CONTENT MANAGEMENT SYSTEM PER SITI ACCESSIBILI MANUALE REDAZIONALE

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1 CONTENT MANAGEMENT SYSTEM PER SITI ACCESSIBILI MANUALE REDAZIONALE Release

2 1. LOGIN ELENCO PAGINE ELIMINAZIONE DI UNA PAGINA DUPLICAZIONE DI UNA PAGINA MODIFICA PAGINA ANTEPRIMA E ANTEPRIMA IN ATTESA DI APPROVAZIONE CREAZIONE DI UNA NUOVA PAGINA 8 2. EDITOR VISUALE AD IMPAGINAZIONE LIBERA INSERIMENTO DEGLI OGGETTI DI PAGINA SPOSTAMENTO, DUPLICAZIONE, ELIMINAZIONE DEGLI OGGETTI DI PAGINA INFORMAZIONI OBBLIGATORIE DELLA PAGINA Titoli e Informazioni di Pagina OGGETTI DI PAGINA Titolo SottoTitolo Paragrafo Inserimento link all interno di un paragrafo Scelta Destinazione Link SottoTitolo + Paragrafo + Immagine Riga vuota Linea di separazione Immagine Oggetto link Oggetto Download Tabella Tabella Avanzata

3 1. LOGIN Per effettuare il Login necessario per poter accedere all Area Amministrativa di FlexCMP occorre collegarsi all indirizzo nomesito/admin oppure nomesito/flex/admin in funzione della cartella di installazione del sito (ad esempio per il sito FlexCMP l indirizzo di login è Una volta digitato l indirizzo di login, la pagina mostra una maschera di Login in cui l utente può inserire la propria Username e Password: La maschera di Login può essere configurata in fase di installazione del prodotto per rispondere con protocollo sicuro https anziché http (in questo caso il sito deve disporre di un proprio IP univoco). E ovviamente possibile configurare l intero sito su protocollo https. L aspetto della maschera di Login è personalizzabile (per lingua) attraverso il template contenuto nella cartella TemplatesUSR/Module/IT/tUserLogin.html. Una volta effettuato il Login appariranno nella pagina (con l aspetto e la posizione decisa in fase di progettazione del sito) uno o più Link Amministrativi come riportati nell immagine accanto. La sezione Link Amministrativi può contenere le seguenti voci: Ultima modifica. Mostra il nome dell utente che ha eseguito l ultima modifica alla pagina e la data/ora in cui è stata fatta (questa informazione potrebbe essere non disponibile in alcune pagine di siti non recenti poiché introdotta da marzo 2005: in questi casi l informazione verrà memorizzata alla successiva modifica della pagina.) Modifica Pagina: consente di modificare la pagina corrente, questo link è disponibile solo se il gruppo al quale l utente è iscritto ha la proprietà (ownership) della pagina corrente e quindi può accedere alle sue modifiche Amministrazione: consente di accedere all area amministrativa di FlexCMP. Questo link è disponibile solo se il gruppo al quale è iscritto l utente con il quale si è effettuato il login possiede diritti amministrativi Utente corrente che ha effettuato il login Cambio Password. Questa funzione è disponibile solo se nella Scheda Utente dell utente corrente si è abilitata l opzione Cambio Password = Si (per maggiori informazioni consultare la sezione Errore. L'origine riferimento non è stata trovata. Errore. L'origine riferimento non è stata trovata. pagina Errore. Il segnalibro non è definito.) LOGOUT è l operazione inversa al login: consente di ritornare un normale visitatore del sito 3

4 1.1 ELENCO PAGINE Per accedere all Elenco Pagine occorre effettuare il Login, accedere all Area Amministrativa attraverso il link Amministrazione e poi selezionare la linguetta Pagine. L Elenco Pagine mostra solo le pagine che sono di proprietà dei gruppi ai quali è iscritto l utente che accede all Elenco: l utente di un gruppo che ha la proprietà di poche pagine all interno del sito potrà vedere solo poche pagine, l utente iscritto ad un gruppo dotato del diritto Può modificare TUTTE le pagine a prescindere dalla proprietà potrà vederle tutte. L elenco completo delle pagine visualizzabili dall utente avviene attraverso la selezione del radio button Tutte. In siti particolarmente grandi l elenco completo delle pagine può essere scomodo da consultare per l elevato numero di pagine presenti, per questo motivo l Elenco Pagine dispone di svariati livelli di filtro per limitare le pagine elencate. Il Filtro di primo livello prevede le seguenti opzioni: Nessuna nessun filtro applicato Approvate limita l elenco alle sole pagine approvate (vedi punto Errore. L'origine riferimento non è stata trovata. Errore. L'origine riferimento non è stata trovata. pagina Errore. Il segnalibro non è definito.) Da approvare limita l elenco alle sole pagine che richiedono una approvazione Scadute limita l elenco alle sole pagine al di fuori del periodo di validità (vedi Errore. L'origine riferimento non è stata trovata. Errore. L'origine riferimento non è stata trovata. - pagina Errore. Il segnalibro non è definito.) In scadenza (30 gg) limita l elenco alle sole pagine che scadranno entro un certo termine (parametro configurabile attraverso la tabella Repository del database del sito). Ultime 10 pagine modificate mostra solo le ultime 10 pagine modificate. Il Filtro di terzo livello (Contenenti nel titolo la parola) consente di selezionare le pagine del sito che 4

