Aggiornamento Professionale per RSPP/ASPP

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1 CORSO PER RESPONSABILE E ADDETTO AL SERVIZIO DI PREVENZIONE E PROTEZIONE Ex art. 32 comma 2 Decreto Legislativo 9 Aprile 2008 n. 81 e conforme ai contenuti dell Accordo tra il Governo e le Regioni e le Province autonome del 26 gennaio 2006 (e s.m.i) Per informazioni di dettaglio contattare Valentina Santarsiere Tel Fax Tel Fax v.santarsiere@conforma.basilicata.it

2 Aggiornamento Professionale per RSPP/ASPP Presentazione Il Decreto legislativo 9 Aprile 2008 n. 81, sancisce, con il comma 6 dell art. 32, l obbligo a carico dei Responsabili e degli Addetti al Servizio di Prevenzione e Protezione di frequentare corsi di aggiornamento secondo gli indirizzi definiti nell Accordo Stato-Regioni sancito il 26 gennaio 2006 e pubblicato in Gazzetta Ufficiale, serie generale, del 14 febbraio 2006 n. 37. La decorrenza del quinquennio di aggiornamento parte dalla data di conclusione del modulo B e/o dalla data di conclusione dell'aggiornamento previsto per coloro che hanno usufruito dell'esonero. Tale data costituisce riferimento per tutti gli aggiornamenti quinquennali successivi. I soggetti formatori autorizzati a fare i corsi di aggiornamento sono i medesimi autorizzati a fare i corsi di formazione, indicati dall'art. 2, comma 3 del decreto legislativo n. 195/2003, e al punto 4 dell'accordo. Per gli RSPP e ASPP in attività antecedentemente alla data del 14 febbraio 2006, è obbligatorio frequentare dei percorsi di aggiornamento della durata variabile di 28, 40 e 60 ore in ragione del ruolo e dello specifico settore ATECO dell azienda. Al fine di consentire a tutti i Responsabili e gli Addetti al Servizio di Prevenzione e Protezione di adempiere agli obblighi di aggiornamento formativo previsti dal citato c. 6 art. 32 D.L.vo 81/2008, CONFINDUSTRIA Basilicata e CONFORMA Soc. Cons. Unipersonale hanno programmato una serie di incontri che costituiscono il Programma di formazione obbligatoria per RSPP e ASPP Annualità 2015.

3 Aggiornamento Professionale per RSPP/ASPP PROGRAMMA 2015 Gli incontri in calendario saranno monotematici e verteranno sugli aspetti di maggiore interesse per tutti coloro che rivestono i ruoli di Responsabile o Addetto ai Servizi di Prevenzione e Protezione dai rischi. SESSIONE 1/ ottobre ARGOMENTO/PROGRAMMA Utilizzo dei videoterminali in azienda Aspetti normativi relativi all uso del videoterminale in azienda Obblighi del datore di lavoro e dei lavoratori Norme e requisiti tecnici dei videoterminali Ergonomia della postazione al videoterminale Illuminazione e microclima Sorveglianza sanitaria ed effetti sulla salute del videoterminalista Esercizi e ginnastiche preventive Stress lavoro-correlato e uso dei videoterminali Il sistema legislativo in materia di salute e sicurezza sul lavoro 2/ ottobre Il sistema legislativo in materia di salute e sicurezza sul lavoro Gli organi di vigilanza e le procedure ispettive I soggetti del sistema di prevenzione aziendale secondo il D.Lgs. n. 81/08: Il datore di lavoro RSPP datore di lavoro RSPP datore no di lavoro SPP interno/esterno La Delega di funzioni: La questione della cumulabilità tra incarico di RSPP e la delega delle funzioni Tutela assicurativa dei lavoratori Responsabilità: civile penale Sicurezza e competitività delle imprese: Finanziamento INAIL (bandi ISI annuali) Le riduzioni del premio assicurativo (art. 20 e 24 MAT )

