Progetto di sperimentazione: Biblioteca multimediale

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1 ISTITUTO COMPRENSIVO DI RUDIANO Rudiano - Via De Gasperi, n TEL FAX C.F C.M. BSIC86100R ddrudian@provincia.brescia.it - internet: Scuole primarie certificate di : Rudiano Roccafranca Urago d Oglio ISO Scuole secondarie di 1 grado di: Rudiano Roccafranca Urago d Oglio Progetto di sperimentazione: Biblioteca multimediale Sintesi del progetto Il progetto si propone di trovare modi e forme per cui le attività didattica fungano da mediazione nell integrazione degli alunni diversamente abili. A fronte di una naturale propensione all incontro con l altro e con il diverso, crediamo sia importante educare a tale abilità. Per fare questo la scuola si propone di utilizzare la didattica quale esperienza di apertura all altro, di vicinanza, di conoscenza dei bisogni specifici di ognuno. Progettare un percorso che consenta agli alunni disabili di avvicinare i compagni nei contenuti di apprendimento, così come nelle modalità di approccio al compito, così come nelle esperienze di collaborazione e di condivisione è stato necessario perché l integrazione venga perseguita quale obiettivo comune. In questo anno scolastico si è pensato di lavorare alla creazione di libri multimediali così da poter formare una biblioteca multimediale fruibile in autonomia da tutti gli alunni, compresi gli alunni disabili. Obiettivi generali coinvolgere gli alunni in situazione di handicap nella realizzazione e nella fruizione di prodotti multimediali potenziare l'area della comunicazione attraverso attività laboratoriali, organizzate per gruppi ristretti di alunni sollecitare e sostenere la motivazione degli alunni cogliere il piacere di poter utilizzare le conoscenze acquisite nella realizzazione di un prodotto creativo ed artistico collaborare alla realizzazione di un prodotto, contribuendo secondo le proprie propensioni creare una biblioteca multimediale che sia patrimonio del singolo alunno disabile ma anche dell Istituto Obiettivi specifici per il gruppo classe sintetizzare con immagini e semplici frasi le sequenze principali di un racconto, gli ambienti della narrazione, le caratteristiche dei personaggi individuare i passaggi concettuali di snodo e gli eventi salienti nella ricostruzione di un epoca storica trovare ausili iconografici e sonoro-musicali in grado di sostenere, evidenziare e fissare un concetto comprendere le difficoltà cognitive dei compagni ed individuare strategie per sostenerli nell apprendimento

2 Obiettivi specifici per gli alunni disabili acquisire abilità fino-motorie funzionali allo sviluppo di competenze strumentali per il consolidamento della letto-scrittura favorire i processi associativi funzionali allo sviluppo di concetti e di operazioni logicoanalogiche attraverso l'uso di software didattici interattivi e mediante la funzione/produzione di immagini multimediali raggiungere tempi di attenzione maggiormente prolungati utilizzare il libro multimediale quale mediatore di apprendimento sviluppare piacere nella lettura di un libro multimediale fruire in autonomia di un prodotto multimediale scegliere tra diversi prodotti multimediali in base ad interessi e/o bisogni Alunni coinvolti ****** e ****** sono inseriti nelle due classi seconde della Scuola secondaria di Urago d Oglio. ****** Diagnosi: IPOACUSIA NEUROSENSORIALE DI MEDIO-LIEVE ENTITÀ, RITARDO (Q.I. 47) Potenzialità Area cognitiva ****** si rapporta con la realtà in modo concreto, è in grado di rappresentarla graficamente nei suoi aspetti essenziali. Qualsiasi apprendimento, anche a causa della scarsa conoscenza della lingua italiana, è mediato dall operatività. Area neuropsicologica Nel rapporto a due l attenzione è discreta. Nella classe, pur modulando l intensità delle protesi, è molto distratto dai rumori e fatica a concentrarsi. Conosce gli indicatori topologici di base. Area comunicativa-linguistica ****** comprende un linguaggio semplice dal punto di vista sintattico e lessicalmente essenziale. Si sforza di comunicare sia con gesti che con suoni. Ricorda i vocaboli appresi e li utilizza nei contesti opportuni. Area affettivo relazionale e comportamentale Interagisce attraverso il linguaggio mimico-gestuale Richiede la presenza dell adulto quando valuta di non essere autonomo nello svolgimento di un compito. E motivato all apprendimento. Criticità Area cognitiva L apprendimento è soprattutto imitativo; ****** dimostra di svolgere in modo ripetitivo compiti semplici e a lui noti, facendo difficoltà a trasferire alcune strumentalità apprese in contesti affini. Area neuropsicologica ****** è facilmente distraibile in quanto non ha ancora raggiunto l autonomia nel gestire le protesi; frequentemente mostra di essere infastidito da rumori e suoni delle voci dei compagni. Area comunicativa linguistica La comunicazione pur essendo ricercata da ******, non è sostenuta. L esperienza di non essere compreso lo porta spesso a desistere e a gestire la frustrazione con la chiusura e manifestando fastidio.