5 all interno del Titolo contengono la parola (o parte di essa) ricercata. È sufficiente inserire la parola nel campo Contenenti nel titolo la parola e premere il tasto Aggiorna. Ordinamento Pagine. L Elenco Pagine è ordinabile, a prescindere dal filtro applicato, per uno dei seguenti criteri: per Titolo per Data di Modifica per Data di Inizio Validità per Data Termine di Validità per Modello grafico per Numero di Pagina Nell Elenco Pagine sono riportati i seguenti campi: Icona Elimina (vedere punto 1.2 ELIMINAZIONE DI UNA PAGINA pagina 6) Icona Duplica (vedere punto 1.3 DUPLICAZIONE DI UNA PAGINA pagina 6) Icona Modifica consente di modificare la pagina aprendo l Editor Visuale (pagina 9) Icona Anteprima Icona Anteprima in attesa di pubblicazione Icona Versioni precedenti Numero di pagina Titolo della Pagina corrispondente al tag <title> della pagina Canale di appartenenza (vedere punto Errore. L'origine riferimento non è stata trovata. Errore. L'origine riferimento non è stata trovata. pagina Errore. Il segnalibro non è definito.) Telaio grafico della pagina Info o Lingua nel caso sia installato il Modulo Multi lingua ogni pagina può essere disponibile in più istanze, una per ogni lingua nella quale sia stata tradotta Stato ogni pagina può avere uno dei seguenti stati: Definitiva, In costruzione, Nascosta Periodo di validità o o Gruppo Proprietario indica il gruppo che detiene la ownership della pagina (che quindi ha la facoltà di modificarla). 5

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7 1.2 Eliminazione di una pagina Per eliminare una Pagina occorre cliccare l icona Elimina Pagine consultare 1.1 Elenco Pagine pagina 4). dall Elenco Pagine (per accedere all Elenco All utente verrà chiesta conferma attraverso una finestra di avviso: N.B. Nel caso venga eliminata una pagina che era linkata ad un altra pagina del sito, occorre eliminare manualmente, dalla pagina contenente il collegamento alla pagina eliminata, il collegamento stesso. Nel caso il link alla pagina eliminata non sia eliminato, qualora un navigatore lo clicchi cercando di raggiungere la pagina eliminata, FlexCMP provvede a reindirizzare il browser sulla home page del sito. N.B. Se si elimina una pagina che era presente in un indice all interno dell indice stesso apparirà una [Voce Vuota] che dovrà essere eliminata manualmente: per questo si suggerisce di eliminare ogni riferimento alla pagina dall indice (o dagli indici) e solo dopo eliminare la pagina vera e propria. Per maggiori informazioni consultare il punto Errore. L'origine riferimento non è stata trovata. Errore. L'origine riferimento non è stata trovata. pagina Errore. Il segnalibro non è definito Duplicazione di una pagina Nel caso si debba creare una pagina molto simile ad una esistente, si può utilizzare la funzione Duplica pagina dell Elenco Pagine, cliccando l icona Duplica a fianco della pagina da duplicare e poi procedere a modificare la copia. Una volta cliccata l icona Duplica appare una finestra di conferma. L azione di duplicazione crea una nuova pagina copiando tutte le impostazioni della pagina di origine ed aggiungendo al Titolo Pagina la stringa [COPIA]. Per facilitare l individuazione della pagina copiata la riga della pagina viene evidenziata. 7

8 N.B. In FlexCMP è possibile creare pagine con impaginazioni anche complesse senza il vincolo di modelli fissi. Nel caso però si desideri questo tipo di comportamento è possibile ottenerlo in una delle seguenti modalità: Con l aggiunta di modelli preimpostati. E possibile realizzare modelli preimpostati ad impaginazione fissa e richiamarli durante l inserimento di una nuova pagina. Con una combinazione di diritti e l utilizzo del comando Duplica Pagina. Se si crea un gruppo dotato del diritto Può modificare i CONTENUTI ma non il diritto Può modificare la STRUTTURA allora gli utenti iscritti a questo gruppo possono modificare i contenuti di una pagina tipo (schema fisso) ma non alterarne la struttura. Sarà allora sufficiente creare una pagina tipo e duplicarla più volte per ottenere lo stesso risultato dei CMS basati su modelli di pagina fissi. 1.4 Modifica pagina Per modificare i contenuti di una pagina basta cliccare sull icona Modifica dell Elenco Pagine. E possibile modificare una pagina anche senza accedere all Elenco Pagine. In fase di navigazione del sito, una volta effettuato il Login appaiono i link amministrativi riportati nell immagine a fianco (l aspetto e la posizione di questi elementi può essere variati in fase di progettazione grafica del sito). Se la pagina che si sta visualizzando è di proprietà di un gruppo al quale l utente che ha effettuato il login è iscritto, allora tra i link amministrativi sarà presente anche il pulsante Modifica Pagina. Modificare una pagina esistente premendo l icona Modifica dell Elenco Pagine oppure premendo il pulsante Modifica Pagina dal sito produce il medesimo effetto: si sceglierà una opzione oppure l altra in 8

