Comitato di Rappresentanza Territoriale

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1 Comitato di Rappresentanza Territoriale Marsico Nuovo (PZ), 31 gennaio 2014 REGIONE BASILICATA 1

2 Comitato di Rappresentanza Territoriale Garan7sce il rapporto con le is7tuzioni e la comunità fornendo indirizzi di cara>ere generale e specifici per la programmazione delle aavità. Presidente della Giunta Regionale o Assessore delegato Sindaci dei Comuni del comprensorio della Val d Agri Presiden7 della Provincia di Potenza e di Matera Presiden7 dei Parchi Nazionali dell Appennino Lucano Val d Agri Lagonegrese e del Pollino Tre componen7 indica7 dalle Associazioni Ambientaliste Un rappresentante delle Associazioni ProduAve e di Categoria Industriali Un rappresentante delle Associazioni Ar7gianali Un rappresentante delle Associazioni Agricole Tre rappresentan7 delle organizzazioni sindacali ISTITUZIONE D.G.R. n. 272 del 1 marzo 2011 D.G.R. n del 11 dicembre 2012 Comitato di Rappresentanza Territoriale - Marsico Nuovo (PZ) - 31 gennaio 2014

3 LAVORI DEL CRT 4/07/ INSEDIAMENTO - Richiesta di azioni per una corre>a informazione alla popolazione Approvazione del Disciplinare di funzionamento Discussione sull individuazione del Vice Presidente del CRT 2/10/ RIUNIONE - Presentazione aavità in corso: IMAA CNR - Sistema per lo studio della sismicità locale; Cockpit ambientale; Modello integrato di matrici ambientali. Presentazione avvio progea : ISS - Ambiente e salute IEFE Bocconi - Ges<one dell informazione ambientale Comitato di Rappresentanza Territoriale - Marsico Nuovo (PZ) - 31 gennaio 2014

4 LAVORI DEL CRT 31/01/2014 Proposta di modifica del disciplinare di funzionamento approvato nella seduta del 04/07/2011; Elezione del Vice Presidente Comitato di Rappresentanza Territoriale - Marsico Nuovo (PZ) - 31 gennaio 2014

5 31/01/2014 LAVORI DEL CRT In relazione agli indirizzi del CRT del 04/07/2011 di una corre>a informazione su ambiente, salute e aavità estraave l Osservatorio presenta: ü AAvità di informazione e divulgazione (DoA. Donato Viggiano REGIONE BASILICATA) ü Focus evento Centro Olio Val d Agri del 13/01/2014 (DoA. Donato Viggiano - REGIONE BASILICATA) ü Report sul proge>o «Ambiente e Salute» (DoA. Giovanni Marsili ISTITUTO SUPERIORE DI SANITA ) ü Report sul proge>o «Ges7one dell informazione ambientale» (Prof. Edoardo Croci UNIVERSITA BOCCONI I.E.F.E.) Comitato di Rappresentanza Territoriale - Marsico Nuovo (PZ) - 31 gennaio 2014

6 INFORMAZIONE E DIVULGAZIONE Donato Viggiano REGIONE BASILICATA Marsico Nuovo (PZ), 31 gennaio

7 DIVULGAZIONE Il sito web, on line dai primi di novembre 2012, fornisce l informazione sullo stato dell ambiente della Val d Agri. Navigando nelle varie sezioni si possono trovare informazioni sia sulle aavità di ricerca e col7vazione di idrocarburi sviluppate nell area, sia sulle azioni di monitoraggio in corso. La sezione dah di monitoraggio riporta i da7 rileva7 dall ARPAB sulla qualità dell aria, dell acqua ed i da7 di rilevamento del rumore. A>ualmente s7amo lavorando alla revisione del sito con l inserimento di nuove sezioni ed a un proge>o di ampliamento del sistema di divulgazione dei da7 a>raverso una APP pubblica e la pubblicazione dei da7 su maxi- schermi nei comuni di Grumento Nova e Viggiano. Comitato di Rappresentanza Territoriale - Marsico Nuovo (PZ) - 31 gennaio 2014

