DIVISIONE ROL. Risorse Orientamento Lavoro RAPPORTO ATTIVITA

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "DIVISIONE ROL. Risorse Orientamento Lavoro RAPPORTO ATTIVITA 2003 04 57"

Transcript

1 DIVISIONE ROL Risorse Orientamento Lavoro RAPPORTO ATTIVITA

2 > ATIPICI E ATIPICHE IN RETE > Riorganizzare e aggiornare i contenuti informativi e i servizi del portale atipici.net già pubblicato; > fornire supporti informativi e promuovere servizi rivolti alle lavoratrici e ai lavoratori atipici che operano sul territorio regionale; > creare un luogo di incontro comune per le amministrazioni pubbliche, i servizi territoriali e le associazioni di categoria coinvolte nel fenomeno del lavoro atipico. Nell ambito delle attività previste per la ri-progettazione e l aggiornamento del portale atipici.net, Risorse per l Orientamento e il Lavoro si è occupata delle seguenti aree informative: > Vademecum. Guida ipertestuale sulle diverse tipologie e forme di lavoro autonomo e atipico, formato da schede descrittive e riferimenti normativi; > Finanziamenti. Rubrica mensile che diffonde informazioni sui principali programmi e sui bandi di finanziamento per i lavoratori autonomi e atipici; > Formazione e Rubrica mensile contenuta nell area Formazione che diffonde informazioni su opportunità di formazione universitaria, post-laurea, professionalizzante in relazione a settori e micro-settori produttivi ad alta intensità di lavoro autonomo e atipico. Il fenomeno legato alla diffusione delle forme di lavoro atipico e flessibile ha assunto, negli ultimi anni, dimensioni considerevoli anche in Italia. In Emilia-Romagna tale fenomeno coinvolge un ampio numero di lavoratori e imprese, con il conseguente impatto sull intero sistema produttivo e sociale. La recente riforma Biagi attuata dal Ministero del Lavoro (legge 30/2003 e D.L. 276 del 10 settembre 2003) pone un ulteriore accento sulle trasformazioni del mercato del lavoro nell ottica della flessibilità. La Regione Emilia-Romagna ha inteso valorizzare un iniziativa sviluppata precedentemente attraverso la riorganizzazione e l aggiornamento del portale atipici.net allo scopo di sostenere e ampliare la diffusione di informazioni e di servizi rivolti non solo ai lavoratori atipici, ma anche, in generale, al sistema produttivo e agli operatori del settore coinvolti nel fenomeno. Per realizzare questi risultati, Risorse per l Orientamento e il Lavoro ha sviluppato le seguenti attività: > progettazione di dettaglio dei contenuti e dell organizzazione delle aree informative Vademecum, Finanziamenti e Formazione e > ricerca, selezione e trattamento delle informazioni; > redazione dei testi per la pubblicazione su web; > implementazione delle pagine web relative sul portale Atipici e Atipiche in Rete. > Regione Emilia-Romagna; > Assessorato Formazione e Lavoro; > Assessorato Attività Produttive; > SFERA FORMAZIONE (partner); > LIBRANET (partner); > ECIPAR (partner) AR03/04 > Andrea Trevisani, Paola Valandro, Annamaria Bonardi, Chiara De Giovanni > Network per il Trasferimento e lo Sviluppo di Pratiche Innovative nell ambito dell occupazione - NET SPIN Il progetto intendeva trasferire la buona pratica legata al processo di promozione, progettazione, organizzazione e gestione del tirocinio formativo. I partner del progetto, per l esperienza maturata, ritengono che l insieme di strumenti, procedure, attività e collaborazioni che costituiscono il dispositivo di implementazione dei tirocini, quale esperienza formativa innovativa, identifichi una buona prassi che possa essere trasferita e diffusa in contesti diversi. > Il percorso di tirocinio ha richiesto la redazione di un progetto formativo contenente la specifica delle attività e delle competenze che sono oggetto del tirocinio; > In base al modello utilizzato, la definizione del progetto formativo è avvenuta utilizzando il metodo ISFOL delle Unità Formative Capitalizzabili, il quale consente non solo la flessibilità della progettazione dei moduli in base ai profili o alle attività di riferimento, ma anche la loro capitalizzazione totale o parziale a seconda dello sviluppo del percorso stesso da parte del tirocinante; > La progettazione per UFC è strettamente connessa alla valutazione delle competenze in uscita dal percorso e alla loro esplicitazione mediante il documento della dichiarazione delle competenze. 58 RAPPORTO ATTIVITA Una buona pratica formativa è una modalità di sviluppo di una specifica esperienza che presenta elementi significativi in ordine a: > strategie adottate per raggiungere obiettivi di occupabilità, professionalizzazione, integrazione e costruzione di reti e sistemi; > qualità del contenuto delle singole azioni sul piano delle metodologie, dell impiego e delle risorse interne ed esterne; > riproducibilità e trasferibilità dell impianto progettuale. Partendo da questa definizione fornita dall ISFOL, la buona pratica che Aster, Efeso e Multimedia intendono trasferire con il progetto Net Spin, è rappresentata dal processo di promozione, progettazione, organizzazione e gestione del tirocinio formativo. Il valore aggiunto della metodologia proposta sta nel fatto che l utilizzo congiunto di tecniche di analisi delle competenze, di formazione per Unità Formative Capitalizzabili e della Work Experience aziendale permettono di flessibilizzare i percorsi formativi consentendo di focalizzare ogni tirocinio formativo sulle competenze del singolo individuo. Attività realizzate: > Analisi del territorio; > Analisi dettagliata del dispositivo; > Organizzazione di seminari divulgativi e di sensibilizzazione; > Interventi formativi per l utilizzo del dispositivo e azione di accompagnamento; > Costituzione della comunità di pratiche. I destinatari diretti sono stati Enti e Organismi Formativi, Centri per l Impiego e le Aziende. > Ministero del Lavoro e P.S. (promozione); > Efeso SCRL (partner); > Consorzio Multimedia (partner). AR03/04 > Marina Silverii, Cristina Boccafogli

3 > PROGETTARE UN SERVIZIO DI INFORMAZIONE Come comunicare con i giovani Come lavorare in rete e scambiarsi informazioni in un ottica europea L importanza di adeguati strumenti di informazione a supporto del processo di scelta orientativa e di inserimento lavorativo è condivisa da tutti gli operatori del settore, essendo un tema trasversale a molte attività e servizi rivolti all utente finale. La rilevanza del tema si evidenzia in particolare nei progetti di riorganizzazione dei Centri per l Impiego, nei quali si sottolinea l importanza di funzioni quali l accoglienza e l auto-informazione, per le quali è urgente un rafforzamento della competenza degli operatori al fine di favorire la capacità di predisposizione di adeguati servizi e spazi informativi, nonché un miglior utilizzo delle tecnologie dell informazione e della comunicazione. Queste esigenze portano in primo piano la necessità di sviluppare il tema della gestione delle risorse informative quale ambito di riflessione e approfondimento specifico, non essendo stato finora oggetto di specifiche progettazioni. > Sviluppare riflessioni metodologiche di supporto alle attività quotidiane degli operatori dei centri per l orientamento e per il lavoro sul tema della progettazione, della gestione e dell erogazione di un servizio di informazione efficace, prendendo in considerazione le diverse modalità e i diversi supporti utilizzabili a questo scopo, con particolare attenzione all uso delle tecnologie dell informazione; > Favorire il confronto e la diffusione di esperienze locali, nazionali ed europee. > Realizzazione del manuale Progettare un servizio di informazione edito da Franco Angeli. > Realizzazione di una versione web del manuale che sarà consultabile sul sito del Centro Risorse Nazionale per l Orientamento. Per la realizzazione dei moduli e del manuale è stato previsto l apporto, oltre che del gruppo di lavoro formato dai partner di progetto, anche di una pluralità di soggetti che contribuiranno ad arricchire le esperienze e i casi da presentare. Realizzazione di tre moduli di sensibilizzazione e formazione rivolti agli operatori dei centri territoriali per l orientamento e il lavoro, con particolare riferimento ai partecipanti alla Rete di Diffusione Nazionale del Centro Risorse Nazionale per l Orientamento. I moduli hanno lo scopo di: > presentare i temi affrontati nel progetto attraverso interventi a cura del gruppo dei partner di progetto e il coinvolgimento di altri soggetti che propongono esperienze particolarmente significative; > stimolare il confronto tra gli operatori territoriali e raccogliere indicazioni, riflessioni ed esperienze sui temi di interesse; > favorire la diffusione delle attività del progetto a livello nazionale attraverso l organizzazione degli incontri in realtà geografiche diverse (nord, centro, sud). > SPIN (Torino) AR03/04 > Marina Silverii, Paola Valandro, Raffaella Naldi > Progettazione e realizzazione di una piattaforma telematica per l erogazione di servizi on line - LEI NETWORK La diffusione della tecnologia World Wide Web costituisce uno dei fenomeni sociali ed economici più rilevanti degli ultimi anni e sono molteplici i fattori che tendono ad accelerare il ricorso ad Internet come strumento privilegiato con cui erogare servizi e informazioni, collocando di fatto questo nuovo medium al centro delle strategie di comunicazione per il prossimo futuro. La Regione Emilia Romagna ha finanziato un progetto che intende mettere a punto una piattaforma telematica per rispondere in modo mirato e tempestivo alle esigenze di informazione e consulenza delle donne decise o interessate ad avviare un attività autonoma e/o imprenditoriale ma che sia di supporto anche alla rete territoriale degli operatori che operano a supporto della creazione d impresa e in generale dell imprenditoria e del lavoro autonomo femminile. > Sviluppare uno strumento telematico di informazione e consulenza sul tema dell imprenditoria e del lavoro autonomo femminile nella Regione Emilia Romagna; > favorire la condivisione di informazioni e strumenti operativi presso la rete territoriale degli operatori dei servizi a supporto dell imprenditoria e del lavoro autonomo femminile. > Realizzazione di attività di ricerca e monitoraggio dei bisogni degli utenti di riferimento e degli strumenti e informazioni già disponibili; > realizzazione di un sito web attraverso il quale erogare informazioni e mettere a disposizione materiali informativi utili. Realizzazione di una piattaforma telematica accessibile attraverso Internet che risponda alle esigenze delle donne che svolgono e intendono svolgere attività imprenditoriali e autonome ma anche degli operatori dei servizi che operano sul territorio regionale. Le informazioni e i materiali messi a disposizione sono di diverso tipo (documenti, strumenti, normative, indirizzi e siti web utili) e sono presentati attraverso: > percorsi di navigazione distinti sulla base di diverse tipologie di utenti (operatori dei servizi e delle istituzioni, donne imprenditrici, neo imprenditrici, lavoratrici autonome e libere professioniste); > banche dati ricercabili in cui le informazioni e i materiali sono raccolti per tipologie (documenti, strumenti, normative, indirizzi e siti web utili). > Comitato Impresa Donna Emilia Romagna (leader) AR03/04 > Andrea Trevisani, Paola Valandro, Chiara De Giovanni RAPPORTO ATTIVITA

