DELIBERA DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE

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1 DELIBERA DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE N. 5 DEL Anno 2014 giorno 24 mese febbraio ore sede di Via dell'artigliere n. 9 a seguito di regolare convocazione si è riunito il C.d.A. dell'esu di Verona: OGGETTO: Relazione sull attività svolta nell anno 2013, Programma delle attività per l anno 2014, Relazioni sull attività svolta nell anno 2013 e Programma delle attività per l anno 2014 redatte dal Dirigente della Direzione Benefici e Servizi agli Studenti, dal Responsabile dell Area Affari Generali e Patrimonio, dal Responsabile dell Area Risorse Finanziarie, dal Responsabile dell Area Risorse Umane. Approvazione. CONSIGLIERI P A 1 Antonini Lorenzo x 2 Benini Federico x 3 Dalla Massara Tommaso x 4 Francullo Domenico x 5 Gosetti Giorgio x 6 Pecchio Alberto x 7 Rucco Francesco x 8 Soriolo Massimo x 9 Vicentini Marco x PRESIDENTE SEGRETARIO COLLEGIO DEI REVISORI CONTI Francullo Domenico Verza Gabriele Nale Alberto

2 Il Presidente illustra quanto segue. IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE In applicazione dell art. 8 (Relazione sull attività) della Legge regionale 18 dicembre 1993, n. 53 Disciplina dell attività di vigilanza e di controllo sugli enti amministrativi regionali, l ESU di Verona è tenuto a trasmettere alla Giunta regionale e al Consiglio regionale, entro il mese di febbraio di ogni anno, una relazione motivata e documentata sull'attività svolta nell'anno precedente nella quale, in particolare, devono essere raffrontati i risultati conseguiti con il programma di attività deliberato all'inizio dell'anno. Tale disposizione va letta in combinato disposto con l art. 14 (Direttore dell Azienda), comma 6 della Legge regionale 7 aprile 1998 n. 8 Norme per l attuazione del diritto allo studio universitario, in ottemperanza del quale il Direttore dell Azienda presenta al Consiglio di Amministrazione una relazione sull attività svolta, con allegate le relazioni dei singoli responsabili dei servizi, e un programma di lavoro per l anno successivo. Nel dare attuazione a tale disposizione, si ritiene di utilizzare metodologie espositive ed illustrative che consentano l effettivo perseguimento della ratio legis, ossia la verifica da parte del Consiglio di Amministrazione aziendale e, quindi, dell Organo consiliare regionale del perseguimento degli obiettivi declamati in fase di programmazione, sulla base di parametri e di fattori di misurazione qualitativa e quantitativa oggettivi e preordinati. Un approccio sistemico che non si risolve più, esclusivamente, nel raffronto tra il programma delle attività e la relazione sulle medesime, ma trova necessariamente collocazione in un più ampio e coordinato contesto determinato dalla recente legislazione. Bilancio previsionale, Piano esecutivo di gestione, Piano delle performance, Relazione sulle performance, Conto consuntivo, Programma per la trasparenza, Controllo di gestione, costituiscono i parametri per la valutazione del livello di efficacia ed efficienza dell attività aziendale. Le attività realizzate nel 2013 hanno avuto quale rinnovato quadro normativo di riferimento statale il Decreto Legislativo 29 marzo 2012, n. 68 che, in attuazione della delega sancita dall art. 5, comma 1, lettere a) secondo periodo e d) della Legge 30 dicembre 2010, n. 240, revisiona la normativa di principio in materia di diritto allo studio universitario, abrogando la Legge 2 dicembre 1991, n La mancata adozione dei Decreti attuativi comporta, però, la paradossale situazione per cui gli interventi per il diritto allo studio universitario sono ancora posti in essere secondo le disposizioni di cui al Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 9 aprile Gli interventi dell ESU di Verona, finalizzati alla promozione ed alla attuazione del diritto allo studio universitario, sono, quindi, realizzati nell ambito e secondo gli indirizzi dei seguenti presupposti normativi: Decreto Legislativo 29 marzo 2012, n. 68; Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 9 aprile 2001; Legge regionale 7 aprile 1998, n. 8; Legge regionale 18 dicembre 1993, n. 53; Legge regionale 29 novembre 2001, n. 39; Deliberazione della Giunta regionale n del 18 giugno 2013; Deliberazione della Giunta Regionale n. 847 del 15 maggio Tutto ciò premesso, si propone al Consiglio di Amministrazione l approvazione della

3 RELAZIONE SULL ATTIVITÀ dell ESU - Azienda Regionale per il Diritto allo Studio Universitario di Verona, di cui all Allegato A, parte integrante del presente provvedimento, composta da: 1. RELAZIONE SULL ATTIVITA SVOLTA NELL ANNO 2013, 2. PROGRAMMA DELLE ATTIVITA PER L ANNO Si propone altresì al Consiglio di Amministrazione l approvazione dell Allegato B, parte integrante del presente provvedimento, composto dalle Relazioni sull attività svolta nell anno 2013 e programma delle attività per l anno 2014 redatte dal Dirigente della Direzione Benefici e Servizi agli Studenti, dal Responsabile dell Area Affari Generali e Patrimonio, dal Responsabile dell Area Risorse Finanziarie, dal Responsabile dell Area Risorse Umane. VISTA la Legge regionale 7 aprile 1998, n. 8, VISTA la Legge regionale 18 dicembre 1993, n. 53; Sottoposta a votazione la presente deliberazione risulta così approvata: - Consiglieri presenti N. 5 - Consiglieri votanti N. 5 - Voti favorevoli N. 5 - Voti contrari N. == - Astenuti N. == Tutto ciò premesso e considerato, D E L I B E R A - di approvare la RELAZIONE SULL ATTIVITÀ dell ESU - Azienda Regionale per il Diritto allo Studio Universitario di Verona, di cui all Allegato A, parte integrante del presente provvedimento, composta da: 1. RELAZIONE SULL ATTIVITA SVOLTA NELL ANNO 2013, redatta ai sensi dell art. 8 della Legge Regionale 18 dicembre 1993, n. 53 e dell art. 14, comma 6 della Legge Regionale 7 aprile 1998, n. 8, 2. PROGRAMMA DELLE ATTIVITA PER L ANNO 2014, redatto ai sensi dell art. 14, comma 6 della Legge Regionale 7 aprile 1998, n. 8; - di dare atto che il PROGRAMMA DELLE ATTIVITA PER L ANNO 2014 è coerente con il Bilancio di Previsione 2014, con il Piano Esecutivo di Gestione e con il Piano delle Performance 2014/2016, già approvati e affidati alla direzione aziendale per l attuazione; - di trasmettere la RELAZIONE SULL ATTIVITÀ dell ESU - Azienda Regionale per il Diritto allo Studio Universitario di Verona alla Giunta Regionale del Veneto ed al Consiglio regionale del Veneto per gli adempimenti di competenza. Atto non soggetto a controllo ai sensi della Legge Regionale n. 8/1998. IL DIRETTORE (Dott. Gabriele Verza) IL PRESIDENTE (Prof. Domenico Francullo)

