Rilevazione mensile sull'occupazione, gli orari di lavoro e le retribuzioni nelle grandi imprese

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1 SISTEMA STATISTICO NAZIONALE ISTITUTO NAZIONALE DI STATISTICA Rilevazione menile ull'occupazione, gli orari di lavoro e le retribuzioni nelle grandi impree 2006 Metodi e Norme n. 29

2 I ettori AMBIENTE E TERRITORIO POPOLAZIONE SANITÀ E PREVIDENZA CULTURA FAMIGLIA E SOCIETÀ PUBBLICA AMMINISTRAZIONE GIUSTIZIA CONTI NAZIONALI LAVORO PREZZI AGRICOLTURA INDUSTRIA SERVIZI COMMERCIO ESTERO Ambiente, territorio, climatologia Popolazione, matrimoni, nacite, decei, flui migratori Sanità, caue di morte, aitenza, previdenza ociale Itruzione, cultura, elezioni, muei e itituzioni imilari Comportamenti delle famiglie (alute, letture, conumi, etc.) Amminitrazioni pubbliche, conti delle amminitrazioni locali Giutizia civile e penale, criminalità Conti economici nazionali e territoriali Occupati, dioccupati, conflitti di lavoro, retribuzioni Indici dei prezzi alla produzione e al conumo Agricoltura, zootecnia, forete, caccia e peca Indutria in eno tretto, attività edilizia, opere pubbliche Commercio, turimo, traporti e comunicazioni, credito Importazioni ed eportazioni per ettore e Paee Alla produzione editoriale collocata nei 14 ettori i affiancano le pubblicazioni periodiche dell Itituto: Annuario tatitico italiano, Bollettino menile di tatitica e Compendio tatitico italiano. Il Rapporto annuale dell Itat viene inviato a tutti gli abbonati anche ad un olo ettore.

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5 SISTEMA STATISTICO NAZIONALE ISTITUTO NAZIONALE DI STATISTICA Rilevazione menile ull'occupazione, gli orari di lavoro e le retribuzioni nelle grandi impree

6 A cura di: Leonello Tronti e Laura Serbai Teti: Giueppe Amato (capitolo 3), Mara Baani e Vania Soi (capitolo 2), Anna Ciammola (capitolo 5), Fabiana Rocci (capitolo 4). Editing: Vania Soi e Mara Baani Per chiarimenti ul contenuto della pubblicazione rivolgeri a: Itat Servizio Statitiche congiunturali ull occupazione e ui redditi Tel occb@itat.it Rilevazione menile ull occupazione, gli orari di lavoro e le retribuzioni nelle grandi impree Metodi e Norme, n Itituto nazionale di tatitica Via Ceare Balbo, 16 - Roma Coordinamento: Servizio produzione editoriale Via Tucolana, Roma Pretampa e realizzazione del volume in formato elettronico: Letizia Petricone Stampa digitale: Itat - Produzione libraria e centro tampa Aprile 2006 Copie 360 Si autorizza la riproduzione a fini non commerciali e con citazione della fonte.

7 Indice 1 Introduzione Obiettivi conocitivi, principali indicatori e modalità di diffuione Pag Evoluzione della rilevazione dal 1969 a oggi.. " 8 2 Principali apetti metodologici 2.1 Campo di oervazione e unità di rilevazione " Panel di rilevazione... " La tecnica d indagine e il modello di rilevazione. " Gli indicatori prodotti dall indagine Indici dell occupazione.. " L occupazione rilevata dal modello OCC.1. " Il concatenamento dell occupazione " L indice dell occupazione " L indice dell occupazione al netto della caa integrazione guadagni... " Indici delle ore lavorate, delle retribuzioni e del coto del lavoro " Gli indici di periodo. " Altri indicatori. " Il trattamento delle mancate ripote La procedura di tima delle mancate ripote. " Equazioni. " La ricotruzione delle erie toriche delle ore di ciopero... " La detagionalizzazione Apetti metodologici " I riultati " 41 Gloario.. " 47 Bibliografia.. " 49 Appendice A - Il modello di rilevazione OCC.1 " 51 Appendice B - Tavole tatitiche... " 57 5

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9 1. Introduzione 1.1 Obiettivi conocitivi, principali indicatori e modalità di diffuione I fabbiogni conocitivi ai quali intende corripondere la rilevazione menile ull occupazione, gli orari di lavoro e le retribuzioni nelle grandi impree (almeno 500 addetti nella media dell anno bae) ono riferiti all analii di breve periodo dell andamento congiunturale dell occupazione, delle ore lavorate, delle retribuzioni e del coto del lavoro nelle impree di grande dimenione. Quete, eppure non occupano la quota maggioritaria dei lavoratori dipendenti (e anzi, occupano un numero da lungo tempo decrecente di dipendenti dell indutria), tuttavia mantengono un alto valore conocitivo ai fini dell analii congiunturale, in quanto preentano peo movimenti anticipatori del ciclo produttivo e occupazionale dell intera economia, e comunque condizionano nel loro operare una quota rilevante del itema delle impree. La rilevazione, peraltro, inieme con quella ulle retribuzioni contrattuali e i conflitti di lavoro, cotituice l unica fonte di informazione tatitica ufficiale a cadenza menile ull andamento del mercato del lavoro. Inoltre, i riultati dell indagine, integrati con quelli dell archivio Inp dei modelli menili DM10, conentono all Itat di produrre trimetralmente, attravero la rilevazione Oro (Occupazione, retribuzioni lorde e oneri ociali), informazioni ulla dinamica occupazionale e retributiva di tutte le impree con almeno un dipendente del ettore privato non agricolo, e vengono utilizzati anche per oddifare due eigenze conocitive di livello europeo: quelle riferite alla cotruzione dell indice trimetrale europeo del coto del lavoro (Lci, Reg. Ce n. 450/2003), e quelle ottotanti alla produzione degli indicatori detinati a dare attuazione al Regolamento comunitario ulle tatitiche economiche congiunturali (St, Reg. Ce n. 1165/98). Gli indicatori prodotti, in accordo con il citato Regolamento Ce 1165/1998, adottano attualmente il 2000 come anno bae e coprono tutto il ettore privato non agricolo, ad ecluione dei ervizi ociali e peronali. Ei ono cotruiti utilizzando la claificazione delle attività economiche Ateco 2002 (ezioni di attività economica da C a K), la quale conente il pieno raccordo ia con le informazioni contenute nell archivio Aia (Archivio tatitico delle impree attive) dell Itat, ia con i dati congiunturali relativi alla produzione indutriale, al fatturato, agli ordinativi e ai prezzi alla produzione, come anche con quelli prodotti dagli altri paei dell Unione europea. I principali indicatori prodotti correntemente dall indagine ono i eguenti: 1. Indice delle poizioni lavorative alle dipendenze; 2. Indice delle poizioni lavorative alle dipendenze al netto della Cig; 3. Tai di entrata e di ucita per dipendenti; 4. Indice delle ore effettivamente lavorate per dipendente (al netto della Cig ed eclui i dirigenti); 5. Rapporto percentuale tra le ore traordinarie e le ore ordinarie; 6. Ore di Cig utilizzate ogni ore effettivamente lavorate; 7. Ore di ciopero ogni ore effettivamente lavorate; 8. Indice della retribuzione continuativa per dipendente (al netto della Cig ed eclui i dirigenti); 9. Indice della retribuzione lorda per dipendente (al netto della Cig ed eclui i dirigenti); 10. Indice della retribuzione lorda per ora lavorata (eclui i dirigenti); 7

