REGOLAMENTO D ISTITUTO PER L ACQUISIZIONE DI LAVORI, SERVIZI E FORNITURE IN ECONOMIA

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "REGOLAMENTO D ISTITUTO PER L ACQUISIZIONE DI LAVORI, SERVIZI E FORNITURE IN ECONOMIA"

Transcript

1 ROLAMENTO D ISTITUTO PER L ACQUISIZIONE DI LAVORI, SERVIZI E FORNITURE IN ECONOMIA Approvato con delibera del Consiglio d Istituto n. 45 del 04/12/2014

2 INDICE TITOLO I DISPOSIZIONI GENERALI Art. 1 - Oggetto 3 Art. 2 - Modalità della procedura in economia 3 TITOLO 2 AMBITO DI APPLICAZIONE Art. 3 - Tipologia delle acquisizioni di lavori, servizi e forniture in economia 4 TITOLO 3 PROCEDIMENTO Art. 4 - Determinazione a contrarre 6 Art. 5 - Limiti per valore e modalità dell amministrazione diretta 7 Art. 6 - Limiti per valore e modalità del cottimo fiduciario 7 Art. 7 - Individuazione degli operatori economici 8 Art. 8 - Cottimo fiduciario in seguito a richiesta di preventivi 8 Art. 9 - Cottimo fiduciario in seguito a lettera di invito 9 Art Criteri di scelta del contraente 11 Art Scelta del contraente e affidamento 11 Art Congruità dei prezzi 12 Art Mercato elettronico 12 Art Pubblicità e comunicazioni 13 Art Forma del contratto Ordine 13 Art Esecuzione e verifica della prestazione strumenti di tutela 14 Art Procedure di pagamento 14 Art Regolarità contributiva e tracciabilità dei flussi finanziari 15 TITOLO 4 DISPOSIZIONI FINALI Art Importi contrattuali e oneri fiscali 16 Art Norme di comportamento degli operatori economici 16 Art Requisiti degli operatori economici 17 Art Garanzie 18 Art Norma di rinvio 18 Art Entrata in vigore 18 2

3 TITOLO I - DISPOSIZIONI GENERALI Art. 1 - Oggetto 1. Il presente regolamento disciplina le modalità, i limiti e le procedure da seguire per l'esecuzione di lavori e l acquisizione di servizi e forniture in economia, nel rispetto del diritto comunitario, statale e regionale, contemperando il Regolamento concernente le Istruzioni generali sulla gestione amministrativo-contabile delle istituzioni scolastiche (D.I. 1 febbraio 2001, n. 44, artt. da 31 a 36), di seguito chiamato Regolamento di contabilità, con le disposizioni del Codice dei Contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture (D. Lgs n. 163 del 12 aprile 2006 e s.m.i., art. 125), di seguito chiamato Codice dei contratti, nonché del Regolamento di esecuzione ed attuazione del Codice dei contratti (D.P.R. 5 ottobre 2010 n. 207 e s.m.i., artt per i lavori e artt per i servizi e le forniture), di seguito chiamato Regolamento attuativo. 2. Il presente regolamento si ispira ai principi di buona amministrazione, secondo i quali l attività amministrativa persegue i fini determinati dalla legge ed è retta da criteri di economicità, di efficacia, di imparzialità, di pubblicità e di trasparenza. Art. 2 - Modalità della procedura in economia 1. Tutte le acquisizioni in economia di lavori, beni e servizi possono essere effettuate mediante: a. amministrazione diretta; b. procedura di cottimo fiduciario. 2. Nell amministrazione diretta, le acquisizioni verranno effettuate, sotto la direzione del Responsabile del Procedimento,ai sensi di quanto disposto dal Codice dei contratti e dal Regolamento attuativo, con materiali e mezzi propri o appositamente acquistati o noleggiati e con personale proprio dell Istituto o eventualmente assunto per l'occasione. 3. Il cottimo fiduciario è una procedura negoziata in cui le acquisizioni di beni e servizi avvengono mediante affidamento a terzi. L'affidamento mediante cottimo fiduciario dovrà avvenire nel rispetto dei principi di trasparenza, rotazione e parità di trattamento, previa consultazione del numero di operatori economici indicato nel successivo art. 6, individuati sulla base di indagini di mercato ovvero tramite elenchi di operatori economici predisposti ed aggiornati periodicamente dall Istituto. Si potrà prescindere dalla richiesta di più offerte nelle procedure di affidamento 3

4 mediante cottimo fiduciario nel caso di lavori, servizi e forniture a tutela di diritti di esclusiva in relazione alle caratteristiche tecniche e/o di mercato (brevetti, esclusive, copyright, ecc.). 4. Le acquisizioni in economia potranno essere effettuate in forma mista, quando motivi di ordine tecnico rendano indispensabile che si debba procedere all'esecuzione dei lavori parte in amministrazione diretta e parte mediante cottimo fiduciario. 5. Il Dirigente Scolastico per ogni acquisizione in economia è individuato quale Responsabile del Procedimento. 6. Il Dirigente Scolastico, per assicurare il pieno rispetto della procedure in materia, comprese quelle di cui al presente Regolamento e di tutti gli adempimenti conseguenti potrà, ove opportunità e/o natura della prestazione lo richiedano, esercitare la facoltà di delega della funzione di Responsabile del Procedimento a favore del Direttore S.G.A. o di uno dei docenti Collaboratori,sotto la propria personale, completa ed esclusiva responsabilità, secondo quanto previsto dal D.Lgs 165/2001 art. 17 comma 1-bis - d cosi come modificato ed integrato dal D.Lgs n.150 del 31 ottobre Il nominativo del Responsabile del Procedimento dovrà essere sempre indicato nel bando o nell avviso con cui si indice la gara o nella lettera di invito a presentare l offerta e/o nell'albo dei fornitori. 8. Il Direttore S.G.A. assolve, ai sensi dell art. 32 D.M. 44/01, il compito di svolgere tutta l attività istruttoria relativa alle procedure di acquisizione. TITOLO 2 AMBITO DI APPLICAZIONE Art. 3 Tipologia delle acquisizioni di lavori, servizi e forniture in economia 1. Possono essere acquisite in economia, per lo svolgimento di tutte le attività istituzionali, gestionali e operative dell Istituto, le seguenti tipologie di lavori, servizi e forniture: a. acquisto, noleggio, manutenzione, riparazione di macchine di ufficio, hardware, strumentazioni informatiche, attrezzature, impianti, macchinari, strumentazioni varie, utensili, strumenti e materiale tecnico, compresi ricambi e accessori; b. acquisto, manutenzione e riparazione di mobili, arredi, segnaletica, complementi di arredamento e suppellettili e attrezzature varie per gli uffici, le aule, le palestre ed i laboratori; c. acquisto di materiali di cancelleria, di materiale di consumo, di prodotti di pulizia, di dispositivi di protezione individuali (DPI), di vestiario da lavoro al personale dipendente, 4

5 di materiale didattico vario, comprese riviste, pubblicazioni, libri e periodici pubblicazioni, materiale audiovisivo e similari e di tutto ciò che possa servire per il corretto funzionamento amministrativo e didattico dell Istituto Comprensivo, compreso l'acquisto di programmi informatici e licenze software e relativo aggiornamento e manutenzione degli stessi; d. acquisto di materiali e beni necessari per la realizzazione di corsi di formazione ed aggiornamento destinati al personale ed agli studenti; e. acquisto di materiali e beni necessari per la realizzazione di convegni, conferenze, celebrazioni, mostre, rassegne e manifestazioni; f. acquisto biglietti di viaggio in treno, aereo, nave, per transfert connessi a tutte le attività istituzionali formativo-didattico-amministrative; g. acquisizione di servizi per: g.1. copertura assicurativa degli alunni e del personale scolastico; g.2. gestione del servizio di cassa dell Istituto; g.3. rilegature di libri e stampe, acquisto o predisposizione di volumi, pubblicazioni, materiale audiovisivo, copisteria, spedizioni postali e similari; g.4. trasporti, spedizioni e facchinaggio; g.5. pulizia e disinfezione straordinarie, derattizzazioni, disinfestazioni, spurghi, manutenzione impianto idraulico e fognature, manutenzione aree verdi, manutenzione locali ed edificio; h. spese per compensi e ospitalità, anche sotto forma di rimborso spese a relatori, partecipanti a iniziative di formazione o a convegni, conferenze, celebrazioni, mostre, rassegne e manifestazioni, promosse dall istituto e incaricati di altre attività specifiche o similari; i. spese di rappresentanza; j. spese per la comunicazione e divulgazione dell'attività dell istituto; k. spese per quote di partecipazione a reti o consorzi di scuole e/o ad iniziative per la promozione dell'attività didattica e formativa dell istituto; l. acquisizione di lavori, beni e servizi non ricompresi nelle tipologie di cui sopra ai punti precedenti, rientranti nell'ordinaria amministrazione delle funzioni e delle attività dell istituto, per gli importi stabiliti dalla normativa vigente in materia; 5

6 m. risoluzione di un precedente rapporto contrattuale, o in danno del contraente inadempiente, quando ciò sia ritenuto necessario o conveniente per conseguire la prestazione nel termine previsto dal contratto; n. necessità di completare le prestazioni di un contratto in corso, ivi non previste, se non sia possibile imporne l'esecuzione nell'ambito del contratto medesimo; o. prestazioni periodiche di servizi, forniture, che per la loro natura e/o importo non possono rientrare tra le acquisizioni in economia, a seguito della scadenza dei relativi contratti, nelle more dello svolgimento delle ordinarie procedure di scelta del contraente, nella misura strettamente necessaria; p. urgenza,determinata da eventi oggettivamente imprevedibili, al fine di scongiurare situazioni di pericolo per persone, animali o cose, ovvero per l'igiene e salute pubblica, ovvero per il patrimonio storico, artistico, culturale. TITOLO 3 PROCEDIMENTO Art. 4 Determinazione a contrarre 1. L Istituto manifesta la propria volontà di stipulare un contratto col sistema semplificato in economia tramite amministrazione diretta o cottimo fiduciario attraverso la determinazione a contrarre. 2. La determinazione, deve indicare: a. il fine di pubblico interesse che con il contratto si intende perseguire; b. l'oggetto del contratto; c. la forma del contratto; d. le clausole ritenute essenziali; e. le modalità di scelta del contraente e le ragioni di tale scelta; f. il valore economico presunto; g. i fondi con cui far fronte alla spesa; h. se del caso, i parametri di confronto prezzo-qualità delle convenzioni Consip per beni e servizi; i. la composizione della commissione che valuterà i preventivi e le offerte pervenute. 6

