CAPITOLATO SPECIALE D APPALTO
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- Massimiliano Fabbri
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1 CAPITOLATO SPECIALE D APPALTO Manutenzione della rete strumentale e del sistema di acquisizione dei dati di monitoraggio idrologico, nivologico e meteorologico (INM) di ARPA Lombardia 1. OGGETTO DELL APPALTO DESCRIZIONE DEL SISTEMA E DELLA RETE INM Composizione della rete Descrizione delle stazioni categorie tipologiche stazione Meteorologica stazione AgroMeteorologica Stazione Meteorologica Speciale tipo A Incendi Boschivi Stazione Meteorologica Speciale tipo B Analisi del PBL Stazione Meteorologica Speciale tipo C Tempo Presente stazione idrometrica stazione idrologica tipo A stazione idrologica tipo B stazione Nivometeorologica di tipo A stazione Nivometeorologica di tipo B Lotto 1: Descrizione degli apparati trasmissivi e flusso dati verso Arpa della rete idronivopluviometrica Sistema di acquisizione, visualizzazione dei dati e supervisione della rete La rete radio RGARPA Lotto 2: Descrizione degli apparati trasmissivi e flusso dati verso Arpa della Rete Idrologica Lotto 3: Descrizione degli apparati trasmissivi e flusso dati verso Arpa della Rete Nodo Idraulico Milanese IL SERVIZIO DI MANUTENZIONE E ASSISTENZA TECNICA Modalità di svolgimento del servizio: manutenzione ordinaria Manutenzione preventiva Manutenzione correttiva Manutenzione dei sistemi informatici Manutenzione dei siti di misura Modalità di svolgimento del servizio: manutenzione straordinaria Teleassistenza
2 3.4 Schede Intervento Inventario tecnico Variazioni di configurazione Magazzino ricambi Verifica periodica della sicurezza elettrica delle apparecchiature e degli impianti elettrici Pagamenti FORNITURE E RILOCAZIONI (LOTTO 1) SPERIMENTAZIONE DI NUOVI SISTEMI TRASMISSIVI Rete Idronivopluvio (Lotto 1) Caratteristiche della Dorsale Alta Frequenza La sperimentazione Nodo Idraulico milanese (Lotto 3) Tempistiche Pagamenti PRATICHE AUTORIZZATIVE E CONTRATTI DI AFFITTO CONDIZIONI GENERALI Presa in carico del servizio Modalità e termini di esecuzione Inadempienze contrattuali Determinazione delle penali Forza maggiore...37 Allegati: Allegato A: COMPOSIZIONE DELLA RETE INM, FORNITURE E RILOCAZIONI Allegato B: SISTEMI DI ACQUISIZIONE SUPERVISIONE E VISUALIZZAZIONE DI ARPA LOMBARDIA Allegato C: RETE RADIO RGARPA. 2
3 1. OGGETTO DELL APPALTO Il presente capitolato speciale disciplina l'attività di manutenzione ed assistenza tecnica del sistema e della rete di Monitoraggio IdroNivoMeteorologica (di seguito INM) in gestione ad ARPA Lombardia. La Rete INM di ARPA è costituita da tre reti sottoreti fisiche distinte e funzionalmente indipendenti. Pertanto il servizio richiesto nel presente capitolato è articolato in tre lotti coincidenti con le tre sottoreti fisiche: 1. Rete idronivopluviometrica (lotto 1) 2. Rete Idrologica (lotto 2) 3. Rete Nodo Idraulico Milanese (lotto 3) La Rete INM è costituita da apparecchiature dislocate sul territorio regionale lombardo, funzionanti in modalità automatica in tempo reale ed è utilizzata principalmente a scopi di Protezione Civile. In particolare la Rete INM è costituita dai seguenti elementi, non necessariamente presenti in ciascun lotto: Stazioni / sensori (sensori a campo e relativi cablaggi, sistemi di acquisizione dei dati) Apparati di trasmissione dati (dispositivi per la trasmissione dei dati su rete cellulare - modem GSM/GPRS; dispositivi per trasmissione dati su rete radio (terminali radio); rete RG ARPA: diffusori e antenne (vd ); Sistema di acquisizione e visualizzazione dati (terminali radio e GPRS/GSM del centro) e supervisione della rete (hardware e software). Per servizio di manutenzione e assistenza della rete si intende il complesso delle prestazioni e delle azioni, nel seguito genericamente identificate con il termine interventi o servizi, finalizzate al mantenimento di un livello di efficienza ottimale sia in termini di qualità che di rendimento dei dati misurati e quindi tale da garantire con continuità l efficace funzionamento di tutte le componenti della rete. Si precisa che la manutenzione comprende gli apparati di trasmissione e i sistemi di acquisizione e gestione e visualizzazione dei dati, i sensori, nonché la verifica e l eventuale taratura dei trasduttori di misura installati, compresi i cavi di collegamento, i relativi cablaggi e i sistemi di alimentazione elettrica, sia a pannello fotovoltaico che a rete 220 volt. Comprende inoltre anche l assetto ottimale del sito in cui è dislocata la strumentazione, affinché le modalità di misura e/o trasmissione non siano falsate da fattori locali contingenti e sia garantita la sicurezza della strumentazione. Nell ambito della durata contrattuale è prevista anche la realizzazione di una sperimentazione sui lotti 1 e 3 della rete INM finalizzata a testare nuove tecnologie di trasmissione dei dati, alternative o integrative ai sistemi esistenti. Nel seguito del presente documento verranno forniti i dettagli della composizione della rete nonché le prestazioni richieste per: 3
4 a) il servizio di manutenzione e assistenza tecnica della rete INM per: 1. Lotto 1: 36 mesi a partire dalla data del 1 novembre 2015 o comunque dalla data di presa in carico del servizio (7.1) 2. Lotto 2: 27,5 mesi a partire dalla data del 15 luglio Lotto 3: 35 mesi a partire dalla data del 1 dicembre 2015 b) la sperimentazione per i lotti 1 e 3 per l utilizzo di nuove tecnologie di trasmissione dei dati alternative o integrative ai sistemi attuali, garantendo l efficienza attuale o prestazioni superiori 4
