ESAME DI STATO DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE a. s

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1 I.S.I.S. GIOSUE CARDUCCI DANTE ALIGHIERI Liceo Classico; Liceo Linguistico; Liceo Musicale Liceo delle Scienze Umane; delle Scienze Umane opzione Economico Sociale TRIESTE - Via Giustiniano, 3 ESAME DI STATO DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE a. s redatto il 7/05/2015 Classe: 3 A Indirizzo: Liceo Classico Docente coordinatore: prof. Federico Creazzo Composizione del Consiglio di classe Docente Materia insegnata Firma del docente Brigitta Bianchi Italiano Franz Brandmayr I.R.C Federico Creazzo Filosofia e Storia Lucia D'Agnolo Storia dell'arte Lorena Gozzoli Inglese Annalisa Palumbo Matematica Giancarlo Pellis Educazione Motoria Susanna Ravagnan Fisica Antonella Sebastiani Scienze Greco e Latino Silvia Visintini (*) commissario interno Il Dirigente Scolastico Prof.ssa Oliva Quasimodo

2 Elenco degli alunni 1. Achille Beatrice 2. Antonijevic Tamara 3. Bertoni Deborah 4. Bolis Valentina 5. Carta Giustina 6. Del Marco Paolo Martino 7. Furlan Caterina 8. Grego Giorgia 9. Lovrovich Edoardo 10.Mansotti Laura 11.Mulè Alessandra 12.Namer Sara 13.Pullano Rosario 14.Ricardi di Netro Paola 15.Savino Micaela 16.Trapa Silvia 17.Urizzi Paolo 18.Vorini Pietro 19.Rabak Carolina Presentazione sintetica della classe La classe, costituita da 19 alunni ( 1 alunna si è inserita nel corrente anno scolastico ), ha beneficiato della continuità didattica nel corso del triennio superiore in tutte le discipline d'insegnamento tranne che per la matematica e la fisica in cui gli stessi docenti si sono avvicendati nel corso del triennio. La classe si è caratterizzata per la buona capacità di ascolto, lo spirito di collaborazione e, in generale, per la serietà dell'impegno. Il livello delle conoscenze, delle abilità e delle competenze, pur nella varietà degli stili cognitivi, delle attitudini e dei traguardi raggiunti, può considerarsi più che discreto. Si sottolinea la presenza di un nutrito gruppo di alunni che ha conseguito risultati buoni nell'insieme delle discipline oggetto di studio, offrendo non di rado alla classe utili stimoli alla riflessione critica e all'approfondimento dei contenuti appresi. Obiettivi educativi e formativi generali raggiunti In riferimento a quanto previsto dal Piano dell'offerta Formativa, nella maggioranza dei casi gli alunni hanno acquisito un'apprezzabile capacità di giudizio autonomo che consente loro di affrontare i temi e i contenuti culturali proposti in modo critico e attraverso l'esercizio del dubbio metodologico. Gli studenti hanno in gran parte acquisito un attitudine scientifica del pensiero. Abilità e Competenze raggiunte Relativamente alle Competenze chiave di cittadinanza (imparare ad imparare, progettare comunicare collaborare e partecipare, agire in modo autonomo e responsabile, risolvere problemi, individuare collegamenti e relazioni, acquisire ed interpretare l informazione ) e sulla base di quanto rilevato dai singoli docenti nelle relazioni finali, il livello della classe è da considerarsi più che discreto. Lo studente alla fine del percorso di studi è in grado di