7 Art. 5 Limiti per valore e modalità dell amministrazione diretta 1. Nel sistema dell amministrazione diretta, le acquisizioni di lavori e servizi e forniture di cui all art. 3 del presente Regolamento, verranno effettuate, sotto la direzione del Responsabile del Procedimento,ai sensi di quanto disposto dal Codice dei contratti e dal Regolamento attuativo, con materiali e mezzi propri o appositamente acquistati o noleggiati e con personale proprio dell Istituto o eventualmente assunto per l'occasione. Il Responsabile del procedimento, per ciascun lavoro. 2. L Istituto potrà procedere con il sistema dell amministrazione diretta per le acquisizioni di lavori e servizi fino ad un importo massimo di 5.000,00. Art. 6 Limiti per valore e modalità del cottimo fiduciario 1. Le acquisizioni in economia, di cui all art. 3 del presente Regolamento, affidate mediante cottimo fiduciario, nel rispetto del Regolamento di contabilità, del Codice dei contratti e del Regolamento attuativo, sono consentite nelle forme e nei limiti seguenti: a. per importi fino a 5.000,00 IVA esclusa, il Dirigente procederà con affidamento diretto, ai sensi dell art. 34 del Regolamento di contabilità e del limite fissato dal Consiglio d Istituto e del comma 11 dell art. 125 del Codice dei contratti; b. per importi superiori a 5.000,00 e fino a ,00 IVA esclusa, il Dirigente procederà alla scelta del contraente, previa comparazione dei preventivi richiesti ad almeno tre operatori economici direttamente interpellati, ai sensi dell art. 34 del Regolamento di contabilità; c. per importi superiori a ,00 e fino a ,00 IVA esclusa, il Dirigente procederà alla scelta del contraente, previa comparazione delle offerte, richieste con formale lettera di invito, di almeno cinque operatori economici, individuati sulla base di indagini di mercato. 2. Nessuna prestazione di beni, servizi e lavori può essere artificiosamente frazionata allo scopo di sottoporla alla disciplina delle acquisizioni in economia. 3. Per le acquisizioni di importi fino a 5.000,00 IVA esclusa, per le quali è prevista la procedura di affidamento diretto di cui al comma 1 lettera a., il Dirigente si riserva la facoltà, quando lo dovesse ritenere opportuno, di procedere alla richiesta e comparazione di preventivi, al fine di contemperare la rapidità della procedura con il principio di economicità dell azione amministrativa, in modo da poter affidare all operatore economico che fornisce le condizioni più vantaggiose per l Istituto. 7

8 4. Per le acquisizioni di importi fino a ,00, per le quali è prevista la procedura di cottimo fiduciario in seguito a richiesta di preventivi, di cui al comma 1 lettera b., il Dirigente si riserva la facoltà, quando lo dovesse ritenere opportuno, di procedere mediante lettera di invito, ai sensi e nelle forme previste all art. 9 del presente Regolamento. Art. 7 Individuazione degli operatori economici 1. L individuazione dei soggetti da invitare, nel rispetto dei principi di trasparenza, rotazione e parità di trattamento, avviene sulla base di indagini di mercato effettuate con qualsiasi mezzo idoneo, anche mediante la consultazione dei cataloghi del mercato elettronico. Art. 8 Cottimo fiduciario in seguito a richiesta di preventivi 1. Nei casi previsti dall articolo 6, comma 1 lettera b., si procede mediante semplice richiesta di preventivi. 2. Il procedimento dell affidamento mediante cottimo fiduciario in seguito a richiesta di preventivi è il seguente: a. determina a contrarre, nelle forme previste al precedente art. 4; b. individuazione degli operatori mediante ricerca di mercato; c. invio richiesta di preventivo; d. presentazione dei preventivi; e. eventuale scelta del contraente, sulla base delle valutazioni cui perverrà la Commissione giudicatrice di cui all art. 11 comma 2 del presente Regolamento; f. determina di affidamento del servizio; g. stipula del contratto, ai sensi del successivo art La richiesta di preventivo, dovrà essere inviata nello stesso giorno ad almeno tre operatori economici. Nella lettera viene indicato un termine ragionevole per la presentazione del preventivo, di norma non inferiore a dieci giorni, salvo motivati casi di urgenza. 4. La richiesta di preventivo agli operatori economici è inoltrata, ad insindacabile scelta dell Istituto, con uno dei seguenti mezzi: posta elettronica ordinaria, posta elettronica certificata o ogni altro mezzo idoneo. 5. La richiesta di preventivo contiene, di norma: l oggetto della prestazione, le caratteristiche tecniche, la qualità e le modalità di esecuzione; il termine per la presentazione dei preventivi e l indirizzo al quale devono essere inviati; il periodo di validità del preventivo. 8

9 6. La richiesta di preventivo dovrà specificare inoltre la modalità di invio del preventivo da parte degli operatori economici, che potrà avvenire, oltre che per posta, anche tramite posta elettronica certificata o consegna brevi manu direttamente all ufficio competente 7. L eventuale scelta del contraente, avverrà sulla base delle valutazioni cui perverrà la Commissione giudicatrice di cui all art. 11 comma 2 del presente Regolamento. E facoltà della commissione richiedere agli operatori economici ulteriori integrazioni ai preventivi presentati. 8. La Commissione giudicatrice decide sulla congruità dei preventivi presentati e, nel caso in cui i preventivi per i motivi che risulteranno a verbale, non rispondessero alle esigenze dell Istituto, potrà decidere di procedere a nuova richiesta di preventivi fatta ad altri operatori economici. 9. La richiesta e l invio del preventivo non sono vincolanti per l Istituto, che potrà sempre decidere di non affidare il lavoro, il servizio o la fornitura. 10. Nel caso in cui la Commissione dovesse identificare tra i preventivi pervenuti quello più vantaggioso per l Istituto, si procede con determina di affidamento ai sensi dell art. 11 comma La procedura prevista nel presente articolo, quando la Commissione ha identificato il preventivo più vantaggioso per l amministrazione, si conclude con stipula di formale contratto, ai sensi del successivo art. 15. Art. 9 Cottimo fiduciario in seguito a lettera di invito 1. Nei casi previsti dall articolo 6, comma 1 lettera c., è obbligatorio inviare una lettera di invito. 2. Il procedimento della gara ufficiosa è il seguente: a. determina a contrarre, nelle forme previste al precedente art. 4; b. individuazione degli operatori mediante ricerca di mercato; c. invio lettere di invito; d. presentazione delle offerte; e. scelta del miglior contraente, sulla base dei criteri di valutazione dell offerta indicati nella lettera di invito; f. determina di affidamento del servizio; g. stipula del contratto, ai sensi del successivo art La lettera di invito alla presentazione delle offerte, dovrà essere inviata nello stesso giorno ad almeno cinque operatori economici. Nella lettera viene indicato un termine ragionevole per la presentazione delle offerte, non inferiore a dieci giorni, salvo motivati casi di urgenza. La lettera 9

10 può contenere l eventuale clausola che non si procederà all aggiudicazione nel caso di presentazione di un unica offerta valida. 4. La lettera di invito è inoltrata, ad insindacabile scelta dell Istituto, con uno dei seguenti mezzi: posta, fax, posta elettronica certificata o ogni altro mezzo idoneo. 5. La lettera di invito contiene, di norma: l oggetto della prestazione, le caratteristiche tecniche, la qualità e le modalità di esecuzione; i prezzi-base o la base di gara; il termine per la presentazione dei preventivi e l indirizzo al quale devono essere inviati; il periodo di validità dell offerta; le garanzie richieste; il criterio di scelta; la misura delle penali, stabilite in conformità a quanto previsto dal Regolamento di esecuzione ed attuazione del Codice dei contratti pubblici; i termini di pagamento; l eventuale durata del contratto; i termini di consegna ed i criteri di accettazione delle prestazioni dedotte in contratto; la dichiarazione, che l offerente deve rendere, di assumere a proprio carico tutti gli oneri assicurativi e previdenziali di legge, di osservare le norme vigenti in materia di sicurezza sul lavoro e di retribuzione dei lavoratori dipendenti, nonché di assoggettarsi alle condizioni e penalità previste dal contratto; l obbligo di possedere i requisiti generali e di idoneità professionale previsti dalla legge, che devono essere dichiarati dagli offerenti. 6. La lettera di invito dovrà specificare inoltre la modalità di invio dell offerta da parte degli operatori economici, che potrà avvenire, oltre che per posta, anche tramite posta elettronica certificata o consegna brevi manu direttamente all ufficio competente 7. Le offerte devono essere presentate in busta chiusa sigillata (con le modalità specifiche indicate nella lettera di invito, che devono in ogni caso essere idonee a garantire la riservatezza delle offerte); può essere consentita, oltre alla trasmissione per posta, anche la consegna diretta all ufficio indicato nell invito, purché in via non esclusiva, e, sempre in via non esclusiva, l inoltro in via elettronica, nel rispetto della normativa vigente, in particolare in materia di posta elettronica certificata e di firma digitale, garantendo comunque la riservatezza dell offerta; in tali casi, i documenti, le dichiarazioni e le certificazioni che non possono essere trasmessi dall offerente in via elettronica, devono essere consegnati in forma cartacea prima della scadenza del termine per la presentazione delle offerte. 8. Nella determina a contrattare e nella lettera di invito viene indicato il criterio di aggiudicazione da applicare nella procedura, scelto tra quelli previsti dalla legge, da motivare adeguatamente nella determina a contrattare in relazione alle caratteristiche ed alle condizioni della prestazione. Nel caso che il criterio sia quello dell offerta economicamente più vantaggiosa, 10

11 occorre indicare anche gli elementi di valutazione. 9. L invio dell offerta in seguito a lettera di invito non è vincolante per l Istituto, che potrà sempre decidere di non affidare il lavoro, il servizio o la fornitura. Art. 10 Criteri di scelta del contraente 1. La scelta del contraente avviene sulla base di quanto previsto nella richiesta di preventivo e nella lettera di invito, in uno dei seguenti modi: a. in base al prezzo più basso, qualora l oggetto dell intervento sia chiaramente individuato negli atti disponibili e non sia prevista alcuna variazione qualitativa; b. in base all'offerta economicamente più vantaggiosa, individuata sulla base di elementi e parametri preventivamente definiti, anche in forma sintetica. 2. Dell esito della procedura di scelta del contraente è data motivazione nella determinazione di affidamento che approva, in caso di cottimo fiduciario, sintetico verbale delle operazioni. Art. 11 Scelta del contraente e affidamento 1. Nell affidamento diretto, ai sensi dell art. 6 comma 1 lettera a., il Dirigente Scolastico, procede con proprio provvedimento, contenente l impegno definitivo di spesa, all affidamento del lavoro, servizio o fornitura, previa valutazione della congruità dell offerta, e dopo aver verificato la regolarità contributiva dell impresa aggiudicataria. 2. Nel cottimo fiduciario in seguito a richiesta di preventivi e in seguito a lettera di invito, ai sensi dell art. 6 comma 1 lettere b. e c., l esame delle offerte e dei preventivi, viene effettuato da una commissione composta da tre membri, i cui componenti sono indicati nella determina a contrarre. Il Direttore Amministrativo (DSGA) è membro di diritto della commissione. Gli altri due membri saranno scelti di volta in volta tra il personale docente e ATA, in base alle competenze tecniche richieste. 3. La commissione procede all esame delle offerte, previa verifica del rispetto delle modalità previste per la presentazione dei preventivi o delle offerte e la regolarità della documentazione prodotta. 4. In caso di semplice richiesta di preventivi, la commissione si riunisce per comparare e valutare i preventivi pervenuti, verbalizzando i motivi della eventuale scelta del contraente; 5. In caso di lettera di invito, l apertura delle offerte avviene in seduta pubblica, nel giorno, 11

