QUARTO CIRCOLO SCUOLA PRIMARIA WALT DISNEY CLASSE 5 A IDEA PROGETTO: RIVOL(i)UZIONE ENERGETICA

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "QUARTO CIRCOLO SCUOLA PRIMARIA WALT DISNEY CLASSE 5 A IDEA PROGETTO: RIVOL(i)UZIONE ENERGETICA"

Transcript

1 1

2 QUARTO CIRCOLO SCUOLA PRIMARIA WALT DISNEY CLASSE 5 A IDEA PROGETTO: RIVOL(i)UZIONE ENERGETICA PREMESSA Noi alunni della classe 5 A della Scuola W. Disney, grazie alle attività di approfondimento svolte in classe sul tema delle fonti di energia rinnovabili (e non), abbiamo provato ad immaginare Rivoli come vorremmo che fosse. Noi studenti vorremmo che la nostra città potesse diventare un modello per gli altri comuni, riguardo alla sensibilizzazione alle fonti rinnovabili e al risparmio energetico. Guardandoci intorno, ci siamo accorti che tante persone ed enti si stanno muovendo in questa direzione e riteniamo che un iniziativa come questa, che coinvolgerà gli alunni di tutte le scuole, potrà diventare un ulteriore esempio e stimolo non solo per i ragazzi, ma anche per tutti i cittadini. Vorremmo proporre all Amministrazione Comunale questo progetto, che permetterà la collaborazione non solo di diversi Assessorati, ma anche di Enti e Associazioni presenti sul territorio, che hanno accettato la nostra proposta. 2

3 Questo progetto con l unione di più forze porterà ad un coinvolgimento di tutti noi cittadini Rivolesi, infondendoci una grande voglia di migliorare la nostra città e il nostro Pianeta. RIVOL(i)UZIONE ENERGETICA A Scuola di fonti rinnovabili e risparmio energetico A chi è rivolto: Il progetto è rivolto a tutte le scuole Primarie e Secondarie di 1 grado di Rivoli. Finalità: Coinvolgere tutti gli alunni in percorsi di riflessione sui temi del risparmio energetico e delle fonti rinnovabili; Svolgere attività pratiche lungo l anno scolastico con, tra le altre cose, la creazione di un modellino ad nergia fotovoltaica, per fissare meglio i concetti; Creare un evento che sensibilizzi la cittadinanza; Coinvolgere associazioni ed enti interessati alle tematiche; Ottenere un concreto ed effettivo risparmio energetico da parte di tutti gli abitanti della nostra città. L idea generale dell EVENTO: L idea è quella di affiancare ad una manifestazione già programmata a Rivoli, come potrebbe essere la Fiera di Primavera, un EVENTO in cui la cittadinanza vedrà i percorsi svolti dalle classi durante l anno e avrà punti di riflessione sul risparmio energetico e sull uso delle fonti rinnovabili. Tale evento potrebbe occupare gli spazi della pista di pattinaggio dei Giardini Lamarmora, se abbinato alla Festa citata, oppure altro luogo rilevante per la città, con possibilità di riparo in caso di pioggia. Agli alunni vogliamo proporre di: 1. seguire diversi percorsi di ricerca e approfondimento degli argomenti grazie al supporto di Associazioni ed Enti presenti sul territorio. 2. esprimere e documentare durante il giorno dell evento le riflessioni svolte, nel corso dell anno, attraverso diverse modalità. 3

4 MODALITA 1. Attività grafica: Produzione di disegni e opere grafico-pittoriche con tecniche libere 2. Attività informativa e multimediale: produzione di cartelloni e di CD informativi sulle seguenti tematiche: La situazione energetica Le fonti rinnovabili: l energia solare, l energia eolica, la geotermia, le biomasse, l energia idroelettrica I combustibili fossili Il risparmio energetico nelle nostre case Le azioni quotidiane sostenibili 3. Attività di pubblicità progresso: Produzione di cartelloni pubblicitari sulle tematiche Realizzazione di spot video pubblicitari Realizzazione di video-animazioni a scopo pubblicitario 4. Attività musicale: Produzione di canzoni sul tema 4

5 5. Attività di modellismo e di forte sensibilizzazione dei ragazzi: Realizzazione di modellini di scuole ideali illuminate con l utilizzo di piccoli pannelli fotovoltaici (uno per ogni scuola aderente, anche ad altre sezioni) 6. Attività ludiche: Invenzione di giochi da tavolo sul tema. Ad EVENTUALE integrazione 7. Attività artistica: Percorsi artistici finalizzati alla produzione di brevi spettacoli teatrali (entro i 30 min.) PREMIAZIONE DEI LAVORI PIU MERITEVOLI Per invogliare alla partecipazione si propone di: istituire dei premi per ogni attività, sotto forma di medaglie, giochi, palloni o materiale didattico; pubblicare su Rivolirì, in formato ridotto, il cartellone pubblicità-progresso vincitore. Tempi: I tempi di realizzazione saranno articolati su differenti periodi a seconda delle attività scelte e della Programmazione didattica delle classi aderenti. Il progetto nella sua globalità si svilupperà lungo l anno scolastico a partire da ottobre fino alla data dell evento. 5

6 FASI e TEMPI di realizzazione Per il CCR: 1) Maggio- Settembre: preparazione dei volantini informativi, inserimento dell iniziativa nel Piano delle proposte Comunali da rivolgere alle Scuole 2) Ottobre Dicembre: acquisto dei piccoli pannelli fotovoltaici e del materiale necessario per i modellini delle scuole ideali 3) Inizio Gennaio: distribuzione dei kit per la costruzione dei modellini 4) Gennaio- Aprile: organizzazione dell evento: iter per i permessi; pubblicizzazione dell evento; preparazione volantini di invito per le scuole; reperimento delle strutture espositive e delle strumentazioni necessarie; acquisto dei premi. Per le Scuole: Settembre: Distribuzione dei volantini nelle scuole di Rivoli; Metà Ottobre: raccolta delle adesioni per le varie sezioni; Da Novembre a Gennaio: attività di approfondimento grazie a Ecovolontari, Assopace, Sportello Energia, Ass. Ambiente, Biblioteca Civica; Gennaio: ottenuto il kit modellismo, inizio costruzione della scuola ideale (con Pannellino fotovoltaico-led); Fine Marzo: termine di consegna dei lavori. Il modellino SCUOLA IDEALE Per coinvolgere maggiormente gli alunni si è pensato di fornire ogni scuola partecipante di un "kit modellismo con il quale, grazie all estro e alla fantasia si dovrà costruire un modellino di edificio che rappresenti per i ragazzi la propria Scuola ideale. Questa attività consisterà in: 1. Prima fase: Disegni e piccoli schemi fatti dai ragazzi dove disegneranno la forma e i colori della propria scuola ideale 2. Seconda fase: Costruzione del modellino di edificio con materiali scelti dai ragazzi e dall insegnante. Il materiale che si propone è la cartapesta con anima in cartone per la sua valenza a livello di riciclo e le sue caratteristiche di facile malleabilità, ma allo stesso tempo anche di resistenza. Per lasciare spazio alla creatività non si obbliga all utilizzo di questo materiale. Si consiglia solo di usare qualcosa che possa poi dare una solidità al modellino affinché l edificio possa sostenere il peso dei pannellini fotovoltaici. 3. Terza fase: Creazione del circuito di illuminazione con i pannellini fotovoltaici. Ad ogni scuola che parteciperà al progetto verrà fornito tutto il materiale e le istruzioni per la costruzione del circuito di illuminazione che verrà poi inserito all interno del modellino dell edificio. Per la costruzione del circuito verranno utilizzati led, piccoli cavetti, un interruttore e un sistema di pannellino fotovoltaico (se possibile 6

7 fornito di pile ricaricabili per poter accumulare l energia elettrica prodotta dal pannellino fotovoltaico). Nelle figure seguenti si possono vedere esempi indicativi di pannellini fotovoltaici utilizzabili allo scopo. Quindi infine si avrà un edificio di scuola ideale con un pannellino fotovoltaico che mostrerà ai ragazzi la potenzialità dell utilizzo dell energia solare. Costi Per i costi si ipotizza di utilizzare circa euro per le spese della giornata di sensibilizzazione e di manifestazione (includendo anche i costi dei premi) e euro per la realizzazione di circa 25 modellini scuola ideale. Si è ipotizzato che il costo dei materiali e di realizzazione di ogni modellino si attesti sui 60 euro. Nel caso in cui si riuscisse a trovare materiale a minor costo ed ad ottenere sconti si potrà realizzare un maggiore numero di modellini scuola ideale, o ripartire diversamente la cifra. OCCORRENTE PER LA REALIZZAZIONE Si elenca di seguito il materiale necessario per il progetto: per la sezione grafica,informativa e pubblicità: griglie espositive per la sezione multimediale e spot video : possibilità di allacciamento alla corrente elettrica due gazebo da poter chiudere lateralmente per sistemare all interno di ognuno : 1. un computer con monitor 2. uno schermo con videoproiettore per la sezione musicale e artistica: eventuale palco sopraelevato lettore audio microfoni e impianto di amplificazione per la sezione modellismo e ludica: tavoli su cui esporre i modellini materiale per la costruzione del modellino: pannellini fotovoltaici, led, cavetti, interruttore, pile ricaricabili 7

