D.U.V.R.I. DOCUMENTO UNICO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI INTERFERENTI Art. 26, comma 3, D. Lgs. 81/2008

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2 PROVINCIA DI TORINO Corso Inghilterra TORINO (TO) Telefono daniela.giacomin@provincia.torino.it D.U.V.R.I. DOCUMENTO UNICO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI INTERFERENTI Art. 26, comma 3, D. Lgs. 81/2008 OGGETTO: Lavori di manutenzione straordinaria: J. C. MAXWELL, VIA XXV APRILE 141, NICHELINO. INTERVENTI PER LA MESSA IN SICUREZZA DEGLI EDIFICI SCOLASTICI DALLA PRESENZA DI MATERIALI PERICOLOSI. COMMITTENTE: Provincia di Torino, via Maria Vittoria n 12, cap Torino. C.f CANTIERE: I.T.S.T. e L.S. J. C. MAXWELL, sito in via XXV Aprile N 141 a Nichelino Documento Unico di Valutazione dei Rischi Interferenti Pag. 1

3 1. Introduzione Il presente Documento Unico di Valutazione dei Rischi Interferenti (D.U.V.R.I.) è redatto in conformità alle disposizioni dell'articolo 26 del D. Lgs. 9 aprile 2008, n. 81, così come modificato dal D. Lgs. 106/2009. Esso rappresenta il documento progettuale con il quale vengono analizzati i rischi derivanti dalle interferenze tra le lavorazioni presenti in azienda e le lavorazioni eseguite dalla ditta appaltatrice e dai lavoratori autonomi. Nel presente documento non vengono analizzati né i rischi aziendali specifici che non influiscono sui lavoratori delle imprese appaltatrici (analizzati nel Documento di Valutazione dei Rischi), né i rischi specifici propri dell'attività delle imprese appaltatrici o dei singoli lavoratori autonomi (analizzati nel PSC e nel POS). Il presente documento è allegato al contratto di Appalto ai sensi dell art. 26, comma 3, del citato D. Lgs. 81/ Descrizione delle lavorazioni presenti in azienda All interno dell I.T.S.T. e L.S. J. C. MAXWELL, sito in via XXV Aprile n 141 a Nichelino, si svolgono att ività didattiche, attività amministrative, di gestione dell Istituto e attività di ricevimento utenza esterna (genitori degli allievi). 3. Descrizione dei lavori edili L intervento ha come oggetto opere di opere di rimozione di materiale isolante in fibra artificiale posto nell intradosso del solaio di copertura della palestra dell Istituto di Istruzione Superiore Statale J. C. Maxwell, sito in Nichelino, Via XXV Aprile n I lavori previsti in questo progetto interessano la copertura del corpo palestra dell Istituto J. C. Maxwell, la quale è stata realizzata in tegole TT (copponi), rivestiti nell intradosso con materiale fonoassorbente in fibra minerale, e prevedono la rimozione di quest ultimo, in quanto è un materiale soggetto ad invecchiamento con rischio di spolvera mento in caso di disturbo. Sono previsti, in modo esemplificativo, i seguenti interventi: Cantiere - Fase preliminare: - valutazione del rischio da parte del Datore di Lavoro; - tipizzazione dei vari prodotti in opera da rimuovere; - Allestimento e approntamento del cantiere: - predisposizione di tutte le opere provvisionali e di sicurezza (opere di separazione ecc.); - Lavorazioni: - Imbibizione del materiale da rimuovere con acqua o con soluzioni a base di collanti; - Rimozione del materiale eseguita totalmente a mano con l eventuale ausilio di utensili manuali come raschietti, coltelli o forbici; - Ulteriore pulizia con spazzole metalliche manuali dopo aver nebulizzato acqua sulla superficie da ripulire; - Insaccamento immediato in sacchi di polietilene di adeguato spessore del materiale rimosso evitando l accumulo sul pavimento grandi quantitativi di materiale; - Pulizia accurata dell area di lavoro mediante aspirazione; - Pulizia con straccio bagnato su tutte le superfici orizzontali presenti nell area di lavoro; - Trattamento finale dell intradosso del solaio con prodotti incapsulanti per consolidare gli eventuali residui rimasti; - accurata ispezione visiva dell area di lavoro, da parte del datore di lavoro o suo delegato, per verificare la completa rimozione dei materiali e dei residui della lavorazione, eventuale successiva pulizia; - Smantellamento cantiere; 4. Anagrafica dei soggetti con compiti di sicurezza Committente Provincia di Torino, via Maria Vittoria n 12, cap Torino. C.f Referente aziendale per l'appalto o preposto Documento Unico di Valutazione dei Rischi Interferenti Pag. 2

