CLEARY ITALIA SRL PVE - DETERGENTE VETRI. dati di sicurezza)

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1 SEZIONE Identificazione Misure Controllo Considerazioni Informazioni Altre informazioni. antinceno. dell esposizione/protezione sulla dei sullo pericoli. regolamentazione.... smaltimento. / >>.../ >>... inviduale. /... >> / >>.../ >> Scheda 2-PROPANOLO Dati Sicurezza SEZIONE 13. Incazioni Valutazione Patty Tipo - Industrial 10. pericolo: della Stabilità Hygiene sicurezza Stato and e reattività. chimica. Toxicology TWA/8h STEL/15min H226 Liquido mg/m3 e vapori infiammabili SEZIONE 14. Reattività. N.I. Sax 1. - Dangerous Identificazione properties of della Industrial ppm sostanza Materials-7 o Ed., mg/m3 della 1989 miscela ppm e della società/impresa Non Non Raccomandazioni Sito TLV-ACGIH è vi stata sono Web elaborata particolari Agenzia per una ECHA pericoli gli valutazione addetti reazione 492all estinzione sicurezza con 200 altre chimica degli sostanze incen. per 983 nelle la miscela normali 400 e SEZIONE 14. Informazioni sul trasporto. conzioni le sostanze impiego. in essa contenute. Revisione n.4 IT Data revisione 06/05/ :00:00 Pagina n / Avvertenze: 11. Il Informazioni Pericoli trasporto Niosh - speciali dei Registry non rifiuti sponibili. derivanti può of Toxic essere Attenzione Effects dalla soggetto sostanza of Chemical all ADR. o dalla Substances miscela. Valore 12. IMBALLAGGI PERICOLI INRS limite - Fiche DOVUTI CONTAMINATI soglia. Toxicologique ALL'ESPOSIZIONE IN CASO DI INCENDIO Gli Si può imballaggi creare sovrapressione contaminati devono nei contenitori essere inviati esposti a recupero al fuoco o con smaltimento pericolo nel esplosione. rispetto delle Evitare norme respirare nazionali i sulla prodotti gestione combustione. dei rifiuti INFORMAZIONI Consigli Identificatore prudenza: del GENERALI prodotto P101 In caso consultazione un meco, tenere a sposizione il contenitore o l'etichetta del prodotto Raffreddare Legenda: con getti d'acqua i contenitori per evitare la decomposizione del prodotto e lo sviluppo sostanze potenzialmente pericolose per SEZIONE Il Stabilità trasporto chimica. deve essere effettuato da veicoli autorizzati al trasporto merce pericolosa secondo le prescrizioni dell'ezione vigente Nota (C) Coce: P102 Tenere fuori dalla portata dei bambini. dell'accordo la Il prodotto salute. = per CEILING l utilizzatore: Indossare 16. ; Altre INALAB sempre informazioni. = Frazione l'equipaggiamento Inalabile ; completo PVE P210 è stabile A.D.R. nelle e le sposizioni normali Tenere conzioni lontano nazionali fonti impiego applicabili. RESPIR calore e stoccaggio. = Frazione protezione Respirabile antinceno. ; TORAC Raccogliere = Frazione le acque Toracica. spegnimento che non devono Le Denominazione / scintille / fiamme libere / superfici riscaldate. Non fumare. Il Testo essere trasporto informazioni P233 delle scaricate incazioni deve nelle contenute essere fognature. pericolo Tenere effettuato in questa Smaltire (H) il recipiente citate negli scheda l'acqua alle imballaggi ben sezioni si contaminata basano DETERGENTE chiuso. 2-3 originali della sulle usata scheda: e, conoscenze VETRI comunque, per l'estinzione sponibili in imballaggi ed il residuo presso che dell'inceno noi siano alla costituiti data secondo dell ultima da materiali le norme versione. vigenti. inattaccabili L utilizzatore dal contenuto deve TLV Nome EQUIPAGGIAMENTO Possibilità della assicurarsi chimico miscela e sinonimi P280 e non della reazioni solventi: suscettibili idoneità pericolose. Indossare e completezza generare 402 guanti / con delle indumenti questo mg/m3. informazioni DETERGENTE protettivi reazioni in pericolose. relazione VETRI / proteggere Gli allo gli addetti specifico occhi / al il viso. carico uso del e allo prodotto. scarico della merce pericolosa devono aver ricevuto Non I Indumenti vapori P501 Flam. si deve possono un'appropriata Liq. normali interpretare 2 formare per la tale formazione miscele Smaltire Liquido lotta documento al esplosive infiammabile, fuoco, il prodotto sui come rischi con come garanzia / recipiente l'aria. presentati categoria un autorespiratore in 2alcuna dal conformità preparato proprietà ad aria alla e specifica regolamentazione sulle compressa eventuali del a prodotto. circuito procedure aperto da adottare (EN 137), nel completo caso si antifiamma verifichino situazioni (EN469), Poichè guanti Controlli Pertinenti emergenza. P301+P310 Flam. antifiamma l'uso Liq. dell esposizione. usi 3 identificati (EN prodotto 659) IN Liquido e non della stivali cade sostanza CASO infiammabile, per sotto Vigili o del il miscela nostro DI INGESTIONE: categoria Fuoco retto e (HO usi contattare 3 A29 sconsigliati controllo, oppure è A30). obbligo dell'utilizzatore osservare sotto la propria responsabilità le leggi e immeatamente un CENTRO ANTIVELENI / un meco le sposizioni Conzioni Eye Irrit. 