COMUNE DI ILBONO PROVINCIA DELL OGLIASTRA

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1 COMUNE DI ILBONO PROVINCIA DELL OGLIASTRA DELIBERAZIONE ORIGINALE DEL CONSIGLIO COMUNALE N. 26 REG. DATA OGGETTO: Approvazione tariffe del tributo comunale sui rifiuti e sui servizi TARES anno L anno DUEMILATREDICI, addì NOVE, del mese di SETTEMBRE, alle ore 12,00 e seguenti, nella solita sala delle adunanze consiliari del Comune suddetto; Alla 1^ convocazione in sessione ordinaria, che è stata partecipata ai Sigg. consiglieri a norma di legge, risultano all appello nominale: N. CONSIGLIERI Presenti Assenti 1 PIRODDI ANDREA 2 STOCHINO GABRIELLA 3 SERRA GIANLUIGI 4 IBBA ALESSANDRO 5 USAI MARIO ANTONIO 6 CANNAS GIUSEPPE 7 STOCHINO AGNESE 8 PILI ANTONIO 9 LECCA MORENA 10 STOCHINO MATTEO 11 PIRAS PIERSANTINO 12 FERRELI ROBERTO 13 DEPAU MIRELLA x Assegnati N.13 In carica N.13 Presenti N.10 Assenti N.3 CONSTATATO che gli intervenuti sono in numero legale; - Presiede il Sig. Piroddi Andrea nella sua qualità di SINDACO. - Partecipa la Dr.ssa Natalina Balloi nella sua qualità di Segretario Comunale - la seduta è PUBBLICA Il Presidente dichiara aperta la discussione sull argomento in oggetto regolarmente iscritto all ordine del giorno, premettendo che, sulla proposta della presente deliberazione redatta nel testo di seguito riportato, ai sensi dell art.49 del D. Leg.vo n. 267, hanno espresso parere FAVOREVOLE Il responsabile del servizio interessato, per quanto concerne la regolarità tecnica Il responsabile del servizio Economico-Finanziario, per quanto concerne la regolarità contabile

2 IL CONSIGLIO COMUNALE PREMESSO l art. 14 del D.L. n. 201/2011, convertito con modificazioni dalla L. 214/211, e smi, con il quale in particolare viene, tra l altro, stabilito che: - comma 1. A decorrere dal 1 gennaio 2013 è istituito in tutti i comuni del territorio nazionale il tributo comunale sui rifiuti e sui servizi, a copertura dei costi relativi al servizio di gestione dei rifiuti urbani e dei rifiuti assimilati avviati allo smaltimento, svolto in regime di privativa pubblica ai sensi della vigente normativa ambientale, e dei costi relativi ai servizi indivisibili dei comuni. - TARES - comma 22. Con regolamento da adottarsi ai sensi dell articolo 52 del decreto legislativo 15 dicembre 1997, n. 446, il consiglio comunale determina la disciplina per l applicazione del tributo, concernente tra l altro: a) la classificazione delle categorie di attività con omogenea potenzialità di produzione di rifiuti; b) la disciplina delle riduzioni tariffarie; c) la disciplina delle eventuali riduzioni ed esenzioni; d) l individuazione di categorie di attività produttive di rifiuti speciali alle quali applicare, nell obiettiva difficoltà di delimitare le superfici ove tali rifiuti si formano, percentuali di riduzione rispetto all intera superficie su cui l attività viene svolta; e) i termini di presentazione della dichiarazione e di versamento del tributo. - comma 23. Il consiglio comunale deve approvare le tariffe del tributo entro il termine fissato da norme statali per l approvazione del bilancio di previsione, in conformità al piano finanziario del servizio di gestione dei rifiuti urbani, redatto dal soggetto che svolge il servizio stesso ed approvato dall autorità competente. - comma 24. Per il servizio di gestione dei rifiuti assimilati prodotti da soggetti che occupano o detengono temporaneamente, con o senza autorizzazione, locali od aree pubbliche o di uso pubblico, i comuni stabiliscono con il regolamento le modalità di applicazione del tributo, in base a tariffa giornaliera. L occupazione o detenzione è temporanea quando si protrae per periodi inferiori a 183 giorni nel corso dello stesso anno solare. - comma 25. La misura tariffaria è determinata in base alla tariffa annuale del tributo, rapportata a giorno, maggiorata di un importo percentuale non superiore al 100 per cento. - comma 46. A decorrere dal 1 gennaio 2013 sono soppressi tutti i vigenti prelievi relativi alla gestione dei rifiuti urbani, sia di natura patrimoniale sia di natura tributaria, compresa l addizionale per l