ART. 1 OGGETTO DELL APPALTO

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1 CAPITOLATO SPECIALE DI APPALTO PER IL SERVIZIO SOSTITUTIVO DI MENSA MEDIANTE EROGAZIONE DI BUONI PASTO PER IL PERSONALE DEL COMUNE DI LAMEZIA TERME PER IL PERIODO 01/01/ /12/2018 ART. 1 OGGETTO DELL APPALTO L appalto ha per oggetto il servizio sostitutivo di mensa a favore dei dipendenti del Comune di Lamia Terme da attivarsi mediante l utilizzo di buoni pasto presso una rete di esercizi convenzionati (che svolgono le attività previste dall art. 285 comma 3 del D.P.R. 207/2010) ubicati nel territorio comunale con cui la ditta appaltatrice ha stipulato, ovvero, stipulerà apposite convenzioni. ART. 2 NORME REGOLATRICI DEL SERVIZIO Il presente servizio è disciplinato dal presente Capitolato Speciale d appalto, nonché dall art. 285 Servizi sostitutivi di mensa del D.P.R. 207/2010 e dal Codice Civile per tutto quanto non previsto nella documentazione di gara. ART. 3 - DURATA DELL APPALTO L appalto avrà la durata di anni tre a decorrere dalla data del 1 gennaio 2016; alla fine di tale periodo il contratto scadrà di pieno diritto senza bisogno di alcun avviso o disdetta. La Stazione Appaltante si riserva: in caso di urgenza e/o necessità, fermo restando quanto previsto dall art. 11 comma 12 del D.Lgs. n.163/2006, di richiedere l avvio della prestazione contrattuale con emissione di apposito ordine/comunicazione di aggiudicazione, anche in pendenza della stipula del contratto; la facoltà, con preavviso non inferiore a 30 (trenta) giorni antecedenti la scadenza, di richiedere alla ditta appaltatrice una proroga temporanea del contratto per un periodo massimo di 180 giorni oltre la scadenza contrattuale, finalizzata all espletamento o al completamento delle procedure di affidamento del nuovo contratto; ART. 4 VALORE PRESUNTO DELL APPALTO Il numero complessivo dei dipendenti interessati a fruire del servizio è stimato in circa 300. Il valore unitario spendibile del buono pasto per dipendente dovrà essere pari ad. 7,00 - IVA inclusa. L importo dell appalto triennale è di ,00 (oltre IVA di legge) per la durata di anni 3 (tre) decorrenti dal 01/01/2016. L importo complessivo della spesa è del tutto indicativo e potrà variare in aumento o in diminuizione, senza che ciò costituisca ragione per la richiesta da parte della ditta aggiudicataria di compensi aggiuntivi a qualsiasi titolo pretesi, tanto perché l ammontare dell appalto è determinato esclusivamente dal numero dei buoni pasto effettivamente spettanti al personale dipendente nel suddetto periodo di riferimento. ART. 5 REQUISITI RICHIESTI PER L AMMISSIONE ALLA GARA Sono ammessi a partecipare alla presente procedura i soggetti elencati dall art. 34 comma 1 del D.Lgs. 163/2006 e s.m.i. che siano in possesso dei seguenti requisiti: Requisiti di ordine generale (art. 38 D.Lgs. n. 163/2006) a) insussistenza delle cause di esclusione di cui all art. 38 del D.Lgs. n. 163/2006; b) iscrizione al registro della CCIAA per la categoria inerente l oggetto dell appalto; c) non essere incorsi nella risoluzione anticipata di contratti per inadempienza e di non trovarsi in alcuna delle condizioni di esclusione dalla partecipazione alle gare previste dal D.Lgs. n. 163/2006; d) inesistenza di tutte le cause ostative di cui alle vigenti disposizioni antimafia; e) di aver preso visione del capitolato speciale d appalto e di accettarlo in tutte le sue parti; f) di essere in regola con le norme che disciplinano il diritto al lavoro dei disabili (L. 68/1999); Requisiti di idoneità professionale (art. 39 D.Lgs. n. 163/2006) g) di avere la forma giuridica di società di capitali, con capitale sociale versato non inferiore a ,00 (settecentocinquantamila/00) euro, avente ad oggetto l esercizio dell attività finalizzata a rendere il servizio sostitutivo di mensa, tramite buoni pasto ed altri titoli di legittimazione rappresentativi di servizi; h) di avere il bilancio certificato da una società di revisione iscritta nell elenco di cui all art. 161 del D.Lgs. n. 58 del ; Requisiti di carattere economico-finanziario (art. 41 D.Lgs. n. 163/2006) La dimostrazione della capacità finanziaria ed economica deve essere fornita con i seguenti documenti: i) idonee dichiarazioni bancarie. Tale requisito è comprovato in sede di gara con dichiarazione di almeno due istituti bancari o intermediari autorizzati per legge; Requisiti di carattere tecnico-organizzativo (art. 42 D.Lgs. n. 163/2006) l) di aver eseguito nel triennio , con buon esito, servizi analoghi a quelli oggetto della presente gara per un valore complessivo non inferiore alla base d asta; m) di possedere la Certificazione di qualità UNI-EN-ISO 9001:2000, in corso di validità, rilasciata da ente accreditato e inerente i servizi oggetto della gara. E ammessa la partecipazione:

2 1) di imprese temporaneamente raggruppate o raggruppande con l osservanza della disciplina di cui all art. 37 del D.lgs. n. 163/2006; 2) di Consorzi di imprese con l osservanza della disciplina di cui agli artt. 34, 35, 36 e 37 del D.lgs. n. 163/2006. E fatto divieto alle singole imprese di partecipare alla gara in forma individuale e contemporaneamente in forma associata ovvero di partecipare in più consorzio, pena l esclusione dalla gara dell impresa medesima e dei consorzi con i quali l impresa partecipa. ART. 6 MODALITÀ DI AGGIUDICAZIONE La presente procedura di gara è regolata dalle disposizioni in materia di appalti di forniture e servizi di cui al D.lg n.163 Codice dei contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture in attuazione delle direttive 2004/17/CE e 2004/18/CE, dal bando di gara, dal disciplinare e dal presente capitolato speciale di appalto, nonché dalle disposizioni in materia di affidamento e gestione dei servizi sostitutivi di mensa, di cui all art. 285 D.P.R. n. 207/10. L'aggiudicazione avverrà con le modalità previste dall'art. 83 del D.lg n. 163 in favore della ditta che avrà presentato l offerta economicamente più vantaggiosa. L aggiudicazione provvisoria sarà effettuata in favore del concorrente che avrà conseguito il maggior punteggio complessivo su una scala da 0 a 100. Ai fini dell aggiudicazione saranno valutati i seguenti parametri: A) PREZZO: Fattore ponderale 40 II punteggio massimo è attribuito all'offerta con il prezzo unitario più basso, determinato applicando al valore facciale del buono pasto, fissato in euro 7,00 (IVA 4% esclusa), la percentuale di sconto offerta. La soglia minima dell offerta è fissata alla percentuale di sconto del 17,58%, parametro Consip, ai sensi dell art. 449 della Legge n. 296 del 27/12/2006 recante Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (Legge finanziaria 2007: le Amministrazioni di cui all art. 1 del D.lg. 165/2001 sono tenute ad utilizzare, ai fini dell aggiudicazione definitiva delle gare d appalto i parametri di prezzo qualità relativi alle convenzioni di cui agli art. 26 della Legge n. 488/1999 e 58 della L. 388/2000 ). Alle offerte con ribasso inferiore verrà attribuito un minore punteggio determinato dal confronto proporzionale con l offerta più bassa, secondo la seguente formula: Po = (Ro/Rmax) * 40 Dove: Po = punteggio assegnato all offerta considerata; Ro = ribasso percentuale dell offerta considerata; Rmax = ribasso percentuale massimo offerto. B) RETE DEGLI ESERCIZI Fattore ponderale 20 Ogni offerente dovrà garantire la maggiore capillarità possibile di esercizi sul territorio comunale presso i quali sia utilizzabile il ticket, ferma restando in ogni caso la dotazione minima stabilita dall art. 22 del presente Capitolato. Il punteggio per il numero degli esercizi convenzionati o che il concorrente si obbliga a convenzionare verrà stabilito come di seguito: Attribuzione di 1 (uno) punto-esercizio per ogni esercizio offerto in aggiunta alla dotazione minima stabilita dall art. 22; Per ogni impresa offerente verrà quindi effettuata la sommatoria dei punti-esercizio ottenuta in base agli esercizi offerti, fermo restando il rispetto della dislocazione minima come sopra richiesta, ed il punteggio massimo di 20, sarà così assegnato: - punteggio massimo di 20 alla ditta che avrà totalizzato la maggiore sommatoria punti-esercizio; - punteggio proporzionalmente più basso per le imprese che avranno totalizzato una sommatoria puntiesercizio più bassa; l attribuzione del punteggio proporzionale avverrà applicando la seguente formula: Po = (Peo/Pemax) * 20 Dove Po = punteggio assegnato all offerta considerata Peo = sommatoria punti-esercizio conseguita dall offerta considerata Pemax = maggiore sommatoria punti esercizio conseguita C) SCONTO INCONDIZIONATO VERSO GLI ESERCIZI CONVENZIONATI... Fattore ponderale 10 Il punteggio e' attribuito sulla base dello sconto (espresso in percentuale) che l offerente si impegna ad applicare agli esercizi convenzionati rispetto al valore facciale del buono pasto, che deve essere comunque contenuto entro il limite massimo del 10%, previsto all art.22 dal presente Capitolato. L attribuzione avviene sulla base della seguente formula:

3 Po = Ci * 10 Dove Po = punteggio assegnato all offerta considerata Ci = coefficiente variabile fra 0 (zero) ed 1 (uno) calcolato come segue: Ci = (Sm - Si) / (Sm - Sn) Dove: Si = sconto offerto dal concorrente Sm = sconto massimo posto a base di gara = 10% (dieci per cento) Sn = sconto minimo offerto dai concorrenti. D) TERMINE DI PAGAMENTO AGLI ESERCIZI CONVENZIONATI O DA CONVENZIONARE MAX. PUNTI 6 Il punteggio e' attribuito sulla base del termine massimo di pagamento delle fatture agli esercizi convenzionati offerto dal concorrente, ferma restando l attribuzione di 0 punti al concorrente che offrirà un termine pari ai 45 giorni (termine massimo). L attribuzione avviene sulla base della seguente formula: Po = Ci * 6 dove: Po = punteggio assegnato all offerta considerata Ci = coefficiente variabile fra 0 (zero) ed 1 (uno) calcolato come segue: Ci = (Tm - Ti) / (Tm - Tn) Dove: Ti = Termine di pagamento espresso in giorni, offerto dal concorrente Tm = termine di pagamento massimo, espresso in giorni, posto a base di gara = 45 giorni Tn = termine di pagamento minimo, espresso in giorni, offerto dai concorrenti. E) PROGETTO TECNICO Fattore Ponderale 24 Il punteggio sarà attribuito sulla base di un progetto tecnico dettagliato ed esaustivo presentato da ciascuna ditta concorrente che meglio risponda alle esigenze organizzative della Stazione appaltante, anche in relazione alle proposte di soluzioni innovative, che rendano il servizio richiesto ancor più funzionale. Nella valutazione dei punteggi da attribuire al progetto, si terrà conto dei seguenti parametri e criteri : 1. Modalità di assistenza offerte all ufficio della Stazione appaltante che intratterrà rapporti con l'aggiudicataria durante l'esecuzione del contratto -max p.6- (Il punteggio sarà assegnato discrezionalmente dalla Commissione, in base al grado di utilità, innovatività, importanza tecnologica e semplicità di utilizzo delle eventuali migliorie). punti da 1 a 6 2. Tempi di consegna dei buoni pasto (max p.4) per la consegna dei buoni pasto ordinati: entro 4 giorni dalla richiesta saranno attribuiti punti 4 entro 5 giorni dalla richiesta saranno attribuiti punti 3 entro 6 giorni dalla richiesta saranno attribuiti punti 2 entro i termini previsti all art.18 punti 0 3. Sistemi tempestivi di blocco e rimborso dei buoni pasto, nel caso di furto degli stessi, in carico alla Stazione appaltante. max p.6 (Il punteggio sarà assegnato dalla Commissione, in base alla tempestività, espressa in giorni, di blocco e rimborso dei buoni pasto dichiarati dalla ditta) punti da 1 a 6 4. Impegno a provvedere entro 30 giorni alla risoluzione del rapporto di convenzionamento con esercizi che non accettino il buono pasto per l intero valore facciale; punti 4 5. Validità dei buoni pasto (max p. 4) Per la validità dei buoni pasto sino al 31 dicembre dell anno successivo a quello di emissione punti 4 Per la validità dei buoni pasto sino al 30 giugno dell anno successivo a quello di emissione punti 2 La Commissione giudicatrice, come previsto dall allegato P al regolamento (D.P.R. n207/2010), procederà alla riparametrazione dei punteggi attribuiti per gli elementi qualitativi (progetto tecnico) attribuendo all offerta migliore il massimo punteggio (24) e proporzionando i punteggi ottenuti dalle altre offerte. L AGGIUDICAZIONE E EFFETTUATA IN FAVORE DEL CONCORRENTE CHE HA CONSEGUITO IL MAGGIOR PUNTEGGIO COMPLESSIVO ATTRIBUITO SECONDO I COEFFICIENTI DI CUI AI SUDDETTI PUNTI: A), B), C), D) ed E). ART. 7 NOMINA RESPONSABILE DITTA APPALTATRICE La ditta appaltatrice è tenuta a comunicare alla Stazione Appaltante, entro e non oltre 10 giorni lavorativi dalla stipula del contratto, il nominativo di un referente dedicato alla gestione del servizio.

