RELAZIONE PREVISIONALE E PROGRAMMATICA

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1 COMUNE DI ZOLLINO Provincia di LECCE RELAZIONE PREVISIONALE E PROGRAMMATICA PER L'ESERCIZIO 2012

2 SEZIONE 1 CARATTERISTICHE GENERALI DELLA POPOLAZIONE, DEL TERRITORIO, DELL'ECONOMIA INSEDIATA E DEI SERVIZI DELL'ENTE

3 1.1 - POPOLAZIONE Popolazione legale al censimento n Popolazione residente al 31/12/2010 n di cui: maschi n. 986 femmine n nuclei familiari n. 826 comunità/convivenze n Popolazione al 01/01/2010 n Nati nell'anno n Deceduti nell'anno n. 17 saldo naturale n Immigrati nell'anno n Emigrati nell'anno n. 29 saldo migratorio n Popolazione al 31/12/2010 n di cui: In età prescolare (0/6 anni) n In età scuola obbligo (7/14 anni) n In forza lavoro I^ occ. (15/29 anni) n In età adulta (30/65 anni) n In età senile (oltre 65 anni) n Tasso di natalità ultimo quinquennio: Anno Tasso , , , , , Tasso di mortalità ultimo quinquennio: Anno Tasso , , , , , Popolazione massima insediabile come da strumento urbanistico vigente abitanti n. entro il Livello di istruzione della popolazione residente: Nessun titolo n. Licenza elementare n. Licenza media n. Diploma n. Laurea n Condizione socio-economica delle famiglie: LE CONDIZIONI SOCIO-ECONOMICHE SONO MEDIE. ESISTONO CASI DI PARTICOLARE BISOGNO CUI SI CERCA DI VENIRE INCONTRO NEI LIMITI DELLE PROPRIE DISPONIBILITA' UMANE E FINANZIARIE.

4 1.2 - TERRITORIO Superficie in Kmq. 9, RISORSE IDRICHE * Laghi n. * Fiumi e Torrenti n STRADE * Statali Km * Provinciali Km * Comunali Km 41 * Vicinali Km * Autostrade Km PIANI E STRUMENTI URBANISTICI VIGENTI Data ed estremi del provvedimento di approvazione * Piano regolatore adottato NO * Piano regolatore approvato SI 02/06/1992 G. R. N * Programma di fabbricazione NO * Piano edilizia economica e popolare SI PIANO INSEDIAMENTI PRODUTTIVI * Industriali SI * Artigianali SI * Commerciali NO * Altri Esistenza della coerenza delle previsioni annuali e pluriennali con gli strumenti urbanistici vigenti (art. 170, comma 7, D. L.vo 267/2000) SI Area della superficie fondiaria (in mq.): AREA INTERESSATA P.E.E.P P.I.P AREA DISPONIBILE

5 1.3 - SERVIZI PERSONALE Q.F. PREVISTI IN PIANTA IN SERVIZIO ORGANICA NUMERO A 2 1 B 5 4 C 5 3 D 2 TOTALE Totale personale al 31/12/2010 dell'anno precedente l'esercizio in corso di ruolo n. 8 fuori ruolo n AREA TECNICA Q.F. QUALIFICA N. PREV. N. IN PROF.LE P.O. SERVIZIO A OPERATORE TECNICO 2 1 B COLLABORATORE TECNIC 1 1 D ISTRUTTORE DIRETTIVO 1 TOTALE AREA ECONOMICO-FINANZIARIA Q.F. QUALIFICA N. PREV. N. IN PROF.LE P.O. SERVIZIO B COLLABORATORE AMM.VO 3 2 C ISTRUTTORE CONTABILE 2 1 D ISTRUTTORE DIRETTIVO 1 TOTALE 6 3

6 AREA DI VIGILANZA Q.F. QUALIFICA N. PREV. N. IN PROF.LE P.O. SERVIZIO C AGENTE P.M. 2 1 TOTALE AREA DEMOGRAFICA/STATISTICA Q.F. QUALIFICA N. PREV. N. IN PROF.LE P.O. SERVIZIO B COLLABORATORE AMM.VO 1 1 C ISTRUTTORE AMM.VO 1 1 TOTALE 2 2

7 STRUTTURE ESERCIZIO PROGRAMMAZIONE TIPOLOGIA IN CORSO PLURIENNALE Asili nido posti n Scuole materne posti n Scuole elementari posti n Scuole medie posti n Strutture residenziali per anziani posti n Farmacie Comunali n Rete fognaria: - bianca km nera km mista km Esistenza depuratore s/n S S S S Rete acquedotto km Attuazione servizio idrico integrato s/n N N N N Aree verdi, parchi, giardini n hq Punti luce illuminazione pubblica n Rete gas km Raccolta rifiuti: - civile q industriale q. - racc. diff.ta s/n S S S S Esistenza discarica s/n N N N N Mezzi operativi n Veicoli n Centro elaborazione dati s/n N N N N Personal computer n

8 Altre strutture

9 ORGANISMI GESTIONALI ESERCIZIO IN CORSO PROGRAMMAZIONE PLURIENNALE CONSORZI n. n. n. n AZIENDE n. n. n. n ISTITUZIONI n. n. n. n SOCIETA' DI CAPITALI n. n. n. n CONCESSIONI n. n. n. n Denominazione Consorzio/i Comune/i associato/i (indicare il n.ø tot. e nomi) Denominazione Azienda Ente/i Associato/i Denominazione Istituzione/i Ente/i Associato/i Denominazione S.p.A Ente/i Associato/i Servizi gestiti in concessione Soggetti che svolgono i servizi Unione di Comuni (se costituita indicare il nome dei Comuni uniti per ciascuna unione) IL COMUNE DI ZOLLINO FA PARTE DELL'UNIONE DEI COMUNI DELLA GRECIA SALENTINA CHE COMPRENDE I COMUNI DI CORIGLIANO D'OTRANTO, CASTRIGNANO DEI GRECI, CARPIGNANO SALENTINO, STERNATIA, MARTIGNANO, SOLETO, MELPIGNANO, CALIMERA,

10 MARTANO E CUTROFIANO Altro (specificare)

11 ACCORDI DI PROGRAMMA E ALTRI STRUMENTI DI PROGRAMMAZIONE NEGOZIATA ACCORDO DI PROGRAMMA Oggetto Altri soggetti partecipanti Impegni di mezzi finanziari Durata dell'accordo L'accordo è: - in corso di definizione - già operativo Se già operativo indicare la data di sottoscrizione PATTO TERRITORIALE Oggetto Altri soggetti partecipanti Impegni di mezzi finanziari Durata del Patto territoriale Il Patto territoriale è: - in corso di definizione - gia' operativo Se già operativo indicare la data di sottoscrizione ALTRI STRUMENTI DI PROGRAMMAZIONE NEGOZIATA Oggetto Altri soggetti partecipanti Impegni di mezzi finanziari Durata Data di sottoscrizione

