Scheda illustrativa del Piano Operativo Giovani (POG)

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1 Mod. A1 PGZ Scheda illustrativa del Piano Operativo Giovani (POG) 1. Piano operativo giovani codice LVS titolo IdeAzione per l'anno 2013 del PGZ di Piano Giovani di Zona dei Laghi Valsugana 2. Referente istituzionale del PGZ Nome Tommaso Cognome Acler Recapito telefonico Recapito /pec 3. Referente amministrativo del PGZ Nome Roberto Cognome Trentin Recapito telefonico Recapito /pec 4. Referente tecnico-organizzativo del PGZ Nome grazia Cognome rastelli Recapito telefonico Recapito /pec Nome Cognome Recapito telefonico Recapito /pec 5. Data di costituzione del Tavolo 28/03/2007 Approvato con determinazione del dirigente n. 140 di data 2 dicembre di 133

2 6. Comuni componenti il territorio del PGZ Comune di Levico Terme Comune di Caldonazzo Comune di Calceranica al lago Comune di Tenna 7. Componenti del Tavolo alla data di approvazione del POG Ente / Istituzione /Associazione / Soggetto / Gruppo informale Nominativo rappresentante Note Referente politico del tavolo Tommaso Acler Ass. attività sociali del comune di Tenna Arturo Benedetti Delegata comune di Calceranica al lago Gabriella Andreatta Rappresentante Osservatorio Giovani Calceranica Roberta Martinelli Ass. politiche comune di Tenna (vicesindaco) Loredana Camin Ass. politiche giovanili Comune Caldonazzo Elisabetta Wolf Delegato politiche giovani Caldonazzo Franco Prati Rappresentante BIM Paolo Andreatta Coordinatrice Spazio Giovani APPM Carmelita Baldo Rappresentante servizio socio-assistenziale Comunità Valle Silvia Bisello Dirigente scolastico Istituto Comprensivo Levico Terme Daniela Fruet Istituto Marie Curie Pergine e sezione di Levico Sandra Boccher/Rosa Calisti Calisti sotituisce Boccher Referente tre casse rurali locali Denis Osler Referente Cassa Rurale Caldonazzo Danilo Marchesoni Giovane Calceranica Cinzia Tartarotti Presidente Associazione Mondo Giovani Massimiliano Osler Referente decanale Don Vincenzo Lupoli Referente tecnico Grazia Rastelli Approvato con determinazione del dirigente n. 140 di data 2 dicembre di 133

3 8.Genesi del POG Descrivere brevemente l'origine del documento specificando il rapporto con il contesto territoriale (dimensione/ tipologia/ complessità sociale); il rapporto esistente tra giovani e comunità; la metodologia e gli strumenti di intervento; le risorse; il piano di comunicazione proposto. La zona di riferimento comprende i comuni di Levico Terme, Tenna, Calceranica al lago e Caldonazzo. Il territorio in esame si mostra abbastanza articolato, grazie alla presenza del bacino idrografico del fiume Brenta, del lago di Caldonazzo, del lago di Levico e del Colle di Tenna. La zona copre circa una superficie di 30,9 KMQ; la popolazione di riferimento è di unità. Alla data del 31 dicembre 2012 la popolazione era così composta: Levico 7718 unità, Caldonazzo 3507, Celceranica 1338 e Tenna 983 unità. ll territorio interessato dal piano di zona comprende quattro comuni vicini sotto il profilo della distanza fisica ma allo stesso tempo distanti per quanto riguarda i percorsi, le traiettorie e le varie relazioni. In sintesi le peculiarità: 1.la scarsa relazione tra i giovani di Tenna, Levico Terme, Caldonazzo e Calceranica al Lago. Caldonazzo e Levico sono uniti da scambi di amicizia di una certa rilevanza, mentre Calceranica e soprattutto Tenna appaiano quasi dei mondi lontani. Questa distanza sociale tra i luoghi dipende innanzi tutto dai diversi centri di attrazione dei paesi, e questo vale in particolar modo per Tenna i cui giovani affermano di gravitare attorno a Pergine Valsugana per quanto riguarda la ricerca di opportunità di svago. 2.la distribuzione delle scuole che crea, fin dall infanzia, percorsi alquanto diversi per i ragazzi dei quattro comuni. 3.il divario netto tra le opportunità di svago ed incontro durante l'estate rispetto all'inverno. Si nota una ricca attività sportiva estiva (vari tornei, dal calcio al dragon boat) con manifestazione che spesso hanno una attrattiva sovra-comunale; la disponibilità di luoghi di aggregazione gratuiti quali parchi cittadini e laghi; la riapertura di locali che rimangono chiusi durante l inverno (es. la sala giochi a Calceranica, il Bar Baracca a Tenna). Al contrario, durante il lungo periodo che va dalla fine di settembre a maggio le opportunità sembrano essere ridotte al bar centrale del paese (in tutti e quattro i comuni), all attività sportiva, alle iniziative delle varie associazioni (dalla banda all oratorio, dai vigili del fuoco alla filodrammatica) o alla frequentazione di locali posti fuori dal centro abitato. Tra i ragazzi la differenza tra l offerta estiva e quella appare non solo quantitativa ma, piuttosto, qualitativa. Durante i mesi caldi le possibilità di aggregazione offerte dalla zona consentono la creazione di relazioni tra persone di diverse fasce d età, di diversi comuni se non di paesi stranieri. Questo accade perché sia i singoli punti di aggregazione sia il comprensorio nel suo complesso diventano zone di attrazione di giovani del circondario. Durante il periodo invernale, invece, l offerta non è solo ridotta in quantità ma muta qualitativamente. Le attività nelle quali i giovani si dichiarano impegnati durante l inverno sono pe rlopiù la partecipazione alla vita associativa o sportiva del paese. Metodologia e strumenti di intervento: - Il Piano Giovani anno 2013 è il risultato di un lungo percorso; primo step: raccolta di idee (anche di gruppi informali) da parte del referente tecnico/sportellista che ha potuto conoscere le varie esigenze del territorio e ha potuto innescare meccanismi "ponte" tra associazioni ed idee progettuali. Secondo step: i componenti del tavolo hanno voluto rapportarsi con i referenti dei progetti dopo la chiusura del bando; un momento per sciogliere dubbi e perplessità, incentivando l'ascolto ed il dialogo reciproco. Terzo step: valutazione progetti. Rispetto agli anni scorsi c'è stata una scrematura immediata dei progetti non considerati validi; questo elemento ha favorito da un lato il fattore tempo, dall'altro ha sollecitato una rielaborazione ed confronto continuo per migliorare i progetti ritenuti meritevoli di finanziamento. Il lavoro ha comportato mesi e quattro incontri del tavolo. In linea di massima il tema ambientale ed il senso di appartenenza al proprio territorio emerge come filo conduttore tra i progetti; si pensi ad esempio a : Uscimmo a veder le stelle, Missione lago pulito, Percorso tematico faunistico naturalistico, Abbelisci il tuo paese. Punti di forza rilevati: progetti che sono il risultato di un lavoro co-progettato fra diverse associazioni; segno questo di un buon lavoro di rete e l'inizio di pensiero che vede il progetto la somma di collaborazioni e iterazione. Punti di debolezza: Ci sono stati alcuni momenti di criticità all'interno del Tavolo. Per un approccio migliore al tema delle politiche giovanili è previsto all'interno del piano un percorso di formazine per i componenti del tavolo. Maggiore conoscenza e consapevolezza interna per proporsi sicuri e più incisivi sul territorio nella promozione delle attività del Piano. C'è necessità di comunicare all'esterno in modo chiaro il senso del tavolo per attirare e coinvolgere nuovi ragazzi all'interno del tavolo di lavoro. Approvato con determinazione del dirigente n. 140 di data 2 dicembre di 133

