Il settore nautico per lo sviluppo turistico del territorio. Tonino Pencarelli

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Il settore nautico per lo sviluppo turistico del territorio. Tonino Pencarelli"

Transcript

1 Il settore nautico per lo sviluppo turistico del territorio Tonino Pencarelli Urbino, maggio 2008

2 Obiettivo del progetto e gruppo di lavoro Delineare le opportunità di sviluppo della portualità turistica della regione Marche collegate alle dinamiche evolutive della nautica da diporto e della domanda di turismo nautico Gruppo di ricerca: Tonino Pencarelli Forlani Fabio Fortezza Fulvio Betti Daniela Pencarelli, Betti, Forlani, Fortezza 2

3 Aspetti analizzati I. La domanda di servizi turistici portuali II. Il sistema d offerta dei porti turistici III. Possibili modelli di portualità turistica IV. Problematiche di finanziamento per lo sviluppo della portualità turistica e delle PMI di servizi nautici Pencarelli, Betti, Forlani, Fortezza 3

4 Turismo del mare e diportismo Il diporto nautico si lega all acquisto, al noleggio o alla fruizione di corsi di vela Il turismo del mare si lega allo spostamento di una persona dal luogo abituale di residenza con almeno un pernottamento Il mare è centrale per questi mondi, associando elementi valoriali positivi, quali: vacanza, indipendenza, luce, caldo e passione, riparo La barca si associa con: pesca, fuga dalla routine, ricerca di sé, nuove esperienze. Pencarelli, Betti, Forlani, Fortezza 4

5 Diportismo e turismo nel contesto della portualità turistica Diportisa escursionista: esce e viaggia per mare, senza pernottare in altre località Turista del mare (diportisti in transito) : esce e viaggia per mare, pernottando in altre località Residenti e turisti non diportisti (clienti non diportisti) Pencarelli, Betti, Forlani, Fortezza 5

6 La domanda di servizi turistici portuali. La metodologia seguita: L indagine empirica è stata realizzata (Luglio- Settembre 2005) un analisi campionaria con la somministrazione di (840 diportisti e 420 non diportisti) questionari all interno di 21 porti turistici di 6 Regioni italiane Pencarelli, Betti, Forlani, Fortezza 6

7 I NON DIPORTISTI (420) Pencarelli, Betti, Forlani, Fortezza 7

8 I NON DIPORTISTI (420) Pencarelli, Betti, Forlani, Fortezza 8

9 I DIPORTISTI (840) Pencarelli, Betti, Forlani, Fortezza 9

10 I DIPORTISTI ( 840) Pencarelli, Betti, Forlani, Fortezza 10

11 I DIPORTISTI Pencarelli, Betti, Forlani, Fortezza 11

12 I DIPORTISTI Pencarelli, Betti, Forlani, Fortezza 12

13 I DIPORTISTI Pencarelli, Betti, Forlani, Fortezza 13

14 I DIPORTISTI IL NUCLEO DELLE UTILITA CENTRALI Pencarelli, Betti, Forlani, Fortezza 14

15 I DIPORTISTI IL NUCLEO DELLE UTILITA ACCESSORIE Pencarelli, Betti, Forlani, Fortezza 15

16 I DIPORTISTI I PLUS RICHIESTI AI PORTI DI RESIDENZA I PLUS RICHIESTI AI PORTI DI TRANSITO Pencarelli, Betti, Forlani, Fortezza 16

17 I DIPORTISTI UN ANALISI COMPARATIVA Pencarelli, Betti, Forlani, Fortezza 17

18 Porti Turistici: Tipologie d'approdo: Marina - Struttura naturale o artificiale utilizzata per 'attività del diporto nautico che sfrutt le caratteristiche geografiche favorevoli della costa, generalmente dotata dei servizi attinenti alla diportistica. In ambito porto: - Porto commerciale - Struttura ben protetta dal mare da dighe esterne destinate al traffico mercantile, dove in zone separate possono attraccare le unità da diporto. In alcuni port tali aree vengono attrezzate con pontili galleggianti e fornite di tutti i servizi attinenti. - Porto canale - Struttura, realizzata su un canale navigabile comunicante con il mare, dotata di semplici accosti o anche di pontili, moli e banchine. Altri approdi: - Pontile galleggiante - Struttura adibita all'accosto bilaterale dei natanti, normalmente rettilinea, galleggiante, ancorata con pali guida o con catenarie. - Gavitello - Struttura galleggiante fissa, ancorata al fondo, di piccola dimensione, atta all'attracco di una sola imbarcazione. - Catenaria - Serie di gavitelli collegati da una catena. - Spiaggia attrezzata - Spiaggia non soggetta in modo rilevante al moto ondoso, situata vicino a zone turistiche, dove è possibile tirare a secco piccole imbarcazioni mediante scivoli, alaggi, rulli ecc. Pencarelli, Betti, Forlani, Fortezza 18

19 Porti turistici e posti barca in Italia e nelle Marche Totale posti barca in Italia: Totale posti barca Centro Italia: Regione: 15 porti turistici e posti barca; Ancona e prov.: posti barca Pesaro e prov.: 687 posti barca (Fano, Canale Albani, 192 posti) S. Benedetto del Tronto (380 posti ) Pencarelli, Betti, Forlani, Fortezza 19

20 Il porto come sistema di offerta orientato al mercato II. I porti turistici sono sistemi d offerta complessi inseriti all interno di sovrasistemi (porto, territorio, ecc.). Elementi base: Risorse ambientali (i porti sono un raccordo fra mare e terra) Infrastrutture fisiche (a mare e a terra) Istituzioni e organizzazioni pubbliche Imprese e organizzazioni private Persone (operatori e ospiti) Tali sistemi socioeconomici interagiscono e si organizzano in differenti modi Esistono modelli organizzativi di portualità turistica di riferimento? Pencarelli, Betti, Forlani, Fortezza 20

21 Gli utilizzatori dei porti Imprese di trasporto marittimo e servizi ausiliari; Imprese della cantieristica; Imprese e addetti alle attività della pesca; Imprese di servizi alle imbarcazioni; Imprese di servizi alle persone; I diportisti (utenti della nautica da diporto); I visitatori non diportisti Hanno esigenze diverse Utilizzano il porto in modo diverso (orari, rumorisità, inquinamento, ecc.) E possibile far convivere in un sistema portuale le diverse esigenze dei cittadini, dei diportisti, del commercio e dei trasporti marittimi, della cantieristica e della pesca? Pencarelli, Betti, Forlani, Fortezza 21

22 L applicazione della filosofia di marketing ai porti turistici La differenziazione supera la logica di offrire tutto a tutti, poiché implica la scelta di specifici target (segmentazione), cui rivolgersi con un offerta che presenti vantaggi chiari (posizionamento) e significativi per tale clientela. Da Porti turistici A Porti turistici focalizzati su specifici target Pencarelli, Betti, Forlani, Fortezza 22

23 I frequentatori attuali e potenziali dei porti turistici I diportisti (utenti della nautica da diporto) Stanziali Privati Aziende di charter Scuole di vela Transito Diportisti in crociera Sportivi I visitatori non diportisti Residenti nella località Turisti presenti nella località Pencarelli, Betti, Forlani, Fortezza 23

24 Prime risposte Meglio non parlare genericamente di porto turistico: occorre piuttosto prevedere diversi modelli di porto turistico in base: al diverso contesto territoriale in cui sono inseriti; alla diversa funzione d uso che vogliono soddisfare; al diverso target di utilizzatori a cui si vogliono rivolgere. Pencarelli, Betti, Forlani, Fortezza 24

25 Contesto territoriale e funzioni: residenza o transito Porto di residenza: porto scelto a riferimento dal diportista come luogo in cui tener ormeggiata abitualmente la propria imbarcazione; Porto di transito: porto in cui si transita e si sosta per brevi (<30 giorni) periodi durante i periodi di navigazione; Cosa deve avere un porto: Residenza Vicinanza a casa 74,6% Servizi 12,5% Altro 12,9% Transito Attrattività del territorio 24,4% Itinerario 29,8% Servizi 13,8% Altro 32,1% Pencarelli, Betti, Forlani, Fortezza 25