4 > CENTRO RISORSE Nazionale per l Orientamento Nel quadro del Mercato Unico, per stimolare e facilitare la mobilità dei cittadini, l Unione Europea ha promosso attraverso il programma comunitario Leonardo da Vinci - la rete EUROGUIDANCE composta da Centri Risorse presenti in tutti gli Stati membri, che ha tra i suoi obiettivi quello di creare una dimensione europea dell orientamento professionale. Il Centro Risorse Nazionale per l Orientamento - Area formazione e lavoro è stato gestito da Aster dal 1993 al 2003, con il coordinamento della Regione Emilia-Romagna ed il supporto del Ministero del Lavoro e della Commissione Europea. Dal 2004 il Centro Risorse è gestito direttamente da Isfol e promosso dal Ministero del Lavoro e dal Ministero dell Università e della Ricerca. Aster collabora alla realizzazione delle attività. > Realizzare e diffondere prodotti e strumenti informativi sui sistemi di orientamento e formazione e sul mercato del lavoro dei paesi europei; > promuovere la collaborazione tra servizi di orientamento europei per lo studio e l applicazione di metodologie innovative. Il Centro ha realizzato numerosi prodotti disponibili gratuitamente on line: > Giotto Alta formazione e specializzazione in Italia : Banca dati sull offerta formativa di Enti che operano in settori significativi e innovativi, che hanno contribuito ad accrescere l immagine del Made in Italy nel mondo; > Lavoro Stagionale : Informazioni rivolte ad incoraggiare ed orientare i giovani su brevi esperienze di lavoro in alcuni Paesi dell Europa. Piccoli volumi per paese dove poter esaminare le diverse opportunità, soprattutto nel settore turistico e nell agricoltura; > Giovani in Europa Stage in impresa : Progettare uno stage all estero, conoscere le procedure e le regole da adottare nei diversi paesi, come utilizzare al meglio questa esperienza. Consigli, indirizzi, suggerimenti, strumenti e informazioni per non scegliere a caso, ma in modo consapevole; > Risorse News : Il periodico informativo del Centro Risorse Nazionale per l Orientamento Area formazione e lavoro. > Dal 2002 il Centro Risorse è uno dei due centri responsabili per l Italia dell implementazione di PLOTEUS ( il portale sviluppato dalla Commissione Europea sulle opportunità formative in Europa. Per raggiungere questi obiettivi la rete dei Centri Risorse si propone di realizzare la diffusione e lo scambio d informazioni sui sistemi di orientamento, di formazione e sul mercato del lavoro in Europa e l attivazione di collaborazioni con servizi di orientamento europei, anche attraverso attività di: > ricerca e monitoraggio degli strumenti informativi e delle metodologie di orientamento disponibili a livello europeo; > gestione di un centro di documentazione sulla formazione e l orientamento professionale in Europa; > realizzazione di strumenti informativi sia cartacei sia informatici; > diffusione dell informazione sia attraverso fiere e convegni, sia con il periodico Risorse News e il sito Internet; > formazione degli operatori dei servizi di orientamento sulle problematiche relative alla dimensione europea, l organizzazione di scambi tra operatori e visite di studio. I destinatari diretti sono gli operatori dell orientamento italiani ed europei. I giovani e gli adulti interessati ai temi della mobilità vengono raggiunti attraverso i soggetti locali della Rete di Diffusione nazionale. > Ministero dell Università e della Ricerca (promozione) > Ministero del Lavoro (promozione); > Regione Emilia Romagna - Assessorato alla Formazione 60 RAPPORTO ATTIVITA AR03/04 > Marina Silverii, Cristina Boccafogli, Francesca Torlone

5 > Rilevazione delle esigenze di formazione ICT per gli operatori dell orientamento - ICT Skills for Guidance Counsellors Una delle questioni chiave delle politiche comunitarie nell ambito dell orientamento, è come modernizzare e migliorare la formazione iniziale e continua, nonché l evoluzione della carriera degli specialisti dell orientamento e in quali campi è più urgente ampliare la loro formazione, in un contesto caratterizzato dall utilizzo sempre più frequente di nuovi mezzi di comunicazione. Partendo da queste considerazioni, risulta necessaria l identificazione di nuove competenze (di base e tecnico-professionali) per l operatore di orientamento che utilizza le TIC nell attività quotidiana, affinché sia possibile l identificazione di percorsi formativi ad hoc e l operatore possa essere in grado di usufruire di tali strumenti, nel rispetto della qualità del servizio erogato e dei principi etici che stanno alla base di tutti gli interventi di orientamento. Il progetto di ricerca ICT Skills for Guidance Counsellors è co-finanziato dalla Commissione Europea attraverso il programma Leonardo da Vinci e, in Italia, dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali Ufficio Centrale OFPL. Il progetto avrà una durata di 3 anni ( ). > Identificare le competenze necessarie agli operatori di orientamento per l erogazione dei servizi, attraverso l utilizzo delle Tecnologie dell Infor-mazione e della Comunicazione (TIC), nel rispetto di standard di qualità e dei principi etici che sottendono ogni intervento di orientamento. > Analisi dell esistente: l analisi verrà accompagnata da una valutazione sullo stato dell arte da parte degli esperti del Comitato Scientifico che potranno rilevare eventuali lacune ; > Rilevazione dei bisogni formativi in TIC degli operatori che consentirà di fare emergere l entità dei fabbisogni formativi in questo settore; > Interviste ad esperti in TIC e orientamento: visione approfondita da parte degli esperti della situazione; ciò consentirà di fare emergere le criticità e fornirà indicazioni sulle prospettive di sviluppo del sistema formativo e della professionalità degli operatori; > Modello per identificare le competenze TIC grazie al quale sarà possibile identificare le nuove competenze TIC, necessarie agli operatori; > Progettazione di un percorso formativo tipo, sulla base delle competenze individuate, ed elaborazione di moduli formativi che potrebbero essere testati su gruppi di operatori all interno di altri progetti; > Valutazione dell impatto: indicazioni rivolte al sistema formativo, relativamente alla nuova professionalità dell operatore dell orientamento; > Sintesi dei risultati e pubblicazione del report finale di ricerca: redazione di un documento operativo, contenente delle linee guida sia in risposta ai quesiti contenuti all interno del Memorandum sull istruzione e la formazione permanente della Commissione Europea, sia rivolte alle autorità pubbliche responsabili, in ogni Paese, di garantire la qualità dei servizi di orientamento. > Ricerca documentaria; > Rilevazione dei bisogni formativi in TIC degli operatori di orientamento attraverso l utilizzo di questionari; > Confronto con esperti in TIC e orientamento attraverso interviste approfondite; > Interpretazione ed elaborazione dei dati e creazione di un modello per identificare le competenze TIC e mappatura delle stesse; > Prototipo di percorso formativo (curriculum) da testare nell ambito di programmi di formazione per operatori dell orientamento; > Valutazione dell impatto sulla professionalità dell operatore dell orientamento e sul sistema formativo; > Pubblicazione della ricerca. Per garantire un approccio scientifico alla ricerca, è stato costituito un Comitato Scientifico di esperti di fama internazionale, sia interni alle strutture partner del progetto, sia esterni al partenariato. Il coordinatore scientifico è il Prof. Bernd-Joachim Ertelt, docente presso l Università di Mannheim in Germania. Tale organismo ha il compito di fornire delle linee di indirizzo, necessarie allo sviluppo del progetto, monitorare lo sviluppo in itinere dello stesso e realizzare parti significative della ricerca, quali ad esempio lo sviluppo del modello per l identificazione di nuove competenze per l utilizzo delle TIC nelle attività di orientamento. > Germania - Bundesanstalt für Arbeit Federal Emplyoment Office Projecktgruppe Medienkonzept; > Spagna - FOREM Fundación Formación y Empleo - Comisiones Obreras; > Spagna - Universidade de Santiago de Compostela Facultade de Ciencias da Educación - Departamento de Métodos e Técnicas de Investigación en CC. Do Comportamento e da Educación; > Italia - Fondazione IDIS SpaziOrienta Dipartimento Formazione e Lavoro; > Romania - Institutul de Stinte ale Educatiei; > Regno Unito - NICEC National Institute for Careers Education and Counselling. AR03/04 > Marina Silverii, Cristina Cogoi, Paola Valandro RAPPORTO ATTIVITA

6 > Network transnazionale per la diffusione delle conoscenze sulla mobilità europea e servizi di orientamento - ERGO IN NET L idea progettuale prende spunto da riflessioni emerse durante le sessioni operative dei Centri Risorse Nazionali per l Orientamento della rete europea Euroguidance, focalizzate sulla necessità di rendere patrimonio comune le conoscenze in ambito della mobilità europea anche agli operatori di reti nazionali di servizi di orientamento. I servizi di orientamento si trovano sempre di più a dover offrire informazioni e consulenza orientativa a utenti provenienti da altri Paesi europei interessati a studiare o lavorare nel Paese in cui il servizio svolge le proprie attività; devono offrire informazioni puntuali e aggiornate sui sistemi di istruzione e sul mercato del lavoro di altri Paesi europei ad utenti interessati ad un esperienza di mobilità; devono confrontarsi sempre di più con altre realtà culturali. Il progetto vuole fornire agli operatori un occasione di confronto e di scambio a livello europeo, in particolare per quel che riguarda metodologie e azioni di supporto per la mobilità e per l erogazione di servizi di orientamento nel contesto più ampio del mercato del lavoro e dello spazio formativo europei. > Creare una rete transnazionale in grado di raccogliere, sintetizzare e sviluppare le principali conoscenze e le significative esperienze europee nel campo dell orientamento; > Promuovere la condivisione delle conoscenze tra gli operatori di orientamento, creare nuove opportunità di incontro tra esperti favorendo processi di innovazione; > Analizzare ed individuare i bisogni di professionalità dei servizi di orientamento; > Valorizzare le esperienze esistenti nei diversi Paesi, recuperando e diffondendo i risultati delle sperimentazioni già realizzate; > Promuovere il ruolo e le funzioni del Consulente Europeo dell Orientamento come profilo professionale emergente; > Potenziare le azioni di disseminazione di metodologie, materiali e strumenti, modelli formativi e risorse informative, attraverso un sistema dinamico di reti integrate. Il progetto prevede una serie di fasi di lavoro che porteranno alla definizione e condivisione di un vademecum che raccoglie metodologie e strumenti utili al Consulente Europeo dell Orientamento attraverso le attività di un sistema integrato di reti: > Analisi dei bisogni degli operatori; > Attivazione di Laboratori Internazionali di Discussione,Identif icazione delle macro-categorie tematiche; > Individuazione degli strumenti e progetti che si intende capitalizzare e valorizzare; > Definizione delle metodologie di lavoro da adottare per la diffusione ed il coinvolgimento dei Demoltiplicatori nazionali; > Realizzazione delle attività di diffusione e di sensibilizzazione; > Costruzione e implementazione di una piattaforma telematica di diffusione; > Realizzazione del vademecum del Consulente Europeo dell Orientamento; > Convegno conclusivo internazionale. > Regione Liguria (promotore Italia); > Arbeitsamt Munchen (Germania); > Pole Universitaire de Lyon (Francia); > Università degli Studi di Padova (Italia); > Centro Studi Pluriversum (Italia); > Naradowe Centrum Zasobow Poradnictwa > Zawodowego (Polonia); > University of Cracow (Polonia); > Careers Europe (Regno Unito). > Network transnazionale per la diffusione di progetti di orientamento professionale - GUIDENET > Costituire un meccanismo di identificazione e di disseminazione, a livello europeo, di progetti legati all orientamento professionale; > Creare ed implementare una banca dati nella quale raccogliere informazioni su buone pratiche realizzate nell ambito di progetti transnazionali (in particolare quelli finanziati nell ambito di Leonardo da Vinci e Socrates), nazionali e locali sull orientamento. Tra queste, saranno selezionate le buone pratiche che offrono soluzioni e approcci innovativi e trasferibili. E stata creata una banca dati all interno della parte privata del sito del progetto che viene implementata da tutti i livelli di partenariato. La banca dati contiene le informazioni su progetti/ buone pratiche realizzati o in fase di realizzazione nelle tematiche legate all orientamento. Sono stati inoltre costituiti alcuni gruppi di lavoro che hanno il compito di: > selezionare alcune tematiche legate al settore dell orientamento; > ricercare e raccogliere materiale bibliografico e informativo relativo a progetti/buone pratiche che quelle tematiche hanno sviluppato; > elaborare un report descrittivo dei progetti/buone pratiche individuati. Per la diffusione dei risultati numerosi canali sono stati attivati, a livello nazionale e transnazionale (incontri, riviste professionali, articoli, sessioni di videoconferenza, siti Web, conferenze e seminari). 62 RAPPORTO ATTIVITA AR03/04 > Marina Silverii, Cristina Boccafogli Guidenet Transnational Network Project, è un progetto della durata di tre anni (1 dicembre novembre 2004), finanziato dalla Commissione Europea nell ambito del programma Leonardo da Vinci Misura Reti Transnazionali. Lo scopo è di utilizzare la rete transnazionale al fine di individuare, analizzare e diffondere ad un utenza la più vasta possibile i progetti in tema di orientamento professionale in tutti i Paesi partner. Allo stesso tempo sarà possibile costituire una rete nazionale che faccia da supporto alla rete transnazionale e che contestualmente sia dalla stessa supportata. La realizzazione del progetto sarà assicurata dalla Rete Guidenet, formata da esperti ed operatori di orientamento e organizzata in tre livelli di partenariato: > Partner di I livello (Core Partners): sono responsabili della raccolta delle informazioni da inserire nella banca dati, della gestione e del monitoraggio delle attività nonché del coordinamento dei piani di lavoro dei gruppi nazionali; > Partner di II livello (Permanent Relay Points): sono responsabili della raccolta delle informazioni, dell elaborazione di report di analisi relativi ai progetti/buone pratiche individuati e dell inserimento di tutto il materiale all interno della banca dati. Sono inoltre responsabili della realizzazione di attività di diffusione dei risultati del progetto Guidenet; > Partner di III livello (Occasional Correspondents): contribuiscono alla identificazione di progetti/buone pratiche significativi legati al tema dell orientamento e partecipano alle attività di diffusione dei risultati del progetto. > Commissione Europea Direzione Generale Istruzione e Cultura; > Ministero del Lavoro Uffico Centrale O.F.P.L. Siti internet AR03/04 > Marina Silverii, Francesca Torlone

