n. 1 Ap rile 2008 ISS N

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "n. 1 Ap rile 2008 ISS N 1971-2758"

Transcript

1 Comune di Roma Assessorato al Bilancio e allo Sviluppo Economico XV Dipartimento V U.O. Politiche Economiche e di Sviluppo n. 1 Ap rile 28 ISS N

2 DIPARTIMENTO XV POLITICHE ECONOMICHE E COORDINAMENTO DEL GRUPPO COMUNE DI ROMA V U.O. POLITICHE ECONOMICHE E DI SVILUPPO Direttore Stefano Guadalupi COORDINAMENTO GENERALE Luisella Panzali GRUPPO DI LAVORO Franco D Amore, Luisella Panzali, Fabio Piacenti PROGETTO GRAFICO E EDITING Ananda Ferrentino ISSN

3 Mosaico statistico n. 1 Aprile 28 Indice 1. Roma e le altre metropoli europee: confronti demografici pag Popolazione : emarginazione e povertà pag Roma multietnica pag Roma nell economia globale pag Occupazione e forze di lavoro pag Demografia delle imprese pag P.I.L. e produzione di ricchezza pag Dati finanziari e bancari pag I consumi delle famiglie pag Prezzi e dinamiche inflazionistiche pag Mercato immobiliare pag Cultura pag Turismo pag Ambiente pag I consumi energetici pag Mobilità pag Criminalità e sicurezza pag. 21 Il Mosaico Statistico, nella sua nuova veste, si propone come una raccolta ragionata e commentata di dati su Roma. Le differenti sezioni del Mosaico Statistico verranno pertanto di volta in volta aggiornate a seconda sia della disponibilità di nuovi dati e sia della volontà di dare conto di particolari dinamiche socio-economiche della città di Roma. In ogni nuovo numero del Mosaico Statistico, quindi, non sempre le nuove informazioni vanno ad aggiungersi a quelle vecchie, ma talvolta le sostituiscono e in altri casi le integrano. Come accade ad esempio per il primo capitolo, nel quale Roma viene confrontata con altre metropoli europee relativamente ad un tema specifico, di volta in volta diverso. Per avere dunque un quadro complessivo dei temi trattati nel corso dell anno, si rimanda alla consultazione dei vari numeri del Mosaico, disponibili on line all indirizzo 3

4 1. Roma e le altre metropoli europee: confronti demografici Anche la presente edizione del mosaico statistico si apre con il confronto tra Roma ed alcune altre metropoli europee, realizzato approfondendo in particolare l aspetto relativo alle dimensioni e alle dinamiche demografiche. Nell analizzare i dati internazionali occorre innanzitutto sottolineare la difficoltà di reperire fonti omogenee soprattutto per quanto riguarda gli intervalli temporali di riferimento degli stessi; così, pur rispettando la scelta metodologica adottata nelle precedenti edizioni del Mosaico di utilizzare la Nomenclatura delle unità territoriali per la statistica (NUTS) elaborata dall Eurostat, per alcune metropoli non è stato possibile effettuare confronti con gli anni precedenti; inoltre i criteri amministrativi alla base della definizione delle unità territoriali, pur consentendo una uniformità sul piano formale, non sempre sembrano poter descrivere adeguatamente la dimensione funzionale dei diversi sistemi urbani. Ciò premesso, la popolazione residente nel 25 nelle dodici metropoli considerate è cresciuta ovunque, seppur con valori contenuti. Madrid, con residenti nel 25, presenta l incremento più elevato (+4,3% rispetto al 23), seguita da Barcellona, con abitanti (+3,5% rispetto al 23), Milano ( unità, +2,8%) e Roma (3.82., +2,1%). A livello regionale, è la Catalogna, con residenti, a presentare la variazione di popolazione più significativa rispetto al 23 (+4,5%), seguita dalla Comunidad de Madrid (+4,3%), dalla Lombardia (+2,8%) e dal Lazio (+2,2%); Berlino, infine, presenta una variazione quasi nulla, da del 24 a del 25 (tab. 1.3). Piuttosto interessante appare inoltre il confronto tra la popolazione residente nelle due articolazioni territoriali considerate (NUTS2 e NUTS3); osservando l incidenza della popolazione provinciale su quella regionale, Barcellona presenta il valore più elevato, con 74,7% della popolazione catalana residente nella provincia di Barcellona; valori analoghi si registrano a Roma, che concentra nel suo territorio il 72,2% della popolazione laziale; sul fronte opposto Francoforte presenta l incidenza più bassa, con una popolazione residente pari al 17,2% dell intero territorio del Darmstadt. L analisi dell indice di mascolinità (uomini residenti ogni 1 donne) offre interessanti indicazioni non solo sulla composizione per genere, ma anche sull invecchiamento della popolazione, risultando la presenza femminile largamente prevalente nelle fasce anziane; a tale riguardo la provincia di Roma, con 9,7 uomini ogni 1 donne nel 25, registra l indice di mascolinità più basso dopo Parigi (89,); sul fronte opposto Londra e Amsterdam presentano l indice più elevato, con 97 uomini ogni 1 donne. Allargando la prospettiva territoriale al livello regionale (NUTS2), il Lazio, con un indice di mascolinità pari a 92, risulta l ultima regione in classifica, dopo il 92,5% della Region de Bruxelles; nella Inner London si registra infine il valore più elevato (99,6%). (tab. 1.6 e fig. 1.4). L analisi del movimento naturale della popolazione residente permette inoltre di affermare che il saldo naturale (dato dalla differenza tra il numero dei nati e quello dei decessi) anche nel 25 risulta positivo in tutte le città considerate, ad eccezione di Berlino, che presenta una tendenza opposta (3. unità in meno rispetto all anno precedente). Le città per cui si osserva il saldo più elevato sono Madrid e Barcellona, con un numero dei nati risultato notevolmente superiore a quello dei decessi (rispettivamente 69.4 e 59.6 nati contro 4.8 e 45.2 decessi). Tra le ultime posizioni si collocano Milano, con un saldo pari a +4.1 unità, Roma (+2.6 unità) e Francoforte (+1.1, tab. 1.7). La conferma della crescita del numero dei nati rispetto a quello dei decessi è data anche dal tasso di natalità, ottenuto rapportando il numero di nati alla popolazione residente, risultato in crescita nel 25 in tutte le città europee. Bruxelles presenta il valore più alto, con circa 15 nati ogni 1. residenti, seguita da Parigi e Londra con oltre 14 (dove però i valori sono il risultato di stime). Roma e Milano si collocano al nono e decimo posto, con un tasso di natalità pari rispettivamente a1 e 9,8, precedendo soltanto Berlino (8,5 ). A livello NUTS2 è invece la Inner London (16,6 ) a detenere il primato delle nascite, seguita dalla Ile de France (15,4 ) e dalla Region de Bruxelles (15,3, tab. 1.8 e figg ). Analoghe osservazioni possono essere fatte per il tasso di mortalità, in relazione al quale Bruxelles presenta i valori più elevati in entrambe le disaggregazioni territoriali considerate: 9,6 decessi per cause naturali ogni 1. residenti 4

5 provinciali e regionali. Berlino conquista invece il secondo posto (9,4 sia per NUTS2 che per NUTS3), a parità con Roma (9,3 nella capitale e 9,4 nel Lazio) e Milano (8,8 nella città e 9,1 in Lombardia, tab. 1.7 e figg ). 5

6 Indice delle tabelle e delle figure Quadro 1 - Codici Eurostat delle regioni (NUTS2) e dei relativi capoluoghi (NUTS3) Tab. 1.1 Popolazione nei diversi livelli amministrativi Eurostat: Area (Nuts1), Regione (Nuts 2) e Provincia (Nuts 3) in alcune metropoli europee. Valori assoluti e percentuali. Anno 25 Fig. 1.1 Popolazione nei diversi livelli amministrativi Eurostat: Area (Nuts1), Regione (Nuts 2) e Provincia (Nuts 3) in alcune metropoli europee. Valori assoluti in milioni. Anno 25 Tab. 1.2 Superficie, popolazione residente e densità delle regioni (NUTS2) e dei relativi capoluoghi (NUTS3) nelle principali metropoli europee. Valori assoluti. Anno 25* Fig. 1.2 Densità delle regioni (NUTS2) nelle principali metropoli europee. Anno 25* Fig. 1.3 Densità dei capoluoghi (NUTS3) nelle principali metropoli europee. Anno 25* Tab Popolazione residente delle regioni (NUTS2) e dei relativi capoluoghi (NUTS3) nelle principali metropoli europee. Valori assoluti e variazioni percentuali. Anni Tab. 1.4 Il peso dei due livelli territoriali considerati (NUTS2 e NUTS3) nelle principali metropoli europee. Valori assoluti e incidenze percentuali. Anni Tab Struttura per genere della popolazione residente delle regioni (NUTS2) e dei relativi capoluoghi (NUTS3) nelle principali metropoli europee. Valori assoluti. Anni Tab. 1.6 Indice di mascolinità delle regioni (NUTS2) e dei relativi capoluoghi (NUTS3) nelle principali metropoli europee. Valori percentuali. Anni Fig. 1.4 Indice di mascolinità delle regioni (NUTS2) e dei relativi capoluoghi (NUTS3) nelle principali metropoli europee. Valori percentuali. Anno 25 Tab Movimento naturale della popolazione residente delle regioni (NUTS2) e dei relativi capoluoghi (NUTS3) nelle principali metropoli europee. Valori assoluti in migliaia. Anni Tab Tassi di natalità e mortalità relativi alle regioni (NUTS2) e ai relativi capoluoghi (NUTS3) nelle principali metropoli europee. Valori ogni 1. abitanti. Anni Fig Tassi di natalità e mortalità relativi alle regioni (NUTS2) nelle principali metropoli europee. Valori ogni 1. abitanti. Anno 25 Fig Tassi di natalità e mortalità relativi ai relativi capoluoghi (NUTS3) nelle principali metropoli europee. Valori ogni 1. abitanti. Anno 25 6

7 Quadro 1 - Codici Eurostat delle regioni (NUTS2) e dei relativi capoluoghi (NUTS3) Metropoli NUTS 3 NUTS 2 Descrizione Codice Descrizione Codice Amsterdam Groot-Amsterdam nl326 Noord-Holland nl32 Barcellona Barcelona es511 Cataluña es51 Berlino Berlin de3 Berlin de3 Bruxelles Arr. de Bruxelles-Capitale be1 Région de Bruxelles-Capitale be1 Copenaghen Hovedstaden dk11 Byen København dk1 Francoforte Frankfurt am Main, Kreisfreie Stadt de712 Darmstadt de71 Helsinki Uusimaa fi181 Etelä-Suomi fi18 Londra Inner London - West uki11 Inner London uki1 Madrid Madrid es3 Comunidad de Madrid es3 Milano Milano itc45 Lombardia itc4 Parigi Paris fr11 Île de France fr1 Roma Roma ite43 Lazio ite4 Fonte: Eurostat Tab. 1.1 Popolazione nei diversi livelli amministrativi Eurostat: Area (Nuts1), Regione (Nuts 2) e Provincia (Nuts 3) in alcune metropoli europee. Valori assoluti e percentuali. Anno 25 Provincia (Nuts 3) Regione (Nuts 2) Area (Nuts 1) V.a. % V.a. % V.a. % Berlino , , , Madrid , , , Parigi , , , Roma , , , Londra , , , Fonte: Eurostat Fig. 1.1 Popolazione nei diversi livelli amministrativi Eurostat: Area (Nuts1), Regione (Nuts 2) e Provincia (Nuts 3) in alcune metropoli europee. Valori assoluti in milioni. Anno 25 11, , ,4451 7,4534 5,8797 5,8797 5,2874 5,8797 3,3915 3,3915 3,82 3,3915 2,9421 2,168 1,792 Area (Nut s 1) Regi one (Nuts 2) Provincia (Nuts 3) Parigi Roma Londra Madrid Berl ino Tab. 1.2 Superficie, popolazione residente e densità delle regioni (NUTS2) e dei relativi capoluoghi (NUTS3) nelle principali metropoli europee. Valori assoluti. Anno 25* 7

