Un Caso di Sclerosi Laterale Amiotrofica. Dr. Eustachio D Errico
|
|
- Ilario Lentini
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Un Caso di Sclerosi Laterale Amiotrofica Dr. Eustachio D Errico
2 Caso clinico U 73 anni Anamnesi familiare negativa per malattie neurologiche Non storia di attività sportiva agonistica o esposizione a tossici ambientali APR: Ipertensione arteriosa e glaucoma lieve in trattamento luglio 2010: giunge alla nostra osservazione a seguito di richiesta di consulenza specialistica dalla UO Pneumologia Universitaria, dove il paziente era ricoverato per insufficienza respiratoria
3 Caso clinico Esordio clinico Marzo 2010 deficit dei muscoli estensori del collo capo cadente Ipostenia mano destra Dispnea per sforzi lievi Diffusione Aprile 2010 deficit di forza progressivo ai 4 arti difficoltà nell articolazione della parola episodi di disfagia per i liquidi Calo ponderale kg 3 Luglio 2010 Insufficienza respiratoria ricovero c/o UO Pneumologia Universitaria del Policlinico di Bari
4 Luglio 2010 Caso clinico Valutazione neurologica Distretto bulbare dispnea, disfagia prevalente per i liquidi, disartria medio-lieve, ipotrofia della lingua senza fascicolazioni, labilità emotiva; Distretto spinale fascicolazioni ai 4 arti, ipotrofia, tetraipostenia ipostenia marcata dei muscoli del collo con caduta del capo. ROT iperelicitabili ai 4 arti. Babinski e Hoffman bilaterale ALSFRS-r21/48. Elettromiografia: perdita unità motoria, potenziali di denervazione, fascicolazioni a livello di muscoli sternocleidomastoideo, trapezio, deltoide, bicipite, tibiale anteriore, quadricipite (sofferenza del II motoneurone). PEM: disturbo della conduzione nervosa lungo il tratto cortico-spinale connesso all aidx (sofferenza del I motoneurone). Indagine genetica: mutazione R115C SOD1 (pervenuta gennaio 2011). TARDBP, FUS, ANG, C9ORF72: negative. Diagnosi SLA definita secondo El Escorial revised criteria.
5 Luglio 2010 Caso clinico Valutazione Pneumologica Valutazione obiettiva : inefficacia della tosse. Dispnea. Rumori umidi alle basi EGA: ipossiemia PO 2 65mmHg, PCO 2 47 mmhg Esame spirometrico FVC 48%, SNIP <40 deficit ventilatorio di tipo restrittivo Monitoraggio cardiorespiratorio notturno: episodi frequenti di desaturazioni ossimetriche, apnee. Valutazione Otorino Fibrolaringoscopia: incostante ristagno nei recessi faringei Deficit ventilatorio di tipo restrittivo Inefficacia tosse Disfagia
6 Caso clinico: follow up Da Luglio 2010 a Ottobre 2010 progressivo e rapido peggioramento delle funzioni motorie, della respirazione, della deglutizione e fonazione Dicembre 2010 Anartria Insufficienza respiratoria severa. Episodio di ab-ingestis Ricovero in Rianimazione Tracheostomia PEG
7 Caso clinico: follow up Da Dicembre 2010 ad oggi Quadro clinico Paziente domiciliato a) Allettato per grave tetraparesi b) Ventilato meccanicamente tramite tracheostomia, c) Alimentato tramite PEG. d) Utilizzo di comunicatore a controllo oculare e sintesi vocale e) Utilizzo di strategie informatiche impiantate in casa per meglio controllare l ambiente circostante e rispondere alle comuni esigenze quotidiane
8 Caso clinico: Aspetti Età d esordio avanzata (73aa) e progressione molto rapida (7 mesi tra esordio e tracheostomia). Apparentemente sals; tuttavia evidenza di una nuova mutazione SOD1 in eterozigosi, a livello del codone 115 dell esone 4 (R115C) sostituzione di un arginina (aa +) con una cisteina (aa neutro) alterata conformazione enzimatica quaternaria elevata tossicità enzimatica. In letteratura è stata descritta (Kostrzeva, 1994) in eterozigosi una mutazione simile del gene SOD1, R115G (arginina glicina), responsabile di una forma di SLA aggressiva e ad esordio tardivo (Rabe, 2010). Evidentemente il codone 115 dell esone 4 codifica l aminoacido che riveste un ruolo cruciale della struttura proteica della SOD1. Lo stretto rapporto genotipo-fenotipo non è la regola a volte le fals e le sals sono indistinguibili. Fattori determinanti: altri geni, ambiente.
9 Caso clinico: segnalare
10 Fenotipo: Genetica
11 Fenotipo: Genetica
12 Fenotipo: Genetica
13 Genetica: Quando???
14 Eterogeneità fenotipica: multifattoriale PREDISPOSIZIONE GENETICA Al-Chalabi A, Hardiman O. The epidemiology of ALS: a conspiracy of genes, environment and time. Nat Rev Neurol Oct 15. ALS genetic database FATTORE TEMPO FATTORI AMBIENTALI SLA: espressione clinica finale dell interazione di una serie di processi biologici disfunzionanti, nessuno dei quali, preso singolarmente, può essere considerato responsabile unico della patologia. - eccito-tossicità da glutammato - disfunzione mitocondriale - stress ossidativo - neuroinfiammazione - misfolding proteico Alterato metabolismo delle proteine del citoscheletro motoneuronale.
15 Fenotipo: Clinica ETEROGENEITÁ FENOTIPICA E SPREADING DI MALATTIA L elevata eterogeneità fenotipica della SLA è indicativa di una differente espressione del danno motoneuronale. Tre variabili principali, indipendenti tra loro: il tipo di esordio: focale; la sede è casuale. il grado di compromissione dell UMN e LMN: variabile in ciascun distretto corporeo. la velocità di progressione dei segni di UMN e LMN: variabile e reciprocamente indipendente.