5 2. DESCRIZIONE DEL SISTEMA E DELLA RETE INM Nel presente paragrafo viene riportata una descrizione di massima del sistema e della rete INM. Il dettaglio dei componenti di ciascuna stazione, articolato per ciascun lotto, è riportato in Allegato A. La struttura hardware e software del Sistema INM, relativamente alla visualizzazione dei dati e supervisione della rete, è descritto nell Allegato B. Il dettaglio dell infrastruttura e degli apparati della rete radio RGARPA del lotto 1 è riportato in Allegato C. Oltre ai documenti presenti in allegato sono disponibili per la consultazione presso gli uffici di ARPA Lombardia i manuali tecnici d uso della rete e delle singole apparecchiature che la compongono; non sarà invece possibile fare richiesta di manuali o documentazione non a disposizione di ARPA Lombardia o non attinente alla presente procedura. Preliminarmente alla presentazione dell offerta, è facoltà del partecipante effettuare un sopralluogo conoscitivo dello stato dei luoghi. 2.1 Composizione della rete La Rete INM è costituita dalle seguenti tipologie di stazioni e apparati trasmissivi: LOTTO 1 RETE IDRONIVOPLUVIOMETRICA Elemento Tipologia Numero Stazioni Monitoraggio Meteorologica 83 Stazioni Monitoraggio Agrometeorologica 7 Stazioni Monitoraggio Meteorologica speciale di tipo A: Incendi Boschivi 5 Stazioni Monitoraggio Meteorologica speciale di tipo B: Analisi PBL 10 Stazioni Monitoraggio Meteorologica speciale di tipo C: Tempo Presente 3 Stazioni Monitoraggio Nivometeorologica di tipo A 8 Stazioni Monitoraggio Nivometeorologica di tipo B 11 Stazioni Monitoraggio Idrometrica 57 Apparati Radio Diffusori, link slave e link master 60 Sistema di acquisizione, visualizzazione dei dati e supervisione della rete di Milano Sistema di acquisizione, visualizzazione dei dati e supervisione della rete di Bormio Server Supervisore di rete, server di Sincronizzazione e Deposito Radio, work station di visualizzazione, server GPRS, modem GSM, apparati di rete Server Supervisore di rete, server di Sincronizzazione e deposito radio, apparati di rete
6 Postazioni utente Consolle e visualizzazione 2 LOTTO 2 - RETE IDROLOGICA Elemento Tipologia Nr Stazioni Monitoraggio Idrologica tipo A 5 Sistema di acquisizione, visualizzazione dei dati e supervisione della rete Software: gestione delle stazioni e recupero/visualizzazione dati: hardware: modem GSM per comunicazione con stazioni 1 LOTTO 3 - RETE NODO IDRAULICO MILANESE Trasmissione GPRS/GSM Elemento Tipologia Nr Stazioni Monitoraggio Meteorologica 3 Stazioni Monitoraggio Idrologica tipo B 1 Stazioni Monitoraggio Idrometrica 1 Sistema di acquisizione, visualizzazione dei dati e supervisione della rete Software: gestione delle stazioni e recupero/visualizzazione dati: hardware: server e modem GSM per comunicazione con stazioni Descrizione delle stazioni categorie tipologiche Le stazioni della Rete INM possono essere suddivise nelle seguenti categorie tipo : -stazione Meteorologica -stazione Agrometeorologica -stazione Meteorologica Speciale di tipo A: Incendi Boschivi -stazione Meteorologica Speciale di tipo B: Analisi del PBL -stazione Meteorologica Speciale di tipo C: Tempo presente -stazione Nivometeorologica di tipo A -stazione Nivometeorologica di tipo B -stazione Idrometrica -stazione Idrologica di tipo A -stazione Idrologica di tipo B Tutte le stazioni sono dotate di datalogger, modem gprs/gsm e/o apparato radio, pannello di alimentazione solare e/o alimentazione a rete 220 V. Di seguito il set di sensori che costituiscono prevalentemente le differenti tipologie di stazione: stazione Meteorologica Stazione collocata nel territorio regionale (sia in pianura, che sui rilievi), raggiungibile per tutto l anno con autoveicoli, equipaggiata con uno o più dei seguenti sensori: 6
7 -Termoigrometro o termometro -Radiometro - Pluviometro (riscaldato o non riscaldato) -Anemometro (convenzionale e/o sonico) -Barometro stazione AgroMeteorologica Stazione collocata in aree di pianura o raramente in fondovalle, raggiungibile per tutto l anno con autoveicoli, equipaggiata con uno o più dei seguenti sensori/apparati: -Termoigrometro; - Radiometro - Pluviometro - Anemometro (convenzionale) - Barometro - Bagnatura Fogliare - Termometro suolo Stazione Meteorologica Speciale tipo A Incendi Boschivi Stazione collocata sui rilievi o al più sulla fascia pedemontana comunque a quote inferiori a 1500 metri, raggiungibile per tutto l anno con autoveicoli, equipaggiata con uno o più dei seguenti sensori: -Termoigrometro - Pluviometro -Radiometro -Anemometro (convenzionale e/o sonico) -Barometro -Fuel stick Stazione Meteorologica Speciale tipo B Analisi del PBL Stazione collocata nel territorio regionale, raggiungibile per tutto l anno con autoveicoli, equipaggiata con uno o più dei seguenti sensori: -Termoigrometro - Pluviometro -Radiometro globale e/o netto -Anemometro (convenzionale e/o sonico) Piastra di flusso 7
8 -Barometro Stazione Meteorologica Speciale tipo C Tempo Presente Stazione collocata in pianura o fondovalle, raggiungibile per tutto l anno con autoveicoli, equipaggiata con uno o più dei seguenti sensori: -Termoigrometro - Pluviometro -Radiometro -Anemometro (convenzionale e/o sonico) - Sensore di tempo presente -Barometro stazione idrometrica Stazione collocata nel territorio regionale (sia in pianura, che in fascia prealpina e alpina), raggiungibile per tutto l anno con autoveicoli, composta dai seguenti elementi/sensori: - idrometro - asta idrometrica (con eventuali opere civili di supporto) - eventuali altri sensori meteo (pluviometro, termometro, etc..) stazione idrologica tipo A Stazione collocata nel territorio regionale (in pianura ed in fascia prealpina), raggiungibile per tutto l anno con autoveicoli, composta dai seguenti elementi/sensori: - idrometro - misuratore di portata ad immersione, -asta idrometrica - eventuali opere civili di supporto per ancoraggio su sponda della strumentazione stazione idrologica tipo B Stazione collocata in pianura, raggiungibile per tutto l anno con autoveicoli, composta dai seguenti elementi/sensori: - misuratore di portata senza contatto -asta idrometrica - pluviometro stazione Nivometeorologica di tipo A Le stazioni nivometeorologiche di tipo A sono stazioni meteorologiche tradizionali dotate anche di nivometro. Sono dislocate su tutto il territorio regionale anche in corrispondenza di fasce 8
9 altimetriche medio-basse e sono raggiungibili con autoveicoli 4x4 e/o con mezzi speciali (vd dettaglio in Allegato A). Sono generalmente dotate dei seguenti sensori: -Termoigrometro -Anemometro - Nivometro -Barometro -Pluviometro (riscaldato o non riscaldato) stazione Nivometeorologica di tipo B In questa categoria rientrano le cosiddette stazioni nivometeorologiche automatiche complete. Esse sono dislocate in alta montagna (tra 1700 e i 3200 m s.l.m) e, oltre che della sensoristica meteorologica, sono dotate di specifici sensori per il rilievo dei principali parametri che influenzano l evoluzione fisica del manto nevoso. Il posizionamento in un contesto di alta montagna, fa sì che alcune di esse siano raggiungibili nella stagione estiva con autoveicoli 4x4, altre solamente con l ausilio dell elicottero (vd dettaglio in Allegato A). Di seguito si riportano i sensori di cui sono composte: -Termoigrometro -Albedometro -Anemometro -Nivometro -Barometro -Pluviometro (riscaldato e non) -Termometri neve -Termometro all infrarosso 2.3 Grandezze acquisite, unità di misura e frequenza di acquisizione/trasmissione Di seguito si riportano i parametri che vengono rilevati e preelaborati in stazione dalle misure grezze, le relative unità di misura, il numero di cifre decimali con cui vengono trasmessi, la frequenza di acquisizione e quella di trasmissione: 9