8 istruzioni per la costruzione del cicuito istruzioni per la cartapesta ( manualetti esistenti in commercio tipo Corso rapido di cartapesta - Fabbri 8,50 circa, oppure fotocopie di indicazioni tratte da internet) materiale per la realizzazione della cartapesta (colla vinilica ecc) materiale vario per la Modulistica: modulo di adesione al progetto modulo di liberatoria per l utilizzo delle immagini degli alunni per la sezione video/pubblicitaria per la Pubblicità: volantini e manifesti per pubblicizzare l iniziativa ( in caso di Festa di Primavera, si potrebbe collaborare alla spesa per i manifesti già esistenti, aggiungendo la nostra manifestazione tra le altre attività del giorno.) COOPERAZIONI PREVISTE Durante la manifestazione si vorrebbero invitare a supporto con propri stand informativi, le associazioni e gli enti, che hanno accolto il nostro invito a collaborare e che in vario modo hanno dato la loro disponibilità ad aiutare le scuole nei percorsi di approfondimento. Tra questi citiamo: Assopace: interventi in classe e con i genitori Ecovolontari: interventi in classe e materiale informativo GAS ( gruppi acquisto Solidale): interventi in classe Sportello Energia del Comune/ Assessorato Ambiente: interventi in classe e materiale informativo su Energia, Ecocentro, bike-sharing Biblioteca civica/ Assessorato alla Cultura : messa a disposizione di testi e attività c/o la sede di Parco Salvemini Cooperativa il Ponte: materiale informativo sul commercio equo-solidale Nucleo volontari Carabinieri: sicurezza durante l evento Esperti in classe Si ringrazia per la consulenza tecnica circa la sezione modellismo l ing. Scarano Roberto, Ingegnere Energetico con competenze in impianti e tecnologie per le energie rinnovabili, risparmio energetico negli edifici e consulenza energetica 8

9 COME IMMAGINIAMO IL GIORNO DELL EVENTO Sezione informativa Sezione grafica Stand di Enti e Associazioni Sezione pubblicitaria Momento di festa Premiazione 9

10 ISTITUTO MURIALDO SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO CLASSE 3 B IDEA PROGETTO: Le quattro stagioni di Rivoli Noi studenti della classe III B abbiamo pensato di proporre per il concorso al Comune di Rivoli una mostra fotografica dal titolo: Le Quattro Stagioni di Rivoli. Tra le varie proposte emerse in classe questa è quella che ci è piaciuta di più perché abbiamo scoperto che la maggior parte di noi possiede una macchina fotografica, anche nel cellulare, che spesso però utilizza solo per gioco, senza pensare all'aspetto tecnico-artistico e al valore che invece può avere una fotografia. Le fotografie esposte dovranno essere realizzate dagli studenti delle scuole medie di Rivoli (un progetto per classe). Il titolo scelto per la mostra riguarda anche il tema della mostra stessa, abbiamo, infatti, pensato che ogni classe partecipante dovrà scegliere un punto caratteristico della città, a cui è più affezionato o che ha un significato particolare per la classe e fotografarlo nelle quattro stagioni dell'anno, mantenendo sempre lo stesso punto di vista. Ogni fotografia dovrà essere poi montata su un unico supporto un'accanto all'altra, in modo da creare una sorta di quadro composto da 4 fotografie distinte, esattamente come dimostrato dal nostro disegno in allegato a questa descrizione. Il disegno che abbiamo presentato rappresenta dunque non solo l'idea della mostra, ma anche come dovrebbe essere composto il quadro contenente le quattro fotografie, in modo che risalti come uno stesso soggetto cambi forme e colori in diversi periodi dell'anno. Inoltre il nostro disegno si apre e diventa più grande perché oltre a rappresentare in scala ridotta come dovrebbe essere la composizione fotografica, rappresenta come potrebbe essere secondo noi il biglietto d'invito alla mostra. Nel disegno consegnato, per questioni di tempo, abbiamo inserito solo una fotografia di un albero di Rivoli, mentre le altre tre le abbiamo, simulate con un disegno, ma speriamo di aver ugualmente reso bene la nostra idea! Abbiamo pensato anche a due possibili luoghi, dove allestire la mostra: l'atrio del Comune di Rivoli o la Casa del Conte perché entrambi i luoghi sono pubblici e rappresentativi della città. Pensando al percorso della mostra all'interno di uno di questi due luoghi, ci piacerebbe fosse un percorso dinamico e allo stesso tempo chiaro per il visitatore, per questo riteniamo che debbano essere montati dei pannelli espositivi in cui ogni classe possa appendere la propria composizione fotografica la quale sia accompagnata da una descrizione del soggetto scelto e il motivo della scelta in modo che ogni visitatore possa comprendere meglio il soggetto proposto. Abbiamo pensato inoltre che il periodo più adatto a realizzare la mostra sia Giugno, magari in occasione della fine della scuola, in modo da avere il tempo, durante tutto l'anno scolastico, di fotografare il soggetto prescelto nelle varie stagioni. Per tale ragione la prima fotografia andrebbe quindi realizzata subito all'inizio della scuola, prima dell'arrivo dell'autunno e così via durante il corso dell'anno fino a primavera. 10

11 Per quanto riguarda il budget a disposizione, secondo noi la quota andrebbe ripartita in parte per l acquisto del materiale necessario per l esposizione come i pannelli espositivi ed eventuali ed eventuale altro materiale necessario per l'allestimento e per la pubblicità (stampa di volantini, manifesti ed inviti). La quota restante dovrebbe essere utilizzata per l acquisto di premi per le prime tre composizioni migliori. 11

12 ISTITUTO COMPRENSIVO G. MATTEOTTI SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO CLASSE 3 A IDEA PROGETTO: Sottopassando Rivoli Siamo gli allievi della classe III A dell Istituto comprensivo G. Matteotti di Rivoli e abbiamo raccolto con entusiasmo il concorso Immaginiamo la nostra Città, propostoci dal Consiglio Comune dei ragazzi di Rivoli. Le idee sono state tante dal momento che noi ragazzi guardiamo la città da un punto di vista diverso rispetto a quello degli adulti, avendo esigenze e bisogni differenti. Molti progetti sono stati scartati soprattutto per i costi troppo elevati o non significativi per tutti i cittadini di rivoli. Le esigenze comuni comunque riguardavano i luoghi di incontro per i ragazzi e i miglioramenti delle strutture e del verde della città. A nostro parere il luogo che ha la priorità è il centro storico di rivoli e i mezzi di comunicazione con Torino e la Provincia. Se ami la tua Città, lasciala pulita : questa è la scritta che compare all inizio del sottopassaggio di Piazza Martiri che collega al fondamentale Corso Francia. Abbiamo notato con grande dispiacere che il sottopasso si trova in una condizione di degrado totale che scoraggia i passanti a utilizzarlo, pur apprezzandone l importanza; allora i cittadini sono costretti ad attraversare il Corso Francia tra macchine che sfrecciano a grande velocità e non rispettano la precedenza dei pedoni. Purtroppo la pulizia, l igiene e la sicurezza in questo luogo scarseggiano: il pavimento è lurido ed è ridotto ad un tappeto di cartacce e sporcizia i muri sono sporchi e deturpati da scritte offensive l aria e maleodorante e irrespirabile le luci sono insufficienti per una adeguata illuminazione il controllo è assente i cestini sono in numero adeguato a garantire la pulizia Considerando l insieme di questi elementi abbiamo deciso di concentrare il nostro progetto sulla riqualificazione dell intera zona interessata. Il nostro obiettivo è quello di rendere il passaggio più accogliente, pulito e profumato. Ill metodo operativo potrebbe prevedere le seguenti azioni: contattare un altra impresa di pulizie adeguata e qualificata per igienizzare pavimenti e muri aggiungere luci a neon e cestini della spazzatura per evitare il degrado della pulizia chiamare dei writer per colorare, tinteggiare e decorare le pareti usando delle bombolette spray, raffigurando in modo stilizzato monumenti e cenni storici caratteristici della Città di rivoli. Per realizzare il nostro progetto, bisognerebbe quindi investire le risorse ( 2.500,00) per retribuire l impresa di pulizie e i writer, comprare luci al neon, cestini per rifiuti, colori e bombolette spray. Sarebbe opportuno, anche se le risorse lo permettono, acquistare delle telecamere di sicurezza (anche finte), al fine di scoraggiare i malintenzionati a danneggiare l opera. Nel caso il nostro progetto venga accolto dalla Commissione e realizzato prevediamo un momento di inaugurazione con un rinfresco da tenersi un sabato pomeriggio. 12