4 9. Obiettivi generali del POG: Promozione del Piano Giovani sul territorio Formazione per i componenti del tavolo Allargare i componenti del tavolo Trasmettere nei ragazzi tematiche ambientali, valorizzando le risorse del territorio Approvato con determinazione del dirigente n. 140 di data 2 dicembre di 133

5 Mod. A2 PGZ Scheda di presentazione progetto del Piano Operativo Giovani (POG) 1. Codice Progetto LVS_1_ Titolo del progetto Uscimmo a veder le stelle 3. Riferimenti del compilatore Nome Andrea Cognome Conci Recapito telefonico Recapito cionki86@gmail.com Funzione Presidente associazione 4. Soggetto proponente 4.1 A quale tipologia di ente appartiene il soggetto proponente il progetto? Comune X Associazione (specificare tipologia) culturale Comitato/gruppo organizzato locale Gruppo informale Cooperativa Oratorio/Parrocchia Comunità di Valle/Consorzio di Comuni Istituto scolastico Pro Loco Approvato con determinazione del dirigente n. 140 di data 2 dicembre di 133

6 5. Soggetto responsabile 5.1 A quale tipologia di ente appartiene il soggetto responsabile del progetto? Comune X Associazione (specificare tipologia) culturale Comitato/gruppo organizzato locale Cooperativa Oratorio/Parrocchia Comunità di Valle/Consorzio di Comuni Istituto scolastico Pro Loco 5.2 Specificare la denominazione o la ragione sociale del soggetto responsabile Associazione Eye in the Sky 5.3 Specificare in quale Comune ha sede il soggetto responsabile Caldonazzo 6. Collaborazioni 6.1 il soggetto responsabile prevede di collaborare attivamente con altri enti per questo progetto, anche in modo informale? X SI NO Approvato con determinazione del dirigente n. 140 di data 2 dicembre di 133

7 6.2 Se si, con quale tipologia di soggetti? X Comune X Associazione (specificare tipologia) culturale astronomia Comitato/gruppo organizzato locale Gruppo informale Cooperativa Oratorio/Parrocchia Comunità di Valle/Consorzio di Comuni Istituto scolastico Pro Loco 7. Durata del progetto 7.1 Qual è la durata del progetto? X Annuale Pluriennale 7.2 Quanto tempo è stato richiesto per la progettazione e quanto si prevede sarà necessario per attuare le fasi successive? Riportate di seguito: Progettazione Data di inizio 01/10/2012 Data di fine 01/12/2012 Organizzazione delle attività Data di inizio 01/01/2013 Data di fine 30/01/2013 Realizzazione Data di inizio 01/07/2013 Data di fine 01/09/2013 Valutazione Data di inizio 01/09/2013 Data di fine 30/09/ Luogo di svolgimento 8.1 Dove si svolge il progetto? Caldonazzo, Calceranica, Tenna e Levico Terme Approvato con determinazione del dirigente n. 140 di data 2 dicembre di 133

8 9 Ambiti di attività 9.1 In quale dei seguenti ambiti di attività ricade il progetto? La formazione e la sensibilizzazione verso amministratori, genitori, animatori di realtà che interessano il mondo giovanile, operatori economici ed altri, al fine di accrescere i livelli di responsabilizzazione delle categorie di cui sopra verso i giovani cittadini, in qualità di figli ed utenti di servizi culturali, ricreativi o di altre attività La sensibilizzazione alla partecipazione/appartenenza al proprio territorio ed all assunzione di responsabilità sociale da parte dei giovani, anche prevedendo momenti formativi residenziali strutturati sul modello dei campus X Attività di informazione, di indirizzo e di orientamento finalizzata a facilitare l accesso alle opportunità offerte ai giovani ed a fornire prime risposte a richieste che i giovani o le loro famiglie manifestano anche in maniera individuale nei vari ambiti esistenziali: scuola, lavoro, socialità L apertura ed il confronto con realtà giovanili nazionali ed europee attraverso scambi o iniziative, basati su progettualità reciproche X Laboratori che vedano protagonisti i giovani nel campo dell arte, della creatività, della manualità e della riflessione sulle grandi questioni del nostro tempo Progetti che vedano il mondo giovanile protagonista nelle fasi di ideazione, gestione e realizzazione X Percorsi formativi finalizzati all apprendimento di competenze di cittadinanza attiva, con particolare attenzione all ambito delle tecnologie digitali Dispositivi e interventi atti a promuovere il processo di transizione all età adulta e l autonomia dei giovani dal lavoro alla casa, dall affettività alla consapevolezza della propria identità sociale 10. Area tematica 10.1 In quale area tematica o macro settore di intervento si inserisce il progetto? Cittadinanza attiva e volontariato Arte, cultura e creatività Musica e danza Teatro, cinema e fotografia Tecnologia e innovazione X Educazione e comunità Sport, salute e benessere Economia, ambiente e sostenibilità Conoscere e confrontarsi con il mondo Approvato con determinazione del dirigente n. 140 di data 2 dicembre di 133

