ISTRUZIONE OPERATIVA QUALITA Doc.: IO02
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- Gianfranco Marini
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1 1.0 SCOPO E CAMPO DI APPLICAZIONE ISTRUZIONE OPERATIVA QUALITA Doc.: IO02 DISTRIBUTORE CARBURANTI Rev.: 4 Data: 19/4/01 Pag. 1 di 7 La presente istruzione regola la gestione in sicurezza del distributore aziendale e descrive le Norme di sicurezza e procedure che il personale addetto deve seguire. La presente istruzione operativa è destinata al personale che gestisce il distributore aziendale e agli utilizzatori del distributore stesso. La presente istruzione regola la gestione in sicurezza delle operazioni di scarico ed erogazione dei carburanti e in particolare delle benzine nelle cisterne da parte della ditta titolare dell'appalto. Lo scopo della presente istruzione operativa è di far sì che il personale addetto al carico dei carburanti e gli utilizzatori svolgano correttamente le varie operazioni. Ulteriore scopo è quello di ridurre al minimo, le possibilità di effetti avversi (irritazione, incendio, tossicità) che possano influire sulla salute degli operatori e limitare i rischi per la salute e la sicurezza. 2.0 RIFERIMENTI L'istruzione operativa fa riferimento alle seguenti normative e prescrizioni: prevenzione infortuni (DPR 547/56) igiene del lavoro (DPR 303/56) norme di sicurezza per la lavorazione, lo stoccaggio, l'impiego o la vendita degli oli minerali (DIVI 31/07/1934 e successive modificazioni); norme di prevenzione ed estinzione incendi manuale uso e manutenzione distributore e serbatoi certificato prevenzione incendi del distributore autorizzazione e licenza d esercizio UTF collaudo distributore 3.0 RESPONSABILITA' Ogni Dirigente, Responsabile di Area o ufficio provvede al rispetto delle norme di sicurezza e corretto utilizzo, da parte del personale sottoposto, che vi opera durante le operazioni di carico e scarico carburante ovvero durante le fasi di utilizzo per il rifornimento degli autoveicoli. Il personale che utilizza il distributore deve osservare le norme di sicurezza e le norme di riferimento qui richiamate. Ogni responsabile promuove adeguate azioni di formazione per assicurare il rispetto delle norme di sicurezza. La responsabilità dell applicazione della presente Istruzione operativa è del Responsabile Magazzino che assicura la gestione in sicurezza delle operazioni di scarico ed erogazione dei carburanti e in particolare delle benzine nelle cisterne da parte della ditta titolare dell'appalto (nel corso di tali operazioni svolge le funzioni di Coordinatore dell emergenza in caso di incendio e FUNZIONE: RESPONSABILE MAGAZZINO FIRMA EMISSIONE: - RQS FIRMA APPROVAZIONE: DIREZIONE AZIENDALE COPIA A FUNZIONE/PERSONA Responsabile magazzino Responsabile officina Dirigente Servizi Coordinatore Assistente Servizi Assistenti ai Servizi Responsabile servizio Prevenzione e Protezione Responsabile Area Personale
2 Pag. 2 di 7 assicura la presenza e funzionalità dei presidi antincendio). Egli verifica che il personale di magazzino addetto al carico dei carburanti svolga correttamente le varie operazioni. Il Responsabile di Officina assicura adeguati interventi di formazione agli addetti al rifornimento in modo tale che gli utilizzatori svolgano correttamente le varie operazioni, e assicura le manutenzioni periodiche delle apparecchiature del distributore (a seguito dello scadere della garanzia sulle apparecchiature). I Responsabili ai Servizi provvedono affinchè il personale operativo agisca nel rispetto delle norme durante il rifornimento degli autoveicoli e in particolare osservi le indicazioni del Responsabile Magazzino e del Responsabile Officina e quanto contenuto nella presente Istruzione Operativa. 4.0 MODALITA OPERATIVE Le modalità operative di gestione del distributore e dei serbatoi sono descritte nei manuali di uso e manutenzione delle attrezzature. Tali modalità operative devono essere conosciute e applicate dal Responsabile magazzino e dal personale di magazzino addetto al rifornimento. Il Responsabile di Magazzino potrà applicare anche misure più restrittive di quelle descritte nella presente Istruzione Operativa, per evitare rischi di interferenza con altre attività aziendali. Si riportano inoltre le modalità minime da seguire per prevenire i pericoli connessi alla manipolazione dei carburanti e per promuovere una azione di informazione presso gli addetti al distributore e gli utilizzatori, sui rischi potenziali connessi alla manipolazione dei carburanti, quando questa non è fatta nel rispetto delle precauzioni previste. Tossicità dei carburanti I carburanti, nelle condizioni d'impiego normalmente previste, non presentano pericoli immediati per la salute, tuttavia, nella loro manipolazione, è opportuno adottare alcune precauzioni al fine di prevenire possibili effetti avversi. L'esposizione a questi prodotti può avvenire per tre vie: - inalazione - contatto (pelle, occhi e mani) - ingestione. Modalità operativa durante il rifornimento delle cisterne del distributore: Evitare il rifornimento dei serbatoi durante le ore di maggiore affollamento dell'area del distributore che normalmente coincidono con l'orario di entrata in servizio o uscita dei lavoratori. Analogamente si opererà durante le constatazioni metriche sul contenuto dei serbatoi. Il Responsabile magazzino stabilirà adeguati orari per il rifornimento dei serbatoi. Il personale di magazzino addetto al rifornimento provvede alla collocazione di adeguata segnaletica (cavalletto e/o segnale di pericolo generico) per segnalare il rifornimento di serbatoi in corso. Modalità operativa durante il rifornimento degli autoveicoli:
3 Pag. 3 di 7 E' fatto assoluto divieto di fare riparazione alle vetture durante la sosta per i rifornimenti; L'operazione di distribuzione deve avere luogo dopo l'arresto del motore dell'autoveicolo (con fari e radio spenti); Sul veicolo e nelle immediate vicinanze è vietato fumare, se l'utente non ottempera a questa tassativa disposizione dovrà essergli fatto osservare che in tali condizioni il rifornimento non potrà essere effettuato. Il rifornimento non deve essere effettuato se esistono fiamme libere (anche sottovento al punto di erogazione); Nel rifornimento degli autoveicoli nei quali il serbatoio di carburante fosse vicino al motore, deve essere posta particolarissima cura ad evitare non solo traboccamenti, ma anche spruzzi di prodotto; Ultimato il rifornimento al veicolo, la pistola di erogazione va appesa al proprio gancio tenendone in alto la bocca di uscita del carburante, onde evitare gocciolamenti al suolo, Solo quando sia stato rimesso a posto il tappo del serbatoio il motore può essere avviato; Se si verificassero spandimenti di carburante sull autoveicolo, questo deve essere accuratamente deterso da ogni traccia di liquido. Se lo spandimento si verifica al suolo, l'autoveicolo deve essere allontanato senza riavviare il motore in zona sufficientemente lontana da consentire di riavviare il motore senza pericolo di incendio ed il terreno deve essere subito bonificato ricoprendolo con sabbia o altro materiale idoneo da asportare subìto dopo. In caso di automezzi pesanti, il pavimento va bonificato con materiali assorbenti e successivamente verrà asportato il tutto prima di spostare il mezzo stesso. In caso di incendio del veicolo, l'erogazione del prodotto va immediatamente interrotta, fermando altresì, in qualunque modo, l'elettropompa del distributore e spegnendo l illuminazione. In tale circostanza, se la pistola erogatrice è ancora inserita nel serbatoio, è preferibile non toglierla perché il farlo potrebbe aggravare la situazione. (Si interverrà con estintori per circoscrivere o domare l'incendio, seguendo le "norme di comportamento in caso d'incendio"); E' assolutamente vietato il rifornimento durante lo scarico dei prodotti al serbatoio; I recipienti metallici adibiti al trasporto di liquidi infiammabili non devono essere riempiti completamente. NORME DI COMPORTAMENTO IN CASO DI INCENDIO La prima regola da seguire in caso d'incendio è quella di non lasciarsi prendere dal panico; è indispensabile agire con la massima lucidità, evitando azioni incontrollate che potrebbero soltanto aggravare la situazione. Occorre anzitutto valutare la gravità dell'incendio e scegliere di conseguenza la linea di condotta più appropriata. Incendio di piccole proporzioni Se l'incendio viene scoperto sul nascere o se la quantità di combustibile interessata alla combustione è moderata, l'azione di spegnimento risulta di facile attuazione; l'impiego di un piccolo estintore portatile potrà essere sufficiente allo scopo; dopo lo spegnimento accertarsi dell'effettiva eliminazione delle fiamme e delle eventuali braci (nel caso di combustibili solidi) per scongiurare il pericolo di una riaccensione. Incendio di vaste proporzioni Se la rilevazione del fuoco non è immediata o se particolari condizioni ne favoriscono un rapido sviluppo, l'incendio può assumere vaste proporzioni e diventare difficilmente controllabile, In questo
4 Pag. 4 di 7 caso è necessario un più complesso piano di difesa per salvaguardare l'incolumità delle persone e limitare i danni. Dopo aver valutato la gravità della situazione, si eseguiranno le azioni di seguito elencate, nell'ordine: Dare immediatamente l'allarme ed allontanare eventuali persone presenti in luoghi pericolosi; e richiedere l'intervento dei Vigili del Fuoco. Mettere fuori tensione il macchinario e le apparecchiature elettriche nella zona dell'incendio e nell'immediata vicinanza. Le interruzioni debbono essere fatte mediante gli appositi interruttori, senza cioè togliere o spezzare o strappare i cavi di alimentazione. Eventuali particolari interventi su circuiti elettrici dovranno essere fatti soltanto da personale esperto e pratico del servizio elettrico; Fermare gli impianti o gli apparecchi di ventilazione e condizionamento; azionare gli eventuali impianti fissi di spegnimento degli incendi; azionare i dispositivi antincendio mobili (estintori, lance); Circoscrivere quanto più possibile l'incendio allontanando il materiale infiammabile che potrebbe venire raggiunto dal fuoco; Ad ogni incendio domato bisogna: Accertarsi che non permangano focolai nascosti o braci capaci di riaccendere il fuoco; Controllare, prima di rendere agibili i locali colpiti dall'incendio, che non siano presenti gas o vapori tossici o asfissianti (nell'incertezza provvedere sempre ad un abbondante ricambio d'aria) e che le strutture portanti non siano state lesionate. 4.0 INDICE DEGLI ALLEGATI ALLEGATO TITOLO Schema dei dispositivi di scarico Istruzioni di Sicurezza
5 ISTRUZIONE OPERATIVA QUALITA DISTRIBUTORE CARBURANTI SCHEMA DEI DISPOSITIVI DI SCARICO Doc.: IO02 Rev.: Data: Pag. 1 19/04/01 5 di 7
6 Pag. 6 di 7 GASOLIO E BENZINE PER AUTOTRAZIONE
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