LA CONOSCENZA DEL DETENUTO

Dimensione: px

Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "LA CONOSCENZA DEL DETENUTO"

Luigi Ferrara
8 anni fa
Visualizzazioni

1 LA CONOSCENZA DEL DETENUTO -ATTORI -LUOGHI -PROCESSI L Esperto ex art.80 Ordinamento penitenziario Dott. Massimo Ponti Psicologo Nuovi Giunti Regina Coeli

2 Ex Art.80 : Psicologo-Criminologo -Funzioni- -Osservazione, Diagnosi e Trattamento

3 Tutela de!a vita e de!a incolumità fisica e psichica dei detenuti e degli internati. Istituzione e organizzazione del Servizio Nuovi Giunti (Ministero di Grazia e Giustizia circolare Amato 30 dicembre 1987)

4 La Formazione come Spazio mentale La Prevenzione come Cultura e conoscenza della realtà umana Metodo come Doppia finestra tra dentro e fuori l istituzione

5 Misure di Sicurezza e Servizio Nuovi Giunti: -Isolamento -Sorveglianza a vista -Grande sorveglianza

6 Sindrome di Prisonizzazione (D.Clemmer1940) -L assunzione in grado maggiore o minore del folklore, dei modi di vita, dei costumi e della cultura del penitenziario -G.Ponti-U.Fornari - Psicosi Carcerarie

7 -Formazione -Prevenzione -Conoscenze multidisciplinari

8 Ma qual è la vera natura dell essere umano?

9 Art.42 Codice Penale: Nessuno può essere punito per un azione od omissione preveduta dalla legge come reato se non l ha commessa con coscienza e volontà. Nessuno può essere punito per un fatto preveduto dalla legge come delitto, se non l ha commesso con dolo, salvi i casi di delitto preterintenzionale o colposo espressamente preveduti dalla legge

Nessuno può essere punito per un fatto preveduto dalla legge come delitto, se non l ha

10 MARCO AURELIO...Se provato inequivocabilmente che il soggetto era in tale stato di malattia di aver perduto ogni discernimento per un incessante delirio della mente e che non vi è alcun sospetto che la madre sia stata da lui uccisa simulando la follia, puoi trascurare la sua condanna, essendo egli stesso punito a sufficienza dalla stessa pazzia...

perduto ogni discernimento per un incessante delirio della mente e che non vi è alcun

11 Cosa spinge un essere umano a uccidere e/o a togliersi la vita?

12 Finestra sul passato: Ragione e Passioni Mondo razionale e irrazionale 600 Thomas Hobbes homo homini lupus Sono le passioni la causa del male e regolano la legge del vita mea mors tua.

13 Finestra sul presente: G.Ponti e Ugo Fornari, criminologi, scrivono nel libro Il fascino del male nel 1995: Non bisogna chiedersi perchè l uomo compie delitti, ma perchè ne compie così pochi.

14 Fuori dal coro del pensiero dominante -Rita Levi Montalcini...non esiste nessun gene dell aggressività. -Massimo Fagioli...Teoria della Nascita...in contrapposizione alla teoria freudiana che concepisce un bambino perverso e polimorfo, esclude qualsiasi origine genetica o erdeditaria della malattia mentale.

15 Finestra sul passato: 700- Montesquieu; J.J.Rousseau;Cesare Beccaria...Natura umana fondamentalmente buona 700-Philippe Pinel psichiatra francese M.Weikard psichè=spirito,anima iatros=cura (medica ) --Psichiatria--

16 XIX secolo nasce la Criminologia Cesare Lombroso ( ) Scuola positiva, teorie lombrosiane: Delinquente nato Atavismo Degenerazione.