9 funzione della via che risulterà più immediata in ogni situazione. Una volta impartito il comando di Modifica Pagina si entra nell Editor Visuale di pagina, attraverso il quale è possibile apportare ogni modifica. Per maggiori informazioni sull Editor visuale consultare il punto 2 Editor Visuale pagina Anteprima e Anteprima in attesa di approvazione Dall Elenco Pagine è possibile visualizzare la pagina utilizzando le funzioni Anteprima. L icona Anteprima consente di visualizzare la pagina come appare ai normali visitatori del sito. In FlexCMP è possibile attivare funzionalità di Workflow che consentono di subordinare la pubblicazione delle modifiche alle pagine all approvazione da parte di un utente iscritto ad un gruppo dotato del Diritto Può APPROVARE le modifiche. Nel caso ad una pagina siano state apportate modifiche da un utente privo del diritto di approvazione vengono create due istanze della pagina: una per la pagina pubblica ed una per la pagina modificata in attesa di approvazione. Per maggiori informazioni sui meccanismi di approvazione delle pagine consultare il punto Errore. L'origine riferimento non è stata trovata. Errore. L'origine riferimento non è stata trovata. - pagina Errore. Il segnalibro non è definito.. Nel caso siano presenti due istanze della pagina nell Elenco delle Pagine saranno presenti due icone di anteprima: l icona Anteprima l icona Anteprima in attesa di approvazione Una volta cliccata una delle due icone di anteprima viene aperta una nuova finestra (popup) che mostra l anteprima scelta. 1.6 Creazione di una nuova pagina Se si vuole creare da zero una nuova pagina è sufficiente selezionare un eventuale modello e cliccare sul pulsante Aggiungi presente di fianco alla voce AGGIUNGI UNA NUOVA PAGINA Si creerà così una nuova pagina da costruire utilizzando tutte le funzioni ed opzioni presenti nell editor Visuale ad impaginazione libera (vedi il capitolo 2 Editor Visuale da pagina 9) o da modello. 9

10 2. EDITOR VISUALE AD IMPAGINAZIONE LIBERA L Editor Visuale è l ambiente di FlexCMP che consente di creare e modificare le pagine. All Editor Visuale si accede ogni volta che: si crea una nuova pagina si modifica una pagina esistente Nell Editor Visuale la finestra del browser è divisa verticalmente in due parti: sulla sinistra è presente la Barra degli Strumenti o ToolBar e sulla destra è presente la struttura della pagina. Le Struttura della pagina prevede nella parte alta un blocco di elementi sempre presenti che sono le Informazioni obbligatorie della pagina (caratterizzati da una intestazione di colore marrone) e, a seguire, gli oggetti componenti la pagina stessa, quali Titoli, paragrafi, immagini, ecc (caratterizzati da una intestazione di colore azzurro). Gli oggetti componenti la pagina possono essere inseriti per trascinamento (drag&drop) dalla ToolBar alla pagina. Una volta inseriti nella pagina gli oggetti possono comunque essere spostati, eliminati, duplicati. 10

11 INSERIMENTO DEGLI OGGETTI DI PAGINA Ogni oggetto di pagina può essere inserito trascinando l apposita icona, ad es., dell oggetto che si desidera inserire, dalla ToolBar al punto di sgancio della pagina. Un punto di sgancio è il punto ove è possibile inserire un oggetto. Ogni oggetto di pagina ha nella parte sottostante all oggetto stesso un punto di sgancio. Appena inizia il trascinamento dell icona prescelta, appare a fianco della freccia del mouse un icona inserisci semi trasparente. Una volta cliccata l Icona dell oggetto occorre tenere premuto il pulsante sinistro del mouse e trascinare il cursore in un punto di sgancio. Quando, durante il trascinamento, il cursore del mouse passa sopra al punto di sgancio questo diventa rosso. Rilasciando il pulsante sinistro del mouse nel punto di sgancio l oggetto viene inserito immediatamente. 11

12 2.1 SPOSTAMENTO, DUPLICAZIONE, ELIMINAZIONE DEGLI OGGETTI DI PAGINA Ogni oggetto di pagina, una volta inserito, ha una intestazione (di colore azzurro) che contiene il nome dell oggetto, un checkbox di selezione ed alcune icone. Gli oggetti di pagina possono essere: Spostati attraverso l icona Oggetto Duplicati attraverso l icona Duplica Eliminati attraverso l icona Elimina Lo spostamento e la duplicazione devono essere eseguiti trascinando la rispettiva icona sino ad un punto di sgancio (ove verrà spostato l oggetto o inserita una copia dell oggetto). Appena si clicca e trascina sull icona Duplica o Trascina appare a fianco del cursore del mouse l icona semi trasparente Inserisci. Quando si passa con il cursore sopra ad un punto di sgancio questo diventa rosso e rilasciando il mouse si conferma l azione correlata all icona trascinata (Duplica o Sposta). In caso di Duplicazione l oggetto Duplicato viene inserito nel punto di sgancio. In caso di Spostamento l oggetto spostato viene inserito nel punto di sgancio. Per eliminare un oggetto è sufficiente un click sull Icona Elimina successiva richiesta di conferma eliminazione (popup). e rispondere affermativamente alla E possibile applicare il medesimo comando (spostamento, duplicazione, eliminazione) a più oggetti di pagina se questi vengono selezionati cliccando la rispettiva casella di selezione checkbox. 12