integrazione dei bilanci degli enti comunali di assistenza EVIDENZIATO pertanto che al cessa l applicazione della TARSU; TENUTO CONTO che i Comuni, con deliberazione del Consiglio Comunale, adottata ai sensi dell articolo 52 del decreto legislativo 15 dicembre 1997 n. 446, provvedono a: - disciplinare con regolamento le proprie entrate, anche tributarie, salvo per quanto attiene alla individuazione e definizione delle fattispecie imponibili, dei soggetti passivi e della aliquota massima dei singoli tributi, nel rispetto delle esigenze di semplificazione degli adempimenti dei contribuenti. VISTO l art. 27, comma 8, della L. n. 448/2001 il quale dispone che: Il comma 16 dell art. 53 della legge 23 dicembre 2000, n. 388, è sostituito dal seguente: 16. Il termine per deliberare le aliquote e le tariffe dei tributi locali, compresa l aliquota dell addizionale comunale all IRPEF di cui all articolo 1, comma 3, del decreto legislativo 28 settembre 1998, n. 360, recante istituzione di una addizionale comunale all IRPEF, e successive modificazioni, e le tariffe dei servizi pubblici locali, nonché per approvare i regolamenti relativi alle entrate degli enti locali, è stabilito entro la data fissata da norme statali per la deliberazione del bilancio di previsione. I regolamenti sulle entrate, anche se approvati successivamente all inizio dell esercizio purché entro il termine di cui sopra, hanno effetto dal 1 gennaio dell anno di riferimento. CONSIDERATO che a decorrere dall anno d imposta 2012, tutte le deliberazioni regolamentari e tariffarie relative alle entrate tributarie degli enti locali devono essere inviate al Ministero dell economia e delle finanze, Dipartimento delle finanze, entro il termine di cui all articolo 52, comma 2, del decreto legislativo n. 446 del 1997, e comunque entro trenta giorni dalla data di scadenza del termine previsto per l approvazione

3 del bilancio di previsione mediante la piattaforma telematica Portale Federalismo Fiscale salvo le nuove disposizioni di cui all art. 8 comma 2 del D.L. n 102/2013 del 31/08/2013; VISTO il Regolamento per la disciplina del tributo comunale sui rifiuti e sui servizi TARES, approvato con deliberazione di consiglio comunale n 19 del ; VISTO il Piano Finanziario Previsionale 2013 del servizio di gestione dei rifiuti urbani, redatto dall ufficio tecnico ed approvato con deliberazione di consiglio comunale n 20 del ; TENUTO CONTO che per quanto non specificamente ed espressamente previsto nel Regolamento TARES si rinvia alle norme legislative inerenti il tributo comunale sui rifiuti e sui servizi, e dell art. 14 del D.L. 6 dicembre 2011 n. 201, convertito con modificazioni con la legge 22 dicembre 2011 n. 214 e smi, ed alla Legge 27 Luglio 2000 n. 212 Statuto dei diritti del contribuente, oltre a tutte le successive modificazioni ed integrazioni della normativa regolanti la specifica materia; VISTA la legge 6 giugno 2013 n. 64, di conversione del decreto legge 8 aprile 2013 n. 35, che ha differito al 30 settembre 2013 il termine per l approvazione del bilancio di previsione degli enti locali, precedentemente fissato al 30 giugno 2013 dal comma 381 dell articolo 1 della legge 24 dicembre 2012 n. 228; VISTO l art. 5 del D.L. 102/2013 del 31/08/2013, pubblicato in G.U. il 02/09/2013, che prevede nuove disposizioni in merito alla TARES ed in particolare: - comma 1: applicare la componente del tributo comunale sui rifiuti e sui servizi, diretta alla copertura dei costi relativi al servizio di gestione dei rifiuti, secondo nuovi criteri lett. a), b) e c); introduzione di ulteriori riduzioni ed esenzioni, diverse da quelle previste dai commi da 15 a 18 dell art. 14 del D.L. 201/2011; - comma 2: abrogazione del comma 19 dell art. 14 del D.L. 201/2011; - comma 3: conferma della copertura integrale dei costi di esercizio relativi al servizio; - comma 4: predisposizione ed invio ai contribuenti del modello di pagamento dell ultima rata del tributo (comprensiva dell imposta servizi); VISTO l art. 8 del D.L. 102/2013 del 31/08/2013 che: - al comma 1 differisce il termine di approvazione del Bilancio di Previsione 2013 degli