8 Superficie (ha) Popolazione residente Densità (ab./ha) nuts 3 nuts2 nuts 3 nuts2 nuts 3 nuts2 Londra , 91,8 Parigi , 9,5 Berlino , 38, Francoforte ,2 5,1 Madrid ,3 7,3 Barcellona ,6 2,1 Copenaghen ,4 6,4 Bruxelles ,9 62,9 Milano ,9 4,1 Roma ,2 3,1 Helsinki ,1,6 Amsterdam ,8 9,7 *La superficie considerata non comprende laghi o fiumi (land area ). N.B. In grigio sono evidenziate le metropoli in cui le due disaggregazioni territoriali risultano coincidenti. Fonte: elaborazione su dati Eurostat, 28 Fig. 1.2 Densità delle regioni (NUTS2) nelle principali metropoli europee. Valori assoluti. Anno 25* 1, 75, 5, 25,, *La superficie considerata non comprende laghi o fiumi (land area ). Fonte: elaborazione su dati Eurostat, 28 8

9 Fig. 1.3 Densità dei capoluoghi (NUTS3) nelle principali metropoli europee. Valori assoluti. Anno 25* 21, 18, 15, 12, 9, 6, 3,, *La superficie considerata non comprende laghi o fiumi (land area ). Fonte: elaborazione su dati Eurostat, 28 Tab Popolazione residente delle regioni (NUTS2) e dei relativi capoluoghi (NUTS3) nelle principali metropoli europee. Valori assoluti e variazioni percentuali. Anni NUTS 3 NUTS Var. 5/ Var. 5/3 Londra , ,2 Parigi , ,2 Berlino , , Francoforte , ,4 Madrid , ,3 Barcellona , ,5 Copenaghen nd nd nd nd Bruxelles , ,7 Milano , ,8 Roma , ,2 Helsinki , , Amsterdam , ,9 N.B. In grigio sono evidenziate le metropoli in cui le due disaggregazioni territoriali risultano coincidenti. Fonte: elaborazione su dati Eurostat, 28 9

10 Tab. 1.4 Il peso dei due livelli territoriali considerati (NUTS2 e NUTS3) nelle principali metropoli europee. Valori assoluti e incidenze percentuali. Anni Londra Parigi Berlino Nuts 3 Nuts 2 Nuts 3/ Nuts 3/ Nuts 3 Nuts 2 Nuts 2 Nuts 2 Nuts 3 Nuts , , , , , , Nuts 3/ Nuts , , , Francoforte , , ,2 Madrid , , , Barcellona , , ,7 Copenaghen nd nd nd nd nd nd , Bruxelles , , , Milano , , ,9 Roma , , ,2 Helsinki , , ,3 Amsterdam , , ,4 N.B. In grigio sono evidenziate le metropoli in cui le due disaggregazioni territoriali risultano coincidenti. Fonte: elaborazione su dati Eurostat, 28 Tab Struttura per genere della popolazione residente delle regioni (NUTS2) e dei relativi capoluoghi (NUTS3) nelle principali metropoli europee. Valori assoluti. Anni NUTS M F T M F T M F T Londra Parigi nd nd Berlino Francoforte Madrid Barcellona Copenaghen nd nd nd nd nd nd nd nd Bruxelles Milano Roma Helsinki Amsterdam NUTS M F T M F T M F T Londra Parigi nd nd Berlino Francoforte Madrid Barcellona Copenaghen nd nd nd nd nd nd nd nd Bruxelles Milano

11 Roma Helsinki Amsterdam N.B. In grigio sono evidenziate le metropoli in cui le due disaggregazioni territoriali risultano coincidenti. Fonte: elaborazione su dati Eurostat, 28 11

12 Tab. 1.6 Indice di mascolinità delle regioni (NUTS2) e dei relativi capoluoghi (NUTS3) nelle principali metropoli europee. Valori percentuali. Anni 23-25* NUTS 3 NUTS Diff. 5/ Diff. 5/3 Londra 97,3 97,2 97, -,3 99,3 99,5 99,6,3 Parigi* 88,9 89, 89,,1 97, 93,9 93,9-3,1 Berlino 95, 95,2 95,5,5 95, 95,2 95,5,5 Francoforte 95,3 95,1 95,4,1 96,1 96,1 96,1, Madrid 93,4 93,7 93,9,5 93,4 93,7 93,9,5 Barcellona 95,2 95,4 95,8,6 96,5 96,8 97,3,9 Copenaghen nd nd nd nd nd nd nd nd Bruxelles 92,5 92,4 92,5, 92,5 92,4 92,5, Milano 93, 93,5 93,9,9 94,4 94,9 95,3,8 Roma 9,7 9,7 9,7 -,1 92, 92, 92,, Helsinki 92,3 92,5 92,6,3 93,5 93,6 93,7,2 Amsterdam 97,1 97, 97, -,2 96,9 96,9 96,8 -,2 *Per Parigi è stato considerato per il 25 lo stesso valore rilevato per il 24 (in grigio) mentre per Copenaghen non è stato possibile calcolarne l indicatore. Fonte: elaborazione su dati Eurostat, 28 Fig. 1.4 Indice di mascolinità delle regioni (NUTS2) e dei relativi capoluoghi (NUTS3) nelle principali metropoli europee. Valori percentuali. Anno 25* Amsterdam Helsinki Roma Nuts 2 Nuts 3 Milano Brux elles Barce llona Madri d Fra ncof orte Par igi Ber lino Londra 82, 84, 86, 88, 9, 92, 94, 96, 98, 1, *Per Parigi è stato considerato per il 25 lo stesso valore rilevato per il 24 mentre per Copenaghen non è stato possibile calcolarne l indicatore. Fonte: elaborazione su dati Eurostat, 28 12

13 Tab Movimento naturale della popolazione residente delle regioni (NUTS2) e dei relativi capoluoghi (NUTS3) nelle principali metropoli europee. Valori assoluti. Anni NUTS nati vivi morti saldo nati vivi morti saldo nati vivi morti saldo Londra* Parigi** Berlino Francoforte Madrid Barcellona Copenaghen nd nd nd nd nd nd nd nd nd Bruxelles Milano Roma Helsinki Amsterdam NUTS nati vivi morti saldo nati vivi morti saldo nati vivi morti saldo Londra* Parigi** Berlino Francoforte Madrid Barcellona Copenaghen nd nd nd nd nd nd nd nd nd Bruxelles Milano Roma Helsinki Amsterdam *Per il 24 e il 25 (in grigio) sono stati considerati gli stessi valori del 23. **Per il 23 e il 25 (in grigio) sono stati considerati gli stessi valori del 24. Fonte: elaborazione su dati Eurostat, 28 13

14 Tab Tassi di natalità e mortalità relativi alle regioni (NUTS2) e ai relativi capoluoghi (NUTS3) nelle principali metropoli europee. Valori ogni 1. abitanti. Anni NUTS tasso natalità tasso mortalità tasso natalità tasso mortalità tasso natalità tasso mortalità Londra* 14,3 6,5 14,3 6,5 14,3 6,5 Parigi** 14,8 6,7 14,8 6,7 14,8 6,7 Berlino 8,5 9,8 8,7 9,4 8,5 9,4 Francoforte 1 9,9 1,5 9,3 1,5 8,8 Madrid 11,9 7, ,8 7 Barcellona 11,2 9,2 11,5 8,4 11,6 8,8 Copenaghen nd nd nd nd nd nd Bruxelles 14,7 1,4 15,1 9,8 15,3 9,6 Milano 9,6 9,3 1 8,6 9,8 8,8 Roma 1,2 9,8 1,4 9,5 1 9,3 Helsinki 12,4 7,5 12,4 7,3 12,3 7,3 Amsterdam 13,6 8,3 13,5 7,7 13,4 7,7 NUTS tasso natalità tasso mortalità tasso natalità tasso mortalità tasso natalità tasso mortalità Londra* 16,6 6,6 16,6 6,6 16,6 6,6 Parigi** 15,4 6 15,4 6 15,4 6 Berlino 8,5 9,8 8,7 9,4 8,5 9,4 Francoforte 9,3 9,7 9,2 9,2 9,1 9,1 Madrid 11,9 7, ,8 7 Barcellona 11,1 9,3 11,5 8,6 11,6 9 Copenaghen nd nd nd nd nd nd Bruxelles 14,7 1,4 15,1 9,8 15,3 9,6 Milano 9,5 9,8 1 8,9 9,8 9,1 Roma 9,8 9,9 9,9 9,4 9,6 9,4 Helsinki 11,1 8,9 11,3 8,6 11,1 8,7 Amsterdam 12,7 8,7 12,4 8,3 12,2 8,3 *Per il 24 e il 25 (in grigio) sono stati considerati gli stessi valori del 23. **Per il 23 e il 25 (in grigio) sono stati considerati gli stessi valori del 24. Fonte: elaborazione su dati Eurostat, 28 14

15 Fig Tassi di natalità e mortalità relativi ai relativi capoluoghi (NUTS3) nelle principali metropoli europee. Valori ogni 1. abitanti. Anno 25 Amsterdam Helsinki Roma Milano Brux elles Barce llona Madri d Franc oforte tasso mortalità tasso na talità Berl ino Par igi Londra, 2,5 5, 7,5 1, 12,5 15, *Per Parigi è stato considerato lo stesso valore rilevato per il 24, per Londra quello rilevato nel 23 mentre per Copenaghen non è stato possibile calcolarne l indicatore. Fonte: elaborazione su dati Eurostat, 28 Fig Tassi di natalità e mortalità relativi alle regioni (NUTS2) nelle principali metropoli europee. Valori ogni 1. abitanti. Anno 25 Amsterdam Helsinki Roma Milano Brux elles Barce llona Madri d Franc oforte tasso mortalità tasso na talità Berl ino Par igi Londra, 2,5 5, 7,5 1, 12,5 15, 17,5 *Per Parigi è stato considerato lo stesso valore rilevato per il 24, per Londra quello rilevato nel 23 mentre per Copenaghen non è stato possibile calcolarne l indicatore. Fonte: elaborazione su dati Eurostat, 28 15