8 Flusso dah previsto Da7 su maxi schermo Internet Flusso dah Da7 giornalieri post- validazione su APP DaH minuto Flusso dah AMuali Da7 giornalieri post validazione di II livello ARPAB Flusso dah previsto Da7 minuto post- validazione aggiorna7 con frequenza giornaliera. Da7 minuto valida7 I livello con frequenza minuto Comitato di Rappresentanza Territoriale - Marsico Nuovo (PZ) - 31 gennaio 2014

9 NUOVO SITO WEB IN PROGRESS: Sezione sismicità Produzione e Royalties Dati di monitoraggio reiniezione Dati sulle attività di upstream in corso Comitato di Rappresentanza Territoriale - Marsico Nuovo (PZ) - 31 gennaio 2014

10 IN PROGRESS: NUOVO SITO WEB Comitato di Rappresentanza Territoriale - Marsico Nuovo (PZ) - 31 gennaio 2014

11 APP (ios + Android) Aria: i da7 delle medie giornaliere validate dall'arpab di un so>oinsieme selezionato di parametri (riporta7 su mappa) Rumore: da7 rela7vi alle emissioni sonore diurne e no>urne misurate in con7nuo in qua>ro stazioni di misura, due ubicate in prossimità del Cova e due negli abita7 di Viggiano e di Grumento Nova. Sismicità: la localizzazione delle 15 stazioni sismiche installate da Eni, delle tre stazioni Ingv presen7 in Val d Agri, e i luoghi in cui si sono registra7 even7 sismici. Cova: da7 sui quan7ta7vi di greggio estra>o e sulle aavità e gli even7 rela7vi al Centro olio Val d Agri. Comitato di Rappresentanza Territoriale - Marsico Nuovo (PZ) - 31 gennaio 2014

12 Focus Evento Centro Olio Val d Agri del 13 gennaio 2014 Donato Viggiano REGIONE BASILICATA Marsico Nuovo (PZ), 31 gennaio

13 Descrizione evento Centro Olio Val d Agri del 13/01/2014 FONTI: Report ENI (24/01/2014) Report UNMIG* MISE (24/01/2014) Descrizione funzionamento sistema di controllo e sicurezza COVA Gestione automatica del controllo del COVA Gestione automatica delle sicurezze del COVA DCS (Distributed Control System) ESD (Emergency Shut Down) Descrizione dinamica evento Alimentazione: Ø sistema UPS (UPS1 + UPS2) Ø rete ausiliaria Durante la manutenzione dell UPS1 viene compiuta una errata manovra di apertura dell interruttore a monte delle utenze del sistema ESD, causando la mancanza di alimentazione elettrica ai sistemi DCS + ESD Tali sistemi hanno risposto mettendo automaticamente in sicurezza gli impianti: - interruzione simultanea dell esercizio delle apparecchiature dello stabilimento - convogliamento in torcia di tutto il gas presente - ingrossamento della fiaccola Nei giorni successivi si sono verificati alcuni transitori emissivi legati alle operazioni di riavvio dell impianto, completate il 16/01/2014 UNMIG di Napoli Ufficio nazionale minerario per gli idrocarburi e le georisorse: ufficio territoriale competente in materia di verifiche, salute dei lavoratori e sicurezza degli impianti energetico-minerari (Decreto Ministeriale 22 giugno 2012)

14 Comunicazioni ore 11:26 13 GENNAIO 2014

15 Comunicazioni 14 GENNAIO GENNAIO 2014

16 Comunicazioni CONTESTAZIONE DI INOSSERVANZA DELLE PRESCRIZIONI AUTORIZZATORIE DI CUI ALLA D.G.R. n. 627/2011 BOLLETTINO n. 2/ GENNAIO 2014

