GAS PLUS S.p.A. BILANCIO CONSOLIDATO E BILANCIO D ESERCIZIO AL Sede legale MILANO Viale Enrico Forlanini, 17

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "GAS PLUS S.p.A. BILANCIO CONSOLIDATO E BILANCIO D ESERCIZIO AL 31.12.2012. Sede legale MILANO Viale Enrico Forlanini, 17"

Transcript

1 GAS PLUS S.p.A. BILANCIO CONSOLIDATO E BILANCIO D ESERCIZIO AL Sede legale MILANO Viale Enrico Forlanini, 17

2 INDICE Organi sociali 3 Dati di sintesi 4 Relazione sulla gestione al 31 dicembre 2012 Osservazioni sulla gestione 6 Commento ai risultati consolidati 23 Andamento della capogruppo 29 Altre informazioni 42 Indicatori alternativi di performance 44 Bilancio consolidato al 31 dicembre 2012 Prospetti contabili 48 Note esplicative 53 Attestazione del bilancio consolidato 134 Compensi della società di revisione 135 Bilancio d esercizio al 31 dicembre 2012 Prospetti contabili 138 Note esplicative 143 Attestazione del bilancio d esercizio 197 Compensi della società di revisione 198 2

3 ORGANI SOCIALI CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE (1) Avv. Angelo Rampinelli Rota Presidente Amministratore indipendente (*)(**) Sig. Davide Usberti Consigliere Delegato Amministratore esecutivo Dott. Nicola Biase Consigliere Amministratore indipendente Dott. Giovanni Dell Orto Consigliere Dott. Leonardo Dabrassi (***) Consigliere Avv. Roberto Pistorelli Consigliere Dott. Claudio Raimondi Consigliere Amministratore indipendente (*)(**) COLLEGIO SINDACALE (2) Prof. Lorenzo Pozza Presidente Dott. Stefano Cominetti Sindaco Effettivo Dott. Giuseppe Leoni Sindaco Effettivo Dott. Marco Manzoli Sindaco Supplente Prof. Massimiliano Carlo Nova Sindaco Supplente SOCIETÀ DI REVISIONE (3) Reconta Ernst & Young S.p.A. (*) Membro del Comitato per il Controllo Interno (**) Membro del Comitato per la Remunerazione (***) Nominato dal Consiglio di Amministrazione del 28 gennaio 2013 in conseguenza delle dimissioni presentate dal Consigliere dott. Gianemilio Osculati con efficacia dal (1) Nominato dall Assemblea Ordinaria del e con scadenza alla data di approvazione del bilancio di esercizio al (2) Nominato dall Assemblea Ordinaria del e con scadenza alla data di approvazione del bilancio di esercizio al (3) Nominata dall Assemblea Ordinaria del per un periodo di 6 anni, periodo prorogato a 9 anni dall Assemblea ordinaria del 3 maggio 2007 e, quindi, con scadenza alla data di approvazione del bilancio di esercizio al

4 DATI DI SINTESI (in migliaia di euro) Principali indicatori di mercato 31 dicembre dicembre 2011 var.% IV Q 2012 IV Q 2011 var. % Prezzo medio Brent dated ($/bbl) (1) 112,40 112,14 0,2% 111,11 110,38 0,7% Cambio medio EUR/USD (2) 1,285 1,392-7,7% 1,297 1,348-3,8% Prezzo medio gas - TTF ( /Mwh) (1) 24,78 22,63 9,5% 27,08 22,80 18,8% Euribor - a tre mesi (%), media del periodo 0,574 1,393-58,8% 0,195 1,496-87,0% Principali dati operativi del Gruppo 31 dicembre dicembre 2011 var.% IV Q 2012 IV Q 2011 var. % Produzione di idrocarburi (Msmce)(*) 249,9 278,6-10,3% 64,8 68,0-4,7% Vendite di idrocarburi (MSmce)(*) 620, ,4-71,4% 144,9 272,9-46,9% Volumi di gas distribuito (MSmc) 192,7 192,9-0,1% 60,0 64,0-6,2% Numero dipendenti a fine periodo ,1% Dati di Conto Economico (IAS / IFRS) 31 dicembre dicembre 2011 var.% IV Q 2012 IV Q 2011 var. % Ricavi da vendite ,8% ,3% Costi Operativi ,9% ,5% EBITDA ,8% ,2% % sui ricavi di vendita 27,33% 5,98% 34,25% 18,32% EBIT ,0% ,6% Risultato operativo ,8% ,7% % sui ricavi di vendita 16,44% 2,41% 16,97% 13,08% Risultato prima delle imposte ,6% ,8% Risultato netto (5.702) 387,7% ,5% Dati di Stato Patrimoniale (IAS / IFRS) 31 dicembre dicembre 2011 Investimenti in immobilizzazioni di cui investimenti in esplorazione Capitale circolante netto Capitale investito netto (A) + (B) Indebitamento netto (A) Patrimonio netto (compresa quota terzi) (B) Indici patrimoniali ed economici 31 dicembre dicembre 2011 ROI (4) 11,54% 3,74% ROE (5) 8,24% -2,89% Utile (perdita) per azione 0,38 (0,13) PFN / EBITDA (6) 2,06 5,35 Indebitamento netto (A) / Patrimonio netto (B) 0,73 1,10 Gearing (A/A+B) 42% 52% (1) fonte: Reuters (2) fonte: BCE (3) = Risultato operativo / capitale investito netto medio. (4) = Risultato / patrimonio netto medio. (5) = Posizione finanziaria netta / EBITDA. PRINCIPALI INDICATORI INDUSTRIALI (1) Riserve di gas (2P risked) 5.259, ,2 Metri cubi di gas venduti (in mln) Km di rete gestita (2) Istanze di conversione a stoccaggio 3 3 (1) per il significato dei termini si veda il paragrafo Indicatori alternativi di performance. (2) comprende 42 km di rete addetta al trasporto di gas metano. 4

5 Gruppo Gas Plus Relazione sulla gestione al 31 dicembre 2012 RELAZIONE SULLA GESTIONE Signori azionisti le risultanze dell Esercizio 2012 mostrano come il Gruppo Gas Plus abbia definitivamente lasciato alle spalle la fase di negativo andamento economico e finanziario, adducibile essenzialmente alle attività commerciali: queste ultime, profondamente ristrutturate, ridimensionate e riportate alla loro funzione storica di ottimizzare la catena di commercializzazione della commodity prodotta od acquistata a condizioni competitive dal Gruppo, hanno ritrovato nel loro complesso la redditività a livello di margine industriale ed in quest ambito ulteriori azioni sono in corso per ottenere una piena redditività in tutti i segmenti di vendita e per ulteriormente limitare il fabbisogno di capitale circolante. Liberata dal peso dei risultati in precedenza negativi già a livello di margine lordo delle attività commerciali e supportata da una costanza di risultato delle attività regolate, l andamento della principale business unit del Gruppo, quella di Esplorazione e Produzione (E&P), grazie in particolare ad uno scenario nell anno di prezzi del petrolio ed anche del gas particolarmente favorevoli, ha spinto il Gruppo stesso a conseguire nell esercizio i migliori risultati storici dalla quotazione a livello di marginalità operativa. Infatti, nonostante un transitoria flessione nei livelli produttivi, successivamente commentata, l Ebitda della Business Unit Exploration & Production in Italia ha comunque raggiunto nell esercizio 2012 i 63,4 milioni di euro (56,2 milioni di euro nell esercizio precedente) con un aumento percentuale di circa il 13% rispetto all anno Desideriamo evidenziare come tale risultato delle attività E&P se può considerarsi un obiettivo nuovamente conseguibile ed auspicabilmente superabile nell arco di qualche esercizio per effetto della messa in produzione di vari titoli acquistati con Società Padana Energia e di potenziamenti della produzione allo studio su vari siti, in via contingente, con riferimento all esercizio 2013 la Business Unit, pur in una previsione di risultati positivi, dovrà fronteggiare una fase più riflessiva nei prezzi della commodity gas, a causa della ridotta domanda in particolare per uso industriale connessa alla perdurante crisi economica, ed una ulteriore, seppur più lieve, flessione nei volumi produttivi, a causa della persistente interruzione della produzione su di un titolo non operato dal Gruppo per l impossibilità di trasportare il gas su di una facility di terzi temporaneamente fuori servizio. Ricordato che la Business Unit trae allo stato i propri proventi solo da poco più di due terzi delle riserve complessive di cui dispone, mentre l ulteriore quota pari a circa 1,8 miliardi di metri cubi equivalenti riguarda principalmente titoli minerari di Società Padana Energia i cui programmi di messa in produzione stanno avvicinandosi alla fase realizzativa, e che, come già detto, numerose ottimizzazioni e potenziamenti della produzione sono alla studio su vari altri titoli, siamo portati a considerare tale fase di carattere prettamente contingente. L esercizio 2012 ha inoltre confermato il progressivo miglioramento della situazione finanziaria del Gruppo con un ulteriore riduzione dell indebitamento netto di oltre 62 milioni di euro. Il risultato è stato conseguito grazie al positivo andamento economico di tutte le principali B.U. del Gruppo e alle azioni volte al contenimento della crescita capitale circolante. La forte riduzione dell esposizione netta nei confronti del sistema bancario ha consentito, anche se con effetti maggiormente evidenti a partire dal prossimo esercizio, una riduzione del costo medio dell indebitamento e dell importo complessivo degli oneri finanziari. 5

6 Gruppo Gas Plus Relazione sulla gestione al 31 dicembre 2012 OSSERVAZIONI SULLA GESTIONE Nell esercizio 2012 il Gruppo Gas Plus ha conseguito ricavi per 267,4 milioni di euro rispetto a 665,2 milioni di euro del corrispondente periodo precedente. Il sensibile calo di fatturato dovuto alle minori quantità di gas commercializzate a seguito della ridefinizione delle attività dell Area Commerciale Gas (579 MSmc del 2012 rispetto a MSmc nel 2011) è stato privo di effetti economici sostanziali, determinando al contrario un miglioramento dei risultati netti di gestione. A tale riduzione ha infatti fatto seguito un sensibile miglioramento dell EBITDA che è passato da 39,8 milioni di euro del 2011 a 73,1 milioni di euro del 2012 e dell EBIT che è passato da 14,4 milioni di euro del 2011 a 43,4 milioni di euro del Il risultato prima delle imposte è stato positivo per 28,8 milioni di euro dopo aver scontato ammortamenti per 29,7 milioni di euro e componenti finanziarie con un saldo negativo di 15,1 milioni di euro, legate prevalentemente ai finanziamenti assunti per l acquisizione di Padana. Il risultato dell esercizio è stato positivo per 16,4 milioni di euro dopo imposte sul reddito dell esercizio per 12,4 milioni di euro. Per quanto concerne la situazione finanziaria l esercizio 2012 ha evidenziato un ulteriore miglioramento dell indebitamento netto che è risultato pari a migliaia di euro rispetto a migliaia di euro del 31 dicembre Gli investimenti del 2012 sono stati pari a circa 19,4 milioni di euro (15,1 milioni di euro nell esercizio precedente) di cui 10,1 milioni di euro relativi all attività di sviluppo E&P. Si riporta qui di seguito il trend delle quotazioni del Brent, espresso in dollari ed euro al barile, del gas naturale (TTF) e del titolo Gas Plus dell ultimo esercizio comparato con l indice FTSE Mib. Il titolo Gas Plus ha chiuso l anno 2012 con quotazione in linea con il precedente esercizio. Rispetto all anno precedente l andamento del titolo ha risentito prevalentemente dei fenomeni connessi alla generale situazione dei mercati. Grafico 1 Trend Prezzo del Brent (USD) 6

7 Gruppo Gas Plus Relazione sulla gestione al 31 dicembre 2012 Grafico 2 Trend Prezzo del Brent (EUR) Grafico 3 Trend Prezzo del gas naturale Spot TTF (Borsa del Gas Olandese) Grafico 4 - Andamento dell indice di Borsa e del titolo Gas Plus nel 2012 Di seguito viene riportata la struttura del Gruppo Gas Plus al : 7

