COLORIFICIO PAULIN SPA Pinosolve. Scheda di Dati di Sicurezza. Acquaragia. Diluente per prodotti sintetici a pannello o a spruzzo.

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1 SEZIONE Identificazione Misure Controllo Informazioni Altre informazioni. antinceno. dell esposizione/protezione tossicologiche. sul dei trasporto. pericoli.... / >>....../... / >> / >> inviduale.... / >> Scheda Dati Sicurezza Pagina n / Poichè Non L'introduzione Consigli norma Raccomandazioni Classi è stata EN l'uso prudenza: 14387). elaborata pericolo del anche prodotto Nel per connesso una gli caso piccole valutazione non addetti fossero cade quantità trasporto. all estinzione sotto presenti sicurezza il liquido nostro gas chimica degli nel retto o vapori incen. sistema per controllo, la miscela respiratorio natura è obbligo e versa le in sostanze caso dell'utilizzatore e/o ingestione gas essa o contenute. vapori osservare o per il sotto vomito particelle la può propria (aerosol, provocare responsabilità fumi, broncopolmonite nebbie, le leggi ecc.) e occorre INFORMAZIONI ed le sposizioni edema P101prevedere polmonare. vigenti GENERALI filtri in materia tipo In caso combinato. igiene consultazione e sicurezza. un Non meco, si assumono tenere responsabilità a sposizione per il contenitore usi impropri. o l'etichetta del prodotto. ADR L utilizzo Fornire Raffreddare Il prodotto P102 / RID: adeguata contiene mezzi formazione getti sostanze Classe: protezione d'acqua Tenere al 3personale molto i fuori contenitori delle volatili dalla Etichetta: vie addetto portata respiratorie per 3all utilizzo evitare possono dei bambini. è la necessario decomposizione provocare prodotti chimici. in significativa caso del prodotto le misure depressione e lo tecniche sviluppo del sistema adottate sostanze nervoso non potenzialmente siano centrale sufficienti (SNC), pericolose con limitare effetti per SEZIONE P210 SEZIONE l esposizione quali la salute. sonnolenza, Indossare del Identificazione Altre lavoratore vertigini, sempre informazioni. Tenere perta ai valori l'equipaggiamento lontano dei della riflessi, soglia da presi sostanza fonti narcosi. completo in calore, considerazione. o superfici della protezione calde, La miscela protezione scintille, antinceno. e offerta fiamme della Raccogliere dalle libere società/impresa maschere o altre le fonti acque è comunque accensione. spegnimento limitata. Non che fumare. non devono Nel Mofiche P233 Tenere il recipiente ben chiuso. Testo essere caso P271 delle scaricate rispetto in incazioni cui nelle la alla sostanza revisione fognature. pericolo considerata precedente. Smaltire Utilizzare (H) soltanto citate l'acqua alle sia all aperto sezioni inodore contaminata o 2-3 o in luogo della la sua usata scheda: soglia per l'estinzione olfattiva sia ed il superiore residuo dell'inceno al relativo TLV-TWA secondo le e norme in caso vigenti. emergenza, 1.1. indossare Sono EQUIPAGGIAMENTO Identificatore state un apportate autorespiratore del prodotto variazioni ad alle aria seguenti compressa sezioni: a circuito aperto ben ventilato. (rif. norma EN 137) oppure un respiratore a presa d'aria esterna (rif. norma SEZIONE P280 Indossare guanti protettivi e proteggere gli occhi / il viso. EN 01 IMDG: Indumenti / 138). Per normali 12. la corretta Informazioni per Classe: scelta lotta 3del al spositivo ecologiche. fuoco, Etichetta: come protezione 3 P301+P310 Flam. 02 / 03 Liq. / 04 3 / 05 / 06 / 08 IN Liquido / 09 / CASO infiammabile, 11 / 12 / 14 / 15 DI INGESTIONE: categoria un / 16. autorespiratore contattare 3delle vie respiratorie, ad aria compressa fare riferimento a circuito alla aperto norma (EN EN 137), 529. completo antifiamma (EN469), immeatamente un CENTRO ANTIVELENI o un meco CONTROLLI Coce: Utilizzare guanti P501 Asp. antifiamma Tox. secondo DELL ESPOSIZIONE 1 (EN le 659) buone Smaltire Pericolo e stivali pratiche in AMBIENTALE. per il prodotto/recipiente caso Vigili lavorative, del aspirazione, Fuoco evitando (HO in categoria A29 accordo sperdere oppure alle 1 A30). normative il prodotto vigenti nell'ambiente. Avvisare le autorità competenti se il prodotto Le Denominazione ha raggiunto STOT emissioni SE 3corsi da d'acqua processi Tossicità o produttivi, fognature specifica o comprese se ha per contaminato organi quelle Pinosolve bersaglio da il apparecchiature suolo - esposizione o la vegetazione. singola, ventilazione categoria dovrebbero 3 essere controllate ai fini del rispetto della normativa Contiene: H226 tutela ambientale. Nafta Liquido (petrolio) e vapori C7-C12 infiammabili., frazione pesante hydrotreating 1.2. SEZIONE IATA: Pertinenti 6. Misure Classe: in caso 3 Etichetta: rilascio 3 H304 usi identificati Può della essere sostanza letale o in miscela caso accidentale. ingestione e usi sconsigliati e penetrazione nelle vie respiratorie. H336 Può provocare sonnolenza o vertigini SEZIONE Precauzioni Altri Tossicità. pericoli. personali, spositivi protezione e procedure in caso emergenza. Descrizione/Utilizzo 9. Proprietà fisiche e chimiche. Acquaragia. Diluente per prodotti sintetici a pannello o a spruzzo. Bloccare Informazioni la perta non sponibili. se non c'è pericolo Indossare Informazioni base ai dati adeguati sponibili, sulle spositivi proprietà il prodotto fisiche