UNI CEI EN ISO/IEC ORGANISMO DI ISPEZIONE Tipo C
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1 UNI CEI EN ISO/IEC ORGANISMO DI Tipo C Codice documento N Edizione 0 N Revisione 3 del 09/06/2015
2 Pag. 2 di 43 I. INDICE Titolo I INDICE Rif. ISO/IEC II STATO DI AGGIORNAMENTO - 1 SCOPO E GESTIONE DEL MANUALE - 2 DOCUMENTI DI RIFERIMENTO - 3 DEFINIZIONI E ACRONIMI - 4 REQUISITI GENERALI 4.1, REQUISITI STRUTTURALI 5.5, REQUISITI PER LE RISORSE 6.6, 6.2, REQUISITI DI PROCESSO 7.1, 7.2, 7.3, 7.4, 7.5, 7.6, REQUISITI DEL SISTEMA DI GESTIONE 8.1, 8.2, 8.3, 8.4, 8.6, 8.7, 8.8
3 Pag. 3 di 43 II. STATO DI AGGIORNAMENTO Stato delle edizioni Edizione Del 0 01/09/2014 Stato delle revisioni Revisione Del Descrizione delle modifiche 0 01/09/2014 Prima emissione del documento 1 19/01/2015 Modifica ai paragrafi 6.2 e 6.3, integrazione paragrafo 4.3, modifiche ai paragrafi 7, 7.4, 7.6 ed /03/2015 Modifica ai paragrafi 6.2 e /06/2015 Revisione in tutto il documento Documento riesaminato da Responsabile Assicurazione Qualità/Responsabile Tecnico Documento approvato da Legale Rappresentante Firma Firma
4 Pag. 4 di SCOPO E GESTIONE DEL MANUALE 1.1 Scopo Il presente documento ha lo scopo di descrivere il sistema di gestione per la qualità dell Organismo di Ispezione della Itron Italia S.p.A. In particolare definisce le politiche e le procedure dell Organismo al fine di operare in conformità ai requisiti applicabili definiti nei seguenti documenti: la norma UNI CEI EN ISO/IEC 17020: Requisiti per il funzionamento di vari tipi di organismi che eseguono ispezioni; il documento ACCREDIA RG-01-04: Regolamento per l accreditamento degli Organismi di Ispezione. Il manuale è pertanto la base di riferimento per: definire i compiti e le responsabilità coinvolte nella gestione del sistema; verificare la coerenza fra i documenti di riferimento, le procedure ed il loro utilizzo; prevenire ed evitare il manifestarsi di non conformità; migliorare continuamente le attività di ispezione. Il sistema di gestione per la qualità dell Organismo di Ispezione, in quanto parte del sistema di gestione per la qualità aziendale, rispetta le prescrizioni contenute nei documenti del sistema qualità predisposti dalla Itron Italia S.p.A per la certificazione UNI EN ISO La tabella di corrispondenza fra i punti della norma UNI CEI EN ISO/IEC e il presente manuale è riportata al paragrafo I: Indice. 1.2 Campo di applicazione Il presente documento si applica alle attività dell Organismo di Ispezione concernenti i controlli metrologici dei dispositivi di conversione del volume di tipo 1 e 2 associati a misuratori gas, ai sensi del decreto 16 aprile 2012, n. 75. Le parti della UNI CEI EN ISO/IEC non coperte dal presente manuale sono: gestione dei campioni e materiali di riferimento, in quanto l Organismo di Ispezione non utilizza campioni e materiali di riferimento (tutte le apparecchiature vengono fatte tarare esternamente, vedi paragrafo 6.2); validazione dei metodi di ispezione, in quanto utilizza metodi normalizzati (vedi paragrafo 7.1).
5 Pag. 5 di Gestione del manuale Riesame ed approvazione del manuale Il presente documento è preparato dal Responsabile Assicurazione Qualità, se del caso con il contributo di un professionista esterno, e riesaminato dal Responsabile Tecnico con lo scopo di accertare che sia chiaro, accurato, adeguato e che quanto in esso contenuto rifletta le prassi effettive dell Organismo di ispezione. L emissione del manuale è soggetta ad approvazione da parte del Legale Rappresentante. La data di approvazione coincide con la data di entrata in vigore del documento. L iter di riesame e approvazione è evidenziato dalle firme riportate in calce al paragrafo II: Stato di aggiornamento, poste solo sulla copia conservata dal Responsabile Assicurazione Qualità Distribuzione del manuale Il presente documento è distribuito dal Responsabile Assicurazione Qualità in due copie soggette ad aggiornamento: una copia in formato elettronico, accessibile a tutto il personale dell Organismo di ispezione; una copia in formato elettronico o, su richiesta, in formato cartaceo, all ente di accreditamento. Altre copie del manuale possono essere consegnate a chi ne fa richiesta solo dal Responsabile Assicurazione Qualità. Tali copie, salvo espressamente richiesto, non saranno soggette ad aggiornamento in caso di modifiche al manuale Modifica del manuale Qualsiasi modifica del manuale segue lo stesso iter di riesame, approvazione e distribuzione definito ai precedenti paragrafi e In caso di revisione, il manuale viene riemesso nella sua totalità ed il nuovo numero di revisione viene riportato su ogni pagina del manuale. Al manuale viene inoltre assegnato un nuovo numero di edizione, qualora si verifichi una delle seguenti condizioni: effettuazione di una revisione generale del manuale; dopo ogni 9 revisioni del manuale. Nel caso di una nuova edizione la revisione riparte da zero. Una descrizione delle modifiche apportate al manuale e lo stato delle revisioni è riportata al paragrafo II: Stato di aggiornamento. Le parti modificate rispetto alla precedente revisione sono identificabili da una barra posta lateralmente al testo modificato. Tale identificazione non è effettuata nel caso di revisione generale del manuale.