8 Gruppo Gas Plus Relazione sulla gestione al 31 dicembre Struttura del Gruppo Gas Plus 8

9 Gruppo Gas Plus Relazione sulla gestione al 31 dicembre 2012 Forniamo di seguito un dettagliato commento dell attività per ciascuna Business Unit del Gruppo (che coincide con il concetto di Settore Operativo espresso negli IFRS): Business Unit Esplorazione e Produzione Nella tabella sotto riportata, sono evidenziati separatamente i dati delle società facenti parte della B.U. E&P Italia ossia Gas Plus Italiana (di seguito branch GPI) e Società Padana Energia (di seguito branch SPE). I principali dati delle società facenti parte della Business Unit sono i seguenti: 31-dic-2012 GPI SPE TOTALE Produzione netta (MSmce) 172,0 68, di cui Italia 172,0 68,9 240,9 di cui Estero Ricavi (mln ) 64,7 29,8 94,5 di cui Italia 64,5 29,8 94,3 di cui Estero 0,2-0,2 EBITDA (mln ) 44,8 18,6 63,4 di cui Italia 46,4 18,6 65,0 di cui Estero (1,6) - (1,6) Investimenti esplorativi (mln ) 7,3 7,3 di cui Italia 0,7 0,7 di cui Estero 6,6-6,6 Investimenti di sviluppo (mln ) 7,8 2,3 10,1 di cui Italia 7,6 2,3 9,9 di cui Estero 0,2-0,2 31-dic-2011 GPI SPE TOTALE Produzione netta (MSmce) 183,5 86, di cui Italia 183,5 86, di cui Estero Ricavi (mln ) 55,4 29,6 85,0 di cui Italia 55,2 29,6 84,8 di cui Estero 0,2-0,2 EBITDA (mln ) 37,3 18,9 56,2 di cui Italia 38,7 18,9 57,6 di cui Estero (1,4) - (1,4) Investimenti esplorativi (mln ) 1,8-1,8 di cui Italia 1,1-1,1 di cui Estero 0,7-0,7 Investimenti di sviluppo (mln ) 5,7 3,3 9,0 di cui Italia 5,5 3,3 8,8 di cui Estero 0,2-0,2 9

10 Gruppo Gas Plus Relazione sulla gestione al 31 dicembre 2012 ITALIA L esercizio 2012 della branch E&P Italia, è stato caratterizzato principalmente da tre fattori: - per quanto concerne la produzione dei campi operati, dal mantenimento di buoni livelli produttivi mediante un intensa attività di ottimizzazione della produzione, in attesa dei nuovi gas-in; - per quanto concerne i campi e le pertinenze operate da terzi, dalla rilevante interruzione della produzione della concessione Garaguso (la cui produzione è circa il 14% della produzione totale), ed a problematiche sul campo Spilamberto meglio descritte successivamente ed in misura minore dall interruzione della centrale di trattamento del campo Porto Corsini; ciò ha determinato la diminuzione della produzione in termini assoluti rispetto all esercizio precedente; - per quanto concerne i ricavi, la riduzione di produzione è stata più che controbilanciata dall andamento dei prezzi (Transfer Price +28%). Nell ultimo triennio la branch Italia ha visto, mediante una politica di acquisizioni e di investimenti legati alla gestione dinamica dei giacimenti, più che raddoppiare le riserve in portafoglio. Il declino della produzione, escludendo gli eventi straordinari già richiamati in precedenza, mediante continue campagne di ottimizzazione risulta minore del 5%. Produzione e ricavi La produzione lorda realizzata di gas, condensati e olio nel 2012 è stata pari a 249,85 MSmce, di cui 179,95 della branch GPI e 69,90 MSmce relativi alla branch SPE. La produzione netta è stata complessivamente pari a 240,9 MSmce. La produzione della branch GPI rispetto al 2011 ha avuto un calo del 6% circa dovuto in parte al declino naturale dei campi ma essenzialmente alla consistente mancata produzione (circa 15 MSmc) del campo di Accettura nella concessione Garaguso (operatore Edison) a causa dell inagibilità del metanodotto Eni per il trasporto del gas alla Centrale di Pisticci. Nell ottica di recuperare produzione da pozzi inattivi, dopo un accurata analisi dei dati, nel mese di agosto è ripresa la produzione del pozzo Reggente 6 (fermo da diversi anni) nella concessione Lucera. Per la branch SPE, rispetto al 2011, vi è stato un calo di produzione del 19,7% circa. La minor produzione, oltre alla natural depletion, è dovuta principalmente al guasto della centrale di trattamento, gestita da terzi, del pozzo Porto Corsini Terra 12, ed alla riduzione di produzione di gas del campo di Spilamberto sul quale è in corso un revamping ed un'analisi delle problematiche storiche di assorbibilità della rete. Dei 69,9 MSmce circa 36,4 MSmc derivano dai giacimenti di gas e circa 33,5 MSmce da quelli di olio e condensati. La produzione di olio è stata superiore alle stime e ciò è dipeso principalmente da un attività di continuo controllo dell andamento produttivo nella concessione di Mirandola. Il fatturato complessivo relativo agli idrocarburi prodotti nel 2012 è risultato pari a circa 94,5 milioni di euro. Sviluppo Nella concessione Recovato (GPI 100%) nel mese di febbraio sono iniziati i lavori di allacciamento del pozzo Muzza 5 dir alla centrale di Muzza; la produzione di gas del pozzo è iniziata il 7 maggio 2012 con la portata giornaliera di circa Smc. Il 19 luglio 2012 l operatore Adriatica Idrocarburi ha terminato l allacciamento del pozzo Colle Sciarra 1 Dir B nella concessione Colle S. Giovanni (GPI 50%) ed il pozzo è entrato in produzione con la portata giornaliera di Smc. Nella seconda metà del mese di ottobre sono state eseguite le prove di produzione del pozzo S. Maria Nuova 3 Dir nella concessione S. Maria Nuova (GPI 100%) per verificare la produttività e valutare le riserve associate allo scopo della messa in produzione. Le prove hanno avuto esito 10

11 Gruppo Gas Plus Relazione sulla gestione al 31 dicembre 2012 positivo e la portata giornaliera è stimata in circa Smc. Nel prossimo anno si procederà alle pratiche per ottenere l autorizzazione alla produzione. Per la branch SPE, per quanto riguarda i gas-in principali, il progetto di sviluppo unitario del giacimento Longanesi procede nell iter autorizzativo con aspettative temporali tipiche di tale procedura caratterizzate da elementi di incertezza nei tempi di realizzazione rispetto a quelle che possono essere le aspettative; per Mezzocolle procede il progetto di sviluppo del campo: è infatti in corso l esecuzione dell ingegneria e nel secondo trimestre del 2013 verranno affidati i lavori. Per entrambi i progetti l entrata in produzione è in linea con le aspettative del Business Plan. Nel 2012 è proseguito lo studio e la valutazione dell andamento dei campi produttivi e la ripresa di attività per quelli minori non produttivi. Nella concessione Settala sono in corso indagini di fattibilità per la messa in produzione in alta pressione del pozzo Tribiano 1 dir A. Nella concessione Vescovato è stato definito ed ultimato il programma di intervento sul pozzo Piadena 25 che prevede la parzializzazione del livello e l ampliamento degli spari per la ripresa erogativa. Nella concessione Santerno è in corso l elaborazione del progetto per la realizzazione di interventi di ampliamento spari sul pozzo Santerno 3 e di parzializzazione sul pozzo Santerno 9 per ottimizzare la produzione del campo. E stato sviluppato inoltre un programma di operazioni wire-line (registrazione di profili statici e dinamici di pressione al fondo) per aggiornare i material balance o gli studi di giacimento nelle concessioni Vescovato, Quarto, Porto Corsini Terra, Mirandola, Spilamberto e Pomposa. Esplorazione E stata autorizzata dagli organi competenti la variazione del programma lavori della concessione Monteardone che prevede la perforazione del pozzo Faseto 1 dir, è in corso l aggiornamento degli studi di perforazione e fattibilità e la verifica della disponibilità dell impianto di perforazione. Sono stati completati gli studi per valutare la fattibilità di un long production test sul pozzo Masseria Morano 1 Dir nella concessione Policoro per verificarne la produttività e determinare l entità delle riserve. Nel permesso Monte Gallo l interpretazione sismica ha individuato due leads che necessitano ulteriori studi di dettaglio per confermare la presenza di interesse minerario. Nel corso dell anno sono proseguiti gli studi per l individuazione di nuovi progetti esplorativi e l analisi dei dati dei titoli della Società Padana Energia. Chiusure Minerarie Sono state eseguite le chiusure minerarie dei pozzi Torrebianca 1 dir. A e Melanico 1. Patrimonio Titoli Il patrimonio titoli del Gruppo che è rimasto inalterato rispetto al 2011 per effetto del conferimento alla Società Gas Plus Italiana della concessione Colle S. Giovanni e della scadenza definitiva della concessione Melanico, al 31 dicembre 2012, risulta essere il seguente: Gruppo TERZI Totale operatore operatori Istanze di permesso Istanze di concessione Permessi di ricerca 5 * 1 6 Concessioni di coltivazione 36 * * di cui Società Padana Energia: 1 Permesso di ricerca e 12 Concessioni di coltivazione 11

12 Gruppo Gas Plus Relazione sulla gestione al 31 dicembre 2012 Riserve Le riserve 2P rischiate complessive (Gas Plus Italiana e Società Padana Energia) di idrocarburi al 31 dicembre 2012 sono stimate pari a 5.259,7 milioni di metri cubi di gas equivalente (dati elaborati in base alla certificazione effettuata dall esperto esterno indipendente SIM) GPI SPE Totale GPI SPE Totale Gas naturale (milioni di metri cubi) 2.301, , , , , ,4 Olio e condensati (milioni metri cubi equiv.) 13,5 187,6 201,2 11,2 154,1 165,3 Totale Idrocarburi (milioni metri cubi equiv.) * 2.315, , , , , ,7 * Il barile di olio e condensati è stato convertito in metri cubi di gas equivalente utilizzando il coefficiente divisore di 0,00636 La stima della quantità di riserve 2P di idrocarburi relativa a Società Padana Energia al 31 Dicembre 2012 è risultata pari alle riserve 2011 meno la produzione Per quanto riguarda le riserve della Gas Plus Italiana, nel corso del 2012 è stata sviluppata la certificazione dall esperto indipendente SIM che ha rivisitato la stima al 31 dicembre 2011 quantificando le riserve 2P in 2.452,5 milioni di metri cubi di gas equivalente, con un incremento del 5,9% rispetto alla valutazione fatta al al netto della produzione Tale certificazione è stata svolta in linea agli aggiornamenti degli standard di valutazione già eseguiti per quanto riguarda la certificazione di Società Padana Energia. ESTERO Romania Dopo aver ricevuto, nello scorso mese di novembre 2011, l approvazione da parte del governo rumeno per la cessione a Gas Plus International B.V., da parte di Sterling, del 15% nei blocchi Midia e Pelican, Gas Plus e Sterling Resources hanno terminato l analisi e l elaborazione dei documenti necessari per completare il trasferimento della partecipazione al titolo minerario durante i primi giorni del quarto trimestre Le risorse di idrocarburi già trovate nei due blocchi sono state valutate da un soggetto indipendente in circa 1,4 miliardi di metri cubi per la quota Gas Plus. Gli studi ingegneristici e di progettazione per il programma di sviluppo dei campi Ana e Doina stanno procedendo e i partner hanno firmato una opzione per l'acquisto dei terreni necessari per costruire la centrale di produzione. Durante l'anno 2012, la nuova Legge sull'energia e Gas Naturale è stata pubblicata nella Gazzetta Ufficiale. La nuova legge stabilisce il quadro giuridico generale per la commercializzazione dell'energia e del gas naturale in Romania. Con questa legge l'autorità rumena ha definito un calendario per quanto riguarda la liberalizzazione progressiva dei prezzi del gas fino ad ottobre Durante l'ultimo trimestre dell'anno 2012, sono state eseguite le operazioni di perforazione del pozzo Ioana-1 nel blocco Midia e successivamente la perforazione del pozzo Eugenia-1 nel blocco Pelican. Per quanto riguarda la perforazione del pozzo Ioana-1, le analisi al momento sviluppate hanno evidenziato la presenza di idrocarburi ma con una capacità produttiva inferiore alle aspettative e l esito deve pertanto considerarsi negativo. Giova tuttavia sottolineare come tale conclusione non rappresenti un indice sulla consistenza generale del reservoir nell area specifica in quanto l ubicazione del pozzo è stata influenzata da vincoli connessi all operatività dell impianto rispetto alla profondità del fondale marino. In tal senso durante l'anno, ExxonMobil e il partner OMV Petrom hanno conseguito un importante scoperta di gas nell offshore profondo nella concessione Neptune East, confinante con la nostra concessione Midia. Tale scoperta delinea nuove possibilità di sviluppo nell area. 12