2 vigenti da evitare. in materia Irritazione igiene oculare, e sicurezza. categoria Non 2 si assumono responsabilità per usi impropri SEZIONE Trasporto Considerato Fornire Descrizione/Utilizzo Evitare STOT Altri pericoli. il adeguata surriscaldamento. SE stradale 3che formazione l'utilizzo 6. Misure o ferroviario: Tossicità in Evitare al misure personale caso l'accumulo specifica tecniche addetto per rilascio adeguate cariche organi all utilizzo DETERGENTE bersaglio accidentale. elettrostatiche. dovrebbe prodotti - esposizione SUPERFICI sempre chimici. Evitare avere singola, DURE priorità IN qualunque categoria VETRO fonte rispetto 3E CRISTALLO accensione. agli equipaggiamenti protezione personali, assicurare H225 una buona ventilazione Liquido e nel vapori luogo facilmente lavoro tramite infiammabili. un'efficace aspirazione locale PROTEZIONE Usi Classe Mofiche H226 Identificati Informazioni Precauzioni Materiali ADR/RID: rispetto incompatibili. non personali, DELLE alla revisione MANI Liquido sponibili. spositivi precedente. e vapori infiammabili. Industriali Professionali Consumo 3protezione UN: e procedure 1993 in caso emergenza. Proteggere USO Packing Bloccare Sono H319 CONSUMATORI Informazioni state Group: la apportate le perta non mani sponibili. se con variazioni non guanti Provoca c'è pericolo. da alle lavoro grave seguenti irritazione III categoria sezioni: oculare. III (rif.- norma EN 374). - Etichetta: Per Indossare 08. H336 la scelta adeguati definitiva spositivi del materiale Può provocare protezione dei guanti sonnolenza da (compresi lavoro o vertigini. 3 si i devono spositivi considerare: protezione compatibilità, inviduale degradazione, cui alla sezione tempo 8 della rottura scheda e permeazione. dati sicurezza) 1.3. SEZIONE Nel Informazioni 3. Composizione/informazioni onde caso prevenire preparati sul fornitore contaminazioni la resistenza della scheda della dei pelle, guanti dati degli da occhi lavoro sicurezza HIN Prodotti - Kemler: decomposizione pericolosi. 30 sugli e agli degli agenti ingreenti. indumenti chimici deve personali. essere Queste verificata incazioni prima dell'utilizzo sono valide in quanto sia per non gli prevebile. addetti alle I guanti Testo delle lavorazioni hanno frasi che un per tempo rischio gli interventi usura (R) citate in che alle emergenza. pende sezioni dalla 2-3 durata della scheda: Quantità Per decomposizione Limitate. termica o in caso 5 inceno L si possono e dalla liberare modalità gas d uso. e vapori potenzialmente dannosi alla salute PROTEZIONE Ragione Sostanze. SocialeDELLA PELLE CLEARY ITALIA SRL Coce restrizione in galleria. (D/E) 6.2. Indossare Inrizzo R10 Precauzioni abiti ambientali. da lavoro INFIAMMABILE. con maniche lunghe e VIA calzature SANDRO sicurezza PERTINI per Nome tecnico: LIQUIDO INFIAMMABILE, N.A.S. (2-PROPANOLO) uso professionale categoria I (rif. Direttiva 89/686/CEE e norma SEZIONE EN Informazione Località R11 non pertinente. Impere ISO 20344). e Stato che 11. il prodotto Lavarsi Informazioni penetri con FACILMENTE acqua nelle e tossicologiche. fognature, sapone INFIAMMABILE. dopo nelle aver acque rimosso ALTOPASCIO superficiali, gli indumenti nelle falde protettivi. (LU) Disposizione R36 Speciale: IRRITANTE PER 640EGLI OCCHI. freatiche. Valutare l opportunità fornire indumenti antistatici nel caso l ambiente ITALIA lavoro presenti un rischio esplosività Miscele PROTEZIONE Non R67 sono noti Meto e materiali DEGLI episo per OCCHI L'INALAZIONE danno alla salute DEI VAPORI dovuti tel. all'esposizione PUÒ PROVOCARE al prodotto. SONNOLENZA In ogni caso E si VERTIGINI. raccomanda operare nel rispetto delle regole il contenimento e per la bonifica. Aspirare Si buona Trasporto consiglia igiene marittimo: il prodotto indossare industriale. fuoriuscito occhiali Il preparato protettivi può, in recipiente ermetici in soggetti idoneo. (rif. faxnorma particolarmente Valutare EN 166). sensibili, provocare lievi effetti sulla salute per esposizione all'inalazione la compatibilità del recipiente da utilizzare con il prodotto, verificando la sezione PROTEZIONE e/o Contiene: assorbimento della persona 10. Assorbire il RESPIRATORIA cutaneo competente, e/o contatto con gli occhi e/o ingestione. Classe IMO: rimanente con materiale 3assorbente UN: inerte In responsabile LEGENDA: Provvedere caso superamento della scheda dati ad una sufficiente del valore sicurezza areazione soglia del (es. info@clearyitalia.it luogo TLV-TWA) interessato della dalla sostanza perta. o Verificare una o più delle le eventuali sostanze incompatibilità presenti nel prodotto, per il materiale si consiglia dei Packing Identificazione. - ADR: indossare Informazioni Accordo Group: europeo Conc. %. Classificazione 67/548/CEE. Classificazione 1272/2008 (CLP). contenitori una in sezione maschera sugli effetti per il 7. Lo con tossicologici. trasporto III delle merci pericolose su strada Label: smaltimento filtro 3del tipo materiale AX il cui contaminato limite utilizzo deve essere sarà effettuato definito dal conformemente fabbricante (rif. alle norma sposizioni EN 14387). del punto Nel 13. caso fossero CAS presenti Numero NUMBER: gas telefonico Numero o vapori natura emergenza del Chemical Abstract Service EMS: versa e/o gas o vapori con particelle (aerosol, fumi, nebbie, ecc.) occorre prevedere filtri tipo combinato. 