RELAZIONE TECNICA. Relazione tecnica di classificazione dei luoghi con pericolo di esplosione per la presenza di gas, vapori o nebbie infiammabili

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "RELAZIONE TECNICA. Relazione tecnica di classificazione dei luoghi con pericolo di esplosione per la presenza di gas, vapori o nebbie infiammabili"

Transcript

1 Studio Associato di Ingegneria NORDEST RELAZIONE TECNICA Relazione tecnica di classificazione dei luoghi con pericolo di esplosione per la presenza di gas, vapori o nebbie infiammabili Dati del progettista: Ragione sociale: Studio associato di Ingegneria NORDEST Indirizzo: Via Hippoliti 11 Città: Borgo Valsugana CAP: Provincia: TN Professionista: ing. Giorgio Moser Albo professionale: degli ingegneri provincia di Trento Numero di iscrizione all'albo: 1486 Dati dell immobile Committente: COMUNE DI GRIGNO Immobile: p.ed. 262 Provincia: TN -1-

2 Studio Associato di Ingegneria NORDEST Dati generali Numero classificazione: P016 Committente: COMUNE DI GRIGNO Data: 08/10/2009 Struttura: RISANAMENTO P.ED. 262 C.C. GRIGNO Comune: GRIGNO Provincia: TN Località di riferimento più prossima: Bolzano Altitudine (m): 241 Dati del progettista/installatore Parametri di progetto Parametro K (grado continuo e primo): 0,25 Parametro K (grado secondo): 0,5 Parametro Kdz (grado continuo e primo): 0,25 Parametro Kdz (grado secondo): 0,5 Parametro K0: 2 Fattore di sicurezza Ka: 1,2 Ambiente Codice A001 - Descrizione: LOCALE C.T. Tipo di ambiente: chiuso Volume libero dell'ambiente (m³): 42 Pressione atmosferica (Pa): Temperatura ambiente ( C): 20 Fattore di efficacia della ventilazione f: 4 Velocità minima dell'aria w all'interno dell'ambiente (m/s): 0,1 Disponibilità della ventilazione: Buona Tipo di ventilazione: Naturale Portata d'aria per la ventilazione Qa (m³/s): 0,0013 Numero ricambi d'aria per la ventilazione primaria Ca (1/s): 0, Portata d'aria per effetto della spinta del vento Qaw (m³/s): 0,0013 Sostanza infiammabile Nome: Gas naturale Numero: 202 LEL % volume: 4,40 LEL (kg /m³): 2,87E-02 UEL % volume: 17 Densità relativa all'aria: 0,554 Massa molare (kg/kmol): 16,04 Coefficiente gamma (rapporto calori specifici): 1,31 Massa volumica del liquido (kg/m³): 415 Calore specifico a temperatura ambiente csl (J/(kg/K)): 3454 Coefficiente di diffusione del gas cd (m²/h): 0,090 Calore latente di vaporizzazione clv (J/kg): 5,10E5 Temperatura di ebollizione Tb ( C): Temperatura di accensione ( C): 482 Temperatura di infiammabilità ( C): -161,49 Gruppo delle costruzioni elettriche: IIA Classe di temperatura: T1 Emissioni strutturali Portata complessiva delle emissioni strutturali Qg (kg/s): 0, Componente: Accessori di tubazioni - Numero: 10 - Sostanza infiammabile: Gas naturale Componente: Connessioni a flangia o filettate - Numero: 26 - Sostanza infiammabile: Gas naturale Componente: Valvole manuali e automatiche - Numero: 2 - Sostanza infiammabile: Gas naturale -2-

3 Studio Associato di Ingegneria NORDEST Sorgente di emissione Codice: SE001 Descrizione: MANICOTTO Distanza dal soffitto hs (m): 0,15 Sorgente di emissione Codice: SE002 Descrizione: CURVA 90 Distanza dal soffitto hs (m): 0,15 Sorgente di emissione Codice: SE003 Descrizione: MANICOTTO Distanza dal soffitto hs (m): 0,15 Sorgente di emissione Codice: SE004 Descrizione: CURVA 90 Distanza dal soffitto hs (m): 0,15 Sorgente di emissione Codice: SE005 Descrizione: CURVA 90-3-

4 Studio Associato di Ingegneria NORDEST Sorgente di emissione Codice: SE006 Descrizione: MANICOTTO Sorgente di emissione Codice: SE007 Descrizione: DERIVAZIONE "T" Sorgente di emissione Codice: SE008 Descrizione: VALVOLA 1 - (STELO) Sorgente di emissione Codice: SE009 Descrizione: VALCOLA 2 - (STELO) Sorgente di emissione Codice: SE010 Descrizione: NIPPLE/MANICOTTO 1-4-

5 Studio Associato di Ingegneria NORDEST Sorgente di emissione Codice: SE011 Descrizione: NIPPLE/MANICOTTO2 Sorgente di emissione Codice: SE012 Descrizione: TUBO FLEX1 - ALLACCIO Sorgente di emissione Codice: SE013 Descrizione: TUBO FLEX2 - ALLACCIO Sorgente di emissione Codice: SE014 Descrizione: RUBINETTO DI MANDATA Distanza dal soffitto hs (m): 1 Controllo dell'ambiente Sistema di controllo dell'esplodibilità Disponibilità del sistema di controllo dell'esplodibità: buona Soglia di intervento del rilevatore (% LelMix): 10 Tempo di intervento (ritardo) del rilevatore (s): 0-5-

6 Studio Associato di Ingegneria NORDEST Zone pericolose (generata dalla SE: SE001 - MANICOTTO) Quota b (m): 0,433 Volume zona pericolosa (m³): 0, Zone pericolose (generata dalla SE: SE002 - CURVA 90 ) Quota b (m): 0,433 Volume zona pericolosa (m³): 0,

7 Studio Associato di Ingegneria NORDEST Zone pericolose (generata dalla SE: SE003 - MANICOTTO) Quota b (m): 0,433 Volume zona pericolosa (m³): 0, Zone pericolose (generata dalla SE: SE004 - CURVA 90 ) Quota b (m): 0,433 Volume zona pericolosa (m³): 0,

8 Studio Associato di Ingegneria NORDEST Zone pericolose (generata dalla SE: SE005 - CURVA 90 ) Zone pericolose (generata dalla SE: SE006 - MANICOTTO) -8-

9 Studio Associato di Ingegneria NORDEST Zone pericolose (generata dalla SE: SE007 - DERIVAZIONE "T") Zone pericolose (generata dalla SE: SE008 - VALVOLA 1 - (STELO)) -9-

10 Studio Associato di Ingegneria NORDEST Zone pericolose (generata dalla SE: SE009 - VALCOLA 2 - (STELO)) Zone pericolose (generata dalla SE: SE010 - NIPPLE/MANICOTTO 1) -10-

11 Studio Associato di Ingegneria NORDEST Zone pericolose (generata dalla SE: SE011 - NIPPLE/MANICOTTO2) Zone pericolose (generata dalla SE: SE012 - TUBO FLEX1 - ALLACCIO) -11-

12 Studio Associato di Ingegneria NORDEST Zone pericolose (generata dalla SE: SE013 - TUBO FLEX2 - ALLACCIO) Zone pericolose (generata dalla SE: SE014 - RUBINETTO DI MANDATA) -12-