26 Possibili modelli di portualità turistica Combinando la funzione d uso con la tipologia d utilizzatore obiettivo del porto emergono tre possibili modelli di portualità: Parcheggio di barche Piazza sul mare Villaggio della nautica Pencarelli, Betti, Forlani, Fortezza 26

27 Modelli di portualità turistica: Destinazione d uso Segmento di riferimento Ormeggio di barche; Accesso al mare Luogo d incontro e di socialità della città Luogo di soggiorno (Pernottamento in barca) Diportisti Residenti e Turisti appassionati di mare, pesca e barche Parcheggio e attracco di barche Villaggio della nautica Piazza sul mare Turisti e Residenti generici Pencarelli, Betti, Forlani, Fortezza 27

28 Modelli di portualità turistica: Parcheggio di barche Offre l attracco per le imbarcazioni e le utilità o servizi di base. Questa tipologia di porto non è capace di trattenere il diportista al suo interno. Non ha fattori di attrattiva per i turisti presenti a terra. Ricadute sul territorio E una porta a mare al servizio delle attività presenti sul territorio, non ha autonomia e vitalità propria. Non crea grosso valore aggiunto e posti di lavoro in banchina. Sostenibilità economica I porti turistici col solo ormeggio (se gestiti bene) vanno a pareggio, i parcheggi di barche sono per cui strutture al servizio del territorio e da questo devono essere finanziati (porti pubblici?). Pencarelli, Betti, Forlani, Fortezza 28

29 Modelli di portualità turistica: Piazza sul mare Offre una grande varietà di prodotti, dalle utilità base per i diportisti ai servizi di ristorazione e per il tempo libero, caratterizzandosi per la vivacità sociale. Questa tipologia di porti è attrattiva sia per i diportisti, che per i residenti ed i turisti (es. balneari) che la apprezzano per trascorrervi parte della propria giornata dedicata alle attività ricreative e del tempo libero (sociali, sportive, commerciali, ecc. ) L importanza della vita sociale che si verifica in questa tipologia di porto e lo stretto collegamento fisico ed emotivo con il territorio lo rende una delle piazze della città. La vivacità, il traffico e a volte la rumorosità del porto non lo rendono però attrattivo per i diportisti che cercano un luogo di riposo dedicato alla privacy, tranquillità e relax. Pencarelli, Betti, Forlani, Fortezza 29

30 Modelli di portualità turistica: Piazza sul mare Ricadute su territorio E una porta a mare al servizio delle attività presenti sul territorio, è un luogo d incontro con molte attività economiche e sociali. Diviene un fattore di attrattività turistica per il territorio. Le attività commerciali e turistiche presenti nel porto creano valore aggiunto e posti di lavoro. Sostenibilità economica I porti turistici con il solo ormeggio (se gestiti bene) vanno a pareggio. Le piazze sul mare, se concepite come luoghi al servizio del territorio, devono essere finanziate con intervento pubblico. Possono però essere concepite anche come luoghi privati; in questo caso però la redditività generata dalle attività dei servizi a terra deve contribuire al finanziamento Pencarelli, Betti, dell intero Forlani, Fortezza sistema porto. 30

31 Modelli di portualità turistica: Villaggio della nautica - E un vero e proprio villaggio, solitamente immerso in un contesto ambientale fortemente attrattivo ed avvolgente, costruito su misura per il diportista. E quindi il palcoscenico ideale per vivere la passione per la nautica e per l esperienza della vacanza in barca. - Offre una grande varietà di servizi sia per la persona (ristorante, bar, impianti sportivi, centro benessere, ecc.) sia per le imbarcazioni (manutenzione, assistenza, ecc.). - E rivolto ad un segmento di diportisti di livello medio-alto (Con imbarcazioni superiori ai 12 metri), che ricerca soluzioni esclusive ed è disposto a pagare un surplus per ottenerle. - E una realtà abbastanza chiusa rispetto ai turisti e ai residenti che non hanno una barca o un appartamento nella prossimità del porto. Pencarelli, Betti, Forlani, Fortezza 31

32 Modelli di portualità turistica: Villaggio della nautica Ricadute sul territorio E un fattore di attrattività per il territorio (capace di richiamare diportisti con imbarcazioni di medie e grandi dimensioni). Crea valore aggiunto e posti di lavoro diretti (all interno del porto) ed indiretti (x i servizi alla persona e alle imbarcazioni). Sostenibilità economica Questo sistema porto può essere un iniziativa imprenditoriale in quanto la redditività delle attività commerciali e di servizio permette di ottenere una redditività congrua alla tipologia d investimento. Dalle intervista risulta che il porto turistico non è una miniera d oro, ma è un buon investimento per chi già opera nel settore poiché consente di creare sinergie (es. con la cantieristica). Pencarelli, Betti, Forlani, Fortezza 32

33 Modelli di portualità turistica: Destinazione d uso Segmento di riferimento Ormeggio di barche; Accesso al mare Luogo d incontro e di socialità della città Luogo di soggiorno (Pernottamento in barca) Diportisti Marina dei Cesari Residenti e Turisti appassionati di mare, pesca e barche Parcheggio e attracco di barche Marina Dorica Piazza Trani sul mare Varazze Punta Ala Porto Villaggio Lotti della nautica Turisti e Residenti generici Pencarelli, Betti, Forlani, Fortezza 33

34 Quali prospettive nelle Marche? Difficilmente si potrà puntare sul turismo nautico in senso stretto (Diportisti che arrivano via mare e transitano nelle Marche) in quanto il contesto marino e territoriale non è particolarmente attrattivo per il diportista in crociera. I porti delle Marche hanno però una posizione geografica favorevole per configurarsi come porti di residenza. Sono raggiungibili via terra con discreta facilità da un buon bacino di domanda. (Emilia Romagna, Marche, Umbria); Sono sufficientemente vicini a una delle mete ideali per il diportista (Croazia); Hanno la possibilità di sfruttare le sinergie con le imprese della cantieristica. Pencarelli, Betti, Forlani, Fortezza 34

35 Quali prospettive nelle Marche? Destinazione d uso Segmento di riferimento Ormeggio di barche; porta a mare Diportisti Residenti e Turisti appassionati di mare, pesca e barche Parcheggio Porti delle e attracco Marchedi barche Turisti e Residenti generici Luogo d incontro e di socialità della città Piazza sul mare Luogo di soggiorno (Pernottamento in barca) Villaggio della nautica Pencarelli, Betti, Forlani, Fortezza 35

36 Ruolo porti turistici I porti turistici, per la crescita di domanda di utenti nautici e di attività turistico-ricreative stanno diventando un giacimento ricco di potenzialità economiche, commerciali, occupazionali di tutto rispetto. Problemi chiave: compatibilità tra turismo nautico e ambiente; risorse finanziarie; rapporto Pubblico-privato Pencarelli, Betti, Forlani, Fortezza 36

37 Problematiche di finanziamento per lo sviluppo della portualità turistica e delle PMI di servizi nautici 1. Finanziare le infrastrutture portuali 2. Finanziare progetti nei porti 3. Finanziare le PMI che vivono nel porto Pencarelli, Betti, Forlani, Fortezza 37

38 Docup Obiettivo 2 ( ) Misura 2.4. Finanziamenti alle infrastrutture portuali Finanziamenti per il riassetto dei porti di pesca e delle attrezzature portuali Finanziamenti per ristrutturazione e ammodernamento delle strutture portuali. Caratteristiche: Favorire la riqualificazione dei servizi e delle infrastrutture per il miglioramento della mobilità e dell accessibilità in ambito portuale, al fine di creare le condizioni di contesto più idonee allo sviluppo delle attività produttive e della commercializzazione dei prodotti della pesca e della sua filiera. Beneficiari dei contributi sono stati i Comuni di: Ancona, Fano, Civitanova Marche, San Benedetto del Tronto, Grottammare, Monteprandone, Monsampolo del Tronto Pencarelli, Betti, Forlani, Fortezza 38