4 UFFICIO RAGIONERIA Visto ed assunto l impegno di. sul cap. del Conto R / C del Bilancio al n. ai sensi dell art. 43 L.R n.39 Verona, IL RAGIONIERE SEGRETERIA Si attesta che la presente delibera, di cui questa è copia conforme all originale per uso amministrativo, è stata trasmessa in data odierna all Amministrazione Regionale. Verona, IL DIRETTORE La presente delibera è divenuta esecutiva a seguito di controllo da parte della Giunta Regionale in data. Verona, IL DIRETTORE La presente delibera è pubblicata all albo ufficiale dell Ente dal giorno. IL DIRETTORE

5 Allegato A alla Deliberazione del Consiglio di Amministrazione n. 5 del RELAZIONE SULL ATTIVITA (art. 8 Legge regionale 18 dicembre 1993, n. 53)

6 PREMESSA In applicazione dell art. 8 (Relazione sull attività) della Legge regionale 18 dicembre 1993, n. 53 Disciplina dell attività di vigilanza e di controllo sugli enti amministrativi regionali, l ESU di Verona è tenuto a trasmettere alla Giunta regionale e al Consiglio regionale, entro il mese di febbraio di ogni anno, una relazione motivata e documentata sull'attività svolta nell'anno precedente nella quale, in particolare, devono essere raffrontati i risultati conseguiti con il programma di attività deliberato all'inizio dell'anno. Tale disposizione va letta in combinato disposto con l art. 14 (Direttore dell Azienda), comma 6 della Legge regionale 7 aprile 1998 n. 8 Norme per l attuazione del diritto allo studio universitario, in ottemperanza del quale il Direttore dell Azienda presenta al Consiglio di Amministrazione una relazione sull attività svolta, con allegate le relazioni dei singoli responsabili dei servizi, e un programma di lavoro per l anno successivo. Nel dare attuazione a tale disposizione, si ritiene di utilizzare metodologie espositive ed illustrative che consentano l effettivo perseguimento della ratio legis, ossia la verifica da parte dell Organo consiliare regionale del perseguimento degli obiettivi declamati in fase di programmazione, sulla base di parametri e di fattori di misurazione qualitativa e quantitativa oggettivi e preordinati. Un approccio sistemico che non si risolve più esclusivamente nel raffronto tra il programma delle attività e la relazione sulle medesime, ma trova necessariamente collocazione in un più ampio e coordinato contesto determinato dalla recente legislazione. Bilancio previsionale, Piano esecutivo di gestione, Piano delle performance, Relazione sulle performance, Conto consuntivo, Programma per la trasparenza, Controllo di gestione, costituiscono i parametri per la valutazione del livello di efficacia ed efficienza dell attività aziendale. Le attività realizzate nel 2013 hanno avuto quale rinnovato quadro normativo di riferimento statale il Decreto Legislativo 29 marzo 2012, n. 68 che, in attuazione della delega sancita dall art. 5, comma 1, lettere a) secondo periodo e d) della Legge 30 dicembre 2010, n. 240, revisiona la normativa di principio in materia di diritto allo studio universitario, abrogando la Legge 2 dicembre 1991, n La mancata adozione dei Decreti attuativi comporta, però, la paradossale situazione per cui gli interventi per il diritto allo studio universitario sono ancora posti in essere secondo le disposizioni di cui al Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 9 aprile 2001.

7 Gli interventi dell ESU di Verona, finalizzati alla promozione ed alla attuazione del diritto allo studio universitario, sono realizzati nell ambito e secondo gli indirizzi dei seguenti presupposti normativi: Decreto Legislativo 29 marzo 2012, n. 68; Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 9 aprile 2001; Legge regionale 7 aprile 1998, n. 8; Legge regionale 18 dicembre 1993, n. 53; Legge regionale 29 novembre 2001, n. 39; Deliberazione della Giunta regionale n del 18 giugno 2013; Deliberazione della Giunta Regionale n. 847 del 15 maggio Il presente documento è suddiviso, sulla scorta di quanto sopra premesso, in due sezioni: 1. RELAZIONE SULL ATTIVITA SVOLTA NELL ANNO 2013, 2. PROGRAMMA DELLE ATTIVITA PER L ANNO Ogni sezione è, a propria volta, suddivisa nelle seguenti sottosezioni/obiettivo annuali o pluriennali: GESTIONE ECONOMICO FINANZIARIA SERVIZI ISTITUZIONALI E GENERALI SERVIZI ABITATIVI SERVIZI DI RISTORAZIONE ALTRI SERVIZI AGLI STUDENTI RISORSE UMANE

8 1. RELAZIONE SULL ATTIVITA SVOLTA NELL ANNO 2013 GESTIONE ECONOMICO FINANZIARIA L analisi della gestione economico finanziaria, che utilizza quali macro parametri di riferimento i dati del bilancio di previsione e i dei dati relativi agli accertamenti/impegni, è suddivisa in: entrate e spese, competenza (corrente e investimenti) e residui Gestione economico finanziaria di competenza corrente Entrate Entrate correnti previste in competenza Entrate correnti accertate in competenza Maggiori entrate correnti in competenza accertate rispetto a quelle previste proprie ,00 dalla Regione Veneto ,00 da altri enti ,00 Proprie ,55 incassate ,77 dalla Regione Veneto ,81 incassate ,81 da altri enti ,00 incassate , ,36 Spese Spese correnti previste in competenza ,64 Spese correnti impegnate in competenza ,55 pagate ,46 rispetto alle spese previste Minori spese correnti in competenza impegnate rispetto a quelle previste ,09

