Carta dei Servizi. Edizione Dicembre Azienda Sanitaria Locale di Olbia

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1 Carta dei Servizi Edizione Dicembre 2007 Azienda Sanitaria Locale di Olbia 1

2 Sommario Presentazione pag. 2 Notizie introduttive 3 Il territorio, i distretti, i comuni 5 Fini istituzionali 7 Principi etici 9 Standard di qualità e servizi 10 Direzione 13 - servizio affari generali 15 - servizio per il personale, settore economico e giuridico 16 - servizio acquisti, tecnici e gestione del patrimonio 17 - servizio bilancio 18 Uffifio relazioni con il pubblico Urp 18 - Scheda segnalazione 20 Dipartimento di Prevenzione 21 Servizio di igiene e sanità pubblica 22 - Le vaccinazioni 30 Igiene degli alimenti e della nutrizione 32 Prevenzione e sicurezza negli ambienti di lavoro 34 Servizi veterinari 35 - Area A sanità animale 35 - Area B igiene degli alimenti di origine animale 36 - Area C igiene degli allevamenti 39 - Attività di diagnosi e cura 42 Servizio delle Dipendenze (Ser.d.) 43 - Servizio tossicodipendenze 44 - Centro alcologico 45 Servizio di tutela e salute mentale 46 - Centro di salute mentale csm 47 - Centro diurno 48 - Casa famiglia 48 - Assistenza psichiatrica 48 Assistenza distrettuale 50 - Medicina di base 51 - Emergenze 52 - Guardia medica 52 - Guardia medica turistica 53 Medicina generale e pediatria - Scelte e revoca del medico di base 54 - Dichiarazione sostitutiva di certificazione 55 Medico di base 57 2

3 - La visita ambulatoriale 57 - La visita a domicilio 57 - Certificati per assenza da lavoro 58 - Prestazioni aggiuntive del medico di famiglia 58 - Ticket 59 - Esenzioni del pagamento del ticket su prestazioni specialistiche 59 - Punti ticket 60 - Centro unico di prenotazione 61 Il pediatra di base 62 - Le visite e i controlli da fare 62 Specialisti convenzionati 63 Poliambulatori 63 Attività specialistica 65 Prelievi 66 Assistenza protesica 67 Iniezioni 68 Punto unico di accesso 68 Unità di valutazione territoriale 69 Assistenza domiciliare integrata 70 Assistenza sanitaria integrativa 71 - Riabilitazione e socializzazione 71 Assistenza farmaceutica 72 - Modalità d accesso 73 - Orari e turni delle farmacia - Sedi del servizio farmaceutico territoriale 74 - Scheda di segnalazione delle reazioni avverse 75 La tutela materno-infantile 77 - Il servizio di neuropsichiatria infantile 77 - Assistenza materno infantile assistenza riabilitativa 77 Consultori familiari 79 Assistenza agli italiani all estero 81 - Assistenza agli stranieri in Italia 83 - Il passaporto sanitario 87 Assistenza ospedaliera 87 Servizio di assistenza ospedaliera intra-extra regionale 88 - Attività ambulatoriale 88 - Ricovero 89 - Accettazione dei ricoveri 89 - Modalità di ricovero per i cittadini stranieri 89 - Day hospital e day surgery 90 Ospedale Giovanni Paolo II 91 Ospedale San Giovanni di Dio 99 Ospedale Paolo Dettori di Tempio Pausania 104 Ospedale Paolo Merlo di La Maddalena 112 Degenze 116 La cartella clinica 119 I diritti del malato 120 Associazioni di volontariato di soccorso 122 3

4 Notizie introduttive 4

5 Il territorio, i distretti, i comuni Con l istituzione delle nuove province regionali il Nord Sardegna ha visto cambiare il proprio assetto amministrativo: in seguito alla legge regionale n. 9 del 2001 e successive integrazioni, è stata effettuata una nuova ripartizione del territorio della Regione Autonoma della Sardegna. Dal maggio 2005 il numero delle province sono passate da quattro a otto. I 26 comuni attribuiti alla provincia di Olbia-Tempio Pausania dalla L.R. n 9 del 12/7/2001 sono: Provenienti dalla Provincia di Sassari: Aggius, Aglientu, Alà dei Sardi, Arzachena, Berchidda, Bortigiadas, Buddusò, Calangianus, Golfo Aranci, La Maddalena, Loiri Porto San Paolo, Luogosanto, Luras, Monti, Olbia, Oschiri, Padru, Palau, Sant'Antonio di Gallura, Santa Teresa Gallura, Telti, Tempio Pausania, Trinità d'agultu e Vignola; Provenienti dalla Provincia di Nuoro: Budoni e San Teodoro; Con L.R. n 10 del 13/10/2003 è stato assegnato a questa provincia anche il Comune di Badesi scorporandolo dalla Provincia di Sassari. Il territorio si estende per circa kmq costieri, dalla costa nord-orientale della Sardegna, a partire da Badesi Mare arrivando sino a Budoni. I bordi a sud e sud-ovest confinano con la Provincia di Sassari e con la Provincia di Nuoro e comprendono la parte settentrionale del Montacuto, una piccola parte della Baronia e il versante orientale del Lago del Coghinas. Questa regione che si estende per circa kmq costituisce il 14,1% del territorio sardo. Secondo i dati ufficiali diffusi dall Istat sulla popolazione legale al 31/12/2006 la nuova Provincia Olbia-Tempio contava residenti, ovvero l 8,8% della popolazione dell intera Regione ed il 30,9% della popolazione che ricadeva nella precedente Provincia di Sassari. Il territorio dell'azienda Sanitaria Locale di Olbia comprende 26 Comuni: Aggius, Aglientu, Alà dei Sardi, Arzachena, Badesi, Berchidda, Bortigiadas, Budoni, Buddusò, Calangianus, Golfo Aranci, La Maddalena, Lòiri Porto San Paolo, Luogosanto, Luras, Monti, Olbia, Oschiri, Padru, Palau, San Teodoro, Sant'Antonio di Gallura, Santa Teresa di Gallura, Telti, Tempio Pausania, Trinità d'agultu. Fino al 1995, sul territorio dell'azienda Sanitaria Locale 2 operavano due USL: la n. 4 di Olbia e la n. 3 di Tempio Pausania. All interno della Asl di Olbia insistono due Servizi Distrettuali: - Distretto di Olbia, per i Comuni di: Alà dei Sardi, Arzachena, Berchidda, Budoni, Buddusò, Golfo Aranci, La Maddalena, Loiri Porto San Paolo, Monti, Olbia, Oschiri, Padru, Palau, San Teodoro, Sant'Antonio di Gallura, Santa Teresa di Gallura, Telti. - Distretto di Tempio Pausania, per i Comune di: Aggius, Aglientu, Badesi, Bortigiadas, Calangianus, Luogosanto, Luras, Tempio Pausania, Trinità d'agultu. 5