16 2. Popolazione: emarginazione e povertà Sono circa 8. le persone che a Roma vivono in situazioni di grave disagio o di povertà estrema. Questa stima, derivante dalla somma delle persone senza fissa dimora e di quanti giornalmente pernottano presso i centri di accoglienza notturna convenzionati con il comune di Roma, rende l idea di quale sia l entità del disagio presente nella Capitale, che in questi ultimi anni è progressivamente aumentato e cambiato. A questi vanno aggiunti i circa 7. nomadi che vivono nei campi gestiti dall Amministrazione e i circa 1.5 minori per i quali le Forze dell Ordine e l Autorità Giudiziaria Minorile hanno chiesto immediata accoglienza presso i centri convenzionati con l Amministrazione. I dati relativi ai senza fissa dimora derivano dal censimento degli insediamenti abusivi svolto annualmente dal Corpo della Polizia Municipale Nucleo Assistenza Emarginati (NAE) che hanno censito nel 26 circa persone che occupano alloggi di fortuna quali baracche, roulotte, tende, semplici giacigli dentro grotte e tunnel o sotto i ponti. Parallelamente la stima effettuata dalla nel 27 dalla comunità di Sant Egidio, una delle organizzazioni maggiormente radicate sul territorio romano che interviene quotidianamente a sostegno degli emarginati che vivono la strada, quantifica in circa 7. il fenomeno dei senza fissa dimora. Dall indagine effettuata dai NAE emerge che tra i individui censiti sono presenti 543 minori, che la nazionalità prevalente è quella romena (solo in parte di etnia rom) e che vivono negli insediamenti abusivi anche molti italiani. Dati questi che fanno riflettere su come siano peggiorate negli ultimi anni le condizioni di vita di molti italiani che vivono nelle grandi città e di come sempre più spesso l emarginazione non sia più legata esclusivamente al disagio psicologico ma anche a situazione economiche impoverenti sopraggiunte nella vita di chi non è riuscito o non ha potuto porvi rimedio (tab. 2.1). Dai dati del rendiconto del comune di Roma, riferiti all anno 26, emerge che l Amministrazione assiste, presso i centri di accoglienza notturna convenzionati e presso ricoveri messi a disposizione nel periodo dell emergenza freddo, più di 3.4 persone in grande disagio sociale che necessitano quotidianamente di una sistemazione per la notte. Il circuito dell accoglienza è costituito da centri di prima accoglienza notturna, da centri di accoglienza notturna di II livello, da appartamenti di transito, da centri diurni e da strutture per l accoglienza di mamme e bambini con una disponibilità rispettivamente di 5, di 75, di 96, di 3 e di 386 posti giornalieri continuamente occupati durante il corso dell anno (complessivamente il 49,7% in più del 24) e da ricoveri per l emergenza freddo che hanno ospitato nell ultimo anno 1.64 assistiti (+47,3% rispetto al 24) (tab. 2.3). Parallelamente sono stati erogati durante l anno pasti presso le otto mense convenzionate con il comune di Roma, di cui presso le mense sociali e presso i centri di accoglienza, con una media di 2. pasti giornalieri. Questi dati, relativi agli interventi attuati dall Amministrazione per fronteggiare le gravi situazioni di emergenza sociale che si presentano sul territorio e non dipendenti esclusivamente dai fondi disponibili, permetto di capire come siano cambiati negli ultimi anni i livelli di povertà nella città di Roma. I dati del rendiconto 26 indicano che negli ultimi anni la domanda di assistenza proveniente dalle fasce più deboli della popolazione è progressivamente aumentata e che l Amministrazione ha dovuto intensificare proprio quegli interventi diretti a fronteggiare situazioni di povertà estrema. Emerge infatti che, a fronte di richieste di assistenza progressivamente in crescita, l Amministrazione ha dovuto intensificare il suo impegno proprio aumentando gli interventi nei confronti delle fasce sociali più deboli della popolazione. Negli ultimi cinque anni le telefonate pervenute alla Sala Operativa Sociale del comune di Roma sono più che raddoppiate, passando dalle del 22 alle del 26, con un incremento del 7,9% rispetto all anno precedente e del 123,5% rispetto al 22 (tab. 2.2). Per far fronte a una così elevata presenza sul territorio di casi di disagio sociale il comune di Roma nel 26 ha effettuato interventi tesi a risolvere sia situazioni di estrema emergenza, determinate dalla carenza di beni primari quali il cibo e la casa, sia 16

17 problematiche che richiedono la messa a punto di interventi integrati a sostegno della ricostruzione delle reti familiari, sociali e lavorative degli utenti. In forte aumento anche le problematiche legate al disagio dei minori italiani e stranieri. Negli ultimi cinque anni il numero dei minori per i quali le Forze dell Ordine e l Autorità Giudiziaria Minorile hanno chiesto immediata accoglienza è aumentato del 95,2% passando dagli 811 casi del 22 ai del 26 (tab. 2.4). Parallelamente sono stati 71 i minori di sei anni accolti nei centri di pronta accoglienza, il 29,1% in più rispetto al 25. É da considerare che nei Centri di Pronta Accoglienza CPA, circa il 95% 1 dei ragazzi accolti è costituito da minori stranieri non accompagnati per i quali l amministrazione ha l obbligo di assistenza in base al DPR 616/77. In aumento anche il numero di minori non riconosciuti o riconosciuti dalla sola madre (passati dai 74 del 24 ai 128 del 26) e dei nuclei madre bambino (passati dagli 66 del 25 ai 72 del 26) che sono stati inseriti in strutture residenziali di seconda accoglienza. Gli interventi di tipo economico erogati alla famiglia composta da minori e dalla sola madre sono stati 1.4 nel 26, con un incremento del 7,7% rispetto all anno precedente e dell 8,5% rispetto al 22. In crescita anche il fenomeno dei minori stranieri non accompagnati sottoposti a tutela, che sono passati dai 231 del 23 ai 476 del 26, registrando un incremento del 7% solo nell ultimo anno. Tra questi in aumento anche il numero di ragazzi richiedenti asilo, passati da 47 nel 23 a 26 nel 26, pari rispettivamente al 2,3% ed al 54,6% dei minori stranieri non accompagnati (tab. 2.4) Il disagio rappresentato dagli stranieri che vivono in città deriva principalmente da carenze che riguardano la situazione abitativa. Dall analisi delle attività rivolte agli immigrati, ai rifugiati e ai richiedenti asilo, svolte dal Centro Cittadino per le Migrazioni, emerge che nel 26 sono state le domande pervenute per usufruire dell assistenza alloggiativa, il 5,9% in più del 25, e 1.31 sono stati coloro effettivamente accolti nei 16 centri di accoglienza immigrati (tab. 2.5). I nomadi presenti sul territorio sono stati nel corso dell anno più di 7. 2, di questi 2.5 ospitati negli 8 campi attrezzati, 3.4 nei 16 campi non attrezzati e 1.23 nei 3 villaggi della solidarietà nei quali viene assicurato un presidio sociale durante il giorno e la notte che permette il controllo dei flussi in entrata e in uscita con la collaborazione dei Vigili Urbani competenti per territorio. 1 Comune di Roma Relazione al rendiconto 26 Attività del Dipartimento V Politiche economiche e della salute - Progetto/centro di costo: interventi per minori. 2 Roma Relazione al rendiconto 26 Attività del Dipartimento V Politiche economiche e della salute - Progetto/centro di costo: servizi ai nomadi. 17

18 Indice delle figure e delle tabelle 2.2 La fragilità sociale Tab Insediamenti di persone senza fissa dimora per municipio, settembre 26. Fig. 2.1 Persone senza fissa dimora censite in insediamenti abusivi per municipio. Anno 26 (v.a.) Tab Interventi per fronteggiare l'emergenza sociale. Anni Tab Interventi a favore dei senza fissa dimora: numero di centri e posti disponibili nel sistema di accoglienza del comune di Roma. Anni Tab Interventi per minori. Anni Fig Minori stranieri non accompagnati in tutela. Anni (v.a.) Tab Interventi per gli immigrati, rifugiati e richiedenti asilo Tab Servizi ai nomadi 2.2 La popolazione residente Tab Popolazione residente a Roma, Torino, Milano, Bologna, Napoli e nel complesso dell'italia al 31 dicembre degli anni dal 1981 al 26 (v.a. e variazioni %) Fig Popolazione residente nei comuni di Roma, Torino, Milano, Bologna e Napoli. Anni 21, 22, 23, 24, 25 e 26. Variazioni % rispetto all'anno precedente Tab Popolazione residente e movimento anagrafico per i comuni di Roma, Torino, Milano, Bologna e Napoli. Anni (v.a e variazioni %) 2.3 Gli indicatori demografici Tab Nati italiani e nati stranieri nel comune di Roma. Anni (v.a. e %) Fig. 2.4 Saldo naturale nel comune di Roma dal 1992 al 26 Tab Nati italiani e nati stranieri nel comune di Roma e relativi tassi di natalità. Anni (v.a. e %) Tab Iscritti, cancellati e saldo migratorio nel comune di Roma. Anni dal 1994 al 26 (v.a. e variazioni %) Fig. 2.5 Saldo migratorio nel comune di Roma dal 1994 al 26 Fig. 2.6 Saldo migratorio interno nel comune di Roma dal 1994 al 26 Fig. 2.7 Saldo migratorio con l estero nel comune di Roma dal 1994 al 26 Tab Tasso migratorio, tasso migratorio interno e tasso migratorio estero per il comune di Roma. Anni dal 1994 al 26. Tab Indicatori strutturali degli iscritti in anagrafe. Anni dal 21 al 26 18

19 2.2 La fragilità sociale Tab. 2.1a - Insediamenti di persone senza fissa dimora per municipio, settembre 26. Municipi tipologia insediamenti n. adulti n. minori nazionalità etnia totale senza fissa dimora I 5 afghana baracche (ponte fiume Tevere) 2 romena-polacca 7 II roulotte camper III furgoni 2 rom 2 IV baracche (6 diversi insediamenti) baracche (9 diversi insediamenti) romena V baracche 2 5 romena rom 974 manufatto e baracche 6 romena (1) - nord africana (5) edifici fatiscenti 3 romena autoveicolo 1 italiana baracche (3 diversi insediamenti) 12 romena (11) - italiana (1) VI 65 romena (4) - polacca - marocchina baracche e tende (2 diversi insediamenti) 14 (1) giacigli di fortuna (sotto sopraelevata) 8 italiana (4) - extracomunitari (4) stabile occupato 2 etiope VII stazione 3 baracche (2 diversi insediamenti) 8 3 romena 328 stabile in disuso 15 romena baracche (8 diversi insediamenti) 26 5 cisterna asciutta 4 romena VIII baracche e roulotte 3 1 ex jugoslavia 423 castruzione 1 romena roulotte 2 3 romena IX tenda 4 4 tunnel 2 2 romena rom tunnel 1 romena capanno attrezzi agr. 3 2 romena rom sottovia 7 3 romena rom X stalla diroccata 2 romena 75 tomba romana 5 romena tendopoli 7 romena baracche (2 diversi insediamenti) 14 romena giardino casale diroccato 11 7 romena rom baracche (2 diversi insediamenti) 11 romena baracche (sponde fiume Tevere) 15 3 romena XI edificio (cinodromo) 12 italiana palazzo (istituto S. Michele) moldava 559 palazzo 71 3 varie edifici 12 varie camper 2 interno grotte 2 baracche (13 diversi insediamenti) XII interno rudere 6 romena e varie 169 roulotte 7 5 romena e ex jugoslavia stabile velodromo 8 romena camper e baracche 1 1 romena e moldava XIII stabile (ex scuola) 39 italiana e marocchina baracche (3 diversi insediamenti) 7 est europa 19 baracche (4 diversi insediamenti) romena XV baracche e roulotte 2 12 ex jugoslavia 347 grotte naturali 4 romena baracche (3 diversi insediamenti) romena, italiana, austriaca XVI tende 6 varie 76 baracche tende 18 romena 19

