Turismo/Ambiente. Turismo/Sostenibilità. Strategia di Lisbona COM (2006) 134

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2 Strategico per gli obiettivi socio-economici e culturali Turismo/Ambiente Causa di degrado ambientale e perdita identità locale Turismo/Sostenibilità Strategia di Lisbona Strategia di Lisbona COM (2006) 134 COM (2006) 134

3 i principali elementi della nuova strategia 1. migliore regolamentazione del settore, 2. maggiore coordinamento delle politiche, 3. migliore uso degli strumenti finanziari 4. Agenda 21 europea per il turismo per promuovere la sostenibilità del settore: entro il 2007 la Commissione presenterà in tal senso una proposta specifica; 5. azioni specifiche a sostegno della sostenibilità economica e sociale del turismo europeo; 6. migliore promozione delle destinazioni europee: (portale Internet - Visit Europe ) 7. Migliorare la visibilità del turismo: Obiettivo: migliorare, in collaborazione con tutti gli operatori, competitività dell industria del turismo, coinvolgendo non soltanto le PA, ma tutti gli stakeholders ad ogni livello, in un rinnovato patto per la crescita e l occupazione.

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5 Segnala al consumatore l alta qualità ambientale dei prodotti e servizi che lo possiedono Marchio europeo che: Per il turismo Per il turismo Orienta i consumatori verso scelte di consumo ambientalmente sostenibili. Orientare il turismo verso l ecosostenibilità, qualificandolo Strumento d elezione Salvaguardare le aree naturali e le zone limitrofe, senza limitare lo sviluppo socio- economico territoriale

6 anni '90 : l'ue adotta uno schema di certificazione per la qualità ecologica dei prodotti Regolamento CE 880/1992 Regolamento CE 1980/2000 Art. 1.1 Il marchio ha l obiettivo di promuovere prodotti e servizi che durante l intero ciclo di vita presentino un minore impatto ambientale contribuendo così ad un uso efficiente delle risorse e ad un elevato livello di protezione dell ambiente

7 E un attestato di eccellenza ambientale: viene concesso solo a quei prodotti/servizi dal minore impatto sull ambiente E valido in tutti i Paesi Membri dell Unione Europea, in Norvegia, Islanda e Liechtenstein E approvato con la partecipazione di tutte le parti interessate: distributori, commercianti, associazioni ambientaliste, associazioni consumatori, sindacati, PMI, rappresentanti di industrie Garantisce la qualità ecologica e quella prestazionale I fabbricanti che espongono questo marchio beneficiano di un vantaggio concorrenziale e possono comunicare ai loro clienti la propria eccellenza Ambientale

8 Fornire INFORMAZIONI ai consumatori sui principali aspetti ambientali presi in considerazione senza compromettere la sicurezza o la qualità intrinseca del prodotto/servizio Semplici Accurate Non ingannevoli Scientificamente fondate Scelte informate

9 Promozione prodotti con marchio Ecolabel UE il servizio turistico è molto articolato e comprende beni e servizi Promozione della comunicazione: il settore turistico ha grande potenziale comunicativo e di sensibilizzazione ambientale Delineamento di un modello metodologico: primo servizio ad essere studiato per l ecolabel UE

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11 Ungheria Svizzera Spagna Portogallo Olanda Olanda Norvegia Italia Svizzera Regno Unito Spagna Portogallo Regno Unito Rep.Ceca Spagna Portogallo Polonia Malta Lettonia Italia Germania Italia Italia Grecia Danimarca Francia Norvegia Francia Grecia Cipro Austria Austria Austria Danimarca Austria Fonte: (giugno 2007)

