REGOLAMENTO TITOLO I. La biblioteca del Seminario Giuridico e i suoi compiti.

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "REGOLAMENTO TITOLO I. La biblioteca del Seminario Giuridico e i suoi compiti."

Transcript

1 REGOLAMENTO della Biblioteca del Seminario Giuridico dell Università degli Studi di Catania approvato, in data 20/10/1995, dalla Commissione scientifica per la biblioteca su espresso mandato del Consiglio di Istituto. TITOLO I La biblioteca del Seminario Giuridico e i suoi compiti. Art Tutte le collezioni librarie, i CD-ROM e i, microformati del Seminario Giuridico dell Università degli studi di Catania costituiscono la Biblioteca del Seminario Giuridico. Art La biblioteca è al servizio dei docenti, dei ricercatori e degli studenti dell Ateneo. Possono tuttavia essere ammessi anche studiosi esterni che ne facciano richiesta motivata al coordinatore. Essa ha i seguenti compiti: a. porgere ai discenti i necessari sussidi per gli studi che si compiono nelle università; b. offrire ai docenti gli strumenti di ricerca propri della disciplina che essi professano. c. promuovere, mediante opportuni accordi, un coordinamento con le altre biblioteche dell Ateneo, specialmente al fine della formazione di cataloghi collettivi; A) Apertura e chiusura della biblioteca TITOLO IV Servizio pubblico Art Il calendario di apertura e chiusura della biblioteca è deliberato dal Consiglio di Istituto. La biblioteca è inoltre chiusa al pubblico in occasione dei lavori di spolveratura, di disinfestazione e di revisione, di cui agli articoli 20 e 21. Durante la chiusura dovranno funzionare, almeno per un ora al giorno, i servizi d informazione e di prestito. Ogni altra eventuale necessaria interruzione del servizio pubblico deve essere preventivamente autorizzata dal coordinatore della biblioteca. Art Gli orari della biblioteca devono essere preventivamente approvati dalla Commissione scientifica permanente. Art L apertura e la chiusura dei magazzini librari è affidata esclusivamente agli impiegati della biblioteca ai quali il coordinatore consegna le relative chiavi. E vietato ai detti impiegati di cedere, sia pure momentaneamente, a chicchessia, la chiave loro affidata. Un esemplare delle chiavi è custodito dal coordinatore della biblioteca nella sua stanza. Art Gli impiegati della biblioteca, prima di procedere alla chiusura dei magazzini librari, visitano tutti i locali e gli impianti, assicurandosi che non esista condizione alcuna di pericolo. B) Lettura e consultazione interna Art Sono ammessi alla lettura nella biblioteca i soli fruitori della medesima. Sono fruitori della biblioteca i docenti, i ricercatori, gli studenti dell Ateneo e tutti gli studiosi che ne facciano richiesta motivata al coordinatore della biblioteca. Le sale di lettura sono di regola destinate agli studenti della Facoltà di Giurisprudenza e a coloro che hanno in consultazione materiale della biblioteca.

2 Art Le ricerche ai cataloghi, cartacei e automatizzati, vengono eseguite degli utenti, che possono chiedere l assistenza del personale della biblioteca. Art La domanda delle opere desiderate in lettura, non contemplate nell art. 39 va fatta per iscritto su schede fornite dalla biblioteca. Nella scheda si devono indicare chiaramente l autore, il titolo e la segnatura dell opera richiesta, nonché il nome, il cognome e l indirizzo, di chi fa la richiesta. All atto del ritiro delle opere richieste, il richiedente deve depositare alla distribuzione un documento di identità che gli sarà riconsegnato all atto della restituzione. Per ogni opera va fatta una scheda separata. Art L accesso ai magazzini librari, per la ricerca diretta dei volumi, è di regola vietato agli studenti e agli studiosi esterni. Il coordinatore della biblioteca può, tuttavia, a suo giudizio e con l adozione delle necessarie cautele, permetterlo in casi eccezionali. L accesso ai magazzini librari è comunque vietato ai non addetti al di fuori dell orario di apertura della biblioteca. Art I manoscritti, le opere anteriori al 1900 e le altre opere di pregio, vengono letti e studiati nelle ore di apertura nelle sale di lettura della biblioteca. Chi chiede un manoscritto deve farne domanda su un apposito modulo di richiesta indicando sulla richiesta se intende semplicemente esaminarlo, ovvero copiarlo, farne estratti, collazionarlo con altro codice o edizione a stampa, a microfilm o su CD-ROM. Chi studia o copia per altri il manoscritto ha parimenti obbligo di dare le notizie sopra indicate, designando la persona che gli ha commesso il lavoro. Chiunque si rifiuti di dare con tutta esattezza le indicazioni sopra accennate non potrà avere in lettura il manoscritto richiesto. Art Nelle sale destinate a lettura di regola non è permesso consultare più di tre opere o di cinque volumi per volta. E in facoltà del coordinatore della biblioteca di consentire il contemporaneo uso di un maggior numero di opere o di volumi. Art E di regola vietato l uso di materiale librario e documentario per il quale non siano state effettuate le operazioni prescritte negli articoli 5, 6 e 7 o che non si trovi in buono stato di conservazione. Art Il lettore non può portare fuori della Facoltà le opere ricevute in consultazione ed è responsabile della loro custodia. Chi violasse quanto stabilito nel comma precedente sarebbe escluso temporaneamente dalla biblioteca dal coordinatore della medesima; in caso di recidiva l esclusione diverrebbe permanente. Le richieste dei libri vengono annullate all'atto della restituzione e trattenute presso l'ufficio di distribuzione a fini statistici. Chi ha ricevuto un'opera. in lettura può ottenere tuttavia, all'atto della restituzione, che essa venga tenuta a sua disposizione per il giorno o per i giorni successivi. La durata di tale deposito non può superare i tre giorni. Nessun lettore può trattenere in deposito contemporaneamente più di tre opere. D) Prestito Art In seno alla biblioteca dei Seminario è istituito un Ufficio prestito la cui responsabilità è affidata ad un impiegato di qualifica non inferiore alla sesta. Esso deve essere opportunamente collegato con gli addetti alla distribuzione. Nell interesse degli studi e della ricerca è consentito il prestito dei libri posseduti dalla biblioteca con le esclusioni e le limitazioni di cui agli articoli 47 e 48. Art Sono di regola esclusi dal prestito:

3 a. le enciclopedie, i dizionari, i codici, i trattati, i repertori bibliografici e i genere le opere di consultazione o di frequente uso nelle sale di lettura; b. i libri di testo e le dispense universitarie adottate nel corso degli ultimi tre anni; c. le riviste e i fascicoli delle opere in continuazione e delle pubblicazioni periodiche o in serie; d. le miscellanee legate in volume. E' in facoltà del coordinatore della biblioteca di derogare, in casi eccezionali alle condizioni del comma precedente. Art I manoscritti, i disegni, le stampe, i libri rari e di pregio, e i microfilm possono essere dati, eccezionalmente, in prestito soltanto a biblioteche. l. Prestito locale e prestito esterno Art Il prestito locale può effettuarsi: a. di diritto; b. mediante autorizzazione scritta. Art Sono ammessi di diritto al prestito i docenti, e i ricercatori della Facoltà di Giurisprudenza nonché, a condizioni di reciprocità, quelli delle Facoltà di Scienze Politiche, di Economia e Commercio, di Lettere e Filosofia e di Magistero dell'ateneo. Art Gli studenti possono ottenere libri in prestito, su richiesta di un docente, mediante autorizzazione scritta del coordinatore della biblioteca. Art Il coordinatore della biblioteca può, sotto la propria responsabilità, concedere libri in prestito a persone o enti non compresi nelle categorie elencate negli articoli 50 e 51. Art Le autorizzazioni di cui all art. 51 sono rilasciate su moduli a stampa forniti dalla biblioteca. Coloro che hanno ottenuto una autorizzazione devono chiaramente indicare su di essa, nell atto di presentarla al responsabile dell ufficio prestiti della biblioteca, il proprio nome, cognome, qualifica e recapito. Art Il periodo di validità delle autorizzazioni è determinato dal coordinatore su indicazione delle persone che presentano i richiedenti; esso, comunque, non potrà essere superiore a sei mesi. Su domanda motivata, il coordinatore della biblioteca può richiedere la cessazione della validità dei prestito anche prima della sua scadenza naturale. Art Le autorizzazioni sono conservate in biblioteca presso l ufficio prestiti. Art. 56. L orario giornaliero del servizio di prestito al pubblico è stabilito dal coordinatore della biblioteca. Art Chi chiede libri in prestito deve esibire all'impiegato addetto la carta d'identità o altro documento equipollente. Il personale docente della Facoltà di Giurisprudenza è esentato dal seguire la procedura di cui al comma precedente. Art La richiesta in prestito di un'opera viene presentata a mezzo della scheda apposita. L impiegato addetto al prestito e responsabile dell'esattezza delle indicazioni bibliografiche da porre sulla scheda ricevuta che contrassegnerà con la sua firma. Le prenotazioni per il prestito possono essere fatte anche per lettera, fax o computer. Ad una stessa persona non si possono prestare più di due opere né più di quattro volumi alla volta; gli utenti di cui all 1 art. 50 non possono ricevere in prestito più di venti testi. Art Il prestito ha la durata di 30 giorni. Esso può essere prorogato di ulteriori 30 giorni, a seguito di tempestiva istanza, purché l'opera prestata non sia stata richiesta da altri. Il coordinatore della biblioteca ha, però, in ogni momento la facoltà di esigere la restituzione immediata di qualsiasi opera data in prestito.