2-PROPANOLO - CE50: Concentrazione che dà effetto al F-E 50% della, popolazione S-E soggetta a test 6.4. L utilizzo Riferimento mezzi ad altre protezione sezioni. delle vie respiratorie è necessario in caso le misure tecniche adottate non siano sufficienti per limitare CAS R67, F R11, Xi R36 Flam. Liq. 2 H225, Eye Irrit. 2 H319, STOT SE 3 H336 l esposizione 2-PROPANOLO Marine - Pollutant. NO Per CE informazioni NUMBER: Numero Eventuali informazioni del urgenti lavoratore rivolgersi identificativo riguardanti ai valori a in ESIS (archivio la protezione soglia presi inviduale in europeo delle considerazione. orario sostanze e lo smaltimento La ufficio esistenti) protezione sono riportate offerta alle dalle sezioni maschere 8 e 13. è comunque limitata. Nel LD50 Proper - CE. CLP: caso (Orale). Regolamento Shipping Name: CE 1272/2008 FLAMMABLE in cui la sostanza considerata sia inodore 4710 LIQUID, o mg/kg N.O.S. la sua Rat (PROPAN-2-OL) Milano Ospedale soglia Niguarda olfattiva Ca sia Granda superiore Tel. al relativo TLV-TWA e in caso emergenza, indossare LD50 - INDEX. DNEL: (Cutanea). Livello derivato senza effetto un autorespiratore ad aria compressa Firenze a circuito mg/kg Ospedale aperto Rat (rif. Careggi norma EN Tel. 137) oppure un respiratore a presa d'aria esterna (rif. norma SEZIONE EN LC50 Trasporto - Nr. EmS: 138). Reg. (Inalazione). Emergency aereo: Schedule Per 7. Manipolazione corretta scelta del spositivo e immagazzinamento. protezione Bologna 72,6 mg/l/4h delle Ospedale vie Rat respiratorie, Maggiore fare riferimento Tel alla norma EN GHS: Sistema armonizzato globale per la classificazione CONTROLLI DELL ESPOSIZIONE AMBIENTALE. Napoli e la Ospedale etichettatura Cardarelli dei prodotti Tel. chimici IATA: Le Nota: - Precauzioni emissioni Valore DGR: superiore Regolamento da processi manipolazione del range per il trasporto produttivi, escluso. sicura. 3 merci UN: pericolose 1993 comprese quelle Roma da Policlinico della Associazione apparecchiature Umberto internazionale ventilazione I Tel del trasporto aereo SEZIONE dovrebbero essere controllate ai fini del rispetto della normativa Il Tenere Packing - IC50: testo completo Concentrazione lontano Group: 12. Informazioni tutela da delle ambientale. calore, frasi immobilizzazione scintille ecologiche. rischio (R) e III fiamme e delle 50% incazioni libere, della non popolazione fumare pericolo né (H) soggetta usare è riportato fiammiferi a test alla o sezione accenni. 16 della I vapori scheda. possono incenarsi con esplosione, pertanto Label: - IMDG: Coce occorre marittimo evitarne internazionale l'accumulo tenendo 3per il trasporto aperte delle porte merci e finestre pericolose e assicurando una ventilazione incrociata. Senza adeguata ventilazione, i T+ Utilizzare = Molto Tossico(T+), secondo T = le Tossico(T), buone Xn pratiche = Nocivo(Xn), lavorative, C = Corrosivo(C), evitando Xi = Irritante(Xi), sperdere O = Comburente(O), il prodotto nell'ambiente. E = Esplosivo(E), F+ Avvisare = Estremamente le autorità Infiammabile(F+), competenti F = Facilmente se il prodotto SEZIONE vapori Cargo: - IMO: International possono 2. Identificazione accumularsi Maritime Organization al suolo dei ed pericoli. incenarsi anche a stanza, se innescati, con pericolo ritorno fiamma. Evitare l'accumulo Infiammabile(F), ha N = Pericoloso per l'ambiente(n) SEZIONE Istruzioni raggiunto corsi d'acqua o fognature o se ha contaminato il suolo o la vegetazione. cariche - INDEX elettrostatiche. NUMBER: Imballo: 9. Proprietà Numero Collegare identificativo fisiche ad una 366 e nell Annesso chimiche. presa terra VI del nel Quantità CLPcaso massima: imballaggi gran 220 L mensioni durante le operazioni travaso ed 2.1. indossare Pass.: - LC50: Classificazione Concentrazione della sostanza scarpe antistatiche. letale 50% o della miscela. La forte agitazione e lo scorrimento vigoroso del liquido nelle tubazioni ed apparecchiature possono causare 9.1. SEZIONE formazione Istruzioni - LD50: Informazioni Dose Imballo: 4. e letale sulle Misure accumulo 50% proprietà primo fisiche cariche e 355 chimiche soccorso. elettrostatiche. fondamentali Per Quantità evitare massima: il pericolo inceno 60 L e scoppio, non usare mai aria compressa nella movimentazione. Istruzioni Stato Il Tossicità. - OEL: prodotto Fisico Livello particolari: è classificato esposizione pericoloso Aprire i contenitori occupazionale ai con A3sensi