39 Finanziamenti pubblici per infrastrutture COSTO TOTALE del Docup Marche 6, Milioni di Euro Fondo FESR Stato Regione Altri soggetti pubblici 50,00 % 35,00 % 0% 15,00 % 3, Milioni 2, Milioni 0 Milioni 0, Milioni di Quota privati / finanziamento pubblico 0% 0 Milioni di Pencarelli, Betti, Forlani, Fortezza 39

40 Finanziamento dei progetti nei porti Project financing: un operazione di finanziamento di una particolare unità economica, nella quale un finanziatore è soddisfatto di considerare, sin dallo stadio iniziale, il flusso di cassa e gli utili dell unità economica in oggetto come la sorgente dei fondi che consentirà il rimborso del prestito e le attività dell unità economica come garanzia collaterale del prestito. (Nevitt 1988) Si può definire il project financing come quella tecnica finanziaria costituita da un pacchetto di prodotti e servizi bancari e finanziari avente lo scopo di realizzare una nuova attività produttiva, in forma di impresa autonoma, attraverso opportune allocazioni dei rischi e dei corrispondenti rendimenti tra i soggetti a vario titolo coinvolti nell operazione (Salvato 1997). Pencarelli, Betti, Forlani, Fortezza 40

41 Caratteristiche di una operazione di project financing: Opera unica; Opera complessa; Costituzione di un organizzazione temporanea; Rilevanti risorse impiegate e mole dei progetti da realizzare Pencarelli, Betti, Forlani, Fortezza 41

42 Schema di project financing Ente Ente appaltante appaltante - - concedente concedente Sponsor - Sponsor - costruttore costruttore Sponsor Sponsor - - Gestore Gestore Sponsor Sponsor azionista azionista Società di project financing Sponsor puro Sponsor Sponsor utenti utenti Utenti Sponsor Sponsor - - fornitore fornitore Finanziatori Finanziatori istituzionali istituzionali Proventi dei prodotti servizi fino a rimborso del prestito Potenziali azionisti Pencarelli, Betti, Forlani, Fortezza 42

43 Soggetti project financing I promotori: si tratta del soggetto o un pool di soggetti che assume l iniziativa di promuovere l operazione di project financing identificando l opera da realizzare, l ipotesi tecnica nonché una struttura finanziaria e giuridica inerente al progetto. I promotori si identificano quasi sempre con l amministrazione pubblica che è titolare delle opere da realizzare e gli investitori che conferiscono la porzione principale del capitale di rischio all iniziativa. L ente pubblico concendente: si tratta dell amministrazione pubblica o della società o ente di diritto pubblico che ha le competenze esclusive, primarie o prevalenti in merito alla realizzazione e gestione dell opera da realizzare e che ha il potere di cedere tali competenze ad altri soggetti, affinché progettino, finanzino, realizzino e gestiscano l opera pubblica. La società di project financing (o società di progetto, concessionaria, concessionari company, special purpose vehicle, operatore, ): è il soggetto centrale dell operazione di project financing. E la società cui fanno capo le principali prerogative nell ambito dell operazione: a essa viene conferito il capitale di rischio da parte degli investitori; acquisisce il capitale di prestito proveniente dai terzi finanziatori o i contributi pubblici e provvede a effettuare il servizio del debito contratto; provvede a svolgere le funzioni organizzative e manageriali dell attività economica oggetto del progetto, solitamente in qualità di concessionaria dell opera; a essa fanno dunque capo anche i flussi di componenti positivi e negativi di reddito. Pencarelli, Betti, Forlani, Fortezza 43

44 Soggetti project financing Gli investitori e i finanziatori. gli investitori sono i soggetti che forniscono il capitale di rischio alla società di project. Possono essere i promotori del progetto ma anche i costruttori, i fornitori o gli utenti dell opera che possono essere chiamati a sottoscrivere quote del capitale di rischio. I finanziatori, sono i prestatori di mezzi di terzi. I finanziatori, vista la rilevanza dell impegno finanziario richiesto si riuniscono in un pool di istituti finanziari composto da istituzioni creditizie con caratteristiche spesso differenti (Banche Centrali dei paesi in cui sono localizzati gli interventi, istituzioni svranazionali di aiuti allo sviluppo, banche private). Pencarelli, Betti, Forlani, Fortezza 44

45 Finanziamento delle PMI: Gerarchia delle fonti di finanziamento: 1) Capitale proprio con conferimento diretto nell impresa; 2) Forme di finanziamento pubblico agevolato; 3) Finanziamenti di terzi. Pencarelli, Betti, Forlani, Fortezza 45

46 Finanziamento delle PMI: Le possibilità di fonti di finanziamento pubbliche per lo start up d impresa derivano da: Fondi del DOCUP Obiettivo 2 o altre forme di FSE. Leggi nazionali quali 488 turismo, 598 del 1994, 215 per l imprenditorialità femminile, incentivi nazionali per lo sviluppo all imprenditoralità legati soprattutto all agenzia nazionale Sviluppo Italia. Finanziamento di terzi: leasing, prestiti bancari classici, prestiti partecipativi, utilizzo di finanziarie con partecipazione al capitale di rischio, Pencarelli, Betti, Forlani, Fortezza 46

CONSIGLIO REGIONALE DEL VENETO

CONSIGLIO REGIONALE DEL VENETO CONSIGLIO REGIONALE DEL VENETO NONA LEGISLATURA PROGETTO DI LEGGE N. 351 PROPOSTA DI LEGGE d'iniziativa dei Consiglieri Bassi, Bond e Bozza RICONOSCIMENTO E VALORIZZAZIONE DEL TURISMO NATURISTA Presentato

Dettagli

Tecnica finanziaria fondata sul principio secondo il quale una specifica iniziativa economica viene valutata principalmente per le sue capacità di

Tecnica finanziaria fondata sul principio secondo il quale una specifica iniziativa economica viene valutata principalmente per le sue capacità di GESTIONE FINANZIARIA DELLE IMPRESE IL PROJECT FINANCING La finanza di progetto Tecnica finanziaria fondata sul principio secondo il quale una specifica iniziativa economica viene valutata principalmente

Dettagli

Progetto In.Volo. Iniziativa per il Volontariato in Lombardia

Progetto In.Volo. Iniziativa per il Volontariato in Lombardia Progetto In.Volo. Iniziativa per il Volontariato in Lombardia Le organizzazioni di volontariato in Lombardia La Lombardia è la regione italiana che detiene il maggior numero di organizzazioni iscritte

Dettagli

MASTER GESTIONE DEI SERVIZI PORTUALI

MASTER GESTIONE DEI SERVIZI PORTUALI MASTER GESTIONE DEI SERVIZI PORTUALI GESTIONE DELLE INFRASTRUTTURE PORTUALI E MARITTIME FRANCESCO GRANATA 1 Le banchine Sono quelle strutture che separano il bacino liquido dalla terraferma. Si distinguono

Dettagli

PROJECT FINANCING Alla luce del terzo decreto correttivo al Decreto Legislativo 163/06. Bologna, 4 maggio 2009 Avv. Dover Scalera

PROJECT FINANCING Alla luce del terzo decreto correttivo al Decreto Legislativo 163/06. Bologna, 4 maggio 2009 Avv. Dover Scalera PROJECT FINANCING Alla luce del terzo decreto correttivo al Decreto Legislativo 163/06 Bologna, 4 maggio 2009 Avv. Dover Scalera 1 NOZIONE Il Project Financing (PF) è un operazione di finanziamento tesa

Dettagli

"Anche un errore può rivelarsi una cosa necessaria per raggiungere il nostro risultato". Henry Ford

Anche un errore può rivelarsi una cosa necessaria per raggiungere il nostro risultato. Henry Ford "Anche un errore può rivelarsi una cosa necessaria per raggiungere il nostro risultato". Henry Ford MARKETING Marketing significa letteralmente piazzare sul mercato e comprende quindi tutte le azioni aziendali

Dettagli

PROGRAMMAZIONE di DISCIPLINE TURISTICHE AZIENDALI CLASSE TERZA - Indirizzo TURISTICO

PROGRAMMAZIONE di DISCIPLINE TURISTICHE AZIENDALI CLASSE TERZA - Indirizzo TURISTICO PROGRAMMAZIONE di DISCIPLINE TURISTICHE AZIENDALI CLASSE TERZA - Indirizzo TURISTICO Modulo 1 Categorie di viaggiatori. Tipologie di turismo; i prodotti e i servizi. Il turismo nel tempo: turismi di ieri