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7 Fini istituzionali L Asl di Olbia assicura il diritto alla salute, costituzionalmente tutelato, attraverso l'erogazione delle prestazioni di assistenza sanitaria, garantite dal Servizio Sanitario Nazionale, nel rispetto dei principi della dignità della persona umana, del bisogno di salute, dell'equità nell'accesso all'assistenza, della qualità delle cure e della loro appropriatezza riguardo alle specifiche esigenze, nonché dell'economicità nell'impiego delle risorse, secondo i Livelli Essenziali di Assistenza (LEA) qui di seguito specificati: Assistenza sanitaria collettiva in ambiente di vita e di lavoro: profilassi delle malattie infettive e parassitarie; tutela della collettività e dei singoli dai rischi connessi con gli ambienti di vita, anche con riferimento agli effetti sanitari degli inquinanti ambientali; tutela della collettività e dei singoli dai rischi infortunistici e sanitari connessi con gli ambienti di lavoro; sanità pubblica veterinaria; tutela igienico-sanitaria degli alimenti; sorveglianza e prevenzione nutrizionale; attività di prevenzione rivolte alla persona: vaccinazioni obbligatorie e raccomandate; programmi di diagnosi precoce; servizio medico-legale. Assistenza distrettuale: assistenza sanitaria di base: medicina di base in forma ambulatoriale e domiciliare; continuità assistenziale notturna e festiva;guardia medica e guardia medica turistica; attività d'emergenza sanitaria territoriale; assistenza farmaceutica, erogata attraverso le farmacie territoriali: fornitura di specialità medicinali e prodotti galenici classificati in classe A (e in classe C a favore degli invalidi di guerra), nonché dei medicinali parzialmente rimborsabili ai sensi del decreto legge 18 Settembre 2001, n. 347, convertito, con modificazioni, dalla legge 16 Novembre 2001, n. 405; fornitura di medicinali innovativi non autorizzati in Italia, ma autorizzati in altri Stati o sottoposti a sperimentazione clinica di fase II o impiegati per indicazioni terapeutiche diverse da quelle autorizzate; assistenza integrativa: fornitura di prodotti dietetici a categorie particolari; fornitura di presidi sanitari ai soggetti affetti da diabete mellito; assistenza specialistica ambulatoriale: prestazioni terapeutiche e riabilitative; diagnostica strumentale e di laboratorio; assistenza protesica: fornitura di protesi e ausili a favore di disabili fisici, psichici e sensoriali; assistenza territoriale ambulatoriale e domiciliare:assistenza programmata a domicilio (ADI); attività sanitaria rivolta alle donne, alle coppie e alle famiglie, a tutela della maternità, per la procreazione responsabile e l'interruzione della gravidanza; attività sanitaria rivolta alle persone con problemi psichiatrici e alle loro famiglie; alle persone con disabilità fisica, psichica e sensoriale; alle persone dipendenti da sostanze stupefacenti o psicotrope o da alcool; a pazienti in fase terminale; alle persone con infezione da HIV; 7

8 assistenza territoriale residenziale e semi-residenziale rivolta alle persone anziane non autosuffìcienti; alle persone dipendenti da sostante stupefacenti o psicotrope o da alcool; alle persone con problemi psichiatrici; alle persone con disabilità fìsica, psichica e sensoriale; a pazienti in fase terminale; a pazienti con infezione da HIV; assistenza termale: cicli di cure idrotermali autorizzate a soggetti affetti da specifiche patologie. Assistenza ospedaliera: pronto soccorso; degenza ordinaria; Day Hospital e Day Surgery;interventi ospedalieri a domicilio; riabilitazione; raccolta, lavorazione, controllo e distribuzione degli emocomponenti e servizi trasfusionali; attività di prelievo, conservazione e distribuzione di tessuti; attività di trapianto d'organi e tessuti. Assistenza specifica per particolari categorie di cittadini:invalidi: prestazioni sanitarie previste dai rispettivi ordinamenti alla data d'entrata in vigore della Legge 833/78; soggetti affetti da malattie rare: prestazioni d'assistenza sanitaria finalizzate alla diagnosi, al trattamento e al monitoraggio della malattia o alla prevenzione degli ulteriori aggravamenti; soggetti affetti da fibrosi cistica: fornitura di materiale medico, tecnico e farmaceutico, compresi i supplementi nutrizionali; nefropatie, cronici in trattamento dialitico: rimborso spese di trasporto al centro dialisi e altre provvidenze su determinazione regionale; diabetici: fornitura gratuita d'ulteriori presidi diagnostici e terapeutici; soggetti affetti da Morbo di Hansen: fornitura gratuita d'accertamenti diagnostici e farmaci specifici, spese di viaggio per l'esecuzione del trattamento; cittadini residenti in Italia autorizzati alle cure all'estero: assistenza sanitaria autorizzata. Una serie di prestazioni e servizi sono invece totalmente o parzialmente esclusi dai LEA. Le prestazioni e i servizi totalmente esclusi sono: chirurgia estetica non conseguente a incidenti, malattie o malformazioni congenite; circoncisione rituale maschile; medicine non convenzionali (agopuntura, fitoterapia, omeopatia, chiropratica, etc);vaccinazioni non obbligatorie in occasione di soggiorni all'estero; certificazioni mediche non rispondenti ai fini di tutela della salute collettiva, anche quando richieste da disposizioni di legge (certificazioni di idoneità alla pratica d'attività sportiva agonistica e non, idoneità al servizio civile, rilascio patenti, etc); prestazioni di medicina fisico-riabilitativa ambulatoriale: esercizio assistito in acqua, idromassoterapia, ginnastica vascolare in acqua, diatermia a onde corte e microonde, agopuntura con moxa revul-sivante, ipertemia NAS, laserterapia antalgica, massoterapia distrettuale riflessogena, pressoterapia o presso-depressoterapia intermittente, elettroterapia antalgica, ultrasuonoterapia, trazione scheletrica, ionoforesi, mesoterapia, fotoforesi terapeutica, fotochemioterapia extracorporea. La laserterapia, l'elettroterapia antalgica, l'ultrasuonoterapia e la mesoterapia possono essere in parte ammesse tra le prestazioni parzialmente escluse dai LEA, su disposizione regionale. Le prestazioni e i servizi parzialmente esclusi dai LEA, in quanto erogabili solo su specifiche indicazioni cliniche, sono: assistenza odontoiatrica, limitata alle fasce d'utenti e alle condizioni di cui all'art. 9, comma 5, del D. Lvo 502/92 e successive modificazioni e indicazioni; densitometria ossea: limitatamente alle condizioni per le quali vi sono evidenze di efficacia clinica; medicina fisica, riabilitativa e ambulatoriale: l'erogazione delle prestazioni ricomprese 8