10 11. Indice del coto del lavoro per dipendente (al netto della Cig ed eclui dirigenti); 12. Indice del coto del lavoro per ora lavorata (eclui i dirigenti). Le informazioni vengono prodotte a livello aggregato: a) per l inieme del ettore privato non agricolo (indice generale), b) per l indutria, c) per l indutria in eno tretto e, d), per i ervizi privati. Ee vengono inoltre diffue con una progreiva diaggregazione per ezioni, ottoezioni e diviioni della claificazione Ateco 2002, e ulteriormente ditinte per: a) operai e apprenditi, b) impiegati e quadri (negli indicatori di cui al punto 1,2,3 dell elenco precedente ono comprei anche i dirigenti), c) totale dipendenti. Per gli aggregati dell indutria, dei ervizi privati e del ettore privato non agricolo nel compleo vengono anche prodotti indici detagionalizzati dell occupazione alle dipendenze (ia al lordo, ia al netto della Cig), delle ore effettivamente lavorate per dipendente, della retribuzione e del coto del lavoro per ora lavorata (i veda il paragrafo 5). Viene, inoltre, prodotto l indice delle ore lavorate pro capite al netto degli effetti di calendario. I riultati della rilevazione vengono diffui menilmente (dopo circa 60 giorni dalla fine del mee di riferimento), in forma aggregata, per ottoezioni Ateco 2002 e per il totale dipendenti, tramite il Comunicato tampa Lavoro e retribuzioni nelle grandi impree e, inoltre, ul Bollettino menile di tatitica. Contemporaneamente vengono divulgate ul ito web dell Itituto, nel databae Conitat ( dedicato ai dati congiunturali, le erie degli indici elementari per ettore Ateco a tre cifre ditinte per operai e apprenditi, impiegati e quadri, e totale dipendenti. A cadenza annuale, inoltre, i dati prodotti dalla rilevazione ono pubblicati ull Annuario Lavoro e retribuzioni, nella collana Informazioni erie Lavoro, e ull Annuario tatitico italiano. 1.2 Evoluzione della rilevazione dal 1969 a oggi L attuale rilevazione ull occupazione, gli orari di lavoro e le retribuzioni nelle grandi impree deriva, attravero ucceive evoluzioni, dalla rilevazione menile ugli tabilimenti indutriali, condotta dall Itat per la prima volta nel In quell anno, l allora Itituto centrale di tatitica intrapree un indagine menile, etea a tabilimenti indutriali con almeno 10 addetti, che intendeva produrre informazioni di breve periodo riferite all occupazione, al tempo di lavoro e alle retribuzioni nel ettore indutriale. La rilevazione aveva come obiettivo principale la produzione di indicatori della dinamica delle retribuzioni che i dimotraero più vicini all evoluzione dei alari di fatto nell economia di quelli prodotti dalla rilevazione menile ulle retribuzioni contrattuali. L indagine, inoltre, avrebbe dovuto integrare (e fore otituire) quella ull occupazione operaia, gli orari di lavoro e le retribuzioni di fatto nell indutria effettuata menilmente dal Minitero del Lavoro, che verava in difficoltà a caua di problemi di rappreentatività e ritardi nella pubblicazione dei dati. Nel 1971 l indagine fu interrotta, principalmente a caua delle mancate ripote e dei ritardi nella ripota delle piccole e medie impree (Itat, 1975), per eere poi riprea nel gennaio del 1972, con la limitazione del campo di oervazione ai oli tabilimenti con almeno 500 addetti, più attrezzati per corripondere con adeguata preciione e tempetività alle richiete dell Itituto. La celta di individuare come unità di analii gli tabilimenti era dovuta non oltanto a problemi di corretta attribuzione dell occupazione al ettore di attività economica di effettiva appartenenza, ma anche (più pragmaticamente) al fatto che i libri paga, nella grande maggioranza dei cai, erano per l appunto tenuti preo gli tabilimenti. Inizialmente la rilevazione copriva oltanto gli tabilimenti appartenenti ai ettori dei prodotti energetici e della traformazione indutriale, mentre ecludeva quelli delle cotruzioni e opere pubbliche, le officine di riparazione di beni di conumo e quelli della lavorazione del 8