12 STRUTTURA RICETTIVA CERTIFICAZIONE AGRITURISMO BIO FARM CUCCHE 2007 AGRITURISMO CASCINA MARTINA 2005 AGRITURISMO CASCINA VILLA 2005 AGRITURISMO NURAGHE MANNU 2007 AZIENDA IL DUCHESCO 2004 ATTICO TURATI 2007 B&B BAGLIO CASE COLOMBA 2005 B&B BRICCO DEL GENERALE 2005 B&B CASCINA LA GIOIA 2005 B&B IL BOSCO DELLE TERRECOTTE 2006 CASA PER FERIE CONTE ROSSO 2005 CASE VISANO BORGO RURALE 2006 CENTRO DIDATTICA AMBIENTALE 2007 GRD HOTEL MASSERIA SANTA LUCIA 2007 HOTEL ARCOBALENO 2007 HOTEL BEL SOGNO 2005 HOTEL CAPRICE 2007 HOTEL CRISTINA 2006 HOTEL DIANA 2005 HOTEL DOMUS DE JANAS 2007 HOTEL GLIS 2005 HOTEL IL MULINO DI CHARLIER&C 2006 HOTEL IMPERIA S.N.C DI FALOPPA 2006 HOTEL JOLIE 2004 HOTEL SOLE 2005 HOTEL VILLA ARGENTINA 2006 PINETA HOTEL Nature Wellness 2007 RIFUGIO ALPINO DANIELE ARLAUD 2005 RIFUGIO LOCANDA DEL SORRISO 2005 RIFUGIO ALPINO P.G. TOESCA 2005 Fonte: (giugno 2007) Fornitore Certificazione CAMPEGGIO DOLOMITI 2006 CAMPEGGIO ARCO PRABI 2007

13 Promozione/diffusione in Emilia Romagna 2004 Applicazione al territorio faentino (provincia di Ravenna) 2005 Applicazione territorio prov.di Ravenna e promoz. Prov. Bologna e Rimini 2006 Implementazione alle strutture ricettive ed estensione ai campeggi 2007 Promozione di eventi nella European Flower Week

14 Iniziative pubbliche Scopo: sensibilizzare e fornire gli elementi conoscitivi sulle modalità e sulle opportunità offerte dallo strumento Seminari Convegni Target: Operatori turistici, Pubbliche Amministrazioni Associazioni di categoria

15 Creazione e aggiornamento pagina web

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17 Per servizio di campeggio si intende.la fornitura a pagamento, a titolo di attività principale, di piazzole attrezzate per mezzi di pernottamento mobili entro un.area definita. Sono comprese anche altre strutture atte al pernottamento di ospiti ed aree collettive adibite ai servizi comuni forniti entro l area delimitata. Il servizio di campeggio erogato entro tale area delimitata può inoltre comprendere l erogazione sotto la gestione del titolare o del gestore del campeggio, di servizi di ristorazione e attività ricreative. (Articolo 1)

18 Preparazione: Verifica da parte del servizio turistico ai parametri fissati dai criteri Richiesta ed esame: Accertamento dell idoneità del servizio Assegnazione dell Ecolabel UE e rinnovo

19 Un marchio dai criteri forti e riconoscibili Un segnale per qualità e attenzione all ambiente a prima vista: Prestazioni più efficienti a parità di qualità del servizio Valore aggiunto: abbiamo a cuore l ambiente e la vostra salute Accettazione da parte degli ospiti (confermato dalle indagini) Rapporto costo-beneficio positivo: un alto potenziale di risparmio che si evidenzia durante la fase di preparazione alla certificazione Benefici di Marketing

20 Tenere sotto controllo i consumi Rispetto normativa ambientale migliorando il clima aziendale Ridurre i consumi energetici attraverso l utilizzo di energia rinnovabile Contenere i consumi idrici attraverso il riutilizzo delle acque delle docce

21 Poster, depliant informativi Sito web: Comunicati stampa Manuale per il marketing Materiale informativo per gli ospiti

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23 Camp site service Campo di applicazione Campo di applicazione Decisione della Commissione aprile 2005 (Dec.CE 338/05) Servizio campeggio Servizio campeggio Validità dei criteri: 1 maggio aprile 2008 Art. 1 definisce il servizio campeggio come: la fornitura a pagamento, a titolo di attività principale, di piazzole attrezzate per mezzi di pernottamento mobile entro un area delimitata. Il servizio campeggio può comprendere l erogazione di servizi di ristorazione, attività ricreative.