6 Pag. 6 di 43 2 DOCUMENTI DI RIFERIMENTO Il presente manuale fa riferimento a disposizioni contenute in alcuni documenti. Tali documenti sono stati utilizzati per pianificare le attività e sono stati scelti: perché imposti da requisiti legali; perché vincolanti per ottenere l accreditamento; liberamente scelti. Di seguito si riporta l elenco di tali documenti, con il loro stato di aggiornamento in quanto il riferimento non si intende a successive modifiche o revisioni apportate a detti documenti. Nell utilizzo dei documenti si è tenuto conto che quelli imposti da requisiti legali hanno la priorità e che i primi due della lista, coerentemente con quanto indicato nello scopo del presente manuale, hanno la priorità sui restanti documenti. UNI CEI EN ISO/IEC 17020: 2012 Valutazione della conformità - Requisiti per il funzionamento di vari tipi di organismi che eseguono ispezioni UNI EN ISO 9000: 2005 UNI EN ISO 17000: 2005 Sistemi di gestione per la qualità. Fondamenti e vocabolario Valutazione della conformità. Vocabolario e principi generali UNI CEI 70099: 2008 Vocabolario Internazionale di Metrologia - Concetti fondamentali e generali e termini correlati (VIM) UNI CEI EN 45020: 2007 Decreto 16 aprile 2012, n. 75 D.Lgs. 2 febbraio 2007, n. 22 Circolare Ministeriale n.3/97 Direttiva 12 maggio 2014 Normazione ed attività connesse - Vocabolario generale Regolamento concernente i criteri per l esecuzione dei controlli metrologici successivi sui contatori del Gas e i dispositivi di conversione del volume, ai sensi del decreto legislativo 2 febbraio 2007, n. 22, attuativo della direttiva 2004/22/CE (MID) Attuazione della direttiva 2004/22/CE relativa agli strumenti di misura (G.U. 17 marzo 2007, n S.O. n. 73) Convertitori di volume di gas alle condizioni di base associati a contatori gas di tipo ammesso alla verificazione metrica Indirizzo e coordinamento tecnico in materia di operazioni di verificazione dei dispositivi di conversione del volume, di semplificazione e di armonizzazione tecnica alla normativa europea D.M. 60 del 24/04/15 Efficienza energetica 2015
7 Pag. 7 di 43 Unioncamere Regolamento per gli Organismi che eseguono la verificazione periodica degli strumenti di misura di cui al decreto ministeriale n. 75 del 16 aprile 2012 sui controlli successivi ai sensi dell art. 19 del D. Lgs. 22/2007 Il manuale fa riferimento inoltre ad altri documenti. Tali documenti sono di seguito elencati e lo stato di aggiornamento si intende sempre l ultima edizione del documento, compresi gli aggiornamenti. ACCREDIA RG-09 ACCREDIA RG Regolamento per l utilizzo del marchio ACCREDIA Regolamento per l accreditamento degli Organismi di Ispezione
8 Pag. 8 di DEFINIZIONI ED ACRONIMI 3.1 Definizioni Le definizioni e la terminologia utilizzata nel presente manuale sono quelle riportate nei seguenti documenti: - UNI CEI EN 45020: Normazione ed attività connesse - Vocabolario generale - UNI EN ISO 9000: Sistemi di gestione per la qualità - Fondamenti e vocabolario - UNI EN ISO 17000: Valutazione della conformità. Vocabolario e principi generali - UNI CEI 70099: Vocabolario Internazionale di Metrologia - Concetti fondamentali e generali e termini correlati (VIM) - appendice B e C della UNI CEI ENV 13005: Guida all espressione dell incertezza di misura - Art. 2, Decreto 16 aprile 2012, n. 75 Inoltre, per gli scopi del presente documento, vale la seguente precisazione: con il termine «ispezione» ci si riferisce all attività di verificazione periodica dei contatori del gas e dei dispositivi di conversione, effettuata nell ambito del controllo metrologico legale periodico regolamentato dal Decreto 16 aprile 2012, n Acronimi Nel testo del presente documento sono utilizzate le seguenti abbreviazioni: LR Legale Rappresentante RT Responsabile Tecnico VRT Vice Responsabile Tecnico RAQ Responsabile Assicurazione Qualità SEG Segreteria IS Ispettore Addetto alla Verificazione Ulteriori specifiche abbreviazioni possono essere indicate nei documenti in cui sono utilizzate.
9 Pag. 9 di 43 4 REQUISITI GENERALI 4.1 Imparzialità e indipendenza L ispezione periodica dei dispositivi di conversione associata a contatori gas deve essere condotta con imparzialità e deve essere percepita come tale; questo vale in particolare nel caso di ispezioni effettuate nell ambito del controllo metrologico legale regolamentate dal Decreto 16 aprile 2012, n. 75, che devono essere condotte garantendo fiducia del loro esito. È quindi essenziale, per ottenere e mantenere fiducia, che le decisioni dell Organismo di ispezione siano basate su evidenze oggettive di conformità (o non conformità), e che le sue decisioni non siano influenzate da altri interessi o da altre parti in causa. Per garantire ciò, i rischi che possono compromettere la obiettività delle attività svolte dall Organismo di ispezione vengono periodicamente identificati, analizzati e presidiati. Ciò è effettuato in forma documentata in sede di riesame della direzione, nell ambito del quale vengono elencati i rischi, definita la probabilità che si manifestino e le azioni atte a eliminarli o minimizzarli, nella misura in cui ciò sia ragionevolmente possibile. La ricerca di minacce sull imparzialità è effettuata a tutti i livelli della organizzazione, inclusi quelli potenzialmente derivanti dalle attività e relazioni sia della Itron Italia S.p.A che dell Organismo di ispezione e del suo personale. L alta direzione dell Organismo di ispezione è impegnata all imparzialità nelle attività di ispezione mediante sottoscrizione di una dichiarazione che la impegna a: - sviluppare politiche per garantire l imparzialità delle attività di ispezione; - sorvegliare sull applicazione delle politiche relative all imparzialità e contrastare ogni tendenza che possa prefigurare l influenza di aspetti commerciali sull attività di ispezione, ivi compresi i criteri tariffari utilizzati; - effettuare un monitoraggio costante su aspetti che influenzano la fiducia e l affidabilità della ispezioni attraverso un controllo sui principali indicatori (non conformità, reclami, ecc.); - effettuare un monitoraggio costante degli esiti delle ispezioni, attraverso la procedura di campionamento delle decisioni prese per la ispezione secondo il dispositivo del Decreto 16 aprile 2012 n. 75; - condurre un riesame annuale circa l imparzialità delle attività di ispezione. L indipendenza dell Organismo di ispezione, tenuto conto delle condizioni nelle quali esegue i propri servizi, soddisfa i requisiti per gli organismi di Tipo C ad eccezione del requisito riguardante il divieto di effettuare ispezioni su dispositivi di conversione dei volumi da parte della medesima persona che ha effettuato la riparazione. Tale eccezione è permessa esplicitamente dal decreto che regolamenta i criteri dei controlli metrologici (art. 15, decreto 16 aprile 2012, n. 75) e dal Regolamento Accredia RG I meccanismi di salvaguardia implementati per assicurare adeguata separazione di responsabilità e di rendicontazione tra le ispezioni e le altre attività aziendali sono: - il Responsabile Tecnico non dipende gerarchicamente da persone che detengono responsabilità in materia di attività potenzialmente conflittuali con il servizio ispettivo, quali