10 LOTTO 1 RETE IDRONIVOPLUVIOMETRICA Grandezza unità misura Numero decimali frequenza registrazione (min) Frequenza di trasmissione (min) Precipitazione mm Temperatura C Temperatura max C Temperatura min C Umidità relativa % Umidità Relativa min % Umidità relativa max % Radiazione Globale W/m Radiazione Netta W/m Direzione Vento vettoriale Velocità Vento vettoriale m/s Direzione Vento scalare Velocità Vento scalare m/s Direzione Vento scalare max Velocità Vento scalare max m/s Direzione Vento scalare min Velocità Vento scalare min m/s Direzione Vento Prevalente Velocità Vento Prevalente m/s Termometro suolo - 10 m C Numero di dati elementari validi usati per il calcolo della media # vettore Velocità del vento m/s Direzione di provenienza del vento da Nord Componente media verticale della velocità m/s del vento Temperatura C Reciproco della lunghezza di Obukhov 1/m Velocità di frizione m/s Flusso turbolento di calore sensibile W/m Primo angolo di rotazione eddy covariance Secondo angolo di rotazione eddy covariance Terzo angolo di rotazione eddy covariance Deviazione standard della componente X del vento Deviazione standard della componente Y del vento Deviazione standard della componente Z del vento m/s m/s m/s
11 Grandezza unità misura Numero decimali frequenza registrazione (min) Frequenza di trasmissione (min) Deviazione standard della temperatura C Covarianza tra la componente Z del vento nel m C/s riferimento ruotato e la temperatura Fuel Moisture % Fuel Temperature C TP-Neve Cumulata cm TP-Precipitazione mm TP-Tempo presente-15 # TP-Tempo presente-60 # TP-Visibilità media-10 dam Livello idrometrico m Temperatura di compensazione C Pressione atmosferica hpa Radiazione incidente W/m Radiazione riflessa W/m Temperature neve C Temperatura infrarosso C LOTTO 2 - RETE IDROLOGICA Grandezza unità misura Numero decimali frequenza registrazione (min) frequenza trasmissione (min) Alimentazione Stazione Volt Livello sensore pressione M Livello sensore acustico M Velocità 1 m/s Velocità 2 m/s Velocità 3 m/s Velocità 4 m/s Velocità 5 m/s Velocità 6 m/s Velocità 7 m/s Velocità 8 m/s Velocità 9 m/s Velocità media 1..3 m/s Velocità media 4..6 m/s Velocità media 7..9 m/s
12 Grandezza unità misura Numero decimali frequenza registrazione (min) frequenza trasmissione (min) Velocità media m/s Qualità segnale cella 1 db Qualità segnale cella 9 db Portata (in piena con tutte le 9 celle) m 3 /s Portata2 (in magra, utilizza ad esempio solo le prime celle) m 3 /s Portata3 (sulla base della scala di deflusso) m 3 /s Tilt Deg Roll Deg Temperatura acqua 1 C Temperatura acqua 2 C Temperatura datalogger C LOTTO 3 - RETE NODO IDRAULICO MILANESE Grandezza unità di misura Numero decimali frequenza registrazione (min) frequenza trasmissione (min) Cross Section Area m Intensità di Pioggia mm/min Livello Idrometrico m Pioggia Totale nel periodo mm Portata m 3 /s Quality (SNR) Tensione Batteria Volt Velocity m/s Lotto 1: Descrizione degli apparati trasmissivi e flusso dati verso Arpa della rete idronivopluviometrica La rete di raccolta dati convoglia, verso i sistemi informativi di ARPA Lombardia, le rilevazioni dei sensori idro nivo meteorologici memorizzate nei Data Logger territorio delle stazioni. Sono previsti due differenti sistemi trasmissivi dedicati alla raccolta dati ed in particolare: 1. Telefonia GSM con aggregazione GPRS dei canali, utilizzato come vettore primario; 12
13 2. Rete radio RGARPA utilizzata come vettore secondario con funzionalità di backup delle comunicazioni GPRS. Nel seguito di questo paragrafo sono trattati i seguenti temi relativamente alla rete di raccolta dati: Il sistema di acquisizione, visualizzazione dei dati e supervisione della rete, regista delle operazioni di raccolta dati; la rete radio RGARPA. In figura è rappresentato il flusso dei dati dalle stazioni al server FTP ARPA. Il ruolo della postazione di Bormio è descritto nell Allegato B. Figura 1: flusso dei dati (Lotto 1) Sistema di acquisizione, visualizzazione dei dati e supervisione della rete Il sistema è costituito da: Server FTP ARPA (non oggetto del presente capitolato) sul quale sono depositati i file raccolti dai Data Logger e trasmessi in modalità GPRS;. 13
14 Sistema di supervisione e controllo costituito a sua volta da: o server GPRS di backup al server FTP ARPA; o server di Sincronizzazione e Deposito Radio connesso alla rete radio RGARPA (postazione di Milano e postazione di Bormio), o server di supervisione e controllo deputato alla gestione della rete (postazione di Milano e postazione di Bormio). l accesso al server FTP, interno alla LAN, avviene tramite una coppia di ReverseProxy in DMZ la cui funzione è quella di isolare il traffico verso la Server Farm; il server è disponibile come ftp.arpalombardia.it Tra i compiti del sistema di supervisione e controllo è incluso lo scambio dati della rete fiduciaria del bacino del Po, come descritto in Allegato B La rete radio RGARPA La rete radio RGARPA connette la centrale ARPA di via Rosellini con i Data Logger distribuiti sul territorio regionale. La rete convoglia traffico TCP/IP su DMR e può operare in due differenti modalità: Polling, che consiste nell interrogazione dei Data Logger su iniziativa della Centrale (server di Sincronizzazione e Deposito Radio, Supervisione e Controllo); Sincrona, in cui i Data Logger comunicano con la centrale ad intervalli di tempo predefinito ed in particolare: Delta T Radio che è il periodo di trasmissione (tipicamente 10 ) con cui i Data Logger inviano i dati; tale tempo è programmabile; Delta T Slot Radio, esclusivo di ogni data logger, che esprime il ritardo nella trasmissione dei dati rispetto al periodo Delta T Radio. Si osserva che la modalità sincrona è relativa solamente alla trasmissione dati mentre il comportamento radioelettrico della rete è asincrono. La rete è costituita da una dorsale (Backbone) a cui afferiscono i collegamenti a grappolo che consentono la connessione con i singoli Data Logger. La descrizione tecnico-funzionale è riportata in Allegato C. 2.5 Lotto 2: Descrizione degli apparati trasmissivi e flusso dati verso Arpa della Rete Idrologica La rete utilizza misuratori di livello e misuratori di portata acustici che sfruttano l effetto Doppler indotto dall acqua in movimento. I sensori sono connessi a Data Logger che trasmettono direttamente al server FTP Arpa le rilevazioni dei sensori. La trasmissione dati utilizza le comunicazioni GPRS. Presso la sede di ARPA è installato il Sistema di Supervisione deputato al governo e controllo dei Data Logger, al recupero dei dati ed alla loro visualizzazione. Il software di supervisione è installato su un personal computer sito in ARPA. Il recupero dei dati è effettuato tramite connessioni GSM pilotato manualmente dal Sistema di Supervisione. 14