4 Qualora il prestito scada in periodo di chiusura della biblioteca, la scadenza s'intende rinviata al giorno di riapertura. Art In caso di richiesta di un volume già concesso in prestito non ancora scaduto, è fatto obbligo al responsabile dell'ufficio prestiti di contattare il beneficiario del prestito per verificare l'eventuale disponibilità a restituire _ il volume prima della scadenza del termine. Art Chi ha libri in prestito è tenuto a dare alla biblioteca immediata notizia degli eventuali cambiamenti di abitazione. E vietato al lettore di prestare ad altri le opere ricevute in prestito. Chi trasgredisce tale norma viene escluso dal prestito dal coordinatore della biblioteca fino alla restituzione o all attivazione delle procedure di cui agli, artt. 62 e/o 63. Art Il lettore che riceve un'opera in prestito deve controllare l integrità e lo stato di conservazione e far presente immediatamente, a proprio discarico, al personale addetto, le mancanze ed i guasti in essa eventualmente riscontrati. Al lettore che, avendo ricevuto un'opera in prestito, la restituisca comunque da lui danneggiata, viene rivolto l invito a provvedere alla sostituzione dell opera con altro esemplare della stessa edizione o, se questo non si trovi in commercio, al versamento presso la tesoreria dell università di una somma pari al doppio del valore dell opera stessa, da determinarsi dal coordinatore della biblioteca. Trascorsi inutilmente quindici giorni dall invito suddetto, il lettore, viene escluso a tempo indeterminato dall uso della biblioteca. il coordinatore della biblioteca provvederà d ufficio alla reintegrazione delle opere mancanti addebitandone la spesa all utente. Qualora quest ultimo rifiuti di risarcire il danno, sarà citato dinanzi all autorità giudiziaria. Quando si tratti di dipendente statale, il coordinatore della biblioteca promuove il deferimento al superiore gerarchico, anche ai fini dell eventuale applicazione di una sanzione disciplinare. Art Al lettore che, avendo un opera in prestito, non la restituisca puntualmente, viene sospeso il prestito di altri libri e rivolto, a mezzo raccomandata con ricevuta di ritorno, l invito a restituire l opera, ovvero in caso di smarrimento, a provvedere nel modo indicato nel secondo comma dell art. 62. Trascorsi inutilmente quindici giorni da tale invito, si applica il disposto del comma terzo dell articolo stesso. Art Il coordinatore della biblioteca deve informare il docente che ha prestato autorizzazioni scritte, di ciascun provvedimento adottato a seguito di danneggiamento o mancata restituzione di volumi da parte della persona per la quale la autorizzazione scritta fu prestata. Art Quando le particolari circostanze del caso lo,richiedano, chi si sia reso colpevole di danneggiamento di un opera ottenuta dalla biblioteca può essere escluso dal prestito, ancorché sostituisca l opera od altrimenti risarcisca il danno. Art Limitatamente ai casi previsti nei precedenti articoli 62 e 63 del presente regolamento, il coordinatore della biblioteca può riammettere al prestito e all uso della biblioteca chi ne sia stato escluso. E' in ogni caso necessario che gli esclusi abbiano pienamente adempiuto agli obblighi indicati negli articoli precedenti. Art Gli istituti a favore dei quali si effettua il prestito esterno sono: a. le biblioteche delle università italiane; b. le biblioteche statali aperte al pubblico; c. le biblioteche annesse ai monumenti nazionali; d. le biblioteche regionali aperte al pubblico in seno al territorio della Regione Siciliana; e. le biblioteche di cultura superiore che dipendono da enti italiani o stranieri che concedono la reciprocità. Il prestito previsto alla lettera e), viene concesso a condizione che le opere non vengano consultate fuori dai locali dell istituto. Art La biblioteca può, ad un tempo, concedere in prestito, a ciascuno degli istituti e biblioteche ammessi al prestito, fino a cinque opere. Art Per quanto concerne la durata del prestito esterno di ciascuna opera, si effettui esso in favore di

5 istituti o di singoli studiosi, valgono le disposizioni dell art. 60, non comprendendosi nel periodo Ivo fissato di giorni 30 e nella durata delle eventuali proroghe il tempo necessario per la trasmissione e la restituzione delle opere. Art Le disposizioni del primo, secondo e terzo comma dell articolo 62 e degli articoli 65 e 66 sono da riferire anche al servizio di lettura delle opere comuni a stampa ricevute in prestito da altre biblioteche. L osservanza dell art. 61 è prescritta anche per il servizio di prestito esterno. Art In caso di smarrimento di opere di pregio o di danno grave e irreparabile ad esse arrecato, i responsabili vengono deferiti al direttore del Seminario Giuridico per gli opportuni provvedimenti. Art La biblioteca del Seminario può sospendere dal prestito le biblioteche di cui all articolo 67 per ripetuta o grave inosservanza delle norme che regolano il servizio di prestito. 2. Prestito internazionale Art Il prestito internazionale di libri è consentito con le biblioteche delle università che accettino i vantaggi e gli oneri della reciprocità. Il prestito internazionale dei libri viene effettuato direttamente dalle biblioteche interessate. Disposizioni finali Art Il presente regolamento abroga e sostituisce in tutte le parti relative al funzionamento della biblioteca del Seminario, le precedenti disposizioni approvate in data 22/03/1949.

REGOLAMENTO DEL SERVIZIO DI PRESTITO

REGOLAMENTO DEL SERVIZIO DI PRESTITO REGOLAMENTO DEL SERVIZIO DI PRESTITO Il presente regolamento definisce le modalità e i termini di erogazione del servizio di prestito presso la Biblioteca di Discipline Umanistiche. Il presente regolamento

Dettagli

SECONDA UNIVERSITA DEGLI STUDI DI NAPOLI BIBLIOTECA FACOLTA DI INGEGNERIA REGOLAMENTO INTERNO. Titolo I Funzioni, strutture e personale

SECONDA UNIVERSITA DEGLI STUDI DI NAPOLI BIBLIOTECA FACOLTA DI INGEGNERIA REGOLAMENTO INTERNO. Titolo I Funzioni, strutture e personale SECONDA UNIVERSITA DEGLI STUDI DI NAPOLI BIBLIOTECA FACOLTA DI INGEGNERIA REGOLAMENTO INTERNO Titolo I Funzioni, strutture e personale Art. 1 Finalità del regolamento Il presente regolamento disciplina