10 Pag. 10 di 43 attività di progettazione, fabbricazione e fornitura dei dispositivi di conversione oggetto di ispezione. In particolare, ai sensi del comma 2 dell art. 15 del Decreto 16 aprile 2012, n. 75, egli dipende direttamente dal legale rappresentante della Itron Italia S.p.A; - il Responsabile Tecnico non ha alcuna responsabilità nelle attività di progettazione, fabbricazione e fornitura dei dispositivi di conversione oggetto di ispezione; - i contratti di lavoro applicati al personale dell Organismo di ispezione determinano la retribuzione sulla base di elementi (quali inquadramento e tempo) non direttamente dipendenti dal numero delle ispezioni effettuate e in nessun caso dal risultato di tali ispezioni; - il personale dell Organismo di ispezione è tenuto a sottoscrivere, per accettazione, le seguenti regole di comportamento: - adempiere al proprio lavoro con onestà, diligenza, lealtà e imparzialità; - astenersi dal partecipare, nell esercizio della propria attività di ispezione, all adozione di decisioni o attività che possono coinvolgere, direttamente o indirettamente, interessi finanziari o non finanziari, propri o che possono avere un conflitto con l indipendenza di giudizio e l integrità professionale in relazione all attività di ispezione; - non chiedere né accettare da soggetti diversi da Itron Italia S.p.A retribuzioni o altre utilità per prestazioni alle quali è tenuto per lo svolgimento dei propri compiti; - assicurare parità di trattamento a tutti i clienti dell Organismo di ispezione e respingere pressioni illegittime da qualunque parte provenienti. 4.2 Riservatezza Itron Italia S.p.A assicura che tutte le informazioni acquisite durante le attività ispettive, incluse quelli riguardanti i clienti, vengono trattate in maniera strettamente riservata, salvo quando diversamente prescritto: dall art. 18 del Decreto 16 aprile 2012, n. 75; dall organismo di accreditamento; da eventuali specifiche richieste della magistratura. Al fine di garantire la riservatezza, il personale coinvolto nelle ispezioni sottoscrive un impegno formale alla riservatezza, copia del quale viene fornito al cliente su richiesta. Tale impegno comprende: - il rispetto del segreto d ufficio sullo scopo e sui risultati delle ispezioni e su ogni altra informazione acquisita nell ambito dell espletamento delle attività di ispezione; - il divieto ad utilizzare a fini privati le informazioni di cui si viene a conoscenza;
11 Pag. 11 di 43 - l accettazione, in caso di violazioni dell impegno sottoscritto, delle sanzioni disciplinari previste. La protezione delle informazioni riservate sono garantiti inoltre dalle seguenti regole: la documentazione riportante risultati delle ispezioni, sia su supporto cartaceo che elettronico, è conservata in archivi il cui accesso è limitato a personale autorizzato e vincolato dal segreto d ufficio di cui sopra; i risultati delle ispezioni vengono inviati mediante posta elettronica certificata ( ) solo se specificatamente richiesto dal cliente e, in tal caso, all indirizzo espressamente comunicato dal cliente; gli accessi ai dati archiviati su supporto informatico sono protetti da profili di accesso con password. 4.3 Analisi dei rischi Itron Italia S.p.A ha preparato, e tiene periodicamente aggiornata, un analisi dei rischi derivanti dall attività di ispezione. La stessa è disponibile su modulistica aziendale e, precisamente, sul modulo MO_MAQ_10.
12 Pag. 12 di 43 5 REQUISITI STRUTTURALI 5.1 Requisiti amministrativi Denominazione e forma giuridica L Organismo di ispezione è una struttura tecnico-organizzativa dedicata alle attività ispettive, istituito in Itron Italia S.p.A con atto di Repertorio N / in Milano del 24 aprile Come rappresentato nella struttura organizzativa riportata al paragrafo 5.2 la Divisione Organismo di Ispezione dipende direttamente dal legale rappresentante della Itron Italia S.p.A.,Partita IVA Iscrizione nei registri aventi rilevanza per legge Itron Italia S.p.A è iscritta nel Registro delle imprese di Milano con n. di iscrizione e nel Repertorio Economico Amministrativo (REA) presso la Camera di Commercio di Milano al n Sede legale ed amministrativa La sede legale ed amministrativa della Divisione Organismo di Ispezione è in via Massimo Gorki, n. 105, CAP 20092, comune di Cinisello Balsamo (Milano). Copertura assicurativa Itron Italia S.p.A. ha stipulato una polizza assicurativa riguardante tutte le attività svolte dalla società ivi comprese quelle di ispezione di cui al presente manuale. Settori operativi Itron Italia S.p.A è una società del Gruppo ITRON Inc., leader mondiale del mercato dell energia e dei contatori dell elettricità, gas, acqua, calore e della tecnologia della lettura automatica a distanza (AMR). Itron Italia S.p.A è presente in Italia con un unità produttive e una sede centrale: unità produttiva di Asti, specializzata nella progettazione e produzione di contatori acqua. sede centrale di Cinisello Balsamo: Vendite, Amministrazione Ordini, Assistenza Tecnica, Contabilità, Controllo di Gestione e Finanza, Information Technology, QHSE, Risorse Umane. La sede centrale ha ottenuto, nel corso dell anno 2010, secondo il disposto del Decreto Legislativo 2 febbraio 2007 n. 22 (Attuazione della Direttiva 2004/22/CE relativa agli strumenti di misura - MID), l attestazione di conformità delle proprie procedure ai moduli B+D per l Allegato MI-002 della suddetta Direttiva dall Ente Notificato NMi.
