PROVINCIA DI GORIZIA RASSEGNA STAMPA DOMENICA 6 GENNAIO Rassegna per ricerca personalizzata

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1 PROVINCIA DI GORIZIA RASSEGNA STAMPA DOMENICA 6 GENNAIO 2013 Rassegna per ricerca personalizzata

2 Testate/Edizioni in ricerca: Affari&Finanza Corriere della Sera Espresso Il Friuli Il Gazzettino Udine Il Gazzettino Pordenone Il Gazzettino Nazionale Il Giornale Il Piccolo Nazionale Il Piccolo Trieste Il Piccolo Gorizia/Monfalcone Il Popolo Il del Fvg Il Sole 24 Ore Il Sole 24 Ore NordEst Italia Oggi La Repubblica La Stampa La Vita Cattolica Messaggero Veneto Nazionale Messaggero Veneto Udine Messaggero Veneto Pordenone Messaggero Veneto Gorizia Panorama Primorski Dnevnik Voce Isontina Parole chiave in ricerca: Bianca della Pietra Donatella Gironcoli Enrico Gherghetta Federico Portelli Galleria Spazzapan Gennaro Falanga Mara Cernic Provincia di Gorizia Sara Vito Condizione sulle parole: almeno una presente Ordinamento generale: Data decrescente Testate/Edizioni Parole chiave N Titolo Testata-Edizione Data 1 La famiglia non si rassegna 'Siamo pieni di speranza' Il Piccolo Nazionale Pro loco, Negrari in sella Il Piccolo Gorizia/Monfalcone Enrico Gherghetta - 3 L'Ass isontina 'soccorre' l'azienda ospedaliera triestina Il Piccolo Gorizia/Monfalcone Ingresso gratuito ai Musei provinciali Il Piccolo Gorizia/Monfalcone Giannino: Superare le Specialita' solo dopo una riforma organica delle autonomie Messaggero Veneto Nazionale

3 6 GEN 2013 Il Piccolo Nazionale Primo Piano pagina 3 Lafamiglianonsirassegna «Siamopienidisperanza» La sorella Angela: «Hanno ripreso le ricerche, ora possiamo solo aspettare» L amico de Vidovich: «Ho sentito Ottavio, è saldo e forte come sempre» di Furio Baldassi TRIESTE Ovviamente scossa e un po sbrigativa, Angela Missoni, la sorella di Vittorio, riesce ancora ad avere parole di ottimismo: «So che hanno ripreso le ricerca, ma non si sa niente. Speriamo che facciano il possibile, noi siamo pieni di speranza». Attorno a lei, con l altrettanto ovvia poca voglia di parlare, i genitori Ottavio e Rosita. Sono tutti all estero, in attesa di rientrare nella villa di Sumirago, dove già ieri è stata tutta una processione di amici e parenti. A Sumirago Ottavio, il fondatore della griffe, si spostò decenni fa con la moglie, che è originaria della vicina Gallarate. «Trasferirsi qui sicuramente ha cambiato la storia della mia famiglia - disse Ottavio in una intervista rilasciata per i suoi 90 anni, nel avere vicino casa e bottega ti dà una grande serenità». Quest anno i Missoni festeggeranno il doppio traguardo dei cinquant anni dell azienda e dei 60 anni di matrimonio. Sono un eccezione vera, stupiscono nell ambito della moda perchè sono delle persone realmente autentiche, anche dal punto di vista umano, che il successo non ha cambiato per niente nel carattere. Non è la famiglia del Mulino Bianco, sono veri. Per questo la cittadina reagisce subito con composta solidarietà. Attorno alla villa di famiglia, dove abita anche Vittorio, con la moglie Maurizia, si è creato una sorta di cordone protettivo. I dipendenti dell azienda chiedono novità, rapidi a ricordare l ultima visita allo stabilimento di Vittorio, «vestito da Babbo Natale». Intanto il sindaco di Sumirago, Vittorio Missoni con la compagna Maurizia Castiglioni Mauro Croci, annota come i Missoni abbiano chiesto «il massimo riserbo». «Prego perchè tutto si risolva per il meglio, non perdiamo la speranza», si accoda anche il parroco locale, don Daniele Gandini, che ricorda di Vittorio come «abbia fatto tanto anche per le attività della parrocchia». In azienda, intanto, arrivano alla spicciolata i dirigenti per una delle riunioni che mai avrebbero voluto affrontare. Nella fabbrica, si devono tenere i contatti tra i vari membri della famiglia che si trovano in vacanza e le autorità in Venezuela. Anche dall altra parte d Italia, a Trieste, si reagisce alla tragedia che ha colpito i Missoni con tutta l umana comprensione che di solito si riservano ai propri cittadini. Perchè il legame del capostitipite e della sua famiglia con la città non è mai venuto meno. Dalmata di nascita, Missoni è cresciuto a Trieste e, anche se risiede da una vita nel Varesotto, la sua visibilità come esponente dei dalmati dell esodo, l ampia rete di amicizie che ancora conserva da queste parti lo rendono tuttora uno della comunità. E non sembra un caso, dunque, che una delle prime telefonate partite dal suo cellulare abbia raggiunto uno dei suoi amici più stretti, l ex parlamentare Renzo de Vidovich quando, erano le prime ore del mattino in Italia, e in Venezuela erano state temporaneamente sospese le ricerche dell aereo su cui erano imbarcati Vittorio Missoni con la moglie e una coppia di amici. «L ho sentito ancora saldo e forte, come sempre - conferma de Vidovich - compatibilmente con la gravità della notizia che l aveva raggiunto... Voleva sapere come ci si era mossi in Italia e l ho tranquillizzato. Avevo infatti appena parlato col sottosegretario De Mistura, che già dalla sua autovettura aveva attivato l unità di crisi. È stato anche contattato il console italiano a Caracas, che segue direttamente le cose». Raffaella Sgubin, che alla famiglia aveva dedicato qualche anno orsono una rassegna di moda intitolata Caleidoscopio Missoni, una grande mostra di abiti, oggetti d arredo e i famosi arazzi di Tai, il soprannome di Ottavio, ospitata a Palazzo Attems, a Gorizia, ricorda Vittorio come «una di quelle persone sempre col sorriso, molto giovale, allegra, gentile, disponibile, con un carattere solare come il padre. La notizia mi ha dato un immenso dispiacere, non posso immaginare quanto devastante possa essere stato per loro». RIPRODUZIONERISERVATA Taglio medio

