4. Igiene e decoro urbano

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1 4. Igiene e decoro urbno 4.1 Evoluzione del qudro normtivo L nlisi del servizio di igiene e decoro urbno nel Comune di Rom deve inevitbilmente tener conto dell su integrzione ll interno del ciclo dei rifiuti urbni, che comprende nche le fsi del riciclggio, riutilizzo, recupero, trttmento e smltimento, nonché dell complessità che ne crtterizz l progrmmzione e gestione, si dl punto di vist istituzionle che dl punto di vist strettmente economico-industrile Normtiv nzionle Sull bse delle competenze ssegnte llo Stto in mteri mbientle (rt. 117 dell Costituzione), con il D.Lgs. 3 prile 2006, n. 152 (Decreto Ambientle, DA), il legisltore nzionle h disciplinto l mteri mbientle con specifico riferimento l settore dei rifiuti, oltre che in mteri di cque e delle procedure di vlutzione e utorizzzione dei pini e delle opere d elevto imptto mbientle. Il provvedimento, che nelle intenzioni del legisltore dovev rppresentre un testo unico di riferimento per i settori dei rifiuti e dell cqu, h sostituito il Decreto Ronchi in mteri di rifiuti (D.Lgs. 5 febbrio 1997, n. 22) e l Legge Glli sul servizio idrico (L. 5 gennio 1994, n. 36), lscindo tuttvi lcuni vuoti normtivi e sollevndo contestzioni d prte delle Regioni che hnno rvvisto nel suo contenuto elementi erosivi delle proprie competenze legisltive e profili di incostituzionlità. Successivmente il governo lo h in prte 115

2 Cpitolo 4 rivisto e integrto in più punti medinte lo strumento dei decreti ttutivi 1. Per qunto rigurd le competenze degli enti locli, il DA h istituito nche per il settore dei rifiuti le Autorità d Ambito (AA) livello di Ambiti Territorili Ottimli (ATO), richimndo l struttur istituzionle del settore idrico. L AA, d istituire in form di consorzio o trmite convenzione, è rppresentt in proporzione ll popolzione residente di sindci o ssessori delegti dei comuni dell ATO e dl presidente dell provinci, ssumendo tutte le competenze degli enti locli che rientrno nell ATO in mteri di gestione integrt dei rifiuti, ivi comprese: l relizzzione degli impinti; l determinzione dell triff, l pprovzione dei Pini Finnziri e l reltiv relzione dei soggetti gestori (sottoponendo il tutto ll Autorità di vigilnz sulle risorse idriche e sui rifiuti cui risponde nche per violzioni dell normtiv); l orgnizzzione, ffidmento e controllo del servizio integrto nell ATO (che entro cinque nni deve rggiungere l utosufficienz di smltimento), determinndone gli obiettivi ttrverso il Pino d mbito. In reltà, per l ATO di Rom non è stt ncor istituit l AA e tutte le competenze locli sono ncor gestite di comuni dell ATO 2. Dl punto di vist dell struttur del settore, il qudro che emerge dll normtiv in vigore può essere delineto di seguenti obiettivi d rispettre livello di ATO: utosufficienz in termini di impinti di trttmento e smltimento dei RSU prodotti; disponibilità di lmeno un impinto tecnologi compless e di un discric; limiti progressivi per lo smltimento in discric dei rifiuti biodegrdbili (173 kg/b l 2008; 115 kg/b l 2011; 81 kg/b l 2018); l prte biodegrdbile che non v in discric deve essere sottopost trttmento erobico, nerobico e/o termovlorizzzione; divieto di smltimento in discric per i rifiuti con potere clorifico inferiore (PCI) superiore kj/kg, che possono essere termovlorizzti; obiettivi progressivi di rccolt differenzit (Tv. 4.1); obiettivi di recupero/riciclggio degli imbllggi (entro il 2008: lmeno il 60% in peso recuperto; 55%-80% riciclto; vedi Tv. 4.1). L obiettivo di fondo è quello di rendere utosufficiente l ATO (potendo nche ricorrere un definizione territorile di ATO divers d quell provincile, per ottimizzre l uso degli impinti) e minimizzre il ricorso ll discric. Dti questi punti fermi, le possibilità di scelt fr diverse soluzioni tecnologiche, impintistiche e di principio è molto mpi. L chiusur del ciclo è fondmentle, dunque, e l progrmmzione impintistic deve ssicurre l coerenz e l comptibilità delle vrie scelte tenendo presente tutte le impliczioni. Tv. 4.1 Obiettivi di rccolt differenzit e di recupero e riciclo imbllggi Rccolt differenzit Imbllggi - obiettivo 2008 Recupero complessivo in peso Riciclo in peso % RD totle 55% - 80%, di cui: % Vetro 60% % Crt 60% 60% % Metlli 50% % Legno 35% % Plstic 26% Fonte: D.Lgs. 3 prile 2006, n. 152 (Decreto mbientle), rt. 205 e Allegto E, e L. 296/06. 1 Si trtt di interventi mirti ripristinre in prte il pnorm istituzionle, sopprimendo sul nscere l Autorità di vigilnz sulle cque e sui rifiuti (che tuttvi, l di là dell denominzione, non vrebbe vuto i poteri di un utorità indipendente), ripristinndo il Comitto di vigilnz sulle risorse idriche, nonché prorogndo le Autorità di Bcino e nnullndo gli effetti dell soppressione dell Osservtorio Nzionle Rifiuti (D.Lgs. 31 gosto 2006, n. 284); onde llinere l Itli lle censure vnzte dll Comunità Europe il 3 luglio 2006, sono stte dottte definizioni più restrittive delle nozioni di rifiuto e di deposito temporneo (D.Lgs. 8 novembre 2006, n. 284). 2 Al luglio 2007, risultvno pprovti solo 8 Pini d Ambito, tutti concentrti nelle Regioni Toscn ed Emili Romgn. 116

3 Igiene e decoro urbno Normtiv regionle e comunle Con D.P.C.M. 19 febbrio 1999 è stto dichirto lo stto di emergenz nel settore dello smltimento dei rifiuti urbni per il territorio dell Provinci di Rom; in seguito, con D.P.C.M. 24 mggio 2002 l emergenz è stt estes ll inter Regione Lzio. A prtire d queste dte, gli interventi rigurdnti il supermento dell emergenz per i reltivi territori sono stti demndti d un Commissrio Delegto individuto nell person del Presidente dell Regione. Il commissrimento è stto poi più volte prorogto, con ultim scdenz l 30 giugno 2008 per i rifiuti urbni e ssimilti (D.P.C.M. 25 gennio 2008). Le determinzioni più recenti dottte in merito l ciclo dei rifiuti sono stte l Revisione del Pino degli interventi di emergenz dei rifiuti urbni nel Lzio (che contiene l stim dell impintistic necessri per uscire dll emergenz) e il Decreto del Commissrio Delegto n. 24/2008 (nlisi del periodo trnsitorio ). Questi due interventi definiscono il qudro delle scelte regionli in merito l percorso e lle soluzioni impintistiche per uscire dll emergenz rifiuti e rientrre nell gestione ordinri ver e propri, che, secondo le previsioni, dovrebbe prtire dl Rispetto ll indirizzo precedente, questo qudro prevede un ridimensionmento dello sviluppo impintistico industrile di chiusur del ciclo, ssegnndo l contempo grnde enfsi ll rccolt differenzit. Il successo del pino dipenderà quindi dll effettiv relizzzione di lcuni obiettivi fondmentli, che sembrno piuttosto mbiziosi ll luce dell situzione ttule di prtenz (Tv. 4.2). Dl punto di vist metodologico, sembr inoltre poco ccurt l scelt di non ggiornre in bse lle ultime evidenze disponibili le proiezioni di crescit dell produzione dei rifiuti livello regionle e provincile, su cui vengono clcolte le percentuli obiettivo di rccolt differenzit e su cui vengono commisurti i fbbisogni impintistici; si l revisione del pino di emergenz, si l nlisi del periodo trnsitorio utilizzno inftti, estendendol dl 2010 l 2011, l stim elbort nelle precedenti linee guid che si fondv sulle quntità di rifiuti urbni totli prodotti (fonte APAT) riferite ll nno 2004 (Cfr. ). Tv. 4.2 Il qudro dell uscit dll emergenz rifiuti nell Regione Lzio secondo l Revisione del Pino degli interventi di emergenz dei rifiuti urbni nel Lzio e secondo il Decreto del Commissrio Delegto n. 24/2008 A Revisione del Pino degli interventi di emergenz dei rifiuti urbni nel Lzio: Impintistic Cpcità impinti (miglii di t/nno) Situzione di prtenz Regione Lzio Obiettivo 2010 Investimenti stimti (mln E) Are Rom-Fiumicino-Cimpino Situzione di prtenz Obiettivo 2010 Investimenti stimti (mln E) Trttmento RIND Termovlorizztori > >100 Compostggio n.d n.d Discric rifiuti NP+FOS n.d n.d. 502 >60 Discric rifiuti P n.d n.d Totle investimenti (mln E) Legend: RIND: rifiuti indifferenti; NP: non pericolosi; FOS: frzione orgnic stbilizzt; P: pericolosi. Fonte: elborzioni su dti trtti dl documento Revisione del Pino degli interventi di emergenz dei rifiuti urbni nel Lzio. 117

