Comune di Padova Comando di Polizia Locale e Protezione Civile 5 Protezione Civile Gruppo Comunale Volontari di Protezione Civile
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1 Comune di Padova Comando di Polizia Locale e Protezione Civile 5 Protezione Civile Gruppo Comunale Volontari di Protezione Civile MANOVRA ADDESTRATIVA PADOVA 15 Distretto Padova Città Programma vagliato nella riunione plenaria del 19/05/ Giugno 2015 (Prot. Gen. n del 27/04/2015) PREMESSA La gestione dell'attività di protezione civile in ambito locale ha, fra le varie competenze, il compito di: - effettuare la rilevazione, raccolta e trasmissione dei dati che interessano la protezione civile; - verificare la disponibilità di carte del proprio territorio con l'indicazione delle aree esposte ai rischi potenziali e di quelle utilizzabili a scopo di riparo e protezione; - predisporre piani e programmi di intervento e di soccorso in relazione ai possibili rischi presenti sul territorio; - organizzare e gestire servizi di pronto intervento da integrare con quelli di aree più vaste; - organizzare e coordinare gli apporti di volontariato. La legge nazionale 225/92 nonché le circolari e ordinanze ministeriali in materia di protezione civile, prevedono che ogni Comune debba individuare le aree di attesa e di ricovero della popolazione e delle aree di ammassamento in caso di eventi calamitosi, individuazione peraltro necessaria nella predisposizione dei piani comunali di protezione civile. Al fine di verificare, nel contesto sopra descritto: 1) lo stato di individuazione di dette aree da parte del Comune di Padova e la loro utilizzabilità ai fini previsti e di quantificare le risorse disponibili da parte delle singole Amministrazioni per l'approntamento di dette aree; 2) la verifica dell'impiego delle strutture del volontariato sia esso appartenente al Gruppo Comunale Volontari di Protezione Civile che alle altre organizzazioni intervenute; 3) valutare i rapporti con le altre strutture istituzionali presenti nel territorio; C:\Programma Padova 15.doc Pagina 1 di 7
2 si ritiene utile addivenire ad un attività di addestramento mista sull'impiego delle risorse materiali ed umane da utilizzare nella realizzazione di "centri di ricovero di prima emergenza". OBIETTIVI DELLA MANOVRA L'attività addestrativa in oggetto, ha quali scopi fondamentali la: 1. Verifica dell organizzazione dei gruppi di Protezione Civile coinvolti nelle attività esercitative in simulazione di emergenza; 2. Verifica delle risorse disponibili in ambito comunale; 3. Attivazione del Centro Operativo Comunale (C.O.C.); 4. Valutazione della rispondenza delle aree destinate nel PcPC ad Area di Attesa, Area di Ricovero e Area di Ammassamento. L area individuata per l'attività addestrativa principale sarà l Area di Ricovero denominata Centro Polisportivo Brentella ; tutte le altre aree previste dal PcPC saranno coinvolte nella manovra nei termini della verifica operativa e per l ndividuazione delle eventuali criticità. In particolare si valuterà l'ubicazione delle tende per alloggiamento volontari, alloggiamento popolazione, strutture sanitarie, logistiche, mensa, cucine e servizi igienici; i loro spazi di occupazioni, aree di rispetto e spazi accessori essenziali. La manovra prevede l attivazione del C.O.C., del Gruppo Comunale Volontari di Protezione Civile, delle organizzazioni di volontariato di Protezione Civile in abito comunale, degli enti istituzionalmente coinvolti alla gestione del C.O.C., di eventuali squadre di volontari extra comune invitati alla partecipazione. I Volontari saranno strutturati in squadre non superiori a 4/5 volontari, dovranno provvedere all allestimento dell'area attrezzata per l'ammassamento di volontari, mezzi e generi di prima emergenza; nel caso specifico, provvederanno