13 Pag. 13 di 43 L attività specifica dell Organismo di Ispezione è il controllo previsto dal decreto 16 aprile 2012, n. 75, in particolare esegue il controllo metrologico legale periodico dei dispositivi di conversione dei volumi di gas associati ai contatori del gas (denominati anche convertitori di volumi gas). Tale attività è prestata su specifico incarico del titolare del dispositivo di conversione, associato al misuratore gas. 5.2 Organizzazione e direzione Di seguito si riporta la struttura organizzativa della Itron Italia S.p.A, con in evidenza la posizione dell Organismo di ispezione (vedi box evidenziato dalla freccia). UNI EN ISO 9001:2008 Organigramma - Itron Italia S.p.A. Divisione Organismo di Ispezione MO_MAQ_01 del 19/06/15 - Rev. 3 UNI CEI EN ISO/IEC 17020:2012 Senior Director Sales Mktg & Delivery G.Bonazzi Corporate Organization Legale Rappresentante R.Bonvicino Sales Department Service Mng Italy R.Caimi Financial Department R.Bonvicino Human Resources G.Scelzo Responsabile Qualità Organismo di Ispezione R.Caimi Sostituto Responsabile Tecnico L. Santucci Responsabile Tecnico Organismo di Ispezione M.Pontolillo Tecnico Misura E.Zanon Amministrazione Ordini S.Mandressi IT Service Dpt A.Proietto Ispettore addetto alla Verificazione E.Zanon Ispettore addetto alla Verificazione A.Santambrogio Tecnico Misura A.Santambrogio Ass. Service Dpt V.Parrotta Ispettore addetto alla Verificazione G.Ciaccia Tecnico Telecontrollo Cabine Remi G.Ciaccia Segreteria V.Parrotta PARTE COMUNE Logistica, Amministrazione, Segreteria, IT Support Ispettore addetto alla Verificazione M.Pontolillo Ispettore addetto alla Verificazione Pierluigi Gnocchi
14 Pag. 14 di 43 Al fine di consentire all Organismo di ispezione di mantenere la capacità di eseguire le proprie attività di ispezione, è stata definita la struttura organizzativa di seguito riportata. Legale Rappresentante (LR) Responsabile Assicurazione Qualità (RAQ) Responsabile Tecnico (RT) Vi Vice Responsabile Tecnico (VRT) Segreteria (SEG) Ispettore Addetto alla verificazione (IS) Il personale della Divisione Organismo di ispezione è incaricato a ricoprire il ruolo mediante lettera di incarico riportante le mansioni assegnate. Tale lettera, anche al fine di assicurare che il personale sia consapevole dell importanza delle sue attività e del modo in cui contribuisce al raggiungimento degli obiettivi, viene controfirmata per accettazione dall incaricato stesso. Nel caso di assenza del Responsabile Tecnico, il Vice Responsabile Tecnico è delegato a sostituirlo in tutti i compiti.
15 Pag. 15 di 43 Il documento MO_MAQ_01: Organigramma nominativo, tenuto aggiornato dal Responsabile Assicurazione Qualità, riporta i nomi del personale incaricato. Di seguito si riportano le principali responsabilità, autorità e compiti del personale che gestisce, esegue o verifica il lavoro che ha influenza sulla qualità delle ispezioni. Per i requisiti di qualifica (istruzione scolastica, addestramento, conoscenza tecnica ed esperienza) si rimanda a quanto riportato nel paragrafo 6. Legale Rappresentante (LR) Ai fini del sistema di gestione per la qualità dell Organismo di ispezione gli sono attribuite le seguenti responsabilità: definisce le risorse necessarie al mantenimento e miglioramento del sistema di gestione per la qualità; effettua il riesame del sistema di gestione per la qualità; approva il manuale per la qualità e le procedure gestionali; assicura l integrità del sistema di gestione qualora siano pianificati ed attuati cambiamenti al sistema stesso; interviene nella pianificazione delle azioni correttive, preventive e di miglioramento qualora queste richiedano decisioni di carattere finanziario o organizzativo; Responsabile Tecnico (RT) e Vice Responsabile Tecnico (VRT) E responsabile di assicurare che le attività di ispezione siano effettuate in conformità alla norma UNI CEI EN ISO/IEC e al Decreto 16 aprile 2012, n. 75 e che le risorse assegnate all Organismo di ispezione siano utilizzate in modo da garantire la qualità richiesta nelle operazioni di ispezione; controlla la corretta applicazione di tutte le norme concernenti il funzionamento dell Organismo di ispezione; supervisiona il personale che effettua le ispezioni; valuta i risultati delle ispezioni, assicurandosi della loro correttezza ed attendibilità; firma, per verifica ed approvazione, i rapporti di ispezione; verifica i documenti del sistema di gestione per la qualità dell Organismo di ispezione; definisce il programma di taratura e controllo delle apparecchiature in accordo ai requisiti cogenti; qualora una apparecchiatura esce dal diretto controllo dell Organismo di ispezione, assicura che il suo funzionamento e stato di taratura sia verificato e giudicato soddisfacente prima di essere rimessa in servizio; intraprende azioni necessarie a verificare se le ispezioni eseguite con una apparecchiatura riscontrata difettosa siano rimaste o meno entro limiti accettabili o se debbano essere ripetute;
16 Pag. 16 di 43 è responsabile della comunicazione al cliente di eventuali inesattezze sulla correttezza e validità di risultati già comunicati; autorizza specifico personale ad eseguire le ispezioni; provvede direttamente, secondo le necessità, alla esecuzione delle ispezioni; verifica le necessità di intraprendere azioni correttive e preventive; propone al Legale Rappresentante ipotesi di evoluzione tecnologica ed organizzativa. Ha le seguenti autorità: blocca l emissione dei rapporti di ispezione nei casi di dubbi sulla validità dei risultati delle ispezioni. Responsabile Assicurazione Qualità (RAQ) garantisce che i processi e le procedure necessari per il sistema di gestione siano stabiliti, attuati e mantenuti; riferisce al Legale Rappresentante in merito all'andamento del sistema di gestione al fine di permettere il riesame ed il miglioramento dello stesso; pianifica gli audit interni e ne verifica l attuazione; cura e gestisce la documentazione del sistema di gestione per la qualità, preparando i documenti stessi o verificandone l adeguatezza alle prescrizioni della norma di riferimento e all ente di accreditamento; è responsabile della formazione del personale in merito alle procedure di gestione del sistema per la qualità; verifica le necessità di intraprendere azioni correttive e preventive; definisce e, per le parti di competenza, attua azioni correttive e preventive; effettua ed archivia le registrazioni di competenza; tiene i contatti e cura i rapporti con l ente di accreditamento. Ha le seguenti autorità: dispone la sospensione dell utilizzo del logo dell ente di accreditamento. Ispettore addetto alla verificazione (IS) effettua, secondo i programmi di lavoro e le modalità previste, le ispezioni; redige e firma i rapporti di ispezione; appone i sigilli sui dispositivi di conversione; compila il libretto metrologico;
17 Pag. 17 di 43 effettua, secondo i programmi di lavoro, la manutenzione ordinaria e la taratura delle apparecchiatura; si assicura, prima dell'utilizzo, che le prescritte operazioni di taratura, verifica, controllo e manutenzione delle apparecchiature, siano state effettuate; segnala necessità di miglioramento; attua le azioni correttive e preventive di competenza; effettua ed archivia le registrazioni di competenza. Segreteria (SEG) tiene aggiornato il registro delle ispezioni, comunica alla Camera di Commercio le ispezioni effettuate; archivia i rapporti di ispezione.
