Raddoppio Ferroviario Bologna Verona Tratta emiliana REPORT MISURE FONOMETRICHE MISURE DI RUMORE FERROVIARIO PRESSO IL RICETTORE DI VIA ZANARINI 32

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1 Raddoppio Ferroviario Bologna Verona Tratta emiliana REPORT MISURE FONOMETRICHE MISURE DI RUMORE FERROVIARIO PRESSO IL RICETTORE DI VIA ZANARINI 32 AREA STAZIONE FERROVIARIA OSTERIA NUOVA LOTTO 1.1 COMUNE DI SALA BOLOGNESE luglio 2006

2 Premessa La realizzazione del raddoppio della linea ferroviaria Bologna Verona interessa, per la tratta della Provincia di Bologna, un territorio pianeggiante sostanzialmente di tipo agricolo con attraversamento di alcuni centri abitati, in particolare San Giovanni in Persiceto e Crevalcore. Al momento delle misure cui si riferisce questo report, la linea risultava attiva e il traffico ferroviario si svolgeva su un solo binario. Durante la realizzazione di quest opera, per il controllo degli impatti eventualmente prodotti sull ambiente, RFI ha provveduto all istituzione di un Supporto tecnico alle attività di Monitoraggio Ambientale, individuato in ARPA ER. L attività propria del Supporto Tecnico è quindi finalizzata al monitoraggio, alla prevenzione degli impatti prevedibili sulle diverse componenti ambientali e alla discussione in merito agli interventi di mitigazione che si dovessero rendere necessari; è altresì compito del supporto recepire eventuali segnalazioni di disagio o criticità ambientale, sia da parte di cittadini, sia da parte di enti locali, espletando poi le necessarie valutazioni per prevenire ed eliminare i problemi con corretti interventi di mitigazione. In presenza di centri abitati, Il rumore è usualmente la componente ambientale maggiormente interessata da impatti negativi. A seguito di richiesta formulata dal Comune di Sala Bolognese, RFI ha chiesto il supporto di ARPA per effettuare essa stessa, un monitoraggio acustico finalizzato alla misura del rumore ferroviario, prodotto dall infrastruttura, presso un abitazione ubicata nella frazione di Osteria Nuova, nel Comune di Sala Bolognese, presso la nuova fermata ferroviaria. Finalità dell intervento La misura di rumore ferroviario era finalizzata alla valutazione della rumorosità indotta dal transito dei convogli ferroviari sul ricettore individuato. Tali misure sono state disposte a seguito di richieste di interventi di mitigazione acustica avanzate da parte dei residenti della frazione di Osteria Nuova nel Comune di Sala Bolognese. In particolare la preoccupazione dei cittadini riguarda l assetto definitivo delle mitigazioni, previsto per la fase di esercizio successiva alla conclusione dei lavori di raddoppio della linea. L area in esame, ubicata tra la vecchia stazione di Tavernelle Emilia (ora dismessa) e la nuova fermata di Osteria Nuova, comprende una zona residenziale costituita da edifici al massimo di 4 5 piani di recente costruzione. Scopo della misura è acquisire dati utili per valutare la necessità di porre in opera barriere antirumore o comunque di realizzare mitigazioni acustiche a difesa dei ricettori ivi presenti. Infatti, in funzione di quanto contenuto nel Progetto Esecutivo relativo al piano delle mitigazioni acustiche predisposto a corredo dell opera (ed in particolare da quanto risulta dall estratto cartografico IB1A-11-E-15-P6-IM A), risulta che verranno installate barriere acustiche soltanto in corrispondenza di una parte degli edifici costituenti l area residenziale, a partire da una distanza di circa 250 metri dal ricettore monitorato. In particolare, saranno interessati da tale intervento solo i ricettori più nord, in corrispondenza dei quali, peraltro, risultano già installata le barriere antirumore. Al contrario, per i ricettori posti più a sud, non sono previste né barriere, né altre mitigazioni, nonostante la distanza dalla linea ferroviaria sia talvolta inferiore ai 50 metri e nonostante il fatto che lo stesso studio previsionale predisposto da Italferr preveda, per la fase di esercizio, il superamento dei limiti acustici del D.P.R. 459/98 in facciata a gran parte dei

