Cassino 11 aprile 2006
|
|
- Isabella Bossi
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Cassino 11 aprile 2006 La Previdenza Complementare nel Pubblico Impiego
2 Cosa cambia per il pubblico impiego con la riforma? Tutto è rinviato all adozione dello specifico decreto legislativo, previsto dalla legge 243/04 Il nuovo Testo unico sulla previdenza complementare prevede espressamente che: Fino all emanazione del decreto legislativo di attuazione dell articolo 1, comma 2, lett. p), della legge 23 agosto 2004, n 243, ai dipendenti delle pubbliche amministrazioni di cui all articolo 1, comma 2, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, si applica esclusivamente ed integralmente la previgente normativa.
3 Il silenzio-assenso non si applica ai dipendenti pubblici Per quanto riguarda il silenzio-assenso la lettura della delega pensionistica (Legge ) rivela chiaramente che il meccanismo non si applica ai dipendenti pubblici Infatti va ricordato che i principi e i criteri direttivi contenuti nella delega non sono automaticamente applicati ai lavoratori del pubblico impiego, laddove si legge che, in merito ai principi e criteri direttivi di cui al comma 1 e 2 e le disposizioni relative agli incentivi al posticipo del pensionamento occorrerà fare riferimento alle necessarie armonizzazioni e al previo confronto con le organizzazioni sindacali comparativamente più rappresentative dei datori e dei prestatori di lavoro, le Regioni, gli enti locali e le autonomie funzionali, tenendo conto delle specificità dei singoli settori e dell'interesse pubblico connesso all'organizzazione del lavoro e all'esigenza di efficienza dell'apparato amministrativo pubblico.
4 Volontarietà dell adesione Art 3 comma 4 D.Lgs. 124/93
5 Alcune questioni da decidere nel pubblico impiego Applicazione del silenzio assenso Il silenzio assenso potrebbe essere previsto per tutti i lavoratori del pubblico impiego già in regime di TFR (assunti a tempo indeterminato a partire dal Portabilità del contributo del datore di lavoro Equiparazione fra le diverse forme pensionistiche complementari la possibilità di conferimento del contributo del datore di lavoro o la portabilità dello stesso verso forme pensionistiche complementari diverse da quelle attuate mediante il fondo pensione negoziale previsto per il comparto pubblico di appartenenza appare problematica. Inoltre, vista la virtualità del TFR appare impraticabile anche la possibilità di conferimento dello stesso verso altre forme pensionistiche complementari per personale delle amministrazioni pubbliche dovrebbe essere confermato che le forme pensionistiche complementari possano essere istituite esclusivamente mediante i contratti collettivi di cui al titolo III del decreto legislativo 30 marzo 2001, n 165.
6 Impianto normativo della Prev. Compl. nel P.I. D. lgs. 124/93 (quadro normativo previdenza complementare) L. 335/95 (riforma del sistema pensionistico italiano) DPCM 20 dicembre 1999 (Decreto TFR e fondi pens. nel P.I.) e DPCM 2 marzo 2001 Legge 297/82 (regime del TFR) Legge 152/68 (indennità di fine servizio) Legge 449/97(esercizio dell opzione per l adesione ai f.p.) Legge 448/98 (200 mld annui per prev. Compl. P.I.) Legge finanziaria 2001(100 mld aggiuntivi come quota contributiva datore lavoro)
7 Impianto normativo della Prev. Compl. nel P.I. Accordi Negoziali Collettivi (Accordo quadro pubblicato sulla G.U. n 201, serie generale del 27 agosto 1999 e Accordo quadro dell 8 maggio 2002, sottoscritti dalle OO.SS. e dall A.Ra.N.); Contrattazione Collettiva Nazionale di Comparto. Es.: Il Fondo Espero è stato istituito a seguito di Accordo stipulato dall ARAN, con Cgil, Cisl, Uil, Confsal, Cida e Cgil SNS, Cisl scuola, Uil Scuola, Confsal-Snals e Gilda-Unams, in data 14 marzo 2001;
8 Gli aspetti particolari della previdenza complementare nel pubblico impiego 1) Il passaggio TFS-TFR TFR 2) La contribuzione virtuale
9 Il trattamento di fine servizio Comparto Stato (ex ENPAS) Enti locali (ex INADEL) Parastato Finanziamento (contribuzione) TFS 9,60% (di cui 2,5% a carico lavoratore) x [80% x (retribuzione tabellare + RIA + 13esima)] N.b.: l'indennità Integrativa Speciale non compare più nella base di calcolo perché è stata conglobata per effetto dei nuovi CCNL 6,10% (di cui 2,5% a carico lavoratore) x [80% x (retribuzione tabellare + I.I.S. + RIA+ 13esima)] Interamente a carico dell'amministrazione interessata; non è dovuto alcun contributo a carico del lavoratore Prestazione TFS [(retribuzione tabellare + R.I.A + tredicesima) x 80%] / 12 x durata carriera lavorativa (in anni di servizio) [(retribuzione tabellare + I.I.S. + R.I.A + tredicesima) X 80%] / 15 x durata carriera lavorativa (in anni di servizio) [(retribuzione tabellare +70% I.I.S.* + altri elementi utili) / 12] x Durata carriera lavorativa (in anni di servizio)
10 Il trattamento di fine rapporto Contribuzione carico P.A. a 9.60% per Stato; 6.10 per Enti locali su 80% della base di calcolo (stipendio tabellare + 100% I.I.S. (se non conglobata) + R.I.A. + 13esima + altri elementi utili Contribuzione a carico lavoratore nulla Prestazione per ogni anno di servizio 6.91% della base di calcolo (stipendio + I.I.S. + R.I.A. + 13esima + altri elementi utili) + rivalutazione (art c.c.)
11 Il contributo del 2,5% per i lavoratori iscritti alle gestioni INPDAP per i trattamenti di fine servizio Uno degli ostacoli che avevano impedito l introduzione dell istituto del TFR nel settore del pubblico impiego, fino all emanazione del DPCM 20/12/1999, era rappresentato dalla presenza del contributo del 2,5% posto a carico dei lavoratori dipendenti iscritti presso le apposite gestioni per i trattamenti di fine servizio costituite presso l INPDAP
12 Il contributo del 2,5% per i lavoratori iscritti alle gestioni INPDAP per i trattamenti di fine servizio L istituto del TFR, infatti, a differenza dell indennità di fine servizio non prevede alcuna contribuzione, a carico del lavoratore dipendente Il passaggio dall indennità di fine servizio al TFR, nell invarianza della retribuzione lorda, avrebbe comportato, quindi, la soppressione del contributo del 2.5% ed il conseguente incremento della retribuzione netta in busta paga, con conseguente aggravio dei conti pubblici.
13 Il contributo del 2,5% per i lavoratori iscritti alle gestioni INPDAP per i trattamenti di fine servizio I lavoratori, con trattamento di fine rapporto erogato dall INPDAP, assunti dopo il 31/12/2000 e quelli già in servizio a tale data, in regime di TFS, ma che optano per il TFR e per la previdenza complementare non dovranno più versare il contributo del 2.5% Per essi è prevista una pari riduzione della retribuzione lorda, mantenendo invariata la retribuzione netta.