Dettagli

REGOLAMENTO NORME RELATIVE AL FUNZIONAMENTO, ALLA CONSULTAZIONE ED AL PRESTITO DELLE PUBBLICAZIONI

REGOLAMENTO NORME RELATIVE AL FUNZIONAMENTO, ALLA CONSULTAZIONE ED AL PRESTITO DELLE PUBBLICAZIONI REGOLAMENTO NORME RELATIVE AL FUNZIONAMENTO, ALLA CONSULTAZIONE ED AL PRESTITO DELLE PUBBLICAZIONI Art. 1 Finalità La Biblioteca del Ministero dello Sviluppo Economico-Commercio Internazionale, denominata

Dettagli

REGOLAMENTO QUADRO DEI SERVIZI

REGOLAMENTO QUADRO DEI SERVIZI UNIVERSITA' DEGLI STUDI - L'AQUILA Sistema Bibliotecario di Ateneo REGOLAMENTO QUADRO DEI SERVIZI Approvato dal Consiglio per il Sistema Bibliotecario di Ateneo in data 12 dicembre 2005 REGOLAMENTO QUADRO

Dettagli

REGOLAMENTO DELLA BIBLIOTECA CIVICA

REGOLAMENTO DELLA BIBLIOTECA CIVICA REGOLAMENTO DELLA BIBLIOTECA CIVICA ( deliberato dal Consiglio Comunale il 23 giugno 1954 con atto n.109, approvato dalla G.P.A. in seduta del 09.09.1954 con decisione n.1532 bis; modificato con deliberazione

Dettagli

BIBLIOTECA PROVINCIALE CAPPUCCINI Via Cappuccini 1, 50134 FIRENZE Tel. 055-482186 I - STATUTO

BIBLIOTECA PROVINCIALE CAPPUCCINI Via Cappuccini 1, 50134 FIRENZE Tel. 055-482186 I - STATUTO BIBLIOTECA PROVINCIALE CAPPUCCINI Via Cappuccini 1, 50134 FIRENZE Tel. 055-482186 I - STATUTO 1. La Biblioteca della Provincia dei Frati Minori Cappuccini, con sede in Firenze, Via Cappuccini 1, con annessi

Dettagli

COMUNE DI VILLANOVA MARCHESANA PROVINCIA DI ROVIGO STATUTO DELLA BIBLIOTECA COMUNALE DI VILLANOVA MARCHESANA

COMUNE DI VILLANOVA MARCHESANA PROVINCIA DI ROVIGO STATUTO DELLA BIBLIOTECA COMUNALE DI VILLANOVA MARCHESANA COMUNE DI VILLANOVA MARCHESANA PROVINCIA DI ROVIGO STATUTO DELLA BIBLIOTECA COMUNALE DI VILLANOVA MARCHESANA 1 TITOLO I DENOMINAZIONE, FINALITA E OBIETTIVI Art. 1 La Biblioteca Comunale è una struttura

Dettagli

Comune di Lastra a Signa (Provincia di Firenze) Regolamento DEL PRESTITO INTERBIBLIOTECARIO

Comune di Lastra a Signa (Provincia di Firenze) Regolamento DEL PRESTITO INTERBIBLIOTECARIO Comune di Lastra a Signa (Provincia di Firenze) Regolamento DEL PRESTITO INTERBIBLIOTECARIO Approvato con deliberazione C.C. n.95 del 28/12/1999 SISTEMA BIBLIOTECARIO INTEGRATO AREA FIORENTINA (SBIAF)

Dettagli

Regolamento di organizzazione Consultazione e prestito (Articoli 5-8 del Regolamento)

Regolamento di organizzazione Consultazione e prestito (Articoli 5-8 del Regolamento) Regolamento di organizzazione Consultazione e prestito (Articoli 5-8 del Regolamento) Articolo 1 Consultazione del materiale bibliografico in sala (Articolo 5, comma 2) 1. Il materiale bibliografico collocato

Dettagli

Regolamento del Sistema Bibliotecario dell Università. I. DISPOSIZIONI GENERALI Art. 1

Regolamento del Sistema Bibliotecario dell Università. I. DISPOSIZIONI GENERALI Art. 1 Regolamento del Sistema Bibliotecario dell Università I. DISPOSIZIONI GENERALI Art. 1 1. Il Sistema bibliotecario dell Università è costituito dalle biblioteche presenti nelle sedi dell ateneo, ed è strumento

Dettagli

REGOLAMENTO PER L USO DEL CENTRO SOCIO-CULTURALE DI AZZANELLO DI PASIANO DI PORDENONE. ARTICOLO 1 Oggetto del regolamento.

REGOLAMENTO PER L USO DEL CENTRO SOCIO-CULTURALE DI AZZANELLO DI PASIANO DI PORDENONE. ARTICOLO 1 Oggetto del regolamento. REGOLAMENTO PER L USO DEL CENTRO SOCIO-CULTURALE DI AZZANELLO DI PASIANO DI PORDENONE ARTICOLO 1 Oggetto del regolamento Il Centro socio-culturale di Azzanello di Pasiano di Pordenone (di seguito nominato

Dettagli

Linee guida per il prestito interbibliotecario e lo scambio di riproduzioni. (ILL: Interlibrary Loan - DD: Document Delivery)

Linee guida per il prestito interbibliotecario e lo scambio di riproduzioni. (ILL: Interlibrary Loan - DD: Document Delivery) Linee guida per il prestito interbibliotecario e lo scambio di riproduzioni (ILL: Interlibrary Loan - DD: Document Delivery) Sommario Linee guida per il prestito interbibliotecario e lo scambio di riproduzioni,

Dettagli

ISTITUTO MAGISTRALE STATALE ADELAIDE CAIROLI Liceo Linguistico Liceo delle Scienze Umane Liceo Musicale

ISTITUTO MAGISTRALE STATALE ADELAIDE CAIROLI Liceo Linguistico Liceo delle Scienze Umane Liceo Musicale 1 di 5 GESTIONE BIBLIOTECA (Regolamento Generale) ISTITUTO MAGISTRALE STATALE ELAIDE CAIROLI Liceo Linguistico Liceo delle Scienze Umane Liceo Musicale PAVIA COPIA CONTROLLATA n. Data di revisione Rev.

Dettagli

REGOLAMENTO BIBLIOTECA

REGOLAMENTO BIBLIOTECA REGOLAMENTO BIBLIOTECA di INGEGNERIA Art. 1) Art.2) Art. 3) Art. 4) Art. 5) Art. 6) Art. 7) Art. 8) La Biblioteca di Ingegneria mette a disposizione dell utenza un organica raccolta di periodici, libri

Dettagli

REGOLAMENTO DEL SERVIZIO DI PRESTITO DEL SISTEMA BIBLIOTECARIO DI ATENEO

REGOLAMENTO DEL SERVIZIO DI PRESTITO DEL SISTEMA BIBLIOTECARIO DI ATENEO REGOLAMENTO DEL SERVIZIO DI PRESTITO DEL SISTEMA BIBLIOTECARIO DI ATENEO INDICE Art. 1 Utenti del prestito... 3 Art. 2 Modalità di erogazione del servizio... 3 Art. 3 Durata e numero di opere concesso

Dettagli

1. Gli utenti iscritti presso ciascuna biblioteca sono riconosciuti come utenti di tutte le biblioteche.

1. Gli utenti iscritti presso ciascuna biblioteca sono riconosciuti come utenti di tutte le biblioteche. NORME DI SERVIZIO A. GLI UTENTI Art. 1 - Iscrizione 1. Gli utenti iscritti presso ciascuna biblioteca sono riconosciuti come utenti di tutte le biblioteche. 2. Possono essere iscritti ai servizi tutte

Dettagli

COMUNE DI MESSINA Regolamento della Biblioteca Giuridica

COMUNE DI MESSINA Regolamento della Biblioteca Giuridica COMUNE DI MESSINA Regolamento della Biblioteca Giuridica Approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 6 del del 9/2/05 pubblicata all albo pretorio dal 20/2/05 Ripubblicato dal 3/3/05 al 18/3/05

Dettagli

REGOLAMENTO BIBL. STORIA DELLA MUSICA

REGOLAMENTO BIBL. STORIA DELLA MUSICA REGOLAMENTO BIBL. STORIA DELLA MUSICA ART. 1 PRINCIPI GENERALI La Biblioteca di Storia della Musica del Dipartimento di Studi Greco-Latini, Italiani, Scenico-Musicali è una struttura di supporto alla didattica

Dettagli

SERVIZIO DI PRESTITO INTERBIBLIOTECARIO FRA LE BIBLIOTECHE DELLA PROVINCIA DI PIACENZA. Modalità attuative

SERVIZIO DI PRESTITO INTERBIBLIOTECARIO FRA LE BIBLIOTECHE DELLA PROVINCIA DI PIACENZA. Modalità attuative SERVIZIO DI PRESTITO INTERBIBLIOTECARIO FRA LE BIBLIOTECHE DELLA PROVINCIA DI PIACENZA Parte generale Modalità attuative 1) Il servizio di prestito interbibliotecario è predisposto per l effettuazione

Dettagli

COMUNE DI PALAIA. Eccezionalmente l uso può essere concesso per manifestazioni che si tengono al di fuori del territorio comunale.