protezione non e contiene chimiche (compresi sostanze fondamentali. i PBT spositivi o vpvb in protezione percentuale inviduale superiore a cui 0,1%. alla sezione 8 della scheda dati sicurezza) 1.3. Informazioni sul fornitore della scheda dati sicurezza onde Stato Gruppo Persistenza Fisico prevenire d imballaggio. e contaminazioni degradabilità. della pelle, degli occhi liquidoe degli indumenti personali. Queste incazioni sono valide sia per gli addetti alle LEGENDA: lavorazioni Colore Informazioni che non per sponibili. gli interventi in emergenza. trasparente SEZIONE - Ragione ADR: Accordo Sociale 3. Composizione/informazioni europeo per il trasporto delle merci pericolose COLORIFICIO sugli su ingreenti. strada PAULIN SPA ADR Odore/ RID, IMDG, IATA: III caratteristico - Inrizzo CAS NUMBER: Numero del Chemical Abstract Service Località Santa Lucia, Soglia Sostanze. Precauzioni Potenziale olfattiva. ambientali. bioaccumulo. Non sponibile. - Località CE50: Concentrazione e Stato che dà effetto al 50% della popolazione Seren soggetta del Grappa a test (BL) Impere ph. Informazioni Pericoli che per non il prodotto l ambiente. sponibili. penetri nelle fognature, nelle Non acque applicabile. superficiali, nelle falde freatiche. - CE NUMBER: Numero identificativo in ESIS (archivio europeo ALIA delle sostanze esistenti) Informazione Punto fusione non o pertinente. congelamento. -60 C. - CLP: Regolamento CE 1272/2008 tel ADR Punto Meto Mobilità / RID: ebollizione e materiali nel suolo. iniziale. per NOil contenimento e per la bonifica. Non sponibile. - DNEL: Livello derivato senza effetto fax Aspirare IMDG: Intervallo Informazioni Miscele. il prodotto ebollizione. non sponibili. fuoriuscito NO in recipiente idoneo C Valutare la compatibilità del recipiente da utilizzare con il prodotto, verificando la sezione - EmS: della Emergency persona Schedule competente, IATA: 10. Punto Assorbire infiammabilità. il rimanente NOcon materiale assorbente inerte. 23 T 60 C. - responsabile GHS: Sistema della armonizzato scheda dati globale sicurezza per la classificazione laboratorio@colorificiopaulin.com e etichettatura dei prodotti chimici Contiene: Provvedere Tasso Risultati evaporazione della ad valutazione una sufficiente PBT areazione e vpvb. del luogo Non sponibile. interessato dalla perta. Verificare le eventuali incompatibilità per il materiale dei - IATA DGR: Regolamento per il trasporto merci pericolose della Associazione internazionale del trasporto aereo contenitori Infiammabilità Precauzioni in sezione speciali soli 7. e Lo gas per smaltimento gli utilizzatori. del materiale non contaminato applicabiledeve essere effettuato conformemente alle sposizioni del punto Resp. IC50: dell'immissione Concentrazione sul mercato: immobilizzazione del 50% Colorificio della popolazione Paulin Spa soggetta a test Identificazione. Limite In base inferiore ai dati sponibili, infiammabilità. Conc. il prodotto %. non contiene Classificazione sostanze Non sponibile. 1272/2008 PBT o vpvb (CLP). in percentuale superiore a 0,1%. - IMDG: Coce marittimo internazionale per il trasporto delle merci pericolose 6.4. ADR Nafta Limite Riferimento / (petrolio) RID: superiore ad C7-C12 infiammabilità. altre sezioni., frazione HIN - Kemler: pesante 33 hydrotreating Non sponibile. Quantità Limitate 0,5 L Coce restrizione in galleria (D/E) IMO: Numero International telefonico Maritime emergenza Organization Eventuali Limite CAS. Altri inferiore effetti informazioni avversi. esplosività. riguardanti 50 - Disposizione 100 la protezione Flam. Speciale: inviduale Liq. -1,4 3 H226, e lo Asp. % smaltimento (V/V). Tox. 1 H304, sono STOT riportate SE 3 alle H336, sezioni Nota 8 P e INDEX NUMBER: Numero identificativo nell Annesso VI del CLP IMDG: Limite CE. superiore esplosività. EMS: F-E, S-E 7,6 % (V/V). Quantità Limitate 0,5 L - Per LC50: informazioni Concentrazione urgenti letale rivolgersi 50% a Centri Antiveleni (CAV): Pavia ; Milano Tel ; Informazioni IATA: Tensione SEZIONE INDEX vapore. non sponibili. Cargo: 0,2 kpa Quantità massima: 30 L Istruzioni Imballo: LD50: Dose 7. letale Manipolazione 50% e immagazzinamento. Bergamo ; Firenze ; Roma Densità Nr. Reg. Vapori Pass.: <1 Quantità massima: 1 L Istruzioni Imballo: OEL: Livello esposizione occupazionale 7.1. Densità Precauzioni relativa. per la manipolazione Istruzioni sicura. particolari: 0,80-0,82 kg/l A3, A72 Kg/l SEZIONE - PBT: Persistente, Nota: Tenere Solubilità 13. Considerazioni bioaccumulante e tossico sullo secondo smaltimento. Informazioni il REACH Tecniche: COLORIFICIO PAULIN tel Valore lontano superiore da calore, del range scintille escluso. e fiamme libere, immiscibile non fumare con l'acqua - PEC: Concentrazione ambientale prevebile (lun-ven né ; ) usare fiammiferi o accenni. Senza adeguata ventilazione, i vapori Il Coefficiente possono testo Trasporto Meto completo accumularsi trattamento ripartizione: rinfuse delle incazioni al secondo suolo dei n-ottanolo/acqua: rifiuti. ed l allegato pericolo incenarsi (H) II è anche MARPOL riportato >1 a stanza, alla 73/78 sezione ed il coce 16 innescati, della IBC. - PEL: Livello prevebile esposizione scheda. con pericolo ritorno fiamma. Evitare l'accumulo cariche elettrostatiche. Temperatura autoaccensione. Non mangiare, nè