20 Tab. 2.1b - Insediamenti di persone senza fissa dimora per municipio, settembre 26. Municipi tipologia insediamenti n. adulti n. minori nazionalità etnia XVII via di fuga galleria 15 est europa giardini 2 italiana baracche camper 1 2 italiana baracche 5 varie piazza 2 varie casa 6 totale senza fissa dimora XVIII baracche (3 diversi insediamenti) romena 35 stabili occupati 11 2 italiana romena grotta 6 romena XIX tende 2 romena 234 fontanile 4 polacca baracche (5 diversi insediamenti) 74 romena struttura muratura 6 moldava XX 436 baracche (15 diversi insediamenti) romena Totale Roma Fonte: Comune di Roma - Corpo della Polizia Municipale - Ufficio coordinamento NAE 15 Fig. 2.1 persone senza fissa dimora censite in insediamenti abusivi per municipio. Anno 26 (v.a.) I II III IV V VI VII VIII IX X XI XII XIII XV XVI XVII XVIII XIX XX Fonte: Comune di Roma - Corpo della Polizia Municipale - Ufficio coordinamento NAE 2

21 Tab Interventi per fronteggiare l'emergenza sociale. Anni var.% var.% prestazioni effettuate ,7 64,9 numero telefonate ,9 123,5 n. contatti per interventi su utenti ,6 82,7 interventi su utenti ,1 - Fonte: Comune di Roma "Relazione al rendiconto 26: Attività del Dipartimento V - Politiche sociali e della salute" Tab Interventi a favore dei senza fissa dimora: numero di centri e posti disponibili nel sistema di accoglienza del comune di Roma. Anni var.% var.% numero posti disponibili numero posti disponibili numero posti disponibili numero posti disponibili numero posti disponibili centri di prima accoglienza notturna , -16,7-5,, centri accoglienza notturna II livello , -21,1 3, 368,8 appartamenti di transito , 14,, 33,3 centri diurni strutture per accoglienza nuclei mamme-bambini ,6 16,3-28,6-1,4 totale , -8,3 8,1 51,5 emergenza freddo: assistiti ,1 47,7 totale , -4, 8,1 49,7 Fonte: Comune di Roma "Relazione al rendiconto 26: Attività del Dipartimento V - Politiche sociali e della salute" Tab Interventi per minori. Anni var.% var.% minori accolti nei CPA ,8 95,2 ingressi nei CPA (molti minori effettuano più ingressi nei CPA) ,4 - numero minori accolti in strutture residenziali di II accoglienza ,8 794, utenti accolti nei CPA /6 anni ,1 - nuclei madre bambino inseriti in centri di seconda accoglienza ,1 - minori non riconosciuti o riconosciuti dalla sola madre inseriti in centri di II accoglienza ,5 - minori riconosciuti dalla sola madre assistiti economicamente in famiglia ,7 8,5 minori stranieri non accompagnati in tutela , - di cui richiedenti asilo ,6 - minori residenti in tutela ,3 - minori non riconosciuti in tutela ,7 - curatela speciale minori circuito penale DPR 448/ ,6 348,2 Fonte: Comune di Roma "Relazione al rendiconto 26: Attività del Dipartimento V - Politiche sociali e della salute" 21

22 Fig Minori stranieri non accompagnati in tutela. Anni (v.a.) anni Fonte: Comune di Roma "Relazione al rendiconto 26: Attività del Dipartimento V - Politiche sociali e della salute Tab Interventi per gli immigrati, rifugiati e richiedenti asilo var.% var.% richieste di assistenza nei centri di accoglienza immigrati ,9 22,6 assistiti effettivi nei centri di accoglienza immigrati ,6 49,4 centri di accoglienza immigrati , -5,9 posti disponibili nei centri di accoglienza immigrati ,3 1,6 Fonte: Comune di Roma "Relazione al rendiconto 26: Attività del Dipartimento V - Politiche sociali e della salute" Tab Servizi ai nomadi var.% villaggi della solidarietà: numero , villeggi della solidarietà: utenti ,1 campi nomadi attrezzati: numero , campi nomadi attrezzati: utenti , campi nomadi non attrezzati: numero ,9 campi nomadi non attrezzati: utenti ,3 Fonte: Comune di Roma "Relazione al rendiconto 26: Attività del Dipartimento V - Politiche sociali e della salute" 22

23 2.2 La popolazione residente Tab Popolazione residente a Roma, Torino, Milano, Bologna, Napoli e nel complesso dell'italia al 31 dicembre degli anni dal 1981 al 26 (v.a. e variazioni %) anni Roma Torino Milano Bologna Napoli Italia v.a. var.% v.a. var.% v.a. var.% v.a. var.% v.a. var.% v.a. var.% , ,1-1, ,2 -, , ,1-1,9-1, , , , ,2-2,3-1, ,4 -, , ,1-1,1-1, ,3-1, , ,4-1,1-1, ,1-1, , , -,9-1, ,3-1, , , ,9-1, ,2-1, , , ,8-1, , ,5 3 3, , ,6-1, , , , , ,3-2, ,7-1, , , , -, ,7-1, 3 9 4, , ,1-1, ,1 -, , , ,5 -, ,5-1, , , ,5-1, ,7-1, , , ,1 -, ,5 -, , , ,2 -, ,2 -, , , ,1 -, ,1 -, , , ,2 -, , -, , , , -, ,3 -, , , ,7 -, ,3 -, , , ,4 -, ,7, , , ,7 2, ,1 -, , , , 2, , , , , ,2 7 5, , , , , , -, , , ,6 Fonte: elaborazioni su dati Istat "Ricostruzione intercensuaria della popolazione ; ", "Popolazione residente 22-24" e "Bilancio demografico 25 e 26" Fig Popolazione residente nei comuni di Roma, Torino, Milano, Bologna e Napoli. Anni 21, 22, 23, 24, 25 e 26. Variazioni % rispetto all'anno precedente 23

24 7, 6, 5, variazione % variazione % variazione % variazione % variazione % , 3, 2, 1,, -1, Roma Torino Milano Bologna Napoli Italia -2, 24

25 Tab Popolazione residente e movimento anagrafico per i comuni di Roma, Torino, Milano, Bologna e Napoli. Anni (v.a e variazioni %) anni Nati vivi Morti Saldo naturale Totale Iscritti di cui dall'estero Totale Cancellati di cui per l'estero Saldo tra iscritti e cancellati Saldo totale Popolazione residente al 31 dicembre variazione % rispetto all'anno precedente Roma , , , , ,2 Torino , , , , , Milano , , , , ,4 Bologna , , , , ,2 Napoli , , , , ,9 Italia , , , , ,6 Fonte: elaborazioni su dati Istat "Bilancio demografico"; Ufficio statistico del Comune di Roma "Movimento e calcolo della popolazione residente" 25

26 2.3 Gli indicatori demografici Tab Nati italiani e nati stranieri nel comune di Roma. Anni (v.a. e %) anni nati italiani nati stranieri totale nati v.a. % v.a. % v.a. % Roma , , , , , , , , , , , , , , , Torino , , , , , , , , , , , , , , , Milano , , , , , , , , , , , , , , , Bologna , 291 1, , , , , , , , , , , , , , Napoli , , , , , , , 215 2, , , , , , , , Italia , , , , , , , , , , , , , , , Fonte: elaborazioni su dati del "Bilancio demografico" 26

27 Fig. 2.4 Saldo naturale nel comune di Roma dal 1992 al 26 saldo naturale Tab Nati italiani e nati stranieri nel comune di Roma e relativi tassi di natalità. Anni (v.a. e %) italiani stranieri totale anni nati variazione sull'anno precedente v.a. % tasso natalità nati variazione sull'anno precedente v.a. % Roma tasso natalità nati variazione sull'anno precedente v.a. % n.d. n.d. 8, n.d. n.d. 19, n.d. n.d. 9, ,7 9, ,8 19, ,4 9, ,6 9, ,3 18, ,6 1, ,9 9, ,2 16, ,4 9, ,6 9, ,1 14, ,6 9,5 Torino 6.52 n.d. n.d. 7,9 983 n.d. n.d. 24, n.d. n.d. 8, ,6 8, , 19, ,9 9, ,4 7, ,8 2, ,7 8, ,5 7, ,9 21, ,6 8, ,8 7, ,9 21, ,5 9, Milano 9.69 n.d. n.d. 8, n.d. n.d. 23, n.d. n.d. 9, ,8 8, ,6 18, ,3 9, ,3 9, ,4 14, ,7 9, ,4 8, ,9 16, ,7 9, ,8 8, ,3 16, ,2 9,4 Bologna 2.62 n.d. n.d. 7,4 291 n.d. n.d. 16, n.d. n.d. 7, ,1 7, ,2 17, ,6 7, ,1 7, ,4 17, ,3 8, ,5 7, ,2 16, ,3 7, , 7, ,7 16, ,6 8,1 Napoli 27 tasso natalità

28 n.d. n.d. 1,7 156 n.d. n.d. 17, n.d. n.d. 1, ,1 1, ,7 13, , 1, ,8 1, ,3 14, ,1 1, ,1 1, ,7 14, ,7 1, ,5 1, ,3 15, , 1,5 Italia n.d. n.d. 9, n.d. n.d. 21, n.d. n.d. 9, ,1 9, ,3 16, ,1 9, ,6 9, ,2 2, ,4 9, ,3 9, ,2 19, ,5 9, , 8, ,1 27, ,1 9,5 Fonte: elaborazioni su dati Istat "Bilancio demografico" anni Tab Iscritti, cancellati e saldo migratorio nel comune di Roma. Anni dal 1994 al 26 (v.a. e variazioni %) da altri comuni v.a. var. % iscritti dall'estero altro totale iscritti v.a. var. % v.a. v.a. var. % per altri comuni v.a , , , , , , , , , , , , , , , , 136, , , , , ,6-15, , ,3 61, , ,7 32, , ,6-33, , , 39.95,4 6, Fonte: elaborazioni su dati Ufficio statistico del Comune di Roma per l'estero cancellati var. % v.a. var. % , 8 5,8 5,1-1,2-33, 5 7 3,4-33, 1 2 3, Fig. 2.5 Saldo migratorio nel comune di Roma dal 1994 al 26-7,1 7,1 2,6-21, , 4 altro v.a. totale cancellati v.a. var. % saldo migratorio saldo migratorio interno saldo migratorio con l'estero v.a. v.a. v.a , , , , 7 2 3,8 7 8,6 8 3,1-64, 5 7 1,6 4 7,3-58, 4 5,5 6 4, , , , , , , , , , ,

29

30 Fig. 2.6 Saldo migratorio interno nel comune di Roma dal 1994 al Fig. 2.7 Saldo migratorio con l estero nel comune di Roma dal 1994 al Fonte: elaborazioni su dati Ufficio statistico del comune di Roma 3