11 tabacco. Si trattava, nel compleo, di circa tabilimenti, che nel 1973 contavano circa 1,4 milioni di poizioni di lavoro dipendente, di cui 1,2 milioni riervate ad operai e apprenditi. La pubblicazione regolare, ul Bollettino menile di tatitica, degli indicatori dell occupazione, delle ore lavorate e delle retribuzioni nei grandi tabilimenti indutriali ebbe inizio nel Succeivamente, fino al 1988, la rilevazione mantenne invariati i propri obiettivi conocitivi, come anche le caratteritiche metodologiche: i rilevavano informazioni ul livello dell occupazione e ui flui in entrata e in ucita, ull orario ettimanale e ulle ore effettivamente lavorate, ulle retribuzioni. La prima importante innovazione venne introdotta nel 1988, quando il campo di oervazione dell indagine fu eteo, applicando la oglia dei 500 addetti alle impree anziché agli tabilimenti. Fin dalla fine degli anni Settanta infatti, otto la pinta degli hock petroliferi, l evoluzione delle trategie getionali delle grandi impree i era orientata al decentramento produttivo. Preferendo in genere i datori di lavoro getire la riorganizzazione dei itemi produttivi attravero unità di dimenioni più piccole, i oervava ia un generale ridimenionamento occupazionale degli tabilimenti di maggiori dimenioni, ia l elevazione di ingoli tabilimenti al rango di imprea, con il riultato di un aumento del numero delle aziende indutriali e di una diminuzione della loro dimenione media. Ripetto al campo di oervazione iniziale, pertanto, le unità oggetto di rilevazione erano andate riducendoi di numero, dato che in molti cai il decentramento produttivo le aveva portate al di otto della oglia dei 500 addetti 1. Al di là delle coniderazioni ulla rilevanza dell indagine, in linea di principio legata alla rappreentatività della popolazione oggetto di rilevazione, l Itat ritenne più ignificativo ai fini della miurazione dell evoluzione di breve periodo delle variabili di input di lavoro e delle retribuzioni eguire l evoluzione della grande azienda indutriale nel uo inieme, piuttoto che limitari a cogliere la dinamica degli tabilimenti maggiori. In queta direzione, peraltro, pingeva anche l evoluzione dei itemi amminitrativi, empre più centralizzati, che rendevano più oneroo per i ripondenti produrre i dati ditinti per tabilimento. L incluione nella rilevazione di tutte le unità dell imprea comportò che veniero compree nella raccolta delle informazioni le unità centrali e amminitrative, quelle di progettazione e di ricerca e anche i magazzini, dapprima eclui perché non direttamente impegnati nella produzione o perché di dimenione occupazionale inferiore alla oglia utile, con il riultato di un miglioramento della rappreentatività compleiva dei dati e di un conitente aumento dell incidenza degli impiegati e dei quadri nella popolazione delle poizioni lavorative rilevate. La econda importante innovazione i ebbe nel 1992, quando la rilevazione fu ampliata anche ai ervizi privati ad ecluione di quelli ociali e peronali (ezioni di attività economica da G a K della claificazione Ateco), conentendo coì di etendere la copertura degli indicatori menili ad attività il cui ruolo economico e il cui peo occupazionale andavano rapidamente crecendo. Infine, con il paaggio alla bae è rientrato nel campo di oervazione anche il ettore delle cotruzioni, in precedenza ecluo dalla rilevazione oprattutto a motivo della caratteritica variabilità di breve periodo dell occupazione. Di coneguenza, per le informazioni in bae 2000 è tato per la prima volta poibile cotruire e diffondere nuovi indicatori generali, riferiti all inieme delle grandi impree appartenenti al ettore privato non agricolo (ezioni da C a K 1 A titolo di eempio i può notare che le unità rilevate nel 1988 erano 960 ripetto alle coniderate nel Gli anni in cui ono tate rinnovate le bai di calcolo dopo il 1973 ono: il 1980, il 1988, il 1995 e il Gli indici prodotti dall indagine ono diponibili dall anno 1993, in erie toriche riallineate attravero i coefficienti di raccordo, tanto in bae 1995 che in bae

12 dell Ateco) e al compleo dell indutria, anziché limitari ai due aggregati tradizionalmente coperti dalla rilevazione (indutria in eno tretto e ervizi privati). Nel proieguo vengono illutrati i principali apetti metodologici dell indagine (capitolo 2), il metodo di calcolo degli indicatori (capitolo 3) e il trattamento delle mancate ripote (capitolo 4). Infine, nel capitolo 5, viene decritta la tecnica di detagionalizzazione utilizzata. Le due appendici preenti in fondo al volume contengono: il modello di rilevazione (Appendice A) e delle tavole tatitiche (Appendice B). La tavole i rifericono alla bae 2000 e riportano i valori aoluti dell anno bae, la copertura dell indagine in termini di impree e occupati ripetto all archivio Aia 2000 e i coefficienti di raccordo per littare in bae 2000 gli indici in bae

13 2. Principali apetti metodologici 2.1 Campo di oervazione e unità di rilevazione La rilevazione in bae 2000 è condotta a cadenza menile e interea tutte le impree operanti ul territorio nazionale e aventi almeno 500 addetti nella media dell anno bae, che volgono la loro attività economica nel ettore privato non agricolo a ecluione dei ervizi ociali e peronali (ettori C-K della claificazione economica Ateco 2002). Sono pertanto eclui dal campo di oervazione i ettori agricoltura, caccia e peca (ezioni A e B), ervizi ociali e peronali (ezioni M, N, O e P), amminitrazioni pubbliche, difea e previdenza obbligatoria (ezione L). In altri termini, l univero teorico dell indagine è cotituito dall inieme delle unità di rilevazione appartenenti al ettore privato non agricolo che nell archivio di riferimento (Aia) hanno, al momento della definizione della bae, lo tatu di impree di grandi dimenioni (hanno, cioè, un numero medio annuo di dipendenti di almeno a 500 unità). A caua delle mancate ripote itematiche, tuttavia, non è poibile includere effettivamente nel campo di oervazione tutte le impree compree nell univero teorico. Con riferimento alla bae 2000, il grado di copertura del campione è, in media, pari all 85,9 per cento delle poizioni lavorative dipendenti riferite alle impree con 500 e più addetti nei ettori coniderati riultanti dall Archivio Aia; eo varia da un minimo del 40,5 per cento nelle cotruzioni a un maimo del 100 per cento nelle indutrie etrattive. In appendice è riportata una tavola analitica (Appendice B tavola 2) con il grado di copertura della bae 2000 per ingolo gruppo di attività economica. Va poi notato che, nel coro del tempo, a caua delle variazioni dimenionali delle impree nonché degli eventi demografici (nacite, ceazioni, corpori e fuioni), l univero delle impree con almeno 500 addetti nei ettori economici oggetto di indagine tende a modificari e a ditaccari progreivamente da quello oervato nell anno bae. Per queto motivo, la rappreentatività del panel dell indagine è molto elevata nell anno bae ma, man mano che ci i allontana da eo, ne prevale la natura longitudinale mentre ne diminuice la capacità di riflettere l evoluzione dell univero teorico 3 di riferimento. Con il paaggio alla bae 2000 il campo di oervazione della rilevazione è coniderevolmente aumentato, a eguito ia dell inerimento del ettore di attività economica delle cotruzioni, ia dell'aggiornamento del panel di impree oggetto di indagine. Attualmente, il numero delle impree intereate all indagine è di circa unità, che corripondono a poco più due milioni di poizioni lavorative (Propetto 2.1). Ripetto alla bae 1995 il numero di unità rilevate è aumentato del 9,5 per cento (nella bae 1995 le impree coniderate erano circa 920), mentre il numero di occupati è aumentato del 2,7 per cento. Si conferma coì la peritenza della tendenza, già oervata nei periodi precedenti, ad una riduzione della dimenione occupazionale 3 In particolare l evoluzione degli indici dell occupazione, calcolati attravero una procedura di concatenatenamento tra i valori a inizio mee corrente e a fine mee precedente (i veda paragrafo 4.1.2), ripecchia la dinamica della dimenione occupazionale media nel panel delle impree oggette all indagine ma non (neceariamente) quella dell occupazione nell univero delle grandi impree. Quet ultima è, infatti, influenzata anche dalle variazioni derivanti dal aldo tra entrate e ucite dalla oglia dimenionale, che non vengono rilevate dall indagine. Negli ultimi anni, in particolare, anche in relazione a numeroi e continui procei di fuione di impree più piccole, il numero delle impree entrate a far parte dell univero teorico è tato particolarmente rilevante, coì che la continua riduzione delle dimenioni occupazionali medie delle grandi impree è tata più che compenata dall aumento del numero delle impree con almeno 500 addetti. 11