13 Gruppo Gas Plus Relazione sulla gestione al 31 dicembre 2012 Invece, è stata annunciata dall Operatore una scoperta di gas in seguito alla perforazione del pozzo Eugenia-1 che era il primo pozzo perforato nel blocco Pelican. L'analisi dei log preliminare indica un totale di 22 metri di reservoir con pressione di formazione e campioni di gas recuperati dalla open-hole che hanno confermato gas mobile. Sono attualmente in corso ulteriori analisi dettagliate dei logs, dei dati di pressione e dei campioni prelevati. Sulla base di questa informazione è stato proposto dall Operatore di realizzare durante l anno 2013 un rilievo sismico 3D per studiare da una parte i varie prospetti vicini ad Ana e Doina per valutarne il potenziale di risorse addizionali prima di iniziare il lavoro di sviluppo e dall'altra l impatto di queste scoperte sulle prospettive esplorative del blocco Midia e Pelican. Nel mese di Febbraio 2013, Exxon Mobil e OMV Petrom hanno comunicato l intervenuto accordo con Petroventure e Sterling Resources per la cessione dell'85% dell'interesse nella zona delle acque profonde della concessione Midia soggetto all'autorizzazione dell'autorità rumena. Gas Plus ha ritenuto di mantenere il 15% del suo interesse in tale zona. Olanda Tullow, come operatore, ha continuato ad effettuare l elaborazione e l'interpretazione dei dati del nuovo rilievo sismico 3D per individuare i target carboniferi. Sulla base dell interpretazione realizzata anche su altri prospetti nelle aree adiacenti, Tullow ha deciso di perforare un pozzo esplorativo con priorità nel blocco E11 dove Gas Plus non è titolare. L'attività futura nel blocco E15 dipenderà dal risultato di questo pozzo. Per quanto concerne la concessione E13a e la scoperta Epidote, Tullow ha informato che non ci sono le condizioni per la predisposizione di un piano di sviluppo economicamente sostenibile e pertanto si è rinunciato alla concessione. Polonia Il lavoro geologico è continuato sul rilievo sismico 3D per confermare la validità di questo progetto in vista di una decisione per la realizzazione di un pozzo esplorativo nel corso del La definizione del progetto di perforazione del pozzo Silvia è in corso e verrà discussa tra i partners nei prossimi mesi. Regno Unito Sono terminate le operazioni di rilascio dei titoli minerari. Business Unit Storage Le attività nel settore dello stoccaggio di idrocarburi sono state incluse tra le altre attività e attività non allocate nella nota esplicativa al bilancio consolidato n. 7, Informativa di settore, che comprendono principalmente, oltre alle attività della Business Unit Storage, le attività di funzioni comuni e servizi centralizzati della holding. L inclusione nelle altre attività della Business Unit Storage è stata decisa in quanto in funzione della complessità tecnica e dei necessari iter autorizzativi, la tempistica prevista per l avviamento a regime di tali attività è il gas year 2014 e tutt ora essa non consuntiva significativi valori economici e patrimoniali. Le attività 2012 nel settore dello stoccaggio di gas sono relative allo sviluppo di tre progetti, tutti in veste di operatore, che consentiranno di disporre di una capacità di stoccaggio di circa 1 miliardo di metri cubi (working gas), per circa il 60% di competenza Gas Plus, da raffrontare con circa 9 miliardi di metri cubi di capacità nazionale, al netto dello stoccaggio strategico. Tali attività hanno evidenziato, in particolare per il progetto San Benedetto e Poggiofiorito, dei buoni progressi dal punto di vista dell iter tecnico seppur in un complicato contesto locale, probabilmente influenzato anche dal difficile quadro politico nazionale. Il Gruppo è costantemente 13

14 Gruppo Gas Plus Relazione sulla gestione al 31 dicembre 2012 impegnato nello svolgimento degli adempimenti tecnici ancora necessari, in un attento vaglio legale e di possibili iniziative per progetti di rilevanza energetica nazionale. Anche per la specifica collocazione geografica dei tre progetti, tutti collocati lungo la dorsale adriatica nelle tre Regioni delle Marche, dell Abruzzo e del Molise, lo sblocco, la realizzazione e l esercizio congiunto dei tre progetti consentirebbe infatti di beneficiare di una significativa massa critica in termini di volumi di gas trattabili e di significative sinergie. Area Commerciale Gas: Business Unit Supply & Sales e Business Unit Retail I principali dati economici delle due Business Unit commerciali per l anno 2012 sono i seguenti: Dati Supply&Sales 31-dic dic-11 4Q Q 2011 Volumi venduti (MSmc) 583, ,1 137,4 264,6 Fatturato (mln ) 210,7 604,4 49,7 91,0 EBITDA (mln ) 0,7 (22,9) 2,3 (0,1) Dati Retail 31-dic dic-11 4Q Q 2011 Volumi venduti (MSmc) 213,8 545,3 54,3 105,7 Fatturato (mln ) 110,4 199,4 31,2 45,0 EBITDA (mln ) 3,9 0,0 2,9 (0,4) Analisi risultati Supply & Sales L ultimo trimestre dell esercizio 2012, corrispondente all avvio del nuovo anno termico, conferma il ritorno di tale business unit a risultati economici positivi nel contesto della nuova impostazione dell attività varato con il precedente anno gas. Quanto sopra grazie ad un azione di ridimensionamento del fatturato e delle vendite per usufruire dei soli approvvigionamenti a maggior marginalità, costituite dalla produzione interna e dall approvvigionamento estero con capacità di trasporto pluriennale. In parallelo, è stato considerevolmente sviluppato il Risk Management sui principali fattori di esposizione, costituiti dalla volatilità delle commodity e del cambio /$. Permane lo sfondo di una regolazione in continua evoluzione e non sempre focalizzata sulle esigenze del sistema, tanto per le tematiche relative alla revisione del prezzo tutelato, incidenti a ritroso anche sulla parte medio-alta della filiera, quanto per le materie di diretto interesse della Business Unit, quali la gestione dello stoccaggio da parte degli operatori. 14

15 Gruppo Gas Plus Relazione sulla gestione al 31 dicembre 2012 Analisi risultati Retail La Business Unit, ha continuato anche nell esercizio 2012 ad operare in un contesto di mercato difficile, in cui i prezzi piuttosto elevati nei vari segmenti di mercato non hanno di per sé determinato analoghi ritorni in termini di marginalità. Il miglioramento nei risultati, comunque non tale da portare la business unit ad un saldo attivo dopo gli affitti dei rami d azienda del gruppo e gli oneri finanziari, è stato quindi ottenuto grazie alla ridefinizione e riorganizzazione delle relative attività, sia a livello di struttura che di azioni commerciali; a questo riguardo la business unit può ora contare su un portafoglio clienti totalmente ridimensionato, avendo sensibilmente ridotto i segmenti caratterizzati da insufficiente marginalità. L attività di vendita al dettaglio, pur con evidenti segnali di miglioramento, è comunque tuttora oggetto di analisi di posizionamento e di azioni organizzative per poter operare in condizioni di adeguata marginalità economica in tutti i segmenti di mercato in cui la Business Unit deciderà di continuare ad operare. In termini di aree di mercato, l attività di vendita svolta nel segmento civile su reti di società affittuarie del Gruppo o di terzi ha continuato a conseguire una marginalità positiva ma sconta l entità del canone da riconoscere agli enti proprietari. Le attività extra-rete, seppur con più ridotti volumi, hanno incrementato la marginalità lorda ma essa è tutt ora insufficiente a coprire tutti i relativi costi di gestione e in particolare il persistente fenomeno, anche se in riduzione, delle perdite su crediti. Business Unit Network & Transportation I principali dati economici della Business Unit Network & Transportation sono i seguenti: 31-dic dic-2011 Volumi distribuiti (MSmc) 192,7 192,9 Ricavi (mln ) 17,0 16,6 EBITDA (mln ) 6,0 6,7 Investimenti (mln ) 1,0 1,6 Network: La Business Unit Network opera direttamente nell attività di distribuzione gas in 37 Comuni. La rete di distribuzione complessiva è costituita dagli impianti di consegna del metano e di decompressione, cioè da cabine primarie dove il gas ad alta pressione, proveniente dalla rete di trasporto nazionale e regionale viene filtrato, ridotto di pressione e infine odorizzato per essere veicolato, attraverso una rete di media pressione, ai gruppi di riduzione finale, che distribuiscono il gas alla rete di bassa pressione per essere riconsegnato ai clienti finali per conto delle società di vendita, utenti della rete. La Business Unit, nell esercizio 2012, ha distribuito gas metano a clienti finali, per una volumetria totale consegnata pari a 192,7 milioni di metri cubi; raggiunge i territori gestiti attraverso una rete capillare, costituita da 72 cabine primarie o di consegna, da 540 Km di condutture a media pressione, da 301 gruppi di riduzione finale, da 896 Km di condutture a bassa pressione e da 70 impianti di protezione catodica. La Business Unit ha provveduto a valutare, nell ambito della attività di revisione delle concessioni in essere e di ricerca di nuove opportunità di mercato, alcune gare per l aggiudicazione di nuove concessioni, che hanno confermato una situazione di mercato risultata, fino alla approvazione dei decreti attuativi relativi all emanazione dei criteri di gara ed alla definizione degli ambiti territoriali ottimali, scarsamente appetibile. 15

16 Gruppo Gas Plus Relazione sulla gestione al 31 dicembre 2012 I ricavi sono rimasti sostanzialmente in linea con i valori del precedente esercizio. Tariffe di distribuzione L anno 2012 ha visto risolversi numerose incertezze sul fronte tariffario, soprattutto in termini di certezza e stabilità del quadro regolatorio. A seguito della Sentenza del Consiglio di Stato che ha accolto alcuni dei profili di impugnativa presentati dai ricorrenti, l Autorità per l Energia Elettrica ed il Gas ha rideterminato i vincoli dei ricavi degli anni 2009 e 2010 (Delibera n. 315/12) ed ha approvato i vincoli dei ricavi degli anni 2011 e 2012 (Delibera n. 450/12). Le modifiche seguite alla sentenza del Consiglio di Stato prevedono un maggior ricavo stimato in circa 75 migliaia di euro per i 4 anni di valenza del metodo tariffario. L Autorità, inoltre, ha provveduto alla proroga delle vigenti disposizioni anche per l anno 2013, avviando, contestualmente la procedura di consultazione per il quarto periodo regolatorio. Gare Orzinuovi: Con atto di repertorio n del è stato definito con l Amministrazione Comunale il valore industriale residuo al degli impianti, con valori superiori alla RAB ed al valore di iscrizione a bilancio. Romanengo: Le parti hanno firmato in data il nuovo contratto di servizio a seguito dell aggiudicazione, a favore di Gas Plus Reti, della gara per il servizio di distribuzione gas nel territorio di Romanengo. La durata dell affidamento è di 12 anni a partire dal Offlaga: A seguito di ordinanza n del del Consiglio di Stato, il Comune di Offlaga ha proceduto alla aperture delle offerte pervenute per la gara del servizio di distribuzione, con aggiudicazione provvisoria a favore di altro operatore. Gas Plus Reti, a tutela del patrimonio e vista l impossibilità di addivenire ad un accordo bonario sul valore dell impianto, ha attivato la procedura di arbitrato prevista dall attuale contratto. La Società ha, inoltre, impugnato gli atti di aggiudicazione di gara, contestando l incompatibilità (ai sensi dell art. 84 del Codice Appalti) della presenza nella Commissione Aggiudicatrice di un già consulente del Comune in merito alla predisposizione degli atti di gara. Con sentenza breve del , il TAR di Brescia, confermata anche in appello dal Consiglio di Stato, ha accolto il ricorso della società, annullando gli atti impugnati. In merito alla scadenza delle concessioni, è utile evidenziare che, in base alla normativa primaria (Decreto Legislativo n. 93/11), che le scadenze ope legis sono state prorogate fino alla gara d ambito: pertanto non saranno più possibili gare per singolo comune. L anno 2012, dopo il fermento normativo e regolatorio del 2011 in cui sono stati approvati i vari Decreti per la determinazione degli Ambiti di gara e dei criteri di svolgimento della stessa, ha visto l approvazione di alcuni atti specifici quali il Contratto di Servizio Tipo (Delibera n. 514/12) e lo schema di raccolta dei dati di consistenza (Delibera n. 532/12). Sono ancora in fase di stesura i documenti relativi ai Titoli di Efficienza Energetica (parametro di offerta economica in sede di gara d ambito) e le specifiche tecniche per la definizione del valore di rimborso degli impianti da parte del Ministero. Ambito regolatorio e normativo Misuratori elettronici: Le principali novità regolatorie riguardano l approvazione da parte dell Autorità della delibera 28/2012/R/gas e dei seguenti atti integrativi (delibere 193/12, 246/12 e 316/12). Tali provvedimenti sono oggetto di numerosi ricorsi (compreso quello di Gas Plus Reti) con riferimento alle previsioni di messa in gara di misuratori elettronici (ancora assenti sul mercato) a far data dal , nonché sui valori (e sul metodo di determinazione) dei Costi Standard per la valutazione degli investimenti. L Autorità con delibera n. 575/12 ha rinviato al