31 Tab Tasso migratorio, tasso migratorio interno e tasso migratorio estero per il comune di Roma. Anni dal 1994 al 26. anni tasso migratorio 1 tasso migratorio interno 2 tasso migratorio estero ,1-8,7 1, ,5-5,6 2, ,9-6,5 3, ,4-4,1 8, ,1-5,8 4, ,2-1,4,2 2 5, -1,7 6,7 21 2,6-2,9 5,5 22-1,6-5,5 3,9 23,9-3,3 6,5 24 4,6-4,9 1,5 25-2,2-7,6 6, ,9-3, 5,6 1 saldo migratorio/popolazione residente*1 2 saldo migratorio interno/popolazione residente*1 3 saldo migratorio con l'estero/popolazione residente*1 Fonte: elaborazioni su dati dell'ufficio statistico del Comune di Roma Tab Indicatori strutturali degli iscritti in anagrafe. Anni dal 21 al 26 indicatore indice di vecchiaia 1 151,2 153,9 156,2 159,6 16,7 indice di dipenedenza 2 47, 48, 48,9 5,1 51, indice di ricambio della popolazione attiva 3 155,1 153,6 148,5 14,4 14,3 indice di struttura 4 13,3 15,9 18,7 112,4 116,2 anziani per bambino 5 3,8 3,8 3,8 3,9 3,9 rapporto di mascolinità 6 9,8 9,5 9,4 9,2 9,1 età media 7 43,2 43,4 43,6 43,8 n.d. 1 (pop. 65 anni e +)/(pop. -14) * 1 2 (pop pop. 65 anni e +/pop ) * 1 3 (pop / pop )* 1 4 (pop / pop ) * 1 5 pop. 65 anni e + / pop. Minore 6 anni 6 (n. maschi/ n. femmine) *1 7 media ponderata delle età degli individui che compongono la popolazione Fonte: elaborazioni su dati archivio anagrafico del Comune di Roma 31

Mosaico statistico n. 2 Settembre 2006

Mosaico statistico n. 2 Settembre 2006 n. 2 Settembre 2006 Mosaico statistico n. 2 Settembre 2006 Indice 1. Roma e le altre metropoli europee: Pil e potere d acquisto pag. 2 2. Popolazione: popolazione residente e movimento migratorio pag.

Dettagli

1. Roma e le altre metropoli europee: confronti demografici

1. Roma e le altre metropoli europee: confronti demografici 1. Roma e le altre metropoli europee: confronti demografici Anche la presente edizione del mosaico statistico si apre con il confronto tra Roma ed alcune altre metropoli europee, realizzato approfondendo

Dettagli

1. Roma e le altre metropoli europee: la popolazione residente

1. Roma e le altre metropoli europee: la popolazione residente 1. e le altre metropoli europee: la popolazione residente Dal confronto tra le principali città europee - classificate secondo una tassonomia che distingue le metropoli globali dalle capitali politico-aministrative

Dettagli

2. Popolazione: emarginazione e povertà

2. Popolazione: emarginazione e povertà 2. Popolazione: emarginazione e povertà Sono circa 8.000 le persone che a Roma vivono in situazioni di grave disagio o di povertà estrema. Questa stima, derivante dalla somma delle persone senza fissa

Dettagli

1. Roma e le altre metropoli europee: Pil e potere d acquisto

1. Roma e le altre metropoli europee: Pil e potere d acquisto 1. Roma e le altre metropoli europee: Pil e potere d acquisto Come è ormai consuetudine, il primo capitolo del Mosaico Statistico fornisce una descrizione e interpretazione delle caratteristiche di Roma

Dettagli

La popolazione residente in provincia di Trento attraverso l anagrafe e i flussi demografici anche in un ottica di Comunità di Valle

La popolazione residente in provincia di Trento attraverso l anagrafe e i flussi demografici anche in un ottica di Comunità di Valle Trento, 23 gennaio 2012 La popolazione residente in provincia di Trento attraverso l anagrafe e i flussi demografici anche in un ottica di Comunità di Valle La popolazione residente in provincia di Trento

Dettagli

superiore verso gli esercizi complementari, le cui quote di mercato risultano comunque largamente inferiori a quelle degli alberghi, che raccolgono

superiore verso gli esercizi complementari, le cui quote di mercato risultano comunque largamente inferiori a quelle degli alberghi, che raccolgono 13. Turismo Il turismo nel comune di Roma si conferma uno dei principali assi di sviluppo del territorio, costituendo, all interno del sistema economico e sociale, un elemento centrale di crescita, che

Dettagli

Popolazione. Pagine tratte dal sito http://statistica.comune.bologna.it/cittaconfronto/ aggiornato al 24 marzo 2014

Popolazione. Pagine tratte dal sito http://statistica.comune.bologna.it/cittaconfronto/ aggiornato al 24 marzo 2014 Popolazione Pagine tratte dal sito http://statistica.comune.bologna.it/cittaconfronto/ aggiornato al 24 marzo 2014 Popolazione L'Istat calcola che al 31 dicembre 2012 risiedono in Italia 59.685.227 persone.

Dettagli

GIOVANI STRANIERI IMMIGRATI A ROMA

GIOVANI STRANIERI IMMIGRATI A ROMA GIOVANI STRANIERI IMMIGRATI A ROMA Nel corso degli anni 90, il numero di permessi di soggiorno per l ingresso in Italia di minori stranieri è aumentato notevolmente. Si calcola infatti che negli ultimi

Dettagli

Registro delle associazioni e degli enti che operano a favore degli immigrati - Prima sezione Attività 2014

Registro delle associazioni e degli enti che operano a favore degli immigrati - Prima sezione Attività 2014 Direzione Generale dell Immigrazione e delle Politiche di Integrazione Divisione II Registro delle associazioni e degli enti che operano a favore degli immigrati - Prima sezione Attività 2014 A cura della

Dettagli

n Indicatore Descrizione UdM Trend # Densità della Numero di abitanti per chilometro quadrato di A1 popolazione sul superficie urbana territorio

n Indicatore Descrizione UdM Trend # Densità della Numero di abitanti per chilometro quadrato di A1 popolazione sul superficie urbana territorio GRUPPO A POPOLAZIONE n Indicatore Descrizione UdM Trend # Densità della Numero di abitanti per chilometro quadrato di A1 popolazione sul superficie urbana territorio A2 A3 A4 A5 A6 Saldo naturale e saldo

Dettagli

stabile o una serie di appartamenti dove l immigrato può permanere per un periodo già fissato dalla struttura stessa. Sono ancora tantissimi gli

stabile o una serie di appartamenti dove l immigrato può permanere per un periodo già fissato dalla struttura stessa. Sono ancora tantissimi gli P R E M E S S A Con la presente rilevazione, la Direzione Centrale per la Documentazione e la Statistica si propone di fornire un censimento completo delle strutture di accoglienza per stranieri, residenziali

Dettagli

17. Criminalità: le sostanze stupefacenti

17. Criminalità: le sostanze stupefacenti 17. Criminalità: le sostanze stupefacenti Nel 2004 Roma è risultata tra le prime città italiane per sequestri di droghe tradizionali, soprattutto di cocaina (487,4 Kg, pari al 15,2% dei sequestri complessivi

Dettagli

8. Occupazione e forze di lavoro

8. Occupazione e forze di lavoro 8. Occupazione e forze di lavoro Dall Indagine continua sulle forze di lavoro condotta dall Istat risulta che nel 2005 erano occupate, a Roma, 1.086.092 persone, mentre a livello provinciale gli occupati,

Dettagli

RSA Provincia di Milano

RSA Provincia di Milano SA Provincia di Milano Popolazione e società Fig. 1: natalità e mortalità in Provincia di Milano Fig. 2: l indice di ricambio (fonte SIA) L analisi ambientale di un territorio rappresenta lo studio del

Dettagli

Attività del Centro di ascolto Caritas per italiani

Attività del Centro di ascolto Caritas per italiani Esclusione sociale Osservatorio Diocesano Caritas Nonostante la provincia di Prato continui a caratterizzarsi come una delle prime dieci province italiane per depositi bancari pro capite (12.503, secondi

Dettagli

ENTE BILATERALE TURISMO Della Regione Lazio OSSERVATORIO DEL MERCATO DEL LAVORO NEL SETTORE TURISTICO

ENTE BILATERALE TURISMO Della Regione Lazio OSSERVATORIO DEL MERCATO DEL LAVORO NEL SETTORE TURISTICO ENTE BILATERALE TURISMO Della Regione Lazio OSSERVATORIO DEL MERCATO DEL LAVORO NEL SETTORE TURISTICO 1 Rapporto 2007 sulla occupazione nelle imprese ricettive, di viaggi e di ristorazione della Provincia

Dettagli

Realizzazione a cura di Vittorio Rossin. Assessore alla Statistica Egidio Longoni. Dirigente dell Ufficio Statistica e Studi Eugenio Recalcati

Realizzazione a cura di Vittorio Rossin. Assessore alla Statistica Egidio Longoni. Dirigente dell Ufficio Statistica e Studi Eugenio Recalcati L informazione statistica Deve essere considerata Dalla Pubblica Amministrazione Come una risorsa essenziale per operare meglio E con trasparenza, in modo tale da essere Strumento di controllo sociale

Dettagli

LA POPOLAZIONE STRANIERA RESIDENTE IN ITALIA AL 1/1/2006 A CONFRONTO CON QUELLA RESIDENTE A FAENZA

LA POPOLAZIONE STRANIERA RESIDENTE IN ITALIA AL 1/1/2006 A CONFRONTO CON QUELLA RESIDENTE A FAENZA COMUNE DI FAENZA SETTORE SVILUPPO ECONOMICO Servizio Aziende e Partecipazioni comunali LA POPOLAZIONE STRANIERA RESIDENTE IN ITALIA AL 1/1/2006 A CONFRONTO CON QUELLA RESIDENTE A FAENZA Edizione 1/ST/st/26.10.2006

Dettagli

8. Dati finanziari e bancari

8. Dati finanziari e bancari 8. Dati finanziari e bancari Roma rappresenta dopo Milano il principale Centro finanziario del Paese con 46 Istituti creditizi, 1.988 sportelli bancari, 91 miliardi di euro depositati in banca (pari al

Dettagli

967 scippi ogni 100 mila abitanti nel 1985 a 138 nel 2006), ma di considerevoli proporzioni anche nella Capitale (da 269 reati ogni 100 mila abitanti

967 scippi ogni 100 mila abitanti nel 1985 a 138 nel 2006), ma di considerevoli proporzioni anche nella Capitale (da 269 reati ogni 100 mila abitanti 17. Criminalità L analisi dei dati sulla criminalità relativi al 2006 evidenzia una diffusione di reati nella provincia di Roma significativamente più elevata di quella rilevata complessivamente nel territorio

Dettagli

Censimento industria e servizi

Censimento industria e servizi Censimento industria e servizi Pagine tratte dal sito http://statistica.comune.bologna.it/cittaconfronto/ aggiornato al 24 marzo 2014 Censimento Industria e Servizi Il Censimento generale dell industria

Dettagli

9. Il contesto di riferimento: i dati dell Ambito Territoriale di Monza

9. Il contesto di riferimento: i dati dell Ambito Territoriale di Monza 9. Il contesto di riferimento: i dati dell Ambito Territoriale di Monza A. DATI DEMOGRAFICI Tab. 1 Composizione popolazione residente 0 3 952 3.304 335 4.591 4 10 2778 9.096 1.023 12.897 11 13 960 3.364