14 Struttura retributiva nell'ipotesi di passaggio a TFR TFS Retribuzione tabellare R.I.A. Retribuzione lorda Contributi previdenziali Contributi per TFS Base imponibile fiscale Imposta (IRPEF media 20,42%) Retribuzione netta Retribuzione ,00 euro ,00 euro 1.575,00 euro (8,75% di ,00) 360,00 euro (18.000,00 x 80%) x 2.50% ,00 euro 3.281,56 euro ,44 euro TFR Retribuzione tabellare R.I.A. Retribuzione lorda Contributi previdenziali Abbattimento della retribuzione lorda Base imponibile fiscale Imposta Retribuzione netta
15 Il contributo del 2,5% per i lavoratori, iscritti alle gestioni INPDAP per i trattamenti di fine servizio L eliminazione del contributo del 2,5%, per i lavoratori già in servizio alla data del 31/12/2000 e che optano per il TFR e per la previdenza complementare, è stata compensata, in sede di accordo negoziale con l A.Ra.N., con la destinazione ai fondi pensione di una contribuzione pari all 1,5% della base di calcolo utile ai fini dell indennità di fine servizio. Questa contribuzione ha origine neutra rispetto alla contribuzione posta a carico del lavoratore e a quella posta a carico del datore di lavoro. Tale contributo dell 1,5% ovviamente non sussiste per i lavoratori, che aderiscono alla previdenza complementare, assunti dopo il 31/12/2000, ai quali si applica automaticamente il nuovo istituto del TFR.
16 Passaggio TFS-TFR La legge 335/95, al fine di favorire l accesso alla previdenza complementare per i lavoratori del pubblico impiego, ha esteso il regime del TFR anche al settore del pubblico impiego.
17 Passaggio TFS-TFR L accordo quadro nazionale del 1999 in materia di trattamento di fine rapporto e di previdenza complementare per i dipendenti pubblici, sottoscritto dall A.Ra.N. e dalle OO.SS., ha previsto l applicazione automatica del regime del TFR a tutti i lavoratori delle amministrazioni pubbliche, compresi i dipendenti delle Camere di Commercio, degli enti pubblici non economici e degli enti di ricerca, assunti a partire dal 30 maggio 2000 (data di entrata in vigore del DPCM 20/12/1999, pubblicato sulla G.U. del 15/05/2000). Successivamente, il DPCM 2 marzo 2001 (pubblicato il 23 maggio 2001); ha stabilito la proroga al 1/01/2001 del termine fissato dal DPCM 20/12/99 per l applicazione automatica del TFR ai nuovi assunti a tempo indeterminato.
18 Lavoratori del Pubblico Impiego in regime di TFR Per i lavoratori assunti a tempo indeterminato dal 1 gennaio 2001, quindi, l applicazione del TFR è automatica e l adesione alla previdenza complementare può avvenire in qualunque momento successivo all assunzione, prevedendo l integrale destinazione del TFR maturando ai fondi pensione. Anche per i lavoratori assunti a tempo determinato, con contratto in essere alla data del 30 maggio 2000, e per quelli assunti successivamente a tale data è prevista, in ogni caso, l'iscrizione al regime del TFR
19 Lavoratori del Pubblico Impiego in regime di TFS I lavoratori assunti a tempo indeterminato prima del 1 gennaio 2001 possono, invece, scegliere: di rimanere nella situazione pregressa, con l applicazione dell indennità di fine servizio, secondo le regole vigenti nel corrispondente ordinamento; di optare per l istituto del TFR, aderendo alla previdenza complementare il DPCM 20/12/1999 stabilisce che l esercizio dell opzione avviene mediante sottoscrizione del modulo di adesione al fondo pensione e comporta l applicazione della disciplina prevista dall art. 1 della legge 29maggio 1982, n 297
20 Lavoratori del Pubblico Impiego in regime di TFS L accordo quadro A.Ra.N. OO.SS. del 1999 prevede, inoltre, per i lavoratori già in servizio alla data del 31/12/2000 che aderiscono alla previdenza complementare la destinazione ai fondi pensione di una quota del TFR maturando non superiore al 2% della retribuzione utile ai fini della base di calcolo del medesimo istituto la misura è fissata dalla contrattazione di comparto. Es.: Per il Fondo Espero è stata fissata la quota del 2%
21 Termini per esercitare l opzione TFS-TFR Il termine per esercitare l opzione per il passaggio dal TFS al TFR con contestuale adesione dei pubblici dipendenti alla previdenza complementare, precedentemente fissato per il 31 dicembre 2001, già prorogato al 31 dicembre 2005, è stato ulteriormente prorogato, con accordo all ARAN sottoscritto il 2 marzo 2006, al 31 dicembre 2010, salvo diverse disposizioni legislative o successive proroghe da concordare.
22 La contribuzione nei fondi pensione complementari del pubblico impiego 1. contributo a carico lavoratore (reale) 2. contributo a carico pubblica amministrazione (reale) 3. TFR figurativo 4. contributo neutro 1,5% per i dipendenti assunti prima del 1/01/2001 che esercitano l opzione (non spetta ai dipendenti degli enti non iscritti alla gestione INPDAP) - figurativo
23 La contribuzione della P.A. Contributo obbligatorio calcolato sugli elementi retributivi utili ai fini del TFR Contributo aggiuntivo Per incentivare l adesione l e l avvio l del fondo, il contributo dell Amministrazione nel primo anno di esercizio può essere maggiorato di una quota aggiuntiva dell 1% in favore di coloro che si iscrivono nel primo anno di operatività del fondo. In favore di coloro che si iscrivono nel secondo anno la quota aggiuntiva del datore di lavoro si riduce invece dello 0,50%. In entrambi i casi il beneficio ha una durata di 12 mesi
24 La contribuzione del lavoratore La quota minima annuale da versare come contributo è fissata dall accordo collettivo sugli elementi utili ai fini del TFR Per garantirsi un maggior rendimento è possibile maggiorare l entità della propria contribuzione rimanendo nei limiti di deducibilità fiscale Espero: fino al 3% per chi è in TFS, fino all 11% per chi è in TFR
25 La contribuzione virtuale al Fondo Pensione e la sua rivalutazione art. 2, comma 5, del DPCM 20 dicembre 1999 Gli accantonamenti virtuali danno luogo a conti individuali figurativi, gestiti da INPDAP, che si trasformano in reali alla cessazione dal servizio del lavoratore Solo allora, infatti, l Inpdap li trasferisce effettivamente al fondo pensione
26 La contribuzione virtuale al Fondo Pensione e la sua rivalutazione art. 2, comma 5, del DPCM 20 dicembre 1999 In fase di accumulo l INPDAP applica a tali accantonamenti un tasso di rendimento che, in via transitoria, per il periodo di consolidamento della struttura finanziaria dei fondi dei dipendenti pubblici, corrisponde alla media dei rendimenti netti di un paniere di fondi di previdenza complementare presenti sul mercato da individuarsi tra quelli con maggior consistenza di aderenti, con decreto del Ministro del Tesoro, del Bilancio e della programmazione economica, sentite le OO.SS. firmatarie dell Accordo quadro 29 luglio 1999
27 La contribuzione virtuale al Fondo Pensione e la sua rivalutazione art. 2, comma 5, del DPCM 20 dicembre 1999 I fondi pensione più consistenti sono stati individuati con decreto del Ministero del Tesoro del 23/12/2005 e sono: Alifond; Arco; Cometa; Cooperlavoro; Fon-chim; Fondenergia; Fopen; Laborfonds; Pegaso; Previambiente; Previcooper; Solidarietà Veneto; Quadri e Capi Fiat. In attesa dell ufficializzazione del rendimento attribuito, si stima che il rendimento netto di tali fondi si sia attestato nel 2005 intorno il 7,5% contro il 2,5% di rivalutazione del TFR.