12 luogo e ora indicati nella lettera di invito, In ogni caso, la valutazione tecnico-qualitativa delle offerte avviene in seduta segreta, procedendo all attribuzione dei punteggi, dei quali viene data lettura nella successiva seduta pubblica. Le varie sedute della procedura selettiva devono essere verbalizzate. 6. Al termine dei lavori la Commissione, in base alle valutazioni comparative, dichiara l aggiudicazione provvisoria a favore del miglior offerente. Il Dirigente Scolastico,previa valutazione della congruità dell offerta e dopo aver verificato la regolarità contributiva dell impresa aggiudicataria, procede con proprio provvedimentoall aggiudicazione definitiva, con contestuale impegno di spesa e affidamento del lavoro, servizio o fornitura. Art. 12 Congruità dei prezzi 1. L' accertamento della congruità dei prezzi offerti dagli operatori economici invitati e' effettuato attraverso elementi di riscontro dei prezzi correnti risultanti dalle indagini di mercato. 2. Ai fini dell'accertamento di cui al comma 1, e fermo restando quanto previsto all' articolo 7, comma, del codice, la stazione appaltante può avvalersi dei cataloghi di beni e servizi pubblicati sul mercato elettronico di cui all' articolo 328, propri o delle amministrazioni aggiudicatrici. Art Mercato elettronico 1. Ai sensi dell'articolo 85, comma 13, del Codice contratti e della normativa vigente in materia di documento informatico e di firma digitale, la procedura di acquisti in economia può essere condotta, in tutto o in parte, dalla stazione appaltante avvalendosi di sistemi informatici di negoziazione e di scelta del contraente, nonché con l'utilizzo di documenti informatici, nel rispetto dei principi di parità di trattamento e di non discriminazione. 2. Al fine di effettuare gli acquisti in economia attraverso strumenti telematici, la stazione appaltante può utilizzare il mercato elettronico di cui all' articolo 328 del Regolamento attuativo. 12

13 Art Pubblicità e comunicazioni 1. Le procedure di acquisto in economia di beni e servizi non sono sottoposte agli obblighi di pubblicità e di comunicazione, previsti dall'articolo 124 del Codice dei contratti per gli altri appalti di servizi e forniture sotto soglia. 2. L Istituto assicura comunque che le procedure in economia avvengano nel rispetto del principio della massima trasparenza, contemperando altresì l'efficienza dell'azione amministrativa con i principi di parità di trattamento, non discriminazione e concorrenza tra gli operatori economici. 3. Nel rispetto dei principi di pubblicità e trasparenza di cui al comma 2, l avvio delle procedure di cui all art. 6 comma 1 lettere b. e c., viene pubblicato sul sito dell Istituto. Tale pubblicazione, assolve alle funzioni di pubblicità e trasparenza previste dall art. 331 del D.P.R. 207/2010 e non ha il fine di estendere l invito a chiunque voglia parteciparvi. Nel caso in cui si volesse estendere l invito anche ad altri operatori economici oltre a quelli invitati, tale indicazione verrà riportata nella richiesta di preventivo o nella lettera di invito. 4. Nel caso di cottimo fiduciario per l'acquisizione di lavori, servizi e forniture in economia, l'esito dell'affidamento è soggetto all'obbligo di post informazione mediante pubblicazione sul sito web dell Istituto. Art Forma del contratto Ordine 1. A seguito della verifica del possesso dei requisiti necessari da parte dell aggiudicatario, il Dirigente Scolastico provvede a sottoscrivere il contratto, mediante scrittura privata e successiva lettera di ordinazione. Il contratto si può concludere anche mediante scambio di lettere, con le quali il Dirigente Scolastico dispone l ordinazione dei beni o dei servizi, riportando i medesimi contenuti della richiesta di preventivo o della lettera di invito. 2. I rapporti tra l Istituto e la ditte, società o imprese affidatarie saranno sempre regolati nelle forme previste dalle disposizioni vigenti in materia (scrittura privata, lettera commerciale, ordine, accettazione ordine/offerta, disposizione, ecc.). 3. L'atto di cottimo fiduciario, in qualunque forma stipulata, dovrà almeno contenere: a. oggetto dei lavori, Forniture e Servizi che si affidano, b. importo dell'affidamento, c. condizioni di esecuzione, d. inizio e termine del contratto, 13

14 e. modalità di pagamento, f. penalità, g. estremi delle garanzie prestate, h. estremi della dichiarazione di assunzione degli obblighi di tracciabilità di cui all art.3 legge 13 agosto 2010 n.13 6 e successive modifiche ed integrazioni, i. estremi di verifica della regolarità contributiva. 4. Il contratto può prevedere la facoltà da parte dell Istituto di effettuare ordinazioni frazionate nel tempo, secondo la natura della fornitura o del servizio, ovvero secondo le proprie necessità, dandone tempestiva comunicazione all affidatario. 5. Nel caso di lettera commerciale vanno riportate le medesime indicazioni sopra indicate ed il documento dovrà essere controfirmato per accettazione dall'affidatario. Art Esecuzione e collaudo della prestazione strumenti di tutela 1. Il responsabile del procedimento vigila sulla corretta esecuzione della prestazione oggetto di acquisizione in economia, verificando che essa sia eseguita in conformità ai documenti contrattuali. 2. I lavori, le forniture e i servizi acquisiti in economia sono soggetti a collaudo/verifica finale, ai sensi dell art. 36 del Regolamento di contabilità, con redazione di apposito verbale di collaudo/verifica. 3. In caso di inadempimento da parte dell affidatario, il responsabile del procedimento dichiara per scritto, la risoluzione del contratto, previa diffida ad adempiere, salvo i diritti e le facoltà riservate dal contratto all affidatario. Art. 17 Procedure di pagamento 1. Al pagamento delle spese in economia si provvede nei termini indicati dal contratto, a decorrere dalla data di verifica della conformità della prestazione, attestata dal verbale di collaudo/verifica di cui all articolo precedente, ovvero dalla data di ricevimento della fattura o della notula professionale se successiva all attestazione. 2. Nel caso di mancata indicazione contrattuale di termini superiori al termine di trenta giorni previsto dall art. 4, comma 2, del Decreto Legislativo 9 ottobre 2002 n. 231, e successive modifiche ed integrazioni, si deve applicare tale termine, trascorso il quale iniziano a decorrere gli interessi di mora. 14

15 3. E possibile procedere al pagamento solo a seguito della verifica della permanenza della regolarità contributiva dell impresa aggiudicataria. Art. 18 Regolarità contributiva e tracciabilità dei flussi finanziari 1. Il documento unico di regolarità contributiva (DURC) in corso di validità, deve essere acquisito d ufficio nei seguenti casi: a) per la verifica della dichiarazione sostitutiva relativa al requisito di cui all' articolo 38, comma 1, lettera i), del Codice dei Contratti (non aver commesso violazioni gravi, definitivamente accertate, alle norme in materia di contributi previdenziali e assistenziali, secondo la legislazione italiana o dello Stato in cui il concorrente è stabilito); b) per l aggiudicazione del contratto ai sensi dell'articolo 11, comma 8, del Codice dei Contratti (l aggiudicazione definitiva diventa efficace dopo la verifica del possesso dei prescritti requisiti); c) per la stipula del contratto; d) per il pagamento delle prestazioni relative a servizi e forniture; e) per il pagamento del saldo finale. 2. Per assicurare la tracciabilità dei flussi finanziari, gli operatori economici dovranno: - utilizzare, per le movimentazioni finanziarie relative all affidamento, uno o più conti correnti bancari o postali dedicati, anche non in via esclusiva, accesi presso banche o presso la società Poste Italiane S.p.a.; - comunicare gli estremi identificativi di tali conti correnti all Istituto. 3. Ogni procedura deve essere registrata al Sistema informativo di monitoraggio gara dell Autorità per la vigilanza sui contratti pubblici, con attribuzione del codice identificativo gara (CIG) e, ove previsto, deve essere registrata nel sistema di Monitoraggio degli investimenti pubblici MIP/CUP, con attribuzione del codice unico di progetto (CUP). Tali codici dovranno essere riportati nella documentazione amministrativa e contabile inerente la procedura, ai sensi della normativa vigente. 15

16 TITOLO 4 DISPOSIZIONI FINALI Art Importi contrattuali e oneri fiscali 1. Gli importi di spesa indicati nel presente regolamento sono sempre da intendersi "IVA esclusa". 2. Il calcolo del valore stimato delle acquisizioni in economia avviene secondo i metodi stabiliti dalla legislazione vigente sui contratti pubblici di lavori, forniture e servizi. 3. Resterà a carico di ogni affidatario qualsiasi onere, contributo e spesa connessa e conseguente alla partecipazione alle procedure di affidamento messe in atto dall Istituto, ai sensi del presente Regolamento. Art. 20- Norme di comportamento degli operatori economici 1. Le imprese partecipanti alle procedure del presente regolamento sono tenute al rispetto delle "Norme per la tutela della concorrenza e del mercato" di cui alla L. 287/1990 e si astengono dal porre in essere comportamenti anticoncorrenziali. Si intende per "comportamento anticoncorrenziale" qualsiasi comportamento -o pratica di affari -ingannevole, fraudolento o sleale, contrario alla libera concorrenza, in forza del quale l'impresa pone in essere gli atti inerenti al procedimento concorsuale. In particolare, e sempre che il fatto non costituisca autonomo reato, è vietato qualsiasi accordo illecito volto a falsare la concorrenza, quale: la promessa, l'offerta, la concessione diretta o indiretta ad una persona, per se stessa o per un terzo, di un vantaggio nell'ambito della procedura per l'affidamento di un appalto; il silenzio sull'esistenza di un accordo illecito o di una concertazione fra le imprese; l'accordo ai fini della concertazione dei prezzi o di altre condizioni dell'offerta; l'offerta o la concessione di vantaggi ad altri concorrenti affinché questi non concorrano alla gara e/o procedure di affidamento di appalto o ritirino la propria offerta o che, comunque, condizionino la libera partecipazione alla gara/procedura medesima. 2. Qualunque impresa coinvolta in procedure per l'affidamento di appalti promossi dall Istituto si astiene da qualsiasi tentativo volto ad influenzare i dipendenti della stazione appaltante che rivestono funzioni di rappresentanza, di amministrazione e/o direzione, o che esercitano, anche di fatto, poteri di gestione e di controllo, ovvero le persone preposte alla direzione ed alla vigilanza dei suddetti soggetti. 16