4 Cpitolo 4 Tv. 4.2 Il qudro dell uscit dll emergenz rifiuti nell Regione Lzio secondo l Revisione del Pino degli interventi di emergenz dei rifiuti urbni nel Lzio e secondo il Decreto del Commissrio Delegto n. 24/2008 B Decreto n. 24/2008: Trttmento flussi di rifiuti Rifiuti (miglii di t/nno) Situzione di prtenz 2008 (20% RD) Regione Lzio Obiettivo 2011 (50% RD) Cumulto Are Rom-Fiumicino-Cimpino Situzione di prtenz 2008 (20% RD) Obiettivo 2011 (50% RD) Cumulto (A) RD di cui (A1) RRR (RD nett) (A2) Sovvllo RUR (B) RUR di cui (B1) RUR trttti TMB, con produzione di: (B1.1) CDR termovlorizzzione (B1.2) CDR non termovlorizzto per insufficienz impinti (B1.3) FOS (B1.4) Mterili ferrosi (B1.5) Sovvllo discric (B1.6) Perdite di processo (B2) RUR non trttti TMB d trttre e vvire discric RSU totli (A1+B) Totle discric (B1.5+B2) Incidenz % discric su totle RSU 64% 18% 37% 70% 19% 38% Legend: RSU: rifiuti solidi urbni; RD: rccolt differenzit; RRR: riciclo, recupero, riuso; RUR: rifiuto urbno residuo; TMB: trttmento meccnico biologico; CDR: combustibile derivto di rifiuti; FOS: frzione orgnic stbilizzt. Not: le quntità di rifiuto indifferenzito (RUR) d trttre presuppongono il rispetto degli obiettivi in termini di rccolt differenzit; le quntità indicte per i vri trttmenti si riferiscono gli impinti esistenti e quelli utorizzti (compreso il termovlorizztore d 160 mil t/nno ncor d loclizzre in Provinci di Rom), secondo un stim del clendrio di entrt in funzione nel periodo Fonte: elborzioni su dti trtti dl Decreto del Commissrio Delegto per l emergenz rifiuti nell Regione Lzio n. 24 del 24 giugno Fr le indiczioni principli, lo spostmento l 2011 dell obiettivo del 50% di rccolt differenzit regionle, con un incremento progressivo che vede i seguenti obiettivi intermedi: 20% nel 2008, 27% nel 2009 e 40% nel 2010; per dre impulso e credibilità l progrmm delle rccolte differenzite è previst l introduzione di un ecotss crico dei comuni che non rispettno gli obiettivi. In questo qudro, se gli obiettivi previsti per l rccolt differenzit non venissero rggiunti, l intero ciclo dei rifiuti regionle ndrebbe in crisi. Ulteriori motivi di preoccupzione sono sollevti dl mncto ccordo sull loclizzzione degli impinti previsti per l termovlorizzzione del CDR: per le ultime due linee di termovlorizzzione che dovrebbero portre l potenzilità di trttmento regionle del CDR circ t/ l loclizzzione propost in Albno Lzile è inftti fortemente contestt dlle comunità locli e ciò può 118

5 Igiene e decoro urbno serimente compromettere non solo l entrt in funzione dell impinto (previst pieno regime per il 2011), m nche l relizzbilità stess dell oper. Per qunto rigurd invece il trttmento meccnico biologico, gli impinti già esistenti e quelli utorizzti non sono sufficienti trttre tutto il rifiuto indifferenzito residuo previsto, che comunque verrebbe prodotto nche se gli obiettivi di rccolt differenzit fossero rispettti; l necessità di ulteriori investimenti dipende perltro nche dl ftto che circ l metà degli impinti esistenti in regione ttulmente non produce CDR, riducendone l efficci i fini dell chiusur del ciclo dei rifiuti in qunto non in grdo di minimizzre i residui d smltire in discric. Per il periodo trnsitorio , è dunque indispensbile pprovre un mplimento dell cpcità di discric che, secondo le indiczioni regionli, dovrebbe interessre preferibilmente i siti già esistenti. Per qunto rigurd Rom, ciò significherebbe prorogre ulteriormente l vit dell discric di Mlgrott, utorizzndo nell migliore delle ipotesi lo smltimento di oltre 2,5 milioni di tonnellte di rifiuti nell rco di quttro nni, con tutti i disgi che ciò comporterebbe per i residenti. A tle proposito, l Agenzi ritiene che l scelt di un sito già sfruttto poss effettivmente minimizzre i costi socili ed mbientli collettivi, m che il scrificio delle fmiglie residenti e di quelle proprietrie di immobili debb essere degutmente riconosciuto e ricompensto: sembr perciò opportuno ed urgente l vvio di uno studio su bse scientific finlizzto quntificre i costi mbientli ed economici subiti dll popolzione locle l fine di commisurre correttmente le compenszioni, evidenzindone i criteri (in questo senso, il provvedimento che esoner i residenti dl pgmento dell prte fiss dell triff per il 2007 sembr forse insufficiente e rbitrrio, per qunto pprezzbile nelle intenzioni; Cfr. Pr ), riservndosi nche di concertre con i rppresentnti delle comunità locli eventuli servizi mbientli ggiuntivi. Per qunto rigurd lo smltimento in discric, un serie di interventi regionli hnno inciso notevolmente sui prezzi di conferimento: l Deliberzione di Giunt n. 630 del 16 luglio 2004 dell Regione Lzio h introdotto l componente triffri per il trttmento post-mortem, in seguito definit con Decreto n. 26 del 31 mrzo 2005 del Commissrio per l emergenz mbientle. Nel cso di Rom, inoltre, il gestore h richiesto un forte incremento del prezzo per il conferimento nel nuovo invso di Mlgrott (circ 1 milione di mc), solo in prte pprovto dl Commissrio. L Tv. 4.3 evidenzi le vrie componenti del prezzo di conferimento in discric in vigore Rom dl Tv. 4.3 Recente evoluzione del prezzo totle del conferimento in discric Rom (Euro/t) Componenti del prezzo Prezzo 2005 D. Commissrio 26/2005 Prezzo 2006 (nuovo invso) Conferimento diretto diurno 26,78 30,30 43,72 Contributo post-mortem - 13,93 13,93 Ecotss 15,49 15,49 15,49 Totle 42,27 59,72 73,14 Fonte: Deliberzione del Consiglio Comunle di Rom n. 56 del 27 mrzo 2007, llegto B. Fr le inizitive regionli fvore dell rccolt differenzit v ricordt l Deliberzione dell Giunt Regionle 3 ottobre 2006, n. 624, che vev stnzito 10,5 milioni di Euro (di cui circ 4,5 milioni per il Comune di Rom) per finnzire progetti provincili e/o comunli possibilmente orientti ll rccolt port port. A fronte dei circ 70 milioni di Euro impegnti dll Regione nel decennio precedente, l Legge finnziri regionle 2007 h stnzito 175 milioni di Euro per il periodo (25 milioni/nno), destinndoli ll promozione dell industri del recupero/riciclggio e degli impinti di compostggio. Più recentemente l Legge finnziri regionle 2008 h previsto ltri 30 milioni di Euro per il triennio ; con Deliberzione 7 mrzo 2008, n. 149, sono stti stnziti fondi per finnzire progetti comunli fino Euro. Infine sono stti vviti progrmmi di collborzione con le Province per promuovere cinque progrmmi specifici: il compostggio domestico (cquisto compostiere, 4 119

