Indice. 4. Il bilancio consolidato secondo i principi contabili internazionali 150. Presentazione Guida alla lettura V VI

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1 Indice Presentazione Guida alla lettura MODULO 1 Le forme giuridiche e le strutture aziendali V VI Unità 1 Le società di persone 4 1. Le caratteristiche delle società di persone 6 2. I conferimenti 8 3. La destinazione e il pagamento dell utile d esercizio La copertura della perdita d esercizio Gli aumenti del capitale sociale Le riduzioni del capitale sociale Il bilancio d esercizio Verifica unità Unità 2 Le società di capitali Le caratteristiche delle società di capitali I sistemi di amministrazione e controllo La costituzione L assegnazione dell utile La copertura della perdita Gli aumenti del capitale sociale Le riduzioni del capitale sociale L emissione di titoli di debito Le società aperte al mercato del capitale di rischio Il bilancio d esercizio Le società che adottano i principi contabili internazionali Verifica unità Unità 3 Le strutture aziendali di gruppo Le aggregazioni aziendali I gruppi di imprese Il bilancio consolidato Il bilancio consolidato secondo i principi contabili internazionali 150 Verifica unità Verifica modulo Laboratorio modulo MODULO 2 La gestione finanziaria dell impresa Unità 1 Il fabbisogno finanziario e le fonti di copertura I concetti base sulla gestione finanziaria dell impresa La Funzione Finanza all interno di un impresa Le fonti di copertura del fabbisogno finanziario Le forme di finanziamento a titolo di capitale di rischio Le forme di finanziamento a titolo di capitale di debito Le forme intermedie di finanziamento La cartolarizzazione (securitization) Verifica unità Unità 2 La struttura finanziaria dell impresa La struttura finanziaria e l equilibrio finanziario L analisi dei flussi finanziari La gestione del rischio di tasso di interesse 229 Verifica unità 2 Verifica modulo 2 Laboratorio modulo

2 MODULO 3 Il mercato degli strumenti finanziari Unità 1 Il sistema finanziario I primi concetti in tema di sistema finanziario Gli attori del sistema finanziario Le principali tipologie di mercati Verifica unità La quotazione dei cambi I cross rates Il cambio a pronti e a termine Le operazioni di valuta Il regolamento degli scambi internazionali Verifica unità 4 Verifica modulo 4 Laboratorio modulo Unità 2 Gli strumenti finanziari La classificazione degli strumenti finanziari I titoli di debito I titoli di Stato I titoli emessi dagli Enti territoriali I titoli emessi dagli emittenti privati Le obbligazioni emesse dagli emittenti privati I titoli di capitale I diritti degli azionisti e le tipologie di azioni I derivati I fondi comuni di investimento La fiscalità degli strumenti finanziari Verifica unità Unità 3 La negoziazione degli strumenti finanziari L intermediazione di banche e SIM I mercati gestiti da Borsa Italiana spa Il funzionamento dell MTA Il rendimento e i rischi dei titoli di debito Il rendimento e i rischi dei titoli azionari L aspetto contabile delle negoziazioni di titoli di debito Verifica unità Unità 4 Gli scambi internazionali e il mercato delle valute Il tasso di cambio Il sistemi di quotazione 383 MODULO 1 Le forme giuridiche e le strutture aziendali Unità 1 Unità 2 Unità 3 Le società di persone 424 Le società di capitali 438 Le strutture aziendali di gruppo 463 MODULO 2 La gestione finanziaria dell impresa Unità 1 Unità 2 Il fabbisogno finanziario e le fonti di copertura 470 La struttura finanziaria dell impresa 476 MODULO 3 Il mercato degli strumenti finanziari Unità 1 Unità 2 Unità 3 Unità 4 ESERCIZI DA SVOLGERE Il sistema finanziario 488 Gli strumenti finanziari 489 La negoziazione degli strumenti finanziari 497 Gli scambi internazionali e il mercato delle valute 501

3 MODULO 1 Le forme giuridiche e le strutture aziendali Unità 1 Unità 2 Unità 3 Le società di persone Le società di capitali Le strutture aziendali di gruppo Verifica dei prerequisiti Prerequisiti Conoscere le caratteristiche organizzative dell impresa individuale Conoscere la logica delle registrazioni contabili secondo il sistema del patrimonio e del risultato economico Distinguere i finanziamenti di capitale proprio da quelli di capitale di debito Registrare in P.D. le operazioni di costituzione, di gestione, di epilogo e di chiusura compiute dalle imprese individuali Barra la risposta esatta 1. Nell impresa individuale: l unico proprietario è sia soggetto economico sia soggetto giuridico tutti i comproprietari rappresentano sia il soggetto economico sia il soggetto giuridico l unico proprietario è il soggetto economico, mentre il soggetto giuridico è l impresa stessa l unico proprietario è soggetto giuridico, soggetto economico è l impresa stessa 2. Per finanziare l attività aziendale, l imprenditore individuale può: emettere titoli di debito da collocare sul mercato di Borsa ottenere prestiti dal sistema bancario emettere particolari strumenti finanziari che attribuiscono al possessore la qualifica di socio 3. Nell impresa individuale, il capitale proprio: coincide con il patrimonio netto si identifica con gli apporti iniziali del proprietario è dato dall insieme dei mezzi finanziari di provenienza da fonti interne all impresa è sempre uguale al capitale di debito 4. Nell impresa individuale, gli apporti dell imprenditore possono essere effettuati: solo in denaro solo in natura (beni) sia in denaro sia in natura con l apporto di un azienda funzionante solo dopo aver ottenuto l autorizzazione da parte del tribunale