4 ART. 8 RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO Il Responsabile del Procedimento, ai sensi dell art. 10 del D.Lgs. n. 163/2006 e degli artt. 273 e 274 del D.P.R. 207/2010, è il Sig. Saladino Giacinto - Settore Gestione Risorse Umane tel ART. 9 ONERI DELLA DITTA PRELIMINARI ALLA STIPULA DEL CONTRATTO La ditta appaltatrice dovrà obbligatoriamente provvedere direttamente a tutte le indicazioni previste nel presente capitolato speciale d appalto; in particolare dovrà: essere in possesso delle autorizzazioni e licenze richieste dalla legge per la prestazione del servizio oggetto del presente contratto; adeguarsi a tutte le prescrizioni vigenti contenute nell art. 285 del D.P.R. n. 207/2010; garantire e mallevare la Stazione Appaltante (Comune di Lamezia Terme) da ogni controversia, responsabilità ed eventuali conseguenti oneri che possano derivare dai rapporti intercorrenti tra l Impresa aggiudicataria e i pubblici esercizi convenzionati, nonché contestazioni o pretese e azioni risarcitorie di terzi in genere, anche in merito ai rapporti intercorrenti tra l impresa e il proprio personale dipendente in ordine alla presente gara; assicurare la consegna dei buoni pasto nei tempi previsti; garantire che, a fronte della presentazione dei buoni pasto, i dipendenti consumatori ricevano dagli esercizi convenzionati le relative prestazioni concordate; fornire a richiesta della Stazione Appaltante l elenco aggiornato degli esercizi convenzionati; garantire che i locali e/o gli esercizi convenzionati siano tutti provvisti delle prescritte autorizzazioni di legge vigenti in materia; rimborsare i buoni pasto non utilizzati o provvederne alla sostituzione (ai sensi del successivo art. 20); stipulare le polizze assicurative di cui al successivo art. 10; depositare la cauzione definitiva di cui al successivo art. 11; depositare copie dei contratti di convenzione stipulati con tutti gli esercizi indicati in sede di offerta, dai quali si evinca la percentuale di sconto applicata ai singoli esercizi convenzionati; ART. 10 POLIZZE ASSICURATIVE La ditta appaltatrice assume in proprio ogni responsabilità per infortunio o danni eventualmente subiti da parte di persone o beni, tanto dell Impresa Aggiudicataria stessa, quanto della Stazione Appaltante che di terzi, in virtù dei beni e dei servizi oggetto della presente gara, ovvero in dipendenza di omissioni, negligenze o altre inadempienze relative all esecuzione delle prestazioni contrattuali anche se eseguite da parte di terzi. La ditta appaltatrice, inoltre, deve stipulare una polizza assicurativa, a beneficio della Stazione Appaltante e dei terzi, per l intera durata del contratto e per tutto il periodo di validità dei buoni pasto, a copertura del rischio da responsabilità civile della medesima impresa in ordine allo svolgimento di tutte le attività di cui al presente capitolato speciale e alle richieste di approvvigionamento. In particolare detta polizza assicurativa deve tenere indenne la Stazione Appaltante, ivi compresi i suoi dipendenti e collaboratori, nonché i terzi, per qualsiasi danno che la ditta appaltatrice arrechi agli stessi nell esecuzione di tutte le attività di cui al presente capitolato, anche con riferimento ai relativi prodotti e/o servizi. Il massimale di detta polizza deve essere non inferiore ad ,00. La copertura deve essere totalmente esente da franchigia ed essere estesa al rischio in itinere e, più precisamente, al trasferimento al e dal punto di ristoro, con qualsiasi mezzo utilizzato. Le garanzie d indennizzo riguardano anche i casi di intossicazione da cibo e/o bevande e gli eventi da malori, vertigini, incoscienza, aggressioni e tumulti che comportino conseguenze di invalidità permanente accertata o morte dell utilizzatore di buoni pasto. Resta inteso che la validità ed efficacia della polizza assicurativa di cui al presente articolo è condizione strumentale alla stipula del contratto. ART. 11 CAUZIONE I concorrenti per partecipare alla gara dovranno depositare una cauzione provvisoria pari al 2% dell importo a base d asta, ai sensi dell art. 113 del D.Lgs. n. 163/2006. Ai non aggiudicatari la cauzione sarà restituita non appena avvenuta l aggiudicazione. L aggiudicatario, a garanzia del completo adempimento di tutti gli obblighi assunti in base al presente capitolato ed al relativo contratto di fornitura, dovrà costituire un deposito cauzionale definitivo ai sensi dell art. 113 del codice suddetto. La cauzione definitiva potrà essere costituita da fidejussione bancaria o assicurativa, contenente la seguente clausola scadenza che in ogni caso sarà svincolata al termine dell appalto qualora siano stati regolarmente adempiuti tutti gli obblighi contrattuali inerenti e conseguenti al presente appalto. Fatto salvo il diritto a risarcimento d eventuali maggiori danni, il Comune di Lamezia Terme può in qualunque momento e con l adozione di semplice atto amministrativo, trattenere sul deposito cauzionale i crediti derivanti a suo favore dal presente capitolato e dal relativo contratto: in tal caso l appaltatore è obbligato a reintegrare o a ricostruire