6 Cpitolo 4 milioni di Euro); l utilizzo di stoviglie riutilizzbili e prodotti limentri sfusi nelle mense con più di 200 psti/giorno (2,5 milioni); l vendit di prodotti sfusi e contenitori riutilizzbili nell grnde distribuzione (2,5 milioni); l cquisto di contenitori e scchi per l rccolt differenzit (6 milioni); l relizzzione e l gestione di 6 nuovi impinti di compostggio (25 milioni). Per qunto rigurd invece l spetto del decoro urbno, v evidenzito innnzi tutto il completmento dell iter normtivo su più livelli di governo che h consentito di estendere i dipendenti dell ziend che svolge il servizio di rccolt rifiuti Rom (Am), le funzioni di ccertmento e di contestzione immedit delle violzioni delle disposizioni dei regolmenti comunli reltive ll modlità del conferimento dei rifiuti i servizi di rccolt. In questo senso, l Regione Lzio, con legge 5 dicembre 2006, n. 23, vev modificto l precedente disciplin 3 che riservv l fcoltà di pplicre snzioni i soli dipendenti diretti del Sindco (nucleo decoro urbno e polizi municiple). Con Deliberzione 27 prile 2007, n. 169, l Giunt Comunle di Rom h quindi perfezionto l normtiv prevedendo corsi di formzione e esmi di idoneità per il personle Am che il Sindco incric delle funzioni di controllo e snzione delle violzioni l Regolmento comunle per l gestione dei rifiuti 4 (Tv. 4.4). Nell estte del 2007, l Am h inizito i corsi di formzione e in ottobre i primi 30 ddetti hnno inizito pttuglire le zone clde ; febbrio gli genti erno circ 120, con l prospettiv di formrne lmeno 200 entro il 2008, per un medi di circ dieci ddetti per municipio. Il provvedimento è interessnte in qunto, nonostnte l ncor esigu numerosità dell orgnico dedicto, indubbimente l ziend responsbile dell pulizi dell città dovrebbe essere motivt e determint in quest funzione, pur uspicndo che l inizitiv non fvorisc l contempo il disinteresse dell polizi municiple sull rgomento rifiuti, già mpimente distrtt d ltre priorità. Tv. 4.4 Violzioni del Regolmento rifiuti del Comune di Rom e rispettive snzioni Violzione Snzione ( ) min mx Abbndono e scrico di rifiuti urbni non ingombrnti o di rifiuti specili non pericolosi in ree pubbliche o privte e in cque superficili o sotterrnee Conferimento delle diverse frzioni di rifiuto in violzione delle modlità stbilite dll Amministrzione (rccolt differenzit) Dnneggimento, rimozione, spostmento, intrlcio ll corrett movimentzione, mnct custodi, cttivo mntenimento dei contenitori, esecuzione di scritte ed ffissione non utorizzt Deiezioni nimli Incendio di rifiuti Violzione degli obblighi di pulizi e di conferimento dei rifiuti rccolti in ree privte o di mercto, per eventi, etc Violzione obblighi di comuniczione d prte di soggetti utorizzti che svolgono ttività di rccolt (Associzioni di volontrito ed ltri) Abbndono e scrico di rifiuti urbni ingombrnti o di rifiuti specili pericolosi in ree pubbliche o privte e in cque superficili o sotterrnee Fonte: Deliberzione 12 mggio 2005, n. 105, Consiglio Comunle di Rom. 3 L citt LR Lzio n. 23/06 (rt. 4, comm 1, letter c) h modificto l rt. 6 dell LR Lzio 9 luglio 1998, n. 27 (Disciplin regionle dell gestione dei rifiuti). 4 Adottto con Deliberzione del Consiglio Comunle di Rom 12 mggio 2005, n

7 Igiene e decoro urbno Le snzioni vrino per tipologi di violzione: sono più bsse (25/154 Euro) per l bbndono di rifiuti normli l di fuori degli ppositi contenitori (si può trttre dell sigrett gettt in terr o dell bust fuori di cssonetti); medie (50/300 Euro) per le violzioni reltive ll rccolt differenzit, lle deiezioni nimli e ll intrlcio/dnneggimento dei cssonetti; lte (25/50/500 Euro) per incendio di rifiuti e violzioni d prte di ltri soggetti utorizzti ll pulizi urbn; mssime (103/619 Euro) per bbndono di rifiuti ingombrnti o pericolosi. L obiettivo è tuttvi più di ntur preventiv che snziontori: non cso gli ddetti Am sono resi visibili e riconoscibili ttrverso il tipico frtino rncione con l scritt rccolt differenzit. Sempre con riferimento l decoro urbno, v infine segnlto il progetto Cromie, un inizitiv dell mministrzione che nel mggio del 2007 h orgnizzto un incontro di writers presso l stzione metro Lurentin mettendo disposizione circ mq di muri sul territorio comunle per l relizzzione di grffiti legli. Oltre ll segnlzione dei muri liberi e dei muri personli (d riservre trimestrlmente singole squdre di writers), il progetto fornisce indiczioni sull uso e sul corretto smltimento dei mterili, prevede l orgnizzzione di incontri con writers ffermti, invitti per condividere tecniche e contenuti con i meno esperti, nonché inizitive collterli volte ll integrzione dell street rt nell comunità. A metà settembre h vuto luogo un secondo evento cui hnno prtecipto le principli crew itline e lcuni rppresentnti dei pesi nordeuropei, presentndo progetti per l ssegnzione dei muri principli. L ide è quell di fvorire l street rt, con l obiettivo di rginre gli tti vndlici contro i monumenti e di vlorizzre con dipinti e colori le zone periferiche o degrdte. Fr le città itline che hnno seguito percorsi nloghi, l pionier è stt Torino, che h dottto misure di questo tipo già dll fine degli nni 90; ccordi con i writers sono stti stretti in seguito nche Firenze, Bologn, Trento, Lucc, Rimini, Monz e Sien. 4.2 L domnd dei servizi di igiene urbn Crtteristiche dell domnd L domnd dei servizi di igiene urbn d prte di cittdini e imprese h per oggetto si l produzione di rifiuti (poi conferiti i cestini, i cssonetti, lle isole ecologiche e i centri di rccolt), si l superficie di strde d pulire (spzzmento). Tutti i rifiuti rccolti in modo differenzito, indifferenzito e trmite spzzmento devono essere quindi vviti i vri trttmenti (selezione, riutilizzo, riciclggio, biostbilizzzione, compostggio) e/o smltimento (recupero energetico o discric). Ciò signific che, dl punto di vist orgnizztivo, l domnd di igiene urbn è rticolt fr domnd di servizi di rccolt, spzzmento e trsporto e domnd di potenzilità impintistic di trttmento e smltimento, essendo questi due spetti collegti si dl punto di vist quntittivo che qulittivo. Ne segue che in questo settore le politiche di gestione dell domnd svolgono un ruolo decisivo nell determinzione delle crtteristiche tipologiche e dimensionli dell offert. Ci si riferisce lle politiche quntittive di prevenzione (riduzione ll origine dell produzione di rifiuti, soprttutto d imbllggio, ttubile medinte cmpgne informtive, m nche ttrverso ecotsse), m nche quelle qulittive svolte medinte l orgnizzzione dell offert stess: l scelt dell tipologi di frzioni d differenzire, delle metodologie di rccolt, del grdo di diffusione dei contenitori sul territorio e dell frequenz dello svuotmento sono tutti strumenti che influiscono fortemente sull produzione dei rifiuti e sulle bitudini di conferimento. L domnd di bse l generic produzione totle di rifiuti di un comunità può e deve essere gestit ttrverso strtegie di rccolt e differenzizione coerenti con le scelte impintistiche operte vlle per l chiusur del ciclo dei rifiuti, si pure comptibilmente con i vincoli di legge, fr cui gli obiettivi minimi di rccolt differenzit, l utosufficienz dell ATO e l minimizzzione del ricorso ll discric (Cfr. Pr ) Aspetti dimensionli Il servizio di igiene urbn Rom serve oltre 2,8 milioni di residenti 5, distribuiti su un re di circ Fonte: Romeconomi, Mosico Sttistico Municiple n. 3 Novembre 2007, 121