16 Fenotipo: Clinica Segni di coinvolgimento di primo motoneurone (UMN) Segni di coinvolgimento di secondo motoneurone (LMN) SLA: non solo sistema motorio - Decadimento cognitivo - Alterazioni comportamentali - Sistema sensitivo Ipertono muscolare Iperreflessia osteo-tendinea Riflessi patologici Paresi flaccida Ipotrofia muscolare Fascicolazioni Crampi Ipo/Areflessia osteo-tendinea Riso e pianto spastico Sbadiglio forzato Clono della mandibola Segno del grugno Fascicolazioni linguali Disfagia Disartria Dispnea Scialorrea Ipostenia mm masticatori Fenotipo Spinale Fenotipo Bulbare
17 Curare, o meglio trattare Unico farmaco specifico Riluzolo: 50 mg cp, 1 cp x2/die Incrementa la sopravvivenza di circa 3-4 mesi (Bensimon G,N Engl J Med 1994; Lacomblez L, Lancet 1996). Effetti collaterali: fatica, sonnolenza, nausea, alvo diarroico, vertigini, incremento enzimi epatici, ipercheratosi.
18 Curare o meglio PRENDERSI CURA Gastroenterologo ORL Assistente sociale Neurologo Fisioterapista/ logopedista Pneumologo MMG ADI ASSISTENZA H24 Malato SLA Rianimatore Famiglia/ Caregiver Fisiatra
19 GRAZIE PER L ATTENZIONE
Sclerosi Laterale Amiotrofica (SLA) www.fisiokinesiterapia.biz
Sclerosi Laterale Amiotrofica (SLA) www.fisiokinesiterapia.biz Sclerosi Laterale Amiotrofica (SLA) La più grave fra le malattie che colpiscono il motoneurone: sclerosi atrofia gliotica laterale cordoni
DettagliSCLEROSI LATERALE AMIOTROFICA. www.slidetube.it
SCLEROSI LATERALE AMIOTROFICA Definizione di SCLEROSI LATERALE AMIOTROFICA (ALS) A- absence of myo- trophic Lateral muscle nourishment pertaining to side (of spinal cord) Sclerosis hardening of (lateral
DettagliPercorso Diagnostico-Terapeutico-Assistenziale nella Sclerosi Laterale Amiotrofica: Esperienze e Progetti del Centro SLA dell'a.c.o.
Percorso Diagnostico-Terapeutico-Assistenziale nella Sclerosi Laterale Amiotrofica: Esperienze e Progetti del Centro SLA dell'a.c.o. San Filippo Neri Marialaura Santarelli PREMESSA La necessità di definire
DettagliInquadramento Diagnostico delle Malattie Neuromotorie
Inquadramento Diagnostico delle Malattie Neuromotorie Giancarlo Di Battista, Marialaura Santarelli Neurologia - ACO San Filippo Neri disabilità neuromotoria Insieme di deficit motori di diversa natura
DettagliQUALITA DELLA VITA e PATOLOGIE CRONICHE:ATTUALITA E PROSPETTIVE
QUALITA DELLA VITA e PATOLOGIE CRONICHE:ATTUALITA E PROSPETTIVE INSUFFICIENZA RESPIRATORIA E QUALITA DI VITA Dr Rolando Negrin U.O.C.Pneumologia O.C.Vicenza 26-10-2013 La Sclerosi Laterale Amiotrofica(SLA)
DettagliLa Sindrome Obesità-Ipoventilazione e le Ipoventilazioni Centrali
La Sindrome Obesità-Ipoventilazione e le Ipoventilazioni Centrali Dott. Francesco Carbone II Corso multidisciplinare di aggiornamento La Sindrome delle Apnee Notturne: una sfida diagnostico terapeutica
DettagliIL PAZIENTE AD ALTA COMPLESSITA SANITARIA L ASPETTO ASSISTENZIALE SUL TERRITORIO A DOMICILIO E IN RESIDENZA
IL PAZIENTE AD ALTA COMPLESSITA SANITARIA L ASPETTO ASSISTENZIALE SUL TERRITORIO A DOMICILIO E IN RESIDENZA Dott.ssa Laura Traverso UO Anziani Savona Dip. Cure primarie IL PAZIENTE AD ALTA INTENSITA E
DettagliCentro di riferimento SLA
Centro di riferimento SLA Più di 1200 pazienti dal 1988 al 2011 121 ricoveri nel 2010 Circa 90 nuovi pazienti/anno Circa 250 paz sottoposti a NIV Circa 25 PEG/anno Numerosi studi hanno confermato che
DettagliLa stadiazione della SLA: ingravescenza di malattia
La stadiazione della SLA: ingravescenza di malattia Vincenzo Silani U.O.. Neurologia e Lab. Neuroscienze Università degli tudi di Milano IRCCS Istituto Auxologico Italiano - Milano Diagnosi di SLA: una
DettagliIl paziente neurologico ICTUS
ICTUS ICTUS ICTUS ICTUS Fattori di rischio modificabili Ipertensione arteriosa Diabete mellito Stenosi carotidea Fumo/alcool Sovrappeso Sedentarietà Fattori di rischio non modificabili Età Sesso Predisposizione
DettagliPROPOSTA RICOVERO CURE PALLIATIVE HOSPICE UNITA' OPERATIVE CURE PALLIATIVE HOSPICE TEL 06/900.17.236-267 FAX: 06/900.17.314 06/905.905.