delle cautela, perché liquido sposizioni cui al Regolamento (CE) 1272/2008 (CLP) (e successive mofiche ed possono essere in pressione. Non mangiare, nè bere, nè fumare durante l'impiego Descrizione delle misure primo soccorso. Evitare Proper Colore adeguamenti). - PBT: Persistente, Shipping Il la spersione Name: prodotto bioaccumulante pertanto del prodotto nell'ambiente. e richiede tossico FLAMMABLE secondo una scheda BLU LIQUID, il REACH o ROSA dati N.O.S. sicurezza (PROPAN-2-OL) conforme alle sposizioni del Regolamento (CE) 1907/2006 e OCCHI: Odore successive - PEC: Concentrazione Eliminare mofiche. eventuali ambientale lenti prevebile a contatto. Lavarsi caratteristico immeatamente ed abbondantemente con acqua per almeno 30/60 minuti, aprendo bene le palpebre. Consultare subito un meco Soglia Eventuali Persistenza Conzioni olfattiva. e degradabilità. - PEL: Livello informazioni per prevebile aggiuntive l immagazzinamento esposizione riguardanti i rischi per sicuro, comprese Non la sponibile. salute e/o l'ambiente sono riportate alle sez. 11 e 12 della presente scheda. SEZIONE eventuali incompatibilità. Conservare PELLE: ph. Informazioni 15. non Informazioni sponibili. sulla regolamentazione. - PNEC: Togliersi Concentrazione solo nel dosso contenitore prevebile gli abiti contaminati. originale. priva effetti Conservare Farsi 6 immeatamente +/- 0,5 i recipienti la chiusi, doccia. in Consultare luogo ben ventilato, subito un al meco. riparo dai raggi solari retti. Conservare in INGESTIONE: Punto Far bere acqua nella maggior quantità possibile. luogo - REACH: Regolamento fresco fusione Regolamento e o 1272/2008 ben congelamento. ventilato, CE 1907/2006 (CLP) e successive mofiche lontano da fonti calore, ed adeguamenti. fiamme libere, Consultare scintille subito ed altre un sorgenti meco. accensione. Non indurre il Conservare vomito non i contenitori espressamente lontano autorizzati Punto Potenziale da eventuali ebollizione bioaccumulo RID: dal materiali meco. iniziale. incompatibili, verificando > la sezione C. INALAZIONE: Intervallo Informazioni Norme Regolamento e legislazione per il ebollizione. non Chiamare sponibili. su trasporto salute, internazionale sicurezza e ambiente merci pericolose specifiche su per treno la sostanza o la miscela. Classificazione - TLV: Valore limite e incazioni soglia subito pericolo: un meco. Portare Non il sponibile. soggetto all'aria aperta, lontano dal luogo dell'incidente. Se la respirazione cessa, praticare la respirazione artificiale Categoria Punto - TLV Flam. Usi finali CEILING: infiammabilità. Liq. 3 Seveso. particolari. Concentrazione H226 che 6Adottare non deve precauzioni essere 23 superata <= adeguate 46 C. durante per il soccorritore. qualsiasi momento dell esposizione lavorativa Informazioni Tasso Mobilità evaporazione nel suolo. - TWA STEL: non Limite sponibili. esposizione a breve termine Infiammabilità Informazioni Principali non sintomi soli sponibili. Restrizioni - TWA: Direttive Limite relative 67/548/CEE esposizione al prodotto ed e effetti, gas e 1999/45/CE o meo alle sia sostanze acuti pesato e che successive contenute ritardati. Non secondo mofiche sponibile. l'allegato ed adeguamenti. XVII Regolamento (CE) 1907/2006. Per Limite - VOC: Prodotto. sintomi inferiore Composto ed effetti infiammabilità. organico dovuti volatile alle sostanze contenute, Non vedere sponibile. al cap SEZIONE Limite Simboli Risultati superiore 8. della Controllo infiammabilità. valutazione dell esposizione/protezione PBT e vpvb. - vpvb: Punto. Molto pericolo: persistente e 3 molto - 40 bioaccumulante -- secondo il REACH inviduale Frasi Limite - WGK: Incazione R: inferiore Classe dell eventuale esplosività. pericolosità acquatica 10 necessità (Germania). consultare Non immeatamente sponibile. un meco e trattamenti speciali Sostanze Parametri controllo. Informazioni Limite In base superiore ai in dati Candate sponibili, non esplosività. il prodotto non contiene sostanze sponibili. List (Art. 59 REACH). PBT o vpvb in percentuale superiore a 0,1%. Il Tensione testo completo vapore. delle frasi rischio (R) e delle incazioni pericolo (H) è riportato alla sezione 16 della scheda Sostanze Riferimenti Densità Altri effetti soggette vapore Normativi: avversi. BIBLIOGRAFIA GENERALE: ad autorizzazione (Allegato XIV REACH) SEZIONE Italia Densità relativa. 5. Misure antinceno. Decreto 0,982-0,992 Legislativo 9 Kg/l Aprile 2008, n Elementi Direttiva 1999/45/CE dell etichetta. e successive mofiche Sostanze Informazioni Svizzera Solubilitàsoggette non sponibili. ad obbligo notifica esportazione Valeurs solubile Reg. (CE) in limites acqua 649/2012: d exposition aux postes de travail Direttiva 67/548/CEE e successive mofiche ed adeguamenti 5.1. Etichettatura OEL Mezzi EU estinzione. Coefficiente ripartizione: n-ottanolo/acqua Non Direttiva sponibile. 