3 ricettori presenti, come peraltro risulta dalla cartografia suddetta e da documentazione acquisita presso il Comune di Sala Bolognese, dalla quale si evince anche che i superamenti riguarderanno sostanzialmente il periodo notturno (22 06), ma che si presenteranno casi di esubero anche nel periodo diurno (06 22). Descrizione del ricettore e delle sorgenti L edificio di via Zanarini 32 è ubicato in prossimità della linea ferroviaria Bologna Verona ad una distanza di circa 40 metri dalla stessa e sorge a ridosso dell ambito della nuova stazione di Osteria Nuova (che dista circa 600 metri dal ricettore). L abitazione è una costruzione di 4 piani fuori terra. Escludendo la linea ferroviaria e la stazione, di cui già si è detto, le principali sorgenti sonore presenti presso il ricettore indagato sono le attività legate al completamento dei nuovi binari della linea Bologna Verona mentre la parte più importante dei lavori (realizzazione del rilevato e armamento della tratta) risulta conclusa. Altre sorgenti occasionali e discontinue sono legate alla presenza di un area artigianale di fronte alla zona residenziale in oggetto sull altro della linea ferroviaria. Inoltre vanno evidenziate tutte quelle sorgenti (trascurabili dal punto di vista dei contributi sonori) connesse con l insediamento residenziale e con la relativa presenza antropica. Per quanto riguarda la viabilità, nei pressi del ricettore monitorato è presente soltanto la viabilità locale di accesso al complesso residenziale, di conseguenza, tale sorgente risulta assolutamente trascurabile. Inquadramento Normativo Vi è un duplice aspetto normativo legato allo svolgimento delle misure: il primo riguarda il ricettore e i limiti normativi ad esso applicabili per la valutazione dei dati, il secondo aspetto invece si riferisce all esecuzione delle misure. Per quanto riguarda i limiti acustici di riferimento per il ricettore occorre valutare l ubicazione dell edificio rispetto alle infrastrutture esistenti e la Zonizzazione Acustica Comunale se presente o, in alternativa, la classificazione delle aree territoriali stabilita dal D.P.C.M. 1/3/1991. In virtù della distanza dalla linea ferroviaria ed in funzione del D.P.R. 459/1998, recante norme in materia di inquinamento acustico da traffico ferroviario, il ricettore risulta ricadere all interno della fascia A di pertinenza ferroviaria che è ampia 100 metri e alla quale corrispondono i limiti assoluti di immissione di 70 db(a) per il periodo diurno e 60 db(a) per quello notturno per i normali ricettori abitativi (e non) che non vengono considerati sensibili (scuole, ospedali, case di cura e di riposo). Tali valori sono riferiti alla sola emissione causata dall infrastruttura ferroviaria, considerata in modo avulso dalle altre sorgenti per le quali i valori assoluti di immissione sono stabiliti da altra normativa. In particolare, la Legge 447/1995 stabilisce che il territorio comunale venga suddiviso in funzione della tipologia di urbanizzazione e di sensibilità dei ricettori e classificato in base alle sei categorie identificate dal successivo DPCM 14/11/1997 che ne stabilisce anche i rispettivi limiti da applicare. Tuttavia, se il Comune di competenza non ha ancora adottato, in ottemperanza alla procedura suddetta, una propria classificazione delle aree e dei ricettori (Zonizzazione

4 Acustica Comunale), i limiti di riferimento applicabili al territorio sono definiti dal DPCM 1/3/1991 che individua però soltanto quattro classi per la suddivisione del territorio. Il Comune di Sala Bolognese, in particolare, ha già adottato una Zonizzazione Acustica Comunale ai sensi del D.P.C.M. 14/11/1997. In base a tale atto (Delibera di Consiglio Comunale n 73 del 30/11/2004) le aree residenziali di Osteria Nuova interessate dall ambito della misura sono classificate in parte come aree di classe IV (65 db(a) per il periodo diurno e 55 db(a) per quello notturno) ed in parte come aree di classe II (55 db(a) diurno e 45 db(a) notturno). Sono inoltre presenti nelle aree circostanti anche ricettori inseriti in classe I (50 db(a) 40 db(a)). Con particolare riferimento al sito di misura di via Zanarini 32, esso risulta inserito in classe IV. In conclusione, ai fini della valutazione delle misure, si evidenzia che la componente di rumore legata all esercizio dell infrastruttura ferroviaria andrà confrontata coi limiti previsti dal D.P.R. 459/1998, mentre la rumorosità prodotta dalle restanti sorgenti presenti, dovrà essere confrontata coi limiti corrispondenti alla classe II come definita dal D.P.C.M. 14/11/1997. L esecuzione e le tecniche di misura acustica finalizzate alla valutazione del rumore prodotto da infrastrutture ferroviarie è anch essa definita dalla normativa nazionale la quale inoltre, con la Legge 447/1995 e il D.M. 16/03/1998, individua anche la corretta procedura di elaborazione dei dati acquisiti. Per gli approfondimenti circa i richiami normativi si rimanda all Allegato 5 dove sono elencate le principali norme nazionali cui si è fatto riferimento. Presentazione e Discussione delle Misure Il monitoraggio è stato effettuato con un fonometro integratore 01 db modello SOLO, corredato da microfono PRE 21 S e calibratore CAL 21. Questa strumentazione e i cavi utilizzati per comporre la catena di misura rispondono alle caratteristiche previste per la classe I, secondo quanto previsto dalla normativa vigente (D.P.C.M. 1/3/1991 Allegato B). In Allegato 4 sono disponibili i certificati di taratura della strumentazione summenzionata. Le misure sono iniziate alle del 13/7/2006 e hanno avuto una durata di 24 ore. La strumentazione è stata installata in corrispondenza dell ultimo piano dell edificio a circa 1,60 metri dal piano di calpestio del balcone. Il tempo di campionamento del segnale è stato fissato in 1 secondo. La misura si è svolta regolarmente e in presenza delle condizioni meteorologiche richieste dalla normativa, in assenza di precipitazioni e con vento inferiore ai 5 m/s. Non si sono registrati eventi che abbiano indotto la presenza di periodi non conformi alla misura. I dati riguardanti il posizionamento dello strumento e l ubicazione dell edificio, i livelli misurati, nonché i grafici relativi ai profili temporali registrati per la medesima grandezza, sono contenuti nell Allegato 1.