Pagina 1 di 5 UNITA' OPERATIVE CURE PALLIATIVE TEL 06/900.17.236-267 FAX: 06/900.17.314 06/905.905.5 RICOVERO ASSISTENZA DOMICILIARE DATI ANAGRAFICI DEL PAZIENTE Cognome Nome M F Nato il / / a età Residente
DettagliSLA. Sclerosi Laterale Amiotrofica. clinica, fisiopatologia, patogenesi. Dott. Paolo Bongioanni
Sclerosi Laterale Amiotrofica SLA clinica, fisiopatologia, patogenesi Dott. Paolo Bongioanni S.D. Gravi cerebrolesioni acquisite Azienda Ospedaliero-Universitaria Pisana SLA SLA SLA SLA Sclerosi Laterale
DettagliSCLEROSI LATERALE AMIOTROFICA (SLA)
SCLEROSI LATERALE AMIOTROFICA (SLA) SLA definizione La SLA è una malattia neurodegenerativa caratterizzata dalla progressiva paralisi muscolare dovuta alla perdita dei motoneuroni corticali (1 motoneurone)
DettagliCapitolo 5_d URGENZE MEDICHE ADULTO
Capitolo 5_d URGENZE MEDICHE ADULTO 1 OBIETTIVI RICONOSCERE LE PRINCIPALI PATOLOGIE NEUROLOGICHE CHE PROVOCANO ALTERAZIONI DELLA COSCIENZA IDENTIFICARE I SEGNI E SINTOMI DI: SINCOPE, CONVULSIONI, MENINGITE,
DettagliLa Sclerosi Laterale Amiotrofica quale paradigma di malattia complessa: dalla multidisciplinarietà all interdisciplinarietà
Assistenza interdisciplinare alle persone che soffrono di Sclerosi Laterale Amiotrofica La Sclerosi Laterale Amiotrofica quale paradigma di malattia complessa: dalla multidisciplinarietà all interdisciplinarietà
DettagliADI per Alzheimer : un progetto sperimentale di assistenza. O. Casati; C. Negri Chinaglia, S.Chirchiglia; P. Bertolaia
ADI per Alzheimer : un progetto sperimentale di assistenza O. Casati; C. Negri Chinaglia, S.Chirchiglia; P. Bertolaia CONTESTO GENERALE In Italia l 80% circa dei pazienti affetti da demenza è assistita
DettagliPROGETTO GIOBBE. RSA SENZA DOLORE Teatro Casa di Cura Beato Palazzolo - Bergamo 2 APRILE 2014. Dr. Francesco Locati Direttore Sociale ASL
PROGETTO GIOBBE. RSA SENZA DOLORE Teatro Casa di Cura Beato Palazzolo - Bergamo 2 APRILE 2014 Dr. Francesco Locati Direttore Sociale ASL Il dolore Il dolore è una delle principali malattie che si incontrano
DettagliGestione di pazienti con sindromi miopatiche Prof. Enrico Granieri Clinica Neurologica Università di Ferrara
Gestione di pazienti con sindromi miopatiche Prof. Enrico Granieri Clinica Neurologica Università di Ferrara Coinvolgimento muscolo Fisioterapia Test obiettivo della forza scheletrico muscolare - ipotonia
DettagliL ASSISTENZA RESPIRATORIA DOMICILIARE: PROBLEMI SUL TERRITORIO
L ASSISTENZA RESPIRATORIA DOMICILIARE: PROBLEMI SUL TERRITORIO Mario Caputi Ilernando Meoli Dipartimento di Scienze Cardiotoraciche e Respiratorie: Sezione di Malattie, Fisiopatologia e Riabilitazione
DettagliLA SCLEROSI LATERALE AMIOTROFICA SLA ASPETTI NEUROLOGICI E DECORSO DELLA PATOLOGIA
LA SCLEROSI LATERALE AMIOTROFICA SLA ASPETTI NEUROLOGICI E DECORSO DELLA PATOLOGIA Marialaura Santarelli Centro Polispecialistico per la Diagnosi ed il Trattamento della SLA Presidio di Riferimento Regionale
DettagliUN PROGRAMMA DI FOLLOW-UP PNEUMOLOGICO NELLE MALATTIE NEUROMUSCOLARI
UN PROGRAMMA DI FOLLOW-UP PNEUMOLOGICO NELLE MALATTIE NEUROMUSCOLARI Dispensa realizzata in occasione della prima sessione DEL CORSO DI FORMAZIONE 2011 per persone affette da patologie neuromuscolari e
DettagliLa SLA come metafora della complessità nella ricerca clinica e nella gestione del rapporto tra persona in cura e medico
La SLA come metafora della complessità nella ricerca clinica e nella gestione del rapporto tra persona in cura e medico Adriano Chiò Centro Regionale Esperto per la Sclerosi Laterale Amiotrofica (CRESLA)
DettagliPresentazione progetti di ricerca Struttura Complessa Neuropsichiatria Infantile
Presentazione progetti di ricerca Struttura Complessa Neuropsichiatria Infantile Studio Epidemiologico su Mucopolisaccaridosi Ricerca Geni Coinvolti in alcune forme di paraplegia spastica ereditaria Screening
DettagliL ASSISTENZA SANITARIA NELLE STRUTTURE RESIDENZIALI
L ASSISTENZA SANITARIA NELLE STRUTTURE RESIDENZIALI L attività del medico di medicina generale Modena, 24 febbraio 2007 ASSISTENZA SANITARIA NELLE STRUTTURE RESIDENZIALI Assistenza domiciliare integrata
DettagliConferenza Stampa. Nasce il Polo Neurologico. interaziendale. diretto da Enrico Montanari
Conferenza Stampa Nasce il Polo Neurologico interaziendale diretto da Enrico Montanari Martedì 15 dicembre 2015 ore 11.00 Sala Riunioni Direzione Generale AUSL di Parma Alla Conferenza Stampa sono presenti:
DettagliL importanza importanza mportanza della Nutrizione nella Sclerosi Laterale Amiotrofica Una g uida guida per per ilil p aziente paziente
L importanza della Nutrizione nella Sclerosi Laterale Amiotrofica Una guida per il paziente 1 Che cos è la Sclerosi Laterale Amiotrofica? La Sclerosi Laterale Amiotrofica (SLA) è una malattia neurodegenerativa
DettagliLA SCLEROSI LATERALE AMIOTROFICA: SCHEDA SCIENTIFICA
LA SCLEROSI LATERALE AMIOTROFICA: SCHEDA SCIENTIFICA LA DEFINIZIONE DELLA MALATTIA La Sclerosi Laterale Amiotrofica (SLA) - conosciuta anche come Morbo di Lou Gehrig, nome del famoso giocatore statunitense
DettagliIL DOLORE ONCOLOGICO VALUTAZIONE
IL DOLORE ONCOLOGICO CARATTERISTICHE E VALUTAZIONE 1 LE CURE CONTINUATIVE Il dolore del paziente oncologico varia nel tempo, anche rapidamente, in relazione all evoluzione della malattia Necessità di frequente
DettagliSLA La malattia: inquadramento eziopatogenetico. Claudia Caponnetto Savona, 7 febbraio 2009
SLA La malattia: inquadramento eziopatogenetico Claudia Caponnetto Savona, 7 febbraio 2009 Sclerosi laterale amiotrofica Degenerazione motoneuronale ad andamento progressivo ed esito fatale Familiare in
Dettaglia supporto dei malati di Parkinson dr. A.Marsano
La rete dei servizi a supporto dei malati di Parkinson dr. A.Marsano Caratteristiche demografiche : il progressivo invecchiamento della popolazione M Italia 2000 F M Italia 2050 F L INDICE DI VECCHIAIA
DettagliInsufficienza respiratoria.. E tutto sempre BPCO? Dr.ssa S.D Ulisse SC Pneumologia ASO S.Croce e Carle Cuneo
Insufficienza respiratoria.. E tutto sempre BPCO? Dr.ssa S.D Ulisse SC Pneumologia ASO S.Croce e Carle Cuneo Caso clinico. Trattasi di paziente di anni 73, ex fumatore, 30p/y. Giunge alla nostra osservazione
DettagliDisabilità reumatologiche SCLERODERMIA SCLEROSI SISTEMICA
SCLERODERMIA SCLEROSI SISTEMICA SCLERODERMIA SCLERODERMIA - Polmoni - Apparato digerente - Cuore - Reni SCLERODERMIA - incidenza SCLERODERMIA - cause AUTOIMMUNITA SCONOSCIUTE MULTIFATTORIALI PREDISPOSIZIONE
DettagliUniversità di Pisa. Dipartimento di Farmacia. Corso di Basi biochimiche dell azione dei farmaci
Università di Pisa Dipartimento di Farmacia Corso di Basi biochimiche dell azione dei farmaci A.A. 2014/2015 Applicazioni terapeutiche delle cellule staminali mesenchimali alla SLA Borsò Marco Sclerosi
DettagliLe competenze del medico di medicina generale. Perché il medico di famiglia può essere una risorsa nelle cure a casa?
Le competenze del medico di medicina generale Perché il medico di famiglia può essere una risorsa nelle cure a casa? Federico Sciarra Roma, 10 giugno 2009 Sala Tevere, Regione Lazio GIA LO E In quelle
DettagliCure Domiciliari. Corso Elettivo Malato a casa 23 gennaio 2012
Cure Domiciliari Corso Elettivo Malato a casa 23 gennaio 2012 DEFINIZIONE DELLE CURE DOMICILIARI Le cure domiciliari consistono in trattamenti medici, infermieristici, riabilitativi, prestati da personale
DettagliL importanza della nutrizione nella sclerosi laterale amiotrofica (SLA)
L importanza della nutrizione nella sclerosi laterale amiotrofica (SLA) L importanza della nutrizione nella Sclerosi Laterale Amiotrofica Introduzione La malattia SLA è ancora un mistero e non è al momento
DettagliEleva6 livelli di omocisteina nel plasma e nel liquor di pazien6 con Sclerosi Laterale Amiotrofica
44 Congresso Nazionale della Società Italiana di Biochimica Clinica e Biologia Molecolare Clinica Eleva6 livelli di omocisteina nel plasma e nel liquor di pazien6 con Sclerosi Laterale Amiotrofica Relatore:
DettagliCASO CLINICO FIMPAGGIORNA 2008 IL PEDIATRA TRA ANTICHI PROBLEMI E NUOVE ACQUISIZIONI IN TEMA DI.. Caserta 8 Maggio 2008. Lorenzo Mariniello
CASO CLINICO FIMPAGGIORNA 2008 IL PEDIATRA TRA ANTICHI PROBLEMI E NUOVE ACQUISIZIONI IN TEMA DI.. Caserta 8 Maggio 2008 Lorenzo Mariniello A.F., maschio 12 anni, è giunto per la prima volta alla mia osservazione
Dettagli19/01/12 ASL 04. La ventilazione in SLEEP APNEA -BILEVEL. Sestri levante 21-10-2011. Pellegrina Moretti
ASL 04 La ventilazione in SLEEP APNEA -BILEVEL Sestri levante 21-10-2011 Pellegrina Moretti BILEVEL OBIETTIVI:migliorare ventilazione alveolare migliorare ossigenazione arteriosa prevenire atelettasia
DettagliTrattamento integrato dei disturbi mentali nelle Cure Primarie: il Programma Regionale G. Leggieri
SERVIZIO SANITARIO REGIONALE EMILIA-ROMAGNA Azienda Unità Sanitaria Locale di Reggio Emilia Trattamento integrato dei disturbi mentali nelle Cure Primarie: il Programma Regionale G. Leggieri Dr.ssa Marina