28 La contribuzione virtuale al Fondo Pensione e la sua rivalutazione art. 2, comma 5, del DPCM 20 dicembre 1999 Il vantaggio di una tale gestione è che le quote virtuali non saranno soggette a particolari oscillazioni perché saranno rivalutate con una media. I rendimenti dei fondi più consistenti sono i rendimenti attualmente più alti perché si riferiscono a fondi già presenti sul mercato da diversi anni.
29 COSA COMPORTA L ADESIONE L AD UN FONDO PENSIONE Dipendenti a t.i. già in servizio al (TFS) Dipendenti assunti dopo il o con contratto a t.d. in essere o successivo al (TFR)
30 Per chi è già in TFR Il 100% del TFR maturato dopo l adesione sarà destinato a previdenza complementare Il TFR maturato fino al momento dell adesione sarà rivalutato di anno in anno e liquidato dall Inpdap al termine del rapporto di lavoro
31 Per chi è già in TFR Com e formata la contribuzione ASSOCIAZIONE PRIMA DOPO A BUONUSCITA A BUONUSCITA TFR TFR TFR 6,91 % annuale maturato fino all iscrizione A PREVIDENZA COMPLEMENTARE CONTRIBUTO PUBBLICA AMMINISTRAZIONE CONTRIBUTO LAVORATORE INPDAP rivalutazione annuale dello 0,75% del tasso di inflazione + 1,5% INPDAP rivalutazione secondo media dei rendimenti dei 5 fondi pensione maggiormente consistenti FONDO PENSIONE LAVORATORE in pensione rivalutazione secondo tasso rendimento di Espero
32 Passaggio da TFS a TFR Al momento dell adesione al Fondo Pensione, il lavoratore che si trova in regime di TFS dovrà, sottoscrivere l opzione per il passaggio dal Trattamento di Fine Servizio (TFS) al Trattamento di Fine Rapporto (TFR) A seguito del passaggio: L INPDAP effettua il calcolo del TFS maturato fino al momento dell adesione e lo trasforma in TFR. Quindi quanto accumulato negli anni fino al momento dell adesione non va perso ma viene liquidato dall Inpdap al termine del rapporto di lavoro previa rivalutazione annuale del 0,75% del tasso di inflazione + 1,5%. Annualmente, al TFS trasformato, si aggiunge la quota di TFR pari al 4,91% della retribuzione annua lorda. Le quote, contabilizzate presso Inpdap, vengono rivalutate anch esse, di anno in anno, del 0,75% del tasso di inflazione + 1,5%.
33 Passaggio da TFS a TFR Com e formata la contribuzione ASSOCIAZIONE PRIMA DOPO A BUONUSCITA TFS A BUONUSCITA TFS maturato trasformato in TFR + TFR 4,91 % annuale TFR 2 % annuale A PREVIDENZA COMPLEMENTARE CONTRIBUTO NEUTRO 1,5% CONTRIBUTO PUBBLICA AMMINISTRAZIONE CONTRIBUTO LAVORATORE rivalutazione dello 0,75% del tasso di inflazione + 1,5% INPDAP rivalutazione secondo la media dei 5 fondi più consistenti LAVORATORE in pensione FONDO PENSIONE rivalutazione secondo tasso rendimento di Espero
La previdenza complementare dei dipendenti pubblici e le attività dell Inps gestione dipendenti pubblici. A cura di Inps Gestione dipendenti pubblici
La previdenza complementare dei dipendenti pubblici e le attività dell Inps gestione dipendenti pubblici A cura di Inps Gestione dipendenti pubblici Il dipendente pubblico e l adesione ad una forma pensionistica
DettagliDECRETO DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 20 DICEMBRE 1999
DECRETO DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 20 DICEMBRE 1999 «Trattamento di fine rapporto e istituzione dei fondi pensione dei pubblici dipendenti». (Gazzetta Ufficiale n. 111 del 15 maggio 2000
DettagliLa contribuzione e la costruzione del montante previdenziale individuale
La contribuzione e la costruzione del montante previdenziale individuale Finanziamento fondo pensione negoziale Rappresenta uno degli incentivi all adesione ai fondi negoziali rispetto ai fondi aperti
DettagliIl dipendente pubblico e l adesione ad una forma pensionistica comlementare
LA PREVIDENZA COMPLEMENTARE DEI DIPENDENTI PUBBLICI E LE ATTIVITA INPS Inps gestione ex Inpdap- D.C. Previdenza - Il dipendente pubblico e l adesione ad una forma pensionistica comlementare I dipendenti
DettagliIl ruolo dell Inpdap nella previdenza complementare dei dipendenti pubblici
Il ruolo dell Inpdap nella previdenza complementare dei dipendenti pubblici L opzione per il TFR e la previdenza complementare Dipendente a tempo indeterminato In servizio al 31/12/2000 Assunto dopo il
DettagliLA PREVIDENZA COMPLEMENTARE NEL SETTORE DEL PUBBLICO IMPIEGO
LA PREVIDENZA COMPLEMENTARE NEL SETTORE DEL PUBBLICO IMPIEGO (aggiornata al maggio 2003) Premessa L impianto normativo che disciplina l attuazione della previdenza complementare nel settore del pubblico
DettagliTASSAZIONE DEI RENDIMENTI
GLI ASPETTI FISCALI Deducibilità dei contributi A tutti i lavoratori è riconosciuta la deducibilità dei contributi a proprio carico versati alle forme pensionistiche complementari fino ad un massimo di
DettagliLA RIFORMA DELLA PREVIDENZA COMPLEMENTARE E DEL TRATTAMENTO DI FINE RAPPORTO
Sono interessati alla riforma della previdenza complementare attuata con il decreto legislativo n. 252/2005 che, secondo quanto previsto dalla legge finanziaria per l anno 2007, entrerà in vigore dal 1
DettagliFondo Pensione ESPERO. La pensione pubblica. Il secondo pilastro e la pensione pubblica. Fondo Pensione: schema di funzionamento CCNL INPDAP
Fondo Pensione ESPERO La pensione pubblica 1 - Perché i Fondi Pensione 2 - Come funzionano i Fondi Pensione 3 - Il Fondo Pensione ESPERO 4 - I destinatari 5 - Gli organi 6 - Adesione ad Espero ed effetti
DettagliPur aumentando le aliquote contributive e l età pensionabile, la previdenza obbligatoria, tutta, avrà una enorme diminuzione dei rendimenti.