17 3. A tutte le imprese concorrenti non è permesso accedere, in fase di procedura, agli uffici dell Istituto ai fini della richiesta di informazioni riservate; l'accesso agli atti sarà consentito solo in conformità della legge n. 241/1990 e successive modifiche ed integrazioni. 4. Tutte le imprese hanno l'obbligo di segnalare all Istituto qualsiasi tentativo effettuato da altro concorrente, o interessato, atto a turbare il regolare svolgimento della procedura/gara di appalto e/o dell'esecuzione del contratto; qualsiasi anomala richiesta o pretesa avanzata da dipendenti della stazione appaltante o da chiunque possa influenzare le decisioni relative alla gara/procedura o dalla stipula del contratto ed alla sua esecuzione. 5. Tutte le imprese appaltatrici o subappaltatrici agiscono nel rispetto della normativa vigente sul divieto di intermediazione ed interposizione nelle prestazioni di lavoro e non pongono dunque in essere comportamenti che integrino tali fattispecie tramite l'affidamento, in qualsiasi forma, dell'esecuzione di mere prestazioni di lavoro. 6. Tutte le imprese si impegnano a rispettare i limiti legislativi relativi al subappalto ed al nolo a caldo; esse, inoltre, prendono atto ed accettano incondizionatamente il divieto di subappaltare in qualsiasi modo e misura parte dei lavori aggiudicati ad imprese che abbiano partecipato alla gara o ad imprese da esse controllate, ad esse collegate o loro controllanti. 7. La violazione delle norme contenute nel presente Regolamento, configurata quale contestazione della violazione e non accettazione delle giustificazioni eventualmente addotte, poste a tutela della concorrenza e della correttezza nello svolgimento delle gare/procedure di appalto, comporta l'esclusione dalla gara, ovvero, qualora la violazione sia riscontrata in un momento successivo, l'annullamento dell'aggiudicazione. 8. La violazione delle norme poste a tutela della corretta esecuzione del contratto comporterà la risoluzione del contratto per colpa dell'impresa appaltatrice. Art Requisiti degli operatori economici 1. Sono ammessi a partecipare alle procedure di affidamento del cottimo i soggetti previsti dall art. 34 del Codice dei Contratti. 2. L'affidatario di lavori, servizi, forniture in economia deve essere in possesso dei requisiti di ordine generale previsti dall art. 38 del Codice contratti, oltre ai requisiti di idoneità morale, capacità tecnico-professionale ed economico-finanziaria prescritta per prestazioni di pari importo affidate con le procedure ordinarie di scelta del contraente. Per interventi in economia di importo inferiori a ,00 euro è sufficiente la verifica dei requisiti di ordine generale, l iscrizione nel 17

18 registro della CCIAA, e la verifica della regolarità contributiva (DURC), salvo disposizioni speciali in materia. 3. Il possesso dei requisiti previsti è sempre dimostrato mediante dichiarazione sostitutiva in conformità alle disposizioni del D.P.R. 28 dicembre 2000, n L Amministrazione effettuerà i controlli sulle dichiarazioni sopra indicate, a campione, e in tutti i casi in cui sorgono fondati dubbi, sulla veridicità delle dichiarazioni sostitutive. 5. Qualora dai controlli sopra indicati emerga la non veridicità del contenuto delle dichiarazioni rese, l affidatario decade dai benefici eventualmente conseguenti al provvedimento emanato sulla base della dichiarazione non veritiera. 6. Resta salva la facoltà per l Amministrazione di risolvere il contratto ai sensi dell art. 137 del Codice dei Contratti nel caso in cui dalla verifica effettuata sulle dichiarazioni rese dall affidatario del lavoro, servizio o fornitura, risultassero dichiarazioni mendaci. 7. In caso di contratto al quale sia già stata data esecuzione, anche parziale, la valutazione circa l utilizzo della predetta facoltà è rimessa al responsabile del procedimento. Art Garanzie 1. La cauzione provvisoria e definitiva, laddove prevista e/o richiesta, deve essere prestata nelle forme stabilite dalle disposizioni vigenti in materia. Art Norma di rinvio 1. Per quanto non previsto nel presente Regolamento, trovano applicazione : le disposizioni di cui al D.Lgs 12 aprile 2006 n. 163 e successivi Regolamenti attuativi, per quanto applicabili e nei limiti di applicazione all Istituto; il Regolamento di contabilità; il codice civile; le leggi, i regolamenti che, tempo per tempo, risulteranno applicabili. 2. Per tutte le definizioni, si rimanda all art. 3 del Codice contratti. Art Entrata in vigore Il presente regolamento entra in vigore dal giorno di approvazione della delibera del Consiglio d Istituto. 18

ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE

ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE Prot N. 0007364/A32 del 02 ottobre 13 REGOLAMENTO D ISTITUTO PER L ACQUISIZIONE IN ECONOMIA DI LAVORI, SERVIZI E FORNITURE CONSIDERATO che le Istituzioni Scolastiche, per l affidamento di lavori, servizi

Dettagli

REGOLAMENTO PER L ACQUISTO DI BENI E SERVIZI DI FONDAZIONE COGEME ONLUS

REGOLAMENTO PER L ACQUISTO DI BENI E SERVIZI DI FONDAZIONE COGEME ONLUS REGOLAMENTO PER L ACQUISTO DI BENI E SERVIZI DI FONDAZIONE COGEME ONLUS INDICE 1) OGGETTO DEL REGOLAMENTO 2) NORMATIVA DI RIFERIMENTO PARTE I PRINCIPI GENERALI PARTE II CONTRATTI SOPRA SOGLIA 3) ACQUISTO

Dettagli

Istituto Comprensivo Statale Mestre 5 Lazzaro Spallanzani

Istituto Comprensivo Statale Mestre 5 Lazzaro Spallanzani Prot. n. 870/VI/10 Venezia-Mestre, 3 marzo 2016 REGOLAMENTO D ISTITUTO PER L ACQUISIZIONE IN ECONOMIA DI LAVORI, SERVIZI E FORNITURE Redatto ai sensi dell art. 125, comma 10 del D.Lgs. 12 aprile 2006,

Dettagli

G. F. MAIA MATERDONA - A. MORO

G. F. MAIA MATERDONA - A. MORO Scuola Secondaria di 1 Grado G. F. MAIA MATERDONA - A. MORO Via G.Carducci n.3-72023 MESAGNE (BR) Sede Materdona 0831 771421 Fax n. 0831 730667 Sede Moro / Fax 0831738266 C.F. 91062130744 - C.M. BRMM06500N

Dettagli

ACQUISIZIONE DI BENI E SERVIZI IN ECONOMIA DI CUI ALL ART. 125 DEL D.LGS. n. 163/2006 DELLA REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA. DIRETTIVA GENERALE

ACQUISIZIONE DI BENI E SERVIZI IN ECONOMIA DI CUI ALL ART. 125 DEL D.LGS. n. 163/2006 DELLA REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA. DIRETTIVA GENERALE Allegato n. 1 alla Delib.G.R. n. 38/12 del 30.9.2014 ACQUISIZIONE DI BENI E SERVIZI IN ECONOMIA DI CUI ALL ART. 125 DEL D.LGS. n. 163/2006 DELLA REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA. DIRETTIVA GENERALE SOMMARIO

Dettagli

REGOLAMENTO D ISTITUTO PER L ACQUISIZIONE IN ECONOMIA DI LAVORI, SERVIZI E FORNITURE

REGOLAMENTO D ISTITUTO PER L ACQUISIZIONE IN ECONOMIA DI LAVORI, SERVIZI E FORNITURE Ministero dell Istruzione Università e Ricerca Istituto di Istruzione Superiore "Primo Levi" GEIS017007 LICEO SCIENTIFICO SCIENZE APPLICATE ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE SETTORE TECNOLOGICO SETTORE ECONOMICO

Dettagli

Istituto d Istruzione Secondaria Superiore Umberto I

Istituto d Istruzione Secondaria Superiore Umberto I Regione Siciliana Ministero dell Istruzione Unione Europea Assessorato Regionale P. I. dell Università e della Ricerca Istituto d Istruzione Secondaria Superiore Umberto I LICEO CLASSICO STATALE "UMBERTO

Dettagli

REGOLAMENTO PER L AFFIDAMENTO DI LAVORI IN ECONOMIA

REGOLAMENTO PER L AFFIDAMENTO DI LAVORI IN ECONOMIA Ente Zona Industriale di Trieste REGOLAMENTO PER L AFFIDAMENTO DI LAVORI IN ECONOMIA Limite di valore 200.000 Euro (IVA esclusa) Art. 1 Finalità 1. Il presente Regolamento disciplina l affidamento di lavori

Dettagli

COMUNE DI OSSI REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELLE PROCEDURE DI SPESA PER ACQUISIZIONE DI SERVIZI E FORNITURE IN ECONOMIA

COMUNE DI OSSI REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELLE PROCEDURE DI SPESA PER ACQUISIZIONE DI SERVIZI E FORNITURE IN ECONOMIA COMUNE DI OSSI REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELLE PROCEDURE DI SPESA PER ACQUISIZIONE DI SERVIZI E FORNITURE IN ECONOMIA Art. 1 Oggetto del Regolamento Il presente regolamento disciplina il sistema delle

Dettagli

ISTITUTO COMPRENSIVO GRANAROLO DELL EMILIA

ISTITUTO COMPRENSIVO GRANAROLO DELL EMILIA MINISTERO DELL ISTRUZIONE, DELL UNIVERSITÀ E DELLA RICERCA ISTITUTO COMPRENSIVO GRANAROLO DELL EMILIA Scuola dell Infanzia Scuola Primaria Scuola Secondaria di 1 grado Indirizzo Musicale Via Roma, 30 40057

Dettagli

REGOLAMENTO ALBO FORNITORI

REGOLAMENTO ALBO FORNITORI ALL. TO 3 REGOLAMENTO ALBO FORNITORI 1 Art. 1 ISCRIZIONE. L iscrizione: a) è riservata alle imprese individuali o collettive legalmente costituite; b) viene effettuata per categorie merceologiche o per

Dettagli

REGOLAMENTO PER L ACQUISTO DI BENI E SERVIZI MEDIANTE PROCEDURE TELEMATICHE

REGOLAMENTO PER L ACQUISTO DI BENI E SERVIZI MEDIANTE PROCEDURE TELEMATICHE 75 REGOLAMENTO PER L ACQUISTO DI BENI E SERVIZI MEDIANTE PROCEDURE TELEMATICHE ADOTTATO DAL CONSIGLIO COMUNALE CON DELIBERAZIONE N. 105/I0029624P.G. NELLA SEDUTA DEL 27/04/2004 TITOLO I DISPOSIZIONI GENERALI

Dettagli

Regolamento d Istituto per l acquisizione in economia di lavori, servizi e forniture

Regolamento d Istituto per l acquisizione in economia di lavori, servizi e forniture Prot. n. 2633/c14 Massa, 18/06/2014 Regolamento d Istituto per l acquisizione in economia di lavori, servizi e forniture Redatto ai sensi dell art. 125 comma 10 Decreto Legislativo 12 aprile 2006, n. 163

Dettagli

COMUNE DI CUNEO DETERMINAZIONE DEL DIRIGENTE DEL SETTORE CONTRATTI E PERSONALE

COMUNE DI CUNEO DETERMINAZIONE DEL DIRIGENTE DEL SETTORE CONTRATTI E PERSONALE COMUNE DI CUNEO DETERMINAZIONE DEL DIRIGENTE DEL SETTORE CONTRATTI E PERSONALE N. Proposta 1273 del 07/09/2015 OGGETTO: CORSO AGGIORNAMENTO PER PREPOSTI AI SENSI DEL DECRETO LEGISLATIVO 9 APRILE 2008 N.81