3 usare correttamente la lingua italiana in contesti comunicativi e attraverso registri linguistici diversi per comprendere e produrre documenti e testi di varia tipologia in riferimento all attività svolta; comprendere testi greci e latini; orientarsi nel campo nuove tecnologie utilizzando le procedure tipiche del pensiero scientifico; comunicare in lingua inglese almeno a livello B2; applicare la metodologia problem solving ; interpretare e argomentare in vari contesti comunicativi; redigere documenti di varia tipologia anche con tecniche multimediali ; svolgere compiti di collaborazione critica e propositiva nei gruppi di lavoro; gestire relazioni nei contesti interpersonali. Attività di approfondimento e pluridisciplinari svolte nell'anno in corso Nel corso dell'ultimo anno la classe (o gruppi di alunni della classe) ha partecipato alle seguenti attività: 1. European Summer School of Classics, ( settembre/ottobre 2014) 2. Conferenza presso il Liceo Galilei Le dimensioni della scienza. 3. Giornate del FAI 5. Spettacolo teatrale in lingua inglese. An Ideal Husband c/o il teatro sloveno (28 novembre) 6. Attività di orientamento : Porte Aperte c/o Università di Trieste 7. Spettacolo teatrale, atto unico di Stefano Benni, Aspettando W 8. Progetto Treno della Memoria, viaggio ad Auschwitz. 9. Progetto in collaborazione con l'associazione Radici e Futuro Comunicare ai giovani la Grande Guerra. 1914, l anno fatale. 10.Progetto Telethon. 11. Notte al Liceo Classico, manifestazione nazionale. 12. Il giorno del ricordo, partecipazione alla manifestazione commemorativa presso la foiba di Basovizza. 13. Progetto Classici Contro nella tappa di Trieste e nella tappa di Gorizia. 14.Viaggio d istruzione in Grecia (15-21/03/2015). 15. Documentario su e con Primo Levi Tornando ad Auschwitz. 16. Attività INFN, Università di Trieste. 17. Masterclasses di Fisica edizione 2015, presso l Università di Trieste. 18. Spettacolo teatrale La vita che ti diedi di Pirandello. 19. Incontro con la cultura Baule (Costa d Avorio) all interno del progetto Laboratorio permanente delle culture. 20. Progetto Il quotidiano in classe. Nel corso dell anno sono stati svolti dei moduli di Fisica secondo la metodologia CLIL (conduzione elettrica, spettro elettromagnetico, spunti di astrofisica/cosmologia), come specificato nel programma di Fisica in allegato. Esperienze progettuali significative nel corso del triennio Viaggio in Sicilia. Laboratorio di scrittura giornalistica, (in collaborazione con il Piccolo). Visita al Laboratorio di Fisica del Gran Sasso (progetto PLS). Moduli di Biologia secondo la metodologia Clil (sistema nervoso umano).

4 Modalità di sviluppo della didattica E stata svolta un attività di sostegno didattico (sportello) in matematica e un corso di recupero di matematica, latino, greco. Altri recuperi e approfondimenti sono stati svolti, ove necessario, in orario curricolare. Criteri e strumenti di valutazione Si veda la relazione finale dei singoli docenti allegata al presente documento. Prove effettuate in preparazione dell' Esame di Stato Sono state effettuate due simulazioni di Prima prova (italiano) il 4 dicembre 2014 e il 15 aprile, una di Seconda prova (latino) il 16 aprile e due simulazioni di Terza prova dell'esame di Stato, rispettivamente nelle tipologie A, il 5 marzo 2015, (matematica, scienze, filosofia, greco) e B il 20 aprile (fisica, inglese, storia e storia dell arte). Per la correzione delle simulazioni delle prove d'esame sono stati adottati i criteri di valutazione allegati al presente documento. Allegati: 1. Relazioni dei singoli docenti

5 Relazione finale Prof. Brigitta BIANCHI Materia ITALIANO Classe III A N.ro ore settimanali 4 N.ro ore svolte entro il 7 maggio (previste altre 18 ore) Presentazione sintetica della classe Gli studenti seguono con interesse le lezioni contribuendo attivamente al loro svolgimento e proponendo integrazioni e approfondimenti. Obiettivi disciplinari raggiunti per quanto riguarda conoscenze, competenze,capacità Gli alunni conoscono le linee della prospettiva storica nella tradizione letteraria italiana dalla fine dell Ottocento alla fine del Novecento. Sanno collocare con discreta competenza un testo nel suo contesto storico e letterario e porlo in relazione con altre opere. Impostano il discorso orale in forma per lo più chiara e organizzata, usando in certi casi un lessico specifico e costruendo il discorso secondo criteri di pertinenza, coerenza e consequenzialità. Producono testi scritti di diverso tipo con risultati diversificati. Attività di approfondimento svolte La classe ha incontrato l'aiuto regista dello spettacolo La vita che ti diedi di L. Pirandello, poi visto a teatro. Ha seguito per tutto l'anno scolastico l'iniziativa Il quotidiano in classe proposta dall'osservatorio permanente Giovani-Editori. Ha partecipato a due tappe del progetto Classici contro organizzato dall'università Ca' Foscari di Venezia a Trieste e a Gorizia. Attività di recupero svolte Gli studenti con difficoltà di espressione scritta sono stati invitati alla rielaborazione più attenta dei loro compiti domestici, poi di nuovo controllati e commentati. Contenuti disciplinari svolti nel corso dell'anno Il verismo di G. Verga Gli affetti per G. Pascoli Io e natura in G. D Annunzio La crisi del soggetto in Pirandello e Svevo La guerra secondo G. Ungaretti