17 Gruppo Gas Plus Relazione sulla gestione al 31 dicembre 2012 l obbligatorietà di installazione di misuratori G4 e G6, disciplinando per l anno 2013 la messa in servizio dei calibri intermedi (G10-G40). Settlement: Con Delibera 229/12 è stato approvato il Testo Integrato contenente le nuove regole per la gestione dei volumi di bilanciamento del gas naturale (settlement). Il citato provvedimento, di notevole impatto sulla gestione dei dati di misura, sui profili di prelievo e sulle procedure di allocazione, sarà attivo dal Servizio di Default: Con Delibere 315/12 e 540/12 l Autorità ha approvato le modalità di remunerazione del Servizio di Default, parzialmente attivo (a causa di ricorsi in essere e di un nebuloso quadro regolatorio) dal febbraio Con la Delibera in parola l Autorità ha esteso il FUI ai clienti non disalimentabili, i quali non entreranno nell ambito di applicazione del Servizio di Default. L istituzione del Fornitore Transitorio (cioè di un soggetto unico nazionale scelto mediante procedura di gara dall Acquirente Unico) ha notevolmente diminuito l impatto del Servizio di Default in capo al distributore. Investimenti La Business Unit nel corso dell anno, ha effettuato investimenti per 1,0 migliaia di euro. L attività più rilevante è stata la messa in opera dei contatori elettronici con calibro superiore a G40 secondo le previsioni normative vigenti (Delibera ARG/gas 155/08). Altre informazioni: TEE : Con riferimento ai certificati di risparmio energetico (TEE), a seguito della Delibera 13/11, sono stati determinati gli obiettivi specifici di risparmio di energia primaria nell anno 2012 in capo ai distributori di energia elettrica e di gas naturale soggetti agli obblighi. Gli obiettivi 2012 per la Business Unit sono ammontati a TEE, conseguibili entro il maggio Separazione funzionale: La Business Unit, in ottemperanza alla normativa regolatoria vigente, ha dato seguito agli adempimenti previsti in tema di separazione funzionale previsti dal TIU (Testo integrato Unbundling) di cui alla Delibera 11/07. Transportation: La Business Unit, che fa parte del Settore Operativo Network & Transportation, è operativa dall 01/10/2009, esercita l attività di trasporto regionale in Valtrebbia (PC) mediante 31,4 chilometri di rete in media pressione ed in Valnure (PC), mediante 10,4 chilometri di rete in media pressione, tra l altro interconnessa ad un giacimento della B.U. E&P del Gruppo. Nel 2012 sono stati trasportati 10,2 MSmc. Per quanto concerne le modifiche normative e regolatorie, non si segnalano novità particolari. RISORSE UMANE Di seguito si definisce un quadro delle risorse umane impiegate dal Gruppo mediante alcune tabelle riepilogative. Tab. 1. Composizione del personale per qualifica Δ al media al media al Media Dirigenti 6 6,0 5 6,3 1 0 Quadri/Impiegati , ,6-4 2 Operai 52 53, , Totale , ,

18 Gruppo Gas Plus Relazione sulla gestione al 31 dicembre 2012 Tab. 2. Composizione del personale per genere e per qualifica DIRIGENTI QUADRI IMPIEGATI OPERAI Totale % per genere MASCHI ,7% FEMMMINE ,3% Totale % % per qualifica 2,6% 11,6% 63,5% 22,3% 100% Tab. 3. Distribuzione del personale per BU Δ HOLDING ALTRE ATTIVITA' OTHERS STORAGE E&P SUPPLY&SALES RETAIL NETWORK & TRANSP Totale Circa il 66% del personale in organico ha meno di 50 anni (il 40% con età pari o inferiore a 40 anni). Come per il passato il Gruppo dedica alle Risorse Umane molta attenzione sui temi della attività di formazione, sviluppo e valutazione, consapevole dell importanza di premiare la performance e investire sullo sviluppo delle competenze tecnico-gestionali per fronteggiare le sfide attuali e future, nonché della necessità di valorizzare, sviluppare e fidelizzare le figure ritenute strategiche, coinvolgendo molteplici livelli gerarchici. Gli strumenti d intervento previsti sono sia economici (in particolare il Piano di Valorizzazione delle Risorse, sistema di coinvolgimento negli obiettivi aziendali delle figure chiave per ruolo attualmente ricoperto o per potenziale di sviluppo futuro, operativo dal 2009) sia formativi, in relazione al ruolo ricoperto. Anche nel 2012 il Gruppo ha continuato ad investire in formazione per il personale a tutti i livelli per un totale di 214 ore d aula e circa 834 ore di apprendimento. In dettaglio, si tratta di formazione tecnica per consolidare skills tecnico-specialistiche distintive di ciascuna area professionale per accrescere competenze in materia di Qualità, Sicurezza e Ambiente. Tutto il personale Gas Plus è soggetto a valutazione da parte del proprio referente gerarchico. La valutazione viene formalizzata annualmente in relazione ad indicatori comportamentali predefiniti i quali rappresentano le competenze distintive del Gruppo. Sulla base delle valutazioni espresse vengono identificati i fabbisogni formativi individuali che vengono elaborati al fine di redigere il piano di formazione aziendale e il piano di sviluppo individuale. Per le figure con responsabilità di funzione/business Unit e con retribuzione variabile è previsto un sistema MBO-Management By Objectives che prevede la valutazione dei risultati raggiunti in base ad obiettivi assegnati, oltre alla valutazione comportamentale sulla base delle competenze distintive Gas Plus. 18

19 Gruppo Gas Plus Relazione sulla gestione al 31 dicembre 2012 Nel mese di Gennaio 2013, a seguito di un contenzioso giuslavoristico fra gli ex dipendenti Eni confluiti in Società Padana Energia in sede di conferimento effettuato prima dell'acquisto delle azioni della società stessa da parte del Gruppo Gas Plus, i dipendenti con sede di lavoro a Ravenna a seguito di una sentenza esecutiva (di primo grado) del giudice del lavoro di Ravenna sono rientrati in Eni. Avverso tale sentenza sia Eni che Società Padana Energia hanno presentato appello. Società Padana Energia ha nel contempo stipulato contratti di service con ditte specializzate per garantire la continuità operativa dei siti produttivi della zona. AMBIENTE E SICUREZZA Il Gruppo Gas Plus ha posto, come in passato, grande attenzione ai temi della sicurezza e della salute. In particolare, sono organizzati corsi di formazione sulla sicurezza e sul primo soccorso coinvolgendo il personale operativo che lavora sugli impianti e nei cantieri, così come il personale di sede, allo scopo di prevenire casi infortunistici e assicurare la massima attenzione alla salvaguardia delle persone e delle cose. Inoltre, gli screening sanitari e gli audit interni continuano a essere parte integrante delle modalità operative del processo di gestione della Salute, al fine di assicurare il costante monitoraggio e miglioramento dell attività stessa. Il personale effettua periodiche analisi e visite mediche specialistiche, seguite dal colloquio con il medico competente. Tutto il personale risulta impiegato in mansioni idonee alle relative funzioni. Di seguito, vengono riportate alcune iniziative di particolare rilievo condotte nel 2012: Audit e riunioni periodiche di sensibilizzazione presso i siti operativi. Per la Società Padana Energia si è effettuata la revisione e l aggiornamento del Documento di Valutazione del Rischio (D.lgs.81/08) e del Documento di Sicurezza e Salute Coordinato (DSSC) per le attività minerarie del luogo di lavoro Cavone anche attraverso l estrazione di ulteriori n. 2 luoghi di lavoro: Quarto e Santerno. L attività di revisione dei DSSC verrà ulteriormente implementata anche nell anno Attivazione di gruppo di lavoro per la valutazione dello Stress Lavoro Correlato ed assolvimento delle relative incombenze. Corsi di aggiornamento per RLS e addetti primo soccorso. Per il personale neoassunto della Società Padana Energia si è effettuato il corso di formazione sul Decreto Legislativo 624/1996 DSSC e figura del Sorvegliante. Aggiornamento e revisione del Sistema di Gestione della Sicurezza (SGS) per il Centro Olio di Cavone, secondo quanto prescritto dal decreto legislativo 17 agosto 1999, n L SGS revisionato è stato presentato ai soggetti interessati per l applicazione e reso disponibile sul sito intranet aziendale. Aggiornamento e revisione della Scheda Tecnica per il Centro Olio Cavone ai sensi dell art. 6 della L.R. 17 Dicembre 2003, n. 26 e s.m.i.e della Direttiva Regione Emilia Romagna 30 Marzo 2009, n. 392 per l applicazione dell Art. 2 della L.R. 17 Dicembre Nel corso dell anno 2012, nelle Aziende del Gruppo si sono registrati complessivamente cinque infortuni, di cui anche il più significativo con prognosi inferiore ai sei mesi, e tutti di origine meramente casuale, ossia non riconducibile ad inosservanza delle prescrizioni di sicurezza o a carenze di valutazione dei rischi, o per disattenzione. 19

20 Gruppo Gas Plus Relazione sulla gestione al 31 dicembre 2012 Rispetto all anno precedente, a fronte di un andamento stazionario delle ore lavorate, si osserva un incremento degli indici di frequenza e di incidenza sostanzialmente riferibile ai due infortuni lievi in più rispetto all anno 2011, non imputabili a carenze impiantistiche o di informazione/formazione dei lavoratori. L incremento dell indice di gravità è stato determinato, nel settore E&P dal solo infortunio occorso ad un operatore di centrale e consistito in una frattura ad un arto inferiore, che è stato conseguenza di uno sbilanciamento verificatosi durante una manovra d impianto; si tratta pertanto di un evento fortuito per il quale l infortunato è rimasto assente dal lavoro per 171 giorni. ESTRAZIONE DI MINERALI GAS PLUS ITALIANA E&P SOC. PADANA ENERGIA GAS PLUS STORAGE GRUPPO GAS PLUS ANNO 2012 ELETTRICITÀ, GAS, ACQUA GAS PLUS ITALIANA S&S INTERMEDIAZIONE FINANZIARIA INDICE DI INCIDENZA n.ro infortuni x 1000 nr.ro lavoratori GAS PLUS INAIL (1) 0,0 29,44/ 18,25 24,39 29,44 0,0 29,44 REGGENTE 0,0 18,25 GAS PLUS SALSO 0,0 18,25 GAS PLUS VENDITE 25,64 18,25 GAS PLUS ENERGIA 0,0 18,25 GAS PLUS RETI 43,48 18,25 GAS PLUS TRASPORTO 0,0 18,25 GAS PLUS S.p.A. 21,28 2,28 20

21 Gruppo Gas Plus Relazione sulla gestione al 31 dicembre 2012 (1): ultimi dati INAIL disponibili riferiti al triennio La salvaguardia dell'ambiente è uno dei più importanti criteri guida ai quali Gas Plus si attiene nello svolgimento della propria attività. Viene, quindi, posta particolare cura nell applicazione di una serie di criteri e di tecniche che ha come obiettivo la prevenzione dei rischi ambientali e sanitari, quali: pianificazione delle attività nel rispetto di leggi nazionali e norme internazionali; riduzione della produzione di rifiuti, emissioni in atmosfera e rumore; caratterizzazione periodica dei rifiuti al fine di individuare le migliori modalità di smaltimento o recupero; valutazione e controllo del rischio in termini di impatto sulla popolazione e sull ambiente; pianificazione delle emergenze; qualificazione dei contrattisti a garanzia dell esecuzione e controllo delle attività; ripristino delle aree sulla base dei progetti approvati dagli Enti competenti in materia una volta terminate le attività in progetto. In attuazione alle autorizzazioni ambientali e conformemente alla normativa ambientale vigente, prosegue il monitoraggio delle emissioni in atmosfera, degli scarichi idrici e delle attività di reiniezione in unità geologica profonda, ove presenti sugli impianti. Le Società facenti parte del Gruppo Gas Plus non sono state soggette a sanzioni in tema ambientale. Le società Gas Plus Italiana S.r.l. e Società Padana Energia S.p.A. sono iscritte al SISTRI (Sistema di controllo della tracciabilità dei rifiuti istituito dal Ministero dell Ambiente) in qualità di produttrici di rifiuti. Attualmente l entrata in operatività del SISTRI è stata sospesa sino al essendo in corso verifiche amministrative e funzionali da parte del Ministero dell Ambiente; in attesa della conclusione di tali attività, il personale operativo delle società del Gruppo ha frequentato appositi corsi di formazione per l accesso al sistema e l utilizzo dei dispositivi. Sebbene il Gruppo ritenga che la propria attività sia svolta nel completo rispetto di quanto richiesto dalla normativa ambientale, il rischio di costi e di responsabilità in materia non può essere escluso a priori in quanto insito in ogni attività che interagisce con le matrici ambientali. Allo stato attuale delle conoscenze non è possibile prevedere gli effetti dei futuri sviluppi, anche in considerazione dei seguenti aspetti: o la possibilità che emergano contaminazioni derivanti da attività sui siti precedenti a quelle svolte dal Gruppo; o la possibilità che sorgano controversie in relazione alle eventuali responsabilità ambientali di altri soggetti ed ai relativi indennizzi. Il Gruppo Gas Plus ha comunque sostenuto, e prevede che continuerà a sostenere, spese operative nonché investimenti per adempiere a quanto previsto dalla normativa ambientale; inoltre, la Società fa ricorso, in merito a tali rischi, ad un programma significativo di copertura assicurativa. 21