Dettagli

Dare credito alla fiducia: la domanda di finanza del Terzo Settore. Dimensione e struttura del mercato del credito per il Terzo Settore

Dare credito alla fiducia: la domanda di finanza del Terzo Settore. Dimensione e struttura del mercato del credito per il Terzo Settore Dare credito alla fiducia: la domanda di finanza del Terzo Settore Dimensione e struttura del mercato del credito per il Terzo Settore Roberto Felici, Giorgio Gobbi, Raffaella Pico Servizio Studi di Struttura

Dettagli

Dati significativi di gestione

Dati significativi di gestione 182 183 Dati significativi di gestione In questa sezione relativa al Rendiconto Economico sono evidenziati ed analizzati i risultati economici raggiunti da ISA nel corso dell esercizio. L analisi si focalizza

Dettagli

Soluzioni di design. per il tuo business

Soluzioni di design. per il tuo business Soluzioni di design per il tuo business Studio Mario Fanelli Da più di trent anni progettiamo e realizziamo farmacie. In questi anni sono cambiati i clienti, le modalità e le esigenze di vendita. Noi abbiamo

Dettagli

NAUTICA. Nuova regolativa giuridica Legge sulla tassa di soggiorno (G.G.U.U. n.n.152/08 e 59/09 correzioni) - Le più frequenti domande e risposte -

NAUTICA. Nuova regolativa giuridica Legge sulla tassa di soggiorno (G.G.U.U. n.n.152/08 e 59/09 correzioni) - Le più frequenti domande e risposte - REPUBBLICA DI CROAZIA MINISTERO DEL TURISMO NAUTICA Nuova regolativa giuridica Legge sulla tassa di soggiorno (G.G.U.U. n.n.152/08 e 59/09 correzioni) - Le più frequenti domande e risposte - In generale

Dettagli

BAN Bologna: un Servizio Innovativo per le Start-up

BAN Bologna: un Servizio Innovativo per le Start-up BAN Bologna: un Servizio Innovativo per le Start-up 1 La Regione Emilia Romagna è: un territorio ricco di iniziative imprenditoriali e un buon vivaio di idee innovative che incontrano spesso difficoltà

Dettagli

L azienda e la sua gestione P R O F. S A R T I R A N A

L azienda e la sua gestione P R O F. S A R T I R A N A L azienda e la sua gestione P R O F. S A R T I R A N A L azienda può essere considerata come: Un insieme organizzato di beni e persone che svolgono attività economiche stabili e coordinate allo scopo di

Dettagli

Vuole rappresentare un punto di riferimento affidabile in quei delicati momenti di cambiamento e di sviluppo del nuovo.

Vuole rappresentare un punto di riferimento affidabile in quei delicati momenti di cambiamento e di sviluppo del nuovo. MASTER si propone come facilitatore nella costruzione e pianificazione di strategie di medio e lungo termine necessarie ad interagire con gli scenari economici e sociali ad elevato dinamismo. Vuole rappresentare

Dettagli

La vocazione turistica del territorio della provincia di Salerno. I tour operator stranieri. Settembre 2011

La vocazione turistica del territorio della provincia di Salerno. I tour operator stranieri. Settembre 2011 La vocazione turistica del territorio della provincia di Salerno. I tour operator stranieri Settembre 2011 Universo di riferimento Tour operator stranieri (Usa, Francia, Germania, Gran Bretagna) Numerosità

Dettagli

Vela. Relatore: Giuseppe Rotta Centro Velico Caprera. TURISMO ATTIVO Seminario tecnico regionale. 3-4 dicembre 2009 Geovillage, Hotel Melià - Olbia

Vela. Relatore: Giuseppe Rotta Centro Velico Caprera. TURISMO ATTIVO Seminario tecnico regionale. 3-4 dicembre 2009 Geovillage, Hotel Melià - Olbia TURISMO ATTIVO Vela Relatore: Giuseppe Rotta Centro Velico Caprera Focus sul Mercato Globale Descrizione del segmento specifico: La vela La Vela, è uno sport ricco di variabili, per la diversità offerta

Dettagli

STRUMENTI FINANZIARI DELLA COOPERAZIONE ECONOMICA ALLO SVILUPPO. (L. 49/87, Artt. 6 e 7)

STRUMENTI FINANZIARI DELLA COOPERAZIONE ECONOMICA ALLO SVILUPPO. (L. 49/87, Artt. 6 e 7) STRUMENTI FINANZIARI DELLA COOPERAZIONE ECONOMICA ALLO SVILUPPO (L. 49/87, Artt. 6 e 7) 2 STRUMENTI FINANZIARI DELLA COOPERAZIONE ECONOMICA La Legge-quadro sulla cooperazione allo sviluppo n. 49/87 prevede

Dettagli

COMUNE DI RAVENNA GUIDA ALLA VALUTAZIONE DELLE POSIZIONI (FAMIGLIE, FATTORI, LIVELLI)

COMUNE DI RAVENNA GUIDA ALLA VALUTAZIONE DELLE POSIZIONI (FAMIGLIE, FATTORI, LIVELLI) COMUNE DI RAVENNA Il sistema di valutazione delle posizioni del personale dirigente GUIDA ALLA VALUTAZIONE DELLE POSIZIONI (FAMIGLIE, FATTORI, LIVELLI) Ravenna, Settembre 2004 SCHEMA DI SINTESI PER LA

Dettagli

Export Development Export Development

Export Development Export Development SERVICE PROFILE 2014 Chi siamo L attuale scenario economico nazionale impone alle imprese la necessità di valutare le opportunità di mercato offerte dai mercati internazionali. Sebbene una strategia commerciale

Dettagli

L INDAGINE TECNOBORSA 2004: LE FAMIGLIE ITALIANE E IL MERCATO IMMOBILIARE - IL RICORSO ALLE ASTE IMMOBILIARI E AI MUTUI

L INDAGINE TECNOBORSA 2004: LE FAMIGLIE ITALIANE E IL MERCATO IMMOBILIARE - IL RICORSO ALLE ASTE IMMOBILIARI E AI MUTUI L INDAGINE TECNOBORSA 2004: LE FAMIGLIE ITALIANE E IL MERCATO IMMOBILIARE - IL RICORSO ALLE ASTE IMMOBILIARI E AI MUTUI a cura di Giovanni Chessa e Alice Ciani Centro Studi sull Economia Immobiliare di

Dettagli

www.adadvisory.it AD ADVISORY & FdG Servizi per la valorizzazione delle opportunità offerte dal Fondo di Garanzia (FdG) Roma, maggio 15

www.adadvisory.it AD ADVISORY & FdG Servizi per la valorizzazione delle opportunità offerte dal Fondo di Garanzia (FdG) Roma, maggio 15 www.adadvisory.it AD ADVISORY & FdG Servizi per la valorizzazione delle opportunità offerte dal Fondo di Garanzia (FdG) Roma, maggio 15 Indice 1. AD Advisory (AD) La società 2. Situazione del credito alle

Dettagli

TURISMO, BRAMBILLA: "400 ML PER I CONTRATTI DI SVILUPPO, PER LA PRIMA VOLTA SOSTEGNO CONCRETO DEL GOVERNO A INVESTIMENTI NEL TURISMO"

TURISMO, BRAMBILLA: 400 ML PER I CONTRATTI DI SVILUPPO, PER LA PRIMA VOLTA SOSTEGNO CONCRETO DEL GOVERNO A INVESTIMENTI NEL TURISMO TURISMO, BRAMBILLA: "400 ML PER I CONTRATTI DI SVILUPPO, PER LA PRIMA VOLTA SOSTEGNO CONCRETO DEL GOVERNO A INVESTIMENTI NEL TURISMO" "Per la prima volta in Italia, il governo dispone un concreto e significativo

Dettagli

FABBISOGNO DI FINANZIAMENTO

FABBISOGNO DI FINANZIAMENTO FABBISOGNO DI FINANZIAMENTO Fonti interne: autofinanziamento Fonti esterne: capitale proprio e capitale di debito Capitale proprio: deriva dai conferimenti dei soci dell azienda e prende il nome, in contabilità,

Dettagli

LA MISSIONE DEL TURISMO NEI CONFRONTI DELL UOMO E DELLA NATURA

LA MISSIONE DEL TURISMO NEI CONFRONTI DELL UOMO E DELLA NATURA LA MISSIONE DEL TURISMO NEI CONFRONTI DELL UOMO E DELLA NATURA Dal momento che il turismo: E la principale attività economica del globo Mobilita più di 5 miliardi di persone ogni anno Occupa milioni di

Dettagli

I CONTRATTI DI RENDIMENTO ENERGETICO:

I CONTRATTI DI RENDIMENTO ENERGETICO: SERVIZI I CONTRATTI DI RENDIMENTO ENERGETICO: OPPORTUNITÀ ED ESPERIENZA Maurizio Bottaini Federesco (Federazione Nazionale delle Esco) Federesco BEST PRACTICE ENERGY SERVICE COMPANY, quali operatori di

Dettagli

Un futuro mediceo. Contemporanei di o contemporanei come?