5 Analisi delle Misure L analisi dei dati è stata condotta utilizzando il software dbtratit 32 (versione 4.701) prodotto dalla 01dB e dedicato all elaborazione delle misure fonometriche effettuate con la strumentazione sopra specificata. Ai fini della valutazione della sorgente ferroviaria è stato impostato un livello equivalente di soglia per individuare gli eventi acustici. In seguito questi sono stati poi filtrati, eliminando dal computo gli eventi prodotti da altre sorgenti, in funzione del tabulato orario dei transiti ferroviari delle giornate interessate dal monitoraggio, fornito da R.F.I. (Allegato 3). Una volta selezionati gli eventi registrati riconducibili ai transiti ferroviari, si è proceduto al calcolo del livello equivalente prodotto da detta sorgente, seguendo la metodologia indicata nell Allegato C al D.M.Amb. 16/3/1998. In Tabella 1 sono riportati in forma sintetica i risultati ottenuti dall analisi dei dati ed il loro confronto con i limiti normativi di riferimento applicabili. Un dettaglio riguardante la trattazione e tutti gli aspetti delle misure, nonché l elaborazione dei dati e gli esiti definitivi dei rilievi è contenuto nell Allegato 1. In Allegato 2 invece viene fornito un dettaglio orario relativo ai singoli transiti ferroviari registrati e delle potenze sonore ad essi associate. Tabella 1 Sintesi dei risultati ottenuti dall elaborazione delle misure svolte presso il ricettore di via Zanarini 32. Periodo Globali LAeq,TRC (DM 16/3/98) Diurno (6 22) Notturno (22 6) Treno Limiti (DPR 459/98) Altre Sorgenti LAeq,TRC Limiti (ZA classe IV) 57,7 55, , ,4 46, ,5 55 Considerazioni Dall esame dei tabulati orari forniti da R.F.I. risulta che, in occasione delle misure, il traffico dei convogli ferroviari era alquanto ridotto (40 treni), in particolare per quanto riguarda le ore notturne (soli 3 treni tra le 22 e le 06) e non presentava traccia di treni merci il cui contributo, dal punto di vista acustico, è piuttosto rilevante (tempi di percorrenza maggiori, velocità minori ed un maggior spostamento dello spettro verso le basse frequenze. L analisi dei dati acquisiti evidenzia comunque il rispetto dei limiti normativi previsti per quanto riguarda il rumore emesso dall infrastruttura ferroviaria attualmente in esercizio, secondo la metodica di calcolo dei livelli acustici contenuta nel D.M.16/3/1998. A tal proposito si fa rilevare che la stima dei livelli equivalenti fa riferimento all intero intervallo di tempo che costituisce i periodi di riferimento giornalieri (diurno dalle 6.00 alle e notturno dalle alle 6.00). Ciò spiega la differenza numerica esistente tra i valori che vengono confrontati coi limiti normativi e quelli dei singoli transiti dei convogli ferroviari che, pur raggiungendo valori anche vicini a 80 db(a), hanno tuttavia una durata proporzionalmente irrilevante rispetto ai periodi di riferimento. Infatti, la maggior parte degli eventi riferibili a transiti ferroviari risulta avere durata inferiore a 30 secondi, mentre solo in