6 U. Saba e la chiarezza E. Montale: da Ossi di seppia a Satura Il pasticcio di C.E. Gadda Il Neorealismo di Pavese e Calvino L'ermetismo di M. Luzi La frontiera di V. Sereni L'antinovecentismo di S. Penna e G. Caproni Mezzi Testi adottati: R. Luperini, P. Cataldi, L. Marchiani, F. Marchese, Il nuovo La scrittura e l interpretazione, Palumbo 2011, volumi 5 e 6. Criteri e strumenti di valutazione adottati La correttezza della forma, l autonomia dell espressione, la ricchezza delle informazioni, la capacità di collegare più discipline connesse sono stati gli elementi della valutazione insieme a quelli indicati dal POF. Per la tipologia delle prove scritte si sono seguite le indicazioni per l Esame di Stato.

7 Relazione finale Prof. F. Brandmayr Materia I.R.c. Classe III A N. ore settimanali 1 N. ore complessivamente svolte alla data del consiglio di classe di maggio Presentazione sintetica della classe Fin dall inizio dell anno scolastico la classe ha manifestato una certa disponibilità al dialogo educativo, disponibilità che si è tradotta in un interesse e in una partecipazione di livello mediamente buono. 2. Obiettivi disciplinari raggiunti per quanto riguarda conoscenze, competenze, capacità Il gruppo è riuscito a fare proprie ad un grado buono le istanze di ascolto, di dialogo ed autoeducazione (cfr. Programmazione didattica dell I.R.c , pp. 1-2) poste fra gli obiettivi. Fra i metodi utilizzati vanno menzionati la lezione partecipata il lavoro di gruppo e il dibattito in classe. Nel complesso gli studenti hanno raccolto con puntualità i ma-teriali (fotocopie) forniti dal docente ed hanno compilato con una certa cura gli appunti ed i glossari (generale e speciali) dei termini tecnici relativi alle tematiche trattate dall insegnante nelle singole unità didattiche (cfr. ivi, p. 5). Alcuni allievi denotano una certa capacità di rielaborazione critica dei contenuti. Indicazioni più dettagliate circa le conoscenze, le competenze e le capacità si possono reperire ibidem. 3. Attività di approfondimento svolte Va segnalato il fatto che l unità didattica intitolata Lontananze ormai vicine. Incontro con la cultura baulé rientra nel progetto Laboratorio permanente delle culture compreso nel P.O.F. 4. Criteri e strumenti di valutazione I giudizi finali sono stati formulati sulla scorta dei quattro indicatori (interesse, partecipa-zione, capacità d ascolto e cura dei materiali) descritti più analiticamente alla p. 6 della Programmazione, cit. Allegato: Programma svolto e eventuale parte da svolgere dopo il 15 maggio Trieste, 2 maggio 2015 Firma del docente prof. Franz Brandmayr

8 Relazione finale prof. Federico Creazzo Materia: Filosofia Classe: 3, sezione A, indirizzo classico Testo in adozione: Givone, Firrao Philosophia, vol. 3. ore settimanali: 3 ore effettivamente svolte al 15 maggio : PREMESSA. Il programma di Filosofia si sviluppa in 3 ore settimanali nel corso del triennio. 2.. LA CLASSE: I livelli di preparazione raggiunti dalla maggior parte degli alunni sono nel complesso adeguati anche se differenziati relativamente alle attitudini logico argomentative, alla precisione lessicale e alla motivazione specifica per la disciplina.. I prerequisiti culturali della classe sono discreti e in alcuni casi buoni. Alcuni alunni si sono distinti per la continuità dell'interesse e per i buoni risultati conseguiti. La classe ha avuto continuità nell insegnamento di storia e filosofia dal primo anno del triennio OBIETTIVI FORMATIVI E DI ORIENTAMENTO I principali obiettivi formativi dell'insegnamento della filosofia sono lo sviluppo della capacità critica e di giudizio autonomo, lo sviluppo delle competenze logiche e argomentativo-linguistiche, lo sviluppo di un' attitudine all'analisi e alla problematizzazione della realtà. OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO: Le principali correnti e gli autori della storia della filosofia dall'idealismo tedesco al XX secolo. La reazione antihegeliana. La filosofia del sospetto. Nietzsche, Freud e il Marxismo. 5. Criteri e strumenti di valutazione Si è fatto ricorso a verifiche periodiche mediante interrogazioni frontali, integrate da frequenti verifiche brevi "dal posto". Ai fini della valutazione è stato dato rilievo, oltre ai risultati delle verifiche periodiche scritte e orali, al grado di collaborazione e di partecipazione attiva mostrato dagli alunni in tutti i momenti della vita scolastica (domande, riflessioni, problematizzazione di contenuti, collaborazione alla didattica orizzontale, lavori extra, ecc). Prof. Federico Creazzo