DettagliREGIONE CALABRlA ASP CROTONE
REGIONE CALABRlA ASP CROTONE Scheda di proposta di accesso ai servizi territoriali (parte sanitaria da compilare da parte del medico proponente)...."....... Dati dell'assistito per il quale si richiede
DettagliATTO N. 293. "Interventi a sostegno dellafunzione assistenziale domiciliare per le persone affette da SLA (sclerosi laterale amiotrofica)"
Regione Umbria, _ D Consiglio Regionale E:l'~'~'~ Palazzo Cesaronl Piazza Italia. 2. 06121 PERUGIA Tel. 075.576.3380 - Fax 075.576.3283 http://www.crumbria.it e.mail: atti@crumbria.it ATTO N. 293 PROPOSTA
DettagliDirezione Sanitaria II Distretto. Dott. Fabio De Angelis
Direzione Sanitaria II Distretto Dott. Fabio De Angelis COMPLESSITA ORGANIZZATIVA Necessità di modelli organizzativi più coerenti ed efficaci per la gestione dei pazienti domiciliari COMPLESSITA ORGANIZZATIVA
DettagliAssistenza Domiciliare nelle persone con BPCO
Assistenza Domiciliare nelle persone con BPCO Roma, 31 maggio 2012 Le Richieste Sempre più pazienti sono affetti da malattie croniche con un aumento della sopravvivenza in ogni fascia di età I cittadini
DettagliOCT nello studio della papilla ottica
Aggiornamenti in neuroftalmologia Varese, 20 maggio 2011 OCT nello studio della papilla ottica S. Donati Cos èla tomografia ottica e luce coerente (OCT) Meccanismo di Reflettività luminosa OCT e
DettagliREGIONE DEL VENETO AZIENDA UNITA LOCALE SOCIO SANITARIA N. 6 VICENZA PROVVEDIMENTO DEL DIRIGENTE RESPONSABILE
REGIONE DEL VENETO AZIENDA UNITA LOCALE SOCIO SANITARIA N. 6 VICENZA PROVVEDIMENTO DEL DIRIGENTE RESPONSABILE Servizio Risorse Umane e Relazioni Sindacali delegato dal Direttore Generale dell Azienda con
DettagliSCHEDA DI PROPOSTA PER L ACCESSO AI SERVIZI TERRITORIALI Distretto socio-assistenziale n. 1 di Cosenza REGIONE CALABRIA ASP COSENZA
SCHEDA DI PROPOSTA PER L ACCESSO AI SERVIZI TERRITORIALI Distretto socio-assistenziale n. 1 di Cosenza REGIONE CALABRIA ASP COSENZA Scheda di proposta di accesso ai servizi territoriali (parte generale
Dettagli-Gruppo 1 -Gruppo 2 -Gruppo 3 -Gruppo 4 -Gruppo 5
APPROPRIATEZZA ALLOCATIVA -Gruppo 1 -Gruppo 2 -Gruppo 3 -Gruppo 4 -Gruppo 5 Paziente grave che necessita di interventi intensivi e continui Paziente sottoposto ad intervento o con necessità di presa in
DettagliLo sviluppo del cancro è un processo complesso che coinvolge parecchi cambiamenti nella stessa cellula staminale. Poiché tutte le cellule staminali
Tumore Cos è il tumore? Il tumore o neoplasia (dal greco neo,, nuovo, e plasìa,, formazione), o cancro se è maligno, è una classe di malattie caratterizzate da una incontrollata riproduzione di alcune
DettagliLa nutrizione clinica nella continuità Ospedale-Territorio: il punto di vista della SINPE
La nutrizione clinica nella continuità Ospedale-Territorio: il punto di vista della SINPE Pietro Vecchiarelli U.O.C. Rianimazione Ospedale Belcolle- AUSL Viterbo Viterbo 1 La Malnutrizione ha un impatto
DettagliIl RUOLO DEL MEDICO DI MEDICINA GENERALE NELLA IDENTIFICAZIONE DELLE PERSONE CON SOSPETTA DEMENZA. T. Mandarino (MMG ASL RMA )
Il RUOLO DEL MEDICO DI MEDICINA GENERALE NELLA IDENTIFICAZIONE DELLE PERSONE CON SOSPETTA DEMENZA T. Mandarino (MMG ASL RMA ) La Malattia di Alzheimer La malattia di Alzheimer è la forma più frequente
DettagliCosa intendiamo per fragilità
Fragilità in Toscana: linee guida e esperienze Pisa, 10 novembre 2012 Cosa intendiamo per fragilità Enrico Mossello Unità Funzionale di Gerontologia e Geriatria Università degli Studi di Firenze Aspettativa
DettagliCorso formazione alla Cura di malati di SLA
Corso formazione alla Cura di malati di SLA Respirazione - Segni e Sintomi NIV Tracheostomia Aspirazione Dott. P. Bruno UOC Pneumologia Az. Osp. Sant Andrea Roma Facoltà di Medicina e Psicologia Università
DettagliBen-Essere a scuola dell allievo con autismo. Antonella Marchetti
Ben-Essere a scuola dell allievo con autismo Antonella Marchetti QUANTI AUTISMI? n Un epidemiologia incerta: diagnosi-strumentivariabilità: 7-11 anni: 4.8 /1000 18-30 anni: 1.6/1000 Epidemia dove gli strumenti
DettagliUU.OO. di Pneumologia e Rianimazione Azienda Ospedaliera Ospedale San Salvatore Pesaro
UU.OO. di Pneumologia e Rianimazione Azienda Ospedaliera Ospedale San Salvatore Pesaro Progetto Assistenza Domiciliare Integrata per Pazienti con quadro di grave insufficienza respiratoria (ADIGIR) dr.