4 Le imprese possono operare sul mercato assumendo diverse forme giuridiche. Ciò ha effetti sull intero sistema economico di una nazione, in quanto la maggiore presenza di imprese collettive rispetto alle imprese individuali influenza sia gli aspetti reali dell economia (il mercato dei beni e servizi), sia gli aspetti finanziari (il mercato dei capitali). Il grafico riportato evidenzia la suddivisione delle imprese operanti in Italia. Le imprese individuali (imprese familiari comprese) sono le più presenti, tuttavia sembra essere in atto una certa tendenza alla loro progressiva diminuzione a favore delle società di capitali. Per comprendere le ragioni di tali modifiche, occorre conoscere le caratteristiche organizzative, i rischi cui si va incontro, le norme giuridiche e fiscali sottostanti alle diverse forme con cui è possibile esercitare un attività commerciale. 1 Quali 2 Quale 3 Quali imprese individuali società di persone società di capitali altre caratteristiche distinguono le imprese individuali da quelle collettive? forma giuridica sceglieresti per un impresa di grandi dimensioni? sono le imprese aperte al mercato del capitale di rischio? Che cosa imparerai e saprai fare... da queste domande Quali particolarità distinguono le società di persone dalle società di capitali? Quali adempimenti e quali procedure sono previsti per la costituzione di una società? Quali sono le operazioni caratteristiche delle società? E con quali procedure contabili vengono rilevate? È possibile trasformare un titolo di debito in un titolo rappresentativo del capitale? Quali differenze caratterizzano le società chiuse da quelle aperte al mercato del capitale di rischio? A chi è destinato il bilancio d esercizio delle società? a queste competenze Individuare gli elementi distintivi di ciascuna forma societaria Distinguere le norme e le procedure da utilizzare per la costituzione delle società di persone e di capitali Applicare le procedure contabili al riparto degli utili, alla copertura della perdita, alle variazioni del capitale sociale Redigere le scritture contabili inerenti ai prestiti obbligazionari distinguendo le obbligazioni ordinarie da quelle convertibili Interpretare le norme che regolano l operatività delle imprese nel mercato dei capitali; riconoscere le procedure contabili a seconda che la società sia o no quotata in mercati regolamentati Individuare le esigenze conoscitive dei soggetti interessati al bilancio d esercizio; distinguere gli schemi contabili di bilancio a seconda che siano redatti secondo le norme nazionali oppure secondo gli IAS/IFRS

5 Modulo 1 Unità 1 Le società di persone Per orientarti L impresa individuale è la forma giuridica più elementare per lo svolgimento di un attività economica, tuttavia la sua operatività è condizionata dal fatto che tutti i rischi gravano sull unico proprietario che, per limitarli, tende a mantenere ridotta la dimensione dell azienda. All impresa individuale sono quindi generalmente precluse le possibilità di entrare in settori economici dove occorrono ingenti investimenti (per esempio il settore della meccanica) e/o di espandersi sul territorio nazionale e internazionale. Quando per la costituzione di un impresa occorre un maggior volume di investimenti e quando la stessa opera in un settore caratterizzato da maggiori rischi, la forma più idonea è quella collettiva. Nell ambito delle imprese collettive è possibile scegliere tra varie forme societarie, tra cui le società di persone: i rischi aziendali vengono così condivisi tra più soci che sono chiamati a rispondere dei debiti sociali illimitatamente, anche con il proprio patrimonio personale (se trattasi di società in nome collettivo), oppure solo limitatamente al capitale conferito (se trattasi di soci che non amministrano la società in accomandita semplice). a. Perché all aumentare del volume degli investimenti necessari per dar vita a un attività commerciale crescono anche i rischi del soggetto economico? c. Saresti disposto a far parte di una società di persone? Se sì, quali caratteristiche richiederesti ai tuoi partners in affari? b. Da quali motivazioni nasce una società?

6 Percorso di studio 1Le caratteristiche delle società di persone Sono prive di personalità giuridica; si distinguono in società in nome collettivo e società in accomandita semplice. Si costituiscono tra soci legati da rapporti di reciproca fiducia che conferiscono i propri capitali per partecipare agli utili derivanti dalla gestione sociale. 2 I conferimenti I soci possono conferire denaro oppure beni in natura; l insieme dei conferimenti forma il capitale sociale. Ciascun socio partecipa ai risultati economici in proporzione al valore del conferimento effettuato. 3La destinazione e il pagamento dell utile Generalmente non tutto l utile conseguito viene distribuito e pagato ai soci; una parte è accantonata in una Riserva, volontariamente costituita, per autofinanziare il processo produttivo o per far fronte a possibili risultati economici negativi. 4La copertura della perdita La perdita d esercizio definanzia l attività aziendale ( brucia risorse ), perciò è importante ripianarla attraverso: l utilizzo della Riserva volontaria; il reintegro da parte dei soci; la riduzione del capitale sociale. 6 Le riduzioni del capitale sociale Se vi sono perdite particolarmente ingenti e la Riserva volontaria non è sufficiente a coprirle, né i soci sono disposti a effettuare nuovi conferimenti, è opportuno ridurre il capitale sociale. Oltre che per coprire le perdite, il capitale sociale può però essere ridotto in seguito al parziale rimborso ai soci della quota sottoscritta, oppure in seguito al recesso di un socio che lascia la compagine sociale per dissidi con gli altri soci. 7Il bilancio d esercizio Al termine del periodo amministrativo i soci hanno diritto di conoscere l andamento dell impresa e i risultati da essa conseguiti. Viene perciò redatto il bilancio d esercizio che mette in evidenza il reddito e il patrimonio della società. Il bilancio risponde essenzialmente a scopi conoscitivi interni, tuttavia può essere richiesto anche dalle banche in occasione della concessione di un fido. 5Gli aumenti del capitale sociale Durante la sua vita la società può avere la necessità di disporre di maggiori risorse; questo può avvenire attraverso ulteriori conferimenti dei soci oppure favorendo l ingresso in società di nuovi soci. Oltre a tali aumenti, definiti a pagamento, si possono avere aumenti gratuiti, in base ai quali il capitale sociale viene aumentato solo virtualmente attraverso la capitalizzazione della Riserva volontaria.