9 nella branca è condizionata alla sussistenza di taluni presupposti (quali la presenza di quadri patologici definiti, l'età degli assistiti, un congruo intervallo di tempo rispetto alla procedente erogazione, etc.) ovvero a specifiche modalità di erogazione (durata minima della prestazione, non associazione con altre prestazioni definite, etc), fatto salvo quanto previsto all'allegato 2a, punto f); chirurgia refrattiva con laser a eccimeri (erogabile solo in caso di pazienti con anisometropia grave e che non possono portare lenti a contatto od occhiali). Principi etici Nel rispetto delle tradizioni locali e dell'ambiente, l'asl 2 s'impegna a perseguire una politica trasparente d'innovazione dei servizi e di modernità delle procedure d'accesso, ispirandosi ai principi etici, di cui alla Direttiva del Presidente del Consiglio dei Ministri del 27 Gennaio 1994, che possono essere così riassunti: Principio d'uguaglianza: l'erogazione del Servizio Sanitario è ispirata al principio di uguaglianza dei diritti degli utenti. Nessuna distinzione può essere compiuta per motivi riguardanti sesso, razza, lingua, religione ed opinioni politiche. Viene garantita la parità di trattamento, a parità di condizioni del servizio prestato, sia tra le diverse aree geografiche di utenza, anche quando le stesse non siano agevolmente raggiungibili, sia fra le diverse categorie o fasce di utenti.tale principio è inteso altresì quale divieto di discriminazione nell'erogazione del servizio, nei confronti di tutte quelle categorie d'utenti per le quali necessita una specifica tutela sociale (principio di uguaglianza sostanziale). Principio d'imparzialità: deve essere osservato dai soggetti erogatori del servizio (medici e non medici), come criterio generale di giustizia necessario per evitare atteggiamenti di parzialità o trattamenti non obiettivi nei confronti dei cittadini: tutti i servizi di prevenzione e assistenza sanitaria sono erogati in modo neutrale, obiettivo e secondo criteri di priorità tecnico-sanitaria. Principio di continuità: si fonda sull'erogazione ininterrotta del servizio pubblico. L'ASL 2 s'impegna a fornire i servizi urgenti tutti i giorni e per 24 ore al giorno. I servizi non urgenti, salvo diverse disposizioni, sono erogati per cinque giorni alla settimana, secondo modalità comunicate ai cittadini. L'ASL 2 garantisce, inoltre, a ogni cittadino la possibilità di essere seguito dallo stesso personale sanitario o dalla stessa equipe per tutta la durata del ricovero e/o dell'iter diagnostico-terapeutico-riabilitativo. In caso di funzionamento irregolare o interruzione del servizio, l'asl 2 s'impegna ad adottare tempestivamente tutte le misure più opportune con l'obiettivo di arrecare ai cittadini il minor disagio possibile. Principio di partecipazione: le prestazioni sanitarie comprese nei Livelli Essenziali di Assistenza sono garantite dal Servizio Sanitario Nazionale a titolo gratuito o con partecipazione alle spese nelle forme e secondo le modalità previste dalla legge. Principio d'efficienza ed efficacia: è la logica conseguenza di un servizio dove sono stati raggiunti gli obiettivi precedentemente descritti. L'ASL 2 s'impegna a verificare la qualità dei servizi forniti e a elaborare periodicamente piani di miglioramento del livello qualitativo. S'impegna inoltre a rendere chiari ed espliciti gli obiettivi di ogni attività e progetto, al fine di rendere verificabili l'efficacia e l'efficienza dei risultati raggiunti. 9

10 Standard di qualità dei servizi Attività generali L'Asl di Olbia assume, nei confronti dei cittadini residenti sul territorio, l'impegno di perseguire, in tutte le sue strutture operative, l'applicazione dei metodi di valutazione della qualità nello svolgimento delle prestazioni sanitarie e assistenziali. Per conseguire tale obiettivo, sono definiti degli standard di qualità e sono individuati adeguati strumenti di verifica. Il rispetto degli standard generali di qualità è sottoposto a verifica, mentre quelli specifici sono verificabili dallo stesso cittadino, interessato alle prestazioni in quanto utente. I reclami, le denunce e le proposte dei cittadini e delle associazioni di tutela dei diritti del malato saranno assunti come base per la definizione dei futuri fattori di qualità, nel momento in cui si renderà necessario l'adeguamento della Carta dei Servizi aziendale. Fattori di qualità Informazione Qualità e celerità nel fornire informazioni adeguate e complete sui servizi erogati, sulle modalità di accesso ai servizi stessi e sui relativi tempi d'attesa; utilizzazione, pubblicizzazione ed eventuale diffusione della Carta dei Servizi all'interno delle strutture dell'asl 2. Tutela e partecipazione Possibilità da parte dell'utente di fornire suggerimenti e consigli utili al miglioramento sia dell'attività svolta dall'asl 2, sia dei servizi da essa erogati; semplificazione dei percorsi di accesso alle attività dell'asl 2; riscontro quasi immediato per tutti i reclami di facile risoluzione. Identificazione del personale dipendente Definizione e rispetto di procedure finalizzate alla tutela della riservatezza del paziente e alla meticolosa custodia dei dati personali e, in particolare, dei dati sensibili tutelati per legge, utilizzabili con sistemi elettronici; rilevazione periodica del grado di soddisfazione degli assistiti per quanto riguarda le prestazioni sanitarie erogate. Standard di qualità Informazione Predisposizione di un'adeguata segnaletica interna alle strutture dell'asl 2; verifica periodica sulla disponibilità di copia della Carta dei Servizi, presso le strutture aziendali. Accoglienza Individuazione di spazi dedicati agli utenti, per l'uso di telefoni cellulari, senza creare interferenze sulle apparecchiature sanitarie. Tutela e partecipazione 10