4 Responsabile aziendale del servizio di prevenzione e protezione Rappresentante aziendale dei lavoratori per la sicurezza Responsabile dei lavori Arch. Claudio Schiari, C.so Inghilterra, 7 Torino. Tel. 011/ Coordinatore in fase di progettazione Non previsto dalla normativa vigente in materia. Coordinatore in fase di esecuzione Non previsto dalla normativa vigente in materia. Progettisti Arch. Daniela Giacomin, C.so Inghilterra, 7 Torino. Tel. 011/ Direzione lavori In corso di individuazione Imprese Individuazione in seguito a gara Lavoratori autonomi Non previsti 5. Servizi e procedure di emergenza Servizi di protezione e soccorso presenti in azienda Vedi documento di valutazione dei rischi dell Istituto scolastico. Vie di fuga presenti in azienda Uscite di sicurezza indicate con apposita cartellonistica/poa. Gestione dei mezzi di protezione dell'impresa appaltatrice Attrezzature di primo soccorso: Cassetta di pronto soccorso. L'appaltatore, mette a disposizione delle maestranze in posizione fissa, ben visibile e segnalata, un cassetta di medicazione il cui contenuto è indicato dalla legge. Devono almeno essere presenti i seguenti medicamenti:siringhe monouso da 50 ml, garze sterili, lacci emostatici, bende, cerotti vari in carta, cerotti vari bendati, guanti monouso in lattice, guanti sterili, ghiaccio istantaneo, rete elastica contenitiva,forbice,acqua ossigenata, disinfettante. E' utile che sia anche presente il seguente materiale: coperta di lana o coperta termica, termometro, pinza, spugnette detergenti, mascherina per respirazione artificiale, fisiologica in flaconi da ml, crema cortisonica, crema o spray per ustioni. L'appaltatore prima dell'inizio dei lavori designa un soggetto, opportunamente formato, avente il compito di prestare il primo soccorso all'infortunato. Avvisatori acustici: Girofari ed altri segnalatori Al fine di ridurre al minimo il pericolo di investimento di persone da parte di mezzi meccanici, questi ultimi sono dotati di girofaro con avvisatore acustico, il cui funzionamento è verificato prima del loro utilizzo. Mezzi estinguenti: Estintori portatili. In cantiere sono tenuti in efficienza due estintori a polvere il cui posizionamento è indicato dal lay-out del cantiere. La presenza degli estintori è segnalata da appositi cartelli posti in posizione visibile. La zona circostante agli estintore viene tenuta sgombra da materiali e da attrezzature. Di seguito sono elencati le varie classi di agenti estinguenti utilizzabili in relazione al materiale incendiato. Documento Unico di Valutazione dei Rischi Interferenti Pag. 3

5 Classe A. Incendi di materiali solidi combustibili come il legno, la carta, i tessuti, le pelli, la gomma ed i suoi derivati, i rifiuti e la cui combustione comporta di norma la produzione di braci ed il cui spegnimento presenta particolari difficoltà. Agenti estinguenti: ACQUA con un effetto BUONO, SCHIUMA con un effetto BUONO, POLVERE con un effetto MEDIOCRE e CO2 con un effetto SCARSO. Classe B. Incendi di liquidi infiammabili per il cui spegnimento è necessario un effetto di copertura e soffocamento, come alcoli, solventi, oli minerali, grassi, eteri, benzine, ecc. Agenti estinguenti: ACQUA con un effetto MEDIOCRE, SCHIUMA con un effetto BUONO, POLVERE con un effetto BUONO e CO2 con un effetto MEDIOCRE. Classe C. Incendi di gas infiammabili quali metano, idrogeno acetilene, ecc. Agenti estinguenti: ACQUA con un effetto MEDIOCRE, SCHIUMA con un effetto INADATTO, POLVERE con un effetto BUONO e CO2 con un effetto MEDIOCRE. Classe D. Incendi di materiali metallici Classe E. Incendi di apparecchiature elettriche, trasformatori, interruttori, quadri, motori ed apparecchiature elettriche in genere per il cui spegnimento sono necessari agenti elettricamente non conduttivi. Agenti estinguenti: ACQUA con un effetto INADATTO, SCHIUMA con un effetto INADATTO, POLVERE con un effetto BUONO e CO2 con un effetto BUONO. Protezione condutture acquedotto: Conduttura non interferente coi lavori: Nella zona del cantiere è presente una conduttura dell'acquedotto pubblico, che però non interferisce con i lavori. Nessuno scavo è eseguito in prossimità di essa. Protezione condutture gas: Conduttura non interferente coi lavori. Nella zona del cantiere è presente una conduttura pubblica del metano, che però non interferisce con i lavori. Nessuno scavo è eseguito in prossimità di essa. Protezione linee elettriche: non interferente coi lavori. Protezione rete fognaria: Conduttura fognaria non interferente coi lavori. Nella zona del cantiere è presente una conduttura della fognatura pubblica, che però non interferisce con i lavori. Nessuno scavo è eseguito in prossimità di essa. 6. Coordinamento tra i lavoratori dell'azienda e dell'impresa Orario di lavoro dell'azienda ORARIO DI APERTURA DELL'ISTITUTO: dalle ore 7.30 alle DIDATTICA: dal lunedì al venerdì dalle ore 8.00 alle 9.00 e dalle ore alle 14.45; AMMINISTRATIVI-PERSONALE-PROTOCOLLO: dal lunedì al venerdì dalle ore alle Orario di lavoro dell'impresa appaltatrice Utilizzo di impianti comuni Non vengono utilizzati impianti comuni. Gli spogliatoi, i wc e le docce messe a disposizione dall Istituto scolastico saranno ad uso esclusivo. Incidenza dei lavori edili sulla viabilità interna La viabilità interna sarà regolata in modo da non interferire con le attività scolastiche, in caso di interferenza un operatore dirigerà la viabilità. Delimitazione delle zone oggetto dei lavori Le zone oggetto dei lavori saranno opportunamente delimitate. 7. Rischi presenti in azienda Documento Unico di Valutazione dei Rischi Interferenti Pag. 4