12 FUNZIONI ESERCITATE SU DELEGA FUNZIONI E SERVIZI DELEGATI DALLO STATO - RIFERIMENTI NORMATIVI: D.P.R. 24 luglio 1977 n D.Lgs 16 aprile 1994 n Decreto Ministeriale 16 maggio Legge 14 gennaio 1999 n.4 - FUNZIONI O SERVIZI: Funzioni amministrative - Enti comunali di assistenza (ex ECA) - Assistenza scolastica - Diritto allo studio (erogazione gratuita libri di testo scuole elementari, trasporto scolastico) - MEZZI FINANZIARI TRASFERITI: Quota parte contributo ordinario per funzioni amministrative, per assistenza scolastica e diritto allo studio - UNITA' DI PERSONALE TRASFERITO: FUNZIONI E SERVIZI DELEGATI DALLA REGIONE - RIFERIMENTI NORMATIVI: L.R. 4 maggio 1999 n.17 - L.R. n.42/80 - L.R, n.65/79 - FUNZIONI O SERVIZI: Servizi socio-assistenziali - Diritto allo studio - MEZZI FINANZIARI TRASFERITI: - UNITA' DI PERSONALE TRASFERITO: VALUTAZIONI IN ORDINE ALLA CONGRUITA' TRA FUNZIONI DELEGATE E RISORSE ATTRIBUITE Le attribuzioni risultano insufficienti o inadeguate per fronteggiare i costi delle funzioni trasferite e pertanto il Comune, al fine di assicurare il mantenimento delle medesime secondo standard di efficienza, è costretto ad integrarle con fondi propri di bilancio.

13 1.4 - ECONOMIA INSEDIATA L'economia del Comune è incentrata in prevalenza sul settore economico, con particolare riferimento al commercio, mentre registrano una sensibile regressione il settore agricolo e dell'artigianato. Considerevole è, altresì, la crescita dell'attività libero-professionali. L'occupazione giovanile in considerazione del livello di scolarizzazione, è in prevalenza diretta verso il settore pubblico o verso le attività commerciali o di servizi caratterizzati da una elevata conoscenza tecnologica.

14 SEZIONE 2 ANALISI DELLE RISORSE

15 2.1 - FONTI DI FINANZIAMENTO Quadro Riassuntivo TREND STORICO PROGRAMMAZIONE PLURIENNALE ENTRATE Esercizio Previsione % Esercizio Esercizio in corso del bilancio I^ anno II^ anno scost annuale successivo successivo col.4/ Tributarie , , , , , ,00 0,57 Contributi e trasferimenti correnti , , , , , ,00 26,15 Extratributarie , , , , , ,00 2,45- TOTALE ENTRATE CORRENTI , , , , , ,00 2,05 Proventi oneri di urbanizzazione destinati a manutenzione ordinaria del patrimonio 41145, , , , , ,00 44,12 Proventi oneri di urbanizzazione destinati a spese correnti Avanzo di amministrazione applicato per spese correnti TOTALE ENTRATE UTILIZZATE PER SPESE CORRENTI E RIMBORSO PRESTITI (A) , , , , , ,00 2,60 Alienazione di beni e trasferimenti di capitale 55580, , , , , ,00 10,84- Proventi oneri di urbanizzazione destinati a investimenti 17184, , , , , ,00 38,24- Accensione mutui passivi , , ,00 72,45- Altre accensione di prestiti Avanzo di amministrazione applicato per: - fondo ammortamento - finanziamento investimenti 12980, ,00 TOTALE ENTRATE C/CAPITALE DESTINATE A INVESTIMENTI (B) , , , , , ,00 12,23- Riscossione di crediti Anticipazioni di cassa , , , ,00 TOTALE MOVIMENTO FONDI (C) , , , ,00 TOTALE GENERALE ENTRATE (A+B+C) , , , , , ,00 10,54-

16 2.2 - ANALISI DELLE RISORSE Entrate tributarie TREND STORICO PROGRAMMAZIONE PLURIENNALE ENTRATE Esercizio Previsione % Esercizio Esercizio in corso del bilancio I^ anno II^ anno scost annuale successivo successivo col.4/ Imposte , , , , , ,00 30,44- Tasse , , , , , ,00 0,84 Tributi speciali ed altre entrate proprie 3067, , , , , ,00 22,48 TOTALE , , , , , ,00 0, IMPOSTA MUNICIPALE UNICA GETTITO DA EDILIZIA GETTITO DA EDILIZIA NON TOTALE DEL GETTITO ALIQUOTE RESIDENZIALE (A) RESIDENZIALE (B) (A+B) Esercizio Esercizio Esercizio Esercizio Esercizio Esercizio IMU I^ CASA 4,50 4, , , , ,00 IMU II^ CASA 6,00 6, , , , ,00 Fabbr. prod.vi Altro 6,00 6, , , , ,00 TOTALE , , , ,00

17 Valutazione, per ogni tributo, dei cespiti imponibili, della loro evoluzione nel tempo, dei mezzi utilizzati per accertarli. Le entrate tributarie sono suddivise in tre principali "categorie" che misurano le diverse forme di contribuzione dei cittadini alla gestione dell'ente. L'approvazione delle tariffe costituisce presupposto per la formazione del bilancio (art. 54, comma 1, del Dlgs. 446/1997). L'art. 1, comma 7, del D.L. 93/2008 convertito nella legge 126/2008, come modificato dall'art. 77 bis, comma 30, della legge 133/2008 di conversione del D.L. 112/2008, dispone che, dalla data di entrata in vigore del decreto legge ( ) e per il triennio 2009/2011 ovvero sino all'attuazione del federalismo fiscale se realizzato prima, è sospeso il potere di deliberare aumenti dei tributi, delle addizionali, delle aliquote ovvero delle maggiorazioni di aliquote di tributi a essi attribuiti con legge dello Stato (sono compresi anche i tributi "minori": imposte sulle bollette dell'energia elettrica e del gas, tassa di trascrizione provinciale automobilistica, tributo di prevenzione ambientale), fatta eccezione per gli aumenti relativi alla tassa rifiuti solidi urbani. L'art. 1, comma 11, del D.L. 138/2011 convertito nella legge 148/2011 abroga, a partire dal 2012, la suddetta sospensione riguardo all'addizionale comunale IRPEF. La categoria 01 "Imposte" raggruppa tutte quelle forme di prelievo coattivo effettuate direttamente dall'ente nei limiti della propria capacita' impositiva, senza alcuna controprestazione da parte dell'amministrazione. La normativa relativa a tale voce risulta in continua evoluzione. Attualmente in essa trovano allocazione quali principali voci: - l'imposta comunale sugli immobili (ICI); - l'imposta sulla pubblicita'; - l'addizionale sul consumo dell'energia elettrica; - l'addizionale comunale sull'imposta sul reddito delle persone fisiche; - la compartecipazione irpef. La categoria 02 "Tasse" ricomprende i corrispettivi dovuti dai contribuenti a fronte di specifici servizi o controprestazioni dell'ente, anche, se in alcuni casi non espressamente richiesti dai cittadini come ad esempio la Tassa di smaltimento dei rifiuti solidi urbani, anche se dal 2012 è ipotizzabile la trasformazione in sistema tariffario, per cui tale entrata si trasformerà definitivamnte in una entrata extra-tributaria da iscriversi non più nel Titolo 1 ma nel Titolo 3. La categoria 03 "Tributi speciali" costituisce una posta residuale in cui sono iscritte tutte quelle forme impositive dell'ente non direttamente ricomprese nelle precedenti. Ulteriori riflessioni sui tributi: ICI L'Imposta Comunale sugli Immobili risulta ad oggi una delle risorse più consistenti per l'ente. L'ICI è un'imposta il cui presupposto oggettivo consiste nel possesso di fabbricati, di aree fabbricabili e di terreni