9 11. Obiettivi generali: 11.1 Quali sono gli obiettivi generali che il progetto si propone di raggiungere? Obiettivi legati ai giovani Promuovere l'ascolto come strumento di analisi dei bisogni X Promuovere la conoscenza e/o la valorizzazione dell'identità locale e del territorio Favorire e sostenere il protagonismo e la partecipazione attiva Sostenere la trasmissione di competenze di ideazione, progettazione e organizzazione di attività Sostenere la formazione e/o l educazione Promuovere l interculturalità e la multiculturalità Sostenere l orientamento scolastico o professionale Sostenere la transizione all età adulta X alternativa allo sballo serale Obiettivi legati agli adulti e alla comunità in generale X Favorire il dialogo inter-generazionale Favorire la responsabilizzazione e la sensibilizzazione degli adulti verso i problemi e le necessità dei giovani Supportare la genitorialità Promuovere sinergie tra gli attori istituzionali del territorio (comune, scuole, etc.) Promuovere sinergie tra gli attori non istituzionali del territorio (famiglie, associazioni, gruppi, etc.) 12. Obiettivi specifici 12.1 Quali sono gli obiettivi specifici (rispetto a quelli generali definiti nel punto 11) che il progetto si propone di raggiungere? 1 Conoscenza luoghi adatti all'osservazione notturna - acquisizione capacità critica nei confronti dell'inquinamento luminoso - riscoperta e valorizzazione dei luoghi limitrofi 2 Acquisiszione competenze tecniche, astronomiche, culturali, informatiche (uso software) e ambientali 3 Riscoperta di modi sani e divertenti per passare alcune serate in compagnia 4 Avvicinamento genitore-figlio attraverso attività all'aperto che richiede l'aiuto di una persona adulta 5 Promuovere la collaborazione tra l'associazione i corsisti e le famiglie Approvato con determinazione del dirigente n. 140 di data 2 dicembre di 133

10 13. Tipo di attività 13.1 Quali sono le attività principali che si prevede di realizzare con il progetto? X Corsi/interventi di formazione/laboratori/insegnamento di discipline - TEORIA X Corsi/interventi di formazione/laboratori/insegnamento di discipline - PRATICA X Dibattiti/incontri di discussione e confronto (su attualità, cultura ) Eventi (convegni, concerti, ecc) Visite a istituzioni / confonti - gemellaggi - scambi / campus Animazione Redazione giornalistica/rivista Diffusione / promozione informazioni sui giovani 14. Descrizione del progetto 14.1 Descrivere brevemente il contesto e i bisogni affrontati Nel 2003 l'unesco riconosce che il cielo stellato è patrimonio universale dell'umanità e nel mese di agosto 2012 sul web viene aperto un portale dedicato all'astronomia per sottolinearne l'importanza. Quanto siamo consapevoli di tutto questo? Quale è la situazione dei nostri cieli? questo progetto, partendo datali presupposti, intende sensibilizzare e avvicinare maggiormente i giovani e tutti gli interessati ad una visione consapevole e critica delle tematiche astronomiche, ancora poco conosciute e, finora, ad appannaggio quasi esclusivamente accademico. Il percorso che si vuole intraprendere mira a condividere notizie e conoscenze scientifiche attraverso un approccio meno formale e sicuramente accessibile a tutti, utilizzando strumenti teorici e pratici destinati a gettare le basi per eventuali approfondimenti anche per chi non possiede le nozioni fondamentali di tale disciplina. Nel 2013 si porterà avanti un itinerario teorico-laboratoriale in cui si sviluperanno le conoscenze necessarie per comprendere tali tematiche. Durante le uscite notturne previste, che di volta in volta si terranno sotto cieli dalle differenti caratteristiche, si valuterà e quantificherà l'influenza negativa dell'inquinamento luminoso che deterina la qualità del cielo e, di conseguenza, delle osservazioni effettuate. L'associazione nasce con l'intento di soddisfare la curiosità che sta crescendo attorno ad eventi che hanno come oggetto la volta celeste: le immagini inviate dalla sonda Curiosity da marte, ecc. Su blog, televisioni, riviste, negli ultimi anni è tornato protagonista il desiderio di conoscenza scientifica, la voglia di avere risposte a domande inerenti l'astronomia. In questo senso, il progetto vuole essere occasione di cresita individuale e di gruppo, sia per i partecipanti agli incontri che per gli stessi organizzatori, al fine di sviluppare un punto di vista critico che consenta di conoscere la situazione dei cieli, anche in relazione con le attività dell'uomo. Approvato con determinazione del dirigente n. 140 di data 2 dicembre di 133

