UniCredit S.p.A. Relazioni e Bilancio Più semplicità. È facile con UniCredit.

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1 UniCredit S.p.A. Relazioni e Bilancio 2009 Più semplicità. È facile con UniCredit.

2 Noi persone di UniCredit ci impegniamo a generare valore per i nostri clienti. Siamo una banca leader in Europa e questo significa per noi contribuire allo sviluppo delle comunità in cui viviamo e voler essere uno dei migliori posti di lavoro. Aspiriamo all eccellenza e vogliamo che la relazione con noi sia facile. Realizzare questi impegni ci permetterà di creare valore sostenibile per i nostri azionisti.

3 I tempi cambiano, gli impegni presi restano. Il 2009 si è chiuso lasciandoci in eredità una maggiore consapevolezza degli obiettivi da raggiungere e della direzione verso la quale muoverci. Tutto quello che abbiamo considerato importante da sempre, oggi assume un peso ancora più rilevante. In particolare, i nostri clienti. Nel 2009 abbiamo elaborato una nuova Mission aziendale che rafforza ulteriormente la nostra volontà di mettere sempre al centro il cliente. La nostra aspirazione è rendere più facile la relazione con i clienti, offrendo loro soluzioni semplici e chiare che possano contribuire al raggiungimento dei loro obiettivi finanziari in modo affidabile ed efficiente. Questo è ciò che chiamiamo real life banking, che per noi significa offrire ai nostri clienti non solo servizi finanziari, ma anche il giusto supporto, al momento giusto, e nel modo giusto. Significa guardarli negli occhi, lavorare con loro per valutarne i bisogni di tutti i giorni e utilizzare le nostre competenze per offrire soluzioni efficaci grazie a relazioni facili e agevoli. Crediamo che con il nostro rigoroso impegno, volto a promuovere semplicità e trasparenza, continueremo a perseguire l eccellenza in ciò che facciamo, mantenendo e accrescendo la fiducia dei nostri clienti, come rappresentato nelle pagine seguenti. Nel bilancio di quest anno sono presenti fotografie ed episodi raccolti fra i clienti di UniCredit Group in Europa che testimoniano il ruolo che il Gruppo ha svolto nelle loro esperienze. Ciascuno di essi rappresenta le fondamenta su cui costruire insieme il futuro. Nel raccontare le loro storie hanno voluto condividere un momento in cui il nostro Gruppo ha reso la loro vita più semplice. UniCredit S.p.A. Relazioni e Bilancio 2009

4 Dace Markeviča Uralchem Trading Sia Cliente Corporate Banking Lettonia «Per qualsiasi esigenza finanziaria - incluse le operazioni più comuni come i pagamenti - Uralchem Trading può contare sulle soluzioni proposte da UniCredit Bank in quanto vantaggiose e costruttive per entrambe le parti. Il personale della banca è sempre pronto a fornire consulenze utili per avere successo nelle nostre attività, ponendo le basi per un rapporto duraturo e fondato sulla fiducia.» È facile con UniCredit.

5 Cariche sociali e Società di Revisione Consiglio di Amministrazione Dieter Rampl Presidente Luigi Castelletti Vice Presidente Vicario Farhat Omar Bengdara Vincenzo Calandra Buonaura Fabrizio Palenzona Vice Presidenti Alessandro Profumo Amministratore Delegato Giovanni Belluzzi Manfred Bischoff Enrico Tommaso Cucchiani Donato Fontanesi Francesco Giacomin Piero Gnudi Friedrich Kadrnoska Marianna Li Calzi Salvatore Ligresti Luigi Maramotti Antonio Maria Marocco Carlo Pesenti Lucrezia Reichlin Hans-Jürgen Schinzler Theodor Waigel Anthony Wyand Franz Zwickl Consiglieri Lorenzo Lampiano Segretario Collegio Sindacale Giorgio Loli Gian Luigi Francardo Siegfried Mayr Aldo Milanese Vincenzo Nicastro Presidente Sindaci Effettivi Massimo Livatino Giuseppe Verrascina Sindaci Supplenti KPMG S.p.A. Società di Revisione Marina Natale Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari UniCredit S.p.A. Sede Sociale: Roma, via A. Specchi, 16 Direzione Generale: Milano, piazza Cordusio Iscrizione al Registro delle Imprese di Roma Codice fi scale e partita IVA n Iscritta all Albo delle Banche e Capogruppo del Gruppo Bancario UniCredit Albo dei Gruppi Bancari cod Aderente al Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi Capitale sociale: euro ,50 interamente versato UniCredit SpA Relazioni e Bilancio

6 Secondino Lamparelli, ReviPlant Cliente Retail Italia «Nel 1999, io e i miei soci abbiamo aperto un garden center sulle colline sopra Moncalieri, in provincia di Torino. Con il nostro approccio orientato al cliente, oggi siamo tra i maggiori protagonisti del settore e un punto di riferimento per la nostra comunità locale. Grazie alla relazione e alla guida offertaci da UniCredit, abbiamo avviato un processo di espansione e siamo ancora oggi costantemente in crescita.» È facile con UniCredit.