9 PROPRIE DALLA REGIONE VENETO DA ALTRI ENTI ENTRATE CORRENTI PREVISTE IN COMPETENZA ENTRATE CORRENTI ACCERTATE IN COMPETENZA ENTRATE CORRENTI INCASSATE IN COMPETENZA SPESE CORRENTI PREVISTE IN COMPETENZA SPESE CORRENTI IMPEGNATE IN COMPETENZA SPESE CORRENTI PAGATE IN COMPETENZA Euro Le maggiori entrate correnti sono determinate: - dal contributo regionale per le spese di funzionamento per ,21; - dal contributo integrativo statale per le Borse di Studio regionali anno accademico per ,60; - da contributi erogati da enti pubblici e privati per iniziative culturali per ,00; - dal risultato positivo di gestione diretta dei servizi per ,55. Le minori spese correnti sono determinate da: - inutilizzo dei fondi di riserva, di accantonamento, di concessione crediti e partite di spesa compensate in entrata per un totale di ,96; - risparmi di spesa per il personale dipendente e organi istituzionali per 9.335,16; - risparmio sulla gestione della spesa per i servizi per un totale di ,97 di cui: a) servizio alloggi per 7.407,54; b) servizio amministrativo per ,95; c) altri servizi agli studenti per ,48 in ragione della mancata richiesta da parte dell Università degli Studi di Verona delle risorse di cui alla convenzione generale tra ESU e Ateneo.

10 Gestione economico finanziaria di competenza - investimenti Entrate di parte investimento previste in competenza Entrate di parte investimento accertate in competenza Maggiori entrate di parte investimento in competenza accertate rispetto a quelle previste dallo Stato 0,00 dalla Regione Veneto ,38 da altri enti 0,00 dallo Stato 0,00 incassati dalla Regione Veneto ,38 incassati ,38 da altri enti 0,00 incassati 0,00 Spese di parte investimento previste in competenza Spese di parte investimento impegnate in competenza Minori spese di parte investimento in competenza impegnate rispetto a quelle previste , ,05 pagati , , ENTRATE DI PARTE INVESTIMENTO PREVISTE IN COMPETENZA PROPRIE DALLA REGIONE VENETO DA ALTRI ENTI ENTRATE DI PARTE INVESTIMENTO ACCERTATE IN COMPETENZA ENTRATE DI PARTE INVESTIMENTO INCASSATE IN COMPETENZA SPESE D I PA R T E IN V EST IM EN T O PREV ISTE IN COM PETENZA SPESE D I PA R T E IN V EST IM EN T O IM PEGN AT E IN COM PETEN ZA SPESE D I PA R T E IN V EST IM EN T O PA GA T E IN C OM PET EN Z A Euro

11 Gestione economico finanziaria dei residui Residui attivi Di nuova formazione correnti ,16 Investimento , correnti ,93 investimento ,89 TOTALE correnti ,67 investimento ,89 Totale corrente + investimento ,56 Residui passivi di nuova formazione correnti ,46 investimento , correnti ,64 investimento ,45 TOTALE correnti ,10 investimento ,30 totale corrente + investimento , RESIDUI ATTIVI DI NUOVA FORMAZIONE RESIDUI ATTIVI 2012 TOTALE 0 CORRENTI INVESTIMENTO CORRENTI INVESTIMENTO RESIDUI PASSIVI DI NUOVA FORMAZIONE RESIDUI PASSIVI 2012 TOTALE I residui attivi 2012 non incassati derivano da - contributi di investimento regionali e statali vincolati all investimento per ,89; - sentenza definitiva per ,43; - proventi per servizi alloggi e mensa e comunicazione dovuti dall Università degli Studi di Verona per ,82; - pagamento dilazionato gestione foresteria estiva per ,00. I residui attivi di competenza anno 2013 derivano da: - contributo regionale in conto funzionamento per ,38;

12 - contributi europei progetto CIVIS III^ ,00; - contributi da Università degli Studi di Verona destinati alla comunicazione per ,00; - somme accertate e non riscosse entro il 31/12/20013, dovute per prestazione dei servizi stabiliti dall art. 3 della LR 8/1998 per ,78 di cui ,00 recupero IVA commerciale. I residui passivi 2012 non pagati sono principalmente relativi a spese per l investimento per i servizi abitativi per ,91. I residui passivi di competenza 2013 sono relativi a: - spese correnti di funzionamento dei servizi per ,09; - spese di investimento per ,84. Patto di Stabilità La gestione economico finanziaria si è attenuta alle disposizioni in materia di contenimento della spesa nel rispetto dell obiettivo eurocompatibile così come determinato ai sensi della deliberazione della Giunta regionale 939/2013. Impegni in conto competenza relative alle spese correnti (al netto delle somme di cui LR 1/2009) ,51 UPB Pagamenti in conto competenza e in conto residui relative alle spese di investimento (al netto delle somme di cui L.R. 1/2009) ,05 UPB TOTALE ,56 LIMITE PATTO DI STABILITA' , IMPEGNI SPESE CORRENTI PAGAMENTI SPESE INVESTIMENTO TOTALE LIMITE PATTO DI STABILITA'

13 SERVIZI ISTITUZIONALI E GENERALI I servizi istituzionali e generali sono preposti al funzionamento dell ente in quanto tale. Tra di essi rientrano gli Organi aziendali, il personale, e ogni intervento non direttamente qualificabile quale servizio. Sono, quindi, comprese nell ambito dei servizi istituzionali e generali anche le spese - non destinate al servizio abitativo o di ristorazione - per investimenti e manutenzioni, l acquisizione di beni mobili, taluni servizi nonché le utenze. Impegnato 2013 Pagato 2013 Impegnato 2012 Pagato 2012 Spese correnti , , , ,64 Spese di investimento 8.547,49 0, ,38 0,00 Spese per mutui, prestiti ed 0,00 0,00 0,00 0,00 altre operazioni creditizie TOTALE , , , , IMPEGNATO 2103 PAGATO 2013 IMPEGNATO PAGATO SPESE CORRENTI SPESE DI INVESTIMENTO SPESE PER MUTUI PRESTITI E CREDITI TOTALE Rispetto agli obiettivi prefissati in sede di programmazione delle attività 2013 Obiettivi Ricerca di un programma di gestione dei documenti, gestione del protocollo informatico e dell archivio Acquisizione nuova strumentazione informatica Risultati La fase di ricerca si è completata con implementazione della gestione del flusso di informazioni tra i programmi di contabilità e i programmi per l erogazione dei benefici agli studenti. Completata