Un futuro mediceo. Contemporanei di o contemporanei come? Un futuro mediceo Contemporanei di o contemporanei come? Assunzioni La prima assunzione è che il Porto Mediceo sia un bene comune: lo abbiamo ricevuto dalla lungimiranza dei nostri antenati e lo dobbiamo

Dettagli

CONFRONTO TRA STABILE ORGANIZZAZIONE, SOCIETA E UFFICIO DI RAPPRESENTANZA

CONFRONTO TRA STABILE ORGANIZZAZIONE, SOCIETA E UFFICIO DI RAPPRESENTANZA CONFRONTO TRA STABILE ORGANIZZAZIONE, SOCIETA E UFFICIO DI RAPPRESENTANZA L attuale contesto economico, sempre più caratterizzato da una concorrenza di tipo internazionale e da mercati globali, spesso

Dettagli

Business plan. (schema di riferimento ) DENOMINAZIONE IMPRESA:

Business plan. (schema di riferimento ) DENOMINAZIONE IMPRESA: Business plan (schema di riferimento ) DENOMINAZIONE IMPRESA: 1 Dati progettuali di sintesi Nome impresa Indirizzo (sede legale) Forma giuridica Data di costituzione Numero soci Capitale sociale Attività

Dettagli

Casi concreti PREMESSA casi concreti completa e dettagliata documentazione nessun caso concreto riportato è descritto più di una volta

Casi concreti PREMESSA casi concreti completa e dettagliata documentazione nessun caso concreto riportato è descritto più di una volta Casi concreti La pubblicazione dei casi concreti ha, come scopo principale, quello di dare a tante persone la possibilità di essere informate della validità della consulenza individuale e indipendente

Dettagli

La gestione aziendale, il reddito e il patrimonio

La gestione aziendale, il reddito e il patrimonio 1 di 6 La gestione aziendale, il reddito e il patrimonio Come possono essere classificate le operazioni di gestione? La gestione aziendale è l insieme coordinato di operazioni attraverso le quali l impresa

Dettagli

Dati significativi di gestione

Dati significativi di gestione 36 37 38 Dati significativi di gestione In questa sezione relativa al Rendiconto economico sono evidenziati ed analizzati i risultati economici raggiunti da ISA nel corso dell esercizio. L analisi si focalizza

Dettagli

6 La gestione. aziendale. 1 La gestione aziendale SCHEDA

6 La gestione. aziendale. 1 La gestione aziendale SCHEDA SCHEDA 6 La gestione aziendale Gli obiettivi didattici Conoscere il concetto di gestione Conoscere fonti di finanziamento ed elementi del patrimonio Saper classificare le operazioni di gestione Saper classificare

Dettagli

REPORT 2013 FABBISOGNI FORMATIVI AZIENDALI

REPORT 2013 FABBISOGNI FORMATIVI AZIENDALI REPORT 2013 FABBISOGNI FORMATIVI AZIENDALI - Area informatica - Area linguistica - Area commerciale e vendita - Area amministrazione e controllo - Area produzione e logistica - Area energia e ambiente

Dettagli

TorreBar S.p.A. Svolgimento

TorreBar S.p.A. Svolgimento TorreBar S.p.A. Svolgimento 2. Partendo dalle informazioni sopra esposte, si costruisca la mappa strategica specificando le relazioni di causa effetto tra le diverse prospettive della BSC. Azioni Crescita

Dettagli

Agenzia per il Lavoro

Agenzia per il Lavoro Agenzia per il Lavoro Orienta è una delle principali società italiane specializzate nella gestione delle Risorse Umane. Nasce come Società di Lavoro temporaneo con autorizzazione ministeriale definitiva

Dettagli

Valorizzazione delle aree naturali protette come chiave di sviluppo turistico dei territori. www.isnart.it 1

Valorizzazione delle aree naturali protette come chiave di sviluppo turistico dei territori. www.isnart.it 1 Valorizzazione delle aree naturali protette come chiave di sviluppo turistico dei territori www.isnart.it 1 Le aree protette in Italia 23 parchi nazionali (oltre 500 comuni) 152 parchi regionali (quasi

Dettagli

Alternanza scuola lavoro: che cosa significa

Alternanza scuola lavoro: che cosa significa Alternanza scuola lavoro: che cosa significa È una modalità didattica realizzata in collaborazione fra scuole e imprese per offrire ai giovani competenze spendibili nel mercato del lavoro e favorire l

Dettagli

LA NOSTRA PARTECIPAZIONE

LA NOSTRA PARTECIPAZIONE ha interpretato e sostenuto negli anni lo sviluppo della mutualità, l affermazione dei principi solidaristici e la responsabilità sociale dell Impresa Cooperativa che ottiene benefici tramite la costituzione

Dettagli

CORSO DI FINANZA AZIENDALE

CORSO DI FINANZA AZIENDALE CORSO DI FINANZA AZIENDALE presso UNINDUSTRIA TREVISO SERVIZI & FORMAZIONE, Piazza delle Istituzioni 12-31100 Treviso PERCHÉ PARTECIPARE? L obiettivo principale del percorso è formare professionalità in

Dettagli

CHI SIAMO. Viale Assunta 37 20063 Cernusco s/n Milano 02-92107970 info@cimscarl.it

CHI SIAMO. Viale Assunta 37 20063 Cernusco s/n Milano 02-92107970 info@cimscarl.it CHI SIAMO C.I.M. non è un comune consorzio ma una società consortile creata dopo approfonditi studi ed esperienze maturate da un gruppo di specialisti in grado di operare in molte aree geografiche del

Dettagli

IL MARKETING E QUELLA FUNZIONE D IMPRESA CHE:

IL MARKETING E QUELLA FUNZIONE D IMPRESA CHE: IL MARKETING E QUELLA FUNZIONE D IMPRESA CHE:! definisce i bisogni e i desideri insoddisfatti! ne definisce l ampiezza! determina quali mercati obiettivo l impresa può meglio servire! definisce i prodotti

Dettagli

Provincia di Reggio Calabria

Provincia di Reggio Calabria Provincia di Reggio Calabria Sett.1 AA.GG, Giunta, URP, Segr./Direz. Generale, Contratti- -Assistenza Giuridico Amm.va ai Comuni, Controllo Strategico/Direzionale, Pari Opportunità, Consigliera di parità

Dettagli

Immobili d impresa: Milano torna ad attrarre investimenti

Immobili d impresa: Milano torna ad attrarre investimenti Osservatorio Assolombarda e Camera di commercio - Osmi Borsa Immobiliare Immobili d impresa: Milano torna ad attrarre investimenti Grazie ai prezzi più bassi e a una maggiore presenza di immobili di pregio

Dettagli

CORSO PER CONSULENTI TURISTICI PROGRAMMAZIONE E GESTIONE DEI VIAGGI

CORSO PER CONSULENTI TURISTICI PROGRAMMAZIONE E GESTIONE DEI VIAGGI CORSO PER CONSULENTI TURISTICI PROGRAMMAZIONE E GESTIONE DEI VIAGGI Il corso per Consulenti Turistici mira a formare una figura professionale con competenze polivalenti per rispondere a tutte le esigenze