7 6 Modulo 1 Le forme giuridiche e le strutture aziendali 1 Le caratteristiche delle società di persone Impresa familiare: l istituto dell impresa familiare è regolato dall art. 230 bis del c.c. secondo il quale è tale l impresa dove con l imprenditore collaborano al suo interno, prestando la propria attività in modo continuativo, il coniuge, i parenti entro il terzo grado e gli affini entro il secondo grado. A tutti gli effetti l impresa familiare è un impresa individuale: l imprenditore è l unico responsabile e, in caso di dissesto, è l unico passibile di fallimento. I collaboratori dell imprenditore godono di particolari diritti: diritto di partecipare agli utili e agli incrementi del patrimonio, ma non alle perdite dell impresa; diritto di intervento nelle decisioni relative all impiego degli utili e degli incrementi patrimoniali; diritto di partecipare alle decisioni relative agli indirizzi produttivi, alla gestione straordinaria e alla cessazione aziendale; diritto di essere preferiti a terzi in caso di cessione aziendale; diritto di prelazione in caso di divisione ereditaria. I familiari e gli affini dell imprenditore, che devono nominativamente risultare da atto pubblico o da scrittura privata autenticata, sono assegnatari di una quota di utili prestabilita che non può essere superiore al 49% (una quota di utili non inferiore al 51% deve essere infatti attribuita all imprenditore), commisurata alla quantità e qualità del lavoro effettivamente prestato nell impresa in modo continuativo e prevalente. Le incertezze che caratterizzano il mercato spingono talvolta le imprese a suddividere i rischi di un attività imprenditoriale fra più persone. L impresa individuale e l impresa familiare, che in genere sono di piccole dimensioni, costituiscono la forma giuridica più idonea per le attività commerciali che non richiedono ingenti investimenti (si pensi, per esempio ai negozi al dettaglio o anche ad attività artigianali), ma non sono in grado di entrare in settori economici dove, al contrario, l attività commerciale si sviluppa solo con dimensioni medio/grandi. Per superare tale limite e competere sul mercato, la forma giuridica più idonea è quella collettiva. Nell ambito delle imprese collettive rientrano le società di persone, le società di capitali e le società cooperative. Le società di persone sono prive di personalità giuridica, pertanto il soggetto giuridico è costituito dagli stessi soci che rispondono in via sussidiaria dei debiti contratti dalla società; tutti i soci ricoprono anche la veste di soggetto economico poiché governano l impresa assumendosene i rischi. Autonomia patrimoniale delle società: il patrimonio è considerato autonomo (indipendente) da quello dei soci, conseguentemente i beni appartengono alla società e non ai soci. Se l autonomia patrimoniale è imperfetta, pur esistendo un fondo comune sul quale i creditori in primo luogo possono rivalersi, la legge considera personalmente responsabili anche i soggetti proprietari dell azienda (i soci). Responsabilità solidale dei soci: ogni socio risponde per intero dei debiti della società ed è chiamato a pagare anche per conto di altri soci su cui potrà successivamente rivalersi. Soggetto economico: è l insieme delle persone che esprimono gli interessi istituzionali e alle quali spetta il governo e l amministrazione dell impresa (il potere di prendere decisioni). Soggetto giuridico: è la persona a cui fanno capo i diritti e le obbligazioni derivanti dalle operazioni compiute. Registro delle imprese: è tenuto dall Ufficio del Registro delle imprese presso la CCIAA della provincia dove l impresa ha la propria sede. L iscrizione avviene con la comunicazione di inizio attività da parte dell impresa; tale comunicazione è unica e, attraverso un sistema di posta elettronica certificata, vengono gestiti on line tutti gli obblighi amministrativi e fiscali delle imprese. Costi di impianto: comprendono i costi relativi alla costituzione della società (trascrizione dell atto costitutivo, iscrizione nel Registro delle imprese, rilascio delle eventuali autorizzazioni comunali e sanitarie) e i costi di startup, ossia i costi sostenuti per progettare e rendere operativa la struttura aziendale iniziale. Pur essendo prive di personalità giuridica, le società di persone sono dotate di un patrimonio autonomo, distinto da quello personale dei soci. L autonomia patrimoniale di cui godono è imperfetta, perché qualora il patrimonio della società sia insufficiente per estinguere i debiti contratti, i creditori sociali potranno rivalersi sul patrimonio personale dei singoli soci. Il codice civile distingue le società di persone in: società in nome collettivo (snc), i cui soci rispondono solidalmente e illimitatamente dei debiti contratti dalla società, anche con il proprio patrimonio personale. L amministrazione della società spetta a tutti i soci; società in accomandita semplice (sas), caratterizzate dalla coesistenza di due categorie di soci: gli accomandatari che rispondono solidalmente e illimitatamente dei debiti sociali e gli accomandanti che invece sono responsabili solo limitatamente alla quota conferita. L amministrazione della società spetta solo ai soci accomandatari.

8 Unità 1 Le società di persone 7 Verifica Individua l esatta correlazione. Caratteristiche dell impresa Impresa individuale Società in nome Società in accomandita collettivo semplice Sono responsabili limitatamente alla quota di capitale conferita Rispondono dei debiti sociali anche con il proprio patrimonio personale In caso di inadempienza della società, il creditore può rivolgersi a tutti i soci indifferentemente L imprenditore è l unico responsabile dei debiti contratti dall impresa LA COSTITUZIONE Le società di persone si costituiscono con atto scritto (atto costitutivo) che può assumere la forma di scrittura privata autenticata o quella di atto pubblico. Il nome con il quale le società di persone agiscono è detto ragione sociale e deve contenere le generalità di almeno un socio: nelle società in accomandita semplice, il nome da indicare deve essere quello di un socio accomanda- Affinché la società possa operare regolarmente come impresa commerciale, occorre che l atto costitutivo venga depositato entro 30 giorni dalla sua redazione presso l Ufficio del Registro delle imprese e che la società stessa sia iscritta nel Registro delle imprese. Gli adempimenti amministrativi e gli adempimenti fiscali relativi alla fase costitutiva (iscrizione nel Registro delle imprese, ottenimento del numero di partita IVA, apertura delle posizioni previdenziali presso l INPS e l INAIL) comportano il sostenimento di oneri di natura pluriennale, da sottoporre annualmente ad ammortamento, che devono essere contabilizzati in Dare del conto Costi di impianto. Verifica Sintetizza nella seguente tabella le principali caratteristiche delle società di persone. Caratteristiche Società in nome collettivo Società in accomandita semplice Modalità di costituzione Categorie di soci Responsabilità dei soci Potere di amministrare la società Atto costitutivo: è il patto con il quale vengono costituite le società che detta le norme fondamentali per il loro funzionamento. Atto pubblico: documento redatto da un pubblico ufficiale (notaio) che gli attribuisce pubblica fede nel luogo dove l atto è formato (art del codice civile). Scrittura privata autenticata: consiste in un accordo scritto tra le parti e firmato da un pubblico ufficiale (il notaio) il quale accerta l identità delle persone che hanno sottoscritto il documento. RCS Libri S.p.A. - Divisione Education, Milano