7 Indice Relazione sulla gestione Presentazione agli Azionisti 8 Schemi di bilancio riclassificati 10 L attività della Società 12 Il conto economico 21 Altre informazioni 24 Fatti di rilievo successivi alla chiusura dell esercizio ed evoluzione prevedibile della gestione 27 Proposte all Assemblea 31 Bilancio dell Impresa 33 Schemi di Bilancio 35 Nota integrativa 43 Allegati al Bilancio 205 Attestazione del bilancio d esercizio ai sensi dell art. 81-ter del Regolamento Consob n /99 e successive modificazioni ed integrazioni 223 Relazioni e delibere 227 Relazione del Collegio Sindacale 229 Relazione della Società di Revisione 237 Deliberazioni assunte dall Assemblea 241 Avvertenze Nelle tavole sono utilizzati i seguenti segni convenzionali: linea (-) quando il fenomeno non esiste; due punti (..) o (n.s.) quando i dati non raggiungono la cifra rappresentativa dell ordine minimo considerato o risultano comunque non signifi cativi; n.d. quando il dato non è disponibile; Gli importi, ove non diversamente indicato, sono espressi in milioni di euro. UniCredit SpA Relazioni e Bilancio

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9 Relazione sulla gestione 2009 Presentazione agli Azionisti 8 Schemi di bilancio riclassificati 10 Stato Patrimoniale 10 Conto Economico 11 L attività della Società 12 Le risorse 12 Le principali aree operative 13 I crediti verso clientela 16 La raccolta da clientela e in titoli 17 Gli investimenti finanziari 18 Il patrimonio netto e i coefficienti patrimoniali 20 Il conto economico 21 La formazione del risultato di gestione 21 La formazione dell utile netto 23 Altre informazioni 24 Rapporti verso imprese del gruppo 24 Documento programmatico sulla sicurezza 24 Relazione sul governo societario e gli assetti proprietari 24 Informazione sui rischi 24 Le partecipazioni detenute dagli Organi di Amministrazione e di Controllo, dai Direttori Generali e dai dirigenti con responsabilità strategiche 25 Fatti di rilievo successivi alla chiusura dell esercizio ed evoluzione prevedibile della gestione 27 Fatti di rilievo successivi alla chiusura dell esercizio 27 Evoluzione prevedibile della gestione 28 UniCredit SpA Relazioni e Bilancio

10 Relazione sulla gestione 2009 Presentazione agli Azionisti Signori Azionisti, nel corso dell esercizio 2009, in considerazione del mutato contesto economico e finanziario, sono state poste le premesse per garantire al Gruppo gli strumenti necessari per posizionarsi in modo favorevole sul mercato e cogliere per tempo le opportunità derivanti dalla futura crescita economica. Vanno in questa direzione sia gli incrementi di patrimonio che sono stati realizzati anche per il rafforzamento dei coefficienti patrimoniali, sia l avvio del progetto di rivisitazione del modello divisionale al fine di aumentare la customer satisfaction e la vicinanza al territorio. Nel corso dei primi mesi del 2009, sono state poste in essere le seguenti misure di rafforzamento patrimoniale approvate dal Consiglio di Amministrazione nel mese di ottobre 2008: - è stata innanzitutto data esecuzione all aumento di capitale deliberato dall Assemblea dei Soci di UniCredit il 14 novembre 2008, in forza del quale nel periodo dal 5 al 23 gennaio, n nuove azioni ordinarie sono state offerte in opzione ai possessori di azioni ordinarie e di risparmio UniCredit, nel rapporto di 4 azioni ordinarie ogni 55 azioni ordinarie e/o di risparmio posseduta, ad un prezzo unitario di emissione di 3,083 Euro per azione, con un sovrapprezzo di 2,583 Euro. Infatti in data 23 febbraio al termine del periodo di offerta in Borsa dei diritti di opzione non esercitati - si è conclusa l operazione di aumento di capitale con la sottoscrizione da parte di Mediobanca di n azioni ordinarie UniCredit, in esecuzione del contratto di garanzia dalla stessa stipulato con impegno a sottoscrivere le azioni di nuova emissione in numero corrispondente ai diritti d opzione non esercitati. La quasi totalità delle azioni sottoscritte da Mediobanca sono state poste al servizio dell emissione di strumenti finanziari c.d. CASHES. È risultato quindi integralmente sottoscritto l aumento di capitale di Euro ,21, di cui Euro ,00 a titolo di capitale ed Euro ,21 a titolo di sovrapprezzo azioni. - successivamente, in data 17 marzo, il Consiglio di Amministrazione di UniCredit ha deliberato di sottoporre all Assemblea dei Soci l assegnazione di utili ai soci mediante l attribuzione di azioni UniCredit di nuova emissione (c.d. scrip dividend) rivenienti da un aumento gratuito del capitale sociale, ai sensi dell art 2442 del Codice Civile, attingendo da apposita riserva costituita in sede di approvazione della destinazione degli utili dell esercizio Conseguentemente, il 29 aprile 2009 l Assemblea, in sede straordinaria, ha deliberato un aumento di capitale gratuito di nominali Euro ,50 con l emissione di n azioni ordinarie e di n azioni di risparmio, del valore nominale unitario di Euro 0,50 cadauna. In particolare sono state attribuite 29 nuove azioni ordinarie ogni 159 azioni ordinarie possedute e 7 nuove azione di risparmio ogni 60 azioni di risparmio possedute; tali azioni sono state messe a disposizione dei soci il 21 maggio 2009 (quotazione ex dal 18 maggio 2009). Con l obiettivo di innalzare i coefficienti patrimoniali al livello di quelli dei migliori concorrenti nel contesto internazionale ed europeo, garantendo al contempo al Gruppo la possibilità di posizionarsi in modo favorevole sul mercato e cogliere le opportunità derivanti dalla futura crescita economica, l Assemblea Straordinaria dei Soci, in data 16 novembre, ha deliberato di: - aumentare il capitale sociale per un valore massimo complessivo di Euro 4 miliardi, comprensivo di eventuale sovrapprezzo, mediante emissione di azioni ordinarie con godimento regolare del valore nominale unitario di Euro 0,50 cadauna, da offrirsi in opzione ai soci titolari di azioni ordinarie ed a quelli portatori di azioni di risparmio della società, ai sensi dell art del Codice Civile, - conferire al Consiglio di Amministrazione le necessarie facoltà per definire le modalità ed i termini del predetto aumento di capitale, determinando in particolare, in prossimità dell inizio dell offerta al pubblico e sulla base delle condizioni di mercato allora prevalenti, il prezzo di sottoscrizione delle azioni (incluso il sovrapprezzo) e, quindi, il numero di azioni da emettere e il relativo rapporto di assegnazione in opzione. Per quanto riguarda le operazioni societarie, in coerenza con l implementazione del nuovo modello organizzativo di Gruppo nell ambito della GBS Strategic Business Area, sono state realizzate le cessioni dei seguenti rami d azienda: - Group ICT, stipulata in data 23 febbraio e con data efficacia 1 marzo a favore di UGIS ed ha comportato il trasferimento di 46 risorse e delle relative poste patrimoniali connesse (circa 2 milioni di Euro); - Ramo d azienda HR, stipulata in data 28 settembre e con data efficacia 1 ottobre a favore di UniCredit Business Partner ed ha comportato il trasferimento di 276 risorse e delle relative poste patrimoniali connesse (circa 11,4 milioni di Euro); 8 Relazioni e Bilancio 2009 UniCredit SpA