Dettagli

Il Dirigente Scolastico I N D I C E

Il Dirigente Scolastico I N D I C E ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE STATALE «GUGLIELMO MARCONI» FORLÌ Viale della Libertà, 14-Tel. 0543-28620 -Fax 0543-26363 - e mail itisfo@itisforli.it SITO www.itisforli.it BANDO DI GARA N. 3240884 Il Dirigente

Dettagli

REGOLAMENTO D ISTITUTO PER L ACQUISIZIONE IN ECONOMIA DI LAVORI, SERVIZI E FORNITURE

REGOLAMENTO D ISTITUTO PER L ACQUISIZIONE IN ECONOMIA DI LAVORI, SERVIZI E FORNITURE LICEO SCIENTIFICO STATALE Fulcieri Paulucci di Calboli Via Aldo Moro, 13-47100 FORLI Tel 0543-63095 Fax 0543-65245 e-mail: fops040002@istruzione.it casella di posta elettronica certificata: fops040002@pec.istruzione.it

Dettagli

REGOLAMENTO D ISTITUTO PER L'ACQUISIZIONE IN ECONOMIA DI

REGOLAMENTO D ISTITUTO PER L'ACQUISIZIONE IN ECONOMIA DI REGOLAMENTO D ISTITUTO PER L'ACQUISIZIONE IN ECONOMIA DI LAVORI, SERVIZI E FORNITURE Redatto ai sensi dell'art. 125 comma 10 Decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163 Codice dei contratti pubblici relativi

Dettagli

(Finalità e ambito di applicazione)

(Finalità e ambito di applicazione) 6 15.1.2003 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 3 DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE 7 gennaio 2003, n. 3/R Regolamento per lo svolgimento delle procedure telematiche di acquisto

Dettagli

Consorzio di Bonifica «UFFICIO DEI FIUMI E FOSSI» Via S. Martino 60 56125 PISA tel. 050 505411 fax 050 505438 www.ufficiofiumiefossi.

Consorzio di Bonifica «UFFICIO DEI FIUMI E FOSSI» Via S. Martino 60 56125 PISA tel. 050 505411 fax 050 505438 www.ufficiofiumiefossi. AVVISO PUBBLICO INSERIMENTO NELL ELENCO APERTO DI FORNITORI DI BENI E SERVIZI DEL CONSORZIO DI BONIFICA UFFICIO DEI FIUMI E FOSSI DI PISA. Art.1 Oggetto dell avviso Procedura da seguire per l inserimento

Dettagli

L.R. 12/2003, art. 4 B.U.R. 24/3/2010, n. 12 L.R. 14/2002, art. 23. DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE 12 marzo 2010, n. 051/ Pres.

L.R. 12/2003, art. 4 B.U.R. 24/3/2010, n. 12 L.R. 14/2002, art. 23. DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE 12 marzo 2010, n. 051/ Pres. L.R. 12/2003, art. 4 B.U.R. 24/3/2010, n. 12 L.R. 14/2002, art. 23 DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE 12 marzo 2010, n. 051/ Pres. Regolamento per l acquisizione in economia di lavori e servizi attinenti

Dettagli

ASA SPA. Azienda Servizi Ambientali con sede legale in Livorno via del Gazometro 9

ASA SPA. Azienda Servizi Ambientali con sede legale in Livorno via del Gazometro 9 ASA SPA Azienda Servizi Ambientali con sede legale in Livorno via del Gazometro 9 REGOLAMENTO PER L ISTITUZIONE E LA GESTIONE DELL ELENCO DEGLI OPERATORI ECONOMICI PER SPESE IN ECONOMIA DI CUI ALL ART.

Dettagli

REGOLAMENTO PER L ESECUZIONE DEI LAVORI IN ECONOMIA

REGOLAMENTO PER L ESECUZIONE DEI LAVORI IN ECONOMIA REGOLAMENTO PER L ESECUZIONE DEI LAVORI IN ECONOMIA REGOLAMENTO PER L ESECUZIONE DEI LAVORI IN ECONOMIA Articolo 1 - Ambito di applicazione e fonti Il presente Regolamento disciplina l'esecuzione dei lavori

Dettagli

ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE STATALE SEN. ONOFRIO JANNUZZI Specializzazioni: ELETTRONICA - INFORMATICA MECCANICA E MECCATRONICA

ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE STATALE SEN. ONOFRIO JANNUZZI Specializzazioni: ELETTRONICA - INFORMATICA MECCANICA E MECCATRONICA ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE STATALE SEN. ONOFRIO JANNUZZI Specializzazioni: ELETTRONICA - INFORMATICA MECCANICA E MECCATRONICA Viale Gramsci, 40-76123 ANDRIA (BT) - Tel. 0883/599941 - Fax 0883/594578

Dettagli

REGOLAMENTO D ISTITUTO PER L'ACQUISIZIONE IN ECONOMIA

REGOLAMENTO D ISTITUTO PER L'ACQUISIZIONE IN ECONOMIA I S T I T U T O T E C N I C O I N D U S T R I A L E S T A T A L E G u g l i e l m o M a r c o n i V e r o n a Sede P.le R. Guardini, 1-37138 Verona 045-8101428 fax 045-573497 - Codice fiscale 80020540235

Dettagli

L AUTORITÀ PER L ENERGIA ELETTRICA IL GAS E IL SISTEMA IDRICO

L AUTORITÀ PER L ENERGIA ELETTRICA IL GAS E IL SISTEMA IDRICO DELIBERAZIONE 5 NOVEMBRE 2015 519/2015/A AGGIUDICAZIONE DEFINITIVA ED EFFICACE DELLA PROCEDURA DI GARA APERTA - RIF. 222/2014/A - CIG 5748085DC9 - INDETTA IN AMBITO NAZIONALE FINALIZZATA ALLA STIPULA DI

Dettagli

REGOLAMENTO DI ISTITUTO PER L AFFIDAMENTO DI LAVORI, SERVIZI E FORNITURE

REGOLAMENTO DI ISTITUTO PER L AFFIDAMENTO DI LAVORI, SERVIZI E FORNITURE ISTITUTO COMPRENSIVO VIA G. MATTEOTTI, 11 REGOLAMENTO DI ISTITUTO PER L AFFIDAMENTO DI LAVORI, SERVIZI E FORNITURE Redatto ai sensi dell art. 30, comma 1, 36, 37, 38 del D. Lgs. 18 aprile 2016, n. 50 e

Dettagli

REGOLAMENTO PER L ACQUISIZIONE DI LAVORI, BENI E SERVIZI IN ECONOMIA Dell UFFICIO D AMBITO DELLA PROVINCIA DI MILANO AZIENDA SPECIALE

REGOLAMENTO PER L ACQUISIZIONE DI LAVORI, BENI E SERVIZI IN ECONOMIA Dell UFFICIO D AMBITO DELLA PROVINCIA DI MILANO AZIENDA SPECIALE REGOLAMENTO PER L ACQUISIZIONE DI LAVORI, BENI E SERVIZI IN ECONOMIA Dell UFFICIO D AMBITO DELLA PROVINCIA DI MILANO AZIENDA SPECIALE Approvato con delibera n. 09 del C.D.A del 6 Agosto 2013 1 INDICE ART

Dettagli

Comune di Bassano del Grappa

Comune di Bassano del Grappa Comune di Bassano del Grappa DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE Registro Unico OGGETTO: 807 / 2015 Area Staff AFFIDAMENTO SERVIZI ASSICURATIVI POLIZZA INCENDIO ED ALTRI EVENTI CATASTROFALI - C.I.G Z02151AD87,

Dettagli

COMUNE DI ERULA. Provincia di Sassari C O P I A RESPONSABILE DEL SERVIZIO TORTU CARLO. N. Gen.

COMUNE DI ERULA. Provincia di Sassari C O P I A RESPONSABILE DEL SERVIZIO TORTU CARLO. N. Gen. COMUNE DI ERULA Provincia di Sassari C O P I A N. Gen. 748 Data: 29/11/2013 RESPONSABILE DEL SERVIZIO TORTU CARLO OGGETTO: fornitura gasolio per autotrazione e da riscaldamento Affidamento, mediante cottimo

Dettagli

Approvato dal Commissario straordinario in data 6/12/2013 verbale numero 10 delibera n.2

Approvato dal Commissario straordinario in data 6/12/2013 verbale numero 10 delibera n.2 DIREZIONE DIDATTICA STATALE P. VETRI RAGUSA Via delle Palme, 13 97100 RAGUSA tel./fax 0932/228158 e-mail:rgee011005@istruzione.it Cod. Mecc.RGEE011005 C.F. 92020890882 REGOLAMENTO D ISTITUTO PER L ACQUISIZIONE

Dettagli

CONSIDERATO, ALTRESÌ, CHE:

CONSIDERATO, ALTRESÌ, CHE: DELIBERAZIONE 15 NOVEMBRE 2012 473/2012/A AGGIUDICAZIONE DEFINITIVA ED EFFICACE DELLA PROCEDURA DI GARA APERTA IN AMBITO NAZIONALE - RIF. GOP 26/11, CIG 225763100A - FINALIZZATA ALLA SELEZIONE DI UNA APPOSITA

Dettagli

L applicazione delle norme di gara

L applicazione delle norme di gara Circolare n.2/2011 Oggetto: Adempimenti a carico dei privati, beneficiari di finanziamenti FEP, ai sensi dell art. 32, lett. d) ed e) del Codice dei Contratti La normativa Come noto, l art. 32, comma 1,

Dettagli

COMUNE DI SESTU. Ambiente - Servizi Tecnologici SETTORE : Scarteddu Ugo. Responsabile: DETERMINAZIONE N. 20/05/2015. in data

COMUNE DI SESTU. Ambiente - Servizi Tecnologici SETTORE : Scarteddu Ugo. Responsabile: DETERMINAZIONE N. 20/05/2015. in data COMUNE DI SESTU SETTORE : Responsabile: Ambiente - Servizi Tecnologici Scarteddu Ugo DETERMINAZIONE N. in data 791 20/05/2015 OGGETTO: "Servizio di disinfestazione e favore alla ditta ditta Nuova Prima.