4 3/ ottobre Direttiva Atex Introduzione alla normativa ATEX: Principi generali e campo di applicazione (polveri e gas) Kst e Pmax (gas) Classi di rischio e certificazioni ATEX di macchinari ed impianti (gas) Documento di protezione contro le esplosioni Sistemi di prevenzione e protezione (gas): soppressione, isolamento, sfogo, dispositivi ferma fiamma, etc. Rischi chimico-fisici 4/ novembre Rischio termico. Incendio. Velocità di propagazione di fiamma Flash point.temperatura di autoinfiammabilità Energia minima d'innesco. Indumenti antistatici Esplosione meccanica e termica Deflagrazione &Detonazione LELe HELdi gas e liquidi combustibili MOC 5/ novembre Sicurezza e protezione ambientale - Introduzione al corso Rischi e Sicurezza associati all'esercizio di impianti chimici Perdita di controllo su pressione e temperatura Sicurezza dei serbatoi di stoccaggio di liquidi e gas infiammabili e tossici Sistemi di prevenzione e protezione: Venting, Inerting, Purging, Safety release, Flame, Detecting Direttiva Seveso III Esempi pratici di rilascio accidentale Rischi tossicologici e ambientali -1 6/ novembre Regolamento CLP Tossicologia Classificazione e pericolosità dei gas solforati (H2S, SO2) e dei vapori idrocarburici Inquinamento indoor &outdoor Limiti di esposizione indoor: TLW-TWA/STEL/CEILING Rilevatori di gas pericolosi/dpi Esempi pratici

5 Rischio elettrico 7/2015 (I) Durata: 4 ore 25 novembre Valutazione del rischio elettrico in applicazione della Norma CEI 64.8 Ed Come comportarsi in presenza di: diverse condizioni di gestione della alimentazione/rischio per impianti monofase e trifase diverse condizioni di gestione della alimentazione/rischio per sistemi TN e sistemi TT diverse condizioni di tenuta della documentazione, per sistemi diversi c.s., ma anche per epoca storica di installazione (schema) diversa condizioni di effettuazione di manutenzione degli impianti, con obbligo di effettuazione delle verifiche (interne) sugli stessi impianti (art. 86 c. 1 e 3; D.Lgs. 81/08) diverse caratterizzazione del personale addetto alla manutenzione degli impianti, sia per addetti interni che in caso di affidamento all'esterno della manutenzione (art. 82 e art. 26 D.Lgs. 81/08) diverse condizioni per la cura delle verifiche istituzionali valutazione del rischio in applicazione della Norma CEI (citata all'art. 84 D.Lgs. 81/08 Stress da lavoro correlato 7/2015 (II) Durata: 4 ore Definizione Disturbi da stress Modelli di valutazione (Karasek 79, Siegrist 96) Dati epidemiologici Europa e Italia La normativa Dati INAI Il modello di valutazione INAIL-ISPESL Il benessere organizzativo Rischi Tossicologici ed ambientali -2 8/ novembre Richiamo: Regolamento CLP e Tossicologia Richiamo: Classificazione e pericolosità dei gas solforati (H2S, SO2) e dei vapori idrocarburici Impianti di abbattimento inquinamento indoor Ventilazione indoor Adsorbimento Flame Blow down Esempi pratici di dimensionamento degli impianti di abbattimento