9 prof. Federico Creazzo Materia: Storia Relazione finale ore settimanali: 3. ore complessivamente svolte: 72 / 99 Classe 3 A Presentazione sintetica della classe; La classe è costituita da 19 elementi, tutti dotati di adeguati prerequisiti culturali e scolastici, anche se differenziati relativamente alle capacità logico argomentative, alla precisione lessicale e alla specifica motivazione per la disciplina. Obiettivi disciplinari raggiunti per quanto riguarda conoscenze, competenze, capacità: Sono presenti due distinti gruppi Un primo gruppo di alunni, pari a circa metà della classe, si è distinto per curiosità, interesse e costante motivazione allo studio, raggiungendo risultati scolastici sempre positivi, sorretti da discrete attitudini espressivo- linguistiche e buone attitudini logicoargomentative. Un secondo gruppo, pur diligente nello svolgimento dei compiti e nell'attenzione durante le spiegazioni, si è attestato su risultati meno brillanti e talvolta condizionati da attitudini e interesse meno spiccati. Le attitudini per lo studio della storia si sono rivelate nel complesso discrete anche se in alcuni casi non è stato adeguatamente acquisito l'apparato terminologico e concettuale del discorso storico. Nell'insieme della classe la preparazione risulta più che discreta. Attività di approfondimento svolte La questione meridionale ; Le conseguenze della pace punitiva e il sorgere del nazionalsocialismo. Attività di recupero svolte nessuna Criteri e strumenti di valutazione Si è fatto ricorso a verifiche periodiche mediante interrogazioni frontali (min.2 per quadrimestre) integrate da frequenti verifiche brevi "dal posto". Ai fini della valutazione è stato dato rilievo, oltre ai risultati delle verifiche periodiche scritte e orali, al grado di collaborazione e di partecipazione attiva mostrato dagli alunni in tutti i momenti della vita scolastica (domande, riflessioni, problematizzazione di contenuti, collaborazione alla didattica orizzontale, lavori extra, ecc). Trieste, 7 maggio 2015 Firma del docente: Federico Creazzo

10 Prof. Materia Classe N.ro ore settimanali 2 LUCIA D AGNOLO RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE STORIA DELL ARTE 3 A quinto anno indirizzo classico N.ro ore complessivamente svolte alla data del consiglio di classe di maggio Presentazione sintetica della classe La classe, con cui c è stata continuità didattica fin dalla prima liceo, si è sempre dimostrata corretta, attenta e partecipe. Obiettivi disciplinari raggiunti per quanto riguarda conoscenze, competenze, capacità Conoscenze: la classe, nel complesso, ha assimilato in modo soddisfacente gli argomenti proposti nel percorso didattico. Competenze: mediamente gli studenti sanno usare correttamente il lessico specifico e sono in grado di leggere le opere d arte analizzandone gli elementi principali (soggetto, tecnica, linea, chiaroscuro, colore, spazialità e prospettiva, struttura compositiva). Capacità: vari alunni hanno sviluppato una buona capacità di fruizione critica e sono in grado di confrontare opere di epoche, autori e stili diversi esprimendo un giudizio personale adeguatamente motivato Attività di approfondimento svolte Data la vastità del programma da svolgere in relazione al numero di ore a disposizione, non si sono svolti approfondimenti. Attività di recupero svolte Non è stato necessario svolgere attività di recupero. Criteri e strumenti di valutazione Nella valutazione si sono adottati i criteri stabiliti dal P.O.F. Per quanto riguarda la specificità della disciplina, si è tenuto conto della capacità di leggere le immagini, di descriverle usando opportunamente il lessico specifico, di esprimere un giudizio personale adeguatamente motivato, di proporre confronti con altre opere d arte o collegamenti con altri ambiti disciplinari, nonché della padronanza dei contenuti, dell impegno, dell interesse e della partecipazione al dialogo didattico. Le verifiche sono state sia orali (interrogazioni frontali, domande singole e interventi degli studenti) che scritte, quest ultime con la tipologia B della Terza prova dell Esame di Stato: per la correzione è stata utilizzata la griglia per la Terza Prova dell Esame di Stato riportata nel presente documento. Si allega alla presente relazione il programma svolto fino al 7 maggio 2015; le restanti ore saranno dedicate a verifiche e ripetizione. 1. Trieste, 7 maggio 2015 prof. Lucia D'Agnolo