Dettagli

5.1 Organizzazione delle fonti di finanziamento e coinvolgimento del settore privato

5.1 Organizzazione delle fonti di finanziamento e coinvolgimento del settore privato 5. IL PIANO FINANZIARIO 5.1 Organizzazione delle fonti di finanziamento e coinvolgimento del settore privato La predisposizione del piano finanziario per il POR della Basilicata è stata effettuata sulla

Dettagli

Seminario di Formazione Sales & Marketing Alberghiero SALES & MORE CONSULTING FORMAZIONE

Seminario di Formazione Sales & Marketing Alberghiero SALES & MORE CONSULTING FORMAZIONE Seminario di Formazione Sales & Marketing Alberghiero SALES & MORE CONSULTING FORMAZIONE Marketing Strategico L'analisi attenta del mercato di riferimento può aprire nuove prospettive al business alberghiero:

Dettagli

LESS IS MORE MODELLO PER LA COMPILAZIONE DEL BUSINESS PLAN PROGETTO D IMPRESA LESS IS MORE

LESS IS MORE MODELLO PER LA COMPILAZIONE DEL BUSINESS PLAN PROGETTO D IMPRESA LESS IS MORE LESS IS MORE MODELLO PER LA COMPILAZIONE DEL BUSINESS PLAN PROGETTO D IMPRESA LESS IS MORE INDICE DEL BUSINESS PLAN 1. SINTESI DEL PROGETTO IMPRENDITORIALE 2. LA COMPAGINE IMPRENDITORIALE 3. LA BUSINESS

Dettagli

SERGIO ALABISO TEMPORARY MANAGER

SERGIO ALABISO TEMPORARY MANAGER TEMPORARY MANAGER Il Business Plan Temporary Manager La difficoltà non sta nel credere nelle nuove idee, ma nel fuggire dalle vecchie. John Maynard Keynes Che cosa e e a cosa serve E un documento volto

Dettagli

DUBAI. Economia. Sviluppo Immobiliare

DUBAI. Economia. Sviluppo Immobiliare DUBAI 2013 DUBAI Economia Dubai oggi è un importante centro che basa la propria economia sul commercio marittimo (grazie ai suoi due Porti), sul turismo (con oltre 60 milioni di turisti all anno), sul

Dettagli

Il marketing del turismo sostenibile Quali opportunità per il territorio

Il marketing del turismo sostenibile Quali opportunità per il territorio Turismo responsabile e promozione in chiave green Baveno, CCIAA del VCO, 21/11/2014 Il marketing del turismo sostenibile Quali opportunità per il territorio Aldo Viapiana Che cosa intendiamo per turismo

Dettagli

COUNSELING C O A C H I N G A Z I E N D A L E

COUNSELING C O A C H I N G A Z I E N D A L E COUNSELING COACHING A Z I E N D A L E B I O G R A F I A Riccardo Della Martera è nato a Pesaro nel 1976. Si è laureato in Ingegneria delle Telecomunicazioni al Politecnico di Milano ed ha ottenuto un MBA

Dettagli

STUDIO DI SETTORE UG44U ATTIVITÀ 55.10.B ATTIVITÀ 55.23.6 ALBERGHI E MOTEL, CON RISTORANTE ALBERGHI E MOTEL, SENZA RISTORANTE

STUDIO DI SETTORE UG44U ATTIVITÀ 55.10.B ATTIVITÀ 55.23.6 ALBERGHI E MOTEL, CON RISTORANTE ALBERGHI E MOTEL, SENZA RISTORANTE STUDIO DI SETTORE UG44U ATTIVITÀ 55.10.A ALBERGHI E MOTEL, CON RISTORANTE ATTIVITÀ 55.10.B ALBERGHI E MOTEL, SENZA RISTORANTE ATTIVITÀ 55.23.4 AFFITTACAMERE PER BREVI SOGGIORNI, CASE ED APPARTAMENTI PER

Dettagli

Outsourcing. 1. Orienta Direct Software

Outsourcing. 1. Orienta Direct Software Outsourcing La Orienta Direct nasce nel 1994 come società specializzata nella gestione in outsourcing di servizi aziendali e fa parte di un gruppo insieme alla Orienta Agenzia per il Lavoro. Sempre più

Dettagli

STUDIO DI SETTORE SG78U ATTIVITÀ 63.30.01 ATTIVITÀ DELLE AGENZIE DI VIAGGIO E TURISMO (TOUR OPERATOR)

STUDIO DI SETTORE SG78U ATTIVITÀ 63.30.01 ATTIVITÀ DELLE AGENZIE DI VIAGGIO E TURISMO (TOUR OPERATOR) STUDIO DI SETTORE SG78U ATTIVITÀ 63.30.01 ATTIVITÀ DELLE AGENZIE DI VIAGGIO E TURISMO (TOUR OPERATOR) Settembre 2002 1 STUDIO DI SETTORE SG78U Numero % sugli invii Invii 5.299 Ritorni 3.364 63,5 Distribuzione

Dettagli

Channel Assicurativo

Channel Assicurativo Intermedia Channel Channel Assicurativo La soluzione per essere protagonisti di una nuova stagione della consulenza assicurativa Il mercato Assicurativo 2007 Il decreto Bersani Nel giro di qualche mese

Dettagli

STUDIO DI SETTORE TG79U ATTIVITÀ 71.10.0 NOLEGGIO DI AUTOVETTURE ATTIVITÀ 71.21.0 NOLEGGIO DI ALTRI MEZZI DI TRASPORTO

STUDIO DI SETTORE TG79U ATTIVITÀ 71.10.0 NOLEGGIO DI AUTOVETTURE ATTIVITÀ 71.21.0 NOLEGGIO DI ALTRI MEZZI DI TRASPORTO STUDIO DI SETTORE TG79U ATTIVITÀ 71.10.0 NOLEGGIO DI AUTOVETTURE ATTIVITÀ 71.21.0 NOLEGGIO DI ALTRI MEZZI DI TRASPORTO TERRESTRI ATTIVITÀ 71.22.0 NOLEGGIO DI MEZZI DI TRASPORTO MARITTIMI E FLUVIALI Aprile

Dettagli

Un Direttore Finanziario per la tua Impresa

Un Direttore Finanziario per la tua Impresa Un Direttore Finanziario per la tua Impresa Nelle imprese italiane la Direzione Finanza è gestita personalmente dall imprenditore e solo poche realtà hanno la possibilità di permettersi un Direttore Finanziario.

Dettagli

Preventivo finanziario Esercizio anno

Preventivo finanziario Esercizio anno Preventivo finanziario Esercizio anno Associazione DLF DISPONIBILITA' FINANZIARIE iniziali Totale disponibilità iniziali (a) ENTRATE E1 ENTRATE DA ATTIVITA' ISTITUZIONALI E11 Settore assistenziale E12

Dettagli

IL FONDO ITALIANO D INVESTIMENTO

IL FONDO ITALIANO D INVESTIMENTO IL FONDO ITALIANO D INVESTIMENTO Roberto Del Giudice Firenze, 10 febbraio 2014 Il progetto Si tratta del più grande fondo italiano di capitale per lo sviluppo, costituito per dare impulso alla crescita

Dettagli

La gestione delle risorse immateriali: l'esperienza del Liaison Office dell Area Ricerca dell'università di Verona

La gestione delle risorse immateriali: l'esperienza del Liaison Office dell Area Ricerca dell'università di Verona La gestione delle risorse immateriali: l'esperienza del Liaison Office dell Area Ricerca dell'università di Verona Dott. Luca Guarnieri Responsabile Liaison Office Area Ricerca Università degli Studi di

Dettagli

CORSI/EVENTI INCENTIVE

CORSI/EVENTI INCENTIVE Il Match Race, è una vera e propria guerra tra due imbarcazioni. La posta in palio: LA VITTORIA! Partendo da questo concetto abbiamo costruito un Evento in grado di rappresentare con lo sport le quotidiane

Dettagli

L offerta per il mondo Automotive. gennaio 2008

L offerta per il mondo Automotive. gennaio 2008 L offerta per il mondo Automotive gennaio 2008 Chi siamo :: Una knowledge company, specializzata in strategie, marketing e organizzazione, che in partnership con i suoi clienti e fornitori, realizza progetti

Dettagli

business plan fotovoltaici

business plan fotovoltaici Le best practice AIAF nella redazione di business plan fotovoltaici Associazione Italiana degli Analisti Finanziari AIAF Milano, 26 novembre 2009 Cos é l AIAF L AIAF, Associazione Italiana degli Analisti

Dettagli

Il Fondo Mutualistico di Legacoop

Il Fondo Mutualistico di Legacoop LA FINANZA E IL CREDITO IN COOPERAZIONE Il Fondo Mutualistico di Legacoop Aldo Soldi Direttore Generale Coopfond Parma, 6 marzo 2014 1 1 - Coopfond Coopfond è il Fondo mutualistico di Legacoop. E una S.p.A.