3 ****** Diagnosi: SINDROME DISTONICO ATASSICA IN SOGGETTO CON TETRAPARESI ED ENCEFALOPATIA EPILETTOGENA Potenzialità Area cognitiva ****** ha imparato a conservare un immagine mentale degli eventi con la quale da poco comincia a rapportarsi in modo operativo. Ricostruisce semplici sequenze temporali e logiche basate su stimoli concreti ed esperiti. Comincia a pianificare mentalmente le azioni da compiere per raggiungere immediati obiettivi di autonomia (andare al bagno, gestire il proprio materiale ) Area neuropsicologica ****** pone attenzione e si concentra su compiti, motivanti ed operativi, sino a portarli a termine. Dimostra di ricordare contenuti per lei significativi anche a distanza di tempo. Area comunicativa e linguistica Comprende in modo efficace il messaggio anche quando espresso in forma complessa e con lessico specifico. Si esprime e comunica in modo comprensibile anche se la produzione verbale è limitata dalla difficoltà di articolazione di alcuni suoni. La formulazione della frase è caratterizzata da una sintassi essenziale. Area affettivo-relazionale e comportamentale ****** ricerca la vicinanza di una persona adulta che svolga la funzione di intermediario anche nei rapporti con i pari. Dimostra determinazione nella ricerca di contatto affettivo con l altro. Può riconoscere ed interiorizzare regole sociali, in luoghi diversi. Area dell autonomia personale e sociale ****** desidera sperimentare situazioni in modo indipendente anche se necessita di un supporto educativo che la sostenga in tale senso. Criticità Area cognitiva Il pensiero è ancora molto legato alla concretezza e all operatività: è in grado di astrarre soprattutto la componente semantica del linguaggio Area neuropsicologica ****** fatica a focalizzare l attenzione poiché è frequentemente distratta da stimoli periferici. La memoria di lavoro manca della solidità necessaria per pianificare le sequenze operative necessarie per portare a termine un compito. Area motorio prassica ****** non è in grado di deambulare in modo autonomo. Nello spostamento non è in grado di coordinare le azioni necessarie ad orientare la direzione pur essendo consapevole del punto di arrivo. L ipertono agli arti superiori determina un importante difficoltà di motricità fine. Area dell autonomia sociale e personale. Il supporto dell adulto necessario affinché ****** possa spostarsi nello spazio e far fronte alle necessità impellenti legate alla situazione, le impedisce comunque una relazione diretta e spontanea con i pari.

4 Caratteristiche dei gruppi classe ******* è inserito nella classe seconda A. La classe seconda A è composta da 17 alunni due dei quali di cittadinanza non italiana (indiana, tedesca). Le relazioni all interno del gruppo sono abbastanza positive, i compagni hanno accettato ****** e lui dimostra di essersi inserito con successo. Privilegia la relazione con alcuni compagni tranquilli e disposti ad aiutarlo anche nell apprendimento della lingua. Affinché possa lavorare in classe sono state proposte strategie di tutoraggio da parte dei compagni. ****** è inserita nella classe seconda B. La classe seconda B è composta da 16 alunni, di cui 10 femmine e 6 maschi. Nella classe sono inserite un alunna di nazionalità indiana ed una albanese. Le relazioni all interno della classe sono positive e i compagni mostrano di riconoscere i numerosi bisogni di ****** e cercano di modulare il proprio comportamento secondo tali esigenze. Perchè ****** possa lavorare in classe anche l attività dei compagni deve essere strutturata secondo modalita organizzative flessibili che permettano alla bambina di essere coinvolta in piccoli gruppi, nei quali e più facile sostenere l attenzione e comunicare. I due gruppi classe svolgono diverse attività in parallelo, attraverso la formazione di gruppi aperti con componenti dell una e l altra classe (laboratorio di informatica, attività di LARSA, attività sportive ) Metodologia di lavoro I gruppi classe, durante le attività di italiano, storia e geografia saranno invitati a progettare dei libri multimediali nei quali sintetizzare i concetti principali e i contenuti essenziali dell argomento affrontato. Individuare l obiettivo del percorso di apprendimento proposto (es. conoscere la trama di un racconto) Individuare gli aspetti salienti (es. personaggi, ambientazione, intreccio, ) Sostenere la focalizzazione di tali snodi narrativi (o concetti) con l ausilio di immagini e suoni in grado di facilitarne sia la comprensione che la memorizzazione Supportare la sequenza di immagini con frasi brevi e formulate in forma diretta di facile comprensione Durante le ore di informatica potranno produrre concretamente i libri multimediali Ricercare (es. clipart oppure internet) immagini chiare in cui lo sfondo non confonda la percezione della figura Produrre immagini adatte alla rappresentazione (disegni fatti dagli alunni stessi) Produrre fotografie che richiamino la situazione oppure il concetto in questione Formulare frasi chiare e brevi Aggiungere suoni utili a fissare il concetto (es. matrimonio=marcia nuziale, l asino=verso dell asino ) Registrare la lettura del testo del racconto Ogni libro sarà costituito da una presentazione composta da alcune slide (da 5/6 ad un massimo di 15) così organizzate Immagine Didascalia scritta in stampato maiuscolo, arial 48 Icona di un megafono per poter ascoltare il testo riferito a quell immagine Pulsante con freccia posizionata a dx ed orientata a dx per proseguire nella lettura del libro Pulsante con freccia posizionata a sx ed orientata a sx per tornare indietro