14 SERVIZI ABITATIVI I servizi abitativi hanno quale obiettivo finale la attribuzione del posto letto con priorità agli aventi diritto. Rientrano, pertanto, in tale voce tutte le attività, comportanti spese correnti o di investimento a ciò indirizzate. L obiettivo generale prefissato è quello di garantire l erogazione del servizio riducendo al minimo la differenza negativa (fisiologica) tra le entrate e le spese. Il servizio è articolato in una pluralità di attività: 1. procedure di assegnazione dei posti letto, 2. gestione contabile e finanziaria dei posti letto, 3. manutenzione ordinaria e straordinaria dei posti letto, 4. realizzazione e acquisizione dei posti letto. Impegnato 2013 Pagato 2013 Impegnato 2012 Pagato 2012 Spese correnti , , , ,64 Spese di investimento , , , ,49 Spese per mutui, prestiti ed altre operazioni creditizie 0,00 0,00 0,00 0,00 TOTALE , , , , IMPEGNATO 2013 PAGATO 2013 IMPEGNATO 2012 PAGATO SPESE CORRENTI SPESE INVESTIMENTO SPESE MUTUI E ALTRE OPERAZIONI CREDITIZIE Totale

15 1. Procedure di assegnazione dei posti letto L ESU di Verona dispone di 505 posti letto, di cui 305 gestiti direttamente e 200 in convenzione, che sono stati assegnati prioritariamente agli aventi titolo alla borsa di studio e, esauriti questi, ai non aventi titolo, conseguendo i risultati individuati dalle seguenti tabelle. Domande Obiettivo Risultato Domande da concorso Domande fuori concorso Domande mobilità internazionale Domande foresteria /altri utenti TOTALE Assegnazioni Obiettivo Risultato Assegnatari da concorso Assegnatari fuori concorso Assegnatari in mobilità internazionale Altri assegnatari/foresteria Convenzione cerco-offro alloggio TOTALE

16 DOMANDE DA CONCORSO DOMANDE FUORI CONCORSO DOMANDE ERASMUS DOMANDE FORESTERIA /ALTRI UTENTI 50 0 OBIETTIVO RISULTATO ASSEGNATARI DA CONCORSO ASSEGNATARI FUORI CONCORSO STUDENTI IN MOBILITA' INTERNAZIONALE "ERASMUS" ALTRI ASSEGNATARI (Foresteria) SERVIZIO DI CERCO-OFFRO OBIETTIVO RISULTATO

17 2. Gestione contabile e finanziaria dei posti letto Il rapporto tra le entrate e le spese derivanti dalla gestione dei posti letto determina i seguenti risultati. Entrate Previsione Accertato Differenza Incassato Rette studenti , , , ,62 Rette foresteria , , ,25 0,00 Entrate varie , , , ,86 TOTALE , , , ,48 Spese Previsione Impegnato Differenza Pagato In proprietà , ,47-105, ,40 In locazione , ,08-3, ,67 In convenzione , ,00-880, ,00 Personale , ,00 0, ,29 Utenze e gestione , , , ,02 TOTALE , , , , , , , , , ,00 RETTE STUDENTI RETTE FORESTERIA ENTRATE VARIE TOTALE 0, ,00 PREVISIONE ACCERTATO DIFFERENZA PAGATO , , , , , , ,00 IN PROPRIETA' IN LOCAZIONE IN CONVENZIONE PERSONALE UTENZE E GESTIONE TOTALE 0, ,00 PREVISIONE IMPEGNATO DIFFERENZA PAGATO

18 3. Manutenzione ordinaria e straordinaria dei posti letto Obiettivi Palazzina interna della residenza di via San Vitale, 9 Lavori rifacimento del tetto e riqualificazione energetica impianto fotovoltaico della residenza di Piazzale Scuro,12 Foresteria estiva le strutture di Vicolo Campofiore 2/b, Piazzale Scuro,12 e Via San Vitale, 8 Avvio del progetto per il controllo accessi nella residenza Vicolo Campofiore 2/b Risultati Manutenzioni agli impianti idrosanitari Approvata convenzione quadro, in attesa di analogo provvedimento dagli altri enti proprietari dell immobile Attività regolarmente realizzata Acquisizione, fornitura, installazione, attivazione 4. Realizzazione e acquisizione dei posti letto L intervento più significativo è rappresentato dai lavori di restauro e ristrutturazione del complesso denominato Corte Maddalene. Quadro economico Impegnato Pagato 2013 Pagato 2012 Pagato esercizi precedenti Da pagare Lavori , , , , , ,223 Somme in amministrazione , , , , , ,23 TOTALE , , , , , , LAVORI SOMME IN AMMINISTRAZIONE TOTALE QUADRO ECONOMICO IMPEGNATO PAGATO 2013 PAGATO 2012 PAGATO ESERCIZI PRECEDENTI DA PAGARE

19 SERVIZI DI RISTORAZIONE I servizi di ristorazione hanno quale obiettivo finale la attribuzione del pasto con priorità agli aventi diritto. Rientrano, pertanto, in tale voce tutte le attività, comportanti spese correnti o di investimento a ciò indirizzate. Impegnato 2013 Pagato 2013 Impegnato 2012 Pagato 2012 Spese correnti , , , ,90 Spese di investimento 8.912,00 200, ,21 0,00 Spese per mutui, prestiti ed 0,00 0, 00 0,00 0,00 altre operazioni creditizie TOTALE , , , , IMPEGNATO 2013 PAGATO 2013 IMPEGNATO 2012 PAGATO 2012 Istogramma SPESE CORRENTI SPESE INVESTIMENTO SPESE MUTUI E ALTRE OPERAZIONI CREDITIZIE TOTALE Con deliberazione del Consiglio d Amministrazione n. 9 del 18 marzo 2008 l Azienda ha esternalizzato il servizio di ristorazione S. Francesco e Le Grazie. Nel corso del 2013 l ESU ha attivato nuove procedure di erogazione del servizio di ristorazione presso le sedi di Scienze Infermieristiche a Legnago e Vicenza, che consentono ai frequentanti l accesso al servizio con le medesime modalità garantite presso i ristoranti S. Francesco e Le Grazie. Così come per il servizio abitativo, l obiettivo generale prefissato è quello di garantire l erogazione del servizio riducendo al minimo la differenza negativa (fisiologica) tra le entrate e le spese.