Dettagli

Introduzione al Private Equity Strumenti di capitale di rischio per la PMI

Introduzione al Private Equity Strumenti di capitale di rischio per la PMI Introduzione al Private Equity Strumenti di capitale di rischio per la PMI Rimini, 11 ottobre 2013 Raffaele de Courten 1 ARGOMENTI TRATTATI Cosa fanno gli operatori di Private Equity? Quali sono gli obiettivi

Dettagli

POAT. Europa per i Cittadini. Presentare una proposta di progetto. Comune di Agrigento Giovedì 14 Maggio 2015

POAT. Europa per i Cittadini. Presentare una proposta di progetto. Comune di Agrigento Giovedì 14 Maggio 2015 POAT PROGETTO OPERATIVO DI ASSISTENZA TECNICA ALLE REGIONI DELL OBIETTIVO CONVERGENZA Linea 3 - Ambito 1 Azioni a supporto della partecipazione ai programmi comunitari a gestione diretta e al lavoro in

Dettagli

DYNASHIP YACHT DESIGN

DYNASHIP YACHT DESIGN DYNASHIP YACHT DESIGN La Dynaship Yacht Design nasce nel 1990 dalla volontà dell Arch. Franco Gnessi che, avendo maturato una corposa esperienza nella progettazione e nella realizzazione di imbarcazioni

Dettagli

GRUPPO DI AZIONE COSTIERA JONICO - SALENTINO

GRUPPO DI AZIONE COSTIERA JONICO - SALENTINO BANDO DI ATTUAZIONE DELLA MISURA 4.1 Sviluppo sostenibile delle zone di pesca (Artt. 43-45 Reg. 1198/06) GRUPPO DI AZIONE COSTIERA JONICO - SALENTINO Segreteria tecnica: hydracoop@hydracoop.it 1 Finalità

Dettagli

POLITICA DI COESIONE 2014-2020

POLITICA DI COESIONE 2014-2020 INVESTIMENTO TERRITORIALE INTEGRATO POLITICA DI COESIONE 2014-2020 A dicembre 2013, il Consiglio dell Unione europea ha formalmente adottato le nuove normative e le leggi che regolano il ciclo successivo

Dettagli

Dal FEP al FEAMP: quale transizione

Dal FEP al FEAMP: quale transizione L attuazione della Politica Europea per la Pesca: Dal FEP al FEAMP Bologna, 08 ottobre 2014 Regione Emilia Romagna FEP: Misura 5.1 Assistenza tecnica Dal FEP al FEAMP: quale transizione Giulio Malorgio

Dettagli

5 L AZIENDA DI PRODUZIONE. 14 ottobre 2005 Ragioneria Generale e Applicata 1

5 L AZIENDA DI PRODUZIONE. 14 ottobre 2005 Ragioneria Generale e Applicata 1 5 L AZIENDA DI PRODUZIONE 14 ottobre 2005 Ragioneria Generale e Applicata 1 Due principali tipologie di aziende Tutte le aziende esercitano attività di acquisizione, produzione ed uso dei beni economici

Dettagli

Gestione Finanziaria delle Imprese. private equity e venture capital

Gestione Finanziaria delle Imprese. private equity e venture capital GESTIONE FINANZIARIA DELLE IMPRESE Private Equity e Venture Capital Il private equity e il venture capital Anni 80 Con venture capital si definiva l apporto di capitale azionario, da parte di operatori

Dettagli

ECONOMIA GIORGIO FUÀ

ECONOMIA GIORGIO FUÀ f a c o l t à d i E CO N O M I A GIORGIO FUÀ UNIVERSITÀ politecnica delle marche facoltà di Piazzale Martelli, 8 60100 Ancona Tel. 071 2207003 presidenza.economia@univpm.it ECONOMIA GIORGIO FUÀ Corsi di

Dettagli

Provincia Regionale di Trapani

Provincia Regionale di Trapani Intervento di saluto del Commissario Straordinario dott. Salvatore Rocca al seminario Esperienze di qualità per lo sviluppo del turismo culturale nei centri storici della Provincia di Trapani. Aula del

Dettagli

L indagine sui flussi di turisti con esigenze specifiche: parametri e risultati della ricerca

L indagine sui flussi di turisti con esigenze specifiche: parametri e risultati della ricerca CONVEGNO NAZIONALE Piemonte, un Emozione da Vivere per Tutti Novara, 22 Giugno 2011 L indagine sui flussi di turisti con esigenze specifiche: parametri e risultati della ricerca Elena Di Raco Responsabile

Dettagli

UD 7.2. Risparmio, investimento e sistema finanziario

UD 7.2. Risparmio, investimento e sistema finanziario UD 7.2. Risparmio, investimento e sistema finanziario Inquadramento generale In questa unità didattica analizzeremo come i risparmi delle famiglie affluiscono alle imprese per trasformarsi in investimenti.

Dettagli

MASTER IN IMPRENDITORIALITA E MANAGEMENT DEL TURISMO SOSTENIBILE E RESPONSABILE

MASTER IN IMPRENDITORIALITA E MANAGEMENT DEL TURISMO SOSTENIBILE E RESPONSABILE MASTER IN IMPRENDITORIALITA E MANAGEMENT DEL TURISMO SOSTENIBILE E RESPONSABILE Il Master Imprenditorialità e Management del turismo sostenibile e responsabile ideato dal Centro Studi CTS, giunto alla

Dettagli

STUDIO DI SETTORE TG60U ATTIVITÀ 92.72.1 GESTIONE DI STABILIMENTI BALNEARI: MARITTIMI, LACUALI E FLUVIALI

STUDIO DI SETTORE TG60U ATTIVITÀ 92.72.1 GESTIONE DI STABILIMENTI BALNEARI: MARITTIMI, LACUALI E FLUVIALI STUDIO DI SETTORE TG60U ATTIVITÀ 92.72.1 GESTIONE DI STABILIMENTI BALNEARI: MARITTIMI, LACUALI E FLUVIALI Ottobre 2005 PREMESSA L evoluzione dello Studio di Settore SG60U Stabilimenti balneari è stata

Dettagli

Turismo & Accessibilità

Turismo & Accessibilità TURISMO ATTIVO Turismo & Accessibilità Relatore Sandrino Porru o Operatore sociale da circa 30 anni, o Dirigente della Coop. Soc.Eugò Sardegna - Turismo accessibile o Responsabile di Relazione di Banca

Dettagli

Perspectiva: previdenza professionale con lungimiranza. Fondazione collettiva per la previdenza professionale

Perspectiva: previdenza professionale con lungimiranza. Fondazione collettiva per la previdenza professionale Perspectiva: previdenza professionale con lungimiranza Fondazione collettiva per la previdenza professionale Un futuro sereno grazie a Perspectiva Sfruttare completamente le opportunità di rendimento e

Dettagli

SOUSSE (Tunisia) www.ecoleformat.com e.cocomello@ctici.org.tn Bld du Maghreb Arabe Khezama Est 4051 Sousse T +216 73276243 F +216 73 277395

