Umberto Maria Zannoni Come fare per accedere ai finanziamenti del Piano di Sviluppo Rurale 2014/2020

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1 Umberto Maria Zannoni Come fare per accedere ai finanziamenti del Piano di Sviluppo Rurale 2014/2020 Il caso dei birrifici agricoli

2 La pubblicazione viene realizzata grazie all impegno di 2015 Fondazione Giovanni Dalle Fabbriche Edizioni Homeless Book wwww.homelessbook.it ISBN: (brossura) (ebook)

3 Sommario Presentazione 5 Introduzione al Nuovo PSR, un po di cifre 7 Il PSR promuove 10 Guida ai finanziamenti per l apertura di un birrificio agricolo 17 Competitività 17 Tipi di operazioni per migliorare la competitività delle imprese 22 P2A M Investimenti in aziende agricole in approccio individuale e di sistema 26 Costi ammissibili 29 Condizioni di ammissibilità 29 Soggetti beneficiari 30 Tipo di supporto 31 P2B M Investimenti in azienda agricola per giovani agricoltori beneficiari di premio di primo insediamento 35 Condizioni di ammissibilità 37 Soggetti beneficiari 38 Tipo di supporto 41 P2B M Aiuto all avviamento d impresa per giovani agricoltori 43 Caratteristiche del Processo di insediamento per il tipo di operazione Condizioni di ammissibilità 51 Soggetti beneficiari 55 Tipo di supporto 55 Principi dei criteri di selezione 56 Esempio di calcolo Standard Output per operazione Piano di Sviluppo Aziendale costituzione di un buon PSA 62 Ammissibilità 63 Pacchetto giovani PRIORITÀ tipi di operazione e Documentazione 69

4 P3A M Investimenti rivolti ad imprese agroindustriali in approccio individuale e di sistema 73 Costi ammissibili 74 Condizioni di ammissibilità 75 Principi dei criteri di selezione 76 Soggetti beneficiari 80 Tipo di supporto 80 Ambiente e clima 81 P4: Preservare, ripristinare e valorizzare gli ecosistemi connessi all agricoltura e alla silvicoltura 89 Migliore gestione delle risorse idriche, compresa la gestione dei fertilizzanti e dei pesticidi 92 Prevenzione dell erosione dei suoli e migliore gestione degli stessi 94 P5: Incentivare l uso efficiente delle risorse e il passaggio a un economia a basse emissioni di carbonioe resiliente al clima nel settore agroalimentare e forestale 96 Favorire l approvvigionamento e l utilizzo di fonti di energia rinnovabili, sottoprodotti, materiali di scarto e residui e altre materie grezze non alimentari ai fini della bio-economia 98 Ridurre le emissioni di gas a effetto serra e di ammoniaca prodotte dall agricoltura 100 Promuovere la conservazione e il sequestro del carbonio nel settore agricolo e forestale 102 Sviluppo del territorio 105 P6: adoperarsi per l inclusione sociale, la riduzione della povertà e lo sviluppo economico nelle zone rurali 111 Favorire la diversificazione, la creazione e lo sviluppo di piccole imprese nonché dell occupazione 111 Stimolare lo sviluppo locale nelle zone rurali 113 Promuovere l accessibilità, l uso e la qualità delle tecnologie dell informazione e della comunicazione (TIC) nelle zone rurali 115 Appendice 117 Fac-simile dei moduli cartacei per l autenticazione delle domande Riferimenti bibliografici 147 Sitografia 147

5 Come fare per accedere ai finanziamenti del Piano di Sviluppo Rurale 2014/ Presentazione Per il settore dell Agricoltura l anno 2015 è un anno di importanti novità e di nuove possibilità che riguardano tutti i comparti del settore agricolo, agro-industriale e forestale; è l anno del tanto atteso cambio di marcia. Cambio di marcia inteso come segno di una ripartenza, voluta e sperata, dovuta all attuazione dei vari bandi messi a progetto dal Nuovo Piano di Sviluppo Rurale dell Emilia-Romagna: PSR 2014/2020. Data l imminente attuazione del Nuovo Piano di Sviluppo Rurale, ho pensato quindi di dedicare qualche pagina alla realizzazione di un Come fare per... guida ai finanziamenti del PSR. Questa guida è nata dalla volontà di conoscere più nel dettaglio i Macro-temi che costituiscono il Piano di Sviluppo Rurale, e dalla partecipazione nella prima metà del 2015, a convegni organizzati dalle stessa Regione e da associazioni di categoria del settore agricolo. I Macro-temi costituenti l ossatura del PSR a mio parere sono di fondamentale importanza per la ripartenza di un settore, quale quello agro-alimentare, cuore e anima della nostra Regione ed ancora di più del nostro territorio Romagnolo Faentino. Questa guida inoltre, ha l obiettivo e la nutrita speranza di divulgare l attuazione di alcuni punti salienti di questo PSR, non solamente a chi si ritrova già in prima persona protagonista nel settore agricolo, ma a tutti coloro che abbiano maturato idee e progetti, relativi in particolare all apertura di un birrificio agricolo-artigianale; progetti che fino ad ora non siano stati in grado di sviluppare per mancanza di conoscenza della possibilità di accesso a varie tipologie di finanziamenti a fondo perduto messi a disposizione dal Nuovo Piano di Sviluppo Rurale 2014/2020.

