PARTE II - SITUAZIONE ECONOMICO FINANZIARIA DELL ENTE COMUNE DI TUFARA
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- Geronima Ferrari
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1 Prot del 02 settembre 2014 PARTE II - SITUAZIONE ECONOMICO FINANZIARIA DELL ENTE COMUNE DI TUFARA RELAZIONE DI INIZIO MANDATO ANNI 2014/2019 (articolo 4-bis del d.lgs. del 6 settembre 2011, n. 149) Premessa La presente relazione viene redatta dal Comune di TUFARA ai sensi dell articolo 4-bis del decreto legislativo 6 settembre 2011, n. 149, recante: "Meccanismi sanzionatori e premiali relativi a regioni, province e comuni, a norma degli articoli 2, 17, e 26 della legge 5 maggio 2009, n. 42" per descrivere la situazione economicofinanziaria dell ente e la misura dell indebitamento all inizio del mandato amministrativo avvenuto in data 26/5/2014. E sottoscritta dal Sindaco non oltre il novantesimo giorno dall inizio del mandato. Sulla base delle risultanze della relazione medesima, il sindaco, ove ne sussistano i presupposti, può ricorrere alle procedure di riequilibrio finanziario vigenti. L esposizione di molti dei dati viene riportata secondo uno schema già adottato per altri adempimenti di legge in materia per operare un raccordo tecnico e sistematico fra i vari dati ed anche nella finalità di non aggravare il carico di adempimenti degli enti. La maggior parte delle tabelle, di seguito riportate, sono desunte dagli schemi dei certificati al bilancio - art. 161 del Tuel e dai questionari inviati dall organo di revisione economico finanziario alle Sezioni regionali di controllo della Corte dei Conti, ai sensi dell articolo 1, comma 166 e seguenti della legge n. 266/2005. Pertanto, i dati qui riportati trovano corrispondenza nei citati documenti, oltre che nella contabilità dell ente. 1
2 PARTE I DATI GENERALI 1.1 Popolazione residente al n: Organi politici GIUNTA COMUNALE Carica Nominativo In carica dal Sindaco Donato POZZUTO Vicesindaco Domenico CONSIGLIO nominato il con decreto sindacale prot.n.1227 Assessore Luigi Antonio DI GIOIA nominato il con decreto sindacale prot.n.1227 CONSIGLIO COMUNALE Carica Presidente del consiglio Nominativo Donato POZZUTO Domenico CONSIGLIO Luigi Antonio DI GIOIA Gianni DI IORIO Giandomenico SANTONE Giuseppe RECCHIA Maria DI TELLA Antonio PETRONE Mario LUPO Sara BOCCAMAZZO Michele D ALESSANDRO 1.3. Struttura organizzativa Organigramma: indicare le unità organizzative dell ente (settori, servizi, uffici, ecc.) Segretario: Dott.ssa Giuseppina CROCCO Numero posizioni organizzative: Tre Numero totale personale dipendente (vedere conto annuale del personale) a tempo indeterminato otto unità di cui un part-time e a tempo determinato una unità Condizione giuridica dell'ente L insediamento della nuova amministrazione non proviene da un commissariamento dell ente ai sensi dell articolo 141 o 143 del Tuel. 2
3 PARTE I DATI GENERALI 1.5. Condizione finanziaria dell'ente Nel corso del mandato amministrativo precedente non è stato dichiarato il dissesto finanziario ai sensi dell'art. 244 del TUEL Situazione di contesto interno/esterno : L Amministrazione attuale continuerà l operato intrapreso negli anni di mandato 2009/2014 con l intento di migliorare ulteriormente i servizi gestiti dai vari settori garantendo una maggiore fruibilità ai cittadini Linee programmatiche : MIGLIORAMENTO DEI SERVIZI Rafforzamento dell'assistenza domiciliare ai malati, agli anziani e ai non autosufficienti, insistendo sul far adottare ai bisognosi il sistema del telesoccorso. Rendere le procedure pubbliche ancora più trasparenti per quanto riguarda l'affidamento di incarichi e consulenze, continuando ad effettuare scelte in base alla professionalità delle persone. Continuare a potenziare le infrastrutture rurali con nuove reti idriche POTENZIAMENTO DELLE STRUTTURE IN POSSESSO DEL COMUNE Continuare a dare risalto alla Fortezza Longobarda attraverso l'organizzazione di eventi, convegni, meeting, per permettere ai