11 - Ramo d azienda Segnalazioni, stipulata in data 28 settembre e con data efficacia 1 novembre a favore di UniCredit Business Partner ed ha comportato il trasferimento di 12 risorse e delle relative poste patrimoniali connesse (circa 0,7 milioni di Euro); - Pension Funds Real Estate Management, stipulata in data 16 dicembre e con data efficacia 1 gennaio 2010 a favore di UniCredit Real Estate ed ha comportato il trasferimento di 21 risorse e delle relative poste patrimoniali connesse (circa 2 milioni di Euro). Ciò premesso si fornisce una sintetica esposizione dei dati di Stato Patrimoniale e di Conto Economico al 31 dicembre 2009 e dell esercizio precedente. Per quanto riguarda il Conto Economico 2008 si ricorda che esso comprende anche, in virtù della operazione societaria di fusione e conferimento realizzata in data 1 novembre 2008, i componenti economici relativi ai primi dieci mesi del 2008 delle banche UniCredit Banca, Banca di Roma, Banco di Sicilia e Bipop Carire società per azioni. Il confronto, quindi, con i corrispondenti valori del 2009 deve tenere conto di tale asimmetria. Per una piena confrontabilità si rimanda alla sezione di questa Relazione dove si commenteranno le principali voci di conto economico, sulla scorta anche di una situazione economica del 2008 ricostruita a quello scopo. UniCredit SpA Relazioni e Bilancio

12 Relazione sulla gestione 2009 Schemi di bilancio riclassificati Stato Patrimoniale Riclassificato (milioni di ) CONSISTENZE AL VARIAZIONE ASSOLUTA % Attivo Cassa e disponibilità liquide n.s. Attività finanziarie di negoziazione ,5% Crediti verso banche ,1% Crediti verso clientela ,5% Investimenti finanziari ,7% Coperture ,1% Attività materiali ,2% Avviamenti Altre attività immateriali ,1% Attività fiscali ,5% Attività non correnti e gruppi di attività in via di dismissione Altre attività ,1% Totale dell attivo ,7% Passivo e patrimonio netto Debiti verso banche ,2% Raccolta da clientela e titoli ,8% Passività finanziarie di negoziazione ,5% Passività finanziarie valutate al fair value Coperture ,4% Fondi per rischi ed oneri ,6% Passività fiscali ,9% Passività associate a gruppi di attività in via di dismissione Altre passività ,5% Patrimonio netto: ,1% - capitale e riserve ,8% - riserve di valutazione attività disponibili per la vendita e di cash-flow hedge n.s. - utile netto ,4% Totale del passivo e del patrimonio netto ,7% 10 Relazioni e Bilancio 2009 UniCredit SpA

13 Conto Economico Riclassificato (milioni di ) ESERCIZIO VARIAZIONE C/ECONOMICO % Interessi netti n.s. Dividendi e altri proventi su partecipazioni ,5% Margine d interesse ,5% Commissioni nette ,1% Risultato netto negoziazione, coperture e fair value n.s. Saldo altri proventi/oneri n.s. Proventi di intermediazione e diversi ,4% MARGINE DI INTERMEDIAZIONE ,5% Spese per il personale ,3% Altre spese amministrative ,5% Recuperi di spesa ,0% Rettifiche di valore su immobilizzazioni materiali e immateriali ,2% Costi operativi ,2% RISULTATO DI GESTIONE ,0% Accantonamenti netti per rischi ed oneri ,9% Oneri di integrazione ,2% Rettifiche nette su crediti e su accantonamenti per garanzie e impegni ,1% Profitti netti da investimenti ,3% UTILE LORDO DELL OPERATIVITÀ CORRENTE n.s. Imposte sul reddito dell esercizio ,2% UTILE NETTO ,4% UniCredit SpA Relazioni e Bilancio