22 Gruppo Gas Plus Relazione sulla gestione al 31 dicembre 2012 Prospetto di riconciliazione del risultato del periodo e del patrimonio netto consolidato Qui di seguito si riporta il prospetto di raccordo tra il risultato del periodo ed il patrimonio netto della società capogruppo Gas Plus S.p.A. e il risultato del periodo ed il patrimonio netto consolidato. (migliaia di Euro) Patrimonio Risultato di Variazione Patrimonio Netto periodo riserve Netto Bilancio civilistico IFRS - Gas Plus S.p.A (932) Contributo al Gruppo delle società controllate (9.957) (3.329) elisione dividendi infragruppo dell'anno - (5.646) - (5.646) - Elminazione svalutazione partecipazioni in società del gruppo dell'anno Bilancio consolidato frs - Gruppo Gas Plus al netto delle minoranze (4.261) Interessi di terzi Bilancio consolidato IFRS - Gruppo Gas Plus (4.200)

ESAMINATI GLI EFFETTI SUL BILANCIO 2004 DEI NUOVI PRINCIPI CONTABILI INTERNAZIONALI IAS/IFRS

ESAMINATI GLI EFFETTI SUL BILANCIO 2004 DEI NUOVI PRINCIPI CONTABILI INTERNAZIONALI IAS/IFRS CAMFIN s.p.a. COMUNICATO STAMPA RIUNITO IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE DI CAMFIN SPA ESAMINATI GLI EFFETTI SUL BILANCIO 2004 DEI NUOVI PRINCIPI CONTABILI INTERNAZIONALI IAS/IFRS APPROVATA LA RELAZIONE

Dettagli

Il Consiglio di Amministrazione approva il bilancio. consolidato IAS/IFRS e il progetto di bilancio al 31 dicembre 2011.

Il Consiglio di Amministrazione approva il bilancio. consolidato IAS/IFRS e il progetto di bilancio al 31 dicembre 2011. Il Consiglio di Amministrazione approva il bilancio consolidato IAS/IFRS e il progetto di bilancio al 31 dicembre 2011 Valore della produzione consolidato a 6,91 milioni di Euro nel 2011 (6,39 milioni

Dettagli

Milano, 30 marzo 2004

Milano, 30 marzo 2004 Milano, 30 marzo 2004 Gruppo TOD S: crescita del fatturato (+8.1% a cambi costanti). Continua la politica di forte sviluppo degli investimenti. 24 nuovi punti vendita nel 2003. TOD S Il Consiglio di Amministrazione

Dettagli

SVILUPPO, CERTIFICAZIONE E MIGLIORAMENTO DEL SISTEMA DI GESTIONE PER LA SICUREZZA SECONDO LA NORMA BS OHSAS 18001:2007

SVILUPPO, CERTIFICAZIONE E MIGLIORAMENTO DEL SISTEMA DI GESTIONE PER LA SICUREZZA SECONDO LA NORMA BS OHSAS 18001:2007 Progettazione ed erogazione di servizi di consulenza e formazione M&IT Consulting s.r.l. Via Longhi 14/a 40128 Bologna tel. 051 6313773 - fax. 051 4154298 www.mitconsulting.it info@mitconsulting.it SVILUPPO,

Dettagli

Bilancio Consolidato e Separato

Bilancio Consolidato e Separato Bilancio Consolidato e Separato 9 Gruppo Hera il Bilancio consolidato e d esercizio Introduzione Relazione sulla gestione capitolo 1 RELAZIONE SULLA GESTIONE Gruppo Hera Bilancio Consolidato e Separato

Dettagli

Il Ministro delle Attività Produttive

Il Ministro delle Attività Produttive Il Ministro delle Attività Produttive VISTO l articolo 21, del Decreto legislativo 23 maggio 2000, n.164, che stabilisce che, a decorrere dal 1 gennaio 2003, le imprese di gas naturale che svolgono nel

Dettagli

Vigilanza bancaria e finanziaria

Vigilanza bancaria e finanziaria Vigilanza bancaria e finanziaria DISPOSIZIONI DI VIGILANZA IN MATERIA DI POTERI DI DIREZIONE E COORDINAMENTO DELLA CAPOGRUPPO DI UN GRUPPO BANCARIO NEI CONFRONTI DELLE SOCIETÀ DI GESTIONE DEL RISPARMIO

Dettagli

Se non diversamente segnalato, i seguenti commenti si riferiscono ai valori totali, incluse le attività cessate in Germania.

Se non diversamente segnalato, i seguenti commenti si riferiscono ai valori totali, incluse le attività cessate in Germania. Esercizio 2010 La relazione orale vale Forte redditività operativa - utile netto inferiore Relazione di Beat Grossenbacher, Direttore Finanze e Servizi, in occasione della conferenza annuale con i media

Dettagli

Testo risultante dalle modifiche ed integrazioni apportate con deliberazione 11 febbraio 2009, EEN 1/09

Testo risultante dalle modifiche ed integrazioni apportate con deliberazione 11 febbraio 2009, EEN 1/09 Testo risultante dalle modifiche ed integrazioni apportate con deliberazione 11 febbraio 2009, EEN 1/09 Deliberazione 16 dicembre 2004 Determinazione del contributo tariffario da erogarsi ai sensi dell

Dettagli

Il Consiglio di Amministrazione di Gas Plus ha esaminato: Le Linee guida del prossimo Piano Industriale pluriennale

Il Consiglio di Amministrazione di Gas Plus ha esaminato: Le Linee guida del prossimo Piano Industriale pluriennale Milano, 5 Agosto 2011 COMUNICATO STAMPA Il Consiglio di Amministrazione di Gas Plus ha esaminato: I dati consolidati del 1 semestre 2011 Le Previsioni 2011 Le Linee guida del prossimo Piano Industriale

Dettagli

SERVIZI CITTA S.P.A. Sede in Rimini Via Chiabrera n. 34/B. Capitale Sociale: 5.461.040= I.V. C.F. e P.I. 02683380402 * * * * *

SERVIZI CITTA S.P.A. Sede in Rimini Via Chiabrera n. 34/B. Capitale Sociale: 5.461.040= I.V. C.F. e P.I. 02683380402 * * * * * SERVIZI CITTA S.P.A. Sede in Rimini Via Chiabrera n. 34/B Capitale Sociale: 5.461.040= I.V. Iscritta al Registro Imprese al N.02683380402 C.F. e P.I. 02683380402 * * * * * RELAZIONE DEL COLLEGIO SINDACALE

Dettagli

Presupposti per la determinazione per l anno 2003 del prezzo all ingrosso dell energia elettrica destinata ai clienti del mercato vincolato

Presupposti per la determinazione per l anno 2003 del prezzo all ingrosso dell energia elettrica destinata ai clienti del mercato vincolato Relazione tecnica Presupposti per la determinazione per l anno 2003 del prezzo all ingrosso dell energia elettrica destinata ai clienti del mercato vincolato 1. Premessa e contesto normativo Il provvedimento

Dettagli

IL CDA DI CAMFIN SPA APPROVA I RISULTATI AL 30 GIUGNO 2008:

IL CDA DI CAMFIN SPA APPROVA I RISULTATI AL 30 GIUGNO 2008: CAMFIN s.p.a. COMUNICATO STAMPA IL CDA DI CAMFIN SPA APPROVA I RISULTATI AL 30 GIUGNO 2008: RISULTATO NETTO CONSOLIDATO: -42 MLN DI EURO (+9,1 MLN DI EURO NEL PRIMO SEMESTRE 2007). IL DATO RISENTE DEL

Dettagli

Distribuzione di gas naturale

Distribuzione di gas naturale 56 Distribuzione di gas naturale PRINCIPALI INDICATORI DI PERFORMANCE (milioni di ) 2010 2011 2012 Var.ass. Var.% Ricavi della gestione caratteristica (*) 1.233 1.297 1.434 137 10,6 - di cui ricavi di

Dettagli

* * * Questo comunicato stampa è disponibile anche sul sito internet della Società www.sesa.it

* * * Questo comunicato stampa è disponibile anche sul sito internet della Società www.sesa.it COMUNICATO STAMPA APPROVAZIONE DEL RESOCONTO INTERMEDIO CONSOLIDATO DI GESTIONE PER IL PERIODO DI 9 MESI AL 31 GENNAIO 2014 Il Consiglio di Amministrazione di Sesa S.p.A. riunitosi in data odierna ha approvato

Dettagli

Il Ministro dello Sviluppo Economico. il Ministro dell Economia e delle Finanze. di concerto con

Il Ministro dello Sviluppo Economico. il Ministro dell Economia e delle Finanze. di concerto con Il Ministro dello Sviluppo Economico di concerto con il Ministro dell Economia e delle Finanze MISURA E MODALITÀ DI VERSAMENTO DEL CONTRIBUTO DOVUTO DAI SOGGETTI OPERANTI NEL SETTORE POSTALE ALL AUTORITÀ

Dettagli

Circolare N.24 del 07 Febbraio 2013. Sicurezza sul lavoro. Obblighi e scadenze

Circolare N.24 del 07 Febbraio 2013. Sicurezza sul lavoro. Obblighi e scadenze Circolare N.24 del 07 Febbraio 2013 Sicurezza sul lavoro. Obblighi e scadenze Sicurezza sul lavoro: obblighi e scadenze Gentile cliente, con la presente desideriamo informarla che, il D.Lgs n. 81/2008

Dettagli

Comune di San Martino Buon Albergo

Comune di San Martino Buon Albergo Comune di San Martino Buon Albergo Provincia di Verona - C.A.P. 37036 SISTEMA DI VALUTAZIONE DELLE POSIZIONI DIRIGENZIALI Approvato dalla Giunta Comunale il 31.07.2012 INDICE PREMESSA A) LA VALUTAZIONE

Dettagli

RELAZIONE DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE ALL ASSEMBLEA ORDINARIA DEGLI AZIONISTI

RELAZIONE DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE ALL ASSEMBLEA ORDINARIA DEGLI AZIONISTI RELAZIONE DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE ALL ASSEMBLEA ORDINARIA DEGLI AZIONISTI RELAZIONE DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE ALL ASSEMBLEA ORDINARIA DEGLI AZIONISTI Signori Azionisti, Vi abbiamo convocato

Dettagli

Mercato dei Titoli di Efficienza Energetica

Mercato dei Titoli di Efficienza Energetica Mercato dei Titoli di Efficienza Energetica Rapporto di monitoraggio semestrale II semestre 2013 Pubblicato in data 30 gennaio 2014 1 INDICE 1. Introduzione... 3 2. Situazione Operatori... 3 3. TEE emessi...

Dettagli

GRUPPO COFIDE: UTILE DEL TRIMESTRE A 13,6 MLN (PERDITA DI 2,3 MLN NEL 2014)

GRUPPO COFIDE: UTILE DEL TRIMESTRE A 13,6 MLN (PERDITA DI 2,3 MLN NEL 2014) COMUNICATO STAMPA Il Consiglio di Amministrazione approva i risultati al 31 marzo 2015 GRUPPO COFIDE: UTILE DEL TRIMESTRE A 13,6 MLN (PERDITA DI 2,3 MLN NEL 2014) Il risultato beneficia del positivo contributo

Dettagli

MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6

MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6 MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6 INDICE GESTIONE DELLE RISORSE Messa a disposizione delle risorse Competenza, consapevolezza, addestramento Infrastrutture Ambiente di lavoro MANUALE DELLA QUALITÀ Pag.

Dettagli

Ai Capi Ufficio. e p.c. Al Direttore Amministrativo LORO SEDI. Oggetto: Applicazione dell Iva ai contributi erogati per la realizzazione di progetti.