20 I parametri di analisi utilizzati sono i seguenti: Rapporto tra le entrate conseguenti alla vendita dei pasti e le spese sostenute per l erogazione del servizio e determinazione della differenza negativa; Raffronto numero e tipologia pasti erogati nel periodo 2011/2013. Le seguenti tabelle e rappresentazioni grafiche illustrano il rapporto tra le entrate e i costi sostenuti e le entrate ENTRATA Previsione Accertato Differenza Incassato Vendita pasti , , , ,49 Vendita pasti a , , , ,96 borsisti TOTALE , , , ,45 SPESA Previsione Impegnato Differenza Pagato Acquisto pasti , ,96 380, ,73 Personale , ,00 0, ,30 TOTALE , ,96 379, , , , , , , , 0 0 Ve ndi t a pa st i Ve ndi t a pa st i a bor si st i Tot a l e , 0 0 0, , 0 0 PREVIS IONE ACCERTATO DIFFERENZA INCASS ATO , , , , , , , ,00 0,00 PREVISIONE IMPEGNATO DIFFERENZA PAGATO A c q u i s t o p a s t i P e r s o n a l e T o t a l e

21 La tendenza al progressivo miglioramento del rapporto tra entrate e costi, che ripete all incirca gli stessi risultati dello scorso anno, evidenziando un proporzionale incremento tanto delle entrate quanto delle spese, è illustrato dalla seguente tabella Entrate , , ,09 Spese , , ,96 Intervento finanziario ESU a copertura dei costi del servizio ristorazione , , , ENTRATE SPESE INTERVENTO ESU

22 Ulteriore elemento di analisi è quello relativo all andamento ed alla tipologia dei pasti erogati nel periodo 2011/2013. I dati del servizio di ristorazione per l esercizio 2013, raffrontati con il numero dei pasti programmati sono evidenziati nella seguente tabella. Servizio di ristorazione Programmato Erogato San Francesco Borgo Roma Contrà Barche (Vicenza) Azienda ULSS 6 (Vicenza) Azienda ULSS 21 (Legnago) Ospedale Borgo Trento di Verona 0 20 Ospedale di Bolzano 0 0 Ospedale Ala di Trento 0 0 Opera Universitaria Trento Ospedale di Rovereto 0 0 TOTALE ROVERETO TRENTO ALA EROGATO PROGRAMMATO BOLZANO BORGO TRENTO ULSS21 ULSS6 CONTRA' BARCHE LE GRAZIE S. FRANCESCO

23 L entità dell intervento finanziario dell ESU a copertura della differenza negativa tra le entrate complessive e le spese complessive, divisa per il numero di pasti erogati, determina il valore economico dell intervento finanziario dell ESU per singolo pasto Pasti erogati Intervento finanziario ESU a copertura dei costi del servizio ristorazione per singolo pasto 0,29 0,12 0,16 Le successive tabelle indicano, complessivamente e analiticamente, ove il servizio di ristorazione è monitorato tramite procedure informatiche, l andamento della erogazione e delle tipologia di pasti nel periodo 2011/2013. RIEPILOGO COMPLESSIVO SERVIZIO RISTORAZIONE ESU DI VERONA GEN FEB MAR APR MAG GIU LUG AGO SET OTT NOV DIC totale TOT MENSA "SAN FRANCESCO" - VERONETTA GEN FEB MAR APR MAG GIU LUG AGO SET OTT NOV DIC totale SF MENSA "LE GRAZIE" - BORGO ROMA GEN FEB MAR APR MAG GIU LUG AGO SET OTT NOV DIC totale BR MENSA VICENZA GEN FEB MAR APR MAG GIU LUG AGO SET OTT NOV DIC totale VI MENSA LEGNAGO GEN FEB MAR APR MAG GIU LUG AGO SET OTT NOV DIC totale LE

24 ALTRI SERVIZI AGLI STUDENTI Nell ambito degli interventi di cui all art. 3 di cui alla Legge regionale 7 aprile 1998 n. 8, l ESU di Verona anche nel corso dell esercizio 2013 ha garantito agli studenti anche servizi non obbligatori. La competenza in merito alle procedure per l attribuzione delle borse di studio regionali agli studenti iscritti ad istituzioni di alta formazione artistica, musicale e coreutica, nonché alle istituzioni di cui alla legge 21 dicembre 199, n. 505 è attribuita agli ESU. La competenza in merito alle procedure per l attribuzione delle borse di studio regionali agli studenti iscritti alle Università degli Studi venete, delle quali si dà comunque conto, è attribuita agli Atenei medesimi. BORSE DI STUDIO REGIONALI - UNIVERSITA DEGLI STUDI DI VERONA (Dati forniti dall Università degli Studi di Verona) 2012/ /2014 Numero domande concorso Borsa di Studio regionale Numero idonei di cui Iscritti al primo anno italiani/ue Iscritti al primo anno extra UE Iscritti ad anni successivi Iscritti al primo anno scuola specializzazione professioni legali 8 0 Iscritti anni successivi scuola specializzazione professioni legali 1 0 Iscritti al primo anno scuole di dottorato 10 0 Iscritti ad anni successivi scuole di dottorato / / Primo anno It/UE Primo anno extra UE Anni sucessivi Primo anno prof.legali Anni sucessivi prof. legali Primo anno dottorato Annis sucessivi dottorato Totale Domande

25 BORSE DI STUDIO REGIONALI ACCADEMIA DI BELLE ARTI, CONSERVATORIO MUSICALE L ESU ha gestito le procedure relative all assegnazione delle borse di studio regionali degli studenti iscritti all Accademia delle Belle Arti Cignaroli e al Conservatorio di Musica Dall Abaco secondo la seguente TABELLA. ISTITUTO Accademia delle Belle Arti G.B. Cignaroli Conservatorio di Musica E.F. Dall Abaco DOMANDE IDONEI ISCRITTI AL PRIMO ANNO ITA/ UE ISCRITTI AL PRIMO ANNO EXTRA UE ISCRITTI AD ANNI SUCCESSIVI SOMME IMPEGNATE DI CUI DA TASSA REGIONALE DSU , , , ,00 DI CUI DA CONTRIBUTO FONDO INTEGRATIVO STATALE ,04 DI CUI DA RISORSE REGIONALI / ESU AGGIUNTIVE IN 0,00 TOTALE , , ,04 0, DOM AN DE I D ON EI P R I M O A NN O I TA / UE PRIMO ANNO EXTRA UE ANNI SUCES SIVI Ac c a de mi a Conse r v a t or i o Tot a l e Tassa DSU F o nd o int eg rat ivo st at ale Risorse regionali/ ESU Imp eg nat o