14 Relazione sulla gestione 2009 L attività della società 1 Le risorse L andamento degli organici Al 31 dicembre 2009 il Personale di UniCredit S.p.A. ammontava a n unità, rispetto a n unità risultanti al 31 dicembre Dopo la fase di crescita per effetto dell integrazione con il Gruppo Capitalia e dell accentramento in UniCredit S.p.A. di funzioni di governo, indirizzo e coordinamento delle Banche Retail (UniCredit Banca, UniCredit Banca di Roma e Banco di Sicilia), l anno 2009 evidenzia una stabilizzazione degli organici. Nel corso del 2009 le aree maggiormente interessate da ulteriori processi di accentramento e riorganizzazione sono state il Risk Management ed Identity and Comunication oltre alla creazione della Service Line Security. Inoltre, le operazioni societarie avvenute nel corso dell anno hanno determinato: - il passaggio ad UniCredit Global Information Services di 46 risorse per la cessione del ramo di azienda Group ICT ; - il passaggio ad UniCredit Business Partner di 12 risorse per la cessione del ramo d azienda Segnalazioni ; - il passaggio ad UniCredit Business Partner di 276 risorse per la cessione del ramo d azienda HR. Prosegue l attuazione del Piano di incentivazione all esodo del Personale (fondo di solidarietà e aventi diritto a pensione) che ha portato a 80 uscite nel corso dell anno. Inoltre, il processo di riorganizzazione, già intrapreso nel corso del 2008, proseguirà fino al raggiungimento del corretto dimensionamento dell organico, mentre ulteriori trasferimenti da e per le società del Gruppo ed il normale turnover hanno portato all attuale composizione, come riportato nella tabella che segue che mostra la composizione dell organico per categoria (dati inclusivi delle Filiali Estere). Categorie VARIAZIONE TOTALE DI CUI: ESTERO TOTALE DI CUI: ESTERO ASSOLUTA % Dirigenti ,5% Quadri Direttivi di 4 e 3 livello ,2% Quadri Direttivi di 2 e 1 livello ,8% Restante Personale ,2% Totale ,3% di cui part time ,3% La composizione dell organico per classi di anzianità e quella per fasce di età sono riportate nelle tavole successive. Per quanto attiene al titolo di studio, il 52% (contro il 51% del 31 dicembre 2008) del Personale di UniCredit S.p.A. è in possesso di una laurea (prevalentemente in discipline economiche e bancarie o giuridiche). L incidenza del Personale femminile è pari a 42% (contro il 43% del 31 dicembre 2008). Composizione per classi di anzianità VARIAZIONE TOTALE NUMERO % NUMERO % ASSOLUTA % Fino a 10 anni ,3% ,6% ,9% Da 11 a 20 anni ,8% ,3% -15-2,4% Da 21 a 30 anni ,3% ,1% ,2% Oltre 30 anni ,6% ,0% -48-7,8% Totale ,0% ,0% ,3% Composizione per fasce di età VARIAZIONE TOTALE NUMERO % NUMERO % ASSOLUTA % Fino a 30 anni 404 9,7% ,6% ,9% Da 31 a 40 anni ,1% ,4% ,5% Da 41 a 50 anni ,5% ,2% -14-1,1% Oltre 50 anni ,7% ,8% ,2% Totale ,0% ,0% ,3% Per quanto riguarda la formazione, la crescita manageriale, le relazioni sindacali, l ambiente e la sicurezza sul lavoro, si ritiene opportuno richiamare quanto riportato nel capitolo Le nostre persone del Bilancio di Sostenibilità. 1. Per una descrizione dello scenario esterno si rimanda alla Relazione Consolidata. 12 Relazioni e Bilancio 2009 UniCredit SpA