Pur aumentando le aliquote contributive e l età pensionabile, la previdenza obbligatoria, tutta, avrà una enorme diminuzione dei rendimenti. Per quanto necessari, anche i riscatti, in particolare per i
DettagliFondo Pensione Complementare
dell E.N.A.C., del C.N.E.L., delle Università e degli Enti di Sperimentazione e Ricerca 1 E UN FONDO NEGOZIALE E STATO VOLUTO E ISTITUITO DA :. ARAN PER PARTE DATORIALE. ORGANIZZAZIONI SIDACALI PER PARTE
DettagliI Fondi pensione nel pubblico impiego
38 I Fondi pensione destinati ai lavoratori dipendenti delle pubbliche amministrazioni dello Stato, il cui rapporto di lavoro è disciplinato tramite contrattazione collettiva, possono essere istituiti
DettagliLA NUOVA DISCIPLINA DELLA PREVIDENZA COMPLEMENTARE E LE NUOVE REGOLE DEL TRATTAMENTO DI FINE RAPPORTO AI SENSI DEL DECRETO LEGISLATIVO 252/05
POSTE ITALIANE LA NUOVA DISCIPLINA DELLA PREVIDENZA COMPLEMENTARE E LE NUOVE REGOLE DEL TRATTAMENTO DI FINE RAPPORTO AI SENSI DEL DECRETO LEGISLATIVO 252/05 La presente informativa è stata redatta da Poste
DettagliLa previdenza complementare dei dipendenti pubblici e le attività dell Inps gestione dipendenti pubblici. A cura di Inps Gestione dipendenti pubblici
La previdenza complementare dei dipendenti pubblici e le attività dell Inps gestione dipendenti pubblici A cura di Inps Gestione dipendenti pubblici Le liquidazioni dei dipendenti pubblici Trattamento
DettagliÈ nato Fondo Pensione Perseo
È nato Fondo Pensione Perseo / Il futuro in cassaforte è nato Perseo Da oggi puoi pensare più serenamente al tuo futuro. Perseo è il Fondo pensione complementare destinato ai lavoratori delle Regioni
DettagliLA PREVIDENZA COMPLEMENTARE NEL PUBBLICO IMPIEGO IL RUOLO DELL INPDAP
LA PREVIDENZA COMPLEMENTARE NEL PUBBLICO IMPIEGO IL RUOLO DELL INPDAP NOTA INFORMATIVA AGLI ISCRITTI DELLA UIL F.P.L. Fonte INPDAP L OPZIONE TFR e la PREV. COMPLEM. DIPENDENTE A TEMPO INDETERMINATO In
DettagliI Fondi pensione nel pubblico impiego
I Fondi pensione nel pubblico impiego I scheda Fondi pensione destinati ai lavoratori dipendenti delle pubbliche amministrazioni dello Stato, il cui rapporto di lavoro è disciplinato tramite contrattazione
DettagliLA LIQUIDAZIONE dal TFS al TFR
LA LIQUIDAZIONE dal TFS al INCA IL SISTEMA R E T R I B U Z I O N E Contributi Datore di Lavoro Contributi a carico del Dipendente PENSIONE Rendita vitalizia Contribuzione complessiva 33% LIQUIDAZIONE Rendita
DettagliLa pensione pubblica. La pensione pubblica. Effetti dell adesione ad ad ESPERO: lavoratori già in in servizio al al 31.12.2000
La pensione pubblica La pensione pubblica Fondo nazionale pensione complementare per i lavoratori della scuola Via Carcani, 61-00153 Roma RM Tel. 06.58495090 Fax 06.58495094 E-mail: segreteria@ fondoespero.it
DettagliRiforma delle pensioni (13/5/2004 - A.S. 2058)
Fino al 3//007 Riforma delle pensioni (3/5/004 - A.S. 058) Rimangono fermi i requisiti contributivi e di età per la pensione d anzianità L attuale norma prevede 35 anni di contributi e 57 di età oppure
DettagliNOTA OPERATIVA N. 4 AI DIRIGENTI DEGLI UFFICI PROVINCIALI INPDAP AI DIRIGENTI GENERALI AI COORDINATORI DELLE CONSULENZE PROFESSIONALI
Roma, 22 marzo 2006 DIREZIONE CENTRALE TFS/TFR e Previdenza Complementare Ufficio II - Previdenza complementare AI DIRIGENTI DEGLI UFFICI PROVINCIALI INPDAP AI DIRIGENTI GENERALI AI COORDINATORI DELLE
DettagliOggetto: Fondo pensione Espero : le novità introdotte nello Statuto e dalla legge 244/2007 (finanziaria per il 2008); riflessi operativi.