13 Studio Associato di Ingegneria NORDEST Nota - Nel caso in cui l'esperienza pratica mettesse in evidenza che, per una determinata zona, identificata nella presente classificazione come zona 1 o zona 2, la durata complessiva di atmosfera esplosiva effettivamente presente nell'arco dell'anno risulta superiore a quella prevista dalla guida CEI per il tipo di zona individuato, è opportuno modificare conseguentemente il tipo di tale zona (in zona 0 o zona 1). Data 07/10/2009 Timbro e firma Il progettista dell impianto elettrico Per presa visione: Timbro e firma Il progettista dell opera -13-

RELAZIONE TECNICA DI CLASSIFICAZIONE DEI LUOGHI CON PERICOLO DI ESPLOSIONE PER LA PRESENZA DI GAS, VAPORI, NEBBIE E POLVERI INFIAMMABILI

RELAZIONE TECNICA DI CLASSIFICAZIONE DEI LUOGHI CON PERICOLO DI ESPLOSIONE PER LA PRESENZA DI GAS, VAPORI, NEBBIE E POLVERI INFIAMMABILI doglione p.i. flavio... progettazione e consulenza globale per l'impiantistica elettrica e fotovoltaica... via bonzanigo n.11, 14100 asti... tel/fax +39 0141595925 email doglione@libero.it... p.i. 01297560052

Dettagli

RELAZIONE TECNICA DI CLASSIFICAZIONE DEI LUOGHI CON PERICOLO DI ESPLOSIONE PER LA PRESENZA DI GAS, VAPORI O NEBBIE INFIAMMABILI

RELAZIONE TECNICA DI CLASSIFICAZIONE DEI LUOGHI CON PERICOLO DI ESPLOSIONE PER LA PRESENZA DI GAS, VAPORI O NEBBIE INFIAMMABILI Via Milano, 12/B 24040 Bonate Sopra (BG) TEL 035/6010028 FAX 035/992035 Web: www.cs-progetti.it @mail: studio@cs-progetti.it - per. ind. Claudio Boschini - per. ind. Simone Plebani - RELAZIONE TECNICA

Dettagli

PROVINCIA REGIONALE DI TRAPANI

PROVINCIA REGIONALE DI TRAPANI PROVINCIA REGIONALE DI TRAPANI 5 Settore Tecnico Edificio ISTITUTO MAGISTRALE DI PARTANNA Attività principale: n. 67/C scuola Attività collegate : n. 74/B centrale termica a servizio corpo aule Pratica

Dettagli

SOMMARIO 1. PREMESSA... 2 2. IDENTIFICAZIONE IMPIANTO... 3

SOMMARIO 1. PREMESSA... 2 2. IDENTIFICAZIONE IMPIANTO... 3 SOMMARIO 1. PREMESSA... 2 2. IDENTIFICAZIONE IMPIANTO... 3 2.1 PREMESSA... 3 2.2 SCOPO... 3 3. NORME DI RIFERIMENTO... 4 4. METODOLOGIA DI CLASSIFICAZIONE... 5 4.1 PREMESSA / DEFINIZIONI... 5 4.2. CLASSIFICAZIONE...

Dettagli

Novità per la classificazione delle centrali termiche a metano

Novità per la classificazione delle centrali termiche a metano Novità per la classificazione delle centrali termiche a metano Pubblicato il: 03/07/2007 Aggiornato al: 03/07/2007 di Gianfranco Ceresini 1. Generalità Con la pubblicazione della nuova guida CEI 31-35/A,

Dettagli

Applicazione delle direttive Atex al settore della verniciatura: esempi di classificazione delle zone e scelta della apparecchiature.

Applicazione delle direttive Atex al settore della verniciatura: esempi di classificazione delle zone e scelta della apparecchiature. SOCIETÀ DI INGEGNERIA PER LE COSTRUZIONI, L AMBIENTE, LA SICUREZZA Applicazione delle direttive Atex al settore della verniciatura: esempi di classificazione delle zone e scelta della apparecchiature.

Dettagli

Sistemi di bonifica dell ambiente

Sistemi di bonifica dell ambiente Sistemi di bonifica dell ambiente Per definire il tipo di zona pericolosa generata dalla sorgente di emissione (per effetto della fuoriuscita della polvere dal sistema di contenimento) AtexPOLVERI chiede

Dettagli

Centrali Termiche Classificazione dei luoghi pericolosi

Centrali Termiche Classificazione dei luoghi pericolosi Centrali Termiche Classificazione dei luoghi pericolosi Gianni Bettini Vicenza, 25 giugno 2005 1di 24 Centrali Termiche Classificazione dei luoghi pericolosi Di quali centrali termiche stiamo parlando?

Dettagli

(Aggiornamento valevole per tutti gli ATECO) Torino, 21 Maggio 2015

(Aggiornamento valevole per tutti gli ATECO) Torino, 21 Maggio 2015 ISO 9001:2008 Certificato n. 4530 SICUREZZA SUL LAVORO CORSO DI FORMAZIONE AGGIORNAMENTO RSPP 8 ORE IL RISCHIO ATEX ((attmosffere espllosiive)) (Aggiornamento valevole per tutti gli ATECO) Torino, 21 Maggio

Dettagli

Capitolo 1... 3 1. Oggetto della relazione tecnica... 3 2. Attività svolta... 3 3. Disposizioni normative... 3 4. Metodo per la classificazione dei

Capitolo 1... 3 1. Oggetto della relazione tecnica... 3 2. Attività svolta... 3 3. Disposizioni normative... 3 4. Metodo per la classificazione dei Capitolo 1... 3 1. Oggetto della relazione tecnica... 3 2. Attività svolta... 3 3. Disposizioni normative... 3 4. Metodo per la classificazione dei luoghi pericolosi... 7 5. Criteri per la classificazione

Dettagli

RELAZIONE TECNICA Centrale termica stabilimento

RELAZIONE TECNICA Centrale termica stabilimento --- RELAZIONE TECNICA Centrale termica stabilimento relativa alla CLASSIFICAZIONE DEI LUOGHI CON PERICOLO DI ESPLOSIONE 1. - Dati ambientali L'emissione considerata avviene in un ambiente confinato avente

Dettagli

Distributori di gas naturale compresso (metano) per autotrazione

Distributori di gas naturale compresso (metano) per autotrazione Distributori di gas naturale compresso (metano) per autotrazione Sistema di alimentazione: TT, TN-S, Norme di riferimento: o Norma CEI 64-8 "Impianti elettrici utilizzatori a tensione nominale non superiore

Dettagli

ebook Linee guida sul locale batterie Seguici su:

ebook Linee guida sul locale batterie Seguici su: ebook Linee guida sul Seguici su: Introduzione Le batterie di accumulatori stazionari sono la sorgente di energia di riserva più adeguata per l applicazione nei sistemi statici di continuità e possono

Dettagli

Rapporto di prova per valutazione della permeabilità all aria secondo la norma EN 13829.