6 un caso, in cui con molta probabilità si è registrato il transito concomitante di due convogli, si sfiora il minuto di durata). Occorre tuttavia tenere presente che un aumento del numero di convogli in transito sulla linea comporterebbe un innalzamento dei livelli equivalenti riferibili alla sorgente ferroviaria. Di conseguenza, dal momento che tale incremento del traffico ferroviario sulla tratta Bologna Verona dovrebbe essere effettivamente previsto, sia in funzione della variabilità stagionale (in estate circolano meno convogli sulla tratta e nella fattispecie nessun treno merci), sia, soprattutto, grazie al potenziamento strutturale della linea, si prevede che i livelli acustici indotti sul ricettore dal rumore ferroviario aumentino. Ciò peraltro risulta confermato dal fatto che la cartografia di riferimento allegata allo studio di impatto preveda, per la fase di esercizio, il superamento dei limiti su tutte le facciate (o su alcune di esse) sia per il ricettore monitorato, sia per gran parte dei ricettori che costituiscono l area residenziale di cui esso fa parte. Rimane comunque difficile, anche alla luce della documentazione e dei dati a disposizione, valutare l entità di tale aumento, anche se, partendo da questi ed in via ipotetica, essi potrebbero essere valutati, in via cautelativa, in 15 db(a) per entrambi i periodi di riferimento giornalieri. Per quanto riguarda invece le emissioni combinate delle altre sorgenti presenti, si evidenzia, per il ricettore monitorato, il rispetto dei limiti di zona stabiliti dalla Zonizzazione Acustica Comunale. Conclusioni In funzione delle considerazioni precedentemente esposte, si ritiene opportuno proporre l esecuzione di ulteriori attività di monitoraggio quando il traffico ferroviario sulla linea sarà a regime e congruo rispetto al potenziamento della linea e alle previsioni elaborate circa i convogli in transito. In particolare, qualora successive misure, svolte in fase di esercizio, evidenziassero il superamento dei limiti normativi o comunque una situazione particolarmente critica, dovranno essere poste in opera adeguate barriere antirumore e/o altre soluzioni mitigative. L adozione di una tale condotta dovrebbe essere auspicabile in particolare tenendo conto dell elevato numero di edifici presenti nella zona in oggetto. Alla luce degli studi previsionali è parere degli scriventi, che interventi mitigativi a tutela dei ricettori dovrebbero essere posti in opera con una certa urgenza, prima del verificarsi di criticità. Tuttavia, considerando anche la difficoltà di intervenire in tal senso nell ambito delle stazioni ferroviarie, è probabilmente necessario valutare l opportunità di inserire gli eventuali interventi, almeno nell ambito delle procedure di risanamento acustico delle aree ferroviarie (nel caso in cui esse non siano state già inserite nell ambito delle opere di potenziamento della tratta Bologna Verona), proponendo comunque ai residenti di usufruire, almeno fino ad allora, come misura mitigativa e compensativa, dell installazione di finestre antirumore di caratteristiche adeguate ai livelli equivalenti attesi. Relativamente agli esiti delle misure di rumore ferroviario, i livelli rilevati evidenziano il rispetto dei limiti acustici infrastrutturali applicabili per entrambi i periodi di riferimento.

7 ALLEGATO 1 Schede di Monitoraggio

8 Codice Indirizzo Comune Provincia RUF-E1 Via Zanarini 32 Sala Bolognese BO Data 13/07/2006 Ora Inizio Durata 24 Ore Inquadramento Territoriale Descrizione Contesto Insediativo Contesto Paesaggistico Edificio residenziale di 4 piani fuori terra Urbano Denso Zona Indust. Collinare/Mon. Urbano Rado Rurale Edifici Isolati Urbano Campagna Aree Fluviali Aree Indust. Boschi/Parchi Marittimo Sorgenti Sonore Fisse Infrastrutture Strada Autostrada Extraurbana Locale asfalt. Superstrada Urbana Locale sterrata Ferrovia Lenta 40 m Veloce(AV/AC) Aeroporto Porto Impianti Industriali Tecnologici Cantieri Infrastrutturali Edili Sorgenti Naturali Altro: Antropiche Idriche Faunistiche Geologiche Zonizzazione Acustica Ai sensi del DPCM 14/1/1997 e delle Linee Guida Regionali Ai sensi del DPCM 14/1/1997 Ipotizzabile (Il Comune non ha adottato Z.A. ai sensi dei DPCM 1/3/1991 e 14/1/1997) Ai sensi del DPCM 1/3/1991 Classe I Aree Protette Classe II Aree Residenziali Classe III Aree Miste Classe IV Aree intensa att. umana Classe V Aree prevalentemente ind. Classe VI Aree esclusivamente ind. Classe A Classe B Esclusivamente Industriale Tutto il Territorio Nazionale 50 / / / / / / / / / / 60 Fasce di Pertinenza Infrastrutturali DPR 142/2004 Strade di nuova realizzazione Autostrada, Extraurbane Princ., Sec.C1 Extraurbana Secondaria C2 Urbana di Scorrimento DPR 459/1998 Linee Veloci Ric. Sensibili Altri, 250m Ric. Sensibili Altri, 150m Ric. Sensibili Altri, 100m Ric. Sensibili Altri, 250m 50 / / / / / / / / 55 Strade esistenti, in affiancamento, varianti Autostrada, Ric. Sensibili 50 / 40 Extraurbane Fascia A,100m 70 / 60 Princ., Sec.C1 Fascia B,150m 65 / 55 Extraurbana Secondaria C2 Urbana Da Urbana Db Linee Lente ed Esistenti Ric. Sensibili Fascia A,100m Fascia B, 50m Ric. Sensibili Altri, 100m Ric. Sensibili Altri, 100 m Ric. Sensibili Fascia A,100m Fascia B,150m 50 / / / / / / / / / / 55