18 Pag. 18 di 43 6 REQUISITI PER LE RISORSE 6.1 Personale Al fine di garantire che tutto il personale coinvolto con le attività di ispezione possieda le adeguate competenze la procedura di seguito definita definisce le modalità di analisi, registrazione e valutazione continua di tutto il personale che lavora presso l Organismo di ispezione, con particolare riferimento a quello con un ruolo chiave, cioè che effettua ispezioni, valuta i risultati e firma i rapporti di ispezione Competenze richieste Responsabile Tecnico e Vice Responsabile Tecnico Scolarità Conoscenze Esperienza Abilità diploma di scuola media superiore in discipline scientifiche. metodi e procedure di ispezione; tecnologia utilizzata per la fabbricazione dei contatori del gas e dei dispositivi di conversione; modo in cui i contatori del gas e i dispositivi di conversione vengono utilizzati; difetti che possono verificarsi durante l utilizzo dei contatori del gas e dei dispositivi di conversione; principio di funzionamento delle apparecchiature utilizzate per effettuare le ispezioni; informatiche di base; legislazione comunitaria e nazionale sui requisiti dei contatori del gas e dei dispositivi di misurazione; norme concernenti il funzionamento e la valutazione degli organismi di ispezione; conoscenza dei concetti statistici fondamentali utilizzati per la valutazione della qualità delle misure e per la stima dell incertezza associare ai risultati delle misure. esperienza di lavoro di almeno tre anni di cui due anni in attività industriali o di servizio e un anno inattività di verifica, manutenzione, fabbricazione, installazione sui contatori del gas, ovvero di dispositivi di conversione del volume. rispondere ai reclami, richieste e suggerimenti; individuare la necessità di implementare o sostituire la strumentazione dell Organismo di ispezione; capacità di gestire i processi; individuare se la numerosità del personale che esegue le ispezioni e la loro competenza è adeguata è sufficiente; verificare tutta l attività dell Organismo di ispezione in modo da assicurarsi che siano prodotti dei risultati affidabili dal punto di vista metrologico; identificare azioni di miglioramento dell efficacia ed efficienza del sistema di gestione per la qualità; assicurare un buon livello etico del personale. Responsabile Assicurazione Qualità Scolarità diploma di scuola media superiore. Conoscenze funzionamento e organizzazione dell Organismo di ispezione.
19 Pag. 19 di 43 Abilità norme ISO/IEC e ISO 19011, la cui conoscenza deve essere dimostrata mediante la partecipazione a corsi specifici della durata non inferiore a due giorni su ciascuna norma. documenti prescrittivi emessi dall ente di accreditamento e riguardanti le procedure da questo seguite per accreditare un Organismo di ispezione. informatiche di base. rispondere a richieste e suggerimenti; implementare il sistema di gestione per la qualità e documentarlo; definire, implementare e controllare il miglioramento continuo della qualità; correlarsi in modo efficace con l ente di accreditamento; coordinare gruppi di lavoro. Ispettore Addetto alla verificazione Scolarità Conoscenze Esperienza Abilità diploma di scuola media inferiore. metodi e procedure di ispezione; tecnologia utilizzata per la fabbricazione dei contatori del gas e dei dispositivi di conversione; modo in cui i contatori del gas e i dispositivi di conversione vengono utilizzati; difetti che possono verificarsi durante l utilizzo dei contatori del gas e dei dispositivi di conversione; principio di funzionamento delle apparecchiature utilizzate per effettuare le ispezioni; informatiche di base. esperienza di lavoro di almeno un anno in attività di verifica, manutenzione, fabbricazione, installazione sui contatori del gas, ovvero di dispositivi di conversione del volume. condurre in modo autonomo l ispezione, ottenendo risultati con la qualità prevista (vedi paragrafi seguenti e 6.1.3) Formazione-addestramento e autorizzazione all esecuzione delle ispezioni Al fine di garantire le conoscenze e l abilità adeguata al personale che svolge le attività che influenzano la qualità, per il personale neo-assunto il Responsabile Tecnico e, per le parti di competenza, il Responsabile Assicurazione Qualità individuano lo scarto tra le conoscenze e le abilità richieste alla persona, in relazione alle mansioni che gli verranno assegnate (vedi requisii al paragrafo precedente 6.1.1) e ciò che invece è richiesto debba possedere (MO_MAQ_02: Piano di inserimento). Lo scopo è quello di identificare l intervento formativo e l addestramento necessario per colmare lo scarto esistente e di definire quindi un piano di inserimento (MO_MAQ_03: Programma di formazione). Per i nuovi assunti, il piano di inserimento includerà anche i seguenti aspetti: a) un periodo di avviamento, nel quale verranno impartite le seguenti nozioni: finalità dell Organismo di ispezione; illustrazione della politica per la qualità dell Organismo di ispezione; struttura organizzativa dell Organismo di ispezione;
20 Pag. 20 di 43 struttura della documentazione del sistema di gestione per la qualità dell Organismo di ispezione; significato dell accreditamento ISO/IEC e dell esistenza della convenzione tra l Organismo di ispezione e l ente accreditante; aspetti di metrologia legale (evoluzione della normativa vigente sino all introduzione della Direttiva MID e struttura della stessa); concetti di base sui principi di funzionamento e di utilizzo dei dispositivi oggetto di ispezione; rischi nel luogo di lavoro e, ove applicabile, obbligo di utilizzo dei dispositivi di protezione individuale; modalità di esecuzione delle ispezioni, con ispezioni simulate. b) un periodo di lavoro assistito (addestramento sul campo) nel quale il Responsabile Tecnico, o altro personale da questo designato (scelto fra coloro che hanno familiarità e provata esperienza con i metodi, le procedure e lo scopo delle ispezioni e con la valutazione dei risultati delle misurazioni), ha il compito di supervisionare l attività svolta e di controllare tutti i risultati delle misurazioni effettuate dalla persona in addestramento. Terminato il piano di inserimento, il Responsabile Tecnico e, per le parti di competenza, il Responsabile Assicurazione Qualità, verificano l efficacia della formazione/addestramento impartiti. Ciò è effettuato mediante esame finale di valutazione delle effettive capacità di saper eseguire in modo autonomo una ispezione. Di norma la verifica della efficacia del piano è effettuato dopo un certo