17 Comunicazioni 22 GENNAIO GENNAIO 2014

18 Punto di emissione Tipologia Condizione pre-evento Condizione post-evento E-03 Riscaldatore Olio In funzionamento blocco E-04 bis Termodistruttore In funzionamento In funzionamento E-04 Termodistruttore Fermo impianto - E 11A E 11B E 11C Emissioni ai camini (1/2) Report di riferimento: Turbogeneratore/ caldaia a recupero Turbogeneratore/ caldaia a recupero Turbogeneratore/ caldaia a recupero In funzionamento In funzionamento blocco blocco Fermo impianto - E 12B Caldaia ausiliaria In funzionamento blocco E 12C Caldaia ausiliaria In funzionamento blocco E-20 Termodistruttore In funzionamento blocco 13 gennaio, a partire dalle 16:00: inizio operazioni di riavvio delle apparecchiature del COVA con conseguenti transitori emissivi connessi alla ripartenza delle macchine, precedentemente in blocco a seguito dell accaduto (non soggetti a comunicazione agli enti ai sensi del disposto del punto 22 del paragrafo 11.3 dell Allegato 3 alla D.G.R. 627/2011).

19 Emissioni ai camini (2/2) Intervallo temporale analizzato: 1:00 del 12 gennaio 24:00 del 20 gennaio Punto di emissione Periodo di fermo impianto Transitori orari verificatisi durante il riavvio E-03 12:00 del 13/01-2:00 del 15/01 Superamenti CO e COT E 11A 11:30 circa del 13/01 1:00 del 14/01 Nessun transitorio E 11B 11:30 circa del 13/01 15:00 del 13/01 Superamenti CO e NO x E 12B 11:30 circa del 13/01 5:00 del 15/01 Superamenti CO E 12C 11:30 circa del 13/01 19:00 del 15/01 Superamenti CO E-20 11:30 circa del 13/01 11:00 del 14/01 Superamenti NO x e SO 2 Il giorno 15 gennaio, nel corso delle operazioni di riavvio, si è verificato un transitorio emissivo per il termodistruttore E-04bis riguardante due superamenti del limite orario di CO. Tali superamenti sono stati comunicati ai sensi del paragrafo 11.3, punto 9, dell Allegato 3 alla D.G.R. 627/2011 dal momento che il termodistruttore E-04bis non è stato oggetto di blocco in seguito all evento del 13 gennaio. Quantitativi di gas convogliato alle torce superiori a quelli quotidianamente rilevati sono stati registrati occasionalmente tra il 13 e il 16 gennaio.

20 Dettaglio dati torce Report di riferimento: Intervallo temporale analizzato: 1-17 gennaio Torce Si evidenziano incrementi della portata volumetrica alle torce (E13/ E13BIS, E14, E15) in corrispondenza dell evento e della fase di riavvio. Andamento temporale della portata volumetrica alle torce Si può ipotizzare che, per effetto della combustione del gas convogliato nei collettori dedicati, durante l evento siano stati immessi CO 2, vapore acqueo e possibili tracce di SO 2 e ossidi di azoto. 20

21 Analisi dei dati ambientali Fonti: Dati sismici Studio CNR-IMAA/OAVDA Fonti: Osservazioni satellitari Studio CNR-IMAA/OAVDA Valutazione effetti sull ambiente evento del 13 gennaio 2014 Qualità dell aria Fonti: Relazione tecnica ARPA Basilicata Studio CNR-IMAA/OAVDA Relazione tecnica ENI. S.p.A. Rumore Fonti: Relazione tecnica ARPA Basilicata Relazione tecnica ENI. S.p.A. 21

22 Dati sismici Report di riferimento: Intervallo temporale di riferimento: 13 gennaio 2014 Rete microsismica dell ENI S.p.A. in Val d Agri. Immagine realizzata con Google maps L analisi dei dati delle stazioni sismiche della rete ENI S.p.A. presente in Val d Agri non ha evidenziato variazioni significative dell ampiezza del moto del suolo rispetto al rumore sismico di fondo. 22