9 Strumentazione Adottata Catena di misura in Classe I costituita da: Fonometro integratore 01dB Solo, Preamplificatore 01dB PRE21-S + Kit microfonico da esterno BAP21, Microfono GRAS MCE212, Cavo microfonico RAL122, Calibratore 01dB CAL21. Software di analisi: db Trait 32 ver Ubicazione Postazione Strumentazione posta sulla terrazza all ultimo piano dell'edificio, davanti alla linea ferroviaria con microfono a circa 1,60 metri dal piano di calpestio. Impostazioni Principali Tempo di campionamento: 60 secondi Periodo di Misura: 24 Ore Costante di Tempo: Fast Acquisizione Livelli: Sì Acquisizione Spettrale: No Soglie Eventi: No Trigger Eventi: No Note RISULTATI MISURE Parametri GLOBALI TRENO FONDO Data 13/7/2006 Diurno Nottur. Diurno Nottur. Diurno Nottur. 24 Ore Ora Inizio (6 22) (22 6) (6 22) (22 6) (6 22) (22 6) LAeq,TR [db(a)] 56,3 57,7 49,4 73,5 72,5 54,4 46,5 LAeq,TRP [db(a)] 57,7 49,4 55,1 46,2 54,3 46,5 LAeq,P [%] 100,0 100,0 54,3 48,7 45,7 51,3 SEL [db(a)] 105,3 94,0 102,7 90,8 101,9 91,1 L1 [db(a)] 66,5 69,1 56,8 83,7 88,2 64,5 55,0 L5 [db(a)] 57,1 58,8 48,9 79,6 75,0 57,7 48,8 L10 [db(a)] 53,5 55,2 46,8 77,8 72,6 54,6 46,7 L50 [db(a)] 48,8 50,0 42,5 67,0 67,1 50,0 42,4 L90 [db(a)] 40,6 45,9 38,8 57,9 57,9 45,9 38,8 L95 [db(a)] 39,2 44,9 38,2 56,4 56,8 44,9 38,2 L99 [db(a)] 37,9 43,4 37,4 54,5 55,0 43,4 37,4 Limax [db(a)] Lfmax [db(a)] 88,3 87,3 88,3 87,3 88,3 80,5 77,1 Lsmax [db(a)] KI [db(a)] 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 KT [db(a)] 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 KB [db(a)] 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 Durata [H:M:S] LAeq,TRC [db(a)] 56,3 57,7 49,4 55,1 46,2 54,3 46,5 Note: Rilevamenti Sorgente Stradale Ora rilievo Veicoli leg. Veicoli pes. Motocicli Rilevamenti Condizioni Meteorologiche Ora rilievo Condizioni Vel.Vento Temp. [ C]

10 Planimetria Immagine Satellitare

11 Foto 1 Postazione di Misura Foto 2 Sorgente Ferroviaria

12 Foto 3 Edificio e Postazione Foto 4 Edificio e Postazione

13 Figura A1.1 Andamento del livello equivalente istantaneo rilevato nel corso dell intera misura giornaliera di 24 ore. In Rosso sono evidenziati i transiti dei convogli ferroviari individuati.

14 Figura A1.2 Andamento del livello equivalente istantaneo rilevato relativo al periodo diurno ( ). In Rosso sono evidenziati i transiti dei convogli ferroviari individuati.

15 Figura A1.3 Andamento del livello equivalente istantaneo rilevato relativo al periodo diurno ( ). In Rosso sono evidenziati i transiti dei convogli ferroviari individuati.

16 #1 Leq 31dBA 0.0 % Figura A1.4 Distribuzione di ampiezza relativa all intero periodo di misura e riferita alla globalità delle sorgenti. #1 Leq : Treno-soglia 31dBA 0.0 % #1 Leq : Non codificato 31dBA 0.0 % Figura A1.5 Distribuzione di ampiezza relativa all intero periodo di misura. In Rosso la distribuzione relativa alla sorgente ferroviaria; in Blu quella relativa alle altre sorgenti (fondo).

17 #1 Leq 31dBA % Figura A1.6 Distribuzione cumulativa relativa all intero periodo di misura e riferita alla globalità delle sorgenti. #1 Leq : Treno-soglia 31dBA % #1 Leq : Non codificato 31dBA % Figura A1.7 Distribuzione cumulativa relativa all intero periodo di misura. In Rosso la distribuzione relativa alla sorgente ferroviaria; in Blu quella relativa alle altre sorgenti (fondo).