Dettagli

AVVISO PUBBLICO IL DIRIGENTE SCOLASTICO

AVVISO PUBBLICO IL DIRIGENTE SCOLASTICO AVVISO PUBBLICO Per la selezione di soggetto qualificato per lo svolgimento di attività di manutenzione hardware e software in uso presso le sedi dell Istituto nonché per lo svolgimento delle funzioni

Dettagli

COMUNE DI PIANSANO Provincia di Viterbo

COMUNE DI PIANSANO Provincia di Viterbo COMUNE DI PIANSANO Provincia di Viterbo Regolamento per gli affidamenti in economia. pagina 1 di pagine 10 Articolo 1 Ambito di applicazione, oggetto. Il presente regolamento disciplina l attività dell

Dettagli

Manuale delle Procedure ACQUISIZIONE DI BENI E SERVIZI

Manuale delle Procedure ACQUISIZIONE DI BENI E SERVIZI Manuale delle Procedure ACQUISIZIONE DI BENI E SERVIZI Codice procedura: AC01 Revisione n 2 Data revisione: 23-07-2013 MANUALE DELLE PROCEDURE Sommario 1. Scopo della procedura 2. Glossario 3. Strutture

Dettagli

26/03/2015. MODALITÀ DI FORMULAZIONE DELLA PROPOSTA

26/03/2015. MODALITÀ DI FORMULAZIONE DELLA PROPOSTA AVVISO ESPLORATIVO Oggetto: Fornitura di energia elettrica e servizi connessi per sessantacinque utenze intestate all EFS. - Importo complessivo annuo stimato 37.000,00 oltre iva di legge. - Procedura

Dettagli

Deliberazione 1 dicembre 2011 - GOP 53/11

Deliberazione 1 dicembre 2011 - GOP 53/11 Deliberazione 1 dicembre 2011 - GOP 53/11 Aggiudicazione definitiva ed efficace della procedura di gara aperta, rif. GOP 40/09 CIG 03740281AB, indetta per l affidamento dell appalto di servizi avente ad

Dettagli

importo complessivo di 39.920,00 di cui.1.920,00 per oneri per la sicurezza non soggetti a ribasso.

importo complessivo di 39.920,00 di cui.1.920,00 per oneri per la sicurezza non soggetti a ribasso. COMUNE DI POMARANCE Prov. di Pisa SETTORE GESTIONE DEL TERRITORIO Prot. n. del Spett.le Società PROCEDURA DI COTTIMO FIDUCIARIO CIG. Z36145B8CB CUP. F67H15000370004 1 OGGETTO DELL APPALTO E IMPORTO A BASE

Dettagli

Settore Amministrativo e Servizi alla persona

Settore Amministrativo e Servizi alla persona COMUNE DI GIARDINELLO (Provincia Regionale di Palermo) Settore Amministrativo e Servizi alla persona REPERTORIO GENERALE N. 1225 DEL 31.12.2012 DETERMINAZIONE N. 669 DEL 31.12.2012 Oggetto: Determinazione

Dettagli

COMUNE DI SESTU. Ambiente - Servizi Tecnologici SETTORE : Scarteddu Ugo. Responsabile: DETERMINAZIONE N. 10/10/2013. in data

COMUNE DI SESTU. Ambiente - Servizi Tecnologici SETTORE : Scarteddu Ugo. Responsabile: DETERMINAZIONE N. 10/10/2013. in data COMUNE DI SESTU SETTORE : Responsabile: Ambiente - Servizi Tecnologici Scarteddu Ugo DETERMINAZIONE N. in data 1986 10/10/2013 OGGETTO: "Servizio di pulizia e spurgo per la manutenzione delle reti fognarie

Dettagli

CONDIZIONI PARTICOLARI DI RDO - RDO A CONSEGNE

CONDIZIONI PARTICOLARI DI RDO - RDO A CONSEGNE OGGETTO: RIPARTITE CONDIZIONI PARTICOLARI DI RDO - RDO A CONSEGNE PREMESSA Procedura telematica di acquisto ai sensi dell art. 125 del D.L.vo n. 163 del 12.04.06 e dell art. 328 del D.P.R. 05-10-2010,

Dettagli

AVVISO PUBBLICO ESPLORATIVO PER L ACQUISIZIONE DI

AVVISO PUBBLICO ESPLORATIVO PER L ACQUISIZIONE DI AVVISO PUBBLICO ESPLORATIVO PER L ACQUISIZIONE DI MANIFESTAZIONI DI INTERESSE PER L ESECUZIONE DEL SERVIZIO DI RITIRO, LAVORAZIONE E RECAPITO DEGLI INVII POSTALI IN PARTENZA DAL COMUNE DI BIELLA. Il Comune

Dettagli

Prot. n. 381 /C14e Roma, li 20.01.2016 SITO WEB: WWW.SCUOLAREGINAMARGHERITA.GOV.IT. IL Dirigente Scolastico

Prot. n. 381 /C14e Roma, li 20.01.2016 SITO WEB: WWW.SCUOLAREGINAMARGHERITA.GOV.IT. IL Dirigente Scolastico MINISTERO DELL ISTRUZIONE, DELL UNIVERSITA E DELLA RICERCA Ufficio Scolastico Regionale per il Lazio ISTITUTO COMPRENSIVO Regina Margherita Via Madonna dell Orto,2 00153 ROMA 065809250 Fax: 065812015 Distretto

Dettagli

PRELIMINARE DI DETERMINAZIONE DEL DIRETTORE DEL 30-07-2014 N.45

PRELIMINARE DI DETERMINAZIONE DEL DIRETTORE DEL 30-07-2014 N.45 UFFICIO PERUZZINI SARA PRELIMINARE DI DETERMINAZIONE DEL DIRETTORE DEL 30-07-2014 N.45 Oggetto: ACQUISTO BENI E SERVIZI: Acquisto carta A4 per fotocopiatrici tramite ME.PA. Ditta CASH&CARRY LEONARDO UFFICIO

Dettagli

REGOLAMENTO PER L ACQUISIZIONE DI BENI E SERVIZI IN ECONOMIA. Approvato dall AU - il 13/06/14

REGOLAMENTO PER L ACQUISIZIONE DI BENI E SERVIZI IN ECONOMIA. Approvato dall AU - il 13/06/14 REGOLAMENTO PER L ACQUISIZIONE DI BENI E SERVIZI IN ECONOMIA Approvato dall AU - il 13/06/14 ACQUISIZIONE DI BENI E SERVIZI IN ECONOMIA Art. 1 Oggetto 1. Il presente regolamento, tenuto conto delle specifiche

Dettagli

VERBALE DI DETERMINAZIONE N. 428 DEL 26/11/2014

VERBALE DI DETERMINAZIONE N. 428 DEL 26/11/2014 Pag. 1 VERBALE DI DETERMINAZIONE N. 428 DEL 26/11/2014 OGGETTO : AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO POSTALE PER LA CORRISPONDENZA DELLA. APPROVAZIONE ATTI DI GARA PER L AFFIDAMENTO ED IMPEGNO DI SPESA. AREA AMMINISTRATIVA

Dettagli

Istituto di Istruzione Secondaria Superiore

Istituto di Istruzione Secondaria Superiore LICEO "Francesco Crispi" TECNICO "Giovanni XXIII" PROFESSIONALE "A. Miraglia" Istituto di Istruzione Secondaria Superiore "Francesco Crispi" Via Presti, 2-92016 Ribera (Ag) Tel. 0925 61523 - Fax 0925 62079

Dettagli

VISTO l articolo 38 della legge regionale 18/2005;

VISTO l articolo 38 della legge regionale 18/2005; Oggetto: LEGGE 12.03.1999 N. 68 - APPROVAZIONE CONVENZIONE PROGRAMMATICA PER L ASSUNZIONE DI 1 UNITÀ DI PERSONALE APPARTENENTE ALLE LISTE EX ART. 8 L. 68/1999. ASSICURAZIONI GENERALI SPA. VISTA la legge

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA FORMAZIONE E LA GESTIONE DELL ALBO FORNITORI DI PADANIA ACQUE GESTIONE S.P.A.

REGOLAMENTO PER LA FORMAZIONE E LA GESTIONE DELL ALBO FORNITORI DI PADANIA ACQUE GESTIONE S.P.A. REGOLAMENTO PADANIA ACQUE GESTIONE S.P.A. RE02.PGAP01 Pag. 1 a 7 REGOLAMENTO PER LA FORMAZIONE E LA GESTIONE DELL ALBO FORNITORI DI PADANIA ACQUE GESTIONE S.P.A. REGOLAMENTO PADANIA ACQUE GESTIONE S.P.A.

Dettagli

Comune di Cattolica Provincia di Rimini

Comune di Cattolica Provincia di Rimini Comune di Cattolica Provincia di Rimini ADEMPIMENTI CERTIFICATO DI PUBBLICAZIONE (art 124 D.Lgs 267/2000 ss.mm.) La presente determinazione dirigenziale è stata pubblicata in data odierna all'albo pretorio

Dettagli

INIZIATIVA DI EMERGENZA IN GIORDANIA AID 10249 FASE II CHIARIMENTI AMMINISTRATIVI

INIZIATIVA DI EMERGENZA IN GIORDANIA AID 10249 FASE II CHIARIMENTI AMMINISTRATIVI ALLEGATO B Chiarimenti amministrativi INIZIATIVA DI EMERGENZA IN GIORDANIA AID 10249 FASE II CHIARIMENTI AMMINISTRATIVI PREMESSA Il presente documento, quale parte integrante del Disciplinare d Incarico,

Dettagli

COMUNE DI TURRIACO Provincia di Gorizia Piazza Libertà, 34 34070- C.F. 00122480312

COMUNE DI TURRIACO Provincia di Gorizia Piazza Libertà, 34 34070- C.F. 00122480312 COMUNE DI TURRIACO Provincia di Gorizia Piazza Libertà, 34 34070- C.F. 00122480312 Servizio Tecnico U.O. Lavori Pubblici e Patrimonio DETERMINAZIONE n 30/TEC 20 febbraio 2013 Oggetto: Determinazione a

Dettagli

Comune di Bassano del Grappa

Comune di Bassano del Grappa Comune di Bassano del Grappa DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE Registro Unico 1502 / 2013 Area A1 - Area Risorse, Sviluppo OGGETTO: DETERMINAZIONE A CONTRARRE AI SENSI DELL'ARTICOLO 192 DECRETO LEGISLATIVO 18

Dettagli

Art. 1 - Oggetto del Regolamento

Art. 1 - Oggetto del Regolamento REGOLAMENTO PER LE FORNITURE ED I SERVIZI IN ECONOMIA Approvato con Delibera Assemblea n. 12 del 03 Aprile 2003 Modificato con Delibera Assemblea n. 10 del 03 Aprile 2007 Art. 1 - Oggetto del Regolamento

Dettagli

REGIONE TOSCANA OSSERVATORIO REGIONALE CONTRATTI PUBBLICI (ex L.R. 38/07) SEZIONE REGIONALE OSSERVATORIO CONTRATTI PUBBLICI (ex D.Lgs.

REGIONE TOSCANA OSSERVATORIO REGIONALE CONTRATTI PUBBLICI (ex L.R. 38/07) SEZIONE REGIONALE OSSERVATORIO CONTRATTI PUBBLICI (ex D.Lgs. REGIONE TOSCANA OSSERVATORIO REGIONALE CONTRATTI PUBBLICI (ex L.R. 38/07) SEZIONE REGIONALE OSSERVATORIO CONTRATTI PUBBLICI (ex D.Lgs. 163/06) AVVISO TRASMISSIONE DEI DATI DEI CONTRATTI PUBBLICI DI LAVORI,

Dettagli

COMUNE DI SESTU. Ambiente - Servizi Tecnologici SETTORE : Scarteddu Ugo. Responsabile: DETERMINAZIONE N. 10/10/2013. in data

COMUNE DI SESTU. Ambiente - Servizi Tecnologici SETTORE : Scarteddu Ugo. Responsabile: DETERMINAZIONE N. 10/10/2013. in data COMUNE DI SESTU SETTORE : Responsabile: Ambiente - Servizi Tecnologici Scarteddu Ugo DETERMINAZIONE N. in data 1985 10/10/2013 OGGETTO: "Servizio di derattizzazione istituti scolastici". Affidamento e

Dettagli

Regolamento per l acquisto in economia di. forniture di beni e servizi. REGOLAMENTO PER ACQUISTI IN ECONOMIA. Regolamento Acquisti in economia pag.