11 RELAZIONE FINALE DELLA DOCENTE Prof. ssa Lorena Gozzoli Materia Inglese Classe 3A N.ro ore settimanali 3 N.ro ore complessivamente svolte alla data del consiglio di classe di maggio Presentazione sintetica della classe La classe nel corso del quinquennio ha sempre dimostrato disponibilità al dialogo educativo e all apprendimento, l impegno scolastico e domestico per la maggioranza degli allievi sono stati costantemente positivi e congruenti con i risultati attesi, in particolare si sono distinte un paio di allieve per l eccellenza raggiunta nelle prove scritte e orali. Globalmente il livello della classe è più che discreto ed i risultati soddisfacenti. Da sottolineare il fatto che, nel corso del quinquennio, mai nessun allievo ha avuto il debito in inglese, poiché l impegno ed il sostegno in itinere laddove necessario, hanno dato i risultati attesi. La frequenza degli allievi è stata generalmente buona, in caso di assenze protratte si sono individuate forme di recupero adeguate. Fra i metodi utilizzati più frequentemente vanno indicati la lezione frontale con presentazione di autori e testi seguita dal dibattito in classe nel corso del primo quadrimestre, mentre nel secondo quadrimestre ho proposto alla classe la presentazione degli autori scelti da loro da eseguirsi a coppie, tramite power point, integrata da me con osservazioni e approfondimenti critici. La creatività e gli approfondimenti fatti dagli alunni sono stati eccezionalmente validi ed originali, mettendo in rilievo interesse, piacere, capacità tecnologiche e grande motivazione. 2. Obiettivi disciplinari raggiunti per quanto riguarda conoscenze, competenze, capacità Conoscenze Conoscenze delle linee essenziali del programma letterario in cui figurano alcuni tra gli autori più significativi della letteratura in lingua inglese dal periodo romantico al secolo XX; acquisizione del linguaggio specifico corretto. Competenze Gli studenti sono in grado di comprendere una varietà di messaggi scritti e orali in contesti diversificati, sono mediamente in grado di esprimersi in lingua straniera in modo sufficientemente corretto e adeguato alla situazione comunicativa e di produrre testi con sufficiente chiarezza logica e precisione lessicale, ad eccezione di alcuni casi ottimi ed eccellenti. Hanno acquisito le principali strutture linguistico-grammaticali volte alla esercitazione di testi d esame di volta in volta verificati in classe. Alcuni allievi hanno dimostrano intuito ed interesse per parte degli autori studiati; mediamente la classe ha svolto in maniera diligente gli esercizi per casa. L attività di presentazione di parte del programma da parte degli allievi nel corso del secondo quadrimestre, sostituendo le mie lezioni frontali del primo quadrimestre, ha consentito agli allievi di evidenziare ognuno il proprio stile di ricerca e di approfondimento degli autori e dei testi trattati, e di migliorare la propria pratica espositiva in lingua inglese davanti ad un pubblico. Un paio di allievi ha utilizzato anche il power point per la presentazione consentendo così di evidenziare un proprio stile di ricerca e di approfondimento degli autori e testi trattati, oltre al miglioramento della presentazione grazie ad un piacevole aspetto grafico-iconico del prodotto elaborato. Capacità Capacità di analisi e di rielaborazione critica di un testo letterario e sua contestualizzazione, globali capacità di operare collegamenti dal testo al contesto e di confronto con altri testi, più spiccate negli allievi eccellenti ed ottimi. Comprendere e interpretare testi letterari nell ambito socio-culturale e dentro un ottica interdisciplinare con analoghe esperienze nelle altre culture/lingue studiate La capacità di svolgimento di esercizi analitici dei testi dei vari autori, ha favorito il miglioramento delle abilità linguistiche e critiche; attraverso la lettura e la rielaborazione personale del testo, si è valutato prioritariamente correttezza di pronuncia, intonazione ed espressività.