cittadini, e non solo, la fruizione del Castello. Per far questo si tenterà nuovamente di abbattere le barriere architettoniche adottando un ascensore che permetterà anche ai diversamente abili di usufruire della struttura. Creazione di un centro auto-gestito per i giovani e per il mondo dell'associazionismo presente nel nostro paese, in quanto si è dimostrato di vitale importanza come organo promotore delle tradizioni e delle bellezze del nostro borgo. La struttura destinata agli anziani potrà finalmente essere utilizzata come centro riabilitativo fisioterapico, creando così opportunità lavorative per i giovani del luogo. ATTUAZIONE DI PROGETTI INNOVATIVI Gemellaggio con un Comune dell' Unione Europea in modo tale da favorire gli scambi commerciali e culturali fra le due località. Implementazione del mercato del contadino. Promozione del Marketing territoriale De.Co. Tramite la valorizzazione dei prodotti agricoli locali. Curare il territorio attraverso il recupero anche dei suoli privati per sistemazione e pulitura vegetazione spontanea, conservazione alberi autoctoni. 3
4 I sopra citati temi su cui si farà forza non sono chiaramente tutti. Mancano all'appello tutti quelli che verranno direttamente proposti dai cittadini, in quanto l'attuale Amministrazione ha sempre ascoltato le esigenze del popolo, pertanto le linee programmatiche espletate sono solo elementi di continuità dell'attività politica ed amministrativa che continuerà come sempre a coinvolgere l'intera cittadinanza. 2. Parametri obiettivi per l'accertamento della condizione di ente strutturalmente deficitario ai sensi dell'art. 242 dei TUEL); indicare il numero dei parametri obiettivi di deficitarietà risultati positivi all'inizio del mandato: Dalla certificazione relativa alle condizioni di Ente strutturalmente deficitario relativo al Rendiconto di gestione 2013, trasmesso alla Corte dei Conti tramite il sistema SIRTEL, i parametri risultano tutti negativi. 3. Bilancio di previsione approvato dalla data di insediamento Con Deliberazione di Consiglio Comunale n. 27 del 6/8/2014 è stato approvato il bilancio di previsione 2014, il bilancio pluriennale 2014/2019 e la relazione previsionale e programmatica. 4. Politica tributaria locale 4.1 IMU: indicare le tre principali aliquote (abitazione principale e relativa detrazione, altri immobili e fabbricati rurali strumentali) alla data di approvazione del bilancio di previsione 2014 Aliquote Detrazioni Tipologie di immobili 4 per mille 200,00 Aliquota ridotta per abitazione principale di Cat. A/1, A/8 e A/9 e relative pertinenze, così come definite dall art. 13, comma 2 D.L. 201/2011, convertito con Legge 214/ ,6 Per mille Aliquota per tutti gli altri fabbricati ivi comprese le aree edificabili ed i fabbricati produttivi di Cat. D. 4,6 Per mille Per gli immobili posseduti da cittadini Italiani non residenti nel territorio dello Stato, iscritti all AIRE, a condizione che gli immobili non risultino locati. Nell anno 2014 con deliberazione del C.C. n.22 del 06/08/2014 sono state fissate le aliquote IMU ADDIZIONALE IRPEF: aliquota massima applicata, fascia di esenzione ed eventuale differenziazione: Aliquote addizionale Irpef 2014 Aliquota massima Fascia esenzione Differenziazione aliquote 0,4 nessuna NO 4
5 4.3 PRELIEVI SUI RIFIUTI: indicare il tasso di copertura e il costo pro-capite: Prelievi sui Rifiuti 2013 Tipologia di Prelievo Tasso di Copertura GESTIONE DIRETTA 100% 5. Sintesi dei dati finanziari del bilancio dell'ente: ENTRATE (IN EURO) Ultimo rendiconto approvato 2013 Bilancio di previsione 2014 TITOLO I - ENTRATE TRIBUTARIE , ,79 TITOLO II - ENTRATE DA TRASFERIMENTI CORRENTI , ,50 TITOLO III - ENTRATE EXTRATRIBUTARIE , ,00 TITOLO 4 - ENTRATE DA ALIENAZIONI E TRASFERIMENTI DI CAPITALE , ,00 TITOLO 5 - ENTRATE DERIVANTI DA ACCENSIONI DI PRESTITI 0, ,24 TITOLO 6 ENTRATE DA SERVIZI PER CONTO TERZI , ,00 TOTALE , ,53 SPESE (IN EURO) Ultimo rendiconto approvato 2013 Bilancio di previsione 2014 TITOLO 1 - SPESE CORRENTI TITOLO 2 - SPESE IN CONTO CAPITALE TITOLO 3 - RIMBORSO DI PRESTITI TITOLO 4 SPESE DA SERVIZI PER CONTO TERZI TOTALE , , , , , , , , , , Equilibrio parte corrente del bilancio consuntivo relativo agli anni del mandato EQUILIBRIO DI PARTE CORRENTE Ultimo rendiconto approvato 2013 Bilancio di previsione 2014 Totale titoli (I+II+III) delle entrate Spese Titolo I Rimborso prestiti parte del titolo IIl Saldo di parte corrente , , , , , , ,47 0,00 5