18 agricoli. A maggior chiarimento si specifica che: - per fabbricato si intende l'unità immobiliare iscritta o che deve essere iscritta nel catasto edilizio urbano, considerandosi parte integrante dello stesso l'area occupata dalla costruzione e quella che ne costituisce pertinenza. - per area fabbricabile si intende quella utilizzabile a scopo edificatorio in base agli strumenti urbanistici generali o attuativi. - per terreno agricolo si intende il terreno adibito all'esercizio delle attività agricole (art Codice civile). Le aliquote applicate, riportate nel paragrafo successivo non hanno subito variazioni rispetto all'esercizio precedente. L'art. 1 del D.L. 93/2008 convertito nella legge 126/2008 ha abolito, a partire dal 2008, l'ici sull'unità immobiliare adibita ad abitazione principale del soggetto passivo, comprese quelle ad essa assimilate dal Comune con regolamento o delibera comunale vigente alla data del Sono escluse dall'esenzione le unità immobiliari di categoria catastale A1, A8 e A9 (signorili, ville e castelli). Il minore introito per i Comuni, mediante apposita certificazione, da trasmettere al Ministero entro il 30 aprile 2010, sarà rimborsato dallo Stato. Il gettito previsto per l'anno 2011 di E ,00 è stato calcolato tenendo presente gli accertamenti dell'esercizio precedente. Il minor introito è stato previsto nei trasferimento erariali da parte dello stato. Per quanto attiene al recupero dell'ici pregressa, si continuerà ancora la lotta all'evasione e per tale entrata è stato previsto uno stanziamento di E ,00. Pertanto, le somme previste in sede di formazione del bilancio 2011 ascendono complessivamente a E ,00. Le aliquote applicate sono riportate nel paragrafo successivo. Negli esercizi 2012 e per il 2013 è stata prevista complessivamente la somma di E ,00. L'ADDIZIONALE SU CONSUMO DI ENERGIA ELETTRICA L'Addizionale sul consumo di energia elettrica si applica per ogni Kwh di consumo di energia elettrica. Le previsioni sull'ammontare di detta entrata ammonta ad E ,00. Per motivi prudenziali, tale previsione è stata confermata anche per il 2012 e TOSAP: Sono soggette alla tassa: - le occupazioni sui beni appartenenti al demanio o al patrimonio dell'ente; - le occupazioni di spazi soprastanti il suolo pubblico con esclusione di verande e balconi; - le occupazioni di spazi sottostanti il suolo pubblico.

19 Per quanto concerne detta imposta il gettito della risorsa ha avuto negli utimi esercizi un andamento costante per cui non vi sono scostamenti di rilevo nel triennio 2011/2013. IMPOSTA DI PUBBLICITA' E DIRITTI SULLE PUBBLICHE AFFISSIONI L'imposta di pubblicita' si applica su tutte le attività di diffusione di messaggi pubblicitari effettuate nelle varie forme acustiche e visive. Per questa voce di entrata le previsioni appaiono in linea con gli andamenti storici e futuri. TARSU Si tratta di una tassa per il servizio relativo allo smaltimento dei rifiuti solidi urbani. Anche questo tributo è in fase di trasformazione con il passaggio verso un regime tariffario. L'art. 14 del D.L. 201/2011 convertito nella legge 214/2011 istituisce, a decorrere dal 1 gennaio 2013, il tributo comunale sui rifiuti e sui servizi in sostituzione della TARSU e della TIA. Viene previsto l'obbligo di suddividere la tariffa tra quota fissa, che copre le componenti essenziali del costo del servizio di gestione dei rifiuti, e quota variabile, rapportata alle quantità di rifiuti conferiti, al servizio fornito e all'entità dei costi di gestione. I criteri ai fini del l'individuazione del costo del servizio di gestione dei rifiuti e per la determinazione della tariffa saranno stabiliti da un apposito regolamento da emanarsi entro In ogni caso, in via transitoria, a partire dal e fino all'emanazione del citato regolamento si applicherà la disciplina prevista dal DPR 158/1999. Con il DPR dovrà essere chiarito in che tempi, con l'applicazione del nuovo tributo, si dovrà raggiungere la copertura del 100 % del costo del servizio. Alla tariffa che sostituisce TARSU e TIA, è prevista l'aggiunta di una maggiorazione pari a 0,3 euro per metro quadrato che andrà invece a copertura dei costi relativi ai servizi indivisibili dei Comuni, con possibilità per questi ultimi di aumentarla fino a 0,4 euro. Il gettito derivante dalla maggiorazione standard (0,3 euro) comporterà pari riduzione del fondo sperimentale di equilibrio e, successivamente, del fondo perequativo. Anche quest'anno, si continuerà la lotta all'evasione, già iniziata negli esercizi precedenti. nell'anno Il ruolo 2011 è stato quantificato in E ,00 (addizionale compresa). ADDIZIONALE IRPEF L'addizionale comunale e provinciale sull'imposta sul reddito delle persone fisiche è stata istituita, a decorrere dal 1 gennaio 1999, dal D.Lgs.n. 360/1998. Sono tenuti al pagamento dell'imposta tutti i contribuenti su una base imponibile costituita da tutti i redditi

