ACCORDO DI PROGRAMMA tra l'autorità d'ambito Territoriale Ottimale. della Provincia di Lecco e Idrolario s.r.l. per l attuazione degli interventi

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1 ACCORDO DI PROGRAMMA tra l'autorità d'ambito Territoriale Ottimale della Provincia di Lecco e Idrolario s.r.l. per l attuazione degli interventi urgenti in materia di servizio idrico integrato ALLEGATO TECNICO e) 1. DOCUMENTI RICHIESTI PER L EROGAZIONE DEI CONTRIBUTI AdPQ O DI ALTRI EVENTUALI CONTRIBUTI PUBBLICI DA PARTE DELL AUTORITA (rif. articolo 6 paragrafo 6 dell AdP) Ai fini dell erogazione, da parte dell Autorità, dei contributi a fondo perduto per gli interventi inseriti nell AdPQ Tutela delle acque e gestione integrata delle risorse idriche e di altri eventuali contributi pubblici a fondo perduto, ai sensi dell articolo 6 paragrafo 6 dell AdP, la Società dovrà allegare alla richiesta di erogazione del contributo da trasmettere all Autorità la seguente documentazione: 1) prima rata di contributo (30%) - progetto esecutivo approvato - atto di approvazione del progetto esecutivo - quadro economico del progetto esecutivo con i valori indicati al netto dell IVA (vedi fac-simile allegato e1) - nota asseverativa del RUP di congruità tecnico-amministrativa del progetto esecutivo (vedi fac-simile allegato e2) - atto di aggiudicazione dei lavori con nuovo quadro economico - contratto di appalto - verbale di consegna lavori - verbale di effettivo inizio lavori 1

2 - dichiarazione di non avere debiti per spese in conto capitale nei confronti della Provincia di Lecco (vedi fac-simile allegato e3) ed altre eventuali dichiarazioni richieste dalla Provincia di Lecco per il Patto di stabilità - prospetto di raffronto tra il quadro economico del progetto esecutivo e il quadro economico dopo l aggiudicazione lavori, dal quale risulti l importo dell eventuale economia intermedia e l importo del contributo rideterminato al netto dell economia (tale prospetto sarà compilato in collaborazione con la Segreteria Tecnica dell A.ATO e dovrà essere restituito firmato) 2) saldo del contributo (70%) - eventuali progetti di varianti intervenute con relativo atto di approvazione e quadro economico - il rilievo georeferenziato dell intervento oggetto di contributo secondo le linee guida indicate al successivo punto 5 - quadro economico finale sottoscritto dal RUP - certificato di ultimazione dei lavori - certificato di regolare esecuzione - certificato di collaudo - prospetto di raffronto tra il quadro economico del progetto esecutivo, quello a seguito dell aggiudicazione e quello a fine lavori, dal quale risulti l importo dell eventuale economia finale e l importo del contributo AdPQ rideterminato al netto di tale economia (tale prospetto sarà compilato in collaborazione con la Segreteria Tecnica dell A.ATO e dovrà essere restituito firmato) - copia dei documenti giustificativi delle spese sostenute - dichiarazione di non avere debiti per spese in conto capitale nei confronti della Provincia di Lecco (vedi fac-simile allegato e3) ed altre eventuali 2

3 dichiarazioni richieste dalla Provincia di Lecco per il Patto di stabilità - scheda-intervento definitiva (vedi fac-simile allegato e4) 2. DOCUMENTI RICHIESTI PER L EROGAZIONE DEI CONTRIBUTI IN CONTO AMMORTAMENTO MUTUI (rif. articolo 6 paragrafo 3 dell AdP) La corresponsione da parte dell Autorità del contributo annuale dell importo massimo di euro ,00= (unmilioneduecentomila), di cui all articolo 6 paragrafo 3. dell AdP, avverrà in conto ammortamento mutuo o altro finanziamento che la Società riuscirà a contrattare con l Ente finanziatore individuato ai sensi dell articolo 6 paragrafo 4. A tal fine la Società si impegna a trasmettere all Autorità copia del contratto di finanziamento e del piano di ammortamento o di rientro del capitale. L erogazione del contributo annuale alla società avverrà in via anticipata rispetto alla scadenza della rata di ammortamento, mediante il versamento da parte dell Autorità dell importo corrispondente a ogni singola rata 30 giorni prima della data di scadenza della stessa. A tal fine, la Società si impegna ad inviare un avviso all Autorità, almeno 60 giorni prima del termine di scadenza previsto. Successivamente la Società si impegna a trasmettere all Autorità copia della documentazione attestante l avvenuto pagamento della rata all ente finanziatore. 3. DOCUMENTI RICHIESTI IN ORDINE ALLE VARIANTI IN CORSO D OPERA (rif. articolo 7 paragrafo 4 dell AdP) La richiesta di utilizzo delle economie per varianti in corso d opera eccedenti il 5% dell importo originario del contratto, secondo i casi previsti dall art. 132 comma 1 del D.Lgs. 163/2006 e ss.mm.ii., ai fini della preventiva autorizzazione da parte dell Autorità dovrà essere accompagnata da: 3