Istituto Nazionale di Previdenza per i Dipendenti dell Amministrazione Pubblica D.C. TFS/TFR E PREVIDENZA COMPLEMENTARE Ufficio I Tfs, Tfr e assicurazione sociale vita Ufficio II Previdenza complementare
DettagliIL METODO DI CALCOLO introdotto dalla riforma DINI
IL METODO DI CALCOLO introdotto dalla riforma DINI RETRIBUTIVO (riguarda chi al 31.12.1995 aveva almeno 18 anni di contributi) La pensione viene calcolata in base all ultimo stipendio, per gli anni di
DettagliCOMMISSIONE DI VIGILANZA SUI FONDI PENSIONE
COMMISSIONE DI VIGILANZA SUI FONDI PENSIONE DELIBERAZIONE 21 marzo 2007 Direttive recanti chiarimenti operativi circa l applicazione del decreto ministeriale del 30 gennaio 2007, adottato ai sensi dell
DettagliDirezione Centrale Previdenza Gestione ex Inpdap. Roma, 13/09/2012
Direzione Centrale Previdenza Gestione ex Inpdap Roma, 13/09/2012 Circolare n. 109 Ai Dirigenti centrali e periferici Ai Responsabili delle Agenzie Ai Coordinatori generali, centrali e periferici dei Rami
DettagliA cura di Villiam Zanoni
1 NORMATIVA PUBBLICO IMPIEGO Accordi di comparto Regioni - Autonomie Locali Sanità (accordo 14 maggio 2007 sia per i Comparti, sia per l Area della Dirigenza autonomie locali) Accordo (5 marzo 2008) per
DettagliVediamo nel dettaglio quali sono questi vantaggi. Ogni aderente può:
La previdenza complementare è un valido aiuto per mantenere, una volta in pensione, un tenore di vita simile a quello che si aveva durante l attività lavorativa. Tutti i dipendenti, con minore o maggiore
DettagliSCHEDA TECNICA IL TRATTAMENTO DI FINE RAPPORTO NEL PUBBLICO IMPIEGO - TFR
SCHEDA TECNICA IL TRATTAMENTO DI FINE RAPPORTO NEL PUBBLICO IMPIEGO - TFR COSA È Il trattamento di fine rapporto (Tfr) è una somma che viene corrisposta al lavoratore dipendente al termine del rapporto
DettagliRIFORMA DELLA PREVIDENZA COMPLEMENTARE
RIFORMA DELLA PREVIDENZA COMPLEMENTARE DESTINAZIONE DEL TFR MATURANDO A PARTIRE DALL 01.01.2007 IN APPLICAZIONE DELL ART. 8 COMMA 8 DEL DECRETO LEGISLATIVO 5 DICEMBRE 2005 N. 252 Ogni lavoratore del settore
DettagliIl giorno 13.05.2009 alle ore 09.30, presso la sede dell ARAN, ha avuto luogo l incontro tra: firmato
Contratto Collettivo nazionale di lavoro del personale non dirigente del comparto delle Istituzioni e degli Enti di Ricerca e Sperimentazione per il biennio economico 2008-2009 Il giorno 13.05.2009 alle
DettagliIL NUOVO TFR, GUIDA ALL USO A cura di Tommaso Roberto De Maria
LIBERA Confederazione Sindacale Li.Co.S. Sede nazionale Via Garibaldi, 45-20092 Cinisello Balsamo (MI) Tel.: 02 / 39.43.76.31. Fax: 02 / 39.43.75.26. e-mail: sindacatolicos@libero.it IL NUOVO TFR, GUIDA
DettagliTFR E PREVIDENZA COMPLEMENTARE
TFR E PREVIDENZA COMPLEMENTARE E il momento di scegliere A cura della Struttura di Comparto Scuola non statale DESTINARE IL TFR COS E IL TFR? Il trattamento di fine rapporto (anche conosciuto come liquidazione
DettagliLA RIFORMA DELLA PREVIDENZA COMPLEMENTARE E L UTILIZZO DEL TFR
LA RIFORMA DELLA PREVIDENZA COMPLEMENTARE E L UTILIZZO DEL TFR 1 SISTEMA PENSIONISTICO ATTUALE 1^ PILASTRO: previdenza obbligatoria (Inps,Inpdap,Casse professionali ecc ) ASSICURA LA PENSIONE BASE 2^ PILASTRO
DettagliTuttavia, il passaggio dal regime di TFS al nuovo regime di TFR non è avvenuto in modo lineare. Sentenza della Corte costituzionale e personale a TFR
La Consulta dichiara non fondata la questione di illegittimità costituzionale in merito alla disparità di trattamento tra dipendenti pubblici e privati in TFR e tra assunti post e ante 2001. La recente
DettagliDal 1 marzo 2015 al 30 giugno 2018 i lavoratori del settore privato potranno chiedere l erogazione del Tfr in busta paga.
Lavorofisco.it Dal 1 marzo 2015 al 30 giugno 2018 i lavoratori del settore privato potranno chiedere l erogazione del Tfr in busta paga. La legge di Stabilità 2015 prevede, infatti, in via sperimentale
Dettagliscoprilo adesso Nel tuo contratto di lavoro c è un diritto in più: FOND PERSEO SIRIO Il Fondo pensione
FOND PERSEO SIRIO Il Fondo pensione complementare dei lavoratori della P.A. e della Sanità Nel tuo contratto di lavoro c è un diritto in più: scoprilo adesso LA PREVIDENZA COMPLEMENTARE È UNA CONQUISTA
DettagliVADEMECUM T.F.R. E PENSIONE COMPLEMENTARE
UNIONE ITALIANA DEL LAVORO SEDE C.S.P. U.I.L. BRESCIA SEGRETERIA PROVINCIALE BRESCIA 26126 BRESCIA VIA VANTINI 20 TELEFONO 030/3753032-294111 TELEFAX 030/2404889 E-MAIL cspbrescia@uil.it VADEMECUM T.F.R.
DettagliIl Ministro del Lavoro e della Previdenza Sociale
Visto l articolo 2120 del codice civile; Visto l articolo 3 della legge 29 maggio 1982, n. 297; Visto il decreto legislativo 5 dicembre 2005, n. 252; Visto l articolo 1, comma 755, della legge 27 dicembre
DettagliFAC-SIMILE PER AZIENDA CON PIU DI 49 ADDETTI
FAC-SIMILE PER AZIENDA CON PIU DI 49 ADDETTI RIFORMA DELLA PREVIDENZA COMPLEMENTARE E DEL TFR COMUNICAZIONE La manovra finanziaria per il 2007 ha anticipato l entrata in vigore della riforma sulla previdenza
DettagliCOMUNE DI SPOTORNO Provincia di Savona
REGOLAMENTO PER L ISTITUZIONE DI FORME DI PREVIDENZA E ASSISTENZA COMPLEMENTARE PER IL PERSONALE DELLA POLIZIA MUNICIPALE DEL COMUNE DI SPOTORNO APPROVATO CON DELIBERAZIONE CONSIGLIO COMUNALE N. 10 DEL
DettagliIl sistema di previdenza pubblico tra riassetto e controriforma (dalla legge Dini alla delega del governo Berlusconi) INCA-CGIL MILANO Formazione
Il sistema di previdenza pubblico tra riassetto e controriforma (dalla legge Dini alla delega del governo Berlusconi) L organizzazione del primo pilastro Interventi legislativi: Decreto legislativo n.
