Bergamo, città al cacao Un evento da gustare

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1 Anno 9 - n. 84 Febbraio 2015 Mensile della Confesercenti di Bergamo Aut. Trib. BG n 10 del 3/4/84 - Dir. resp.: Marco Birolini Poste Italiane S.p.A. Spediz. in a.p. - D. L. 353/2003 (Conv. in L. 27/02/2004 N 46 art. 1, comma 1 DCB (Bergamo) - Stampa: PressR3 - Almenno S. Bartolomeo (BG ) In un weekend si sono contati 60 mila visitatori Bergamo, città al cacao Un evento da gustare La Fiera organizzata da Confesercenti ha ottenuto un enorme successo di pubblico. Ora si punta in alto: Vogliamo diventare la capitale del cioccolato a pag. 3 4 Incentivi alle imprese, buona idea Giorgio Ambrosioni Presidente Confesercenti BG 444 Nei giorni scorsi è arrivato un importante segnale dal Comune di Bergamo: tagliare Imu e oneri di urbanizzazione alle imprese innovative che si insedieranno in città rappresenta una azione concreta e mirata, in grado di contribuire alla ripresa dell'economia del territorio. L'obiettivo dichiarato è incentivare il recupero delle tante aree dismesse presenti nel tessuto urbano. Non si può più pensare di edificare nuovi edifici, meglio riempire i buchi neri esistenti e restituire ai quartieri importanti fette di territorio, da adibire a nuove funzioni. a pag. 4 4 Contributi ai negozi creativi La Regione finanzia il restyling. a pag. 5 4 Fi Piccoli librai a rischio beffa Deregulation in vista, il Sil si oppone. a pag. 8 4 Il Punto Informativo di Lecco a pag. 6 a pag.11

2 2 Febbraio 2015 Progetto di recupero per la Montelungo. Accademia di Finanza negli ex Riuniti Bergamo ridisegna il suo futuro Case e negozi nella ex caserma 444 Dopo anni di abbandono, la caserma Monte lun - go si prepara a una nuova vita. In base all'accordo di programma firmato nei gior ni scorsi da Comune, Università e Cassa Depositi e Prestiti (proprietaria dell'area), ospiterà un mini campus universitario, parcheggi e un parco pubblico, mentre nell'adiacente ex caserma Colleoni saranno ricavati spazi commerciali e residenziali. Un progetto che, una volta realizzato, eliminerà un buco nero dal centro di Bergamo, restituendo vitalità a un intero quartiere. Rinasceranno an - che gli ex Ospedali Riuni ti, che ospiteranno la nuova sede dell'accademia della guardia di finanza. Anche in questo caso, un importante stimolo per il quartiere di Santa Lucia e le sue attività commerciali, che avevano accusato il colpo del trasferimento delle strutture sanitarie alla Trucca. I due poli, una volta recuperati, saranno anche collegati da percorsi ciclopedonali. La fine dei lavori è prevista per il 2021, ma il cantiere della Montelungo dovrebbe partire entro 18 mesi. Restyling in vista anche al Monterosso, dove il Comu - ne ha deciso di rimodellare piazza Pacati sulla base delle indicazioni arrivate dalla gente del quartiere. Il nuovo progetto prevede, oltre alla sistemazione del fondo della piazza, nuovi stalli per ospitare in modo più confortevole il mercato che si svolge il sabato mattina, la sistemazione degli spazi di sosta sul lato destro e la creazione di una nuova area per il parcheggio sul lato sinistro del piazzale. Inoltre è prevista la realizzazione di un fontana e la sostituzione della componenti che allo stato attuale risultano danneggiate o che versano in cattive condizioni. Il costo dell intervento sarà di 134 mila euro più iva. Fiera dei Librai Ad aprile torna in scena la cultura da leggere e ascoltare 444 Non si vive di solo pane, ogni tanto è buona norma alimentare anche mente e spirito. E proprio per soddisfare la fame di cultura, dal 17 aprile al 3 maggio, tornerà sul Sentie rone l'attesissima Fiera dei Librai, come ormai tradizione vuole da più di cinquant'anni. La Fiera, organizzata da Confesercenti e Sil, affascinerà bergamaschi e turisti con incontri, dibattiti, laboratori e soprattutto migliaia di volumi in mostra. Anche quest'anno sono attesi giornalisti, scrittori e saggisti: un appuntamento che fa di Bergamo una ambita meta letteraria, sempre più apprezzata anche dai viaggiatori intelligenti. Selfie di S. Valentino a Seriate I migliori hanno vinto lo sconto 444Bergamo non è l'unica a volersi mettere in vetrina. Anche l'hinterland si dà da fare per aumentare il fascino dei centri commerciali naturali creati dai Distretti. A Seriate i selfie tra innamorati si sono trasformati in sconti. L'Associazione delle Botteghe ( ha pensato di festeggiare San Valentino con un'iniziativa davvero originale, capace di far scoppiare l'amore per i piccoli negozi del Distretto del commercio. Per partecipare bastava cercare i palloncini a forma di cuore esposti dai 26 negozi aderenti, scattare e pubblicare la fotografia di coppia sulla pagina Facebook dell'associazione, specificando nomi e negozio scelto come sfondo. Non solo. I commercianti non si sono dimenticati dei single: anche loro hanno potuto cimentarsi nell'arte dell'autoscatto il 15 febbraio, giorno di San Faustino, designato protettore delle anime solitarie. Gli autori delle foto che hanno ottenuto il maggior numero di mi piace sono state premiate con sconti e promozioni. Il selfie di S.Valentino è solo il primo esempio di una serie di eventi promozionali, studiati per avvicinarsi nel migliore dei modi all'expo 2015.