26 Gli altri interventi sono realizzati in forma diretta, attraverso l affidamento a soggetti esterni o sotto forma di contributo ai dipartimenti universitari o ad associazioni studentesche universitarie. Descrizione Soggetto attraverso Programmato Impegnato dell intervento cui è realizzato Attività nel settore Associazioni ed culturale, sportivo, organismi universitari , ,00 ricreativo Gestione palestra Centro Universitario 8.000, ,00 residenza Borgo Roma Sportivo di Verona Attività editoriale e Contratto di servizio , ,00 libraria Servizio assistenza Contratto di servizio , ,00 psicologica Servizio Presto Bici Gestione diretta 0 0 Attività didattiche e di Università degli Studi , ,00 ricerca di Verona Aula informatica Gestione diretta 6.000, ,80 Corsi di lingua inglese Gestione diretta , ,68 all estero Corso di lingua e Gestione diretta cultura italiana e venete , ,00 in regime di reciprocità Aule studio Gestione diretta , ,00 Sussidi straordinari Gestione diretta , ,00 Contributo trasporti Gestione diretta , ,00 Fondo garanzia prestiti Gestione diretta , ,52 fiduciari Interventi a sostegno Università degli Studi ,00 0,00 della disabilità di Verona Collaborazione degli Gestione diretta studenti ad attività di , ,00 servizio Attività di formazione Università degli Studi ed inserimento di Verona , ,00 lavorativo TOTALE , , , , , , , 0 0 Programmato Impegnato , , 0 0 0, 0 0 CULTURA SPORT RICREAZIONE GESTIONE PALESTRA ATTIVITA' EDITORIALE ASSISTENZA PSICOLOGICA PRESTO BICI DIDATTICA E RICERCA AULA INFORMATICA CORSIINGLESE SUMMER SCHOOL AULA STUDIO SUSSIDI STRAORDINARI TRASPORTO PRESTITI DISABILI COLLABORAZIONE STUDENTI FORMAZIONE

27 RISORSE UMANE La gestione delle risorse umane è assoggettata alla normativa statale e regionale in materia, pertanto, con le limitazioni introdotte da: - art. 1 comma 557 Legge 296/2006 (riduzione della spesa del personale rispetto l anno precedente); - art. 76 comma 7 del Decreto Legge 112/2008 (rapporto tra spesa del personale e spesa corrente inferiore al 50%); - art. 76 comma 7 del Decreto Legge 112/2008 (spesa per cessazioni dell anno precedente per l eventuale utilizzo di una quota parte del 40%); - art. 9 comma 2 bis del D.L. 78/2010 (ammontare complessivo delle risorse destinate annualmente al trattamento accessorio del personale non superiori al corrispondente importo dell anno 2010 e automaticamente ridotto in misura proporzionale alla riduzione del personale in servizio). La sopra indicata normativa determina uno stato di criticità destinata ad aumentare progressivamente, come dimostra il raffronto tra la vigente dotazione organica e il personale effettivamente in servizio nel triennio 2011/2013, che evidenzia una carenza di personale in servizio al del 28,95 % rispetto alla dotazione organica. Categoria Dotazione organica Personale in servizio al Personale in servizio al Personale in servizio al Qualifica unica dirigenziale D1 D C1 C B1 B TOTALE TOTALE BI - B7 C1 - C5 D1 - D6 DIRIGENTI DOTAZIONE ORGANICA

28 PROGRAMMA DELLE ATTIVITA PER L ANNO 2014 GESTIONE ECONOMICO FINANZIARIA La programmazione della gestione economico finanziaria, che utilizza quali macro parametri di riferimento i dati del bilancio di previsione, è suddivisa in: entrate e spese, competenza corrente e competenza investimenti. Gestione economico finanziaria di competenza corrente proprie ,00 entrate correnti previste in competenza dalla Veneto Regione ,00 da altri enti ,00 TOTALE ,00 spese correnti previste in competenza ,00 Gestione economico finanziaria di competenza investimenti dallo Stato 0 entrate di parte investimento previste in competenza dalla Regione Veneto 0 da altri enti 0 spese di parte investimento previste in competenza ,00

29 La programmazione della gestione economico finanziaria si attiene alle disposizioni in materia di contenimento della spesa nel rispetto dell obiettivo eurocompatibile così come determinato ai sensi della deliberazione della Giunta regionale 939/2013 Impegni in conto competenza relative alle spese correnti (al netto delle somme di cui LR 1/2009) ,00 UPB Pagamenti in conto competenza e in conto residui relative alle spese di investimento (al netto delle somme di cui L.R. 1/2009) ,56 UPB TOTALE ,56 LIMITE PATTO DI STABILITA' ,56

30 SERVIZI ISTITUZIONALI E GENERALI I servizi istituzionali e generali sono preposti al funzionamento dell ente in quanto tale. Tra di essi rientrano gli Organi aziendali, il personale, e ogni intervento non direttamente qualificabile quale servizio. Sono, quindi, comprese nell ambito dei servizi istituzionali e generali anche le spese - non destinate al servizio abitativo o di ristorazione - per investimenti e manutenzioni, l acquisizione di beni mobili, taluni servizi nonché le utenze. Previsione 2014 Spese correnti ,92 Spese di investimento ,00 Spese per mutui, prestiti ed altre operazioni creditizie 0 TOTALE ,52 Obiettivi 2014 Progetto pluriennale per la ricognizione e l inventario dei beni mobili Inventario beni mobili nuova residenza di Corte Maddalene Messa a norma antincendio e acquisizione CPI per il servizio di ristorazione San Francesco

31 SERVIZI ABITATIVI I servizi abitativi hanno quale obiettivo finale la attribuzione del posto letto con priorità agli aventi diritto. Rientrano, pertanto, in tale voce tutte le attività, comportanti spese correnti o di investimento a ciò indirizzate. L obiettivo generale prefissato è quello di garantire l erogazione del servizio riducendo al minimo la differenza negativa (fisiologica) tra le entrate e le spese. Il servizio è articolato in una pluralità di attività: 1. procedure di assegnazione dei posti letto, 2. gestione contabile e finanziaria dei posti letto, 3. manutenzione ordinaria e straordinaria dei posti letto, 4. realizzazione e acquisizione dei posti letto. Previsione 2014 Spese correnti ,00 Spese di investimento ,00 Spese per mutui, prestiti ed altre operazioni creditizie 0 TOTALE ,00 1. Procedure di assegnazione dei posti letto L ESU di Verona dispone di 503 posti letto, di cui 303 gestiti direttamente e 200 in convenzione, che sono stati assegnati prioritariamente agli aventi titolo alla borsa di studio e, esauriti questi, ai non aventi titolo, secondo la programmazione individuata nelle seguenti tabelle. Domande Obiettivo 2014 Domande da concorso 290 Domande fuori concorso 300 Domande mobilità internazionale 50 Domande foresteria /altri utenti 15 TOTALE 655