9 8 Modulo 1 Le forme giuridiche e le strutture aziendali 2 I conferimenti Patrimonio netto: è la differenza tra elementi attivi e passivi del patrimonio. Nelle imprese individuali si identifica con il capitale proprio; nelle società invece è distinto in parti quali il capitale sociale, le riserve, l utile o la perdita d esercizio. Disponibilità liquide: sono costituite dal denaro in cassa, dagli assegni (circolari o bancari) e dai depositi nel c/c bancario o postale. Socio d opera: è colui che conferisce le proprie prestazioni lavorative a favore dell impresa. Dopo aver stipulato l atto costitutivo, i soci devono effettuare i conferimenti che formano la dotazione iniziale del capitale sociale. Dal punto di vista contabile l operazione viene registrata in due fasi: 1. la sottoscrizione della quota da parte di ciascun socio; 2. il conferimento nell impresa. La sottoscrizione delle quote sociali dà origine alla formazione di crediti della società nei confronti dei soci per un valore corrispondente ai conferimenti che ciascuno si è impegnato ad apportare. Contemporaneamente, seguendo la logica della doppia registrazione, tali crediti confluiscono in Avere del conto Capitale sociale, parte ideale positiva del patrimonio netto. SOCI C/CONFERIMENTI Quote sottoscritte CAPITALE SOCIALE Insieme delle quote sottoscritte Poiché la responsabilità personale dei soci è solidale e illimitata (fatta eccezione per i soci accomandanti nelle sas), le società di persone si costituiscono normalmente con un numero esiguo di persone, generalmente legate da rapporti di parentela e di reciproca fiducia. In contabilità generale è quindi opportuno intestare un conto a ogni singolo socio. Dopo aver sottoscritto le quote, ciascun socio deve eseguire gli apporti, i quali possono consistere in disponibilità liquide oppure in beni in natura; questi ultimi possono riguardare singoli beni disgiunti (per esempio i fabbricati, macchinari, crediti), oppure un complesso di beni legati da vincoli di complementarità, come nel caso di un azienda funzionante (beni congiunti). L operazione dà luogo all entrata di disponibilità liquide o di beni (da registrare in Dare degli specifici conti intestati alle disponibilità liquide o ai beni apportati) e all estinzione del credito nei confronti dei soci (da registrare in Avere dei conti intestati ai conferimenti dei soci). Il conferimento può riguardare anche servizi, come per esempio accade quando un socio si impegna a prestare la propria attività lavorativa nell azienda, acquisendo in questa maniera la qualifica di socio d opera. L apporto di servizi o di prestazioni lavorative del socio d opera non si rileva contabilmente in quanto non incide sul capitale sociale, tuttavia, l atto costitutivo deve specificare le modalità di partecipazione agli utili e/o alle eventuali perdite realizzate dalla gestione sociale. Esempio 1 COSTITUZIONE DI UNA SNC CON APPORTI DI DENARO E IN NATURA In data 01/03/n viene stipulato tra i fratelli Giorgio e Mario Goria l atto costitutivo della F.lli Goria snc avente per oggetto sociale la commercializzazione all ingrosso di personal computer e altri prodotti elettronici. Le quote della snc sono sottoscritte per euro da Giorgio Goria che apporta un furgoncino e per euro da Mario Goria che effettua un bonifico sul c/c bancario intestato alla società. Commentiamo e presentiamo le registrazioni in P.D. Svolgimento I due fratelli hanno sottoscritto quote di identico valore, essi pertanto sono soci (proprietari) della snc al 50%. Il capitale sociale è così determinato:

10 Unità 1 Le società di persone 9 Soci Quota sottoscritta Percentuale di partecipazione Giorgio Goria ,00 50% Mario Goria ,00 50% Capitale sociale ,00 100% Le operazioni relative alla costituzione vengono rilevate con due distinti articoli in P.D.: prima si rileva la sottoscrizione delle quote da parte di ciascun socio la cui somma confluisce nel conto Capitale sociale; successivamente, quando l apporto è effettuato, i conti intestati ai singoli soci vengono stornati in Avere. Nel giornale in P.D. della costituenda società in nome collettivo si compilano le seguenti registrazioni in P.D.: Libro giornale 01/ SOCIO GIORGIO GORIA C/CONFERIMENTI quota sottoscritta , 00 01/ SOCIO MARIO GORIA C/CONFERIMENTI quota sottoscritta , 00 01/ CAPITALE SOCIALE capitale sottoscritto , 00 01/ BANCA X C/C conf. socio Mario Goria , 00 01/ AUTOMEZZI conf. socio Giorgio Goria , 00 01/ SOCIO GIORGIO GORIA C/CONFERIMENTI bonifico bancario , 00 01/ SOCIO MARIO GORIA C/CONFERIMENTI apporto automezzo , 00 I conti Socio Giorgio Goria c/conferimenti e Socio Mario Goria c/conferimenti hanno natura finanziaria ed esprimono il credito della società nei loro confronti, credito che si estingue nel momento in cui la società riceve l apporto. Le disponibilità liquide conferite che entrano a far parte del patrimonio della società vengono utilizzate per acquistare i beni strumentali, le merci, i servizi necessari per iniziare l attività imprenditoriale. Verifica Usando i dati dei conti di mastro, ipotizza la tipologia dei conferimenti effettuati dai soci, completa le scritture relative alla costituzione e agli apporti e rispondi alle domande che seguono. SOCIO GIOIA C/CONFERIMENTI SOCIO BONI C/CONFERIMENTI CAPITALE SOCIALE , , ,00 Libro giornale della Gioia & Boni snc 04/ / / / / /03.. SOCIO GIOIA C/CONFERIMENTI , 00 04/ / /03.. SOCIO BONI C/CONFERIMENTI , Qual è la percentuale di partecipazione alla società di ciascun socio? 2. Quali categorie di beni possono essere oggetto di conferimento? 3. Quale categoria di conferimenti effettua il socio d opera?

11 10 Modulo 1 Le forme giuridiche e le strutture aziendali A pprofondimento Apporto di un azienda funzionante Il titolare di un impresa individuale può entrare in società apportando la propria azienda, formata da un complesso di beni (gli elementi attivi e passivi del patrimonio) aventi un unica destinazione produttiva e coordinati tra loro in modo da produrre utili. In questa ipotesi i beni che formano il patrimonio dell azienda conferita entrano a far parte della struttura patrimoniale della costituenda società in base al valore economico (quantificato in funzione del reddito che è in grado di produrre) globalmente riconosciuto al complesso aziendale. Nella determinazione del valore economico occorre tener presente l avviamento, vale a dire l insieme delle qualità positive come la presenza di personale qualificato e addestrato, l esistenza di rapporti con fornitori selezionati, l esistenza di un buon numero di clienti effettivi e/o potenziali, l organizzazione già sperimentata, la reputazione e l immagine positiva di cui l impresa gode presso i suoi interlocutori sociali ecc. Tutte queste qualità positive conferiscono all azienda in funzionamento un valore economico superiore rispetto a quello risultante dalla somma dei singoli elementi che ne compongono il patrimonio (patrimonio netto contabile) e tale maggior valore costituisce appunto l avviamento. Dal punto di vista contabile l apporto di un azienda funzionante può essere rilevato nella contabilità generale della società che lo riceve secondo due procedimenti: seguendo il principio della continuità dei valori, ossia mantenendo inalterati i valori contabili dell azienda conferita, senza quindi rilevare separatamente l avviamento; seguendo il principio dell adeguamento dei valori, ossia registrando i beni in base ai loro valori revisionati (o valori effettivi), secondo quanto risulta dallo Stato patrimoniale straordinario, appositamente redatto per valutare l apporto, con separata evidenziazione dell avviamento. INVENTARIO DI COSTITUZIONE Tra i libri obbligatori delle società di persone vi è il libro degli inventari nel quale, secondo quanto stabilito dall art del codice civile, deve essere riportato l inventario di costituzione, redatto all inizio dell esercizio dell impresa. Le attività e le passività iscritte nell inventario di costituzione (che coincidono con gli apporti dei soci così come sono rilevati in contabilità generale), devono essere espresse in un unica unità di misura. Inventario di costituzione: è il prospetto che mette in evidenza il patrimonio aziendale nel momento della costituzione. Prezzo corrente di mercato: è il prezzo al quale è possibile acquistare il bene sul mercato in normali condizioni di concorrenza (prezzo normalmente praticato sul mercato). Costo di riproduzione o di riacquisto: è il costo che verrebbe sostenuto se si dovesse fabbricare o acquistare il bene da valutare. Presunto valore di realizzo: il credito viene valutato in base alla somma che si prevede di riscuotere, sottraendo dal valore nominale il fondo rischi su crediti e il fondo svalutazione crediti. Capitalizzazione del reddito: si utilizza per valutare i beni suscettibili di fruttare reddito (per esempio i terreni e i fabbricati e i beni economicamente congiunti, che fanno parte di un complesso aziendale). Il valore da assegnare a tali beni dipende sia dal reddito annuo previsto, sia dal tasso di valutazione. Fatta eccezione per il denaro che è oggettivamente misurabile al valore nominale, nel caso di conferimenti in natura l atto costitutivo deve indicare i criteri di valutazione da adottare, stabiliti con l accordo tra i soci; questi, a seconda del bene oggetto di valutazione, possono essere basati sul criterio del prezzo corrente di mercato, oppure sul costo di riproduzione o di riacquisto (come per esempio per i fabbricati, gli automezzi, i macchinari); per i crediti e altre attività finanziarie il criterio prevalentemente utilizzato è quello del presunto valore di realizzo, oppure, se ne viene garantito il buon fine, il criterio del valore nominale. L apporto di un azienda funzionante è di solito valutato con il criterio della capitalizzazione del reddito.