15 In figura è rappresentato il flusso dei dati dalle stazioni al server FTP ARPA (server non oggetto del presente capitolato): l accesso al server FTP, interno alla LAN, avviene tramite una coppia di ReverseProxy in DMZ la cui funzione è quella di isolare il traffico verso la Server Farm; il server è disponibile come ftp.arpalombardia.it. SISTEMA DL FTP ARPA SISTEMA SUPERVISIONE DL Invio GPRS Recupero GSM Figura 2 : flusso dei dati (lotto 2) 2.6 Lotto 3: Descrizione degli apparati trasmissivi e flusso dati verso Arpa della Rete Nodo Idraulico Milanese La rete utilizza sensori pluviometrici, aste idrometriche, misuratori di livello in tecnologia radar e misuratori di velocità superficiale in tecnologia radar doppler. I sensori sono connessi a Data Logger che trasmettono direttamente al server FTP di Arpa le rilevazioni dei sensori. La trasmissione dati sfrutta le comunicazioni GPRS. Presso la sede di ARPA è installato il Sistema di Supervisione deputato al governo e controllo dei Data Logger, al recupero dei dati ed alla loro visualizzazione. Il recupero avviene tramite connessioni GPRS/GSM pilotate dalla centrale. La visualizzazione dei dati e la gestione è effettuata tramite un interfaccia Web Based. In figura è rappresentato il flusso dei dati dalle stazioni al server FTP di ARPA (server non oggetto del presente capitolato). 15
16 MOXA MODEM Supervisore NIM STAZIONI Utente VPN USER ACCESS ARPA NETWORK ARPA FW FW Utente arpa ftp.arpalombardia.it Reverse Proxy Figura 3 flusso dei dati (Lotto 3) 16
17 3. IL SERVIZIO DI MANUTENZIONE E ASSISTENZA TECNICA Il servizio di manutenzione e assistenza tecnica oggetto della fornitura riguarda tutte le componenti costituenti ogni lotto oggetto del presente capitolato ed è articolato in: manutenzione preventiva delle apparecchiature, effettuata secondo un calendario prestabilito, concordato con ARPA, di tutte le componenti della rete di monitoraggio e del sistema di acquisizione e trasmissione dei dati e di supervisione della rete; manutenzione correttiva, effettuata sia su chiamata da parte di ARPA sia direttamente dall Aggiudicatario qualora rilevasse dei malfunzionamenti; manutenzione del sistema di acquisizione dati in centrale e del sistema di supervisione della rete (server centrale ed eventuali installazioni client), comprendente la manutenzione dell hardware e il conseguente ripristino dei software; manutenzione dei siti e delle loro pertinenze, per garantire la miglior conservazione delle infrastrutture e la massima rappresentatività della misura, da effettuare in concomitanza degli interventi di manutenzione preventiva e/o correttiva manutenzione straordinaria, ovvero per interventi non ricadenti negli interventi di manutenzione precedentemente descritti, su richiesta di ARPA Lombardia con le modalità descritte nel paragrafo 3.2. Il Concorrente dovrà formulare un Piano di manutenzione e di assistenza tecnica come previsto nel presente articolo per l intero periodo di manutenzione in cui sono dettagliate le modalità di svolgimento delle attività, le tempistiche di intervento e ogni altro elemento descrittivo dello svolgimento del servizio proposto. Saranno onere dell Aggiudicatario la manutenzione e l assistenza tecnica del sistema in accordo con quanto definito nel predetto Piano di manutenzione, eventualmente aggiornato con gli approfondimenti conseguenti all approvazione del referente Arpa contestualmente alla presa in carico del servizio di cui al successivo paragrafo 7.1. L Aggiudicatario sarà direttamente responsabile di eventuali danni cagionati per imperizia o negligenza alle apparecchiature delle reti di monitoraggio e di trasmissione e dovrà pertanto ripristinare a sue spese tutte le apparecchiature danneggiate di proprietà della Stazione appaltante. Nelle attività di manutenzione è compreso l uso dell elicottero per il raggiungimento dei siti per un numero totale di 15 utilizzi nel periodo di svolgimento del servizio: rimangono escluse le spese per l uso di eventuali mezzi speciali necessari per il raggiungimento dei siti di intervento, che tuttavia devono essere preventivamente concordate con ARPA. 3.1 Modalità di svolgimento del servizio: manutenzione ordinaria Manutenzione preventiva 17
18 La manutenzione preventiva dovrà essere effettuata tramite almeno due visite in situ all anno per ognuna delle seguenti componenti del sistema: 1. tutte le stazioni, compresi i relativi sensori e gli apparati di acquisizione-trasmissione; 2. le apparecchiature della rete di trasmissione 3. la centrale di acquisizione e sistema di supervisione (vd 3.1.2); Ciascuna visita dovrà essere effettuata in date concordate con ARPA, allo scopo di minimizzare il rischio di guasti o difetti di funzionamento dell intero sistema e di mantenere in buono stato le apparecchiature e le infrastrutture. Le visite dovranno essere distribuite in un arco temporale sufficiente a garantire il funzionamento delle stazioni; il calendario verrà concordato con il responsabile ARPA per l esecuzione del contratto. In caso di stazioni posizionate su siti interclusi l ottenimento dei permessi di accesso sarà a cura dell Aggiudicatario, che agirà su delega esplicita in nome e per conto di ARPA. Sullo stesso sito le visite dovranno essere distanziate di almeno 4 mesi, salvo diverse indicazioni comunicate da ARPA con preavviso non inferiore a 15 giorni solari consecutivi. Fa parte dei compiti dell Aggiudicatario lo svolgimento di tutte le operazioni di manutenzione preventiva necessarie a garantire il corretto funzionamento delle apparecchiature nel tempo. In particolare, l Aggiudicatario dovrà