6 6 Umberto Zannoni Il perché proprio della scelta di dedicare attenzione alla simulazione di apertura di un birrificio agricolo-artigianale, deriva dal fatto che credo sia molto importante diversificare un azienda agricola per il semplice motivo che, in un mercato incerto ed altalenante come quello agro-alimentare, un imprenditore che decida di dedicarsi alla produzione di birra, abbia maggiori possibilità di produrre reddito. Maggiori possibilità date dalle stime e analisi di mercato che vedono aumentare esponenzialmente in questi ultimi cinque anni il consumo e la vendita di birra artigianale italiana non solo in Italia, ma anche in mercati esteri. Inoltre la costituzione di un birrificio all interno di un azienda agricola comporta tutte quelle attività che comprendono la semina, la raccolta e la lavorazione dei prodotti necessari alla produzione di una propria birra artigianale; attività queste che collocano il birrificio agricolo artigianale all interno della cosiddetta FILIERA CORTA. Difatti il birrificio agricolo per fregiarsi di tale denominazione, tra le varie peculiarità deve utilizzare minimo il 51% di materie prime provenienti dalla propria azienda agricola. Per di più al suo interno può essere organizzata una vendita diretta, che abbatte ulteriormente il prezzo finale di vendita del prodotto in quanto si vanno ad eliminare (in parte) gli intermediari tra produttore e consumatore. Caratteristiche queste che fanno del birrificio agricolo uno dei più moderni esempi di integrazione tra il mondo dell agricoltura e lo sviluppo di nuovi mercati, dato che, a parer mio, l agricoltura con l ingresso della birra agricola tra l elenco dei propri prodotti può conquistare una fetta di mercato dal valore non indifferente. Per saperne di più riguardo al mondo dei birrifici agricoli-artigianali, alla loro costituzione ed a tutte le informazioni di natura normativa, economica e pratica rimando all articolo di prossima pubblicazione, Birra agricola: prodotto agricolo della Romagna Faentina - Informazioni per la costituzione di un birrificio agricolo artigianale.

7 Come fare per accedere ai finanziamenti del Piano di Sviluppo Rurale 2014/ Introduzione al Nuovo PSR, un po di cifre Il Nuovo programma di Sviluppo Rurale 2014/2020 della Regione Emilia-Romagna è stato approvato con decisione della Commissione Europea n del 26 maggio Su un totale di 23 regioni, fino ad ora solamente 8 hanno ottenuto l approvazione del PSR da parte della UE. Questo dato può essere preoccupante, se la situazione non tende a evolversi verso l approvazione da parte degli organismi accreditati dell Unione Europea degli altri PSR delle regioni italiane che mancano all appello. In quanto questi aiuti potrebbero svolgere un ruolo non marginale ma bensì assai importante per la ripartenza economica del settore Primario italiano. Difatti la disponibilità delle risorse destinate all Italia per le politiche di Sviluppo Rurale 2014/2020 ammontano a circa 10.4 miliardi di euro. Importo che sarà raddoppiato in virtù delle quote di cofinanziamento emesse dal Ministero dell economia e in parte da ogni singola regione, raggiungendo così la ragguardevole cifra di quasi 21 miliardi di euro. In termini economici il Piano di Sviluppo Rurale della Regione Emilia-Romagna in sette anni metterà a disposizione risorse pubbliche per 1 miliardo 190 milioni di euro, che a loro volta movimenteranno un ciclo di investimenti stimato complessivamente attorno ai 2 miliardi di euro. Di seguito è evidenziato come verranno suddivise le varie quote che compongono il totale della somma pattuita dalla regione.

8 8 Umberto Zannoni Tre sono gli obiettivi di fondo di questa programmazione, sostenere la competitività delle nostre imprese agricole e agroalimentari; promuovere la sostenibilità ambientale e il corretto uso delle risorse acqua, terra e suolo; accompagnare uno sviluppo equilibrato del territorio rurale, specie nelle aree più fragili. Inoltre questo PSR investe molto nell innovazione, nella ricerca e nel trasferimento tecnologico; mette al centro la montagna, intesa come ambiente strategico anche per la sicurezza del territorio. Aspetto ancor più importante: guarda al futuro, puntando con decisione sui giovani e il ricambio generazionale, dato che la nostra è un agricoltura vecchia visto che la maggioranza delle imprese agricole è a nome di imprenditori over 70. Le fonti che finanzieranno i bandi relativi al PSR dell Emilia-Romagna prevedono diverse quote: una quota FEASR (Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale), ed una quota nazionale suddivisa a sua volta in una quota devoluta dallo Stato e una devoluta dalla Regione. Per gli importi si rimanda al grafico sottostante che identifica le risorse nazionali suddividendole per regione.

9 Come fare per accedere ai finanziamenti del Piano di Sviluppo Rurale 2014/ Una ulteriore quota di risorse aggiuntive è prevista per l attuazione di 4 programmi nazionali che con oltre 2.2 miliardi di Euro interverranno in ambiti strategici e comuni su tutto il territorio italiano. Gli interventi in questione saranno coordinati con un Programma Operativo Nazionale (PON), e riguarderanno: La Gestione del Rischio (1,6 Miliardi per modernizzare il sistema assicurativo attraverso l istituzione di un piano assicurativo agricolo nazionale pluriennale) Piano Irriguo (300 Milioni - attivato per il nord Italia con fondi FEASR e per il sud Italia con fondi FESR) per contrastare gli eventi estremi come eccessi di pioggia, o periodi siccitosi) Biodiversità Animale (200 Milioni per il miglioramento della biodiversità animale) Rete Rurale Nazionale (100 Milioni per il supporto alle politiche di Sviluppo Rurale).

10 10 Umberto Zannoni Il PSR promuove Il documento che costituisce il Piano di Sviluppo Rurale dell Emilia-Romagna 2014/2020, al suo interno contiene una quantità di informazioni riguardanti tutti gli aspetti critici e fondamentali per lo sviluppo del settore agricolo, agro-industriale e forestale. In particolar modo pone la propria attenzione su alcune tematiche di particolare importanza come la competitività delle imprese, il lavoro, i giovani, l ambiente ed il territorio; tutti aspetti che, se sviluppati in maniera corretta ed in sinergia tra di loro, garantiranno una crescita esponenziale a livello economico e occupazionale nell intero territorio regionale. Per comprendere come il Piano di Sviluppo Rurale intenda affrontare tali tematiche, è bene elencare di seguito i loro contenuti principali. Il Nuovo Piano di Sviluppo Rurale dell Emilia-Romagna si pone l obiettivo di potenziare: La competitività delle imprese, rafforzandone i servizi propri al loro supporto, appoggiando e sostenendo la capacità di introdurre innovazioni in materia di prodotto e di processo. Inoltre favorisce i processi di adeguamento strutturale favorendone la di diversificazione dei mercati, potenziando le filiere corte e quelle relative all esportazione. In questo modo il PSR vuole promuovere e agevolare un aspetto a parer mio ritenuto il cuore pulsante della nostra regione, ossia la formazione di reti d impresa e le aggregazioni. Il modo per mettere in pratica ciò è agevolare l accesso al credito piuttosto che permettere agli imprenditori di ricorrere a forme assicurative e a fondi mutualistici privati. Il lavoro favorendo la stabilizzazione e la qualificazione mediante corsi di formazione, stimolando la nascita di nuove imprese e di conseguenza un aumento dell occupazione; promuovendo in ultimo punti importanti come la valorizzazione del lavoro e delle risorse umane.