Regolamento per l acquisto in economia di. forniture di beni e servizi. REGOLAMENTO PER ACQUISTI IN ECONOMIA. Regolamento Acquisti in economia pag. TECNOPOLIS CSATA Società consortile a responsabilità limitata Sede Legale: Str. Prov. Per Casamassima Km. 3-70010 Valenzano Bari/Italy tel. +39-80-4670.111 - fax +39-80-4551.868 Cap. soc. Euro 90.646,00

Dettagli

COMUNE DI SALICE SALENTINO Provincia di LECCE *****

COMUNE DI SALICE SALENTINO Provincia di LECCE ***** C O P I A Pubblicata sul sito istituzionale il 03/11/2014 - N. 1351 del Reg. DETERMINAZIONE DEL RESPONSABILE DEL SERVIZIO COMUNE DI SALICE SALENTINO Provincia di LECCE ***** 4 SETTORE - ECONOMICO FINANZIARIO

Dettagli

COMUNE DI CISTERNA DI LATINA

COMUNE DI CISTERNA DI LATINA COMUNE DI CISTERNA DI LATINA Medaglia d Argento al Valor Civile BANDO DI GARA Per l affidamento, mediante procedura aperta, della fornitura di materiali medicinali ed altri generi alla Farmacia Comunale

Dettagli

VERBALE DI DETERMINAZIONE DEL RESPONSABILE DEL SETTORE

VERBALE DI DETERMINAZIONE DEL RESPONSABILE DEL SETTORE COPIA Determinazione n. 147 del 11/03/2013 N. registro di area 17 VERBALE DI DETERMINAZIONE DEL RESPONSABILE DEL SETTORE Assunta nel giorno 11/03/2013 da Laura Dordi Responsabile del Settore ECONOMICO

Dettagli

REGOLAMENTO D ISTITUTO PER L ACQUISIZIONE IN ECONOMIA DI LAVORI, SERVIZI E FORNITURE

REGOLAMENTO D ISTITUTO PER L ACQUISIZIONE IN ECONOMIA DI LAVORI, SERVIZI E FORNITURE REGOLAMENTO D ISTITUTO PER L ACQUISIZIONE IN ECONOMIA DI LAVORI, SERVIZI E FORNITURE Approvato dal Consiglio d Istituto il giorno Redatto ai sensi dell'art. 125 comma 10 Decreto legislativo 12 aprile 2006,

Dettagli

COMUNE DI SPILAMBERTO

COMUNE DI SPILAMBERTO COMUNE DI SPILAMBERTO PROVINCIA DI MODENA DETERMINAZIONE STRUTTURA FINANZE, RAGIONERIA E BILANCIO O R I G I N A L E SERVIZIO STRUTTURA FINANZE, RAGIONERIA E BILANCIO MATERIA DI AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO

Dettagli

COMUNE DI PAITONE PROVINCIA DI BRESCIA

COMUNE DI PAITONE PROVINCIA DI BRESCIA Dott. Salvatore Tarantino COMUNE DI PAITONE PROVINCIA DI BRESCIA ORIGINALE COPIA VERBALE DI DETERMINAZIONE DEL RESPONSABILE DELL'AREA LAVORI PUBBLICI N. 119 del 20/10/2015 OGGETTO:OPERE DI COMPLETAMENTO

Dettagli

Comune di Ladispoli. Servizio 1125 AREA II SETTORE II PARTECIPATE E SERVIZI INFORMATICI. e-mail: riccardo.rapalli@comune.ladispoli.rm.gov.

Comune di Ladispoli. Servizio 1125 AREA II SETTORE II PARTECIPATE E SERVIZI INFORMATICI. e-mail: riccardo.rapalli@comune.ladispoli.rm.gov. Comune di Ladispoli Servizio 1125 AREA II SETTORE II PARTECIPATE E SERVIZI INFORMATICI e-mail: riccardo.rapalli@comune.ladispoli.rm.gov.it UFFICIO DETERMINAZIONI Registro Unico n. 512 del 02/04/2014 RIFERIMENTI

Dettagli

FARMACIA CONCORDIA SRL

FARMACIA CONCORDIA SRL FARMACIA CONCORDIA SRL REGOLAMENTO PER L ACQUISIZIONE IN ECONOMIA DI LAVORI, SERVIZI E FORNITURE DA PARTE DELLA SOCIETA FARMACIA CONCORDIA SRL AI SENSI DELL ART. 125 DEL D.LGS. N. 163/2006 (Approvato dal

Dettagli

REGOLAMENTO PER L ACQUISIZIONE DI FORNITURE, DI BENI E SERVIZI IN ECONOMIA

REGOLAMENTO PER L ACQUISIZIONE DI FORNITURE, DI BENI E SERVIZI IN ECONOMIA Art.1 Oggetto Il presente regolamento, adottato ai sensi dell art. 6 del Regolamento per l amministrazione e la contabilità disciplina l acquisizione di forniture e servizi in economia del Consorzio Interuniversitario

Dettagli

COMUNE DI PRESEGLIE Provincia di Brescia

COMUNE DI PRESEGLIE Provincia di Brescia COMUNE DI PRESEGLIE Provincia di Brescia DETERMINAZIONE N. 2 Data determinazione 16/01/2014 OGGETTO: DETERMINA A CONTRATTARE COTTIMO FIDUCIARIO AFFIDAMENTO DIRETTO AI SENSI DELL ART.7 DEL REGOLAMENTO COMUNALE

Dettagli

Oggetto: Bando di gara per la stipula di convenzione del servizio di cassa - quadriennio 01/01/2016 31/12/2019 - Codice CIG Z3715F0800

Oggetto: Bando di gara per la stipula di convenzione del servizio di cassa - quadriennio 01/01/2016 31/12/2019 - Codice CIG Z3715F0800 Ministero della Pubblica Istruzione Istituto Comprensivo Centro 1 C.F. 98092970171 -C.M. BSIC881002 BSIC881002@ISTRUZIONE.IT Tel. 030-361210 Fax 030-3366974 Viale Piave n.50 25123 BRESCIA Prot. n. 3308

Dettagli

STORIA DELLE VARIAZIONI

STORIA DELLE VARIAZIONI RESPONSABILITÀ Funzione Nome Data Redatto da Donatella Diotti 11/01/2012 Controllato e Approvato da Sergio Duretti, Paola Mascarello 12/01/2012 Emesso da Sergio Duretti 18/01/2012 STORIA DELLE VARIAZIONI

Dettagli

COMUNE DI SESTU. Ambiente - Servizi Tecnologici SETTORE : Scarteddu Ugo. Responsabile: DETERMINAZIONE N. 15/07/2014. in data

COMUNE DI SESTU. Ambiente - Servizi Tecnologici SETTORE : Scarteddu Ugo. Responsabile: DETERMINAZIONE N. 15/07/2014. in data COMUNE DI SESTU SETTORE : Responsabile: Ambiente - Servizi Tecnologici Scarteddu Ugo DETERMINAZIONE N. in data 1284 15/07/2014 OGGETTO: "Servizio di disinfestazione insetti alati". Affidamento a favore

Dettagli

COMUNE DI VERBANIA. PROVINCIA DEL V.C.O. 28900 VERBANIA Tel. 0323/5421 Fax 0323/557197 ****** SERVIZI ALLE PERSONE (S) TURISMO

COMUNE DI VERBANIA. PROVINCIA DEL V.C.O. 28900 VERBANIA Tel. 0323/5421 Fax 0323/557197 ****** SERVIZI ALLE PERSONE (S) TURISMO COMUNE DI VERBANIA PROVINCIA DEL V.C.O. 28900 VERBANIA Tel. 0323/5421 Fax 0323/557197 ****** SERVIZI ALLE PERSONE (S) TURISMO DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE N. 1773 / 2014 OGGETTO: PROGETTAZIONE MATERIALE

Dettagli

REGOLAMENTO PER L'ACQUISIZIONE IN ECONOMIA DI LAVORI E FORNITURE DI BENI E SERVIZI - Art. 330 DPR 207/2010

REGOLAMENTO PER L'ACQUISIZIONE IN ECONOMIA DI LAVORI E FORNITURE DI BENI E SERVIZI - Art. 330 DPR 207/2010 REGOLAMENTO PER L'ACQUISIZIONE IN ECONOMIA DI LAVORI E FORNITURE DI BENI E SERVIZI - Art. 330 DPR 207/2010 Approvato con deliberazione n. 03/2012 del Consiglio di Istituto del 07/02/2012 INDICE ART. 1

Dettagli

BANDO DI GARA PER L AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO DI TESORERIA COMUNALE PER IL PERIODO 01/07/2015-31/12/2019 CIG Z441113766

BANDO DI GARA PER L AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO DI TESORERIA COMUNALE PER IL PERIODO 01/07/2015-31/12/2019 CIG Z441113766 BANDO DI GARA PER L AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO DI TESORERIA COMUNALE PER IL PERIODO 01/07/2015-31/12/2019 CIG Z441113766 In esecuzione delle deliberazioni di Giunta Comunale n. n. 148 del 17 settembre 2014

Dettagli

COMUNE DI SARROCH. Provincia di Cagliari

COMUNE DI SARROCH. Provincia di Cagliari COMUNE DI SARROCH Provincia di Cagliari S E T T O R E S E R V I Z I S O C I A L I AVVISO PUBBLICO PER MANIFESTAZIONE DI INTERESSE, PER L AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO DI ASSISTENZA DOMICILIARE AGLI ANZIANI

Dettagli

REGOLAMENTO PER GLI AFFIDAMENTI DI LAVORI, SERVIZI E FORNITURE SOTTO I 40.000 EURO

REGOLAMENTO PER GLI AFFIDAMENTI DI LAVORI, SERVIZI E FORNITURE SOTTO I 40.000 EURO REGOLAMENTO PER GLI AFFIDAMENTI DI LAVORI, SERVIZI E FORNITURE SOTTO I 40.000 EURO Sede Legale ed Amministrativa: Via Biagio di Montluc 2, 53100 Siena (SI) - Tel 0577 48154 Fax 0577 42449 Capitale Sociale

Dettagli

ART. 1 SCOPO ED ARTICOLAZIONE DEL REGOLAMENTO

ART. 1 SCOPO ED ARTICOLAZIONE DEL REGOLAMENTO REGOLAMENTO PER CONFERIMENTO DI INCARICHI PROFESSIONALI, SPESE DI SPONSORIZZAZIONE, SPESE PER RELAZIONI PUBBLICHE, CONVEGNI, MOSTRE, PUBBLICITÀ E RAPPRESENTANZA. ART. 1 SCOPO ED ARTICOLAZIONE DEL REGOLAMENTO

Dettagli

Art. 1 Oggetto. Art. 2 Definizioni

Art. 1 Oggetto. Art. 2 Definizioni REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELLE PROCEDURE DI ACQUISTO IN ECONOMIA, AI SENSI DELL ART. 125 DEL D.LGS. N. 163/2006 E SS.MM.II. DELL AGENZIA REGIONALE PER LA TECNOLOGIA E L INNOVAZIONE Art. 1 Oggetto