enti locali al 30/11/2013, anche per consentire ai Comuni una rideterminazione dei criteri tariffari TARES nel Regolamento TARES, sempre entro la medesima scadenza del 30/11/2013, ed ai fini di una rimodulazione dell impianto tariffario TARES 2013; - al comma 2 prevede, in deroga a quanto previsto dall art. 13 comma 13-bis, del D.L. 06/12/2011 n 214, che le deliberazioni di approvazione delle aliquote e delle detrazioni, nonché i regolamenti dell imposta municipale propria, acquistano efficacia a decorrere dalla data di pubblicazione nel sito istituzionale di ciascun comune; VISTO il preventivo di poste italiane in merito alla bollettazione TARES 2013 che prevede: - degli sconti per le proposte di bollettazione TARES 2013 se finalizzate entro il 15/09/2013; - tempi tecnici di 45 gg da parte di poste italiane per finalizzare la proposta di bollettazione TARES 2013; CHE pertanto è urgente approvare la proposta tariffaria TARES 2013, depositata dall ufficio tributi con prot. n 3768 del 15/07/2013, ai fini di finalizzare la proposta di bollettazione TARES 2013 a poste italiane entro il 15/09/2013 in quanto più conveniente per l ente; CHE si demanda al Responsabile del Servizio Finanziario l adozione di tutti gli atti necessari per la bollettazione con Poste Italiane, con l impianto tariffario previsto dalla proposta del 15/07/2013, entro il 15/09/2013; CHE dati i tempi ristretti venutesi a creare, a seguito delle continue modifiche normative alla TARES, e vista la nota del ministero delle Finanze n 9 di Agosto 2013, di recente pubblicazione, che prevede che la riscossione della TARES debba avvenire entro il 2013, anche in deroga a quanto previsto nell art. 28 comma 5 del regolamento comunale TARES approvato, si stabiliscono le seguenti scadenze per la riscossione della TARES: - prima rata ; - seconda rata terza rata + imposta servizi ;

4 DATO ATTO CHE, ai sensi dell art. 49 del D.L.gs n. 267 Art. 49. Pareri dei responsabili dei servizi sono stati richiesti e formalmente acquisiti agli atti i pareri del responsabile del servizio amministrativo ed economico-finanziario; CONSIDERATE le direttive verbali impartite dal Sindaco all ufficio tributi, le tariffe TARES per il corrente esercizio sono state elaborate, mediante il gestionale dell Andromeda Informatica SRL, Anpolis-Antrib, sulla base del metodo normalizzato, così come previsto dal DPR 158/1999, considerando: 1. i costi fissi e variabili desunti dal Piano Finanziario Previsionale approvato per il 2013; 2. che i costi del servizio per le superfici comunali (palazzo comunale mq. 568, scuola materna mq. 598, scuola elementare mq. 1487, scuola media mq. 990, palestra scuola media mq. 445, biblioteca mq. 360, mensa e nuova aula consiliare mq. 608, centro di aggregazione sociale mq. 720, ostello mq. 993, chiosco piazza Bau Carros mq. 66, deposito idrico Praidas mq. 148, deposito idrico San Cristoforo mq. 69, Mattatoio Mq. 430, locali palco piazza Andrea Lussu mq. 140, vecchi spogliatoi campo sportivo mq. 109, nuovi spogliatoi campo sportivo mq. 344) risultando le stesse inserite a ruolo e determinando una riduzione del costo a carico dei contribuenti, trovano copertura nel bilancio di previsione corrente per un importo di ,70 (nel caso in cui vengano applicati i coefficienti kc e kd minimi per le utenze non domestiche); 3. che i costi relativi alle superfici imponibili non tassate corrispondenti alle riduzioni obbligatorie (riduzione mononucleo, riduzione fabbricato a disposizione, riduzione occupazioni stagionali, tutte nella misura del 30%), applicate, e spettanti ai contribuenti che ne hanno fatto richiesta scritta, come da regolamento TARES approvato, vengono caricati sugli altri contribuenti; 4. che attualmente non risultano applicate riduzioni facoltative a carico del bilancio comunale; 5. di applicare i coefficienti di produttività Kc) e Kd) per le utenze non domestiche, nella misura più bassa (valore minimo di legge) ai fini di favorire gli operatori economici data la grossa crisi economica in atto; 6. di applicare il rapporto di copertura dei costi del 100% a carico dei contribuenti come da normativa di