11 Come fare per accedere ai finanziamenti del Piano di Sviluppo Rurale 2014/ I giovani, agendo su tematiche come l aiuto al primo insediamento così da stimolare l ingresso di nuovi imprenditori nel mondo agricolo. Definendo per i giovani agricoltori priorità specifiche in numerosi punti del PSR, ed incentivando anche la nascita di nuove imprese sempre a conduzione giovanile in territori marginali (definiti Zone D). L ambiente, promuovendo la sostenibilità dei processi produttivi quale elemento strategico per la valorizzazione delle produzioni, la tutela delle risorse naturali, l adattamento e la mitigazione dei cambiamenti climatici. Nel tema dell ambiente prende piede un aspetto fondamentale del Macro-tema Ambiente e clima, al quale verranno dedicati numerosi tipi di operazioni, ossia la valorizzazione delle foreste e lo sviluppo delle agro-energie. La valorizzazione e ampliamento boschivo è considerato di fondamentale importanza per la sopravvivenza della biodiversità insita nel nostro territorio, per questo in accordo con le direttive europee viene largamente promossa dal Piano di Sviluppo Rurale 2014/2020. Il territorio, sostenendo interventi che vogliono portare ad un miglioramento della qualità della vita per chi lo abita e lo custodisce, garantendo l accesso agli svariati servizi come banda larga, trasporti e servizi socio assistenziali. Per attuare ciò sono messi a disposizione fondi atti a intensificare e qualificare gli interventi nelle aree a maggiore ruralità, puntando sulla promozione delle specificità locali, sul sostentamento alle filiere corte e aumentando la diffusione delle tecnologie dell informazione e della comunicazione (ICT). Avendo ben chiare le tematiche principali del PSR e sapendo come si intende agire per potenziarle, ora è necessario avere una visione di insieme dell intero piano di sviluppo. La struttura del PSR della Regione Emilia-Romagna è suddivisa in: Tre Macro temi Competitività, Ambiente e Clima, Sviluppo del Territorio Sei Priorità suddivise in 17 Focus area e 15 Misure 66 Tipi di operazioni Investimenti, Innovazione, Aiuti, Co-

12 12 Umberto Zannoni noscenza I macro-temi evidenziati dal PSR non sono temi affini solamente a se stessi, ma interagiscono ed entrano in connessione fra di loro mediante l individuazione di Priorità e di Focus area per ciascuno di essi. Nel macro tema Competitività, essa è intesa come competitività sostenibile e in approccio di filiera; volta a promuovere: Progetti integrati di supporto che mirano a creare o rafforzare nelle filiere produttive supporti conoscitivi, logistici

13 Come fare per accedere ai finanziamenti del Piano di Sviluppo Rurale 2014/ e organizzativi per la valorizzazione delle produzioni e il miglior posizionamento sui mercati Progetti integrati di filiera che mirano al miglioramento della redditività e alla più equa distribuzione del valore aggiunto fra i soggetti coinvolti Progetti integrati di co-operazione che mirano a creare sinergie fra i soggetti operanti nello stesso segmento della filiera per la condivisione di fasi del processo produttivo e/o lo sviluppo di soluzioni organizzative comuni anche in tema di diversificazione delle attività Progetti singoli mirati a specifici ambiti tematici, settoriali e/o alla diversificazione delle attività. Il Macro-tema che tratta l Ambiente e clima vede coinvolte tematiche importanti come: La Gestione idrica del territorio intesa come minor consumo idrico e volta al miglioramento della qualità delle acque Il Suolo inteso come azioni volte a contrastare fenomeni di erosione e la gestione sostenibile dei suoli Il Clima che vede coinvolti interventi finalizzati alla mitigazione del cambiamento climatico L Energia intesa come ricerca nello sviluppare energie rinnovabili e aumentare l efficienza energetica La Biodiversità vista come tutela della biodiversità di interesse comunitario e tutela della biodiversità di interesse agrario. Tutele che hanno lo scopo di salvaguardare, risollevare territori a rischio di abbandono. Il Macro-tema che si occupa dello Sviluppo del territorio, vede diverse tipologie di azioni a seconda che si tratti di territori montani: Investimenti per servizi a favore della popolazione rurale, realizzazione strutture per servizi socio-assistenziali

14 14 Umberto Zannoni Il miglioramento delle infrastrutture a servizio della popolazione rurale Miglioramento dell accessibilità all ICT Aiuto all avvio di nuove imprese extra agricole e supporto per sostenere i processi di diversificazione (solo in modalità LEADER) Aree periurbane (territori dei delle aree urbane e periurbane e dei comuni con più di abitanti; per la provincia di Bologna anche superfici agricole e forestali dei comuni limitrofi): Iniziative di agricoltura sociale: finalità didattiche compresa l educazione ambientale Promozione delle filiere corte. Alla base di quanto discusso fino a questo punto, emerge che tra tutti gli elementi presenti all interno del PSR presentato dalla Regione Emilia-Romagna, il più importante risulta essere quello che promuove la capacità di integrazione e di fare sistema tra le diverse filiere agroalimentari. Difatti la capacità di integrazione e di fare sistema, propria delle filiere agroalimentari è l elemento che caratterizza l Emilia-Romagna e che può determinarne la ripresa della crescita. Così se la relazione sempre più necessaria tra le diverse componenti della filiera (produzione agricola, industria e commercio, ma anche logistica, ricerca, sistema bancario e servizi) diventasse collaborativa, si verrebbe a creare un vantaggio nella competizione di importanza assai rilevante. Dopo aver elencato brevemente i principi che costituiscono il nuovo Piano di Sviluppo Rurale della Regione Emilia-Romagna e aver evidenziato la sua struttura, indicandone la suddivisione in Macro-temi, Priorità e Tipo di operazioni; è buona cosa utilizzare una tabella che riassuma le Priorità e le Focus area raggruppate per Macro-temi prima di andare ad affrontarli uno per uno nei capitoli successivi.