alla realizzazione di un centro di prima accoglienza completo ed eventualmente un posto medico avanzato, il montaggio di una struttura di ricovero polifunzionale completa, comprensiva di impianti di illuminazione ed igienico sanitari e cucina. Sarà predisposta una struttura per la logistica e gestione dell Area di Ricovero ove saranno ubicati anche i sistemi di radiocomunicazioni con la sala operativa del G.C.V.P.C. e il C.O.C.. Tra le esercitazioni in simulazione di emergenza si prevedono principalmente le seguenti attività: a) Allestimento dell area di Ricovero nel Centro Polisportivo Brentella in uno scenario di emergenza black-out che si protrae nel tempo; b) Verifica di altre Aree di Attesa, Ricovero e Ammassamento previste dal PcPC e delle Aste Idrometriche presenti nei fiumi all'interno del territorio del Comune di Padova; c) Esercitazioni previste dai Turni A, B, C, D; d) Attività addestrative specifiche per il Nucleo Tutela Beni Culturali e Nucleo Socio Assistenziale e delle altre squadre specialistiche presenti nel GCVPC; e) Ipotesi di soccorso a persone da parte delle strutture sanitarie presenti; f) Attività di proposizione alla cittadinanza con specifiche simulazioni; C:\Programma Padova 15.doc Pagina 2 di 7
3 g) Il Nucleo Logistico del Gruppo di Padova provvederà al funzionamento della Sala Operativa e Sala Radio alla gestione della cucina, del magazzino e dei trasporti. INQUADRAMENTO E SCENARIO OPERATIVO A fronte di eventi atmosferici avversi, che hanno visto la città colpita da un violento temporale, si sono verificate differenti situazioni di emergenza sul territorio: zone allagate, livelli dei corsi d acqua a rischio esondazione, alberi abbattuti, che hanno compromesso anche alcune linee elettriche, opere monumentali e artistiche lesionate. Il Sindaco ha pertanto attivato il sistema di Protezione Civile per far fronte all emergenza, come previsto dal Piano comunale, con il coinvolgimento dei volontari del Gruppo Comunale di Protezione Civile. In questo quadro è necessario provvedere a: Allestimento di un Centro di Ricovero per la popolazione evacuata in conseguenza di eventi calamitosi, presso il quale impegnare i soccorritori nelle attività di pronto intervento, in uno scenario di black-out prolungato; Messa in sicurezza di beni monumentali ed artistici; Messa in sicurezza di argini fluviali; Rimozione alberature cadute o compromesse; Prosciugamento di zone allagate; Assistenza alla popolazione. Attività di verifica delle aree di Attesa: Su attivazione del COC, in stato di pre-allarme, 4 squadre di volontari verificano le Aree di Attesa identificate dal PcPC, in particolare: 1. Area di attesa Centro sportivo Montà 2. Area di attesa PalaGeox 3. Area di attesa Impianto sportivo Querini 4. Area di attesa Impianto sportivo Luxardo 5. Area di attesa Impianto sportivo Bajardi 6. Area di attesa Piazzale Stazione 7. Area di attesa Parco Europa 8. Area di attesa Giardini 9. Area di attesa Prato della Valle C:\Programma Padova 15.doc Pagina 3 di 7
4 10. Area di attesa PalaFabris 11. Area di attesa Impianto sportivo Vlacovich 12. Area di attesa Impianto sportivo dei Salici 13. Area di attesa Impianto sportivo Attendolo 14. Area di attesa Impianto sportivo Lisbona 15. Area di attesa Impianto sportivo Ca Rasi 16. Area di attesa Impianto sportivo Petrarca Rugby Attività di verifica delle aree di Ricovero: Su attivazione del COC, in stato di pre-allarme, 3 squadre di volontari verificano le Aree di Ricovero identificate dal PcPC, in particolare: 1. Area di Ricovero Stadio Euganeo 2. Area di Ricovero Centro sportivo Brentella 3. Area di Ricovero Impianto sportivo Colbachini 4. Area di Ricovero Area Varotari 5. Area di Ricovero Complesso Fiera 6. Area di Ricovero Campo Petron 7. Area di Ricovero Campo Appiani e Velodromo 8. Area