DettagliIL TRATTAMENTO DELLA SPASTICITA
IL TRATTAMENTO DELLA SPASTICITA Anna Vagnetti LAVORO DI EQUIPE SVOLTO DAI FISIOTERAPISTI DELL UNITA SPINALE DELL OSPEDALE S. CORONA DI PIETRA LIGURE: BERNARDIS E., DELL ANNO F., FIRPO L., MANDRACCIA S.,
DettagliLa centrale operativa nell organizzazione del nuovo Distretto. Incontro CARD San Bonifacio 13 XII 2013
La centrale operativa nell organizzazione del nuovo Distretto Incontro CARD San Bonifacio 13 XII 2013 Dalla multidimensionalità al Riconoscimento di Interdipendenze.interconnessioni Nodi e non solo RISOLVERLI
DettagliINRCA ISTITUTO DI RICOVERO E CURA A CARATTERE SCIENTIFICO DIREZIONE SCIENTIFICA EVENTO FORMATIVO
INRCA ISTITUTO DI RICOVERO E CURA A CARATTERE SCIENTIFICO DIREZIONE SCIENTIFICA EVENTO FORMATIVO Le visite infermieristiche domiciliari preventive per il paziente affetto da malattia di Alzheimer e del
DettagliValutazione del paziente neuromuscolare: stadi di malattia e scale di valutazione nella sclerosi laterale amiotrofica (SLA)
Valutazione del paziente neuromuscolare: stadi di malattia e scale di valutazione nella sclerosi laterale amiotrofica (SLA) Francesca Trojsi Dipartimento di Scienze neurologiche, Seconda Università degli
DettagliPROGETTO SIMULTANEOUS HOME CARE. Dr Mauro Bandera Oncologo
PROGETTO SIMULTANEOUS HOME CARE Dr Mauro Bandera Oncologo I progressi nella terapia dei tumori hanno portato ad una sopravvivenza a 5 anni dei 2/3 dei pazienti e di circa la metà a 10 anni dalla diagnosi.
DettagliREGIONE CALABRIA ASP _
SCHEDA DI PROPOSTA PER L ACCESSO AI SERVIZI TERRITORIALI REGIONE CALABRIA ASP _ _ _ Scheda di proposta di accesso ai servizi territoriali (parte generale da compilare dal richiedente/familiare o persona
DettagliSLA I COMPITI DEL NUTRIZIONISTA
Palace Hotel Como 19 ottobre 2012 Comobrain 2012 4 Edizione SLA I COMPITI DEL NUTRIZIONISTA Dr Anna Toldi Medico Nutrizionista Responsabile del Servizio di Dietetica e Nutrizione clinica Ospedale Valduce
DettagliUN TEAM MULTIDISCIPLINARE A LETTO DEL PAZIENTE A DOMICILIO: IL PUNTO DI VISTA DEL MEDICO
XXIX Congresso Nazionale SIFO SIFO E ISTITUZIONI NAPOLI 12-15 OTTOBRE 2008 Mostra D Oltremare UN TEAM MULTIDISCIPLINARE A LETTO DEL PAZIENTE A DOMICILIO: IL PUNTO DI VISTA DEL MEDICO Dott. Pier Paolo Carinci
DettagliL attivita fisica come strumento di un migliore stile di vita. Dott.Italo Guido Ricagni Dott.Antonio Verginelli
L attivita fisica come strumento di un migliore stile di vita. Dott.Italo Guido Ricagni Dott.Antonio Verginelli STILI DI VITA Lo stile di vita è un modo di vivere che ci permette attraverso l alimentazione
DettagliAzienda USL 6 di LIVORNO Progetto Chronic care model Flow chart scompenso cardiaco Versione 2.1 del 29.3.2010
INIZIO a) Richiesta visita per sintomatologia o b) Controlli clinici a seguito di altra patologia INIZIO Individua tipologia dei pazienti Realizza elenco di pazienti con sintomi di SC e alterazioni strutturali
DettagliIl programma si compone di due ricerche internazionali sulle valutazioni legate all assistenza degli individui affetti da tali patologie.
Keeping Care Complete Sintesi dei risultati internazionali Keeping Care Complete ha l obiettivo di esaminare e creare consapevolezza circa le questioni emotive e sociali associate al trattamento e all
DettagliLa spasticità: nuove possibilità di trattamento
La spasticità: nuove possibilità di trattamento La spasticità: Cos è? Si definisce spasticità un alterazione dei movimenti data da un aumento del tono muscolare involontario, con contratture muscolari
DettagliLe Cure Palliative e la Terapia del Dolore in IEO
Le Cure Palliative e la Terapia del Dolore in IEO Dott. Vittorio A. Guardamagna Direttore Unità Cure Palliative e Terapia del Dolore IRCCS IEO Milano Consigliere Nazionale FCP Le Cure Palliative e la Terapia
DettagliCOLPO DI SOLE IL DISTURBO CHE SI MANIFESTA PER UNA PROTRATTA ESPOSIZIONE AL SOLE.