18 Tabella A1.1 Livelli equivalenti orari rilevati Inizio Ora Leq Lmx L1 L5 L10 L50 L90 L95 L99 periodo [dba] [dba] [dba] [dba] [dba] [dba] [dba] [dba] [dba] 13/07/ ,8 76,7 70,1 57,1 53,5 49,9 48,5 48,2 47,7 13/07/ ,1 79,6 64,8 56,1 53,1 50,2 49,1 48,9 48,3 13/07/ ,7 76,4 61,0 55,2 52,8 50,5 49,6 49,3 48,9 13/07/ ,7 80,2 66,9 56,5 53,9 51,1 49,9 49,7 49,2 13/07/ ,8 85,7 69,1 60,2 57,7 51,9 50,2 49,9 49,5 13/07/ ,7 70,5 59,8 54,5 52,7 49,8 48,5 48,2 47,6 13/07/ ,6 79,9 72,5 60,2 53,8 50,1 48,9 48,7 48,0 13/07/ ,9 82,0 68,7 56,7 52,1 47,3 44,9 44,5 44,0 13/07/ ,2 80,6 64,1 55,0 51,4 46,4 45,1 44,9 44,5 13/07/ ,1 77,2 72,6 61,1 54,0 45,8 43,9 43,6 43,2 13/07/ ,8 88,3 65,3 51,5 47,8 44,2 42,7 42,3 41,7 13/07/ ,4 61,3 52,1 48,7 47,4 44,0 42,2 41,9 41,4 14/07/ ,1 66,6 54,9 48,0 46,1 43,1 41,7 41,4 40,8 14/07/ ,7 57,4 48,7 46,2 44,8 41,7 39,3 38,6 37,8 14/07/ ,4 64,0 54,7 45,9 43,4 39,2 37,6 37,3 36,8 14/07/ ,7 77,1 64,0 48,3 45,0 39,9 38,2 37,8 37,3 14/07/ ,9 49,1 45,9 43,6 42,6 40,0 38,8 38,5 37,9 14/07/ ,3 70,4 56,5 52,7 50,8 44,4 40,6 40,1 39,1 14/07/ ,8 75,1 66,6 54,1 51,1 46,4 43,0 42,1 40,6 14/07/ ,4 79,9 75,3 61,5 56,3 49,5 47,7 47,2 45,9 14/07/ ,2 82,4 63,5 56,8 53,7 49,7 48,5 48,2 47,7 14/07/ ,1 80,5 69,0 61,2 57,0 50,3 48,4 48,1 47,4 14/07/ ,4 74,4 62,1 58,0 56,0 50,6 48,4 48,1 47,6 14/07/ ,0 87,3 72,9 63,1 60,9 52,4 49,3 48,8 48,2 Totale: 56,3 88,3 66,5 57,1 53,5 48,8 40,6 39,2 37,9

19 ALLEGATO 2 Analisi Transiti Ferroviari

20 Tabella A2.1 Riassunto dettagliato dell analisi dei transiti di convogli ferroviari individuati nella misura. Per ogni evento sono indicati la data e l ora del passaggio nonché i rispettivi livello equivalente, livello massimo e SEL. Nell ultima riga sono contenuti i valori globali connessi alla sorgente ferroviaria. Data Presenza Ora Inizio [hh.mm.ss] Durata [hh.mm.ss] Leq [db(a)] Lmax [db(a)] SEL [db(a)] 13/07/ ,9 76,7 85,7 13/07/ ,5 72,3 81,8 13/07/ , ,7 13/07/ ,2 79,6 87,6 13/07/ ,2 76, /07/ ,7 73,8 81,5 13/07/ ,3 76,4 82,3 13/07/ ,7 80,2 88,1 13/07/ ,4 76,9 85,2 13/07/ ,4 78,7 86,6 13/07/ ,8 77,9 86,6 13/07/ ,4 85,7 94,1 13/07/ ,8 76,9 82,9 13/07/ ,8 70,5 76,9 13/07/ ,3 65,1 78,3 13/07/ ,1 79,9 88,2 13/07/ ,5 74,7 85,3 13/07/ , ,5 13/07/ ,3 69,6 82,1 13/07/ ,8 83,2 13/07/ ,3 80,6 88,9 13/07/ ,5 77,2 83,2 13/07/ ,7 76,5 85,7 13/07/ ,9 75,3 82,9 13/07/ ,4 88,3 89,8 14/07/ ,2 70,4 77,4 14/07/ ,1 75,1 83,5 14/07/ ,9 73,6 83,7 14/07/ ,9 88,6 14/07/ ,5 78,5 84,6 14/07/ ,5 78,5 88,8 14/07/ ,5 74,2 82,7 14/07/ , ,8 14/07/ ,2 79, /07/ ,8 82,4 88,6 14/07/ ,8 77,4 84,2 14/07/ ,6 83,8 91,8 14/07/ ,8 83,8 90,8 14/07/ ,2 87,3 89,6 Totale: ,4 88,3 102,9

21 Tabella A2.2 Dati orari rilevati relativi ai livelli misurati in funzione delle diverse sorgenti individuate. Glob. Treno Altre Sorgenti Inizio LAeq LAeq Ora LAeq LAeq SEL LAeq periodo TRP Num. TRP [db(a)] [db(a)] [db(a)] [db(a)] [db(a)] [db(a)] 13/07/ ,8 69,6 53,9 89,5 3 51,5 51,3 13/07/ ,1 73,4 54,0 89,5 2 52,1 52,1 13/07/ ,7 69,5 49,4 85,0 2 51,8 51,7 13/07/ ,7 73,7 56,0 91,6 3 52,7 52,6 13/07/ ,8 76,7 59,6 95,1 3 54,9 54,8 13/07/ ,7 65,8 41,3 76,9 1 51,3 51,3 13/07/ ,6 71,2 54,7 90,3 3 56,4 56,3 13/07/ ,9 72,2 55,4 91,0 3 51,6 51,6 13/07/ ,2 74,3 53,3 88,9 1 50,5 50,5 13/07/ ,1 72,2 52,1 87,6 2 57,0 56,9 13/07/ ,8 73,2 55,1 90,6 2 47,5 47,4 13/07/ ,4 0 45,4 45,4 14/07/ ,1 0 46,1 46,1 14/07/ ,7 0 42,7 42,7 14/07/ ,4 0 43,4 43,4 14/07/ ,7 0 50,7 50,7 14/07/ ,9 0 40,9 40,9 14/07/ ,3 66,2 41,8 77,4 1 47,3 47,3 14/07/ ,8 70,0 51,1 86,6 2 50,5 50,4 14/07/ ,4 72,9 57,9 93,4 5 57,0 56,8 14/07/ ,2 74,5 55,8 91,3 2 51,7 51,6 14/07/ ,1 0 58,1 58,1 14/07/ ,4 64,6 36,8 72,4 1 53,3 53,3 14/07/ ,0 76,9 60,3 95,9 3 57,0 56,9 Totale: 56,3 73,4 55,1 102, ,9 52,9