20 soggetti a Irpef. L'aliquota prevista per l'anno 2012 è pari a 0,4%. La previsione di entrata per detta voce di bilancio nell'anno 2012 è di E ,00. Il risultato risulta congruo rispetto ai dati relativi al reddito pro capite comunicato dal Ministero delle Finanze. Per l'esercizio 2013 e 2014 è stato confermato lo stesso stanziamento. COMPARTECIPAZIONE IVA L'art. 13, commi 18 e 19, del D.L. 201/2011 convertito nella legge 214/2011 dispongono che per gli anni 2012, 2013 e 2014 il fondo sperimentale di riequilibrio è alimentato anche dalla compartecipazione IVA, per cui tale assegnazione è stata inserita in tale Fondo. FONDO SPERIMENTALE DI RIEQUILIBRIO Con D.M. sono stabilite le quote che, anno per anno, sono devolute ai Comuni tenendo conto della determinazione dei fabbisogni standard, ove effettuata, nonché, fino al 2013, della necessità che una quota pari al 30% della dotazione del fondo sia distribuita in base al numero dei residenti. Ai Comuni che esercitano in forma associata le funzioni fondamentali ai sensi dell'art. 14, comma 28 e seguenti, del D.L. 78/2010 convertito nella legge 122/2010, sono stabilite modalità di riparto idonee ad assicurare a tali enti una quota almeno del 20% della dotazione del fondo al netto della quota del 30% riferita al numero dei residenti. La previsione di tale entrata è stata acquisita dal sito internet del Ministero dell'interno Per l'imu indicare la percentuale d'incidenza delle entrate tributarie dei fabbricati produttivi sulle abitazioni % Illustrazione delle aliquote applicate e dimostrazione della congruita' del gettito iscritto per ciascuna risorsa nel triennio in rapporto ai cespiti imponibili. IMU L'imposta municipale propria è istituita a decorrere dal 2014, ai sensi del d.lgs. 23/11. L'art 13 del D.L. 201/11, convertito dalla legge 214/11, ha anticipato in via sperimentale l'applicazione dell'imposta in esame al 2012 e fino al 2014, mutando sensibilmente il quadro il quadro delineato dal citato d.lgs. 23/11. In questo periodo l'imposta, che ha per presupposto il possesso di immobili, ivi compresa l'abitazione principale, è applicata maggiorando notevolmente le rendite dei fabbricati e dei terreni agricoli. L'aliquota base dell'imposta è pari allo 0,76%. I comuni, con delibera consiliare, possono modificare, in aumento o in diminuzione, tale aliquota sino a 0.3 punti percentuali. L'aliquota è ridotta allo 0,4% per l'abitazione principale. I comuni possono modificare, in aumento o in diminuzione, detta aliquota sino a 0.2 punti percentuali.

21 L'aliquota è ridotta allo 0.2% per i fabbricati rurali. I comuni possono ridurre l'anzidetta aliquota fino allo 0,1%. I comuni inoltre possono ridurre l'aliquota di base fino allo 0,40% nei casi di fabbricati non produttivi di reddito fondiario, di immobili posseduti da soggetti passivi dell'imposta sul reddito delle società e di immobili locati. Dall'imposta dovuta per l'abitazione principale si detraggono euro 200 rapportati ad anno. Per gli anni 2012 e 2013 detta detrazione è maggiorata di 50 euro per ciascun figlio di età non superiore a 26 anni. L'ammontare complessivo delle detrazioni, al netto della detrazione di base, non può superare l'importo di 400 euro. La detrazione può quindi raggiungere l'importo massimo di 600 euro. Questo Ente al momento non ha provveduto ad alcun aumento delle aliquote riservandosi di modificarle entro il 30 settembre 2012, una volta conosciuto il dato del gettito effettivo dell'imposta sulla base degli acconti; IMPOSTA DI PUBBLICITA' E DIRITTI SULLE PUBBLICHE AFFISSIONI La determinazione della Tassa è stabilita da specifica deliberazione allegata alla delibera di approvazione del bilancio nei limiti fissati dal D.Lgs. 507/93. TARSU La determinazione della Tassa è stabilita da specifica deliberazione allegata alla delibera di approvazione del bilancio nei limiti fissati dal D.Lgs. 507/93. ADDIZIONALE IRPEF La determinazione della Tassa è stabilita da specifica deliberazione nei limiti fissati dal D.Lgs. 360/98 e dai commi 142 e 143 dell'art.1 della Legge 296/96. L'aliquota complessiva dell'addizionale comunale per l'anno 2012, a 0,4% Indicazione del nome, del cognome e della posizione dei responsabili dei singoli tributi. Il responsabile del servizio è: BLASI Roberto Altre considerazioni e vincoli Per quanto attiene le altre imposte non vi sono scostamenti di rilievo da rimarcare.

22 2.2 - ANALISI DELLE RISORSE Contributi e trasferimenti correnti TREND STORICO PROGRAMMAZIONE PLURIENNALE ENTRATE Esercizio Previsione % Esercizio Esercizio in corso del bilancio I^ anno II^ anno scost annuale successivo successivo col.4/ Contributi e trasferimenti correnti dallo Stato , , , , , ,00 22,37 Contributi e trasferimenti correnti dalla Regione 23384, , , , , ,00 43,50 Contributi e trasferimenti dalla Regione per funzioni delegate Contributi e trasferimenti da parte di organismi comunitari e internazionali Contributi e trasferimenti da altri enti del settore pubblico 4753, , , , ,00 16,62 TOTALE , , , , , ,00 26, Valutazione dei trasferimenti erariali programmati in rapporto ai trasferimenti medi nazionali, regionali e provinciali. I trasferimenti erariali, secondo la volontà del legislatore ribadita dall'articolo 149 comma 7 del D.Lgs. 267/2000 devono garantire i servizi locali indispensabili e sono ripartiti in base a criteri che tengono conto della popolazione, del territorio e delle condizioni socio-economiche, nonché di una adeguata perequazione che faciliti la distribuzione delle risorse. In bilancio sono stati inseriti i dati pubblicati sul sito internet del Ministero dell'interno - Finanza Locale. Per gli esercizi 2013 e 2014 sono state previste le stesse assegnazioni Considerazioni sui trasferimenti regionali in rapporto alle funzioni delegate o trasferite, ai piani o programmi regionali di settore. L'entita' dei trasferimenti iscritti in bilancio è stata determinata tenendo conto delle assegnazioni definitive 2011 relative ai servizi consolidati (Diritto allo studio, sostegno all'accesso alle abitazioni in locazione). Per quanto attiene al contributo per borse di studio, al momento non risultano comunicazioni in merito, comunque, trattandosi di entrate a specifica destinazione, sono state previste uguali sia in entrata che in uscita e saranno opportunamente oggetto di valutazioni successive non appena

23 le stesse verranno definitivamente assegnate e quindi potranno essere oggetto di eventuali variazioni. Negli esercizi 2013 e 2014 sono state confermati tutti gli stanziamenti previsti nel Illustrazione altri trasferimenti correlati ad attivita' diverse (convenzioni, elezioni, leggi speciali, ecc.) Al momento non si ha notizia di altri trasferimenti Altre considerazioni e vincoli. Per quanto non esposto si rinvia a quanto meglio specificato nei relativi programmi.