Rapporto di prova per valutazione della permeabilità all aria secondo la norma EN 13829. Data: 10/03/2014 Studio Associato di Ingegneria ECO 360 Via Delano 3-14100 Asti Tel. 0141 23 18 43 info@eco360.it - www.eco360.it Spett.le: Magistrelli Osvaldo Via Asti-Nizza 82 14014 Costigliole d Asti

Dettagli

o Norma CEI 64-8 "Impianti elettrici utilizzatori a tensione nominale non superiore a 1000 V in corrente alternata e a 1500 V in corrente continua";

o Norma CEI 64-8 Impianti elettrici utilizzatori a tensione nominale non superiore a 1000 V in corrente alternata e a 1500 V in corrente continua; Distributori di GPL per autotrazione Sistema di alimentazione: TT, TN-S, Norme di riferimento: o Norma CEI 64-8 "Impianti elettrici utilizzatori a tensione nominale non superiore a 1000 V in corrente alternata

Dettagli

QUADRO CENTRALE TECNICA 2,5 2,5 2,5 0,358 12,83. 12,83 Icn/Icu CEI EN 60898

QUADRO CENTRALE TECNICA 2,5 2,5 2,5 0,358 12,83. 12,83 Icn/Icu CEI EN 60898 Mazzetti Enrico Studio Ingegneria Via del Teatro 1 - Montepulciano Progetto : US POLIZIANA ASD QUADRO GENERALE ESISTENTE Disegnato : Coordinato : 1 QUADRO ELETTRICO SPOGLIATOI N di Disegno : Tensione di

Dettagli

Portata (Smc/h) U10 4500 U11 2500 U8 3000 U5 4000 U6 3500 U7 1500

Portata (Smc/h) U10 4500 U11 2500 U8 3000 U5 4000 U6 3500 U7 1500 POLITECNICO DI TORINO ESAMI DI STATO PER L ABILITAZIONE ALLA PROFESSIONE DI INGEGNERE Seconda Sessione ANNO 2009 Settore INDUSTRIALE - Classe 33/S Ingegneria Energetica e nucleare Prova pratica del 14-01-2010

Dettagli

Valvole di regolazione spurgo per caldaie Serie BCV / DN15 50 (½" 2")

Valvole di regolazione spurgo per caldaie Serie BCV / DN15 50 (½ 2) I dati tecnici forniti non sono impegnativi per il costruttore che si riserva la facoltà di modificarli senza obbligo di preavviso. Copyright 2013 AB Ed. 1 IT - 2014 Serie BCV / DN15 50 (½" 2") Descrizione

Dettagli

Modulo 5.1 Normativa ATEX

Modulo 5.1 Normativa ATEX Corso di Strumentazione e Automazione Industriale Modulo 5.1 Normativa ATEX Prof. Ing. Cesare Saccani Prof. Ing. Augusto Bianchini Dott. Ing. Marco Pellegrini Department of Industrial Engineering (DIN)

Dettagli

POLITECNICO DI MILANO DIPARTIMENTO DI ENERGIA

POLITECNICO DI MILANO DIPARTIMENTO DI ENERGIA POLITECNICO DI MILANO DIPARTIMENTO DI ENERGIA SISTEMI ENERGETICI LM per allievi Ingegneri Meccanici Appello del 22 settembre 2014 per le sedi di Milano Bovisa e Piacenza Proff. Consonni S., Chiesa P.,

Dettagli

4.1 La pressione sul fondo del recipiente profondo 5 cm è la pressione di saturazione corrispondente alla temperatura di ebollizione di 98 C:

4.1 La pressione sul fondo del recipiente profondo 5 cm è la pressione di saturazione corrispondente alla temperatura di ebollizione di 98 C: SOLUZIONI CAPITOLO 4 4.1 La pressione sul fondo del recipiente profondo 5 cm è la pressione di saturazione corrispondente alla temperatura di ebollizione di 98 C: La differenza di pressione tra i fondi

Dettagli

CAPITOLATO CALDAIE SCILIAR 18-40

CAPITOLATO CALDAIE SCILIAR 18-40 CAPITOLATO CALDAIE SCILIAR 18-40 KA30180-202 ALMAR Sciliar 18 Caldaia a legna ALMAR caldaia a gassificazione di legna Sciliar 18 " incluso scambiatore di calore di 10,2-20,5 kw e 10.2-18,0 kw Caldaia specifica

Dettagli

GRANDE CUCINA A GAS METANO O GPL (cucina in ambiente non domestico: ristorante, mensa, selfservice, pizzeria, comunità, etc.)

GRANDE CUCINA A GAS METANO O GPL (cucina in ambiente non domestico: ristorante, mensa, selfservice, pizzeria, comunità, etc.) GRANDE CUCINA A GAS METANO O GPL (cucina in ambiente non domestico: ristorante, mensa, selfservice, pizzeria, comunità, etc.) Sistema di alimentazione: TT,TN Norme di riferimento: o Norma CEI 64-8 "Impianti

Dettagli

CLASSIFICAZIONE DEI LUOGHI PERICOLOSI. Cliente SECOMIND S.r.l. STAZIONE DI SERVIZIO CARBURANTI Via collegamento Rubattino-Cassanese SEGRATE (MI)

CLASSIFICAZIONE DEI LUOGHI PERICOLOSI. Cliente SECOMIND S.r.l. STAZIONE DI SERVIZIO CARBURANTI Via collegamento Rubattino-Cassanese SEGRATE (MI) CLASSIFICAZIONE DEI LUOGHI PERICOLOSI Cliente SECOMIND S.r.l. STAZIONE DI SERVIZIO CARBURANTI Via collegamento Rubattino-Cassanese SEGRATE (MI) Committente PROTEKNO S.r.l. Via Pavia n.10 MUGGIO (MB) Milano,

Dettagli

IL RISCHIO DI ESPLOSIONE

IL RISCHIO DI ESPLOSIONE IL RISCHIO DI ESPLOSIONE DIRETTIVE ATEX Dott. Carmineraffaele ROSELLI Dott. Nicola Carriero U.O. Medicina del Lavoro P. P. I. L. L. ASP - Potenza - Cosa si intende per atmosfera esplosiva? E una miscela

Dettagli

CENTRALE TERMICA A GAS METANO O GPL (riscaldamento, produzione acqua calda, grandi cucine, forni da pane, etc.)

CENTRALE TERMICA A GAS METANO O GPL (riscaldamento, produzione acqua calda, grandi cucine, forni da pane, etc.) CENTRALE TERMICA A GAS METANO O (riscaldamento, produzione acqua calda, grandi cucine, forni da pane, etc.) Sistema di alimentazione: TT Norme di riferimento: o Norma CEI 64-8 "Impianti elettrici utilizzatori

Dettagli

DATI TECNICI (vedi anche Figura 1 e Figura 2)

DATI TECNICI (vedi anche Figura 1 e Figura 2) Applicazione: Riscaldamento dellêaria e dei Gas Figura 1: Schema tipico di una batteria riscaldante a canale CARATTERISTICHE GENERALI Le batterie elettriche riscaldanti sono state concepite per soddisfare

Dettagli

Gamma Caldaie Murali

Gamma Caldaie Murali Gamma Caldaie Murali Caldaia a condensazione Ultra compatta Rapporto di modulazione 1:9 Interfaccia utente con LCD Regolazione della temperatura ambiente da caldaia con sonda esterna Relè supplementare