5 il deposito cauzionale entro 10 giorni dalla data di notificazione del relativo avviso, a pena di risoluzione del contratto. In caso di risoluzione del contratto per inadempienza dell appaltatore il Comune di Lamezia Terme può incamerare, a titolo di penale con semplice atto amministrativo il deposito cauzionale, fatto salvo il diritto al risarcimento di eventuali maggiori danni. La mancata costituzione della cauzione determina la decadenza dell aggiudicazione, con facoltà del soggetto appaltante di aggiudicare l appalto al concorrente che segue nella graduatoria. La cauzione cessa di avere effetto al momento della dichiarazione liberatoria da parte della Stazione Appaltante. Le modalità di versamento della cauzione definitiva sono le medesime di quelle previste per il versamento della cauzione provvisoria ART. 12 MODALITÀ DI FATTURAZIONE E PAGAMENTI Ogni consegna dei buoni pasto sarà accompagnata da fattura riepilogativa riportante: - numero totale dei buoni pasto emessi nel periodo di riferimento con l indicazione della relativa numerazione; - l indicazione del valore nominale, lo sconto percentuale presentato in sede di offerta, il controvalore totale ottenuto dal numero dei buoni moltiplicato per il valore offerto in sede di gara; - l aliquota IVA per legge; - gli estremi per il pagamento. Le fatture dovranno essere intestate a: COMUNE DI LAMEZIA TERME Via Perugini Lamezia Terme C.F Alla ditta appaltatrice verrà comunicato l impegno e la copertura finanziaria, con l avvertenza che la fattura dovrà essere completata con gli estremi della suddetta comunicazione, come previsto dalla normativa vigente. La stazione appaltante, effettuati i relativi riscontri, provvede alla liquidazione delle fatture, mediante accredito sul conto corrente indicato dall appaltatore entro 45 (quarantacinque) giorni dalla data di ricevimento della fattura al protocollo del Comune di Lamezia Terme, ai sensi e per gli effetti di quanto disposto dall art. 4, comma 4, del Decreto Legislativo n. 231/2002 e tenuto conto di quanto previsto dall'art. 1, comma 629, lettera b) della legge 23 dicembre 2014, n. 190; Detto termine di pagamento resta sospeso qualora la Stazione Appaltante dovesse riscontrare errori e/o omissioni nella fattura e/o nella documentazione allegata, invitando la ditta appaltatrice anche a mezzo mail o fax- a rettificare o integrare le discordanze rilevate; per tale sospensione la ditta appaltatrice non potrà opporre eccezioni né avanzare pretese di risarcimento danni o di pagamento di interessi moratori. L eventuale ritardo nel pagamento per cause non imputabili alla Stazione Appaltante non può essere invocato come motivo valido per la risoluzione del contratto da parte della ditta appaltatrice la quale è tenuta a continuare il servizio sino alla scadenza prevista dal contratto. Per tale ritardo la ditta appaltatrice non potrà opporre eccezioni né avanzare pretese di risarcimento danni o di pagamento di interessi moratori. La Stazione Appaltante: - al fine di garantirsi in modo efficace sulla puntuale osservanza delle clausole contrattuali, può sospendere, ferma restando l applicazione delle eventuali penalità, i pagamenti alla ditta affidataria del servizio qualora siano state contestate inadempienze nell esecuzione del servizio, fino alla loro rimozione; - non aderirà a richieste di emissione di ordinativi di pagamento, a fronte di fatture emesse dalla ditta appaltatrice, in favore di soggetti diversi dall appaltatore medesimo; per le eventuali cessioni di crediti derivanti dal contratto troveranno applicazione le disposizioni di cui all art. 117 del D.Lgs. n.163/2006. ART. 13 OBBLIGHI DELLA DITTA APPALTATRICE RELATIVI ALLA TRACCIABILITÀ DEI FLUSSI FINANZIARI La ditta appaltatrice è tenuta ad assolvere a tutti gli obblighi previsti dall art. 3 della Legge n. 136/2010 al fine di assicurare la tracciabilità dei movimenti finanziari relativi al presente appalto. Ai sensi dell art. 3 della Legge n. 136/2010 e del Decreto Legge 187 del Misure urgenti in materia di sicurezza : i pagamenti devono avvenire esclusivamente tramite lo strumento del bonifico bancario o postale ovvero con altri strumenti di pagamento idonei a garantire la piena tracciabilità delle operazioni; i contraenti hanno l obbligo di comunicare alla Stazione Appaltante gli estremi identificativi dei conti correnti dedicati entro sette giorni dalla loro accensione o, nel caso di conti correnti già esistenti, dalla loro prima utilizzazione in operazioni finanziarie relative ad una commessa pubblica; i contraenti hanno l obbligo di indicare le generalità e il codice fiscale delle persone delegate ad operare su di essi nonché provvedono, altresì, a comunicare ogni modifica relativa ai dati trasmessi: il contraente assume l obbligo di tracciabilità dei flussi finanziari. L appaltatore, il subappaltatore o il subcontraente che ha notizia dell inadempimento della propria controparte agli obblighi di tracciabilità finanziaria di cui all art. 3 comma 8 della Legge 136/2010 ne dà immediata comunicazione alla Stazione Appaltante (Comune di Lamezia Terme) ed alla Prefettura di Catanzaro. La violazione degli obblighi previsti dal suddetto art. 3 della Legge 136/2010 determina la risoluzione di diritto del presente contratto.