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17 Come fare per accedere ai finanziamenti del Piano di Sviluppo Rurale 2014/ Guida ai finanziamenti per l apertura di un birrificio agricolo Competitività Il Macro-tema d interesse ai fini dell apertura del birrificio agricolo-artigianale può considerarsi quello della COMPETITIVI- TÀ, intesa come l insieme di Priorità e Focus area atte a potenziare la redditività delle aziende agricole, promuovere l organizzazione dell intera filiera agro-alimentare, migliorare le prestazioni economiche di tutte le aziende incoraggiandone la ristrutturazione e ammodernamento in modo da essere sempre più in sintonia con l ambiente natura di cui fanno parte. L aspetto peculiare di questo Macro-tema è rappresentato dal favorire l ingresso in agricoltura di giovani agricoltori, nonché il ricambio generazionale, qualificandoli qualora ce ne fosse la necessità attraverso la formazione. La strategia regionale per la promozione della Competitività del sistema agricolo, agro-industriale e forestale, fa perno quindi sulla

18 18 Umberto Zannoni promozione dell organizzazione della filiera alimentare stimolando la capacità dell agro-alimentare di fare sistema e di offrire prodotti, processi e servizi così da attrarre maggiormente investimenti. Gli interventi riguarderanno azioni a sostegno dell ammodernamento dei processi produttivi, del sostegno alle produzioni di qualità e alla diversificazione dell attività agricola. Quindi al fine di aumentare la Competitività del sistema agricolo, agro-industriale e forestale, si intende mettere in atto un insieme di azioni che vanno dalla ricerca e sperimentazione, all incremento di modalità produttive maggiormente sostenibili, alla messa in campo di strumenti coordinati per accrescere conoscenza e professionalità, fino alla programmazione delle produzioni, al miglioramento della qualità dei prodotti, ponendo molta attenzione all ultimo stadio della catena del settore agro-alimentare: il consumatore. Difatti il consumatore rappresenta il parametro di giudizio da tenere in considerazione per avere, da parte dell industria agro-alimentare, un raffronto sulla qualità del servizio proposto e sulla qualità dei prodotti agricoli messi in commercio. La Competitività va perciò a favorire l approccio dell agricoltura al mercato locale, appoggiando un rapporto diretto col consumatore finale. È importante riprendere il concetto secondo il quale il Macro-tema della Competitività, facendo leva su aspetti fondamentali come quelli dell innovazione e dell organizzazione, si pone l obiettivo di fare sistema. La capacità dell agroalimentare di fare sistema e di offrire prodotti, processi e servizi di alta qualità è il fattore che può determinare maggiore attrattiva per insediamenti e investimenti da parte di operatori di altri territori, ma anche il fattore cruciale per favorire una propensione all esportazione. Per di più, se la relazione necessaria tra le diverse componenti della filiera agricola economica e di ricerca diventa collaborativa, può determinarsi un vantaggio competitivo rilevante per la Regione Emilia-Romagna. Per quel che riguarda l ambito degli Investimenti ed il sostegno all ammodernamento delle aziende agricole, il Macro-tema Competi-

19 Come fare per accedere ai finanziamenti del Piano di Sviluppo Rurale 2014/ tività sarà orientato a finanziare investimenti da parte delle aziende, rivolti all introduzione dell innovazione di processo e di prodotto, in un ottica di miglioramento quali-quantitativo delle produzioni. Tale miglioramento sarà abbinato a una riduzione dei costi di produzione e a una maggior rispondenza alle problematiche della sostenibilità ambientali, all efficientamento energetico dei sistemi produttivi. In quest ottica ricade a mio parere anche il discorso relativo all apertura di un birrificio agricolo all interno di un azienda agricola che voglia diversificare il suo core business. Infatti risulta necessario un investimento ingente di capitale da utilizzare per l acquisto di macchinari, attrezzature innovative per la produzione di una propria birra. Come già annunciato, un altro tema rilevante proprio del Macro-tema Competitività è l importanza che viene data all ingresso dei giovani in agricoltura, così da facilitare il ricambio generazionale. Giovani che vanno intesi come il futuro dell agricoltura; oggi come mai prima d ora, il ricambio generazionale e la permanenza dei giovani in questo settore è una sfida particolarmente importante che pone al centro le istituzioni di governo della Regione. Perciò si dovranno cercare nuove strade per supportare l ingresso nel mondo produttivo di giovani provenienti da altri settori, anche attraverso azioni di tutoraggio e attivazione di servizi di supporto (accesso al credito e alla terra) per lo start-up di nuove imprese. Infatti è di mio auspicio che questa guida sia in grado di incuriosire alcuni di loro, dando così anche in minima parte un aiuto all ingresso di nuove leve formate e competenti, in agricoltura. A livello di azioni, per incrementare la presenza di giovani impiegati in agricoltura, si sosterrà l assunzione della titolarità delle imprese da parte sia di giovani già operanti nel settore agricolo, sia di quanti provengono da altri settori. Il sistema agro-alimentare dovrà inoltre coniugare la competitività delle aziende agricole con la sostenibilità e la promozione delle produzioni di qualità, anche attraverso il ricorso a sistemi di certificazione volontaria.

20 20 Umberto Zannoni Un altra azione prevista per favorire l ingresso dei giovani, è l attuazione di una priorità trasversale in favore dei giovani agricoltori operanti nelle aree più marginali della regione, che concede, a chi fosse in possesso di tali condizioni di marginalità, finanziamenti più cospicui rispetto a chi non possiede tali caratteristiche. Si vanno così a creare condizioni di accesso specifiche nelle zone di montagna o con maggiori svantaggi ambientali, dove la prosecuzione dell attività agricola riveste notevole importanza anche dal punto di vista della salvaguardia del territorio; gli insediamenti potrebbero riguardare anche aziende caratterizzate da un maggior grado di diversificazione verso attività extra-agricole, al fine di favorire comunque la permanenza di attività produttive in loco. Un tema che a parer mio può entrare in contatto con il Macro-tema della Competitività, potenziandone aspetti importanti quali investimenti di ammodernamento delle aziende agricole e l ingresso di nuovi giovani in agricoltura, riguarda lo sviluppo della filiera corta. Di per sé la filiera corta è uno di quegli aspetti che propriamente non fanno parte del Macro-tema della Competitività, difatti appartiene al Macro-tema Sviluppo del territorio, ma penso che si possa ritenere interconnesso con essa; per il semplice fatto che all interno della Competitività ci sono Tipi di operazione che riconducono alla possibilità di interazione tra questi aspetti, in grado di sviluppare così la potenzialità ed efficienza di determinate tipologie di aziende agricole. Vedremo di seguito, infatti, come ci sia la possibilità da parte di un azienda agricola, nel nostro caso di un birrificio agricolo, di sviluppare al suo interno una filiera di produzione e consumo dei propri materiali al fine di produrre un proprio prodotto. A mio parere un birrificio agricolo è la rappresentazione per antonomasia della filiera corta, difatti un azienda agricola, con annesso birrificio, che coltiva e lavora orzo e luppolo, al fine di autoprodursi una propria birra agricola artigianale, chiude il ciclo produttivo del proprio prodotto in un contesto di km 0. Infatti tutte le operazioni, (esclusa la maltazione) dalla semina di orzo e luppolo, all essicazio-