Dettagli

Generatori a Condensazione. Caldaie pensili e a basamento da 34 a 1100 kw

Generatori a Condensazione. Caldaie pensili e a basamento da 34 a 1100 kw Generatori a Condensazione Caldaie pensili e a basamento da 34 a 1100 kw Wallcon Grazie al controllo integrato di Siemens è possibile gestire una cascata termica fino a 16 generatori Bassi costi per implementare

Dettagli

Ogni batteria genera, come descritto dalla normativa vigente CEI EN 50272-3 class. 21-42, un flusso di

Ogni batteria genera, come descritto dalla normativa vigente CEI EN 50272-3 class. 21-42, un flusso di SALA RICARICA Ogni batteria genera, come descritto dalla normativa vigente CEI EN 50272-3 class. 21-42, un flusso di idrogeno pari a : H Prodotto=0,42*n*Igas*Cn/100000 [m3/h] (1) Ove: H prodotto= Volume

Dettagli

FILTRO A TESSUTO. Allegato n. Azienda. Punto di emissione n. Temperatura emissione (K) Altezza geometrica di emissione (m)

FILTRO A TESSUTO. Allegato n. Azienda. Punto di emissione n. Temperatura emissione (K) Altezza geometrica di emissione (m) REGIONE EMILIA-ROMAGNA Allegato n. Azienda ASSESSORATO AMBIENTE E DIFESA DEL SUOLO FILTRO A TESSUTO Punto di emissione n. Temperatura emissione (K) Altezza geometrica di emissione (m) Portata massima di

Dettagli

(Pubblicazione di titoli e riferimenti di norme armonizzate ai sensi della direttiva)

(Pubblicazione di titoli e riferimenti di norme armonizzate ai sensi della direttiva) (Pubblicazione di titoli e riferimenti di norme armonizzate ai sensi della direttiva) OEN ( 1 ) CEN EN 1010-1:2004 Sicurezza del macchinario Requisiti di sicurezza per la progettazione e la costruzione

Dettagli

1) Numero della dichiarazione di conformità di cui la relazione è parte integrante;

1) Numero della dichiarazione di conformità di cui la relazione è parte integrante; LO SCHEMA DELLE OPERE REALIZZATE Come la relazione tipologica dei materiali anche lo schema delle opere realizzate è parte integrante ed essenziale della dichiarazione di conformità. La legenda della dichiarazione

Dettagli

NORME ORDINATE PER ARGOMENTO

NORME ORDINATE PER ARGOMENTO UNI EN 230:1997 31/10/1997 Bruciatori monoblocco di olio combustibile a polverizzazione. Dispositivi di sicurezza, di comando e di regolazione. Tempi di sicurezza. UNI EN 247:2001 31/05/2001 Scambiatori

Dettagli

Fondamenti di Climatizzazione Ambientale Prof. C.M. JOPPOLO Prova scritta 29/01/2010

Fondamenti di Climatizzazione Ambientale Prof. C.M. JOPPOLO Prova scritta 29/01/2010 Fondamenti di Climatizzazione Ambientale Prof. C.M. JOPPOLO Prova scritta 29/01/2010 Nome Cognome Matricola Quesito n 1 - CICLO DI CONDIZIONAMENTO PER IMPIANTO MISTO In un locale adibito a biblioteca di

Dettagli

QUALIFICAZIONE INSTALLATORI ELETTRICI. Como 4 marzo 2015

QUALIFICAZIONE INSTALLATORI ELETTRICI. Como 4 marzo 2015 QUALIFICAZIONE INSTALLATORI ELETTRICI Como 4 marzo 2015 LEGGI E NORMATIVE L esecuzione degli impianti elettrici per l alimentazione di centrali termiche e caldaie è regolamentata dal Decreto del Ministero

Dettagli

Tubo di Pitot Modello FLC-APT-E, versione estraibile Modello FLC-APT-F, versione fissa

Tubo di Pitot Modello FLC-APT-E, versione estraibile Modello FLC-APT-F, versione fissa Misura di portata Tubo di Pitot Modello FLC-APT-E, versione estraibile Modello FLC-APT-F, versione fissa Scheda tecnica WIKA FL 10.05 FloTec Applicazioni Produzione di petrolio e raffinazione Trattamento

Dettagli

EEDIT08-100. dati tecnici. sistemi di climatizzatori MKS-G2V1B. Unità esterne. Split - Sky Air

EEDIT08-100. dati tecnici. sistemi di climatizzatori MKS-G2V1B. Unità esterne. Split - Sky Air EEDIT08-00 dati tecnici MKS-G2VB Unità esterne sistemi di climatizzatori Split - Sky Air EEDIT08-00 dati tecnici MKS-G2VB Unità esterne sistemi di climatizzatori Split - Sky Air Unità esterne R-40A MKS-G2VB

Dettagli

ATTREZZATURE DI LAVORO: VALUTAZIONE RISCHI E GESTIONE

ATTREZZATURE DI LAVORO: VALUTAZIONE RISCHI E GESTIONE VALUTAZIONE RISCHI E GESTIONE 1. SCOPO... 1 2. RIFERIMENTI... 1 3. MODALITÀ OPERATIVE... 1 4. ALLEGATI... 2 5. DESTINATARI... 3 1. SCOPO La presente procedura ha come scopo la gestione e la prevenzione

Dettagli

Il sistema dei controlli VV.F. Il D.M. 22 gennaio 2008, n. 37

Il sistema dei controlli VV.F. Il D.M. 22 gennaio 2008, n. 37 Il sistema dei controlli VV.F. Il D.M. 22 gennaio 2008, n. 37 1 D. M. 22/01/2008 n.37 Ministero dello Sviluppo Economico - Regolamento concernente l'attuazione dell'articolo 11- quaterdecies, comma 13,

Dettagli

GAS PLUS STORAGE S.r.l Impianto di stoccaggio gas di San Benedetto

GAS PLUS STORAGE S.r.l Impianto di stoccaggio gas di San Benedetto page: 1 di 47 GAS PLUS STORAGE S.r.l Impianto di stoccaggio gas di San Benedetto IDENTIFICAZIONE ZONA ATEX DOC N : 101SBP-00-PSA-RE-02000 REV N : V00 page: 2 di 47 INDEX 1. INTRODUZIONE...3 1.1 DIRETTIVE

Dettagli

Soffitto Dati Tecnici Prodotto CV18 NJ2

Soffitto Dati Tecnici Prodotto CV18 NJ2 Via DELL UNIONE EUROPEA,6 20097 San Donato Milanese (MI) Tel.02518011- Fax 0251801.500 Soffitto Dati Tecnici Prodotto 1 Egregi Signori, Vi inviamo la presentazione tecnica relativa all unità interna convertibile

Dettagli

ALLEGATO V. Parte I. 1. Disposizioni generali

ALLEGATO V. Parte I. 1. Disposizioni generali ALLEGATO V Parte I Emissioni di polveri provenienti da attività di produzione, manipolazione, trasporto, carico, scarico o stoccaggio di materiali polverulenti. 1. Disposizioni generali 1.1. Nei casi in

Dettagli

Il rischio di esplosione, misure di protezione ed implementazione delle Direttive ATEX 94/9/CE e 99/92/CE

Il rischio di esplosione, misure di protezione ed implementazione delle Direttive ATEX 94/9/CE e 99/92/CE Il rischio di esplosione, misure di protezione ed implementazione delle Direttive ATEX 94/9/CE e 99/92/CE Ricerca Edizione 2013 Pubblicazione realizzata da INAIL Settore Ricerca, Certificazione e Verifica