12 Unità 1 Le società di persone 11 Esempio 2 COSTITUZIONE DI UNA SNC E SOSTENIMENTO DI COSTI DI IMPIANTO In data 01/02/n si costituisce tra Stefano Re, Marco Principi e Giorgio Conti una società in nome collettivo con capitale sociale sottoscritto per il 50% dal socio Re che apporta un fabbricato a uso commerciale valutato euro (di cui euro è il valore attribuito al terreno su cui l edificio sorge), per il 25% dal socio Principi che apporta un assegno bancario non trasferibile a favore della società di euro e per il restante 25% dal socio Conti che apporta un credito, di cui garantisce il buon fine, avente valore nominale di euro, scadente il 03/03 e conguagliando con un assegno bancario la differenza alla stessa scadenza del credito. Su tali somme il socio Conti si impegna a pagare entro il 03/03 gli interessi a favore della società, a titolo di risarcimento per i ritardati versamenti, al tasso 4%. Eseguiti gli apporti, il 03/02 i soci aprono un c/c intestato alla snc presso la Banca Nazionale del Lavoro, dove viene immediatamente depositato l assegno non trasferibile. Il 15/02 la società riceve e paga a mezzo c/c bancario la seguente parcella del dottore commercialista che ha seguito la procedura di costituzione. Dott. Franco Catalano Fattura n. 12 Via Giuseppe Verdi, Milano Cod. fiscale CTLFNC72A02F205Z Assistenza alla costituzione della Re & Co. snc euro 2.000,00 Contributo cassa di previdenza dottori commercialisti 4% euro 80,00 euro 2.080,00 IVA 20% su 2.080,00 euro 416,00 euro 2.496,00 Rimborso costi documentati sostenuti per ordine e conto della snc euro 3.204,00 Totale fattura euro 5.700,00 Ritenuta fiscale 20% su euro euro 400,00 Netto da versare euro 5.300,00 Il 3 marzo il credito apportato dal socio Conti viene puntualmente riscosso tramite banca e lo stesso socio versa quanto dovuto a titolo di interessi e di conguaglio quota nella cassa della società. Presentiamo: l inventario di costituzione della snc; le scritture in P.D. relative a quanto sopra indicato e quelle relative all ammortamento del fabbricato (coefficiente 3,50%) e dei costi di impianto (coefficiente 20%) da redigere al 31/12 dello stesso esercizio. Svolgimento La società in nome collettivo nasce con un capitale sociale di euro, così sottoscritto: Soci Quota sottoscritta Percentuale di partecipazione Socio Re % Socio Principi % Socio Conti % % Il socio Re e il socio Principi eseguono immediatamente i conferimenti per il loro intero ammontare all atto della costituzione. Il socio Conti, invece, esegue il conferimento limitatamente al credito apportato di euro; la società vanta quindi nei suoi confronti un credito per i residui euro. L inventario di costituzione redatto il 01/02 è quindi il seguente:

13 12 Modulo 1 Le forme giuridiche e le strutture aziendali Inventario iniziale di costituzione 01/02/n Fabbricati Capitale sociale Crediti diversi quota Re Crediti verso soci quota Principi Assegni quota Conti Totale attivo Totale a pareggio Il socio Conti deve versare anche gli interessi a favore della società per il periodo 01/02 03/03. Tali interessi sono motivati dal fatto che, mentre gli altri soci hanno effettuato immediatamente i loro conferimenti, consentendo così alla società di disporne immediatamente, il credito apportato e il saldo residuo della quota sottoscritta da Conti diventano disponibili solo dopo 30 giorni. Gli interessi dovuti alla società, che maturano sull importo del credito e sul saldo della quota ( ) sono così calcolati: x 4 x 30 = euro 246,58 interessi a favore della società Al 31/12 la società sottopone ad ammortamento il fabbricato e i costi di impianto. Per il fabbricato occorre considerare che l area sottostante all edificio non è ammortizzabile e che l ammortamento deve essere effettuato in proporzione al tempo di effettivo utilizzo del bene (11 mesi). Valore complessivo del fabbricato euro Valore dell area edificata euro Valore da ammortizzare euro euro (3,50% di ) x 11/12 = euro quota ammortamento del fabbricato I costi di impianto corrispondono al compenso del commercialista (comprensivo del contributo 4%) e ai costi documentati esposti nella parcella del commercialista: euro ( ) = euro costi di impianto da ammortizzare; ammortamento 20% di = euro 1.056,80 quota di ammortamento costi di impianto. Libro giornale 01/ SOCIO RE C/CONFERIMENTI quota sottoscritta , 00 01/ SOCIO PRINCIPI C/CONFERIMENTI quota sottoscritta , 00 01/ SOCIO CONTI C/CONFERIMENTI quota sottoscritta , 00 01/ CAPITALE SOCIALE capitale sottoscritto , 00 01/ FABBRICATI apporto , 00 01/ SOCIO RE C/CONFERIMENTI apporto , 00 01/ ASSEGNI apporto , 00 01/ SOCIO PRINCIPI C/CONFERIMENTI apporto , 00 01/ CREDITI DIVERSI apporto , 00 01/ SOCIO CONTI C/CONFERIMENTI apporto , 00 03/ BNL C/C apertura c/c , 00 03/ ASSEGNI versamento in c/c , 00 15/ COSTI DI IMPIANTO fatt. n. 12 da F. Catalano 5.284, 00 15/ IVA NS/CREDITO fatt. n. 12 da F. Catalano 416, 00 15/ DEBITI V/FORNITORI fatt. n. 12 da F. Catalano 5.700, 00 15/ DEBITI V/FORNITORI saldo fatt. n.12 commerc , 00 15/ DEBITI PER RITENUTE DA VERSARE rit. fisc. 20% 400, 00 15/ BNL C/C a/b a saldo fatt. n , 00