8 Cpitolo 4 kmq, con un popolzione servit complessiv stimt d Am in circ 3,17 milioni di bitnti equivlenti. Sempre secondo i dti Am 6, l 2006 l produzione totle di rifiuti solidi urbni (RSU) Rom super le tonnellte l giorno, pri circ 1,83 kg procpite, per un totle nnuo di tonnellte (Tv. 4.5); l rccolt differenzit nel 2006 è stt pri l 18,6% ( tonnellte, +0,3% rispetto l 2005). Ai rifiuti urbni si ggiungono poi circ tonnellte di rifiuti specili 7, per un produzione totle di oltre 1,9 milioni di tonnellte. L superficie su cui insiste il servizio di spzzmento è pri 23,7 kmq. Nell ultim Crt dei servizi pprovt (2004), Am riportv il consuntivo 2003 delle chimte ll Line Verde, che offre un misur dell dimensione dell domnd ttivmente espress d prte dei cittdini (Tv. 4.6). Purtroppo, l ziend non h successivmente pubblicto l evoluzione di questo dt bse, non consentendo tle proposito un informzione più ggiornt. Come si può osservre, le richieste di servizi pgmento 8 sono stte piuttosto numerose, circ un richiest ogni 60 bitnti. I reclmi espliciti diretti ll ziend sono stti qusi (circ un reclmo ogni 77 bitnti) e le voci più importnti sono reltive mncto spzzmento, loclizzzione dei cssonetti e mnct rccolt, si differenzit che indifferenzit. Tv. 4.5 Produzione di rifiuti Rom (nni ) Fonte: Romeconomi Rifiuti Solidi Urbni (t), di cui: Rccolt Differenzit (t) Rccolt Differenzit (%) 12,8% 16,1% 18,3% 18,6% Rifiuti Specili PRODUZIONE TOTALE Fonte: dti Am in Mosico Sttistico Municiple n. 3, Novembre 2007, Cpitolo 7 Ambiente, Tvol 7.1, Fonte: APAT Rifiuti Solidi Urbni (t) RSU procpite (kg/b/nno) Rccolt Differenzit (%) 10,6% 13,1% 15,3% 16,0% Fonte: APAT, Rpporti Rifiuti Fonte: Legmbiente Rifiuti Solidi Urbni (t) nd RSU procpite (kg/b/nno) Rccolt Differenzit (%) 10,5% 13,4% 15,4% 16,2% Fonte: elborzioni Legmbiente su dti Comune di Rom, 6 Tli dti differiscono d quelli presentti per Rom d APAT nel Rpporto Rifiuti 2007, che mostrno livelli più bssi si di produzione (in tonnellte) che di rccolt differenzit (in %); Cfr. Tv Di cui circ rccolti nel servizio e il resto in ziend. 8 Per l definizione di questi servizi, vedi Tv. 4.7, Pr

9 Igiene e decoro urbno Tv. 4.6 Chimte ll Line Verde Am (2003) Tipologi Chimte n. Richieste di servizi pgmento Richieste di rimozione rifiuti urbni pericolosi Reclmi, di cui: Mncto spzzmento Spostmento/integrzione cssonetti Mnct rccolt indifferenzit Mnct rccolt differenzit Cssonetti non funzionnti Cumuli di immondizi Mncto lvggio strde 914 Deiezioni cnine 514 Vrie Fonte: Crt dei servizi Am 2004, L domnd di decoro urbno Dl punto di vist del decoro del territorio, è opportun un riflessione sulle spetttive e sul comportmento di cittdini e turisti in merito ll pulizi di Rom. Il Contrtto di servizio fr Comune e Am, ncor vigente in regime di reitert prorog 9, stbilisce frequenze di spzzmento diversificte per strde e per zone che penlizzno le ree più periferiche, dove si prevede in molti csi un servizio di spzzmento con cdenz mensile (Cfr. Pr ). Quest misur, pur giustificbile con l esigenz di grntire un deguto servizio nelle ree centrli e con mggiore presenz turistic, tende tuttvi trscurre le spetttive dell mggior prte dei cittdini che, in misur indipendente dll zon di residenz, finnzino il servizio ttrverso l triff. Nel corso degli ultimi mesi si sono perltro susseguite proteste di cittdini, ssocizioni e medi per denuncire il degrdo dell città, reclmre l intensificzione del servizio ed rginre l discriminzione delle zone meno centrli, come confermno tutte le indgini e i monitorggi promossi dll stess Agenzi (Cfr. Pr. 4.6). Indipendentemente dll scelt di privilegire il centro storico, inftti, il problem è che il livello di pulizi medio dell città è chirmente percepito e denuncito come inccettbile: si per qunto rigurd lo spzzmento delle strde, si per lo svuotmento di cssonetti ed ltri contenitori, l frequenz degli interventi ppiono nell grn prte dei csi del tutto insufficienti. All indegutezz del servizio sembr tuttvi ccompgnrsi un comportmento diffuso d prte dei cittdini, scrsmente rispettoso del bene comune, che poco contribuisce l mntenimento dell pulizi dell città: è bitudine gettre in terr cicche, crte e qunt ltro, senz suscitre rezioni d prte degli ltri cittdini; rrmente si ssiste ll rccolt degli escrementi d prte dei proprietri degli nimli domestici; così come non è rro vedere cssonetti dnneggiti, oggetto di deprecbili tti di vndlismo e di ffissione busiv. Considerti gli inevitbili vincoli lle risorse disponibili per i servizi di decoro e igiene urbn, ppre quindi necessrio un mggiore impegno verso politiche eductive e di prevenzione, ed è pprezzbile in questo senso l vvio delle nuove inizitive di controllo precedentemente ricordte e l introduzione 9 Contrtto di servizio per gli nni pprovto con Deliberzione dell Giunt Comunle 28 gennio 2004, n. 33, e successivmente prorogto con le seguenti Deliberzioni dell Giunt Comunle: 5 gennio 2006, n. 1 (per il primo semestre 2006); 8 febbrio 2006, n. 48 (fino l 31 dicembre 2006); 13 gennio 2007, n. 10 (per il 2007); 28 dicembre 2007, n. 629 (per il 2008). 123