11 14.2 Descrivere brevemente le attività da realizzare. Il progetto prevede 8 incontri teorici e pratici della durata approsimativa di due ore e mezza tenuti da astrofili con esperienza pluriennale nel campo dell'astronomia. Gli incontri teorici si svolgeranno in un comune del piano giovani di Zona. La scelta di operare su un solo comune è legata a problematiche logistiche ed organizzative che, se non tenute in considerazione, potrebbero ridurre l'afflusso di partecipanti e la frequenza agli incontri: un punto di incontro stabile è sinonimo di sicurezza e, nell'ottica dei dibattiti su particolari tematiche, può risultare di aiuto nello stimolare la confidenza tra i presenti e, di conseguenza nell'elevare la discussione. Saranno utilizzati strumenti multimediali quali computer e proiezioni audio video. Durante le lezioni teoriche vi saranno momenti dedicati al dibattito dove ci si potrà confrontare su quanto appreso e dove verranno affrontate tematiche particolari, prima fra tutte quella riguaradnte l'inquinamento luminoso. Gli incontri pratici, nella maggior parte tenuti in esterna, saranno distribuiti sui quattro comuni. Ogni uscita sarà finalizzata all'approccio pratico alla volta celeste per mezzo di un'adeguata strumentarizzazione ottica. Gli organizzatori metteranno a libera disposizione dei partecipanti gli strumenti personali; inoltre è previsto l'utilizzo di un telescopio di grandi dimensioni capace di presentazioni non ottenibili con la strumentazione di minor diametro. Tale strumento sarà noleggiato presso uno specialista del settore. La scelta dei quattro stili per le osservazioni sarà stabilita in base alle differenti tipologie di oggetti celesti trattati. Durante le osservazioni i gruppi di lavoro creati in base all'esperienza acquisita saranno indirizzati all'autogestione ed assisititi dagli organizzatori, potendo così utilizzare personalmente la strumentazione. Le attività si svolgeranno nei mesi estivi, in particolare le uscite notturne necessiteranno dell'attesa del buio astronomico, che durante l'estate, è previsto verso le In relazione all'iscrizione agli incontri, l'associazione non prevede una quota di partecipazione, in particolare per due motivi. Innanzitutto, il fatto che questo sia un progetto pilota che tratta di una disciplina finora riservata ad una ristretta cerchia di appassionati, induce a pensare che porre una quota di partecipazione potrebbe ostacolare la presenza soprattutto dei giovani, spesso non autosufficienti in ambito economico. Ed infine, vista la presenza di uscite che impongono uno spostamento verso i luoghi scelti per le osservazioni, porta a considerare come quota di autofinanziamento l'autonomia nel trasporto. Primo incontro (introduzione all'astronomia): introduzione generale, cosmologia e formazione dei pianeti; storia dell'astronomia; mitologia, costellazioni e sterismi; il sole; inquinamento luminoso. Prima uscita (diurna): approccio e utilizzo della strumentazione: rifrattori, riflettori e sitemi catadiottrici; utilizzo pratico di montature equatoriali e altoazimutanti; sistemi di puntamento attivo e passivo; orientamento e osservazione del sole e dei pianeti interni. Secondo incontro ( la strumentazione): telescopi ( con strumentazione reale); oculari; montature, accessori. Seconda uscita (notturna): orientamento nella volta celeste; riconoscimento delle principali costellazioni; stazionamento e messa in opera della strumentazione; messa a punto e collimazione delle ottiche; osservazione ogetti del cielo profondo di particolare rilevanza. Terzo incontro ( luna e pianeti): luna, la storia, dati tecnici; morfologia e caratteristiche peculari luna; i pianeti osservabili del sistema solare. Terza uscita (notturna): approfondimento dell'orientamento nella volta celeste; osservazione Luna e pianeti; osservazione passaggio Stazione Spaziale; Internazionale e riconoscimento satelliti artificiali. Quarto incontro ( deep sky): storia ( messier, hershel etc); classificazione degli oggetti dello spazio profondo; utilizzo dei più diffusi software astronomici free ( atlanti e planetari). Quarta uscita ( notturna): approfondimento delle problematiche affrontate in campo; osservazione più dettagliata e approfondita di oggetti del cielo profondo con utilizzo di filtri nebulari; effetti dell'inquinamento luminoso sulle osservazioni; valutazione delle capacità individuali acquisite durante il corso. La promozione verrà fatta su internet, sul sito dell'associazione e anche attraverso una serata pubblica. Verrà data particolare enfasi sulle principali forme di social network, in particolare facebook. Sarà fatta anche pubblicità su giornali online e quotidiani locali con articoli dedicati, inoltre verranno distribuiti volantini su tutto il territorio, in particolare nel ambiente scolastico e universitario. Si prevede una quota di iscrizione di 5 euro a persona. Noleggio attrezzature: 800 euro per serata, quindi essendo 4 serate, si arriva a 3200 euro. Negli 800 sono compresi: 500 per un telescopio riflettore newtoniano professionale su montatura altazimutale dobsoniana di grande apertura fra i 16" ed i 20" in f5; 200 per un set di pregiati oculari da 2" per osservazioni deep space ed un set da 1,25" per alta risoluzione, ed altri accessori astronomici; 100 per il trasporto, la consegna ed il ritiro dell'attrezzatura. La durata di ogni noleggio è di 2 giorni margine minimo necessario per minimizzare i rischi dovuti a possibili condizioni metereologiche sfavorevoli all'osservazione. Approvato con determinazione del dirigente n. 140 di data 2 dicembre di 133

12 14.3 Descrivere brevemente i risultati attesi - Sensibilizzazione e valorizzazione della conoscenza del cielo - Fornire le basi teoriche-pratice per affrontare autonomamente l'attività astronomica amatoriale - Prendere coscienza del valore-storico -culturale del patrimonio che è il cielo stellato - Educare verso una maggiore presa di coscienza riguardo alla tematica dell'inquinamento luminoso e risparmio energetico correlato - Ampliare il bacino di utenti verso attività scientifiche culturali di cui sopra - Saper valutare autonomamente la veridicità delle notizie diffuse dai media Affrontando e raggiungendo gli obiettivi posti ci auguriamo di avvicinare maggiormente gliinteressati all'apprezzamento del prezioso ma spesso sottovalutato patrimonio che è il nostro cielo stellato. Attraverso gli incontri si avrà possibilità di socializzare, e formare un affiatato gruppo che avrà modo di scoprire un nuovo modo di stare insieme e divertirsi in maniera sana e stimolante Abstract Il progetto nasce per soddisfare il bisogno di conoscenza e consapevolezza delle tematiche riguardanti il cielo ed il suo studio. L'acquisiszione di competenze tecniche permetterà la formazione di appassionati e curiosi che avranno una visione più ampia e articolata della volta celeste e delle problematiche ad essa correlate (inquinamento luminoso). 15. Target 15.1 Chi e quanti sono gli "organizzatori" del progetto? Con "organizzatori" si intendono tutti coloro che verrano coinvolti nelle fasi di organizzazione: sono quindi coloro che partecipano a ideazione, progettazione e realizzazione del progetto e che quindi acquisiranno competenze organizzative e svolgono un ruolo da protagonisti. Pre-adolescenti anni (scuola secondaria di primo grado/ex scuola media) Adolescenti anni X Giovani anni X Giovani anni X Genitori con figli di età compresa tra gli 11 e i 29 anni Altri adulti significativi (amministratori, animatori di realtà che interessano il mondo giovanile, operatori economici ed altri) Numero organizzatori 6 Approvato con determinazione del dirigente n. 140 di data 2 dicembre di 133

13 15.2 Chi e quanti sono i "partecipanti attivi" del progetto? Con "partecipanti attivi" si intendono tutti quelli che acquisiranno competenze prendendo parte al progetto Pre-adolescenti anni (scuola secondaria di primo grado/ex scuola media) Adolescenti anni X Giovani anni X Giovani anni X Genitori con figli di età compresa tra gli 11 e i 29 anni Altri adulti significativi (amministratori, animatori di realtà che interessano il mondo giovanile, operatori economici ed altri) Numero partecipanti attivi Chi e quanti sono i "fruitori" (pubblico / spettatori) del progetto? Con "fruitori" si intendono tutti coloro che assisteranno ad un evento, una serata, una manifestazione, aperti al pubblico X Tutta la cittadinanza Pre-adolescenti anni (scuola secondaria di primo grado/ex scuola media) Adolescenti anni Giovani anni Giovani anni Genitori con figli di età compresa tra gli 11 e i 29 anni Altri adulti significativi (amministratori, animatori di realtà che interessano il mondo giovanile, operatori economici ed altri) Numero fruitori 40 Approvato con determinazione del dirigente n. 140 di data 2 dicembre di 133

14 16. Promozione e comunicazione del progetto 16.1 Indicare le modalità tramite cui si prevede di diffondere le informazioni e le comunicazioni inerenti al progetto Nessuna comunicazione prevista X Articoli su quotidiani, riviste, bollettini X Bacheche pubbliche X Cartelloni/manifesti/locandine/volantini X Eventi pubblici (conferenza stampa, serate ecc..) Lettere cartacee X Passaparola X Strumenti informatici ( , newsletter, Social Network, Blog..) X Telefonate / SMS 17. Valutazione 17.1 Sono previsti strumenti di valutazione? X SI NO 17.2 Se sì, quali? 1 Un questionario a scelta multipla a fine percorso Approvato con determinazione del dirigente n. 140 di data 2 dicembre di 133