24 2.2 - ANALISI DELLE RISORSE Proventi extratributari TREND STORICO PROGRAMMAZIONE PLURIENNALE ENTRATE Esercizio Previsione % Esercizio Esercizio in corso del bilancio I^ anno II^ anno scost annuale successivo successivo col.4/ Proventi dei servizi pubblici 27269, , , , , ,00 8,18 Proventi dei beni dell'ente 47484, , , , , ,00 12,99- Interessi su anticipazioni e crediti 3113, , , , , ,00 12,73- Utili netti delle aziende spec. e partecipate, dividendi di società Proventi diversi 50893, , , , , ,00 38,75 TOTALE , , , , , ,00 2, Analisi quali-quantitative degli utenti destinatari dei servizi e dimostrazione dei proventi iscritti per le principali risorse in rapporto alle tariffe per i servizi stessi nel triennio. Obiettivo di questa amministrazione è garantire un adeguato livello di erogazione dei servizi senza comportare, nel contempo, un costo eccessivamente oneroso a carico dell'utente. Nel rispetto di questo indirizzo, le tariffe approvate con apposite deliberazioni sono state determinate cercando sia di contenere la compartecipazione del cittadino-utente, sia di mantenere sufficientemente bassi, attraverso una politica di razionalizzazione, i costi fissi e variabili di ciascun servizio Dimostrazione dei proventi dei beni dell'ente iscritti in rapporto alla entita' dei beni ed ai canoni applicati per l'uso di terzi, con particolare riguardo al patrimonio disponibile. La voce "Proventi dei beni dell'ente" ricomprende tutte le entrate derivanti dalla gestione del patrimonio disponibile ed indisponibile dell'ente locale; in particolare vi trovano allocazione le entrate relative alla gestione dei fabbricati, dei terreni, ecc. Per quanto attiene ai fitti, la previsione di entrata ammonta a E ,00 rivenienti per E ,00 da fitto immobili vari e per E ,00 da fitto terreno antenne (compreso aggiornamento istat). Negli esercizi 2013 e 2014 non sono previsti ulteriori aumenti e pertanto gli stanziamenti sono stati confermati.

25 Altre considerazioni e vincoli. Alcune riflessioni possono comunque essere approfondite in questa sede sulle modalita' di determinazione della previsione di alcune entrate: SANZIONI AMMINISTRATIVE DEL CODICE DELLA STRADA ( ART. 208) I proventi da sanzioni amministrative è previsto per il 2012 in E ,00. Gli stessi sono destinati agli interventi di spesa per le finalità di cui al comma 4, art. 208, del codice della strada come da apposita delibera di Giunta come appresso indicato: - Servizi di polizia municipale E ,00 - Servizi di viabilità e circolazione stradale E ,00 INTERESSI SU ANTICIPAZIONI E CREDITI Nella categoria 3 sono riportati gli interessi attivi rivenienti da depositi bancari e dalla Tesoreria Provinciale dello Stato per E ,00 Nel 2012 e 2013 le previsioni vengono lasciate invariate. ALTRE ENTRATE EXTRATRIBUTARIE Sono infine da segnalare alcune entrate che rivestono per l'entità della somma particolare interesse. In particolare sono iscritte in bilancio: - Diritti di segreteria e di rogito E ,00 - Diritti anagrafe carte identità E ,00 - Proventi mensa scolastica E ,00 - Proventi trasporto E ,00 - Proventi mensa c.p.a. E ,00 - Proventi prestazioni infermieristiche E. 300,00 - Proventi soggiorni climatici estivi E ,00

26 2.2 - ANALISI DELLE RISORSE Contributi e Trasferimenti in c/capitale TREND STORICO PROGRAMMAZIONE PLURIENNALE ENTRATE Esercizio Previsione % Esercizio Esercizio in corso del bilancio I^ anno II^ anno scost annuale successivo successivo col.4/ Alienazione di beni patrimoniali 16805, , , ,00 Trasferimenti di capitale dallo Stato 22776, , , ,00 19,86 Trasferimenti di capitale dalla Regione 15998, , , , , ,00 3,40- Trasferimenti di capitale da altri Enti del settore pubblico ,00 Trasferimenti di capitale da altri soggetti , ,00 TOTALE 55580, , , , , ,00 10, Illustrazione dei cespiti iscritti e dei loro vincoli nell'arco del triennio. I cespiti iscritti nel titolo IV "Contributi e trasferimenti in c/capitale" sono stati articolati dallo stesso legislatore in varie categorie distinguendoli secondo il soggetto erogante. Nella voce "Alienazione di beni patrimoniali" vengono esposti gli introiti relativi alla concessione di beni demaniali. Sono ricompresi in tale voce gli intrioti relativi alle concessioni di aree cimiteriali previsti per E ,00 annui per il triennio 2012/2014. Le risorse introitate sommate a quelle degli anni pregressi impegnate nei residui passivi disponibili, sono vincolate alla realizzazione di opere per sistemazione del cimitero comunale. Nel 2012 è altresì prevista in tale voce l'alienazione di terreni PIP per E ,00 i cui proventi sono destinati a lavori di urbanizzazione. La voce Trasferimenti di capitale dallo Stato ricomprende i trasferimenti ordinari e straordinari da parte dello Stato in c/capitale. L'assegnazione in c/capitale del contributo per investimenti è stato inglobato nel fondo serimentale di riequilibrio. Nel programma delle OO.PP. sono stati previsti i seguenti contributi da parte delle Stato: E ,00 per sistemazione villa comunale;

27 E ,00 per lavori di vedeo sorveglanza villa comunale ed area mercatale; E ,00 per il recupero e rifunzionalizzazione di siti ambientali e storico (area Pozzelle). ANNO piano fotovoltaico comunale E ,00 - completamento della riqualificazione del centro storico E ,00 - completamento della rete pluviale E ,00 - piste ciclabili E ,00; ,00, previsti in uscita per E ,00. Tale maggiore uscita (E ,00) è finanziata con fondi propri di bilancio; - lavori recupero del frantoio ipogeo E ,00 - lavori completamento infrastrutture zona PIP E ,00. - lavori ammodernamento viabilità rurale E ,00. - lavori riqualificazione energetica plesso scolastico mediante geotermico E ,00. - lavori restauro e risanamento conservativo chiesa matrice E ,00. - lavori miglioramento della sostenibilità ambientale e delle prestazioni energetichedella sede municipale E ,00. - lavori costruzione impianto geotermico E ,00 - lavori riqualificazione energetica palazzo Raho E ,00. ANNO lavori completamento della rete pluviale E ,00 ANNO lavori completamento della rete pluviale E , Altre considerazioni e illustrazioni. La realizzazione delle suddette risorse per la maggior parte è subordinata alla disponibilità di fondi statali, regionali e provinciali e al sistema di riparto degli stessi.