24 Fregiarsi di un riconoscimento UE Comunicare impegno verso ambiente: Prestazioni più efficienti a parità di qualità del servizio Tenere sotto controllo i consumi Rispetto normativa ambientale migliorando il clima aziendale

25 Obiettivi dei criteri I criteri hanno la finalità di limitare i principali impatti connessi con le tre fasi del ciclo di vita del servizio: Acquisti per la fornitura del servizio Erogazione del servizio Produzione di rifiuti limitare il consumo energetico limitare il consumo idrico utilizzo di fonti rinnovabili e di sostanze che risultino meno pericolose per l ambiente promuovere la comunicazione e l educazione ambientale.

26 I Criteri se applicabili. se non richiesto dalla legge se la specifica situazione non lo consente (es. assenza di impianto di condizionamento) gamma di criteri nella quale scegliere quelli per il raggiungimento del punteggio minimo

27 Punteggio Punti Servizio Base Servizi aggiuntivi Punti Servizio Base Servizi aggiuntivi 16,5 (Piazzole) 0 20 (Piazzole e strutture) 0 17, , Servizio Ristorazione (prima colazione, spacci, chioschi, ristorante, bar) Attività ricreative (Sauna, fitness, piscina) I criteri si applicano solo a quelle attività che sono di proprietà o gestite direttamente dal campeggio

28 I criteri : gli aspetti ambientali

29 Sistemi di regolazione della pressione dell acqua Annaffiatura di piante e aree esterne Adeguamento al Piano Comunale di gestione Acque reflue Manutenzione regolare Informazioni ai clienti sul risparmio di acqua

30 Acqua N obbligatorio Titolo del criterio Descrizione Applicabilità 11 Flusso di acqua da rubinetti e docce Il flusso di acqua da rubinetti e docce non deve superare i 10 l/min A tutti i campeggi Scopo del criterio Ridurre il potenziale spreco di acqua dovuto ad un flusso eccessivo da rubinetti e docce 1. Misurare il flusso Cosa fare? 2. Se necessario installare riduttori di flusso 3. Allegare la documentazione attestante la conformità al criterio

31 Acqua N facoltativo Titolo del criterio 69 Specie indigene utilizzate per nuove piantagioni all esterno Descrizione Gli alberi e le siepi piantati nelle aree esterne devono essere costituiti da specie vegetali locali Scopo del criterio Ridurre i consumi idrici e l inquinamento della falda freatica Cosa fare? Presentare una dichiarazione rilasciata da un esperto (botanico o fiorista) attestante la tipologia delle specie piantate e la relativa idoneità rispetto al clima locale

32 N facoltativo Titolo del criterio Descrizione Acqua 65 Copertura della piscina Durante la notte (o se non utilizzata per più di un giorno) la piscina deve essere coperta Scopo del criterio Evitare gli sprechi di acqua dovuti all evaporazione e mantenere la temperatura dell acqua (minor dispendio di energetico per il riscaldamento dell acqua) Fornire documentazione: - sul tipo di copertura utilizzata Cosa fare? - sulle misure di sicurezza applicate per evitare cadute accidentali sulla copertura, possibilità di nuotare sotto la copertura

33 Formazione del personale sul corretto utilizzo di detersivi e disinfettanti Utilizzo dei disinfettanti solo dove necessario (disposizioni di legge in materia di igiene)

34 Sostanze chimiche pericolose N obbligatorio Titolo del criterio Descrizione Applicabilità 19 Punto di smaltimento dei WC chimici Il campeggio è collegato ad una fossa settica i reflui dei WC devono essere raccolti separatamente e trattati Il campeggio è collegato alla rete fognaria pubblica è sufficiente un vuotatoio (o unità di smaltimento speciale) per evitare la fuoriuscita dei reflui A tutti i campeggi Scopo del criterio Evitare la contaminazione del suolo e della falda acquifera da parte delle sostanze chimiche contenute nei liquidi utilizzati per i WC chimici Cosa fare? Presentare una spiegazione dettagliata e una documentazione adeguata su come viene rispettato il criterio