controllare il regolare funzionamento di tutte le componenti delle stazioni: la sensoristica, i cablaggi e le protezioni dalle sovratensioni, nonché tutte le componenti costituenti le unità periferiche di acquisizione e trasmissione dati secondo le verifiche sotto riportate: sistema di alimentazione, sia le batterie tampone, sia i pannelli fotovoltaici (stato del pannello, delle batterie, dei sistemi di regolazione della carica, etc.); tutte le componenti rilevate mal funzionanti dovranno essere ripristinate e/o sostituite con ricambi idonei aventi caratteristiche pari o superiori; per le batterie l Aggiudicatario dovrà provvedere a propria cura e spese allo smaltimento ai sensi di legge; sistemi di messa a terra come descritto al successivo paragrafo 3.8; fissaggi meccanici di tutti i sensori e di tutti gli accessori destinati al funzionamento della stazione; verifica della corretta verticalità dei pali di supporto dei sensori; corretto funzionamento degli apparati di trasmissione; pulizia accurata delle parti esterne dei sensori; verifica del posizionamento del sensore idrometrico o del misuratore di portata ai fini della correttezza della misura, segnalando anomalie, lavori in corso, divagazioni dell alveo o quant altro influisca sulla misura e/o sulla stazione nel suo complesso; 18
19 realizzazione di fotografie in formato digitale del sito e delle apparecchiature durante le misurazioni di confronto, da inviare ad ARPA assieme ai rapporti di intervento e ai report di chiusura. Durante la visita, verranno effettuate, tra l'altro, le seguenti attività di verifica del corretto funzionamento della sensoristica: Pluviometro: la prova in situ del pluviometro consiste nel versare, in un determinato intervallo di tempo cronometrato, una quantità nota di acqua nell imbuto di raccolta, e rilevare il numero di basculate effettuate. Una volta all anno dovrà essere realizzata almeno una verifica ed eventuale taratura, simulando le seguenti intensità di precipitazione: 2 mm/h da simulare con almeno 10 cl di acqua e 20 mm/h da simulare con almeno 100 cl di acqua. Idrometro: la verifica di corretto funzionamento si effettua mediante la lettura dell'asta idrometrica graduata installata in corrispondenza dello strumento idrometrico. Qualora il valore assoluto della differenza di lettura tra asta e idrometro sia superiore a 3 cm dovrà essere effettuato il necessario intervento manutentivo. Prima di effettuare una modifica di offset per il riallineamento dell idrometro il manutentore dovrà avvisare un tecnico ARPA ed eventualmente inviare una fotografia dell'asta. Asta idrometrica: le aste idrometriche devono essere mantenute pulite e leggibili dai punti di accesso della stazione, intervenendo in caso di necessità di riverniciatura o di sostituzione di aste in condizioni non più operative, previa conferma da parte di ARPA. Misuratori di portata a immersione e senza contatto: la verifica di corretto funzionamento si effettua attraverso il controllo dei due sensori. Il sensore di livello deve essere controllato secondo le medesime procedure dell idrometro. Il sensore di velocità deve essere controllato secondo le specifiche della casa produttrice. La procedura dovrà essere eseguita ad ogni manutenzione preventiva. Il misuratore calcola la portata attraverso l applicazione di un modello idraulico del sito di misura. L Aggiudicatario dovrà mantenere aggiornato il modello idraulico del misuratore per tutto il periodo di manutenzione, acquisendo di volta in volta le misure eseguite da ARPA ed eventualmente effettuando misure autonomamente, secondo gli standard operativi in uso presso ARPA. Nel caso di misuratore di portata a immersione, su indicazione di ARPA o su propria proposta, l Aggiudicatario è tenuto a modificare il posizionamento verticale (affondamento) del misuratore. Fuel Temperature Stick : è un cilindretto di pino Ponderosa di lunghezza 114 mm e diametro 12,7 mm al cui interno è posto un sensore di temperatura basato sull elemento di misura standard PT100 per la misura della temperatura del materiale forestale combustibile di piccolo diametro. Il cilindretto deve essere cambiato ogni anno o più frequentemente, se necessario: il legno deve apparire a vista fresco e nuovo, non grigio o scolorito. Il sensore non necessita di particolari accorgimenti per la calibrazione, che avviene calibrando l'elemento PT100. Per quanto riguarda la sonda di temperatura: ispezione della guaina del cavo a intervalli regolari e verifica 19
20 della presenza di tagli e abrasioni, sia per preservare la qualità della misura che la durata e l'efficienza dello strumento. Se è presente uno schermo di radiazione, pulizia periodicamente per rimuovere i ragnatele, insetti, ecc, al fine di mantenere la corretta circolazione d'aria. Fuel Moisture Stick: è un cilindretto sempre di Pino Ponderosa e diametro 12,7 mm ma di lunghezza 508 mm: il sensore è costituito da due strisce di acciaio inossidabile collegate alla parte elettronica dello strumento per la misura della costante dielettrica dell'intero elemento. Lo stick deve essere cambiato almeno una volta all'anno in primavera ovvero, in funzione dell esito delle visite, con maggiore frequenza. Per i sensori per cui non è attuabile in modo efficace la taratura/calibrazione a campo è richiesta una periodica sostituzione, anche temporanea, dei sensori con altri nuovi o preventivamente sottoposti a verifica di calibrazione in laboratorio, in modo da non interrompere l acquisizione dei dati per un periodo superiore a tre giorni naturali e consecutivi. Non saranno sottoposti a tale attività di sostituzione periodica i sensori interrati, i pluviometri e gli idrometri/nivometri. Nel Piano di manutenzione il Concorrente dovrà indicare operativamente le modalità di verifica e taratura/calibrazione dei sensori operate sia in campo che in laboratorio. Per i sensori di direzione e velocità del vento, al momento della reinstallazione dovrà essere effettuata una verifica dell allineamento dello strumento con la direzione Nord e la verifica del segnale in uscita in almeno 6 punti fissi equidistribuiti sui Manutenzione correttiva La manutenzione correttiva, finalizzata al miglior funzionamento della rete di monitoraggio, è volta a risolvere eventuali anomalie e malfunzionamenti che venissero riscontrati. La manutenzione correttiva dovrà essere attivata: - su specifica segnalazione dell ARPA che, nel limite del possibile e sulla base delle informazioni disponibili, indicherà il tipo di malfunzionamento; - autonomamente dall Impresa sulla base dei controlli periodici effettuati. L Aggiudicatario dovrà assicurare un recapito attivo 24 ore su 24, per ogni giorno dell anno, compresi i giorni festivi, al quale inviare via web e/o posta elettronica e/o tramite segreteria telefonica le segnalazioni di malfunzionamento e/o richieste di intervento. Il sistema di ricevimento della segnalazione dell Aggiudicatario deve restituire ad ARPA la ricevuta di consegna della segnalazione. L Aggiudicatario è tenuto a prendere in carico le segnalazioni durante una fascia di reperibilità che consiste in tutti i giorni feriali dell anno dalle 8 alle 20. Se una segnalazione dovesse avvenire fuori dalla fascia, la presa in carico dovrà avvenire al primo momento utile (ore 8 del primo giorno feriale successivo) e comunque non oltre le 60 ore dalla 20