COMUNE DI PALAIA. Eccezionalmente l uso può essere concesso per manifestazioni che si tengono al di fuori del territorio comunale. COMUNE DI PALAIA DISCIPLINARE PER LA CONCESSIONE IN USO A TERZI DI ATTREZZATURE COMUNALI (SEDIE E TAVOLI) PER L ORGANIZZAZIONE DI MANIFESTAZIONI E SPETTACOLI INDICE Art. 1 Oggetto. Art. 2 Modalità di concessione

Dettagli

BIBLIOTECA DI SCIENZE DELL ANTICHITÀ

BIBLIOTECA DI SCIENZE DELL ANTICHITÀ BIBLIOTECA DI SCIENZE DELL ANTICHITÀ Regolamento 1. Orario di apertura e modalità di consultazione. 1.1 La Biblioteca del Dipartimento di Scienze storiche, archeologiche, antropologiche dell'antichità,

Dettagli

COMUNE DI. Provincia di Palermo REGOLAMENTO SUL FUNZIONAMENTO DELLO SPORTELLO OGGETTI SMARRITI

COMUNE DI. Provincia di Palermo REGOLAMENTO SUL FUNZIONAMENTO DELLO SPORTELLO OGGETTI SMARRITI CHIUSA COMUNE DI SCLAFANI Provincia di Palermo REGOLAMENTO SUL FUNZIONAMENTO DELLO SPORTELLO OGGETTI SMARRITI Allegato alla Deliberazione di G.C. n. 20 del 20/02/2013 INDICE TITOLO I DISPOSIZIONI GENERALI

Dettagli

BOZZA DI REGOLAMENTO DELL ARCHIVIO

BOZZA DI REGOLAMENTO DELL ARCHIVIO BOZZA DI REGOLAMENTO DELL ARCHIVIO ACCESSO E ORARI Art. 1 L Archivio Pareyson è aperto al pubblico, con accesso gratuito, su appuntamento. All Archivio sono ammessi i membri del Centro Studi Filosofico-religiosi

Dettagli

Biblioteca della Facoltà di Medicina e Psicologia Ernesto Valentini. Regolamento dei servizi

Biblioteca della Facoltà di Medicina e Psicologia Ernesto Valentini. Regolamento dei servizi Biblioteca della Facoltà di Medicina e Psicologia Ernesto Valentini Art. 1. PRINCIPI GENERALI Regolamento dei servizi In conformità alle indicazioni contenute nel Regolamento Quadro dei Servizi di Biblioteca

Dettagli

REGOLAMENTO PER IL TRASPORTO SCOLASTICO

REGOLAMENTO PER IL TRASPORTO SCOLASTICO REGOLAMENTO PER IL TRASPORTO SCOLASTICO Approvato con Delibera di Consiglio Comunale n. 11 del 09.04.2013 Pagina 1 SOMMARIO ART. 1 OGGETTO 3 ART. 2 MODALITA DI ESPLETAMENTO DEL SERVIZIO 3 ART. 3 UTENTI

Dettagli

Comune di Montagnareale Provincia di Messina

Comune di Montagnareale Provincia di Messina REGOLAMENTO PER LA NOMINA ED IL FUNZIONAMENTO DELLA COMMISSIONE CONSILIARE PERMANENTE PER L ESAME DELLE NORME REGOLAMENTARI DELL ENTE INDICE Art. 1 - Oggetto del regolamento- definizioni. Art. 2 - Composizione,

Dettagli

STATUTO DELLA BIBLIOTECA PUBBLICA COMUNALE (istituita nell ambito del Sistema Bibliotecario Provinciale)

STATUTO DELLA BIBLIOTECA PUBBLICA COMUNALE (istituita nell ambito del Sistema Bibliotecario Provinciale) STATUTO DELLA BIBLIOTECA PUBBLICA COMUNALE (istituita nell ambito del Sistema Bibliotecario Provinciale) ART. 1 Il Comune di Bricherasio istituisce una Biblioteca pubblica Centro Culturale Comunale che

Dettagli

Testi regolamentari dell istituzione G. Minguzzi

Testi regolamentari dell istituzione G. Minguzzi Testi regolamentari dell istituzione G. Minguzzi REGOLAMENTO DEL SERVIZIO BIBLIOTECARIO INTEGRATO DELLE BIBLIOTECHE C. GENTILI DELL ISTITUTO DI PSICHIATRIA, P. OTTONELLO DELL UNIVERSITÀ DI BOLOGNA E G.

Dettagli

ALLEGATO L: REGOLAMENTO BIBLIOTECA SCOLASTICA

ALLEGATO L: REGOLAMENTO BIBLIOTECA SCOLASTICA ALLEGATO L: REGOLAMENTO BIBLIOTECA SCOLASTICA La biblioteca scolastica fornisce informazioni e idee fondamentali alla piena realizzazione di ciascun individuo nell'attuale società dell'informazione e conoscenza.

Dettagli

REGOLAMENTO DI ACCESSO A INTERNET PRESSO IL SERVIZIO BIBLIOTECA CIVICA PATRIMONIO STUDI

REGOLAMENTO DI ACCESSO A INTERNET PRESSO IL SERVIZIO BIBLIOTECA CIVICA PATRIMONIO STUDI Regolamento approvato con GC n. 77 del 21/10/2005. REGOLAMENTO DI ACCESSO A INTERNET PRESSO IL SERVIZIO BIBLIOTECA CIVICA PATRIMONIO STUDI 1 Obiettivi del servizio Il servizio Internet consente alla Biblioteca

Dettagli

Università degli Studi di Palermo Servizio di Prevenzione e Protezione di Ateneo

Università degli Studi di Palermo Servizio di Prevenzione e Protezione di Ateneo NG Università degli Studi di Palermo REGOLAMENTO Per l individuazione dei Rappresentanti dei Lavoratori per la Sicurezza (RLS) e la definizione delle loro attribuzioni (approvato nella seduta di contrattazione

Dettagli

UNIVERSITA' DEGLI STUDI DEL SANNIO

UNIVERSITA' DEGLI STUDI DEL SANNIO UNIVERSITA' DEGLI STUDI DEL SANNIO REGOLAMENTO DELL UNIVERSITA DEGLI STUDI DEL SANNIO PER L EROGAZIONE DI CONTRIBUTI DESTINATI ALL ORGANIZZAZIONE DI CONVEGNI SCIENTIFICI E PER LA CONCESSIONE DEL LOGO E

Dettagli

REGOLAMENTO INTERNO PER LA GESTIONE DEGLI STRUMENTI AD ARCO DI PREGIATA LIUTERIA DI PROPRIETA DEL CONSERVATORIO DIMUSICA G.