13 Questa occasione diventerebbe importante perché oltre ad avere un valore aggregativo, in quanto momento di incontro per i ragazzi rivolesi, sarebbe anche importante per sensibilizzare i nostri coetanei al rispetto dell ambiente e dei beni pubblici. Ringraziandovi per l occasione offertaci, porgiamo cordiali saluti. 13

14 ISTITUTO COMPRENSIVO G. MATTEOTTI SCUOLA PRIMARIA VITTORINO DA FELTRE CLASSE 3 A IDEA PROGETTO: Il Gazebo nella natura per la lettura La nostra idea è di costruire un gazebo di forma circolare, di diametro almeno 4 metri, circondato dalla natura, presso la collina del Castello di Rivoli. Alleghiamo la fotografia presa da un catalogo che ci ha fornito il vivaista Marino Fiori di Rivoli. Il costo del gazebo della fotografia è di euro (gazebo di diametro metri 4.30 ). Noi pensiamo però che si possa fare anche più grande con un materiale meno costoso. Insieme al progetto abbiamo costruito un modellino per farvi capire come lo vorremmo costruire. All interno si potrà leggere individualmente o collettivamente seduti sulle panchine che rivestono la circonferenza del gazebo. All esterno sempre intorno alla circonferenza ci saranno dei vasi di fiori. I fiori dovranno essere adatti a tutte le stagioni; es. estate: girasoli; primavera: primule e tulipani; autunno-inverno: fiori di brughiera ed edera, ecc. Lungo le colonne potremmo far crescere dell edera rampicante. Il pavimento del gazebo dovrà essere piastrellato (come nel modellino) con un materiale non tanto costoso, ma anche resistente al tempo. Se il gazebo verrà costruito di legno dovrà essere curato e mantenuto nel tempo, perché i lettori lo dovranno trovare sempre accogliente e disponibile. Potrà essere utilizzato 24 ore su 24 perché resterà aperto di giorno portando un libro e un cuscino per stare più comodi e la sera potrebbe essere utilizzato per raccontare storie di paura, alla luce di una lanterna. Verrà utilizzato da tutti coloro che amano la tranquillità e la lettura, compreso chi non sa leggere, perché potrebbero guardare le figure sui libri. Dovrà essere costruito in un luogo appartato e tranquillo circondato dagli alberi sulla collina verso il Castello, così oltre a leggere ci si potrà divertire nei giardini intorno al gazebo giocando con gli amici. Avevamo pensato di sistemare nel gazebo una cassaforte con tanti libri a disposizione. Poi abbiamo capito che sarebbe troppo complicato recuperare la chiave, inoltre chiunque potrebbe portare via i libri; i libri devono essere portati dalle persone interessate o dai gruppi di lettura. Modellini di libri famosi per ricordare che quel luogo si può usare solo per parlare e leggere verranno sistemati facendoli pendere dal soffitto. Un cartello su cui saranno scritte le regole del suo utilizzo verrà sistemato proprio all ingresso del gazebo. Il nostro obiettivo sarebbe quello di riuscire a far leggere le persone con passione e interesse, anche le meno interessate. 14 Esempio di gazebo

15 Il disegno del gazebo nella natura per la lettura: il disegno Il modellino: la preparazione 15

16 ISTITUTO MURIALDO SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO CLASSE 1 A IDEA PROGETTO: Salto nel passato con giochi senza frontiere Noi vi proponiamo una serie di divertenti giochi aperti a tutti. Si tratterebbe di giochi semplici, ma spassosi per tutte le età, svolti nel parco del castello. I giochi sono le classiche gare di un tempo, oggi poco praticate. Per partecipare si deve pagare un biglietto del costo di 3 euro. Il programma della giornata è: giochi vari scacchi umani (a cui parteciperanno solo i vincitori) merenda Le squadre saranno formate da bambini, che si sfideranno nell ordine deciso da un estrazione iniziale (i capisquadra estrarranno un bigliettino che indicherà l ordine di partecipazione ai giochi). I giochi saranno i seguenti e si svolgeranno a squadre: tiro alla fune da dechatlon il costo di una corda, è di circa 2 euro al metro, e, considerando che se ne devono prendere 9-10 metri, la spesa complessiva ammonterebbe a 20 euro. corsa delle uova è necessario acquistare un bel po di cucchiaini e uova di plastica o polistirolo, in modo che non si rompano, sporcando tutto. corsa dei sacchi questa è la tipica corsa conosciuta da tutti. Il costo di un sacco è, in media, di 6 euro; se ne dovranno comprare 5-6 per una spesa di 36 euro. gioco del fazzoletto questo è il classico gioco in cui due squadre competono in velocità e riflessi e il materiale sarà procurato dai ragazzi. percorso con i trampoli si disegnerà con i gessetti un percorso a terra, che dovrà essere eseguito sui trampoli; si sfideranno due squadre alla volta, metà da un lato, metà dall altro, e vincerà quella che riuscirà a completarlo per prima. Il costo medio di un paio di trampoli è di 35 euro, il tutto ammonta a 105 euro, poiché sarebbe opportuno prenderne 3 (uno è di riserva). Il ricavato sarà poi donati all associazione Centro di ascolto, che aiuta le persone che hanno difficoltà ad 16

17 arrivare alla fine del mese. I giochi saranno seguiti da un animatore che abbia minimo 16 anni e che segni la vittorie sul foglietto assegnato ad ogni gruppo ad inizio giornata. Le quattro squadre vincitrici parteciperanno al gioco degli scacchi umani, così organizzato: i costumi saranno realizzati dalle nonne di Rivoli con 2 cartoni, uniti da cordoncini: verranno disegnati una corona per il re, un cerchio per la regina, un piede per i pedoni, un ferro di cavallo per il cavallo, una torre per la torre, una spada per gli alfieri. La scacchiera sarà disegnata dai bambini con i gessetti colorati. Alla fine della giornata verrà offerta una merenda comprendente bibite e merendine per tutti i partecipanti. Al termine delle attività i ragazzi dagli 8 ai 15 anni si fermeranno a ripulire la zona per lasciarla pulita come prima, anzi, più di prima. 17

18 ISTITUTO COMPRENSIVO P. LEVI SCUOLA PRIMARIA S. ALLENDE CLASSE V A IDEA PROGETTO: Una piazza multicolore Siamo i 21 alunni della classe V A dell Istituto comprensivo P. Levi, scuola Allende e con il nostro progetto abbiamo pensato di rallegrare un angolo di Piazza Fratelli Cervi. Questa piazza si trova tra le vie Giotto e Po, in zona Cascine Vica, nel quartiere dove sorge la nostra scuola e nel quale abitano alcuni di noi. Una mattina siamo andati con le nostre insegnanti a fare una ricognizione nella piazza, per vedere con i nostri occhi come si potesse intervenire. Dopo un attenta osservazione e dopo che alcuni di noi avevano proposto diverse idee, discutendo su quelle più facilmente realizzabili e fattibili, e quelle da scartare per diversi motivi, ci siamo messi d accordo su una di queste: dare colore ad una parte della piazza, abbellendo i bidoni dell isola ecologica, ridipingendo sulle gradinate e ravvivando i nove pilastri che recintano le aiuole intorno alla piazza. Ma andiamo con ordine! I BIDONI PER LA RACCOLTA DIFFERRENZIATA Abbiamo pensato di rallegrare gli anonimi bidoni per la raccolta di carta, plastica, indifferenziata, vetro, e organico dipingendoci sopra paesaggi che abbiano a che fare con il colore del coperchio. Il coperchio nero dell indifferenziata ci ha suggerito un cielo stellato; il verde del vetro e lattine ci ha ispirato un paesaggio fatto di alberi, erbe e fiori; il giallo della carta ci ha ricordato il tramonto del sole sulla città e sul mare; infine l azzurro del vetro ci ha fatto pensare al colore del mare o del cielo che lo sovrasta. Chissà che questi paesaggi non facciano fare un esame di coscienza della gente; usiamo correttamente i bidoni per rispettare di più la natura che ci circonda. Inoltre i contenitori diventerebbero più allegri e belli e dovrebbero fare effetto sui ragazzi maleducati che si divertono a pasticciarli con le scritte. I PILONCINI Per quanto riguarda i piloncini abbiamo deciso di decorarli ciascuno con l immagine di un animale e del suo habitat. Abbiamo immaginato dei cani, gatti, cigni, delfini, chiocciole ecc diventino attenti guardiani della piazza, che ancora una volta ci ricordano il rispetto che dobbiamo avere per tutti gli esseri viventi che abitano la terra ed è anche un modo per ricordare animali che nella nostra città non vediamo mai. Manca un particolare LE GRADINATE Le grigie gradinate sono disposte a semicerchio. Abbiamo pensato di farle diventare più originali dipingendole come un universo pieno di pianeti e di stelle. Pensiamo così, di dare importanza al nostro e agli altri pianeti e di ricordare lo spazio infinito che fa da sfondo alla natura che abbiamo rappresentato. Chi si siederà su quei gradini, chiudendo gli occhi e lavorando di fantasia, penserà di andare nello spazio e non solo di trovarsi in mezzo alle bancarelle colorate del mercato. Insomma il nostro progetto intende ricreare angolo di natura in un luogo dove la natura non c è più, e dare vita al grigio del cemento e delle pietre. 18