Dettagli

CORSO DI MACCHINE E SISTEMI ENERGETICI A.A. 2014/2015 --- Prova di valutazione intermedia del 9 Gennaio 2015

CORSO DI MACCHINE E SISTEMI ENERGETICI A.A. 2014/2015 --- Prova di valutazione intermedia del 9 Gennaio 2015 CORSO DI MACCHINE E SISTEMI ENERGETICI A.A. 2014/2015 --- Prova di valutazione intermedia del 9 Gennaio 2015 C= prima lettera del cognome C = 0 Nome e Cognome Matricola Corso di Studio A B C D E F G H

Dettagli

GUIDA ALL INSTALLAZIONE DI UN SISTEMA FISSO AUTOMATICO DI RIVELAZIONE E ALLARME D INCENDIO

GUIDA ALL INSTALLAZIONE DI UN SISTEMA FISSO AUTOMATICO DI RIVELAZIONE E ALLARME D INCENDIO GUIDA ALL INSTALLAZIONE DI UN SISTEMA FISSO AUTOMATICO DI RIVELAZIONE E ALLARME D INCENDIO La presente guida mette in risalto solo alcuni punti salienti estrapolati dalla specifica norma UNI 9795 con l

Dettagli

«IBC: la dissipazione delle cariche elettrostatiche»

«IBC: la dissipazione delle cariche elettrostatiche» 6 Workshop della Logistica Chimica: "Uno strumento di supporto alle Imprese per la scelta più idonea delle unità di confezionamento". «IBC: la dissipazione delle cariche elettrostatiche» Massimo Vitali

Dettagli

Caratteristiche tecniche. Per trasportare aria, gas e vapori poco aggressivi, generare vuoto e comprimere aria, senza contaminazione di olio.

Caratteristiche tecniche. Per trasportare aria, gas e vapori poco aggressivi, generare vuoto e comprimere aria, senza contaminazione di olio. SCHEDA TECNICA I041 N 950.50 KNDCB con motore Brushless Principio di funzionamento Le pompe a membrana KNF si basano su un principio molto semplice - la parte centrale di una membrana elastica flette su

Dettagli

Scheda Dati di Sicurezza Coadiuvante per capelli

Scheda Dati di Sicurezza Coadiuvante per capelli Scheda Dati di Sicurezza Coadiuvante per capelli 1. Identificazione della sostanza o della miscela e della società/impresa 1.1. Identificatore del prodotto Denominazione COADIUVANTE CADUTA CAPELLI 1.2.

Dettagli

SUPER SIRIO Vip. Libretto istruzioni. Installatore Utente Tecnico. Caldaie a basamento con accumulo a camera aperta (tipo B) e tiraggio naturale

SUPER SIRIO Vip. Libretto istruzioni. Installatore Utente Tecnico. Caldaie a basamento con accumulo a camera aperta (tipo B) e tiraggio naturale SUPER SIRIO Vip Caldaie a basamento con accumulo a camera aperta (tipo B) e tiraggio naturale Libretto istruzioni Installatore Utente Tecnico 1. Pompa di circolazione. Le caldaie serie Super Sirio Vip

Dettagli

Climatizzatori. Dati Tecnici. Applicazione monosplit EEDIT11-100 RXS-J

Climatizzatori. Dati Tecnici. Applicazione monosplit EEDIT11-100 RXS-J Climatizzatori Dati Tecnici Applicazione monosplit EEDIT11-100 RXS-J Climatizzatori Dati Tecnici Applicazione monosplit EEDIT11-100 RXS-J INDICE RXS-J 1 Caratteristiche......................................................

Dettagli

50 - IMPIANTI DI RISCALDAMENTO

50 - IMPIANTI DI RISCALDAMENTO pag. 1 50 - IMPIANTI DI RISCALDAMENTO Nr. 1 S50.A05.010 Nr. 2 S50.A05.020 Nr. 3 S50.A05.030 Impianto riscaldamento a raatori - quota fissa per ciascuna caldaia Impianto riscaldamento a raatori per unita'

Dettagli

5. RETE GPL. Sviluppo rete principale: 1192,50 mt Sviluppo allaccio utenze: 24 mt

5. RETE GPL. Sviluppo rete principale: 1192,50 mt Sviluppo allaccio utenze: 24 mt 5. RETE GPL La rete in progetto parte dall impianto di stoccaggio sito nella zona Palombaio e presenta due diramazioni: una prosegue fino al completo attraversamento del Cupo, senza però realizzare un

Dettagli

Ermeticità all'aria a contrasto della qualità dell'aria. Ampack AG I VSSM I Fachanlässe 2013 Raumluftqualität und Luftfeuchtigkeit 1

Ermeticità all'aria a contrasto della qualità dell'aria. Ampack AG I VSSM I Fachanlässe 2013 Raumluftqualität und Luftfeuchtigkeit 1 Ermeticità all'aria a contrasto della qualità dell'aria 1 Il vostro consulente esterno Nedo Maestrani Cons. Tec. e vendita Ticino e Grigioni 2 State ascoltando e vedendo René Zangerl direttore vendite

Dettagli

3 CENTRO DI RACCOLTA OLIO DI GELA

3 CENTRO DI RACCOLTA OLIO DI GELA 3 CENTRO DI RACCOLTA OLIO DI GELA OTTIMIZZAZIONE IMPIANTISTICA PER CONVOGLIAMENTO GREGGIO TENDER DI GARA PER CONTRATTO E.P.C. (Engineering Procurement Construction) Doc N 0726-06BGSG50132_rev.1 **************************************************************************

Dettagli

Via ALDO ROSSI 4 20149 Milano(MI) Tel.02518011- Fax 0251801.500. Canalizzabile. Bassa Prevalenza. Dati Tecnici Prodotto CB09L N12

Via ALDO ROSSI 4 20149 Milano(MI) Tel.02518011- Fax 0251801.500. Canalizzabile. Bassa Prevalenza. Dati Tecnici Prodotto CB09L N12 Via ALDO ROS 4 20149 Milano(MI) Tel.02518011- Fax 0251801.500 Canalizzabile Bassa Prevalenza Dati Tecnici Prodotto CB09L N12 1 UNITA CANALIZZABILI PER STEMI MULTI Egregi Signori, Vi inviamo la presentazione

Dettagli

VANTAGGI PER L INSTALLAZIONE E MANUTENZIONE

VANTAGGI PER L INSTALLAZIONE E MANUTENZIONE CONDENSATI AD ARIA refrigerante R410A RSA-EF A solo condizionamento, standard RSA-EF S solo condizionamento, silenziata RSA-EF SS solo condizionamento, supersilenziata RSA-EF HA pompa di calore, standard

Dettagli

RELAZIONE TECNICA. Protezione contro i fulmini. Valutazione del rischio scelta delle misure di protezione

RELAZIONE TECNICA. Protezione contro i fulmini. Valutazione del rischio scelta delle misure di protezione RELAZIONE TECNICA Protezione contro i fulmini Valutazione del rischio scelta delle misure di protezione Dati del progettista / installatore: Ragione sociale: Studio associato di Ingegneria NORDEST Indirizzo:

