Corso Gestione Progetti Software (1)

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1 Corso Gestione Progetti Software () Obiettivo del corso Fornire una visione d'insieme delle problematiche della gestione di un progetto software in un contesto aziendale. Alcuni elementi: Modello concettuale: Servizio, Operazioni, Universo del discorso Base Informativa e basi di dati. Business Logic e Business Objects. Interfacce grafiche e Web. HTML e XML. Architettura stratificata di un sistema. Il percorso di un progetto software. Progetto software e tecnologie Rapporto con l'esistente, evoluzione, cambiamento. Progetto Software Una attività di progettazione e realizzazione che produce un insieme di componenti software. Componenti software: programmi (linguaggi) base dati: schema; struttura, regole; script pagine web, template Le componenti software non sono fine a se stesse. A che cosa servono? In che contesto si collocano? Un progetto software può essere finalizzato a un intero sistema informativo, una applicazione (un segmento di sistema informativo) una o più componenti di un'applicazione. Dobbiamo essere in grado di parlare di una moltitudine (e molteplicità) di componenti in una moltitudine (e molteplicità) di contesti. Dobbiamo dominare la complessità. Astrazione Modelli Abbiamo bisogno di concetti chiari e solidi. Dominare la complessità Cartesio: Discorso sul metodo 637 Citazione La prima regola era di non accettare mai nulla per vero, senza conoscerlo evidentemente come tale: cioè di evitare scrupolosamente la precipitazione e la prevenzione; e di non comprendere nei miei giudizi niente più di quanto si fosse presentato alla mia ragione tanto chiaramente e distintamente da non lasciarmi nessuna occasione di dubitarne. La seconda, di dividere ogni problema preso in esame in tante parti quanto fosse possibile e richiesto per risolverlo più agevolmente. La terza, di condurre ordinatamente i miei pensieri cominciando dalle cose più semplici e più facili a conoscersi, per salire a poco a poco, come per gradi, sino alla conoscenza delle più complesse; supponendo altresì un ordine tra quelle che non si precedono naturalmente l'un l'altra. E l'ultima, di fare in tutti i casi enumerazioni tanto perfette e rassegne tanto complete, da essere sicuro di non omettere nulla. Giuseppe D'Amico damico.damcelsi@tin.it pag.

2 Commento Si parte dalla pagina bianca. Si aggiunge solo ciò di cui si è sicuri. Si toglie ciò che è incerto, confuso, ambiguo. Dal semplice al complesso. Far diventare semplice il complesso. Gerarchia di astrazioni. Controlli continui. Piccolo è bello. Modello concettuale Modello concettuale (di un sistema): descrizione il più possibile astratta, ma precisa, di un sistema. Il più possibile indipendente da tecnologie implementative. Espresso nei concetti (e termini) del problema che si intende risolvere. Il concetto di Servizio Il concetto più elementare è quello di servizio. Quello che progettiamo deve servire a qualcosa. Modello di Servizio Un utente richiede (e possibilmente ottiene) un servizio da un fornitore. Universo del discorso del servizio Utente del servizio Servizio Fornitore del servizio Il richiedente e il fornitore condividono un modello di una certa realtà: l'universo del discorso del servizio. L'universo del discorso costituisce la semantica del servizio. Un esempio: il Servizio Utilizzeremo il concetto di Servizio per ragionare su un sistema (vasto e complicato) che tutti conosciamo: il sistema. Modello informale Un insieme di Banche si organizza per fornire ai propri clienti un servizio di prelievo automatico di denaro 24 ore al giorno, 7 giorni su 7, su tutto il territorio nazionale (possibilmente, su un territorio anche più vasto). Per accedere al servizio il cliente deve essere fornito di una carta bancomat e da un codice segreto personale (PI). Il servizio viene fornito da un insieme di terminali bancomat, ciascuno dei quali gestito da una banca. Un cliente può ottenere il servizio di prelievo accedendo a uno qualunque dei terminali bancomat esistenti (anche gestito da una banca diversa da quella propria del cliente). L'importo prelevato dal cliente viene anticipato dalla banca proprietaria del terminale, e verrà alla fine addebitato sul conto corrente del cliente presso la propria banca. Servizio Definizione astratta del servizio. Richiamiamo il concetto di interfaccia (interface) dei linguaggi di programmazione a oggetti. public interface { void prelievo(carta unacarta, int unpin, Importo unimporto) throws Exception; Giuseppe D'Amico damico.damcelsi@tin.it pag. 2