15 Le principali aree operative All interno della Holding vengono svolte specifiche attività di business relative alla tesoreria di Gruppo (Group Finance Department), all area CIB Corporate & Investment Banking con particolare focus sull attività di Global Transaction Banking (GTB) e sulle Filiali Estere, che vengono dettagliatamente descritte nei paragrafi successivi, oltre che all attività di governance e coordinamento. Group Finance Department Così come previsto dalla Group Liquidity Policy approvata dal Consiglio di Amministrazione della Capogruppo in data 21 marzo 2007 e successivamente modificata dallo stesso Consiglio in data 25 giugno 2008, il Group Finance Department svolge funzioni di indirizzo, coordinamento e controllo secondo un modello che accentra funzioni e competenze specialistiche a beneficio di tutto il Gruppo. Tali funzioni hanno per oggetto la gestione del rischio di liquidità, l Asset & Liability Management, il monitoraggio delle performance economiche dei portafogli in carico al Department (tesoreria in particolare) ed il finanziamento dell attività commerciale dell intero Gruppo. Al fine di fare fronte alla crisi di liquidità che ha investito i mercati dei capitali internazionali, il Group Finance Department ha completato nel 2009 la strategia di rafforzamento del profilo di liquidità già iniziata nel 2008 dopo il default della Banca d affari Lehman Brother. Tale strategia è stata attuata a livello di Holding e coordinata negli interventi a livello di singolo Regional Liquidity Center (UniCredit A.G., Bank Austria, Bank Pekao). Essa è consistita, inter alia: - in un piano di generazione di nuove riserve liquide ( milioni di Euro a livello di Holding, milioni di Euro a livello di Gruppo) utilizzando, in particolare, gli attivi presenti nei bilanci delle Banche tramite operazioni di cartolarizzazione trattenute all interno del Gruppo (p.e. Cordusio 6); - nel potenziamento dei programmi di emissione a breve termine sia in Euro (7.300 milioni di Euro raccolti tramite French CDs, milioni rispetto alla fine del 2008) che in Dollari (9.200 milioni di Dollari raccolti tramite US CPs, milioni rispetto alla fine del 2008); - nell incentivare la raccolta a tempo tramite le reti commerciali delle Banche italiane ( milioni di Euro rispetto alla fine del 2008 tramite depositi a vista, pronti/termine, CDs, depositi a termine), ottimizzando il costo del funding a livello consolidato; - nell incrementare i ratios patrimoniali di Gruppo, partecipando al processo di strutturazione dell emissione strumenti finanziari c.d. Cashes (3.000 milioni di Euro) e dell aumento di capitale conclusasi nel febbraio 2010 (4.000 milioni di Euro); Il Group Finance Department, inoltre, ha rafforzato il presidio del rischio di liquidità attraverso la ridefinizione, congiuntamente con le competenti funzioni del Risk Management di Gruppo, della Group Liquidity Policy approvata dal Consiglio di Amministrazione della Capogruppo in data 28 Aprile Con la nuova Policy sono stati ridefiniti: - i limiti relativi all attività a breve e a lungo termine in Euro e in ciascuna valuta; - i principi per il calcolo e la gestione dei flussi di liquidità in uscita inattesi e quindi non aventi una scadenza contrattuale; - le caratteristiche dei titoli da inserire nella cosiddetta counterbalancing capacity nelle due componenti principali di attività eligible e marketable; - il ruolo della Holding come lender of last resort in caso di crisi di liquidità. Le Banche del Gruppo sono organizzate per Liquidity Centers corrispondenti alle quattro principali piazze finanziarie su cui il Gruppo opera: Milano, Monaco, Vienna e Varsavia. Il modello di finanza adottato dalla Holding prevede la convergenza presso il sistema di cash pooling intermediato attraverso un mercato telematico interno gestito dalla Group Treasury - dei fabbisogni e delle eccedenze di liquidità generate dai Liquidity Centers. Il fatturato del mercato elettronico interno della liquidità (IT Market Place) è stato pari a circa milioni di Euro nel corso del 2009, in calo del 40% rispetto al 2008 (a parità di perimetro di operazioni), calo dovuto principalmente alle minori esigenze di finanziamento dell attivo commerciale di Gruppo. Questa piattaforma, avviata nel 2007, è abilitata alla quotazione di tutti i segmenti della curva monetaria (sino alla scadenza dell anno), in tutte le hard currencies e nelle principali valute soft, a condizioni di mercato. Tramite l IT Market Place, il Group Finance Department soddisfa in via continuativa i fabbisogni finanziari dei Regional Liquidity Centers, per un totale di n. 23 banche/società del Gruppo. Nell ambito della raccolta dalla clientela italiana a mezzo di depositi a vista, il Group Finance Department ha riconosciuto alle banche controllate un premio di liquidità derivante della persistenza della raccolta a vista nel tempo per il tramite di un sistema di conti correnti cosiddetti Accessori. UniCredit SpA Relazioni e Bilancio