19 Per fare un albero ci vuole il legno e per fare l albero ci vuole il legno, dice una famosa canzone e per fare il nostro progetto che cosa serve? Prendete nota dei materiali occorrenti: latte e latte di vernici colorate e indelebili decine di pennelli, pennellesse e pennellini e questi sono i materiali che hanno un costo Frotte di piccoli e grandi artisti che sappiano realizzare le nostre proposte La voglia di divertirsi per fare qualcosa di bello e utile per gli altri. È questo è quasi tutto gratis Speriamo che il nostro progetto piaccia e venga scelto, noi ci siamo impegnati nel pensare, discutere, disegnare, colorare e montare il lavoro. Adesso tocca a voi! Buon lavoro dalla classe V A La Piazza I bozzetti per i disegni 19

QUARTO CIRCOLO SCUOLA PRIMARIA WALT DISNEY CLASSE 5 A IDEA PROGETTO: RIVOL(i)UZIONE ENERGETICA

QUARTO CIRCOLO SCUOLA PRIMARIA WALT DISNEY CLASSE 5 A IDEA PROGETTO: RIVOL(i)UZIONE ENERGETICA QUARTO CIRCOLO SCUOLA PRIMARIA WALT DISNEY CLASSE 5 A IDEA PROGETTO: RIVOL(i)UZIONE ENERGETICA PREMESSA Noi alunni della classe 5 A della Scuola W. Disney, grazie alle attività di approfondimento svolte

Dettagli

ATTI DI VANDALISMO DEFINIZIONE E un atto negativo che danneggia o distrugge un bene di tutti, sia esso materiale o immateriale, mobile o immobile. Si possono ad esempio danneggiare attrezzature o i giochi

Dettagli

Gentile Dirigente Scolastico,

Gentile Dirigente Scolastico, Gentile Dirigente Scolastico, grazie per aver aderito al progetto VALES, un progetto del Ministero della Pubblica Istruzione in collaborazione con l INVALSI. Come sa, l obiettivo del progetto VALES è quello

Dettagli

Rimini Fiera 7-10 novembre 07 ECOMONDO

Rimini Fiera 7-10 novembre 07 ECOMONDO Rimini Fiera 7-10 novembre 07 Presentazione La presenza dell U.O.S. Tutela dell Ambiente Naturale fra le iniziative previste nella manifestazione fieristica 2007 nasce dal desiderio di approfittare di

Dettagli

L AQUILONE vola alto

L AQUILONE vola alto onlus PROGETTO CULTURA L AQUILONE vola alto intrecciamo le nostre vite per poterle vivere al meglio. Scuole primarie PREMESSA Far cultura è uno dei fini statutari dell Associazione. Nel rispetto di tale

Dettagli

Manifesto TIDE per un Educazione allo Sviluppo accessibile

Manifesto TIDE per un Educazione allo Sviluppo accessibile Manifesto TIDE per un Educazione allo Sviluppo accessibile Pagina 2 Contenuto Il progetto TIDE...4 Il manifesto TIDE...6 La nostra Dichiarazione...8 Conclusioni...12 Pagina 3 Il progetto TIDE Verso un

Dettagli

ISTITUTO COMPRENSIVO DI MANZANO PROVA DI ITALIANO. Scuola Primaria. Anno Scolastico. Classe quinta. Alunno/a Scuola Sez.

ISTITUTO COMPRENSIVO DI MANZANO PROVA DI ITALIANO. Scuola Primaria. Anno Scolastico. Classe quinta. Alunno/a Scuola Sez. ISTITUTO COMPRENSIVO DI MANZANO PROVA DI ITALIANO Scuola Primaria Anno Scolastico Classe quinta Alunno/a Scuola Sez. PRIMO COMPITO Ogni anno, nella tua scuola, si organizza la Giornata della lettura e

Dettagli

Progetto murale della Scuola Media di Veggiano

Progetto murale della Scuola Media di Veggiano Progetto murale della Scuola Media di Veggiano Durante l ultimo Consiglio di Classe del precedente anno scolastico, è stata fatta la proposta da parte dei rappresentanti del comitato genitori di Veggiano

Dettagli

In genere si ritiene che lo spreco di energia si manifesti solo nell uso dei carburanti, dei combustibili e dell energia elettrica.

In genere si ritiene che lo spreco di energia si manifesti solo nell uso dei carburanti, dei combustibili e dell energia elettrica. 1 2 3 L energia incide sul costo di tutti i beni ed i servizi che utilizziamo ma, in questo caso, prendiamo come riferimento il costo che una famiglia di Aprilia con consumo medio sostiene ogni anno per

Dettagli

una città a misura di bambino IGNAZIO MARINO SINDACO I GNAZIOM ARI NO.IT

una città a misura di bambino IGNAZIO MARINO SINDACO I GNAZIOM ARI NO.IT una città a misura di bambino IGNAZIO MARINO SINDACO I GNAZIOM ARI NO.IT Ciao mi chiamo Ignazio Marino, faccio il medico e voglio fare il sindaco di Roma. La nostra città mi piace molto, ma negli ultimi

Dettagli

Che cosa è l Affidamento?

Che cosa è l Affidamento? Che cosa è l Affidamento? L affidamento,, diversamente dall adozione adozione, è l accoglienza temporanea nella propria casa di un bambino o di un ragazzo. A Torino esiste sin dal 1976,, a livello nazionale

Dettagli

una città a misura di bambino IGNAZIO MARINO SINDACO IGNAZIOMARINO.IT

una città a misura di bambino IGNAZIO MARINO SINDACO IGNAZIOMARINO.IT una città a misura di bambino IGNAZIO MARINO SINDACO IGNAZIOMARINO.IT SEGUI LE STORIE DI IGNAZIO E DEL SUO ZAINO MAGICO Ciao mi chiamo Ignazio Marino, faccio il medico e voglio fare il sindaco di Roma.

Dettagli

Dal volantino ufficiale della manifestazione

Dal volantino ufficiale della manifestazione Dal volantino ufficiale della manifestazione La Matematica non è un gioco, ma i giochi possono rivelarsi preziosi per: COINVOLGERE gli studenti che si trovano in difficoltà con il programma o ne ricavano

Dettagli

GRUPPI DI INCONTRO per GENITORI

GRUPPI DI INCONTRO per GENITORI Nell ambito delle attività previste dal servizio di Counseling Filosofico e di sostegno alla genitorialità organizzate dal nostro Istituto, si propone l avvio di un nuovo progetto per l organizzazione

Dettagli

ALLEGATO A Descrizione dei percorsi

ALLEGATO A Descrizione dei percorsi ALLEGATO A Descrizione dei percorsi I percorsi proposti si sono differenziati a seconda del livello scolastico, mantenendo lo scopo di sensibilizzare i giovani (e indirettamente le loro famiglie) e di

Dettagli

Amore in Paradiso. Capitolo I

Amore in Paradiso. Capitolo I 4 Amore in Paradiso Capitolo I Paradiso. Ufficio dei desideri. Tanti angeli vanno e vengono nella stanza. Arriva un fax. Lo ha mandato qualcuno dalla Terra, un uomo. Quando gli uomini vogliono qualcosa,

Dettagli

Attività Descrizione Materiali utilizzati

Attività Descrizione Materiali utilizzati Voglio un(a) Prato per giocare: ragazzina, colorata e accogliente Percorso di pianificazione partecipata e comunicativa per la definizione di linee guida per il nuovo Piano Strutturale del Comune di Prato

Dettagli

PLIDA Progetto Lingua Italiana Dante Alighieri Certificazione di competenza in lingua italiana

PLIDA Progetto Lingua Italiana Dante Alighieri Certificazione di competenza in lingua italiana PLIDA Progetto Lingua Italiana Dante Alighieri Certificazione di competenza in lingua italiana giugno 2011 PARLARE Livello MATERIALE PER L INTERVISTATORE 2 PLIDA Progetto Lingua Italiana Dante Alighieri

Dettagli

FEDERAZIONE ITALIANA GOLF

FEDERAZIONE ITALIANA GOLF Manuale Azzurro allegato D FEDERAZIONE ITALIANA GOLF Modello per la creazione e gestione di un Club dei Giovani Il modello, tratto dall esperienza maturata nei Circoli che hanno svolto con successo l Attività

Dettagli

GIOCHI MINIBASKET. 1) Il gioco dei nomi. 2) Il gambero

GIOCHI MINIBASKET. 1) Il gioco dei nomi. 2) Il gambero GIOCHI MINIBASKET Questi giochi sono stati tratti da alcuni libri e talvolta modificati per adattarli al nostro gioco. Adatti per diverse età. Buon lavoro. 1) Il gioco dei nomi Obiettivi: conoscere i compagni,

Dettagli

Ricicliamo! Aiutiamo i rifiuti a non sentirsi degli scarti!!