13 2.2 INFORMAZIONI OBBLIGATORIE DELLA PAGINA Ogni pagina, all'interno dell'editor Visuale, prevede un blocco di Informazioni obbligatorie poste nella parte alta della struttura identificate da intestazioni di colore marrone. Le informazioni obbligatorie della pagina sono raggruppate nelle seguenti sezioni: Titoli e Informazioni di Pagina comprende il titolo di pagina e di indice, lo Stato della pagina (Definitiva, In Costruzione e Nascosta) e il Modello grafico (Telaio) all'interno del quale sarà inserito la pagina stessa. Workflow e periodo di validità consente di variare lo stato di approvazione della pagina (Approvata, Da Approvare) ed il periodo di validità della pagina. Permessi consente di specificare il Gruppo Proprietario della pagina ed eventualmente il gruppo al quale è limitata in visione la pagina (per maggiori informazioni consultare il punto Errore. L'origine riferimento non è stata trovata. Errore. L'origine riferimento non è stata trovata. pag. Errore. Il segnalibro non è definito.) Classificazione e Strillo consente di classificare la pagina assegnandola ad un canale e di inserire l'abstract della pagina stessa Titoli e Informazioni di Pagina Sono voci di notevole importanza e dovrebbero sempre essere compilate con particolare attenzione Le voci presenti sono: Titolo Pagina Titolo negli Indici Descrizione del titolo negli indici (campo facoltativo) Telaio Grafico Stato Immagine negli indici Keywords (campo facoltativo) Description (campo facoltativo) Titolo Pagina: è il Titolo, solitamente lungo ed esplicativo, che la pagina avrà e che verrà visualizzato nella Barra di Intestazione della Finestra di Internet Explorer. corrisponde al Tag html <TITLE>, è importante sia esplicativo e sensato poiché sarà anche il Titolo di pagina mostrato dai motori di ricerca pubblici (es. Google) all interno di ricerche che restituiscano come risultato la pagina in questione. 13

14 Titolo nell Indice: è il Nome che la pagina avrà quando sarà inserita in un Indice (o menu) del sito. Questo campo deve essere corto ed inequivocabile poiché verrà usato come testo del Link a questa pagina negli Indici di Navigazione di FlexCMP. Descrizione del titolo negli indici: (campo facoltativo) permette di dare una descrizione più esaustiva rispetto al solo Titolo nell Indice, descrizione che apparirà in una casella a comparsa quando con il puntatore del Mouse l utente passerà sopra la corrispondente voce in un indice di navigazione (corrisponde all attributo TITLE sull HREF del Link) Telaio Grafico: permette di selezionare, da un elenco a discesa, quale sia il Telaio, cioè il modello grafico esterno, da associare alla pagina. Tale Telaio sarà quindi la struttura grafica esterna in cui verranno inseriti i contenuti di pagina creati con la libertà totale di impaginazione tipica dell Editor visuale di FlexCMP. Stato: permette di specificare quale sia lo stato della pagina in questione. Lo stato di una pagina determina la possibilità da parte di un utente di visualizzarla negli indici di navigazione e di consultare il suo contenuto. Le opzioni disponibili sono: o o o Definitiva. Una pagina definitiva viene mostrata negli Indici di navigazione (posto ovviamente che si sia provveduto ad inserirla in tali Indici, vedi paragrafo Errore. L'origine riferimento non è stata trovata. Errore. L'origine riferimento non è stata trovata. Pagina Errore. Il segnalibro non è definito. ) e il suo contenuto è visualizzabile dagli utenti. Pertanto se tale pagina è stata approvata (vedi Errore. L'origine riferimento non è stata trovata. Errore. L'origine riferimento non è stata trovata. Pagina Errore. Il segnalibro non è definito.) è totalmente pubblica e consultabile. In costruzione. La pagina è in fase di costruzione/modifica e, se già inserita negli indici, è correttamente visibile negli Indici ma all utente che la raggiunga non viene mostrato il contenuto pagina, ma solo un appropriato messaggio del tipo Pagina in costruzione - ci scusiamo per il disagio. L aspetto ed il contenuto del messaggio di Pagina in costruzione può essere personalizzato da chi attiva il sito FlexCMP modificando il modello grafico /TemplatesUSR/Modules/IT/tWIP.html. Nascosta. Una pagina nascosta non viene mostrata negli indici e, nel caso un utente provi comunque a raggiungerla (avendola ad esempio precedentemente inserita nel proprio elenco dei 14

15 Preferiti nel Browser), il suo contenuto non è mai mostrato: viene mostrato unicamente un messaggio del tipo Pagina non più disponibile ci scusiamo per il disagio. L aspetto ed il contenuto del messaggio di Pagina non più disponibile può essere personalizzato da chi attiva il sito FlexCMP modificando il modello grafico /TemplatesUSR/Modules/IT/tNA.html. Lo stato di Default di una pagina quando la si crea inizialmente (scegliendo il Comando Aggiungi Una Nuova Pagina presente nel pannello di Elenco Pagine, vedi pagina8), è In costruzione. 15