6 9/ novembre Il DUVRI: Documento Unico per la valutazione dei rischi da interferenza L art. 26 del D.Lgs 81/2008 e s.s. m.m. Titolo IV Cantieri temporanei e mobili Articoli da 88 a 104 Allegato X Giurisprudenza Esempi reali di redazione Valutazione dei rischi da rumore e vibrazioni 10/ dicembre Rumore e vibrazioni meccaniche: normativa tecnica, metodologie di misura, fisica dell orecchio Normativa di riferimento (titolo VIII del D.lgs. 81/2008): obblighi, campo di applicazione e limiti di esposizione; Effetti del rumore e delle vibrazioni, sorveglianza sanitaria; Metodi di valutazione del rumore e vibrazioni; Valutazione dei DPI e scelta del dispositivo più idoneo; Misure di prevenzione del rumore e delle vibrazioni: progettazione dei luoghi di lavoro, scelta delle attrezzature, processi ecc; Strumentazione per la valutazione del rumore e vibrazioni meccaniche nell ambiente di lavoro; Esercitazioni pratiche con strumentazione di misura Rischi Tossicologici ed ambientali -3 11/ dicembre Sicurezza nel trasporto e nelle operazioni carico/scarico dei composti pericolosi Da inquinamento indoor e outdoor Cenni sulla Normativa relativa alle emissioni in atmosfera VIA/AIA Applicazione Direttiva Seveso III Obbligo di notifica e Piano di emergenza esterno Impianti di abbattimento inquinamento outdoor: Termoabbattimento di vapori inquinanti Scrubbing Cenni sulle centraline di rilevamento ambientale esterne. Esempi pratici

7 La sicurezza dei processi e il corretto esercizio degli impianti Pompe. Compressori Colonne a piatti. Colonne a riempimento Bilancio di massa liquido/vapore in una colonna Lessons learnt da incidenti avvenuti 12/2015 Durata: 16 ore dicembre Reattori chimici Tipologia di reattori chimici (CSTR, PFR, Bach) Reazioni monofasiche e bifasiche liquido/gas Bilancio di massa del reattore chimico Bilancio energetico Isotermia, isobaricità e adiabaticità di un reattore chimico Lessons learnt da incidenti avvenuti Riduzione di H2S a zolfo liquido. Esempi pratici Utilities Caldaie: tipologie e principi di funzionamento Vapore Hot oil. Compressori ed impianti ad aria compressa Alimentazione energia elettrica MT e cabine di trasformazione BT Lessons learnt CORSO FORMAZIONE NUOVA DIRETTIVA PED 2014/68/Ue 13/ dicembre Presentazione della Direttiva PED 2014/68/Ue e confronto con la Direttiva 97/23/CE. Data recepimento della direttiva Importanza del confronto tra utilizzatore e fabbricante, fabbricante ed Ente terzo Confronto tra le implicazioni della valutazione di conformità alla direttiva 2014/68/UE di impianti di nuova costruzione e di impianti definiti in attività di revamping Nuova categorizzazione dei fluidi Attrezzature ed insiemi: definizioni (recipienti e tubazioni accessori insiemi fabbricante) Le tubazioni (definizione requisiti per le linee) Categoria di rischio di un insieme e procedure di valutazione della conformità (moduli e documenti facenti parte del Fascicolo Tecnico) I Requisiti Essenziali di Sicurezza (Analisi dei rischi e RES) Accessori di protezione (accessori di sicurezza e dispositivi di controllo) Messa in servizio ed esercizio degli insiemi Verifica finale apposizione della marcatura e redazione della Dichiarazione di Conformità