3 Febbraio Bergamo ha tutto per diventare la capitale del cacao. La Festa del cioccolato organizzata da Con fe - sercenti sul Sentierone ha raccolto uno straordinario successo di pubblico e adesso è giusto pensare in grande. Ci godiamo il successo sottolinea Giulio Zambel li, vicepresidente di Confe ser centi ma guardiamo già all anno prossimo. Se Ber ga mo ci crede, la Festa del cioccolato può definitivamente affermarsi come even to di livello nazionale e internazionale. Sentierone al cioccolato Grande successo per la fiera organizzata da Confesercenti. Ora si punta in alto: "Bergamo può diventare la capitale del cacao" I numeri parlano chiaro. Bergamaschi e turisti hanno preso d assalto il centro per gustare le tantissime golosità proposte dai mastri cioccolatieri. In quattro giorni, grazie anche all'isola pedonale allestita la domenica dal Comune, i visitatori sono stati 60 mila. Più di 50 mila le praline vendute. Un successo di cui hanno beneficiato anche i negozi, che hanno comunque contribuito in modo decisivo alla riuscita della manifestazione tenendo aperto la domenica e offrendo a loro volta as- saggi al cacao alla clientela. Il centro città si è trasformato per l occasione in una grande isola dello shopping, animata anche da eventi musicali e di intrattenimento. L'evento clou è stato la preparazione della max tavoletta, curata nientemeno che dal sindaco Giorgio Gori. La Festa si è conquistata un ruolo di primo piano nella tradizione del settore conclude Zambelli Bergamo è diventata una tappa importante per tutti gli amanti del cacao e i golosi in generale. Merito del lavoro di squadra fatto con artigiani e Distretto del commercio, senza dimenticare il sostegno del Comune. Ma siamo solo all inizio, si può e si deve fare meglio: la Festa del cioccolato può davvero diventare per Bergamo un motivo di enorme attrattività.

4 4 Febbraio 2015 Ben 53 aziende si sono rivolte al servizio di consulenza proposto da Confesercenti. Expo, lo Sportello Confesercenti mette le aziende sulla strada giusta 444 Lo Sportello Expo di Confesercenti ha centrato l'obiettivo. Da settembre a dicembre ben 53 aziende si sono rivolte al servizio di consulenza curato dalla dottoressa Emanuela Sdraulig. Tutte le imprese hanno lavorato su progetti legati alla grande opportunità rappresentata dall'esposizione universale milanese. In due territori (Valle Imagna e Seriate) è stato inoltre possibile organizzare un progetto più ampio di rete, volto alla valorizzazione della singola Trentacinqueuro e In Gruppo I grandi menu a piccoli prezzi anche un'altra rassegna capace di riscuotere crescente consenso: si tratta di In Gruppo, che proporrà una cena per due persone in alcuimpresa ma al contempo inserita nel contesto territoriale di appartenenza, per poter fruire di una comunicazione più ampia ed efficace. Tre le aree su cui ci si è concentrati durante la consulenza: l'implementazione delle attività già in essere, le nuove aperture legate ai bandi disponibili e le forniture al polo dell'expo. Lo Sportello è diventato un punto di riferimento per tutto quello che concerne il grande evento sottolinea Emanuela Sdraulig Oltre alla consulenza dedicata, lo Sportello Confesercenti ha infatti sempre aggiornato (tramite e newsletter) tutte le aziende incontrate rispetto ad eventi, convegni, pubblicazione di nuovi ban - di ed opportunità. Tra gli aspetti più interessanti, la capacità di cogliere l'importanza educativa e culturale dell'expo 2015 da parte di alcune imprese, che hanno messo a punto un'offerta di laboratori didattici imperniati sul tema del cibo e della nutrizione da proporritorio e non solo: dai primi al pesce, ce n'è per tutti i palati. I menu sono consultabili sul sito tacin - queuro.it. Presto tornerà re a scuole, oratori e centri ricreativi estivi. Tra le criticità riscontrate, invece, un certo ritardo nella comunicazione e nella promozione. Tanti hanno compreso la necessità di adeguare gli strumenti. Basti pensare che sono ancora troppe le imprese ricettive senza un sito, o comunque con un sito di vecchia concezione. Anche sul fronte dei social network è necessario fare di più. Necessario altresì uscire dalla logica dell'alzare i prezzi: l'expo va visto come un'occasione unica per farsi conoscere e non per lucrare sui visitatori in arrivo. Grazie alla consulenza è stato possibile orientare gli interlocutori verso una programmazione più strutturata, stimolando visioni e sinergie a tema Expo e non solo, per auspicare un incremento del proprio business anche dopo la grande rassegna. Visto il successo dell'iniziativa, lo Sportello Expo dovrebbe riaprire a breve, per consentire anche ad altre aziende di farsi trovare pronte all'appuntamento. 444 I ristoratori bergamaschi continuano a fare squadra per vincere la sfida del buon cibo e conquistare nuovi clienti. Il 15 gennaio è partita la seconda edizione di Trentacinque euro, la promozione che permette di gustare un menu completo a un prezzo fisso. Trentacin - que è anche il numero dei ristoranti aderenti, che propongono i piatti tipici del terni grandi ristoranti bergamaschi a un prezzo accessibile. L'iniziativa si svolgerà dal 10 marzo al 31 ottobre, info su segue da pag. 1 Incentivi alle imprese, buona idea Giorgio Ambrosioni Presidente Confesercenti BG 444 In questa prospettiva va visto anche il progetto di riconversione della caserma Montelungo, da troppo tempo lasciata in stato di abbandono al centro della città. Gli incentivi comunali dovrebbero servire a rilanciare soprattutto le zone di periferia, che dovrebbero ritrovare una dimensione di socialità un po' smarrita negli ultimi anni. Non a caso si parla di quartieri dormitorio, dove non esiste più nemmeno un bar o un negozio. Riallacciare i nodi della rete del piccolo commercio servirà a rivitalizzare strade e piazze, rendendole più frequentate e sicure. Anche i programmi del Distretto del commercio di Bergamo centro vanno in questa direzione: bisognerà coinvolgere nell'attività di pianificazione anche i borghi storici, estendendo eventi e manifestazioni. Al tempo stesso, an - che il centro si avvia a subire un robusto restyling: un concorso internazionale ridisegnerà Sentierone e dintorni. E attorno all'accade mia Carrara nascerà un quartiere a misura d'artista, in stile Montmartre, con botteghe a tema. Bergamo insomma sta cambiando faccia, con la consapevolezza che per ritrovare fascino non serve mettere in campo maxi progetti. Meglio attuare piccoli interventi capillari che possano valorizzare l'esistente. Il commercio deve essere protagonista di questa rivoluzione e coglierne tutte le opportunità. Ne beneficeranno i negozianti, ma soprattutto i cittadini.