4 - Copia della perizia di variante - Atto di approvazione della perizia - Quadro economico della perizia 4. CONTROLLO DA PARTE DELL AUTORITA E DEL COLLEGIO DI VIGILANZA SULL ATTUAZIONE DELL ACCORDO (rif. articolo 5 paragrafo 1 e articolo 10 paragrafo 3 dell AdP) Per consentire all Autorità lo svolgimento delle funzioni di coordinamento e di vigilanza sull attuazione dell AdP, nonché le funzioni di controllo da parte del Collegio di Vigilanza di cui all articolo 10 dell AdP, la Società si impegna a trasmettere, entro 10 giorni dalle scadenze indicate nell allegato d) nonché a seguito di eventuali ulteriori richieste da parte dell Autorità: 1) per ciascun intervento compreso nell allegato d), la scheda intervento allegata e4), composta dalle seguenti sezioni: 1. dati identificativi 2. crono programma dell intervento 3. piano economico 4. piano finanziario ENTRATE 5. avanzamento contabile - SPESE 2) il rendiconto finanziario entrate-uscite riepilogativo per tutto l AdP, con riferimento alla data del monitoraggio, ai fini della dimostrazione della necessità di incassare l ulteriore tranche di finanziamento da parte dell Autorità d Ambito (allegato e5). Tale rendiconto deve essere coerente con il dettaglio delle spese contenuto nelle singole schede intervento di cui al punto 1); 3) il bilancio della Società corredato della nota integrativa 4

5 4) eventuali altri documenti richiesti dall Autorità. 5. RILIEVO E SISTEMA INFORMATIVO DELLE RETI E DEGLI IMPIANTI I rilievi, come indicati nell allegato d), devono essere effettuati secondo un sistema informativo georeferenziato. Tale sistema informativo deve rispondere ai criteri stabiliti dalla D.G.R. n. 8/5900 del 21 novembre 2007 "Determinazioni in merito alle specifiche tecniche per il rilievo e la mappatura georeferenziata delle reti tecnologiche (art. 37, lett. d), lr. n. 26/2003 e art. 4 l.r. n.29/1979, garantendo al contempo, attraverso le informazioni necessarie, il collegamento alle altre banche dati della Provincia di Lecco disponibili presso i settori Territorio e Ambiente, in particolare: - database topografico in corso di ultimazione (realizzato secondo quanto stabilito dalla D.g.r. n. 8/6650 del , pubblicata sul 1 supplemento straordinario del BURL -Bollettino U fficiale della Regione Lombardia - del 22/04/2008), - database CUI (Catasto Utenze Idriche), relativo alle autorizzazioni alle captazioni da pozzi, sorgenti, derivazioni di acqua superficiale, - database RIAL (Risorse Idriche Arpa Lombardia) e al database del Catasto Scarichi per la parte relativa alle autorizzazioni agli scarichi in corso d'acqua superficiale o su suolo Il Sistema informativo deve altresì essere aggiornabile con le eventuali modifiche/integrazioni degli stessi database che verranno effettuati: su richiesta degli Enti promotori per esigenze della stessa Autorità. Il rilievo deve essere fornito nel formato shape file integrato con tutte le 5

6 informazioni alfanumeriche richieste; tuttavia inizialmente può essere fornito uno shape file per la parte cartografica e un database di Access per le informazioni alfanumeriche richieste (link attivi degli object Id con gli attributi associati). 6. SVINCOLO DELLA FIDEIUSSIONE (rif. articolo 9 comma 2 dell AdP) 1. Ad avvenuta erogazione dell importo massimo di euro ,00= (quattromilioni) di cui all articolo 6 paragrafo 2 dell AdP, la fideiussione è progressivamente svincolata al verificarsi congiuntamente delle seguenti condizioni: a) raggiungimento di un importo dei lavori eseguiti pari al 50% del piano delle attività di cui all allegato d), attestato mediante stati d avanzamento lavori o analogo documento; b) conclusione della realizzazione di n. 5 interventi, attestati mediante i certificati di collaudo o di regolare esecuzione. 2. Al verificarsi di entrambe le condizioni indicate al comma 1, la fideiussione è svincolata in ragione del 50% dell ammontare garantito. 3. Successivamente, si procede allo svincolo progressivo in ragione di un 5% dell ammontare garantito di euro ,00= (quattromilioni) per ogni ulteriore 10% di importo di lavori eseguiti e per ogni n. interventi collaudati, fino al raggiungimento del 75% dell importo della fideiussione, secondo il seguente schema: % progressiva lavori eseguiti rispetto al piano attività d) di euro ,00= attestato da SAL n. progressivo lavori collaudati % progressiva svincolo fideiussione di euro ,00= 6

7 50% - pari a ,50 n. 5 50% - pari a ,00 60% - pari a ,60 n. 8 55% - pari a ,00 70% - pari a ,70 n % - pari a ,00 80% - pari a ,80 n % - pari a ,00 90% - pari a ,90 n % - pari a ,00 100% - pari a ,00= n % - pari a ,00 4. Lo svincolo, nei termini e per le entità anzidetti, avviene a seguito della trasmissione da parte della Società all Autorità degli stati d avanzamento lavori e dei certificati di collaudo o di regolare esecuzione, in originale o copia autenticata, attestanti il raggiungimento delle predette percentuali di lavori eseguiti e dei predetti numeri di interventi collaudati. La trasmissione di tale documentazione dovrà essere accompagnata dalla richiesta all Autorità del rilascio di una certificazione attestante la % di svincolo da richiedere alla Banca. 5. L ammontare residuo della fideiussione, pari al 25% dell importo garantito di euro ,00= (quattromilioni), per un importo di euro ,00= (unmilione), è svincolato alla consegna del certificato di regolare esecuzione o del certificato di collaudo definitivo di tutte le opere previste nel piano delle attività di cui all allegato d). 7

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