Ricicliamo! Aiutiamo i rifiuti a non sentirsi degli scarti!! Obiettivi del laboratorio Il percorso Il percorso in breve Ricicliamo! Aiutiamo i rifiuti a non sentirsi degli scarti!! laboratorio sul tema dei rifiuti far comprendere ai bambini l importanza del recupero

Dettagli

Comune di San Vito al Tagliamento Consiglio Comunale dei Ragazzi

Comune di San Vito al Tagliamento Consiglio Comunale dei Ragazzi Comune di San Vito al Tagliamento Consiglio Comunale dei Ragazzi Soggetti Coinvolti Alunni Scuola Primaria delle classi 4^ 5^ dei plessi di San Vito, Ligugnana e Prodolone per un totale di 12 classi e

Dettagli

L attenzione verso i collaboratori e la loro formazione, perché l azienda non cresce se i collaboratori restano indietro.

L attenzione verso i collaboratori e la loro formazione, perché l azienda non cresce se i collaboratori restano indietro. 1 Chi siamo Mericom è una delle più consolidate realtà nell ambito delle vendite, del marketing e della comunicazione. Siamo sul mercato con successo da 15 anni e abbiamo realizzato grandi progetti anche

Dettagli

II.f. Altre attività sull euro

II.f. Altre attività sull euro Altre attività sull euro II.f È consigliabile costruire modelli in carta o cartoncino di monete e banconote, e farli usare ai bambini in varie attività di classe fin dal primo o al più dal secondo anno.

Dettagli

Scuola Food Concorso Didattico per le Scuole Paritarie Istituto Comprensivo Serve di Maria verso EXPO 2015

Scuola Food Concorso Didattico per le Scuole Paritarie Istituto Comprensivo Serve di Maria verso EXPO 2015 e di Prato temurlo xpo 2015 Scuola Food Concorso Didattico per le Scuole Paritarie Istituto Comprensivo Serve di Maria verso EXPO 2015 di Prato di Prato Frutta e verdura in grandi quantità. Un po di pasta

Dettagli

Piccole guide crescono

Piccole guide crescono Logo Ferraris Progetto Piccole guide crescono Progetto didattico per la formazione di guide scientifiche per la mostra interattiva La Fisica e la Biologia con le nuove tecnologie: Galileino e SuperSensi

Dettagli

QUESTIONARIO PER LA RILEVAZIONE DELLE OPINIONI DEI GENITORI DEI BAMBINI CHE HANNO PARTECIPATO AL CENTRO ESTIVO A. ANALISI DI SFONDO: STRUTTURA FAMILIARE a) Da quante persone è composta la sua famiglia?

Dettagli

Progetto Teatro. (laboratorio teatrale)

Progetto Teatro. (laboratorio teatrale) Progetto Teatro (laboratorio teatrale) A.G.I.A.D. fa teatro Finalità ed obiettivi A chi è rivolto L opera teatrale : Il mago delle formiche giganti La scelta Le finalità A chi si rivolge Aspetto educativo

Dettagli

BANDO DI CONCORSO PER LE ISTITUZIONI SCOLASTICHE

BANDO DI CONCORSO PER LE ISTITUZIONI SCOLASTICHE All. A CITTÀ DI ALBANO LAZIALE Provincia di Roma Assessorato alla Pubblica Istruzione BANDO DI CONCORSO PER LE ISTITUZIONI SCOLASTICHE Camminiamo InSieme IV EDIZIONE Riservato agli studenti della scuola

Dettagli

Laboratorio Grafico Pittorico Scopriamo un mondo di colori di Petrillo Roberta Anno scolastico 2008-2009 dal 27 ottobre 2008 al 28 novembre 2008

Laboratorio Grafico Pittorico Scopriamo un mondo di colori di Petrillo Roberta Anno scolastico 2008-2009 dal 27 ottobre 2008 al 28 novembre 2008 Laboratorio Grafico Pittorico Scopriamo un mondo di colori di Petrillo Roberta Anno scolastico 2008-2009 dal 27 ottobre 2008 al 28 novembre 2008 Suddivisione del gruppo 2 gruppi da 10-11 bimbi ognuno.

Dettagli

Testo del questionario ECOMERCATALE 2012 dato agli insegnanti. Siete favorevoli a riproporre Ecomercatombola ma con un numero ridotto di classi?

Testo del questionario ECOMERCATALE 2012 dato agli insegnanti. Siete favorevoli a riproporre Ecomercatombola ma con un numero ridotto di classi? Già da vari anni il Centro di Documentazione della scuola media predispone sondaggi su svariati argomenti di particolare interesse ( mezzi di trasporto per raggiungere la scuola, collegamento a internet

Dettagli

PROGETTO DIDATTICO LAVORARE IN CONTINUITA

PROGETTO DIDATTICO LAVORARE IN CONTINUITA Comune di Casalecchio di Reno ASILO NIDO R. VIGHI PROGETTO DIDATTICO LAVORARE IN CONTINUITA Per un progetto di territorio: uno spazio e un tempo per l incontro Anno educativo 2007/2008 A cura del Collettivo

Dettagli

PRIMO APPROCCIO ALLA STATISTICA NELLA SCUOLA DELL INFANZIA

PRIMO APPROCCIO ALLA STATISTICA NELLA SCUOLA DELL INFANZIA PRIMO APPROCCIO ALLA STATISTICA NELLA SCUOLA DELL INFANZIA Scuola dell infanzia Don Lorenzo Milani Sezioni 3-4-5 anni IC Barberino di M.llo Insegnanti: Annalisa Dell anno Barbara Scarpelli Anna M. Brunetto

Dettagli

L'accoglienza presso la Scuola dell infanzia di Via Mercadante 129

L'accoglienza presso la Scuola dell infanzia di Via Mercadante 129 Sezione speciale - L'atrio come spazio educativo L'accoglienza presso la Scuola dell infanzia di Via Mercadante 129 a cura di Enrica Rastello, Direttrice Didattica 1. Presentazione della scuola La scuola

Dettagli

GUIDA PER IL DOCENTE. Attività didattica per le scuole primarie (classi III/IV/V)

GUIDA PER IL DOCENTE. Attività didattica per le scuole primarie (classi III/IV/V) GUIDA PER IL DOCENTE Attività didattica per le scuole primarie (classi III/IV/V) > L INIZIATIVA CI PENSO IO A conclusione del percorso didattico, le classi sono invitate a prendere parte con un elaborato

Dettagli

Regolamento del concorso

Regolamento del concorso ITALIA E SVIZZERA VERSO L EXPO 2015 IMPARARE SVILUPPARE DIFFONDERE La versione definitiva di questo documento sarà disponibile sul sito www.expoitaliasvizzera.it a partire dal 15 settembre Regolamento

Dettagli

La candela accesa. Descrizione generale. Obiettivi. Sequenza didattica e metodo di lavoro. Esperimenti sulla crescita delle piante

La candela accesa. Descrizione generale. Obiettivi. Sequenza didattica e metodo di lavoro. Esperimenti sulla crescita delle piante Esperimenti sulla crescita delle piante unità didattica 1 La candela accesa Durata 60 minuti Materiali per ciascun gruppo - 1 candela - 1 vaso di vetro - 1 cronometro - 1 cannuccia - fiammiferi - 1 pezzo

Dettagli

CIRCOLO DIDATTICO DI SAN MARINO Anno Scolastico 2013/2014

CIRCOLO DIDATTICO DI SAN MARINO Anno Scolastico 2013/2014 CIRCOLO DIDATTICO DI SAN MARINO Anno Scolastico 2013/2014 RICERCA-AZIONE Insegnare per competenze: Lo sviluppo dei processi cognitivi Scuola Elementare Fiorentino DESCRIZIONE DELL ESPERIENZA Docente: Rosa

Dettagli

Gentile Dirigente Scolastico,

Gentile Dirigente Scolastico, Gentile Dirigente Scolastico, grazie per aver aderito al progetto Valutazione e Miglioramento, un progetto dell INVALSI finanziato con il contributo dei fondi europei PON. Come sa, l obiettivo del progetto

Dettagli

GIORNATA DEL VOLONTARIATO. Torino 7 aprile 2013. regionale a tutti i volontari piemontesi che hanno accolto l invito a

