Il settore nautico per lo sviluppo turistico del territorio. Tonino Pencarelli
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1 Il settore nautico per lo sviluppo turistico del territorio Tonino Pencarelli Urbino, maggio 2008
2 Obiettivo del progetto e gruppo di lavoro Delineare le opportunità di sviluppo della portualità turistica della regione Marche collegate alle dinamiche evolutive della nautica da diporto e della domanda di turismo nautico Gruppo di ricerca: Tonino Pencarelli Forlani Fabio Fortezza Fulvio Betti Daniela Pencarelli, Betti, Forlani, Fortezza 2
3 Aspetti analizzati I. La domanda di servizi turistici portuali II. Il sistema d offerta dei porti turistici III. Possibili modelli di portualità turistica IV. Problematiche di finanziamento per lo sviluppo della portualità turistica e delle PMI di servizi nautici Pencarelli, Betti, Forlani, Fortezza 3
4 Turismo del mare e diportismo Il diporto nautico si lega all acquisto, al noleggio o alla fruizione di corsi di vela Il turismo del mare si lega allo spostamento di una persona dal luogo abituale di residenza con almeno un pernottamento Il mare è centrale per questi mondi, associando elementi valoriali positivi, quali: vacanza, indipendenza, luce, caldo e passione, riparo La barca si associa con: pesca, fuga dalla routine, ricerca di sé, nuove esperienze. Pencarelli, Betti, Forlani, Fortezza 4
5 Diportismo e turismo nel contesto della portualità turistica Diportisa escursionista: esce e viaggia per mare, senza pernottare in altre località Turista del mare (diportisti in transito) : esce e viaggia per mare, pernottando in altre località Residenti e turisti non diportisti (clienti non diportisti) Pencarelli, Betti, Forlani, Fortezza 5
6 La domanda di servizi turistici portuali. La metodologia seguita: L indagine empirica è stata realizzata (Luglio- Settembre 2005) un analisi campionaria con la somministrazione di (840 diportisti e 420 non diportisti) questionari all interno di 21 porti turistici di 6 Regioni italiane Pencarelli, Betti, Forlani, Fortezza 6
7 I NON DIPORTISTI (420) Pencarelli, Betti, Forlani, Fortezza 7
8 I NON DIPORTISTI (420) Pencarelli, Betti, Forlani, Fortezza 8
9 I DIPORTISTI (840) Pencarelli, Betti, Forlani, Fortezza 9
10 I DIPORTISTI ( 840) Pencarelli, Betti, Forlani, Fortezza 10
11 I DIPORTISTI Pencarelli, Betti, Forlani, Fortezza 11
12 I DIPORTISTI Pencarelli, Betti, Forlani, Fortezza 12
13 I DIPORTISTI Pencarelli, Betti, Forlani, Fortezza 13
14 I DIPORTISTI IL NUCLEO DELLE UTILITA CENTRALI Pencarelli, Betti, Forlani, Fortezza 14
15 I DIPORTISTI IL NUCLEO DELLE UTILITA ACCESSORIE Pencarelli, Betti, Forlani, Fortezza 15
16 I DIPORTISTI I PLUS RICHIESTI AI PORTI DI RESIDENZA I PLUS RICHIESTI AI PORTI DI TRANSITO Pencarelli, Betti, Forlani, Fortezza 16
17 I DIPORTISTI UN ANALISI COMPARATIVA Pencarelli, Betti, Forlani, Fortezza 17
18 Porti Turistici: Tipologie d'approdo: Marina - Struttura naturale o artificiale utilizzata per 'attività del diporto nautico che sfrutt le caratteristiche geografiche favorevoli della costa, generalmente dotata dei servizi attinenti alla diportistica. In ambito porto: - Porto commerciale - Struttura ben protetta dal mare da dighe esterne destinate al traffico mercantile, dove in zone separate possono attraccare le unità da diporto. In alcuni port tali aree vengono attrezzate con pontili galleggianti e fornite di tutti i servizi attinenti. - Porto canale - Struttura, realizzata su un canale navigabile comunicante con il mare, dotata di semplici accosti o anche di pontili, moli e banchine. Altri approdi: - Pontile galleggiante - Struttura adibita all'accosto bilaterale dei natanti, normalmente rettilinea, galleggiante, ancorata con pali guida o con catenarie. - Gavitello - Struttura galleggiante fissa, ancorata al fondo, di piccola dimensione, atta all'attracco di una sola imbarcazione. - Catenaria - Serie di gavitelli collegati da una catena. - Spiaggia attrezzata - Spiaggia non soggetta in modo rilevante al moto ondoso, situata vicino a zone turistiche, dove è possibile tirare a secco piccole imbarcazioni mediante scivoli, alaggi, rulli ecc. Pencarelli, Betti, Forlani, Fortezza 18