10 Cpitolo 4 di snzioni per l violzione del Regolmento comunle sui rifiuti. In reltà si trtt di prerogtive già esercitbili d prte dell polizi municiple e del Nucleo per il decoro urbno che in pssto non sembrno ver prodotto risultti significtivi: l erogzione di snzioni, nche i turisti se necessrio, è un ttività che non comport un ggrvio per l finnz locle e umentrne l efficci sembr pertnto solo un problem di volontà e priorità nelle politiche comunli. L esigenz di un zione preventiv è d ltro cnto dimostrt dl ftto che nonostnte l frequenz di pulizi giornlier neppure il livello di pulizi del centro ppre irreprensibile: indiczioni in questo senso vengono nche dlle ssocizioni di commercinti e residenti delle zone più centrli, come quell del Tridente, pizz di Spgn, pizz Nvon e così vi. Emblemtic, l decisione di un privto di ssumere per il 2008 un piccol squdr per l pulizi privt dell zon di pizz Fontn di Trevi. Occorre pertnto un doppi zione: d un lto, un redistribuzione delle risorse, per incrementre il servizio nelle periferie, oggettivmente insufficiente; dll ltro, un mggiore ttenzione ll prevenzione, d tture snzionndo serimente chi sporc l città, si nelle periferie, si nche e soprttutto in centro. L soddisfzione delle prticolri esigenze legte lle ree centrli dovrebbe vicevers essere ricerct ttrverso soluzioni d hoc, d esempio ttrverso le soluzioni proposte in questo senso dll Agenzi nelle sedi opportune e richimte in conclusione del presente cpitolo (Cfr. Pr. 4.6). 4.3 Orgnizzzione e struttur dell offert L ziend Am S.p.A., nche ttrverso società controllte o prtecipte, gestisce il servizio di igiene urbn Rom in bse l Contrtto di servizio , pprovto nel 2004 e ncor in vigore in Tv. 4.7 I servizi offerti d Am Servizi Am coperti d T.Ri. Servizi Am pgmento crico del Comune di Rom Servizi pgmento (nche d soc. controllte o prtecipte) 1) Gestione RSU indifferenziti Rimozione rifiuti bbndonti Ritiro ingombrnti domicilio e derrte limentri vrite Rccolt, trsporto, trttmento Bonific discriche busive Noleggio contenitori per rifiuti e smltimento RSU indifferenziti e siti inquinti differenziti o indifferenziti Spzzmento e lvggio strde: Disinfestzione znzr tigre Noleggio bgni mobili - servizi di bse Rimozione scritte vndliche Smltimento rifiuti snitri - servizi periodici Gestione gbinetti pubblici Consulenze mbientli (decoro urbno, foglie, storni) - servizi mirti Supporto ll protezione civile Spzzmento ree privte, (bnchine Tevere, piste ciclbili, spurgo fosse settiche e servizi mercti, siringhe) per mnifestzioni privte 2) Gestione rccolt differenzit Servizi i cmpi nomdi Bonific minto 3) Attività di supporto, Rimozione impinti pubblicitri Rccolt inerti per utenze comuniczione, prevenzione busivi e defissone mnifesti non domestiche (Centri Rccolt e informzione e Isole Ecologiche) 4) Bollettzione Servizi per mnifestzioni Disinfezione, disinfestzione e riscossione triff ed eventi pubblici derttizzzione Fonte: elborzioni su dti Am, Rpporto mbientle, nno

11 Igiene e decoro urbno regime di reitert prorogtio. Nel complesso, offre servizi con tre diverse modlità di finnzimento (Tv. 4.7): d un lto ci sono i servizi istituzionli (spzzmento, rccolt, trsporto e chiusur del ciclo), coperti dll triff rifiuti e pgti di cittdini; dll ltro ci sono i servizi pgmento, di cui lcuni sono crico del Comune di Rom, mentre ltri possono essere richiesti d terzi. L Tv. 4.8 riport le principli società del Gruppo Am l 2007, con specifico riferimento quelle che svolgono servizi di igiene mbientle Rom. In seguito, con Deliberzione n. 67 del 2 prile 2008, il Commissrio Strordinrio con i poteri del Consiglio Comunle h pprovto l cessione d C.T.R. S.p.A. d AMA S.p.A. del rmo d ziend reltivo ll ttività di rccolt differenzit strdle, ritenendo l gestione dirett di Am più dtt l perseguimento degli obietti di rccolt differenzit; h inoltre pprovto lo scioglimento del Consorzio COEMA costituito dll Società Ecomed S.r.l. (prtecipt priteticmente d AMA e ACEA) insieme Pontin Ambiente S.r.l. per relizzre un termovlorizztore d Albno con contestule costituzione di un Società per Azioni, vente l medesim compgine socile di COEMA, cui conferire le ttività e le pssività oggi fcenti cpo l Consorzio. Tv. 4.8 Principli società del Gruppo Am impegnte nell igiene urbn Rom (2007) Società controllte Società prtecipte Am Disinfestzioni S.r.l. Disinfezione, disinfestzione, Co.Ri.S.E. Commercilizzzione (100%) derttizzzione (50%) scrti edili C.T.R. S.p.A. Rccolt differenzit Ecomed S.r.l. (50%) Ricerc, progettzione, (100%) relizzzione impinti Amgest S.r.l. Gestione impinti industrili E.P. Sistemi S.p.A. Costruzione (100%) di cui: (40%) termovlorizztore Am Fleet Mintennce Gestione e mnutenzione Mrco Polo S.p.A. Fcility mngement S.r.l. (100%) mezzi (34,23%) Servizi Ambientli Gruppo Gestione rifiuti, bonifiche e Rom Multiservizi Servizi mbientli Am S.r.l. (88,5%) mnutenzione verde S.p.A. (36%) Fonte: Am, Rpporto Ambientle 2006 e Dimensione del servizio In bse l Contrtto di servizio vigente e ll reltiv Crt dei servizi, il servizio di igiene urbn viene erogto d Am nel rispetto di un serie di impegni reltivi ll frequenz dei vri interventi previsti per i servizi istituzionli (Tv. 4.9). Per il 2006 Am dichir di ver spzzto complessivmente circ kmq di strde, il che tenendo conto dell superficie di strde oggetto del servizio (23,7 kmq) corrisponderebbe 94,5 interventi medi nnui e lo spzzmento delle strde srebbe quindi vvenuto in medi con un frequenz pri poco più di 1 giorno su 4. Dl 2007, è stt riorgnizzt l struttur opertiv ziendle di Am, crendo 5 Aree Opertive Territorili (AOT: nord, sud, est, ovest e centro), dotte di elevt utonomi decisionle e gestionle e in grdo di ssicurre mggiore tempestività nell soddisfzione delle esigenze specifiche del territorio; un scelt di decentrmento che sembr correttmente rispondere lle esigenze dell domnd, considerte le diseconomie di scl e di congestione che crtterizzno il servizio, pur consentendo di mntenere un certo grdo di coordinmento centrle soprttutto per qunto rigurd l destinzione dei rifiuti verso i vri centri di trttmento e smltimento. Dl punto di vist opertivo, l orgnizzzione è ulteriormente decentrt con il Progetto Qurtieri che l 2007 h visto incrementre l presenz sul territorio in cinque municipi (III, VII, XII, XV e XVII), suddivisi in ree omogenee di intervento, e che si prevede di estendere tutt l città entro il Complessivmente, il servizio viene svolto con un orgnico di oltre dipendenti e oltre mezzi, di cui circ l metà dibiti l servizio di spz- 125

12 Cpitolo 4 Tv. 4.9 Frequenze e tempi di intervento Frequenze rccolt Frequenze spzzmento Svuotmento cssonetti indifferenzito 1v/g* Strde o trtti di strd Clsse A 1v/g Svuotmento cssonetti crt 1v/5gg Strde o trtti di strd Clsse B** 4v/sett Svuotmento cssonetti multimt. 1v/8gg Strde o trtti di strd Clsse C 2v/sett Lvggio cssonetti indifferenzito 1v/20gg* Strde o trtti di strd Clsse D 3v/mese Lvggio cssonetti differenzito 1v/6mesi Strde o trtti di strd Clsse E 1v/mese Tempi mssimi di intervento su segnlzione Sostituzione/riprzione cssonetti Svuotmento cssonetti rccolt differenzit su segnlzione cssonetto pieno Rifiuti pericolosi bbndonti su re pubblic pert l pubblico Rifiuti non pericolosi bbndonti su re pubblic pert l pubblico 10gg 24h 24h 21gg (*) Per il 95% dei servizi progrmmti. (**) Nel I Municipio i trtti di strd di Clsse B prevedono 5 interventi settimn, invece di 4, come negli ltri Municipi. Fonte: Crt dei servizi Am 2004 e sito Tv Risorse e dotzioni Am (nni ) Risorse e dotzioni Rpporti Ambientli Sito Pino Finnzirio Am Orgnico complessivo dipendenti Mezzi disponibili per il servizio Dipendenti spzzmento Mezzi spzzmento Superficie strde spzzte (kmq) Cssonetti verdi RSU Cssonetti blu multimterile Bidoncini multimterile es. commercili Cssonetti binchi crt Cmpne verdi vetro monomterile Contenitori gilli indumenti Contenitori mrroni merctle Contenitori rifiuti pericolosi Trespoli Cestini gettcrte Fonte: elborzioni su dti Am d Rpporti mbientli 2003, 2004, 2005, 2006, d sito e d Pino Finnzirio