Dettagli

In allegato si trasmettono i programmi dei corsi di cui si propone l attivazione. In particolare:

In allegato si trasmettono i programmi dei corsi di cui si propone l attivazione. In particolare: Certificata UNI EN ISO 9001: 2008 n. 0312297 Settore EA 37 Provider Ministero Salute ECM n. 1004 Accreditata Regione Lombardia ID Operatore 332877 ID Unità Organizzativa 349065 Iscrizione Albo N. 0516

Dettagli

BIG 4 PLUS TRIFASE CARATTERISTICHE TECNICHE:

BIG 4 PLUS TRIFASE CARATTERISTICHE TECNICHE: BIG 4 PLUS TRIFASE CARATTERISTICHE TECNICHE: Tutti i componenti sono costruiti con materiali di qualità ed in grado di assicurare la massima sicurezza ed affidabilità nel tempo. Composizione macchina base

Dettagli

1 Raffreddamento delle macchine elettriche

1 Raffreddamento delle macchine elettriche 1 Raffreddamento delle macchine elettriche Le perdite sono proporzionali al peso del componente. s La cessione all ambiente del calore prodotto da tali perdite, avviene attraverso la superficie esterna.

Dettagli

RELAZIONE TECNICA. Protezione contro i fulmini. Valutazione del rischio scelta delle misure di protezione

RELAZIONE TECNICA. Protezione contro i fulmini. Valutazione del rischio scelta delle misure di protezione RELAZIONE TECNICA Protezione contro i fulmini Valutazione del rischio scelta delle misure di protezione Dati del progettista / installatore: Ragione sociale: Studio Frasnelli Indirizzo: via L. Negrelli

Dettagli

LE CAPPE CHIMICHE USO IN SICUREZZA, VERIFICHE E MANUTENZIONI PERIODICHE

LE CAPPE CHIMICHE USO IN SICUREZZA, VERIFICHE E MANUTENZIONI PERIODICHE LE CAPPE CHIMICHE USO IN SICUREZZA, VERIFICHE E MANUTENZIONI PERIODICHE Incontro con il Dipartimento di Medicina Sperimentale 24 aprile 2008 Settore Prevenzione e Protezione L uso in sicurezza delle Un

Dettagli

MHD Unità terminali di trattamento aria idroniche canalizzabili

MHD Unità terminali di trattamento aria idroniche canalizzabili Caratteristiche tecniche e costruttive Unità Base - Struttura portante realizzata in lamiera zincata di spessore mm. - Batteria di scambio termico in tubo di rame con alette in alluminio a pacco continuo

Dettagli

DIMENSIONAMENTO CANALI ARIA Relazione di calcolo

DIMENSIONAMENTO CANALI ARIA Relazione di calcolo DIMENSIONAMENTO CANALI ARIA Relazione di calcolo EDIFICIO INDIRIZZO DESCRIZIONE Nuovi uffici DITTA ESEMPIO Via Rossi, - MILANO Impianto mandata COMMITTENTE INDIRIZZO DITTA ESEMPIO Via Verdi, - ROMA Rif.

Dettagli

Denuncia di impianto centrale di riscaldamento ad acqua calda

Denuncia di impianto centrale di riscaldamento ad acqua calda ISTITUTO SUPERIORE PER LA PREVENZIONE E LA SICUREZZA DEL LAVORO Legge 23.12.78 n. 833 DPR 31.7.80 n. 619 Legge 12.8.82 n. 597 Legge 16 giugno 1927 n. 1132 (Regolamento R.D. 12-5-1927 n. 824 D.M. 1-12-1975)

Dettagli

AVVERTENZE E SICUREZZE

AVVERTENZE E SICUREZZE AVVERTENZE E SICUREZZE SIMBOLI UTILIZZATI NEL SEGUENTE MANUALE ATTENZIONE: indica azioni alle quali è necessario porre particolare cautela ed attenzione PERICOLO: VIETATO: indica azioni pericolose per

Dettagli

Scale aeree ad inclinazione variabile

Scale aeree ad inclinazione variabile SEGNARE CON UNA X A FIANCO L ATTREZZATURA PRESENTE IN AZIENDA ATTREZZATURA (DENOMINAZIONE UTILIZZATA NELL ALLEGATO VII D.LGS. 81/2008) Scale aeree ad inclinazione variabile INTERVENTO/PERIODICITÀ Ponti

Dettagli

LA COMPILAZIONE E LA VERIFICA DELL ALLEGATO I/40

LA COMPILAZIONE E LA VERIFICA DELL ALLEGATO I/40 Delibera 40/14 La modulistica per gli installatori LA COMPILAZIONE E LA VERIFICA DELL ALLEGATO I/40 Moreno Barbani Responsabile Emilia Romagna Bologna, 9 settembre 2014 Linee Guida CIG n. 11. Accertamenti

Dettagli

NORME ORDINATE PER ARGOMENTO

NORME ORDINATE PER ARGOMENTO UNI EN 215-1:1990 31/03/90 Valvole termostatiche per radiatori. Requisiti e metodi di prova. UNI EN 255-1:1998 31/10/98 Condizionatori, refrigeratori di liquido e pompe di calore con compressore elettrico

Dettagli

Serie PF51G per controllo on-off Valvole pneumatiche a pistone in bronzo

Serie PF51G per controllo on-off Valvole pneumatiche a pistone in bronzo Pagina 1 di 8 TI-P373-14 CH Ed. 3 IT - 2010 Descrizione Le valvole in bronzo per controllo on/off della serie PF51G sono del tipo a due vie ad attuazione pneumatica, progettate per l utilizzo con un ampia

Dettagli

STABILE PROGETTO CAMINO ver.2.1.0. Per.Ind. Martinetto Marco

STABILE PROGETTO CAMINO ver.2.1.0. Per.Ind. Martinetto Marco STABILE PROGETTO CAMINO ver.2.1.0. Per.Ind. Martinetto Marco Menu del giorno Il sistema camino UNI 10641:2013 UNI EN 13384-1:2008 1:2008 UNI EN 13384-2:2009 Uso software Progetto Camino Normative di riferimento

Dettagli

Impianto di Sollevamento Acqua

Impianto di Sollevamento Acqua CORSO DI FISICA TECNICA e SISTEMI ENERGETICI Esercitazione 3 Proff. P. Silva e G. Valenti - A.A. 2009/2010 Impianto di Sollevamento Acqua Dimensionare un impianto di sollevamento acqua in grado di soddisfare

Dettagli

NORME PER LA SICUREZZA DEGLI IMPIANTI (Adempimenti ai sensi dell art. 6, L. 05.03.1990 n. 46, e dell art. 4, D.P.R. 06.12.1991 n.