bere, nè fumare 280 durante C. - Riutilizzare, PNEC: Concentrazione se possibile. prevebile I residui priva del prodotto effetti sono da considerare l'impiego. rifiuti Togliere speciali gli pericolosi. indumenti La contaminati pericolosità e dei i spositivi rifiuti che contengono protezione prima in parte SEZIONE Informazione accedere questo Temperatura prodotto alle 2. non zone Identificazione decomposizione. deve pertinente. in essere cui si mangia. valutata Evitare dei in base pericoli. la spersione Non sponibile. - REACH: Regolamento CE 1907/2006 alle sposizioni del legislative prodotto nell'ambiente. vigenti. SEZIONE Lo Viscosità smaltimento 4. Misure deve essere primo affidato soccorso. ad una Non società sponibile. autorizzata alla gestione dei rifiuti, nel rispetto della normativa nazionale ed RID: 7.2. Proprietà Classificazione Regolamento 4.1. Conzioni esplosivedella per sostanza il trasporto o internazionale della miscela. merci pericolose su treno Descrizione per delle l immagazzinamento misure primo soccorso. sicuro, comprese Non sponibile. SEZIONE - eventualmente TLV: Valore eventuali incompatibilità. OCCHI: Conservare Proprietà ossidanti 15. limite locale. Informazioni soglia sulla regolamentazione. Eliminare solo nel eventuali contenitore lenti originale. a contatto. Conservare Non sponibile. - IMBALLAGGI CONTAMINATI Lavarsi immeatamente in luogo fresco ed e abbondantemente ben ventilato, lontano con acqua da fonti per almeno calore, 15 fiamme minuti, libere, aprendo scintille bene ed 9.2. Il TLV le altre Altre prodotto CEILING: palpebre. sorgenti informazioni. è classificato Concentrazione pericoloso che non ai sensi deve essere delle sposizioni superata durante cui qualsiasi Regolamento momento dell esposizione (CE) 1272/2008 lavorativa. (CLP) (e successive mofiche ed - Gli imballaggi Consultare contaminati accensione. un meco devono Conservare se essere il problema i inviati contenitori persiste. a recupero lontano o da smaltimento eventuali materiali nel rispetto incompatibili, delle norme verificando nazionali sulla la sezione gestione 10. dei rifiuti. Proprietà adeguamenti). TWA STEL: Limite esplosive Il prodotto esposizione pertanto a richiede breve termine una scheda NA dati sicurezza conforme alle sposizioni del Regolamento (CE) 1907/2006 e PELLE: Norme Togliersi e legislazione dosso su salute, gli abiti sicurezza contaminati. e ambiente Farsi immeatamente specifiche per la la doccia. sostanza Chiamare o la miscela. successive TWA: Limite mofiche. esposizione meo pesato subito un meco. Lavare gli indumenti contaminati prima Usi finali riutilizzarli. particolari. SEZIONE Eventuali VOC: Composto informazioni organico SEZIONE Informazioni 14. INALAZIONE: 10. non Informazioni aggiuntive volatileriguardanti Portare Stabilità sponibili. sul trasporto. i rischi per la salute e/o l'ambiente sono riportate alle sez. 11 e 12 della presente scheda. Categoria - vpvb: Molto Seveso. persistente soggetto e molto e reattività. bioaccumulante all'aria aperta. Se secondo la respirazione il REACHcessa, praticare la respirazione artificiale. Chiamare subito un meco INGESTIONE: Numero ONU. Chiamare subito un meco. Non indurre il vomito. Non somministrare nulla che non sia espressamente autorizzato dal Restrizioni Classificazione WGK: Classe SEZIONE meco. Reattività. relative e incazioni pericolosità al prodotto o acquatica alle pericolo: (Germania). sostanze contenute secondo l'allegato XVII Regolamento (CE) 1907/ Controllo dell esposizione/protezione inviduale. ADR Non Prodotto. Liquido infiammabile, categoria 3 H226 Liquido e vapori infiammabili. vi sono particolari pericoli reazione con altre sostanze nelle normali conzioni impiego. / RID, IMDG, IATA: 1263 Punto. Pericolo in caso aspirazione, 3-40 categoria 1 H304 Può essere letale in caso ingestione e penetrazione nelle BIBLIOGRAFIA Parametri Principali sintomi controllo. GENERALE: ed effetti, sia acuti e che ritardati. vie respiratorie Il Per prodotto, Regolamento Stabilità sintomi se ed chimica. Sostanze Tossicità confezionato effetti dovuti in alle imballaggi sostanze inferiori contenute, a 450 vedere litri, non al cap. è sottoposto 11. alle sposizioni ADR secondo quanto previsto al Informazioni Il prodotto in è Candate specifica (UE) 1907/2006 stabile non sponibili. nelle List per normali (Art. organi del 59 conzioni REACH). bersaglio Parlamento - esposizione Europeo (REACH) H336 Può provocare sonnolenza o vertigini. 2. Regolamento impiego e stoccaggio. singola, categoria (UE) 1272/ del Parlamento Europeo (CLP) Sostanze Il Incazione prodotto, Regolamento soggette se confezionato dell eventuale (UE) 790/2009 ad autorizzazione in necessità imballaggi del Parlamento (Allegato inferiori consultare Europeo XIV REACH). a 30 litri, immeatamente (I non Atp. è CLP) sottoposto un agli meco obblighi e trattamenti marcatura, speciali. etichettatura e prova degli imballaggi ai sensi Informazioni Controlli Possibilità del dell esposizione. non dell IMDG sponibili. reazioni pericolose Elementi Regolamento dell etichetta. (UE) 453/2010 CODE. del Parlamento Europeo I vapori possono formare miscele esplosive con l'aria. Sostanze 5. Regolamento soggette (UE) ad obbligo 286/2011 notifica del Parlamento esportazione Europeo Reg. (II (CE) Atp. 649/2012: CLP) Etichettatura 6. Considerato Regolamento Nome spezione che pericolo (UE) l'utilizzo 618/2012 ai dell ONU. sensi misure Parlamento Regolamento tecniche Europeo adeguate (CE) 1272/2008 (III dovrebbe Atp. CLP) (CLP) sempre e successive avere la priorità mofiche rispetto ed adeguamenti. agli equipaggiamenti protezione personali, SEZIONE 7. assicurare Regolamento Conzioni una 5. da Misure buona (UE) evitare. 