19 Porti turistici e posti barca in Italia e nelle Marche Totale posti barca in Italia: Totale posti barca Centro Italia: Regione: 15 porti turistici e posti barca; Ancona e prov.: posti barca Pesaro e prov.: 687 posti barca (Fano, Canale Albani, 192 posti) S. Benedetto del Tronto (380 posti ) Pencarelli, Betti, Forlani, Fortezza 19
20 Il porto come sistema di offerta orientato al mercato II. I porti turistici sono sistemi d offerta complessi inseriti all interno di sovrasistemi (porto, territorio, ecc.). Elementi base: Risorse ambientali (i porti sono un raccordo fra mare e terra) Infrastrutture fisiche (a mare e a terra) Istituzioni e organizzazioni pubbliche Imprese e organizzazioni private Persone (operatori e ospiti) Tali sistemi socioeconomici interagiscono e si organizzano in differenti modi Esistono modelli organizzativi di portualità turistica di riferimento? Pencarelli, Betti, Forlani, Fortezza 20
21 Gli utilizzatori dei porti Imprese di trasporto marittimo e servizi ausiliari; Imprese della cantieristica; Imprese e addetti alle attività della pesca; Imprese di servizi alle imbarcazioni; Imprese di servizi alle persone; I diportisti (utenti della nautica da diporto); I visitatori non diportisti Hanno esigenze diverse Utilizzano il porto in modo diverso (orari, rumorisità, inquinamento, ecc.) E possibile far convivere in un sistema portuale le diverse esigenze dei cittadini, dei diportisti, del commercio e dei trasporti marittimi, della cantieristica e della pesca? Pencarelli, Betti, Forlani, Fortezza 21
22 L applicazione della filosofia di marketing ai porti turistici La differenziazione supera la logica di offrire tutto a tutti, poiché implica la scelta di specifici target (segmentazione), cui rivolgersi con un offerta che presenti vantaggi chiari (posizionamento) e significativi per tale clientela. Da Porti turistici A Porti turistici focalizzati su specifici target Pencarelli, Betti, Forlani, Fortezza 22
23 I frequentatori attuali e potenziali dei porti turistici I diportisti (utenti della nautica da diporto) Stanziali Privati Aziende di charter Scuole di vela Transito Diportisti in crociera Sportivi I visitatori non diportisti Residenti nella località Turisti presenti nella località Pencarelli, Betti, Forlani, Fortezza 23
24 Prime risposte Meglio non parlare genericamente di porto turistico: occorre piuttosto prevedere diversi modelli di porto turistico in base: al diverso contesto territoriale in cui sono inseriti; alla diversa funzione d uso che vogliono soddisfare; al diverso target di utilizzatori a cui si vogliono rivolgere. Pencarelli, Betti, Forlani, Fortezza 24
25 Contesto territoriale e funzioni: residenza o transito Porto di residenza: porto scelto a riferimento dal diportista come luogo in cui tener ormeggiata abitualmente la propria imbarcazione; Porto di transito: porto in cui si transita e si sosta per brevi (<30 giorni) periodi durante i periodi di navigazione; Cosa deve avere un porto: Residenza Vicinanza a casa 74,6% Servizi 12,5% Altro 12,9% Transito Attrattività del territorio 24,4% Itinerario 29,8% Servizi 13,8% Altro 32,1% Pencarelli, Betti, Forlani, Fortezza 25
26 Possibili modelli di portualità turistica Combinando la funzione d uso con la tipologia d utilizzatore obiettivo del porto emergono tre possibili modelli di portualità: Parcheggio di barche Piazza sul mare Villaggio della nautica Pencarelli, Betti, Forlani, Fortezza 26
27 Modelli di portualità turistica: Destinazione d uso Segmento di riferimento Ormeggio di barche; Accesso al mare Luogo d incontro e di socialità della città Luogo di soggiorno (Pernottamento in barca) Diportisti Residenti e Turisti appassionati di mare, pesca e barche Parcheggio e attracco di barche Villaggio della nautica Piazza sul mare Turisti e Residenti generici Pencarelli, Betti, Forlani, Fortezza 27