21 Come fare per accedere ai finanziamenti del Piano di Sviluppo Rurale 2014/ ne, alla vera e propria produzione con annesse tutte le sue fasi fino all etichettatura ed imbottigliamento, avvengono al suo interno. Il sistema agroalimentare deve in ogni caso promuovere la sostenibilità e la competitività anche ricorrendo a sistemi di certificazione volontaria, e rafforzare il legame con il territorio attraverso la valorizzazione delle produzioni a qualità regolamentata. I nostri sistemi di qualità regolamentata dovranno stare al passo con le mutate esigenze dei consumatori e consolidare il loro buon nome, mantenendo un fondamentale ed insostituibile rapporto col territorio e la massima attenzione ai contenuti tecnici, oltre a dimostrare nuove capacità di governance, non ultime organizzative e commerciali, per mantenere vitali tutte le nostre filiere Per quel che riguarda il livello di liquidità, il Macro-tema della Competitività avrà a disposizione 515,7 milioni di euro (pari al 43,4% del totale vedi grafico 1). Tali risorse pubbliche consentiranno di sostenere interventi per una spesa totale pubblico-privato di oltre 972 milioni di euro. All interno di questa dotazione finanziaria, 128 milioni di euro sono destinati ai giovani. Complessivamente si prevede di finanziare 5mila progetti ripartiti in percentuale tra gli ambiti (come illustrato nel grafico 2): 76% Investimenti, 15% Aiuti, Innovazione 7%, Conoscenza 2%.

22 22 Umberto Zannoni Infine la strategia regionale per la promozione della Competitività del sistema agricolo e agro-industriale e forestale assume quali obiettivi generali le Priorità P2 e P3 e come obiettivi specifici le rispettive Focus Area, per dare risposta ai fabbisogni d intervento messi in evidenza nelle tabelle riepilogative illustrate di seguito. TIPI DI OPERAZIONI PER MIGLIORARE LA COMPETIVITÀ DELLE IMPRESE La strategia regionale per la promozione della Competitività del sistema agricolo, agroindustriale e forestale concorre alle Priorità: P2 Potenziare la redditività delle aziende agricole e la competitività dell agricoltura in tutte le sue forme, promuovere tecniche innovative per le aziende agricole e la gestione sostenibile delle foreste;

23 Come fare per accedere ai finanziamenti del Piano di Sviluppo Rurale 2014/ P3 Promuovere l organizzazione della filiera alimentare, compresa la trasformazione e commercializzazione dei prodotti agricoli, il benessere animale e la gestione dei rischi nel settore agricolo; All interno delle Priorità P2 e P3 troviamo di interesse, per quanto riguarda lo sviluppo di del nostro Business Plan, le Focus Area P2A, P2B e P3A di seguito descritte in un estratto delle tabelle esplicative del Psr. Per quanto riguarda le Misure di nostro interesse focalizzeremo l attenzione sulle Misure M4 relativa ad Investimenti in immobilizzazioni materiali M6 relativa ad Sviluppo delle aziende agricole e delle imprese I tipi di Misure M4 ed M6 rientrano sia nella Focus Area P2A, P2B che P3A. Ma la misura M6 è da considerare valida per il nostro scopo solo per la Focus Area P2B, in quanto include come Tipo di Operazione la Aiuti all avviamento d impresa per giovani agricoltori. Il Tipo di operazione Investimenti in aziende agricole in approccio individuale e di sistema, rientra sia nella focus area P2A che nella P3A (trattato nella P2A), in quanto sostiene investimenti sia con approccio singolo che di filiera.

24 24 Umberto Zannoni Tabelle riepilogative di Priorità - Focus arre - Tipo di operazioni relativi alla Competitività.

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26 26 Umberto Zannoni P2A M Investimenti in aziende agricole in approccio individuale e di sistema Per la Focus Area P2A si intende Migliorare le prestazioni economiche di tutte le aziende agricole e incoraggiarne la ristrutturazione e l ammodernamento, in particolare per aumentare la quota di mercato e l orientamento al mercato nonché la diversificazione delle attività. La Misura M4 Investimenti in immobilizzazioni materiali fa riferimento all articolo 17 del Reg. (UE) n. 1305/2013 comma 1 lettere a), b), c), d). Questo tipo di misura prevede un sostegno adeguato agli investimenti produttivi, che da sempre rappresentano il perno della politica comunitaria e nazionale. Di seguito può essere riassunta nella sua totalità da una tabella esplicativa contenuta all interno del documento PSR.

27 Come fare per accedere ai finanziamenti del Piano di Sviluppo Rurale 2014/ Per poter ottenere i finanziamenti relativi alla suddetta misura, in modo da riuscire a costituire un birrificio agricolo artigianale è necessario focalizzare la propria attenzione nella costituzione di un azienda agricola, ad esempio un Azienda agricola di tipo seminativo. Il Tipo di operazione interessato allo sviluppo di un corretto PSA (Piano di Sviluppo Aziendale) è la Investimenti in aziende agricole in approccio individuale e di sistema all interno della Misura M4. La Misura contribuisce a fornire una risposta diretta a molteplici fabbisogni: F05 Incentivare investimenti per ammodernamento e rinnovamento e il potenziamento delle redditività delle imprese ; F07 Favorire l aggregazione, la programmazione, l integrazione dell offerta agricola e l innovazione organizzativa ; F08 Promuovere e rafforzare filiere competitive e sostenibili di prodotti a qualità regolamentata ; F13 Gestione sostenibile, ripristino di ecosistemi forestali/agricoli, habitat naturali/seminaturali e loro colleg. ecologico F15 Contenimento delle specie invasive e sostegno agli agricoltori per la conservazione della biodiversità ; F16 Migliorare la qualità delle acque riducendo i carichi inquinanti derivanti dalle attività agricole e zootecniche ; F17 Promuovere la gestione sostenibile dei suoli ; F18 Aumentare l efficienza delle risorse idriche ; F19 Promuovere sistemi ad elevata efficienza energetica in agricoltura/agroindustria; F20 Realizzazione e manutenzione di infrastrutture di viabilità e logistica ; F22 Buone pratiche di gestione/investimenti per ridurre le emissioni nei processi produttivi agricoli in particolare zootecnici.