487/2013 ventilazione antinceno. del nel Parlamento luogo lavoro Europeo tramite (IV Atp. un'efficace CLP) aspirazione locale ADR Per Evitare Mezzi / scelta RID: il surriscaldamento. estinzione. degli equipaggiamenti PTURE Evitare o MATERIE l'accumulo protettivi personali SIMILI cariche ALLE chiedere elettrostatiche. PTURE eventualmente IN MISCELA Evitare consiglio qualunque ai fonte propri fornitori accensione. Sostanze 8. Pittogrammi Regolamento soggette pericolo: (UE) alla 944/2013 Convenzione del Parlamento Rotterdam: Europeo (V Atp. CLP) sostanze chimiche. 9. MEZZI IMDG: spositivi Regolamento DI ESTINZIONE protezione (UE) 605/2014 PAINT IDONEI inviduali or del PAINT Parlamento devono RELATED riportare Europeo MATERIAL la mercatura (VI Atp. MIXTURE CLP) CE che attesta la loro conformità alle norme vigenti I PROTEZIONE IATA: Materiali incompatibili. mezzi estinzione DELLE PAINT MANI sono: or anidride PAINT carbonica, RELATED MATERIAL schiuma, polvere MIXTURE chimica. Per le perte e gli sversamenti del prodotto che non si sono incenati, Proteggere Informazioni l'acqua le non mani sponibili. Sostanze - The Merck soggette Index. alla - con 10th nebulizzata Convenzione guanti Etion da può lavoro Stoccolma: essere categoria utilizzata III (rif. per norma sperdere EN 374). i vapori infiammabili e proteggere le persone impegnate a fermare la - perta. Per Handling la scelta Chemical definitiva Safety del materiale dei guanti da lavoro si devono considerare: compatibilità, degradazione, tempo rottura e permeazione MEZZI Nel INRS Prodotti caso - Fiche DI ESTINZIONE preparati decomposizione Toxicologique la NON resistenza (toxicological pericolosi. IDONEI dei sheet) guanti da lavoro agli agenti chimici deve essere verificata prima dell'utilizzo in quanto non prevebile. I Controlli - Non guanti Per Patty decomposizione usare hanno - Sanitari. Industrial getti un tempo Hygiene termica d'acqua. usura and o in Toxicology L'acqua che caso pende inceno non è efficace dalla si durata possono per e estinguere dalla liberare modalità gas l'inceno d uso. e vapori potenzialmente dannosi alla salute. tuttavia può essere utilizzata per raffreddare i contenitori chiusi - I esposti PROTEZIONE N.I. lavoratori Sax - Dangerous alla fiamma esposti DELLA prevenendo a properties PELLE questo agente of Industrial scoppi ed chimico Materials-7, esplosioni. pericoloso 1989 per la Etion salute devono essere sottoposti alla sorveglianza sanitaria effettuata secondo le SEZIONE Avvertenze: - sposizioni Indossare Sito Web abiti Agenzia 11. dell'art. da ECHA Informazioni lavoro 41 del Pericolo con D.Lgs. maniche tossicologiche. 81 del lunghe 9 aprile e calzature 2008 salvo sicurezza che il rischio per uso per professionale la sicurezza categoria e la salute I (rif. del Direttiva lavoratore 89/686/CEE sia stato e valutato norma 5.2. irrilevante, EN Pericoli ISO 20344). speciali secondo Lavarsi derivanti quanto con previsto acqua dalla sostanza e dall'art. sapone 224 dopo o dalla comma aver miscela. rimosso 2. gli indumenti protettivi Incazioni PERICOLI Valutare Informazioni l opportunità DOVUTI pericolo: sugli ALL'ESPOSIZIONE effetti fornire tossicologici. indumenti IN antistatici CASO DI nel INCENDIO caso l ambiente lavoro presenti un rischio esplosività. Nota Prodotto In Si PROTEZIONE mancanza H226 per può creare non l utilizzatore: destinato sovrapressione DEGLI dati tossicologici OCCHI agli Liquido usi nei previsti sperimentali contenitori e vapori dalla infiammabili. Dir.2004/42/CE. esposti sul prodotto al fuoco stesso, con pericolo gli eventuali esplosione. pericoli del Evitare prodotto respirare per la salute i prodotti sono stati combustione. valutati in base alle Le proprietà Si consiglia H304 informazioni delle indossare sostanze contenute contenute, occhiali Può in essere questa protettivi secondo letale scheda ermetici in i criteri caso si (rif. basano previsti norma ingestione dalla sulle EN 166). normativa e conoscenze penetrazione riferimento sponibili nelle vie per presso respiratorie. la classificazione. noi alla data dell ultima versione. L utilizzatore deve Considerare PROTEZIONE Valutazione H336 assicurarsi perciò RESPIRATORIA della la sicurezza concentrazione idoneità Può e provocare chimica. completezza delle sonnolenza singole delle sostanze informazioni vertigini. pericolose in relazione eventualmente allo specifico citate uso in del sez. prodotto. 3, per valutare gli effetti tossicologici derivanti In Non caso si deve dall esposizione superamento interpretare tale del prodotto. documento valore come soglia garanzia (es. TLV-TWA) alcuna proprietà della sostanza specifica o del una prodotto. o più delle sostanze presenti nel prodotto, si consiglia indossare una maschera con filtro tipo A la cui classe (1, 2 o 3) dovrà essere scelta in relazione alla concentrazione limite utilizzo. (rif.

