2.1 Settore Beni culturali e ambientali XGestione del territorio rurale

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1 REGIONANDO 2001 REGIONE EMILIA-ROMAGNA ASSESSORATO TURISMO.COMMERCIO SERVIZIO TURISMO E QUALITA AREE TURISTICHE UFFICIO QUALITA AREE TURISTICHE ITINERARI TURISTICI ENOGASTRONOMICI DELL EMILIA ROMAGNA - LE STRADE DEI VINI E DEI SAPORI Parte 1: Anagrafica Titolo del Progetto: ITINERARI TURISTICI ENOGASTRONOMICI DELL EMILIA ROMAGNA - LE STRADE DEI VINI E DEI SAPORI Amministrazione proponente: REGIONE EMILIA-ROMAGNA Unità organizzativa : ASSESSORATO TURISMO.COMMERCIO SERVIZIO TURISMO E QUALITA AREE TURISTICHE UFFICIO QUALITA AREE TURISTICHE Indirizzo:VIALE A. MORO BOLOGNA Sito web: Indirizzo internet dove esiste una descrizione del progetto: Referente Nome e Cognome:dott. Raffaele Spiga Funzione:Responsabile Ufficio qualità aree Turistiche Ente:Regione Emilia-Romagna Assessorato Turismo.Commercio Telefono: Fax rspiga@regione.emiliaromagna.it Parte 2: Aspetti generali 2.1 Settore Agricoltura Xturismo Beni culturali e ambientali XGestione del territorio rurale 2.2 Progetto: in corso di realizzazione Descrizione sintetica del progetto (max 15 righe) Il Programma (triennale ) è articolato nelle seguenti fasi: 1-Sensibilizzazione degli attori locali pubblici e privati: per ogni Provincia della Regione sono stati realizzati più incontri di sensibilizzazione per la costituzione di Comitati Promotori ai fini della costituzione di Organismi di gestione degli Itinerari; 2-Messa a punto di Statuti-tipo e del regolamento sui criteri e standard di qualità da utilizzare quale strumento per la qualificazione dell'offerta. Tali indicazioni inizialmente adottate in modo

2 volontario dagli Itinerari, sono state recepite in una legge regionale apposita (L.R. 23/2000) e nel successivo Regolamento di applicazione. 3- Studio e realizzazione di un marchio regionale e di una segnaletico uniforme di fini della identificazione nel territorio delle Strade dei Vini e dei Sapori realizzate. Sono state costituiti 11 Organismi di gestione in forma associata, che raccolgono oltre 650 imprese private e 80 enti pubblici. 4- Assistenza tecnica ai Comitati Promotori Sensibilizzazione: I tecnici del progetto hanno affiancato le nascenti Strade per facilitare il percorso, utilizzando nei una metodologia ed approcci omogenei. Sono stati effettuati anche corsi di formazione, seminari di aggiornamento tecnico e visite guidate ad altre realtà esemplificative, in Italia ed estero (Toscana, Piemonte, Francia). Il progetto è in corso di completamento, con l'obiettivo di creare un Club di Prodotto tra tutti gli organismi di gestione delle Strade che gestisca in forma unitarie le azioni di respiro regionale. 2.4 Motivazioni Il programma è stato avviato nel 1999 facendo seguito ad un Progetto sperimentale (finanziato dalla Direttiva LIFE/UE) svoltosi in una area rurale periurbana della regione, da cui derivò l'idea di costituire una prima Strada dei Vini e dei Sapori quale forma di valorizzazione agro-turistica ed ambientale del territorio. Numerose indagini di mercato danno indicazione della crescente propensione dei turisti, soprattutto provenienti dal Centro-nord Europa, a ricercare opportunità turistiche che abbinino in forma organizzata elementi ambientali e culturali insieme ai prodotti tipici regionali di alta qualità (giacimenti culturali enogastronomici). Le Strade dei Vini e dei sapori si pongono come vere e proprie agenzie di sviluppo turistico del territorio. 2.5 Caratteristiche del progetto (max 20 righe) La caratterista innovativa più importante è sicuramente il forte coinvolgimento delle forze locali pubbliche e private che hanno dato vita alle Strade: oltre agli enti locali, hanno aderito aziende agricole, turistiche e commerciali, artigiani, associazioni di volontariato, agenzie di sviluppo locale. Forse per la prima volta si è assistito alla realizzazione di una forma unitaria che raccogliesse figure così diverse. Non è stata imposta una sola formula ma ogni territorio ha espresso appieno le proprie potenzialità, i propri prodotti di qualità, le proprie migliori esperienze produttive. L'abbinamento vino-altri prodotti di qualità è risultato indovinato ai fini della valorizzazione di tutto il tessuto produttivo della regione, che offre una situazione vitivinicola disomogenea e non sempre allineata all'eccellenza. Finalità Creazione e strutturazione di un nuovo prodotto turistico rurale. Sensibilizzazione delle amministrazioni locali, degli operatori turistici e degli stessi turisti verso gli aspetti dello sviluppo turistico-sostenibile. 2.7 Obiettivi Diversificazione dell'offerta turistica emiliano-romagnola sul mercato nazionale ed internazionale, con valorizzazione specifica dell'enogastromia.