28 28 Umberto Zannoni Indirettamente la misura interviene a fornire una risposta anche ai fabbisogni: F04 Favorire il miglioramento della qualità imprenditoriale, stimolando il ricambio generazionale ; F09 Favorire processi di certificazione di prodotto, di processo e di etichettatura volontaria. In chiave di filiera ; F21 Sviluppare le bioenergie a basse emissioni serra anche promuovendo l utilizzo di sottoprodotti agroindustriali. Il Tipo di operazione, la , contribuirà a fornire una risposta ai fabbisogni F05 Incentivare investimenti per ammodernamento e rinnovamento e il potenziamento della redditività delle imprese ed F08 Promuovere e rafforzare filiere competitive e sostenibili di prodotti a qualità regolamentata impattando sulla Priorità P2 nell ambito della Focus Area P2A Migliorare le prestazioni economiche di tutte le aziende agricole e incoraggiarne la ristrutturazione e l ammodernamento, in particolare per aumentare la quota di mercato e l orientamento al mercato nonché la diversificazione delle attività per corrispondere. Questo Tipo di operazione, è rivolta ad una tipologia di aziende, con una dimensione economica espressa in Standard Output compresa tra i euro ed i euro, che possono essere considerate maggiormente bisognose di interventi per svilupparsi e migliorare le proprie posizioni. Essa offre un sostegno adeguato agli investimenti produttivi, che da sempre rappresentano il perno della politica agricola comunitaria e nazionale, ed agli investimenti non produttivi (investimenti materiali che non danno luogo ad alcun aumento significativo della redditività della azienda agricola e/o forestale), apportando un significativo valore aggiunto in quanto questi rappresentano un complemento indispensabile dello sviluppo sostenibile dell attività agroindustriale emiliano-romagnola.

29 Come fare per accedere ai finanziamenti del Piano di Sviluppo Rurale 2014/ Costi ammissibili Il Tipo di operazione promuove l ammodernamento delle aziende per migliorarne l efficienza economica, ambientale e sociale. Sono ammessi investimenti per: Costruzione e ristrutturazione di immobili produttivi, Miglioramenti fondiari, Macchinari e attrezzature per il processo innovativo, Impianti lavorazione/trasformazione prodotti aziendali Investimenti funzionali alla vendita diretta Acquisizione di programmi informatici e brevetti e licenze Il 10% della spesa per consulenze Mentre non sono finanziabili: Investimenti atti ad adeguare l azienda a normative i cui termini di adeguamento risultino caduti Acquisto di diritti di produzione agricola, di diritti all aiuto, animali, piante annuali e loro messa a dimora Condizioni di ammissibilità Sono previste le seguenti condizioni di ammissibilità: L impresa dovrà risultare iscritta ai registri della C.C.I.A.A.; In caso di ditta individuale, l esercizio dell attività agricola di cui all art del c.c., come riportato nell iscrizione alla C.C.I.A.A., deve risultare quale attività primaria; In caso di impresa costituita in forma societaria (fatto salvo il caso di Proprietà collettive), l esercizio dell attività agricola di cui all art del c.c., con riferimento all oggetto sociale, deve risultare in forma esclusiva; L impresa dovrà impegnarsi alla conduzione dell azienda agricola oggetto di intervento per almeno 5 anni dalla data dell atto in cui viene assunta la decisione di liquidazione a

30 30 Umberto Zannoni saldo dell aiuto richiesto, pena la revoca del finanziamento. L azienda condotta, nel periodo di impegno, non dovrà subire modifiche volontarie nella sua consistenza tali da vanificare la rispondenza degli investimenti realizzati agli obiettivi prefissati. A tal fine modifiche significative dovranno essere preventivamente comunicate all Ente competente ed autorizzate. Sono fatti salvi i casi di causa di forza maggiore; La dimensione economica aziendale dovrà risultare superiore a euro di Standard Output in zone con vincoli naturali o altri vincoli specifici e euro di Standard Output negli altri ambiti territoriali regionali; Il punteggio di merito conseguito dal PI dovrà risultare superiore ad una soglia minima fissata dall avviso pubblico. Gli investimenti dovranno essere ubicati sul territorio regionale. Soggetti beneficiari I beneficiari dei sostegni economici sono sia le imprese agricole che presentano un Piano di investimenti (Pi) coerente con le finalità del tipo di operazione, anche costituenti comunioni a scopo di godimento per investimenti di interesse comune, sia le proprietà collettive, limitatamente a investimenti realizzati per la gestione diretta dei terreni non sottoposti ad assegnazione. Imprese condotte da giovani agricoltori, [Reg. 1305/2013 art. 2(n)] che presentino la domanda di aiuto entro i 5 anni dal primo insediamento; a tal fine si precisa che non potranno accedere alla presente operazione le imprese aventi titolo a presentare domanda sulla operazione Imprese aderenti direttamente o indirettamente ad Organizzazioni di Produttori e Organizzazioni Interprofessionali relativamente agli interventi da realizzare nel proprio