Ai Capi Ufficio. e p.c. Al Direttore Amministrativo LORO SEDI. Oggetto: Applicazione dell Iva ai contributi erogati per la realizzazione di progetti. Direzione Area Contabile Servizio Affari Fiscali Viale Gallipoli 49-73100 Lecce Tel. 0832/293392 - Fax. 0832/293042 Lecce, lì 18 luglio 2003 Prot. 15971 Ai Direttori dei Centri di Spesa Ai Responsabili

Dettagli

Regolamento sui limiti al cumulo degli incarichi ricoperti dagli Amministratori del Gruppo Banco Popolare

Regolamento sui limiti al cumulo degli incarichi ricoperti dagli Amministratori del Gruppo Banco Popolare Regolamento sui limiti al cumulo degli incarichi ricoperti dagli Amministratori del Gruppo Banco Popolare febbraio 2013 1 1 PREMESSA... 3 1.1 Oggetto... 3 1.2 Perimetro di applicazione e modalità di recepimento...

Dettagli

Principali indici di bilancio

Principali indici di bilancio Principali indici di bilancio Descrizione Il processo di valutazione del merito creditizio tiene conto di una serie di indici economici e patrimoniali. L analisi deve sempre essere effettuata su un arco

Dettagli

ASSEMBLEA DEI SOCI 2014

ASSEMBLEA DEI SOCI 2014 Comunicato Stampa ASSEMBLEA DEI SOCI 2014 Approvato il bilancio dell esercizio 2013 di Atlantia S.p.A. Deliberata la distribuzione di un dividendo per l esercizio 2013 pari a complessivi euro 0,746 per

Dettagli

COMUNE DI RAVENNA GUIDA ALLA VALUTAZIONE DELLE POSIZIONI (FAMIGLIE, FATTORI, LIVELLI)

COMUNE DI RAVENNA GUIDA ALLA VALUTAZIONE DELLE POSIZIONI (FAMIGLIE, FATTORI, LIVELLI) COMUNE DI RAVENNA Il sistema di valutazione delle posizioni del personale dirigente GUIDA ALLA VALUTAZIONE DELLE POSIZIONI (FAMIGLIE, FATTORI, LIVELLI) Ravenna, Settembre 2004 SCHEMA DI SINTESI PER LA

Dettagli

Autorizzato frazionamento azioni ordinarie Amplifon S.p.A. nel rapporto di 1:10; il valore nominale passa da Euro 0,20 a Euro 0,02 per azione

Autorizzato frazionamento azioni ordinarie Amplifon S.p.A. nel rapporto di 1:10; il valore nominale passa da Euro 0,20 a Euro 0,02 per azione COMUNICATO STAMPA AMPLIFON S.p.A.: L Assemblea degli azionisti approva il Bilancio al 31.12.2005 e delibera la distribuzione di un dividendo pari a Euro 0,30 per azione (+25% rispetto al 2004) con pagamento

Dettagli

50 Stoccaggio di gas naturale. Stoccaggio di gas naturale

50 Stoccaggio di gas naturale. Stoccaggio di gas naturale 50 Stoccaggio di gas naturale Stoccaggio di gas naturale Stoccaggio di gas naturale 51 PRINCIPALI INDICATORI DI PERFORMANCE (milioni di e) 2012 2013 2014 Var.ass. Var.% Ricavi totali (a) (b) 402 489 541

Dettagli

PROCEDURA SCR_PG. - 07.2 Prestazione del servizio di certificazione del Sistema di Gestione della Qualità in organizzazioni multisite.

PROCEDURA SCR_PG. - 07.2 Prestazione del servizio di certificazione del Sistema di Gestione della Qualità in organizzazioni multisite. PROCEDURA SCR_PG. - 07.2 Prestazione del servizio di certificazione del Sistema di Gestione della Qualità in organizzazioni multisite. STATO DEL DOCUMENTO REV. PAR. PAG. DESCRIZIONE Data REV. 01 Emissione

Dettagli

IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE DI ERGYCAPITAL S.P.A. APPROVA I RISULTATI CONSOLIDATI AL 31 MARZO 2015 1

IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE DI ERGYCAPITAL S.P.A. APPROVA I RISULTATI CONSOLIDATI AL 31 MARZO 2015 1 COMUNICATO STAMPA IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE DI ERGYCAPITAL S.P.A. APPROVA I RISULTATI CONSOLIDATI AL 31 MARZO 2015 1 Valore della produzione pari ad Euro 3,1 milioni in linea rispetto al corrispondente

Dettagli

Il Bilancio di esercizio

Il Bilancio di esercizio Il Bilancio di esercizio Il bilancio d esercizio è il fondamentale documento contabile che rappresenta la situazione patrimoniale e finanziaria dell impresa al termine di un periodo amministrativo e il

Dettagli

risultato operativo (EBIT) positivo e pari ad euro 58 migliaia; risultato netto di competenza del Gruppo negativo e pari ad euro 448 migliaia.

risultato operativo (EBIT) positivo e pari ad euro 58 migliaia; risultato netto di competenza del Gruppo negativo e pari ad euro 448 migliaia. Il Gruppo Fullsix consolida la crescita e la marginalità industriale. Il Consiglio di Amministrazione di FullSix S.p.A. ha approvato il Resoconto Intermedio di Gestione al 30 settembre 2015. Nel dettaglio,

Dettagli

L AUTORITÀ PER L ENERGIA ELETTRICA IL GAS E IL SISTEMA IDRICO

L AUTORITÀ PER L ENERGIA ELETTRICA IL GAS E IL SISTEMA IDRICO DELIBERAZIONE 25 GIUGNO 2015 307/2015/R/EEL DETERMINAZIONI IN MERITO AGLI IMPIANTI DI PRODUZIONE ESSENZIALI NELLA DISPONIBILITÀ DI ENEL PRODUZIONE S.P.A. L AUTORITÀ PER L ENERGIA ELETTRICA IL GAS E IL

Dettagli

La valutazione delle immobilizzazioni immateriali

La valutazione delle immobilizzazioni immateriali CORSO DI CONTABILITA E BILANCIO 2 La valutazione delle immobilizzazioni immateriali Seconda lezione 1 DEFINIZIONE condizioni produttive controllate dall impresa, utili per l esercizio della sua gestione

Dettagli

I SISTEMI DI GESTIONE DELLA SICUREZZA

I SISTEMI DI GESTIONE DELLA SICUREZZA I SISTEMI DI GESTIONE DELLA SICUREZZA ing. Davide Musiani Modena- Mercoledì 8 Ottobre 2008 L art. 30 del D.Lgs 81/08 suggerisce due modelli organizzativi e di controllo considerati idonei ad avere efficacia

Dettagli

RELAZIONE ILLUSTRATIVA DEGLI AMMINISTRATORI

RELAZIONE ILLUSTRATIVA DEGLI AMMINISTRATORI RELAZIONE ILLUSTRATIVA DEGLI AMMINISTRATORI Autorizzazione all acquisto e disposizione di azioni proprie, ai sensi del combinato disposto degli articoli 2357 e 2357 ter del codice civile. ASSEMBLEA DEGLI

Dettagli

concernente la proposta di autorizzazione all acquisto e all alienazione di azioni Signori Azionisti,

concernente la proposta di autorizzazione all acquisto e all alienazione di azioni Signori Azionisti, Relazione del Consiglio di Amministrazione all Assemblea in sede ordinaria convocata per il giorno 29 aprile 2013 in merito al punto n. 4) dell ordine del giorno, concernente la proposta di autorizzazione

Dettagli

DISPOSIZIONI IN MATERIA DI MISURA DELL ENERGIA ELETTRICA PRODOTTA DA IMPIANTI DI GENERAZIONE

DISPOSIZIONI IN MATERIA DI MISURA DELL ENERGIA ELETTRICA PRODOTTA DA IMPIANTI DI GENERAZIONE Pagina 1 di 5 Documenti collegati comunicato stampa Pubblicata sul sito www.autorita.energia.it il 13 aprile 2007 Delibera n. 88/07 DISPOSIZIONI IN MATERIA DI MISURA DELL ENERGIA ELETTRICA PRODOTTA DA

Dettagli

REGOLAMENTO PER L ISTITUZIONE E L APPLICAZIONE DEL SISTEMA DI MISURAZIONE E VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE

REGOLAMENTO PER L ISTITUZIONE E L APPLICAZIONE DEL SISTEMA DI MISURAZIONE E VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE REGOLAMENTO PER L ISTITUZIONE E L APPLICAZIONE DEL SISTEMA DI MISURAZIONE E VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE Approvato con delibera di Giunta Comunale n. 22 del 20.04.2011 in vigore dal 26.05.2011 TITOLO

Dettagli

GRUPPO BANCO DESIO. al 30 settembre 2006 RELAZIONE TRIMESTRALE CONSOLIDATA

GRUPPO BANCO DESIO. al 30 settembre 2006 RELAZIONE TRIMESTRALE CONSOLIDATA GRUPPO BANCO DESIO RELAZIONE TRIMESTRALE CONSOLIDATA AL 30 SETTEMBRE 2006 1 INDICE Prospetti contabili pag. 03 Note di commento ed osservazioni degli Amministratori pag. 04 Nota informativa pag. 04 La

Dettagli

L AUTORITÀ PER L ENERGIA ELETTRICA E IL GAS

L AUTORITÀ PER L ENERGIA ELETTRICA E IL GAS DELIBERAZIONE 31 OTTOBRE 2012 449/2012/A/EFR STIPULA DI CONVENZIONE CON LA SOCIETÀ RICERCA SUL SISTEMA ENERGETICO S.P.A., PER LO SVOLGIMENTO DI ATTIVITÀ A SUPPORTO DELLA VALUTAZIONE E CERTIFICAZIONE DEI

Dettagli

Nota integrativa nel bilancio abbreviato

Nota integrativa nel bilancio abbreviato Fiscal News La circolare di aggiornamento professionale N. 120 23.04.2014 Nota integrativa nel bilancio abbreviato Categoria: Bilancio e contabilità Sottocategoria: Varie La redazione del bilancio in forma

Dettagli

Relazione sulla gestione

Relazione sulla gestione PIANORO CENTRO SPA SOCIETA' DI TRASFORMAZIONE URBANA Sede legale: PIAZZA DEI MARTIRI 1 PIANORO (BO) Iscritta al Registro Imprese di BOLOGNA C.F. e numero iscrizione: 02459911208 Iscritta al R.E.A. di BOLOGNA

Dettagli

INDICAZIONI OPERATIVE PER VALUTARE E PROMUOVERE L ORGANIZZAZIONE AZIENDALE DELLA SICUREZZA

INDICAZIONI OPERATIVE PER VALUTARE E PROMUOVERE L ORGANIZZAZIONE AZIENDALE DELLA SICUREZZA INDICAZIONI OPERATIVE PER VALUTARE E PROMUOVERE L ORGANIZZAZIONE AZIENDALE DELLA SICUREZZA Con il presente documento si precisano le modalità di intervento da adottare da parte degli Spisal per valutare

Dettagli

VISTO l articolo 38 della legge regionale 18/2005;

VISTO l articolo 38 della legge regionale 18/2005; Oggetto: LEGGE 12.03.1999 N. 68 - APPROVAZIONE CONVENZIONE PROGRAMMATICA PER L ASSUNZIONE DI 1 UNITÀ DI PERSONALE APPARTENENTE ALLE LISTE EX ART. 8 L. 68/1999. ASSICURAZIONI GENERALI SPA. VISTA la legge

Dettagli

REGIONE MARCHE GIUNTA REGIONALE

REGIONE MARCHE GIUNTA REGIONALE DELIBERAZIONE DELLA 2 L. 196/97 Art. 17. Approvazione del Regolamento istitutivo del Dispositivo di accreditamento delle strutture formative della Regione Marche (DAFORM). LA VISTO il documento istruttorio

Dettagli

Comunicato stampa SEMESTRE RECORD PER INTERPUMP GROUP: RICAVI NETTI +35% A 434 MILIARDI L UTILE OPERATIVO CONSOLIDATO CRESCE DEL 29% A 78,1 MILIARDI

Comunicato stampa SEMESTRE RECORD PER INTERPUMP GROUP: RICAVI NETTI +35% A 434 MILIARDI L UTILE OPERATIVO CONSOLIDATO CRESCE DEL 29% A 78,1 MILIARDI Comunicato stampa SEMESTRE RECORD PER INTERPUMP GROUP: RICAVI NETTI +35% A 434 MILIARDI L UTILE OPERATIVO CONSOLIDATO CRESCE DEL 29% A 78,1 MILIARDI FORTE CRESCITA DEL CASH FLOW OPERATIVO (+87%) A 74,3

Dettagli

Il Consiglio di Amministrazione di Tiscali approva i risultati del 1 trimestre 2004 Ruud Huisman CEO del Gruppo

Il Consiglio di Amministrazione di Tiscali approva i risultati del 1 trimestre 2004 Ruud Huisman CEO del Gruppo Il Consiglio di Amministrazione di Tiscali approva i risultati del 1 trimestre 2004 Ruud Huisman CEO del Gruppo 267,1 milioni di Euro di ricavi, in crescita del 26% rispetto al primo trimestre 2003 Crescita

Dettagli

COMUNICATO STAMPA PRICE SENSITIVE AI SENSI DEL TESTO UNICO DELLA FINANZA E DEL REGOLAMENTO CONSOB

COMUNICATO STAMPA PRICE SENSITIVE AI SENSI DEL TESTO UNICO DELLA FINANZA E DEL REGOLAMENTO CONSOB COMUNICATO STAMPA PRICE SENSITIVE AI SENSI DEL TESTO UNICO DELLA FINANZA E DEL REGOLAMENTO CONSOB Assemblea dei soci di Gruppo Editoriale L Espresso S.p.A.: Approvato il bilancio 2009 Rinnovata la delega

Dettagli

ALLEGATO 4 STUDIO DI FATTIBILITA

ALLEGATO 4 STUDIO DI FATTIBILITA ALLEGATO 4 STUDIO DI FATTIBILITA Procedura aperta per la selezione di una Società di Gestione del Risparmio per l'istituzione e la gestione di un fondo di investimento, immobiliare, chiuso per il patrimonio

Dettagli

Mercato dei Titoli di Efficienza Energetica

Mercato dei Titoli di Efficienza Energetica Mercato dei Titoli di Efficienza Energetica Rapporto di monitoraggio semestrale II semestre 2014 Pubblicato in data 02 febbraio 2015 1 INDICE 1. Introduzione... 3 2. Situazione Operatori... 3 3. TEE emessi...