2 SEZIONE 2. Identificazione dei pericoli.... / >> Pagina n. 2 / 8 Consigli prudenza: P101 P102 P210 P233 P271 P280 P301+P310 P501 Contiene: In caso consultazione un meco, tenere a sposizione il contenitore o l'etichetta del prodotto. Tenere fuori dalla portata dei bambini. Tenere lontano da fonti calore, superfici calde, scintille, fiamme libere o altre fonti accensione. Non fumare. Tenere il recipiente ben chiuso. Utilizzare soltanto all aperto o in luogo ben ventilato. Indossare guanti protettivi e proteggere gli occhi / il viso. IN CASO DI INGESTIONE: contattare immeatamente un CENTRO ANTIVELENI o un meco Smaltire il prodotto/recipiente in accordo alle normative vigenti Nafta (petrolio) C7-C12, frazione pesante hydrotreating 2.3. Altri pericoli. In base ai dati sponibili, il prodotto non contiene sostanze PBT o vpvb in percentuale superiore a 0,1%. SEZIONE 3. Composizione/informazioni sugli ingreenti Sostanze. Informazione non pertinente Miscele. Contiene: Identificazione. Conc. %. Classificazione 1272/2008 (CLP). Nafta (petrolio) C7-C12, frazione pesante hydrotreating CAS Flam. Liq. 3 H226, Asp. Tox. 1 H304, STOT SE 3 H336, Nota P CE INDEX Nr. Reg Nota: Valore superiore del range escluso. Il testo completo delle incazioni pericolo (H) è riportato alla sezione 16 della scheda. SEZIONE 4. Misure primo soccorso Descrizione delle misure primo soccorso. OCCHI: Eliminare eventuali lenti a contatto. Lavarsi immeatamente ed abbondantemente con acqua per almeno 15 minuti, aprendo bene le palpebre. Consultare un meco se il problema persiste. PELLE: Togliersi dosso gli abiti contaminati. Farsi immeatamente la doccia. Chiamare subito un meco. Lavare gli indumenti contaminati prima riutilizzarli. INALAZIONE: Portare il soggetto all'aria aperta. Se la respirazione cessa, praticare la respirazione artificiale. Chiamare subito un meco. INGESTIONE: Chiamare subito un meco. Non indurre il vomito. Non somministrare nulla che non sia espressamente autorizzato dal meco Principali sintomi ed effetti, sia acuti e che ritardati. Per sintomi ed effetti dovuti alle sostanze contenute, vedere al cap Incazione dell eventuale necessità consultare immeatamente un meco e trattamenti speciali. SEZIONE 5. Misure antinceno Mezzi estinzione. MEZZI DI ESTINZIONE IDONEI I mezzi estinzione sono: anidride carbonica, schiuma, polvere chimica. Per le perte e gli sversamenti del prodotto che non si sono incenati, l'acqua nebulizzata può essere utilizzata per sperdere i vapori infiammabili e proteggere le persone impegnate a fermare la perta. MEZZI DI ESTINZIONE NON IDONEI Non usare getti d'acqua. L'acqua non è efficace per estinguere l'inceno tuttavia può essere utilizzata per raffreddare i contenitori chiusi esposti alla fiamma prevenendo scoppi ed esplosioni Pericoli speciali derivanti dalla sostanza o dalla miscela. PERICOLI DOVUTI ALL'ESPOSIZIONE IN CASO DI INCENDIO Si può creare sovrapressione nei contenitori esposti al fuoco con pericolo esplosione. Evitare respirare i prodotti combustione.