6 EQUILIBRIO DI PARTE CAPITALE Totale titolo IV Totale titolo V** Totale titoli (lv+v) Spese titolo II Differenza di parte capitale Ultimo rendiconto approvato 2013 Bilancio di previsione , ,00 0,00 0, , , , ,00 0,00 0,00 Entrate correnti destinate ad investimenti Utilizzo avanzo di amministrazione applicato alla spesa in conto capitale [eventuale] Saldo di parte capitale 0,00 0,00 0,00 ** Esclusa categoria I "Anticipazione di cassa" 5.2 Gestione di competenza. Quadro Riassuntivo Rendiconto dell esercizio 2013 (ultimo esercizio chiuso) Fondo di cassa al 1 gennaio 2013 (+) ,31 Riscossioni (+) ,66 Pagamenti (-) ,70 Differenza (+) ,27 Residui attivi (+) ,38 Residui passivi (-) ,76 Differenza ,38 Avanzo (+) o Disavanzo (-) , Risultati di amministrazione ultimo rendiconto approvato anno 2013 Risultato di amministrazione di cui: 2013 Vincolato 5.533,10 Per spese in conto capitale Per fondo ammortamento Non vincolato ,79 Totale ,89 6
7 5.4 Utilizzo avanzo di amministrazione anno 2013: Nell anno 2013 non è stato utilizzato l avanzo di amministrazione Utilizzo avanzo di amministrazione 2013 Reinvestimento quote accantonate per ammortamento Finanziamento debiti fuori bilancio Salvaguardia equilibri di bilancio Spese correnti non ripetitive Spese correnti in sede di assestamento Spese di investimento Estinzione anticipata di prestiti Totale 6. Gestione dei residui. 7
8 7. Patto di Stabilità interno Indicare la posizione dell ente l ente rispetto agli adempimenti del patto di stabilità interno ; indicare "S" se è soggetto al patto; "NS" se non è soggetto; indicare "E" se è stato escluso dal patto per disposizioni di legge: NS 8. Indebitamento: Indebitamento dell ente: indicare le entrate derivanti da accensioni di prestiti al 31 dicembre esercizio 2013 (Tit. V ctg. 2-4) (Questionario Corte dei Conti-bilancio di previsione) 2013 Residuo debito finale Popolazione residente Rapporto tra residuo debito e popolazione residente , ,47 8
9 8.1 Rispetto del limite di indebitamento. Indicare la percentuale di indebitamento sulle entrate correnti di ciascun anno, ai sensi dell art. 204 del TUEL: A ,60% 4,33% 4,26% 8.2 Anticipazione di tesoreria (art. 222 Tuel) Nell anno 2013 non è stata richiesta anticipazione di tesoreria. 8.3 Accesso al fondo straordinario di liquidità della Cassa Depositi e Prestiti spa (art. 1, D.L. n. 35/2013, conv. in L. n. 64/2013): Non ricorre la fattispecie. 8.4 Utilizzo strumenti di finanza derivata: Indicare se l ente ha in corso contratti relativi a strumenti derivati. Indicare il valore complessivo di estinzione dei derivati in essere indicato dall istituto di credito contraente, valutato alla data dell ultimo consuntivo approvato: Non ricorre la fattispecie. 8.5 Rilevazione flussi: Indicare i flussi positivi e negativi, originati dai contratti di finanza derivata (la tabella deve essere ripetuta separatamente per ogni contratto, indicando i dati rilevati con l ultimo rendiconto approvato e le proiezioni per l esercizio in corso e i tre anni successivi: Non ricorre la fattispecie. 9
10 9 Conto del patrimonio in sintesi. Indicare i dati relativi al primo anno di mandato, ai sensi dell art. 230 dei TUEL Riconoscimento debiti fuori bilancio Nel corso del 2013 non ci sono stati riconoscimenti di debiti fuori bilancio. Sulla base delle risultante della relazione di inizio mandato del COMUNE DI TUFARA: La situazione finanziaria e patrimoniale non presenta squilibri. Tufara, 2 settembre
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