15 18. Piano finanziario del progetto 18.1 Spese previste Voce di spesa 1. Affitto sale, spazi, locali 2. Noleggio materiali e attrezzature (specificare) 4 per 800 euro 3. Acquisto materiali specifici usurabili (specificare) 4. Compensi n.ore previsto tariffa oraria forfait 4. Compensi n.ore previsto tariffa oraria forfait 4. Compensi n.ore previsto tariffa oraria forfait 4. Compensi n.ore previsto tariffa oraria forfait 4. Compensi n.ore previsto tariffa oraria forfait 5. Pubblicità/promozione 6. Viaggi e spostamenti 7. Vitto e alloggio per i partecipanti ai progetti 8. Tasse / SIAE 9. Rimborsi spese (specificare) 10. Assicurazione 11. Altro 1 (specificare) stampa dispensa 12. Altro 2 (specificare) 13. Altro 3 (specificare) 14. Altro 4 (specificare) 15. Valorizzazione attività di volontariato importo 300, ,00 200,00 400,00 200,00 Totale A: 4300,00 Approvato con determinazione del dirigente n. 140 di data 2 dicembre di 133

16 18.2 Incassi ed Entrate esterne al territorio previste Voce di entrata 1. Finanziamenti di Enti pubblici esterni al territorio di riferimento del PGZ (specificare quali) 2. Finanziamenti di soggetti privati esterni al territorio di riferimento del PGZ (specificare quali) 3. Incassi da iscrizione 4. Incassi di vendita importo 200,00 Totale B: 200,00 DISAVANZO (Totale A Totale B) 4100, Entrate previste provenienti dal contesto del PGZ Voce di entrata 1. Finanziamenti di enti pubblici del territorio di riferimento del PGZ membri del Tavolo (specificare quali) comuni, bim, comunità 2. Finanziamenti di enti pubblici del territorio di riferimento del PGZ non membri del Tavolo (specificare quali) 3. Finanziamenti di soggetti privati del territorio (specificare quali) tre casse rurali 4. Autofinanziamento 5. sponsor 6. importo 1150,00 0,00 500,00 400,00 Totale: 2050,00 Disavanzo Finanziamenti di Enti pubblici membri del Tavolo Entrate diverse Contributo PAT 4100, ,00 900, ,00 percentuale sul disavanzo % % 50 % Approvato con determinazione del dirigente n. 140 di data 2 dicembre di 133

17 Mod. A2 PGZ Scheda di presentazione progetto del Piano Operativo Giovani (POG) 1. Codice Progetto LVS_2_ Titolo del progetto Io tifo sport 3. Riferimenti del compilatore Nome Sandro Cognome Beretta Recapito telefonico Recapito Funzione Presidente US Levico Terme 4. Soggetto proponente 4.1 A quale tipologia di ente appartiene il soggetto proponente il progetto? Comune X Associazione (specificare tipologia) sportiva Comitato/gruppo organizzato locale Gruppo informale Cooperativa Oratorio/Parrocchia Comunità di Valle/Consorzio di Comuni Istituto scolastico Pro Loco Approvato con determinazione del dirigente n. 140 di data 2 dicembre di 133

18 5. Soggetto responsabile 5.1 A quale tipologia di ente appartiene il soggetto responsabile del progetto? Comune X Associazione (specificare tipologia) sportiva Comitato/gruppo organizzato locale Cooperativa Oratorio/Parrocchia Comunità di Valle/Consorzio di Comuni Istituto scolastico Pro Loco 5.2 Specificare la denominazione o la ragione sociale del soggetto responsabile U.S.D. Levico Terme 5.3 Specificare in quale Comune ha sede il soggetto responsabile Levico Terme (TN) 6. Collaborazioni 6.1 il soggetto responsabile prevede di collaborare attivamente con altri enti per questo progetto, anche in modo informale? X SI NO Approvato con determinazione del dirigente n. 140 di data 2 dicembre di 133

19 6.2 Se si, con quale tipologia di soggetti? Comune X Associazione (specificare tipologia) A.S.D.Audace Comitato/gruppo organizzato locale Gruppo informale Cooperativa X Oratorio/Parrocchia Comunità di Valle/Consorzio di Comuni X Istituto scolastico Pro Loco 7. Durata del progetto 7.1 Qual è la durata del progetto? X Annuale Pluriennale 7.2 Quanto tempo è stato richiesto per la progettazione e quanto si prevede sarà necessario per attuare le fasi successive? Riportate di seguito: Progettazione Data di inizio 01/11/2012 Data di fine 30/11/2012 Organizzazione delle attività Data di inizio 28/02/2013 Data di fine 30/03/2013 Realizzazione Data di inizio 01/05/2013 Data di fine 01/12/2013 Valutazione Data di inizio 13/12/2013 Data di fine 15/12/ Luogo di svolgimento 8.1 Dove si svolge il progetto? Zona Laghi Valsugana Approvato con determinazione del dirigente n. 140 di data 2 dicembre di 133

20 9 Ambiti di attività 9.1 In quale dei seguenti ambiti di attività ricade il progetto? La formazione e la sensibilizzazione verso amministratori, genitori, animatori di realtà che interessano il mondo giovanile, operatori economici ed altri, al fine di accrescere i livelli di responsabilizzazione delle categorie di cui sopra verso i giovani cittadini, in qualità di figli ed utenti di servizi culturali, ricreativi o di altre attività La sensibilizzazione alla partecipazione/appartenenza al proprio territorio ed all assunzione di responsabilità sociale da parte dei giovani, anche prevedendo momenti formativi residenziali strutturati sul modello dei campus Attività di informazione, di indirizzo e di orientamento finalizzata a facilitare l accesso alle opportunità offerte ai giovani ed a fornire prime risposte a richieste che i giovani o le loro famiglie manifestano anche in maniera individuale nei vari ambiti esistenziali: scuola, lavoro, socialità L apertura ed il confronto con realtà giovanili nazionali ed europee attraverso scambi o iniziative, basati su progettualità reciproche Laboratori che vedano protagonisti i giovani nel campo dell arte, della creatività, della manualità e della riflessione sulle grandi questioni del nostro tempo X Progetti che vedano il mondo giovanile protagonista nelle fasi di ideazione, gestione e realizzazione Percorsi formativi finalizzati all apprendimento di competenze di cittadinanza attiva, con particolare attenzione all ambito delle tecnologie digitali Dispositivi e interventi atti a promuovere il processo di transizione all età adulta e l autonomia dei giovani dal lavoro alla casa, dall affettività alla consapevolezza della propria identità sociale 10. Area tematica 10.1 In quale area tematica o macro settore di intervento si inserisce il progetto? Cittadinanza attiva e volontariato Arte, cultura e creatività Musica e danza Teatro, cinema e fotografia Tecnologia e innovazione Educazione e comunità X Sport, salute e benessere Economia, ambiente e sostenibilità Conoscere e confrontarsi con il mondo Approvato con determinazione del dirigente n. 140 di data 2 dicembre di 133