17 S.Freud 1912 in Totem e Tabù: Nel 1912 ho adottato l ipotesi di Darwin secondo cui la forma originaria della società umana fu quella di un orda sottoposta al dominio illimitato di un maschio forte. Ho cercato di dimostrare che i destini di quest orda hanno lasciato tracce indistruttibili nella storia successiva del genere umano

18 Patologie Psichiatriche in Carcere

19 La malattia mentale in carcere...è il tentativo della psichiatria di affrontare quei disturbi della mente che hanno come caratteristica l acting-out ossia il passaggio all'atto

20 Un terzo della popolazione carceraria soffre di una malattia mentale, ventimila su quasi 70 mila detenuti

21 40% - Psicosi, Depressione, Disturbi Bipolari, Ansia severa. Vanno aggiunti: -disturbi di personalità borderline, antisociale, tossicodipendenza e doppia diagnosi

22 Psicosi Carcerarie e processo di Prisonizzazione -Sindrome di Ganser -Sindrome di Wernicke

23 Sindrome di Ganser...Stato crepuscolare isterico, durante il quale il delinquente cerca di recitare la parte del malato mentale, in conformità a quello che egli ha imparato o ritiene essere la malattia mentale. (Ugo Fornari)

24 I Sintomi presenti in entrambe le Sindromi -Risposte di traverso -Stato crepuscolare -Ottundimento -Obnubilamento sognante -Comportamento bizzarro -Amnesie -Variabilità dell umore

25 Nella Sindrome di Wernicke i sintomi tendono più verso la psudodemenza. Viene considerata come un Disturbo Dissociativo non altrimenti specificato -Carl Wernicke- Psichiatra-(1848 Polonia-1905 Germania)

26 Azioni di prevenzione suicidaria

27 Finestra sul presente Giugno-2013

28 Luglio 2013

29 Organizzazione Mondiale della Sanità ( ) Comitato di Bioetica 1) Tutti i detenuti sono da considerarsi a rischio 2)Considerare non tanto i soggetti a rischio quanto le situazioni

30 Fattori Endogeni su base: a)schizofrenica b)depressiva Comportamenti autolesivi legati all intensità dell angoscia... Stati di morte emotiva

31 Jean E.D.Esquirol (1832): psichiatra francese L uomo attenta alla sua vita nel delirio, e tutti i suicidi sono degli alienati E.Durckeim (1897): sociologo francese Dicesi suicidio ogni caso di morte direttamente o indirettamente risultante da un atto positivo o negativo compiuto dalla stessa vittima consapevole di produrre questo risultato. Assunto Teorico di Durckeim... è la società che crea gli individui e non il contrario.

32 Anni 80 : Jean Baechler negli anni 80 professore di Sociologia alla Sorbonne di Parigi si distacca dalle posizioni di Durckeim affermando che non tutti i suicidi sono frutto di lucidità mentale.

33 2012- Ricerche dell Amministrazione penitenziaria- 56 suicidi (su un totale di 153 morti-36%) con una frequenza di 8,5 ogni detenuti, 17 volte superiore rispetto alla popolazione generale tentativi di suicidio, 300 volte superiore alla pop. generale 6983 gesti di autolesionismo

34 Tre grosse categorie di rischio

35 1)Fattori legati ad una patologia mentale laddove non sono state approntate sufficienti misure di Sicurezza ed il filtro di prima accoglienza non è stato efficace o quando dopo un periodo di osservazione vengono tolte incautamente le misure precauzionali, e il detenuto viene rimesso nella popolazione comune. 2)Fattori legati ai ritardi dell iter processuale 3)Fattori legati al non ascolto delle istanze a volte anche minime del detenuto

36 Ricerche ISSP-Tipologie suicidarie Detenuti in attesa di giudizio:sesso maschile, età (20-25), non sposati, alla prima carcerazione,arrestati per crimini minori, abusatori di sostanze. Elevata frequenza a poche ore prima dell udienza in tribunale

37 L aumento del tasso suicidario in carcere non riguarda solo la popolazione detenuta ma, anche se in maniera diversa la polizia penitenziaria con un aumento, soprattutto dagli anni ottanta!

38 Come combattere lo STRESS E IL BOURN OUT?

39 L acqua ferma logora la mente...!

40 Circolare del 2000 : E illusorio sperare di contenere il fenomeno con l impegno degli specialisti e senza un vero e concreto coinvolgimento ambientale -Sistemi di rilevazione e di monitoraggio.

Documenti analoghi

Le negatività del carcere, quando oltrepassano la soglia di resistenza, possono facilitare il ricorso a soluzioni. Luisella De Cataldo Neuburger

Due domande percorrono costantemente questo lavoro. Perché il fenomeno dei suicidi in carcere e che fare per cambiare la situazione. Alessandro Margara Ristretti Orizzonti Le negatività del carcere, quando