di Ricovero Padovanelle 9. Area di Ricovero Impianto sportivo Padova Rugby Attività di verifica delle Aree di Ammassamento: Su attivazione del COC, in stato di pre-allarme, 3 squadre di volontari verificano le Aree di Ammassamento identificate dal PcPC, in particolare: 1. Area di Ammassamento Complesso ex Foro Boario 2. Area di Ammassamento Impianto Plebiscito 3. Area di Ammassamento Impianto sportivo PalaFabris La verifica dovrà dare risultati, censiti su apposita scheda, nei termini di: rapidità di attivazione e apertura a seguito di segnalazione da parte del C.O.C. (custode, responsabile o altro); C:\Programma Padova 15.doc Pagina 4 di 7
5 verifica dell accessibilità viaria; verifica di apposita segnaletica di indicazione nelle immediate vicinanze; verifica di apposita segnaletica in situ con istruzioni per la popolazione e per gli operatori; verifica dell area per l allestimento di strutture mobili atte allo stoccaggio e immagazzinamento di materiali, all allestimento di una tendopoli per gli operatori (S.O., Ricezione e smistamento uomini e mezzi, dormitori), ricovero mezzi; verifica di manufatto edilizio da adibire a Magazzino; verifica della sussistenza delle basilari norme di sicurezza (viabilità, presenza elementi fisici estranei e pericolosi, presenza cantieri, delimitazione aree di attesa e di ricezione); presenza servizi igienici, di una cucina, di una segreteria; verifica dell area per eventuale l allestimento di una mini tendopoli. A seguito delle verifiche effettuate, su indicazione del C.O.C. si provvederà all allestimento di un centro di ricovero: attivazione dell area con reperimento custode e presa in possesso dell area; messa in sicurezza dell area ed allestimento del Centro con 2 squadre di volontari/e; allestimento della Sala Operativa locale: 1 squadra di volontari/e; allestimento per l eventuale cucina da campo: 1 squadra di volontari/e. QUADRO GENERALE DELL'ATTIVITÀ Giovedì 4 giugno, alle ore l'arpav invia una segnalazione al comune di Padova che, per i prossimi 2 giorni, vi potrà essere una possibile situazione di emergenza in ambito locale (fortissima perturbazione meteo, possibili black-out, caduta alberi, scoperchiamento coperture, ecc.). Preso atto della situazione e sentito il Comando di Polizia Locale, il Sindaco allerta, in fase di pre-allarme, il C.O.C. ed il Gruppo comunale Volontari P.C.. Venerdì 5 giugno, vista l'aggravarsi della situazione il Sindaco procede all'attivazione del C.O.C. e dei i Responsabili delle Funzioni Augustus interessati all evento, viene attivato anche il GCVPC e messa in funzione la propria Sala Operativa. Alcune squadre operative sono subito impegnate per il controllo del territorio e la verifica di alcune, Aree di Ammassamento, di Attesa e di Ricovero; vengono fatte controllare anche le asticelle idrometriche posizionate lungo i fiumi. C:\Programma Padova 15.doc Pagina 5 di 7
6 4 squadre predispongono l Area di Ricovero Brentella per eventuali persone bisognose; si predispone un servizio di segreteria con registrazione telematica per le persone che occuperanno l'area di ricovero, una stazione radio ed una cucina. Nel tardo pomeriggio la situazione si aggrava ed iniziano i primi interventi di soccorso. Attività serale e notturna per alcune squadre di volontari; in particolare verrà svolta un'attività specifica in Piazza della Frutta dalle alle 23 con il Nucleo Tutela Beni Culturali. Cena dei volontari e del personale impegnato nella sala mensa allestita presso il Centro di Ricovero. Ore 24.00, fine attività della giornata. Pernottamento presso l'area di Ricovero. Sabato 6 giugno, ore 8.00, il C.O.C. viene sollecitato da una Squadra Attivatori in merito a situazioni di rischio specifico (attività programmate dai Turni) e continuerà l'attività di verifica delle aree di