7 > Collaborazione tra imprese e servizi di orientamento e formazione professionale GUIDANCE MERGER Guidance Merger Improving access to guidance for those in employment è un progetto della durata di due anni (31 dicembre dicembre 2004), finanziato dalla Commissione Europea nell ambito del programma Leonardo da Vinci Misura Progetti Pilota. Lo scopo è di creare strumenti che consentano una reciproca conoscenza e l attivazione di forme di collaborazione tra mondo imprenditoriale (occupati, responsabili delle risorse umane, dirigenti aziendali) e servizi che operano nel settore dell orientamento e della formazione professionale (centri per l impiego, enti di formazione). > Contribuire alla realizzazione della politica relativa all apprendimento, educazione e formazione lungo tutto l arco della vita all interno del sistema delle Piccole e Medie Imprese; > Creare strumenti affinché i servizi di informazione e di orientamento possano essere collegati in maniera stabile e costruttiva ai piani di sviluppo aziendale e alle strutture che all interno delle PMI si occupano di formazione e crescita delle risorse. E stato creato il sito del progetto, in fase di implementazione, costituito da una parte pubblica e da una parte privata accessibile mediante password solo dai partner. Nella parte privata è possibile consultare e scaricare tutti i documenti realizzati dai partner del progetto. Alcuni prodotti previsti sono: > implementazione di tutte le Sezioni del sito internet del progetto; > elaborazione di un report descrittivo del sistema regionale dell orientamento all interno delle PMI. Per la diffusione dei risultati verranno attivati canali a livello locale, nazionale e transnazionale (incontri informativi, conferenze e seminari). In Italia il progetto è realizzato dalla Divisione Autonoma Risorse per l Orientamento e il Lavoro di Aster. Le fasi di attività sono le seguenti: > descrizione e analisi del sistema regionale delle PMI e del sistema dell orientamento all interno delle stesse; > elaborazione di questionari da somministrare a campione alle aziende e ai lavoratori; > contatti con alcuni Centri per l Impiego ed Enti di Formazione per valutare la possibilità di intraprendere percorsi tarati sulle necessità dei lavoratori e delle imprese; > eventuale realizzazione di visite di studio di operatori di orientamento italiani in strutture di orientamento di uno dei Paesi partner al fine di analizzare modalità di interazione tra i servizi di informazione e orientamento e il sistema delle PMI all estero. > La Commissione Europea Direzione Generale Istruzione e Cultura; > Partners. Siti internet AR03/04 > ROL > Marina Silverii, Francesca Torlone > Piattaforma virtuale di apprendimento collaborativo nell orientamento professionale - LABORIENT Laborient è uno dei 6 progetti promossi nell ambito delle Azioni Congiunte dei programmi SOCRATES, LEONARDO DA VINCI e GIOVENTU del Le Azioni Congiunte sono finalizzate a promuovere l Europa della conoscenza e concernono tematiche relative non solo ad un unico ambito (istruzione, formazione, politiche per la gioventù) ma una maggiore e più intensa cooperazione tra professionisti provenienti da settori e campi di conoscenza diversi. Esse tendono a favorire lo sviluppo di nuovi approcci relativi all analisi e alla soluzione di problemi trasversali o multisettoriali. Il settore prioritario all interno del quale si colloca LABORIENT è: L orientamento, elemento chiave nell istruzione e nella formazione permanente: verso un approccio olistico dell orientamento. All interno del progetto Laborient è stata sviluppata una piattaforma virtuale di apprendimento collaborativi, nell ambito dell orientamento professionale tra esperti di orientamento, attori istituzionali ed utenti. Lo scopo è stato quello di: > definire un nuovo modello di orientamento a livello regionale lungo tutto l arco della vita che serva a creare una base di conoscenza comune di supporto all orientamento; > definire, implementare e valutare politiche di supporto all integrazione degli interventi di orientamento, a livello locale e regionale. > Piattaforma virtuale di apprendimento collaborativi; > Report di indagine sulle tendenze innovative nell orientamento nelle diverse regioni partner del progetto; > Analisi dei risultati emersi nel corso di una serie di interviste approfondite a operatori, utenti e attori istituzionali che operano nel settore dell orientamento; > Griglie per le interviste agli operatori e agli utenti; > Analisi di due casi studio; > Analisi comparativa (benchmarking); > Convegno finale di diffusione dei risultati. > Raccolta dati e analisi: in questa fase è stata realizzata un analisi del contesto e delle necessità degli utenti, allo scopo di fornire al progetto le informazioni necessarie all identificazione dei servizi maggiormente innovativi; > Realizzazione delle attività: è stata elaborata una mappa delle competenze degli esperti di orientamento, la progettazione di una piattaforma di apprendimento collaborativi per esperti del settore ed utenti ed, infine, un analisi comparativa dei diversi sistemi di orientamento; > Attività trasversali al progetto: tali attività hanno accompagnato il progetto in tutte le sue fasi. Vi è stata una attività di sensibilizzazione, così come la valutazione, il controllo e la gestione del progetto. > Spagna SCIENTER España (promotore); > Spagna SOIB - Govern Balera; > Spagna IFOC Ajuntament de Calviá; > Spagna DGEI Junta de Andalucía; > Spagna Sidel Consultino; > Germania FIM Psychologie University Erlangen Nürmberg; > Centro Internazionale di Formazione dell ILO; > Coimbra Gruppo di Università Europee. AR03/04 > Marina Silverii, Cristina Cogoi, Annamaria Bonari RAPPORTO ATTIVITA

8 > Tecnologie dell informazione e della comunicazione per l erogazione di servizi di orientamento agli adulti - ARIADNE Ariadne è un progetto della durata di due anni ( ) cofinanziato dalla Commissione Europea nell ambito del programma Socrates. La misura di riferimento è Grutdtvig 1. La rapida evoluzione della società ha determinato una sempre maggior necessità di formazione lungo tutto l arco della vita. E cambiato il mercato del lavoro e le persone sempre più spesso si trovano a dover scegliere una nuova occupazione, un nuovo percorso formativo o una nuova professione. La società attuale è molto più complessa e per esserne parte integrante, è fondamentale poter usufruire di un aiuto alle scelte che può essere anche realizzato autonomamente, ad esempio attraverso l utilizzo di Internet e di altri strumenti che si basano sull utilizzo delle TIC. Obiettivo > Supportare gli operatori nell erogazione di servizi di orientamento agli utenti adulti, attraverso l utilizzo delle TIC (Tecnologie dell Informazione e della Comunicazione). > Guida metodologica sull utilizzo e lo sviluppo di risorse per l orientamento basate sulle TIC, rivolta ad operatori dell orientamento che operano con un utenza adulta. La guida sarà pubblicata nelle quattro lingue dei Paesi partner (inglese, italiano, rumeno e svedese) e conterrà sia indicazioni di tipo metodologico sia esempi di tipo pratico; > Percorso formativo, strutturato in vari moduli corrispondenti ai contenuti della guida. Il percorso sarà testato su vari gruppi di operatori nei vari Paesi partner. In Italia il percorso prevede anche il collegamento in videoconferenza con esperti stranieri nel settore delle TIC applicate all orientamento; > Sito del progetto, da cui sarà possibile scaricare anche i moduli formativi e la sintesi della guida metodologica. > Pubblicazione della guida metodologica contenente i presupposti teorici e linee guida per gli operatori di orientamento che intendono utilizzare strumenti basati sulle TIC per erogare servizi di informazione e orientamento agli adulti; > Percorso di formazione per operatori dell orientamento sul tema in oggetto. > Svezia (promotore) - The Adult Education Committee di Göteborg; > Italia Divisione Risorse per l Orientamento e il Lavoro/ ASTER; > Romania - MENTOR Center for Adult Education; > Regno Unito - Careers Europe (Centro Euroguidance); > Regno Unito - University of East London. AR03/04 > Marina Silverii, Cristina Cogoi, Paola Valandro > Banca dati multilingue per favorire la mobilità all estero FIT FOR EUROPE ENLARGEMENT Fit for Europe Enlargement rappresenta la continuazione di Fit for Europe. E un progetto della durata di tre anni (31 ottobre ottobre 2006) finanziato dalla Commissione Europea nell ambito del programma Leonardo da Vinci Misura Progetto Pilota. Lo scopo è quello di implementare, ampliare ed integrare i contenuti di una banca dati multilingue contenente informazioni sui sistemi di istruzione e formazione dei Paesi dello Spazio Economico Europeo. > Favorire la mobilità per motivi di studio, formazione, lavoro all estero mediante la predisposizione di uno strumento di comunicazione che consenta lo scambio di informazioni nelle tematiche citate e promuova l accesso alle opportunità educative, formative e lavorative nei Paesi dello Spazio Economico Europeo; > Fornire utili informazioni relative al riconoscimento dei titolo di studio e delle qualifiche professionali conseguiti nei Paesi dello Spazio Economico Europeo; > Contribuire alla costruzione di strumenti che assicurino la trasparenza delle informazioni in tema di istruzione, formazione e lavoro. Fit for Europe è strutturato in una banca dati aperta in cui le informazioni possono essere facilmente integrate e aggiornate dai partner del progetto. La banca dati che verrà costituita all interno del progetto F it for Europe Enlargement sarà disponibile in rete e conterrà: > informazioni tradotte in nove lingue diverse sulla formazione professionale, lo studio e il lavoro in tutte le aree europee con particolare riguardo all allargamento dell Unione europea. Le informazioni riguardano infatti i 15 Stati membri, i Paesi dell Europa Centro-Orientale, la cui adesione è stata di recente formalizzata e i Paesi EFTA (Svizzera, Liechtenstein, Norvegia); > una sezione dedicata alle inserzioni e alle candidature personali per rafforzare i contatti con i servizi di orientamento e per l impiego; > un test di lingua interattivo disponibile in quindici lingue diverse per verificare le proprie competenze in vista della mobilità. Fit for Europe Enlargement è complementare a Ploteus, il portale europeo su istruzione e formazione professionale che la Commissione Europea sta realizzando con la collaborazione della Rete Euroguidance. Le fasi di attività previste sono: > pianificazione delle attività e definizione degli strumenti tecnici di implementazione della banca dati; > ricerca e raccolta delle informazioni da inserire nella banca dati; > elaborazione di testi sulle tematiche relative all istruzione e alla formazione professionale da pubblicare all interno del sito; > diffusione dei risultati del progetto > Commissione Europea Direzione Generale Istruzione e Cultura; Siti internet RAPPORTO ATTIVITA AR03/04 > Marina Silverii, Cristina Boccafogli