12 - 3. Attività di approfondimento svolte La classe ha partecipato alla rappresentazione della commedia di O. Wilde An Ideal Husband (28 novembre 2014) presso il teatro sloveno. (Teatro in inglese) 4. Attività di recupero svolte L intervento di recupero si è reso necessario per un allieva che ha avuto lo studio autonomo ed ha recuperato con profitto sufficiente nella prova di verifica di marzo Criteri e strumenti di valutazione I criteri seguiti sono quelli elencarti nella griglia di valutazione del P.O.F. di istituto: interesse per la disciplina, motivazione allo studio, attitudine alla rielaborazione e all approfondimento personale; partecipazione al dialogo educativo e formativo, disponibilità ad interagire con i compagni e con l insegnante, correttezza nei rapporti interpersonali; regolarità nella frequenza alle lezioni, serietà, continuità e costanza nell impegno e nell attività domestica; dimostrazione di progressiva maturazione. Più specificatamente: acquisizione dei contenuti pertinenti la materia svolta (estensione e profondità delle conoscenze dimostrate); capacità di cogliere gli aspetti essenziali di un testo, rielaborazione personale mediante esercizi di analisi testuale, di sintesi comparativa, di collegamento, di commento; acquisizione di un linguaggio specifico corretto correttezza di pronuncia ed intonazione La valutazione è stata effettuata sia attraverso varie tipologie di verifiche in forma scritta quali simulazioni in preparazione alla terza prova d esame, (in classe), sia tramite interrogazioni orali che hanno dato la possibilità di valutare le capacità concettuali, argomentative ed espositive assieme alla fluidità di espressione in lingua straniera, e l acquisizione dell adeguato registro lessicale. La valutazione ha sempre tenuto conto della personalità, dell interesse, dell impegno e della continuità nello studio degli studenti. TESTO: Words That Speak (1-2 vols.), di De Luca, J. Ellis, Pace e Ranzoli Edizioni Loescher; di alcuni autori sono state forniti approfondimenti tratti da vari testi (Only Connect 2-3 Ed. Zanichelli e Literary Links 2 Cideb; su internet: siti di letteratura,video specifici su alcuni autori: opere e biografie. Trieste, 05 maggio 2015 Prof. ssa Lorena Gozzoli. Alunni rappresentanti di classe

13 . Relazione finale del docente Prof. Annalisa PALUMBO Materia: MATEMATICA Classe: III A liceo classico N.ro ore settimanali: 2 N.ro ore complessivamente svolte alla data del consiglio di classe di maggio: 55 Presentazione sintetica della classe La classe ha costruito un percorso formativo ambizioso: ha sostenuto con determinazione traguardi personali non immediatamente derivabili dalla sua formazione specialistica tradizionale; ha lavorato con costanza,concentrazione e motivazione. Per alcuni studenti i passi didattici impostati sono stati faticosi,non sempre condivisi o soddisfacenti, ma nell ultimo anno scolastico,la classe ha saputo utilizzare a proprio vantaggio le risorse culturali della matematica e ne ha fatto un bagaglio ben spendibile nel futuro percorso di studio. Obiettivi disciplinari raggiunti per quanto riguarda conoscenze, competenze, capacità Gli allievi hanno saputo liberarsi di tecnicismi non gratificanti a lungo termine; hanno compreso il valore dell impostazione scientifica della conoscenza, anche se non sempre tutti si sono ritrovati nel rigore e nell essenzialità del linguaggio d uso; hanno fatto tesoro di eventuali insuccessi per impostare l evoluzione scolastica. A partire dal rinforzo delle conoscenze dell algebra classica ed astratta la classe ha acquisito e sa utilizzare i termini fondamentali del linguaggio matematico. Ha imparato a leggere con gradualità sempre più approfondita e consapevole quanto è stato proposto,è capace di utilizzare i processi di deduzione,è dotata di capacità di astrazione e sa riconoscere il particolare nel profilo generale di concetti o sa costruire l esperienza dalla teoria. I nuovi modelli matematici (limiti e derivate) sono divenuti strumenti efficaci per risolvere classi di problemi (ricerca di massimi, minimi e flessi) applicando le regole apprese nella risoluzione di graduali esercizi. La classe sa tracciare il grafico probabile di una funzione applicando le conoscenze acquisite; individuare gli asintoti di una funzione e calcolarne l equazione; sa riconoscere le funzioni continue e discontinue in un punto, i punti di accumulazione e quelli isolati di un insieme numerico, riformulare la definizione di limite di una funzione nei diversi casi, verificare la