tempo dalla formazione/addestramento. Il superamento dell esame finale è il presupposto per ritenere il soggetto idoneo alla esecuzione delle ispezioni in qualità di Ispettore Addetto alla verificazione (vedi paragrafo Autorizzazione e monitoraggio del personale ispettivo). Per il personale già operante nell Organismo di ispezione, viene valutata inoltre la necessità di definire un programma specifico di formazione sulla base dei bisogni emergenti (es. utilizzo di nuova strumentazione, adeguamento del modo di effettuare le ispezioni a nuovi documenti, leggi, requisiti dell ente accreditante) e dei risultati di monitoraggio delle loro attività svolte. Tale programma (MO_MAQ_03: Programma di formazione) viene pertanto emesso solo se ne ravvede la necessità, di norma evidenziata in sede di riesame della direzione. Anche per tale formazione viene valutata l efficacia della formazione pianificata, eccetto nel caso di partecipazione a incontri, convegni, dibattiti a solo scopo informativo o di arricchimento professionale non derivante dalla esigenza di colmare bisogni formativi specifici ed immediati. Come riportato nel paragrafo 4 tutto il personale è tenuto ad agire in modo imparziale ed è vincolato alla riservatezza. Inoltre, la remunerazione del personale coinvolto nelle attività di ispezione è indipendente dal numero e durata delle ispezioni effettuate e in nessun caso dal risultato delle ispezioni.
21 Pag. 21 di Autorizzazione e monitoraggio del personale ispettivo Al fine di garantire che le attività critiche siano effettuate esclusivamente da personale competente, solo l Ispettore Addetto alla verificazione che è stato formalmente autorizzato dall Organismo di ispezione può effettuare ispezioni e firmare i rapporti di ispezione. L autorizzazione è rilasciata dal Responsabile Tecnico sulla base dell efficacia della formazioneaddestramento previsti dal piano di inserimento e dall esito della valutazione delle effettive capacità della persona ad eseguire in modo autonomo le ispezioni. Gli elementi utilizzati per valutare oggettivamente la competenza sono: superamento di un test scritto (MO_MAQ_04: Test valutazione ispettore) per accertare il possesso delle conoscenze previste (vedi paragrafo e periodo di avviamento p.to a); esito delle osservazioni in campo (vedi p.to b) e della compatibilità dei risultati di ispezioni simulate. L autorizzazione ha validità annuale e viene immediatamente revocata dal Responsabile Tecnico nel caso in cui l Ispettore Addetto alla verificazione si sia reso responsabile di non conformità gravi o reiterate. Gli elementi utilizzati dal Responsabile Tecnico per confermare annualmente l autorizzazione sono: i risultati del continuo monitoraggio delle attività effettuate dal personale ispettivo, attraverso il riesame dei rapporti di ispezione in modo da garantire la conformità delle attività svolte agli obblighi legislativi, contrattuali ed alle procedure dell Organismo di ispezione; i risultati del programma di supervisione delle attività degli ispettori in campo (MO_MAQ_05: Programma supervisione ispettori). Nella redazione del programma di ispezione viene garantito che sia compresa una percentuale significativa del corpo ispettivo su base annuale, e comunque dell intero corpo ispettivo nell arco del periodo di validità dell accreditamento (quattro anni). Inoltre, come ulteriore elemento utilizzato per la conferma dell autorizzazione, sono tenuti in considerazione gli esiti dei controlli in campo effettuati dalla Camera di Commercio, ai sensi dell art. 19, commi 2 e 3 del Decreto 16 aprile 2012, n Registrazioni riguardanti il personale Per ciascuna persona operante presso l Organismo di ispezione sono conservate le seguenti registrazioni: lettera di incarico, riportante i compiti e la accettazione delle clausole inerenti la riservatezza, imparzialità ed indipendenza; dati anagrafici e competenze, in termini di scolarità, conoscenze, esperienze, abilità, formazione e addestramento ricevuti (MO_MAQ_06: Scheda personale); autorizzazioni e conferme periodiche delle autorizzazioni all esecuzione delle ispezioni, comprese le evidenze effettivamente utilizzate per rilasciare tali autorizzazioni (MO_MAQ_07: Scheda di autorizzazione).
22 Pag. 22 di Dispositivi ed apparecchiature L Organismo di ispezione ha sviluppato e applica un programma documentato per il controllo delle apparecchiature utilizzate per le ispezioni. Tale programma è articolato in accordo alla procedura PR-02: Gestione delle apparecchiature, che definisce le responsabilità e fornisce le istruzioni per effettuare la identificazione, la registrazione, la taratura, la manutenzione e la messa fuori servizio delle apparecchiature utilizzate per le ispezioni. Tutte le apparecchiature utilizzate dall Organismo di ispezione sono di proprietà della Itron Italia S.p.A L utilizzo delle apparecchiature è limitata al solo personale autorizzato. Il personale in addestramento utilizza una apparecchiatura sotto il diretto controllo del Responsabile Tecnico o di un Ispettore Addetto alla verificazione avente familiarità con l utilizzo della stessa. Di seguito si riportano le regole adottate per la gestione delle apparecchiature, mentre per l attività di validazione del software sono state predisposta le procedura PR-06: Validazione SW per il calcolo della Z SGERG-88 secondo ISO :2006 e PR-07: Validazione SW per il calcolo della Z AGA NX-19 MOD e PR-08: Validazione SW per il calcolo della Z AGA8-92DC secondo ISO : Identificazione Il Responsabile Tecnico ha il compito di tenere aggiornato l elenco delle apparecchiature utilizzate per eseguire le ispezioni e per ciascuna apparecchiatura in elenco predisporre la documentazione che definisce almeno quanto segue: matricola; descrizione e campo di misura; costruttore; modello, ove applicabile; numero di serie attribuito dal costruttore; data di ricevimento e di messa in servizio; personale autorizzato all uso; elementi importanti di cui si compone l apparecchiatura, compreso l eventuale software a bordo apparecchiatura e relativo stato di aggiornamento (la versione); le istruzioni del costruttore (manuali d uso) o i riferimenti della loro collocazione; ove appropriato, il programma di manutenzione: riferimento alla procedura documentata riportante le modalità di manutenzione con l indicazione se a carico del personale dell Organismo di ispezione o di organizzazioni esterne; il programma di taratura e controllo intermedio di taratura ed errori massimi ammessi (vedi paragrafo 6.2.2).