11 Installazione, in ogni struttura dell'asl 2, di un'apposita urna dove gli utenti potranno imbucare dei fogli contenenti eventuali suggerimenti finalizzati al miglioramento del servizio offerto o segnalazioni di anomalie e carenze dello stesso servizio; creazione di un Regolamento interno che individui semplici percorsi di accesso alle attività aziendali; obbligo, per tutti i dipendenti, dell'uso del cartellino di identificazione personale; adozione di regolamenti interni per la salvaguardia della riservatezza dell'utenza e la custodia dei dati personali, con riferimento particolare a quelli sensibili. Strumenti di verifica di qualità Informazione Rilevazione periodica, a campione, del gradimento da parte dell'utenza della qualità e della chiarezza delle informazioni ottenute dai diversi uffici che hanno contatti diretti col pubblico; rilevazione periodica, a campione, del gradimento da parte dell'utenza sulla presenza di un'efficace e sufficiente segnaletica all'interno delle strutture ospedaliere. Accoglienza Valutazione periodica, a campione, del grado di soddisfazione dell'utenza sulle modalità di accoglienza all'atto del ricovero; verifica periodica della regolare consegna dei materiali informativi sul ricovero in ospedale e sui regolamenti; valutazione continua del livello con cui sono rispettati i divieti (ad esempio, fumo, uso dei telefoni cellulari, presenza di estranei in orari non consentiti) nei locali adibiti alla degenza e alle attività sanitarie. Tutela e partecipazione Valutazione mensile sulla tipologia dei reclami e delle segnalazioni ricevute, con riscontro dei tempi di risposta scritta; verifica periodica dei tempi di attesa per l'accesso alle prestazioni; verifica della presenza, e di chiare indicazioni sulla sua localizzazione, di un'urna dove gli assistiti possano imbucare dei fogli contenenti eventuali consigli utili al miglioramento del servizio offerto; rilevazione periodica dell'uso del cartellino di identificazione da parte del personale dipendente; rilevazione periodica sul gradimento dei servizi e delle prestazioni offerte. Attività sanitarie Fattori di qualità dei ricoveri ospedalieri Tempi d'attesa al Pronto Soccorso, per il primo contatto fra il paziente e l'operatore sanitario incaricato dell'accettazione; presenza di telefoni pubblici; livello di soddisfazione dei pazienti ricoverati; livello di soddisfazione degli assistiti che si rivolgono al servizio ospedaliero per trattamenti sanitari in regime di non degenza; rispetto dei tempi di ricovero; rispetto dell'ordine di prenotazione per i ricoveri prenotati. Standard di qualità In base all'esistenza dei fattori di qualità elencati, sono soddisfatti gli standard di qualità, nei casi in cui: è garantita la prima valutazione del paziente da parte di un medico, con conseguente classificazione dell'urgenza, entro 10 minuti; è presente almeno un telefono pubblico per reparto; si accerta un livello di soddisfazione nel 70% dei pazienti che sono sottoposti a indagine, su un campione pari al 30% del totale; si dispone il ricovero 11

12 immediato nel 100% dei ricoveri d'urgenza; si dispone il ricovero entro il tempo massimo stabilito per ogni specialità; si rispetta l'ordine di prenotazione, salvo motivate e documentate necessità di carattere organizzativo. Strumenti di verifica di qualità Per una verifica dei fattori di qualità e dello standard di qualità delle attività sanitarie, si ricorre ai seguenti strumenti: verifica periodica dei tempi di attesa al Pronto Soccorso; rilevazione sistematica del rispetto degli standard dei tempi di attesa nei ricoveri programmati; verifica periodica dell'uso e del buon funzionamento dei telefoni; verifica da parte della Direzione Sanitaria dell'ospedale del rispetto dell'ordine di prenotazione; rilevazione a campione (questionario anonimo, da consegnarsi agli operatori in busta sigillata e a sua volta inserita in apposita urna) del gradimento degli assistiti, per quanto riguarda il servizio offerto (da effettuarsi durante il ricovero e all'atto della dimissione). Medicina di base Poliambulatori Fattori di qualità Semplificazione delle procedure per il pagamento del ticket; semplificazione delle procedure di prenotazione. Standard di qualità Studio di fattibilità sulla possibilità di miglioramento del servizio attraverso l'istituzione di procedure e forme alternative per il pagamento del ticket; istituzione, a breve termine, del Centro Unico di Prenotazione. Strumenti di verifica di qualità Verifica trimestrale, anche mediante questionari da sottoporre agli assistiti, dei risultati raggiunti. Medicina di base - Visite specialistiche ambulatoriali Fattori di qualità Tempi d'attesa per l'accesso alle prestazioni specialistiche. Standard di qualità Studio di fattibilità sulla riduzione dei tempi d'attesa del 20%, per l'accesso alle prestazioni specialistiche. Strumenti di verifica di qualità Verifica trimestrale degli obiettivi conseguiti;questionari da sottoporre agli assistiti sul servizio offerto. Medicina di base - Medici e pediatri di libera scelta Fattori di qualità Ambulatori dotati di locali idonei; rispetto dei tempi di attesa; visite domiciliari programmate. Standard di qualità Presenza di sale d'attesa con adeguati servizi igienici; attese mediamente non superiori ai 30 minuti; rispetto dei programmi concordati con il paziente. 12

13 Direzione Tutti i poteri di gestione dell'azienda Sanitaria, nonché la rappresentanza legale, sono in capo al Direttore Generale, un organo istituzionale con compiti e funzioni precise, fornito di specifica professionalità. Il Direttore Generale è nominato dalla Giunta Regionale, mediante l'emanazione di un provvedimento basato sulla valutazione discrezionale dei requisiti professionali e delle qualità tecniche, previsti dalla legge per essere ammessi alla selezione. Deve comunque trattarsi di persona esperta nell'amministrazione della sanità, le cui capacità gestionali sono comprovate da un dettagliato curriculum. Il Direttore Generale, nell'ambito del perseguimento del fine istituzionale attribuito all'azienda Sanitaria, è responsabile della gestione complessiva della ASL: a lui spetta scegliere i soggetti che più da vicino debbono prestargli collaborazione, il Direttore Amministrativo e il Direttore Sanitario, nonché nominare i responsabili delle strutture operative dell'azienda. Per l'esercizio delle proprie funzioni il Direttore Generale si avvale di un apposite Staff di Direzione, che svolge le seguenti funzioni: segreteria; controllo di gestione; sviluppo aziendale; sistema informativo; relazioni esterne, servizio di prevenzione e protezioneaziendale, assistenza infermieristica e ufficio di formazione. Affiancano la direzione a livello centrale, tre Dipartimenti: quello Amministrativo, di Prevenzione e di Diagnosi e cura. Servizio Affari generali e legali Si occupa della: gestione delle deliberazioni adottate dal Direttore Generale e tenuta del relativo registro e archivio; gestione del sistema di protocollo informatico; gestione della corrispondenza: smistamento alle Strutture dell Azienda della corrispondenza in arrivo e della corrispondenza interna, spedizione della corrispondenza in uscita; gestione delle pratiche del contenzioso giudiziale e stragiudiziale, nonché dei rapporti con le controparti, con i legali e con i dipendenti per le relative questioni; gestione dei sinistri assicurativi e dei relativi rapporti con le compagnie di assicurazione; gestione degli adempimenti in materia di protezione dei dati personali; consulenza interna e collaborazione con altre Strutture Aziendali su questioni giuridiche e problematiche amministrative, nonché inerenti la materia normativa, legale, contrattualistica e assicurativa; gestione dei contatti; gestione delle questioni inerenti le locazioni e i condomini; gestione delle istanze inerenti al diritto di accesso e rilascio di copie di atti amministrativi di pertinenza del Servizio e consulenza generale in ambito aziendale sulla materia; gestione degli organismi previsti dalla normativa regionale nell ambito della programmazione socio sanitaria (conferenza provinciale socio sanitaria, comitati dei distretti). 13