13 Igiene e decoro urbno zmento. L dotzione di cssonetti comprende oltre unità per l rccolt indifferenzit, unità per l differenzit e circ unità fr cestini e trespoli gettcrte (Tv. 4.10). Secondo i resoconti presentti nell ultimo Pino Finnzirio Am pprovto 10, i mezzi dedicti ll rccolt sono oltre 700. L Tv riport il dettglio dei quntittivi di rifiuti solidi urbni rccolti in modo indifferenzito e differenzito nel periodo di vigenz del regime triffrio (dl 2003 l 2007). Tv Produzione e rccolt dei rifiuti solidi urbni (RSU) Rom (dti in tonnellte; nni ) Tipologi * 2007/2003 Indifferenziti domestici d servizio n.d. n.d. Rifiuti d servizi conto terzi n.d. n.d. Bonifiche discriche su suolo pubblico n.d. n.d. Totle Rccolt Indifferenzit ,6% Crt e crtone ,7% Inerti ,5% Multimterile** ,8% Rifiuti compostbili (orgnico e verde) ,1% Beni durevoli dismessi ,3% Legno ,8% Ferro ,8% Indumenti ,8% Rifiuti pericolosi*** ,9% Consumbili d stmp ,0% Rifiuti pericolosi bbndonti ,7% Vernici e solventi Lmpde l neon Totle Rccolt Differenzit ,2% Rccolt differenzit (%) 13,1% 16,4% 18,7% 18,9% 18,9% 5,8% RSU procpite (kg/g/b) 1,49 1,54 1,56 1,83 1,88 - Totle RSU ,9% (*) Fonte 2007: per l rccolt differenzit, ; per l rccolt indifferenzit, Pino Finnzirio Am 2008; per il Totle RSU, l somm dei due totli przili, differenzito e indifferenzito. (**) Vetro, plstic, lluminio, bnd stgnt. (***) Pile, ccumultori, frmci scduti, siringhe. Fonte: elborzioni su dti Am d Rpporti mbientli 2003, 2004, 2005, 2006 e d informzioni sito 10 Deliberzione del Consiglio Comunle 20 dicembre 2007, n

14 Cpitolo 4 A fronte di un incremento complessivo di RSU di circ il 12%, i rifiuti rccolti in modo indifferenzito sono umentti dell 8% e l rccolt differenzit del 66%, con un vrizione dell incidenz percentule dell differenzit sul totle RSU pri +5,8%. A livello di singole frzioni, l incremento è stto molto significtivo per i consumbili d stmp (rccolti medinte contenitori presso gli uffici), beni durevoli dismessi, legno e ferro (Isole Ecologiche e Centri di rccolt, oltre che rccolt domicilire e domeniche ecologiche) e rifiuti compostbili (in prevlenz potture e sflci, oltre ll rccolt scchi presso mercti, ristornti e mense). Le ltre componenti rilevnti dell rccolt differenzit crt, multimterile e inerti sono umentte nel quinquennio rispettivmente del 53%, 45% e 26%. L Tv descrive, per le singole frzioni differenzite, le modlità di rccolt operte e le destinzioni. Per le frzioni derivnti d scrti domestici più rilevnti in peso (crt e multimterile) l regol è l rccolt strdle medinte cssonetti, nche se si st sperimentndo un progetto port port in centro e in ltri tre qurtieri di Rom (vedi Pr ); i mterili recuperti sono quindi destinti i rispettivi consorzi di riciclggio. L rccolt strdle medinte contenitori è utilizzt nche per gli indumenti, per i frmci/rifiuti snitri e per le pile scriche. Un rccolt mirt è utilizzt si per i consumbili d stmp, poi rigenerti, si per i rifiuti orgnici, inviti ll impinto di compostggio: nel primo cso si trtt di contenitori presso gli uffici, nel secondo, rccolt scchi presso mercti, ristornti e mense. Tv Metodologie di rccolt differenzit e destinzione dei mterili Rom (2007) Tipologi Modlità di Rccolt Destinzione Crt e crtone Multimterile (vetro, plstic, lluminio, cciio) Indumenti Frmci scduti e ltri rifiuti snitri pericolosi Pile scriche Consumbili d stmp Rifiuti compostbili Inerti Btterie/ccumultori Vernici/solventi;Neon Beni durevoli dismessi Legno e Ferro Rifiuti pericolosi bbndonti Fonte: Contenitori strdli binchi; port port per esercizi commercili Rom; uffici e residenti in centro storico Contenitori strdli blu; port port residenti centro storico; bidoncini presso esercizi ristorzione e centro storico Contenitori strdli gilli Contenitori binchi presso frmcie, Asl e sedi Am Contenitori gilli presso scuole, negozi e sedi Am Contenitori presso gli uffici A scchi presso mercti, ristornti e mense Centri rccolt e Isole ecologiche Centri rccolt e Isole ecologiche; rccolt domicilio pgmento; domeniche degli ingombrnti Centri rccolt e Isole ecologiche; domeniche ecologiche Interventi su segnlzione Pittforme e crtiere COMIECO/ pittforme diverse Impinti di selezione; mterili recuperti: plstic: CO.RE.PLA.; lluminio: C.I.AL.; vetro: CO.RE.VE.; cciio: C.N.A. Impinti di recupero e vlorizzzione Termovlorizztore di Ponte Mlnome Impinti specilizzti (ORIM) Impinto di recupero ECORECUPERI Impinti di compostggio Impinto di RIME1 per selezione; mterili recuperti: CO.RI.S.E. COBAT Impinti specilizzti Impinti specilizzti Pittform Rilegno per il legno/pittforme diverse Impinti specilizzti 128

15 Igiene e decoro urbno Per le ltre frzioni, l rccolt è orgnizzt medinte cssoni predisposti presso le Isole ecologiche e i Centri di Rccolt Am: dl punto di vist dimensionle, l frzione più rilevnte rccolt in queste strutture è quell degli inerti (scrti di ttività edilizi); nche in questo cso, il mterile rccolto viene poi selezionto e invito l consorzio per il riciclggio. Tv Crtteristiche dell utenz e frequenz dell rccolt nei qurtieri del progetto port port (prile 2008) Numero Utenze Utenze non utenze domestiche domestiche Colli Aniene Decim Mssimin Totle Frequenz Utenze Utenze non rccolt domestiche domestiche Alimentre/orgnico 3 v/sett 6 v/sett Multimterile 1 v/sett 2 v/sett Crt 1 v/sett 2 v/sett Non riciclbile 2 v/sett 2 v/sett Fonte: elborzioni su informzioni L sperimentzione dell rccolt port port Rom L rccolt port port Rom viene ttut d qulche nno nel centro storico, servendo circ bitnti 11. È stt estes, in vi sperimentle, i qurtieri di Colli Aniene e Decim nel 2007 e Mssimin d febbrio 2008, per un totle di circ cittdini serviti (Tv. 4.13). Le utenze interesste dl progetto, in virtù del principio di corrispondenz fr rifiuti conferiti e costi sopportti, godono di un riduzione del 20% sull prte vribile dell triff. Nelle zone interesste dl progetto vengono rimossi tutti i cssonetti strdli verdi, binchi e blu, con vntggi si in termini di disponibilità di prcheggi, si estetici; in sostituzione, i condomini e gli esercizi commercili vengono forniti bidoncini e scchi per differenzire l crt, il multimterile, gli scrti orgnici compostbili e quelli indifferenziti non riciclbili. Tutto il mterile viene fornito d Am, insieme mterile informtivo di dettglio rigurdnte l estt colloczione dei vri possibili rifiuti e il clendrio dell rccolt. Sembr che nei qurtieri dove è stto orgnizzto il progetto pilot l rccolt differenzit si vicin l 60%. Oltre ll mggiore efficci dell rccolt port port in sé, l elemento di forz è l migliore qulità dei mterili seprti e l introduzione dell seprzione dell umido (scrti limentri ed orgnici compostbili). L differenzizione di quest frzione consente inftti di umentre il totle differenzito 12, m conferisce nche mggior vlore llo scrto indifferenzito secco non riciclbile che, senz l componente umid, cquist mggior potere clorifico ed è più efficiente come mterile di ingresso negli impinti di produzione di CDR. Entro il 2008 l sperimentzione dovrebbe essere estes d ltri qurtieri per un totle di circ bitnti coinvolti, che si prevede slgno entro il Secondo uno studio di Legmbiente Lzio 14, l estensione dell rccolt port port tutt l città dovrebbe costre circ 22 milioni di Euro ll nno, prte dei quli potrebbero essere finnziti dll pposito stnzimento dell Regione Lzio 15. Inoltre, l umento delle frzioni differenzite vvite riciclo 11 Nelle zone del Tridente, Pizz Nvon, Cmpo de Fiori, Trstevere, Viminle e Indipendenz. 12 L composizione medi ttule dei RSU in Itli comprende circ un 30% di rifiuto orgnico umido. Se questo non viene differenzito nche livello di fmiglie è prticmente impossibile rggiungere gli obiettivi di rccolt differenzit imposti dll legge, in qunto le componenti riciclbili secche dei rifiuti (essenzilmente crt, vetro, plstic e metlli), nche nell ipotesi ottimist che sino completmente e correttmente differenzite, non sono sufficienti. 13 I qurtieri interessti dovrebbero essere Trstevere, Testccio, Sn Sb, Aventino, Cinecittà Est, Eur-Torrino, Mglin-Portuense e Villggio Olimpico. 14 Dossier differenzit Rom. Primi dti e proposte di Legmbiente Lzio per l gestione dei rifiuti Rom, 15 Per tutt l Regione, 40 milioni di Euro in quttro nni (10 milioni/nno); Cfr. Pr