Dettagli

Co.Ge.S.Co. Consorzio per la Gestione di Servizi Comunali

Co.Ge.S.Co. Consorzio per la Gestione di Servizi Comunali Oggetto: Determinazione a contrarre ai fini dell affidamento della gestione associata del Servizio di Assistenza Domiciliare Socio-assistenziale Anziani e Disabili - periodo: 01/01/2013-30/06/2015. IL

Dettagli

COMUNE DI GOLFO ARANCI PROVINCIA DI OLBIA TEMPIO

COMUNE DI GOLFO ARANCI PROVINCIA DI OLBIA TEMPIO AVVISO INDAGINE DI MERCATO OGGETTO: Indagine di mercato propedeutica alle procedure per l affidamento del Servizio di trasporto alunni scuola dell obbligo con scuolabus ai sensi dell art. 125, comma 11,

Dettagli

REGOLAMENTO ACQUISTI

REGOLAMENTO ACQUISTI ISTITUTO TECNICO COMMERCIALE E PER GEOMETRI STATALE Luigi Einaudi BASSANO DEL GRAPPA M.I.U.R. REGOLAMENTO ACQUISTI ART. 1 - INTRODUZIONE 1. Il presente regolamento disciplina, nell ambito del D.I. n.44/2001

Dettagli

COMUNE DI ITTIRI (PROVINCIA DI SASSARI) SETTORE SEGRETERIA, AFFARI GENERALI, ECONOMICO-FINANZIARIO DETERMINAZIONE DEL RESPONSABILE DEL SETTORE

COMUNE DI ITTIRI (PROVINCIA DI SASSARI) SETTORE SEGRETERIA, AFFARI GENERALI, ECONOMICO-FINANZIARIO DETERMINAZIONE DEL RESPONSABILE DEL SETTORE ORIGINALE COMUNE DI ITTIRI (PROVINCIA DI SASSARI) SETTORE SEGRETERIA, AFFARI GENERALI, ECONOMICO-FINANZIARIO DETERMINAZIONE DEL RESPONSABILE DEL SETTORE REG. N. 69 DEL 27/03/2014 OGGETTO: ACQUISTO CARTA

Dettagli

Premessa. Principi Generali

Premessa. Principi Generali Scuola Secondaria di 1 grado G.Pascoli-C.Nivola Presidenza: Corso America n.3 Centr.:070/941123 Fax 070/947473 Via Cipro, 1/a (Piri-Piri) - Centr.: 070/94.01.11 fax 070/94.27.09 09032 ASSEMINI (CA) Sito

Dettagli

Comune di Castelleone

Comune di Castelleone Comune di Castelleone Provincia di Cremona DETERMINAZIONE DEL RESPONSABILE DEL SETTORE Numero Data 271 28-11-2014 OGGETTO: ACQUISTO DI UN SISTEMA DI RICONOSCIMENTO E CONTROLLO TARGHE PER ATTIVITA' DI POLIZIA

Dettagli

COMUNE DI SARROCH. Provincia di Cagliari

COMUNE DI SARROCH. Provincia di Cagliari COMUNE DI SARROCH Provincia di Cagliari S E T T O R E S E R V I Z I S O C I A L I AVVISO PUBBLICO PER MANIFESTAZIONE DI INTERESSE, FINALIZZATO ALL AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO DI ASSISTENZA DOMICILIARE IN

Dettagli

Tariffa Oraria Accordo Quadro x Ore stimate per la realizzazione =

Tariffa Oraria Accordo Quadro x Ore stimate per la realizzazione = Spettabile (Ragione Sociale Impresa) (Indirizzo completo) (cap) (Città) (Sigla Provincia) Richiesta di offerta trasmessa a mezzo (PEC/fax) OGGETTO: APPALTO SPECIFICO NELL AMBITO DELL ACCORDO QUADRO STIPULATO,

Dettagli

Istruzione Operativa Richiesta di Offerta on-line in busta chiusa digitale

Istruzione Operativa Richiesta di Offerta on-line in busta chiusa digitale Istruzione Operativa Richiesta di Offerta on-line in busta chiusa digitale ATAF avvierà la gara on-line secondo le modalità di seguito descritte, in particolare utilizzando lo strumento RDO on-line disponibile

Dettagli

CODICE DI COMPORTAMENTO FORNITORI E PARTNER. del Gruppo Poste Italiane

CODICE DI COMPORTAMENTO FORNITORI E PARTNER. del Gruppo Poste Italiane CODICE DI COMPORTAMENTO FORNITORI E PARTNER del Gruppo Poste Italiane 28 settembre 2009 Approvato nell adunanza del 28 settembre 2009 del Consiglio di Amministrazione INDICE 1. PREMESSA 3 2. OBIETTIVI

Dettagli

CITTÀ DI AGROPOLI. Regolamento per la pubblicazione delle Determinazioni sul sito internet istituzionale dell Ente

CITTÀ DI AGROPOLI. Regolamento per la pubblicazione delle Determinazioni sul sito internet istituzionale dell Ente CITTÀ DI AGROPOLI Regolamento per la pubblicazione delle Determinazioni sul sito internet istituzionale dell Ente Approvato con deliberazione della Giunta comunale n 358 del 06.12.2012 Regolamento per

Dettagli

COMUNE DI OLBIA. Provincia di Olbia-Tempio ASSESSORATO ALLE POLITICHE SOCIALI, PARI OPPORTUNITA, POLITICHE SANITARIE E TUTELA DEGLI ANIMALI

COMUNE DI OLBIA. Provincia di Olbia-Tempio ASSESSORATO ALLE POLITICHE SOCIALI, PARI OPPORTUNITA, POLITICHE SANITARIE E TUTELA DEGLI ANIMALI COMUNE DI OLBIA Provincia di Olbia-Tempio ASSESSORATO ALLE POLITICHE SOCIALI, PARI OPPORTUNITA, POLITICHE SANITARIE E TUTELA DEGLI ANIMALI BANDO DI GARA Per la gestione del servizio Organizzazione e gestione

Dettagli

COMUNE DI SESTU. Ambiente - Servizi Tecnologici SETTORE : Scarteddu Ugo. Responsabile: DETERMINAZIONE N. 27/09/2013. in data

COMUNE DI SESTU. Ambiente - Servizi Tecnologici SETTORE : Scarteddu Ugo. Responsabile: DETERMINAZIONE N. 27/09/2013. in data COMUNE DI SESTU SETTORE : Responsabile: Ambiente - Servizi Tecnologici Scarteddu Ugo DETERMINAZIONE N. in data 1910 27/09/2013 OGGETTO: "Servizio di manutenzione ordinaria impianti termici comunali". C

Dettagli

COMUNE DI CICCIANO. IV SETTORE POLIZIA MUNICIPALE COMMERCIO CIMITERO Corso Garibaldi 80033 Cicciano http://www.comune.cicciano.na.

COMUNE DI CICCIANO. IV SETTORE POLIZIA MUNICIPALE COMMERCIO CIMITERO Corso Garibaldi 80033 Cicciano http://www.comune.cicciano.na. Registro Generale n 272 del 28/04/2014 Determinazione Settoriale n 40 del 23/04/2014 Oggetto: determinazione a contrarre - indizione gara mediante procedura aperta ai sensi dell articolo 55 del Codice

Dettagli

DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE DM 2015

DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE DM 2015 Comune di Ravenna Area: COORDINAMENTO, CONTROLLO ECONOMICO FINANZIARO E PARTECIPAZIONI Servizio Proponente: U.O. PROVVEDITORATO Dirigente Responsabile: DOTT. RUGGERO STABELLINI Cod. punto terminale: PROVV

Dettagli

Città di Ugento Provincia di Lecce

Città di Ugento Provincia di Lecce Copia Città di Ugento Provincia di Lecce DETERMINAZIONE DEL RESPONSABILE Settore 1 - Affari Generali e Istituzionali N. 1390 Registro Generale N. 737 Registro del Settore Oggetto : SERVIZIO TIPOGRAFICO

Dettagli

DECRETO DEL DIRETTORE

DECRETO DEL DIRETTORE DECRETO DEL DIRETTORE N. 265 DEL 20.11.2014 OGGETTO: Ordine diretto nel mercato elettronico per l acquisizione di un software gestionale per la contabilità armonizzata, il patrimonio e la fatturazione

Dettagli

COMUNE DI GIOIA DEL COLLE

COMUNE DI GIOIA DEL COLLE COMUNE DI GIOIA DEL COLLE Provincia di Bari Piazza Margherita di Savoia, 10 www.comune.gioiadelcolle.ba.it P.Iva: 02411370725 C.F.: 82000010726 CAPITOLATO D ONERI Fornitura di manifesti di comunicazione

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA RIPARTIZIONE DEGLI INCENTIVI PER LA PROGETTAZIONE DI CUI AL CODICE DEI CONTRATTI PUBBLICI

REGOLAMENTO PER LA RIPARTIZIONE DEGLI INCENTIVI PER LA PROGETTAZIONE DI CUI AL CODICE DEI CONTRATTI PUBBLICI REGOLAMENTO PER LA RIPARTIZIONE DEGLI INCENTIVI PER LA PROGETTAZIONE DI CUI AL CODICE DEI CONTRATTI PUBBLICI Art. 1: Ambito di applicazione. CAPO 1 Oggetto e soggetti Il presente Regolamento definisce

Dettagli

CAPITOLATO GENERALE adottato ai sensi dell art. 3 del Regolamento dei Contratti

CAPITOLATO GENERALE adottato ai sensi dell art. 3 del Regolamento dei Contratti CAPITOLATO GENERALE adottato ai sensi dell art. 3 del Regolamento dei Contratti 1/7 ART. 1 OBBLIGATORIETA (Articolo 2 e 3 del Regolamento dei Contratti) 1.1. In virtù della delega contenuta nell articolo

Dettagli

REGOLAMENTO INTERNO DI AMMINISTRAZIONE E CONTABILITÀ. Approvato con delibera del Consiglio di Amministrazione del 10 giugno 2015 1/50

REGOLAMENTO INTERNO DI AMMINISTRAZIONE E CONTABILITÀ. Approvato con delibera del Consiglio di Amministrazione del 10 giugno 2015 1/50 REGOLAMENTO INTERNO DI AMMINISTRAZIONE E CONTABILITÀ Approvato con delibera del Consiglio di Amministrazione del 10 giugno 2015 1/50 REGOLAMENTO INTERNO DI AMMINISTRAZIONE E CONTABILITÀ Articolo 1 - Oggetto

Dettagli

UNIONE DI COMUNI LOMBARDA TERRE VISCONTEE - BASSO PAVESE

UNIONE DI COMUNI LOMBARDA TERRE VISCONTEE - BASSO PAVESE Copia UNIONE DI COMUNI LOMBARDA TERRE VISCONTEE - BASSO PAVESE DETERMINAZIONE N. 191 del 26/08/2015 PIANO DI ZONA_ INTEGRAZIONE FORNITURA, CONFIGURAZIONE E INSTALLAZIONE DI HARDWARE E SOFTWARE IN AMBIENTE

Dettagli