21 11. Obiettivi generali: 11.1 Quali sono gli obiettivi generali che il progetto si propone di raggiungere? Obiettivi legati ai giovani Promuovere l'ascolto come strumento di analisi dei bisogni Promuovere la conoscenza e/o la valorizzazione dell'identità locale e del territorio Favorire e sostenere il protagonismo e la partecipazione attiva Sostenere la trasmissione di competenze di ideazione, progettazione e organizzazione di attività X Sostenere la formazione e/o l educazione Promuovere l interculturalità e la multiculturalità Sostenere l orientamento scolastico o professionale Sostenere la transizione all età adulta X Promuovere il confronto fra ragazzi/e che hanno in comune le stesse passioni, ma che hanno maturato esperienze e percorsi formativi diversi Obiettivi legati agli adulti e alla comunità in generale Favorire il dialogo inter-generazionale X Favorire la responsabilizzazione e la sensibilizzazione degli adulti verso i problemi e le necessità dei giovani Supportare la genitorialità Promuovere sinergie tra gli attori istituzionali del territorio (comune, scuole, etc.) Promuovere sinergie tra gli attori non istituzionali del territorio (famiglie, associazioni, gruppi, etc.) 12. Obiettivi specifici 12.1 Quali sono gli obiettivi specifici (rispetto a quelli generali definiti nel punto 11) che il progetto si propone di raggiungere? 1 Capire le cause che portano i ragazzi/e ad abbandonare l'attività motoria e sportiva nella fascia d'età adolescenziale 2 Promuovere nei giovani uno stile di vita sano 3 Favorire e Sotenere il confronto fra ragazzi/e che hanno in comune le stesse passioni, ma hanno maturato esperienze e percorsi formativi diversi 4 Sostenere ed incentivare tramite qesto progetto una collaborazione stabile con gliistituti scolastici e le associazioni del territorio per realizzare delle iniziative, che mettano in rete, in funzione delle competenze ed ambiti, il maggior numero di agenzie educative 5 Incoraggiare i ragazzi/e, in colaborazione con gli insegnanti, a strutturare attività ludiche-motorie Approvato con determinazione del dirigente n. 140 di data 2 dicembre di 133

22 13. Tipo di attività 13.1 Quali sono le attività principali che si prevede di realizzare con il progetto? X Corsi/interventi di formazione/laboratori/insegnamento di discipline - TEORIA Corsi/interventi di formazione/laboratori/insegnamento di discipline - PRATICA Dibattiti/incontri di discussione e confronto (su attualità, cultura ) Eventi (convegni, concerti, ecc) Visite a istituzioni / confonti - gemellaggi - scambi / campus Animazione Redazione giornalistica/rivista Diffusione / promozione informazioni sui giovani 14. Descrizione del progetto 14.1 Descrivere brevemente il contesto e i bisogni affrontati Il confronto con alcuni referenti degli Istituti Scolasti ha portato a queste considerazioni: 1. L importanza della pratica sportiva, intesa sia come strumento per mantenere un benessere psicofisico sia per la sua funzione sociale-relazionale. La difficoltà a far partecipare i ragazzi/e alle attività di educazione fisica sia in orario curriculare che extra. L abbandono nella fascia adolescenziale della pratica sportiva in ambito associazionistico. La necessità di contrastare questo distacco attraverso idee ed iniziative che provengano dai ragazzi. 2. La rete di collaborazione creata con le Associazioni Sportive sia del territorio che extra territorio e con gli Oratori locali. 3. Richiesta da parte della comunità locale di questo tipo di iniziative. Dal precedente progetto presentato dal'usd Levico è emerso che molti ragazzi adolescenti non hanno un'adeguato stile di vita e abbandonano facilmente ogni attività fisica. Questo crea nei ragazzi una perdita molto rilevante in termini di opportunità: scarsi momenti di aggregazione fra i coetani, scarsa valorizzazione dello sport come fattore di crescita e scarso benessere psicofisico dovuto al movimento. Con tale progetto si cercherà di ascoltare le esigenze dei ragazzi rendendoli protagonisni di nuove forme di partecipazione nello sport. Approvato con determinazione del dirigente n. 140 di data 2 dicembre di 133

23 14.2 Descrivere brevemente le attività da realizzare. Io tifo sport si svilupperà nel seguente modo: 1. Analisi delle cause dell abbandono della pratica sportiva attraverso un questionario o dei colloqui con gli adolescenti delle classi di prima superiore. 2. Raccolta di eventuali proposte, iniziative e progetti fatti dai ragazzi, che hanno compilato i questionari, per sostenere ed incentivare la pratica dello sport non solo in termini agonistici ma soprattutto come benessere psicofisico e sociale-relazionale. Perciò, si vuole dar loro la possibilità di esprimere le loro necessità e richieste per attività di natura sportiva, aggregativa e di promozione dei valori dello sport e del benessere psicofisico. Le tematiche guida: la pratica dello sport come strumento per il benessere psicofisico e socio-relazinale. Comportamenti a rischio. Alimentazione Corretta. Preparazione e passione per la pratica sportiva. 3. Consolidare la collaborazione con gli Oratori del territorio e con le Associazioni sportive locali ed extra territorio, rispondendo alla richiesta di formazione, per migliorare ed aggiornare le proprie competenze, da parte di giovani ed adulti, che realizzano le attività sportive per i ragazzi/e della comunità. I Workshop verranno realizzati in parte da relatori interni, altri, in base alle disponibilità, da professionisti esterni. Numero workshop: 4 di durata singola 8 ore. Totale ore 32. Compenso forfettario 1500 euro per 32 ore. Tra i 4 e i 5 euro di iscrizione singola. 4. Restituzione alla comunità. Grazie all'aiuto degli insegnanti delle scuole superiori i ragazzi in prima persona saranno incentivati a rispondere a dei brevi questionari a tema. Per evitare il più possibile forzature si cercherà di trovare soluzioni più accattivanti che possano creare interesse. In un secondo momento si passarà all'ascolto. I ragazzi guidati da un'esperto saranno incentivati a portare in piccoli gruppi proposte ed iniziative di un possibile coinvolgimento pratico e diretto. Quindi i ragazzi saranno parte attiva del processo in quanto, grazie anche all'avvicinamento di formatori, potranno ideare e progettare un percorso di avvicinamento allo sport seguendo le loro inclinazioni. Sarà creato a fine percorso un report che riassume le tematiche trattate nei workshop dove si esporrà alla comunità il coinvolgimento ed il percorso fatto dai ragazzi Descrivere brevemente i risultati attesi 1. Consapevolezza delle cause dell'abbandono dell'attività sportiva. 2. Coinvolgimento dei giovani che non fanno più sport 3. Aumento della cultura sportiva, non solo nella sua componente agonistica ma soprattutto come strumento per migliorare il proprio benessere psicofisico e nella sua funzioneaggregativa e socio-relazionale. 4. Collaborazione fra le associazioni, gli oratori, le scuole e le istituzioni Abstract Il progetto prevede, attraverso il coinvolgimento diretto di un gruppo di giovani, la realizzazione di un percorso formativo sulla tematica della pratica sportiva e nello specifico di contrastare l'abbandono dello sport in fascia adolescenziale. Approvato con determinazione del dirigente n. 140 di data 2 dicembre di 133