28 2.2 - ANALISI DELLE RISORSE Proventi ed oneri di urbanizzazione TREND STORICO PROGRAMMAZIONE PLURIENNALE ENTRATE Esercizio Previsione % Esercizio Esercizio in corso del bilancio I^ anno II^ anno scost annuale successivo successivo col.4/ TOTALE 58330, , , , , ,00 2, Relazione tra proventi di oneri iscritti e l'attuabilita' degli strumenti urbanistici vigenti. Nell'esercizio 2012 sono stati previsti introiti per complessivi E ,00. L'art. 2, comma 41, del D.L. 225/2010 convertito nella legge 10/2011 proroga al la possibilità prevista dall'art. 2, comma 8, della legge 244/2007, di utilizzare gli oneri di urbanizzazione nella misura del 50% per il finanziamento di spese correnti e per un ulteriore 25% esclusivamente per spese di manutenzione ordinaria del verde, delle strade e del patrimonio comunale. Non risulta, peraltro abrogata la disposizione dell'art. 49, comma 7, della Legge 449/97 riguardante la possibilità della loro destinazione alla copertura della manutenzione ordinaria del patrimonio (mobiliare ed immobiliare). Per l'esercizio 2012 la somma di E ,00 è stata così destinata: - E ,00 (77,00)% a spese correnti e manutenzione ordinaria del patrimonio comunale, - E ,00 (30,00%) a spese di investimento. Per gli esercizi 2013 e 2014 è stata prevista la somma di E ,00 è stata così destinata: - E ,00 (50,00)% a spese correnti e manutenzione ordinaria del patrimonio comunale, - E ,00 (50,00%) a spese di investimento. Ai sensi della Legge Regionale 4/2/1994 n.4, questo Ente provvederà ad accantonare il 7% dei proventi dei permessi di costruire da destinare alla realizzazione di attrezzature di interesse comune destinate a servizi religiosi. Costituisce obiettivo dell'amministrazione definire tutte le pratiche di condono edilizio.

29 Opere di urbanizzazione eseguite a scomputo nel triennio: entita' ed opportunita'. Con gli effettivi introiti che si realizzeranno nell'esercizio, saranno effettuati gli opportuni interventi Individuazione della quota dei proventi da destinare a manutenzione ordinaria del patrimonio e motivazione delle scelte. La quota dei proventi da destinare a manutenzione ordinaria del verde, delle strade e del patrimonio comunale, così come stabilito dall'art.2 comma 8 della Legge 244/2007, sarà utilizzata come evidenziato nel paragrafo precedente Altre considerazioni e vincoli. Da sottolineare che una quota pari al 7% degli oneri concessori calcolati sulle concessioni edlizie rilasciate in ogni esercizio, utilizzando le risorse destinate a spese di investimento, deve essere devoluta alla competente autorità religiosa secondo quanto previsto dall'art.3 della L.R. 4/2/1994, n.4. Ai sensi del 5 comma dell'art.3 della suddetta L.R. l'autorità religiosa è obbligata a trasmettere entro il 31 dicembre una relazione analitica sull'utilizzazione delle somme percepite, nelle percentuali prescritte dal 4 comma dell'art.3.

30 2.2 - ANALISI DELLE RISORSE Accensione di prestiti TREND STORICO PROGRAMMAZIONE PLURIENNALE ENTRATE Esercizio Previsione % Esercizio Esercizio in corso del bilancio I^ anno II^ anno scost annuale successivo successivo col.4/ Finanziamenti a breve termine Assunzioni di mutui e prestiti , , ,00 72,45- Emissione di prestiti obbligazionari TOTALE , , ,00 72, Valutazione sull'entita' del ricorso al credito e sulle forme di indebitamento a mezzo di utilizzo di risparmio pubblico o privato. La realizzazione degli investimenti iscritti nel titolo II della spesa necessita di adeguate risorse di entrata in grado di assicurare un equilibrio finanziario tra fonti ed impegni. La tabella soprastante evidenzia, raggruppate per categorie, secondo le disposizioni del modello ufficiale di bilancio, la distinzione tra finanziamenti a breve, assunzione di mutui e prestiti e l'emissione di prestiti obbligazionari. Nella programmazione degli interventi nel settore delle OO.PP. - triennio 2012/2014 sono stati previsti i seguenti mutui da contrarre con la Cassa DD.PP.: Anno 2012: E ,00, quale quota di cofinanziamento dei lavori di completamento infrastrutture zona PIP previsti in uscita per E ,00, Dimostrazione del rispetto del tasso di delegabilita' dei cespiti di entrata e valutazione sull'impatto degli oneri di ammortamento sulle spese correnti comprese nella programmazione triennale. Per quanto concerne la capacità di indebitamento l'art. 1, comma 108, della legge 220/2010, modificato dall'art. 2, comma 39 del D.L. 225/2010 convertito nella legge 10/2011, prevede che le province e tutti i comuni per il triennio , non possono aumentare la consistenza del proprio debito in essere al 31 dicembre dell'anno precedente se la spesa per interessi di cui al comma 1 dell'articolo 204 del decreto legislativo 18 agosto 2000, n.267 supera il limite del: 12% per il 2011, 10% per il 2012,

31 8% per il 2013 delle entrate relative ai primi tre titoli dell'entrate del rendiconto del penultimo anno precedente quello in cui viene prevista l'assunzione dei mutui. L'art. 8 della legge 183/2011 (legge di stabilità 2012), rettifica le suddette percentuali come segue: 8% per il % per il % per il 2014 A seguito di tale modifica alla normativa, questo ente nell'eserczio 2012 rientra nei parametri suddetti Altre considerazioni e vincoli. Le accensioni di prestiti, pur essendo risorse aggiuntive ottenibili in modo agevole, generano effetti indotti nel comparto della spesa corrente. La contrazione di mutui ventennali richiederà infatti il rimborso delle quote capitale ed interesse (spesa corrente) per pari durata. Questo Comune, essendo ancora carente di infrastrutture, ha programmato le opere pubbliche ancora necessarie per il triennio 2012/2014 facendo ricorso a finanziamenti statali, regionali, provinciali e privati e per la parte non coperta da questi, a mutui, in quanto le scarse risorse di parte corrente sono tutte impegnate per fronteggiare spese consolidate, lasciando già scarso margine di utilizzo per spese cosiddette discrezionali.