14 media delle grandi impree. In termini generali, con riferimento al totale delle poizioni lavorative dei ettori C-K preenti nell archivio delle impree attive Aia 2000, le impree elezionate rappreentano mediamente il 21,9 per cento delle poizioni lavorative dipendenti; la quota è pari al 17,3 per cento nell indutria e al 27,0 per cento nei ervizi. Propetto Numero di impree e poizioni lavorative dipendenti nella bae 1995 e nella bae 2000 e grado di copertura delle due bai ripetto al totale delle poizioni lavorative dipendenti per attività economica Attività economica Ateco-2002 Impree bae 2000 bae 1995 Poizioni lavorative (in migliaia) Grado di copertura (valore %) (a) Impree Poizioni lavorative (in migliaia) Grado di copertura (valore %) (b) INDUSTRIA , ,5 Etrazione minerali , ,5 Attività manifatturiera , ,0 Energia, ga ed acqua , ,3 Cotruzioni , ,0 SERVIZI , ,9 Commercio , ,3 Alberghi e ritoranti , ,1 Traporti, magaz. e comunicazioni , ,2 Intermediazione monetaria e finanziaria , ,3 Altre attività profeionali e imprenditoriali , ,4 TOTALE , ,0 (a) Copertura ripetto al totale delle poizioni lavorative dipendenti preenti nell archivio Aia (b) Copertura ripetto al totale delle poizioni lavorative dipendenti nelle impree con 10 e più addetti nell indutria e con 6 e più addetti nei ervizi preenti nel 1994 nell archivio Sirio-Nai. In accordo con le definizioni e le metodologie prevalenti a livello internazionale, l unità di rilevazione dell indagine è l imprea, mentre l unità di analii è l unità funzionale. Tutte le impree con oltre 500 addetti ono tenute a compilare un quetionario (il modello OCC.1, i veda Appendice A) per ogni unità funzionale, cioè per ogni unità o inieme di unità locali contradditinte da una pecifica attività economica. Tuttavia, nella pratica dell indagine i ricontrano divere eccezioni a queta regola, riferite ai cai in cui le impree non tengono una contabilità del peronale e retributiva ditinta ulla bae dell attività economica, oppure non ono dipote a raccogliere le informazioni eparate e a fornirle all Itituto a motivo dei coti che tale operazione implicherebbe. Nel panel di rilevazione della bae 2000 il numero delle impree ammonta a 613 per quanto riguarda l indutria e 388 per i ervizi, ovvero a impree alle quali corriponde un totale di unità funzionali, ripettivamente 916 unità per l indutria e 421 per i ervizi. In appendice ono riportate le tavole tatitiche con i valori aoluti medi annui delle ingole variabili utilizzati per la bae 2000 (Appendice B tavole 1.1, 1.2, 1.3, 1.4). 2.2 Panel di rilevazione Come anticipato nel paragrafo precedente, l indagine ul lavoro e le retribuzioni nelle grandi impree è una rilevazione di tipo panel; durante il quinquennio di vigenza della bae ogni mee 12

15 vengono rilevate le tee unità tatitiche e gli indicatori prodotti i rifericono, quindi, al olo inieme delle impree oggetto di rilevazione. L introduzione di un approccio logica panel in maniera internamente coerente è avvenuto con il paaggio alla bae In tale occaione i è eliminata la prai, utilizzata per le bai precedenti, di tentare di inerire periodicamente tra le unità rilevate le impree entrate nell univero teorico, come pure quella di eliminare le impree ucite (ovviamente, olo nel cao in cui ee iano ancora attive) in quanto cee otto la oglia dimenionale di riferimento. In altri termini, nell attuale approccio l univero di riferimento dell indagine è cotituito dalle impree preenti nell anno bae e il trattamento tatitico dei dati raccolti non contempla alcuna procedura di riporto all univero coì come eo i modifica nel tempo. Con l adozione rigoroa della logica panel, è divenuto particolarmente importante il trattamento degli eventi di traformazione giuridica delle impree, che hanno effetto non olo ulla dimenione occupazionale delle unità di rilevazione, ma anche ulla loro collocazione in termini di attività economica. Nel coro del tempo, infatti, le impree facenti parte del panel ono oggette a traformazioni giuridiche di divera natura (fuioni, ceazioni, corpori, ciioni, eccetera), che poono comportare modifiche rilevanti nella compoizione e nella truttura del panel e produrre negli indici variazioni purie, che non derivano da effettive evoluzioni congiunturali dei fenomeni rilevati. In particolare, è apparo neceario ditinguere tra gli eventi che coinvolgono impree appartenenti al panel e quelli che avvengono tra impree appartenenti e non appartenenti al panel. Nel primo cao, infatti, i deve operare in modo da minimizzare gli effetti puri della traformazione giuridica (in particolare ull occupazione), mentre nel econdo i può ipotizzare che gli effetti vadano trattati come e derivanti da movimenti con effettiva valenza congiunturale. Il Propetto 2.2 evidenzia le principali tipologie di evento di traformazione giuridica coniderato e il trattamento delle nuove informazioni prodotte dall evento da parte della rilevazione. Propetto 2.2 Eventi di traformazione giuridica delle impree e loro trattamento tatitico nell indagine ul lavoro e le retribuzioni nelle grandi impree Eventi coniderati Fuione tra due (o più) impree preenti nel panel Scorporo di un ramo di attività appartenente ad un imprea preente nel panel che viene acquiito da un altra imprea preente nel panel Fuione di un imprea preente nel panel con una eterna Acquiizione di un ramo aziendale appartenente ad un imprea eterna dal panel da parte di un imprea interna al panel Scorporo o ceione di un ramo di attività appartenente ad un imprea preente nel panel ad un imprea eterna al panel Sciione di un imprea preente nel panel che da vita a nuove impree (di dimenioni anche inferiori ai 500 addetti) Trattamento Se le impree appartengono a ettori di attività differenti, i cerca di continuare a raccogliere informazioni eparate, coniderando le impree preeitenti come divere unità funzionali della nuova imprea Se il ramo di attività non era già trattato come unità funzionale, viene aggregato all imprea acquirente. La procedura del concatenamento minimizza gli effetti occupazionali della traformazione, ma poono comunque averi ripercuioni ulle altre variabili (ore lavorate, retribuzioni eccetera) Se non c è differenza di gruppo Ateco, i tratta come un evoluzione dell imprea preente Se non c è differenza di gruppo Ateco, i tratta come un evoluzione dell imprea preente. Se, invece, il ramo di attività acquiito appartiene ad un altro gruppo Ateco, i cerca di continuare a raccogliere informazioni eparate e i colloca il ramo nell Ateco corripondente Si tratta come un evoluzione dell imprea preente e il ramo ceduto ece dal panel Le nuove impree vengono mantenute nel panel come nuove unità di rilevazione, a precindere dalla loro dimenione occupazionale 13