28 Modelli di portualità turistica: Parcheggio di barche Offre l attracco per le imbarcazioni e le utilità o servizi di base. Questa tipologia di porto non è capace di trattenere il diportista al suo interno. Non ha fattori di attrattiva per i turisti presenti a terra. Ricadute sul territorio E una porta a mare al servizio delle attività presenti sul territorio, non ha autonomia e vitalità propria. Non crea grosso valore aggiunto e posti di lavoro in banchina. Sostenibilità economica I porti turistici col solo ormeggio (se gestiti bene) vanno a pareggio, i parcheggi di barche sono per cui strutture al servizio del territorio e da questo devono essere finanziati (porti pubblici?). Pencarelli, Betti, Forlani, Fortezza 28
29 Modelli di portualità turistica: Piazza sul mare Offre una grande varietà di prodotti, dalle utilità base per i diportisti ai servizi di ristorazione e per il tempo libero, caratterizzandosi per la vivacità sociale. Questa tipologia di porti è attrattiva sia per i diportisti, che per i residenti ed i turisti (es. balneari) che la apprezzano per trascorrervi parte della propria giornata dedicata alle attività ricreative e del tempo libero (sociali, sportive, commerciali, ecc. ) L importanza della vita sociale che si verifica in questa tipologia di porto e lo stretto collegamento fisico ed emotivo con il territorio lo rende una delle piazze della città. La vivacità, il traffico e a volte la rumorosità del porto non lo rendono però attrattivo per i diportisti che cercano un luogo di riposo dedicato alla privacy, tranquillità e relax. Pencarelli, Betti, Forlani, Fortezza 29
30 Modelli di portualità turistica: Piazza sul mare Ricadute su territorio E una porta a mare al servizio delle attività presenti sul territorio, è un luogo d incontro con molte attività economiche e sociali. Diviene un fattore di attrattività turistica per il territorio. Le attività commerciali e turistiche presenti nel porto creano valore aggiunto e posti di lavoro. Sostenibilità economica I porti turistici con il solo ormeggio (se gestiti bene) vanno a pareggio. Le piazze sul mare, se concepite come luoghi al servizio del territorio, devono essere finanziate con intervento pubblico. Possono però essere concepite anche come luoghi privati; in questo caso però la redditività generata dalle attività dei servizi a terra deve contribuire al finanziamento Pencarelli, Betti, dell intero Forlani, Fortezza sistema porto. 30
31 Modelli di portualità turistica: Villaggio della nautica - E un vero e proprio villaggio, solitamente immerso in un contesto ambientale fortemente attrattivo ed avvolgente, costruito su misura per il diportista. E quindi il palcoscenico ideale per vivere la passione per la nautica e per l esperienza della vacanza in barca. - Offre una grande varietà di servizi sia per la persona (ristorante, bar, impianti sportivi, centro benessere, ecc.) sia per le imbarcazioni (manutenzione, assistenza, ecc.). - E rivolto ad un segmento di diportisti di livello medio-alto (Con imbarcazioni superiori ai 12 metri), che ricerca soluzioni esclusive ed è disposto a pagare un surplus per ottenerle. - E una realtà abbastanza chiusa rispetto ai turisti e ai residenti che non hanno una barca o un appartamento nella prossimità del porto. Pencarelli, Betti, Forlani, Fortezza 31
32 Modelli di portualità turistica: Villaggio della nautica Ricadute sul territorio E un fattore di attrattività per il territorio (capace di richiamare diportisti con imbarcazioni di medie e grandi dimensioni). Crea valore aggiunto e posti di lavoro diretti (all interno del porto) ed indiretti (x i servizi alla persona e alle imbarcazioni). Sostenibilità economica Questo sistema porto può essere un iniziativa imprenditoriale in quanto la redditività delle attività commerciali e di servizio permette di ottenere una redditività congrua alla tipologia d investimento. Dalle intervista risulta che il porto turistico non è una miniera d oro, ma è un buon investimento per chi già opera nel settore poiché consente di creare sinergie (es. con la cantieristica). Pencarelli, Betti, Forlani, Fortezza 32