23 Pag. 23 di Manutenzione Al fine di garantire un funzionamento corretto delle apparecchiature utilizzate per le ispezioni per prevenire il loro deterioramento, il Responsabile Tecnico è responsabile di predisporre, ove appropriato, di istruzioni documentate riportanti le modalità, le frequenze e le modalità di registrazione delle manutenzioni e dei ricambi. Al fine di assicurare gli interventi di manutenzione e ricambi previsti, il Responsabile Tecnico è responsabile altresì di tenere aggiornato uno scadenziario delle manutenzioni da effettuare. Ogni intervento di manutenzione effettuato, ogni danno subito, ogni malfunzionamento riscontrato, ogni modifica apportata, ogni riparazione subita dalle apparecchiature viene registrato e tutte le informazioni relative allo stato di manutenzione delle apparecchiature sono accessibili al personale che le utilizza Taratura e controlli Tutte le apparecchiature di misura utilizzate per le ispezioni sono sottoposte a taratura e controllo secondo un programma definito dal Responsabile Tecnico. La taratura è fatta eseguire da un laboratorio di taratura accreditato ISO/IEC da un ente che opera in conformità alla norma ISO e riconosciuto da EA oppure da un istituto metrologico nazionale che ha sottoscritto l'accordo di mutuo riconoscimento del Bureau International des Poids et Mesures (BIPM). Il controllo intermedio di taratura è eseguito internamente secondo modalità e frequenze indicate al Responsabile Tecnico nelle specifiche schede apparecchiature ed i risultati sono monitorati al fine di individuare le linee di tendenza e confermare l appropriatezza delle frequenze di taratura. Il Responsabile Tecnico è responsabile di: stabilire, in funzione delle specifiche ispezioni, i requisiti di accettazione relativi a scostamenti e/o incertezze; verificare i risultati delle tarature; aggiornare gli eventuali fattori di correzione derivanti dalle tarature; coordinare l invio delle apparecchiature ai centri di taratura alle scadenze previste; tenere aggiornato uno scadenziario delle tarature. identificare la apparecchiatura con la apposita etichetta riportante lo stato di taratura: la data della ultima taratura e la data prevista di effettuazione della successiva taratura. Al Responsabile Tecnico compete assicurare che, se per qualunque ragione l'apparecchiatura esce dal diretto controllo dell Organismo di ispezione, il funzionamento e lo stato di taratura della apparecchiatura sia verificato e giudicato soddisfacente prima di essere rimessa in servizio.
24 Pag. 24 di Apparecchiature utilizzate in modo non corretto Le apparecchiature che sono state soggette a sovraccarichi o a manovra errata, che forniscono risultati dubbi, o che si sono rivelate difettose o al di fuori dai limiti specificati, vengono identificate con un cartellino recante la dicitura SEGREGATO e, ove possibile, rimosse dalla normale collocazione. Una apparecchiatura segregata non viene utilizzata per l esecuzione di ispezioni finché non sia riparata, sottoposta a taratura e all'opportuna approvazione. Il Responsabile Tecnico ha la responsabilità di avviare azioni necessarie a verificare se le ispezioni eseguite in precedenza con l apparecchiatura difettosa siano rimaste o meno entro limiti accettabili o se debbano essere ripetute. Nel caso in cui la constatazione del guasto abbia originato dubbi sulla validità dei risultati riportati nel rapporto di ispezione, al Responsabile Tecnico compete segnalare al cliente per iscritto quanto è accaduto. 6.3 Subappalto La Divisione Organismo di ispezione affida a terzi l esecuzione di ispezioni, purché già accreditati come Organismo di ispezione e sulla base di una procedura documentata PR-09: Gestione del subappalto dell attività di ispezione. Viene pertanto rispettato il requisito espresso dalla norma UNI CEI EN ISO/IEC e dal documento ACCREDIA RG-01-04, in merito alla gestione del subappalto.