2009/161/UE; Direttiva 2006/15/CE; Direttiva 2004/37/CE; Direttiva 2000/39/CE. 3. Regolamento pericolo (CE) 1907/2006 ai sensi del del Regolamento Parlamento Europeo (CE) 1272/2008 (REACH)(CLP) e successive mofiche ed adeguamenti. MEZZI TLV-ACGIH DI ESTINZIONE IDONEI Temperatura autoaccensione. Non ACGIH sponibile SEZIONE 4. Regolamento I mezzi 13. (CE) estinzione Considerazioni 1272/2008 del Parlamento sono: anidride carbonica, sullo smaltimento. Europeo (CLP) Sostanze schiuma, polvere chimica. Per le perte e gli sversamenti del prodotto che non si sono Temperatura 5. Pittogrammi Regolamento soggette pericolo: decomposizione. (CE) alla 790/2009 Convenzione del Parlamento Rotterdam: Europeo Non (I sponibile. Atp. CLP) incenati, l'acqua nebulizzata può essere utilizzata per sperdere i vapori infiammabili e proteggere le persone impegnate a fermare la Viscosità 6. Regolamento Meto trattamento (CE) 453/2010 dei rifiuti. del Parlamento Europeo perta. Riutilizzare, Proprietà 7. Regolamento esplosive se (CE) possibile. 286/2011 I residui del Parlamento del prodotto Europeo sono Non (II sponibile. da Atp. considerare CLP) rifiuti speciali pericolosi. La pericolosità dei rifiuti che contengono in parte Sostanze MEZZI DI ESTINZIONE NON IDONEI questo Proprietà prodotto soggette ossidanti deve alla essere Convenzione valutata Stoccolma: 8. Regolamento (CE) 618/2012 del Parlamento in base alle Europeo sposizioni Non (III sponibile. Atp. legislative CLP) vigenti. Non usare getti d'acqua. L'acqua non è efficace per estinguere l'inceno tuttavia può essere utilizzata per raffreddare i contenitori chiusi 9.2. Lo 9. Altre The smaltimento Merck informazioni. Index. deve Ed. 10essere affidato ad una società autorizzata alla gestione dei rifiuti, nel rispetto della normativa nazionale ed esposti alla fiamma prevenendo scoppi ed esplosioni. eventualmente VOC 10. Handling (Direttiva Chemical 1999/13/CE) locale. Safety : 5,00 % Controlli VOC (carbonio Sanitari. volatile) : 3,02 %

2 SEZIONE 2. Identificazione dei pericoli.... / >> CLEARY ITALIA SRL Pagina n. 2 / 8 Avvertenze: Incazioni pericolo: H226 Consigli prudenza: P101 P102 P210 P233 P280 P501 P301+P310 Attenzione Liquido e vapori infiammabili. In caso consultazione un meco, tenere a sposizione il contenitore o l'etichetta del prodotto. Tenere fuori dalla portata dei bambini. Tenere lontano da fonti calore / scintille / fiamme libere / superfici riscaldate. Non fumare. Tenere il recipiente ben chiuso. Indossare guanti / indumenti protettivi / proteggere gli occhi / il viso. Smaltire il prodotto / recipiente in conformità alla regolamentazione IN CASO DI INGESTIONE: contattare immeatamente un CENTRO ANTIVELENI / un meco 2.3. Altri pericoli. SEZIONE 3. Composizione/informazioni sugli ingreenti Sostanze. Informazione non pertinente Miscele. Contiene: Identificazione. Conc. %. Classificazione 67/548/CEE. Classificazione 1272/2008 (CLP). 2-PROPANOLO CAS R67, F R11, Xi R36 Flam. Liq. 2 H225, Eye Irrit. 2 H319, STOT SE 3 H336 CE INDEX Nr. Reg Nota: Valore superiore del range escluso. Il testo completo delle frasi rischio (R) e delle incazioni pericolo (H) è riportato alla sezione 16 della scheda. T+ = Molto Tossico(T+), T = Tossico(T), Xn = Nocivo(Xn), C = Corrosivo(C), Xi = Irritante(Xi), O = Comburente(O), E = Esplosivo(E), F+ = Estremamente Infiammabile(F+), F = Facilmente Infiammabile(F), N = Pericoloso per l'ambiente(n) SEZIONE 4. Misure primo soccorso Descrizione delle misure primo soccorso. OCCHI: Eliminare eventuali lenti a contatto. Lavarsi immeatamente ed abbondantemente con acqua per almeno 30/60 minuti, aprendo bene le palpebre. Consultare subito un meco. PELLE: Togliersi dosso gli abiti contaminati. Farsi immeatamente la doccia. Consultare subito un meco. INGESTIONE: Far bere acqua nella maggior quantità possibile. Consultare subito un meco. Non indurre il vomito se non espressamente autorizzati dal meco. INALAZIONE: Chiamare subito un meco. Portare il soggetto all'aria aperta, lontano dal luogo dell'incidente. Se la respirazione cessa, praticare la respirazione artificiale. Adottare precauzioni adeguate per il soccorritore Principali sintomi ed effetti, sia acuti che ritardati. Per sintomi ed effetti dovuti alle sostanze contenute, vedere al cap Incazione dell eventuale necessità consultare immeatamente un meco e trattamenti speciali. SEZIONE 5. Misure antinceno Mezzi estinzione. MEZZI DI ESTINZIONE IDONEI I mezzi estinzione sono: anidride carbonica, schiuma, polvere chimica. Per le perte e gli sversamenti del prodotto che non si sono incenati, l'acqua nebulizzata può essere utilizzata per sperdere i vapori infiammabili e proteggere le persone impegnate a fermare la perta. MEZZI DI ESTINZIONE NON IDONEI Non usare getti d'acqua. L'acqua non è efficace per estinguere l'inceno tuttavia può essere utilizzata per raffreddare i contenitori chiusi esposti alla fiamma prevenendo scoppi ed esplosioni.