21 segnalazione. Se la segnalazione avviene all interno della fascia di reperibilità la presa in carico è considerata contestuale alla segnalazione. A dette segnalazioni l Aggiudicatario dovrà dare riscontro dell intervento entro le 24 ore solari successive dalla presa in carico indicando gli estremi delle modalità operative che saranno attivate nel rispetto delle tempistiche sotto indicate. Interventi immediati ed indifferibili Riguardano il sistema di acquisizione centrale nel suo complesso (sw, hw, etc), il server di acquisizione dati e sistema di supervisione della rete e ogni componente che impedisca l acquisizione dei dati di almeno il 50% delle stazioni (per ogni lotto) o l invio dei dati appartenenti alla rete fiduciaria del bacino del Po (vd. Allegato A). La causa dei malfunzionamenti deve essere correttamente diagnosticata e le attività di ripristino, compresi gli eventuali interventi effettuati in situ, devono essere attivati e conclusi entro 36 ore solari dalla presa in carico della segnalazione di ARPA o dalla rilevazione operata tramite teleassistenza. Interventi urgenti Riguardano le stazioni di misura e/o gli apparati collocati in aree nelle quali è attiva una condizione di criticità di Protezione Civile almeno moderata (ex DGR 8753/2008) o in occasione di eventi strategici indicati da ARPA. La causa dei malfunzionamenti deve essere correttamente diagnosticata e le attività di ripristino, compresi gli eventuali interventi effettuati in situ, devono essere attivati e conclusi entro 48 ore solari dalla presa in carico della segnalazione di ARPA o dalla rilevazione operata tramite teleassistenza. Altri Interventi Riguardano gli interventi non rientranti nei casi precedenti su tutte le componenti del sistema. La causa dei malfunzionamenti deve essere correttamente diagnosticata e le attività di ripristino, compresi gli eventuali interventi effettuati in situ, devono essere attivati e conclusi: - entro 3 giorni lavorativi per Lotto 1 e Lotto 3, - entro 6 giorni lavorativi per Lotto 2 dalla presa in carico della segnalazione di ARPA o dalla rilevazione operata tramite teleassistenza. In caso di impossibilità a raggiungere i siti per cause di forza maggiore di natura eccezionale, di cui al successivo paragrafo 7.4 l Aggiudicatario dovrà dare tempestiva e documentata comunicazione ad ARPA, che potrà intervenire, a suo insindacabile giudizio, con procedura di somma urgenza. L intervento di manutenzione correttiva in loco comprende: 21
22 -l eliminazione del guasto con la riparazione/sostituzione delle parti difettose; -la riattivazione e il controllo generale della funzionalità dell intero apparato; -la compilazione sul posto della scheda di intervento Gli interventi saranno comprensivi della fornitura dei ricambi e dei materiali di consumo necessari per il ripristino del corretto funzionamento del sistema e saranno svolti con modalità tali da ottimizzare i tempi di ripristino, anche mediante sostituzione di singole unità (sensori, schede elettroniche, moduli ed unità funzionali), che potranno essere successivamente riparate dall Impresa e riutilizzate sulla rete ARPA. Qualora la singola apparecchiatura sia irreparabile l Aggiudicatario provvederà a dichiararne il fuori uso e al suo smaltimento. Il servizio effettuato per gli interventi correttivi comprende tutte le spese sostenute dall Impresa per mano d opera, mezzi di trasporto, spese di trasferta e pezzi di ricambio (che dovranno essere identici o con prestazioni del tutto analoghe a quelli sostituiti); ARPA si riserva dopo tre interventi ravvicinati per malfunzionamento dello stesso sensore di richiedere la sostituzione integrale del sensore. La sostituzione potrà avvenire con sensore uguale o equivalente, solo dopo approvazione da parte di ARPA delle caratteristiche tecniche del sensore proposto per la sostituzione, che dovranno essere opportunamente documentate. Tale clausola si applica a tutte le sostituzioni di parti rilevanti che dovessero rendersi necessarie nel corso di validità del presente capitolato Manutenzione dei sistemi informatici L Aggiudicatario accetta di far transitare i propri dati all interno delle reti ARPA; la gestione di queste reti è assegnata, con gara d appalto di Regione Lombardia, a società terze, che ne garantiscono il buon funzionamento tramite opportuni SLA contrattuali. L Aggiudicatario dovrà garantire l efficienza del sistema di acquisizione dei dati con le dotazioni informatiche e le logiche di processo in uso. In particolare, il sistema di supervisione e controllo dei lotti 1 e 3 dovrà essere mantenuto in perfetta efficienza, eseguendone il ripristino nel caso di necessità. Inoltre dovrà attenersi scrupolosamente a quanto inserito nel Regolamento Sistemi informativi di ARPA Lombardia. Nel caso di installazione di nuovi server, necessari per il funzionamento delle attività di acquisizione e/o di supervisione e controllo, ARPA definirà la loro collocazione ed il piano di indirizzamento IP. I server dovranno essere installati nel Datacenter di ARPA Lombardia: ne consegue che, ove sia necessario collegare apparecchiature di ricetrasmissione (a titolo esemplificativo ma non esaustivo: Radio, Modem, ecc) a detti server, questi collegamenti dovranno essere remotizzati tramite l utilizzo di dispositivi Serial-to-Ethernet o similari. In nessun caso il fornitore deve utilizzare indirizzi IP al di fuori del CIDIR assegnato ad ARPA Lombardia. Se il fornitore vuole utilizzare un piano di indirizzamento specifico e proprietario, le reti devono in ogni caso presentarsi sempre con uno degli IP di ARPA. 22