9 > Strumenti a supporto degli operatori europei di orientamento scolastico e professionale - MEVOC Mevoc Qualità Handbook for Educational and Vocational Counselling è un progetto della durata di tre anni (1 ottobre settembre 2006), finanziato nell ambito del programma Leonardo da Vinci Misura Progetto Pilota. Il progetto si propone di creare strumenti di supporto agli operatori di orientamento scolastico e professionale mediante l individuazione di standard di qualità comuni a tutti i Paesi partner del progetto. > Creare uno strumento operativo di riferimentoper il counselling di qualità; > Supportare gli operatori di orientamento nell identificazione dei loro bisogni formativi; > Aumentare la fruibilità delle esistenti offerte formative rivolte agli operatori di orientamento; > Incrementare la mobilità degli operatori per motivi di formazione. I risultati previsti dal progetto sono: > creazione e implementazione del sito internet del progetto in cui sarà possibile consultare tutti i documenti e i prodotti realizzati a livello transnazionale e nazionale dai singoli Paesi partner; > definizione di standard comuni di qualità attraverso lo studio e l analisi degli standard esistenti a livello nazionale nei Paesi partner; > sviluppo di uno strumento di auto-valutazione per operatori di orientamento; > creazione e implementazione di una banca dati all interno della quale confluiranno i risultati delle attività di ricerca, raccolta e documentazione delle opportunità formative rivolte agli operatori di orientamento esistenti in tutti i Paesi partner. Le attività di diffusione dei risultati verranno realizzate nel corso del progetto attivando numerosi canali a livello nazionale e transnazionale (incontri, seminari informativi, articoli su riviste, creazione di link al sito del progetto, conferenze). Il progetto verrà realizzato attraverso varie fasi che prevedono: > analisi degli standard di qualità esistenti in tutti i Paesi partner; > sviluppo di strumenti di auto-valutazione per operatori; > definizione di linee guida per l utilizzo degli strumenti operativi realizzati all interno del progetto; > elaborazione di questionari rivolti ad esperti di orientamento dei Paesi partner e ad utenti che hanno concluso il percorso orientativo; > reazione del sito internet all interno del quale verrà pubblicata la banca dati; > realizzazione di attività di diffusione dei risultati del progetto a livello transnazionale, nazionale e locale. > Commissione Europea Direzione Generale Istruzione e Cultura > Italia - Centro Risorse Nazionale per l Orientamento > Germania - Bundesanstalt für Arbeit > Germania Universität Bochum > Romania Centro Risorse Nazionale per l¹orientamento > Svezia - Swedish Association of Guidance Counsellors > Regno Unito Careers Europe > Austria Arbeitsmarktservice Österreich > Austria Pendl & Piswanger GmbH > Austria SAB Verein für Schul und Ausbildungsberatung > Austria Universität Klagenfurt > Austria WK OÖ - Karierreberatung Siti internet AR03/04 > Marina Silverii, Francesca Torlone > R.I.T.M.O. - Risorse Territoriali Motivazioni Orientamento Costituzione e gestione di un Centro Risorse e di altri servizi e prodotti finalizzati allo sviluppo di un sistema integrato di orientamento scolastico professionale in Friuli-Venezia Giulia R.I.T.M.O. è un progetto della Regione Friuli-Venezia Giulia Servizio Istruzione e Orientamento, ed è finanziato con fondi FSE Obiettivo 3. L orientamento come supporto alla scelta formativa e professionale degli individui in tutte le fasi di transizione ha un apluralità di utenti finali, sia giovani sia adulti, di conseguenza diverse sono le istituzioni competenti nelle diverse fasi e dimensioni del processo orientativo. Queste sono i destinatari principali di questo progetto, che ha come finalità la costruzione e il potenziamento del sistema regionale, costituito da servizi centrali di supporto e da servizi territoriali. Obiettivo Il progetto si propone la finalità di sperimentare e sostenere lo sviluppo di approcci integrati tra i servizi di orientamento scolastico e professionale presenti nella Regione Friuli Venezia Giulia in vista del raggiungimento di tre principali obiettivi operativi: > costruire un modello condiviso di sistema di orientamento; > implementare i servizi di base sul territorio rivolti all utenza target dell OB. 3 FSE; > fornire qualificati prodotti/servizi di supporto agli operatori del sistema regionale tramite la creazione di un centro servizi a valenza regionale e la produzione di materiali e strumenti di lavoro atti a migliorare la qualità degli interventi. Il progetto è calibrato per innestarsi sull esperienza dei Centri Regionali di Orientamento, in modo da rafforzarne la capacità d intervento, anche nei confronti di nuove utenze, con l attivazione di puntuali servizi di promozione, accoglienza/informazione e consulenza specialistica. Il Centro Risorse regionale attivato nell ambito del progetto, e di cui Aster è responsabile, costituisce il punto nodale per il rafforzamento del sistema e per un efficace scambio e confronto di risorse e strumenti fra servizi centrali e servizi territoriali. > costituzione e gestione di un Centro Risorse Regionale per l Orientamento; > gestione di 8 sportelli territoriali di accoglienza e di informazione; > sviluppo e aggiornamento del sito Internet regionale per l orientamento; > progettazione e realizzazione di uno strumento informativo/ orientativo sul mercato del lavoro regionale; > progettazione e redazione di moduli informativi standard; > definizione di standard per i servizi di accoglienza e di informazione; > realizzazione di un corso di formazione per operatori senior su Management e governo reti locali ; > realizzazione di un corso di formazione su Gestione dell informazione e tecniche di comunicazione efficace per il personale che opererà presso il Centro Risorse e gli Sportelli territoriali; > progettazione e realizzazione di un sistema standardizzato di monitoraggio e di valutazione dei servizi di accoglienza, informazione e orientamento. > CE.TRANS S. Cons. a r.l. > CODESS FVG S. Coop. a r.l. > CRAMARS S. Coop. a r.l. > GANDALF Srl > I.R.E.S. FVG Marina Silverii, Cristina Cogoi, Paola Valandro RAPPORTO ATTIVITA

10 > Centro Risorse per la didattica nell apprendistato Realizzazione di azioni collegate alle attività formative previste dalla direttiva 2002 sull apprendistato nella Regione Veneto La Regione Emilia Romagna ha supportato un progetto che intende mettere a punto una piattaforma telematica per rispondere, in modo mirato e tempestivo, alle esigenze di informazione e consulenza delle donne decise o interessate ad avviare un attività autonoma e/o imprenditoriale, ma che sia di supporto anche alla rete territoriale degli operatori che operano a supporto della creazione d impresa e in generale dell imprenditoria e del lavoro autonomo femminile. Riprogettare e aggiornare il sito apprendiveneto.it al fine di: > sviluppare una piattaforma telematica che raccolga materiali per la didattica nell apprendistato rivolto agli operatori del settore e ai diversi attori del sistema dell apprendistato (istituzioni pubbliche, enti di formazione, aziende); > diffondere informazioni e realizzare servizi per l apprendistato rivolti ai giovani e alle aziende del Veneto, con particolare riferimento alle opportunità di formazione in questo contesto. > Realizzazione di ricerche documentarie su normative, materiali didattici e progetti formativi esistenti; > progettazione di un area riservata su web per lo sviluppo un centro risorse didattico per l apprendistato ad uso degli operatori del settore; > progettazione e realizzazione di pagine web con informazioni utili per l avvio di percorsi di apprendistato, per l individuazione delle opportunità formative e per l accesso a percorsi di autoformazione rivolti ai giovani e alle aziende. Realizzazione di un sito web costituito da: > un area pubblica, contenente informazioni, normativa e opportunità formative per l apprendistato rivolta a giovani e aziende; > un area riservata agli operatori del settore contenente progetti formativi, unità e materiali didattici e informazioni per la realizzazione di percorsi formativi per l apprendistato; Le due aree saranno formate da pagine informative, banche dati e un sistema per l erogazione di percorsi di autoformazione. > Studio Méta & Associati (leader) AR03/04 > Andrea Trevisani, Paola Valandro > GUIDA PER LA RICERCA DEL LAVORO IN VALLE D AOSTA Nell ambito della riorganizzazione dei servizi pubblici per l impiego, e in particolare delle disposizioni atte ad agevolare l incontro tra domanda e offerta di lavoro, i nuovi servizi per l impiego sono chiamati a diventare soggetti attivi, predisponendo azioni e servizi specifici che facilitino l inserimento e il reinserimento lavorativo dei cittadini. In questo contesto, la Regione Autonoma Valle d Aosta intende sviluppare una gamma di agili strumenti di informazione e orientamento a supporto della ricerca attiva del lavoro da rendere disponibili presso i propri servizi per l impiego Flêcheemploi. Tali strumenti sono pensati sia per un utilizzo guidato da parte degli operatori nell ambito di azioni di informazione e orientamento sia per un utilizzo in autoconsultazione da parte dei cittadini. Gli strumenti sviluppati hanno lo scopo di fornire indicazioni per affrontare l inserimento lavorativo a livello locale, nazionale e transnazionale. > Sviluppare strumenti di informazione e orientamento per la ricerca attiva del lavoro e suggerimenti metodologici di supporto alle attività quotidiane degli operatori dei Centri per l Impiego della Regione Autonoma Valle d Aosta; > Favorire l accesso dei cittadini della Regione Valle d Aosta alle informazioni e alle tecniche di ricerca del lavoro utili all inserimento lavorativo. > Realizzazione di una guida per la ricerca del lavoro da rendere disponibile sia agli operatori dei Centri per l Impiego sia ai cittadini della Regione Autonoma Valle d Aosta; > Realizzazione di una versione web delle informazioni contenute nelle schede cartacee tematiche disponibili in autoconsultazione. Realizzazione di una guida per la ricerca del lavoro che risponda alle esigenze dei cittadini ma anche degli operatori dei servizi che operano sul territorio regionale. A questo scopo la guida ha una struttura modulare costituita da schede cartacee, parte delle quali sono specificamente pensate per un utilizzo da parte dei cittadini in autoconsultazione e parte contenenti indicazioni metodologiche ad esclusivo utilizzo degli operatori. In particolare la guida è così composta: > schede cartacee tematiche disponibili in autoconsultazione che illustrano le più diffuse tecniche di ricerca del lavoro, in Italia, in Francia e nel Regno Unito, e forniscono informazioni generali sulle opportunità, le fonti di informazioni, i servizi a cui i cittadini possono rivolgersi; > schede cartacee tematiche ad uso degli operatori con indicazioni e suggerimenti operativi su come organizzare al meglio le attività connesse alla ricerca del lavoro. Queste schede sono pensate per essere utilizzate dai cittadini ma solo nell ambito di azioni specifiche condotte dagli operatori; > breve manuale metodologico ad uso degli operatori a supporto dell utilizzo di tutte le schede tematiche nell ambito di azioni di informazione e orientamento specifiche. 66 RAPPORTO ATTIVITA AR03/04 > Marina Silverii, Francesca Gelosi, Paola Valandro