32 2.2 - ANALISI DELLE RISORSE Riscossione di crediti e Anticipazioni di cassa TREND STORICO PROGRAMMAZIONE PLURIENNALE ENTRATE Esercizio Previsione % Esercizio Esercizio in corso del bilancio I^ anno II^ anno scost annuale successivo successivo col.4/ Riscossioni di crediti Anticipazioni di cassa , , , ,00 TOTALE , , , , Dimostrazione del rispetto dei limiti del ricorso alla anticipazione di tesoreria. Il ricorso all'anticipazione di Tesoreria costituisce una operazione di natura finanziaria finalizzata all'acquisizione di disponibilità liquide con cui far fronte ad eventuali deficienze monetarie, verificatesi a seguito di una non perfetta concordanza nella dinamica delle entrate e delle uscite dell'ente. Il limite del ricorso a tale forma di indebitamento a breve termine è disciplinato dal D.Lgs. n. 267/2000 che impone un tetto massimo pari ai tre dodicesimi delle entrate accertate nel penutimo anno precedente. Ciascun ente è libero di prevedere detta voce tra le entrate e, quindi, nella corrispondente voce del titolo III della spesa in sede di approvazione del bilancio o, in alternativa, con apposita variazione al verificarsi della necessità descritta Altre considerazioni e vincoli. Questo Comune ha iscritto in bilancio l'importo di E ,00. E' stato previsto anche un importo di E. 200,00 per eventuali interessi passivi per anticipazioni di tesoreria, se nel corso dell'anno questo comune ne dovrebbe far ricorso, considerando che i flussi finanziari di entrata (Stato, Regione) vanno a rilento, mentre questo ente deve far fronte a spese quasi tutte consolidate e dovute alla scadenze rivenienti da stipendi, contratti, mutui, ecc.

33 SEZIONE 3 PROGRAMMI E PROGETTI

34 3.1 - Considerazioni generali e motivata dimostrazione delle variazioni rispetto all'esercizio precedente. Nella presente sezione 3 l'attività per il prossimo triennio prevista è stata articolata per programmi, tenendo conto della spesa corrente consolidata aggiornata con limitati obiettivi stante la carenza di risorse. Per ogni programma, vengono specificate le finalità che si intendono perseguire e le risorse umane e strumentali ad esso destinate, distinte per ciascun esercizio in cui si articola il programma e vengono specificate le motivazioni delle scelte adottate. Con la programmazione per il triennio 2012/2014 l'amministrazione intende individuante fonti di finanziamento alternative per fronteggiare le mutevoli esigenze di servizi e per una migliore gestione del territorio comunale. La programmazione 2012/2014 tende prevalentemente a completare le opere pubbliche (rete viaria, rete fognante, pubblica illuminazione, ecc.). Nel programma delle OO.PP. 2012/2014 sono state previste: la realizzazione delle opere di urbanizzazione nella zona PEEP, infrastrutture nella zona PIP, lavori di adeguamento al D.Lgs 152/99 delle opere terminali della rete di smaltimento delle acque meteoriche del centro abitato, lavori ammodernamento viabilità rurale, lavori di riqualificazione energetica plesso scolastico mediante geotermico, il piano fotovoltaico comunale, la ristrutturazione dell'impianto di P.I. finalizzato al risparmio energetico, il completamento della riqualificazione del centro storico, piste ciclabili, lavori di ristrutturazione luoghi di culto, completamento della rete pluviale, lavori stradali S.P. Zollino-Stazione ferroviaria, recupero e rifunzionalizzazione di siti ambientali e storici - area Pozzelle, tutela e valorizzazione del patrimonio rurale "Borgo Apigliano", recupero del frantoio ipogeo. La spesa consolidata, aggiornata in base a contratti, contenimento dei consumi e delle rate di ammortamento dei mutui contratti, risulta così determinata: - SPESA DEL PERSONALE Le risorse umane costituiscono il fattore strategico dell'ente locale. Pertanto le regole dell'organizzazione e della gestione del personale contenute nell'azione di riforma sono quelle di razionalizzare e contenere il costo del lavoro e raggiungere livelli di efficienza ed affidabilità migliorando le regole di organizzazione e di funzionamento. L'ente intende sfruttare pienamente tutti i margini di manovra per realizzare autonome politiche del personale utilizzando i propri strumenti normativi e quelli della contrattazione decentrata: autonoma determinazione delle dotazioni organiche, delle modalità di accesso, manovra

35 sugli incentivi economici, interventi formativi. Nell'ambito di tali obiettivi si è elaborata la previsione di spesa relativa al personale con riferimento all'art. 39 della L. 27/12/1997, n. 449 (articolo così modificato dalla Legge 23/12/99 n. 488 e dalla Legge 28/12/01 n. 448). La spesa per il personale è stata ottenuta tenendo in considerazione il riferimento alla spesa per l'anno 2011 e il trasferimnto ad altro ente di una unità. - SPESE DI MANUTENZIONE Le spese di manutenzione ordinaria degli immobili e degli impianti sono state iscritte in bilancio tenendo conto dei trend storici rilevati negli anni precedenti e dei fabbisogni previsti soprattutto in riferimento agli edifici scolastici e patrimoniali ed agli impianti annessi agli stessi. Sarà necessario nel corso dell'anno 2012, come già effettuato nell'esercizio precedente, continuare il controllo per "manutenzioni", impiegando allo scopo le risorse tecniche a disposizione. - SPESE PER CONSUMI DI ILLUMINAZIONE, ACQUA GAS E SPESE TELEFONICHE Nell'ambito delle politiche di spesa tendenti alla razionalizzazione degli interventi correnti si dovrà operare mediante la verifica periodica di tutti i consumi; - CANCELLERIA, STAMPATI E VARIE Nell'ambito dei processi di semplificazione e snellimento dell'azione amministrativa, l'ente dovrà porre particolare attenzione agli stampati che utilizza e alla omogeneizzazione e uniformità degli stessi in termini di uso da parte di tutti i settori, così come disposto dall'art. 27 della Legge 133/2008 (Taglia-carta). Sarà curata anche l'applicazione dell'immagine coordinata dell'ente in modo da migliorare la qualità della comunicazione con l'esterno, la trasparenza dei documenti. - FORMAZIONE NELL'AMBITO DELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE La formazione del personale, la sua riqualificazione e il suo aggiornamento costituiscono strumenti indispensabili per una efficiente gestione della "macchina amministrativa pubblica". Questa amministrazione intende avviare, nel rispetto delle competenze, un'attività di formazione del personale. - PRESTAZIONI DIVERSE DI SERVIZIO Adeguata attenzione dovrà essere posta anche alle spese ricollegabili a prestazioni di servizio cercando di porre in essere una politica di spesa che, nel rispetto del mantenimento o miglioramento degli standard qualitativi del 2011, possa comportare risparmio di risorse utili per il conseguimento di ulteriori obiettivi. - TRASFERIMENTI