5 Febbraio Bergamo Sposi non perde mai il suo fascino È un punto di riferimento per il settore 444 Bergamo Sposi ha mantenuto le posizioni nonostante la sofferenza del settore legato ai fiori d arancio. Le imprese che ruotano attorno al pianeta del matrimonio si stanno infatti confrontando con una doppia crisi: quella economica in generale, alla quale si som - ma quella riguardante il numero dei matrimoni, in discesa costante da anni. Davanti a ciò, la 17esima edi zione della kermesse si è confermata tra gli appuntamenti di riferimento per tutto quanto fa matrimonio. La manifestazione, idea ta e promossa da Pro - mo zioni Confesercenti, e orga nizzata da Ecspo srl in collaborazione con Ente Fiera Promoberg, ha mostrato ancora tutto il suo forte appeal, sia sul versante delle imprese (148 espositori), sia per quanto concerne le presenze del pubblico (oltre 15mila visitatori) giun to al polo fieristico di Bergamo da tutta la Lombardia. L evento ha messo in campo numerose sinergie, anche a livello nazionale, con il coinvolgimento di alcuni tra i più apprezzati designer, scenografi e flore design italiani, alcuni dei quali ospiti di importanti trasmissioni televisive dedicate al mondo wedding. Oltre alla variegata e completa area espositiva, contrassegnata dall alta qualità dei prodotti e dei servizi presentati in oltre 200 stand, Bergamo Sposi si è distinta ancora una volta per l inconfondibile e ampio cartellone di eventi collaterali con protagoniste alcune delle più note firme del settore. Appuntamenti che hanno il merito di trasformare il pubblico nel vero protagonista della manifestazione. Siamo molto soddisfatti dell importante risultato ottenuto anche quest anno da BergamoSposi, - commenta Cesare Rossi, direttore di Promozioni Confesercenti - appuntamento diventato da anni un consolidato punto di riferimento per un mercato molto dinamico e in costante trasformazione. In particolare sottolineo la sua capacità di rinnovarsi continuamente, anticipando spesso le nuove tendenze e mettendo in evidenza lo spirito imprenditoriale dei nostri giovani talenti. Ringrazio gli espositori per lo splendido lavoro fatto nella ricerca delle proposte commerciali e nella cura degli allestimenti. Inoltre mi complimento anche per il loro ruolo di consulenti verso i futuri sposi: indicazioni personalizzate per far si che il matrimonio sia davvero una giornata indimenticabile. La Regione finanzia i negozi creativi 444 La Regione Lombar dia ha lanciato il bando Crea - tività e commercio: spazi espositivi per l attrattività territoriale, per sostenere il rinnovo dell'immagine del negozio o dell'impresa commerciale. A disposizione ci sono 622 mila euro di contributi. Possono richiederli le imprese che operano nei Distretti di Ber gamo, Romano, Seriate e Tre viglio. Gli investimenti ammissibili riguardano tutte le iniziative e i progetti che lavorano sugli stimoli ambientali, l atmosfera, la polisensorialità, lo store design, l innovazione dei format distributivi, i nuovi modelli di layout merceologico e delle attrezzature. Nello specifico, le spese riguardano l acquisto e il noleggio di prodotti di allestimento, l adeguamento di vetrine e spazi espositivi (sistemi di arredo, scaffali, stender, espositori, vetrinette, impiantistica, illuminazione, ecc), le consulenze (come il visual merchandising), la promozione, la comunicazione e la pubblicità del progetto di rilancio della vetrina e dello spazio e dei prodotti esposti (cataloghi, depliant, volantini, bigliettini, cartoline, eventi di inaugurazioni e di animazione, spazi pubblicitari), l acquisto di hardware, software per la realizzazione del progetto (come schermi e vetrine interattive). Destinatari delle risorse sono negozi di moda e design, ma anche librerie, fioristi, profumerie, erboristerie, ottici, ristoranti ecc. Il contributo sarà a fondo perduto, pari al 75% dell investimento ammissibile. L investimento minimo ammissibile varia a seconda che la domanda sia per uno o più negozi: nel primo caso è 5.000,00 euro (fino ad un massimo di euro), nel secondo è di 7.500,00 euro (fino ad un massimo di ,00 euro). Per poter accedere al contributo le imprese che hanno apparecchi per il gioco d azzardo, alla scadenza del contratto, devono impegnarsi a rimuoverli. Il bando di Regione Lombardia si apre alle 12 del 4 marzo 2015 e si chiude alle 12 del 24 marzo 2015, salvo esaurimento risorse (lista d attesa inclusa). Le imprese devo presentare la domanda di contributo esclusivamente in forma telematica, accedendo al portale e compilando l apposito modulo di domanda. La procedura di assegnazione sarà valutativa a sportello secondo l ordine cronologico di presentazione della domanda. IPer info: If.caselli@conf.bg.it