REGOLAMENTO INTERNO PER LA GESTIONE DEGLI STRUMENTI AD ARCO DI PREGIATA LIUTERIA DI PROPRIETA DEL CONSERVATORIO DIMUSICA G. REGOLAMENTO INTERNO PER LA GESTIONE DEGLI STRUMENTI AD ARCO DI PREGIATA LIUTERIA DI PROPRIETA DEL CONSERVATORIO DIMUSICA G. VERDI DI COMO (art. 14, comma 4 del D.P.R. 28 febbraio 2003, n. 132) Testo proposto

Dettagli

BIBLIOTECA COMUNALE DI SANTA LUCE R E G O L A M E N T O

BIBLIOTECA COMUNALE DI SANTA LUCE R E G O L A M E N T O BIBLIOTECA COMUNALE DI SANTA LUCE R E G O L A M E N T O TITOLO I Finalità Compiti di gestione Personal e Art. 1 La Biblioteca Comunale di Santa Luce concorre alla promozione culturale della comunità favorendo

Dettagli

STATUTO-REGOLAMENTO DELLA BIBLIOTECA COMUNALE DI FICARRA. TITOLO I Denominazione e Fini

STATUTO-REGOLAMENTO DELLA BIBLIOTECA COMUNALE DI FICARRA. TITOLO I Denominazione e Fini STATUTO-REGOLAMENTO DELLA BIBLIOTECA COMUNALE DI FICARRA TITOLO I Denominazione e Fini Art. 1 E istituita in Ficarra la Biblioteca Pubblica Comunale denominata Lucio Piccolo. Art. 2 La Biblioteca ha lo

Dettagli

REGOLAMENTO BIBLIOTECA COMUNALE

REGOLAMENTO BIBLIOTECA COMUNALE COMUNE DI LENTIAI PROVINCIA DI BELLUNO REGOLAMENTO BIBLIOTECA COMUNALE Approvato con delibera C. C. n. 11 del 1995 Modificato con delibera C.C. n. 172 del 23.12.2002 e successiva delibera C.C n. 30 del

Dettagli

COMUNE DI PIZZALE Provincia di Pavia. Statuto e regolamento interno della Biblioteca Comunale Centro di cultura L albero di carta e di parole

COMUNE DI PIZZALE Provincia di Pavia. Statuto e regolamento interno della Biblioteca Comunale Centro di cultura L albero di carta e di parole ALLEGATO ALLA DELIBERAZIONE C.C. N. 30 DEL 25/11/2010 COMUNE DI PIZZALE Provincia di Pavia Statuto e regolamento interno della Biblioteca Comunale Centro di cultura L albero di carta e di parole Art. 1

Dettagli

REGOLAMENTO INTERNO DEI SERVIZI

REGOLAMENTO INTERNO DEI SERVIZI DIPARTIMENTO DI STUDI UMANISTICI Via G. Ferraris, 116 13100 Vercelli VC BIBLIOTECA DIPARTIMENTO DI STUDI UMANISTICI, VERCELLI REGOLAMENTO INTERNO DEI SERVIZI Art. 1 PRINCIPI Quanto previsto dal presente

Dettagli

REGOLAMENTO INTERNO PER IL FUNZIONAMENTO DELLA BIBLIOTECA DELL ISTITUTO GEOGRAFICO MILITARE

REGOLAMENTO INTERNO PER IL FUNZIONAMENTO DELLA BIBLIOTECA DELL ISTITUTO GEOGRAFICO MILITARE REGOLAMENTO INTERNO PER IL FUNZIONAMENTO DELLA BIBLIOTECA DELL ISTITUTO GEOGRAFICO MILITARE 1. GENERALITÀ La Biblioteca dell Istituto Geografico Militare (d ora in avanti indicata come Biblioteca) fa parte

Dettagli

REGOLAMENTO PER L ACCESSO AI SERVIZI DELLA BIBLIOTECA DI ATENEO

REGOLAMENTO PER L ACCESSO AI SERVIZI DELLA BIBLIOTECA DI ATENEO Emanato con Decreto Rettorale n. 15, prot. n. 2214/A3 del 09 marzo 2012 REGOLAMENTO PER L ACCESSO AI SERVIZI DELLA BIBLIOTECA DI ATENEO INDICE Art. 1 - Servizio biblioteca Art. 2 Orari del Servizio Biblioteca

Dettagli

REGOLAMENTO DELLA BIBLIOTECA COMUNALE

REGOLAMENTO DELLA BIBLIOTECA COMUNALE Comune di Rometta Provincia di Messina REGOLAMENTO DELLA BIBLIOTECA COMUNALE (Approvato con deliberazione di C.C. n. 19 del 28/04/2015) Art. 1 Finalità del servizio Il Comune di Rometta, attraverso la

Dettagli

Ordinanza concernente i provvedimenti atti a promuovere il mutuo riconoscimento degli studi e la mobilità in Svizzera

Ordinanza concernente i provvedimenti atti a promuovere il mutuo riconoscimento degli studi e la mobilità in Svizzera Ordinanza concernente i provvedimenti atti a promuovere il mutuo riconoscimento degli studi e la mobilità in Svizzera 414.411 del 9 luglio 1991 Il Dipartimento federale dell interno, visto l articolo 5

Dettagli

COMUNE DI MARCIANA MARINA

COMUNE DI MARCIANA MARINA COMUNE DI MARCIANA MARINA REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE IN USO DELLA SALA POLIFUNZIONALE (Approvato con delibera C.C. n. 18 del 13.4.1999, modificato con delibera C.C. n. 14 del 15.3.2002 con l introduzione

Dettagli

COMUNE DI ENNA REGOLAMENTO DEGLI AGENTI CONTABILI DEL COMUNE DI ENNA

COMUNE DI ENNA REGOLAMENTO DEGLI AGENTI CONTABILI DEL COMUNE DI ENNA COMUNE DI ENNA REGOLAMENTO DEGLI AGENTI CONTABILI DEL COMUNE DI ENNA APPROVATO CON DELIBERA CONSILIARE N. 14 DEL 21.03.2012 INDICE Art.1 - Compiti ed attribuzioni delle funzioni Art.2 - Incassi e versamenti

Dettagli

del 27/02/2007 n. 184

del 27/02/2007 n. 184 D E T E RMINAZI ONE DEL DIRIGENTE del 27/02/2007 n. 184 I X S E T T O R E T u t e l a d e l l A m b i e n t e Oggetto: Approvazione schemi per la stipulazione delle garanzie finanziarie relative alle attività

Dettagli

REGOLAMENTO PER L EROGAZIONE DEL SERVIZIO DI RISTORAZIONE SCOLASTICA

REGOLAMENTO PER L EROGAZIONE DEL SERVIZIO DI RISTORAZIONE SCOLASTICA COMUNE DI MARCIGNAGO Prov. Pavia REGOLAMENTO PER L EROGAZIONE DEL SERVIZIO DI RISTORAZIONE SCOLASTICA Approvato con delibera del Consiglio Comunale n. 7 del 13.03.2006 INDICE ART.1 OGGETTO DEL REGOLAMENTO

Dettagli

REGOLAMENTO BIBLIOTECA SCOLASTICA

REGOLAMENTO BIBLIOTECA SCOLASTICA REGOLAMENTO BIBLIOTECA SCOLASTICA Sommario Art. 1 Natura e fini Art. 2 Responsabilità e gestione Art. 3 Ricerca bibliografica, consultazione e lettura Art. 4 Prestito Art. 5 Orario di apertura e accesso

Dettagli

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Circolare n. 25 Prot. AOODPIT/Reg.Uff./509 Roma, 2 marzo 2009 Al Direttore Generale per il personale della scuola SEDE Ai Direttori Generali degli Uffici Scolastici Regionali LORO SEDI e, p.c. Al Gabinetto

Dettagli

COMUNE DI PALAZZUOLO SUL SENIO Provincia di FIRENZE

COMUNE DI PALAZZUOLO SUL SENIO Provincia di FIRENZE REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE IN USO DI SALE E LOCALI APPROVATO DAL CONSIGLIO COMUNALE CON DELIBERAZIONE N. 38 DEL 29 LUGLIO 2002 \\Srv2\Ufficio\REGOLAMENTI E CONVENZIONI\regolamenti per sito\reg. USO