DettagliIl Ministro del Lavoro e della Previdenza Sociale
Visto l articolo 2120 del codice civile; Visto il decreto legislativo 5 dicembre 2005, n. 252, ed, in particolare, gli articoli 8, concernente l espressione della volontà del lavoratore circa la destinazione
DettagliCaratteristiche funzionamento finanziamento e garanzie, dei fondi di previdenza complementare
Caratteristiche funzionamento finanziamento e garanzie, dei fondi di previdenza complementare 1 I destinatari Lavoratori dipendenti, privati e pubblici Quadri Lavoratori autonomi Liberi professionisti
DettagliCIRCOLARE N 13 DEL 23 SET. 2013
AREA RISORSE E SISTEMI Settore Personale e Sviluppo Organizzativo Unità Organizzativa Sitpendi e altri Compensi Unità Organizzativa Personale Tecnico ed Amministrativo e Dirigenti A tutto il Personale
DettagliLa previdenza complementare dopo la Finanziaria. La storia e i numeri Gli adempimenti La posizione dell UGL
La previdenza complementare dopo la Finanziaria La storia e i numeri Gli adempimenti La posizione dell UGL Quindici anni di riforme 1992 1992 1993 1995 1999 2000 2004 2005 2006 L. 421: Delega per la riforma
DettagliPREVIDENZA COMPLEMENTARE IL FONDO PERSEO
PREVIDENZA COMPLEMENTARE IL FONDO PERSEO PERSEO, il Fondo pensione complementare dei dipendenti delle Regioni, Autonomie locali e della Sanità Chi può aderire PERSEO può contare su una platea di potenziali
DettagliEnti art. 70 D.Lgs. 165/2001 Personale dei livelli Del 01/06/2004
Enti art. 70 D.Lgs. 165/2001 Personale dei livelli Del 01/06/2004 CCNL per il personale non dirigente della Cassa Depositi e Prestiti - biennio contrattuale 2002-2003 (S.G. G.U. n. 147 del 25 giugno 2004)
DettagliPATRONATO INCA CGIL Lombardia. Patronato INCA CGIL Lombardia
PATRONATO INCA CGIL Lombardia Il Fondo Complementare Sirio I tre pilastri della Previdenza Previdenza Obbligatoria Previdenza Complementare Forme di risparmio a finalità previdenziale (P.I.P.) I tre pilastri
DettagliD.ssa Giovanna D Anna
Direzione Regionale Inpdap Sicilia Giornata per il Futuro Seminario sulla previdenza obbligatoria e complementare: conoscere per comprendere, comprendere per decidere Le prestazioni di fine lavoro dei
DettagliIl Ministro del Lavoro e della Previdenza Sociale
Visto l articolo 2120 del codice civile; Visto il decreto legislativo 5 dicembre 2005, n. 252, ed, in particolare, gli articoli 8, concernente l espressione della volontà del lavoratore circa la destinazione
DettagliCONFEDERAZIONE GENERALE UNITARIA CGU - CISAL. Segreteria Regionale Friuli Venezia Giulia. Oggetto: Fondo Perseo. Prime indicazioni.
Oggetto: Fondo Perseo. Prime indicazioni. Premessa Perseo è il Fondo Nazionale pensione complementare destinato a tutti i lavoratori delle Regioni, delle Autonomie Locali e della Sanità. Nasce con l obiettivo
DettagliSCHEMA DI SINTESI SULLA NORMATIVA DELLA PREVIDENZA COMPLEMENTARE *
SCHEMA DI SINTESI SULLA NORMATIVA DELLA PREVIDENZA COMPLEMENTARE * Chi è interessato dalla Riforma Sono interessati alla riforma della previdenza complementare attuata con il decreto legislativo n. 252/2005
DettagliLa nuova Previdenza: riforma e offerta. Direzione commerciale - Sviluppo previdenza e convenzioni
La nuova Previdenza: riforma e offerta Direzione commerciale - Sviluppo previdenza e convenzioni Previdenza: situazione attuale 140 Alcuni fattori rilevanti: 120 100 80 22 2015 pensionamento persone nate
DettagliCONTRATTO COLLETTIVO NAZIONALE DI LAVORO PER IL PERSONALE NON DIRIGENTE DELLA CASSA DEPOSITI E PRESTITI BIENNIO CONTRATTUALE 2002-2003
CONTRATTO COLLETTIVO NAZIONALE DI LAVORO PER IL PERSONALE NON DIRIGENTE DELLA CASSA DEPOSITI E PRESTITI BIENNIO CONTRATTUALE 2002-2003 In data 1 giugno 2004 alle ore 11.00 ha avuto luogo l incontro per
DettagliREGOLAMENTO PER L ISTITUZIONE DI FORME DI PREVIDENZA COMPLEMENTARE PER IL PERSONALE DELLA POLIZIA MUNICIPALE DEL COMUNE DI FINALE LIGURE
REGOLAMENTO PER L ISTITUZIONE DI FORME DI PREVIDENZA COMPLEMENTARE PER IL PERSONALE DELLA POLIZIA MUNICIPALE DEL COMUNE DI FINALE LIGURE ALLEGATO SUB A) alla deliberazione di C.C. N. 41 del 20.04.2009
DettagliGli aumenti provvisori per il costo della vita da applicare alle pensioni dall 1/1/2007 vengono, quindi, determinati come segue:
Le pensioni nel 2007 Gli aspetti di maggiore interesse della normativa previdenziale Inps, con particolare riferimento al fondo pensioni lavoratori dipendenti Tetto di retribuzione pensionabile Il tetto
DettagliSCHEDA SINTETICA (dati aggiornati al 30-4-2015)
FONDO PENSIONE COMPLEMENTARE DEI GIORNALISTI ITALIANI FONDO PENSIONE COMPLEMENTARE A CAPITALIZZAZIONE PER I LAVORATORI DEL SETTORE DEI GIORNALISTI PROFESSIONISTI,PUBBLICISTI E PRATICANTI SCHEDA SINTETICA
DettagliCOSA ACCADE IN CASO DI VERSAMENTO CONTRIBUTIVO IN UN FONDO PENSIONE COMPLEMENTARE. Informazioni di approfondimento
COSA ACCADE IN CASO DI VERSAMENTO CONTRIBUTIVO IN UN FONDO PENSIONE COMPLEMENTARE Informazioni di approfondimento Come vengono gestiti i versamenti ai fondi pensione complementare? Prima dell adesione
DettagliGUIDA 2015 ALLA PREVIDENZA COMPLEMENTARE
LA PREVIDENZA COMPLEMENTARE Un sistema economico in cui la pensione pubblica è destinata a divenire progressivamente più leggera e inadeguata, come può evitare che per i pensionati di domani il congedo
DettagliÈ operativo il nuovo Fondo complementare «Perseo» Giuseppe Argentino Caposervizio Studi del Patronato Acli
PREVIDENZA COMPLEMENTARE Guida alle Pensioni È operativo il nuovo Fondo complementare «Perseo» Giuseppe Argentino Caposervizio Studi del Patronato Acli Dallo scorso 15 settembre è operativo «Perseo», il
DettagliLa consapevolezza di. 30giorni LA PREVIDENZA. questo difficile momento economico rende auspicabile una programmazione
LA PREVIDENZA CAPITALIZZAZIONE DEI MONTANTI CONTRIBUTIVI Con la modulare capitale e rendimento sono garantiti Con la pensione modulare è garantita la restituzione del capitale, maggiorato di rendimento.