3 SEZIONE 5. Misure antinceno.... / >> Pagina n. 3 / Raccomandazioni per gli addetti all estinzione degli incen. INFORMAZIONI GENERALI Raffreddare con getti d'acqua i contenitori per evitare la decomposizione del prodotto e lo sviluppo sostanze potenzialmente pericolose per la salute. Indossare sempre l'equipaggiamento completo protezione antinceno. Raccogliere le acque spegnimento che non devono essere scaricate nelle fognature. Smaltire l'acqua contaminata usata per l'estinzione ed il residuo dell'inceno secondo le norme vigenti. EQUIPAGGIAMENTO Indumenti normali per la lotta al fuoco, come un autorespiratore ad aria compressa a circuito aperto (EN 137), completo antifiamma (EN469), guanti antifiamma (EN 659) e stivali per Vigili del Fuoco (HO A29 oppure A30). SEZIONE 6. Misure in caso rilascio accidentale Precauzioni personali, spositivi protezione e procedure in caso emergenza. Bloccare la perta se non c'è pericolo. Indossare adeguati spositivi protezione (compresi i spositivi protezione inviduale cui alla sezione 8 della scheda dati sicurezza) onde prevenire contaminazioni della pelle, degli occhi e degli indumenti personali. Queste incazioni sono valide sia per gli addetti alle lavorazioni che per gli interventi in emergenza Precauzioni ambientali. Impere che il prodotto penetri nelle fognature, nelle acque superficiali, nelle falde freatiche Meto e materiali per il contenimento e per la bonifica. Aspirare il prodotto fuoriuscito in recipiente idoneo. Valutare la compatibilità del recipiente da utilizzare con il prodotto, verificando la sezione 10. Assorbire il rimanente con materiale assorbente inerte. Provvedere ad una sufficiente areazione del luogo interessato dalla perta. Verificare le eventuali incompatibilità per il materiale dei contenitori in sezione 7. Lo smaltimento del materiale contaminato deve essere effettuato conformemente alle sposizioni del punto Riferimento ad altre sezioni. Eventuali informazioni riguardanti la protezione inviduale e lo smaltimento sono riportate alle sezioni 8 e 13. SEZIONE 7. Manipolazione e immagazzinamento Precauzioni per la manipolazione sicura. Tenere lontano da calore, scintille e fiamme libere, non fumare né usare fiammiferi o accenni. Senza adeguata ventilazione, i vapori possono accumularsi al suolo ed incenarsi anche a stanza, se innescati, con pericolo ritorno fiamma. Evitare l'accumulo cariche elettrostatiche. Non mangiare, nè bere, nè fumare durante l'impiego. Togliere gli indumenti contaminati e i spositivi protezione prima accedere alle zone in cui si mangia. Evitare la spersione del prodotto nell'ambiente Conzioni per l immagazzinamento sicuro, comprese eventuali incompatibilità. Conservare solo nel contenitore originale. Conservare in luogo fresco e ben ventilato, lontano da fonti calore, fiamme libere, scintille ed altre sorgenti accensione. Conservare i contenitori lontano da eventuali materiali incompatibili, verificando la sezione Usi finali particolari. SEZIONE 8. Controllo dell esposizione/protezione inviduale Parametri controllo Controlli dell esposizione. Considerato che l'utilizzo misure tecniche adeguate dovrebbe sempre avere la priorità rispetto agli equipaggiamenti protezione personali, assicurare una buona ventilazione nel luogo lavoro tramite un'efficace aspirazione locale. Per la scelta degli equipaggiamenti protettivi personali chiedere eventualmente consiglio ai propri fornitori sostanze chimiche. I spositivi protezione inviduali devono riportare la mercatura CE che attesta la loro conformità alle norme vigenti. PROTEZIONE DELLE MANI Proteggere le mani con guanti da lavoro categoria III (rif. norma EN 374). Per la scelta definitiva del materiale dei guanti da lavoro si devono considerare: compatibilità, degradazione, tempo rottura e permeazione. Nel caso preparati la resistenza dei guanti da lavoro agli agenti chimici deve essere verificata prima dell'utilizzo in quanto non prevebile. I guanti hanno un tempo usura che pende dalla durata e dalla modalità d uso. PROTEZIONE DELLA PELLE Indossare abiti da lavoro con maniche lunghe e calzature sicurezza per uso professionale categoria I (rif. Direttiva 89/686/CEE e norma EN ISO 20344). Lavarsi con acqua e sapone dopo aver rimosso gli indumenti protettivi. Valutare l opportunità fornire indumenti antistatici nel caso l ambiente lavoro presenti un rischio esplosività. PROTEZIONE DEGLI OCCHI Si consiglia indossare occhiali protettivi ermetici (rif. norma EN 166). PROTEZIONE RESPIRATORIA In caso superamento del valore soglia (es. TLV-TWA) della sostanza o una o più delle sostanze presenti nel prodotto, si consiglia indossare una maschera con filtro tipo A la cui classe (1, 2 o 3) dovrà essere scelta in relazione alla concentrazione limite utilizzo. (rif.