Dettagli

Emanato con D.R. n. 170 del 26 marzo 2009

Emanato con D.R. n. 170 del 26 marzo 2009 Regolamento per l'utilizzazione dei fondi destinati alle iniziative e alle attività culturali e sociali degli studenti dell Università degli Studi della Basilicata Emanato con D.R. n. 170 del 26 marzo

Dettagli

REGOLAMENTO DELLA BIBLIOTECA COMUNALE DI MADIGNANO

REGOLAMENTO DELLA BIBLIOTECA COMUNALE DI MADIGNANO REGOLAMENTO DELLA BIBLIOTECA COMUNALE DI MADIGNANO (APPROVATO CON DELIBERA N. 73 DEL 24/6/88 E MODIFICATO CON LE DELIBERE N. 45 E N. 4 DEL 30/10/95 E DEL 2/2/96) Premessa La promozione della cultura e

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEL RIMBORSO DELLE SPESE AGLI AMMINISTRATORI

REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEL RIMBORSO DELLE SPESE AGLI AMMINISTRATORI COMUNE DI OLCENENGO Provincia di Vercelli REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEL RIMBORSO DELLE SPESE AGLI AMMINISTRATORI INDICE Art. Descrizione Art. Descrizione 1 2 3 4 5 Oggetto del regolamento Organizzazione

Dettagli

L.R. 2/1985, artt. 1 e 2 B.U.R. 1/12/2010, n. 48. DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE 19 novembre 2010, n. 0251/Pres.

L.R. 2/1985, artt. 1 e 2 B.U.R. 1/12/2010, n. 48. DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE 19 novembre 2010, n. 0251/Pres. L.R. 2/1985, artt. 1 e 2 B.U.R. 1/12/2010, n. 48 DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE 19 novembre 2010, n. 0251/Pres. Regolamento per la concessione dei finanziamenti per interventi straordinari di disinfestazione

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELL ESERCIZIO DELLE FUNZIONI DEGLI AGENTI CONTABILI INTERNI A DENARO E A MATERIA

REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELL ESERCIZIO DELLE FUNZIONI DEGLI AGENTI CONTABILI INTERNI A DENARO E A MATERIA REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELL ESERCIZIO DELLE FUNZIONI DEGLI AGENTI CONTABILI INTERNI A DENARO E A MATERIA 1 INDICE Art. 1 Scopo del Regolamento Art. 2 Compiti e attribuzione delle funzioni Art. 3

Dettagli

REGOLAMENTO BIBLIOTECHE

REGOLAMENTO BIBLIOTECHE REGOLAMENTO BIBLIOTECHE TITOLO 1 FINALITA E COMPITI Art. 1 Le biblioteche dell Istituto Comprensivo di Segni hanno lo scopo di: a) diventare parte integrante dei processi formativi della scuola, b) promuovere

Dettagli

CARTA DEI SERVIZI DELLA BIBLIOTECA DEL SEMINARIO VESCOVILE DI SAN MINIATO

CARTA DEI SERVIZI DELLA BIBLIOTECA DEL SEMINARIO VESCOVILE DI SAN MINIATO BIBLIOTECA DEL SEMINARIO VESCOVILE DIOCESI DI SAN MINIATO CARTA DEI SERVIZI DELLA BIBLIOTECA DEL SEMINARIO VESCOVILE DI SAN MINIATO ORARIO DI APERTURA La Biblioteca del Seminario Vescovile di San Miniato

Dettagli

REGOLAMENTO OGGETTI RINVENUTI. APPROVATO: con delibera di Consiglio Comunale n. 147 in data 10/12/2002

REGOLAMENTO OGGETTI RINVENUTI. APPROVATO: con delibera di Consiglio Comunale n. 147 in data 10/12/2002 REGOLAMENTO OGGETTI RINVENUTI 2002 APPROVATO: con delibera di Consiglio Comunale n. 147 in data 10/12/2002 REGOLAMENTO OGGETTI RINVENUTI DISPOSIZIONI GENERALI Articolo 1 L Ufficio Oggetti Rinvenuti, ha

Dettagli

Regolamento per l organizzazione del Servizio Notifiche

Regolamento per l organizzazione del Servizio Notifiche Regolamento per l organizzazione del Servizio Notifiche Approvato con deliberazione della Giunta Comunale n. 120 del 27/06/2013 INDICE Art. 1 Oggetto ed ambito di applicazione Art. 2 Gestione del servizio

Dettagli

Regolamento (aggiornato il 25 luglio 2012)

Regolamento (aggiornato il 25 luglio 2012) Regolamento (aggiornato il 25 luglio 2012) 0. Accesso, consultazione e lettura L'accesso alle sale di lettura è aperto agli utenti maggiorenni che abbiano interesse a consultare o studiare il materiale

Dettagli

Il Segretario generale

Il Segretario generale Il Segretario generale Visto il Regolamento per l organizzazione ed il funzionamento degli uffici amministrativi e degli altri uffici con compiti strumentali e di supporto alle attribuzioni della Corte

Dettagli

COMUNE DI FOLIGNO AREA SERVIZI FINANZIARI Viale Umbria 36

COMUNE DI FOLIGNO AREA SERVIZI FINANZIARI Viale Umbria 36 COMUNE DI FOLIGNO AREA SERVIZI FINANZIARI Viale Umbria 36 REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELL ESERCIZIO DELLE FUNZIONI DEGLI AGENTI CONTABILI INTERNI A DENARO E A MATERIA APPROVATO CON ATTO C.C. NR. 224

Dettagli

REGOLAMENTO DELLA BIBLIOTECA DEL TERESIANUM

REGOLAMENTO DELLA BIBLIOTECA DEL TERESIANUM REGOLAMENTO DELLA BIBLIOTECA DEL TERESIANUM 1. UTENTI E MODALITÀ DI ACCESSO La Biblioteca del Teresianum è aperta a: utenti istituzionali: professori e studenti della Facoltà e dell Istituto; utenti esterni:

Dettagli

Manuale di Gestione del Protocollo Informatico, dei documenti e dell archivio. Allegato E Istruzioni riordino fascicoli

Manuale di Gestione del Protocollo Informatico, dei documenti e dell archivio. Allegato E Istruzioni riordino fascicoli Manuale di Gestione del Protocollo Informatico, dei documenti e dell archivio Allegato E Istruzioni riordino fascicoli 1 Premessa Il Responsabile del procedimento amministrativo (RPA), trascorso un ragionevole

Dettagli

ACCORDO DI PRESTITO. Titolo della mostra: Luogo: Date:

ACCORDO DI PRESTITO. Titolo della mostra: Luogo: Date: ACCORDO DI PRESTITO Parma, Rif. N. Titolo della mostra: Luogo: Date: Il sottoscritto (prestatore) accetta di prestare a L oggetto/gli oggetti indicato/i nell allegato n.1 (lista opere e documenti) sotto

Dettagli

ISTITUZIONE PUBBLICA CULTURALE BIBLIOTECA CIVICA BERTOLIANA REGOLAMENTO DEI SERVIZI

ISTITUZIONE PUBBLICA CULTURALE BIBLIOTECA CIVICA BERTOLIANA REGOLAMENTO DEI SERVIZI ISTITUZIONE PUBBLICA CULTURALE BIBLIOTECA CIVICA BERTOLIANA REGOLAMENTO DEI SERVIZI 1. GESTIONE L organizzazione della biblioteca civica Bertoliana è curata dal Direttore che svolge questo compito nel

Dettagli

REGOLAMENTO SUL DIVIETO DI FUMO NEI LOCALI DELL UNIVERSITA TELEMATICA e-campus

REGOLAMENTO SUL DIVIETO DI FUMO NEI LOCALI DELL UNIVERSITA TELEMATICA e-campus REGOLAMENTO SUL DIVIETO DI FUMO NEI LOCALI DELL UNIVERSITA TELEMATICA e-campus Art. 1 - Finalità e riferimenti normativi 1. Il presente Regolamento viene emanato al fine di disciplinare il divieto di fumo

Dettagli

COMUNE DI CIRIE ASSESSORATO ALLA CULTURA REGOLAMENTO PER L UTILIZZAZIONE DELLA SALA CONFERENZE DEL CENTRO SOCIO CULTURALE DI CORSO NAZIONI UNITE 32