14 Responsabile: Dott. Giuseppe Pintor Via Caduti sul Lavoro, Olbia Segreteria: tel fax Servizio per il personale - Il Servizio Personale - Settore Economico tiene rapporti col solo personale dipendente e si occupa di: 1) gestione del rapporto di lavoro dei dipendenti, dalla sua instaurazione sino alla cessazione, applicazione degli istituti giuridici ed economici previsti dai CCNL di riferimento delle diverse aree e dalla normativa vigente; 2) corresponsione degli emolumenti relativi al rapporto di lavoro e gestione della procedura informatizzata degli stipendi; 3) gestione del programma di rilevazione informatizzata delle presenze-assenze dei dipendenti; 4) monitoraggio della spesa relativa alla retribuzione del personale; 5) gestione degli aspetti economici e previdenziali inerenti ai contratti di collaborazione a progetto; 6) gestione procedimenti relativi al collocamento a riposo dei dipendenti, procedimento di riscatto, ricongiunzioni e redazione certificati di servizio, cause di servizio e di equo indennizzo. 7) invio denuncie INAIL inerenti agli infortuni sul lavoro occorsi ai dipendenti. 8) Inoltro all I.N.P.D.A.P. delle pratiche relative ai T.F.R. e delle cessioni di quote parte dello stipendio; 9) Gestione delle relazioni sindacali Dirigenza Medica e Veterinaria e Sanitaria non Medica, del personale del Comparto, svolgimento trattative per il raggiungimento degli accordi in sede decentrata, tali attività vengono svolte dall Ufficio Relazioni Sindacali incardinato in questo Servizio. Responsabile: dott.ssa Giovanna Puzzi Via Caduti sul Lavoro n Olbia Tel.: Fax: personale-econ@aslolbia.it Via Grazia Deledda Tempio Pausania Tel.: /218 Fax: Via Magnaghi La Maddalena Tel

15 - Il Servizio Personale - Settore Giuridico si occupa del: 1) Reclutamento del personale gestione delle procedure concorsuali e selettive per il conferimento di incarichi a tempo indeterminato e determinato del personale della dirigenza e del comparto: gestione procedure selettive del personale appartenente alle categorie A e B da avviarsi attraverso il Centro per l impiego; Predisposizione dei contratti individuali relativi all inquadramento giuridico ed economico del personale di nuova assunzione a tempo determinato ed indeterminato Attività istruttoria, predisposizione di atti e provvedimenti concernenti l istituto della mobilità esterna (entrata e uscita) ed interna; 2) Stato giuridico del personale a) gestione della dotazione organica del personale (aggiornamento e gestione anagrafica del personale). b) Gestione dello stato giuridico-amministrativo del personale: attività istruttoria, predisposizione e formazione di atti e provvedimenti concernente il diritto allo studio dei lavoratori, attività istruttoria, predisposizione e formazione di atti e provvedimenti relativamente alle richieste di aspettativa Inserimento dati anagrafici dei medici prescrittori attività istruttoria, predisposizione e formazione di atti e provvedimenti relativamente alle richieste di volontariato attività istruttoria, predisposizione e formazione di atti e provvedimenti relativamente alle richieste di tirocinio attività istruttoria, predisposizione e formazione di atti e provvedimenti relativamente al mutamento di mansioni per inidoneità fisica, per la modifica del profilo professionale nell ambito della stessa qualifica o per il passaggio ad altra unità organizzativa; predisposizione dei contratti individuali relativi alla trasformazione del rapporto di lavoro (partime). Responsabile: dott. Pier Francesco Lenzi Via Caduti sul Lavoro, 35 Tel.: 0789/ Fax: 0789/ personale-giur@aslolbia.it Servizio Acquisti, servizi tecnici e gestione del patrimonio Si occupa di: - gestione del patrimonio immobiliare aziendale; - gestione degli interventi di manutenzione strutturali e tecnici; - appalti per lavori pubblici e adeguamento delle strutture; - gare di appalto per la fornitura di apparecchiature sanitarie, materiali di consumo; 15

16 - tenuta degli inventari fisici relativi a beni mobili e immobili: - acquisto beni e servizi. Direttore del servizo: Dott. Alfonso Ruggero telefono: 0789/ fax: 0789/ acquisti@aslolbia.it Settore Gestione Patrimoniale, degli Investimenti ed Ufficio espropri Responsabile: avv. Roberto di Gennaro Tel: 0789/ Fax: 0789/67645 Mail: acquisti-gare@aslolbia.it Settore servizio tecnico Responsabile: Ing. Paolo Tauro Tel: 0789/ Fax: 0789/ Servizio bilancio Si occupa: - Della redazione dei rendiconti trimestrali; - della redazione dei bilanci annuale, pluriennale e di esercizio; - tenuta delle scritture contabili e adempimenti fiscali; - apporti con gli uffici regionali in ordine al finanziamento; - controllo interno liquidazioni e pagamenti; - programmazione e gestione delle risorse. Direttore: Dott. Gabriele Onorato Tel: 0789/ / (anche fax) bilancio@aslolbia.it U.R.P. (Ufficio Relazioni con il Pubblico) L'URP, Ufficio Relazioni con il Pubblico, è il servizio che ha il compito di mettere in comunicazione i cittadini con le strutture dell'azienda sanitaria. Si occupa in particolare di: fornire un'informazione chiara e completa sulle prestazioni sanitarie erogate dall'asi. 2 e sulle modalità di accesso ai servizi; raccogliere i suggerimenti e le proposte che abbiano come obiettivo il miglioramento dell'attività dell'asi. 2; tutelare i diritti dei cittadini per quanto riguarda il loro rapporto con le strutture sanitarie e, a questo scopo, rilevare le richieste e analizzare le necessità dell'utenza; 16

17 accertare il livello di soddisfazione dei cittadini per i servizi fornir dall'asi. 2 e promuovere tutti i miglioramenti interni che possano elevare il livello di qualità delle prestazioni sanitarie erogate; prendere in esame le segnalazioni relative a disservizi e/o inconvenienti e predisporre indagini istruttorie nell'ambito dell'azienda per fornire una risposta adeguata e completa a chiunque abbia inviato una segnalazione; assicurare il contatto, le comunicazioni e gli scambi di informazioni con le organizzazioni di volontariato operanti, per qualsiasi finalità sanitaria, sul territorio; assicurare il contatto e gli scambi di informazioni con le organizzazioni per la tutela dei diritti del malato operanti sul territorio. La risposta all'utente è fornita di norma entro 20 giorni dalla presentazione del reclamo. Qualora, tuttavia, la questione sollevata con il reclamo sia particolarmente complessa e di non immediata definizione, il termine può essere prorogato di altri 20 giorni, e di tale circe stanza è data notizia motivata all'utente. Olbia Sede Amministrativa via Caduti sul lavoro, 35 Tel Ospedale Viale Aldo Moro, tel. 0789/ Tempio Pausania Ospedale Via Grazia Deledda, 19 Tel: 079/ La Maddalena Ospedale via Ammiragli Magnaghi, Tel: 0789/