16 2.3 OGGETTI DI PAGINA Tutti gli Oggetti presenti nella ToolBar sono inseribili nella pagina per semplice trascinamento (Drag&Drop) (vedi paragrafo 0 Inserimento degli oggetti di pagina pagina 10). Ogni oggetto, una volta inserito nella pagina, presenta nella propria barra appositi comandi di azione: il cui funzionamento è dettagliato nel paragrafo 2.1 Spostamento, Duplicazione, Eliminazione degli oggetti di Pagina Pagina 11 Gli oggetti di pagina possono essere: spostati attraverso l icona Oggetto duplicati attraverso l icona Duplica eliminati attraverso l icona Elimina Se un oggetto una volta inserito nella pagina ha nella propria Barra anche l icona Proprietà cliccare sulla stessa per poter accedere a delle personalizzazioni aggiuntive dell oggetto stesso si può Nei paragrafi successivi passeremo in rassegna tutti gli oggetti presenti nella ToolBar, evidenziandone caratteristiche e Proprietà Titolo Consente di inserire del testo formattato come un Titolo. Il testo può essere inserito nel campo sia digitandolo da zero che incollandolo da un altro programma (word processor, browser, ecc.). Tale oggetto non ha proprietà SottoTitolo Consente di inserire del testo formattato come un Sottotitolo. Tale oggetto non ha proprietà. L aspetto dell oggetto SottoTitolo è personalizzabile attraverso la classe viewsottotitolo generalmente definita nel file BlobView.css (e la corrispondente editsottotitolo del file BlobEdit.css per l Editor Visuale). L oggetto SottoTitolo può essere ulteriormente personalizzato con il template html clsblobelementtitle- S.html contenuto nella cartella \TemplatesUSR\CM\. N.B. L oggetto SottoTitolo fa parte anche dell oggetto composto SottoTitolo + Paragrafo + Immagine (vedi SottoTitolo + Paragrafo + Immagine pagina 21) in questo caso la classe CSS per il sito è 16

17 viewsottitcell mentre per l editor è editsottitcell. Si suggerisce caldamente di definire le caratteristiche delle classi appena citate identiche alle caratteristiche delle classi viewsottotitolo e editsottotitolo Paragrafo Il Paragrafo è uno degli elementi più importanti nella costruzione della pagina perché è al suo interno che verranno inseriti la maggior parte dei contenuti testuali della pagina. Consente di inserire del testo sia digitandolo che incollandolo dopo averlo copiato da un altra pagina o documento. È possibile personalizzare il testo utilizzando le tre icone di formattazione poste in verticale a fianco del campo in cui inserire il testo. per Il primo stile di evidenziazione per Il secondo stile di evidenziazione per Il terzo stile di evidenziazione per Eliminare la formattazione dal testo selezionato per Introdurre un Link L effetto dei tre stili di evidenziazione viene convenzionalmente definito in fase di progettazione del sito per cui non è necessariamente quello rappresentato dall icona - cioè Grassetto, Corsivo e Sottolineato; si tratta semplicemente di tre differenti stili di evidenziazione per il testo che è possibile personalizzare ad hoc. Si può infatti definire che l opzione formatti il testo di colore rosso anziché in grassetto,mentre l opzione formatti il testo di colore giallo anziché sottolinearlo. Basta quindi selezionare una parola o la parte del testo che si intende formattare e cliccare su una delle tre icone di formattazione per applicare a tale testo l aspetto collegato al pulsante stesso. Per applicare l evidenziazione bisogna quindi semplicemente: Selezionare per trascinamento il testo a cui si vuole applicare un determinato stile di evidenziazione Cliccare sull icona corrispondente allo stile desiderato 17

18 Viene così applicato lo stile desiderato al testo. Per eliminare l evidenziazione applicata a un testo è sufficiente Selezionare per trascinamento il testo evidenziato a cui si vuole togliere ogni stile di evidenziazione Cliccare sull icona Oltre agli strumenti di personalizzazione e formattazione del testo è possibile entrare all interno delle proprietà del paragrafo. Cliccando sull icona Proprietà come nell immagine qui a fianco, si potrà accedere alle proprietà del paragrafo che permettono di allineare il paragrafo, creare un elenco, e selezionare la lingua. Allineamento orizzontale. Attraverso questa funzione è possibile decidere se allineare il testo inserito nel paragrafo a: Sinistra, al Centro, a Destra o giustificarlo. Il valore di Default è Giustificato Elenco Selezionando il check box Elenco è possibile trasformare il paragrafo in un elenco: verrà inserito un simbolo e un rientro per ogni frase realizzata con una andata a capo del pulsante Invio della tastiera. Le opzioni per l Elenco sono: Puntato con pallino nero Puntato con pallino vuoto Puntato con quadratino Numerato A lettere minuscole A lettere maiusole 18

19 Nessun simbolo N.B. Non è possibile inserire del testo standard ed un elenco puntato utilizzando un unico oggetto Paragrafo. È necessario inserire due Oggetti Paragrafo di cui solo uno andrà definito come elenco puntato. N.B. Attivando la modalità elenco è possibile inoltre creare un secondo livello di annidamento della lista stessa, tramite l inserimento (all inizio di ciascuna riga che si voglia rendere come elemento annidato di secondo livello) della stringa ** (asterisco asterisco spazio), che verrà appunto interpretata dal sistema come indicazione di innestamento di livello della lista. Si noti come due gruppi consecutivi ** saranno gestiti in modo diverso: il primo darà origine al livello due, il secondo sarà inserito così com è, ovvero non interpretato da FlexCMP, in quanto i livelli gestibili sono appunto due. Questo secondo livello di lista verrà creato come semanticamente interno all elemento <li> di primo livello immediatamente precedente. Apri link su nuova pagina Selezionando questo check box i link inseriti all interno dell oggetto paragrafo verranno aperti in una nuova finestra. Lingua Attraverso il menu a tendina è possibile selezionare la lingua del testo contenuto nell Oggetto Paragrafo. Ciò è richiesto dalle specifiche di accessibilità quando la lingua del paragrafo in questione sia diversa da quella di Default della pagina in cui esso è contenuto. Normalmente tale campo è impostato sulla voce Default : ciò significa che la lingua del testo contenuto nell Oggetto Paragrafo è la stessa della pagina in cui l oggetto è stato inserito. L aspetto dell oggetto Paragrafo è personalizzabile attraverso la classe viewpar generalmente definita nel file BlobView.css (e la corrispondente editpar del file BlobEdit.css per l Editor Visuale). I tre livelli di evidenziazione identificati dalle icone sono personalizzabili con le classi userformat1, userformat2 e userformat3 generalmente definite nel file BlobView.css. Se il paragrafo viene trasformato in elenco l aspetto è personalizzabile con le classi viewol e viewli Inserimento link all interno di un paragrafo Selezionare per trascinamento il testo a cui si vuole associare il link 19