3 } OTA: una interfaccia definisce un tipo. Tipo e Classe Tipo: definisce un tipo (astratto) di comportamento. Eredità tra tipi: eredità di comportamento. Classe: un insieme di oggetti con la medesima struttura e il medesimo comportamento. Eredità tra classi: eredità di struttura (e di comportamento). Più classi possono implementare uno stesso tipo. Una classe può implementare più tipi. Strato dei tipi: comportamento (nessuna considerazione implementativa). Eredità tra tipi. Tipo A Tipo B Tipo B Strato delle classi (implementano i tipi): struttura (e comportamento). Eredità tra classi. Classe A Classe B Classe B Strato delle istanze. Sono le istanze che lavorano concretamente. Ogni istanza è istanza di (almeno) una classe. Ogni istanza è istanza di (almeno) un tipo. Punto di accesso al servizio Un terminale bancomat. Un'istanza del tipo definito dal servizio. Un'istanza di una delle classi che implementano il tipo. Terminale Universo del discorso del servizio Cliente Servizio Terminale Giuseppe D'Amico damico.damcelsi@tin.it pag. 3

4 Dietro al terminale Universo del discorso del servizio Cliente Terminale Banca Centrale SB SB del SB2 inter SB3 terminale bancaria Banca del cliente Una molteplicità di attori e servizi. Una architettura di servizi. Il Cliente ottiene il servizio SB (Servizio ) dal terminale. Il Terminale ottiene il servizio SB dalla sua banca. La Banca, quando si tratta di un cliente di un'altra banca, ottiene un servizio SB2 da una Centrale Interbancaria appositamente istituita. La Centrale Interbancaria ottiene il servizio SB3 (addebito sul conto) dalla banca del cliente. Esercizio Definire SB, SB2, SB3. Pubblicità dei servizi SB è un servizio conosciuto dal grande pubblico. SB2, SB3 sono servizi conosciuti dalla comunità bancaria. SB può essere un servizio definito privatamente all'interno della banca che gestisce il terminale. Rete di attori e servizi Un sistema anche molto complesso e distribuito può essere descritto mediante una rete di servizi. Ogni servizio definisce un tipo astratto di fornitore di quel servizio. Ogni tipo astratto può avere realizzazioni diversificate (nello spazio, nel tempo). Attori: entità che richiedono/forniscono servizi. Tipi di attori. Istanze di attori. Astratto, Concreto Tipo (utente del servizio) Servizio Astratto Tipo (fornitore del servizio Classe concreta Istanza Servizio Concreto Classe concreta Istanza Servizio e Operazioni Un servizio si può analizzare in un insieme di operazioni. public interface { void prelievo(carta unacarta, int unpin, Importo unimporto) throws Exception;... } Il servizio è costituito (essenzialmente) da una operazione di prelievo. OTA. Si tratta di una visione semplificata. Uno studio più esteso rivelerebbe altri servizi: richiesta e fornitura di carte Giuseppe D'Amico damico.damcelsi@tin.it pag. 4

5 segnalazione di furto, smarrimento,... Si tratta tuttavia di servizi non ottenubili al terminale bancomat. Il tipo Carta ell'operazione prelievo il primo argomento è una Carta. Anche il tipo Carta definisce un suo servizio (utilizzato dal terminale bancomat). La carta bancomat è in grado di: fornire il suo numero fornire il codice della banca che l'ha emessa fornire la sua data di scadenza fornire il massimale periodico di utilizzo fornire la data di ultimo utilizzo fornire l'importo già utilizzato (alla data dell'ultimo utilizzo) registrare il nuovo utilizzo. Possiamo scrivere: public interface Carta { int getcodicebanca(); int gettipocarta(); int getumerocarta(); Date getdatascadenza(); Date getdataultimoutilizzo(); Importo getutilizzo(); Importo getmassimale(); void setutilizzo(importo unimporto); // modifica lo stato della carta } Operazione L'operazione è l'unità atomica del servizio. E' un'interazione elementare tra utente e fornitore del servizio. Parametri di input Risultato Eccezioni Richiedente Richiesta Esecutore Risultato Eccezione Universo del Discorso E' la realtà di cui si parla in un sistema informativo, in una applicazione, in un servizio... Stabilisce la semantica del servizio e delle operazioni. Va modellato in maniera rigorosa e non ambigua, utilizzando i concetti propri della realtà del problema. Giuseppe D'Amico damico.damcelsi@tin.it pag. 5