Women In Development UN MODELLO EUROPEO PER LO SVILUPPO LOCALE GENDER ORIENTED PIANO DI COMUNICAZIONE

Women In Development UN MODELLO EUROPEO PER LO SVILUPPO LOCALE GENDER ORIENTED PIANO DI COMUNICAZIONE Women In Development UN MODELLO EUROPEO PER LO SVILUPPO LOCALE GENDER ORIENTED PIANO DI COMUNICAZIONE Introduzione Il progetto W.In D. (Women In Development) si inserisce nelle attività previste e finanziate

Dettagli

VALeS Valutazione e Sviluppo Scuola

VALeS Valutazione e Sviluppo Scuola Premessa VALeS Valutazione e Sviluppo Scuola progetto sperimentale per individuare criteri, strumenti e metodologie per la valutazione delle scuole e dei dirigenti scolastici Le precedenti sperimentazioni

Dettagli

La Garanzia Giovani in Veneto. Maggio 2014

La Garanzia Giovani in Veneto. Maggio 2014 Maggio 2014 La strategia è rivolta a: prevenire e contrastare la dispersione scolastica e formativa; rafforzare le competenze dei giovani a vantaggio dell occupabilità; favorire le occasioni di efficace

Dettagli

SCHEDA PROGETTO BCNL - SCUOLA

SCHEDA PROGETTO BCNL - SCUOLA PROGETTO TRASFERIMENTO BORSA CONTINUA NAZIONALE DEL LAVORO SCHEDA PROGETTO BCNL - SCUOLA Piano di attività integrate fra i progetti: Ministero Pubblica Istruzione - Impresa Formativa Simulata e Ministero

Dettagli

Funzione Strumentale n. 1: P.O.F. / Diffusione della cultura della qualità

Funzione Strumentale n. 1: P.O.F. / Diffusione della cultura della qualità Circolare n. 31 del 24/09/2014 Inoltro telematico a fiis00300c@istruzione.it in data 24/09/2014 Pubblicazione sul sito web (sezione Circolari / Comunicazioni DS) in data 24/09/2014 OGGETTO: Presentazione

Dettagli

Progetto 5. Formazione, discipline e continuità

Progetto 5. Formazione, discipline e continuità Istituto Comprensivo Statale Lorenzo Bartolini di Vaiano Piano dell Offerta Formativa Scheda di progetto Progetto 5 Formazione, discipline e continuità I momenti dedicati all aggiornamento e all autoaggiornamento

Dettagli

INNOVAZIONE, RICERCA E SPIN OFF IMPRENDITORIALE LE NUOVE STRADE DEL LAVORO PASSANO DI QUI

INNOVAZIONE, RICERCA E SPIN OFF IMPRENDITORIALE LE NUOVE STRADE DEL LAVORO PASSANO DI QUI INNOVAZIONE, RICERCA E SPIN OFF IMPRENDITORIALE LE NUOVE STRADE DEL LAVORO PASSANO DI QUI IL PROGETTO Il progetto DONNE E SCIENZA: ricerca, innovazione e spin-off imprenditoriale è un percorso integrato

Dettagli

RUOLO CENTRALE DEL DS NELL ACCOGLIENZA DEGLI ALUNNI DISABILI COME SENSIBILIZZARE E RESPONSABILIZZARE I DIRIGENTI

RUOLO CENTRALE DEL DS NELL ACCOGLIENZA DEGLI ALUNNI DISABILI COME SENSIBILIZZARE E RESPONSABILIZZARE I DIRIGENTI INTEGRAZIONE, ORIENTAMENTO E BUONE PRASSI RUOLO CENTRALE DEL DS NELL ACCOGLIENZA DEGLI ALUNNI DISABILI COME SENSIBILIZZARE E RESPONSABILIZZARE I DIRIGENTI L iscrizione degli alunni con certificazione L.104

Dettagli

Premesso che il Sistema di e-learning federato per la pubblica amministrazione dell Emilia-Romagna (SELF):

Premesso che il Sistema di e-learning federato per la pubblica amministrazione dell Emilia-Romagna (SELF): CONVENZIONE PER L ADESIONE AL SISTEMA DI E-LEARNING FEDERATO DELL EMILIA-ROMAGNA PER LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE E L UTILIZZO DEI SERVIZI PER LA FORMAZIONE Premesso che il Sistema di e-learning federato

Dettagli

ATTIVITÀ E Piano di informazione e comunicazione

ATTIVITÀ E Piano di informazione e comunicazione PROVINCIA DI POTENZA Ministero dell Ambiente e della Tutela del Territorio Home PIANO D AZIONE ENEPOLIS Indice ATTIVITÀ E Piano di informazione e comunicazione L attività E comprende tre azioni specifiche;

Dettagli

ALL APPRENDIMENTO NELLA CURA DEGLI ANZIANI

ALL APPRENDIMENTO NELLA CURA DEGLI ANZIANI IQEA: UN PROGET TO PER DARE VALORE ALL APPRENDIMENTO NELLA CURA DEGLI ANZIANI GIANFRANCO MASSA - EXFOR Alcuni temi centrali per il welfare Assicurare qualità dell assistenza basata sulle competenze delle

Dettagli

Alternanza scuola lavoro: che cosa significa

Alternanza scuola lavoro: che cosa significa Alternanza scuola lavoro: che cosa significa È una modalità didattica realizzata in collaborazione fra scuole e imprese per offrire ai giovani competenze spendibili nel mercato del lavoro e favorire l

Dettagli

Progetto IDENTITAS: Formazione agli operatori di Bilancio di Competenze

Progetto IDENTITAS: Formazione agli operatori di Bilancio di Competenze Progetto IDENTITAS: Formazione agli operatori di Bilancio di Competenze Provincia di Roma Anno 2005 Indice Il problema affrontato...3 Obiettivi attesi/risultati raggiunti...3 Soggetti coinvolti...3 Il

Dettagli

CORSI FINANZIABILI TRAMITE VOUCHER For.Te

CORSI FINANZIABILI TRAMITE VOUCHER For.Te CORSI FINANZIABILI TRAMITE VOUCHER For.Te Da richiedere on line sul sito del fondo For.Te il giorno lunedì 21 gennaio 2013 secondo la procedura dell avviso 3/2012 SETTORE SCUOLA Titolo Progettare e valutare:

Dettagli

PROTOCOLLO D INTESA PREMESSO CHE

PROTOCOLLO D INTESA PREMESSO CHE REGIONE AUTONOMA FRIULI VENEZIA GIULIA AGENZIA NAZIONALE PER I GIOVANI PROTOCOLLO D INTESA Tra la Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia e l Agenzia Nazionale per i Giovani in relazione alle attività e

Dettagli

Presentazione delle attività formative. Obiettivi e contenuti del Piano

Presentazione delle attività formative. Obiettivi e contenuti del Piano Piano di formazione e informazione dei Team di Valutazione alle indagini nazionali e internazionali Conferenze di servizio per i dirigenti scolastici Presentazione delle attività formative. Obiettivi e

Dettagli

Ruolo e attività del punto nuova impresa

Ruolo e attività del punto nuova impresa SISTEMA DOTALE E CULTURA D IMPRESA: UNA RETE DI SERVIZI PER IL TERRITORIO MANTOVANO a cura di Alessandra Ligabue PROMOIMPRESA Ruolo e attività del punto nuova impresa PromoImpresa, in qualità di Azienda

Dettagli

La costituzione degli Istituti Tecnici Superiori e la riorganizzazione del sistema dell IFTS

La costituzione degli Istituti Tecnici Superiori e la riorganizzazione del sistema dell IFTS Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Direzione generale per l istruzione e formazione tecnica superiore e per i rapporti con i sistemi formativi delle Regioni La costituzione degli

Dettagli

PROGETTO TAVOLO GIOVANI

PROGETTO TAVOLO GIOVANI PROGETTO TAVOLO GIOVANI Costituzione di un Tavolo di coordinamento con le associazioni di giovani di Cinisello Balsamo e le organizzazioni sociali che compongono il mondo delle realtà giovanili locali

Dettagli

Assistenza tecnica funzionale alla

Assistenza tecnica funzionale alla definizione, alla identificazione ed alla gestione dei Sistemi Turistici Locali ed altri idonei strumenti di promozione turistico territoriale complementari agli STL, e utili allo sviluppo del settore

Dettagli

Protocollo d intesa tra. Regione Toscana e. Water Right and Energy Foundation Onlus (W.E.R.F. Onlus)

Protocollo d intesa tra. Regione Toscana e. Water Right and Energy Foundation Onlus (W.E.R.F. Onlus) Protocollo d intesa tra Regione Toscana e Water Right and Energy Foundation Onlus (W.E.R.F. Onlus) Consolidamento e sviluppo della collaborazione per attività cooperazione internazionale nel settore dell'accesso

Dettagli

ELEMENTI ESSENZIALI DEL PROGETTO. SETTORE e Area di Intervento: Patrimonio artistico e culturale (D)- cura e conservazione biblioteche (01)

ELEMENTI ESSENZIALI DEL PROGETTO. SETTORE e Area di Intervento: Patrimonio artistico e culturale (D)- cura e conservazione biblioteche (01) TITOLO DEL PROGETTO: Storiche biblioteche crescono ELEMENTI ESSENZIALI DEL PROGETTO SETT e Area di Intervento: Patrimonio artistico e culturale (D)- cura e conservazione biblioteche (01) OBIETTIVI DEL

Dettagli

Progetto Leonardo ARGO. Promozione del progetto

Progetto Leonardo ARGO. Promozione del progetto Progetto Leonardo ARGO Promozione del progetto Obiettivi di Progetto Il progetto Leonardo ARGO si pone i seguenti obiettivi: Garantire il diritto all apprendimento quale condizione dell occupabilità; Favorire