20 Cliccare sull icona relativa all inserimento link (SELEZIONA PAGINA) Selezionare il tipo di link che si desidera inserire: o Pagina Interna o HTML o PHP o Link Esterno Per una descrizione più completa dell utilizzo di tale popup si veda il paragrafo Scelta Destinazione Link Pagina 19. Una volta compiuta la scelta si chiude la finestra Scelta Destinazione Link ed il testo inizialmente selezionato viene modificato per segnalare la presenza del link introdotto. Per eliminare il link si proceda come mostrato in seguito: Selezionare per trascinamento il testo evidenziato da cui si vuole eliminare il link Cliccare sull icona Scelta Destinazione Link Nel presente punto viene descritta la modalità di selezione del tipo di link da inserire, tale scelta si impone nel momento in cui si inserisca un Link all interno di un paragrafo (vedi punto Paragrafo Pagina 16) o si inserisca un Oggetto Link dall Editor Visuale di FlexCMP (vedi punto Oggetto link Pagina 25). In entrambi i casi suddetti è possibile effettuare 4 scelte differenti: 20

21 Link a Pagina Interna: selezionando il pulsante l Utente accede all elenco completo delle pagine realizzate con l Editor visuale di FlexCMP. Attraverso il campo l Utente ha la possibilità di filtrare tale elenco visualizzando le sole pagine contenenti nel campo titolo la parola introdotta. Per inserire la pagina interna cliccare nell elenco (filtrato o meno) la pagina desiderata, provocando l automatica chiusura della finestra Scelta Destinazione Link. Link a Pagina HTML: selezionando il pulsante l Utente accede all elenco completo delle pagine HTML caricate con FTP nella cartella FixedPages del server. Selezionando una pagina dell elenco a discesa si provoca l automatica chiusura della finestra Scelta Destinazione Link. Link a Procedura PHP: selezionando il pulsante l Utente accede all elenco completo delle procedure PHP caricate con FTP nella cartella FixedPages del server. Selezionando una procedura dell elenco a discesa si provoca l automatica chiusura della finestra Scelta Destinazione Link. 21

22 Link a Pagina Esterna: selezionando il pulsante l Utente può inserire link a siti esterni o link di tipo (anteponendo per i siti web e malto: per gli indirizzi ). Per confermare l inserimento occorre premere il pulsante provocando così l automatica chiusura della finestra Scelta Destinazione Link SottoTitolo + Paragrafo + Immagine Sottotitolo + Paragrafo + Immagine è uno degli elementi che permette di generare una pagina ad impaginazione complessa, dando all utente la possibilità di inserire un Sottotitolo che verrà seguito da un paragrafo, affiancato da un immagine A sinistra vanno inseriti il testo del paragrafo e del sottotitolo desiderato. Per inserire l immagine è invece necessario: Cliccare sul pulsante Sfoglia 22

23 Cercare nel Pannello a comparsa Scegliere file l immagine desiderata e selezionarla Cliccare sul pulsante Apri E possibile a questo punto compilare il campo Descrizione Immagine con un testo esplicativo e comprensibile anche al di là del contesto (tale descrizione per le specifiche di Accessibilità dovrebbe conferire tutte le informazioni essenziali date dall immagine stessa). Cliccando sull Icona Proprietà è possibile accedere alle Proprietà aggiuntive dell oggetto. Allineamento Orizzontale permette di scegliere l allineamento desiderato per il testo inserito nell oggetto. (Tale impostazione non si applica al sottotitolo) Opzioni permette di scegliere la posizione (a sinistra o a destra) dell immagine rispetto alle parti testuali e la presenza o meno nell oggetto stesso del sottotitolo. Si hanno le seguenti 4 opzioni: Immagine + Paragrafo: impagina l immagine sulla sinistra del paragrafo e non mostra il Sottotitolo 23