24 15. Target 15.1 Chi e quanti sono gli "organizzatori" del progetto? Con "organizzatori" si intendono tutti coloro che verrano coinvolti nelle fasi di organizzazione: sono quindi coloro che partecipano a ideazione, progettazione e realizzazione del progetto e che quindi acquisiranno competenze organizzative e svolgono un ruolo da protagonisti. Pre-adolescenti anni (scuola secondaria di primo grado/ex scuola media) X Adolescenti anni X Giovani anni X Giovani anni Genitori con figli di età compresa tra gli 11 e i 29 anni X Altri adulti significativi (amministratori, animatori di realtà che interessano il mondo giovanile, operatori economici ed altri) Numero organizzatori Chi e quanti sono i "partecipanti attivi" del progetto? Con "partecipanti attivi" si intendono tutti quelli che acquisiranno competenze prendendo parte al progetto Pre-adolescenti anni (scuola secondaria di primo grado/ex scuola media) X Adolescenti anni X Giovani anni X Giovani anni Genitori con figli di età compresa tra gli 11 e i 29 anni X Altri adulti significativi (amministratori, animatori di realtà che interessano il mondo giovanile, operatori economici ed altri) Numero partecipanti attivi 25/30 ragazzi Approvato con determinazione del dirigente n. 140 di data 2 dicembre di 133

25 15.3 Chi e quanti sono i "fruitori" (pubblico / spettatori) del progetto? Con "fruitori" si intendono tutti coloro che assisteranno ad un evento, una serata, una manifestazione, aperti al pubblico X Tutta la cittadinanza Pre-adolescenti anni (scuola secondaria di primo grado/ex scuola media) Adolescenti anni Giovani anni Giovani anni Genitori con figli di età compresa tra gli 11 e i 29 anni Altri adulti significativi (amministratori, animatori di realtà che interessano il mondo giovanile, operatori economici ed altri) Numero fruitori Promozione e comunicazione del progetto 16.1 Indicare le modalità tramite cui si prevede di diffondere le informazioni e le comunicazioni inerenti al progetto Nessuna comunicazione prevista X Articoli su quotidiani, riviste, bollettini Bacheche pubbliche X Cartelloni/manifesti/locandine/volantini Eventi pubblici (conferenza stampa, serate ecc..) Lettere cartacee X Passaparola X Strumenti informatici ( , newsletter, Social Network, Blog..) Telefonate / SMS 17. Valutazione 17.1 Sono previsti strumenti di valutazione? X SI NO Approvato con determinazione del dirigente n. 140 di data 2 dicembre di 133

26 17.2 Se sì, quali? 1 Confronto finale fra gli organizzatori del progetto Piano finanziario del progetto 18.1 Spese previste Voce di spesa 1. Affitto sale, spazi, locali 2. Noleggio materiali e attrezzature (specificare) microfini, autoparlanti 3. Acquisto materiali specifici usurabili (specificare) cancelleria 4. Compensi n.ore previsto tariffa oraria forfait 4. Compensi n.ore previsto tariffa oraria forfait 4. Compensi n.ore previsto tariffa oraria forfait 4. Compensi n.ore previsto tariffa oraria forfait 4. Compensi n.ore previsto tariffa oraria forfait 5. Pubblicità/promozione 6. Viaggi e spostamenti 7. Vitto e alloggio per i partecipanti ai progetti 8. Tasse / SIAE 9. Rimborsi spese (specificare) 10. Assicurazione 11. Altro 1 (specificare) 12. Altro 2 (specificare) 13. Altro 3 (specificare) 14. Altro 4 (specificare) 15. Valorizzazione attività di volontariato importo 300,00 150,00 300, ,00 300,00 420,00 0,00 0,00 330,00 Totale A: 3300,00 Approvato con determinazione del dirigente n. 140 di data 2 dicembre di 133

27 18.2 Incassi ed Entrate esterne al territorio previste Voce di entrata 1. Finanziamenti di Enti pubblici esterni al territorio di riferimento del PGZ (specificare quali) 2. Finanziamenti di soggetti privati esterni al territorio di riferimento del PGZ (specificare quali) 3. Incassi da iscrizione 4. Incassi di vendita importo 100,00 Totale B: 100,00 DISAVANZO (Totale A Totale B) 3200, Entrate previste provenienti dal contesto del PGZ Voce di entrata importo 1. Finanziamenti di enti pubblici del territorio di riferimento del PGZ membri del Tavolo (specificare quali) Comuni, Comunità, BIM 1100,00 2. Finanziamenti di enti pubblici del territorio di riferimento del PGZ non membri del Tavolo (specificare quali) 3. Finanziamenti di soggetti privati del territorio (specificare quali) Casse Rurali 4. Autofinanziamento ,00 Totale: 1600,00 Disavanzo Finanziamenti di Enti pubblici membri del Tavolo Entrate diverse Contributo PAT 3200, ,00 500, ,00 percentuale sul disavanzo % % 50 % Approvato con determinazione del dirigente n. 140 di data 2 dicembre di 133

28 Mod. A2 PGZ Scheda di presentazione progetto del Piano Operativo Giovani (POG) 1. Codice Progetto LVS_3_ Titolo del progetto Missione lago pulito - attività di sensibilizzazione ambientale itinerante per l'esplorazione di tratti di costa lacustre 3. Riferimenti del compilatore Nome Marianna Cognome Moser Recapito telefonico Recapito marianna@h2opiu.org Funzione Coordinatore del progetto 4. Soggetto proponente 4.1 A quale tipologia di ente appartiene il soggetto proponente il progetto? Comune X Associazione (specificare tipologia) promozione sociale Comitato/gruppo organizzato locale Gruppo informale Cooperativa Oratorio/Parrocchia Comunità di Valle/Consorzio di Comuni Istituto scolastico Pro Loco Approvato con determinazione del dirigente n. 140 di data 2 dicembre di 133