GIORNATA DEL VOLONTARIATO. Torino 7 aprile 2013. regionale a tutti i volontari piemontesi che hanno accolto l invito a GIORNATA DEL VOLONTARIATO Torino 7 aprile 2013 Desidero porgere un caloroso saluto a nome dell intera Assemblea regionale a tutti i volontari piemontesi che hanno accolto l invito a partecipare a questa

Dettagli

UNA LEZIONE SUI NUMERI PRIMI: NASCE LA RITABELLA

UNA LEZIONE SUI NUMERI PRIMI: NASCE LA RITABELLA UNA LEZIONE SUI NUMERI PRIMI: NASCE LA RITABELLA Tutti gli anni, affrontando l argomento della divisibilità, trovavo utile far lavorare gli alunni sul Crivello di Eratostene. Presentavo ai ragazzi una

Dettagli

Prima parte: LA COSTRUZIONE DEGLI SCENARI. La visione comune: SCUOLA SOSTENIBILE NEL 2014

Prima parte: LA COSTRUZIONE DEGLI SCENARI. La visione comune: SCUOLA SOSTENIBILE NEL 2014 Prima parte: LA COSTRUZIONE DEGLI SCENARI La visione comune: SCUOLA SOSTENIBILE NEL 2014 Dalle visioni espresse nel corso della prima parte del seminario spiccano i seguenti temi: Tema della trasparenza

Dettagli

Attività VADO A SCUOLA DA SOLO 2005/06

Attività VADO A SCUOLA DA SOLO 2005/06 Attività VADO A SCUOLA DA SOLO 2005/06 Maggio 2006 Nella nostra scuola con VADO A SCUOLA DA SOLO si intendono tre iniziative tra loro coordinate che di seguito vengono spiegate: A - PEDIBUS percorso casa

Dettagli

Progetto di riqualificazione energetica immobili pubblici attraverso il contratto Rendimento energetico Il caso di Busseto

Progetto di riqualificazione energetica immobili pubblici attraverso il contratto Rendimento energetico Il caso di Busseto Progetto di riqualificazione energetica immobili pubblici attraverso il contratto Rendimento energetico Il caso di Busseto Chi siamo CHIOMA Greenvolts è un network di professionisti che si occupa di progettazione

Dettagli

CENTRO CULTURALE VALENTINIANO

CENTRO CULTURALE VALENTINIANO SAN VALENTINO ED I GIOVANI VI edizione Concorso Artistico Letterario Anno 2015 PREMESSA: - L Associazione Centro Culturale Valentiniano, in collaborazione con la Basilica San Valentino in Terni, con il

Dettagli

Debiti scolastici e finanziamenti

Debiti scolastici e finanziamenti Debiti scolastici e finanziamenti La questione dei finanziamenti per lo svolgimento degli interventi di recupero del debito scolastico è decisiva per la riuscita di tutta l iniziativa. Ma un intervento

Dettagli

Progetto TRAMPOLINO ANIMAZIONE DI STRADA A POLIN

Progetto TRAMPOLINO ANIMAZIONE DI STRADA A POLIN Progetto TRAMPOLINO ANIMAZIONE DI STRADA A POLIN Il progetto è nato nel 2005 dopo un confronto tra Servizio Sociale, l Amministrazione Comunale di Tione in collaborazione con la Cooperativa Sociale L Ancora.

Dettagli

Arrivederci! 1 Unità 4 Tempo libero

Arrivederci! 1 Unità 4 Tempo libero Chi è? Indicazioni per l insegnante Obiettivi didattici porre semplici domande su una persona i verbi essere e avere i numeri il genere (dei nomi e dei sostantivi) Svolgimento L insegnante distribuisce

Dettagli

Gli strumenti della geografia

Gli strumenti della geografia Gli strumenti della geografia La geografia studia lo spazio, cioè i tanti tipi di luoghi e di ambienti che si trovano sulla Terra. La geografia descrive lo spazio e ci spiega anche come è fatto, come vivono

Dettagli

LA CONDIZIONE DEL DOTTORATO DI RICERCA A BOLOGNA NEL 2000

LA CONDIZIONE DEL DOTTORATO DI RICERCA A BOLOGNA NEL 2000 ASSOCIAZIONE DOTTORANDI E DOTTORI DI RICERCA ITALIANI LA CONDIZIONE DEL DOTTORATO DI RICERCA A BOLOGNA NEL Nel dicembre del la sezione di Bologna dell ADI ha condotto un questionario tra gli iscritti ai

Dettagli

LA MOLTIPLICAZIONE IN CLASSE SECONDA

LA MOLTIPLICAZIONE IN CLASSE SECONDA LA MOLTIPLICAZIONE IN CLASSE SECONDA Rossana Nencini, 2013 Le fasi del lavoro: 1. Proponiamo ai bambini una situazione reale di moltiplicazione: portiamo a scuola una scatola di biscotti (. ) e diamo la

Dettagli

ARCIDIOCESI DI LANCIANO-ORTONA

ARCIDIOCESI DI LANCIANO-ORTONA ARCIDIOCESI DI LANCIANO-ORTONA Ufficio Diocesano per le Comunicazioni Sociali Ai Rev.mi Parroci della Chiesa Frentana Rev.mo Parroco, nell ambito della riorganizzazione della comunicazione diocesana, questo

Dettagli

PIMOFF - Progetto Scuole

PIMOFF - Progetto Scuole PIMOFF - Progetto Scuole Per la stagione 2015/16 il PimOff continua a portare il teatro contemporaneo nelle scuole per far conoscere agli studenti i suoi principali protagonisti (attori, registi, tecnici,

Dettagli

QUESTIONARIO DI GRADIMENTO

QUESTIONARIO DI GRADIMENTO QUESTIONARIO DI GRADIMENTO Il BRUCO Asilo Nido e Scuola d Infanzia Via Case Basse San Vittore, 24 Pavia www.asiloilbruco.com Tel. 0382.1726.241 Tel. 393.900.6211 Cari Genitori, il questionario è stato

Dettagli

Insegnare le abilità sociali con la carta a T. ins. Fabrizia Monfrino

Insegnare le abilità sociali con la carta a T. ins. Fabrizia Monfrino Insegnare le abilità sociali con la carta a T ins. Fabrizia Monfrino Scuola: I circolo di Giaveno (To) Classe: trasversale Anno scolastico: 2003/2004 Insegnare le abilità sociali con l uso della carta

Dettagli

COME SVILUPPARE LA TRASMISSIONE DELLA PALLA NELLA CATEGORIA PICCOLI AMICI (5-8 ANNI)? ECCO LA SOLUZIONE A

COME SVILUPPARE LA TRASMISSIONE DELLA PALLA NELLA CATEGORIA PICCOLI AMICI (5-8 ANNI)? ECCO LA SOLUZIONE A WWW.CENTROSTUDICALCIO.IT Scuola Calcio Tecnica PROBLEMA: COME SVILUPPARE LA TRASMISSIONE DELLA PALLA NELLA CATEGORIA PICCOLI AMICI (5-8 ANNI)? ECCO LA SOLUZIONE A cura di Ernesto Marchi WWW.CENTROSTUDICALCIO.IT

Dettagli

GRUPPO MY- social media solutions / Via G.Dottori 94, Perugia / PI 03078860545

GRUPPO MY- social media solutions / Via G.Dottori 94, Perugia / PI 03078860545 Capitolo 3 - Dalla strategia al piano editoriale GRUPPO MY- social media solutions / Via G.Dottori 94, Perugia / PI 03078860545 Social Toolbox ed i contenuti presenti nel seguente documento (incluso a

Dettagli

1. LE REGOLE EDUCAZIONE ALLA LEGALITA OBIETTIVI

1. LE REGOLE EDUCAZIONE ALLA LEGALITA OBIETTIVI EDUCAZIONE ALLA LEGALITA 1. LE REGOLE OBIETTIVI Sapere: Che la convivenza tra soggetti diversi ha bisogno di regole. Conoscere il significato della parola Regola della forte connessione tra regole e valori.