Dettagli

i giovani non sono soggetti da integrare ma parte della comunità con propri ruoli, potenzialità e responsabilità

i giovani non sono soggetti da integrare ma parte della comunità con propri ruoli, potenzialità e responsabilità Chiara Criscuoli chiara.criscuoli@giovanisi.it Il Progetto Giovanisì: i motivi I giovani sono coinvolti da alcuni cambiamenti dovuti sia a fattori socio economici che culturali: -Il prolungamento della

Dettagli

LEONARDO DA VINCI Formazione professionale Scheda riassuntiva

LEONARDO DA VINCI Formazione professionale Scheda riassuntiva LEONARDO DA VINCI Formazione professionale Scheda riassuntiva Descrizione generale Il Programma Leonardo da Vinci si propone di collegare le politiche alle pratiche nel campo dell istruzione e formazione

Dettagli

I Tirocini nella Cooperazione Sociale Trentina. Tirocini formativi del Master in Gestione di Imprese Sociali

I Tirocini nella Cooperazione Sociale Trentina. Tirocini formativi del Master in Gestione di Imprese Sociali I Tirocini nella Cooperazione Sociale Trentina Tirocini formativi del Master in Gestione di Imprese Sociali Premessa Con. Solida ed Euricse condividono un approccio e un metodo per la realizzazione ed

Dettagli

SISTEMA NAZIONALE DI VALUTAZIONE - AUTOVALUTAZIONE ANNAMARIA BIANCO

SISTEMA NAZIONALE DI VALUTAZIONE - AUTOVALUTAZIONE ANNAMARIA BIANCO AUTOANALISI D ISTITUTO SISTEMA NAZIONALE DI VALUTAZIONE - AUTOVALUTAZIONE ANNAMARIA BIANCO RAV A partire dal corrente anno scolastico tutte le scuole del Sistema Nazionale di Istruzione, statali e paritarie,

Dettagli

Programmi di formazione e orientamento per gli istituti superiori della provincia di Pisa

Programmi di formazione e orientamento per gli istituti superiori della provincia di Pisa Programmi di formazione e orientamento per gli istituti superiori della provincia di Pisa Catalogo 2013/2014 La Camera di Commercio di Pisa attraverso le proprie aziende speciali è da sempre impegnata

Dettagli

newsletter N.4 Dicembre 2013 Erasmus+ il nuovo programma integrato per l istruzione, la formazione, la gioventù e lo sport.

newsletter N.4 Dicembre 2013 Erasmus+ il nuovo programma integrato per l istruzione, la formazione, la gioventù e lo sport. newsletter N.4 Dicembre 2013 Questo numero è stato realizzato da: Franca Fiacco ISFOL Agenzia Nazionale LLP Programma settoriale Leonardo da Vinci Erasmus+ il nuovo programma integrato per l istruzione,

Dettagli

Partecipare all organizzazione di convegni ed eventi

Partecipare all organizzazione di convegni ed eventi Area di Riferimento 1 Gestione POF Riscrittura del POF alla luce delle innovazioni normative e dei bisogni formativi attuali, sia interni che del territorio Monitoraggio in itinere dell attuazione del

Dettagli

LA FORMAZIONE COME STRUMENTO ELETTIVO PER LA DIFFUSIONE DELLA CULTURA DELLA SICUREZZA, DELLA DIFFUSIONE DELLE CONOSCENZE

LA FORMAZIONE COME STRUMENTO ELETTIVO PER LA DIFFUSIONE DELLA CULTURA DELLA SICUREZZA, DELLA DIFFUSIONE DELLE CONOSCENZE LA FORMAZIONE COME STRUMENTO ELETTIVO PER LA DIFFUSIONE DELLA CULTURA DELLA SICUREZZA, DELLA DIFFUSIONE DELLE CONOSCENZE LA FORMAZIONE COME STRUMENTO DEL MIGLIORAMENTO DEI PROCESSI PRODUTTIVI E LA VALORIZZAZIONE

Dettagli

Linee guida per le Scuole 2.0

Linee guida per le Scuole 2.0 Linee guida per le Scuole 2.0 Premesse Il progetto Scuole 2.0 ha fra i suoi obiettivi principali quello di sperimentare e analizzare, in un numero limitato e controllabile di casi, come l introduzione

Dettagli

Progetto SVI.S.PO. Intervento integrato di sviluppo e innovazione del sistema pontino. POR Obiettivo 2 FSE 2007-2013 Regione Lazio

Progetto SVI.S.PO. Intervento integrato di sviluppo e innovazione del sistema pontino. POR Obiettivo 2 FSE 2007-2013 Regione Lazio Progetto SVI.S.PO. Intervento integrato di sviluppo e innovazione del sistema pontino POR Obiettivo 2 FSE 2007-2013 Regione Lazio Agenda dell incontro Anagrafica del progetto Soggetto attuatore Valore

Dettagli

COMITATO REGIONALE EMILIA-ROMAGNA

COMITATO REGIONALE EMILIA-ROMAGNA COMITATO REGIONALE EMILIA-ROMAGNA ASSOCIAZIONI CHE PARTECIPANO ALLA GESTIONE IN RETE DEL PROGETTO. UISP Comitato regionale ER (capofila) Arci Comitato regionale Emilia Romagna CSI Comitato regionale Emilia

Dettagli

Progetto formativo e di orientamento DoteComune. Comune di: FARA GERA D'ADDA. Durata:9 mesi

Progetto formativo e di orientamento DoteComune. Comune di: FARA GERA D'ADDA. Durata:9 mesi Progetto formativo e di orientamento DoteComune Comune di: FARA GERA D'ADDA Durata:9 mesi Obiettivi e modalità di svolgimento del tirocinio: 1. Sintetica presentazione di contesto e finalità del progetto

Dettagli

PROVINCIA DI MATERA. Regolamento per il funzionamento. dell Ufficio Relazioni con il Pubblico della Provincia di Matera

PROVINCIA DI MATERA. Regolamento per il funzionamento. dell Ufficio Relazioni con il Pubblico della Provincia di Matera PROVINCIA DI MATERA Regolamento per il funzionamento dell Ufficio Relazioni con il Pubblico della Provincia di Matera SOMMARIO Art. 1 Principi generali Art. 2 Finalità e funzioni dell Ufficio Relazioni

Dettagli

Il contributo del Programma Leonardo da Vinci al Lifelong Learning e le prospettive per la nuova fase di programmazione

Il contributo del Programma Leonardo da Vinci al Lifelong Learning e le prospettive per la nuova fase di programmazione From the Lifelong Learnig Programme to Erasmus for All Investing in high quality education and training Istituto di Istruzione Superiore Crescenzi Pacinotti di Bologna 24 maggio 2013 Il contributo del

Dettagli

SOMMARIO. Art. 8 Conoscenza dei bisogni e valutazione del gradimento dei servizi

SOMMARIO. Art. 8 Conoscenza dei bisogni e valutazione del gradimento dei servizi Regolamento per il funzionamento dell Ufficio relazioni con il Pubblico Approvato con deliberazione della Giunta Provinciale N.128 del 15.09.2005 SOMMARIO Art. 1 Principi generali Art. 2 Finalità e funzioni

Dettagli

AREA 5. RAPPORTI CON ENTI ESTERNI

AREA 5. RAPPORTI CON ENTI ESTERNI A.S. 2014/2015 AREA 1. REVISIONE E GESTIONE DEL POF REVISIONE E GESTIONE DEL POF ATTIVITA INTERNE PER IL POTENZIAMENTO E AMPLIAMENTO DELL OFFERTA FORMATIVA AREA 2. SERVIZI AL PERSONALE DOCENTE GESTIONE

Dettagli

PROGETTO CITTADINANZA E COSTITUZIONE

PROGETTO CITTADINANZA E COSTITUZIONE PROGETTO CITTADINANZA E COSTITUZIONE SICUREZZA E RISPETTO DELLE REGOLE FINALITA e OBIETTIVI DEL PROGETTO Le direttive comunitarie in tema di salute e sicurezza sul luogo di lavoro sottolineano la necessità

Dettagli

Rev.1 del 30 maggio 2013. Il modello organizzativo

Rev.1 del 30 maggio 2013. Il modello organizzativo Rev.1 del 30 maggio 2013 Il modello organizzativo INDICE 1. Premessa 2. Missione 3. Sistema di responsabilità 4. Mappa dei processi 5. Mansionario 1. Premessa Un laboratorio congiunto di ricerca sui temi

Dettagli

Ottobre 2010. Progetto per un programma internazionale di formazione a distanza per l innovazione nel settore pubblico

Ottobre 2010. Progetto per un programma internazionale di formazione a distanza per l innovazione nel settore pubblico Ottobre 2010 Progetto per un programma internazionale di formazione a distanza per l innovazione nel settore pubblico Indice Slide 1 Il contesto Slide 2 Gli obiettivi Slide 3 Formazione orientata alla

Dettagli

CASTIGLIONE E SCARLINO: SOLUZIONI IN AGENDA

CASTIGLIONE E SCARLINO: SOLUZIONI IN AGENDA Progetto CASTIGLIONE E SCARLINO: SOLUZIONI IN AGENDA Contesti e Cambiamenti snc di Tessa Ercoli, Carlotta Iarrapino, Concetta Musumeci Via Cironi 2, 50134 Firenze P.I. 05856210488 www.contestiecambiamenti.it

Dettagli

PROGETTO INTERCULTURALE DI RETE

PROGETTO INTERCULTURALE DI RETE CENTRO DI ALFABETIZZAZIONE IN ITALIANO L2 Istituto Comprensivo C. Angiolieri Siena Centro di Alfabetizzazione Italiano L2 C. Angiolieri Scuola Secondaria di II grado Scuola Secondaria di I grado Scuola

Dettagli

PROGETTO A SCUOLA DI DISLESSIA

PROGETTO A SCUOLA DI DISLESSIA PROGETTO A SCUOLA DI DISLESSIA Bando per la presentazione di progetti finalizzati alla realizzazione in ambito scolastico di strategie didattiche, metodologiche e valutative nei confronti degli studenti

Dettagli

AZIONE DI SISTEMA FILO. Formazione Imprenditorialità Lavoro Orientamento

AZIONE DI SISTEMA FILO. Formazione Imprenditorialità Lavoro Orientamento AZIONE DI SISTEMA FILO Formazione Imprenditorialità Lavoro Orientamento Azione di sistema: FILO- Formazione, imprenditorialità, lavoro e orientamento Il ruolo delle Camere di Commercio sui temi dello sviluppo

Dettagli

ACCEDERE ALLA FORMAZIONE PER LO SVILUPPO POSDRU/128/5.1/G/134978. Newsletter nr.1

ACCEDERE ALLA FORMAZIONE PER LO SVILUPPO POSDRU/128/5.1/G/134978. Newsletter nr.1 ACCEDERE ALLA FORMAZIONE PER LO SVILUPPO POSDRU/128/5.1/G/134978 Newsletter nr.1 Indice: Formazione professionale forma di riduzione della disoccupazione Progetto Accedere alla formazione per lo sviluppo

Dettagli

Contatto Provincia CPI Visita congiunta CPI / SIL in azienda. sensibilizzazione e di promozione del progetto,

Contatto Provincia CPI Visita congiunta CPI / SIL in azienda. sensibilizzazione e di promozione del progetto, ! "#$%&'()(&&*&"+" Il progetto prevedeva la formazione dei job coach, operatori che svolgono la funzione di mediazione e accompagnamento dei soggetti svantaggiati nel percorso di integrazione lavorativa.

