INTRODUZIONE. Per informazioni e iscrizioni CE.SVI.P. LOMBARDIA
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- Filippo Lelli
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1 CATALOGO DEI PERCORSI DELLA PROVINCIA DI PAVIA.. RIMANI AGGIORNATO CON LA PROVINCIA FORMAZIONE IN PROVINCIA PER IL PERSONALE DELLE UNITÀ D OFFERTA SOCIALI E SOCIOSANITARIE Soggetto incaricato per la realizzazione dei percorsi CE.SVI.P. Lombardia
2 INTRODUZIONE La Provincia di Pavia propone al territorio, attraverso questo catalogo formativo rivolto al personale delle Unità d Offerta Sociali e Sociosanitarie, un offerta coerente e completa per supportare le figure professionali che quotidianamente sono impegnate sul territorio. Per porre all attenzione della realtà pavese questa opportunità, la Provincia vuole sottolineare l importanza di un aggiornamento costante degli operatori impegnati in ambiti delicati del vivere sociale, andando oltre alla semplice delega che la Regione ha affidato alle Province in riferimento alla normativa regionale L.R. 3/2008 Governo della rete degli interventi e dei servizi alla persona in ambito sociale e socio sanitario". Se infatti la Regione stabilisce le linee di indirizzo relative all attività di formazione e aggiornamento del personale che opera nelle unità d offerta sociali e sociosanitarie, la Provincia di Pavia dopo avere rilevato ed analizzato il fabbisogno formativo del personale che opera nelle unità di offerta sociali e sociosanitarie, e dopo aver programmato interventi formativi di qualificazione e di aggiornamento professionale, nel rispetto della normativa nazionale e delle linee di indirizzo regionali, ha incaricato CE.SVI.P. Lombardia, per la progettazione e la realizzazione di un programma di formazione tecnica e di aggiornamento rivolta al personale delle unità d offerta sociali e socio - sanitarie. Il presente catalogo raccoglie i percorsi di formazione tecnico - professionale a cui possono accedere gli Operatori di strutture del settore Socio Assistenziale, Socio Sanitario e Socio Educativo della Provincia di Pavia. Per informazioni e iscrizioni CE.SVI.P. LOMBARDIA Sede di Pavia VIA REZIA 11, PAVIA Tel. 0382/ mail: cesvip.pv@cesvip.lombardia.it referente: Dott.ssa Valentina Firmo 2
3 CORSO 1 - LA GESTIONE DELLE CRITICITÀ E DELLO STRESS (Obiettivo prioritario di intervento regionale n 1) OBIETTIVI: Il corso consente di acquisire conoscenze e abilità che aiutano l operatore a riconoscere e gestire i sintomi da stress e da burn out, utilizzare strumenti e strategie relazionali volte ad utilizzare le emozioni come risorsa per gestire lo stress in maniera efficace, anziché come elemento disturbante, comprendere il concetto di giusta distanza quale strumento di protezione. I diversi tipi, processi e strumenti della prevenzione Ascolto e ascolto attivo dei segnali pericolosi Concetto di sé professionale e personale Motivazione e aspettative rispetto al lavoro e al servizio Lavoro in équipe e capacità professionale di lavorare in gruppo Metodi di gestione dello stress e del burn out DESTINATARI: operatori di strutture del settore socio-assistenziale, socio-sanitario e socio-educativo DATE: avvio a Pavia 26/06/2013, avvio a Voghera 09/07/2013, avvio a Vigevano 02/07/2013. La Dott.ssa Marta Marabelli è laureata in Psicologia all'università di Pavia e specializzato in Psicoterapia Cognitivo-Neuropsicologica (orientamento cognitivo post razionalista). Ha maturato esperienza nell ambito della formazione, svolge attività clinica presso due studi (Pavia, Milano), e attività di supervisore individuale e di gruppo presso una cooperativa di Pavia. 3