COMUNE DI CIRIE ASSESSORATO ALLA CULTURA REGOLAMENTO PER L UTILIZZAZIONE DELLA SALA CONFERENZE DEL CENTRO SOCIO CULTURALE DI CORSO NAZIONI UNITE 32 COMUNE DI CIRIE ASSESSORATO ALLA CULTURA REGOLAMENTO PER L UTILIZZAZIONE DELLA SALA CONFERENZE DEL CENTRO SOCIO CULTURALE DI CORSO NAZIONI UNITE 32 Approvato con Deliberazione del Consiglio C.le n. 37

Dettagli

Allegato C Regolamento volontari canile/gattile

Allegato C Regolamento volontari canile/gattile Allegato C Regolamento volontari canile/gattile REGOLAMENTO VOLONTARI CANILE/GATTILE OGGETTO ARTICOLO 1 Il presente Regolamento disciplina le procedure di accesso e le modalità di esercizio dell attività

Dettagli

COMUNE DI PUTIGNANO - Provincia di Bari - www.comune.putignano.ba.it

COMUNE DI PUTIGNANO - Provincia di Bari - www.comune.putignano.ba.it REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELL ESERCIZIO DELLE FUNZIONI DEGLI AGENTI CONTABILI INTERNI A DENARO E A MATERIA APPROVATO CON ATTO COMMISSARIALE. NR. 50 DEL 17/06/2004, CON I POTERI DEL CONSIGLIO COMUNALE

Dettagli

Finalità Funzioni Il bibliotecario Dov è la biblioteca Cosa fare in biblioteca. Chi siamo Regolamento

Finalità Funzioni Il bibliotecario Dov è la biblioteca Cosa fare in biblioteca. Chi siamo Regolamento Finalità Funzioni Il bibliotecario Dov è la biblioteca Cosa fare in biblioteca Chi siamo Regolamento FINALITÁ La biblioteca è un laboratorio scolastico creato per contribuire alla crescita della persona,

Dettagli

COMUNE DI SALO Provincia di Brescia

COMUNE DI SALO Provincia di Brescia COMUNE DI SALO Provincia di Brescia Regolamento per la celebrazione dei matrimoni civili Approvato con Delibera di Consiglio Comunale n. 28 del 04.05.2015 Pubblicato all Albo dal 18.06.2015 al 03.07.2015

Dettagli

Istituto di Istruzione Secondaria Superiore UGO FOSCOLO

Istituto di Istruzione Secondaria Superiore UGO FOSCOLO Istituto di Istruzione Secondaria Superiore UGO FOSCOLO LICEO CLASSICO - LICEO SCIENTIFICO-LICEO LINGUISTICO Via Pirandello, 6 92024 CANICATTI (AG) agis00100x@istruzione.it agis00100x@pec.istruzione.it

Dettagli

D. LGS 81/2008. Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza

D. LGS 81/2008. Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza D. LGS 81/2008 I RAPPORTI CON I RAPPRESENTANTI DEI LAVORATORI Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza 1. Il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza è istituito a livello territoriale o di

Dettagli

COMUNE DI GRICIGNANO DI AVERSA

COMUNE DI GRICIGNANO DI AVERSA COMUNE DI GRICIGNANO DI AVERSA Provincia di Caserta REGOLAMENTO COMUNALE DELL ORARIO DI SERVIZIO, DI LAVORO E APERTURA AL PUBBLICO DEGLI UFFICI E SERVIZI DELL ENTE Approvato con delibera di Giunta Municipale

Dettagli

COMUNE DI TREMESTIERI ETNEO PROVINCIA DI CATANIA

COMUNE DI TREMESTIERI ETNEO PROVINCIA DI CATANIA Testo definitivo del Regolamento approvato con delibera di C.C. n. 7 del 13/02/09 con le modifiche ed integrazioni apportate con gli emendamenti approvati. COMUNE DI TREMESTIERI ETNEO PROVINCIA DI CATANIA

Dettagli

Modalità ACCESSO. L accesso alla Biblioteca è consentito, di norma:

Modalità ACCESSO. L accesso alla Biblioteca è consentito, di norma: ACCESSO L accesso alla Biblioteca è consentito, di norma: a docenti, studenti e personale tecnico-amministrativo dell Università di Tor Vergata a studenti iscritti alla Facoltà di Economia dell'università

Dettagli

REGOLAMENTO PER IL PRESTITO E UTILIZZO DEGLI STRUMENTI MUSICALI DI PROPRIETÀ DEL CONSERVATORIO DI MUSICA U. GIORDANO DI FOGGIA

REGOLAMENTO PER IL PRESTITO E UTILIZZO DEGLI STRUMENTI MUSICALI DI PROPRIETÀ DEL CONSERVATORIO DI MUSICA U. GIORDANO DI FOGGIA REGOLAMENTO PER IL PRESTITO E UTILIZZO DEGLI STRUMENTI MUSICALI DI PROPRIETÀ DEL CONSERVATORIO DI MUSICA U. GIORDANO DI FOGGIA (D.P.R. 28.02.2003, n. 132 - art. 14, comma 4) Parere del Consiglio Accademico

Dettagli

ASSOCIAZIONE TURISTICA PROLOCO DI MACELLO. Via Parrocchiale, 24. 10060 MACELLO (TO) (Per recapiti telefonici si veda la rubrica telefonica allegata)

ASSOCIAZIONE TURISTICA PROLOCO DI MACELLO. Via Parrocchiale, 24. 10060 MACELLO (TO) (Per recapiti telefonici si veda la rubrica telefonica allegata) ASSOCIAZIONE TURISTICA PROLOCO DI MACELLO Via Parrocchiale, 24. 10060 MACELLO (TO) Email: prolocomacello@gmail.com (Per recapiti telefonici si veda la rubrica telefonica allegata) REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE

Dettagli

CITTÀ DI FIUMICINO (Provincia di Roma) REGOLAMENTO

CITTÀ DI FIUMICINO (Provincia di Roma) REGOLAMENTO CITTÀ DI FIUMICINO (Provincia di Roma) REGOLAMENTO PER LA REGOLARIZZAZIONE DELLA TASSA RIFIUTI SOLIDI URBANI (TARSU) PER GLI ANNI ARRETRATI NON PRESCRITTI Approvato con deliberazione consiliare n. 22 del

Dettagli

Biblioteca di Area Scientifica Carta dei Servizi

Biblioteca di Area Scientifica Carta dei Servizi Biblioteca di Area Scientifica Carta dei Servizi NORME GENERALI La carta dei servizi definisce tutti i servizi che la Biblioteca si impegna ad erogare, le loro modalità d uso, le forme di controllo e le

Dettagli

REGOLAMENTO di disciplina del servizio di NOTIFICAZIONE DEGLI ATTI

REGOLAMENTO di disciplina del servizio di NOTIFICAZIONE DEGLI ATTI REGOLAMENTO di disciplina del servizio di NOTIFICAZIONE DEGLI ATTI Approvato con Deliberazione del Consiglio Comunale nr. 18 del 21.2.2006 INDICE REGOLAMENTO COMUNALE DI DISCIPLINA DEL SERVIZIO DI NOTIFICA

Dettagli

COMUNE DI CARUGATE Provincia di Milano

COMUNE DI CARUGATE Provincia di Milano COMUNE DI CARUGATE Provincia di Milano SETTORE 7 - DEMOGRAFICO E STATISTICA REGOLAMENTO COMUNALE PER LA CELEBRAZIONE DEI MATRIMONI CIVILI Approvato con deliberazione di C.C. n. 12 del 28/02/2007 ART. 1

Dettagli

TITOLO II ACCESSO AI FONDI PER LA MOBILITA

TITOLO II ACCESSO AI FONDI PER LA MOBILITA REGOLAMENTO D ATENEO PER LA STIPULA DEGLI ACCORDI INTERNAZIONALI E L ACCESSO AI FONDI PER LA MOBILITA Art. 1 Oggetto 1. Il presente Regolamento disciplina le modalità di stipula degli accordi internazionali