SOUSSE (Tunisia) www.ecoleformat.com e.cocomello@ctici.org.tn Bld du Maghreb Arabe Khezama Est 4051 Sousse T +216 73276243 F +216 73 277395 SOUSSE (Tunisia) www.ecoleformat.com e.cocomello@ctici.org.tn Bld du Maghreb Arabe Khezama Est 4051 Sousse T +216 73276243 F +216 73 277395 ITALIAN CONSULTING AGENCY Questa società è nata con l intento

Dettagli

Piano degli spostamenti casa-lavoro dipendenti Maserati SpA

Piano degli spostamenti casa-lavoro dipendenti Maserati SpA Piano degli spostamenti casa-lavoro dipendenti Maserati SpA NORMATIVA DI RIFERIMENTO La funzione di Mobility Manager istituita dal Decreto del Ministero dell Ambiente del 27 marzo 1998 sulla mobilità sostenibile

Dettagli

Modifiche principali al programma Adobe Open Options NOVITÀ! DISPONIBILITÀ ESCLUSIVA DEL SOFTWARE ADOBE ACROBAT ELEMENTS

Modifiche principali al programma Adobe Open Options NOVITÀ! DISPONIBILITÀ ESCLUSIVA DEL SOFTWARE ADOBE ACROBAT ELEMENTS Adobe Open Options Domande frequenti Modifiche principali al programma Adobe Open Options NOVITÀ! SCONTO SPECIALE PER ORDINI CLP HIGH-VOLUME DEL SOFTWARE ADOBE ACROBAT NOVITÀ! DISPONIBILITÀ ESCLUSIVA DEL

Dettagli

Microcredito. La soluzione di Intesa Sanpaolo per il microcredito imprenditoriale

Microcredito. La soluzione di Intesa Sanpaolo per il microcredito imprenditoriale Microcredito La soluzione di Intesa Sanpaolo per il microcredito imprenditoriale Gennaio 2016 Normativa relativa al Microcredito in Italia. Il Microcredito è stato oggetto negli anni di continue evoluzioni

Dettagli

Lo sviluppo e la redazione di un Business Plan. Dr.ssa Michela Floris

Lo sviluppo e la redazione di un Business Plan. Dr.ssa Michela Floris Lo sviluppo e la redazione di un Business Plan Dr.ssa Michela Floris All impresa dall idea Dr.ssa Michela Floris 2 Il Business Plan Che cos è? Quale è la sua funzione? Chi sono i soggetti interessati?

Dettagli

LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE PER UNA FORZA VENDITA VINCENTE

LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE PER UNA FORZA VENDITA VINCENTE LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE PER UNA FORZA VENDITA VINCENTE Non c è mai una seconda occasione per dare una prima impressione 1. Lo scenario Oggi mantenere le proprie posizioni o aumentare le quote di mercato

Dettagli

Finanziamenti per Ricerca e Innovazione

Finanziamenti per Ricerca e Innovazione Finanziamenti per Ricerca e Innovazione L esperienza di Intesa Sanpaolo Sandro Angeletti, Responsabile Valutazioni e Finanziamenti R&S Mediocredito Italiano ABI Roma, 15 dicembre 2009 Finanziamenti per

Dettagli

ROADSHOW PMI TURISMO E PMI

ROADSHOW PMI TURISMO E PMI ROADSHOW PMI TURISMO E PMI Cagliari, 29 maggio 2009 Per il 67,2% delle Pmi del turismo la situazione economica del Paese è peggiorata nei primi cinque mesi del 2009 rispetto al secondo semestre del 2008.

Dettagli

I LABORATORI DELLA SOSTENIBILITA TECNOLOGICA

I LABORATORI DELLA SOSTENIBILITA TECNOLOGICA I LABORATORI DELLA SOSTENIBILITA TECNOLOGICA La sostenibilità ambientale è un impegno che necessita dell impegno di tutti. L edilizia, pubblica e privata, necessita di operatori specializzati che affianchino

Dettagli

DIAMO ALLE GIOVANI IMPRESE

DIAMO ALLE GIOVANI IMPRESE DIAMO ALLE GIOVANI IMPRESE UN OPPORTUNITÀ PER IL FUTURO MODULO DI VALUTAZIONE DELLA NUOVA INIZIATIVA IMPRENDITORIALE PER ACCESSO AI SERVIZI DEGLI INCUBATORI DI IMPRESA DI: GROSSETO SCARLINO MASSA MARITTIMA

Dettagli

03. Il Modello Gestionale per Processi

03. Il Modello Gestionale per Processi 03. Il Modello Gestionale per Processi Gli aspetti strutturali (vale a dire l organigramma e la descrizione delle funzioni, ruoli e responsabilità) da soli non bastano per gestire la performance; l organigramma

Dettagli

Programmazione disciplina: Tecniche professionali dei servizi commerciali. Impostare ed elaborare le scritture di assestamento.

Programmazione disciplina: Tecniche professionali dei servizi commerciali. Impostare ed elaborare le scritture di assestamento. MODULO 0 LE SCRITTURE DI ASSESTAMENTO E LA CHIUSURA DEI CONTI RISULTATI DI APPRENDIMENTO Impostare ed elaborare le scritture di assestamento. Elaborare le scritture di chiusura CONOSCENZE Il concetto di

Dettagli

L ORGANIZZAZIONE AZIENDALE

L ORGANIZZAZIONE AZIENDALE L ORGANIZZAZIONE AZIENDALE CONCETTO: L ORGANIZZAZIONE SI PONE COME OBIETTIVO LO STUDIO DELLE COMPOSIZIONI PIU CONVENIENTI DELLE FORZE PERSONALI, MATERIALI E IMMATERIALI OPERANTI NEL SISTEMA AZIENDALE.

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA GESTIONE DEL CENTRO DIURNO PER ANZIANI DI VIA KENNEDY

REGOLAMENTO PER LA GESTIONE DEL CENTRO DIURNO PER ANZIANI DI VIA KENNEDY CITTA DI CONEGLIANO PROVINCIA DI TREVISO REGOLAMENTO PER LA GESTIONE DEL CENTRO DIURNO PER ANZIANI DI VIA KENNEDY - Approvato con del. C.C. n. 80-640 del 26.10.1993 (CO.RE.CO. prot. n. 8555 del 15.11.1993)

Dettagli

L INCENTIVAZIONE DEGLI INVESTIMENTI IN BULGARIA

L INCENTIVAZIONE DEGLI INVESTIMENTI IN BULGARIA L INCENTIVAZIONE DEGLI INVESTIMENTI IN BULGARIA La disciplina degli investimenti in Bulgaria è regolata dalla Legge sulla promozione degli investimenti. Agevolazioni agli investimenti sono disponibili

Dettagli

Sistemi di misurazione e valutazione delle performance

Sistemi di misurazione e valutazione delle performance Sistemi di misurazione e valutazione delle performance 1 SVILUPPO DELL'INTERVENTO Cos è la misurazione e valutazione delle performance e a cosa serve? Efficienza Efficacia Outcome Requisiti minimi Indicatori

Dettagli

Presentazione dei servizi

Presentazione dei servizi Presentazione dei servizi «Attività di assistenza all azienda per la gestione dei crediti e dei debiti» Il GRUPPO CONFINANCE Il GRUPPO CONFINANCE riunisce professionisti specializzati nelle operazioni

Dettagli

IL MARKETING FONTI DEI DATI

IL MARKETING FONTI DEI DATI IL MARKETING Il Marketing è l insieme delle attività e delle politiche poste in essere dall impresa per soddisfare le esigenze dei consumatori e per crearne la domanda. Il SOTTOSISTEMA di Marketing è costituito

Dettagli

COFITER. Microcredito e Credito diretto.

COFITER. Microcredito e Credito diretto. COFITER Microcredito e Credito diretto. INDICE COFITER «I nostri valori» Micro credito FEI Micro credito FCG Credito Diretto 2 Cofiter è uno dei principali confidi italiani iscritto all elenco degli Intermediari

Dettagli

Attività federale di marketing

Attività federale di marketing Attività federale di marketing Gestione e certificazione delle sponsorizzazioni Il Feedback Web Nel piano di sviluppo della propria attività di marketing, la FIS ha adottato il sistema Feedback Web realizzato

Dettagli