4 CORSO 2 - IL TEAM BUILDING (Obiettivo prioritario di intervento regionale n 1) OBIETTIVI: Il corso consente di comprendere e gestire i meccanismi che stanno alla base di un team di lavoro di successo; sviluppare le potenzialità del team in cui si è inseriti; mantenere sempre alta la motivazione e l energia del gruppo di lavoro anche in momenti difficili o di forte cambiamento. Le diverse tipologie ed obiettivi dei team di lavoro L individuo e il gruppo: passare da un insieme di persone ad un gruppo efficace I diversi ruoli all interno del team Le condizioni efficaci per costruire un team di successo Sviluppare le potenzialità del gruppo di lavoro Creare un clima di fiducia e di collaborazione reciproca all interno di un team; DESTINATARI: operatori di strutture del settore socio-assistenziale, socio-sanitario e socio-educativo La Dott.ssa Loredana Agnello è in possesso di laurea magistrale in Psicologia del Lavoro e delle Organizzazioni, conseguita presso l Università degli studi di Pavia. Da differenti anni svolge il ruolo di docente per corsi di organizzazione aziendale, problem solving, decision making, team building, team working e analisi delle dinamiche di gruppo. 4
5 CORSO 3 - LA RELAZIONE D AIUTO CON L UTENTE E LA FAMIGLIA (Obiettivo prioritario di intervento reg. n 1) Il percorso prevede il riconoscimento crediti ECM OBIETTIVI: Il corso consente all operatore di acquisire conoscenze tali da riconoscere il contesto di una relazione d aiuto e adottare gli strumenti necessari per gestirla in modo positivo nei confronti dell utente e della famiglia Il concetto di relazione L intelligenza emotiva: la condivisione sociale delle emozioni L ascolto empatico La comunicazione verbale e non verbale L osservazione del contesto La risposta al bisogno di aiuto: la condivisione La relazione d aiuto in ambito assistenziale, sanitario ed educativo Gestione delle relazioni e dei conflitti con le famiglie degli utenti Il ruolo dell amministratore di sostegno DESTINATARI: operatori di strutture del settore socio-assistenziale, socio-sanitario e socio-educativo La Dott.ssa Silvia Maggi è laureata in Psicologia dello sviluppo presso l Università degli Studi di Pavia, nella sua esperienza professionale ha svolto il ruolo formatrice, educatrice e progettista. Ha gestito percorsi personalizzati riguardanti il trattamento delle difficoltà di apprendimento, potenziamento cognitivo, percorsi di empowerment motivazionale per adolescenti e adulti. La Dott.ssa Debora Moscardini è laureata in Giurisprudenza presso l Università degli Studi di Pavia, pratica il ruolo di Avvocato, inoltre dal 2007 è stata nominata dal Tribunale di Voghera come Amministratore di Sostegno, dal 2008 è stata nominata in ausilio di differenti persone bisognose di tale istituto. 5
6 CORSO 4 I PERCORSI DI CONCILIAZIONE LAVORO-FAMIGLIA: BUONE PRASSI DI CONCILIAZIONE IN COERENZA CON LE POLITICHE DI SVILUPPO DEL WELFARE REGIONALE (Obiettivo prioritario di intervento regionale n 2) OBIETTIVI: Il corso è pensato per incentivare la progettazione e l introduzione di strumenti innovativi di conciliazione all interno dei servizi così da facilitare i lavoratori rispetto agli obblighi di cura che possono esistere all interno dei loro contesti familiari CONTENUTI La conciliazione: cos è, a cosa serve, a chi serve La conciliazione come strumento di welfare nelle politiche regionali La normativa e i finanziamenti a supporto della conciliazione Panoramica delle buone prassi in tema di conciliazione DESTINATARI: responsabili di struttura, coordinatori, operatori interessati Docenti incaricati: Francesca Malagoli, direttore generale di Liberatempo, società di consulenza per il Welfare aziendale e la conciliazione tra i tempi di vita e di lavoro. Ha esperienza decennale nell'ambito della consulenza alle imprese per l'implementazione di misure di conciliazione, dal punto di vista sia organizzativo che di gestione/attivazione di servizi. Elisabetta Maggi dal 1997 gestisce il coordinamento editoriale e la redazione delle newsletter di numerosi progetti europei sulle tematiche femminili e le pari opportunità, inoltre dal 2002 svolge attività di docenza all interno di corsi e seminari sui temi delle Pari Opportunità, Mercato del Lavoro e Responsabilità Sociale di Impresa e Pari Opportunità. 6