6 6 Febbraio 2015 Jobs act e legge di stabilità 2015 Cosa cambia nei rapporti di lavoro 444 Per la fine di febbraio saranno (verosimilmente, il Governo sta ancora aspettando i pareri delle commissioni lavoro rallentati dalla nomina del nuovo Presiden te della Repubblica) in vigore i decreti attuativi della legge n. 183/2014 (il cd. Jobs act) che riforma notevolmente i rapporti di lavoro ed il sistema degli ammortizzatori sociali. Scopo della riforma è sostituire (per le aziende medio-grandi) al regime attuale fondato sulla reintegrazione nel posto di lavoro, un regime limitato all indennizzo di una somma predeterminata crescente con l aumentare della durata del rapporto di lavoro. Particolarmente importante la norma che impedisce al giudice, qualora ravvisi l illegittimità del licenziamento per giustificato motivo oggettivo, la reintegrazione del lavoratore, limitando il suo giudizio ad una condanna del datore di lavoro ad un indennità in misura pari a 2 mensilità dell ultima retribuzione globale di fatto per ogni anno di servizio (4 mensilità il limite minimo e 24 quello massimo). Per le aziende piccole l indennizzo è dimezzato. Importante novità è che tali somme non sono soggette a contribuzione previdenziale. Rimangono sostanzialmente invariate, invece, le conseguenze a carico dei datori di lavoro che licenziano per discriminazione il lavoratore: la nullità del licenziamento e conseguente reintegra del lavoratore. Nulla cambia, in tal caso, anche per il risarcimento del danno che accompagna la reintegra; tutte le mensilità dal licenziamento alla reintegrazione, con il minimo di cinque, oltre al versamento dei contributi previdenziali del periodo. Già in vigore, invece, la Leg ge di Stabilità 2015 che introduce un esonero contributivo (valevole anche per gli anni 2016 e 2017) pari ad 8.060,00 per le assunzioni con contratto a tempo indeterminato effettuate nel 2015 dai datori di lavoro del settore privato. Tale esonero contributivo si applica alle nuove assunzioni con contratto di lavoro a tempo indeterminato decorrenti dal 1 gennaio 2015 e con riferimento ai contratti stipulati entro il 31 dicembre L esonero non spetta ai datori di lavoro qualora il lavoratore sia stato, nei sei mesi precedenti l assunzione, occupato con contratto a tempo indeterminato. L eso nero contributivo sarà invece dovuto, in qualsiasi caso, anche presso lo stesso datore di lavoro, qualora siano stati precedentemente avviati rapporti a tempo determinato, co.co.pro o rapporti a partita iva. Dal I maggio, infine, cambierà la tutela contro la disoccupazione involontaria, con un ampliamento dei potenziali beneficiari e una più stretta correlazione all anzianità contributiva del lavoratore. La nuova prestazione di assicurazione sociale per l impiego (in sigla, Naspi) sostituirà l Aspi e la Mini-Aspi e sarà corrisposta, ogni mese, per un numero di settimane pari alla metà delle settimane di contribuzione degli ultimi quattro anni. Essa sarà condizionata allo stato di disoccupazione ed alla partecipazione di percorsi di aggiornamento e riqualificazione per il reinserimento lavorativo. /Lecco Previste più assunzioni 444 Migliorano le previsioni occupazionali delle imprese lecchesi, lombarde e italiane relative al 1 trimestre 2015 (indagine Excel sior promossa dal Sistema camerale e dal Ministero del Lavoro). In particolare, a Lecco, rispetto al primo trimestre 2014 crescono le previsioni di assunzione di personale dipendente (da 600 a 690 unità, +90 persone, pari al +15%, contro il +8,4% lombardo e il +9,5% nazionale). Questi dati ci inducono a guardare al 2015 con maggior fiducia, anche se non possiamo ancora affermare di aver lasciato la crisi alle nostre spalle. I consumi delle famiglie stentano tuttora, e infatti il volume d affari delle imprese commerciali ha registrato anche nel terzo trimestre 2014 un calo del 3,9%. Occorre dare continuità agli investimenti sulla formazione e aggiornamento professionale, sulle competenze e sull innovazione - ricerca e internazionalizzazione comprese - per sostenere sviluppo e crescita del sistema territoriale, anche sul versante dell attrattività del tessuto economico produttivo locale. Le alleanze con Politecnico e CNR sono sempre più strategiche, specie sotto il profilo della collaborazione tecnologica, non dimenticando l appuntamento di EXPO 2015 che deve essere volano per la promozione e valorizzazione turistica del territorio e altresì facilitare l integrazione del valore delle eccellenze produttive con quello delle ricchezze naturali e paesistiche. Ai questi dati si aggiungono quelli sul numero dei contratti di rete registrati presso la Camera di Commer cio di Lecco: a fine anno erano 51, con ben 115 imprese coinvolte (4,3 ogni imprese lecchesi registrate, valore più che doppio rispetto alla media lombarda: 2,1). Sempre al termine del 2014, nella Sezione speciale del Registro Imprese della Came ra di Lecco dedicata alle start-up innovative ne risultavano iscritte 12 (+140% rispetto al 2013). In Lombardia il totale è di 705 unità. Sale il reddito medio 444 L andamento del PIL in Lombardia è migliore rispetto a quello delle altre regioni, il reddito per abitante aumenta e sale anche la spesa complessiva per i beni durevoli. A fronte di una media nazionale dello 0,7%, il reddito per abitante è aumentato dello 0,8% a Lecco. Secondo i dati dell Os ser va to rio sui consumi 2015 a Lec co ogni nucleo familiare ha speso in media euro per beni durevoli. Con 194 euro per ogni famiglia, in aumento rispetto al 2013 la spesa per elettrodomestici grandi e piccoli (1,7%). Al contrario in calo del 6,4% le spese per l elettronica di consumo per la quale nel 2014 sono stati impegnati 108 euro. Cala no anche gli acquisti nel settore information technology famiglia con una variazione in passivo del 5,6% (87 euro per famiglia nel 2014). Estrapo lando il dato relativo ai nuclei famigliari le auto nuove sono 6.590, con una variazione del +2,8% rispetto all anno precedente pari a una spesa per famiglia di 720 euro. E nel settore delle auto usate che Lecco registra invece le crescite più marcate, trend però presente in tutta la regione, e spesso con rapporti superiori a quelli lariani. Il parco auto ha toccato nel 2014 la cifra di , lo 0,8 in più rispetto al 2013 (che alla stessa voce registrò un +3,5%).