3 SEZIONE 5. Misure antinceno.... / >> CLEARY ITALIA SRL Pagina n. 3 / Pericoli speciali derivanti dalla sostanza o dalla miscela. PERICOLI DOVUTI ALL'ESPOSIZIONE IN CASO DI INCENDIO Si può creare sovrapressione nei contenitori esposti al fuoco con pericolo esplosione. Evitare respirare i prodotti combustione Raccomandazioni per gli addetti all estinzione degli incen. INFORMAZIONI GENERALI Raffreddare con getti d'acqua i contenitori per evitare la decomposizione del prodotto e lo sviluppo sostanze potenzialmente pericolose per la salute. Indossare sempre l'equipaggiamento completo protezione antinceno. Raccogliere le acque spegnimento che non devono essere scaricate nelle fognature. Smaltire l'acqua contaminata usata per l'estinzione ed il residuo dell'inceno secondo le norme vigenti. EQUIPAGGIAMENTO Indumenti normali per la lotta al fuoco, come un autorespiratore ad aria compressa a circuito aperto (EN 137), completo antifiamma (EN469), guanti antifiamma (EN 659) e stivali per Vigili del Fuoco (HO A29 oppure A30). SEZIONE 6. Misure in caso rilascio accidentale Precauzioni personali, spositivi protezione e procedure in caso emergenza. Bloccare la perta se non c'è pericolo. Indossare adeguati spositivi protezione (compresi i spositivi protezione inviduale cui alla sezione 8 della scheda dati sicurezza) onde prevenire contaminazioni della pelle, degli occhi e degli indumenti personali. Queste incazioni sono valide sia per gli addetti alle lavorazioni che per gli interventi in emergenza Precauzioni ambientali. Impere che il prodotto penetri nelle fognature, nelle acque superficiali, nelle falde freatiche Meto e materiali per il contenimento e per la bonifica. Aspirare il prodotto fuoriuscito in recipiente idoneo. Valutare la compatibilità del recipiente da utilizzare con il prodotto, verificando la sezione 10. Assorbire il rimanente con materiale assorbente inerte. Provvedere ad una sufficiente areazione del luogo interessato dalla perta. Verificare le eventuali incompatibilità per il materiale dei contenitori in sezione 7. Lo smaltimento del materiale contaminato deve essere effettuato conformemente alle sposizioni del punto Riferimento ad altre sezioni. Eventuali informazioni riguardanti la protezione inviduale e lo smaltimento sono riportate alle sezioni 8 e 13. SEZIONE 7. Manipolazione e immagazzinamento Precauzioni per la manipolazione sicura. Tenere lontano da calore, scintille e fiamme libere, non fumare né usare fiammiferi o accenni. I vapori possono incenarsi con esplosione, pertanto occorre evitarne l'accumulo tenendo aperte porte e finestre e assicurando una ventilazione incrociata. Senza adeguata ventilazione, i vapori possono accumularsi al suolo ed incenarsi anche a stanza, se innescati, con pericolo ritorno fiamma. Evitare l'accumulo cariche elettrostatiche. Collegare ad una presa terra nel caso imballaggi gran mensioni durante le operazioni travaso ed indossare scarpe antistatiche. La forte agitazione e lo scorrimento vigoroso del liquido nelle tubazioni ed apparecchiature possono causare formazione e accumulo cariche elettrostatiche. Per evitare il pericolo inceno e scoppio, non usare mai aria compressa nella movimentazione. Aprire i contenitori con cautela, perché possono essere in pressione. Non mangiare, nè bere, nè fumare durante l'impiego. Evitare la spersione del prodotto nell'ambiente Conzioni per l immagazzinamento sicuro, comprese eventuali incompatibilità. Conservare solo nel contenitore originale. Conservare i recipienti chiusi, in luogo ben ventilato, al riparo dai raggi solari retti. Conservare in luogo fresco e ben ventilato, lontano da fonti calore, fiamme libere, scintille ed altre sorgenti accensione. Conservare i contenitori lontano da eventuali materiali incompatibili, verificando la sezione Usi finali particolari. SEZIONE 8. Controllo dell esposizione/protezione inviduale Parametri controllo. Riferimenti Normativi: Italia Decreto Legislativo 9 Aprile 2008, n.81. Svizzera Valeurs limites d exposition aux postes de travail OEL EU Direttiva 2009/161/UE; Direttiva 2006/15/CE; Direttiva 2004/37/CE; Direttiva 2000/39/CE. TLV-ACGIH ACGIH 2012

4 SEZIONE 8. Controllo dell esposizione/protezione inviduale.... / >> Pagina n. 4 / 8 2-PROPANOLO Valore limite soglia. Tipo Stato TWA/8h STEL/15min mg/m3 ppm mg/m3 ppm TLV-ACGIH Legenda: (C) = CEILING ; INALAB = Frazione Inalabile ; RESPIR = Frazione Respirabile ; TORAC = Frazione Toracica. TLV della miscela solventi: 402 mg/m Controlli dell esposizione. Considerato che l'utilizzo misure tecniche adeguate dovrebbe sempre avere la priorità rispetto agli equipaggiamenti protezione personali, assicurare una buona ventilazione nel luogo lavoro tramite un'efficace aspirazione locale. PROTEZIONE DELLE MANI Proteggere le mani con guanti da lavoro categoria III (rif. norma EN 374). Per la scelta definitiva del materiale dei guanti da lavoro si devono considerare: compatibilità, degradazione, tempo rottura e permeazione. Nel caso preparati la resistenza dei guanti da lavoro agli agenti chimici deve essere verificata prima dell'utilizzo in quanto non prevebile. I guanti hanno un tempo usura che pende dalla durata e dalla modalità d uso. PROTEZIONE DELLA PELLE Indossare abiti da lavoro con maniche lunghe e calzature sicurezza per uso professionale categoria I (rif. Direttiva 89/686/CEE e norma EN ISO 20344). Lavarsi con acqua e sapone dopo aver rimosso gli indumenti protettivi. Valutare l opportunità fornire indumenti antistatici nel caso l ambiente lavoro presenti un rischio esplosività. PROTEZIONE DEGLI OCCHI Si consiglia indossare occhiali protettivi ermetici (rif. norma EN 166). PROTEZIONE RESPIRATORIA In caso superamento del valore soglia (es. TLV-TWA) della sostanza o una o più delle sostanze presenti nel prodotto, si consiglia indossare una maschera con filtro tipo AX il cui limite utilizzo sarà definito dal fabbricante (rif. norma EN 14387). Nel caso fossero presenti gas o vapori natura versa e/o gas o vapori con particelle (aerosol, fumi, nebbie, ecc.) occorre prevedere filtri