35 N facoltativo Sostanze chimiche pericolose Titolo del criterio Descrizione 78 Insetticidi e repellenti La progettazione architettonica delle unità adibite al pernottamento e le pratiche igieniche (utilizzo di zampironi o zanzariere) devono garantire che l impiego di insetticidi e repellenti nel campeggio sia ridotto al minimo Scopo del criterio Diminuire i quantitativi di repellenti chimici impiegati al fine di ridurre l inquinamento del terreno e dell acqua Cosa fare? Predisporre procedure per garantire la corretta gestione del campeggio senza repellenti Fornire spiegazione dettagliata su come viene soddisfatto il criterio (soluzioni meccaniche e/o agricole scelte)

36 Raccolta differenziata da parte degli ospiti e da parte del personale Separazione/smaltimento dei rifiuti pericolosi da parte del personale Trasporto dei rifiuti Non utilizzare, nelle unità in affitto adibite al pernottamento, prodotti usa e getta per l igiene del corpo (shampoo, saponi, cuffie per docce) Procedure per la Gestione dei Rifiuti

37 Rifiuti N obbligatorio Titolo del criterio Descrizione Applicabilità 22 Raccolta differenziata da parte degli ospiti Devono essere forniti contenitori adeguati per consentire agli ospiti di separare i rifiuti. Nelle stanze devono essere disponibili le informazioni che invitano l ospite a differenziare. A tutti i campeggi Scopo del criterio Promuovere la raccolta differenziata per un adeguato smaltimento Cosa fare? 1. Identificare le categorie di rifiuti trattati separatamente dalla Autorità Locale 2. Fornire agli ospiti contenitori idonei (facilmente raggiungibili dagli ospiti) per la raccolta differenziata 3. Comunicare agli ospiti l opportunità di separare i rifiuti 4. Allegare la documentazione necessaria a dimostrare conformità a criterio

38 Superato! Divieto di fumare nelle aree comuni chiuse Informazioni agli ospiti su come raggiungere la struttura ricettiva con i mezzi pubblici Politica Ambientale e programma di azione Formazione del personale Informazioni agli ospiti e questionario ambientale Dati sui consumi (acqua, energia, prodotti chimici) e produzione di rifiuti

39 Altri servizi N facoltativo Titolo del criterio Descrizione 88 Superfici non pavimentate Almeno il 90% della superficie del campeggio non deve essere ricoperto di asfalto/cemento/materiale sigillante che impedisca l adeguato drenaggio ed aerazione del terreno Scopo del criterio Evitare l impoverimento del suolo e favorire il corretto drenaggio della pioggia Cosa fare? Soluzioni alternative alla pavimentazione con asfalto/cemento di: strade vie piazzole e parcheggi - ghiaia - piastre - pavimentazione con fori - mattoni - lastricato e assi di legno

40 Gestione generale N obbligatorio Titolo del criterio Descrizione Applicabilità 33 Informazioni agli ospiti Il campeggio deve: informare gli ospiti - sulla politica ambientale che applica (anche sicurezza e protezione anti-incendio) - sul marchio Ecolabel UE distribuire un questionario sugli aspetti ambientali del campeggio A tutti i campeggi Scopo del criterio Sensibilizzare gli ospiti rispetto all Ecolabel UE e all impegno del campeggio nei confronti dell ambiente Cosa fare? Stilare un prospetto informativo sulle attività svolte dal campeggio a favore del rispetto dell ambiente Invitare gli ospiti ad aiutare il campeggio al raggiungimento degli obiettivi ambientali

41 Gestione generale N facoltativo Titolo del criterio Descrizione 99 Registrazione EMAS o certificazione ISO Almeno uno dei principali fornitori del campeggio deve essere registrato EMAS o certificato ISO Scopo del criterio Promuovere la scelta di fornitori che applicano un sistema di gestione ambientale Cosa fare? Dichiarare che il fornitore che applica un sistema di gestione ambientale è uno dei fornitori principali (occorre copia del certificato ISO e numero di registrazione EMAS)

42 Energia elettrica da fonti rinnovabili Sistemi di illuminazione a basso consumo energetico per le parti comuni Isolamento delle finestre (aree comuni e unità in affitto adibite al pernottamento) Rendimento energetico caldaie (> 90%)