7 Febbraio Il commercio dà i primi segnali di ripresa 57 mila posti di lavoro in più nel Il commercio reagisce alla crisi, e nella seconda parte del 2014 si iniziano a cogliere i primi segnali di ripresa del settore. Soprattutto dal punto di vista occupazionale: secondo le stime di Confesercenti, nel secondo semestre dell anno il commercio ha registrato un aumento di oltre 57mila occupati. Di questi, circa 31mila hanno trovato posto in un attività gestita da imprenditori stranieri. Che so - no protagonisti di un vero e pro prio boom: le imprese del commercio guidate da un cittadino extracomunitario nel 2014 sono ormai più di 136mila, di cui oltre 93mila nel solo commercio ambulante, dove gli imprenditori stranieri arrivano a costituire la metà del totale. Complessivamente, nel 2014 il commercio vede rallentare le chiusure di attività, mentre per alcuni comparti si registra il ritorno alla crescita del numero di imprese: soprattutto nel commercio ambulante ( imprese) e nel commercio al dettaglio in sede fissa di prodotti moda (+7.019), alimentari (+580) e di informatica (+314). Conti nua invece la crisi del dettaglio fisso di prodotti alimentari non specializzati (-6.238) e delle edicole (-824). La fase peggiore della crisi del commercio spiega Mas simo Vivoli, Vice Pre - si dente Vicario Confeser - Il boom delle imprese straniere cen ti parrebbe essere superata. Nel 2014 si scorgono segnali positivi, ed il 2015 potrebbe finalmente essere l anno della ripresa. Si tratta però di una ripresa ancora da consolidare: serve una politica fiscale 444 Nel commercio al dettaglio in sede fissa le imprese straniere sono ormai 43mila, con una crescita del 6% nell ultimo anno. Negli ultimi anni, gli imprenditori stranieri hanno mostrato una maggiore resilienza: dal 2011 al 2014 le imprese a guida extra-ue registrate nel comparto sono aumentate del 16%, contro una riduzione del 6% di quelle italiane. Le attività straniere aumentano soprattutto nel commercio al dettaglio alimentare specializzato (+9,8% nel 2014) e nel dettaglio non specializzato (+7,7%). In particolare, nel commercio al dettaglio alimentare specializzato il 60% delle imprese straniere si occupa della vendita di ortofrutta (32%) e di carne (27%). Ancora più rilevante il dato relativo al commercio al dettaglio su area pubblica: quasi il 50% delle imprese appartiene a uno straniero. meno punitiva sui consumi, a partire dalla sterilizzazione del possibile aumento dell IVA previsto dalla clausola di salvaguardia della legge di stabilità. Ma servono anche interventi per sbloccare il credito alle imprese e frenare la deriva della deflazione, che potrebbe gelare sul nascere la possibile ripresa. Le prospettive future per il settore non sono comunque facili aggiunge Mauro Bus soni, Segretario Genera - le di Confesercenti soprav vivrà solo l impresa che saprà cogliere i mutamenti del mercato interno e l influenza dei progressi tecnologici sui nostri settori. Gli imprenditori, però, dovranno avere requisiti culturali e conoscitivi di cui, oggi, la stragrande maggioranza non dispone. Per questo dobbiamo concentrarci sulla preparazione: il Go - ver no deve intervenire per garantire un maggior sostegno alla formazione imprenditoriale. Bisogna fare leva sulla qualità del servizio e sull innovazione per resistere ad un mercato sempre più difficile: il 50% delle imprese del commercio nate nel 2010 ha chiuso dopo 4 anni, contro il 30% di chiusure del totale della nostra economia. Anche Bergamo recupera, ma i piccoli negozi soffrono 444 A Bergamo la situazione del commercio resta critica, ma si registra qualche segnale di recupero. La dinamica del giro d affari nel quarto trimestre del 2014 è ancora negativa ma in miglioramento rispetto alla precedente rilevazione. Le perdite si riducono in misura significativa e in modo generalizzato. In provincia di Bergamo così come in Lombardia le vendite su base annua sono complessivamente in calo del -1,1% nel quarto trimestre, ma erano al -3,7% nel terzo trimestre. Le vendite nel settore alimentare tradizionale (con debole copertura campionaria) sono negative: -3% a Bergamo, -3,2% in Lom - bar dia. Nel non alimentare Ber gamo perde il -1,9% con tro un dato lombardo del -1%, entrambi in recupero. Il giro d affari nel commercio al dettaglio non specializzato, corrispondente in linea di mas sima alla grande o media distribuzione, segna a Berga - mo un risultato nullo mentre in Lombardia è al -0,8%: in entrambi i casi è netto il miglioramento sul risultato del trimestre precedente. Il sal - do percentuale tra variazioni di aumento e diminuzione su base annua delle vendite totali a Bergamo è negativo (- 15,2) ma in o recupero rispetto alla precedente rilevazione (-33) e alla serie passata. Anche a livello regionale si conferma un relativo miglioramento con il saldo dal -26,9 del terzo al -13 del quarto trimestre. I prezzi so no segnalati in aumento nel trimestre a Bergamo (+1,4%) e in Lom - bardia (+0,9%). L occupa - zio ne purtroppo cala ancora (-1%), peggio del dato regionale (-0,3%). Più negativa la situazione dei servizi. l volume d affari è in ulteriore calo su base annua a Bergamo (-3,8%) mentre in Lombardia mette a segno un recupero (+0,7%) a seguito di due variazioni positive (nei primi due trimestri del 2014) e di una lieve flessione nel terzo trimestre. Si registra un -6,1% nel commercio all ingrosso (in Lombardia: -0,7%), mentre alberghi e ristoranti perdono l'1,5% (in Lombardia: +0,2%). Calo anche nei servizi alle persone (-3,9%, in Lombardia -0,9%) e nei servizi alle imprese (-3,7%, +1,4% in Lombardia). La crisi, con il calo di vendite dei prodotti alimentari e non, va a colpire in particolare i negozi più piccoli osserva Filippo Ca - selli, vicedirettore Con fe ser - centi I segnali di ripresa, nel commercio, sono lontani da venire.