7 CORSO 5 - LA GESTIONE DEI PROCESSI DI GOVERNANCE: IL LAVORO DI RETE (Obiettivo prioritario di intervento regionale n 3) OBIETTIVI: Il corso è finalizzato a comprendere verso quale direzione si sta muovendo il concetto di rete e di governance del territorio Il concetto di governance locale e di integrazione istituzionale Il pubblico e il privato Il Welfare di comunità e l istituzionale, professionale e sociale La centralità del cittadino-utente DESTINATARI: responsabili di struttura, coordinatori, altre figure di responsabilità Docenti incaricati: Francesca Malagoli, direttore generale di Liberatempo, società di consulenza per il Welfare aziendale e la conciliazione tra i tempi di vita e di lavoro. Ha esperienza decennale nell'ambito della consulenza alle imprese per l'implementazione di misure di conciliazione, dal punto di vista sia organizzativo che di gestione/attivazione di servizi. Elisabetta Maggi dal 1997 gestisce il coordinamento editoriale e la redazione delle newsletter di numerosi progetti europei sulle tematiche femminili e le pari opportunità, inoltre dal 2002 svolge attività di docenza all interno di corsi e seminari sui temi delle Pari Opportunità, Mercato del Lavoro e Responsabilità Sociale di Impresa e Pari Opportunità. 7
8 CORSO 6 - COPROGETTAZIONE E PROGETTAZIONE SOCIALE INTEGRATA (Obiettivo prioritario di intervento regionale n 3) OBIETTIVI: Il corso consente l acquisizione di conoscenze e strumenti per inserirsi con innovazione nei processi di co-progettazione che sempre di più caratterizzano il rapporto pubblico-privato. CONTENUTI Il concetto di co-progettazione e le fasi del processo di condivisione: ideazione, gestione e realizzazione dell intervento La co-progettazione e la promozione di sistemi di protezione sociale e di miglioramento della qualità della vita dei cittadini Il ruolo del pubblico e il ruolo del privato Il territorio locale e programmazione sociale integrata DESTINATARI: responsabili di struttura, coordinatori, altre figure di responsabilità Il Dott. Davide Marino è laureato in Filosofia e Scienze e Tecniche Psicologiche presso l Università degli Studi di Pavia. Ha maturato una pluriennale esperienza come formatore e consulente. La sue esperienze come formatore riguardano corsi di progettazione sociale, comunicazione (intersoggettiva e aziendale), marketing, self marketing, soft skills, orientamento al lavoro. 8
9 CORSO 7 - LA QUALITÀ NEI SERVIZI ALLA PERSONA (Obiettivo prioritario di intervento regionale n 4) OBIETTIVI: Il corso supporta l introduzione di processi di valutazione della qualità del servizio erogato quale criterio programmatorio e organizzativo. Il marketing applicato al settore sanitario e il concetto di qualità dei servizi Dal welfare state al welfare mix: la qualità dei servizi alla persona La centralità del paziente-cliente La customer satisfaction Valutare la qualità percepita nei servizi: il marketing conoscitivo e la ricerca qualitativa DESTINATARI: responsabili di struttura, coordinatori, altre figure di responsabilità La Dott.ssa Maria Luisa Martinoli è in possesso di qualifica di caposala con specializzazione in Geriatria (attuale Laurea in Infermieristica), conduzione équipe infermieristica e Riabilitazione dell anziano emiplegico. Ha anche svolto le mansioni di responsabile controllo qualità presso differenti ASL dell Oltrepò Pavese, referente e responsabile del servizio infermieristico. Parallelamente a queste attività svolge il ruolo di formatrice di personale sanitario. 9