Dettagli

INGEGNERIA SENZA FRONTIERE ONLUS ANCONA http://www.isfancona.org/ - isf-ancona@hotmail.com 071 220 4730 www.isf-italia.org

INGEGNERIA SENZA FRONTIERE ONLUS ANCONA http://www.isfancona.org/ - isf-ancona@hotmail.com 071 220 4730 www.isf-italia.org Alla c.a. prof. Ing. Marco Pacetti Magnifico Rettore UNIVPM sede e p.c. prof. Ing. Giovanni Latini Preside Facoltà di Ingegneria sede e p.c. Paolo Sebastianelli Ripartizione tecnica Facoltà di Ingegneria

Dettagli

Scuola dell infanzia Statale Villaggio Ina progetto lettura e biblioteca

Scuola dell infanzia Statale Villaggio Ina progetto lettura e biblioteca Scuola dell infanzia Statale Villaggio Ina progetto lettura e biblioteca La nostra scuola ha sempre partecipato alle iniziative promosse dalla commissione verticale di Istituto per quanto concerne l avvicinamento

Dettagli

Attività didattica I.C. Cogoleto. Classi Primarie e Secondarie Primo Grado

Attività didattica I.C. Cogoleto. Classi Primarie e Secondarie Primo Grado Attività didattica I.C. Cogoleto Classi Primarie e Secondarie Primo Grado Anno Scolastico 2013 - Fondazione Muvita si propone, di concerto con il Comune di Cogoleto e l Istituto Comprensivo di Cogoleto,

Dettagli

www.domuslandia.it Il portale dell edilizia di qualità domuslandia.it è prodotto edysma sas

www.domuslandia.it Il portale dell edilizia di qualità domuslandia.it è prodotto edysma sas domuslandia.it è prodotto edysma sas L evoluzione che ha subito in questi ultimi anni la rete internet e le sue applicazioni finalizzate alla pubblicità, visibilità delle attività che si svolgono e di

Dettagli

Gita alla scoperta di un impianto di raccolta e smistamento Rifiuti

Gita alla scoperta di un impianto di raccolta e smistamento Rifiuti Gita alla scoperta di un impianto di raccolta e smistamento Rifiuti Consorzio Cerea S.p.a. in collaborazione con CEA Legambiente Verona Il 31 Marzo 2014, i bambini della scuola dell'infanzia "Agazzi" ed

Dettagli

In quanti modi posso lanciare ed afferrare la palla? Chi riesce a?

In quanti modi posso lanciare ed afferrare la palla? Chi riesce a? CARATTERISTICHE GENERALI DEI GIOCHI INDIVIDUALI CON UN ATTREZZO Gioco con l attrezzo Manipolazioni, da solo: lanciare, afferrare, Per riuscire a gestire far rotolare, l attrezzo. calciare. Per riuscire

Dettagli

Siamo un cambiamento in cammino

Siamo un cambiamento in cammino Scuola Primaria Paritaria Sacra Famiglia PROGETTO EDUCATIVO ANNUALE 2013 2014 Siamo un cambiamento in cammino Uno di fianco all altro, uno di fronte all altro Il percorso educativo di quest anno ci mette

Dettagli

Piano d Azione Energia Sostenibile di Città di Castello Luca Secondi, Assessore Ambiente e Mobilità

Piano d Azione Energia Sostenibile di Città di Castello Luca Secondi, Assessore Ambiente e Mobilità Piano d Azione Energia Sostenibile di Città di Castello Luca Secondi, Assessore Ambiente e Mobilità Patto dei Sindaci Il Comune di Città di Castello ha da tempo riconosciuto la sostenibilità come variabile

Dettagli

FISICA. Le forze. Le forze. il testo: 2011/2012 La Semplificazione dei Testi Scolastici per gli Alunni Stranieri IPSIA A.

FISICA. Le forze. Le forze. il testo: 2011/2012 La Semplificazione dei Testi Scolastici per gli Alunni Stranieri IPSIA A. 01 In questa lezione parliamo delle forze. Parliamo di forza quando: spostiamo una cosa; solleviamo un oggetto; fermiamo una palla mentre giochiamo a calcio; stringiamo una molla. Quando usiamo (applichiamo)

Dettagli

Presidente Ringrazio il consigliere Beretta. Ha chiesto la parola la consigliera Cercelletta, ne ha facoltà.

Presidente Ringrazio il consigliere Beretta. Ha chiesto la parola la consigliera Cercelletta, ne ha facoltà. CONSIGLIO COMUNALE DEL 16.12.2013 Interventi dei Sigg.ri Consiglieri Sistema Bibliotecario dell Area Metropolitana di Torino, Area Ovest (SBAM Ovest) Approvazione della bozza di convenzione e della bozza

Dettagli

SCHEDA DI QUALITÀ SULLA ATTIVITÀ GIOVANILE PROPOSTA

SCHEDA DI QUALITÀ SULLA ATTIVITÀ GIOVANILE PROPOSTA 1 SCHEDA DI QUALITÀ SULLA ATTIVITÀ GIOVANILE PROPOSTA I contributi alle Società per l Attività Giovanile sono finora stati dati unicamente in base ai rimborsi chilometrici richiesti per l attività di gara,

Dettagli

MI ASCOLTO, TI ASCOLTO... CI ASCOLTIAMO.

MI ASCOLTO, TI ASCOLTO... CI ASCOLTIAMO. MI ASCOLTO, TI ASCOLTO... CI ASCOLTIAMO. Percorso di educazione all ascolto Classi seconde scuola primaria Rosmini Anno scolastico 2009/2010 La principale difficoltà riscontrata negli alunni dall'intero

Dettagli

l albero in ombra L ombra e la natura L ombra è qualcosa che ci insegue sempre, è anonima, senza lineamenti o particolari, unica nel suo genere. Ogni cosa ha la sua ombra, non può averne un altra, basta

Dettagli

Il bosco: racconti e storie

Il bosco: racconti e storie Il bosco: racconti e storie Nido d Infanzia Vighi del Comune di Casalecchio di Reno Documentazione a cura di: Mariachiara Marchi, Elisabetta Cardone in collaborazione con il CDP Centro Documentazione Pedagogico

Dettagli

CORSI DI FORMAZIONE DEAL PRESSO LE ISTITUZIONI SCOLASTICHE

CORSI DI FORMAZIONE DEAL PRESSO LE ISTITUZIONI SCOLASTICHE Gruppo di Ricerca DEAL (Dislessia Evolutiva e Apprendimento delle Lingue) Università Ca Foscari Venezia CORSI DI FORMAZIONE DEAL PRESSO LE ISTITUZIONI SCOLASTICHE A. FORMAZIONE PER LA SCUOLA PRIMARIA FORMAZIONE

Dettagli

Il ruolo del manutentore di impianti: prospettive per il futuro. Roma 2012

Il ruolo del manutentore di impianti: prospettive per il futuro. Roma 2012 Il ruolo del manutentore di impianti: prospettive per il futuro Roma 2012 La situazione del patrimonio edilizio pubblico e privato costituisce uno degli aspetti in cui si misura la distanza che spesso

Dettagli

frutto della collaborazione fra Volontari della Caritas Parrocchiale, Alunni e Alunne, Insegnanti e Comitato dei Genitori

frutto della collaborazione fra Volontari della Caritas Parrocchiale, Alunni e Alunne, Insegnanti e Comitato dei Genitori La Scuola Primaria PAOLO NEGLIA di Vanzago, nell ambito delle manifestazioni organizzate per la Festa di fine anno scolastico, ha promosso la seguente iniziativa frutto della collaborazione fra Volontari

Dettagli

ADM Associazione Didattica Museale. Progetto Vederci Chiaro!

ADM Associazione Didattica Museale. Progetto Vederci Chiaro! ADM Associazione Didattica Museale Progetto Vederci Chiaro! Chi siamo? Dal 1994 l'adm, Associazione Didattica Museale, è responsabile del Dipartimento dei Servizi Educativi del Museo Civico di Storia Naturale

Dettagli

di Frederic Moyersoen Giocatori: 3-10 Età: a partire dagli 8 anni Durata: circa 30 minuti

di Frederic Moyersoen Giocatori: 3-10 Età: a partire dagli 8 anni Durata: circa 30 minuti di Frederic Moyersoen Giocatori: 3-10 Età: a partire dagli 8 anni Durata: circa 30 minuti Contenuto: 44 Carte percorso, 27 Carte azione, 28 Carte oro, 7 Cercatori d oro, 4 Sabotatori. Idea del gioco I

Dettagli

2. Un teorema geniale e divertente anche per la scuola elementare

2. Un teorema geniale e divertente anche per la scuola elementare 051-056 BDM 56 Maurizi imp 21.5.2008 11:49 Pagina 51 II. Didattica 2. Un teorema geniale e divertente anche per la scuola elementare Lorella Maurizi 1 51 Ho proposto ai bambini di una classe quinta della

Dettagli

Gruppo di lavoro La comunicazione sociale

Gruppo di lavoro La comunicazione sociale Gruppo di lavoro La comunicazione sociale Il mondo Afsai è in fermento, con nuove attività e nuovi progetti. In occasione dell Assemblea Generale vorremmo quindi raccogliere proposte per organizzare i

Dettagli

Istituto Comprensivo di Marrubiu Progetto Continuità tra la Scuola dell Infanzia e la Scuola Primaria Anno scolastico 2008/2009 PROGETTO CONTINUITA

Istituto Comprensivo di Marrubiu Progetto Continuità tra la Scuola dell Infanzia e la Scuola Primaria Anno scolastico 2008/2009 PROGETTO CONTINUITA PROGETTO CONTINUITA MOMENTI CARDINE DEL PROGETTO CONTINUITA Incontro tra i bambini in uscita della scuola dell infanzia e gli alunni delle classi prime della primaria. L incontro ha lo scopo di aprire

Dettagli

Ragazzi, in questa scuola l energia ce la metto io!