8 8 Febbraio 2015 Confesercenti dice no a nuove deregulation Portano solo svantaggi alle piccole aziende 444 Basta con le liberalizzazioni che vanno solo a favore dei grandi gruppi imprenditoriali e a svantaggio delle Pmi. Il commercio vie ne continuamente sottoposto a deregulation senza alcuna valutazione di impatto sulle piccole e medie imprese, come per altro sarebbe previsto dallo Statuto delle Imprese, legge fantasma sempre ignorata. Confesercenti mette le mani avanti sull ipotesi di nuove liberalizzazioni in arrivo, che potrebbero interessare anche le attività commerciali di vendita di libri, quotidiani e periodici e carburanti. Nel settore si sono susseguiti ben 8 interventi di liberalizzazione dal 2010: una pressione insostenibile per le PMI. Il commercio ha vissuto in questi ultimi tre anni una crisi fortissima, e adesso sta affrontando una pericolosa stagnazione dei consumi. Le liberalizzazioni, in teoria, dovrebbero farli ripartire; ma non si Il Sistema Confesercenti può fare a meno di notare che gli ultimi interventi in questo senso hanno fallito. Basti pensare al flop della liberalizzazione delle aperture del commercio, introdotta due anni fa dal Salva-Italia del Governo Monti con lo sco po di rilanciare consumi e occupazione. I previsti effetti benefici sono tuttora non pervenuti, mentre abbiamo assistito allo spostamento di quote di mercato dalle PMI alla Grande distribuzione organizzata. Allo stesso modo siamo perplessi prosegue la nota di fronte all ipotesi di ulteriori liberalizzazioni nei settori della distribuzione carburanti, della vendita di quotidiani e periodici e della vendita di libri. L intervento per favorire l apertura di nuovi impianti Piccole librerie, altra beffa in arrivo 444 Da ambienti parlamentari filtra un'indiscrezione. Il governo starebbe studiando l abolizione del limite di sconto del 15% per la vendita dei libri al pubblico: in pratica l abolizione della Legge Levi (n. 128 del 27 luglio 2011). Nel 2011, appunto, i sindacati dei librai accolsero l approvazione di detta legge come un primo, timido, passo verso una normativa che si avvicinasse ad altre applicate da decenni in altri Paesi Europei. Ora, a tre anni di distanza, nel corso di alcuni incontri tenuti dal nostro sindacato, abbiamo segnalato l assoluta necessità che alla normativa in questione si mettesse mano in modo urgente e deciso, per compiere quegli ulteriori passi già auspicati da anni e per evitare il totale annientamento di quanto resta della rete delle librerie indipendenti sul territorio. Abbiamo ottenuto l impegno del sottosegretario al MIBACT on. Ilaria Borletti Buitoni, che ha sollecitato alla VII Commissione Cu - ltu ra della Camera la realizzazione di una proposta di legge a tutela delle librerie indipendenti sullo stampo della Legge Lang francese. Abbiamo inoltre avuto la condivisione delle nostre posizioni da parte di Ro - mano Montroni, presidente del CEPELL (Centro per il Libro e la Lettura). Ho sollecitato nel mese di maggio, attraverso il nostro Ministro Martina, un incontro con il governo che ci permettesse di mettere al corrente chi davvero decide (ed ora pare stia decidendo) delle dinamiche di questo settore che spesso non vengono colte e nemmeno sono conosciute a fondo. Lettera che purtroppo non ha dato esiti. Trattare il libro come qualsiasi altro bene in commercio è errore imperdonabile, che almeno vorremmo fosse compiuto in modo cosciente ed informato. Gli Stati Europei che hanno adottato normative più stringenti sul prezzo di vendita dei libri (che, ricordo, è fissato dagli editori) e che hanno vietato agli editori di possedere anche società di distribuzione e librerie hanno ottenuto negli anni: Massiccia presenza di librerie sul territorio (e non carburanti, in particolare, appare del tutto contraddittorio: è tutt ora aperto un tavolo ministeriale per razionalizzare la rete, che è la più polverizzata d Europa. Anche gli interventi su edicole e librerie arrivano in un momento di grave crisi per l editoria e per l informazione. Crisi che non è certo colpa di edicolanti e librai: tra il 2013 ed il 2014 la platea di lettori di libri si è ristretta di 2 milioni di unità, il calo più accentuato degli ultimi 15 anni, che ha portato alla scomparsa di oltre 100 librerie nel solo E nello stesso periodo le copie di quotidiani vendute ogni giorno sono diminuite di 300mila unità. Anche in questo caso a farne le spese, in primo luogo, sono stati gli edicolanti: le imprese di rivendita giornali e periodici, nel 2014, hanno chiuso al ritmo di 4 al giorno. In questa situazione ci sembra illusorio pensare che le liberalizzazioni possano portare ad un aumento dei consumi di libri e quotidiani e far ripartire magicamente il mercato si sottolinea. Inoltre si tratta di settori già ampiamente liberalizzati, per i quali ulteriori interventi avrebbero come unico effetto quello di avvantaggiare i grandi gruppi ed accelerare le chiusure di piccole e medie imprese indipendenti. Ed i rischi posti dalla scomparsa della rete di vendita non sono da sottovalutare: senza le librerie e le edicole indipendenti, saranno tanti i piccoli editori e quotidiani che non riusciranno più a trovare uno sbocco sul mercato, in mano a pochi grandi gruppi. Per questo riteniamo sia necessaria una pausa di riflessione per valutare gli effetti di quanto già fatto. Bisogna verificare l effettivo risultato ottenuto dalle deregulation, e in seguito concordare eventuali nuovi interventi con le PMI. solo nelle città maggiori) Prezzi dei libri strutturalmente più bassi Tassi di lettura e di lettori doppi rispetto a quelli del nostro Paese Appare pertanto davvero incredibile che si pensi di abolire il solo argine esistente allo strapotere degli editori e delle grandi catene distributive, che, nascondendosi dietro presunti benefici per il consumatore, in realtà ottengono il totale controllo di tutto il mercato. Antonio Terzi vicepresidente nazionale Sil 4BERGAMO Via Guido Galli, Bergamo (BG) tel fax info@conf.bg.it 4BREMBATE (BG) 4TREVIGLIO (BG) 4CESCOT Via IV Novembre, 5 Via Crivelli, 26 a/b Brembate Treviglio tel tel fax fax brembate@conf.bg.it treviglio@conf.bg.it Via Ravizza, 7/A Bergamo tel fax cescot@conf.bg.it 4LECCO Via Azzone Visconti, 19/A Lecco tel fax info@confesercentilecco.it 4CALOLZIOCORTE (LC) 4SONDRIO Viale Marconi, Calolziocorte tel fax calolzio@confesercentilecco.it Via N.Sauro, Sondrio tel fax info@confesercenti.so.it