NORME PER LA SICUREZZA DEGLI IMPIANTI (Adempimenti ai sensi dell art. 6, L. 05.03.1990 n. 46, e dell art. 4, D.P.R. 06.12.1991 n. ALLEGATO 7 BIS ALLA RICHIESTA DI PERMESSO DI COSTRUIRE O DENUNCIA INIZIO ATTIVITA DICHIARAZIONE PER ADEMPIMENTI LEGGE N. 46/90 ALLO SPORTELLO UNICO PER L EDILIZIA DEL COMUNE DI SAN MARTI DI VENEZZE (RO)

Dettagli

CARATTERISTICHE TECNICHE

CARATTERISTICHE TECNICHE CARATTERISTICHE TECNICHE Tutti i componenti sono costruiti con materiali di qualità ed in grado di assicurare la massima sicurezza ed affidabilità nel tempo. Composizione macchina base - Centrale di aspirazione

Dettagli

Allegati tecnici obbligatori alla dichiarazione di conformità (D.M. 37/08; Delibera AEEGSI 40/14 e successive modifiche e integrazioni)

Allegati tecnici obbligatori alla dichiarazione di conformità (D.M. 37/08; Delibera AEEGSI 40/14 e successive modifiche e integrazioni) Allegati tecnici obbligatori alla dichiarazione di conformità (D.M. 37/08; Delibera AEEGSI 40/14 e successive modifiche e integrazioni) SEZIONE 1 Quadro A: dati dell impresa installatore IMPRESA / DITTA

Dettagli

Allegati Tecnici Obbligatori (Decreto 37/08, Delibera AEEG n. 40/14 e succ. integrazioni e modifiche)

Allegati Tecnici Obbligatori (Decreto 37/08, Delibera AEEG n. 40/14 e succ. integrazioni e modifiche) Tab. 1 Allegati Tecnici Obbligatori (Decreto 37/08, Delibera AEEG n. 40/14 e succ. integrazioni e modifiche) Impresa/Ditta Responsabile Tecnico/Titolare.. Dichiarazione di conformità n Modulo Allegato

Dettagli

Misure di polveri su caldaia a legna ad uso domestico

Misure di polveri su caldaia a legna ad uso domestico PM2008 3 Convegno Nazionale sul Particolato Atmosferico Bari, 6-8 Ottobre 2008 Misure di polveri su caldaia a legna ad uso domestico G. Antonacci(1), A. Cemin(1), D. Antolini(2), M. Ragazzi(2), I. Todeschini(1),

Dettagli

DFP 13 100/112 ID POMPE A PALETTE A CILINDRATA FISSA SERIE 20 PRINCIPIO DI FUNZIONAMENTO CARATTERISTICHE TECNICHE SIMBOLO IDRAULICO.

DFP 13 100/112 ID POMPE A PALETTE A CILINDRATA FISSA SERIE 20 PRINCIPIO DI FUNZIONAMENTO CARATTERISTICHE TECNICHE SIMBOLO IDRAULICO. 3 00/ ID DFP POMPE A PALETTE A CILINDRATA FISSA PRINCIPIO DI FUNZIONAMENTO Le pompe DFP sono pompe a palette a cilindrata fissa, realizzate in quattro diverse grandezze, divise a loro volta in cinque dimensioni

Dettagli

IL SOTTOSCRITTO Iscritto all albo della. Legale rappresentante della società Studio: Comune di C.A.P. Provincia. Indirizzo N

IL SOTTOSCRITTO Iscritto all albo della. Legale rappresentante della società Studio: Comune di C.A.P. Provincia. Indirizzo N Spazio per la vidimazione da parte del SUAP ALLEGATO A-5 Dichiarazione di conformità dell impianto alle vigenti norme CONFORMITA ALLE NORME IN MATERIA DI REQUISITI STRUTTURALI, TECNOLOGICI E ORGANIZZATIVI

Dettagli

GENERATORI A CONDENSAZIONE PRINCIPI DI FUNZIONAMENTO GAMMA RENDIMENTI INSTALLAZIONE APPLICAZIONI IMPIANTISTICHE

GENERATORI A CONDENSAZIONE PRINCIPI DI FUNZIONAMENTO GAMMA RENDIMENTI INSTALLAZIONE APPLICAZIONI IMPIANTISTICHE GENERATORI A CONDENSAZIONE PRINCIPI DI FUNZIONAMENTO GAMMA RENDIMENTI INSTALLAZIONE APPLICAZIONI IMPIANTISTICHE Le possibilità impiantistiche legate all utilizzo delle caldaie a condensazione OBIETTIVI

Dettagli

Relazione schematica opere eseguite: tipologia materiali utilizzati

Relazione schematica opere eseguite: tipologia materiali utilizzati Allegati alla dichiarazione di conformità alla regola dell arte delle opere eseguite, di cui al D.MSE 22 gennaio 2008, n. 37 (allegato all attestazione di corretta esecuzione dell impianto a gas di cui

Dettagli

CITTA DI MONDOVI Provincia di Cuneo DIPARTIMENTO TECNICO

CITTA DI MONDOVI Provincia di Cuneo DIPARTIMENTO TECNICO CITTA DI MONDOVI Provincia di Cuneo DIPARTIMENTO TECNICO APPALTO DI : SERVIZIO ENERGIA GESTIONE CALORE DEGLI EDIFICI DI PROPRIETA O DI COMPETENZA DELLA CITTA DI MONDOVI. PERIODO 2004 2010 (EVENTUALMENTE

Dettagli

Politecnico di Milano Dipartimento di Ingegneria Aerospaziale Impianti e Sistemi Aerospaziali CALCOLO D IMPIANTO IDRAULICO

Politecnico di Milano Dipartimento di Ingegneria Aerospaziale Impianti e Sistemi Aerospaziali CALCOLO D IMPIANTO IDRAULICO Politecnico di Milano Dipartimento di Ingegneria Aerospaziale Impianti e Sistemi Aerospaziali CALCOLO D IMPIANTO IDRAULICO 1 1. Premessa La presente relazione riporta il calcolo della rigidezza del comando

Dettagli

Em. 1 del 06/07/2014 CHECKLIST IMPATTI SULL'ANTINCENDIO DEGLI IMPIANTI FV Pag. 1 di 5. Non possibile. Osservazion e. Non conforme

Em. 1 del 06/07/2014 CHECKLIST IMPATTI SULL'ANTINCENDIO DEGLI IMPIANTI FV Pag. 1 di 5. Non possibile. Osservazion e. Non conforme Em. 1 del 06/07/2014 CHECKLIST IMPATTI SULL'ANTINCENDIO DEGLI IMPIANTI FV Pag. 1 di 5 ID Voce Conforme Aggravio delle livello di rischio di incendio Interferenza con il sistema di ventilazione dei prodotti

Dettagli

PVS 803 Valvola di Sicurezza Pilotata

PVS 803 Valvola di Sicurezza Pilotata PVS 803 Valvola di Sicurezza Pilotata PVS 803 Classificazione e Campi di Applicazione La PVS 803 è una valvola di sicurezza servo azionata nella quale l apertura e la chiusura della valvola sono controllati

Dettagli

OC.80 OC.79 OC.78 OC.77 OC.76 OC.27 OC.06 OC.01 OC.27.02 CONDUTTORI, TUBAZIONI, CANALINE E ACCESSORI

OC.80 OC.79 OC.78 OC.77 OC.76 OC.27 OC.06 OC.01 OC.27.02 CONDUTTORI, TUBAZIONI, CANALINE E ACCESSORI OC.27.02 CONDUTTORI, TUBAZIONI, CANALINE E ACCESSORI OC.27.02.01 Cavo unipolare tipo RG7R 0,6/1kV o FG7R 0,6/1 kv isolato in EPR sotto guaina di PVC (norme CEI 20-13, CEI 20-22II, CEI 20-35). Sono compresi:

Dettagli

LED ENERGY STUDIO DI ARCHITETTURA Progettazione edifici a basso consumo - Indagini diagnostiche - Progettazione impianti

LED ENERGY STUDIO DI ARCHITETTURA Progettazione edifici a basso consumo - Indagini diagnostiche - Progettazione impianti BLOWER DOOR TEST Prova di tenuta all aria CERTIFICATO 2014-03 Nel test di permeabilità all aria eseguito secondo la norma UNI EN ISO 13829 metodo B, del 10.12.2014, nell appartamento n. 06 appartenente

Dettagli

Sistemi di riscaldamento ad unità tubolare compatta

Sistemi di riscaldamento ad unità tubolare compatta unità tubolare compatta Oltre il 91,5% NETTO di efficienza! Struttura compatta - ideale quando lo spazio è importante Per installazione a camera stagna o svasata Bruciatori automatici di accensione con

Dettagli

Una gamma completa. di serie fino a -15 C (modelli AG).