16 Cpitolo 4 consente di ridurre i costi di smltimento in discric e di incrementre le entrte per l vendit delle mterie seconde i consorzi, recuperndo così in prte i costi di rccolt. Confort in questo senso l esperienz di Milno che nel 1995 h dottto l rccolt port port pplicndol tutt l città ed è psst nel giro di un mese dl 3% l 33% di rccolt differenzit, per rrivre circ l 40% con l rccolt dell umido. In seguito l rccolt dell umido è stt bbndont, tornndo quote di RD poco più elevte del 30%, m srà reintrodott prtire d gennio 2009 per fre fronte i nuovi più mbiziosi obiettivi di legge. I costi, nel cso di Milno, srebbero stti contenuti proprio dll sostituzione dei costi di smltimento con i proventi dell vendit dei mterili d riciclo, oltre che ll eliminzione degli impinti di selezione Impinti e gestione del ciclo integrto dei rifiuti Am possiede e gestisce lcuni impinti dedicti lle fsi vlle dell filier, per l trsformzione dei rifiuti e l chiusur del ciclo. Per le frzioni differenzite, sono ttivi due impinti di selezione multimterile (Rocc Cenci e Lurentin, cpcità 100 t/g e 70 t/g) e un impinto di compostggio (Mccrese, cpcità t/nno) 16, tutti ncor sottoutilizzti rispetto lle cpcità. Per i rifiuti indifferenziti, Am h relizzto due impinti di selezione e produzione di CDR, uno ttivo dl 2006 (Rocc Cenci) e uno in fse di vvimento (Slrio): regime dovrebbero vere entrmbi un cpcità di 750 tonnellte per turno di lvoro. Infine, i rifiuti specili non pericolosi o solo rischio infettivo (prevlentemente rifiuti snitri e frmci scduti) vengono Tv Destinzione dei RSU Rom (nni ) Destinzione Rifiuti Urbni (t) Recupero/Riciclo Discric Termovlorizzzione Altri impinti Compostggio Totle RSU Destinzione Rifiuti Urbni (%) Recupero/Riciclo 12,0 14,9 16,5 16,7 17,1 Discric 87,7 83,2 78,9 77,9 73,8 Termovlorizzzione 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 Altri impinti 0,0 1,3 3,3 4,0 7,3 Compostggio 0,2 0,6 1,3 1,4 1,8 Totle 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 Fonte: elborzioni su dti Am d Rpporti mbientli 2003, 2004, 2005, 2006, d informzioni sito e d Pino Finnzirio Am L Regione Lzio nel 2005 h utorizzto il rddoppio dell cpcità dell impinto di compostggio di Mccrese; nel corso del 2008 dovrebbe essere vvit l gr per l relizzzione dell second sezione d t/nno. 130

17 Igiene e decoro urbno smltiti nell inceneritore di Ponte Mlnome, che può trttre fino 100 t/g ed è dotto di un sistem di recupero energetico per 3 MW di potenz. Le percentuli di rifiuto trttte in queste strutture sono umentte nel tempo (rispetto l 2003: biostbilizzzione +7%, riciclggio +5% e compostggio +2%), determinndo un diminuzione dello smltimento in discric pri l 14%. È evidente tuttvi che gli sforzi compiuti finor sono ssolutmente insufficienti, in qunto l gestione del ciclo dei rifiuti Rom segue un modello ncor prevlentemente orientto ll discric, form di smltimento che l 2007 ccoglie ben il 74% dei RSU romni (Tv. 4.14). Oltre gli obiettivi di legge, l drstic riduzione del ricorso ll discric è res impellente dll sturzione dell discric di Mlgrott, l più grnde d Europ, per cui già nel 2002 er stto utorizzto un ulteriore volume (oltre 3,5 milioni di mc) con scdenz 2006, poi prorogt dl Commissrio strordinrio per l emergenz rifiuti nel Lzio fino l 31 dicembre 2007 e di nuovo fino tutto il A livello provincile (coincidente con l ATO entro il qule deve relizzrsi l chiusur del ciclo dei rifiuti), è utile esminre il fbbisogno teorico di discric (FTD) 17, un indictore sintetico del grdo di dipendenz del sistem dll discric. Secondo l Osservtorio Nzionle Rifiuti (ONR), l 2005 il FTD dell provinci di Rom è pri ll 87%, stesso vlore dell Regione Lzio, penultim pri merito con Molise e Pugli e migliore solo rispetto ll Sicili (Cfr. Pr ). L dotzione impintistic per il trttmento/smltimento dei rifiuti nell Provinci di Rom l 2005 è riportt nell Tv L cpcità impintistic in questo cso si riferisce i rifiuti non immeditmente riciclbili nel settore produttivo industrile 18 : un volt vvite i consorzi di riciclggio le frzioni differenzite secche, il rimnente non può essere smltito in discric senz specifici trttmenti. I rifiuti orgnici umidi selezionti possono essere riciclti come mmendnte per usi gricoli medinte trttmento in impinti di compostggio; l indifferenzito può essere biostbilizzto con o senz produzione di CDR 19 ; il CDR o il residuo secco indifferenzito e in prte l plstic possono essere termovlorizzti. L output degli impinti di trttmento è quindi destinto in prte ll discric (in form stbilizzt, come ceneri, FOS, etc.), in prte termovlorizzzione o gssificzione (CDR), in prte l riutilizzo (compost) o l recupero di mterili (metlli). Per qunto rigurd il ciclo dei rifiuti nell Provinci di Rom, l ultim rig dell Tv riport l potenzilità totle di trttmento nell ATO, il totle di rifiuti trttti/smltiti e l output prodotto: considerndo l necessità di utilizzre l discric in vi residule, risult evidente l sproporzione fr rifiuti totli d vvire teoricmente trttmento e potenzilità degli impinti; m l differenz è ncor più mcroscopic qundo si gurd i rifiuti effettivmente trttti ( t). Questo qudro evidenzi principlmente un problem reltivo ll orgnizzzione dell fse di rccolt, con specifico riferimento quell differenzit: l incremento delle frzioni differenzite secche direttmente riciclbili lleggerirebbe inftti il fbbisogno di trttmento, mentre l incremento dell rccolt differenzit dell umido d un lto consentirebbe di impiegre più intensmente gli impinti di compostggio e dll ltro ridurrebbe l umidità dell indifferenzito, umentndone il potere clorifico e quindi ccrescendo l efficienz degli impinti di biostbilizzzione e soprttutto di produzione di CDR. L riduzione contemporne del fbbisogno impintistico e del sottoutilizzo dell cpcità instllt potrebbe modificre sostnzilmente l posizione dell ATO nei confronti dell chiusur del ciclo dei rifiuti, specilmente considerndo l entrt regime degli impinti che l 2005 erno in costruzione, nonché del gssifictore relizzto Mlgrott (che dovrebbe essere vvito nell estte del 2008, con un cpcità di incenerimento di circ t/nno di CDR). È invece ncor in discussione l relizzzione di un ulteriore termovlorizztore d prte di Ecomed S.r.l. (prtecipt priteticmente d Ace e Am) e di Pontin Ambiente S.r.l. d Albno. 17 Fonte: ONR. Si trtt dell somm dei RSU smltiti in discric e dei residui stimti dei vri trttmenti. L formul del FTD è: FTD = Totle RSU (95%RD + 80% RSU incenerimento + 60% RSU biostbilizzzione). Può essere clcolto nche in percentule sui RSU: FTD% = FTD/Totle RSU. Più il vlore FTD è vicino l 100%, più il sistem locle dipende dll discric; vicevers, bssi vlori FTD indicno un sistem impintistico di trttmento più sviluppto. 18 Vetro, crt, lluminio, metlli, e, in prte, plstic. 19 Nturlmente, l produzione di CDR consente di vvire termovlorizzzione grn prte dei residui dell biostbilizzzione, con ulteriore diminuzione di volumi finli destinti ll discric. 131