Ragazzi, in questa scuola l energia ce la metto io! Ragazzi, in questa scuola l energia ce la metto io! Di energia voi ragazzi ve ne intendete: ne avete così tanta! Per giocare, andare a scuola, studiare, fare i compiti, fare sport, correre, saltare. Ma

Dettagli

Tavolo Qualità della vita e mobilità sostenibile intorno ai plessi scolastici

Tavolo Qualità della vita e mobilità sostenibile intorno ai plessi scolastici Tavolo Qualità della vita e mobilità sostenibile intorno ai plessi scolastici Premessa Monitoraggio degli spostamenti casa scuola, a. s. 2014-15 CHIVASSO Il monitoraggio degli spostamenti casa scuola è

Dettagli

Associazione di promozione Sociale. ISOLE ECOLOGICHE ITINERANTI Raccolta differenziata e rifiuti RAEE

Associazione di promozione Sociale. ISOLE ECOLOGICHE ITINERANTI Raccolta differenziata e rifiuti RAEE ISOLE ECOLOGICHE ITINERANTI Raccolta differenziata e rifiuti RAEE PREFAZIONE PRESENTAZIONE GENERALE DEL PROGETTO GLI ATTORI COINVOLTI GLI ELEMENTI DELLA COMUNICAZIONE DURATA E OBBIETTIVI DEL PROGETTO COSTI

Dettagli

Regolamento del concorso

Regolamento del concorso ITALIA E SVIZZERA VERSO L EXPO 2015 IMPARARE SVILUPPARE DIFFONDERE Regolamento del concorso FINALITÀ DEL CONCORSO Le finalità del concorso sono duplici. Da un lato, sensibilizzare gli alunni delle scuole

Dettagli

Scuola + 15 PROGETTI DI DIDATTICA INTEGRATA. Progetto realizzato da Fondazione Rosselli con il contributo di Fondazione Roma

Scuola + 15 PROGETTI DI DIDATTICA INTEGRATA. Progetto realizzato da Fondazione Rosselli con il contributo di Fondazione Roma Scuola + 15 PROGETTI DI DIDATTICA INTEGRATA Progetto realizzato da Fondazione Rosselli con il contributo di Fondazione Roma 2 Scuola, tecnologie e innovazione didattica La tecnologia sembra trasformare

Dettagli

TWISTER IN STOFFA. Settore. Tema HOME. Classi PREMESSA. Autori OBIETTIVI MATERIALE SVOLGIMENTO ATTIVITÀ INTERDISCIPLINARI OSSERVAZIONI E SUGGERIMENTI

TWISTER IN STOFFA. Settore. Tema HOME. Classi PREMESSA. Autori OBIETTIVI MATERIALE SVOLGIMENTO ATTIVITÀ INTERDISCIPLINARI OSSERVAZIONI E SUGGERIMENTI Settore HOME Attività Creative Attività graficopittoriche; Attività motorie; Italiano Tema Realizzazione di un gioco da utilizzare in due sedi Classi Due pentaclassi Autori TWISTER IN STOFFA Ivana Sartore

Dettagli

Un concorso per un futuro. più verde...

Un concorso per un futuro. più verde... Un concorso per un futuro più verde... Dopo il successo delle due precedenti edizioni, anche questo anno si rinnova l appuntamento con l eco-concorso per la scuola organizzato da Grazie EcoLucart in collaborazione

Dettagli

L intelligenza numerica

L intelligenza numerica L intelligenza numerica Consiste nel pensare il mondo in termini di quantità. Ha una forte base biologica, sia gli animali che i bambini molto piccoli sanno distinguere poco e molto. È potentissima e può

Dettagli

Festa dell elettricità CONCORSO DI DISEGNO PER RAGAZZI - ANNO SCOLASTICO 2006-2007

Festa dell elettricità CONCORSO DI DISEGNO PER RAGAZZI - ANNO SCOLASTICO 2006-2007 Festa dell elettricità CONCORSO DI DISEGNO PER RAGAZZI - ANNO SCOLASTICO 2006-2007 Organizzato da Acquirente Unico Spa Il percorso dell elettricità L'elettricità è indispensabile per la nostra vita. Dobbiamo

Dettagli

LA COMBUSTIONE. Proposta didattica per la classe terza. Istituto Comprensivo di Barberino di Mugello Galliano. Anno scolastico 2011-2012

LA COMBUSTIONE. Proposta didattica per la classe terza. Istituto Comprensivo di Barberino di Mugello Galliano. Anno scolastico 2011-2012 LA COMBUSTIONE Proposta didattica per la classe terza Istituto Comprensivo di Barberino di Mugello Galliano Anno scolastico 2011-2012 IL FUOCO IO SO CHE Iniziamo il percorso con una conversazione: parliamo

Dettagli

TRUCCHI PER GIMP - Elemento a colori in foto bianco e nero

TRUCCHI PER GIMP - Elemento a colori in foto bianco e nero TRUCCHI PER GIMP - Elemento a colori in foto bianco e nero Salve Prof. Cantaro come promesso le mando un altro articolo da poter inserire nelle sue guide. Questa volta però a differenza dell'ultima,ho

Dettagli

SCUOLA DELL INFANZIA S. PIERO

SCUOLA DELL INFANZIA S. PIERO ISTITUZIONE SCOLASTICA AUTONOMA DI AGLIANA SCUOLA DELL INFANZIA DI S. PIERO SCUOLA DELL INFANZIA S. PIERO Insegnanti: Cioli Elvira Gabellini Roberta Innocenti Daniela M.Laura IL TRENO DEI COMPLEANNI PRESENTAZIONE:

Dettagli

Si è pensato di riassumere le diverse definizioni nel modo seguente:

Si è pensato di riassumere le diverse definizioni nel modo seguente: 3.1.3 IN MONTAGNA Prima di effettuare l'uscita nel Parco Nazionale Dolomiti Bellunesi, sul questionario è stato chiesto ai bambini se conoscevano questa realtà o meno, e a che cosa potesse servire un parco

Dettagli

L INDAGINE TECNOBORSA 2004: LE FAMIGLIE ITALIANE E IL MERCATO IMMOBILIARE - IL RICORSO ALLE ASTE IMMOBILIARI E AI MUTUI

L INDAGINE TECNOBORSA 2004: LE FAMIGLIE ITALIANE E IL MERCATO IMMOBILIARE - IL RICORSO ALLE ASTE IMMOBILIARI E AI MUTUI L INDAGINE TECNOBORSA 2004: LE FAMIGLIE ITALIANE E IL MERCATO IMMOBILIARE - IL RICORSO ALLE ASTE IMMOBILIARI E AI MUTUI a cura di Giovanni Chessa e Alice Ciani Centro Studi sull Economia Immobiliare di

Dettagli

Il castello di Ferrara

Il castello di Ferrara Scuola d infanzia statale Villaggio Ina Il castello di Ferrara Un laboratorio sull arte ( Parte terza ) Premessa: il laboratorio nella scuola d infanzia dovrebbe essere il luogo privilegiato per avvicinare

Dettagli

C È SEMPRE BISOGNO DI SANGUE

C È SEMPRE BISOGNO DI SANGUE C È SEMPRE BISOGNO DI SANGUE SOPRATTUTTO IN ESTATE RICORDATE DI DONARE IL BISOGNO DI SANGUE NON VA MAI IN VACANZA Si avvicina l estate e ancora una volta ci rivolgiamo alle donatrici e ai donatori per

Dettagli

Che Cosa È GlobalAdShare (GAS)

Che Cosa È GlobalAdShare (GAS) Versione 1.0 Che Cosa È GlobalAdShare (GAS) GAS è una piattaforma che fornisce una serie di servizi pubblicitari ai propri membri. Il 100% dei profitti che vengono generati dagli acquisti dei pacchetti

Dettagli

Livello CILS A2 Modulo bambini

Livello CILS A2 Modulo bambini Livello CILS A2 Modulo bambini MAGGIO 2012 Test di ascolto numero delle prove 3 Ascolto Prova n. 1 Ascolta il testo. Completa il testo e scrivi le parole che mancano. Alla fine del test di ascolto, DEVI

Dettagli

corsi di preparazione ai test d ingresso per le facoltà a numero chiuso dell area sanitaria

corsi di preparazione ai test d ingresso per le facoltà a numero chiuso dell area sanitaria I CORSI DI TAXI1729 corsi di preparazione ai test d ingresso per le facoltà a numero chiuso dell area sanitaria L esame di maturità è un passaggio decisivo nella vita di ogni studente. Superato questo

Dettagli

Avvicinare i giovani allo Sport fa bene all Impresa

Avvicinare i giovani allo Sport fa bene all Impresa Avvicinare i giovani allo Sport fa bene all Impresa Un progetto socialmente responsabile in collaborazione tra Assolombarda Coni Lombardia Fondazione Sodalitas Impresa & Sport è un progetto che nasce da

Dettagli