Dettagli

Incidenza, mortalità e prevalenza per tumore del polmone in Italia

Incidenza, mortalità e prevalenza per tumore del polmone in Italia Incidenza, mortalità e prevalenza per tumore del polmone in Sintesi L incidenza e la mortalità per il tumore del polmone stimate in nel periodo 197-215 mostrano andamenti differenti tra uomini e donne:

Dettagli

2.1.2 Servizi sociali

2.1.2 Servizi sociali 2.1.2 Servizi sociali Roma Capitale, nell ambito delle proprie competenze, assicura alle persone e alle famiglie un sistema integrato di interventi e servizi sociali con livelli quantitativi e qualitativi

Dettagli

OCCUPATI E DISOCCUPATI DATI RICOSTRUITI DAL 1977

OCCUPATI E DISOCCUPATI DATI RICOSTRUITI DAL 1977 24 aprile 2013 OCCUPATI E DISOCCUPATI DATI RICOSTRUITI DAL 1977 L Istat ha ricostruito le serie storiche trimestrali e di media annua dal 1977 ad oggi, dei principali aggregati del mercato del lavoro,

Dettagli

Famiglie e abitazioni

Famiglie e abitazioni Famiglie e abitazioni A Milano le famiglie in affitto sono più di 380.000 per un totale di quasi quasi 1 milione persone e occupano il 25% delle abitazioni della città circa il 50% delle abitazioni in

Dettagli

10. Mercato immobiliare

10. Mercato immobiliare 10. Mercato immobiliare Continua la rivalutazione del settore immobiliare romano iniziata nel 1999 e proseguita, con velocità diverse ma sempre crescenti, fino ad oggi. Tornando indietro nel tempo, sino

Dettagli

SERVIZI E INTERVENTI SOCIALI PER BAMBINI, RAGAZZI E FAMIGLIE

SERVIZI E INTERVENTI SOCIALI PER BAMBINI, RAGAZZI E FAMIGLIE SERVIZI E INTERVENTI SOCIALI PER BAMBINI, RAGAZZI E FAMIGLIE Rapporto sui dati delle Zone sociosanitarie/società della salute della Regione Toscana Anni 2007-2009 GENNAIO 2011 INDICE Nota metodologica

Dettagli

MOVIMENTI DELLA POPOLAZIONE RESIDENTE - ANNO 2013 Totale residenti

MOVIMENTI DELLA POPOLAZIONE RESIDENTE - ANNO 2013 Totale residenti COMUNE DI FAENZA SETTORE SVILUPPO ECONOMICO E POLITICHE EUROPEE Servizio Aziende comunali, Servizi pubblici e Statistica Popolazione residente a Faenza anno 2013 Edizione 1/ST/st/03.01.2014 Supera: nessuno

Dettagli

A cura di: Giovanni Azzone, Politecnico di Milano Tommaso Palermo, Politecnico di Milano. Focus: area casa. Aprile 2010

A cura di: Giovanni Azzone, Politecnico di Milano Tommaso Palermo, Politecnico di Milano. Focus: area casa. Aprile 2010 A cura di: Giovanni Azzone, Politecnico di Milano Tommaso Palermo, Politecnico di Milano Focus: area casa Aprile 2010 Indice Introduzione pag. 3 Gli indicatori pag. 7 Policy pag. 7 Offerta pag. 14 Utilizzo

Dettagli

R e g i o n e L a z i

R e g i o n e L a z i o R e g i o n e L a z i Titolo del Progetto o del programma: Siamo sicuri che si può lavorare sicuri Identificativo della linea o delle linee di intervento generale/i: Prevenzione degli eventi infortunistici

Dettagli

Popolazione e famiglie

Popolazione e famiglie 23 dicembre 2013 Popolazione e famiglie L Istat diffonde oggi nuovi dati definitivi del 15 Censimento generale della popolazione e delle abitazioni. In particolare vengono rese disponibili informazioni,

Dettagli

MATERIALI DI LAVORO PER LA

MATERIALI DI LAVORO PER LA MATERIALI DI LAVORO PER LA COSTRUZIONE DEL PROFILO DI COMUNITÀ PIANI DI ZONA 2013-2015 A CURA DELL OSSERVATORIO PROVINCIALE POLITICHE SOCIALI DELLA PROVINCIA DI TRIESTE Contesto demografico Ambito distrettuale

Dettagli

Dossier 7 Il possesso e l acquisto di beni durevoli (1997-2004)

Dossier 7 Il possesso e l acquisto di beni durevoli (1997-2004) Dossier 7 Il possesso e l acquisto di beni durevoli (1997-2004) Audizione del Presidente dell Istituto nazionale di statistica, Luigi Biggeri presso le Commissioni congiunte V del Senato della Repubblica

Dettagli

1. POPOLAZIONE ASSISTIBILE

1. POPOLAZIONE ASSISTIBILE La parte dedicata alla popolazione assistibile contiene le principali informazioni di carattere demografico sulla popolazione residente in Provincia di Bolzano: struttura della popolazione e sua distribuzione

Dettagli

L età dei vincitori La presenza femminile. L età dei vincitori La presenza femminile. Confronto tra il concorso ordinario ed il concorso riservato

L età dei vincitori La presenza femminile. L età dei vincitori La presenza femminile. Confronto tra il concorso ordinario ed il concorso riservato Premessa Corso-concorso ordinario L età dei vincitori La presenza femminile Corso-concorso riservato L età dei vincitori La presenza femminile Confronto tra il concorso ordinario ed il concorso riservato

Dettagli

TAV. 1 Popolazione residente nelle Province della Regione Sardegna nel 2001 fonte: Istat

TAV. 1 Popolazione residente nelle Province della Regione Sardegna nel 2001 fonte: Istat Assessorato dei Trasporti PROVINCIA DI RBONIA-LESIAS TAV. 1 Popolazione residente nelle Sardegna nel 2001 fonte: Istat Variazione percentuale della popolazione delle Province della Regione Sardegna dal

Dettagli

NOTE DI COMMENTO AI DATI DEGLI INTERVENTI DELLA FONDAZIONE ANTIUSURA: DAL 1 GENNAIO AL 31 DICEMBRE 2006

NOTE DI COMMENTO AI DATI DEGLI INTERVENTI DELLA FONDAZIONE ANTIUSURA: DAL 1 GENNAIO AL 31 DICEMBRE 2006 NOTE DI COMMENTO AI DATI DEGLI INTERVENTI DELLA FONDAZIONE ANTIUSURA: DAL 1 GENNAIO AL 31 DICEMBRE 2006 Le persone che hanno usufruito degli interventi, sia con risorse proprie della Fondazione, e sia

Dettagli

I dossier del Centro di Monitoraggio della Sicurezza Stradale di Regione Lombardia. L incidentalità sulle strade della provincia di Milano

I dossier del Centro di Monitoraggio della Sicurezza Stradale di Regione Lombardia. L incidentalità sulle strade della provincia di Milano I dossier del Centro di Monitoraggio della Sicurezza Stradale di Regione Lombardia L incidentalità sulle strade della provincia di Milano Novembre 2014 Per accedere al data-base dell incidentalità stradale

Dettagli

10. Mercato immobiliare

10. Mercato immobiliare 10. Mercato immobiliare I prezzi relativi al mercato immobiliare residenziale, dopo un periodo di forte crescita (fig. 10.1), negli anni 90 hanno subito un decremento; poi, con la fine del decennio, la

Dettagli

La Comunità Cinese in Italia Rapporto annuale sulla presenza degli immigrati 2013

La Comunità Cinese in Italia Rapporto annuale sulla presenza degli immigrati 2013 La Comunità Cinese in Italia Rapporto annuale sulla presenza degli immigrati 2013 Abstract 2 2013 - Rapporto Comunità XXX in Italia Il Rapporto annuale sul Mercato del lavoro degli Immigrati" promosso

Dettagli

Tasso di occupazione per fasce di età. Provincia di Piacenza, 2009 90,3 83,1 77,7 27,6 16,4. 15-24 anni. 25-34 anni. 45-54 anni.

Tasso di occupazione per fasce di età. Provincia di Piacenza, 2009 90,3 83,1 77,7 27,6 16,4. 15-24 anni. 25-34 anni. 45-54 anni. La situazione occupazionale dei giovani in provincia di Piacenza Premessa Una categoria di soggetti particolarmente debole nel mercato del lavoro è rappresentata, di norma, dai lavoratori di età più giovane

Dettagli

Le persone senza dimora

Le persone senza dimora Le persone senza dimora Linda Laura Sabbadini Direttore Dipartimento statistiche sociali e ambientali 9 Ottobre 2012 In maggioranza vivono al Nord Sono 47.648 le persone senza dimora che tra novembre e

Dettagli

PROVINCIA DI ROVIGO Assessorato alle Politiche Giovanili

PROVINCIA DI ROVIGO Assessorato alle Politiche Giovanili PROVINCIA DI ROVIGO Assessorato alle Politiche Giovanili OSSERVATORIO SUL DISAGIO GIOVANILE Ser.T. e Associazioni Aggiornamento dei dati - Anno 2007 Si ringraziano per i dati forniti e la cortese collaborazione:

Dettagli

Le previsioni demografiche nell area fiorentina

Le previsioni demografiche nell area fiorentina Le previsioni demografiche nell area fiorentina Convegno nazionale: Persone, popolazioni, numeri Statistiche per le comunità locali Cagliari, 16-17 settembre 2010 Francesco Acciai Gianni Dugheri Serena

Dettagli

Fonte: elaborazione Unioncamere Lombardia su dati ASIA Istat. Tabella 2: Imprese per attività economica Lombardia

Fonte: elaborazione Unioncamere Lombardia su dati ASIA Istat. Tabella 2: Imprese per attività economica Lombardia IL SISTEMA PRODUTTIVO LOMBARDO NEL 2006 SECONDO IL REGISTRO STATISTICO ASIA (giugno 2009) Secondo il registro statistico delle imprese attive e delle loro unità locali (ASIA Imprese e Unità locali) sono

Dettagli

Il diritto di cittadinanza in Europa

Il diritto di cittadinanza in Europa Il diritto di cittadinanza in Europa Il diritto e le politiche della cittadinanza sono uno strumento essenziale per regolare i processi di integrazione a lungo termine. Perciò è importante fare il punto

Dettagli

LA CRISI DELLE COSTRUZIONI

LA CRISI DELLE COSTRUZIONI Direzione Affari Economici e Centro Studi COSTRUZIONI: ANCORA IN CALO I LIVELLI PRODUTTIVI MA EMERGONO ALCUNI SEGNALI POSITIVI NEL MERCATO RESIDENZIALE, NEI MUTUI ALLE FAMIGLIE E NEI BANDI DI GARA I dati

Dettagli

Dossier Statistico Immigrazione 2007 XVII Rapporto Caritas - Migrantes

Dossier Statistico Immigrazione 2007 XVII Rapporto Caritas - Migrantes Migranti nel mondo, in Sardegna,nel Medio Campidano ASSESSORATO AL LAVORO - IMMIGRAZIONE ED EMIGRAZIONE Osservatorio provinciale sui flussi migratori Presentazione del Dossier Statistico Immigrazione 2007

Dettagli

5 La popolazione disabile

5 La popolazione disabile 5 La popolazione disabile Problematiche inerenti alle fonti dei dati sulla disabilità L Osservatorio per le politiche sociali dell Amministrazione Provinciale ha intrapreso un complesso lavoro di censimento

Dettagli

Come si spostano le donne e gli uomini bolognesi

Come si spostano le donne e gli uomini bolognesi Comune di Bologna Settore Programmazione, Controlli e Statistica Come si spostano le donne e gli uomini bolognesi Analisi di alcuni indicatori statistici relativi alla mobilità Marzo 2008 Direttore Gianluigi

Dettagli

Perché partire dalla popolazione? La crescita economica deriva dall energia. E per molti secoli l uomo è rimasto la macchina principale in grado di

Perché partire dalla popolazione? La crescita economica deriva dall energia. E per molti secoli l uomo è rimasto la macchina principale in grado di La popolazione Perché partire dalla popolazione? La crescita economica deriva dall energia. E per molti secoli l uomo è rimasto la macchina principale in grado di trasformare il cibo in lavoro. Data l

Dettagli

I5 LA FORMAZIONE PROFESSIONALE REGIONALE TRA CONFERME E DISCONTINUITA

I5 LA FORMAZIONE PROFESSIONALE REGIONALE TRA CONFERME E DISCONTINUITA I5 LA FORMAZIONE PROFESSIONALE REGIONALE TRA CONFERME E DISCONTINUITA Sempre più rapidi e articolati sono i mutamenti che in questi anni coinvolgono il sistema della formazione professionale regionale.