4 6 GEN 2013 Il Piccolo Gorizia/Monfalcone Cronaca pagina 30 Proloco,Negrariinsella Il sodalizio di Staranzano soddisfatto del bilancio del 2012 STARANZANO Bilancio delle attività 2012 nettamente positivo quello tracciato nei giorni scorsi dal neo presidente della Pro loco di Staranzano, Maurizio Negrari, durante la festa annuale che si è svolta in un locale di Aquileia alla presenza di oltre 150 soci. Invitati anche il presidente della Provincia, Enrico Gherghetta, il sindaco di Staranzano, Lorenzo Presot, l'assessore all'asaociazionismo Michele Rossi, il vice presidente della Bcc di Staranzano e Villesse, Nerio Moimas, l'ex presidente regionale dell'unpli, Flavio Barbina e il pittore e scultore Aldo Bressanutti che, per l'occasione, ha Maurizio Negrari presentato il Calendario artistico 2013 che la Pro loco offrirà a tutti i soci che lo richiederanno. Nel suo saluto Negrari ha ripercorso il cammino compiuto dall associazione a cominciare dall'assemblea di marzo quando, cioè, è stato eletto il nuovo direttivo in carica per tre anni. Negrari ha sottolineato che grazie all impegno dei soci, sono andati a buon fine diversi impegni fissati nel programma: i corsi estivi per il patentino della raccolta funghi, le lezioni sulla prevenzione dalle zecche e dalle vipere, il rientro della Pro loco nella Sagra de le ràze con l'organizzazione della Festa dell'uva, i corsi di ballo, il cartellone teatrale in collaborazione con il Circolo Acli e gli incontri con i medici con i cittadini. Il ciclo delle attività della Pro loco si concluderà quest'anno proprio oggi con l'assegnazione del 21 Bobolar d'oro. (ci.vi.) Taglio medio