16 Ai fini della limitazione delle variazioni purie e anche della corretta ricotruzione delle mancate ripote, i è decio di cotruire, e tenere cotantemente aggiornato, un archivio degli eventi di traformazione giuridica, detinato a conentire di eguire nel tempo l evoluzione delle impree oggetto di indagine. La reviione del panel delle impree rilevate viene effettuata ogni cinque anni, in occaione del cambiamento della bae (la proima reviione avverrà con il paaggio al 2005 quale anno di riferimento). L aggiornamento dell archivio d indagine è operato utilizzando l Archivio tatitico delle impree attive (Aia) dell Itat e le informazioni preenti nelle dichiarazioni contributive menili delle impree con dipendenti all Inp (moduli DM10). Inoltre, al momento della formazione del panel di rilevazione, vengono inerite anche alcune impree di dimenione leggermente inferiore alla oglia dei 500 addetti per le quali i ritiene fondata l ipotei di raggiungimento della oglia minima entro breve tempo, che, invece, nel cao di ecluione iniziale non potrebbero eere pree in coniderazione fino alla ucceiva reviione del panel. Va poi notato che, nel coro del quinquennio di vigenza della bae, vengono individuate nuove grandi impree; quete, ebbene non inerite nel panel (e quindi non coniderate nel calcolo degli indicatori), diventano comunque oggetto di rilevazione, al fine di acquiire un informazione il più eautiva poibile da utilizzare al momento dell aggiornamento della bae dell indagine. In effetti, fino alla precedente bae 1995, al fine di mantenere elevato il grado di rappreentatività tatitica traverale dell indagine, il panel di rilevazione veniva periodicamente rinnovato tenendo conto, per quanto poibile, dell entrata e dell ucita delle impree dall univero teorico di riferimento. Alla fine di ogni anno veniva effettuato un aggiornamento dell archivio dell indagine, inerendo le impree che avevano acquiito la dimenione critica di grande imprea ed eliminando quelle che l avevano pera. In queto modo, il numero delle unità rilevate variava ogni anno a eguito dell aggiornamento. Queta procedura di aggiornamento annuale aveva un duplice effetto negativo ulla qualità dell indagine. In primo luogo, poiché non era diponibile un archivio delle impree eautivo e aggiornato con la tempetività necearia, l aggiornamento del panel era condotto in modo non itematico e ulla bae di fonti informative eterogenee, anche non ufficiali (giornali, comunicazioni etemporanee degli tei ripondenti, riultanze di altre indagini, eccetera). Di coneguenza, nonotante l aggiornamento, l indagine non poteva comunque eere coniderata di tipo cenuario e, anzi, riultava influenzata da aggiornamenti parziali e diomogenei, che privilegiavano la copertura nelle attività economiche per le quali maggiore era la diffuione delle informazioni ui mezzi di comunicazione di maa. In econdo luogo, l aggiornamento cauava un effetto ditorivo ulla tima di tutti gli indici, in quanto concentrava in un unico punto del tempo gli effetti dovuti all evolveri della demografia delle impree (entrate e ucite) nel coro dell anno. Gli indici prodotti dall indagine, infatti, ono calcolati in modo puntuale e indipendente ogni mee, e non ono vincolati ad una truttura di ponderazione fia come avviene per gli indici di Lapeyre 4, talché le loro variazioni vengono enibilmente influenzate anche dai cambiamenti della popolazione di riferimento cauati dell inerimento o dell ecluione di una o più unità di rilevazione 5. 4 Si tratta, infatti, di indici di valore, che regitrano ia le variazioni di prezzo, ia le variazioni di quantità (i veda capitolo 3). 5 A queta regola fa eccezione l indice dell occupazione, che è baato u una variazione longitudinale tra due momenti nel tempo (il fine-mee precedente e il fine-mee corrente) rilevati mediante il medeimo quetionario (i veda il paragrafo 3.1). 14