Dettagli

RETE BIBLIOLANDIA NORME DI SERVIZIO PRESTITO BIBLIOTECARIO E GESTIONE UTENTI. Approvato con Delibera di Giunta dell Unione Valdera n 99 del 25/11/2011

RETE BIBLIOLANDIA NORME DI SERVIZIO PRESTITO BIBLIOTECARIO E GESTIONE UTENTI. Approvato con Delibera di Giunta dell Unione Valdera n 99 del 25/11/2011 RETE BIBLIOLANDIA NORME DI SERVIZIO PRESTITO BIBLIOTECARIO E GESTIONE UTENTI Approvato con Delibera di Giunta dell Unione Valdera n 99 del 25/11/2011 A. GLI UTENTI Art. 1 - Iscrizione 1. Gli utenti iscritti

Dettagli

COMUNE DI SAN GIORGIO DI PIANO Provincia di Bologna

COMUNE DI SAN GIORGIO DI PIANO Provincia di Bologna COMUNE DI SAN GIORGIO DI PIANO Provincia di Bologna REGOLAMENTO PER L UTILIZZO DI LOCALI E SALE COMUNALI Approvato con Deliberazione di Consiglio Comunale n. 110 del 23/12/2003. Modificato con Deliberazione

Dettagli

BIBLIOTECA EDUARDO DE FILIPPO SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO

BIBLIOTECA EDUARDO DE FILIPPO SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO ISTITUTO COMPRENSIVO MONS. G. CASTALDI VIA PASSANTI SCAFATI BOSCOREALE (NA) BIBLIOTECA EDUARDO DE FILIPPO SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO PREMESSA La biblioteca scolastica Eduardo De Filippo, dell Ist.

Dettagli

Norme di attuazione del Regolamento di formazione professionale continua del dottore commercialista

Norme di attuazione del Regolamento di formazione professionale continua del dottore commercialista CONSIGLIO NAZIONALE DEI DOTTORI COMMERCIALISTI Norme di attuazione del Regolamento di formazione professionale continua del dottore commercialista (approvate nella seduta consiliare del 26 novembre 2002)

Dettagli

REGOLAMENTO PER L EROGAZIONE DEI SERVIZI

REGOLAMENTO PER L EROGAZIONE DEI SERVIZI REGOLAMENTO PER L EROGAZIONE DEI SERVIZI DELLA BIBLIOTECA DI ATENEO ART. 1 Funzioni 1. La Biblioteca d Ateneo dell Università degli Studi del Molise: a) conserva, tutela, valorizza e promuove le proprie

Dettagli

Biblioteca Civica Regolamento del Servizio

Biblioteca Civica Regolamento del Servizio COMUNE DI LOMBARDORE Provincia di Torino Biblioteca Civica Regolamento del Servizio I ORARIO DI APERTURA AL PUBBLICO I. 1 - mercoledì 15.00-18.00 / Sabato 9.00-12.00 I. 2 Si prevede una chiusura del servizio

Dettagli

Biblioteca. Questionario

Biblioteca. Questionario Biblioteca Questionario Gentile utente, Le chiediamo di dedicare alcuni minuti del Suo tempo per rispondere alle domande proposte e per formulare, se lo ritiene opportuno, suggerimenti e osservazioni.

Dettagli

Approvato dalla Giunta Provinciale nella seduta del 15 Febbraio 2006 O.d.G. n.10

Approvato dalla Giunta Provinciale nella seduta del 15 Febbraio 2006 O.d.G. n.10 .. Approvato dalla Giunta Provinciale nella seduta del 15 Febbraio 2006 O.d.G. n.10 Settore Assetto Territorio- Servizio Cartografico DISCIPLINARE PER LA DIFFUSIONE DEI DATI CARTOGRAFICI PROVINCIALI INDICE

Dettagli

Codice di comportamento in materia di Internal Dealing. Codice di comportamento di Internal Dealing

Codice di comportamento in materia di Internal Dealing. Codice di comportamento di Internal Dealing Codice di comportamento di Internal Dealing 1 Reply S.p.A. Codice di comportamento in materia di Internal Dealing relativo alle operazioni su strumenti finanziari emessi da Reply S.p.A. compiute da Soggetti

Dettagli

Servizio Premium 899. Carta di Autodisciplina di WIND Telecomunicazioni S.p.A

Servizio Premium 899. Carta di Autodisciplina di WIND Telecomunicazioni S.p.A 899 Carta di Autodisciplina di WIND Telecomunicazioni S.p.A Carta di Autodisciplina di WIND Telecomunicazioni S.p.A. per l assegnazione delle numerazioni 899 e l offerta dei relativi servizi Ex art. 18

Dettagli

carta intestata assicurazione/banca SCHEMA GARANZIA FIDEIUSSORIA (Fideiussione bancaria/polizza fideiussoria)

carta intestata assicurazione/banca SCHEMA GARANZIA FIDEIUSSORIA (Fideiussione bancaria/polizza fideiussoria) carta intestata assicurazione/banca SCHEMA GARANZIA FIDEIUSSORIA (Fideiussione bancaria/polizza fideiussoria) (indicare denominazione e indirizzo completo della filiale/agenzia emittente la garanzia) Riferimento

Dettagli

PIANO DI CONSERVAZIONE DEI DOCUMENTI

PIANO DI CONSERVAZIONE DEI DOCUMENTI PIANO DI CONSERVAZIONE DEI DOCUMENTI Documento n. 8 - Allegato al manuale di gestione PIANO DI CONSERVAZIONE DEI DOCUMENTI 1. Composizione del piano Il piano di conservazione oltre che dai seguenti articoli

Dettagli

Università della Terza Età - "Luigi Imperati" Statuto

Università della Terza Età - Luigi Imperati Statuto Università della Terza Età - "Luigi Imperati" Statuto Art. 1 Istituzione La Provincia di Foggia istituisce l Università della Terza Età "Luigi Imperati" con sede in Foggia, in Palazzo Dogana, presso l

Dettagli

Comune di Civezzano Provincia di Trento REGOLAMENTO DEGLI AGENTI CONTABILI INTERNI

Comune di Civezzano Provincia di Trento REGOLAMENTO DEGLI AGENTI CONTABILI INTERNI Comune di Civezzano Provincia di Trento REGOLAMENTO DEGLI AGENTI CONTABILI INTERNI Approvato con deliberazione del Consiglio comunale n. 33 dd. 04/05/2012 Art. 1 Attribuzione delle funzioni 1. Le funzioni

Dettagli

REGOLAMENTO BIBLIOTECA DELL UNIVERSITA IUAV DI VENEZIA

REGOLAMENTO BIBLIOTECA DELL UNIVERSITA IUAV DI VENEZIA REGOLAMENTO BIBLIOTECA DELL UNIVERSITA IUAV DI VENEZIA La Biblioteca dell Università Iuav di Venezia (di seguito, Biblioteca Iuav) assieme a tutte le altre strutture e fondi bibliografici e documentali

Dettagli

1. Il Sindaco, con formale provvedimento, individua il dipendente incaricato di svolgere il servizio di notificazione degli atti.

1. Il Sindaco, con formale provvedimento, individua il dipendente incaricato di svolgere il servizio di notificazione degli atti. Art. 1 - Oggetto Art. 2 - Definizione di notificazione Art. 3 - Modalità per la notificazione Art. 4 - Incarico al dipendente addetto alle notificazioni Art. 5 - Notificazione degli atti del Comune Art.

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA GESTIONE DELLE PROCEDURE DI PUBBLICAZIONE ALL ALBO PRETORIO ON LINE

REGOLAMENTO PER LA GESTIONE DELLE PROCEDURE DI PUBBLICAZIONE ALL ALBO PRETORIO ON LINE LICEO SCIENTIFICO STATALE Galileo Galilei Via Anzio, 2 85100 Potenza Tel. 0971/441910 Fax 0971/443752 Sito web: www.lsgalileipz.gov.it - e-mail pzps040007@istruzione.it Casella PEC Liceo: pzps040007@pec.istruzione.it

Dettagli