Dettagli

A.I.N.I. Associazione Imprenditoriale della Nazionalità Italiana Udruga Poduzetnika Talijanske Narodnosti

A.I.N.I. Associazione Imprenditoriale della Nazionalità Italiana Udruga Poduzetnika Talijanske Narodnosti L AINI ( ) è un Associazione di artigiani e di piccole e medie imprese appartenenti ai diversi settori merceologici i cui proprietari sono appartenenti alla Comunità Nazionale Italiana in Croazia (CNI),

Dettagli

ELEMENTI ESSENZIALI DEL PROGETTO. SETTORE e Area di Intervento: E01 (Settore Educazione e Promozione culturale; Area Centro di aggregazione giovani)

ELEMENTI ESSENZIALI DEL PROGETTO. SETTORE e Area di Intervento: E01 (Settore Educazione e Promozione culturale; Area Centro di aggregazione giovani) ALLEGATO 5 TITOLO DEL PROGETTO: Giovani Energie Alternative Garanzia Giovani ELEMENTI ESSENZIALI DEL PROGETTO SETTORE e Area di Intervento: E01 (Settore Educazione e Promozione culturale; Area Centro di

Dettagli

IL PROGETTO DI.SCOL.A.

IL PROGETTO DI.SCOL.A. IL PROGETTO DI.SCOL.A. Il Progetto DI.SCOL.A. DISPERSIONE SCOLASTICA ADDIO - La professionalità docente per garantire il successo scolastico nasce dall'esigenza di rispondere all'obiettivo di migliorare

Dettagli

(Impresa Formativa Simulata)

(Impresa Formativa Simulata) Progetto I.F.S. (Impresa Formativa Simulata) Anno Scolastico 2010/2011 Referenti Sellitto Gianpaolo De Crescenzo Nicola Informazioni sull Impresa Formativa Simulata L'impresa formativa simulata è un modello

Dettagli

GRUNDTVIG - Partnenariato di apprendimento. Breve descrizione del programma

GRUNDTVIG - Partnenariato di apprendimento. Breve descrizione del programma GRUNDTVIG - Partnenariato di apprendimento Breve descrizione del programma Il programma settoriale Grundtvig nasce per rispondere alle esigenze didattiche e di apprendimento delle persone coinvolte in

Dettagli

EA 03 Prospetto economico degli oneri complessivi 1

EA 03 Prospetto economico degli oneri complessivi 1 UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA Fase 1: Analisi iniziale L analisi iniziale prevede uno studio dello stato attuale della gestione interna dell Ente. Metodo: si prevede l individuazione dei referenti

Dettagli

LA DOCUMENTAZIONE DELL UNIONE EUROPEA

LA DOCUMENTAZIONE DELL UNIONE EUROPEA LA DOCUMENTAZIONE DELL UNIONE EUROPEA Come ci si può documentare sull UE? Il modo più veloce per documentarsi sull UE è la consultazione del sito ufficiale dell Unione europea (http://europa.eu), dal quale

Dettagli

PROGRAMMA QUALITÀ E POTENZIAMENTO DELLA FORMAZIONE PUBBLICA Convenzione DFP e SSPA. PROGETTO Una Rete per la Formazione di Qualità RFQ

PROGRAMMA QUALITÀ E POTENZIAMENTO DELLA FORMAZIONE PUBBLICA Convenzione DFP e SSPA. PROGETTO Una Rete per la Formazione di Qualità RFQ PROGRAMMA QUALITÀ E POTENZIAMENTO DELLA FORMAZIONE PUBBLICA Convenzione DFP e SSPA PROGETTO Una Rete per la Formazione di Qualità RFQ Roma, 21 maggio 2013 Sala Polifunzionale PCM FINALITÀ DEL PROGETTO

Dettagli

IL MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL UNIVERSITÀ E DELLA RICERCA MIUR

IL MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL UNIVERSITÀ E DELLA RICERCA MIUR Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca PROTOCOLLO DI INTESA TRA IL MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL UNIVERSITÀ E DELLA RICERCA MIUR E LA SOCIETA DANTE ALIGHIERI Protocollo d'intesa Tra

Dettagli

Il master è in collaborazione con

Il master è in collaborazione con Il Master in Turismo Sostenibile e Responsabile - Imprenditorialità e Management ideato dal Centro Studi CTS, giunto alla XII edizione, in collaborazione con Scuola di Comunicazione IULM e AITR - Associazione

Dettagli

QUESTIONARIO 3: MATURITA ORGANIZZATIVA

QUESTIONARIO 3: MATURITA ORGANIZZATIVA QUESTIONARIO 3: MATURITA ORGANIZZATIVA Caratteristiche generali 0 I R M 1 Leadership e coerenza degli obiettivi 2. Orientamento ai risultati I manager elaborano e formulano una chiara mission. Es.: I manager

Dettagli

Comitato di Sorveglianza Roma, 20 giugno 2014

Comitato di Sorveglianza Roma, 20 giugno 2014 Supporto alla definizione e attuazione delle politiche regionali di ricerca e innovazione (Smart Specialisation Strategy Regionali) Comitato di Sorveglianza Roma, 20 giugno 2014 Indice La Smart Specialisation

Dettagli

PROGRAMMA DI SVILUPPO RURALE 2007/2013 ASSE IV LEADER. Programma di Sviluppo Locale del GAL Giarolo Leader CRESCERE IN RETE

PROGRAMMA DI SVILUPPO RURALE 2007/2013 ASSE IV LEADER. Programma di Sviluppo Locale del GAL Giarolo Leader CRESCERE IN RETE PROGRAMMA DI SVILUPPO RURALE 2007/2013 ASSE IV LEADER Programma di Sviluppo Locale del GAL Giarolo Leader CRESCERE IN RETE MISURA 431 Azione 2.b Informazione sull attività del GAL Attività di animazione

Dettagli

Realizzato Dall ins. Guadalupi Francesca

Realizzato Dall ins. Guadalupi Francesca Allegato al PTOF dell I.C. Giuseppe Scelsa Realizzato Dall ins. Guadalupi Francesca Premessa L Animatore Digitale individuato in ogni scuola sarà (rif. Prot. n 17791 del 19/11/2015) destinatario di un

Dettagli

A cura di Giorgio Mezzasalma

A cura di Giorgio Mezzasalma GUIDA METODOLOGICA PER IL MONITORAGGIO E VALUTAZIONE DEL PIANO DI COMUNICAZIONE E INFORMAZIONE FSE P.O.R. 2007-2013 E DEI RELATIVI PIANI OPERATIVI DI COMUNICAZIONE ANNUALI A cura di Giorgio Mezzasalma

Dettagli

L esperienza dell Università di Bologna

L esperienza dell Università di Bologna PON GOVERNANCE E AZIONI DI SISTEMA ASSE E Capacità Istituzionale Obiettivo specifico 5.1 Performance PA Linea 2 WEBINAR Ciclo delle Performance nelle Università: La programmazione della formazione e il

Dettagli

Deliverable 5.10 Comunication & Exploitation Plan Piano di comunicazione dei cluster

Deliverable 5.10 Comunication & Exploitation Plan Piano di comunicazione dei cluster Deliverable 5.10 Comunication & Exploitation Plan Piano di comunicazione dei cluster Introduzione La comunicazione nei progetti finanziati dalla Commissione europea svolge sempre un ruolo rilevante in

Dettagli

Regolamento Approvato dal Consiglio di Amministrazione del CSI-Piemonte il 16 luglio 2007

Regolamento Approvato dal Consiglio di Amministrazione del CSI-Piemonte il 16 luglio 2007 Regolamento Approvato dal Consiglio di Amministrazione del CSI-Piemonte il 16 luglio 2007 REGOLAMENTO CENTRO ON LINE STORIA E CULTURA DELL INDUSTRIA: IL NORD OVEST DAL 1850 ARTICOLO 1 Obiettivi e finalità

Dettagli

Imprenditorialità e Innovazione per l Internazionalizzazione delle PMI

Imprenditorialità e Innovazione per l Internazionalizzazione delle PMI Corso di Alta Formazione Imprenditorialità e Innovazione per l Internazionalizzazione delle PMI Evento Finale 25 marzo 2013 -Bergamo Palazzo dei Contratti e delle Manifestazioni BERGAMO SVILUPPO AZIENDA

Dettagli

STRATEGIE E METODI PER L INNOVAZIONE DIDATTICA E TERRITORIALE

STRATEGIE E METODI PER L INNOVAZIONE DIDATTICA E TERRITORIALE ISTITUTO SILONE San Ferdinando di Puglia STRATEGIE E METODI PER L INNOVAZIONE DIDATTICA E TERRITORIALE REPORT FINALE DI MONITORAGGIO E VALUTAZIONE Progetto di Ricerca finanziato da: REGIONE PUGLIA Assessorato

Dettagli

Master in Europrogettazione

Master in Europrogettazione Master in Europrogettazione Marzo Aprile 2013 4 Edizione Milano Bruxelles Due moduli in Italia* e uno a Bruxelles con consegna dell attestato finale di partecipazione Basato sulle linee guida di Europa

Dettagli

L ATI composta da Associazione Nuovi Lavori e BIC Puglia s.c.a.r.l., nell ambito del progetto URLO Una rete per le opportunità, PROMUOVE

L ATI composta da Associazione Nuovi Lavori e BIC Puglia s.c.a.r.l., nell ambito del progetto URLO Una rete per le opportunità, PROMUOVE L ATI composta da Associazione Nuovi Lavori e BIC Puglia s.c.a.r.l., nell ambito del progetto URLO Una rete per le opportunità, PROMUOVE un PROTOCOLLO D INTESA tra CONSIGLIERA PARITÀ PROVINCIALE DONNE

Dettagli

Piani integrati per lo sviluppo locale. Progetti di marketing territoriale. Progettazione e start-up di Sistemi Turistici Locali

Piani integrati per lo sviluppo locale. Progetti di marketing territoriale. Progettazione e start-up di Sistemi Turistici Locali Piani integrati per lo sviluppo locale Progetti di marketing territoriale Progettazione e start-up di Sistemi Turistici Locali Sviluppo di prodotti turistici Strategie e piani di comunicazione Percorsi

Dettagli

c. alla realizzazione e gestione di strutture di servizio per la ricerca e il trasferimento dei risultati della ricerca;

c. alla realizzazione e gestione di strutture di servizio per la ricerca e il trasferimento dei risultati della ricerca; (ALLEGATO 1) Estratto dallo Statuto della Fondazione per la Ricerca e l Innovazione Art. 3 Finalità 1. La Fondazione non ha fini di lucro, e ha lo scopo di realizzare, in sintonia con le strategie e la

Dettagli

ACCOGLIENZA PER BAMBINE e BAMBINI ADOTTATI NELLE SCUOLE

ACCOGLIENZA PER BAMBINE e BAMBINI ADOTTATI NELLE SCUOLE ACCOGLIENZA PER BAMBINE e BAMBINI ADOTTATI NELLE SCUOLE Linee guida per genitori ed insegnanti Conoscere per accogliere I minori adottati nella provincia di Bolzano 478 negli ultimi 10 anni 30 nuove adozioni

Dettagli

Analisi delle forme di incentivi corrisposti alle donne nella fase di start-up e/o per lo sviluppo di attività imprenditoriali nella Regione Calabria

Analisi delle forme di incentivi corrisposti alle donne nella fase di start-up e/o per lo sviluppo di attività imprenditoriali nella Regione Calabria Analisi delle forme di incentivi corrisposti alle donne nella fase di start-up e/o per lo sviluppo di attività imprenditoriali nella Report di ricerca Rapporto realizzato da Viale della Resistenza 23 87036

Dettagli

1. Servizio / Ufficio! Politiche giovanili. 2. Dirigente! Isabella Magnani. 4. Referente per la comunicazione! Antonella Muccioli

1. Servizio / Ufficio! Politiche giovanili. 2. Dirigente! Isabella Magnani. 4. Referente per la comunicazione! Antonella Muccioli [65] 1. Servizio / Ufficio! Politiche giovanili 2. Dirigente! Isabella Magnani 3. Account! Paolo Angelini 4. Referente per la comunicazione! Antonella Muccioli 5. Referente sito web! Elena Malfatti I.