4 SEZIONE 8. Controllo dell esposizione/protezione inviduale.... / >> Pagina n. 4 / 8 norma EN 14387). Nel caso fossero presenti gas o vapori natura versa e/o gas o vapori con particelle (aerosol, fumi, nebbie, ecc.) occorre prevedere filtri tipo combinato. L utilizzo mezzi protezione delle vie respiratorie è necessario in caso le misure tecniche adottate non siano sufficienti per limitare l esposizione del lavoratore ai valori soglia presi in considerazione. La protezione offerta dalle maschere è comunque limitata. Nel caso in cui la sostanza considerata sia inodore o la sua soglia olfattiva sia superiore al relativo TLV-TWA e in caso emergenza, indossare un autorespiratore ad aria compressa a circuito aperto (rif. norma EN 137) oppure un respiratore a presa d'aria esterna (rif. norma EN 138). Per la corretta scelta del spositivo protezione delle vie respiratorie, fare riferimento alla norma EN 529. CONTROLLI DELL ESPOSIZIONE AMBIENTALE. Le emissioni da processi produttivi, comprese quelle da apparecchiature ventilazione dovrebbero essere controllate ai fini del rispetto della normativa tutela ambientale. SEZIONE 9. Proprietà fisiche e chimiche Informazioni sulle proprietà fisiche e chimiche fondamentali. Stato Fisico liquido Colore trasparente Odore caratteristico Soglia olfattiva. Non sponibile. ph. Non applicabile. Punto fusione o congelamento. -60 C. Punto ebollizione iniziale. Non sponibile. Intervallo ebollizione C Punto infiammabilità. 23 T 60 C. Tasso evaporazione Non sponibile. Infiammabilità soli e gas non applicabile Limite inferiore infiammabilità. Non sponibile. Limite superiore infiammabilità. Non sponibile. Limite inferiore esplosività. 1,4 % (V/V). Limite superiore esplosività. 7,6 % (V/V). Tensione vapore. 0,2 kpa Densità Vapori <1 Densità relativa. 0,80-0,82 kg/l Kg/l Solubilità immiscibile con l'acqua Coefficiente ripartizione: n-ottanolo/acqua: >1 Temperatura autoaccensione. 280 C. Temperatura decomposizione. Non sponibile. Viscosità Non sponibile. Proprietà esplosive Non sponibile. Proprietà ossidanti Non sponibile Altre informazioni. Proprietà esplosive NA SEZIONE 10. Stabilità e reattività Reattività. Non vi sono particolari pericoli reazione con altre sostanze nelle normali conzioni impiego Stabilità chimica. Il prodotto è stabile nelle normali conzioni impiego e stoccaggio Possibilità reazioni pericolose. I vapori possono formare miscele esplosive con l'aria Conzioni da evitare. Evitare il surriscaldamento. Evitare l'accumulo cariche elettrostatiche. Evitare qualunque fonte accensione Materiali incompatibili Prodotti decomposizione pericolosi. Per decomposizione termica o in caso inceno si possono liberare gas e vapori potenzialmente dannosi alla salute. SEZIONE 11. Informazioni tossicologiche Informazioni sugli effetti tossicologici. In mancanza dati tossicologici sperimentali sul prodotto stesso, gli eventuali pericoli del prodotto per la salute sono stati valutati in base alle proprietà delle sostanze contenute, secondo i criteri previsti dalla normativa riferimento per la classificazione. Considerare perciò la concentrazione delle singole sostanze pericolose eventualmente citate in sez. 3, per valutare gli effetti tossicologici derivanti dall esposizione al prodotto.

5 SEZIONE 11. Informazioni tossicologiche.... / >> Pagina n. 5 / 8 L'introduzione anche piccole quantità liquido nel sistema respiratorio in caso ingestione o per il vomito può provocare broncopolmonite ed edema polmonare. Il prodotto contiene sostanze molto volatili che possono provocare significativa depressione del sistema nervoso centrale (SNC), con effetti quali sonnolenza, vertigini, perta dei riflessi, narcosi. SEZIONE 12. Informazioni ecologiche. Utilizzare secondo le buone pratiche lavorative, evitando sperdere il prodotto nell'ambiente. Avvisare le autorità competenti se il prodotto ha raggiunto corsi d'acqua o fognature o se ha contaminato il suolo o la vegetazione Tossicità Persistenza e degradabilità Potenziale bioaccumulo Mobilità nel suolo Risultati della valutazione PBT e vpvb. In base ai dati sponibili, il prodotto non contiene sostanze PBT o vpvb in percentuale superiore a 0,1% Altri effetti avversi. SEZIONE 13. Considerazioni sullo smaltimento Meto trattamento dei rifiuti. Riutilizzare, se possibile. I residui del prodotto sono da considerare rifiuti speciali pericolosi. La pericolosità dei rifiuti che contengono in parte questo prodotto deve essere valutata in base alle sposizioni legislative vigenti. Lo smaltimento deve essere affidato ad una società autorizzata alla gestione dei rifiuti, nel rispetto della normativa nazionale ed eventualmente locale. IMBALLAGGI CONTAMINATI Gli imballaggi contaminati devono essere inviati a recupero o smaltimento nel rispetto delle norme nazionali sulla gestione dei rifiuti. SEZIONE 14. Informazioni sul trasporto Numero ONU. ADR / RID, IMDG, IATA: 1263 Il prodotto, se confezionato in imballaggi inferiori a 450 litri, non è sottoposto alle sposizioni ADR secondo quanto previsto al Il prodotto, se confezionato in imballaggi inferiori a 30 litri, non è sottoposto agli obblighi marcatura, etichettatura e prova degli imballaggi ai sensi del dell IMDG CODE Nome spezione dell ONU. ADR / RID: IMDG: IATA: PTURE o MATERIE SIMILI ALLE PTURE IN MISCELA PAINT or PAINT RELATED MATERIAL MIXTURE PAINT or PAINT RELATED MATERIAL MIXTURE

6 SEZIONE 14. Informazioni sul trasporto.... / >> Classi pericolo connesso al trasporto. ADR / RID: Classe: 3 Etichetta: 3 Pagina n. 6 / 8 IMDG: Classe: 3 Etichetta: 3 IATA: Classe: 3 Etichetta: Gruppo d imballaggio. ADR / RID, IMDG, IATA: III Pericoli per l ambiente. ADR / RID: IMDG: IATA: NO NO NO Precauzioni speciali per gli utilizzatori. ADR / RID: HIN - Kemler: 33 Quantità Limitate 0,5 L Coce restrizione in galleria (D/E) Disposizione Speciale: - IMDG: EMS: F-E, S-E Quantità Limitate 0,5 L IATA: Cargo: Quantità massima: 30 L Istruzioni Imballo: 361 Pass.: Quantità massima: 1 L Istruzioni Imballo: 351 Istruzioni particolari: A3, A Trasporto rinfuse secondo l allegato II MARPOL 73/78 ed il coce IBC. Informazione non pertinente. SEZIONE 15. Informazioni sulla regolamentazione Norme e legislazione su salute, sicurezza e ambiente specifiche per la sostanza o la miscela. Categoria Seveso. Restrizioni relative al prodotto o alle sostanze contenute secondo l'allegato XVII Regolamento (CE) 1907/2006. Prodotto. Punto Sostanze in Candate List (Art. 59 REACH). Sostanze soggette ad autorizzazione (Allegato XIV REACH). Sostanze soggette ad obbligo notifica esportazione Reg. (CE) 649/2012: Sostanze soggette alla Convenzione Rotterdam: Sostanze soggette alla Convenzione Stoccolma: Controlli Sanitari. I lavoratori esposti a questo agente chimico pericoloso per la salute devono essere sottoposti alla sorveglianza sanitaria effettuata secondo le sposizioni dell'art. 41 del D.Lgs. 81 del 9 aprile 2008 salvo che il rischio per la sicurezza e la salute del lavoratore sia stato valutato irrilevante, secondo quanto previsto dall'art. 224 comma 2. Prodotto non destinato agli usi previsti dalla Dir.2004/42/CE Valutazione della sicurezza chimica.