17 2.3. La tecnica d indagine e il modello di rilevazione Modalità di acquiizione dei quetionari All inizio di ogni nuovo anno, alle impree oggetto di rilevazione, viene inviato un plico potale contenente il materiale da utilizzare durante il ciclo di rilevazione annuale: una lettera circolare del Preidente dell Itat, una cheda anagrafica, dodici modelli di rilevazione (uno per ciacun mee) e le itruzioni per la compilazione. Sia la cheda anagrafica, ia i modelli di rilevazione vengono pretampati in alcune parti utilizzando i dati già preenti nell archivio dell indagine. In particolare nella cheda anagrafica vengono riportate tutte le informazioni concernenti l identificazione dell imprea e del referente per l indagine, mentre ui modelli di rilevazione viene pretampato il codice imprea, il codice di attività economica (Ateco 2002), l anno e i mei di riferimento dei dati. Tra gennaio e febbraio le impree ono tenute a ripedire la cheda anagrafica compilata correttamente; le variazioni intervenute nel coro dell anno vengono comunicate tramite fax o e- mail in modo non tandardizzato. Ogni mee (entro il 20 del mee ucceivo) le impree devono inviare il quetionario menile compilato in ogni ua parte. La compilazione dei modelli può avvenire con tre modalità: a) u upporto cartaceo con invio tramite pota ordinaria e fax,; b) u upporto informatico (file excel) tramite pota elettronica (occb@itat.it); c) tramite compilazione on line u ito web Attualmente la modalità di compilazione più utilizzata è quella cartacea con invio tramite fax, eguita dal formato elettronico con invio tramite e dalla compilazione on line. Le prime due forme di raccolta vengono utilizzate da circa l 85 per cento dei ripondenti, mentre il retante 15 per cento i avvale della compilazione ul web. L utilizzo della pota ordinaria ta progreivamente comparendo. Allo cadere della data previta per l acquiizione del modello di rilevazione, vengono effettuati olleciti menili. Una volta preparato l elenco delle impree non ripondenti i procede all invio del ollecito via fax e . Nel cao in cui le impree non iano altrimenti raggiungibili i ricorre direttamente al contatto telefonico. La prai di effettuare un ollecito itematico non olo ha enibilmente migliorato il tao di ripota, ma ha conentito di anticipare i tempi di acquiizione dei dati elementari, dando coì un fondamentale contributo alla riduzione dei tempi di diffuione dei dati, che tra il 2000 e il 2003, ono paati da 85 a meno di 60 giorni dalla fine del mee di riferimento. Regitrazione dei dati e controllo di qualità (microediting) L indagine i caratterizza per i capillari controlli di qualità effettuati menilmente ui microdati che vengono regitrati da reviori eperti. A econda della modalità di acquiizione i modelli ono: a) regitrati manualmente e reviionati, e pervenuti via mail o fax; b) reviionati direttamente a video, e inviati via web. Nella fae di regitrazione dei dati, ciacun operatore utilizza una machera di reviione interattiva, che verifica che i dati inviati iano coerenti tra loro (controllo di coerenza traverale) e con quelli inviati nei mei precedenti dalle tee aziende (controllo di coerenza longitudinale). In particolare viene verificato che: il numero degli occupati fine mee precedente riportato ul modello corrente coincida con gli occupati fine mee indicati ul modello del mee precedente; la omma algebrica degli occupati fine mee precedente e del numero dei dipendenti entrati ed uciti dia come riultato il valore dell occupazione totale di fine mee; 15

18 le ore di lavoro pro capite (ordinarie e traordinarie) iano compatibili con il numero medio di ore lavorabili nel mee, e comunque in linea con il volume di lavoro olitamente effettuato preo la ingola azienda; le retribuzioni pro-capite iano in linea con quelle indicate nel mee precedente per la retribuzione continuativa e in linea con la retribuzione altuaria percepita nello teo mee dell anno precedente (in preenza di variazioni ignificative generalmente i procede a controlli telefonici preo le impree); l aliquota totale dei contributi ociali a carico del datore di lavoro ulla retribuzione lorda ia in linea con quella dello teo mee dell anno precedente. In queta fae della rilevazione le impree vengono frequentemente contattate telefonicamente per verificare l eattezza di dati anomali. Il modello di rilevazione Il modello di rilevazione è articolato in quattro ezioni (i veda Appendice A). La prima ezione è diretta alla rilevazione dei dati ull occupazione dipendente. In particolare viene richieto di indicare lo tock di occupati preenti alla fine del mee precedente a quello in coro di rilevazione, i flui in entrata e in ucita nel coro del mee e lo tock di occupati preenti alla fine del mee di riferimento. Per i flui viene richieto anche di indicare la tipologia contrattuale per gli entrati e la caua di interruzione per gli uciti, ulla bae di un elenco predefinito di voci. La ezione ucceiva è dedicata alle ore di lavoro, articolate in ore ordinarie effettivamente lavorate, ore di traordinario, ore non lavorate ma retribuite dal datore di lavoro e ore non lavorate per ciopero. Nella terza ezione vengono rilevate le ore di caa integrazione guadagni utilizzate nel mee, ditinte in ordinarie e traordinarie. La quarta ed ultima ezione è diretta all oervazione delle pee per il peronale otenute nel mee di riferimento (criterio di caa), ditinguendo tra voci retributive e voci contributive a carico del datore di lavoro. Per ciacuna delle due tipologie è richieta una diaggregazione in componenti ulla bae di un elenco pretampato, cotituito da ette categorie per le retribuzioni e da quattro per i contributi ociali. Infine, viene richieto di indicare, con una ripota dicotomica, e nel mee di riferimento i è verificato o meno uno dei eguenti eventi: applicazione di contratto integrativo, variazione dell orario contrattuale, variazione delle retribuzioni contrattuali Tutte le informazioni vengono acquiite ditintamente per le qualifiche impiegatizie e non impiegatizie. I dirigenti vengono rilevati olo nella ezione dedicata all occupazione (ezione uno), mentre ono eclui in tutte le altre ezioni. Il modello di rilevazione OCC.1 con le itruzioni per la compilazione è riportato in nell Appendice A della preente pubblicazione. 16