18 18

19 Servizi di prevenzione 19

20 Attività di prevenzione Una serie di attività dell'asl 2 riguarda la prevenzione dell'insorgenza e della diffusione delle malattie nell'uomo. Il Dipartimento di prevenzione si occupa, ad esempio, di ciò che riguarda, sotto l'aspetto della prevenzione sanitaria e dell'igiene, le caratteristiche e la qualità dell'ambiente di vita (la casa, le strade, le strutture commerciali), dei luoghi di lavoro (aziende agricole, allevamenti, capannoni laboratori artigianali, stabilimenti industriali, strutture commerciali strutture turistiche d'ogni tipo), dell'alimentazione e delle bevande. I più aggiornati studi riguardanti il settore sanitario hanno stabilito che l'attività di prevenzione, nella quale rientrano anche una corretta informazione e un'azione educativa per le fasce più giovani della popolazione scolastica, è in grado di ridurre sensibilmente l'incidenza di quasi tutte le malattie. Di conseguenza, ogni risorsa impiegata nelle prevenzione finisce per portare notevoli benefici sia per il singolo cittadino, in tal modo meno esposto al rischio di ammalarsi, sia per la collettività, che deve sostenere minori costi economici e sociali per assicurare a tutti l'assistenza sanitaria. Gli interventi attuati dai Servizi di prevenzione riguardano, in pratica l'intero corso della vita dei cittadini, e si propongono di ridurre o, se possibile, di eliminare le situazioni di rischio per l'igiene e la salute Rientrano nell'attività di prevenzione anche l'organizzazione e la promozione di campagne d'informazione collettiva (per esempio, sulle malattie infettive, sulle malattie dell'infanzia, sul diabete, sulle malattie cardiovascolari, sui rischi di contagio da HIV, etc.) allo scopo di far conoscere ai cittadini i pericoli legati a determinati comportamenti e i vantaggi, per il singolo e per la collettività, di un atteggiamento corretto per quanto riguarda l'igiene e la salute. In concreto, l'attività di prevenzione si effettua attraverso l'azione coordinata de i seguenti servizi e settori dell'asl 2: Servizio di Igiene e sanità pubblica; Servizio di Igiene degli alimenti e della nutrizione; Settore di Prevenzione e sicurezza negli ambienti di lavoro; Veterinari. Il Direttore del Dipartimento di Prevenzione è il dott. Antonio Saba. Servizio di Igiene e Sanità Pubblica Nell'ambito dell'attività del Dipartimento di Prevenzione le strutture dell'asl 2 che si occupano d'igiene e sanità pubblica hanno il compito di assicurare il rispetto delle norme in vigore in materia d'igiene e di sanità pubblica, e di fare attività di prevenzione, tra l'altro per quanto riguarda le malattie infettive che sono trasmesse da un individuo a un altro o dagli animali all'uomo, garantendo ai cittadini le seguenti prestazioni sanitarie: prevenzione e controllo delle malattie trasmissibili da un individuo all'altro, come le malattie infettive, o dagli animali all'uomo, con conseguenti e tempestivi interventi di bonifica dei possibili focolai di epidemia; profilassi e controllo delle malattie infettive in ambiente scolastico; attività di medicina legale (per esempio, accertamenti necroscopici e ricognizioni cadaveriche esterne su richiesta dell'autorità giudiziaria in caso di morti violente); propone ed esegue le vaccinazioni obbligatorie e raccomandate, secondo quanto previsto dal Piano Nazionale Vaccini. A richiesta, rilascia le relative certificazioni vaccinali. Per chi si reca nei paesi a rischio sanitario, il Servizio, a richiesta, assicura l'informazione sanitaria, verifica la copertura vaccinale e propone quindi l'eventuale adeguamento; rilascio di certificazioni sanitarie (idoneità per patenti di guida A, B, C, D, E, K, e patenti nautiche, idoneità per porto d'armi, certificazioni per le richieste di 20

21 contrassegno per autovetture destinate a disabili, certificati per elettori fisicamente impediti, certificazioni relative all'idoneità fisica, per pratiche d'adozione, idoneità per l'inserimento dei bambini negli asili-nido, pareri per pratiche amministrative relative a mutui e cessioni del quinto dello stipendio); attività di visite fiscali riguardanti i lavoratori in malattia, secondo quanto previsto dalle norme in vigore; effettuazione di visite medico-collegiali (per esempio, per l'idoneità al cambio di mansioni, per la determinazione dell'inidoneità totale a ogni proficuo lavoro, in caso di ricorso contro una decisione sanitaria di inidoneità al rilascio di porto d'armi o di patente) attività di igiene e polizia mortuaria (per esempio, certificazioni di nulla-osta per la chiusura dei feretri o il trasporto delle salme); segnalazione alle strutture competenti di situazioni anomale o pericolose dal punto di vista igienicosanitario nell'ambiente scolastico. Il servizio di Igiene e sanità pubblica si occupa inoltre di: organizzare e realizzare interventi e campagne informative di prevenzione collettiva riguardanti problemi igienico-sanitari; elaborare materiale divulgativo su problematiche inerenti l'educazione alla salute. Direttore: Dott. Antonio Saba Tel /269 fax igiene-pubblica@aslolbia.it Attività del servizio di Igiene e sanità pubblica: 1. Accertamento dell'invalidità civile Nell'area medico-legale del settore di Igiene e sanità pubblica, operano le Commissioni di accertamento dell'invalidità civile, della cecità e del sordomutismo, e di accertamento e valutazione dell'handicap (Legge 104/92). L'attività di queste commissioni consiste nell'accertamento medico, con il supporto di tutti i più moderni sistemi di diagnostica e d'analisi clinica, dell'esistenza di minorazioni fisiche, psichiche e sensoriali che siano causa di una riduzione della capacità lavorativa della persona superiore a un terzo. Per i minori di 18 anni, le minorazioni fisiche, psichiche e sensoriali devono essere tali da non consentire alla persona di svolgere compiti e funzioni propri della sua età; in tal caso, la commissione accerta la natura e l'entità dello svantaggio (handicap) che la minorazione provoca e suggerisce gli interventi necessari alla sua eliminazione e quelli più efficaci per ridurre al minimo i disagi della persona e dei familiari che lo assistono. Su richiesta del medico curante, e in caso d'impossibilità di deambulazione e trasporto con mezzi che non causino disagio, la commissione medica può riunirsi, ed effettuare i suoi accertamenti, anche presso la residenza dell'assistito. Per ottenere il riconoscimento dello status d'invalidità civile, l'assistito (o uno dei genitori se si tratta di minore) deve consegnare una domanda alla commissione medica competente in base al suo Comune di residenza. In caso di successivo aggravamento, occorre inoltrare una nuova domanda, allegando la documentazione dell'invalidità già concessa e quella medica specialistica che indichi la natura dell'aggravamento e le sue conseguenze sul livello di invalidità. 2. Igiene ambientale Il Servizio di Igiene e sanità pubblica effettua la valutazione degli effetti sulla salute: dell'inquinamento del suolo e del sottosuolo causato dal deposito di rifiuti e dall'uso e smaltimento incontrollato di sostanze tossiche e nocive; dell'inquinamento acustico; 21

