Obiettivi, contenuti, durata dei corsi per le specifiche categorie di destinatari prioritari SCHEDA A - LAVORATORI STRANIERI

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1 Allegato 1 Obiettivi, contenuti, durata dei corsi per le specifiche categorie di destinatari prioritari SCHEDA A - LAVORATORI STRANIERI Obiettivi specifici Contribuire alla riduzione degli infortuni dei lavoratori immigrati attraverso interventi formativi orientati a : favorire la comunicazione interculturale all'interno del luogo di lavoro; migliorare la formazione alla sicurezza tra la manodopera immigrata; agevolare l'integrazione sociale e la valorizzazione professionale e occupazionale degli immigrati; promuovere la cultura della regolarità e della legalità del lavoro; garantire a tutti i lavoratori i livelli di formazione adeguati. a. formazione per lavoratori immigrati specificamente centrata sulle tematiche relative alla sicurezza sul lavoro e alla prevenzione antinfortunistica, con peculiarità tematiche legate alla tipologia di azienda coinvolta. b. formazione per mediatori culturali che possano a loro volta essere formatori sui temi della salute e sicurezza del lavoro. c. formazione linguistica di base. d. formazione linguistica specialistica. e. formazione specifica su regolarità contrattuale, diverse tipologie di contratto, diritti e doveri dei lavoratori. f. produzione di materiali informativi multilingue. formativo di 8 ore per i percorsi di base, esclusi gli eventuali moduli aggiuntivi di lingua italiana. Per gli interventi formativi per i mediatori culturali, si propone un percorso formativo di almeno 8 ore.

2 SCHEDA B - LAVORATORI CON MENO DI DUE ANNI DI ESPERIENZA NELL'ESERCIZIO DELLE PROPRIE MANSIONI O ATTIVITÀ Obiettivi specifici Rafforzare la cultura della prevenzione degli infortuni e delle malattie professionali dei lavoratori in primo ingresso; garantire pienamente le condizioni di tutela dei lavoratori neoassunti sotto il profilo contrattuale e di sicurezza sul lavoro; formare i lavoratori ad una maggiore consapevolezza e percezione del rischio con particolare riferimento alla propria realtà produttiva/operativa; favorire l'acquisizione di comportamenti adeguati alle procedure di sicurezza previste, alla gestione dei rischi e delle emergenze. a. avvio di progetti sperimentali di formazione rivolti ai giovani lavoratori neoassunti operanti nei settori economici esposti a maggior rischio di infortuni o malattie professionali; b. formazione formatori; c. formazione specifica su regolarità contrattuale, diverse tipologie di contratto, diritti e doveri dei lavoratori. formativo di almeno 16 ore.

3 SCHEDA C - LAVORATORI STAGIONALI DEL SETTORE AGRICOLO Obiettivi specifici formare i lavoratori ad una maggiore consapevolezza e percezione del rischio con particolare riferimento alla propria realtà produttiva/operativa; migliora la qualificazione dei lavoratori implementando competenze e favorendo comportamenti corretti di fronte al rischio; favorire l'acquisizione di comportamenti adeguati alle procedure di sicurezza previste, alla gestione dei rischi e delle emergenze; promuovere la cultura della legalità e regolarità contrattuale. Realizzazione di moduli formativi articolati sui seguenti temi: a. concetti di rischio, danno, prevenzione, protezione; b. l'organizzazione della sicurezza c. le procedure ed i comportamenti per prevenire gli infortuni e le malattie professionali d. regolarità contrattuale, diverse tipologie di contratto, diritti e doveri di datori e lavoratori. formativo di almeno 8 ore.