6 ART. 14 PENALI Qualora la Stazione Appaltante riscontri che, per qualsiasi motivo, il servizio non sia espletato nella sua interezza o non sia conforme a quanto previsto nei documenti di gara, provvederà a darne comunicazione alla ditta appaltatrice affinché provveda a sanare le irregolarità o le manchevolezze accertate. Nei casi previsti dal comma precedente, la Stazione Appaltante procederà a formulare contestazione dell'inadempienza a mezzo lettera Raccomandata A.R. o posta elettronica certificata (PEC). L'impresa aggiudicataria è tenuta ad eliminare le inosservanze degli obblighi e dei termini contrattuali entro 10 (dieci) giorni lavorativi dalla ricezione della comunicazione da parte dell'amministrazione Comunale. Qualora la ditta appaltatrice non adempia sarà sottoposta ad una penale pari ad 500,00 alla prima mancanza; la penale raddoppierà dalla seconda mancanza. L'applicazione della penalità sarà indipendente dai diritti spettanti alla Stazione Appaltante per le eventuali violazioni contrattuali verificatesi. In caso di applicazione della penale, la stessa verrà portata direttamente in detrazione sulla fattura successiva all irrogazione della penale stessa, fermo restando l obbligo, in tal caso, da parte dell appaltatore di emettere nota di credito di pari importo ai fini contabili e fiscali. Qualora la ditta appaltatrice non emetta la nota di credito predetta, la Stazione Appaltante procederà al recupero della penalità applicata mediante escussione della garanzia prestata. A seguito dell applicazione di tre penalità nell arco del medesimo anno solare, la Stazione Appaltante potrà procedere alla risoluzione del contratto ai sensi del successivo art. 15, fatte salve le penali, il risarcimento dei danni subiti dalla Stazione Appaltante e l incameramento della cauzione definitiva. Resta salva la facoltà della Stazione Appaltante di rinunciare alla penalità già contestata solo nel caso in cui la ditta appaltatrice dimostri che l infrazione è stata commessa per cause di forza maggiore. ART. 15 CESSIONE DEL CONTRATTO E DIVIETO DI SUBAPPALTO Il contratto non può essere ceduto a terzi, a pena di nullità dell atto di cessione. È ammesso il subappalto nei limiti di cui all art. 118 del D.Lgs. n. 163/2006. La violazione dei divieti di cui all art. 118 comporta l immediata risoluzione del contratto. ART. 16 RISOLUZIONE ANTICIPATA E RECESSO DEL CONTRATTO La Stazione Appaltante si riserva la facoltà di risolvere immediatamente il contratto, ai sensi e per gli effetti dell art Codice Civile, a tutto danno e rischio della ditta contraente, oltre che nelle ipotesi previste nella normativa vigente, nei seguenti casi: - in caso di fallimento della ditta appaltatrice; - interruzione parziale o totale del servizio senza giustificati motivi; - mancata reintegrazione della cauzione eventualmente escussa entro il termine di 10 giorni dal ricevimento della relativa richiesta da parte della Stazione Appaltante; - qualora nell arco del medesimo anno solare vengano applicate tre penali, salvo il risarcimento di maggiori danni; - in caso di frode nell adempimento degli obblighi contrattuali; - nel caso in cui la ditta appaltatrice ceda a terzi l attività o subappalti parte di essa senza la prescritta preventiva autorizzazione scritta della Stazione Appaltante. La risoluzione del contratto fa sorgere a favore della Stazione Appaltante il diritto di affidare il servizio alla ditta che segue immediatamente in graduatoria o ad altra ditta, oltre all applicazione delle penali previste dal precedente articolo 14. Alla parte inadempiente saranno addebitate le maggiori spese sostenute dalla Stazione Appaltante e i danni conseguenti. L esecuzione in danno non esclude eventuali responsabilità civili o penali della ditta per il fatto che ha determinato la risoluzione. In caso di mancato assolvimento degli obblighi previsti dall art. 3 della Legge n. 136/2010 per la tracciabilità dei flussi finanziari relativi all appalto, il presente contratto si risolve di diritto ai sensi del comma 8 del medesimo art.3. Ai sensi dell art del Codice Civile, la Stazione Appaltante può recedere dal contratto in qualunque tempo e fino al termine del servizio. Tale facoltà sarà esercitata per iscritto mediante comunicazione a mezzo raccomandata, che dovrà pervenire alla ditta almeno quindici giorni prima della data indicata quale cessazione del contratto. ART. 17 ONERI E SPESE CONTRATTUALI Tutte le spese e gli oneri fiscali inerenti il contratto, compresa l'imposta di bollo e registrazione, sono a carico della ditta appaltatrice.. PARTE TECNICA ART. 18 MODALITA DI ESECUZIONE DEL SERVIZIO Il servizio deve essere assicurato nel territorio del Comune di Lamezia Terme;