24 Paragrafo + Immagine: impagina l immagine sulla destra del paragrafo e non mostra il Sottotitolo Immagine + [Sottotitolo + Paragrafo ]: impagina l immagine sulla sinistra del paragrafo e mostra il Sottotitolo [Sottotitolo + Paragrafo ] + Immagine (è l impostazione di Default) impagina l immagine sulla destra del paragrafo e mostra il Sottotitolo Le classi CSS principali relative all oggetto SottoTitolo + Paragrafo + Immagine sono: viewsottitcell per l aspetto del SottoTitolo viewparcell per l aspetto del paragrafo Riga vuota L elemento Riga Vuota permette di inserire una riga vuota all interno della pagina, ad esempio tra un paragrafo e l altro. L altezza e l aspetto della riga vuota è personalizzabile attraverso la classe viewlinebreak definita in BlobView.css Linea di separazione Permette di inserire una linea orizzontale che separi, al bisogno, gli oggetti all interno della pagina. Attraverso l icona Proprietà è possibile impostare le seguenti caratteristiche: Larghezza: consente di impostare il valore percentuale dello spazio da occupare rispetto alla pagina in cui è inserita Spessore: è possibile selezionare uno spessore diverso da quello di default. Per garantire l uniformità grafica del sito si sconsiglia di modificare lo spessore predefinito. Colore: è possibile selezionare un colore diverso da quello di default. Per garantire l uniformità grafica del sito si sconsiglia di modificare il colore predefinito. In assenza di impostazioni l aspetto della Linea di Separazione è definito dalla classe viewhr. 24

25 2.3.9 Immagine Consente di inserire una immagine all interno della pagina. L oggetto consente di caricare una immagine prelevandola dal proprio Computer, di inserire una alternativa testuale descrittiva dell immagine stessa e una didascalia che verrà posizionata sotto l immagine. Per caricare il file immagine è necessario: Cliccare sul pulsante Sfoglia Cercare nel Pannello a comparsa Scegliere file l immagine desiderata e selezionarla Cliccare sul pulsante Apri I formati immagine ammessi sono GIF e JPG. E altresì supportato il formato PNG ma non essendo supportato dai browser meno recenti se ne sconsiglia l utilizzo. N.B. FlexCMP non implementa meccanismi di ridimensionamento delle immagini, per cui, se necessario, occorre ridimensionare il file immagine che si intende caricare con un software di foto ritocco (si consiglia Adobe Photoshop per l elevata qualità degli algoritmi di ridimensionamento, taglio e conversione). La descrizione testuale dell immagine (campo ALT del tag IMG) deve essere esplicativa e funzionale alla situazione nella quale è utilizzata. Se ad esempio si inserisce nel sito di un museo l immagine di un opera, occorre inserire una descrizione molto dettagliata. In questo caso sarebbe inutile una descrizione del tipo Mario Nuzzi Fiori in Vaso di Vetro mentre è apprezzabile una descrizione del tipo Vaso di vetro appoggiato su una mensola contenente fiori di vario genere e di vari colori, alcuni protesi verso l alto e la luce, altri reclinati verso il piano d appoggio. Lo sfondo è neutro, color beige. Se invece si utilizza l immagine di un Logo è preferibile evitare una descrizione che si soffermi inutilmente sulla forma del logo stesso, meglio una descrizione del tipo Logo della Provincia di xx, rinviando eventualmente ad una pagina dedicata la descrizione formale del logo stesso. La didascalia rappresenta un eventuale testo aggiuntivo che, se inserito, sarà visibile e posizionato sotto all'immagine. Questo valore è ininfluente ai fini dell'accessibilità. 25

26 L allineamento dell immagine all interno della pagina è personalizzabile attraverso le proprietà dell oggetto, visualizzabili cliccando l icona Proprietà. Le opzioni di allineamento disponibili sono: Allinea a Sinistra Centra Allinea a Destra Oggetto link L oggetto Link consente di inserire un collegamento (link) a: una pagina interna del sito una pagina html una procedura PHP un sito esterno oppure una Quando si inserisce il testo di un link occorre tenere presente che con alcune tecnologie assistive i link vengono letti in modo sequenziale ed al di fuori del contesto nel quale sono inseriti. Per realizzare link accessibili è quindi indispensabile utilizzare come descrizione frasi che consentano chiaramente di capire la destinazione del link stesso (sono quindi da evitare link del tipo clicca qui oppure avanti ). L oggetto Link consente di inserire una immagine da associare al link. Premendo il pulsante sfoglia è possibile selezionare il file immagine e compilando il campo Descrizione immagine link è possibile inserire la descrizione testuale alternativa. Oltre (o in alternativa) alla immagine è possibile inserire il Testo del link. Per specificare la pagina di destinazione del link occorre cliccare sull icona Seleziona Pagina provocando l apertura di una finestra di popup (riportata nell immagine sottostante). 26

27 Per l utilizzo della finestra si rimanda il lettore al punto Scelta Destinazione Link Pagina 19. Aprendo le proprietà dell oggetto Link interno attraverso l icona Proprietà è possibile impostare: Allineamento orizzontale del link a sinistra, destra, centrato Testo del link sotto l'immagine che consente, nel caso ci sia un immagine, di far sì che il link si posizioni sotto la stessa anziché alla sua destra. Apre in una nuova finestra è necessario spuntare questo campo se si desidera che la destinazione del collegamento venga aperta in una nuova finestra del browser anziché al posto della pagina corrente. Nel caso sia scelta questa opzione, come richiesto dalle specifiche WAI- AAA, l utente viene opportunamente avvertito (attraverso un messaggio accodato al TITLE del link) Oggetto Download L oggetto Download consente di inserire nella pagina un file scaricabile di qualsiasi tipo. Aprendo le proprietà dell oggetto Link interno attraverso l icona Proprietà è possibile impostare: Allineamento del link di download a sinistra, destra, centrato Apre in una nuova finestra è necessario spuntare questo campo se si desidera che la destinazione del collegamento venga aperta in una nuova finestra del browser anziché al posto della pagina corrente. Nel caso sia scelta questa opzione, come richiesto dalle specifiche WAI- AAA, l utente viene opportunamente avvertito (attraverso un messaggio accodato al TITLE del link) Per selezionare il File da scaricare è necessario premere il pulsante sfoglia e poi scegliere il file dal proprio PC. E possibile selezionare una immagine da affiancare al link di download, in alternativa è possibile utilizzare una delle immagini predefinite. 27