23 Nel caso di manutenzione evolutiva dei sistemi informatici di ARPA, da essa realizzati ovvero dai suoi fornitori, l Aggiudicatario si impegna ad adottare ed unificare il formato record dei file caricati sull FTP, secondo le specifiche definite da ARPA Lombardia per garantire il corretto inserimento dei dati misurati dalle stazioni all interno del database REM (REti di Monitoraggio) Manutenzione dei siti di misura Durante gli interventi di manutenzione preventiva, l Aggiudicatario dovrà provvedere anche ad interventi di manutenzione del sito di misura, finalizzati ad eliminare le possibili cause di interferenza sulla misura ed a mantenere nella miglior efficienza possibile le infrastrutture e le opere civili. Gli interventi dovranno prevedere almeno: verifica dello stato di conservazione dell'intera installazione, segnalando eventuali necessità di interventi di manutenzione straordinaria alle infrastrutture causati per esempio da eventi quali: sradicamento di alberi in alveo che possono essere intercettati da idrometri; ponti in corso di demolizione, nuove costruzioni o cantieri su opere esistenti nelle pertinenze che possano influenzare negativamente la qualità delle misure raccolte dalla stazione; divagazione del corso d acqua che renda inefficace la lettura dell idrometro e che ne richieda il riposizionamento; interventi di manutenzione ordinaria alle infrastrutture: controllo dell efficienza della recinzione, suo ripristino in caso di danneggiamento, controllo del funzionamento dei sistemi di chiusura delle recinzioni e degli alloggiamenti, controllo e ripristino del funzionamento dei sistemi meccanici di accesso ai sensori, quali ad esempio sistemi per l abbattimento o l abbassamento di pali meteo, di serrature, di sistemi di alloggiamento anche delle infrastrutture accessorie, quali contatori, batterie, etc, interventi di lubrificazione e verniciatura protettiva ove necessario; interventi di manutenzione sulla vegetazione all interno delle recinzioni o nelle immediate vicinanze, comprendenti il taglio dell erba, l eliminazione di arbusti anche a tronco legnoso nei pressi dell installazione, la potatura delle piante che possono interferire con la misura. Al fine di consentire ad Arpa il monitoraggio e la verifica delle caratteristiche del sito, la Ditta dovrà allegare alla scheda di intervento (vd. 3.4) le fotografie dello stato del sito prima e dopo l intervento. 3.2 Modalità di svolgimento del servizio: manutenzione straordinaria Rientrano tutti gli interventi non previsti nelle tipologie di manutenzione sopra descritte, che la Stazione appaltante potrà richiedere all aggiudicatario relativamente a eventuali riparazioni e/o sostituzioni di componenti delle reti di monitoraggio nonché nuove installazioni e/o spostamenti che si renderanno necessari durante la vigenza contrattuale e che non sono contemplate nel presente Capitolato. Gli oneri economici sostenuti dall aggiudicatario, per interventi straordinari saranno compensati tramite l erogazione di ticket di intervento come definiti nel seguito. 23
24 a: In questa categoria rientrano anche gli interventi di ripristino a seguito di danni conseguenti furti e/o incendio e/o atti vandalici; fulminazioni; eventi naturali/meteorologici eccezionali di varia natura (alluvioni, valanghe, frane, grandine, etc.). L Aggiudicatario è tenuto ad intervenire per il ripristino delle corrette funzionalità e/o per la sostituzione delle apparecchiature danneggiate, in funzione dell entità del danno e alla rilevanza delle apparecchiature, in coerenza e secondo le modalità riportate nel presente paragrafo. Qualora si verificasse anche una soltanto delle predette situazioni, l aggiudicatario è tenuto a redigere, sotto la propria totale responsabilità, un rapporto analitico indicante chiaramente a quale - tra le cause sopra elencate - sia da attribuire il malfunzionamento. Tale rapporto dovrà essere corredato da fotografie che testimonino la situazione riscontrata e dovrà riportare la descrizione analitica degli interventi necessari al ripristino funzionale delle strumentazioni danneggiate. La Stazione appaltante effettuerà le opportune verifiche e ogni possibile accertamento circa la veridicità sul contenuto del rapporto. Ogni ticket di intervento sarà comprensivo forfettariamente di: 4 ore di mano d opera per due tecnici (un tecnico specializzato e un operaio ausiliario); materiali vari di consumo per l effettuazione dell intervento, esclusi i pezzi di ricambio e le nuove forniture; viaggio/trasferta ed ogni altro onere ad esso collegato. Sulla base della complessità e consistenza dell intervento, ARPA riconoscerà uno o più ticket di intervento, conteggiati per le mezze giornate di lavoro realmente effettuate, fino ad un massimo di 8 per ogni singolo intervento. Per l intero periodo contrattuale sono previsti complessivamente 80 ticket di intervento per lotto 1 5 ticket di intervento per lotto 2 5 ticket di intervento per lotto 3 il cui valore economico è riportato nell offerta economica. 3.3 Teleassistenza 24
25 L Aggiudicatario è tenuto ad organizzare un servizio di assistenza tecnica e supervisione del sistema da remoto, in grado di monitorare con continuità l efficienza del flusso di dati dalla stazione remota sino alla disponibilità sul server ftp ARPA. Tale servizio deve essere in grado di individuare e diagnosticare tempestivamente le cause dei mancati invii, segnalare adeguatamente il problema ed essere in grado di risolvere da remoto i più comuni problemi dovuti a configurazioni e problematiche software. Nel caso di impossibilità di risoluzione del problema da remoto, si dovrà provvedere ad un intervento manutentivo a campo con le modalità descritte nel paragrafo Schede Intervento Per ogni intervento saranno compilate le schede intervento, contenenti le seguenti informazioni minime: Data dell intervento Nome e codice della stazione oggetto dell intervento Nominativi dei tecnici esecutori Descrizione delle attività svolte Fotografie della stazione e del sito, scattate all inizio e al termine dell intervento. In caso di guasto la scheda dovrà contenere anche le seguenti informazioni: Riferimento segnalazione del guasto; Descrizione delle attività svolte ed esito intervento, compresa l ora in cui la stazione ha ripreso a funzionare correttamente; Elenco delle componenti sostituite e/o riparate con relativi numeri di