tipo combinato. L utilizzo mezzi protezione delle vie respiratorie è necessario in caso le misure tecniche adottate non siano sufficienti per limitare l esposizione del lavoratore ai valori soglia presi in considerazione. La protezione offerta dalle maschere è comunque limitata. Nel caso in cui la sostanza considerata sia inodore o la sua soglia olfattiva sia superiore al relativo TLV-TWA e in caso emergenza, indossare un autorespiratore ad aria compressa a circuito aperto (rif. norma EN 137) oppure un respiratore a presa d'aria esterna (rif. norma EN 138). Per la corretta scelta del spositivo protezione delle vie respiratorie, fare riferimento alla norma EN 529. CONTROLLI DELL ESPOSIZIONE AMBIENTALE. Le emissioni da processi produttivi, comprese quelle da apparecchiature ventilazione dovrebbero essere controllate ai fini del rispetto della normativa tutela ambientale. SEZIONE 9. Proprietà fisiche e chimiche Informazioni sulle proprietà fisiche e chimiche fondamentali. Stato Fisico liquido Colore BLU o ROSA Odore caratteristico Soglia olfattiva. ph. 6 +/- 0,5 Punto fusione o congelamento. Punto ebollizione iniziale. > 35 C. Intervallo ebollizione. Punto infiammabilità. 23 <= 46 C. Tasso evaporazione Infiammabilità soli e gas Limite inferiore infiammabilità. Limite superiore infiammabilità. Limite inferiore esplosività. Limite superiore esplosività. Tensione vapore. Densità vapore Densità relativa. 0,982-0,992 Kg/l Solubilità solubile in acqua Coefficiente ripartizione: n-ottanolo/acqua Temperatura autoaccensione. Temperatura decomposizione. Viscosità Proprietà esplosive Proprietà ossidanti 9.2. Altre informazioni. VOC (Direttiva 1999/13/CE) : 5,00 % VOC (carbonio volatile) : 3,02 %

5 Pagina n. 5 / 8 SEZIONE 10. Stabilità e reattività Reattività. Non vi sono particolari pericoli reazione con altre sostanze nelle normali conzioni impiego Stabilità chimica. Il prodotto è stabile nelle normali conzioni impiego e stoccaggio Possibilità reazioni pericolose. I vapori possono formare miscele esplosive con l'aria Conzioni da evitare. Evitare il surriscaldamento. Evitare l'accumulo cariche elettrostatiche. Evitare qualunque fonte accensione Materiali incompatibili Prodotti decomposizione pericolosi. Per decomposizione termica o in caso inceno si possono liberare gas e vapori potenzialmente dannosi alla salute. SEZIONE 11. Informazioni tossicologiche. Non sono noti episo danno alla salute dovuti all'esposizione al prodotto. In ogni caso si raccomanda operare nel rispetto delle regole buona igiene industriale. Il preparato può, in soggetti particolarmente sensibili, provocare lievi effetti sulla salute per esposizione all'inalazione e/o assorbimento cutaneo e/o contatto con gli occhi e/o ingestione Informazioni sugli effetti tossicologici. 2-PROPANOLO LD50 (Orale). LD50 (Cutanea). LC50 (Inalazione) mg/kg Rat mg/kg Rat 72,6 mg/l/4h Rat SEZIONE 12. Informazioni ecologiche. Utilizzare secondo le buone pratiche lavorative, evitando sperdere il prodotto nell'ambiente. Avvisare le autorità competenti se il prodotto ha raggiunto corsi d'acqua o fognature o se ha contaminato il suolo o la vegetazione Tossicità Persistenza e degradabilità Potenziale bioaccumulo Mobilità nel suolo Risultati della valutazione PBT e vpvb. In base ai dati sponibili, il prodotto non contiene sostanze PBT o vpvb in percentuale superiore a 0,1% Altri effetti avversi. SEZIONE 13. Considerazioni sullo smaltimento Meto trattamento dei rifiuti. Riutilizzare, se possibile. I residui del prodotto sono da considerare rifiuti speciali pericolosi. La pericolosità dei rifiuti che contengono in parte questo prodotto deve essere valutata in base alle sposizioni legislative vigenti. Lo smaltimento deve essere affidato ad una società autorizzata alla gestione dei rifiuti, nel rispetto della normativa nazionale ed eventualmente locale.

6 SEZIONE 13. Considerazioni sullo smaltimento.... / >> Pagina n. 6 / 8 Il trasporto dei rifiuti può essere soggetto all ADR. IMBALLAGGI CONTAMINATI Gli imballaggi contaminati devono essere inviati a recupero o smaltimento nel rispetto delle norme nazionali sulla gestione dei rifiuti. SEZIONE 14. Informazioni sul trasporto. Il trasporto deve essere effettuato da veicoli autorizzati al trasporto merce pericolosa secondo le prescrizioni dell'ezione vigente dell'accordo A.D.R. e le sposizioni nazionali applicabili. Il trasporto deve essere effettuato negli imballaggi originali e, comunque, in imballaggi che siano costituiti da materiali inattaccabili dal contenuto e non suscettibili generare con questo reazioni pericolose. Gli addetti al carico e allo scarico della merce pericolosa devono aver ricevuto un'appropriata formazione sui rischi presentati dal preparato e sulle eventuali procedure da adottare nel caso si verifichino situazioni emergenza. Trasporto stradale o ferroviario: Classe ADR/RID: 3 UN: 1993 Packing Group: III Etichetta: 3 HIN - Kemler: 30 Quantità Limitate. 5 L Coce restrizione in galleria. (D/E) Nome tecnico: LIQUIDO INFIAMMABILE, N.A.S. (2-PROPANOLO) Disposizione Speciale: 640E Trasporto marittimo: Classe IMO: 3 UN: 1993 Packing Group: III Label: 3 EMS: F-E, S-E Marine Pollutant. NO Proper Shipping Name: FLAMMABLE LIQUID, N.O.S. (PROPAN-2-OL) Trasporto aereo: IATA: 3 UN: 1993 Packing Group: III Label: 3 Cargo: Istruzioni Imballo: 366 Quantità massima: 220 L Pass.: Istruzioni Imballo: 355 Quantità massima: 60 L Istruzioni particolari: A3 Proper Shipping Name: FLAMMABLE LIQUID, N.O.S. (PROPAN-2-OL) SEZIONE 15. Informazioni sulla regolamentazione Norme e legislazione su salute, sicurezza e ambiente specifiche per la sostanza o la miscela. Categoria Seveso. 6 Restrizioni relative al prodotto o alle sostanze contenute secondo l'allegato XVII Regolamento (CE) 1907/2006. Prodotto. Punto Sostanze in Candate List (Art. 59 REACH). Sostanze soggette ad autorizzazione (Allegato XIV REACH). Sostanze soggette ad obbligo notifica esportazione Reg. (CE) 649/2012: Sostanze soggette alla Convenzione Rotterdam: Sostanze soggette alla Convenzione Stoccolma: Controlli Sanitari.