Dettagli

13. Consumi di energia elettrica

13. Consumi di energia elettrica 13. Consumi di energia elettrica Nell ambito dei Paesi industrializzati, e della loro tendenza a promuovere stili di sempre più orientati a comportamenti di consumo energivori, l Italia e ovviamente Roma

Dettagli

I redditi 2012 dichiarati dalle cittadine e dai cittadini di Bologna. Alcune disuguaglianze fra generazioni, generi, nazionalità e territori

I redditi 2012 dichiarati dalle cittadine e dai cittadini di Bologna. Alcune disuguaglianze fra generazioni, generi, nazionalità e territori I redditi 2012 dichiarati dalle cittadine e dai cittadini di Bologna Alcune disuguaglianze fra generazioni, generi, nazionalità e territori 18 settembre 2014 A Bologna nel 2012 quasi 296.000 contribuenti

Dettagli

Trasporti. Pagine tratte dal sito http://statistica.comune.bologna.it/cittaconfronto/ aggiornato al 24 marzo 2014

Trasporti. Pagine tratte dal sito http://statistica.comune.bologna.it/cittaconfronto/ aggiornato al 24 marzo 2014 Trasporti Pagine tratte dal sito http://statistica.comune.bologna.it/cittaconfronto/ aggiornato al 24 marzo 2014 Incidenti stradali Nel 2012, come comunicato dall'istat, si sono registrati in Italia 186.726

Dettagli

15. Consumi energetici

15. Consumi energetici 15. Consumi energetici Nel 2006 i consumi energetici del Comune di Roma hanno registrato un aumento rispetto al 2005 (+2,8%), un dato, questo, in linea con l incremento provinciale (+2,7%), regionale (+2,2%)

Dettagli

Note e commenti. n 35 Dicembre 2015 Ufficio Studi AGCI - Area Studi Confcooperative - Centro Studi Legacoop

Note e commenti. n 35 Dicembre 2015 Ufficio Studi AGCI - Area Studi Confcooperative - Centro Studi Legacoop Note e commenti n 35 Dicembre 2015 Ufficio Studi AGCI - Area Studi Confcooperative - Centro Studi Legacoop 1 L analisi sullo stock fa riferimento al totale delle imprese (coopera ve e non) a ve al 31 Dicembre

Dettagli

La popolazione in età da 3 a 5 anni residente nel comune di Bologna. Giugno 2015

La popolazione in età da 3 a 5 anni residente nel comune di Bologna. Giugno 2015 La popolazione in età da 3 a 5 anni residente nel comune di Bologna Giugno 2015 La presente nota è stata realizzata da un gruppo di lavoro dell Area Programmazione, Controlli e Statistica coordinato dal

Dettagli

IL CAPOLUOGO AL MICROSCOPIO

IL CAPOLUOGO AL MICROSCOPIO IL CAPOLUOGO AL MICROSCOPIO Il Servizio Statistica della Provincia di Mantova coltiva il progetto di costituire una banca dati provinciale di provenienza anagrafica che non vuole divenire una duplicazione

Dettagli

CORSO MULTIDISCIPLINARE DI FORMAZIONE SU RIFUGIATI E MIGRANTI A.A. 2012/2013

CORSO MULTIDISCIPLINARE DI FORMAZIONE SU RIFUGIATI E MIGRANTI A.A. 2012/2013 CORSO MULTIDISCIPLINARE DI FORMAZIONE SU RIFUGIATI E MIGRANTI A.A. 2012/2013 Il sistema europeo di asilo, tra norme comuni e tutela delle vulnerabilità VII LEZIONE 22 marzo 2013 Il sistema di accoglienza:

Dettagli

ROADSHOW PMI ECONOMIA, MERCATO DEL LAVORO E IMPRESE NEL VENETO. A cura dell Ufficio Studi Confcommercio

ROADSHOW PMI ECONOMIA, MERCATO DEL LAVORO E IMPRESE NEL VENETO. A cura dell Ufficio Studi Confcommercio ROADSHOW PMI ECONOMIA, MERCATO DEL LAVORO E IMPRESE NEL VENETO A cura dell Ufficio Studi Confcommercio LE DINAMICHE ECONOMICHE DEL VENETO Negli ultimi anni l economia del Veneto è risultata tra le più

Dettagli

Documento di economia e finanza 2015. Dossier 1 La finanza delle amministrazioni comunali

Documento di economia e finanza 2015. Dossier 1 La finanza delle amministrazioni comunali Documento di economia e finanza 2015 Dossier 1 La finanza delle amministrazioni comunali Audizione del Presidente dell Istituto nazionale di statistica, Giorgio Alleva Commissioni riunite V Commissione

Dettagli

Il contesto socio-economico e la Partecipazione in Provincia di Rieti

Il contesto socio-economico e la Partecipazione in Provincia di Rieti Il contesto socio-economico e la Partecipazione in Provincia di Rieti di Daniela Bucci e Roberto Fantozzi Villa Potenziani Rieti 15 Novembre 2006 Struttura della Presentazione La domanda e l offerta di

Dettagli

I MERCATI REGIONALI DEL LAVORO

I MERCATI REGIONALI DEL LAVORO SECO STATISTICHE E COMUNICAZIONI OBBLIGATORIE I MERCATI REGIONALI DEL LAVORO Le dinamiche trimestrali Aggiornamento al 1 trimestre 2014 a cura del NETWORK SECO Maggio 2014 Il Network SeCO è costituito

Dettagli

10. Mercato immobiliare

10. Mercato immobiliare 10. Mercato immobiliare I prezzi relativi al mercato immobiliare residenziale, dopo un periodo di forte crescita (fig. 10.1), negli anni 90 hanno subito un decremento; poi, con la fine del decennio, la

Dettagli

Tab. 1 Servizi per macro aree di assistenza nella diocesi di Milano

Tab. 1 Servizi per macro aree di assistenza nella diocesi di Milano INTRODUZIONE Nel corso del 2010 si è svolto il Censimento nazionale dei servizi sanitari, socio-sanitari e socioassistenziali collegati con la Chiesa Cattolica, promosso congiuntamente dall Ufficio nazionale

Dettagli

ASSOCIAZIONE PROGETTO ACCOGLIENZA Onlus. www.progettoaccoglienza.org

ASSOCIAZIONE PROGETTO ACCOGLIENZA Onlus. www.progettoaccoglienza.org Onlus www.progettoaccoglienza.org La Associazione Progetto Accoglienza opera a Borgo San Lorenzo (FI) dal 1992 e offre risposte alle problematiche legate al fenomeno migratorio attraverso l accompagnamento

Dettagli

STATO DELL AMBIENTE E ASPETTI SANITARI CORRELATI NELLA PROVINCIA DI BERGAMO CAPITOLO 1 IL CONTESTO DI RIFERIMENTO. Paragrafo 1.

STATO DELL AMBIENTE E ASPETTI SANITARI CORRELATI NELLA PROVINCIA DI BERGAMO CAPITOLO 1 IL CONTESTO DI RIFERIMENTO. Paragrafo 1. STATO DELL AMBIENTE E ASPETTI SANITARI CORRELATI NELLA PROVINCIA DI BERGAMO CAPITOLO 1 IL CONTESTO DI RIFERIMENTO Paragrafo 1.2 ASPETTI SANITARI Novembre 2003 1.2.1 DEMOGRAFIA Il contesto demografico Il

Dettagli

COME CAMBIA L USO DELLO SPAZIO

COME CAMBIA L USO DELLO SPAZIO C E N S I S COME CAMBIA L USO DELLO SPAZIO DOMESTICO: VINCE LA STANZA MULTIUSO Nota per la stampa Roma, 11 agosto 2012 FONDAZIONE CENSIS 1 COME CAMBIA L USO DELLO SPAZIO DOMESTICO: VINCE LA STANZA MULTIUSO

Dettagli

LAVORO IL MERCATO DEL LAVORO IN SICILIA E LE FORZE DI LAVORO POTENZIALI

LAVORO IL MERCATO DEL LAVORO IN SICILIA E LE FORZE DI LAVORO POTENZIALI LAVORO NOTIZIARIO DI STATISTICHE REGIONALI A CURA DEL SERVIZIO STATISTICA DELLA REGIONE SICILIANA IN COLLABORAZIONE CON ISTAT ANNO 6 N.1/2014 In questo notiziario torniamo ad occuparci di mercato del nella

Dettagli

La povertà letta dalla Caritas a Livorno

La povertà letta dalla Caritas a Livorno La povertà letta dalla Caritas a Livorno I semestre 2015 Dati raccolti dalla rete di Centri di Ascolto Caritas A cura di Osservatorio Diocesano delle Povertà e delle Risorse POVERTA' ALIMENTARE Area/centro

Dettagli

PROVINCIA DI ORISTANO DEFINIZIONE DEI SERVIZI MINIMI DEL TRASPORTO PUBBLICO LOCALE Allegato 1:

PROVINCIA DI ORISTANO DEFINIZIONE DEI SERVIZI MINIMI DEL TRASPORTO PUBBLICO LOCALE Allegato 1: Regione Autonoma della Sardegna Assessorato dei Trasporti Centro Ricerche Economiche e Mobilità Università degli Studi di Cagliari PROVINCIA DI ISTANO SETTE PIANIFIZIONE TERRITIALE, PITICHE COMUNITARIE,

Dettagli

Il mercato delle ristrutturazioni a Roma

Il mercato delle ristrutturazioni a Roma CRESME RICERCHE SPA Il mercato delle ristrutturazioni a Roma La cifra di affari realizzata nel 2003 dal settore delle costruzioni nella provincia di Roma ammonta a 7,4 miliardi di, di cui 2,8 miliardi