16 Relazione sulla gestione 2009 I L attività della società Le principali aree operative (SEGUE) Il Group Finance Department ha, inoltre, concluso operazioni intercompany con scadenza superiore all anno. Tali operazioni sono state realizzate sia mediante l erogazione di finanziamenti e la sottoscrizione di prestiti e obbligazioni emessi dalle controllate per un totale di milioni di Euro e la ricezione di finanziamenti intercompany per milioni di Euro erogati dalle controllate. Il finanziamento dell attività commerciale comporta uno stretto coordinamento tra i Liquidity Centers e il Group Finance Department al fine di favorire l accesso coordinato ai mercati, compresi quelli locali, ove le condizioni di mercato, la tipologia dei prodotti e della clientela consentono di ridurre il costo del funding a livello consolidato, secondo un principio di specializzazione funzionale. L accesso ai mercati finanziari pubblici è riservato alla Holding. Le dimensioni delle attività svolte si sintetizzano in un volume di indebitamento sul mercato dei capitali passato dai milioni di Euro di fine 2008 ai milioni di Euro di fine Per quanto riguarda l esecuzione del Funding Plan annuale di Gruppo, UniCredit ha conseguito gli obiettivi target di raccolta stabiliti nell ambito del funding plan annuale. In particolare, la Capogruppo ha emesso titoli senior e subordinati per un importo complessivo pari a milioni di Euro sul segmento del medio-lungo termine, proseguendo la strategia di diversificazione geografica, valutaria e per strumenti, intrapresa negli ultimi anni. All interno di questa attività UniCredit ha debuttato sul mercato italiano delle OBG con emissioni benchmark pari a milioni di Euro, incrementando l efficienza nei costi di raccolta. Le condizioni economiche applicate hanno rispecchiato il reale costo della raccolta sostenuto su ciascuna scadenza da UniCredit sui mercati di approvvigionamento dei capitali. A tali condizioni fa riferimento la Policy applicata in tema di intragroup transfer price. Nel mercato MTS il volume medio delle transazioni in pronti/termine ha avuto un turnover medio giornaliero pari a milioni di Euro, rispetto ai milioni di Euro del La stabilizzazione delle condizioni di liquidità dei mercati finanziari ha praticamente azzerato il ricorso al rifinanziamento presso la Banca Centrale Europea, con un calo netto pari a milioni di Euro rispetto al 31 dicembre 2008 a livello di Gruppo. Nel frattempo, lo stock di titoli di Gruppo eligible presso le Banche Centrali, che costituisce una riserva di liquidità prontamente utilizzabile, ha raggiunto i milioni di Euro (compresivi delle disponibilità rappresentate da impieghi verso clientela ammessi nelle operazioni di rifinanziamento, i cosiddetti ABACO loans). Nell ambito delle cartolarizzazioni, è proseguita l attività di creazione di nuovi titoli asset-backed utilizzabili come counterbalancing capacity per complessivi milioni di Euro. Infine, nel corso del 2009 il Group Finance Department ha svolto attività tese a migliorare il profilo rischio/rendimento delle poste attive e passive sia della Holding che a livello consolidato, attraverso operazioni di copertura del rischio di cambio connesso ai dividendi e agli utili delle partecipate estere. Sono state, inoltre, poste in essere operazioni su partecipazioni, detenute direttamente e indirettamente, con l obiettivo di rendere più efficiente l utilizzo del capitale. Area Corporate & Investment Banking (CIB) La creazione della Strategic Business Area (SBA) Corporate, Investment Banking & Private Banking a livello di Gruppo, ha avuto impatto anche sulle attività di Holding. In particolare il risultato principale di tale evoluzione è stata l aggregazione e la conseguente riorganizzazione delle precedenti Divisioni Corporate e Markets & Investment Banking, nella nuova Corporate & Investment Banking, con l obiettivo strategico di razionalizzare la struttura di governo delle varie attività coinvolte e di accentrare le competenze in termini di: - comprensione delle esigenze della clientela, sia imprese che istituzionale, attraverso una rete distributiva capillare e specializzata per segmenti specifici di clientela; - creazione di centri di competenza a livello di Gruppo dedicati allo sviluppo dei prodotti e della relativa consulenza alle reti commerciali nelle attività di offerta e servizio alla clientela; - mitigazione dei rischi attraverso una visione unica della relazione con il cliente, l adozione di metodologie di misurazione del rischio omogenee e competenze di prodotto specialistiche. Il nuovo modello organizzativo di CIB è fondato su una struttura a matrice che si distingue per la chiara separazione delle competenze di carattere commerciale (cosiddetto coverage, rappresentate dalle reti distributive presenti nei mercati di riferimento: Network Italia, Network Germania, Network Austria, Network Polonia dal 1 gennaio 2010 e Financial Institution Groups) dalle competenze di prodotto, accentrate nelle cosiddette Product Line, responsabili per l intera gamma di prodotti offerta da CIB, in particolare: - Financing & Advisory, centro di competenza per tutte le attività di business relative al credito e alla consulenza verso le imprese e la clientela istituzionale; - Markets, responsabile dei prodotti relativi ai mercati sui tassi di interesse, sui cambi, e sugli strumenti azionari, delle attività di Capital Markets e delle attività legate ai mercati del credito e Corporate Treasury Sales (CTS), oltre che canale d accesso preferenziale per il Gruppo UniCredit ai mercati finanziari internazionali; - Leasing, responsabile del coordinamento di tutte le attività di strutturazione, pricing e vendita dei prodotti di leasing all interno del Gruppo; - Global Transaction Banking (GTB) è la struttura di business di UniCredit che offre soluzioni in ambito di Cash Management & 14 Relazioni e Bilancio 2009 UniCredit SpA