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23 ALLEGATO 3 Tabella Traffico Ferroviario

24 Tabella A3.1 Tabulato dei convogli ferroviari transitati dalla Fermata di Osteria Nuova in data 13/7/2006 (Le celle campite in grigio si riferiscono ai treni esclusi dal computo per il periodo di 24 ore della misura) Codice Data Dettaglio Circolato e Transiti Ferroviari località Osteria Nuova - del 13/07/ Treni Programmati Numero Arrivi Partenze Arrivo Part. Cat. Origine Destinazione Prev. Reale Scost. Prev. Reale Scost /07/ REG BOLOGNA C.LE VERONA P.NUOVA , , /07/ REG POGGIO RUSCO BOLOGNA C.LE , , /07/ IR BOLOGNA C.LE VERONA P.NUOVA , , /07/ REG VERONA P.NUOVA BOLOGNA C.LE , , /07/ REG BOLOGNA C.LE POGGIO RUSCO , , /07/ EN BRENNERO FI S.M.N , , /07/ REG POGGIO RUSCO BOLOGNA C.LE , , /07/ IR BOLOGNA C.LE VERONA P.NUOVA , , /07/ REG VERONA P.NUOVA BOLOGNA C.LE , , /07/ IR BOLZANO BOLOGNA C.LE , , /07/ REG BOLOGNA C.LE VERONA P.NUOVA , , /07/ IR BOLOGNA C.LE BRENNERO , , /07/ EC ROMA TERMINI BRENNERO , , /07/ REG POGGIO RUSCO BOLOGNA C.LE , , /07/ ES* BOLZANO ROMA TERMINI , , /07/ ES* ROMA TERMINI BOLZANO , , /07/ IR VERONA P.NUOVA BOLOGNA C.LE , ,0

25 /07/ IR BOLOGNA C.LE BRENNERO , , /07/ REG BOLOGNA C.LE POGGIO RUSCO , , /07/ REG BOLOGNA C.LE POGGIO RUSCO , , /07/ IR VERONA P.NUOVA BOLOGNA C.LE , , /07/ IR BOLOGNA C.LE BRENNERO , , /07/ REG VERONA P.NUOVA BOLOGNA C.LE , , /07/ IR BOLZANO BOLOGNA C.LE , , /07/ EC BRENNERO ROMA TERMINI , , /07/ REG VERONA P.NUOVA BOLOGNA C.LE , , /07/ REG BOLOGNA C.LE POGGIO RUSCO , , /07/ IR BOLOGNA C.LE BRENNERO , , /07/ IR BRENNERO BOLOGNA C.LE , , /07/ REG BOLOGNA C.LE VERONA P.NUOVA , , /07/ ES* ROMA TERMINI BOLZANO , , /07/ ES* BOLZANO ROMA TERMINI , , /07/ IR BOLOGNA C.LE BOLZANO , , /07/ IR BRENNERO BOLOGNA C.LE , , /07/ REG POGGIO RUSCO BOLOGNA C.LE , , /07/ IR BOLOGNA C.LE VERONA P.NUOVA , , /07/ REG BOLOGNA C.LE POGGIO RUSCO , , /07/ IR BRENNERO BOLOGNA C.LE , ,5

26 Tabella A3.2 Tabulato dei convogli ferroviari transitati dalla Fermata di Osteria Nuova in data 14/7/2006 (Le celle campite in grigio si riferiscono ai treni esclusi dal computo per il periodo di 24 ore della misura) Codice Data Dettaglio Circolato e Transiti Ferroviari località Osteria Nuova - del 14/07/ Treni Programmati Numero Arrivi Partenze Arrivo Part. Cat. Origine Destinazione Prev. Reale Scost. Prev. Reale Scost /07/ REG BOLOGNA C.LE VERONA P.NUOVA , , /07/ REG POGGIO RUSCO BOLOGNA C.LE , , /07/ IR BOLOGNA C.LE VERONA P.NUOVA , , /07/ REG VERONA P.NUOVA BOLOGNA C.LE , , /07/ REG BOLOGNA C.LE POGGIO RUSCO , , /07/ EN BRENNERO FI S.M.N , , /07/ REG POGGIO RUSCO BOLOGNA C.LE , , /07/ IR BOLOGNA C.LE VERONA P.NUOVA , , /07/ REG VERONA P.NUOVA BOLOGNA C.LE , , /07/ IR BOLZANO BOLOGNA C.LE , , /07/ REG BOLOGNA C.LE VERONA P.NUOVA , , /07/ EC ROMA TERMINI BRENNERO , , /07/ ES* BOLZANO ROMA TERMINI , , /07/ IR BOLOGNA C.LE BRENNERO , , /07/ REG POGGIO RUSCO BOLOGNA C.LE , , /07/ ES* ROMA TERMINI BOLZANO , , /07/ IR VERONA P.NUOVA BOLOGNA C.LE , ,5