14 Unità 1 Le società di persone 13 03/ BNL C/C bonifico , 00 03/ CREDITI DIVERSI riscossione , 00 03/ ASSEGNI saldo socio Conti 5.246, 58 03/ INTERESSI ATTIVI DA SOCI interessi maturati 246, 58 03/ SOCIO CONTI C/CONFERIMENTI saldo quota conferita 5.000, 00 16/ DEBITI PER RITENUTE DA VERSARE versamento 400, 00 16/ BNL C/C versamento 400, 00 31/ AMMORTAMENTO FABBRICATI ammortamento 3,50% 3.850, 00 31/ FONDO AMM. FABBRICATI ammortamento 3,50% 3.850, 00 31/ AMM. COSTI DI IMPIANTO ammortamento 20% 1.056, 80 31/ FONDO AMM. COSTI DI IMPIANTO ammortamento 20% 1.056, 80 La ritenuta fiscale del 20% sul compenso del dottore commercialista deve essere versata dalla società che ha assunto il ruolo di sostituto d imposta, entro il giorno 16 del mese successivo a mezzo banca delegata, tramite il modello F24. Verifica Osserva l inventario di costituzione della Sassi & C. snc e, sulla base delle informazioni fornite, completa le relative scritture in P.D. Inventario iniziale di costituzione al 01/06/n Fabbricati Mutui passivi Crediti diversi Ratei passivi (relativo agli interessi sul mutuo) 660 Assegni circolari Banca x c/c Totale passivo Capitale sociale quota Sassi quota Giorgi quota Nevi Libro giornale 01/06... SOCIO SASSI C/CONFERIMENTI quota sottoscritta SOCIO GIORGI C/CONFERIMENTI quota sottoscritta SOCIO NEVI C/CONFERIMENTI quota sottoscritta CAPITALE SOCIALE capitale sottoscritto , FABBRICATI apporto fabbr. socio Sassi apporto a saldo socio Sassi , accollo mutuo ipotecario accollo interessi maturati SOCIO SASSI C/CONFERIMENTI apporto del socio Sassi , CREDITI DIVERSI apporto socio Giorgi apporto socio Giorgi ASSEGNI

15 14 Modulo 1 Le forme giuridiche e le strutture aziendali 3 La destinazione e il pagamento dell utile d esercizio L esercizio in comune di un attività commerciale è svolto per dividere tra i soci il risultato economico conseguito con le operazioni di gestione. Bilancio d esercizio: è il documento redatto al termine di ogni periodo amministrativo (31/12) che evidenzia il reddito dell esercizio e il patrimonio di funzionamento. L utile d esercizio deve essere ripartito tra i soci secondo le modalità stabilite dall atto costitutivo dopo che il bilancio è stato approvato, nei primi mesi dell esercizio successivo, dagli stessi. Se non diversamente previsto, l utile viene ripartito in proporzione alle quote di capitale conferite da ciascun socio; se ci sono soci d opera, l atto costitutivo deve indicare in quale misura tali soci partecipano al riparto. Esempio 3 RIPARTO DELL UTILE La Bacci & C. snc il cui capitale sociale di euro è stato sottoscritto per il 50% dal socio Francesco Bacci, per il 30% dal socio Mario Sori e per il residuo 20% dal socio Matteo Grumo, al termine dell esercizio n ha conseguito un utile (al netto delle imposte) di euro. Il socio Matteo Grumo, oltre alla quota conferita, presta anche la propria attività lavorativa a favore della società come socio d opera. Nel mese di gennaio dell esercizio n+1 l utile è ripartito tra i soci in proporzione alle quote di capitale da ciascuno sottoscritte, dopo aver detratto il 10% quale remunerazione spettante al socio Matteo Grumo per il lavoro prestato, così come stabilito dall atto costitutivo. Presentiamo il progetto di riparto dell utile e le relative scritture in P.D. Svolgimento Nelle società il risultato economico d esercizio non può essere girato al conto Patrimonio netto (come avviene nell impresa individuale), in quanto il patrimonio netto non esiste come conto a sé, ma è composto da più parti a ciascuna delle quali deve essere intestato uno specifico conto. Al 31/12 il conto Utile d esercizio è perciò riepilogato, unitamente agli altri componenti, utilizzando in contropartita il conto Bilancio di chiusura e appare nella Situazione patrimoniale tra i componenti del patrimonio netto. Situazione patrimoniale al 31/12/n Patrimonio netto Capitale sociale Utile d esercizio L atto costitutivo prevede che al socio d opera venga destinato il 10% dell utile d esercizio e che il residuo venga poi ripartito tra tutti i soci in proporzione alle quote di partecipazione nella società. Progetto di riparto dell utile Utile conseguito euro ,00 Socio Grumo (per l opera prestata) 10% euro 8.000,00 Utile da ripartire in proporzione alle quote di capitale sottoscritte euro ,00 Socio Bacci 50% di euro euro ,00 Socio Sori 30% di euro euro ,00 Socio Grumo 20% di euro euro ,00 euro ,00 Il socio Grumo ha diritto a percepire un utile complessivo di euro ( ) = euro