17 ebanking, Trade Finance, Supply Chain Management, Structured Trade and Export Finance, Global Securities Services. Più in dettaglio le strutture di GTB presenti in Holding sono in grado di fornire prodotti e servizi bancari sia nazionali che internazionali grazie a oltre specialisti dedicati e disponibili nei 22 paesi europei in cui il Gruppo opera. Pur in un contesto internazionale estremamente turbolento l attività di promozione dei servizi di GTB a banche corrispondenti da parte dell unità Transactional Sales & Trade Services è proseguita con successo con una crescita delle quote di mercato nei principali Paesi. In parallelo è proseguito l ampliamento di accordi di collaborazione con primari Gruppi Bancari finalizzati a facilitare l operatività della nostra clientela che intende delocalizzare la propria attività commerciale o produttiva all estero. Particolare attenzione è stata posta inoltre alla gestione dei flussi di regolamento infragruppo al fine di migliorare il servizio alla clientela. L attività di clearing dell Euro e delle principali divise CEE è stata ulteriormente sviluppata permettendo di acquisire importanti clienti. Nonostante il difficile scenario economico internazionale anche l attività di Trade Finance ha registrato un incremento delle quote di mercato in Germania, Austria ed Italia. Il Gruppo ha inoltre accresciuto il proprio ruolo di partner strategico nell area CEE anche grazie all offerta di servizi ad alto valore aggiunto come il supply chain management. Infine, l attività di Cash Management & Electronic Banking ha visto anche nel 2009 l investimento di importanti risorse nell area Pagamenti al fine di adeguare processi, sistemi e prodotti ai nuovi standard europei (SEPA, PSD). Gli obiettivi raggiunti in quest area sono stati l implementazione del SEPA Direct Debit e l adeguamento dei prodotti alla Payment Service Directive. Lo sviluppo e l evoluzione delle piattaforme globali è continuato permettendo una migliore copertura dei servizi di cash management internazionale sia sui paesi CEE che sui paesi dell Europa occidentale attraverso la collaborazione con IBOS. Sul fronte banca elettronica nel corso del 2009 è stato finalizzato il progetto Global E-Banking che vedrà il roll-out della nuova soluzione nei primi mesi del Le filiali e le rappresentanze all estero Completata con la fine del 2008 l integrazione delle Filiali estere e Uffici di Rappresentanza ex Capitalia, nel 2009 ci si è focalizzati sul processo di razionalizzazione del network estero del Gruppo. Infatti, nel quadro della rivisitazione del proprio modello operativo globale, la SBA Corporate & Investment Banking & Private Banking, tra i cui obiettivi rientra anche la riduzione di assets e attività non strategiche, ha deliberato ed avviato un piano di ristrutturazione della Rete Internazionale di Gruppo con lo scopo di mantenere solo quelle strutture che abbiano una forte valenza economica e strategica. In particolare è stata decisa la chiusura delle Filiali di Parigi, Madrid e Hong Kong, chiusure da effettuarsi tutte nel corso del 2010, oltre alla cessazione dell Ufficio di Rappresenza di Tunisi già effetuata in corso d anno. Contestualmente è stata viceversa deliberata l apertura di una nuova sede a Tripoli (Libia). Pertanto, a fine 2009, UniCredit S.p.A. mantiene all estero n.7 Filiali di cui n.3, come si è detto, in corso di liquidazione, n.1 Permanent Establishment e n.6 Uffici di Rappresentanza. UniCredit S.p.A. - Presenza internazionale 2009 PERMANENT FILIALI ESTERE ESTABLISHMENT UFFICI DI RAPPRESENTANZA CINA - Hong Kong AUSTRIA - Vienna BELGIO - Bruxelles CINA - Shanghai BRASILE - San Paolo GERMANIA - Monaco CINA - Pechino GRAN BRETAGNA - Londra CINA - Canton STATI UNITI - New York INDIA - Mumbai FRANCIA - Parigi LIBIA - Tripoli SPAGNA - Madrid Attività di Governance e coordinamento Alle attività più specificatamente di business sopra evidenziate, si affiancano le attività di governance e di indirizzo svolte dalla Holding per l intero Gruppo. Al fine di rispondere sempre meglio a questi compiti, nel corso del 2009 la Holding è stata interessata da una serie di attività tese al consolidamento del processo di riorganizzazione già intrapreso nel corso dell esercizio 2008 quali: - il rafforzamento delle Competence Lines, quali ad esempio la Finanza (CFO), le Risorse Umane (HR), l Organizzazione e la Comunicazione, rafforzamento che nel corso dell anno si è focalizzato sulla maggiore incidenza nei vari processi decisionali oltre che nella definizione, autorizzazione e gestione dei budget di competenza. A questo si aggiunge lo sviluppo di attività progettuali con l obiettivo di migliorare la performance, ponendo al servizio dell intero Gruppo le implementazioni sviluppate centralmente. Inoltre continua anche il processo di rafforzamento dei presidi dedicati all attività di Risk Management e della Direzione Compliance, tramite l accentramento delle strutture di governance e controllo, con l obiettivo di sviluppare una strategia unica e globale; - l implementazione del nuovo modello organizzativo, basato sulla costituzione delle SBA (Strategic Business Area) Retail, Corporate Investment Banking & Private Banking ( CIB & PB ) e Global Banking Services ( GBS ), con particolare focus sulla riorganizzazione dell area CIB & PB, di cui si è già ampiamente trattato nella sezione specifica. Per quanto concerne in particolare la SBA Retail, oltre al rafforzamento delle strutture dedicate avvenuto già a Novembre 2008 si è proceduto al rafforzamento della struttura di HHF Household Financing, al fine di coordinare l intera attività di questa linea di prodotto per l intero Gruppo. UniCredit SpA Relazioni e Bilancio

18 Relazione sulla gestione 2009 I L attività della società I crediti verso clientela I crediti verso clientela al 31 dicembre 2009 ammontano a milioni, in aumento di milioni rispetto alla consistenza di fine Crediti verso clientela (milioni di ) CONSISTENZE AL VARIAZIONE ASSOLUTA % Impieghi vivi ,8% Attività deteriorate ,7% Operazioni pronti contro termine Titoli di debito ,5% Totale crediti verso clientela ,5% di cui: unità operanti in Italia ,1% unità operanti all estero ,8% Tale aumento è riconducibile alle unità operanti in Italia per milioni (+50%), mentre le attività relative alle unità operanti all estero sono diminuite di milioni (-39%). In senso generale il maggior incremento è da porre in relazione ad alcune operazione in Pronti contro Termine con la Cassa Compensazione e Garanzia in essere a fine esercizio. ( milioni). In particolare questo comparto ha avuto le seguenti variazioni: i conti correnti sono diminuiti di 97 milioni di euro; i pronti contro termine, di cui si è già detto, sono aumentati di milioni di euro; i mutui sono aumentati di 431 milioni di euro; le altre operazioni di finanziamento sono aumentate di 190 milioni di euro; i titoli di debito sono aumentati di milioni di euro. Qualità del credito Crediti verso clientela deteriorati (per tipologia) (milioni di ) SOFFERENZE INCAGLI TOTALE RISTRUTTURATI CREDITI SCADUTI TOTALE DETERIORATI Valore nominale incidenza sul totale crediti 0,92% 0,30% 1,22%.. - 1,22% Rettifiche di valore rapporto di copertura 78,96% 36,54% 68,55% ,55% Valore di bilancio incidenza sul totale crediti 0,20% 0,19% 0,39%.. - 0,39% I crediti netti verso la clientela deteriorati a fine 2009 si attestano a 200 milioni, contro i 240 milioni di fine 2008 ulteriormente in diminuzione rispetto ai volumi esistenti a fine 2007 (985 milioni) e rivenienti dalle posizioni in essere presso l incorporata Capitalia S.p.A. Si ricorda che nel corso del 2008 si è proceduto alla cessione di gran parte del portafoglio alla controllata Aspra Finance. L ulteriore riduzione dei volumi registrata nel 2009 è indice del proseguimento di una attenta gestione e azione di recupero. Si segnala, altresì, come siano migliorati anche entrambi gli indici di copertura, sia sulle Sofferenze (indice 2009 pari a 79,0% contro un indice 2008 pari a 70,6%), che sulle partite incagliate (indice 2009 pari a 36,5% contro un indice 2008 pari a 33,3%). 16 Relazioni e Bilancio 2009 UniCredit SpA