19 3. Gli indicatori prodotti dall indagine Ogni mee vengono elaborati e diffui gli indici menili a bae fia dell'occupazione alle dipendenze, delle ore lavorate, della retribuzione continuativa e lorda e del coto del lavoro nelle grandi impree (paragrafo 3.1 e 3.2). Accanto ai numeri indice vengono diffui altri indicatori che miurano l entità dei flui occupazionali in entrata e in ucita dalle grandi impree, il ricoro a ore di lavoro traordinario, l utilizzo di ore di caa integrazione guadagni e la preenza di ore di ciopero (paragrafo 3.4). Gli indicatori vengono pubblicati per ingola attività economica ai diveri livelli di aggregazione della claificazione Ateco 2002, a partire dal livello elementare di gruppo (tre cifre). Il metodo di calcolo decritto nei paragrafi ucceivi viene utilizzato per l elaborazione degli indici relativi a tutte le aggregazioni di attività economica (gruppi, diviioni, ottoezioni, ezioni, e indici generali). Per le principali variabili vengono pubblicati, oltre agli indicatori menili, anche gli indici trimetrali, di periodo e annuali (paragrafo 3.3). Inoltre, al fine di conentire una lettura dei fenomeni non influenzata dagli effetti della tagionalità, per i ettori indutria, ervizi e per il totale generale le erie degli indici dell occupazione (ia al lordo ia al netto della Cig), delle ore lavorate per dipendente, della retribuzione lorda oraria e del coto del lavoro per ora lavorata vengono diffue anche in forma detagionalizzata (i veda il capitolo 5). 3.1 Gli indici dell'occupazione L'indice dell'occupazione miura, per le impree preenti nel panel, la variazione del numero di poizioni lavorative dipendenti nel mee corrente di elaborazione ripetto al valore menile medio regitrato nell anno bae. In coniderazione del fatto che il panel di riferimento dell'indagine è chiuo (i veda paragrafo 2.2), gli indici dell occupazione ripecchiano l evoluzione dell occupazione media nel panel delle impree oggette all indagine, ma non (neceariamente) quella dell occupazione nell univero delle impree con almeno 500 addetti. Quet ultima riente, infatti, anche delle variazioni derivanti dal aldo tra le impree entrate e ucite dalla oglia dimenionale, che non vengono rilevate dall indagine. Il livello dell occupazione nelle grandi impree, N, può eere definito come un prodotto: N I n dove I è il numero delle grandi impree e n è la loro dimenione occupazionale media. In termini di variazioni (eprimendo con x la variazione di una qualunque variabile x, data xt xt 1 da: ), vale la relazione N I n I n, che indica che la variazione xt 1 dell occupazione totale è uguale alla omma della variazione del numero delle impree, della variazione dell occupazione media e dell interazione tra le due (generalmente tracurabile). Mentre le indagini traverali (come la gran parte delle indagini trutturali) colgono ia i cambiamenti nel numero delle impree, ia quelli della dimenione occupazionale media, la maggioranza delle indagini congiunturali che, non diponendo per motivi di tempetività della rilevazione di un univero corrente cui riportari, ono perlopiù indagini longitudinali tendono a miurare oltanto le variazioni della dimenione occupazionale media delle impree oggetto di indagine. Queta circotanza i applica alla rilevazione menile ul lavoro e le retribuzioni nelle grandi impree, che è eplicitamente un indagine longitudinale, e pertanto regitra la variazione nella dimenione occupazionale media delle impree oggetto di indagine (ovvero quelle che 17

20 nell anno bae avevano una dimenione di almeno 500 addetti). Per queta indagine la prima componente (variazione nel numero delle impree) non è rilevata, e quindi la terza è neceariamente nulla. Si noti, comunque, che la terilizzazione della componente demografica non comporta in linea di principio alcuna ditorione trutturale della miura dell occupazione rilevata, perché la variazione della dimenione occupazionale media del panel può eere tanto in crecita (come avviene empre più peo nelle grandi impree dei ervizi), quanto in diminuzione (come avviene quai ininterrottamente dalla metà degli anni Settanta nelle grandi impree dell indutria). Nel confronto con le variazioni rilevate da un indagine trutturale per la clae dimenionale opra i 500 addetti è, ovviamente, poibile che ci i trovi di fronte a riultati molto divergenti, e anche di egno oppoto. Ad eempio, può accadere che la variazione dell occupazione miurata dall indagine trutturale ia poitiva, mentre la variazione dell occupazione media regitrata dall indagine menile ulle grandi impree ia negativa. Dobbiamo pertanto attenderci che il numero delle impree oltre la oglia dimenionale ia creciuto, ripetto all anno precedente, in miura conitente, almeno pari alla omma dei valori aoluti dei due tai di variazione (dato che I N n I n e ia il termine riferito alla variazione dell occupazione media, ia quello di interazione hanno egno negativo) 6. L'indice dell'occupazione fa riferimento ai dipendenti in forza preo le impree, aventi un contratto di lavoro a tempo pieno o parziale, che ricevono una retribuzione per il lavoro reo. Sono da coniderari tali i dirigenti (eclui quelli retribuiti principalmente per mezzo di una partecipazione agli utili d imprea o a forfait, il preidente, l amminitratore delegato, i membri in carica dei conigli d amminitrazione), i quadri, gli impiegati e gli operai (inclue le categorie peciali e gli intermedi). Tra i lavoratori dipendenti ono convenzionalmente inclui anche gli apprenditi, ebbene ei non cotituicano otto il profilo tecnico-giuridico una categoria di lavoratori ubordinati. Gli indici dell occupazione ono calcolati eparatamente per le eguenti qualifiche profeionali aggregate: operai e apprenditi; dirigenti, quadri e impiegati; totale occupati dipendenti L occupazione rilevata dal modello OCC.1 Per l unità tatitica j-ma, per il generico mee t, viene regitrato il numero degli occupati preenti alla fine del mee corrente e alla fine del mee precedente, ditinti in: operai e apprenditi, impiegati e quadri, e dirigenti. L acquiizione dello teo dato (occupati fine-mee del mee t-1 rilevati nel mee t-1 e occupati fine-mee del mee t-1 rilevati nel mee t) u due modelli di rilevazione ucceivi permette un controllo di coerenza ui dati forniti menilmente dalle impree (il numero degli occupati preenti alla fine del mee precedente deve infatti coincidere con gli occupati fine-mee regitrati ul modello del mee paato). Oltre al numero degli occupati, per ogni unità tatitica vengono acquiite le informazioni relative ai flui di peronale in entrata e in ucita. I flui in entrata ono ulteriormente uddivii per tipologia di contratto di aunzione (a tempo indeterminato, apprenditi, formazione lavoro, a termine e tagionali), mentre i flui in ucita ono ditinti per caua di ceazione del rapporto di lavoro (ceazioni pontanee, ceazioni incentivate, cadenza termini, licenziamento). 6 Va poi notato che, e il numero delle impree è creciuto in modo ignificativo, è probabile che l ingreo di molte nuove impree nella oglia dimenionale abbia comportato un abbaamento della dimenione media di tutte le impree oltre la oglia anche uperiore a quello regitrato nelle ole impree appartenenti al panel indagato menilmente dalla rilevazione ulle grandi impree. 18