inventario; Tutti gli interventi manutentivi, di qualsivoglia natura, saranno inseriti dall Aggiudicatario in un archivio informatico, accessibile da ARPA, che dovrà essere mantenuto aggiornato durante tutta la vigenza contrattuale e che conterrà in modo strutturato e ordinato tutte le informazioni codificate dei report di intervento. Il contenuto di tale archivio dovrà essere periodicamente consegnato ad ARPA per l allineamento dei propri dati. 3.5 Inventario tecnico Alla consegna lavori, l Aggiudicatario prenderà in carico l archivio informatizzato della strumentazione contenente l inventario tecnico, con la facoltà di apportare tutte le modifiche e le integrazioni che si rendessero necessarie per un migliore svolgimento del servizio. L archivio informatizzato dovrà essere reso disponibile ad ARPA, anche attraverso accesso remoto, entro 30 gg dalla data di presa in carico del servizio. L archivio informatizzato dovrà essere sistematicamente aggiornato durante tutto il periodo di vigenza contrattuale e dovrà mantenere archiviati in successione temporale i codici dei pezzi di 25
26 ricambio. Con periodicità da definire con la Direzione Lavori, l aggiudicatario fornirà copia dell archivio ad ARPA. Al termine del periodo di realizzazione di quanto previsto nel Piano di manutenzione, l Aggiudicatario dovrà restituire l inventario tecnico informatizzato, contenente tutte le componenti costituenti la rete di Monitoraggio Idro Nivo Meteorologico, incluse sia le apparecchiature di nuova installazione sia quelle precedentemente esistenti. In particolare, l inventario dovrà contenere almeno le seguenti informazioni: l identificativo di ciascuna stazione (codice ARPA) e dei ripetitori del lotto 1; le coordinate di ogni sito, sia rilevate con sistemi GPS/topografici in campo sia riferite alla Carta Tecnica Regionale 1: espresse in un sistema geografico in uso; almeno una fotografia di ogni sito, aggiornata all ultimo intervento di manutenzione; descrizione sintetica degli accessi; schema di impianto; tipo e numero di inventario dei sensori installati con indicazione di marca, modello, schema di cablaggio, costanti di taratura e di calibrazione; dettaglio delle connessioni elettriche; numero telefonico del modem GSM/GPRS e identificativo della SIM; frequenze utilizzate dal modem radio (lotto 1); numero della fornitura della corrente elettrica ove presente. L inventario dovrà essere implementato necessariamente con un database relazionale, di cui dovrà essere descritta l architettura generale del sistema e dovranno essere forniti i dettagli delle tabelle di configurazione. In ogni caso l inventario tecnico dovrà essere totalmente compatibile con gli applicativi e il middleware in uso in ARPA. Tale compatibilità sarà verificata con test specifici in sede di collaudo. Il database, con un opportuna interfaccia di accesso, dovrà poter essere consultato nella rete intranet; dovrà essere esplicitamente prevista la possibilità di inserimento delle informazioni anche relativamente a stazioni non oggetto della fornitura e non incluse nel presente Capitolato di manutenzione. Il data base e tutti i dati riguardanti tale inventario sono a tutti gli effetti proprietà esclusiva di ARPA e, al termine dell appalto, l Aggiudicatario consegnerà l inventario aggiornato alla data di fine appalto e ogni dato, informazione e quant altro sia utile a proseguire nella gestione del data base e dell inventario stesso. 26
27 3.6 Variazioni di configurazione Durante l esecuzione del contratto ARPA Lombardia potrà effettuare variazioni di configurazione (inserendo nuove apparecchiature o sospendendo la manutenzione di stazioni di misura). Tali variazioni saranno comunicate al Fornitore provvedendo ad aggiornare l importo dovuto in base alla variazione di configurazione conteggiando il nuovo importo sulla base del numero di mesi a partire dall inserimento/disinserimento in contratto fino a scadenza dell annualità. La dismissione, lo smantellamento e lo smaltimento delle apparecchiature sono onere e a carico dell Aggiudicatario. Inoltre, ARPA Lombardia potrà richiedere al Fornitore la fornitura e l installazione di componenti funzionali alla realizzazione di interventi di manutenzione straordinaria o integrativa, contabilizzati poi sulla base dei prezzi unitari di cui all offerta economica e/o utilizzando ticket di intervento (vd. paragrafo 3.2). 3.7 Magazzino ricambi Al fine di minimizzare i tempi di intervento, l Aggiudicatario dovrà rendere operativo un magazzino ricambi immediatamente disponibili per sostituzioni in caso di guasti non riparabili in situ. Il magazzino dovrà inoltre contemplare un adeguato numero di sensori da utilizzare, quali ricambi temporanei, in concomitanza delle operazioni di taratura e calibrazione di sensori da effettuarsi in laboratorio. Il magazzino dovrà contenere apparecchiature destinate alla raccolta ed elaborazione dei dati (ad esempio datalogger, modem), apparecchiature accessorie (pannelli solari, batterie, sistemi di protezione elettrica), e tutte le tipologie di sensori per i parametri principali (temperature, altezza neve, pioggia, livello idrometrico, misuratore di portata). Le apparecchiature dovranno essere complete delle parti accessorie necessarie al loro funzionamento (contenitori, connettori, cavi, filtri, ecc.), e dovranno poter essere utilizzate immediatamente in sostituzione delle corrispondenti parti guaste. La disponibilità del magazzino ricambi, come sopra definito, dovrà essere garantita per tutta la durata del servizio di manutenzione oggetto del presente Capitolato. Il Concorrente dovrà inserire nell offerta l elenco completo di tutte le parti di ricambio che intende mantenere a magazzino e i relativi prezzi comprensivi del costo di fornitura. Durante l intero periodo manutentivo la scorta dovrà essere reintegrata entro e non oltre i dieci giorni lavorativi. Al termine della vigenza contrattuale gli eventuali ricambi presenti a magazzino non utilizzati restano di proprietà dell Aggiudicatario. 3.8 Verifica periodica della sicurezza elettrica delle apparecchiature e degli impianti elettrici L Aggiudicatario dovrà provvedere ad eseguire le seguenti verifiche di sicurezza elettrica delle apparecchiature e degli impianti elettrici utilizzati consistenti in: - verifiche degli impianti soggetti a scariche atmosferiche; - verifiche dei sistemi di messa a terra; 27
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