33 Modelli di portualità turistica: Destinazione d uso Segmento di riferimento Ormeggio di barche; Accesso al mare Luogo d incontro e di socialità della città Luogo di soggiorno (Pernottamento in barca) Diportisti Marina dei Cesari Residenti e Turisti appassionati di mare, pesca e barche Parcheggio e attracco di barche Marina Dorica Piazza Trani sul mare Varazze Punta Ala Porto Villaggio Lotti della nautica Turisti e Residenti generici Pencarelli, Betti, Forlani, Fortezza 33
34 Quali prospettive nelle Marche? Difficilmente si potrà puntare sul turismo nautico in senso stretto (Diportisti che arrivano via mare e transitano nelle Marche) in quanto il contesto marino e territoriale non è particolarmente attrattivo per il diportista in crociera. I porti delle Marche hanno però una posizione geografica favorevole per configurarsi come porti di residenza. Sono raggiungibili via terra con discreta facilità da un buon bacino di domanda. (Emilia Romagna, Marche, Umbria); Sono sufficientemente vicini a una delle mete ideali per il diportista (Croazia); Hanno la possibilità di sfruttare le sinergie con le imprese della cantieristica. Pencarelli, Betti, Forlani, Fortezza 34
35 Quali prospettive nelle Marche? Destinazione d uso Segmento di riferimento Ormeggio di barche; porta a mare Diportisti Residenti e Turisti appassionati di mare, pesca e barche Parcheggio Porti delle e attracco Marchedi barche Turisti e Residenti generici Luogo d incontro e di socialità della città Piazza sul mare Luogo di soggiorno (Pernottamento in barca) Villaggio della nautica Pencarelli, Betti, Forlani, Fortezza 35
36 Ruolo porti turistici I porti turistici, per la crescita di domanda di utenti nautici e di attività turistico-ricreative stanno diventando un giacimento ricco di potenzialità economiche, commerciali, occupazionali di tutto rispetto. Problemi chiave: compatibilità tra turismo nautico e ambiente; risorse finanziarie; rapporto Pubblico-privato Pencarelli, Betti, Forlani, Fortezza 36
37 Problematiche di finanziamento per lo sviluppo della portualità turistica e delle PMI di servizi nautici 1. Finanziare le infrastrutture portuali 2. Finanziare progetti nei porti 3. Finanziare le PMI che vivono nel porto Pencarelli, Betti, Forlani, Fortezza 37
38 Docup Obiettivo 2 ( ) Misura 2.4. Finanziamenti alle infrastrutture portuali Finanziamenti per il riassetto dei porti di pesca e delle attrezzature portuali Finanziamenti per ristrutturazione e ammodernamento delle strutture portuali. Caratteristiche: Favorire la riqualificazione dei servizi e delle infrastrutture per il miglioramento della mobilità e dell accessibilità in ambito portuale, al fine di creare le condizioni di contesto più idonee allo sviluppo delle attività produttive e della commercializzazione dei prodotti della pesca e della sua filiera. Beneficiari dei contributi sono stati i Comuni di: Ancona, Fano, Civitanova Marche, San Benedetto del Tronto, Grottammare, Monteprandone, Monsampolo del Tronto Pencarelli, Betti, Forlani, Fortezza 38
39 Finanziamenti pubblici per infrastrutture COSTO TOTALE del Docup Marche 6, Milioni di Euro Fondo FESR Stato Regione Altri soggetti pubblici 50,00 % 35,00 % 0% 15,00 % 3, Milioni 2, Milioni 0 Milioni 0, Milioni di Quota privati / finanziamento pubblico 0% 0 Milioni di Pencarelli, Betti, Forlani, Fortezza 39
40 Finanziamento dei progetti nei porti Project financing: un operazione di finanziamento di una particolare unità economica, nella quale un finanziatore è soddisfatto di considerare, sin dallo stadio iniziale, il flusso di cassa e gli utili dell unità economica in oggetto come la sorgente dei fondi che consentirà il rimborso del prestito e le attività dell unità economica come garanzia collaterale del prestito. (Nevitt 1988) Si può definire il project financing come quella tecnica finanziaria costituita da un pacchetto di prodotti e servizi bancari e finanziari avente lo scopo di realizzare una nuova attività produttiva, in forma di impresa autonoma, attraverso opportune allocazioni dei rischi e dei corrispondenti rendimenti tra i soggetti a vario titolo coinvolti nell operazione (Salvato 1997). Pencarelli, Betti, Forlani, Fortezza 40