31 Come fare per accedere ai finanziamenti del Piano di Sviluppo Rurale 2014/ ambito di intervento; Imprese operanti in zone con vincoli naturali o altri vincoli specifici. Tipo di supporto Il contributo in conto capitale può essere spiegato come il classico contributo a fondo perduto, calcolato in % sul totale dell investimento, inoltre non prevede alcuna restituzione di capitale o pagamento di interessi. Il contributo in conto capitale calcolato sulla spesa ammissibile è pari al 50% per le imprese condotte da giovani agricoltori e/o in zona con vincoli naturali o altri vincoli specifici (escluso gli investimenti dedicati alla trasformazione e commercializzazione dei prodotti); al 40% negli altri casi e per tutti gli investimenti dedicati alla trasformazione e commercializzazione dei prodotti. La spesa ammissibile, per il Piano d investimenti (Pi), calcolata a scaglioni riferendosi alla dimensione aziendale (tab. sottostante), varia da un minimo di euro (in zona con vincoli naturali o altri vincoli specifici) e euro (in altri ambiti territoriali regionali) a un massimo di euro. Cercando di rendere di più facile comprensione la tabella riepilogativa della spesa ammesse in rapporto alle dimensioni aziendali, per quanto riguarda il Tipo di operazione , è utile introdurre il concetto di Standard Output quale valore a cui riferirsi per semplificare la

32 32 Umberto Zannoni quantificazione del reddito aziendale. Lo Standard Output (SO) dell azienda agricola è determinato in relazione alle tipologie colturali delle superfici e/o alle tipologie di allevamento dell azienda, e fa riferimento ad un criterio economico individuato nella produzione standard. Per ogni (Pi) il tetto di spesa ammissibile è determinato attribuendo: euro di spesa ammissibile ogni euro di dimensione aziendale espressa in standard output per i primi euro di dimensione economica; euro di spesa ammissibile ogni euro di dimensione aziendale per la parte di standard output eccedente i euro e fino a euro; euro di spesa ammissibile ogni euro di dimensione aziendale per la parte di standard output eccedente i euro, fino ad un massimo assoluto di euro di spesa ammissibile. Ai fini del suddetto calcolo la dimensione economica aziendale è quantificata con arrotondamento al migliaio. L importo importo massimo di euro è da considerarsi anche quale tetto di spesa finanziabile nella programmazione ad una impresa nell ambito della sottomisura 4.1 (indipendentemente dal numero di PI finanziati e dalle tipologie di operazione cui ha aderito, fatta eccezione per i progetti presentati sull operazione invasi interaziendali e riduzione delle emissioni di gas ad effetto serra). Il Tipo di operazione è trattato nell ambito della presente Focus area ma contribuisce anche al perseguimento degli obiettivi della Focus area P3A. Un consiglio: non occorre disperarsi o darsi per vinti se non si è riusciti a presentare domanda in tempo per l uscita di un bando, in quanto le possibilità di partecipare con il proprio Piano di Sviluppo Aziendale per concorrere all assegnazione dei contributi erogati nell ambito del Tipo di operazione sono molteplici, poiché non si limitano solamente all anno in corso ma verranno distribuite nell arco dell intero Piano di Sviluppo Rurale per l Emilia-Romagna, come evidenziato nella tabella sottostante.

33 Come fare per accedere ai finanziamenti del Piano di Sviluppo Rurale 2014/

34 34 Umberto Zannoni

35 Come fare per accedere ai finanziamenti del Piano di Sviluppo Rurale 2014/ P2B M Investimenti in azienda agricola per giovani agricoltori beneficiari di premio di primo insediamento Tra le Priorità che ci interessano per poter accedere ai finanziamenti per l apertura del nostro birrificio agricolo artigianale troviamo all interno della Priorità P2 la Focus Area P2B, con la quale si intende Favorire l ingresso di agricoltori adeguatamente qualificati nel settore agricolo e, in particolare, il ricambio generazionale. Questa Focus Area è molto importante nell ambito del PSR 14/20 in quanto concerne finanziamenti svolti a favorire il ricambio generazionale, così da responsabilizzare e dare possibilità alla nuova generazione di partire e mettere in campo le proprie abilità e conoscenze. Il Tipo di operazione Investimenti in azienda agricola per giovani agricoltori beneficiari di premio di primo insediamento, contenuta all interno della Misura M4, interviene in maniera complementare, cioè può essere collegata presentandola in associazione nel Piano di Sviluppo Aziendale, assieme al Tipo di operazione Aiuto all avviamento d impresa per giovani agricoltori, a supporto delle imprese di nuova costituzione dei giovani, favorendone lo sviluppo e, ove ne ricorra il caso, rispondendo alle esigenze di conformarsi a normative comunitarie cogenti - incluse quelle sulla sicurezza sul lavoro - a condizione che i relativi investimenti siano realizzati nei primi 24 mesi successivi all insediamento. Il Tipo di operazione risponde in tal modo all obiettivo della Focus area P2B Agevolare il rinnovo generazionale delle imprese

36 36 Umberto Zannoni agricole regionali e l ingresso di giovani professionalizzati nel settore agricolo e pertanto al fabbisogno (F4) Favorire il miglioramento della qualità imprenditoriale, stimolando il ricambio generazionale, nonché al fabbisogno (F5) Incentivare investimenti per ammodernamento e rinnovamento e il potenziamento della redditività delle imprese. Per quanto riguarda i finanziamenti stanziati dalla Regione Emilia-Romagna per il Tipo di operazione si deve rendere conto a quanto detto in seguito alla delibera emessa dalla giunta regionale in data 6 Luglio 2015 N.864, facente parte dell atto n.163 del (Parte Seconda). Si è deciso quindi di destinare al presente bando unico regionale, in relazione all attuazione per il Tipo di operazione risorse pari a ,00. Costi ammissibili All interno di questo Tipo di operazione sono ammissibili come contributi le spese sostenute per investimenti come: Costruzione/ristrutturazione immobili produttivi Miglioramenti fondiari Macchinari, attrezzature funzionali al processo innovativo aziendale Impianti lavorazione /trasformazione dei prodotti aziendali Investimenti funzionali alla vendita diretta delle produzioni aziendali Investimenti immateriali connessi alle precedenti voci di spesa quali onorari di professionisti/consulenti e studi di fattibilità, entro il limite massimo del 10 % delle stesse Investimenti immateriali quali: acquisizione/sviluppo programmi informatici, acquisizione di brevetti/licenze Un aspetto importante è quello relativo al fatto che tutti gli investimenti contenuti nel Piano di Investimenti (PI) dovranno