7 Pagina n. 7 / 8 Non è stata elaborata una valutazione sicurezza chimica per la miscela e le sostanze in essa contenute. SEZIONE 16. Altre informazioni. Testo delle incazioni pericolo (H) citate alle sezioni 2-3 della scheda: Flam. Liq. 3 Liquido infiammabile, categoria 3 Asp. Tox. 1 Pericolo in caso aspirazione, categoria 1 STOT SE 3 Tossicità specifica per organi bersaglio - esposizione singola, categoria 3 H226 Liquido e vapori infiammabili. H304 Può essere letale in caso ingestione e penetrazione nelle vie respiratorie. H336 Può provocare sonnolenza o vertigini. LEGENDA: - ADR: Accordo europeo per il trasporto delle merci pericolose su strada - CAS NUMBER: Numero del Chemical Abstract Service - CE50: Concentrazione che dà effetto al 50% della popolazione soggetta a test - CE NUMBER: Numero identificativo in ESIS (archivio europeo delle sostanze esistenti) - CLP: Regolamento CE 1272/ DNEL: Livello derivato senza effetto - EmS: Emergency Schedule - GHS: Sistema armonizzato globale per la classificazione e la etichettatura dei prodotti chimici - IATA DGR: Regolamento per il trasporto merci pericolose della Associazione internazionale del trasporto aereo - IC50: Concentrazione immobilizzazione del 50% della popolazione soggetta a test - IMDG: Coce marittimo internazionale per il trasporto delle merci pericolose - IMO: International Maritime Organization - INDEX NUMBER: Numero identificativo nell Annesso VI del CLP - LC50: Concentrazione letale 50% - LD50: Dose letale 50% - OEL: Livello esposizione occupazionale - PBT: Persistente, bioaccumulante e tossico secondo il REACH - PEC: Concentrazione ambientale prevebile - PEL: Livello prevebile esposizione - PNEC: Concentrazione prevebile priva effetti - REACH: Regolamento CE 1907/ RID: Regolamento per il trasporto internazionale merci pericolose su treno - TLV: Valore limite soglia - TLV CEILING: Concentrazione che non deve essere superata durante qualsiasi momento dell esposizione lavorativa. - TWA STEL: Limite esposizione a breve termine - TWA: Limite esposizione meo pesato - VOC: Composto organico volatile - vpvb: Molto persistente e molto bioaccumulante secondo il REACH - WGK: Classe pericolosità acquatica (Germania). BIBLIOGRAFIA GENERALE: 1. Regolamento (UE) 1907/2006 del Parlamento Europeo (REACH) 2. Regolamento (UE) 1272/2008 del Parlamento Europeo (CLP) 3. Regolamento (UE) 790/2009 del Parlamento Europeo (I Atp. CLP) 4. Regolamento (UE) 453/2010 del Parlamento Europeo 5. Regolamento (UE) 286/2011 del Parlamento Europeo (II Atp. CLP) 6. Regolamento (UE) 618/2012 del Parlamento Europeo (III Atp. CLP) 7. Regolamento (UE) 487/2013 del Parlamento Europeo (IV Atp. CLP) 8. Regolamento (UE) 944/2013 del Parlamento Europeo (V Atp. CLP) 9. Regolamento (UE) 605/2014 del Parlamento Europeo (VI Atp. CLP) - The Merck Index. - 10th Etion - Handling Chemical Safety - INRS - Fiche Toxicologique (toxicological sheet) - Patty - Industrial Hygiene and Toxicology - N.I. Sax - Dangerous properties of Industrial Materials-7, 1989 Etion - Sito Web Agenzia ECHA Nota per l utilizzatore: Le informazioni contenute in questa scheda si basano sulle conoscenze sponibili presso noi alla data dell ultima versione. L utilizzatore deve assicurarsi della idoneità e completezza delle informazioni in relazione allo specifico uso del prodotto. Non si deve interpretare tale documento come garanzia alcuna proprietà specifica del prodotto.

8 SEZIONE 16. Altre informazioni.... / >> Pagina n. 8 / 8 Poichè l'uso del prodotto non cade sotto il nostro retto controllo, è obbligo dell'utilizzatore osservare sotto la propria responsabilità le leggi e le sposizioni vigenti in materia igiene e sicurezza. Non si assumono responsabilità per usi impropri. Fornire adeguata formazione al personale addetto all utilizzo prodotti chimici. Mofiche rispetto alla revisione precedente. Sono state apportate variazioni alle seguenti sezioni: 01 / 02 / 03 / 04 / 05 / 06 / 08 / 09 / 11 / 12 / 14 / 15 / 16.

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