5 Eventualmente animazione dell immagine Icona con le note per poter sentire l ausilio audio Icona per uscire Durante le ore di laboratorio sarà possibile presentare ai compagni il lavoro svolto e proporre la lettura e la condivisione degli elaborati. I prodotti verranno masterizzati su cd e dati in dotazione agli alunni disabili perché possano utilizzarli come strumento di lavoro e di studio anche a casa. Una copia resterà a disposizione degli alunni dell Istituto. Ausilii utilizzati Mentre per ****** partecipare al lavoro di produzione del testo sarà possibile senza l ausilio di alcuna particolare strumentazione, ****** utilizzerà in base alle esigenze: Tastiera intellikeys Sensori direzionali Touch Screen Affinché sia possibile supportare con fotografie verrà utilizzata una fotocamera digitale. Affinché sia possibile supportare con l audio la presentazione è necessario l acquisto di un registratore digitale con microfono esterno. Progettualità Nell anno in corso il progetto coinvolge attivamente nella realizzazione dei materiali le due classi seconde della Scuola Secondaria di Urago d Oglio. Per quanto riguarda la fruizione, si è pensato di condividere i prodotti realizzati con gli alunni delle altre classi seconde dell Istituto (Rudiano e Roccafranca) nelle quali sono presenti altri 2 casi di disabilità. Gli insegnanti coinvolti sono gli insegnanti di classe di italiano, storia e geografia e di informatica, i due insegnanti di sostegno dei due alunni, la psicopedagogista dell Istituto, il dipartimento degli insegnanti di sostegno della scuola secondaria. Per quanto riguarda la strumentazione tecnologica che consente a ****** di utilizzare il PC quale strumento di lavoro e apprendimento sono state richieste alcune consulenze specialistiche: nell a.s una consulenza presso il Centro Auxilia Modena che ha portato all introduzione della tastiera facilitata nell a.s una consulenza presso il Centro Auxilia Modena che ha portato all introduzione dei sensori direzionali

6 nell a.s una consulenza presso il Centro Nuove Tecnologie di Brescia che ha portato nell anno in corso all acquisto e all introduzione del Touch Screen Sono coinvolte le famiglie che si impegnano ad attrezzarsi con una postazione PC attraverso la quale utilizzare questa modalità multimediale a sostegno dell apprendimento. Tutti i prodotti realizzati saranno comunque messi a disposizione degli altri alunni dell Istituto e di chi ne facesse richiesta. Si intende fornire un cd con la raccolta dei materiali prodotti alle biblioteche comunali e al CTRH. I costi sostenuti per la realizzazione del progetto sono legati all acquisto della strumentazione tecnologica: Touch Screen Magic touch Anastasis, 441 euro comprensivi di iva Registratore digitale + microfono esterno, circa 300 euro Fotocamera digitale, circa 200 euro Spese di facile consumo 150 euro (es.masterizzazione cd, acquisto casse audio ) Il progetto verrà documentato presentando i materiali realizzati e descrivendo in modo dettagliato le fasi di lavoro. La valutazione avverrà attraverso l osservazione delle dinamiche di lavoro e di relazione all interno delle classi, attraverso la raccolta delle autovalutazione e del gradimento del lavoro da parte degli alunni e attraverso la reale possibilità di fruizione in autonomia dei libri multimediali da parte di ****** e *******. Modalità di documentazione e disseminazione degli esiti della sperimentazione Le fasi di lavoro saranno documentate in forma scritta per quanto riguarda gli esiti, anche attraverso riprese per quanto riguarda le procedure.

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