9 ENBIL LA BILATERALITÀ: Fa crescere le aziende e sostiene i lavoratori Uno strumento agile ed efficace per gestire in Lombardia: FISASCAT Lombardia a SEGRETERIA REGIONALE

10 10 Febbraio 2015 La vita dietro un chicco di caffè Un corso insegna a fare il buon espresso 444 Servire un caffè sembra un gesto banale, ma in realtà nasconde un processo complesso. Solo chi lo conosce a fondo può preparare un buon espresso. Con questa filosofia viene riproposto anche quest'anno il corso La vita dietro un chicco di caffè, tenuto da Maurizio Valli, docente autorizzato Scae e grande esperto della materia. Il corso si svolgerà nel nuovo Bugan Coffee Lab aperto da Valli in via Quarenghi: un locale che presenta un nuovo concept, unico in Italia. Accanto al punto vendita, infatti, trovano posto la torrefazione a vista e un laboratorio. Un luogo insomma dove è possibile seguire tutte le fasi della preparazione, fino all'arrivo nella tazzina. La nostra attenzione, come sempre, si concentrerà sulla conoscenza delle materie prime e sulla tecnica sottolinea Valli. Ma soprattutto sulla passione e la professionalità, due doti che fanno sempre la differenza. L'esigenza di riproporre il corso nasce dalla necessità di conoscere a fondo il settore, per individuare le forniture giuste e servire un prodotto di qualità alla clientela. È un po' come per il vino spiega Valli Prima non si distingueva tra un'etichetta e l'altra, poi per fortuna la situazione è cambiata. La stessa cosa si sta ve- Le date Il 23 febbraio (ore ), presso il Bugan Coffee Lab di via Quarenghi 32, si terrà il workshop gratuito La vita dietro un chicco di caffè, durante il quale sarà presentato anche il corso professionale Cescot pensato per chi vuole imparare a fare un espresso e un cappuccino a regola d'arte. Il corso inizierà il 13 aprile e durerà fino all'11 maggio. Il docente sarà Maurizio Valli. Per info e iscrizioni: Alessanda Flussi Cattani, tel , a.flussicattani@conf.bg.it. rificando per la tazzina. Dopo anni di consumo disattento, sta nascendo anche nel nostro Paese una vera cultura del caffè. E si comincia a capire che in giro ci sono troppe miscele scadenti. Meglio puntare sull'alta qualità: alla lunga premia sempre. Il corso, che raccoglie ogni anno che passa sempre più iscritti, insegna a degustare ogni miscela, cogliendone le diverse caratteristiche. Il numero degli appassionati è in crescita costante sottolinea Valli, semmai manca ancora un po' di sensibilità proprio nella categoria che dovrebbe essere più attenta: quella dei baristi. Se non si conosce il prodotto, come si fa a proporlo al pubblico? Preparare un buon espresso è molto di più che azionare una macchinetta. Di qui il titolo scelto per il corso: Non basta pigiare un tasto e far scendere il caffè. Bisogna capire che dietro c'è tutto un mondo da scoprire. Appunto, la vita dietro un chicco di caffè. CORSI DI FORMAZIONE SALUTE E SICUREZZA NEGLI AMBIENTI DI LAVORO Sono aperte le iscrizioni ai corsi obbligatori in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro direttamente nella tua azienda oppure presso le nostre sedi: SEDE DI BERGAMO ICorso di formazione generale e specifica per LAVORATORI 8 ore Lunedì 23 Febbraio e 2 Marzo dalle ore alle ore ICorso per addetto al primo soccorso RINNOVO 4 ore Lunedì 23 Marzo dalle ore alle ore ICorso per Addetto al primo soccorso 12 ore Lunedì 9, 16 e 23 Marzo dalle ore alle ore ICorso per RSPP - Respon sabile del Servizio di Prevenzione e Protezione 16 ore Lunedì 4, 11, 18 e 25 Maggio dalle ore alle ore ICorso per Addetto all EMERGENZA INCENDIO 4 ore Lunedì 15 Giugno dalle ore alle ore SEDE DI LECCO (Via Azzone Visconti n. 19/A) ICorso di formazione generale e specifica per LAVORATORI 8 ore Lunedì 23 Febbraio e 2 Marzo dalle ore alle ore ICorso per RSPP - Respon sabile del Servizio di Prevenzione e Protezione 16 ore Lunedì 4, 11, 18 e 25 Maggio dalle ore alle ore Le iscrizioni al corso per lavoratori devono pervenire almeno 15 giorni prima della data di inizio del corso per poter rispettare i tempi burocratici richiesti per l attivazione. Per richiedere i moduli d iscrizione e per ulteriori informazioni rivolgersi alla dott.ssa Elena Caccia Tel e.caccia@conf.bg.it Più ricicli e meno spendi lo sconto eco di Rogno 444 A Rogno si sono inventati un modo intelligente e rivoluzionario per consumare di più inquinando di meno. Su iniziativa del Co mune e della Val Cavallina Servizi, chi porta plastica e vetro negli appositi compattatori della piazzola ecologica riceve uno sconto. Basta inserire i rifiuti nei macchinari, digitare un codice e ricevere in cambio dei tagliandi che, una volta accumulati, danno diritto a usufruire di promozioni e agevolazioni nei vari esercizi commerciali del paese. Ce n'è per tutte le esigenze: si va dalla colazione al taglio di capelli, dal trattamento estetico alla pizza. Tutto a prezzo ridotto grazie alla coscienza pulita dei cittadini. Rogno ha quindi preso due piccioni, anzi tre, con una fava: aumentare il livello di sostenibilità ambientale, contribuire al rilancio del piccolo commercio e alleviare le spese dei cittadini. Senza contare che la rivendita dei rifiuti riciclati potrà portare al Comune introiti supplementari, con ulteriori ricadute positive sul risparmio in bilancio e, di conseguenza, sui servizi da erogare alla comunità.