3 Risultati conseguiti Realizzazione di 11 Strade dei vini e dei Sapori nel territorio regionale Coinvolgimento attivo di tutte le amministrazioni locali, mediante la collaborazione continua e l interscambio di esperienze tra gli amministratori ed i tecnici. Realizzazioni di Accordi di programma tra le amministrazioni locali coinvolte Diffusione e divulgazione di una cultura dell'accoglienza e dell'ospitalità in territori a scarsa vocazione turistica Crescita culturale dei produttori ed imprenditori associati Nuove occasioni di lavoro nel settore turistico per i giovani Parte III: Aspetti specifici Risorse Indicare le risorse assegnate al progetto: finanziarie: 600 milioni personale: interno Assessorato: 1 responsabile, 1 collaboratore amministrativo esterno (vedi punto2.5) : 3 tecnici specializzati (2 agronomi 1 comunicatore) Fonte di finanziamento Il progetto è stato finanziato con fondi: X Regionali Soggetti coinvolti (partnership) La supervisione scientifica è stata assicurata da un' Equipe Tecnico Scientifica formata da docenti Universitari (Dott.ssa Magda Antonioli Corigliano - Univ. Bocconi), un rappresentante del Movimento del Turismo del Vino (Dott. Paolo Benvenuti), vari esperti del settore turistico ed enogastronomico di rilevanza regionale e nazionale. Per l attuazione di alcune fasi operative più specifiche sono stati affidati incarichi esterni alle seguenti strutture: Assessorato Agricoltura Regionale: ha cofinaziato e gestito il progetto in modo paritario APT Servizi Srl ha provveduto agli aspetti promozionali e prettamente turistici Centro Divulgazione Agricola: per le parti divulgative, per l assistenza tecnica e la formazione professionale agli operatori e per la organizzazione complessiva del progetto costa in fiore le Province (Turismo e Agricoltura) hanno partecipato attivamente e collaborato alla riuscita di tutto il precorso progettuale Stato di realizzazione realizzazione di 11 Strade dei vini e dei Sapori nel territorio regionale approvazione delibere di assegnazione fondi per segnaletica e altre azioni comuni Realizzazione Il programma è stato ideato e coordinato, nell ambito del Servizio Turismo e Qualità aree turistiche in collaborazione con il Servizio Produzioni Agro-alimentari. L Ufficio Qualità Aree Turistiche ha seguito direttamente l intera gestione. Non sono state necessarie nuove modalità organizzative del lavoro, né la costituzione di strutture

4 permanenti o di riorganizzazione interna. Il lavoro è stato svolto con lo stretto e costante collegamento con le strutture esterne coinvolte, che hanno operato in modo coordinato. 3.6 Utilizzo nuove tecnologie Internet: utilizzo del sito WEB per divulgazione conoscenze e richieste informazioni (oltre 600 in due anni) e per comunicazioni interne al progetto 3. 7 Formazione personale Azioni di formazione e aggiornamento del personale sono state predisposte nei confronti dei tecnici incaricati del progetto, agli amministratori e ai soci delle Strade, che partecipano a diverse attività formative (seminari di aggiornamento, visite guidate in Italia ed all estero, convegni. L obiettivo è quello di introdurre elementi di marketing territoriale e turistico e di abituare gli amministratori e gli operatori privati a lavorare in sinergia e nell'ottica di una "impresa territoriale allargata" Comunicazione/partecipazione Il progetto Itinerari turistici enogastronomici" dall'inizio ha puntato ad azioni di comunicazione interna (rivolta ai potenziali partecipanti pubblici e privati) ed esterna (altri territori, mailing finalizzati turistici, ecc.) con azioni differenziate: seminari locali, newsletter trimestrale "Le vie dei sapori" sia in cartaceo che in file scaricabile dal sito web regionale, cartoguida degli itinerari in grande tiratura, uscite sulla stampa specializzata, partecipazione a Fiere e manifestazioni del comparto. Sono state costruite pagine internet dedicate agli itinerari e al progetto sul sito della Regione. Sono state effettuati numerosi servizi su stampa e televisione Monitoraggio e valutazione Indicare quali sono gli strumenti di valutazione e monitoraggio previsti Ex ante: verifica delle potenzialità nel territorio regionale rispetto alla realizzazione di iniziative locali In itinere: monitoraggio continuo sull andamento dei vari interventi ed azioni attivate, e creazione di data Base specifici. Ex post: partecipazione costante alla vita associativa delle singole Strade (riunioni di verifica, Consigli di Amministrazione aperti, Seminario regionale previsto per il giugno Indicare se sono previsti sistemi di incentivazione legati ai risultati: La legge regionale 23/2000 assegna una prima quota di 500 milioni per fornire la segnaletica e altri interventi realizzati dalle Strade L'asse 3 del Piano regionale di Sviluppo Rurale (Agenda 2000) prevede l'assegnazione di fondi alle aziende aderenti agli itinerari La Legge Regionale 7/98 finanzia le attività di promozione turistiche pubbliche e cofinanzia le attività dei privati 3.10 Sostenibilità organizzativa Indicare gli elementi che garantiscono la sostenibilità organizzativa del progetto: coinvolgimento diretto delle amministrazioni locali velocità procedure amministrative

5 rapporti di fiducia e stretta collaborazione attiva con strutture esterne incaricate capacità di "creare sistema" e nuove forme imprenditoriali con rinnovato rapporto fiduciario tra pubblico e privato, rendendoli entrambi protagonisti

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