7 SEZIONE 15. Informazioni sulla regolamentazione.... / >> Pagina n. 7 / Valutazione della sicurezza chimica. Non è stata elaborata una valutazione sicurezza chimica per la miscela e le sostanze in essa contenute. SEZIONE 16. Altre informazioni. Testo delle incazioni pericolo (H) citate alle sezioni 2-3 della scheda: Flam. Liq. 2 Liquido infiammabile, categoria 2 Flam. Liq. 3 Liquido infiammabile, categoria 3 Eye Irrit. 2 Irritazione oculare, categoria 2 STOT SE 3 Tossicità specifica per organi bersaglio - esposizione singola, categoria 3 H225 Liquido e vapori facilmente infiammabili. H226 Liquido e vapori infiammabili. H319 Provoca grave irritazione oculare. H336 Può provocare sonnolenza o vertigini. Testo delle frasi rischio (R) citate alle sezioni 2-3 della scheda: R10 R11 R36 R67 INFIAMMABILE. FACILMENTE INFIAMMABILE. IRRITANTE PER GLI OCCHI. L'INALAZIONE DEI VAPORI PUÒ PROVOCARE SONNOLENZA E VERTIGINI. LEGENDA: - ADR: Accordo europeo per il trasporto delle merci pericolose su strada - CAS NUMBER: Numero del Chemical Abstract Service - CE50: Concentrazione che dà effetto al 50% della popolazione soggetta a test - CE NUMBER: Numero identificativo in ESIS (archivio europeo delle sostanze esistenti) - CLP: Regolamento CE 1272/ DNEL: Livello derivato senza effetto - EmS: Emergency Schedule - GHS: Sistema armonizzato globale per la classificazione e la etichettatura dei prodotti chimici - IATA DGR: Regolamento per il trasporto merci pericolose della Associazione internazionale del trasporto aereo - IC50: Concentrazione immobilizzazione del 50% della popolazione soggetta a test - IMDG: Coce marittimo internazionale per il trasporto delle merci pericolose - IMO: International Maritime Organization - INDEX NUMBER: Numero identificativo nell Annesso VI del CLP - LC50: Concentrazione letale 50% - LD50: Dose letale 50% - OEL: Livello esposizione occupazionale - PBT: Persistente, bioaccumulante e tossico secondo il REACH - PEC: Concentrazione ambientale prevebile - PEL: Livello prevebile esposizione - PNEC: Concentrazione prevebile priva effetti - REACH: Regolamento CE 1907/ RID: Regolamento per il trasporto internazionale merci pericolose su treno - TLV: Valore limite soglia - TLV CEILING: Concentrazione che non deve essere superata durante qualsiasi momento dell esposizione lavorativa. - TWA STEL: Limite esposizione a breve termine - TWA: Limite esposizione meo pesato - VOC: Composto organico volatile - vpvb: Molto persistente e molto bioaccumulante secondo il REACH - WGK: Classe pericolosità acquatica (Germania). BIBLIOGRAFIA GENERALE: 1. Direttiva 1999/45/CE e successive mofiche 2. Direttiva 67/548/CEE e successive mofiche ed adeguamenti 3. Regolamento (CE) 1907/2006 del Parlamento Europeo (REACH) 4. Regolamento (CE) 1272/2008 del Parlamento Europeo (CLP) 5. Regolamento (CE) 790/2009 del Parlamento Europeo (I Atp. CLP) 6. Regolamento (CE) 453/2010 del Parlamento Europeo 7. Regolamento (CE) 286/2011 del Parlamento Europeo (II Atp. CLP) 8. Regolamento (CE) 618/2012 del Parlamento Europeo (III Atp. CLP) 9. The Merck Index. Ed Handling Chemical Safety

8 SEZIONE 16. Altre informazioni.... / >> CLEARY ITALIA SRL Pagina n. 8 / Niosh - Registry of Toxic Effects of Chemical Substances 12. INRS - Fiche Toxicologique 13. Patty - Industrial Hygiene and Toxicology 14. N.I. Sax - Dangerous properties of Industrial Materials-7 Ed., Sito Web Agenzia ECHA Nota per l utilizzatore: Le informazioni contenute in questa scheda si basano sulle conoscenze sponibili presso noi alla data dell ultima versione. L utilizzatore deve assicurarsi della idoneità e completezza delle informazioni in relazione allo specifico uso del prodotto. Non si deve interpretare tale documento come garanzia alcuna proprietà specifica del prodotto. Poichè l'uso del prodotto non cade sotto il nostro retto controllo, è obbligo dell'utilizzatore osservare sotto la propria responsabilità le leggi e le sposizioni vigenti in materia igiene e sicurezza. Non si assumono responsabilità per usi impropri. Fornire adeguata formazione al personale addetto all utilizzo prodotti chimici. Mofiche rispetto alla revisione precedente. Sono state apportate variazioni alle seguenti sezioni: 08.