43 Energia N obbligatorio Titolo del criterio Descrizione Applicabilità 1 Energia elettrica da fonti rinnovabili (*) Almeno il 22% dell energia elettrica deve provenire da fonti di energia rinnovabile A tutti i campeggi (*) eolica, solare,geotermica, moto ondoso, maremotrice, idraulica, biomassa, gas di discarica, gas residuati da processi di depurazione e biogas Progetto Europeo a cui partecipano Austria, Belgio Danimarca, Finlandia, Germania, Italia, Olanda, Norvegia, Svezia, Inghilterra Promozione/sviluppo del mercato volontario energia prodotta da fonti rinnovabili

44 Sistema internazionale volontario di certificazione dell energia rinnovabile 1 Certificato RECS = 1 megawattora (MWh) di elettricità generato da una determinata centrale a energia rinnovabile in uno specifico periodo di tempo 1 RECS evita l emissione nell ambiente di CO2 pari a: kg 950 se l energia fosse prodotta da carbone kg 750 se l energia fosse prodotta da olio combustibile kg 500 se l energia fosse prodotta da gas

45 N facoltativo Titolo del criterio Energia Descrizione 51 Asciugamani ed asciugacapelli elettrici con sensore di prossimità Tutti gli asciugamani e gli asciugacapelli elettrici devono essere dotati di un sensore di prossimità o di marchio ecologico ISO Tipo I Scopo del criterio Evitare gli sprechi di energia dovuti al funzionamento di asciugamani/asciugacapelli anche quando non ci sono oggetti ubicati sotto di essi Cosa fare? Presentare documentazione adeguata su come viene rispettato il criterio (manuale tecnico, dichiarazione del fornitore, copia del certificato che attesti marchio ISO Tipo I)

46 Le prospettive Finanziaria 2007 (Sostegno alle scelte energetiche) Per le spese documentate, sostenute entro il 31/12/2007 spettano detrazioni di imposta del 55% spese sostenute fino ad un massimo di: Comma ,00 per interventi di riqualificazione energetica edifici esistenti Comma ,00 per interventi su edifici esistenti, parti di edifici esistenti o unità immobiliari, riguardanti strutture opache verticali, strutture opache orizzontali e finestre Comma ,00 per installazione di pannelli solari per la copertura del fabbisogno di acqua calda per usi domestici/industriali, in piscine, strutture sportive, case di ricovero e cura, istituti scolastici e Universita Comma ,00 per interventi di sostituzione di impianti di climatizzazione invernale con impianti dotati di caldaie a condensazione e contestuale messa a punto del sistema di distribuzione.

47 ... Le prospettive Bando per la promozione delle fonti rinnovabili per la produzione di energia elettrica e/o termica tramite agevolazioni alle PMI, ai sensi del D.M. n. 337/2000, art. 5 (GU n. 12 del 16/01/2007) Contributi in conto capitale per la realizzazione di: 1. impianto fotovoltaico connesso alla rete di potenza nominale compresa tra 20 e 50 kwp; (50-60%) 2. impianto eolico connesso alla rete di potenza nominale compresa tra 20 e 100 kwp; (30%) 3. impianto solare termico per la produzione di acqua calda sanitaria, per il riscaldamento e raffrescamento degli ambienti, per la fornitura di calore di processo a bassa temperatura e per il riscaldamento delle piscine. (30%) 4. impianto termico a cippato o pellets da biomasse, per la produzione di calore, di potenza nominale compresa tra 150 e 1000 kw. (30%)

48 .. Le prospettive Finanziaria 2007 TURISMO = fattore produttivo di interesse nazionale Comma 1228 sviluppo settore TURISMO e competitività Incentivazione adeguamento offerta Promozione di forme di turismo ecocompatibile 70% miglioramento e diversificazione offerta turistico ricettiva delle PMI (Investimenti per adeguamento strutture/servizi a std di qualità) Finanziamenti agevolati 30% cofinanziamenti di progetti di eccellenza per promozione e sviluppo di forme di turismo ecocompatibile (Accordi di programma) Turismo montano Turismo in bicicletta Turismo legato al golf

49 Arpa Direzione Sistemi di Gestione Integrati: Sicurezza Qualità Ecomanagement Direttore: R. Raffaelli Helga Tenaglia Emanuela Venturini Maria Grazia Marchesiello Arpa Sezione Provinciale di Ravenna Maria Cristina Laghi Sito web:

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