23 Osservazioni satellitari Report di riferimento: Intervallo temporale analizzato: 13 gennaio 2014 Sistema satellitare di acquisizione dati Andamento temporale del segnale satellitare osservato nel medio infrarosso L algoritmo implementato dal CNR-IMAA ha registrato alle ore del 13 gennaio un aumento significativo ed anomalo della radiazione termica emessa dal COVA, correlato al fenomeno di combustione in atto. In concomitanza dell evento è stato osservato un incremento termico di circa 11 K. 23

24 Dati di qualità dell aria (1/3) Report di riferimento: Intervallo temporale di riferimento: gennaio 2014 Centraline ARPA Basilicata Centralina ENI S.p.A. Centraline di monitoraggio della qualità dell aria presenti in Val d Agri. Immagine satellitare tratta da Google Earth A seguito dell evento del 13 gennaio, non sono stati osservati superamenti dei limiti di concentrazione stabiliti dal D.Lgs. 155/2010 e s.m.i. né delle soglie di intervento definite per biossido di zolfo o anidride solforosa (SO2) e idrogeno solforato (H2S) dalle Norme Tecniche ed Azioni per la Tutela della Qualità dell Aria nei Comuni di Viggiano e Grumento Nova approvate con D.G.R. n. 983 del 6 agosto

25 Dati di qualità dell aria (2/3) Valori di concentrazione media oraria di SO 2 più alti rispetto a quelli misurati nell area, pur rimanendo sempre al di sotto del rispettivo valore limite (350 µgm -3 ) stabilito dal D.Lgs. 155/2010 e s.m.i. e della soglia di intervento (280 µgm -3 ) definita dalle Norme Tecniche ed Azioni per la Tutela della Qualità dell Aria nei Comuni di Viggiano e Grumento Nova approvate con D.G.R. n. 983 del 6 agosto 2013, sono stati registrati il: Ø 16 gennaio, ore 12.00, centralina Viggiano Zona Industriale: µgm -3 ; Ø 16 gennaio, ore 12.00, centralina Masseria Puzzolente - ENI S.p.A: 145 µgm -3 ; Ø 16 gennaio, ore 13.00, centralina Costa Molina Sud 1: 61.5 µgm -3 ; Ø 18 gennaio, ore 16.00, centralina Masseria Puzzolente - ENI S.p.A: 107 µgm

26 Dati di qualità dell aria (3/3) I valori di concentrazione media oraria di H 2 S presentano incrementi solo presso la centralina Viggiano Zona Industriale. In particolare, da un confronto meramente qualitativo tra i predetti valori e la soglia odorigena definita dall Organizzazione Mondiale della Sanità (7 µgm -3 come media su 30 minuti) si evidenziano i seguenti possibili superamenti: Ø 14 gennaio, ore 19:00: 7.12 µgm -3 ; Ø 16 gennaio, ore 12:00: 8.93 µgm -3 ; Ø 16 gennaio, ore 13:00: 9.64 µgm -3 ; Ø 18 gennaio, ore 14:00: 8.42 µgm -3. Si registrano, solo presso la centralina Viggiano Zona Industriale, incrementi delle concentrazioni medie orarie/giornaliere di etilbenzene e di m,p,o-xileni nei giorni successivi all evento. 26

27 Dati di rumore Report di riferimento: Intervallo temporale di riferimento: gennaio 2014 Rete di monitoraggio del rumore. Immagine satellitare tratta da Google Earth Solo le centraline P2 e P4 hanno registrato incrementi del livello di pressione sonora associabili all evento Centralina P2 Ø 13 gennaio si registra una media diurna di rumore pari a 75 db(a) superiore al limite normativo di 70 db(a) (art.6, comma 1, DPCM 1 marzo 1991); Ø 14 gennaio, ore 14:45, nell ambito delle operazioni di riavvio, si registra un massimo di pressione sonora superiore ai 70 db(a) che non ha, però, comportato un superamento dei limiti di legge. Centralina P4 Ø 13 gennaio, tra le ore 11:25 e le 11:45, si registra una picco di pressione sonora 27 che non ha generato un superamento dei limiti di legge.