22 dell'inquinamento atmosferico; della radioattività (radiazioni ionizzanti e non); ispezioni, sopralluoghi e verifiche di situazioni anomale e pericolose sotto l'aspetto igienico-sanitario riguardanti l'ambiente e strutture edilizie esistenti o in fase di realizzazione. Le attività di controllo riguardo agli effetti sulla salute dell'inquinamento ambientale valutato dall'azienda sanitaria sono svolte dai competenti uffici dell'amministrazione provinciale. Nell'ambito delle attività di igiene ambientale rientrano anche: il controllo sulle acque di balneazione; il controllo nelle piscine pubbliche o di uso pubblico; il controllo delle condizioni igienico-sanitarie delle strutture ricreative e sportive; il rilascio di valutazioni e pareri, ma non di certificazioni, in attività programmata o su richiesta, sulle condizioni igienico-sanitarie di strutture edilizie, destinate sia ad attività produttive sia ad abitazione, per le successive decisioni amministrative relative all'abitabilità e all'agibilità; il controllo igienico-sanitario degli ambienti e delle condizioni in cui sono svolte particolari attività (strutture sanitarie, parasanitarie e infermieristiche, parrucchieri, barbieri, estetisti e affini); l'accertamento dell'idoneità igienica degli alloggi residenziali e delle condizioni di abitabilità. Eventuali segnalazioni riguardanti situazioni di inquinamento o di degrado ambientale possono essere inoltrate tramite i centralini de e strutture ospedaliere dell'azienda. 3. Medicina legale Le principali attività del settore di medicina legale consistono in: accertamenti sulla idoneità fisica delle persone (alla guida, all'uso delle armi, etc); accertamenti sull'incapacità lavorativa temporanea per malattia; attività medico-legali relative alla polizia mortuaria (visite necroscopiche, autorizzazioni al trasporto di salme, trattamenti conservativi sulle salme); attività di vigilanza sulle professioni e arti sanitarie; consulenze all'autorità giudiziaria; accertamenti dello stato di invalidità civile, di cecità civile, di sordomutismo o di handicap; certificati di sana e robusta costituzione. Le visite mediche per gli accertamenti sopra indicati devono essere prenotate presso il Servizio di Igiene pubblica, anche telefonicamente: all'atto della prenotazione saranno comunicati agli interessati i documenti da portare con sé al momento della visita. Per le attività medico-legali di polizia mortuaria sopra riportate, è assicurata la reperibilità 24 ore su 24 e 7 giorni su 7: il personale del Servizio può, in questi casi, essere contattato tramite i centralini delle strutture ospedaliere. Le visite per le patenti auto (solo categorie A e B) e le patenti nautiche, e il rilascio di certificati medici richiesti per il porto d'armi, per la cessione del quinto dello stipendio, per l'esonero e rivedibilità del servizio militare, di sana e robusta costituzione, di 22

23 idoneità all'uso di gas tossici, di idoneità per studenti delle scuole professionali e magistrali e per insegnanti possono essere effettuati anche presso i Presidi comunali. Per il rinnovo della patente auto (categorie A e B) è necessario che l'assistito si presenti alla visita medica per la verifica dell'idoneità, con la vecchia patente, il codice fiscale, e pronto ad adempiere alle formalità amministrative (pagamento della marca da bollo, versamento di un ticket tramite conto corrente postale intestato alla ASL 2, versamento su conto corrente postale 9001 intestato a Direzione Generale della Motorizzazione Civile e T. C. - Diritti - Roma). I portatori di occhiali o di lenti a contatto dovranno presentarsi alla visita muniti di occhiali e dell'ultima prescrizione dell'oculista. Per il rilascio del porto d'armi è necessario presentare un certificato anamnestico compilato dal medico di base. La visita medica di idoneità per le patenti C, D, E, K si effettua presso le sedi distrettuali di Olbia e Tempio. 4. Visite fiscali Tra i compiti attribuiti ai medici del Servizio di igiene e sanità pubblica, rientra anche quello delle visite fiscali, su richiesta del datore di lavoro. Secondo quanto prevedono le norme in vigore, un medico designato dall'asl 2 si reca personalmente presso l'abitazione di chi ha chiesto all'azienda in cui lavora un congedo temporaneo per malattia, ne accerta la presenza in casa, ed effettua, col suo consenso, una visita medica allo scopo di verificare le condizioni di salute, la corrispondenza ad essa della diagnosi del medico curante e quindi la congruità della prognosi. Il paziente in congedo per malattia, anche durante la convalescenza, non può allontanarsi dalla sua abitazione, se non per motivi giustificati e compatibili con il suo stato di salute. 5. Attività di prevenzione nella popolazione in età scolare Il servizio di Igiene e sanità pubblica svolge attività di prevenzione e promozione della salute nella popolazione in età scolare, anche in collaborazione con gli specialisti convenzionati con l'asl, o centri specialistici ospedalieri. In particolare, le attività di medicina scolastica consistono: nel controllo dello sviluppo psico-fisico degli alunni; nella difesa dalle malattie infettive e diffusive, nella vigilanza sull'idoneità dei locali scolastici e su tutte le istituzioni e attività parascolastiche; nell'educazione igienicosanitaria della popolazione scolastica; nel controllo medico-legale sul personale addetto alle scuole; in azioni di medicina preventiva (in collaborazione con i pediatri di base e con i consultori). 23