16 Unità 1 Le società di persone 15 Dal punto di vista contabile il riparto dell utile dà luogo alla formazione di debiti da registrare in Avere dei conti finanziari intestati ai singoli soci e alla contemporanea chiusura del conto economico di patrimonio Utile d esercizio. Nel libro giornale si ha: 31/ CONTO DI RISULTATO ECONOMICO saldo economico positivo , 00 31/ UTILE D ESERCIZIO utile conseguito , 00 20/ UTILE D ESERCIZIO riparto utile , 00 20/ SOCIO BACCI C/UTILI quota utile spettante , 00 20/ SOCIO SORI C/UTILI quota utile spettante , 00 20/ SOCIO GRUMO C/UTILI quota utile spettante , 00 I conti Socio c/utili hanno natura finanziaria in quanto accolgono i debiti della società nei confronti dei soci per le quote di utili loro spettanti. Per ragioni prudenziali, di solito, prima di ripartire l utile tra i soci, una parte viene destinata alla formazione di una riserva che nelle società di persone è volontaria, in quanto liberamente stabilita con l accordo tra i soci. alla riserva volontaria (autofinanziamento) Utile d esercizio ai soci in proporzione alle quote conferite L accantonamento alla Riserva volontaria (conto economico, parte positiva del patrimonio netto) consente alla società di autofinanziarsi in quanto l utile non distribuito potrà essere impiegato per finanziare i processi produttivi; la stessa Riserva potrà essere utilizzata per coprire eventuali perdite che si dovessero verificare in futuro. Autofinanziamento: è un processo mediante il quale le risorse finanziarie prodotte dalla gestione vengono trattenute dentro l impresa. Verifica I soci della Mariani & Perugini snc hanno deliberato di ripartire l utile d esercizio di euro secondo quanto stabilito dall atto costitutivo, il quale prevede l accantonamento alla riserva volontaria del 4% e il residuo tra il socio Mariani, titolare di una quota pari al 55% del capitale sociale e il socio Perugini titolare del residuo 45%. Completa il progetto di riparto e presenta le relative registrazioni contabili (date mancanti a piacere). Progetto di riparto dell utile Utile da ripartire euro a... euro... Utile da ripartire tra i soci... euro... Socio Mariani euro.. Socio Perugini euro UTILE D ESERCIZIO riparto utile RISERVA VOLONTARIA 4% dell utile SOCIO MARIANI C/UTILI quota utile spettante SOCIO PERUGINI C/UTILI quota utile spettante...

17 16 Modulo 1 Le forme giuridiche e le strutture aziendali IL PAGAMENTO DELL UTILE Dopo aver ripartito l utile, la società deve provvedere a pagare quanto spetta a ciascun socio. Il pagamento dà luogo a un uscita di disponibilità liquide (con prelievi del denaro dalla cassa, oppure dal c/c bancario) e alla contemporanea estinzione del debito nei confronti dei soci per le quote di utile loro assegnate. SOCIO X C/UTILI DISPONIBILITÀ LIQUIDE Quota utile pagata Quota utile assegnata Denaro in cassa Banca X c/c Periodo amministrativo: è l intervallo di tempo in cui risulta suddivisa la gestione aziendale; di solito coincide con l anno solare (01/01-31/12). Durante il periodo amministrativo, i soci possono avere la necessità di prelevare dalla cassa sociale o dal c/c bancario intestato alla società delle somme di denaro per far fronte a spese personali. Tali prelievi, se le condizioni economiche della società lo consentono, sono effettuati in conto utili, ossia costituiscono un anticipo sull utile in corso di maturazione, prelevato prima della chiusura dell esercizio. L utile prelevabile dai soci deve però essere effettivamente maturato e deve risultare da un apposita situazione contabile redatta specificamente allo scopo di documentarne la formazione. I prelievi in conto utili danno luogo a crediti della società nei confronti dei soci che verranno recuperati all atto del pagamento degli utili stessi, detraendoli dalle quote a ciascuno spettanti. Esempio 4 RIPARTO E PAGAMENTO DELL UTILE La Cristalli & C. snc ha un capitale sociale sottoscritto per il 60% da Andrea Cristalli e per il 40% dal socio Mario Ripa. Il 30 /06 i soci prelevano dal c/c bancario, rispettivamente: il socio Cristalli euro; il socio Ripa euro. Il 31/12 viene rilevato un utile di euro che, il 10 gennaio dell esercizio successivo, viene ripartito tra i soci come segue: 2% alla Riserva volontaria; il residuo tra i soci in proporzione alle quote di capitale possedute. Il pagamento di quanto spetta a ciascun socio è effettuato a mezzo banca il 12 gennaio, tenendo conto di quanto già da ciascuno prelevato. Presentiamo le scritture in P.D. relative a quanto sopra indicato. Svolgimento 30/ SOCIO CRISTALLI C/PRELEVAMENTI prelevamento da c/c , 00 30/ SOCIO RIPA C/PRELEVAMENTI prelevamento da c/c , 00 30/ BANCA X C/C prelevamento da c/c , 00 31/ CONTO DI RISULTATO ECONOMICO utile conseguito , 00 31/ UTILE D ESERCIZIO utile conseguito , 00 10/ UTILE D ESERCIZIO riparto utile , 00 10/ RISERVA VOLONTARIA 2% quota accantonata 1.700, 00 10/ SOCIO CRISTALLI C/UTILI 60% dell utile residuo , 00 10/ SOCIO RIPA C/UTILI 40% dell utile residuo , 00 12/ SOCIO CRISTALLI C/UTILI quota utile , 00 12/ SOCIO CRISTALLI C/PRELEVAMENTI prelevamento , 00 12/ BANCA X C/C utile spettante , 00 12/ SOCIO RIPA C/UTILI quota utile , 00 12/ SOCIO RIPA C/PRELEVAMENTI prelevamento , 00 12/ BANCA X C/C utile spettante , 00

18 Unità 1 Le società di persone 17 Progetto di riparto dell utile Utile da ripartire euro % alla Riserva volontaria euro Residuo da ripartire tra i soci euro % socio Cristalli euro % socio Ripa euro euro Poiché entrambi i soci durante l esercizio hanno effettuato dei prelevamenti in conto utili, la società dovrà pagare solo le quote di utili residue: euro ( ) = euro utile residuo socio Cristalli euro ( ) = euro utile residuo socio Ripa. Verifica Individua la natura e la sezione (Dare o Avere) dell eccedenza dei conti di seguito indicati, specificando se si tratta di crediti/debiti, conti patrimoniali o conti d esercizio, come dimostrato nell esempio riportato nella prima riga. Denominazione del conto Natura/tipologia del conto Eccedenza Capitale sociale Economico, di patrimonio netto Avere Socio... c/conferimenti Utile d esercizio Riserva volontaria Socio... c/utili Socio... c/prelevamenti Banca X c/c Costi di impianto Interessi attivi da soci Debiti per ritenute da versare ATTRIBUZIONE DELLE RITENUTE FISCALI AI SOCI In modo analogo al caso dei prelevamenti in conto utili, la società può vantare crediti nei confronti dei soci ogni qual volta riscuote redditi soggetti a ritenuta fiscale d acconto, come per esempio accade nel caso in cui riceve interessi attivi bancari e postali. Ritenuta fiscale d acconto: costituisce un acconto sulle imposte dovute da portare in detrazione delle imposte da versare in sede di dichiarazione annuale dei redditi. Soggetto passivo d imposta: indica la persona (fisica o giuridica) su cui grava l imposta. Le società di persone, salvo il caso in cui abbiano optato per la tassazione separata, non sono soggetti passivi ai fini dell imposta sul reddito (IRPEF) che grava in testa ai soci; quindi la ritenuta fiscale applicata sugli interessi attivi bancari o postali costituisce un credito nei confronti dei soci ed è rilevata in contabilità generale nel conto Soci c/ritenute subite, da portare in detrazione del debito per l utile spettante. Tassazione separata: di norma, il reddito delle società di persone si somma con gli altri redditi percepiti dai soci ed è assoggettato a IRPEF in testa ai soci per la quota a ciascuno spettante.tuttavia, a talune condizioni, le società di persone possono optare per l assoggettamento del reddito a tassazione separata, con aliquota proporzionale. In pratica, il reddito della società viene separato da quello personale dei soci e l imposta sul reddito grava sulla società stessa.