28 CONTESTAZIONE DI INOSSERVANZA DELLE PRESCRIZIONI AUTORIZZATORIE DI CUI ALLA D.G.R. n. 627/ GENNAIO 2014

29 CONTESTAZIONE DI INOSSERVANZA DELLE PRESCRIZIONI AUTORIZZATORIE DI CUI ALLA D.G.R. n. 627/2011 (DIFFIDA ai sensi del D. Lgs. 152/2006 art. 29- decies comma 9) Con DGR n. 627 del 4/05/2011 è stato rilasciato il Giudizio favorevole di Compa7bilità Ambientale rela7vamente al Proge>o di ammodernamento e miglioramento performance produave del Centro Olio Val d Agri. Nell Allegato 3 alla citata DGR n. 627/2011 le prescrizioni , e regolano la Manutenzione, malfunzionamenh, guash ed evenh incidentali In par7colare la prescrizione prevede che: il gestore deve operare prevenhvamente per minimizzare gli eventuali evenh incidentali. A tal fine il gestore deve dotarsi di apposite procedure per la ges7one degli even7 incidentali, anche sulla base della serie storica degli episodi già avvenuh. Sarà considerata una violazione di prescrizione autorizzahva il ripetersi di rilasci incontrollah di sostanze inquinanh nell ambiente secondo sequenze di evenh incidentali, e di conseguenza malfunzionamenh, già sperimentah in passato e ai quali non si è posta la necessaria amenzione, in forma prevenhva, con intervenh strumurali e geshonali; Vi sono sta7 in passato reiterah episodi che, come quello citato nella nota del 13/01/2014, hanno determinato l aavazione delle procedure di sicurezza (ricorren7 le problema7che dei sistemi di alimentazione ele>rica) con conseguente alta visibilità della fiaccola rispe>o alle abituali condizioni opera7ve; CONTESTAZIONE DI INOSSERVANZA DELLE PRESCRIZIONI AUTORIZZATORIE DI CUI ALLA D.G.R. n. 627/2011 (DIFFIDA ai sensi dell art. 29- decies comma 9) 29

30 CONTESTAZIONE DI INOSSERVANZA DELLE PRESCRIZIONI AUTORIZZATORIE DI CUI ALLA D.G.R. n. 627/2011 (DIFFIDA ai sensi dell art. 29- decies comma 9) ENI deve concretamente: Riesaminare crihcamente la serie storica degli evenh incidentali e dei malfunzionamenh già accadu7 AdoMare procedure e sistemi tecnologici e strumentali avanzah per migliorare i livelli di controllo e di sicurezza dell impianto e garanhrne il regolare esercizio Nella stessa nota di contestazione all ENI si è chiesto all A.R.P.A.B. ed alla Provincia di Potenza, per quanto di risperva competenza, di effeauare con la dovuta urgenza i necessari accertamen< presso l impianto in ques<one per verificarne la rispondenza all A.I.A. e di relazionarne in merito 30

31 Provvedimen7 del MISE Al fine di evitare l eventuale ripetersi di tali evenienze è stato disposto che la società ENI realizzi tu>e le azioni necessarie al fine di incrementare i controlli sulla qualità delle aavità delle società esterne ed assicurare eleva7 standard di formazione degli operatori coinvol7 E stato inoltre disposto un opportuno sistema di impedimento meccanico per evitare manovre non autorizzate su interru>ori in grado di aavare la depresurizzazione d emergenza dell impianto 31

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