COLPO DI SOLE IL DISTURBO CHE SI MANIFESTA PER UNA PROTRATTA ESPOSIZIONE AL SOLE. COLPO DI SOLE CAUSE LA CAUSA DETERMINANTE E L ECCESSIVA ESPOSIZIONE A L AZIONE DEI RAGGI SOLARI, RADIAZIONE INFRAROSSE
DettagliLE RESIDENZE STRUTTURE PER LA TERZA ETA' Scheda di inserimento CERTIFICAZIONE DEL MEDICO CURANTE. Informazioni anagrafiche
LE RESIDENZE STRUTTURE PER LA TERZA ETA' Scheda di inserimento CERTIFICAZIONE DEL MEDICO CURANTE Informazioni anagrafiche me Cognome Nato a il / / Residente a via/piazza n Anamnesi patologica remota oltre
DettagliLa sclerosi laterale amiotrofica
La sclerosi laterale amiotrofica Nomenclatura Malattie del motoneurone: gruppo eterogeneo di patologie ad eziologia diversa (più spesso sconosciuta) accomunate dalla presenza di un processo degenerativo
DettagliII CICLO CORSI FORMATIVI DI VIVA LA VITA ONLUS
II CICLO CORSI FORMATIVI DI VIVA LA VITA ONLUS Il corso prevede 9 incontri gratuiti in cui verranno affrontati i principali aspetti riguardanti l ordinaria gestione della persona affetta da SLA in ambito
DettagliProf. Antonio Benedetti. Facoltà di Medicina e Chirurgia Università Politecnica delle Marche Ancona
La Facoltà di Medicina e Chirurgia per la Medicina di Genere Prof. Antonio Benedetti Facoltà di Medicina e Chirurgia Università Politecnica delle Marche Ancona Facoltà di Medicina e Chirurgia: compiti
DettagliMaurizio Inghilleri. Centro SLA Umberto I Policlinico di Roma
La Presa in carico totale del paziente: la storia naturale della malattia è cambiata. Esperienze dal Centro SLA del Policlinico Universitario Umberto I Maurizio Inghilleri Dati presenza di patologia nella
DettagliI processi, l impegno e i risultati dell équipe infermieristica dell ASL 8 di Cagliari
I processi, l impegno e i risultati dell équipe infermieristica dell ASL 8 di Cagliari Roma, 13 Maggio 2011 Prime esperienze DGR 11/15 del 22.02.1999 istituisce l ADI nelle ASL della Sardegna Il 01/07/1999
DettagliIl ruolo del medico di medicina generale nell applicazione del PDTA sulle patologie bronco-ostruttive
Medico di medicina generale, Bisceglie (BA) Il ruolo del medico di medicina generale nell applicazione del PDTA sulle patologie bronco-ostruttive Il recente documento della regione Puglia relativo ai percorsi
DettagliRiconoscimento del lavoro di cura del familiare caregiver e integrazione dell assistenza domiciliare in favore dei malati di SLA della Sardegna.
Allegato alla Delib.G.R. n. 49/14 del 7.12.2011 PROGETTO: Riconoscimento del lavoro di cura del familiare caregiver e integrazione dell assistenza domiciliare in favore dei malati di SLA della Sardegna.
DettagliLe demenze. Manuel Soldato Geriatra RSA S. F. Cabrini - Codogno
Le demenze Manuel Soldato Geriatra RSA S. F. Cabrini - Codogno LE DEMENZE DEFINIZIONE 1. La demenza definisce uno stato di progressivo decadimento delle funzioni cognitive prodotto da una patologia cerebrale
DettagliCENTRO FISIOTERAPICO E RIABILITATIVO
La postura di un individuo è frutto del vissuto della persona stessa, determinato da stress, traumi fisici ed emotivi, posture professionali scorrette ripetute e mantenute nel tempo, respirazione scorretta,
DettagliI percorsi assistenziali nel post-acuto: la riabilitazione
Criteri di appropriatezza strutturale, tecnologica e clinica nella prevenzione, diagnosi e cura della patologia cerebrovascolare I percorsi assistenziali nel post-acuto: la riabilitazione Stefano Paolucci
DettagliIl case manager del territorio nel bambino con disabilità complessa. Dr. Giorgio Conforti SAVONA 10 maggio 2008
Il case manager del territorio nel bambino con disabilità complessa Dr. Giorgio Conforti SAVONA 10 maggio 2008 TRE PERPLESSITA 1. LA NORMATIVA 2. LA COMPETENZA 3. LE REALI RISORSE SUL TERRITORIO SCOPRIAMO
DettagliProgetto Memento. Diagnosi precoce della malattia di Alzheimer e mantenimento della autonomia psicofisica
Progetto Memento Diagnosi precoce della malattia di Alzheimer e mantenimento della autonomia psicofisica Progetto Memento Diagnosi precoce della malattia di Alzheimer e mantenimento della autonomia psicofisica
DettagliIctus acuto: fase preospedaliera
Corso di Aggiornamento Obbligatorio per Medici di Medicina Generale Ictus Ruolo del Medico di Medicina Generale nell ambito del programma regionale ed aziendale sulla STROKE CARE Arezzo, Ordine dei Medici,
DettagliLE UNITA VALUTATIVE ALZHEIMER (UVA) DELLA REGIONE MARCHE
LE UNITA VALUTATIVE ALZHEIMER (UVA) DELLA REGIONE MARCHE Attività e caratteristiche organizzative Il Progetto Cronos, promosso nel settembre del 2000 dal Ministero della Salute in collaborazione con l
DettagliStefano Miglior. Quando iniziare la terapia medica SMI
Stefano Miglior Quando iniziare la terapia medica Tradizionalmente per tanti anni si e cominciato a trattare il glaucoma quando la pressione dell occhio (IOP) era =/> 21 mm Hg conseguenza 1: si sottovalutava
DettagliSCLEROSI LATERALE AMIOTROFICA E MALATTIA DI KENNEDY: RUOLO DELLE CELLULE SATELLITI A CONFRONTO
XX Incontro annuale del Gruppo Italiano di Patologia Ultrastrutturale Udine, 5-6 Marzo 2010 SCLEROSI LATERALE AMIOTROFICA E MALATTIA DI KENNEDY: RUOLO DELLE CELLULE SATELLITI A CONFRONTO Brini M 1,2, Scaramozza
DettagliL'ESPERIENZA DEL PROGETTO EMILI: PREVENZIONE NELLE DONNE CON TUMORE MAMMARIO ATTRAVERSO L'EDUCAZIONE ALIMENTARE E AL MOVIMENTO
L'ESPERIENZA DEL PROGETTO EMILI: PREVENZIONE NELLE DONNE CON TUMORE MAMMARIO ATTRAVERSO L'EDUCAZIONE ALIMENTARE E AL MOVIMENTO Latina, 26 Maggio 2012 Dott.ssa Federica Sebastiani Dipartimento di Oncologia.