8 CODIZIONI GENERALI DI ADESIONE Destinatari: Destinatari dell obbligo di aggiornamento sono tutti i Responsabili e gli Addetti al Servizio di Prevenzione e Protezione. Si ricorda inoltre che l obbligo di aggiornamento si estende anche ai datori di lavoro che svolgono direttamente la funzione di RSPP. Possono, altresì, partecipare all attività formativa Imprenditori,Preposti, Tecnici, e Liberi Professionisti interessati ad approfondire i temi oggetto dei seminari di aggiornamento. Durata: La durata complessiva degli aggiornamenti quinquennali, così come definita dall Accordo tra il Governo e le Regioni e le Province autonome del 26 gennaio 2006, è così determinata: A. 28 ore per gli ASPP di tutti i macrosettori di attività B. 40 ore per gli RSPP dei macrosettori di attività C. 60 ore per gli RSPP dei macrosettori di attività D. 100 ore per gli RSPP che ricoprono il ruolo sia nei macrosettori previsti dal punto B sia quelli previsti dal punto C Frequenza e Certificazione dei crediti formativi La frequenza alle attività formativa è obbligatoria. Tutti i partecipanti saranno tenuti alla firma del registro presenze all inizio ed al termine delle singole sessioni formative. Al termine delle singole sessioni formative, sarà rilasciato a tutti i partecipanti in regola con il versamento della quota di adesione un attestato di frequenza all attività formativa valido ai fini del riconoscimento del credito formativo quinquennale previsto dalla normativa. Quota d iscrizione Singola da 8 ore 160,00 +IVA Associati 200,00 +IVA NON Associati Alle AZIENDE ASSOCIATE che iscriveranno più unità sarà applicato uno sconto del 10% dal secondo partecipante in poi. Per le aziende aderenti a FONDIMPRESA sarà possibile utilizzare le risorse accantonate per finanziare completamente la partecipazione ai corsi. Modalità di pagamento Mediante bonifico a favore del c/c bancario intestato a CONFORMA - Confindustria Basilicata Formazione Soc. Cons. Unipersonale presso la Banca Popolare del Mezzogiorno IBAN: IT 61 L , o mediante assegno bancario intestato a CONFORMA Confindustria Basilicata Formazione. Indicare nella causale del versamento la denominazione aziendale ed il riferimento al corso per il quale si richiede l iscrizione L iscrizione alla sessione di aggiornamento si intende perfezionata compilando ed inviando l apposito Modulo di Iscrizione al numero fax o contestualmente alla copia della ricevuta relativa al versamento della quota di adesione. Disdetta, annullamento e variazioni: L iscrizione è vincolante se non disdetta con fax almeno 3 gg. lavorativi prima dell inizio del corso; in tal caso la relativa quota, verrà restituita entro i 30 gg. successivi. In caso di mancata partecipazione al corso per il quale sia stata effettuata regolare iscrizione non disdetta entro il suddetto termine, CONFORMA è autorizzata a trattenere l intera quota di iscrizione. E possibile, prima dell inizio del corso, sostituire l iscritto con altra persona della stessa azienda, previa comunicazione alla segreteria di CONFORMA purché in possesso dei requisiti richiesti. Per informazioni di dettaglio contattare Valentina Santarsiere Tel Fax Tel Fax v.santarsiere@conforma.basilicata.it

9 Aggiornamento Professionale per RSPP/ASPP MODULO DI ISCRIZIONE Dati Anagrafici del Partecipante Nome.. Cognome.. Nato a. il./ /. Cod. Fis../.../.../.../.../.../ / / / / / / / / / / Titolo di studio.... Azienda/Studio Professionale/Ente Pubblico. Indirizzo. Tel Fax Cell Tutti i dati richiesti sono obbligatori* Allega: assegno bancario o circolare; copia bonifico bancario intestato a CONFORMA Confindustria Basilicata Formazione Soc. Cons. Unip. CONFORMA emetterà fattura da intestare a:... P. Iva / Cod. Fiscale Barrare con un X le sessioni di aggiornamento per le quali si richiede l iscrizione Argomento 1 Utilizzo dei videoterminali in azienda 2 Il sistema legislativo in materia di salute e sicurezza sul lavoro 3 Direttiva Atex 4 Rischi chimico-fisici 5 Sicurezza e protezione ambientale 6 Rischi tossicologici e ambientali 1 7 Rischio elettrico/stress da lavoro correlato Rischi tossicologici e ambientali 2 DUVRI Valutazione dei rischi da rumore e vibrazioni Rischi tossicologici e ambientali 3 La sicurezza dei processi e il corretto esercizio degli impianti dell'industria chimica 13 Corso formazione nuova direttiva PED L azienda dichiara di aver letto ed approvato le condizioni generali di adesione allegate alla presente scheda di iscrizione. Luogo e data.. Timbro e firma per accettazione.

10 Consenso ai sensi della legge 196/2003 Codice in materia di protezione dei dati personali : firmando la presente autorizzo CONFORMA Soc. Cons. Unipersonale ad inserire i dati nelle liste per l invio di materiale informativo, pubblicitario, o promozionale relativamente alle attività di formazione promosse dallo stesso Organismo di Formazione. Luogo e data.. Timbro e firma per accettazione.