10 CORSO 8 - TECNICHE DI ASCOLTO E COSTRUZIONE DELLA RELAZIONE E COMUNICAZIONE DELLA FAMIGLIA (Obiettivo prioritario di intervento regionale n 1) Il percorso prevede il riconoscimento crediti ECM OBIETTIVI: Fornire strumenti e tecniche per comunicare efficacemente con le famiglie dei bambini, al fine di costruire una opportuna e positiva relazione. Elementi e caratteristiche della relazione con la famiglia nel contesto educativo Le varie fasi della relazione, modalità e strumenti per osservare, interpretare, calibrare, guidare Elementi della comunicazione: verbale, non verbale, paraverbale Modalità di organizzazione di una comunicazione in rapporto al contesto di riferimento, agli obiettivi, alle caratteristiche degli interlocutori/destinatari La comunicazione empatica e la capacità di ascolto attivo Distorsioni ed errori nel processo di comunicazione e la gestione efficace delle obiezioni La gestione della comunicazione nei contesti di gruppo (riunioni, incontri, ecc.) DESTINATARI: operatori, educatori e professionisti che, operando in campo socio-educativo, hanno come parte integrante del loro agire professionale la relazione con le famiglie. La Dott.ssa Silvia Maggi è laureata in Psicologia dello sviluppo presso l Università degli Studi di Pavia, nella sua esperienza professionale ha svolto il ruolo formatrice, educatrice e progettista. Ha gestito percorsi personalizzati riguardanti il trattamento delle difficoltà di apprendimento, potenziamento cognitivo, percorsi di empowerment motivazionale per adolescenti e adulti. 10
11 CORSO 9 - TEAMWORKING E DINAMICHE DI GRUPPO (Obiettivo prioritario di intervento regionale n 1) Il percorso prevede il riconoscimento crediti ECM OBIETTIVI: Favorire l acquisizione di capacità necessarie per poter operare efficacemente in una dimensione di gruppo nel contesto di lavoro. Dinamiche di gruppo: da gruppo a gruppo di lavoro La collaborazione e la comprensione, la capacità di integrazione delle diversità Comunicare efficacemente all'interno del proprio gruppo di lavoro, le difficoltà comunicative Riconoscere e risolvere problemi in gruppo, definire e valutare programmi di gruppo Adottare modalità cooperative per produrre un risultato collettivo Metodi e strumenti per il lavoro di gruppo efficace: metodologie del lavoro di gruppo e la partecipazione nei diversi ruoli; la partecipazione attiva Il lavoro all interno di un equipe: metodi e tecniche di problem setting e solving Tecniche e strumenti per la gestione dei conflitti all interno del gruppo di lavoro Processi di decisione di gruppo: riconoscere e risolvere problemi in gruppo, produrre soluzioni e risultati collettivi DESTINATARI: operatori, educatori e professionisti che necessitano di padroneggiare metodologie e strumenti per gestire efficacemente le dinamiche di gruppo. La Dott.ssa Loredana Agnello è in possesso di laurea magistrale in Psicologia del Lavoro e delle Organizzazioni, conseguita presso l Università degli studi di Pavia. Da differenti anni svolge il ruolo di docente per corsi di organizzazione aziendale, problem solving, decision making, team building, team working e analisi delle dinamiche di gruppo. 11