27 /07/ IR BOLOGNA C.LE BRENNERO , , /07/ IR VERONA P.NUOVA BOLOGNA C.LE , , /07/ REG BOLOGNA C.LE POGGIO RUSCO , , /07/ REG BOLOGNA C.LE POGGIO RUSCO , , /07/ REG VERONA P.NUOVA BOLOGNA C.LE , , /07/ IR BOLOGNA C.LE BRENNERO , , /07/ IR BOLZANO BOLOGNA C.LE , , /07/ EC BRENNERO ROMA TERMINI , , /07/ REG VERONA P.NUOVA BOLOGNA C.LE , , /07/ REG BOLOGNA C.LE POGGIO RUSCO , , /07/ IR BOLOGNA C.LE BRENNERO , , /07/ IR BRENNERO BOLOGNA C.LE , , /07/ REG BOLOGNA C.LE VERONA P.NUOVA , , /07/ ES* ROMA TERMINI BOLZANO , , /07/ ES* BOLZANO ROMA TERMINI , , /07/ IR BOLOGNA C.LE BOLZANO , , /07/ IR BRENNERO BOLOGNA C.LE , , /07/ REG POGGIO RUSCO BOLOGNA C.LE , , /07/ IR BOLOGNA C.LE VERONA P.NUOVA , , /07/ REG BOLOGNA C.LE POGGIO RUSCO , , /07/ IR BRENNERO BOLOGNA C.LE , ,0

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29 ALLEGATO 4 Certificati di Taratura Strumentazione

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31

32

33 ALLEGATO 5 Normativa di Riferimento

34 Relativamente alla normativa vigente in materia di acustica ambientale, essa contempla la trattazione di diversi aspetti che vanno da quelli tecnici a quelli connessi con l individuazione dei limiti acustici da applicare per un territorio o all interno di un edificio, o alla definizione degli interventi di mitigazione acustica, delle tecniche di indagine fonometrica e delle sorgenti acustiche. In questa sezione, ci focalizzeremo sulla legislazione nazionale tralasciando il riferimento alla normativa tecnica di settore. Inoltre, ad esclusione dei casi direttamente riconducibili alla finalità della misura o alla valutazione dei risultati, verranno evitati anche i riferimenti alla normativa locale (regionale, provinciale e comunale) che spesso costituiscono il necessario complemento di raccordo e applicazione della legislazione nazionale ma che non aggiungono elementi sostanziali alle stesse. Le normative di riferimento verranno elencate in sottogruppi ricavati dagli aspetti affrontati dalle stesse, senza riportarne il contenuto testuale ma facendo solo un rimando ad esse ed al loro ambito di applicazione rispetto alla presente relazione. Normativa generale: Legge ordinaria 447/1995 Legge quadro sull inquinamento acustico (Suppl. ord. alla G.U. n /10/1995) Normativa riguardante lo svolgimento di misure fonometriche: D.M. 16/3/1998 Tecniche di rilevamento e di misurazione dell inquinamento acustico (G.U. n 76 1/4/1998) D.P.C.M. 31/3/1998 Atto di indirizzo e coordinamento recante criteri generali per l esercizio dell attività del tecnico competente in acustica, ai sensi dell art.3, comma 1, lettera b), e dell art.2, commi 6, 7 e 8 della legge 26 ottobre 1995, n.447 Legge quadro sull inquinamento acustico (G.U. n /5/1998) Normativa riguardante l applicazione dei limiti acustici territoriali: D.P.C.M. 1/3/1991 Limiti massimi di esposizione al rumore negli ambiente abitativi e nell ambiente esterno (G.U. n 57 8/3/1991) Legge ordinaria 447/1995 Legge quadro sull inquinamento acustico (Suppl. ord. alla G.U. n /10/1995) D.P.C.M. 14/11/1997 Determinazione dei valori limite delle sorgenti sonore (G.U. n 280 1/12/1997) D.P.R. 459 del 18/11/1998 Regolamento recante norme di esecuzione dell articolo 11 della legge 26 ottobre 1995 n.447, in materia di inquinamento acustico derivante da traffico ferroviario (G.U. n 2 4/1/1999) Normativa in materia di interventi di mitigazione e risanamento acustico: D.P.R. 459 del 18/11/1998 Regolamento recante norme di esecuzione dell articolo 11 della legge 26 ottobre 1995 n.447, in materia di inquinamento acustico derivante da traffico ferroviario (G.U. n 2 4/1/1999) D.M. 29/11/2000 Criteri per la predisposizione da parte delle società e degli enti gestori dei servizi pubblici di trasporto o delle relative infrastrutture, dei piani degli interventi di contenimento e abbattimento del rumore (G.U. n 285 6/12/2000)

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