32 Assegnazioni Obiettivo 2014 Assegnatari da concorso 170 Assegnatari fuori concorso 80 Assegnatari in mobilità internazionale 50 Altri assegnatari/foresteria 10 Convenzione cerco-offro alloggio 200 TOTALE 510 Da settembre 2014, e quindi disponibili dall anno accademico 2014/2015 è prevista l integrazione di n. 116 posti letto. 2. Gestione contabile e finanziaria dei posti letto Il rapporto tra le entrate e le spese derivanti dalla gestione dei posti letto determina i seguenti risultati. Entrate Previsione 2014 Rette studenti ,00 Rette foresteria ,00 Entrate varie ,00 TOTALE ,00 Spese Previsione 2014 In proprietà ,00 In locazione ,00 In convenzione ,00 Personale ,00 Utenze e gestione ,00 TOTALE ,00

33 3. Manutenzione ordinaria e straordinaria dei posti letto Obiettivi 2014 Chiusura lavori Corte Maddalene Fornitura arredi Corte Maddalene Fornitura corpi illuminanti Corte Maddalene Completamento opere urbanizzazione Corte Maddalene Videosorveglianza residenze Prosecuzione procedura per il rifacimento del tetto e riqualificazione energetica/impianto fotovoltaico della residenza di Piazzale Scuro, Realizzazione e acquisizione dei posti letto L intervento più significativo è rappresentato dai lavori di restauro e ristrutturazione del complesso denominato Corte Maddalene. Quadro economico Previsione pagamenti 2014 Da pagare in esercizi successivi Pagato esercizi precedenti Nuovi impegni di spesa Lavori , , , ,56 0,00 Somme in amministrazione , , , ,00 TOTALE , , , , ,00

34 SERVIZI DI RISTORAZIONE I servizi di ristorazione hanno quale obiettivo finale la attribuzione del pasto con priorità agli aventi diritto. Rientrano, pertanto, in tale voce tutte le attività, comportanti spese correnti o di investimento a ciò indirizzate. Previsioni 2014 Spese correnti ,00 Spese di investimento ,00 Spese per mutui, prestiti ed altre operazioni creditizie 0 TOTALE ,00 Nel corso del 2014 è programmata l attivazione di un nuovo servizio di ristorazione per gli studenti dell Accademia di Belle Arti e del Dipartimento di Scienze Giuridiche dell Università degli Studi di Verona, nonché l individuazione di un nuovo servizio di ristorazione per gli studenti della sede di Vicenza del Dipartimento di Economia Aziendale, che andrà a sostituire quello attuale di Contrà Barche. Così come per il servizio abitativo, l obiettivo generale prefissato è quello di garantire l erogazione del servizio riducendo al minimo la differenza negativa (fisiologica) tra le entrate e le spese. I parametri di riferimento utilizzati sono i seguenti: Rapporto tra le entrate conseguenti alla vendita dei pasti e le spese sostenute per l erogazione del servizio e determinazione della differenza negativa; Raffronto numero e tipologia pasti erogati nel periodo 2011/2013. Le seguenti tabelle e rappresentazioni grafiche illustrano il rapporto tra le entrate e i costi sostenuti e le entrate Entrate Previsione 2014 Spese Previsione 2014 Vendita pasti ,00 Acquisto pasti ,00 Vendita pasti a borsisti ,00 Personale ,00 TOTALE ,00 TOTALE ,00

35 Ulteriore parametro di programmazione è quello relativo all andamento ed alla tipologia dei pasti erogati da rapportare in sede di relazione alle annualità precedenti. La previsione dei dati del servizio di ristorazione per l anno 2014, è evidenziata nella seguente tabella. Servizio di ristorazione Previsione numero pasti erogati S. Francesco Le Grazie Accademia di Belle Arti e Dipartimento di Scienze Giuridiche (NUOVO) Contrà Barche (Vicenza) Dipartimento di Economia Aziendale sede di Vicenza (NUOVO) Azienda ULSS 6 (Vicenza) Azienda ULSS 21 (Legnago) Ospedale Borgo Trento di Verona 50 Ospedale di Bolzano 0 Ospedale Ala di Trento 0 Opera Universitaria Trento 350 TOTALE

36 ALTRI SERVIZI AGLI STUDENTI Nell ambito degli interventi di cui all art. 3 di cui alla Legge regionale 7 aprile 1998 n. 8, l ESU di Verona anche nel corso dell esercizio 2014 ha eroga agli studenti anche servizi non obbligatori. La competenza in merito alle procedure per l attribuzione delle borse di studio regionali agli studenti iscritti ad istituzioni di alta formazione artistica, musicale e coreutica, nonché alle istituzioni di cui alla legge 21 dicembre 199, n. 505 è attribuita agli ESU. La competenza in merito alle procedure per l attribuzione delle borse di studio regionali agli studenti iscritti alle Università degli Studi venete, delle quali si dà comunque conto, è attribuita agli Atenei medesimi. BORSE DI STUDIO REGIONALI ACCADEMIA DI BELLE ARTI, CONSERVATORIO MUSICALE L ESU ha gestito le procedure relative all assegnazione delle borse di studio regionali degli studenti iscritti all Accademia delle Belle Arti Cignaroli e al Conservatorio di Musica Dall Abaco secondo la seguente TABELLA. Previsione di spesa 2014 Accademia delle Belle Arti Cignaroli ,00 Conservatorio di Musica Dall Abaco ,00 TOTALE ,00 Gli altri interventi programmati sono realizzati in forma diretta, attraverso l affidamento a soggetti esterni o sotto forma di contributo ai dipartimenti universitari o ad associazioni studentesche universitarie. Descrizione dell intervento Attività nel settore culturale, sportivo, ricreativo Gestione palestra residenza Borgo Roma Soggetto attraverso cui è realizzato Associazioni ed organismi universitari Centro Universitario Sportivo di Verona Previsione , ,00 Servizio assistenza psicologica Contratto di servizio ,00