5 6 GEN 2013 Il Piccolo Gorizia/Monfalcone Cronaca pagina 24 L Assisontina soccorre l aziendaospedalieratriestina Cinquecentomila euro saranno dirottati all Aou del capoluogo giuliano nel quadro dei rapporti di Area Vasta. Novità destinata a far discutere L Azienda sanitaria isontina corre in soccorso dell Azienda ospedaliero-universitaria di Trieste. Con un aiuto di 500mila euro. È una novità destinata indiscutibilmente a fare discutere a livello politico quella riguardante i conti della sanità per il L Area vasta giuliano-isontina perderà 18 milioni di euro rispetto ai 3 anni precedenti quando già stava tirando la cinghia. Ma soprattutto, ed è un fatto eclatante per più motivi, l Ass giuliana dovrà fare un prestito all Azienda ospedaliero-universitaria, di 2,5 milioni, «in considerazione della situazione di difficoltà rappresentata da AouTs». Altri 500 mila euro vengono ceduti all ospedale triestino dall Ass2, cioé dall Azienda sanitaria isontina. I tagli sono statali e regionali, la spending review è in campo, ma per salvare l ospedale è stato necessario un accordo firmato dai direttori generali (e anche dal Burlo) nella sede della Direzione salute della Regione. La situazione è fotografata dal Piano attuativo locale 2013 che mette in rilievo come il non allargare il campo d azione dell Azienda sanitaria rischia di rispedire pazienti in ospedale, che è esattamente il contrario delle buone politiche da perseguire. E in più sulle ansie finanziarie si è insediata la riforma della Regione che ha suddiviso la Sanità in tre macroaree, per cui Trieste e Gorizia si trovano in fusione. Ma come? Con quali direttive? Una veduta delle due torri mediche dell'ospedale triestino di Cattinara (Archivio) Su che cosa? E quindi con quali equilibri di risorse? Questo chiede e denuncia il Piano dell Azienda sanitaria, chiedendo «una strategia», e anche la conferenza dei sindaci cui il manager Fabio Samani ha presentato la criticità del finanziamento (erano presenti gli assessori di tutti i Comuni della provincia) si è espressa in questa direzione: «La Regione dovrebbe farsi maggiormente carico della programmazione». La situazione dunque si reggerà solo per l avanzo economico 2012 di oltre 3 milioni di euro grazie ai risparmi sulla spesa farmaceutica (che però non sono ripetibili all infinito), e l Ass1 chiede di poterseli tenere. Sarà l unico cespite per poter risolvere la critica situazione della sede per il 118, da anni non finanziata dalla Regione nonostante pressanti richieste. La sede, ora aggregata a quella dei Vigili del fuoco, sarà creata con questi fondi e sarà l unico intervento edilizio possibile, tolte le manutenzioni. Anche per questo Samani replica una protesta antica che non trova mai ascolto: a Trieste ospedale e territorio sono giuridicamente separati, ma è l Ass1 a dover rimborsare il costo delle fughe dei pazienti in ospedali fuori provincia. E segnala che il fenomeno è in crescita, specie per protesi d anca e risonanze magnetiche. In più è dal proprio bilancio che trae gli oltre 29 milioni che spettano al Burlo. Taglio medio

6 6 GEN 2013 Il Piccolo Gorizia/Monfalcone Agenda pagina 36 Ingresso gratuito ai Musei provinciali Oggi ingresso gratuito ai Musei provinciali di Gorizia. Dalle 10 alle 17 alla Pinacoteca di Palazzo Attems di piazza De Amicis. In Borgo Castello, Collezione Archeologica, Museo della Grande Guerra e Museo della Moda e delle Arti Applicate dalle 9 alle 19. Breve

7 6 GEN 2013 Messaggero Veneto Nazionale Regionale pagina 10 Giannino: «Superare la Specialità solo dopo una riforma organica delle autonomie» Oscar Giannino (nella foto) ritorna sul tema dello statuto speciale della Regione, rilanciando la sua candidatura anche in Fvg. «Siamo favorevoli a superare la specialità nel quadro di una riforma organica delle autonomie ha dichiarato che dal famigerato titolo quinto voluto a maggioranza dalla sinistra è ancora più necessaria, e che è sempre mancata in questi anni, con ultimo episodio paradigmatico dell annuncio delle 36 province in meno con il governo Monti, puntualmente disatteso». «Potenziare i Comuni ha proseguito Giannino abolire le province e procedere a macroregioni, dotate di poteri di indirizzo e non di gestione. Questo significa che superare la specialità è il culmine coerente, non l inizio di un intervento organico per tutti i livelli sovrapposti delle autonomie. Anche perché c è autonomia e autonomia. Da un punto di vista di federalismo fiscale, oggi circa il 75% delle imposte del Fvg rimangono in regione a regime. La riforma che proponiamo nei fatti si stabilizzerà su questo numero». Box