Dettagli

RISOLUZIONE N. 430/E QUESITO

RISOLUZIONE N. 430/E QUESITO RISOLUZIONE N. 430/E Direzione Centrale Normativa e Contenzioso Roma, 10 novembre 2008 OGGETTO: Consulenza giuridica. Articolo 11, legge 27 luglio 2000, n. 212. Irap cuneo fiscale Imprese che svolgono

Dettagli

1) REGOLAMENTAZIONE DEL MERCATO DEL GAS IN AMBITO EUROPEO... 2 2) REGOLAMENTAZIONE DEL MERCATO DEL GAS IN AMBITO ITALIANO... 2

1) REGOLAMENTAZIONE DEL MERCATO DEL GAS IN AMBITO EUROPEO... 2 2) REGOLAMENTAZIONE DEL MERCATO DEL GAS IN AMBITO ITALIANO... 2 CONTESTO NORMATIVO 1) REGOLAMENTAZIONE DEL MERCATO DEL GAS IN AMBITO EUROPEO... 2 2) REGOLAMENTAZIONE DEL MERCATO DEL GAS IN AMBITO ITALIANO... 2 3) DELIBERE DELL AUTORITA PER L ENERGIA ELETTRICA E IL

Dettagli

GRUPPO BANCO DESIO RELAZIONE TRIMESTRALE CONSOLIDATA

GRUPPO BANCO DESIO RELAZIONE TRIMESTRALE CONSOLIDATA GRUPPO BANCO DESIO RELAZIONE TRIMESTRALE CONSOLIDATA AL 31 MARZO 2006 1 INDICE Prospetti contabili pag. 03 Note di commento ed osservazioni degli Amministratori pag. 04 Nota informativa pag. 04 La struttura

Dettagli

ANALISI PER FLUSSI. Dott. Fabio CIGNA

ANALISI PER FLUSSI. Dott. Fabio CIGNA ANALISI PER FLUSSI Dott. Fabio CIGNA IL CONCETTO DI EQUILIBRIO GENERALE E DI ANALISI FINANZIARIA 2 ANALISI PER FLUSSI IL CONCETTO DI EQUILIBRIO GENERALE E DI ANALISI FINANZIARIA L azienda deve operare

Dettagli

ACCERTAMENTO DELLA SICUREZZA DEGLI IMPIANTI DI UTENZA A GAS: LA DELIBERAZIONE N. 40/04 E LE MODIFICHE INTRODOTTE DALLA DELIBERAZIONE N.

ACCERTAMENTO DELLA SICUREZZA DEGLI IMPIANTI DI UTENZA A GAS: LA DELIBERAZIONE N. 40/04 E LE MODIFICHE INTRODOTTE DALLA DELIBERAZIONE N. ACCERTAMENTO DELLA SICUREZZA DEGLI IMPIANTI DI UTENZA A GAS: LA DELIBERAZIONE N. 40/04 E LE MODIFICHE INTRODOTTE DALLA DELIBERAZIONE N. 192/05 Alberto Grossi Responsabile Unità Qualità dei servizi gas

Dettagli

FIERA MILANO S.P.A. SUPPLEMENTO AL PROSPETTO INFORMATIVO

FIERA MILANO S.P.A. SUPPLEMENTO AL PROSPETTO INFORMATIVO Fiera Milano S.p.A. Supplemento al Prospetto Informativo FIERA MILANO S.P.A. Sede legale: Piazzale Carlo Magno, 1 Milano Sede operativa e amministrativa: S.S. del Sempione n.28 Rho (Milano) Capitale Sociale

Dettagli

INDICE E RIFERIMENTI

INDICE E RIFERIMENTI Procedure PROCEDURA DI PROGRAMMAZIONE E PIANIFICAZIONE AUDIT SCR INDICE E RIFERIMENTI 01 GENERALITÀ... 2 02 SCOPO... 2 03 APPLICABILITÀ E RESPONSABILITÀ... 2 04 RIFERIMENTI... 2 05 DESCRIZIONE DELLE ATTIVITÀ...

Dettagli

POLITICA INTEGRATA QUALITÀ, AMBIENTE E SICUREZZA

POLITICA INTEGRATA QUALITÀ, AMBIENTE E SICUREZZA COMPLETIAMO IL TUO PROCESSO POLITICA INTEGRATA QUALITÀ, AMBIENTE E SICUREZZA Rifra Masterbatches S.p.A. Via T. Tasso, 8 25080 Molinetto di Mazzano (BS) Tel. +39 030 212171 Fax +39 030 2629757 R.I. 01006560179

Dettagli

PRINCIPIO DI REVISIONE (SA Italia) 250B LE VERIFICHE DELLA REGOLARE TENUTA DELLA CONTABILITÀ SOCIALE

PRINCIPIO DI REVISIONE (SA Italia) 250B LE VERIFICHE DELLA REGOLARE TENUTA DELLA CONTABILITÀ SOCIALE PRINCIPIO DI REVISIONE (SA Italia) 250B LE VERIFICHE DELLA REGOLARE TENUTA DELLA CONTABILITÀ SOCIALE (In vigore per le verifiche della regolare tenuta della contabilità sociale svolte dal 1 gennaio 2015)

Dettagli

Dati significativi di gestione

Dati significativi di gestione 182 183 Dati significativi di gestione In questa sezione relativa al Rendiconto Economico sono evidenziati ed analizzati i risultati economici raggiunti da ISA nel corso dell esercizio. L analisi si focalizza

Dettagli

Potenza 18.04.2013 Prot. 2206 AI DIRIGENTI SCOLASTICI LORO SEDI

Potenza 18.04.2013 Prot. 2206 AI DIRIGENTI SCOLASTICI LORO SEDI Potenza 18.04.2013 Prot. 2206 AI DIRIGENTI SCOLASTICI LORO SEDI OGGETTO: CORSI DI FORMAZIONE SULLA SICUREZZA PER LAVORATORI, PREPOSTI, DIRIGENTI - ART. 37 D. LGS. 81/08 Accordi Stato Regioni del 21 dicembre

Dettagli

PSR CAMPANIA 2007/2013 FONDO FEASR MANUALE OPERATIVO DELLE ATTIVITA DI CONTROLLO DELL AUDIT

PSR CAMPANIA 2007/2013 FONDO FEASR MANUALE OPERATIVO DELLE ATTIVITA DI CONTROLLO DELL AUDIT PSR CAMPANIA 2007/2013 FONDO FEASR MANUALE OPERATIVO DELLE ATTIVITA DI CONTROLLO DELL AUDIT INDICE - Premessa Pag 1 1 Tipologia dei controlli 1 1a Controlli di gestione 1 1b Controlli di ammissibilità

Dettagli

Documento in attesa di approvazione definitiva Nota per la Commissione Consultiva Permanente

Documento in attesa di approvazione definitiva Nota per la Commissione Consultiva Permanente Commissione Consultiva Permanente Comitato n. 4 Modelli di Organizzazione e di Gestione (MOG) Documento in attesa di approvazione definitiva Nota per la Commissione Consultiva Permanente Prima di procedere

Dettagli

2 aprile 2010 Sicurezza: Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza

2 aprile 2010 Sicurezza: Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza Chiarimenti 2 aprile 2010 Sicurezza: Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza Il Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza (R.L.S.) nel D.Lgs. 81/2008 e s.m.i. Questo soggetto della prevenzione

Dettagli

Risultato netto -3,8 Euro/m ( 2,2 Euro/m al 30.9.2004) partecipazioni, anche l applicazione del principio contabile IFRS 2, che comporta

Risultato netto -3,8 Euro/m ( 2,2 Euro/m al 30.9.2004) partecipazioni, anche l applicazione del principio contabile IFRS 2, che comporta APPROVATA LA TERZA TRIMESTRALE 2005 GARANTITO L AUMENTO DI CAPITALE DI RENO DE MEDICI BENEFICIARIA 1. Risultati al 30 settembre 2005 Portafoglio partecipazioni 114,4 Euro/m (119,1 Euro/m al 30.6.2005)

Dettagli

Il Gruppo: valore per il territorio

Il Gruppo: valore per il territorio Il Gruppo AEB-Gelsia rappresenta una tra le prime multiutility in Lombardia per fatturato e clienti serviti e si colloca tra i primi 20 operatori a livello nazionale. Il Gruppo ha voluto ribadire il proprio

Dettagli

Gas Plus : dalla vendita del gas nella bassa parmense ai giacimenti di idrocarburi in Emilia Romagna

Gas Plus : dalla vendita del gas nella bassa parmense ai giacimenti di idrocarburi in Emilia Romagna : dalla vendita del gas nella bassa parmense ai giacimenti di idrocarburi in Emilia Romagna Bologna, 13 Dicembre 2010 www.gasplus.it Energia: la sfida delle fonti tradizionali; petrolio e dintorni 0 Il

Dettagli

DOCUMENTO INFORMATIVO RELATIVO AD OPERAZIONE DI MAGGIORE RILEVANZA CON PARTI CORRELATE

DOCUMENTO INFORMATIVO RELATIVO AD OPERAZIONE DI MAGGIORE RILEVANZA CON PARTI CORRELATE DOCUMENTO INFORMATIVO RELATIVO AD OPERAZIONE DI MAGGIORE RILEVANZA CON PARTI CORRELATE Redatto ai sensi dell art. 5 del Regolamento operazioni con parti correlate approvato dalla Consob con delibera n.

Dettagli

STUDIO BD e ASSOCIATI Associazione Professionale Cod. Fisc. e Partita Iva 01727930354 web: www.bdassociati.it e-mail: info@bdassociati.