37 Servizio Presto Bici Gestione diretta 0 Attività didattiche e di ricerca Università degli Studi di Verona ,00 ESU Day Gestione diretta ,00 Tutti a teatro Gestione diretta ,00 Aula informatica Gestione diretta 6.000,00 Corsi di lingua inglese all estero Gestione diretta ,00 Corso di cinese/stage Università degli Studi di Verona / Gestione diretta ,00 Corso di lingua e cultura italiana e venete in regime di reciprocità Gestione diretta ,00 Aule studio Gestione diretta ,00 Sussidi straordinari Gestione diretta 5.000,00 Contributo trasporti Gestione diretta ,00 Prestiti fiduciari Gestione diretta ,72 Interventi a sostegno della disabilità Collaborazione degli studenti ad attività di servizio Attività di formazione ed inserimento lavorativo Università degli Studi di Verona ,00 Gestione diretta ,00 Università degli Studi di Verona 6.500,00 TOTALE ,72

38 E inoltre programmata la stipula di una nuova Convenzione con l Università degli Studi di Verona, in sostituzione di quella scaduta al per la collaborazione nella realizzazione di attività previste dall art. 3 della Legge Regionale 7 aprile 1998, n. 8. L ambito di tali collaborazioni riguarderà presumibilmente: i servizi per il diritto allo studio universitario, i servizi per l orientamento al lavoro e al lavoro, la mobilità internazionale, i servizi bibliotecari. Per tali iniziativa si programma la spesa complessiva di ,00

39 RISORSE UMANE La gestione delle risorse umane è assoggettata alla normativa statale e regionale in materia, pertanto, con le limitazioni introdotte da: - art. 1 comma 557 Legge 296/2006 (riduzione della spesa del personale rispetto l anno precedente); - art. 76 comma 7 del Decreto Legge 112/2008 (rapporto tra spesa del personale e spesa corrente inferiore al 50%); - art. 76 comma 7 del Decreto Legge 112/2008 (spesa per cessazioni dell anno precedente per l eventuale utilizzo di una quota parte del 20%); - art. 9 comma 2 bis del D.L. 78/2010 (ammontare complessivo delle risorse destinate annualmente al trattamento accessorio del personale non superiori al corrispondente importo dell anno 2010 e automaticamente ridotto in misura proporzionale alla riduzione del personale in servizio). Per il 2014 si prevede l assunzione per mobilità da altro ente di tre unità di categoria C. Tali assunzioni non risolvono l elevato stato di criticità determinato dalla carenza di personale che, anche con l incremento programmato, evidenzia un deficit del 26,32% rispetto alla dotazione organica. Categoria Dotazione organica Previsione Personale in servizio al Qualifica unica dirigenziale 2 1 D1 D6 5 3 C1 C B1 B TOTALE 38 28

40 Allegato B alla Deliberazione del Consiglio di Amministrazione n. 5 del RELAZIONI SULL ATTIVITÀ SVOLTA NELL ANNO 2013 E PROGRAMMA DELLE ATTIVITÀ PER L ANNO 2014 REDATTE DAL DIRIGENTE DELLA DIREZIONE BENEFICI E SERVIZI AGLI STUDENTI, DAL RESPONSABILE DELL AREA AFFARI GENERALI E PATRIMONIO, DAL RESPONSABILE DELL AREA RISORSE FINANZIARIE, DAL RESPONSABILE DELL AREA RISORSE UMANE (art. 8 Legge regionale 18 dicembre 1993, n. 53)

41 RELAZIONE ATTIVITA 2013 DIREZIONE BENEFICI E SERVIZI AGLI STUDENTI SERVIZIO ABITATIVO L azienda ha disposto nel corso del 2013 di 505 posti letto, che sono stati assegnati prioritariamente agli aventi titolo alla borsa di studio e, esauriti questi, ai non aventi titolo, secondo l allegata TABELLA DOMANDE E ASSEGNAZIONI AL TABELLA DOMANDE E ASSEGNAZIONI ALLOGGI OBIETTIVO 2013 DATI AL DOMANDE DA CONCORSO DOMANDE FUORI CONCORSO DOMANDE ERASMUS DOMANDE FORESTERIA /ALTRI UTENTI TOTALE DOMANDE ASSEGNATARI DA CONCORSO ASSEGNATARI FUORI CONCORSO STUDENTI IN MOBILITA' INTERNAZIONALE "ERASMUS" ALTRI ASSEGNATARI (Foresteria) SERVIZIO DI CERCO-OFFRO ALLOGGIO TOTALE POSTI ASSEGNATI SERVIZI RISTORAZIONE Con deliberazione del Consiglio d Amministrazione n. 9 del 18 marzo 2008 l Azienda ha affidato ad un soggetto esterno il servizio di ristorazione nella mensa universitaria S. Francesco e nella mensa universitaria Le Grazie a decorrere dal sino al , con il triplice obiettivo: di consentire all Azienda il rispetto dei parametri del patto di stabilità, di ridurre e cristallizzare i costi di gestione per l Azienda; di migliorare la qualità del servizio erogato. Con riferimento al miglioramento della qualità del servizio erogato, i dati di cui alla

42 seguente TABELLA RIEPILOGATIVA DATI SERVIZIO DI RISTORAZIONE PER ESERCIZIO si evidenzia l avvio di due nuovi punti ristorazione presso le sedi staccate di Legnago e Vicenza, per consentire anche a questi studenti di poter accedere al servizio ristorazione alle stesse condizioni riservate agli studenti che utilizzano le sedi storiche di Le Grazie e San Francesco. TABELLA RIEPILOGATIVA DATI SERVIZIO DI RISTORAZIONE PER ESERCIZIO RIEPILOGO COMPLESSIVO SERVIZIO RISTORAZIONE ESU DI VERONA GEN FEB MAR APR MAG GIU LUG AGO SET OTT NOV DIC totale TOT MENSA "SAN FRANCESCO" - VERONETTA GEN FEB MAR APR MAG GIU LUG AGO SET OTT NOV DIC totale SF MENSA "LE GRAZIE" - BORGO ROMA GEN FEB MAR APR MAG GIU LUG AGO SET OTT NOV DIC totale BR MENSA VICENZA GEN FEB MAR APR MAG GIU LUG AGO SET OTT NOV DIC totale VI MENSA LEGNAGO GEN FEB MAR APR MAG GIU LUG AGO SET OTT NOV DIC totale LE

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