12 CORSO 10 - LA PROGETTAZIONE EDUCATIVA INDIVIDUALIZZATA: IL PROGETTO PEDAGOGICO E IL PROGETTO EDUCATIVO (Obiettivo prioritario di intervento regionale n 2) OBIETTIVI: Fornire metodologie, pratiche, tecniche e strumenti di progettazione in campo educativo. Fornire strumenti pratici per poter sviluppare, condurre e valutare un Progetto Educativo Individualizzato. Inquadramento normativo, gli ambiti applicativi della Progettazione Educativa Programmazione educativa e programmazione didattica, i metodi della progettazione psicoeducativa Il P.E.I, la sua redazione, le forme ed i modi di verifica e di valutazione L equipe multidisciplinare e la rilevazione dei bisogni Gli obiettivi educativi/riabilitativi e di apprendimento, i tempi di scansione degli interventi, gli spazi I materiali, i sussidi con cui organizzare le proposte di intervento Esempi di buone prassi e casi di studio DESTINATARI: destinatari tra le figure professionali con ruoli educativi che necessitano di acquisire tecniche e strumenti di progettazione educativa individualizzata. La Dott.ssa Sara Moruzzi è laureata in Psicologia Clinica e delle Comunità, presso l Università Vita-Salute San Raffaele di Milano, sempre presso la stessa Università è stata cultore delle materie riguardanti l apprendimento e psicologia dello sviluppo, attualmente svolge attività clinica ed è socio fondatore di un associazione che promuove progetti sociali e interventi psicologici e psicoeducativi. 12
13 CORSO 11 - NUOVI MODELLI DI CONCILIAZIONE LAVORO-FAMIGLIA NEI SERVIZI ALL'INFANZIA (Obiettivo prioritario di intervento regionale n 3) OBIETTIVI: Fornire elementi di riflessione in materia di conciliazione lavoro-famiglia con attenzione ai servizi all infanzia, presentando esperienze e casi pratici di buone prassi. La conciliazione famiglia-lavoro nella produzione normativa e di indirizzo dell Unione Europea I diversi significati della conciliazione e i modelli culturali Il ruolo delle imprese nella conciliazione famiglia-lavoro La flessibilità e il tempo di lavoro I servizi all infanzia, reti territoriali, la valorizzazione delle buone pratiche DESTINATARI: operatori, educatori e professionisti dei servizi all infanzia. Paola Castelli è Counsellor nel Case Management in area socio-sanitaria ed educativa, ha maturato esperienza come docente per corsi per Educatori e Assistenti di Infanzia, nella sue esperienza professionale ha svolto il ruolo di Supervisor per nidi e scuole di Infanzia, coordinatrice delle attività didattiche ed educative e responsabile della formazione per l équipe educativa. 13
14 CORSO 12 - INNOVAZIONE DEI MODELLI DI ORGANIZZAZIONE DI NIDI E SERVIZI ALL INFANZIA (Obiettivo prioritario di intervento regionale n 4) OBIETTIVI: Fornire strumenti di lettura dell evoluzione del concetto di servizi all infanzia, nonché presentare casi e soluzioni innovative che consentono maggiormente di andare incontro alle attuali esigenze di conciliazione delle famiglie e delle donne. La domanda di servizi e professionalità nel settore dei servizi all infanzia La richiesta di servizi flessibili e capillari L esigenza di conciliazione delle donne e la gestione dei figli minori Le alternative ai servizi comunali e lo stato dell arte in regione Servizi sperimentali: Servizi domiciliari - Micro nidi Tagesmutter La creazione di figure professionali nuove DESTINATARI. operatori, educatori e professionisti dei servizi all infanzia interessati a conoscere nuove modalità di gestione dei servizi. Paola Castelli è Counsellor nel Case Management in area socio-sanitaria ed educativa, ha maturato esperienza come docente per corsi per Educatori e Assistenti di Infanzia, nella sue esperienza professionale ha svolto il ruolo di Supervisor per nidi e scuole di Infanzia, coordinatrice delle attività didattiche ed educative e responsabile della formazione per l équipe educativa. 14
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