37 Come fare per accedere ai finanziamenti del Piano di Sviluppo Rurale 2014/ essere stati previsti nel Piano di Sviluppo Aziendale (PSA) presentato ai sensi di quest ultima. Condizioni di ammissibilità Sono previste le seguenti condizioni specifiche: Progetti presentati da beneficiari del Tipo di operazione in modalità integrata al Piano di Sviluppo Aziendale rispondenti alle Priorità di intervento dei settori. Nell ambito del presente tipo di operazione il sostegno può essere concesso anche per investimenti effettuati al fine di rispettare i requisiti dell Unione che si applicano alla produzione agricola, inclusa la sicurezza sul lavoro, a condizione che tale sostegno venga fornito per un periodo massimo di 24 mesi dalla data di insediamento. In questo caso, la prima tranche di pagamento del premio dovrà essere successiva a tale termine e sarà subordinata al positivo riscontro del rispetto dello stesso Il tipo di operazione è applicabile all intero territorio della regione Emilia-Romagna, per cui gli investimenti dovranno essere ubicati all interno del territorio regionale Le imprese agricole dei giovani agricoltori che all atto della domanda di premio, di cui al Tipo di operazione , chiedono di attivarla in modalità integrata devono presentare un piano di investimento (PI) collegato al (PSA) Per risultare ammissibile il piano di investimento (Pi) dovrà risultare superiore ad una soglia minima: Avere un importo minimo di spesa ammissibile pari a

38 38 Umberto Zannoni Euro in zona con vincoli naturali o altri vincoli specifici e Euro nelle altre zone Prevedere investimenti definiti prioritari per il settore cui sono riferiti (sulla base di apposita tabella in misura non inferiore al 10% della spesa risultante ammissibile a seguito dell istruttoria al netto della voce spese generali) Conseguire un punteggio di merito pari o superiore ad una soglia minima, sulla base dei criteri di priorità, questa soglia minima è fissata per il presente bando in 5 punti Dove il (Pi) preveda la realizzazione di impianti di irrigazione, questo tipo di investimenti saranno assoggettati alle condizioni specifiche di ammissibilità già individuate nell ambito del Tipo di operazione , alla quale si rimanda Soggetti beneficiari Sono le imprese agricole condotte da giovani agricoltori a cui è attribuibile il primo insediamento in agricoltura (beneficiari del Tipo di operazione ). Si scende più nel dettaglio andando a elencare alcune caratteristiche qualificanti dei beneficiari e dei progetti, che questo tipo di operazione prende in considerazione attribuendo di fatto fattori di priorità alle seguenti situazioni: Beneficiari Imprese operanti in zona con vincoli naturali o altri vincoli specifici Imprese aderenti direttamente o indirettamente ad Organizzazioni di Produttori e Organizzazioni Interprofessionali relativamente agli interventi da realizzare nel proprio ambito di intervento

39 Come fare per accedere ai finanziamenti del Piano di Sviluppo Rurale 2014/ Progetti Rispondenza a fabbisogni specifici riferiti ai singoli settori quali individuati nella tabella inserita nel paragrafo (a cui si rimanda a fine elenco) Investimenti dedicati a produzioni integrate, al settore biologico e/o a prodotti a qualità regolamentata Progetti e-skill (acquisto sw in modalità integrata con misure 1 e 2) Investimenti effettuati al fine di rispettare i requisiti dell Unione che si applicano alla produzione agricola, inclusa la sicurezza sul lavoro Priorità per PI fino a Euro, innalzati a Euro se PI totalmente destinati a impianti di trasformazione dei prodotti aziendali o afferenti ai settori zootecnici bovini e suini Progetti che prevedono la riduzione delle superfici impermeabilizzate o comunque tendenti ad un saldo zero relativamente al consumo di suolo nel caso prevedano la realizzazione di strutture Valenza ambientale del progetto (es. bio-edilizia, mitigazione dell impatto ambientale, interventi di efficientamento energetico, etc.

40 40 Umberto Zannoni

41 Come fare per accedere ai finanziamenti del Piano di Sviluppo Rurale 2014/ Tipo di supporto Il sostegno sarà erogato sotto forma di contributo in conto capitale calcolato sulla spesa ammissibile e pari al 50% per le imprese condotte da giovani agricoltori e/o in zona con vincoli naturali o altri vincoli specifici (escluso gli investimenti dedicati alla trasformazione e commercializzazione dei prodotti); al 40% negli altri casi e per tutti gli investimenti dedicati alla trasformazione e commercializzazione dei prodotti. La spesa ammissibile, per il Piano d investimenti (Pi), calcolata a scaglioni riferendosi alla dimensione aziendale (tab. sottostante), varia da un minimo di euro (in zona con vincoli naturali o altri vincoli specifici) e euro (in altri ambiti territoriali regionali) a un massimo di euro. Cercando di rendere di più facile comprensione la tabella riepilogativa della spesa ammesse in rapporto alle dimensioni aziendali, per quanto riguarda il Tipo di operazione , è sempre buona cosa al fine di memorizzare, re-introdurre il concetto di Standard Output quale valore a cui riferirsi per semplificare la quantificazione del reddito aziendale. Lo Standard Output (SO) dell azienda agricola è determinato in relazione alle tipologie colturali delle superfici e/o alle tipologie di allevamento dell azienda, e fa riferimento ad un criterio economico individuato nella produzione standard.

42 42 Umberto Zannoni Il singolo (PI) sarà soggetto ad un tetto di spesa ammissibile determinato attribuendo: euro di spesa ammissibile ogni euro di dimensione aziendale espressa in standard output per i primi euro di dimensione economica; euro di spesa ammissibile ogni euro di dimensione aziendale per la parte di standard output eccedente i euro e fino a euro. È facoltà dell impresa di presentare un (PI) di importo superiore al massimale di spesa ammissibile, fermo restando che l importo verrà ricondotto al massimale riducendo in misura proporzionale la spesa ammissibile di ogni singolo investimento previsto. L aiuto sarà quantificato nella misura del 40% della spesa ammissibile nel caso di investimenti finalizzati alla: Lavorazione Trasformazione Commercializzazione Prodotti aziendali Negli altri casi sarà quantificato al 50% della spesa ammissibile. Per il crono programma dell uscita dei bandi si rimanda al prossimo paragrafo dato che è prevista la possibilità di abbinare la domanda di premio per l operazione a una domanda di contributo inerente il Tipo di operazione

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