4 SCHEDA D - DATORI DI LAVORO DELLE MICRO, PICCOLE E MEDIE IMPRESE, PICCOLI IMPRENDITORI (EX ART 2083 COD. CIV.) E LAVORATORI AUTONOMI Obiettivi specifici Promuovere la conoscenza e l'interpretazione del D.lgs 81/08 in riferimento all'organizzazione di un Sistema di Prevenzione aziendale, alle procedure di lavoro, alle misure generali di tutela della salute dei lavoratori e alla valutazione dei rischi sviluppare e incrementare l'adozione di modelli di sistemi di gestione della salute e della sicurezza sul lavoro secondo standard europei di qualità; fornire un metodo operativo che tenga conto della specificità delle aziende; migliorare la definizione delle figure che nelle aziende hanno compiti di responsabilità e definire modelli di cooperazione tra i soggetti istituzionali e aziendali che hanno un ruolo nella tutela della sicurezza; promuovere la cultura della legalità e della regolarità del lavoro e dell'impresa; implementare la formazione come diritto del lavoratore e dovere del datore di lavoro. Realizzazione di moduli formativi articolati sui seguenti temi: a. l'organizzazione aziendale della sicurezza, b. concetti di rischio, danno, prevenzione, protezione, c. la valutazione dei rischi, d. i principali fattori di rischio e le misure tecniche organizzative e procedurali per la prevenzione e protezione, relazione tra il fattore umano e la sicurezza sul lavoro: comportamenti a rischio, rappresentazione accettabilità del rischio, dimensione del gruppo, variabili psicofisiche, responsabilità individuale, e. i sistemi di gestione della sicurezza (linee guida INAIL- OHSAS 18001) f. nozioni, principi e buone prassi in materia di responsabilità sociale d'impresa g. regolarità contrattuale, le diverse tipologie di contratto, diritti e doveri di datori di lavoro e lavoratori h. tecniche di comunicazione. Per gli interventi formativi per i datori di lavoro e lavoratori autonomi, si propone un percorso formativo di almeno 8 ore. La formazione può prevedere modalità realizzative anche a distanza (FAD) che deve essere erogata da organismi adeguatamente attrezzati che garantiscano gli standard richiesti ai sensi della normativa regionale.

5 SCHEDA E - RAPPRESENTANZE DEI LAVORATORI PER LA SICUREZZA Obiettivi specifici Promuovere e integrare la cultura della sicurezza, della regolarità e della qualità del lavoro approfondire il quadro complessivo delle regole e delle norme che disciplinano il tema della sicurezza con particolare riguardo ai rischi specifici al proprio settore di appartenenza fornire strumenti atti a migliorare le modalità di comunicazione tra Rappresentanti dei lavoratori e Azienda e tra Rappresentanti dei lavoratori e lavoratori stessi Moduli specifici su: a. tecniche di comunicazione b. i rischi psicosociali c. i sistemi di gestione della sicurezza (Linee guida INAIL OHSAS 18001) Avvio di progetti formativi basati in particolare sulla tencica del Focus group al fine di approfondire temi specifici di comune interesse già affrontati a livello più generale durante la formazione obbligatoria per RLS. formativo di almeno 12 ore. La formazione può prevedere modalità realizzative anche a distanza (FAD) che deve essere erogata da organismi adeguatamente attrezzati che garantiscano gli standard richiesti ai sensi della normativa regionale.

6 SCHEDA F - LAVORATORI PARASUBORDINATI E IN SOMMINISTRAZIONE Obiettivi specifici Promuovere pari condizioni di sicurezza per lavoratori c.d. Atipici; implementare la formazione specifica per lavoratori temporanei; rafforzare l'informazione/formazione preventiva dei lavoratori in somministrazione tenendo conto delle peculiarità della somministrazione di lavoro; favorire l'apprendimento di tecniche finalizzate a migliorare i comportamenti individuali promuovere la cultura della legalità e della regolarità del lavoro. Moduli formativi articolati sui seguenti punti: a. modulo di base comune a tutti mercato del lavoro, contrattualistica, diritti e doveri dei lavoratori concetti di rischio, danno, prevenzione, protezione l'organizzazione aziendale della sicurezza gli organi di vigilanza, controllo e assistenza b. modulo specifico differenziato rischi specifici (la trattazione dei rischi specifici va declinata secondo il settore specifico nel quale il lavoratore presterà la sua opera che potrà essere ripetuta con specificità diverse se per esempio il lavoratore con contratto di somministrazione periodicamente cambia settore di attività) formativo di almeno 8 ore.

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