7 La ditta appaltatrice dovrà garantire il servizio sostitutivo di mensa attraverso una rete di esercizi convenzionati aventi i requisiti di cui al successivo art. 21, dietro presentazione agli stessi esercizi di appositi buoni pasto forniti dalla stessa impresa. a) I buoni pasto devono: avere validità al 30 aprile dell anno successivo a quello di emissione; consentire all'utilizzatore di ricevere un servizio sostitutivo di mensa di importo pari al valore facciale del buono pasto; costituire il documento che consente all'esercizio convenzionato di provare l'avvenuta prestazione nei confronti delle società di emissione; essere utilizzati, durante la giornata lavorativa anche se domenicale o festiva, esclusivamente dai prestatori di lavoro subordinato, a tempo pieno e parziale, anche qualora l'orario di lavoro non prevede una pausa per il pasto; b) I buoni pasto riportano: il codice fiscale e la dicitura Comune di Lamezia Terme; la ragione sociale e il codice fiscale della società di emissione; il valore facciale espresso in valuta corrente; il termine temporale di utilizzo; uno spazio riservato alla apposizione della data di utilizzo, della firma dell'utilizzatore e del timbro dell'esercizio convenzionato presso il quale il buono pasto viene utilizzato; la dicitura «Il buono pasto non è cumulabile, né cedibile né commerciabile, né convertibile in denaro; può essere utilizzato solo se datato e sottoscritto dall'utilizzatore». I buoni raggruppati in carnet personalizzati -a richiesta trimestrale e/o quadrimestrale o per periodi diversi, stabiliti dall Amministrazione sulla base delle proprie esigenze-, distinti da numerazione progressiva, dovranno pervenire al Comune di Lamezia Terme entro 7 (sette) giorni lavorativi dalla ricezione della richiesta di approvvigionamenti trasmessa per Fax o per via telematica, per ogni giorno di ritardo si applicherà la penale di.200,00. ART. 19 AUTORIZZAZIONI La ditta appaltatrice deve essere in possesso delle autorizzazioni e delle licenze richieste dalla legge per la prestazione dei servizi oggetto del contratto. A tal proposito si rimanda a quanto stabilito nel successivo art.21. ART. 20 BUONI PASTO NON UTILIZZATI La Stazione Appaltante ha il diritto di restituire alla ditta appaltatrice, entro la fine del 3 mese successivo a quello di scadenza (come risultante a stampa sui buoni), i buoni pasto scaduti e non utilizzati senza alcun aggravio di costi. La ditta appaltatrice è tenuta a rimborsare il prezzo dei buoni pasto non utilizzati entro 30 giorni naturali e consecutivi dall avvenuta ricezione della richiesta. In tal caso la medesima ditta procederà all emissione di una nota di credito il cui importo verrà detratto dal pagamento relativo alla prima fattura utile. Qualora non sia prevista una successiva fattura utile, la ditta appaltatrice, in alternativa alla nota di credito, effettuerà un rimborso entro 60 giorni dalla ricezione dei buoni scaduti. La Stazione Appaltante, in alternativa, potrà richiedere la sostituzione dei buoni pasto scaduti con buoni pasto di nuova emissione. La restituzione dei buoni pasto a cura della Stazione Appaltante è effettuata tramite consegna a mano o mezzo corriere o tramite raccomandata AR. ART. 21 REQUISITI ESERCIZI CONVENZIONATI Il servizio sostitutivo di mensa reso a mezzo di buoni pasto deve essere erogato, per conto della ditta appaltatrice, dagli esercizi con la stessa convenzionati, che svolgono le seguenti attività ai sensi dell art. 285 comma 3 del D.P.R. 207/2010: le somministrazioni di alimenti e bevande effettuate dagli esercizi di somministrazione di cui alla L.287/1991 e alle eventuali leggi regionali in materia di commercio, nonché di mense aziendali ed interaziendali; le cessione di prodotti di gastronomia pronti per il consumo immediato effettuate, oltre che dagli stessi esercizi di somministrazione, mense aziendali ed interaziendali, da rosticcerie e gastronomie artigianali i cui titolari siano iscritti all albo di cui all art. 5, primo comma, della L. 443/1985 nonché degli esercizi di vendita di cui al D.Lgs. n. 1998/114 ed alle eventuali leggi regionali in materia di commercio, legittimati a vendere prodotti appartenenti al settore merceologico alimentare. Resta fermo quanto previsto dal regolamento (CE) n. 853/2004 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 29 aprile 2004 nel caso di preparazione o manipolazione dei prodotti di gastronomia all interno dell esercizio. ART RETE ESERCIZI E UBICAZIONE TERMINE DI PAGAMENTO AGLI ESERCIZI CONVENZIONATI La ditta appaltatrice dovrà, a pena di esclusione, stipulare convenzioni con un minino di 30 (trenta) esercizi pubblici ubicati esclusivamente nel territorio comunale di Lamezia Terme; In considerazione della dislocazione degli uffici comunali, e del fatto che parte del personale svolge la propria attività sull intero territorio, l impresa appaltatrice si impegna a garantire, pena esclusione dalla gara, la possibilità di utilizzo dei tickets da parte dei dipendenti comunali secondo le seguenti modalità:

8 - In almeno 16 esercizi situati nel territorio di Nicastro; - In almeno 10 esercizi situati nel territorio di Sambiase; - In almeno 4 esercizi situati nel territorio di S.Eufemia Lamezia La stipula del contratto è subordinata alla circostanza che la ditta fornisca, entro il termine di 15 giorni naturali e consecutivi dall aggiudicazione provvisoria, copia del contratto di convenzione stipulato con tutti gli esercizi indicati in sede di offerta (sia minimi che aggiuntivi). Se tale prova non venisse fornita, la ditta decade dall aggiudicazione e il servizio viene affidato alla società concorrente che segue in graduatoria, soggetta alle medesime verifiche. Le convenzioni stipulate dall impresa appaltatrice con gli esercizi devono essere conformi ai disposti di cui all art. 285, comma 9, D.P.R. n. 207/2010, e devono prevedere il pagamento delle fatture agli esercizi convenzionati da parte dell appaltatore entro il termine stabilito in sede di offerta, comunque non superiore a 45 (quarantacinque) giorni. Per termine di pagamento si intende il numero massimo di giorni intercorrenti fra la ricezione della fattura da parte dell impresa appaltatrice, e l ordine di pagamento da questa impartito a favore dell esercente tramite il sistema bancario o postale. Le convenzioni devono prevedere una percentuale di sconto verso l esercente non superiore a quella indicata in offerta, che deve risultare comunque contenuta entro il limite massimo del 10% (dieci per cento). Le condizioni dichiarate in sede di aggiudicazione dell appalto devono essere applicate invariabilmente per l intera durata del contratto verso tutti gli esercenti costituenti la rete messa a disposizione del Comune, anche quelli convenzionati in epoca posteriore all avvio del servizio. ART. 23 CORRISPETTIVI Per ogni buono pasto la Stazione Appaltante corrisponderà alla ditta appaltatrice la somma di. 7,00 al netto della percentuale di sconto offerto in sede di gara (oltre I.V.A. che sarà versata dall'amministrazione direttamente all'erario così come previsto dall'art. 1, comma 629, lettera b) della legge 23 dicembre 2014, n. 190) ART VALUTAZIONE DEI RISCHI DA INTERFERENZA La valutazione dei rischi da interferenza ha evidenziato che, trattandosi di mera fornitura per la quale non è prevista la presenza di personale del fornitore presso la sede del Comune di Lamezia Terme, i rischi medesimi sono nulli. Non è pertanto necessaria la redazione del DUVRI ART. 25 TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI La ditta appaltatrice acconsente, ai sensi del D.lg. 196/2003, al trattamento dei propri dati per tutte le esigenze connesse all espletamento della gara, alla stipulazione del presente contratto, alla fatturazione della fornitura resa, e ad ogni ulteriore attività funzionale a tanto. Si precisa, inoltre, che sono garantiti i diritti di cui all art. 7 D.lg. 196/2003. ART. 26 FORO COMPETENTE Per tutte le controversie che dovessero insorgere tra le parti, con riguardo alla interpretazione, all esecuzione ed alla risoluzione del contratto d appalto e dei suoi atti conseguenti è competente esclusivo ed inderogabile il Foro di Lamezia Terme, sotto la cui giurisdizione ha sede l Amministrazione appaltante. In ogni caso, durante le more del giudizio, l'appaltatore non può interrompere le prestazioni contrattuali. ART. 27 DISPOSIZIONI FINALI Per quanto non espressamente previsto dal presente capitolato si fa riferimento alle disposizioni di legge vigenti in materia. ART. 28 ACCETTAZIONE DEL CAPITOLATO SPECIALE Il presente Capitolato speciale composto da n.28 articoli, deve essere sottoscritto in ogni pagina dal rappresentante della ditta concorrente ed allegato all'offerta, in segno di accettazione piena ed incondizionata di tutte le clausole e condizioni in esso contenute. Ogni eventuale modifica al presente Capitolato che intervenga successivamente alla stipulazione del contratto ed in corso di validità dello stesso, non espressamente e preventivamente contemplate nel Capitolato stesso, deve essere concordata tra le parti e formare oggetto di apposito atto aggiuntivo. Timbro e firma del Legale Rappresentante