18 Cpitolo 4 Tv Dotzione impintistic di trttmento e smltimento rifiuti nell Provinci di Rom (2005) Impinti Loclizzzione Potenzilità Rifiuto trttto Output (Comune) (t/nno) (t/nno) (t/nno) Fiumicino CM ltro Compostggio Pomezi n.d. n.d. Rom CV Rom CV Rom Albno BS scrti Biostbilizzzione (impinti di trttmento meccnico/biologico erobico) Rom Co.L.Ri. Rom-Am Rocc Cenci BS+scrti CDR metlli FS scrti Rom-Am Slrio in costruzione - Rom Co.L.Ri in costruzione - Termovlorizzzione Colleferro (CDR) A Colleferro (CDR) B CL/SP CP/SNP RR MWhe CL/SP CP/SNP RR MWhe Albno Brccino Discric Civitvecchi Colleferro Guidoni Rom TOTALE Provinci Rom di cui: trttmenti discric CDR compost metlli RR OD Legend: CM compost misto; CV compost verde; BS biostbilizzto; CDR combustibile d rifiuti; FS frzione secc; CL/SP ceneri leggere/scrti pericolosi; CP/SNP ceneri pesnti/scrti non pericolosi; RR rifiuti recupero; OD output discric. Not: gli output degli impinti di trttmento riportti in corsivo nell ultim colonn devono essere smltiti in discric o utilizzti come mterili di copertur giornlier dei conferimenti in discric. Fonte: elborzioni su dti APAT, Rpporto Rifiuti

19 Igiene e decoro urbno 4.4 Costi e triffe Andmento costi e ricvi Am S.p.A. Al 2002 Am presentv risultti opertivi finnziri ed economici tutti negtivi, dndo luogo d un risultto prim delle imposte nch esso negtivo e un perdit di esercizio di oltre 22 milioni. A prtire dl 2003, con l dozione dell triff e il finnzimento del servizio d prte dei cittdini, il risultto opertivo pss d un vlore fortemente negtivo (-11,5 milioni di Euro) un dto positivo (+ 5,3 milioni) e negli nni seguenti mostr un costnte crescit che port nel 2006 l mssimo risultto opertivo, pri circ 31,8 milioni di Euro, con un vlore dell produzione in crescit del 31% (+150 milioni di Euro) e i costi del 26,5% (+124 milioni). Tv Conto economico d bilnci Am S.p.A. (nni ) Voci di conto economico Ricvi vendite/prestzioni, di cui: Triff Rifiuti Urbni CdS Comune di Rom Ricvi Opertivi Altri ricvi TOTALE Vlore Produzione Costi per mterili Costi per servizi Costi per il personle Altri costi TOTALE Costi Produzione Vlore - Costi Produzione TOTALE Proventi/oneri finnziri TOTALE Rettifiche finnzirie TOTALE Prtite strordinrie RISULTATO ANTE IMPOSTE Imposte UTILE (PERDITA) DI ESERCIZIO Fonte: Am S.p.A., Bilnci d esercizio, nni L ndmento positivo dei ricvi dl 2003 è scrivibile principlmente ll crescit delle entrte d triff (+24%, pri 92 milioni) e dei ricvi opertivi (+61%, 21 milioni), mentre i ricvi derivnti d Contrtto di servizio con il Comune di Rom sono diminuiti del 4% (-1 milione). Sul fronte dei costi, 133

20 Cpitolo 4 diminuisce l incidenz dei costi per mterili e per il personle, mentre umentno sensibilmente i costi per servizi (+52%, 85 milioni), evidenzindo un crescente esternlizzzione e l incremento dei costi di smltimento in discric (Tv. 4.17). Nel 2006 il forte peso degli oneri finnziri (che superno i 19 milioni di Euro), ccompgnto di rilevnti oneri fiscli, riport l esercizio in perdit per qusi 9 milioni di Euro. L Tv riport il dettglio di lcuni ricvi e costi opertivi, riferiti lle operzioni di rccolt differenzit, trttmento, riciclggio e smltimento dei rifiuti. Come si può notre, i costi complessivi di smltimento in discric sono umentti fortemente fr il 2005 e il 2006, rrivndo incidere per oltre il 70% sui costi opertivi osservti; l incidenz rggiunge circ il 90% se si escludono i costi di rccolt differenzit (limitndo cioè il confronto i soli costi delle fsi vlle dell filier). Questo incremento gisce nel senso di fr diventre più convenienti le opportunità lterntive, fr cui essenzilmente l differenzizione e l termovlorizzzione del rifiuto indifferenzito residuo trsformto in CDR. A questo proposito è prioritrio però sottolinere che, in mncnz di soluzioni impintistiche di chiusur del ciclo livello locle, nche l scelt del CDR può diventre decismente ntieconomic, nonostnte gli umenti dei prezzi dell discric: nel Pino Finnzirio 2008 Am dichir di ver contttto scopo cuteltivo gestori di termovlorizztori ll estero (visto che l cpcità di termovlorizzzione regionle è insufficiente chiudere il ciclo) e che il prezzo dell incenerimento per quest vi l netto delle ecotsse e delle spese di trsporto si ggir sui 220 Euro/t, quindi circ il triplo dell discric (pri circ 73 Euro/t lordi; Cfr. Tv. 4.3). Vicevers, costi e triffe di igiene urbn sono più contenuti nelle città dotte di termovlorizztore, soprttutto qundo inceneriscono il rifiuto tl qule (come Bresci; Cfr. Tv. 4.33): in questi csi, inftti, l produzione di energi (incentivt CIP6) divent un entrt, riducendo il fbbisogno corrente dell ziend e quindi il costo sostenuto di cittdini. Tv Costi e ricvi opertivi reltivi lle operzioni di rccolt, recupero, trttmento e smltimento dei rifiuti (nni ) Ricvi opertivi trttmento recupero Incenerimento rifiuti ospedlieri Vendit energi inceneritore Recupero differenzite Ricvi d Trttmento rifiuti TOTALE Costi opertivi rccolt trttmento smltimento Prestzioni terzi trttmento RSU Smltimento in discric Rccolte differenzite Gestione forno RSO Gestione impinti specifici Smltimento RTN Trsporto intermodle TOTALE Incidenz ricvi/costi d rccolt differenzit 28,1% 27,9% 28,6% 27,0% 27,7% Legend: RSU rifiuti solidi urbni; RSO rifiuti ospedlieri; RTN rifiuti tossici e nocivi. Fonte: Am S.p.A., Bilnci d esercizio, nni

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