21 Si conideri la eguente imbologia: t = 1, 2, 3, mee corrente di calcolo degli indici, a partire dal gennaio del primo anno; t = 0 anno bae; = 1,, S generico ettore di attività economica Ateco 2002; il livello elementare coniderato è il gruppo a tre cifre; j = 1,, n unità generica appartenente al ettore ; n = numero di unità tatitiche preenti nel ettore ; op xfp t, operai e apprenditi fine-mee precedente rilevati nell unità j-ma appartenente al ettore nel mee t; xf op t, operai e apprenditi fine-mee corrente rilevati nell unità j-ma appartenente al ettore nel mee t; n op xfp t, op xf t, op xt, operai e apprenditi medi rilevati nell unità j-ma appartenente al j 1 2 ettore nel mee t; xfp im t, impiegati, quadri e dirigenti fine-mee precedente rilevati nell unità j-ma appartenente al ettore nel mee t; xf im t, impiegati, quadri e dirigenti fine-mee corrente rilevati nell unità j-ma appartenente al ettore nel mee t. n im xfp t, imxf t, im xt, impiegati, quadri e dirigenti medi rilevati nell unità j-ma j 1 2 appartenente al ettore nel mee t. Per il generico mee t, per ogni ettore, è poibile calcolare i eguenti monti occupazionali: n XFP xfp monte degli operai e apprenditi fine-mee precedente rilevati nel mee op t, op j 1 t, t nel ettore ; n XF xf monte degli operai e apprenditi fine-mee corrente rilevati nel mee t nel op t, op j 1 t, ettore ; op XFPt, opxf t, op X t, monte medio degli operai e apprenditi rilevati nel mee t nel 2 ettore ; n XFP xfp monte degli impiegati, quadri e dirigenti fine-mee precedente rilevati im t, im j 1 t, nel mee t nel ettore ; n XF xf monte degli impiegati, quadri e dirigenti fine-mee corrente rilevati nel im t, im j 1 t, mee t nel ettore ; im XFP t, imxf t, im X t, monte medio degli impiegati, quadri e dirigenti rilevati nel mee t 2 nel ettore ; 19

22 per cui, anche a livello aggregato, per ogni ettore, deve neceariamente eere verificata l uguaglianza tra l occupazione fine-mee rilevata nel mee t-1 e quella riferita alla fine dello teo mee t-1 ma rilevata nel mee t (occupazione fine mee precedente): op XF t 1, op XFPt, e im XF t - 1, = im XFP t, (1) Il concatenamento dell occupazione Il numero degli occupati fine-mee XF t, utilizzato per il calcolo dell indice dell occupazione è ottenuto come omma degli occupati fine-mee dei microdati relativi alle unità tatitiche preenti nel panel d indagine, aggregati per ingolo ettore di attività economica. Ogni mee è però neceario riolvere il problema delle mancate ripote, che non conente il ripetto dell'uguaglianza eprea nella (1) tra l occupazione fine-mee precedente rilevata nel mee corrente e l occupazione fine-mee rilevata nel mee precedente. Si rende, pertanto, necearia un operazione di ricotruzione che riporti l occupazione fine-mee rilevata ai valori che ea avrebbe e tutte le unità tatitiche foero contemplate nella ommatoria. Sin dall inizio della rilevazione è tata adottata, a tal fine, una tecnica di concatenamento del numero di poizioni lavorative tra i due fine-mee conecutivi t (mee corrente) e t-1 (mee precedente), a livello elementare di gruppo di attività economica (tre cifre). Tale tecnica conite nell'applicare il tao di variazione menile ettoriale dell'occupazione oervato nel mee corrente al monte occupazionale fine-mee del mee precedente, ottenendo coì il monte fine-mee teorico del mee corrente. Con l introduzione della bae 2000, è tata introdotta una procedura itematica di ricotruzione dei microdati relativi ai ingoli modelli mancanti (i veda il capitolo 4). Tuttavia, nonotante la tima puntuale delle mancate ripote, ogni mee può accadere che non i poa rialire a tutte le unità che dovrebbero eere inclue nel panel; le principali caue ono gli eventi legati alle traformazioni giuridiche delle impree rilevate, di cui i regitrano i dettagli in tempi non empre utili per l elaborazione degli indici, e gli eventuali errori di miurazione. Tali coniderazioni hanno motivato la celta di continuare ad applicare, oltre all imputazione dei microdati per le unità tatitiche non ripondenti, anche la tecnica del concatenamento. Il metodo attualmente in uo prevede, quindi, una prima fae di applicazione della procedura di ricotruzione delle mancate ripote, per diporre dell inieme completo dei microdati. Nella fae ucceiva i applica il concatenamento baato ul tao di variazione dell occupazione calcolato ia ulle unità rilevate ia u quelle imputate 7. Ditintamente per operai e apprenditi e per impiegati, quadri e dirigenti i ha: op XFt, t, = tao di variazione degli operai e apprenditi nel mee t nel ettore ; XFP op t, im XFt, t, = tao di variazione degli impiegati, quadri e dirigenti nel mee t nel ettore. im XFPt, Il monte occupazionale fine-mee teorico, calcolato eparatamente per le due categorie di occupati, è dato da: op XF calc, t, t, * op XFcalc, t 1, 7 Prima della ricotruzione delle mancate ripote, il calcolo del tao di variazione era condotto olo ulle unità tatitiche rilevate. 20

23 im XF calc, t, t, * im XFcalc, t 1, e il totale dell occupazione fine-mee è dato dalla omma delle due categorie di occupati: tot XF calc, t, im XFcalc, t, op XFcalc, t, Tale operazione viene effettuata a partire dal primo mee ucceivo all introduzione di una nuova bae, concatenando il fine-mee di gennaio (t=1) con il fine-mee del mee di dicembre dell'anno bae: dic0 XF XF op im XF calc, 1, 1, * op calc, 1, 1, * im XF dic0 dove dic0 XF è il monte occupazionale fine-mee del mee di dicembre dell anno bae del ettore. Il primo mee il concatenamento avviene ul monte reale dell occupazione, relativa a tutti i modelli preenti nel panel di rilevazione, mentre nei mei ucceivi eo viene effettuato, mee per mee, ul monte calcolato del mee precedente. L introduzione, con la bae 2000, di un metodo di imputazione itematica delle mancate ripote ha permeo di ridurre al minimo lo carto tra l occupazione fine-mee appartenente alle unità rilevate e imputate e quella calcolata; purtuttavia tale carto rimane per le motivazioni addotte precedentemente e che giutificano la permanenza del concatenamento L indice dell occupazione Dalla nacita dell indagine fino all impiego del 1995 come anno bae, l indice dell occupazione nel ingolo ettore era calcolato come: XF dic0 calc, t, I OCC, t, *100. dic0 XF A partire dall introduzione della bae 2000 è tata utilizzata come denominatore dell indice l occupazione media menile dell'anno bae anziché l occupazione fine-mee di dicembre. Tale modifica ha allineato gli indici ai criteri fiati dal già indicato Regolamento della Comunità europea ulle tatitiche congiunturali. Nell attuale indagine in bae 2000 l indice dell occupazione per il generico mee t nel ettore è quindi dato da: XF 2000 calc, t, I OCC, t, *100 ditintamente per operai e apprenditi, per impiegati, quadri e dirigenti 2000 X e per il totale dipendenti X, dove: t t X è l occupazione menile media nell anno 2000 del ettore

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