Dettagli

Vuole rappresentare un punto di riferimento affidabile in quei delicati momenti di cambiamento e di sviluppo del nuovo.

Vuole rappresentare un punto di riferimento affidabile in quei delicati momenti di cambiamento e di sviluppo del nuovo. MASTER si propone come facilitatore nella costruzione e pianificazione di strategie di medio e lungo termine necessarie ad interagire con gli scenari economici e sociali ad elevato dinamismo. Vuole rappresentare

Dettagli

MODELLO DI. Livello strategico

MODELLO DI. Livello strategico ALLEGATO II.1 MODELLO DI CARTA DI QUALITÀ DELL OFFERTA FORMATIVA ELEMENTI MINIMI La Carta della Qualità ha la finalità di esplicitare e comunicare al sistema committente/beneficiari gli impegni che l organismo

Dettagli

Il modello veneto di Bilancio Sociale Avis

Il modello veneto di Bilancio Sociale Avis Il modello veneto di Bilancio Sociale Avis Le organizzazioni di volontariato ritengono essenziale la legalità e la trasparenza in tutta la loro attività e particolarmente nella raccolta e nell uso corretto

Dettagli

COMITATO TECNICO SCUOLA E UNIVERSITA

COMITATO TECNICO SCUOLA E UNIVERSITA Emilia Gangemi COMITATO TECNICO SCUOLA E UNIVERSITA Linee di indirizzo 12 dicembre 2012 Il quadro disegnato dai dati più recenti, tra cui le indagini ISTAT, in merito al mercato del lavoro nel Lazio non

Dettagli

REPORT 2013 FABBISOGNI FORMATIVI AZIENDALI

REPORT 2013 FABBISOGNI FORMATIVI AZIENDALI REPORT 2013 FABBISOGNI FORMATIVI AZIENDALI - Area informatica - Area linguistica - Area commerciale e vendita - Area amministrazione e controllo - Area produzione e logistica - Area energia e ambiente

Dettagli

È finanziato con risorse del Fondo sociale europeo pari a 74 milioni di euro. Ha avvio il I maggio 2014.

È finanziato con risorse del Fondo sociale europeo pari a 74 milioni di euro. Ha avvio il I maggio 2014. La Garanzia Giovani è un progetto che intende assicurare ai ragazzi e alle ragazze tra i 15 e i 29 anni che non studiano e non lavorano opportunità per acquisire nuove competenze e per entrare nel mercato

Dettagli

Il catalogo MARKET. Mk6 Il sell out e il trade marketing: tecniche, logiche e strumenti

Il catalogo MARKET. Mk6 Il sell out e il trade marketing: tecniche, logiche e strumenti Si rivolge a: Forza vendita diretta Agenti Responsabili vendite Il catalogo MARKET Responsabili commerciali Imprenditori con responsabilità diretta sulle vendite 34 di imprese private e organizzazioni

Dettagli

EaSI Employment and Social Innovation. Assi PROGRESS e EURES

EaSI Employment and Social Innovation. Assi PROGRESS e EURES Provincia di Pistoia EaSI Employment and Social Innovation Assi PROGRESS e EURES Potenzialità per il lavoro e l integrazione sociale su scala europea Carla Gassani Servizio Politiche attive del Lavoro,

Dettagli

INTERVENTO LE AZIONI DI SISTEMA TRA CAPACITY BUILDING E COOPERAZIONE A RETE (ROMA, 10 MAGGIO 2006)

INTERVENTO LE AZIONI DI SISTEMA TRA CAPACITY BUILDING E COOPERAZIONE A RETE (ROMA, 10 MAGGIO 2006) INTERVENTO LE AZIONI DI SISTEMA TRA CAPACITY BUILDING E COOPERAZIONE A RETE (ROMA, 10 MAGGIO 2006) Siamo nell ultimo anno di programmazione, per cui è normale fare un bilancio dell attività svolta e dell

Dettagli

L A FOR MAZIONE A PAR MA, DA L 1987

L A FOR MAZIONE A PAR MA, DA L 1987 CO M PA N Y P R O F I L E L A FOR MAZIONE A PAR MA, DA L 1987 2 3 CISITA PARMA. La formazione a Parma, dal 1987 Cisita I NUMERI DI CISITA PARMA AZIENDE CLIENTI - 1.061 ORE DI FORMAZIONE EROGATE - 38.132

Dettagli

Presidenza del Consiglio dei Ministri

Presidenza del Consiglio dei Ministri Presidenza del Consiglio dei Ministri SCUOLA NAZIONALE DI AMMINISTRAZIONE Corso in Convenzione con il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali Ottimizzazione dei processi di lavoro alla luce della

Dettagli

Il Sistema Integrato di Gestione della Conoscenza dell Agenzia

Il Sistema Integrato di Gestione della Conoscenza dell Agenzia Il Sistema Integrato di Gestione della Conoscenza dell Agenzia Roma, 15 aprile 2003 (ver. 1.0) Indice IL CONTESTO DI RIFERIMENTO DELL AGENZIA CRITICITA ED ESIGENZE DELL AGENZIA I PROGETTI AVVIATI IL MOADEM

Dettagli

Master in Europrogettazione

Master in Europrogettazione Master in Europrogettazione DICEMBRE 2012 FEBBRAIO 2013 Milano Lecce Bruxelles Vuoi capire cosa significa Europrogettista? Vuoi essere in grado di presentare un progetto alla Commissione Europea? Due moduli

Dettagli

CHI SIAMO. Viale Assunta 37 20063 Cernusco s/n Milano 02-92107970 info@cimscarl.it

CHI SIAMO. Viale Assunta 37 20063 Cernusco s/n Milano 02-92107970 info@cimscarl.it CHI SIAMO C.I.M. non è un comune consorzio ma una società consortile creata dopo approfonditi studi ed esperienze maturate da un gruppo di specialisti in grado di operare in molte aree geografiche del

Dettagli

Cantiere formativo territoriale Associazione Intercomunali delle Valli delle Dolomiti friulane verso l Unione

Cantiere formativo territoriale Associazione Intercomunali delle Valli delle Dolomiti friulane verso l Unione Cantiere formativo Riordino del sistema regione Autonomie Locali del Friuli Venezia Giulia Cantiere formativo territoriale Associazione Intercomunali delle Valli delle Dolomiti friulane verso l Unione

Dettagli

RACCOLTA ABSTRACT E PUBBLICAZIONI

RACCOLTA ABSTRACT E PUBBLICAZIONI Indice PREFAZIONE INTRODUZIONE La Consulta dei Medici in Formazione Specialistica SItI L attività della Consulta Normativa MATERIALI E METODI Studi inclusi RISULTATI Competenze teoriche - Attività didattica

Dettagli

FORMAZIONE in ingresso per i neoassunti docenti 2014/2015: sperimentare un modello innovativo per l anno di prova

FORMAZIONE in ingresso per i neoassunti docenti 2014/2015: sperimentare un modello innovativo per l anno di prova FORMAZIONE in ingresso per i neoassunti docenti 2014/2015: sperimentare un modello innovativo per l anno di prova a cura della DIREZIONE GENERALE PER IL PERSONALE SCOLASTICO Outline I punti di forza I

Dettagli

Il Liceo Economico Sociale. IL PORTALE DEI LES E LA COMMUNITY: istruzioni per l uso

Il Liceo Economico Sociale. IL PORTALE DEI LES E LA COMMUNITY: istruzioni per l uso Il Liceo Economico Sociale IL PORTALE DEI LES E LA COMMUNITY: istruzioni per l uso I LES nel progetto nazionale: voi siete parte di questo! 2 I numeri del progetto 360 Licei Economico- sociali coinvolti

Dettagli

ACCORDO QUADRO PER LA DIFFUSIONE E L IMPLEMENTAZIONE DI BUONE PRATICHE DI ALTERNANZA SCUOLA LAVORO. Tra UFFICIO SCOLASTICO TERRITORIALE DI NOVARA

ACCORDO QUADRO PER LA DIFFUSIONE E L IMPLEMENTAZIONE DI BUONE PRATICHE DI ALTERNANZA SCUOLA LAVORO. Tra UFFICIO SCOLASTICO TERRITORIALE DI NOVARA ACCORDO QUADRO PER LA DIFFUSIONE E L IMPLEMENTAZIONE DI BUONE PRATICHE DI ALTERNANZA SCUOLA LAVORO Tra UFFICIO SCOLASTICO TERRITORIALE DI NOVARA Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca

Dettagli

Proposte di attività con le scuole

Proposte di attività con le scuole In collaborazione con i Comuni di Cismon del Grappa, Valstagna, San Nazario, Campolongo sul Brenta, Solagna, Pove del Grappa, Romano d Ezzelino, Bassano del Grappa OP!IL PAESAGGIO È UNA PARTE DI TE Proposte

Dettagli

Gli strumenti attivati: il portale web ReteVIA

Gli strumenti attivati: il portale web ReteVIA Formazione ed accompagnamento a supporto del processo di conferimento di funzioni in materia di VIA alle Province avviato con la l.r. 5/2010 Milano, 5 dicembre 2012 SEMINARIO LA VIA A PIU' VOCI. A CHE

Dettagli

PO FESR Sicilia 2007/2013 Piano di Comunicazione

PO FESR Sicilia 2007/2013 Piano di Comunicazione REPUBBLICA ITALIANA Unione Europea Regione Siciliana PRESIDENZA DIPARTIMENTO REGIONALE DELLA PROGRAMMAZIONE Area Coordinamento, Comunicazione, Assistenza tecnica UOB I - Servizi della Comunicazione PO

Dettagli

Allegato A) al capitolato speciale d appalto. Standard dei servizi di orientamento e accompagnamento al lavoro

Allegato A) al capitolato speciale d appalto. Standard dei servizi di orientamento e accompagnamento al lavoro Allegato A) al capitolato speciale d appalto Standard dei servizi di orientamento e accompagnamento al lavoro SERVIZIO/AZIONE OBIETTIVI ATTIVITÀ Informazione orientativa (Macro intervento 1) Raccogliere

Dettagli

07. Valorizzazione delle Risorse Umane e delle Politiche per l Occupazione

07. Valorizzazione delle Risorse Umane e delle Politiche per l Occupazione 07. Valorizzazione delle Risorse Umane e delle Politiche per l Occupazione Sostegno alle Università 1. Finanziamento del Corso di Laurea Specialistica in Comunicazioni Visive e Multimediali (IUAV) La Camera

Dettagli

Incubatore di talenti

Incubatore di talenti Incubatore di talenti L idea Il Forum della Meritocrazia vuole lanciare un programma rivolto a giovani laureandi in discipline Umanistiche ed Economiche. Il programma è progettato per produrre un positivo

Dettagli