29 5. Soggetto responsabile 5.1 A quale tipologia di ente appartiene il soggetto responsabile del progetto? Comune X Associazione (specificare tipologia) promozione sociale Comitato/gruppo organizzato locale Cooperativa Oratorio/Parrocchia Comunità di Valle/Consorzio di Comuni Istituto scolastico Pro Loco 5.2 Specificare la denominazione o la ragione sociale del soggetto responsabile Associazione H2O+ 5.3 Specificare in quale Comune ha sede il soggetto responsabile Comune di Trento - Cadine 6. Collaborazioni 6.1 il soggetto responsabile prevede di collaborare attivamente con altri enti per questo progetto, anche in modo informale? X SI NO Approvato con determinazione del dirigente n. 140 di data 2 dicembre di 133

30 6.2 Se si, con quale tipologia di soggetti? Comune X Associazione (specificare tipologia) Associazione Sportivo Dilettantistica Willy Shark Divers e A.S.D. Ekon Comitato/gruppo organizzato locale Gruppo informale X Cooperativa Oratorio/Parrocchia Comunità di Valle/Consorzio di Comuni X Istituto scolastico Pro Loco X AMNU s.p.a. 7. Durata del progetto 7.1 Qual è la durata del progetto? X Annuale Pluriennale 7.2 Quanto tempo è stato richiesto per la progettazione e quanto si prevede sarà necessario per attuare le fasi successive? Riportate di seguito: Progettazione Data di inizio 12/09/2012 Data di fine 15/11/2012 Organizzazione delle attività Data di inizio 15/03/2013 Data di fine 20/04/2013 Realizzazione Data di inizio 01/05/2013 Data di fine 15/10/2013 Valutazione Data di inizio 15/10/2013 Data di fine 30/10/ Luogo di svolgimento 8.1 Dove si svolge il progetto? Lago di Caldonazzo - Comune di Pergine, di Levico, Tenna, Caldonazzo e Calceranica Approvato con determinazione del dirigente n. 140 di data 2 dicembre di 133

31 9 Ambiti di attività 9.1 In quale dei seguenti ambiti di attività ricade il progetto? La formazione e la sensibilizzazione verso amministratori, genitori, animatori di realtà che interessano il mondo giovanile, operatori economici ed altri, al fine di accrescere i livelli di responsabilizzazione delle categorie di cui sopra verso i giovani cittadini, in qualità di figli ed utenti di servizi culturali, ricreativi o di altre attività La sensibilizzazione alla partecipazione/appartenenza al proprio territorio ed all assunzione di responsabilità sociale da parte dei giovani, anche prevedendo momenti formativi residenziali strutturati sul modello dei campus Attività di informazione, di indirizzo e di orientamento finalizzata a facilitare l accesso alle opportunità offerte ai giovani ed a fornire prime risposte a richieste che i giovani o le loro famiglie manifestano anche in maniera individuale nei vari ambiti esistenziali: scuola, lavoro, socialità L apertura ed il confronto con realtà giovanili nazionali ed europee attraverso scambi o iniziative, basati su progettualità reciproche X Laboratori che vedano protagonisti i giovani nel campo dell arte, della creatività, della manualità e della riflessione sulle grandi questioni del nostro tempo Progetti che vedano il mondo giovanile protagonista nelle fasi di ideazione, gestione e realizzazione Percorsi formativi finalizzati all apprendimento di competenze di cittadinanza attiva, con particolare attenzione all ambito delle tecnologie digitali Dispositivi e interventi atti a promuovere il processo di transizione all età adulta e l autonomia dei giovani dal lavoro alla casa, dall affettività alla consapevolezza della propria identità sociale 10. Area tematica 10.1 In quale area tematica o macro settore di intervento si inserisce il progetto? Cittadinanza attiva e volontariato Arte, cultura e creatività Musica e danza Teatro, cinema e fotografia Tecnologia e innovazione Educazione e comunità Sport, salute e benessere X Economia, ambiente e sostenibilità Conoscere e confrontarsi con il mondo Approvato con determinazione del dirigente n. 140 di data 2 dicembre di 133

32 11. Obiettivi generali: 11.1 Quali sono gli obiettivi generali che il progetto si propone di raggiungere? Obiettivi legati ai giovani Promuovere l'ascolto come strumento di analisi dei bisogni X Promuovere la conoscenza e/o la valorizzazione dell'identità locale e del territorio Favorire e sostenere il protagonismo e la partecipazione attiva Sostenere la trasmissione di competenze di ideazione, progettazione e organizzazione di attività Sostenere la formazione e/o l educazione Promuovere l interculturalità e la multiculturalità Sostenere l orientamento scolastico o professionale Sostenere la transizione all età adulta Obiettivi legati agli adulti e alla comunità in generale Favorire il dialogo inter-generazionale Favorire la responsabilizzazione e la sensibilizzazione degli adulti verso i problemi e le necessità dei giovani Supportare la genitorialità Promuovere sinergie tra gli attori istituzionali del territorio (comune, scuole, etc.) Promuovere sinergie tra gli attori non istituzionali del territorio (famiglie, associazioni, gruppi, etc.) X sensibilizzazione su tematiche ambientali e sul rispetto dell'ambiente 12. Obiettivi specifici 12.1 Quali sono gli obiettivi specifici (rispetto a quelli generali definiti nel punto 11) che il progetto si propone di raggiungere? 1 Raggiungere la consapevolezza del valore assoluto rispetto alla salvaguardia degli ambineti lacustri ( sponde e acque) e che la loro tutela passa soprattutto da una cultura della sensibilizzazione e prevenzione 2 Rendere protagonisti e partecipi i giovani, attraverso laboratori teorici e pratici sul campo, all'individuazione e raccolta rifiuti, facendo emergere quanto sia dleterio per l'ambiente lacuale lo smaltimento selvaggio 3 Sperimentare e costruire delle buone prassi della attività proposte, così che simili azioni possano essere rese continuative e possano essere anche proposte presso altri laghi del Trentino 4 Sensibilizzare la cittadinanza in generale ( attraerso l'azione dei giovani) al rispetto degli ambienti lacustri e della naura in generale 5 Riuscire a coinvolgere i giovani attraverso una pratica sportiva dinamica, divertente, completa ed equilibrata quale il SUP surfing, e un'attività intigrante quale quella della subacquea Approvato con determinazione del dirigente n. 140 di data 2 dicembre di 133

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