Dettagli

Corso: Statistica e Metodologia Epidemiologica 1

Corso: Statistica e Metodologia Epidemiologica 1 Università degli Studi di Padova Scuola di Medicina e Chirurgia Corso di Laurea in Medicina e Chirurgia - A.A. 2014-15 Corso: Statistica e Metodologia Epidemiologica 1 Docenti: prof.ssa Anna Chiara Frigo

Dettagli

Le politiche abitative Quali politiche per quali contesti? Giulia Cordella Corso politica sociale 2014-2015 giulia.cordella@gmail.com Cosa sono Interventi che si muovono per assicurare agli individui e

Dettagli

Stock del credito al consumo sui consumi delle famiglie

Stock del credito al consumo sui consumi delle famiglie CREDITO AL CONSUMO: GLI EFFETTI DELLA CRISI Da uno studio della Banca d Italia 1, che valuta gli effetti della crisi sul mercato del credito al consumo in Italia, emerge una situazione attuale diversa

Dettagli

COMUNICATO STAMPA PUBBLICAZIONE DELLE NUOVE STATISTICHE SUI TASSI DI INTERESSE BANCARI PER L AREA DELL EURO 1

COMUNICATO STAMPA PUBBLICAZIONE DELLE NUOVE STATISTICHE SUI TASSI DI INTERESSE BANCARI PER L AREA DELL EURO 1 10 dicembre COMUNICATO STAMPA PUBBLICAZIONE DELLE NUOVE STATISTICHE SUI TASSI DI INTERESSE BANCARI PER L AREA DELL EURO 1 In data odierna la Banca centrale europea (BCE) pubblica per la prima volta un

Dettagli

Le imprese attive nel comune di Bologna dal 2008 al 2014

Le imprese attive nel comune di Bologna dal 2008 al 2014 Le imprese attive nel comune di Bologna dal 28 al 214 33. Imprese attive nel comune di Bologna 32.5 32. 31.5 31. Fonte: UnionCamere Emilia-Romagna Il numero delle imprese attive a Bologna tra il 28 e il

Dettagli

COMUNICATO STAMPA. Il mercato immobiliare si avvia verso la ripresa. Conversano, 25 Maggio 2015

COMUNICATO STAMPA. Il mercato immobiliare si avvia verso la ripresa. Conversano, 25 Maggio 2015 Dott. Pietro D Onghia Ufficio Stampa Master m. 328 4259547 t 080 4959823 f 080 4959030 www.masteritaly.com ufficiostampa@masteritaly.com Master s.r.l. Master s.r.l. progetta, produce e commercializza accessori

Dettagli

SETTORE AFFARI GENERALI E CANTIERI DI LAVORO

SETTORE AFFARI GENERALI E CANTIERI DI LAVORO DIVISIONE LAVORO, ORIENTAMENTO, FORMAZIONE SETTORE AFFARI GENERALI E CANTIERI DI LAVORO I Cantieri di Lavoro, istituiti con L.R. 55/84, fin dall inizio indirizzati alle fasce più deboli del mercato del

Dettagli

1. POPOLAZIONE ASSISTIBILE

1. POPOLAZIONE ASSISTIBILE La parte dedicata alla popolazione assistibile contiene le principali informazioni di carattere demografico sulla popolazione residente in Provincia di Bolzano: struttura della popolazione e sua distribuzione

Dettagli

Bando provinciale assegnazione alloggi E.R.P. 2000 2003 Domande accolte 1.001 1.063 - di cui stranieri 237 253 Fonte: Comune di Prato - Ufficio Casa

Bando provinciale assegnazione alloggi E.R.P. 2000 2003 Domande accolte 1.001 1.063 - di cui stranieri 237 253 Fonte: Comune di Prato - Ufficio Casa Emergenza casa L emergenza abitativa costituisce uno dei principali indicatori di disagio sociale diffuso sul territorio. Per valutare la portata del fabbisogno abitativo nell area, riportiamo di seguito

Dettagli

La popolazione in età da 0 a 2 anni residente nel comune di Bologna. Dicembre 2014

La popolazione in età da 0 a 2 anni residente nel comune di Bologna. Dicembre 2014 La popolazione in età da 0 a 2 anni residente nel comune di Bologna Dicembre 2014 La presente nota è stata realizzata da un gruppo di lavoro del Dipartimento Programmazione coordinato dal Capo Dipartimento

Dettagli

CONSUMI DI SOSTANZE PSICOATTIVE E ALTRI COMPORTAMENTI A RISCHIO NELLA POPOLAZIONE STUDENTESCA

CONSUMI DI SOSTANZE PSICOATTIVE E ALTRI COMPORTAMENTI A RISCHIO NELLA POPOLAZIONE STUDENTESCA CONSUMI DI SOSTANZE PSICOATTIVE E ALTRI COMPORTAMENTI A RISCHIO NELLA POPOLAZIONE STUDENTESCA I dati relativi alle prevalenze dei consumi di sostanze psicoattive, legali ed illegali, nella popolazione

Dettagli

I modelli insediativi della popolazione straniera nei Sistemi Locali del Lavoro Italiani

I modelli insediativi della popolazione straniera nei Sistemi Locali del Lavoro Italiani I modelli insediativi della popolazione straniera nei Sistemi Locali del Lavoro Italiani Mauro Albani*, Antonella Guarneri*, Frank Heins**, Conferenza AISRe - Torino, 15-17 settembre 2011 * Istat Servizio

Dettagli

Figura 3.22 - Evoluzione dei consumi totali di energia elettrica. Figura 3.23 - Ripartizione dei consumi totali di energia elettrica

Figura 3.22 - Evoluzione dei consumi totali di energia elettrica. Figura 3.23 - Ripartizione dei consumi totali di energia elettrica Figura 3.22 Evoluzione dei consumi totali di energia elettrica Figura 3.23 Ripartizione dei consumi totali di energia elettrica 67 Figura 3.24 Ripartizione dei consumi totali di energia elettrica (dati

Dettagli

LA QUESTIONE INFRASTRUTTURALE E L ANDAMENTO DELLA SPESA PUBBLICA

LA QUESTIONE INFRASTRUTTURALE E L ANDAMENTO DELLA SPESA PUBBLICA Direzione Affari Economici e Centro Studi LA QUESTIONE INFRASTRUTTURALE E L ANDAMENTO DELLA SPESA PUBBLICA Il ritardo infrastrutturale italiano è il frutto di scelte di politica economica che da anni continuano

Dettagli

Il bilancio per il cittadino - Comune di Napoli. Marika Arena, Giovanni Azzone, Tommaso Palermo

Il bilancio per il cittadino - Comune di Napoli. Marika Arena, Giovanni Azzone, Tommaso Palermo Il bilancio per il cittadino - Comune di Napoli Marika Arena, Giovanni Azzone, Tommaso Palermo 2 Premessa Il rapporto Civicum-Politecnico di Milano sul Comune di Napoli ha l obiettivo di sintetizzare le

Dettagli

Le strutture socio-assistenziali e socio-sanitarie nella provincia di Piacenza

Le strutture socio-assistenziali e socio-sanitarie nella provincia di Piacenza Provincia di Piacenza Osservatorio del sistema sociosanitario Le socio-assistenziali e socio-sanitarie nella provincia di Piacenza I dati riassuntivi di seguito esposti sono elaborati dal Settore Sistema

Dettagli

LE DIMENSIONI QUANTITATIVE DEL PROBLEMA

LE DIMENSIONI QUANTITATIVE DEL PROBLEMA LE DIMENSIONI QUANTITATIVE DEL PROBLEMA In Italia, nel 2008, gli incidenti stradali sono stati 218.963. Hanno determinato 4.731 morti e 310.739 feriti, per un costo sociale di circa 30 miliardi di Euro

Dettagli

Le famiglie Migranti risorsa per la Chiesa e la Società

Le famiglie Migranti risorsa per la Chiesa e la Società Cristina Molfetta Ufficio Pastorale Migranti di Torino Firenze 16 Gennaio 2015 1 Le famiglie Migranti risorsa per la Chiesa e la Società Le Famiglie Cioè l importanza dei legami affettivi e relazionali

Dettagli

A cura di: Giovanni Azzone, Politecnico di Milano Tommaso Palermo, Politecnico di Milano. Focus: area ambiente. Luglio 2010

A cura di: Giovanni Azzone, Politecnico di Milano Tommaso Palermo, Politecnico di Milano. Focus: area ambiente. Luglio 2010 A cura di: Giovanni Azzone, Politecnico di Milano Tommaso Palermo, Politecnico di Milano Focus: area ambiente Luglio 2010 Indice Introduzione pag. 3 Gli indicatori pag. 7 Policy Estensione Qualità Fonti

Dettagli

Le evidenze dell analisi del patrimonio informativo di EURISC Il Sistema di Informazioni Creditizie di CRIF

Le evidenze dell analisi del patrimonio informativo di EURISC Il Sistema di Informazioni Creditizie di CRIF Barometro CRIF della domanda di credito da parte delle famiglie: a ottobre ancora vivace la domanda di mutui (+42,5%) e prestiti finalizzati (+17,8%). In controtendenza, si consolida la flessione dei prestiti

Dettagli

13 Rapporto sulle Retribuzioni in Italia

13 Rapporto sulle Retribuzioni in Italia Febbraio 2012 13 Rapporto sulle Retribuzioni in Italia Il 13 Rapporto sulle retribuzioni in Italia 2012 fornisce nel dettaglio le informazioni sul mercato delle professioni ed offre una rappresentazione

Dettagli

I dossier del Centro di Monitoraggio della Sicurezza Stradale di Regione Lombardia. L incidentalità sulle strade della provincia di Brescia

I dossier del Centro di Monitoraggio della Sicurezza Stradale di Regione Lombardia. L incidentalità sulle strade della provincia di Brescia I dossier del Centro di Monitoraggio della Sicurezza Stradale di Regione Lombardia L incidentalità sulle strade della provincia di Brescia Novembre 2014 Per accedere al data-base dell incidentalità stradale

Dettagli

10. Mercato immobiliare

10. Mercato immobiliare 10. Mercato immobiliare Continua la rivalutazione del settore immobiliare romano iniziata nel 1999 e proseguita, con velocità diverse ma sempre crescenti, fino ad oggi. Tornando indietro nel tempo, sino

Dettagli

LA POVERTÀ IN ITALIA. Anno 2012. 17 luglio 2013

LA POVERTÀ IN ITALIA. Anno 2012. 17 luglio 2013 17 luglio 2013 Anno 2012 LA POVERTÀ IN ITALIA Nel 2012, il 12,7% delle famiglie è relativamente povero (per un totale di 3 milioni 232 mila) e il 6,8% lo è in termini assoluti (1 milione 725 mila). Le

Dettagli

PRINCIPALI ASPETTI ECONOMICO-FINANZIARI DEI BILANCI CONSUNTIVI RELATIVI ALL ANNO 2003

PRINCIPALI ASPETTI ECONOMICO-FINANZIARI DEI BILANCI CONSUNTIVI RELATIVI ALL ANNO 2003 NOTA METODOLOGICA I dati elaborati per la presente pubblicazione sono quelli riportati nell allegato D ed F al rendiconto finanziario, rilevati dall Istat non più con un suo proprio modello ma a partire

Dettagli