6 Elenco dei rischi aziendali che si trasmettono ai lavoratori dell'impresa Le aree di cantiere saranno opportunamente delimitate, sarà vietato l accesso al cantiere, la palestra sarà accessibile al solo personale addatto al cantiere. Nelle aree esterne di pertinenza dell edificio scolastico, i mezzi si muoveranno quando non vi è presenza di utenza scolastica. Misure di prevenzione e di coordinamento Le misure di prevenzione e coordinamento consistono nella separazione dei percorsi di cantiere dall utenza scolastica. 8. Rischi derivanti dalle lavorazioni dell'impresa Elenco dei rischi che si trasmettono ai lavoratori aziendali LAVORAZIONE tipizzazione dei prodotti in opera da rimuovere RISCHI TRASMESSI E PERDURANTI La sottofase "Mappatura materiali in fibra artificiale" trasmette i seguenti rischi: La sottofase "Prelievo di campioni di materiale contenente amianto" trasmette i seguenti rischi: La sottofase "Analisi per la determinazione delle fibre aerodisperse" trasmette i seguenti rischi: Imbibizione del materiale da rimuovere con acqua o con soluzioni a base di collanti La sottofase "Pulitura superfici" trasmette i seguenti rischi: La sottofase "Spruzzo del primer" trasmette i seguenti rischi: Rimozione del materiale eseguita totalmente a mano con l eventuale ausilio di utensili manuali come La sottofase "Rimozione del materiale" trasmette i seguenti raschietti, coltelli o forbici rischi: Pulitura con spazzole metalliche manuali Imballaggio materiali contenente amianto Trasporto a discarica Pulitura cantiere da residui La sottofase "Bagnatura dei residui" trasmette i seguenti rischi: La sottofase "Rimozione del materiale sedimentato " trasmette i seguenti rischi: La sottofase "imballaggio matertiali" trasmette i seguenti rischi: La sottofase " sigillatura con nastro" trasmette i seguenti rischi: La sottofase "Carico dei materiali imballati" trasmette i seguenti rischi: La sottofase "Pulitura giornaliera del cantiere" trasmette i seguenti rischi: ATTREZZATURA Aspiraliquidi elettrico Pompa nebulizzatrice a mano RISCHI TRASMESSI E PERDURANTI - Rumore nell'uso dell'aspiratore - Inalazione di nebbie tossiche da nebulizzatori Documento Unico di Valutazione dei Rischi Interferenti Pag. 5

7 Pompa nebulizzatrice elettrica airless Utensili vari: raschietto, spazzole ecc. - Rumore nell'uso del mezzo - Inalazione di nebbie tossiche da nebulizzatori - Inalazione di polveri nell'uso di utensili Piattaforma aerea MACCHINARIO RISCHI TRASMESSI E PERDURANTI - Contatto della gru o del carico con persone - Caduta dall'alto da mezzi autosollevanti - Caduta di materiali dall'alto della piattaforma aerea - Contatto con persone nell'uso della piattaforma aerea - Crollo improvviso della torretta - Inalazioni di fumi nell'uso della piattaforma aerea Misure di prevenzione e di coordinamento Il cantiere si sviluppa all interno della palestra, che sarà accessibile al solo personale del cantiere, i mezzi verranno movimentati, nelle aree esterne quando non vi sarà presenza dell utenza scolastica. Il coordinamento delle attività edili in caso di sovrapposizioni delle lavorazioni verrà effettuato facendo in modo che le attività che si sovrappongono vengano svolte a distanze tali da evitare intralici e pericoli, in caso contrario verranno messe a punto protezioni atte a evitare interferenze. Documento Unico di Valutazione dei Rischi Interferenti Pag. 6

8 Indice degli argomenti 1. Introduzione 2. Descrizione delle lavorazioni presenti in azienda 3. Descrizione dei lavori edili 4. Anagrafica dei soggetti con compiti di sicurezza 5. Servizi e procedure di emergenza 6. Coordinamento tra i lavoratori dell'azienda e dell'impresa 7. Rischi presenti in azienda 8. Rischi derivanti dalle lavorazioni dell'impresa Documento Unico di Valutazione dei Rischi Interferenti Pag. 7

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