24 1 sett. LUNEDI MARTEDI MERCOLEDI GIOVEDÌ VENERDÌ OLBIA via Torino n 38- Scala A Tel Vaccin. Attiv. certificatoria ed extrambulatoriale Vaccin. Attiv. certificatoria ed extrambulatoriale Attiv. certificatoria ed extrambulatoriale Vaccin. Attiv. certificatoria ed extrambulatoriale ARZACHENA via Jaseppa di Scanu tel Attiv. certificatoria ed extrambulatoriale G. ARANCI via Liberta Tel La Maddalena Via Guardia Gellone Tel Vaccinazioni Vaccinazioni LOIRI Via De Amicis n 2 tel Vaccinazioni MONTI Via Regione Sarda Tel TELTI Piazza Municipio Te PALAU Via Fonte Vecchia Tel Attività certificatoria ed extrambulatoriale Vaccinazioni Attività certificatoria ed extrambulatoriale Vaccin. Attiv. certificatoria ed extrambulatoriale Attività certificatoria extrambulatoriale S. ANTONIO DI G. Via Galileo Galilei Vaccinazioni S. TERESA GALL. Via Berlinguer PADRU Via Roma Tel Vaccinazioni Vaccinazioni Attività certificatoria ed extrambulatoriale TEMPIO Via Demartis Tel CALANGIANUS Via Eleonora d Arborea Tel LURAS Via Municipio Vecchio Rif. Tempio Tel AGGIUS Via Monti di Lu Tronu Rif. Tempio AGLIENTU Via Trentino Rif. Tempio BADESI Via Li Tarabuzzi Tel. Rif. Tempio Vaccinazioni TRINITA' Piazza Berlinguer Tel Vaccinazioni LUOGOSANTO Via Vitt. Emanuele Tel. Rif. Tempio Attività certificatoria ed extrambulatoriale Attività certificatoria ed extrambulatoriale Vaccinazioni Attività certificatoria ed extrambulatoriale Vaccinazioni Vaccinazioni BUDDUSO' Via San Quirico Vaccinazioni ALA' DEI S. Via Roma Tel Vaccinazioni Attività certificatoria extrambulatoriale Vaccinazioni S. TEODORO BUDONI Via Dante Tel Vaccinazioni Attività certificatoria ed extrambulatoriale OSCHIRI Via Cavour Te BERCHIDDA Via Monte Acuto Tel Vaccinazioni Attività certificatoria ed extrambulatoriale Attività certificatoria extrambulatoriale 24

25 2^ sett. LUNEDI MARTEDI MERCOLEDI GIOVEDÌ VENERDÌ Vaccinazioni OLBIA via Torino n Attività 38- Scala A Tel. certificatoria ed extrambulatoriale ARZACHENA via Attività Jaseppa di Scanu certificatoria ed tel extrambulatoriale G. ARANCI via Liberta Tel La Maddalena Via Guardia Gellone Tel Vaccinazioni Vaccinazioni Attività certificatoria ed extrambulatoriale Attività certificatoria ed extrambulatoriale Vaccinazioni Attività certificatoria ed extrambulatoriale Vaccinazioni LOIRI Via De Amicis n 2 tel MONTI Via Regione Sarda Tel Vaccinazioni TELTI Piazza Municipio Te PALAU Via Fonte Vecchia Tel Vaccinazioni S. ANTONIO DI G. Via Galileo Galilei S. TERESA GALL. Via Berlinguer Vaccinazioni PADRU Via Roma Tel TEMPIO Via Demartis Tel CALANGIANUS Via Eleonora d Arborea Tel LURAS Via Municipio Vecchio Rif. Tempio Tel AGGIUS Via Monti di Lu Tronu Rif. Tempio AGLIENTU Via Trentino Rif. Tempio BADESI Via Li Tarabuzzi Tel. Rif. Tempio TRINITA' Piazza Berlinguer Tel LUOGOSANTO Via Vitt. Emanuele Tel. Rif. Tempio BUDDUSO' Via San Quirico ALA' DEI S. Via Roma Tel S. TEODORO Vaccinazioni Attività certificatoria ed extrambulatoriale BUDONI Via Dante Tel Vaccinazioni OSCHIRI Via Cavour Te Vaccinazioni BERCHIDDA Via Monte Acuto Tel Attività certificatoria ed extrambulatoriale Attività certificatoria ed extrambulatoriale Attività certificatoria ed extrambulatoriale Vaccinazioni Vaccinazioni Attività certificatoria ed extrambulatoriale Vaccinazioni Attività certificatoria ed extrambulatoriale Attività certificatoria ed extrambulatoriale Attività certificatoria ed extrambulatoriale Attività certificatoria ed extrambulatoriale 25

26 3 sett. LUNEDI MARTEDI MERCOLEDI GIOVEDÌ VENERDÌ Vaccinazioni Attività Vaccinazioni Attività Vaccinazioni certificatoria ed Attività certificatoria certificatoria ed Attività certificatoria extrambulatoriale ed extrambulatoriale extrambulatoriale ed extrambulatoriale OLBIA via Torino n 38- Scala A Tel ARZACHENA via Jaseppa di Scanu tel Attività certificatoria ed extrambulatoriale G. ARANCI via Liberta Tel La Maddalena Via Guardia Gellone Tel Vaccinazioni Attività certificatoria ed extrambulatoriale Attività certificatoria ed extrambulatoriale LOIRI Via De Amicis n 2 tel MONTI Via Regione Sarda Tel TELTI Piazza Municipio Te Vaccinazioni PALAU Via Fonte Vecchia Tel S. ANTONIO DI G. Via Galileo Galilei S. TERESA GALL. Via Berlinguer PADRU Via Roma Tel TEMPIO Via Demartis Tel CALANGIANUS Via Eleonora d Arborea Cont. Vaccinazioni Attività certificatoria ed extrambulatoriale Tel LURAS Via Municipio Vecchio Rif. Tempio Tel Vaccinazioni AGGIUS Via Monti di Lu Tronu Rif. Tempio AGLIENTU Via Trentino Rif. Tempio BADESI Via Li Tarabuzzi Tel. Rif. Tempio TRINITA' Piazza Berlinguer Tel LUOGOSANTO Via Vitt. Emanuele Tel. Rif. Tempio BUDDUSO' Via San Quirico ALA' DEI S. Via Roma Tel S.TEODORO BUDONI Via Dante Tel Attività certificatoria ed extrambulatoriale Vaccinazioni Attività certificatoria ed extrambulatoriale Attività certificatoria ed extrambulatoriale Attività certificatoria ed extrambulatoriale Vaccinazioni Attività certificatoria ed extrambulatoriale Vaccinazioni Attività certificatoria ed extrambulatoriale Vaccinazioni Attività certificatoria ed extrambulatoriale Vaccinazioni Attività certificatoria ed extrambulatoriale Attività certificatoria ed extrambulatoriale Vaccinazioni Attività certificatoria ed extrambulatoriale Attività certificatoria ed extrambulatoriale Attività certificatoria ed extrambulatoriale Attività certificatoria ed extrambulatoriale Vaccinazioni OSCHIRI Via Cavour Te BERCHIDDA Via Monte Acuto Tel Vaccinazioni 26

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