25 Pag. 25 di 43 7 REQUISITI DEI PROCESSI 7.1 Metodi e procedure di ispezione Le ispezioni che vengono effettuate dall Organismo di ispezione e gestite dal presente manuale per la qualità sono quelle previste dal decreto 16 aprile 2012, n. 75 Regolamento concernente i criteri per l esecuzione dei controlli metrologici successivi sui contatori del gas e i dispositivi di conversione del volume, ai sensi del decreto legislativo 2 febbraio 2007, n. 22, attuativo della direttiva 2004/22/CE (MID) e nella Direttiva 12 maggio 2014 del Ministero dello Sviluppo Economico Indirizzo e coordinamento tecnico in materia di operazioni di verificazione dei dispositivi di conversione del volume, di semplificazione e di armonizzazione tecnica alla normativa europea. Trattasi dei controlli metrologici legali atti ad accertare il rispetto di specifici requisiti dei dispositivi di conversione del volume associati ai contatori del gas di portata superiore a 10 m³/h, escludendosi qualsiasi operazione che comporti lo smontaggio di componenti, con eccezione di quelli a protezione delle sonde di pressione e temperatura. Tale attività è prestata su specifico incarico del titolare del contatore del gas e del dispositivo di conversione. Il processo di ispezione è regolamentato dalla procedura PR-05: Controlli metrologici convertitori di volume associati ai contatori gas ed il metodo di ispezione è quello indicato nelle disposizioni e informazioni contenute nella Direttiva 12 maggio 2014 del Ministero dello Sviluppo Economico. L oggetto e gli obiettivi delle ispezioni sono riportati in termini sufficientemente precisi nel documento RE-01: Regolamento per le attività di ispezione. Tale documento viene trasmesso al cliente prima dell emissione dell ordine per il servizio di ispezione, in modo tale che il potenziale cliente possa stabilire accuratamente e in modo non ambiguo il tipo e le modalità di ispezione. Qualora il cliente propone un metodo e/o una procedura non appropriati od obsoleti, questo non viene accettato. Al fine di effettuare le ispezioni in maniera sicura, l attività di controllo metrologico di un dispositivo di conversione è condotta dall Ispettore Addetto alla verificazione seguendo l istruzione di lavoro IL-01: Ispezione dispositivi di conversione che descrive, in sequenza logica e temporale, con individuazione di eventuali fasi supposte critiche: controlli da eseguire strumentazione da utilizzare foglio elettronico di calcolo da utilizzare contrassegni da applicare sull oggetto ispezionato registrazioni da produrre format e modalità di emissione del rapporto di ispezione compilazione del libretto metrologico condizioni di sicurezza da osservare per l Ispettore Addetto alla verificazione
26 Pag. 26 di 43 precauzioni e mezzi per evitare il deterioramento o il danneggiamento degli oggetto da ispezionare, mentre vengono ispezionati. Tale istruzione è mantenuta aggiornata e facilmente disponibile per l Ispettore Addetto alla verificazione che esegue l ispezione. Inoltre, al fine di garantire la tenuta sotto controllo del contratto o dell'ordine di lavoro, sono previste le seguenti regole: per garantire che i requisiti di coloro che richiedono i servizi dell'organismo di ispezione siano adeguatamente definiti, all Ispettore Addetto alla verificazione incaricato ad eseguire le ispezioni, vengono rese disponibili le seguenti informazioni: indirizzo presso cui l oggetto da ispezionare è situato codice identificativo del punto di riconsegna gas (PDR) tipo, marca e modello dell oggetto da ispezionare; per garantire che l Organismo di Ispezione sia in grado di rispettare i termini contrattuali, l accettazione del contratto o dell ordine è subordinata al parere positivo del Responsabile Tecnico in merito a disponibilità delle risorse necessarie (apparecchiature e personale); per garantire che i requisiti del contratto o dell'ordine di lavoro siano stati soddisfatti, la Segreteria tiene aggiornato un registro, sul quale riporta, in ordine cronologico, le richieste di verificazione periodica pervenute, la loro data di esecuzione. Le osservazioni o i dati ottenuti nel corso delle ispezioni vengono registrati in maniera tempestiva per prevenire perdite di informazioni pertinenti. I calcoli sono effettuati mediante fogli elettronici di calcolo. Tali fogli sono identificati, protetti da modifiche accidentali e validati mediante verifica del calcolo per altra via o mediante tabelle di controllo appositamente predisposte. In caso di modifiche al foglio di calcolo o di installazione di una nuova versione del software utilizzato per far funzionare il foglio di calcolo, la validazione viene ripetuta. Le registrazioni delle validazioni effettuate e il loro esito vengono conservate. Allo stato attuale non sono previsti trasferimenti di dati. 7.2 Trattamento degli elementi da sottoporre ad ispezione Al fine di evitare confusione riguardo all'identità dell oggetto ispezionato, ogni contatore di gas e dispositivo di conversione è identificato in modo univoco utilizzando lo stesso sistema adottato dalla Unioncamere, cioè il n. di serie assegnato dal produttore, accompagnato dal tipo, marca, modello e categoria dell oggetto.
27 Pag. 27 di 43 Le procedure seguite per l ispezione non prevedono operazioni che comportino lo smontaggio di componenti, con eccezione delle sonde di pressione e temperatura che, tuttavia, non vengono mai scollegate dal convertitore. Al termine di ogni ispezione, in caso di esito positivo della conformità dell oggetto ispezionato, l Ispettore Addetto alla verificazione appone sullo strumento il contrassegno di cui all allegato III, punto 2 del decreto 16 aprile 2012, n. 75. In caso di esito negativo della conformità dell oggetto ispezionato, l Ispettore Addetto alla verificazione appone sullo strumento il contrassegno di cui all allegato III, punto 1 del decreto 16 aprile 2012, n. 75. Nel caso in cui il contrassegno non può essere applicato direttamente sull oggetto ispezionato, questo è apposto sul libretto metrologico, come previsto dall art. 8, comma 3, del decreto 16 aprile 2012, n. 75. Qualsiasi anormalità osservata dall'ispettore Addetto alla verificazione viene registrata. Inoltre, in caso di dubbio riguardo l'appropriatezza del contatore del gas o del dispositivo di conversione per le ispezioni da eseguire, o qualora l oggetto non sia conforme alla descrizione fornita, l'ispettore Addetto alla verificazione contatta il titolare dell oggetto da ispezionare prima dì procedere. Durante l ispezione, gli oggetti da ispezionare vengono trattati in modo da evitare il loro deterioramento o danneggiamento, secondo indicazioni contenute nella specifica istruzione di lavoro IL-01: Ispezione dispositivi di conversione. 7.3 Registrazioni delle ispezioni Le registrazioni relative alle attività di ispezione sono mantenute in conformità a quanto riportato al paragrafo 8.4; ciò al fine di dimostrare l efficace esecuzione delle procedure di ispezione e per consentire una valutazione delle ispezioni stesse. In particolare le registrazioni includono: l identità dell oggetto ispezionato l identità della persona che ha effettuato l ispezione, le registrazioni strumentali, le condizioni ambientali che influenzano l esito dell ispezione e i certificati di taratura della strumentazione utilizzata. Il rapporto di ispezione è reso rintracciabile all oggetto ispezionato mediante il n. di identificazione univoco accompagnato dal tipo, marca, modello e categoria dell oggetto sottoposto a ispezione 7.4 Rapporti di ispezione e certificati di ispezione I risultati di ogni ispezione sono comunicati al cliente mediante un documento identificato dalla scritta Rapporto di ispezione contenente tutte le informazioni necessarie per l interpretazione corretta, accurata e chiara dell esito dell ispezione. Di seguito si definiscono le informazioni minime che vengono riportate nel rapporto di ispezione: identificazione dell'organismo che lo rilascia; univoca identificazione e data del rilascio; data della ispezione; identificazione dell oggetto sottoposto ad ispezione;
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