legge al netto della quota di costo a carico dell ente per le superfici comunali; 7. che entro la fase di assestamento del Bilancio di Previsione, od al massimo entro il termine dell esercizio, salvo diverso termine stabilito dalla normativa, nel riesame dei costi sostenuti per l annualità 2013 occorrerà, se del caso, provvedere a rideterminare le tariffe TARES, al fine di garantire la copertura integrale dei costi al 100% a carico dei contribuenti; 8. che in mancanza della rideterminazione delle tariffe di cui al punto 7) le quote di costi non computate nel calcolo tariffario per l annualità corrente, che si verificheranno successivamente all approvazione della presente deliberazione, ma sostenute comunque nell attuale anno di competenza, verranno riportate nel piano finanziario dei costi per la determinazione tariffaria dell esercizio successivo; 9. che la riscossione della quota rifiuti (di competenza comunale), salvo diversa espressione di legge, avverrà entro il termine dell esercizio 2013 salvo diversa espressione di legge; 10. che la quota servizi (di competenza statale), salvo diverso termine di legge, anche determinato dalla normativa successivamente alla presente deliberazione, verrà versata dai contribuenti nel mese di Dicembre anno corrente, nella misura di 0,30 cent. (salvo diversa previsione di legge) a mq di superficie imponibile (la quota di imposta servizi a carico del Comune di Ilbono è pari a ,65 (8.225,50 mq. x. 0,30); 11. che le penalità, per mancato raggiungimento degli obiettivi nella raccolta differenziata, a carico dell amministrazione, non verranno caricate ai contribuenti ma troveranno copertura con adeguate risorse del bilancio di previsione; 12. che le somme derivanti da spese sostenute dall ente per la riscossione, anche coattiva, dai contribuenti morosi, saranno caricate agli stessi contribuenti morosi oggetto di accertamento e riscossione coattiva; 13. la determinazione di un fondo svalutazione crediti, per fronteggiare le morosità e le somme irrecuperabili TARES nella misura minima di un 25% annuale da inserire nel Piano Finanziario Previsionale adottato nell annualità successiva; 14. di incentivare i contribuenti ad una corretta raccolta differenziata pena l applicazione delle sanzioni, previste dal Regolamento per la raccolta differenziata, che dopo riscosse andranno a finanziare parte dei costi del Piano finanziario Previsionale dell annualità successiva; 15. che eventuali premialità, dopo riscosse, nella gestione corrente del servizio rifiuti, verranno inserite nel Piano finanziario dell esercizio successivo per finanziare una quota del costo del servizio rifiuti dell annualità successiva;

5 Il sindaco procede alla lettura della proposta tariffaria TARES 2013 sintetizzando i contenuti della stessa al Consiglio Comunale nonché i riferimenti in premessa; manifesta quindi il suo dissenso politico nei confronti della proposta tariffaria Tares 2013 depositata, dichiarando di voler, con successiva deliberazione consiliare, dopo la conversione in legge del Decreto legge n. 102 del 31/08/2013 e comunque prima del termine 30/11/2013, riservarsi di prevedere: a) delle ulteriori riduzioni per i grossi nuclei delle utenze domestiche; b) delle riduzioni per le utenze non domestiche riguardanti in particolare la categoria dei bar e dei ristoranti (o altra categoria all occorrenza per sopravvenute esigenze); c) se possibile dal dettato normativo, a valere quale riduzione del tributo componente rifiuti dovuto sull annualità successiva (anche con la service TA, od altro tributo che sostituirà la TARES) od in mancanza sul tributo TARES dovuto per il 2013: 1 una detassazione, delle superfici delle utenze non domestiche occupate dai macchinari utili all esercizio produttivo su richiesta scritta protocollata del contribuente; 2 l applicazione delle riduzioni, previste dall art. 20, 21 e 23 del regolamento TARES in vigore; d) di coprire tali riduzioni e detassazioni delle superfici con costo a carico degli altri contribuenti od a carico del bilancio in base al tenore della norma di conversione del D.L. 102/2013; Il Sindaco dopo aver esposto