28 N.B. In fase di visualizzazione del sito viene mostrato, accodato al testo del link di download, il peso in KByte del file stesso. L aspetto dell oggetto Download è personalizzabile attraverso la classe viewlink generalmente definita nel file BlobView.css (e la corrispondente editlink del file BlobEdit.css per l Editor Visuale) Tabella Selezionando l elemento Tabella dalla ToolBar, l oggetto di default restituisce una tabella di due righe e due colonne; è possibile impostare preliminarmente un numero di righe e colonne diverso, inserendo il valore desiderato direttamente da toolbar. È altresì possibile, come vedremo nel dettaglio delle proprietà, incollare una tabella pre-costruita in word o excel. Dalle proprietà dell elemento Tabella è possibile impostare: Righe: imposta il numero delle righe Colonne: imposta il numero delle colonne Intestazione Colonne: definisce se la tabella ha un intestazione di colonna Intestazione Righe: definisce se la tabella ha un intestazione di riga Larghezza consente di impostare il valore percentuale dello spazio da occupare dalla tabella rispetto alla pagina in cui è inserita Incolla Tabella: posizionando il cursore all interno dell apposito spazio è possibile incollare una tabella precedentemente creata e copiata da un documento word o excel Colore Bordo: determina il colore del bordo Spessore Bordo: determina lo spessore del bordo Colore celle(dispari): determina il colore di riempimento delle singole celle nelle righe dispari Colore celle(pari): determina il colore di riempimento delle singole celle nelle righe pari Definire l intestazione di riga o di colonna, o di entrambe, è importante ai fini dell accessibilità perché consente la corretta interpretazione dei contenuti. Un browser a lettura vocale legge i contenuti delle singole celle indicando inoltre le intestazioni (riga/colonna). 28

29 E possibile inserire degli oggetti di Flex all interno delle celle di una tabella. Per fare ciò occorre preliminarmente inserire nella pagina tali oggetti, quindi specificare in ogni singola cella il codice univoco all interno della pagina dell oggetto da utilizzare come contenuto (collocato nella barra di azione dell oggetto, fra le icone ed il nome), racchiudendolo fra doppie parentesi quadre. Ad esempio: [[ id oggetto]]. Nel caso d esempio, inserendo nella terza cella il valore [[02]] si ottiene che l oggetto download viene posizionato nella pagina all interno della relativa cella della tabella: Tabella Avanzata Selezionando l elemento Tabella Avanzata dalla ToolBar, l oggetto di default restituisce una tabella di due righe e due colonne; a differenza della tabella semplice questo oggetto permette di formattare il contenuto delle celle in modo analogo all oggetto paragrafo. N.B. Si noti come quest oggetto, utilizzando un paragrafo per ogni cella, implica un ampio uso di risorse di calcolo. Per questo motivo si consiglia caldamente di farne l uso più limitato possibile: ogni volta che non sia indispensabile inserire link o effetti di testo all interno di una tabella, si faccia uso della tabella base, in quanto una pagina con un elevato numero di celle di tabella avanzata può avere una gestione molto rallentata. È possibile, come vedremo nel dettaglio delle proprietà, incollare una tabella pre-costruita in word o excel. 29

30 Dalle proprietà dell elemento Tabella è possibile impostare: Righe: imposta il numero delle righe Colonne: imposta il numero delle colonne Intestazione Colonne: definisce se la tabella ha un intestazione di colonna Intestazione Righe: definisce se la tabella ha un intestazione di riga Larghezza consente di impostare il valore percentuale dello spazio da occupare dalla tabella rispetto alla pagina in cui è inserita Incolla Tabella: posizionando il cursore all interno dell apposito spazio è possibile incollare una tabella precedentemente creata e copiata da un documento word o excel Colore Bordo: determina il colore del bordo Spessore Bordo: determina lo spessore del bordo Colore celle(dispari): determina il colore di riempimento delle singole celle nelle righe dispari Colore celle(pari): determina il colore di riempimento delle singole celle nelle righe pari Definire l intestazione di riga o di colonna, o di entrambe, è importante ai fini dell accessibilità perché consente la corretta interpretazione dei contenuti. Un browser a lettura vocale legge i contenuti delle singole celle indicando inoltre le intestazioni (riga/colonna). A differenza dell'oggetto tabella semplice, questo prevede la formattazione del testo all'interno delle celle, analogamente all'oggetto paragrafo è possibile : Impostare i grassetti (strong) Impostare i corsivi (em) Eliminare la formattazione Aggiungere link interni Così come avviene per l oggetto tabella, anche nella tabella avanzata è possibile inserire altri oggetti di Flex all interno delle celle. Il procedimento è analogo a quello visto nella sezione precedente (vedi Tabella, pag 27) 30

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