41 Caratteristiche di una operazione di project financing: Opera unica; Opera complessa; Costituzione di un organizzazione temporanea; Rilevanti risorse impiegate e mole dei progetti da realizzare Pencarelli, Betti, Forlani, Fortezza 41
42 Schema di project financing Ente Ente appaltante appaltante - - concedente concedente Sponsor - Sponsor - costruttore costruttore Sponsor Sponsor - - Gestore Gestore Sponsor Sponsor azionista azionista Società di project financing Sponsor puro Sponsor Sponsor utenti utenti Utenti Sponsor Sponsor - - fornitore fornitore Finanziatori Finanziatori istituzionali istituzionali Proventi dei prodotti servizi fino a rimborso del prestito Potenziali azionisti Pencarelli, Betti, Forlani, Fortezza 42
43 Soggetti project financing I promotori: si tratta del soggetto o un pool di soggetti che assume l iniziativa di promuovere l operazione di project financing identificando l opera da realizzare, l ipotesi tecnica nonché una struttura finanziaria e giuridica inerente al progetto. I promotori si identificano quasi sempre con l amministrazione pubblica che è titolare delle opere da realizzare e gli investitori che conferiscono la porzione principale del capitale di rischio all iniziativa. L ente pubblico concendente: si tratta dell amministrazione pubblica o della società o ente di diritto pubblico che ha le competenze esclusive, primarie o prevalenti in merito alla realizzazione e gestione dell opera da realizzare e che ha il potere di cedere tali competenze ad altri soggetti, affinché progettino, finanzino, realizzino e gestiscano l opera pubblica. La società di project financing (o società di progetto, concessionaria, concessionari company, special purpose vehicle, operatore, ): è il soggetto centrale dell operazione di project financing. E la società cui fanno capo le principali prerogative nell ambito dell operazione: a essa viene conferito il capitale di rischio da parte degli investitori; acquisisce il capitale di prestito proveniente dai terzi finanziatori o i contributi pubblici e provvede a effettuare il servizio del debito contratto; provvede a svolgere le funzioni organizzative e manageriali dell attività economica oggetto del progetto, solitamente in qualità di concessionaria dell opera; a essa fanno dunque capo anche i flussi di componenti positivi e negativi di reddito. Pencarelli, Betti, Forlani, Fortezza 43
44 Soggetti project financing Gli investitori e i finanziatori. gli investitori sono i soggetti che forniscono il capitale di rischio alla società di project. Possono essere i promotori del progetto ma anche i costruttori, i fornitori o gli utenti dell opera che possono essere chiamati a sottoscrivere quote del capitale di rischio. I finanziatori, sono i prestatori di mezzi di terzi. I finanziatori, vista la rilevanza dell impegno finanziario richiesto si riuniscono in un pool di istituti finanziari composto da istituzioni creditizie con caratteristiche spesso differenti (Banche Centrali dei paesi in cui sono localizzati gli interventi, istituzioni svranazionali di aiuti allo sviluppo, banche private). Pencarelli, Betti, Forlani, Fortezza 44
45 Finanziamento delle PMI: Gerarchia delle fonti di finanziamento: 1) Capitale proprio con conferimento diretto nell impresa; 2) Forme di finanziamento pubblico agevolato; 3) Finanziamenti di terzi. Pencarelli, Betti, Forlani, Fortezza 45
46 Finanziamento delle PMI: Le possibilità di fonti di finanziamento pubbliche per lo start up d impresa derivano da: Fondi del DOCUP Obiettivo 2 o altre forme di FSE. Leggi nazionali quali 488 turismo, 598 del 1994, 215 per l imprenditorialità femminile, incentivi nazionali per lo sviluppo all imprenditoralità legati soprattutto all agenzia nazionale Sviluppo Italia. Finanziamento di terzi: leasing, prestiti bancari classici, prestiti partecipativi, utilizzo di finanziarie con partecipazione al capitale di rischio, Pencarelli, Betti, Forlani, Fortezza 46
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