19 La raccolta da clientela e in titoli La raccolta da clientela e in titoli, pari a milioni, ha registrato un aumento di milioni rispetto a fine Raccolta da clientela e titoli (milioni di ) CONSISTENZE AL VARIAZIONE ASSOLUTA % Debiti verso clientela ,1% Titoli in circolazione ,2% Totale raccolta da clientela e titoli ,8% di cui: unità operanti in Italia ,6% unità operanti all estero ,5% I debiti verso clientela sono pari a milioni, in crescita di milioni rispetto all anno precedente. La variazione è imputabile sia all aumento dei depositi vincolati ( milioni) che all aumento dei Pronti contro Termine ( milioni). In particolare si segnala che: i conti correnti e i depositi liberi sono aumentati di 848 milioni di euro; i depositi vincolati sono aumentati di milioni di euro; i pronti contro termine di raccolta con la clientela sono aumentati di milioni di euro, pincipalmente per l attività verso la Cassa di Compensazione e Garanzia; le altre forme di raccolta sono aumentate di 295 milioni di euro. I debiti rappresentati da titoli, pari a milioni, registrano un aumento di milioni rispetto all esercizio precedente. In particolare si segnala che: le obbligazioni strutturate emesse e sottoscritte da clientela sono diminuite di milioni di euro; le altre obbligazioni sottoscritte da clientela sono aumentate di milioni di euro; gli altri titoli strutturati sono aumentati di 8 milioni di euro; gli altri titoli non strutturati sono aumentati di milioni di euro. UniCredit SpA Relazioni e Bilancio

20 Relazione sulla gestione 2009 I L attività della società Gli investimenti finanziari Gli investimenti finanziari, pari a milioni, registrano un aumento di milioni rispetto a fine Investimenti finanziari (milioni di ) CONSISTENZE AL VARIAZIONE ASSOLUTA % Attività finanziarie valutate al fair value ,8% Attività finanziarie disponibili per la vendita ,1% di cui: partecipazioni ,5% titoli di debito, di capitale e quote OICR ,7% Attività finanziarie detenute sino alla scadenza ,7% Partecipazioni ,1% Totale investimenti finanziari ,7% di cui: unità operanti in Italia ,7% unità operanti all estero ,7% Le attività finanziarie detenute sino alla scadenza, pari a milioni di Euro, diminuiscono di milioni rispetto a fine Il decremento è dovuto al rimborso di alcuni titoli giunti a scadenza. Le attività disponibili per la vendita registrano un incremento pari a milioni di Euro, principalmente dovute all incremento dei titoli di debito e delle quote OICR. Le interessenze partecipative incluse in questo portafoglio quest anno registrano complessivamente un decremento pari a -186 milioni, le cui componenti principali sono rappresentate da (i) -282 milioni per lo scarico contabile in relazione a diverse cessioni tra le quali quelle di Banco Sabadell (-237 milioni, che dopo aver portato a conto economico rettifiche di valore per 52 milioni, ha determinato utili da cessione per 30 milioni), di Bank BPH (-13 milioni, dopo aver portato a conto economico rettifiche di valore per 3 milioni e utili da cessione per 10 milioni), di Si Holding (-5 milioni, dopo aver fatto registrare utili da cessione per 15 milioni) e di Finaosta e Finmolise (-23 milioni, con la rilevazione a conto economico di utili da cessione pari a 11 milioni), (ii) +70 milioni per variazione netta positiva per adeguamento al fair value di varie interessenze (di cui: 45 milioni London Stock Exchange), (iii) +41 milioni per valutazione netta di Bank of Valletta, dopo aver imputato a conto economico una rettifica di valore pari a 26 milioni, (iv) -17 milioni per l imputazione a conto economico di rettifiche di valore connesse alle interessenze in Investimenti Infrastrutture e Gemina. Complessivamente sulle partecipazioni incluse in questo portafoglio nel corso del 2009 si sono conseguiti utili da realizzo per 68 milioni, mentre sono state iscritte a conto economico rettifiche di valore per 101 milioni. Le partecipazioni in società controllate e collegate sono pari a milioni, con un incremento di 59 milioni nei dodici mesi da attribuire ai seguenti fattori principali: (i) un aumento del valore di libro di CNP UniCredit Vita (+141 mil.) conseguente all acquisto da altra società controllata di un ulteriore quota in tale società, acquisto volto ad unificare in capo alla Capogruppo tutta la quota (38,8%) in CNP; (ii) un aumento del valore di libro in Banca Pekao, pari a 24 milioni, per il pagamento della seconda tranche variabile del prezzo di acquisto di Bank BPH, (iii) la patrimonializzazione di oneri accessori connessi all acquisizione di UniCredit Bank AG per 8 milioni, (iv) le svalutazioni delle partecipazioni in MCC (97 milioni) e in Fineco Verwaltung (23 milioni). Un illustrazione sintetica dell andamento della gestione delle principali società partecipate nei diversi comparti di operatività del Gruppo, viene riportata nella Relazione del Bilancio Consolidato, alla quale si fa pertanto rinvio. 18 Relazioni e Bilancio 2009 UniCredit SpA

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