11 Febbraio I corsi si svolgono periodicamente presso la sede del Cescot in via Ravizza 7a - Bergamo Aforismi sui commercianti Se al mondo ci fossero solo ambulanti non ci sarebbero le guerre. *** I veri giudici del tuo carattere non sono i tuoi vicini, i tuoi parenti, o anche le persone con le quali giochi a briscola. Le persone che ti conoscono davvero sono i camerieri, le cameriere e i commessi. *** Non chiedere mai a un commerciante se il suo prezzo è buono. *** È solo non pagando i propri conti che uno può sperare di vivere nella battute memoria dei commercianti. *** I commercianti: gente che pur di non pagare le tasse venderebbe l anima al diavolo (ovviamente senza rilasciare lo scontrino fiscale). *** Le anatre depongono le loro uova in silenzio. Le galline invece schiamazzano come impazzite. Qual è la conseguenza? Tutto il mondo mangia uova di gallina (la pubblicità è l anima del commercio). *** Se i commercianti si danno la mano, lo fanno per evitare che l'altro vada più veloce. Andy Small ADERIRE A FON.TER CONVIENE SEMPRE! FORMAZIONE GRATUITA A TUTTI I DIPENDENTI AVVISO n. 10/2014 Asse B Neo - Asse C Micro Cescot Confesercenti ha il piacere di informarvi che FON.TER ha messo a disposizione, attraverso l avviso n.10/2014, PERCORSI FORMATIVI GRATUITI rivolti a tutti i dipendenti del settore commercio, turismo, terziario e socio-sanitario che aderiscono al fondo FON.TER. NOVITÀ: I finanziamenti dell AVVISO 10 sono così ripartiti: Asse B NEO: premialità destinata a lavoratori/trici dipendenti da aziende Neo Aderenti a Fon.ter Asse C MICRO: premialità destinata per le microaziende fino a 9 dipendenti Il Cescot affiancherà l azienda nella rilevazione dei fabbisogni formativi, nella stesura, gestione ed erogazione del progetto AD HOC per voi. Per le modalità di adesione a FON.TER e di partecipazione al bando i nostri uffici sono a Vostra disposizione al numero chiedere della Dott.ssa Sara Belotti oppure inviare una mail a s.belotti@conf.bg.it. I FINANZIAMENTI SONO DISPONIBILI FINO AD ESAURIMENTO FONDI: CHIAMACI! FORMAZIONE APPRENDISTI Se hai assunto un apprendista e non sai cosa fare per la sua formazione CHIEDI A CESCOT! SIAMO A DISPOSIZIONE PER UNA CONSULENZA TELEFONICA GRATUITA SULLA FORMAZIONE DEL TUO APPRENDISTA. CHIAMA e chiedi di Alessandra Flussi Cattani allo 035/ a.flussicattani@conf.bg.it Tutti i corsi sono proposti a prezzi vantaggiosi grazie ai contributi pubblici intercettati per Voi da Cescot Per informazioni chiamare il numero 035/ Per altre proposte formative, consultate il nostro sito Clicca Mi Piace sulla nostra pagina Facebook CESCOT BERGAMO per restare sempre aggiornato su corsi ed iniziative nel mondo della formazione! 4 IGIENE E SICUREZZA DEGLI ALIMENTI Lunedì 30 Marzo Lunedì 27 Aprile Lunedì 25 Maggio Lunedì 29 Giugno Lunedì 27 Luglio dalle alle c/o Cescot Via Ravizza, 7/A 4 IGIENE E SICUREZZA DEGLI ALIMENTI sede di LECCO Lunedì 30 Marzo Lunedì 27 Aprile Lunedì 25 Maggio Lunedì 29 Giugno Lunedì 27 Luglio dalle alle c/o Confesercenti Lecco Per informazioni e iscrizioni: tel. 035/ cescot@conf.bg.it IL PUNTO INFORMATIVO Mensile della Confesercenti Bergamo Via G. Galli 8, Bergamo tel fax WORKSHOP CAFFÈ GRATUITO La vita dietro un chicco di caffè 23/02/15 PRESSO COFFEE LAB La capacità di realizzare un espresso perfetto e un cappuccino perfetto attraverso corretti metodi di estrazione CORSO PIZZAIOLO In collaborazione con l Accademia Pizzaioli Prossime date disponibili: dal 16 al 20 marzo/dal 15 al 19 giugno a raggiungimento del numero minimo di partecipanti info@conf.bg.it Anno 9 n Febbraio 2015 Dir. resp.: Marco Birolini Aut. Trib. BG n 10 del 3/4/84 Direzione e redazione: Via G. Galli, 8 - Bergamo Progetto grafico e impaginazione: Seguiteci su PROFESSIONE BARMAN 1 Livello Esperti Barmen ti introdurranno nel meraviglioso mon do di Cocktail e Long Drink e ti forniranno tutte le nozioni indispensabili per la gestione di un bar, trattando argomenti come: tipologie di bar, attrezzature e utilizzi, merceologia e igiene, aperitivi, vini, birre, distillati, liquori, analcolici, caffè, comportamento professionale, controllo e stoccaggio merci. In collaborazione con A.B.I. Professional Associazione Bar men Italiana. Durata: 13 lezioni di 3 ore ciascuna - a raggiungimento del numero minimo di partecipanti. Possibilità di scelta tra EDIZIONE POMERIDIANA E SERALE! APERTE LE ISCRIZIONI MARKETING & COMMUNICATION SOCIAL MARKETING LIVELLO 1 SOCIALMARKETING LIVELLO 2 MARKETING MAIL VISUAL MERCHANDISING EVENTI E PROMOZIONI: LA PUBBLICITÀ PRENDE VITA COSA VUOLE IL CLIENTE, OGGI? E.COMMERCE Zaina - Scanzorosciate (BG) Foto: Archivio Confesercenti BG Stampa: PressR3 Almenno S. Bartolomeo (BG) Chiuso il 00/2/2015

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