DettagliLA RIFORMA DELLA PREVIDENZA COMPLEMENTARE E LE NUOVE NORME SUL TFR
Federazione Lavoratori della Conoscenza LA RIFORMA DELLA PREVIDENZA COMPLEMENTARE E LE NUOVE NORME SUL TFR Schede informative A partire dal 1 gennaio 2007, per 16 milioni di lavoratori dipendenti del settore
DettagliTRATTAMENTO PENSIONISTICO
TRATTAMENTO PENSIONISTICO di Valerio Cai, dalla Gilda di Firenze, 2 dicembre 2005. Le riforme del sistema pensionistico, attuate a partire dal 1992, hanno mirato ad impedire il prepensionamento e a ridurre
DettagliComunicazione e promozione della Previdenza Complementare
Comunicazione e promozione della Previdenza Complementare INCA PERCHE? Per una maggiore responsabilizzazione ai fini previdenziali Non dimostrarsi neutrale rispetto alla convenienza COME? Quanto mi costa
DettagliArticolo 84. (Istituzione presso la tesoreria dello Stato del Fondo per l erogazione dei trattamenti di fine rapporto)
Articolo 84 (Istituzione presso la tesoreria dello Stato del Fondo per l erogazione dei trattamenti di fine rapporto) La disposizione è diretta a prevedere: a) l anticipo della decorrenza dal 1 gennaio
DettagliL IMPATTO DELLE MISURE SUL TFR CONTENUTE NELLA LEGGE DI STABILITA PER IL 2015 *
L IMPATTO DELLE MISURE SUL TFR CONTENUTE NELLA LEGGE DI STABILITA PER IL 2015 * La legge di stabilità per il 2015 interviene pesantemente sulla tassazione del TFR, secondo tre modalità differenti: 1. TFR
DettagliCASSA DI PREVIDENZA INTEGRATIVA PER I DIPENDENTI DELLE AZIENDE CONVENZIONATE
CASSA DI PREVIDENZA INTEGRATIVA PER I DIPENDENTI DELLE AZIENDE CONVENZIONATE Chiarimenti sulla disciplina fiscale del d. lgs. n. 252/2005 (c.d. Testo Unico della previdenza complementare) Circolare dell
DettagliRiforma della Previdenza Complementare e nuove regole Fondo COMETA
Riforma della Previdenza Complementare e nuove regole Fondo COMETA * " &$ #+ ( " ', & $ - "$. /$!& /$!& /$!& /$!& + $$!&$ #,!& '!! " #$ %& $ ' ( )( & &$ )($$&! " )( $ )( gennaio 2007 2 Normativa di riferimento:
DettagliLe forme pensionistiche dei lavoratori dipendenti, degli autonomi e dei professionisti. Dott. Matteo Robustelli
Le forme pensionistiche dei lavoratori dipendenti, degli autonomi e dei professionisti SISTEMI PENSIONISTICI A RIPARTIZIONE I contributi lavoratore versati servono oggidal pagare oggile pensioni a essere
DettagliLegge di Stabilità. Fondi pensione ancora convenienti! Guida per gli iscritti alla previdenza complementare
Legge di Stabilità. Fondi pensione ancora convenienti! Guida per gli iscritti alla previdenza complementare 26 gennaio 2015 Quali cambiamenti sono disciplinati dalla Legge di Stabilità 1 1. Da marzo 2015
DettagliLE NUOVE REGOLE DELLA PREVIDENZA COMPLEMENTARE
1 LE NUOVE REGOLE DELLA PREVIDENZA COMPLEMENTARE 2 TFR: : quali scelte per il lavoratore Dal 1 gennaio 2007,, se già assunto, o dalla data di assunzione, il lavoratore ha 6 mesi di tempo per: 1. Scegliere
DettagliMINIGUIDA AL FONDO ESPERO
MINIGUIDA AL FONDO ESPERO 1 1 - Il tuo futuro chiede, Espero risponde. La previdenza oggi fa scuola. Espero è il Fondo Pensione che risponde alle esigenze previdenziali di tutti i lavoratori della scuola:
DettagliLavoratore di prima occupazione (*) successiva al 29 aprile 1993
CONFERIMENTO TFR ALLA PREVIDENZA COMPLEMENTARE - VERSAMENTO ALL INPS DELLE QUOTE DI TFR RESIDUE PER LE AZIENDE CON ALMENO 50 DIPENDENTI DECRETI MINISTERIALI DI ATTUAZIONE 1 FEBBRAIO 2007 Sulla Gazzetta
DettagliDOCUMENTO SUL REGIME FISCALE DEL FONDO PENSIONE PREVICOOPER
PREVICOOPER FONDO PENSIONE COMPLEMENTARE NAZIONALE A CAPITALIZZAZIONE DEI DIPENDENTI DELLE IMPRESE DELLA DISTRIBUZIONE COOPERATIVA DOCUMENTO SUL REGIME FISCALE DEL FONDO PENSIONE PREVICOOPER Approvato
DettagliAi Dirigenti generali Ai Dirigenti degli Uffici centrali e periferici. Ai Coordinatori delle consulenze professionali
Roma, 08.06.2000 DIREZIONE CENTRALE PRESTAZIONI PREVIDENZIALI UFFICIO III - COORDINAMENTO Circolare n. 29 Ai Dirigenti generali Ai Dirigenti degli Uffici centrali e periferici Ai Coordinatori delle consulenze
DettagliPer saperne di più. L evoluzione del sistema pensionistico in Italia
Nel corso degli ultimi trent anni il sistema previdenziale italiano è stato interessato da riforme strutturali finalizzate: al progressivo controllo della spesa pubblica per pensioni, che stava assumendo
DettagliDIPARTIMENTO WELFARE Politiche Previdenziali
DIPARTIMENTO WELFARE Politiche Previdenziali SCHEDA ESPLICATIVA I PRINCIPALI CONTENUTI DEL DECRETO DEL MINISTERO DEL LAVORO E DELLA PREVIDENZA SOCIALE DI CONCERTO CON IL MINISTERO DELL ECONOMIA E DELLE
DettagliCONTRATTO COLLETTIVO NAZIONALE DI LAVORO RELATIVO AL PERSONALE DIRIGENTE DELL AREA VI PER IL BIENNIO ECONOMICO 2004-2005
CONTRATTO COLLETTIVO NAZIONALE DI LAVORO RELATIVO AL PERSONALE DIRIGENTE DELL AREA VI PER IL BIENNIO ECONOMICO 2004-2005 In data 1 agosto 2006 alle ore 12.15. ha avuto luogo l incontro per la definizione
Dettagliaggiornato al 31 luglio 2014
aggiornato al 31 luglio 2014 Regime fiscale applicabile ai lavoratori iscritti a una forma pensionistica complementare dopo il 31 dicembre 2006 e ai contributi versati, a partire dal 1 gennaio 2007, dai
DettagliL EVOLUZIONE DEL QUADRO NORMATIVO DELLA PREVIDENZA COMPLEMENTARE
per Confcooperative L EVOLUZIONE DEL QUADRO NORMATIVO DELLA PREVIDENZA COMPLEMENTARE Novembre 2006 1 Legge Finanziaria art. 84 Fondo per l erogazione ai lavoratori dipendenti del TFR DM sul Fondo Tesoreria
DettagliDipartimento FP CGIL LOMBARDIA - Graphic Designer Mirko Esposito