19 18 Modulo 1 Le forme giuridiche e le strutture aziendali Esempio 5 PAGAMENTO DELL UTILE IN PRESENZA DI RITENUTE D ACCONTO TRASFERITE AI SOCI La Borgioli & C. snc con capitale sociale di euro, sottoscritto per euro dal socio Borgioli e per euro dal socio Calabresi, il 31/12/n in sede di scritture di assestamento, rileva interessi attivi bancari di competenza dell esercizio di euro, al lordo della ritenuta fiscale 27%. L esercizio si chiude con un risultato economico positivo di euro, che il 20/01 dell esercizio successivo viene ripartito e pagato ai soci, tenendo conto che la ritenuta subita sugli interessi attivi bancari viene trasferita ai soci stessi. Commentiamo le operazioni sopra descritte e presentiamo le relative scritture in P.D. Svolgimento In relazione alle quote sottoscritte, i soci hanno la seguente percentuale di partecipazione al capitale sociale: Soci Quota sottoscritta Percentuale di partecipazione Borgioli ,00 55% Calabresi ,00 45% Capitale sociale ,00 100% La ritenuta fiscale subita alla fonte sugli interessi attivi bancari è di: euro (1.200 x 27%) = euro 324. Non avendo optato per la tassazione separata, tale ritenuta fiscale non è a carico della società ma costituisce un credito nei confronti dei soci, i quali potranno portarla in detrazione nella propria dichiarazione dei redditi. Per determinare la quota di ritenuta da attribuire a ciascun socio occorre pertanto suddividere 324 euro in proporzione alle quote di partecipazione alla società: euro (324,00 x 55%) = euro 178,20 ritenuta fiscale a carico del socio Borgioli euro (324,00 x 45% ) = euro 145,80 ritenuta fiscale a carico del socio Calabresi Le scritture in P.D. sono le seguenti: 31/ BANCA X C/C interessi netti maturati 876, 00 31/ CREDITI V/SOCI PER RITENUTE ritenuta fiscale 27% 324, 00 31/ INTERESSI ATTIVI BANCARI interessi lordi maturati 1.200, 00 31/ CONTO DI RISULTATO ECONOMICO utile conseguito , 00 31/ UTILE D ESERCIZIO utile conseguito , 00 20/ UTILE D ESERCIZIO riparto utile , 00 20/ SOCIO BORGIOLI C/UTILI 55% dell utile , 00 20/ SOCIO CALABRESI C/UTILI 45% dell utile residuo , 00 20/ SOCIO BORGIOLI C/UTILI quota utile , 00 20/ CREDITI V/SOCI PER RITENUTE scomputo ritenuta fiscale 178, 20 20/ BANCA X C/C utile spettante , 80 20/ SOCIO CALABRESI C/UTILI quota utile , 00 20/ CREDITI V/SOCI PER RITENUTE scomputo ritenuta fiscale 145, 80 20/ BANCA X C/C utile spettante , 20 4 La copertura della perdita d esercizio Si rileva una perdita quando nel Conto di risultato economico il totale dei costi di competenza (riepilogati in Dare) supera quello dei ricavi di competenza (rilevati in Avere). La perdita d esercizio rappresenta un definanziamento dell attività aziendale (fa diminuire il patrimonio dell impresa); è pertanto iscritta tra i componenti del patrimonio netto, con segno negativo.

20 Unità 1 Le società di persone 23 Verifica La Musio & C. snc, con capitale sociale sottoscritto per euro dal socio Musio e per euro dal socio Grezzi, rileva nell esercizio n una perdita di euro che viene rinviata al futuro. L esercizio n+1 si chiude con un utile di euro. Dopo aver inserito nella Situazione patrimoniale i dati mancanti, calcola le quote di utili spettanti ai due soci, tenendo presente che l atto costitutivo prevede l accantonamento del 5% degli utili conseguiti alla Riserva volontaria (in precedenza completamente azzerata). Situazione patrimoniale al 01/01/n+1 Capitale sociale... Riserva volontaria ,00 Totale patrimonio netto ,00 Utile d esercizio euro euro... Utile da ripartire euro euro... Da distribuire ai soci euro socio Musio euro socio Ghezzi euro... 5 Gli aumenti del capitale sociale Durante la vita dell impresa il capitale sociale può subire variazioni collegate a varie circostanze, come per esempio l ingresso di un nuovo socio, oppure, come precedentemente visto, per la copertura della perdita d esercizio. Le variazioni di capitale sociale (aumenti e riduzioni) comportano sempre la modifica dell atto costitutivo e, pertanto, l operazione deve essere iscritta nel Registro delle imprese. Gli aumenti del capitale sociale possono essere distinti in: aumenti che non modificano il patrimonio netto in quanto si realizzano attraverso giri contabili (compensazioni) tra le sue parti, come per esempio la capitalizzazione della Riserva volontaria; aumenti che modificano il patrimonio netto; questi ultimi sono collegati generalmente a operazioni volte ad ampliare le dimensioni aziendali e l aumento del capitale sociale è accompagnato da un effettivo aumento di disponibilità liquide o di beni. Tali aumenti possono essere originati: da ulteriori conferimenti dei soci; dall ingresso in società di uno o più nuovi soci. CAPITALIZZAZIONE DELLA RISERVA VOLONTARIA La capitalizzazione della Riserva volontaria non determina una modifica del patrimonio netto in quanto si verifica una compensazione contabile tra le sue parti ideali: alla riduzione della riserva si accompagna un corrispondente aumento del capitale sociale e quindi l importo del patrimonio netto resta invariato.

----------Risposte----------

----------Risposte---------- ----------Risposte---------- 1. (a) 2. (b) 3. (a) 4. (d) 5. (c) 6. (d) 7. (c) 8. (F) 9. (V) 10. (F) 11. (V) 12. (V) 13. (V) 14. (F) 15. (V) 16. (F) 17. (F) 18. (F) 19. (F) 20. (F) 1 COMPLETAMENTO Completare

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