la proposta nonché il suo dissenso, invita l assemblea alla discussione sulla proposta tariffaria TARES 2013; prende la parola il consigliere Stochino Matteo, il quale chiede se risulta possibile mandare a ruolo la TARSU del 2012 con una rateizzazione ripartita nel tempo data l imminente riscossione della TARES 2013, al fine di non aggravare i cittadini da un doppio carico tributario in merito alla componente rifiuti nel 2013; relativamente alla possibilità di rivedere le tariffe TARES 2013 prima del 30/11/2013, lo stesso si dimostra perplesso anche alla luce degl ultimi orientamenti normativi in materia; in merito alla detassazione delle superfici occupate dai macchinari utili al processo produttivo delle utenze non domestiche si dimostra invece favorevole chiudendo quindi il suo intervento; Il Sindaco precisa inoltre che le eventuali modifiche inerenti la detassazione delle superfici occupate dai macchinari utili al processo produttivo delle utenze non domestiche, verranno eventualmente estese anche alle attività produttive delle aree del PIP, tesi confermata anche dall Assessore Usai Mario Antonio; Il consigliere Stocchino Matteo prende atto delle considerazioni relative alle riduzioni e detassazioni TARES proposte dal Sindaco e dichiara che nella eventuale deliberazione di modifica regolamentare TARES, che interesserà le riduzioni accennate dal Sindaco, sarà sua cura esaminare le fattispecie/problematiche in oggetto; Dopo lunga discussione il Sindaco invita l assemblea alla votazione della proposta tariffaria TARES 2013 allegata; Con n. 8 voti a favore e n. 2 astenuti (Stochino Matteo e Ferreli Roberto); D E L I B E R A 1) DI dare atto che le premesse sono parte integrante e sostanziale del dispositivo del presente provvedimento; 2) DI approvare le tariffe del tributo comunale sui rifiuti e sui servizi TARES anno 2013, come risultanti da prospetto allegato; 3) DI determinare la tariffa giornaliera TARES in misura doppia al tributo annuale rapportata a giorno (tariffa annuale / 365 gg 2); 4) DI dare atto che le tariffe approvate con il presente atto deliberativo hanno effetto dal 1 gennaio 2013, data di istituzione del tributo comunale sui rifiuti e sui servizi TARES ; 5) DI trasmettere, nel più breve tempo possibile, a norma dell art. 13, comma 15, del D.L. 201/2011, la presente deliberazione al Ministero dell Economia e delle Finanze, dipartimento delle finanze, entro il termine di 30 giorni dalla sua esecutività, o comunque entro il termine di 30 giorni dalla scadenza del termine per l approvazione del bilancio di previsione, adottando, nelle more dell approvazione dell apposito DM in corso di emanazione, le modalità indicate sia nella nota del Dipartimento delle Finanze del Ministero dell Economia e delle Finanze, Prot. n. 5343/2012 del 16/04/2012 o secondo le modalità previste dall attuale art. 8 comma 2 del D.L. 102/2013; 6) DI dichiarare la presente deliberazione immediatamente esecutiva, ai sensi dell art. 134, comma 4, del D.Lgs 267/2000, con n. 8 voti a favore e n. 2 astenuti (Stochino Matteo Ferreli Roberto).

6 Il presente verbale viene approvato e sottoscritto come segue: IL SINDACO IL SEGRETARIO COMUNALE f.tff.to Dott. Andrea Piroddi F.to Dr.ssa Natalina Balloi Il Sottoscritto Segretario Comunale in applicazione del D.Lgs.vo , N.267 e della L.R n. 38 e successive modificazioni. CHE copia della presente deliberazione: A T T E S T A E stata pubblicata all Albo Pretorio Comunale per 15 giorni consecutivi dal 16/09/2013 e contestualmente trasmessa ai CapoGruppo Consiliari; IL SEGRETARIO COMUNALE f.to Dr.ssa Natalina Balloi ========================================================================= Il Sottoscritto Segretario Comunale, visti gli atti d ufficio, A T T E S T A CHE la presente deliberazione è divenuta esecutiva il perché è stata dichiarata immediatamente eseguibile; decorsi i termini di pubblicazione, non essendo pervenuti reclami e/o osservazioni. IL SEGRETARIO COMUNALE La presente copia composta da n._02_fogli è conforme all originale esistente presso questo Comune ILBONO 16/09/2013 Il Segretario Comunale f.to Dr.ssa Natalina Balloi