PREMESSA Dal 1992 in poi i vari Governi che si sono succeduti hanno messo mano al sistema previdenziale obbligatorio per renderlo compatibile con le ridotte risorse economiche a disposizione. Pertanto
DettagliLa destinazione del Tfr alla previdenza complementare: le ricadute sul datore di lavoro
La destinazione del Tfr alla previdenza complementare: le ricadute sul datore di lavoro di Luca Avallone Dal 1 gennaio 2007, con l entrata in vigore del decreto legislativo 252/2005 si ampliano le possibilità
DettagliRiforma Monti - Legge 22 dicembre 2011 n 214 Disposizioni urgenti per la crescita, l'equità e il consolidamento dei conti pubblici SCHEDA DI ANALISI
Riforma Monti - Legge 22 dicembre 2011 n 214 Disposizioni urgenti per la crescita, l'equità e il consolidamento dei conti pubblici SCHEDA DI ANALISI PRO-RATA CONTRIBUTIVO A decorrere dal 1 gennaio 2012,
DettagliFondo Pensione Complementare
Fondo Pensione Complementare Per i lavoratori dei Ministeri, Enti Pubblici non Economici, della Presidenza del Consiglio dei Ministri, dell Enac e del Cnel 1 Costituito il con accordo sindacale sottoscritto
DettagliDOCUMENTO SUL MULTICOMPARTO
FONTEDIR Fondo Pensione Complementare Dirigenti Gruppo Telecom Italia FONDO PENSIONE COMPLEMENTARE DIRIGENTI GRUPPO TELECOM ITALIA in forma abbreviata FONTEDIR DOCUMENTO SUL MULTICOMPARTO REGIME FISCALE
DettagliLa Cisl Informa: il TFR e la previdenza complementare
La Cisl Informa: il TFR e la previdenza complementare Le riforme del sistema previdenziale attuate negli anni 90 hanno apportato una serie di interventi restrittivi alle pensioni erogate dal sistema pubblico,
DettagliLA PREVIDENZA COMPLEMENTARE: UTILIZZO E FINALITA
LA PREVIDENZA COMPLEMENTARE: UTILIZZO E FINALITA Il decreto legislativo n. 252 del 5 dicembre 2005 ha rinviato al 1 gennaio 2007 esclusivamente l obbligo della destinazione del TFR maturando alla previdenza
DettagliUna scelta responsabile e conveniente per il tuo Tfr
Una scelta responsabile e conveniente per il tuo Tfr Messaggio promozionale riguardante forme pensionistiche complementari Prima di aderire leggere la Nota informativa e lo Statuto La destinazione del
DettagliIntegrazionePensionisticaAurora
IntegrazionePensionisticaAurora Piano individuale pensionistico di tipo assicurativo Fondo Pensione Iscritto all albo tenuto dalla Covip con il n. 5034 IntegrazionePensionisticaAurora Documento sul regime
DettagliACCORDO QUADRO NAZIONALE IN MATERIA DI TRATTAMENTO DI FINE RAPPORTO E DI PREVIDENZA COMPLEMENTARE PER I DIPENDENTI PUBBLICI
ACCORDO QUADRO NAZIONALE IN MATERIA DI TRATTAMENTO DI FINE RAPPORTO E DI PREVIDENZA COMPLEMENTARE PER I DIPENDENTI PUBBLICI A seguito del parere favorevole espresso dall Organismo di coordinamento dei
DettagliLa destinazione del tfr. Mauro Porcelli - Airu - Università Cattolica del Sacro Cuore
La destinazione del tfr 1 Premessa: date rilevanti 29 aprile 1993: data di entrata in vigore del D.Lgs 124/1993 sulla disciplina delle forme pensionistiche complementari. L'art. 8, comma 3, prevede che
DettagliACCORDO QUADRO NAZIONALE IN MATERIA DI TRATTAMENTO DI FINE RAPPORTO E DI PREVIDENZA COMPLEMENTARE PER I DIPENDENTI PUBBLICI
AGENZIA PER LA RAPPRESENTANZA NEGOZIALE DELLE PUBBLICHE AMMINSITRAZIONI ACCORDO QUADRO NAZIONALE IN MATERIA DI TRATTAMENTO DI FINE RAPPORTO E DI PREVIDENZA COMPLEMENTARE PER I DIPENDENTI PUBBLICI A seguito
DettagliSCEGLI IL TUO CASO FRA I QUATTRO SOTTO ILLUSTRATI, SEGUI LE ISTRUZIONI E COMPORTATI DI CONSEGUENZA. CASO 1) CASO 2)
RIFORMA PREVIDENZA COMPLEMENTARE NOTA INFORMATIVA A TUTTI I LAVORATORI ISCRITTI ALLA CASSA EDILE DELLA PROVINCIA DI GROSSETO LA SCADENZA DEL 30 GIUGNO è ormai prossima pertanto: SCEGLI IL TUO CASO FRA
DettagliLa riforma della previdenza complementare
La riforma della previdenza complementare 2 I 3 MOMENTI DEL FONDO PENSIONE (1) CONTRIBUZIONE LE FONTI DI FINANZIAMENTO DEL FONDO PENSIONE TFR MATURANDO CONTRIBUTO LAVORATORE CONTRIBUTO AZIENDA (2) GESTIONE
DettagliACCORDO PLURIMO SU BASE
[VZ/ACC] ACCORDO PLURIMO SU BASE INDIVIDUALE A LIVELLO AZIENDALE PER L ATTIVAZIONE DELLA PREVIDENZA COMPLEMENTARE EX ART-3, c.1, lett.a), E PER GLI EFFETTI DELL ART.12, c.2 E 13 DEL D.LGS. 05.12.2005,
DettagliDOCUMENTO SUL REGIME FISCALE
DOCUMENTO SUL REGIME FISCALE (A) Regime fiscale applicabile agli iscritti a partire dal 1 gennaio 2007ed ai contributi versati dal 1 gennaio 2007dai lavoratori già iscritti 1. I Contributi 1.1 Il regime
DettagliLe pensioni nel 2005
marzo 2005 Le pensioni nel 2005 TETTO DI RETRIBUZIONE PENSIONABILE Il tetto di retribuzione pensionabile per il calcolo delle pensioni con il sistema retributivo con decorrenza nell anno 2005 è stato definitivamente
DettagliSCHEDA SINTETICA (dati aggiornati al 30/04/2014)
FONDO PENSIONE COMPLEMENTARE DEI GIORNALISTI ITALIANI FONDO PENSIONE COMPLEMENTARE A CAPITALIZZAZIONE PER I LAVORATORI DEL SETTORE DEI GIORNALISTI PROFESSIONISTI,PUBBLICISTI E PRATICANTI SCHEDA SINTETICA
DettagliGlossario Dei Termini Previdenziali: La Previdenza Complementare
Glossario Dei Termini Previdenziali: La Previdenza Complementare www.logicaprevidenziale.it A Albo (delle forme pensionistiche complementari): Elenco ufficiale tenuto dalla COVIP cui le forme pensionistiche
DettagliPROGETTO ESEMPLIFICATIVO FONDO PENSIONE APERTO TESEO (Fondo pensione aperto iscritto all'albo COVIP al n. 17)
PROGETTO ESEMPLIFICATIVO FONDO PENSIONE APERTO TESEO (Fondo pensione aperto iscritto all'albo COVIP al n. 17) Il Fondo Pensione Aperto TESEO realizza una forma di previdenza per l erogazione di un trattamento
Dettagli