Una gamma completa. di serie fino a -15 C (modelli AG). Meteo Meteo è una gamma completa di caldaie specifiche per esterni. Gli elevati contenuti tecnologici ne esaltano al massimo le caratteristiche specifiche: dimensioni, pannello comandi remoto di serie,

Dettagli

Carta intestata impresa associata

Carta intestata impresa associata Carta intestata impresa associata Spett.le Cliente, La informiamo che l art. 16, comma 1, del D.P.R. n. 43 del 27 gennaio 2012, prevede che, a partire dall anno in corso, entro il 31 maggio di ogni anno

Dettagli

MODULO D.U.V.R.I. , presso lo Stabilimento AgustaWestland S.p.A. di Cascina Costa, in riferimento a quanto in

MODULO D.U.V.R.I. , presso lo Stabilimento AgustaWestland S.p.A. di Cascina Costa, in riferimento a quanto in Prot. n cc / MODULO D.U.V.R.I In data, presso lo Stabilimento AgustaWestland S.p.A. di Cascina Costa, in riferimento a quanto in oggetto si sono riuniti: Referente contratto appalto AgustaWestland S.p.A.

Dettagli

PREMESSA STATO DELL ARTE CRITICITA RISCONTRATE .COSE DA FARE

PREMESSA STATO DELL ARTE CRITICITA RISCONTRATE .COSE DA FARE PREMESSA STATO DELL ARTE CRITICITA RISCONTRATE.COSE DA FARE CRITERI PER LA VERIFICA DEGLI IMPIANTI DI ASPIRAZIONE A) Esame della documentazione tecnica presente in azienda Adozione di criteri largamente

Dettagli

Allegati Obbligatori ( DM 37 / 2008 ) DICHIARAZIONE DI CONFORMITÀ N. DEL

Allegati Obbligatori ( DM 37 / 2008 ) DICHIARAZIONE DI CONFORMITÀ N. DEL DATI IDENTIFICATIVI DELL IMPIANTO Cod. rich. Venditore PDR Committente Impresa / Ditta Responsabile tecnico / Titolare La presente documentazione si riferisce alla seguente tipologia di intervento : impianto

Dettagli

Gazzetta ufficiale dell'unione europea (2006/C 306/02)

Gazzetta ufficiale dell'unione europea (2006/C 306/02) C 306/2 Comunicazione della Commissione nell'ambito dell'applicazione della direttiva 94/9/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 23 marzo 1994, concernente il ravvicinamento delle legislazioni

Dettagli

APPLICAZIONE CONGIUNTA DELLE DIRETTIVE 97/23/CE (PED), 2006/42/CE (MD) E 94/9/CE (ATEX) AGLI IMPIANTI DI PROCESSO. ing.

APPLICAZIONE CONGIUNTA DELLE DIRETTIVE 97/23/CE (PED), 2006/42/CE (MD) E 94/9/CE (ATEX) AGLI IMPIANTI DI PROCESSO. ing. Seminario tecnico - 25 novembre 2011 - MILANO APPLICAZIONE CONGIUNTA DELLE DIRETTIVE 97/23/CE (PED), 2006/42/CE (MD) E 94/9/CE (ATEX) AGLI IMPIANTI DI PROCESSO ing. Matteo Pettenuzzo UNICO riferimento,

Dettagli

IMPIANTI DI CLIMATIZZAZIONE: TERMODINAMICA DEI CICLI FRIGORIFERI AD ARIA ED ACQUA. Ing. Attilio Pianese (commissione Energia e Impianti)

IMPIANTI DI CLIMATIZZAZIONE: TERMODINAMICA DEI CICLI FRIGORIFERI AD ARIA ED ACQUA. Ing. Attilio Pianese (commissione Energia e Impianti) IMPIANTI DI CLIMATIZZAZIONE: TERMODINAMICA DEI CICLI FRIGORIFERI AD ARIA ED ACQUA Ing. Attilio Pianese (commissione Energia e Impianti) SCOPO DEGLI IMPIANTI DI CONDIZIONAMENTO Gli impianti di condizionamento

Dettagli

IMPIANTI TERMICI E DI CONDIZIONAMENTO DEL COMUNE DI TORINO CAPITOLATO SPECIALE D APPALTO ALLEGATO B ELENCO PREZZI AGGIUNTIVI

IMPIANTI TERMICI E DI CONDIZIONAMENTO DEL COMUNE DI TORINO CAPITOLATO SPECIALE D APPALTO ALLEGATO B ELENCO PREZZI AGGIUNTIVI IMPIANTI TERMICI E DI CONDIZIONAMENTO DEL COMUNE DI TORINO CAPITOLATO SPECIALE D APPALTO ALLEGATO B ELENCO PREZZI AGGIUNTIVI MANUTENZIONE STRAORDINARIA, RINNOVI ED ADEGUAMENTI DEGLI IMPIANTI TERMICI E

Dettagli

ANALISI DI RISCHIO SEMIQUANTITATIVA IN SUPPORTO ALLE VALUTAZIONI IN PRESENZA DI ATMOSFERE ESPLOSIVE (ATEX)

ANALISI DI RISCHIO SEMIQUANTITATIVA IN SUPPORTO ALLE VALUTAZIONI IN PRESENZA DI ATMOSFERE ESPLOSIVE (ATEX) ANALISI DI RISCHIO SEMIQUANTITATIVA IN SUPPORTO ALLE VALUTAZIONI IN PRESENZA DI ATMOSFERE ESPLOSIVE (ATEX) T. Pezzo *, D. Vannucci *, G. Uguccioni + * D Appolonia SpA, Genova + D Appolonia SpA, San Donato

Dettagli

1 Corso base prevenzione incendi 120 ore. c/o Sede Collegio Geometri e Geometri Laureati della Provincia di Brescia P.za C. Battisti 12 Brescia

1 Corso base prevenzione incendi 120 ore. c/o Sede Collegio Geometri e Geometri Laureati della Provincia di Brescia P.za C. Battisti 12 Brescia c/o Sede Collegio Geometri e Geometri Laureati della Provincia di Brescia P.za C. Battisti 12 Brescia LEZ. 1 ARGOMENTO 14/09/2015 Obiettivi, direttive, legislazione e regole tecniche di prevenzione incendi

Dettagli