36 L'intervento di spesa riguarda contributi ad Enti, Associazioni e diversi per il raggiungimento delle finalità istituzionali proprie. Tale stanziamento sarà utilizzato dall'ente nell'ottica di favorire la progettualità da parte degli Enti e delle Associazioni Obiettivi degli organismi gestionali dell'ente. La gestione della programmazione verrà attribuita ai responsabili dei servizi. Spetterà a questi l'adozione degli atti e provvedimenti amministrativi, compresi quelli che impegnano l'amministrazione verso l'esterno, nonchè la gestione finanziaria delle risorse, l'organizzazione delle risorse umane e strumentali, per il raggiungimento della programmazione prevista nel presente documento e con eventuali successivi atti di indirizzo che saranno definiti dall'amministrazione Comunale nel triennio 2012/ QUADRO GENERALE DEGLI IMPIEGHI PER PROGRAMMA % % % Programma N. 1 Spesa corrente consolidata ,00 17, ,00 61, ,00 61,5 " " di sviluppo Spesa per investimento ,00 72, ,00 2, ,00 2,1 Spesa per rimborso di prestiti consolidata ,00 10, ,00 36, ,00 36,4 " " " di sviluppo Totale , , ,00 Programma N. 2 Spesa corrente consolidata " " di sviluppo Spesa per investimento Spesa per rimborso di prestiti consolidata " " " di sviluppo Totale

37 % % % Programma N. 3 Spesa corrente consolidata ,00 100, ,00 100, ,00 100,0 " " di sviluppo Spesa per investimento Spesa per rimborso di prestiti consolidata " " " di sviluppo Totale , , ,00 Programma N. 4 Spesa corrente consolidata ,00 20, ,00 100, ,00 100,0 " " di sviluppo Spesa per investimento ,00 79,7 Spesa per rimborso di prestiti consolidata " " " di sviluppo Totale , , ,00 Programma N. 5 Spesa corrente consolidata ,00 100, ,00 100, ,00 100,0 " " di sviluppo Spesa per investimento Spesa per rimborso di prestiti consolidata " " " di sviluppo Totale , , ,00 Programma N. 6 Spesa corrente consolidata ,00 100, ,00 100, ,00 100,0 " " di sviluppo Spesa per investimento Spesa per rimborso di prestiti consolidata " " " di sviluppo Totale , , ,00 Programma N. 7 Spesa corrente consolidata 6.500,00 1, ,00 100, ,00 100,0 " " di sviluppo Spesa per investimento ,00 98,9 Spesa per rimborso di prestiti consolidata " " " di sviluppo Totale , , ,00

38 % % % Programma N. 8 Spesa corrente consolidata ,00 3, ,00 100, ,00 100,0 " " di sviluppo Spesa per investimento ,00 96,8 Spesa per rimborso di prestiti consolidata " " " di sviluppo Totale , , ,00 Programma N. 9 Spesa corrente consolidata ,00 9, ,00 36, ,00 28,2 " " di sviluppo Spesa per investimento ,00 90, ,00 64, ,00 71,8 Spesa per rimborso di prestiti consolidata " " " di sviluppo Totale , , ,00 Programma N. 10 Spesa corrente consolidata ,00 15, ,00 100, ,00 100,0 " " di sviluppo Spesa per investimento ,00 84,1 Spesa per rimborso di prestiti consolidata " " " di sviluppo Totale , , ,00 Programma N. 11 Spesa corrente consolidata 6.599,00 100, ,00 100, ,00 100,0 " " di sviluppo Spesa per investimento Spesa per rimborso di prestiti consolidata " " " di sviluppo Totale 6.599, , ,00 Programma N. 12 Spesa corrente consolidata " " di sviluppo Spesa per investimento Spesa per rimborso di prestiti consolidata " " " di sviluppo Totale TOTALE COMPLESSIVO Spesa corrente consolidata ,00 10, ,00 56, ,00 50,2 " " di sviluppo Spesa per investimento ,00 86, ,00 30, ,00 37,8 Spesa per rimborso di prestiti consolidata ,00 2, ,00 13, ,00 12,0 " " " di sviluppo Totale , , ,00

39 3.4 - PROGRAMMA N. 1 RESPONSABILE BLASI R. - INGROSSO L. - TURE S Descrizione del programma Il programma AMMINISTRAZIONE, GESTIONE E CONTROLLO assicura livelli e standard qualitativi per la gestione di tutti i servizi dell'ente, cercando sia di ottenere elevati livelli di flessibilità tali da garantire l'adeguamento della struttura alle nuove esigenze gestionali e alle modifiche legislative in corso e sia di rispondere con opportuna prontezza a tutte le necessità tecniche ed organizzative che il decentramento amministrativo di funzioni e servizi certamente produrrà nei prossimi mesi ed anni. Tale programma è diretto principalmente a sintetizzare tutte le attività amministrative ricomprese nella funzione 01 del bilancio di previsione: - Organi istituzionali, partecipazione e decentramento; - Segreteria generale, personale e organizzazione; - Gestione economica finanziaria, programmazione, provveditorato e controllo di gestione; - Gestione delle entrate tributarie e servizi fiscali; - Gestione dei beni demaniali e patrimoniali; - Ufficio tecnico; - Anagrafe, stato civile, elettorale, leva e servizio statistico; - Altri servizi generali Motivazione delle scelte Le risorse destinate a questo programma tendono a realizzare le necessità di spesa delle attività di gestione corrispondenti ai servizi contabili indicati nella descrizione del programma, compatibilmente con le risorse disponibili. In particolare per il corrente esercizio il programma n.1 non registra scostamenti di rilievo rispetto alle risultanze finali dell'esercizio precedente. Il fondo di riserva previsto nella funzione è pari a E ,00 ed è contenuto nei limiti minimo e massimo previsti dalle norme vigenti. Nel titolo 3 è stata prevista la spesa di E ,00 per rimborso di quote capitale dei mutui in ammortamento. Negli esercizi 2013 e 2014 la spesa è rimasta pressocchè invariata Finalità da conseguire Investimento Negli investimenti, sono stati previsti tutti i lavori indicati nel programmazione triennale delle OO.PP Erogazione di servizi di consumo Servizio di certificazione per la cittadinanza, servizio statistico e U.R.P.; Assistenza ai privati per pratiche inerenti lo stato civile. Servizio svolto per delega dello Stato onde assicurare il regolare svolgimento delle elezioni.

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