Ammassamento, Attesa e Ricovero. L esercitazione dovrà verificare il grado di operatività del C.O.C. e delle sale operative allestite (S.O. del COC, S.O. del GCCPC, S.O. mobile presso il Centro di ricovero attrezzato). La Squadra Attivatori aziona la scansione dei tempi delle varie verifiche; la S.O. del GCVPC aziona la dislocazione delle squadre di volontari distraendole dalle attività programmate dai Turni. La Sala Operativa predisporrà la registrazione di tutto il personale impegnato in manovra e dei mezzi con badge on line in diversi punti e vi sarà sempre on line il Diario delle Attività. Si procederà anche a video riprese in diretta delle varie attività, che verranno trasmesse nelle sale operative. Squadre operative saranno dislocate sul territorio per far fronte alle varie situazioni emergenziali emerse (allagamenti, messa in sicurezza di argini, rimozione di alberature compromesse, ecc.). Esercitazione del Nucleo Tutela Beni Culturali nell'isola Memmia in Prato della Valle, insieme ai Nuclei TBC dei comuni di Venezia, Treviso e del Camposampierese. Ore chiusura del C.O.C.: viene decretata la fine dell emergenza. Chiusura di tutti i cantieri. De-briefing finale e cena. REPERIMENTO MATERIALI ED ATTREZZATURE Per quanto concerne l'impiego di materiali e mezzi da utilizzare per le attività, si provvede in fase di predisposizione del documento alla stesura, per ogni gruppo di volontari partecipante, di un inventario di quanto a disposizione. Mezzi e materiali AUTOMEZZI: secondo necessità, saranno impiegati gli automezzi dei gruppi, necessari al trasporto di cose e persone tra le sedi dei gruppi partecipanti e i siti della Manovra. SERVIZI IGIENICI: saranno utilizzati i servizi igienici del Centro di Ricovero Brentella (o alternativo). C:\Programma Padova 15.doc Pagina 6 di 7
7 CUCINA MENSA: la cucina sarà realizzata dai volontari del Gruppo Cucina del GCVPC; sarà predisposta idonea struttura di ricovero per permettere ai volontari di consumare il pasto al coperto. ALTRE STRUTTURE: la segreteria logistica sarà predisposta presso la sede del GCVPC. Saranno predisposte almeno le seguenti altre strutture logistiche: a) Tenda per il PMA (Prato della Valle e se necessario presso il Centro di Ricovero Brentella); b) Tenda volontari di gruppi esterni c/o la sede del GCVPC; c) Altre strutture in coerenza dell attività programmata dai Turni; d) Vari stand con gazebi presso l'isola Memmia in Prato della Valle. Pur essendo presente nell area individuata come Centro di Ricovero la rete elettrica ed idonea illuminazione, si ritiene di ipotizzare che la stessa non sia utilizzabile nella situazione di emergenza a seguito dell ipotizzato black-out. DISPOSIZIONI IN MATERIA DI SICUREZZA DEGLI OPERATORI Ai fini della sicurezza degli operatori di cui DLgs 81/08 e successivi D.M., non solo è obbligo di qualsiasi organizzazione partecipante predisporre ed attuare tutte le disposizioni, DPI compresi, ma anche è previsto che i responsabili della sicurezza di tutte le operazioni connesse con l'attività, cui i vari capisquadra faranno riferimento, ha la facoltà di accertare l'osservanza delle norme da parte dei volontari. Esso costituisce elemento di rispetto per tutte le attività che si andranno a svolgere, inclusa la conformità di tutte le attrezzature che saranno impiegate nell attività. Quanto sopra per sensibilizzare tutti i partecipanti all importanza per la regolare e garantita partecipazione all iniziativa ed al fine di stimolare l uniformità di applicazione delle stesse regole ragionando, in proiezione, che in un ipotesi d intervento in emergenza reale, quanto sopra dovrà essere già assodato ed applicato. Il Capo Settore P.L. e P.C. Dott. Antonio Paolocci C:\Programma Padova 15.doc Pagina 7 di 7
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