DettagliSalute e Scienze Sclerosi multipla, SLA, Alzheimer e Parkinson: novità diagnostiche e terapeutiche
www.aggm.it Agenzia Giornalistica Global Media Salute e Scienze Sclerosi multipla, SLA, Alzheimer e Parkinson: novità diagnostiche e terapeutiche A Napoli il Congresso mondiale della Società Internazionale
DettagliSCHEDA DI INSERIMENTO
Dipartimento Sviluppo e Sussidiarietà A.S.S.I. Servizio Controllo del stema Socio-sanitario U.O. Accreditamento, Qualità e Appropriatezza del Servizi SCHEDA DI INSERIMENTO CERTIFICAZIONE DEL MEDICO CURANTE
DettagliSCLEROSI LATERALE AMIOTROFICA (elaborato nel mese di settembre 2013)
Policlinico A. Gemelli Centro di Riferimento Regionale per la Diagnosi e Terapia della Malattia Rara Sclerosi Laterale Amiotrofica Medico responsabile: Dott. Mario Sabatelli - tel. 06/0630154303 06/30154435
DettagliRUOLO DELL AMBULATORIO GERIATRICO NELLA RETE DEI SERVIZI PER L ANZIANO: UN ESPERIENZA NELLA ASL 3 GENOVESE
Torino 27 30 Novembre 2013 RUOLO DELL AMBULATORIO GERIATRICO NELLA RETE DEI SERVIZI PER L ANZIANO: UN ESPERIENZA NELLA ASL 3 GENOVESE C.Pizzorni, L.Sampietro, A.Bongiovanni, E.Bennati, A.Puma, C.Ivaldi
DettagliInterventi sul caregiver del paziente affetto da demenza
Interventi sul caregiver del paziente affetto da demenza Dott.ssa Amparo Ortega Ambulatorio di Neuropsicologia Dipartimento di Neurologia ASL 3 Genovese La malattia di Alzheimer è la più comune causa di
DettagliPsiconcologi e Assistenti Sociali
LA PRESA IN CARICO INFERMIERISTICA: LE PRINCIPALI CRITICITÀ Rapporti con Psiconcologi e Assistenti Sociali Rita Reggiani Torino, 23 Settembre 2015 CPSI CAS AO Ordine Mauriziano di Torino Psiconcologo e
DettagliLA DIAGNOSI PRENATALE : PRESENTE E FUTURO
LA DIAGNOSI PRENATALE : PRESENTE E FUTURO LA CONSULENZA GENETICA PRENATALE Fare Dr. Renato clic per Scarinci modificare lo stile del sottotitolo dello schema GENETICA CLINICA Costituisce la parte applicativa
DettagliCOPIA. Neuropatia diabetica. «Il diabete può danneggiare il sistema nervoso!»
Neuropatia diabetica «Il diabete può danneggiare il sistema nervoso!» www.associazionedeldiabete.ch Per donazioni: PC 80-9730-7 Associazione Svizzera per il Diabete Association Suisse du Diabète Schweizerische
DettagliCome fare una scelta terapeutica personalizzata nel paziente con diabete mellito tipo 2 CASO CLINICO
Come fare una scelta terapeutica personalizzata nel paziente con diabete mellito tipo 2 CASO CLINICO CASO CLINICO P.M., uomo, 59 anni Anamnesi familiare Familiarità di primo grado per diabete mellito e
DettagliPsicopatologia dell anziano. Prof.ssa Elvira Schiavina 02 marzo 2016
Psicopatologia dell anziano 02 marzo 2016 Invecchiamento e Psicopatogia Salute mentale dell anziano: nuovo campo della psicopatologia. Affinamento dei criteri di diagnosi, costruzione e validazione di
DettagliRiflessioni etiche e professionali. Dr. L. Fabbro 1. Servizio di Anestesia e Rianimazione - Bolzano
Riflessioni etiche e professionali Dr. L. Fabbro 1. Servizio di Anestesia e Rianimazione - Bolzano Progressi nella scienza e ricerca miglior cura delle malattie allungamento della vita miglioramento qualità
DettagliIPERPLASIA SURRENALICA CONGENITA LATE-ONSET: CORRELAZIONE FRA ANALISI GENETICA E VALUTAZIONE ORMONALE
IPERPLASIA SURRENALICA CONGENITA LATE-ONSET: CORRELAZIONE FRA ANALISI GENETICA E VALUTAZIONE ORMONALE Motta C, Wolosinska DT, Vottari S, Morgante S, Proietti-Pannunzi L, Caprioli S, Toscano V, Monti S.
DettagliLa valutazione comportamentale. Dr. C. Marra e Dr. D. Quaranta Istituto di Neurologia - UCSC
La valutazione comportamentale Dr. C. Marra e Dr. D. Quaranta Istituto di Neurologia - UCSC Ruolo dei disturbi comportamentali nella demenza sono la prima causa di stress nel care-giver (Rabins et al,
Dettagli