6 L'universo del discorso del sistema Modello formale (entità/relazioni) Sistema Banca Cliente Terminale MovimentoInterbancario Centrale Conto Carta Addebito PrelievoAutomatico Struttura Sistema: comprende più Banche che aderiscono al sistema e possiede una Centrale per gestire i movimenti interbancari. Banca: aderisce al Sistema e possiede un certo numero di Clienti e un certo numero di Terminali. Cliente: persona o azienda; possiede uno o più Conti; possiede nessuna, una o più carte. Conto: il conto corrente. Appartiene a un cliente, o a più clienti se cointestato. Può possedere più carte. Carta: una carta. Assegnata ad un Cliente; collegata a un Conto su cui effettuare gli addebiti. Ha un massimale di utilizzo, e può essere contrassegnata come smarrita o rubata o bloccata. Funzionamento PrelievoAutomatico: una operazione di prelievo effettuata da una carta attiva su un terminale bancomat in un certo istante temporale. Se il terminale appartiene alla stessa banca del conto della carta, il PrelievoAutomatico produce direttamente un Addebito sul Conto cui essa appartiene. Se il terminale appartiene ad una banca diversa, si produrrà un MovimentoInterbancario. Il Movimento interbancario, una volta pervenuto alla banca di destinazione, produrrà un addebito sul conto. Un meta-modello: la partita doppia Si applica a tutti i fatti concernenti denaro. Sviluppato nel rinascimento. Diffuso universalmente. Luca Pacioli Trattato dei computi e delle scritture 494 Principi Ogni fatto reale (concernente denaro) produce scritture (movimenti) su conti. Ogni fatto è uno spostamento di denaro tra conti. I movimenti sono accrediti (+) o addebiti (-). La somma algebrica dei movimenti relativi a un fatto è sempre 0. Giuseppe D'Amico damico.damcelsi@tin.it pag. 6

7 Corollario: Ogni fatto interessa (almeno) due conti. Ogni conto ha un saldo: somma algebrica dei suoi movimenti. Eventi Conti della banca Conto Corrente Centrale Interbancaria Terminale Altre Banche Prelievo stessa banca Credito Debito Prelievo altra banca Credito Debito Emissione mov. interbancario Credito Debito Ricevimento mov. interbancario Debito Credito Addebito da mov. interbancario Debito Credito Ogni evento deve mantenere coerente lo stato della contabilità. ota L'applicazione del meta-modello della partita doppia mette in luce alcuni elementi di incompletezza del nostro modello del servizio bancomat. Infatti dallo specchietto si vede che il conto del terminale bancomat è accreditato, e mai addebitato il conto corrente è sepre addebitato, e mai accreditato. Chiaramente, in un sistema reale, esisteranno movimenti come il riapprovvigionamento del terminale bancomat, che aggiungono denaro alla cassa del terminale bancomat (e di conseguenza lo addebitano). Così come esisteranno movimenti (ad esempio, versamenti) che accreditano il conto corrente. Questi movimenti non sono stati considerati nel nostro modello (parziale) del servizio bancomat. Word Processor Un altro esempio di modello concettuale: un word processor Universo del discorso Un Word Processor parla di documenti e di parti di documenti. Un documento è un insieme di elementi. Un elemento è un pezzo di documento: un titolo, un capitolo, un paragrafo,... Un elemento può contenere altri elementi. Un elemento è associato a un certo stile. Uno stile è un insieme di attributi di formattazione (allineamento, margini, tipo di carattere, dimensione del carattere, colore,...). Un elemento può contenere altri elementi, testi, immagini. Per certe porzioni di testo possono essere definiti attributi di testo (tipo di carattere, dimensione del carattere, colore,...). Un documento può essere stampato su una stampante. Un documento può essere memorizzzato su un file. Un documento può essere recuperato da un file in cui era stato memorizzato in precedenza. Documento File Elemento Stile Testo Attributo Allineamento Margini Font Colore Giuseppe D'Amico damico.damcelsi@tin.it pag. 7

8 Servizio WordProcessor Il servizio di WordProcessor consente a un utente di creare un documento, modificare il suo contenuto, memorizzarlo su un file, recuperarlo da un file,... Crea nuovo documento Apri documento da file Salva documento su file Aggiungi testo Aggiungi elemento Seleziona un elemento Seleziona una porzione di testo Elimina parte selezionata Definisci attributi per la parte selezionata OTA. Un tipo può esssere definito a diversi livelli di astrazione. Tipo Word Processor Tipo astratto definito dal servizio. Qualunque cosa che si comporta alla maniera di un word processor è un word processor. Classi di Word Processor Le diverse implementazioni del tipo Word Processor: Microsoft Word, Word Perfect, Star Office,... Istanze di Word Processor Ogni classe di word processor può produrre una o più istanze Bibliografia Gamma, Helm, Johnson, Vlissides: Design Patterns; Addison-Wesley. Concetti di tipo, classe, istanza, interfaccia, operazione. letteratura varia sui modelli Entity-Relationship (a partire da Chen: The Entity-Relationship model --- Toward a Unified View of Data; 976) Giuseppe D'Amico damico.damcelsi@tin.it pag. 8