STUDIO BD e ASSOCIATI Associazione Professionale Cod. Fisc. e Partita Iva 01727930354 web: www.bdassociati.it e-mail: info@bdassociati. Circolare n. 5/2013 Pagina 1 di 6 A tutti i Clienti Loro sedi Circolare n. 5/2013 del 7 marzo 2013 SICUREZZA SUL LAVORO OBBLIGHI IN VIGORE E DI PROSSIMA SCADENZA PER I DATORI DI LAVORO Come noto, il D.Lgs

Dettagli

Autorità per l energia elettrica e il gas

Autorità per l energia elettrica e il gas Autorità per l energia elettrica e il gas COMUNICATO Per caro petrolio, elettricità + 3,8 % e gas + 3,4% nel 1 trimestre 2008 Scatta ulteriore riduzione tariffe trasporto e distribuzione- In arrivo le

Dettagli

BASILE PETROLI S.p.A. Dichiarazione Politica qualità, ambiente e sicurezza

BASILE PETROLI S.p.A. Dichiarazione Politica qualità, ambiente e sicurezza BASILE PETROLI S.p.A. Dichiarazione Politica qualità, ambiente e sicurezza Rev. 03 del 27 maggio 2008 La BASILE PETROLI S.p.A., nell ambito delle proprie attività di stoccaggio e commercializzazione di

Dettagli

Provincia- Revisione della disciplina delle funzioni

Provincia- Revisione della disciplina delle funzioni Provincia- Revisione della disciplina delle funzioni L art. 1, comma 86, della l. n. 56/2014 ha elencato le funzioni fondamentali delle Province non comprendendo tra queste il servizio idrico integrato;

Dettagli

Economia dei gruppi e bilancio consolidato. Esempi di quesiti d esame. (limitatamente alla parte dedicata al bilancio consolidato) * * *

Economia dei gruppi e bilancio consolidato. Esempi di quesiti d esame. (limitatamente alla parte dedicata al bilancio consolidato) * * * Economia dei gruppi e bilancio consolidato Esempi di quesiti d esame (limitatamente alla parte dedicata al bilancio consolidato) Q. 1 Il Candidato, ricorrendo alla costruzione del foglio di lavoro di stato

Dettagli

BANDO A FAVORE DEI COMUNI DELLA REGIONE PUGLIA PER LA REALIZZAZIONE DI PROGETTI DI VALORIZZAZIONE E DI QUALIFICAZIONE DELLA RETE COMMERCIALE

BANDO A FAVORE DEI COMUNI DELLA REGIONE PUGLIA PER LA REALIZZAZIONE DI PROGETTI DI VALORIZZAZIONE E DI QUALIFICAZIONE DELLA RETE COMMERCIALE Sviluppo economico - Ricerca e competitività, Attività economiche e consumatori BANDO A FAVORE DEI COMUNI DELLA REGIONE PUGLIA PER LA REALIZZAZIONE DI PROGETTI DI VALORIZZAZIONE E DI QUALIFICAZIONE DELLA

Dettagli

IL MINISTRO DELLE ATTIVITA PRODUTTIVE

IL MINISTRO DELLE ATTIVITA PRODUTTIVE IL MINISTRO DELLE ATTIVITA PRODUTTIVE VISTO il decreto legislativo 23 maggio 2000, n.164, che all articolo 17, comma 1, stabilisce che, a decorrere dal 1 gennaio 2003, le imprese che intendono svolgere

Dettagli

Sistema di valutazione della performance

Sistema di valutazione della performance COMUNE DI BRESSANA BOTTARONE PROVINCIA DI PAVIA Sistema di valutazione della performance Approvato con delibera di Giunta Comunale n. 116 del 17.09.2015 Introduzione Sommario 1. Contenuti ed ambiti 1.1.

Dettagli

Regolamento per l introduzione del bilancio unico e dei sistemi di contabilità economico-patrimoniale e analitica.

Regolamento per l introduzione del bilancio unico e dei sistemi di contabilità economico-patrimoniale e analitica. Regolamento per l introduzione del bilancio unico e dei sistemi di contabilità economico-patrimoniale e analitica. Art. 1 Ambito di applicazione 1. Il presente Regolamento è adottato ai sensi della normativa

Dettagli

Elenco Intermediari operanti nel settore finanziario n. 27193. RELAZIONE SULLA GESTIONE AL BILANCIO AL 31.12.2012

Elenco Intermediari operanti nel settore finanziario n. 27193. RELAZIONE SULLA GESTIONE AL BILANCIO AL 31.12.2012 CITHEF S.C. a R.L. Sede Legale: Via Santa Lucia, 81 80132 Napoli Capitale Sociale:euro 610.330 i.v. R.E.A. Napoli n.507434 Registro Imprese di Napoli e C.F. 06629110633 Elenco Intermediari operanti nel

Dettagli

MANUALE DELLA QUALITÀ

MANUALE DELLA QUALITÀ MANUALE DELLA QUALITÀ RIF. NORMA UNI EN ISO 9001:2008 ASSOCIAZIONE PROFESSIONALE NAZIONALE EDUCATORI CINOFILI iscritta nell'elenco delle associazioni rappresentative a livello nazionale delle professioni

Dettagli

impianto di selezione e trattamento rifiuti san biagio di osimo / 12 settembre 2009 gruppo astea

impianto di selezione e trattamento rifiuti san biagio di osimo / 12 settembre 2009 gruppo astea impianto di selezione e trattamento rifiuti san biagio di osimo / 12 settembre 2009 gruppo astea il gruppo astea Il Gruppo Astea è una multiutility a prevalente capitale pubblico locale, che opera nell

Dettagli

PRINCIPALI ASPETTI ECONOMICO-FINANZIARI DEI BILANCI CONSUNTIVI RELATIVI ALL ANNO 2003

PRINCIPALI ASPETTI ECONOMICO-FINANZIARI DEI BILANCI CONSUNTIVI RELATIVI ALL ANNO 2003 NOTA METODOLOGICA I dati elaborati per la presente pubblicazione sono quelli riportati nell allegato D ed F al rendiconto finanziario, rilevati dall Istat non più con un suo proprio modello ma a partire

Dettagli

MONITORAGGIO SULL AVVIO DEL CICLO DI GESTIONE DELLA PERFORMANCE 2013 DELL ISTITUTO NAZIONALE DELLA PREVIDENZA SOCIALE

MONITORAGGIO SULL AVVIO DEL CICLO DI GESTIONE DELLA PERFORMANCE 2013 DELL ISTITUTO NAZIONALE DELLA PREVIDENZA SOCIALE Istituto Nazionale Previdenza Sociale MONITORAGGIO SULL AVVIO DEL CICLO DI GESTIONE DELLA PERFORMANCE 2013 DELL ISTITUTO NAZIONALE DELLA PREVIDENZA SOCIALE ORGANISMO INDIPENDENTE DI VALUTAZIONE 1 INDICE

Dettagli

Comunicato stampa Relazione finanziaria semestrale al 30 giugno 2015

Comunicato stampa Relazione finanziaria semestrale al 30 giugno 2015 Comunicato stampa Relazione finanziaria semestrale al 30 giugno 2015 Nel primo semestre 2015 il Gruppo Cairo Communication ha continuato a conseguire risultati positivi nei suoi settori tradizionali (editoria

Dettagli

Il bilancio per il cittadino - Comune di Napoli. Marika Arena, Giovanni Azzone, Tommaso Palermo

Il bilancio per il cittadino - Comune di Napoli. Marika Arena, Giovanni Azzone, Tommaso Palermo Il bilancio per il cittadino - Comune di Napoli Marika Arena, Giovanni Azzone, Tommaso Palermo 2 Premessa Il rapporto Civicum-Politecnico di Milano sul Comune di Napoli ha l obiettivo di sintetizzare le

Dettagli

PROPOSTA MOTIVATA DEL COLLEGIO SINDACALE DEL BANCO POPOLARE - SOCIETÀ COOPERATIVA SULL INTEGRAZIONE DEI TEMPI E DEI CORRISPETTIVI

PROPOSTA MOTIVATA DEL COLLEGIO SINDACALE DEL BANCO POPOLARE - SOCIETÀ COOPERATIVA SULL INTEGRAZIONE DEI TEMPI E DEI CORRISPETTIVI PROPOSTA MOTIVATA DEL COLLEGIO SINDACALE DEL BANCO POPOLARE - SOCIETÀ COOPERATIVA SULL INTEGRAZIONE DEI TEMPI E DEI CORRISPETTIVI SPETTANTI ALLA SOCIETÀ DI REVISIONE Assemblea ordinaria e straordinaria

Dettagli

RIDURRE I COSTI ENERGETICI!

RIDURRE I COSTI ENERGETICI! Otto sono le azioni indipendenti per raggiungere un unico obiettivo: RIDURRE I COSTI ENERGETICI! www.consulenzaenergetica.it 1 Controllo fatture Per gli utenti che sono o meno nel mercato libero il controllo

Dettagli

COMUNE DI PERUGIA AREA DEL PERSONALE DEL COMPARTO DELLE POSIZIONI ORGANIZZATIVE E DELLE ALTE PROFESSIONALITA

COMUNE DI PERUGIA AREA DEL PERSONALE DEL COMPARTO DELLE POSIZIONI ORGANIZZATIVE E DELLE ALTE PROFESSIONALITA COMUNE DI PERUGIA AREA DEL PERSONALE DEL COMPARTO DELLE POSIZIONI ORGANIZZATIVE E DELLE ALTE PROFESSIONALITA METODOLOGIA DI VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE Approvato con atto G.C. n. 492 del 07.12.2011 1

Dettagli

R e g i o n e L a z i

R e g i o n e L a z i o R e g i o n e L a z i Titolo del Progetto o del programma: Siamo sicuri che si può lavorare sicuri Identificativo della linea o delle linee di intervento generale/i: Prevenzione degli eventi infortunistici

Dettagli

COMUNICATO STAMPA PRICE SENSITIVE AI SENSI DEL TESTO UNICO DELLA FINANZA E DEL REGOLAMENTO CONSOB

COMUNICATO STAMPA PRICE SENSITIVE AI SENSI DEL TESTO UNICO DELLA FINANZA E DEL REGOLAMENTO CONSOB COMUNICATO STAMPA PRICE SENSITIVE AI SENSI DEL TESTO UNICO DELLA FINANZA E DEL REGOLAMENTO CONSOB Consiglio di Amministrazione Gruppo Editoriale L Espresso: approvati i risultati consolidati del primo

Dettagli

Procedure AIM ITALIA per le Operazioni sul capitale

Procedure AIM ITALIA per le Operazioni sul capitale Procedure AIM ITALIA per le Operazioni sul capitale Le seguenti procedure sono costituite dal Principio Generale e dalle Linee Guida e Tabelle, che formano parte integrante delle Procedure stesse. Le seguenti

Dettagli

L AUTORITÀ PER L ENERGIA ELETTRICA IL GAS E IL SISTEMA IDRICO

L AUTORITÀ PER L ENERGIA ELETTRICA IL GAS E IL SISTEMA IDRICO DELIBERAZIONE 3 LUGLIO 2014 326/2014/R/GAS MODALITÀ PER IL RIMBORSO, AI GESTORI USCENTI, DEGLI IMPORTI RELATIVI AL CORRISPETTIVO UNA TANTUM PER LA COPERTURA DEGLI ONERI DI GARA PER L AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO

Dettagli

84 12.1.2011 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 2 DELIBERAZIONE 28 dicembre 2010, n. 1169

84 12.1.2011 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 2 DELIBERAZIONE 28 dicembre 2010, n. 1169 84 12.1.2011 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 2 DELIBERAZIONE 28 dicembre 2010, n. 1169 Criteri per la concessione dei contributi previsti dalla l.r. 70 del 19.11.2009 (Interventi di sostegno

Dettagli

Prezzi dell'energia elettrica in Lombardia: rilevazione trimestrale, aprile 2012

Prezzi dell'energia elettrica in Lombardia: rilevazione trimestrale, aprile 2012 a cura dell'ufficio Servizi informativi - Energia dell'unione Industriali Grafici Cartotecnici Trasformatori Carta e Affini della Provincia di Milano Numero 10/12 Prezzi dell'energia elettrica in Lombardia:

Dettagli

GRUPPO EDITORIALE L ESPRESSO

GRUPPO EDITORIALE L ESPRESSO GRUPPO EDITORIALE L ESPRESSO Società per Azioni RELAZIONE TRIMESTRALE CONSOLIDATA AL 31 MARZO 2002 RELAZIONE DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE RELAZIONE DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE SULL ANDAMENTO DELLA

Dettagli

Le fattispecie di riuso

Le fattispecie di riuso Le fattispecie di riuso Indice 1. PREMESSA...3 2. RIUSO IN CESSIONE SEMPLICE...4 3. RIUSO CON GESTIONE A CARICO DEL CEDENTE...5 4. RIUSO IN FACILITY MANAGEMENT...6 5. RIUSO IN ASP...7 1. Premessa Poiché

Dettagli

* al Comitato introdotto con delibera del Comitato Agevolazioni dell 11.10.2011.

* al Comitato introdotto con delibera del Comitato Agevolazioni dell 11.10.2011. Comitato Agevolazioni istituito presso la SIMEST in base alla Convenzione stipulata il 16.10.1998 tra il Ministero del Commercio con l Estero (ora Ministero dello Sviluppo Economico) e la SIMEST CIRCOLARE

Dettagli

SISTEMI DI MISURAZIONE DELLA PERFORMANCE

SISTEMI DI MISURAZIONE DELLA PERFORMANCE SISTEMI DI MISURAZIONE DELLA PERFORMANCE Dicembre, 2014 Il Sistema di misurazione e valutazione della performance... 3 Il Ciclo di gestione della performance... 5 Il Sistema di misurazione e valutazione

Dettagli

La riforma del servizio di distribuzione del

La riforma del servizio di distribuzione del CReSV Via Röntgen, 1 Centro Ricerche su Sostenibilità e Valore 20136 Milano tel +39 025836.3626 La riforma del servizio di distribuzione del 2013 gas naturale In collaborazione con ASSOGAS Gli ambiti territoriali

Dettagli