14 correttezza dei limiti applicando le opportune definizioni, riconoscere le forme di indecisione e calcolare il valore finale del limite. Sa stabilire le principali caratteristiche di una funzione analitica, (monotonia e segno della derivata prima, concavità e segno della derivata seconda) ; riconoscerla e classificarla, tradurla in un grafico e leggerne le caratteristiche sul grafico. Attività di approfondimento svolte Non sono state impostate né realizzate attività di approfondimento, ma nel corso dell anno sono sempre stati suggeriti collegamenti interdisciplinari ed applicazioni, per poter meglio comprendere semplici situazioni del quotidiano comune vissuto o per avvicinarsi ad orizzonti culturali nuovi rispetto all esperienza media. Attività di recupero svolte Alla classe è stato offerto,in novembre, uno sportello didattico per rendere omogeneo il gruppo di lavoro successivamente alla discontinuità didattica ed alle nuove mete di questo anno scolastico. Il recupero delle insufficienze del primo quadrimestre si è configurato con un corso breve che ha permesso a tutti gli studenti, con l eccezione di uno, di acquisire la sicurezza nell operare aggiornata alle nuove esigenze dell analisi matematica. Criteri e strumenti di valutazione La vita di relazione interna alla classe ha frenato la confidenza e la spontaneità del dialogo educativo, ma il profitto non ne è stato compromesso perché la classe ha sempre risposto correttamente alle richieste di riflessione e di approfondimento legate alla competenza matematica. La valutazione ha seguito i parametri e le griglie indicate dalla scuola. Sia nelle verifiche scritte che in quelle dialogate è stato gradualmente valutato quanto già appreso per renderlo propedeutico a quanto ancora da apprendere. Sono state impostate verifiche in forma di quesiti a risposta aperta o a scelta multipla o test V/F, esercizi a tema come tasselli del mosaico studio di funzione. Sono state simulate prove d esame scritte di tipologia A per l approfondimento e l attenzione al linguaggio matematico, di tipologia B per la rielaborazione efficace dei concetti e per la sintesi. Trieste, 4 maggio 2015 Firma del docente

15 Relazione finale del docente Prof. Giancarlo PELLIS materia: Scienze Motorie a. s. 2014/2015 Classe III A Docente: Materia di insegnamento: N.ro ore settimanali: 2 N.ro ore svolte entro il 15 maggio: Obiettivi disciplinari raggiunti per quanto riguarda conoscenza, competenza, capacità I ragazzi che frequentano la scuola secondaria superiore si trovano in un particolare momento di squilibrio morfologico e funzionale che induce alla ricerca di nuovi equilibri sia fisici che psichici attraversando una fase difficile di maturazione personale. Tale travagliata ricerca di identità, nella quale si realizza il passaggio all'età adulta, va seguita con attenzione facendo ricorso ai metodi di individualizzazione ed ad una continua valutazione dello sviluppo e della differenziazione delle tendenze personali. 2. Contenuti disciplinari svolti nel corso dell anno e tempi di realizzazione I seguenti contenuti specifici della materia delineano un programma finalizzato al conseguimento degli obiettivi didattici precedentemente esposti. Tale programma si articola in tutto il corso di studi (nell'anno scolastico e nei singoli quadrimestri), e viene adottato e ripartito negli interventi in maniera individualizzata a seconda delle diverse problematiche della classe e dei singoli alunni che la compongono, con l'impegno, inoltre, di strumenti e modalità appropriati. Per motivi di impraticabilità della palestra si sono svolte anche numerose lezioni teoriche sulle tematiche più importanti applicate l educazione fisica. 3. Metodi utilizzati In qualità di docente di educazione fisica tale azione potrà essere maggiormente efficace per immediatezza degli stimoli e delle reazioni che questa materia suscita, data la maggiore possibilità di osservazione dei comportamenti che essa offre. Sul piano interdisciplinare, l'educazione fisica si può collocare come verifica vissuta delle nozioni apprese da un lato e dall'altro, come stimolo alla chiarificazione di concetti relativi a discipline diverse. 4. Mezzi In base all argomento trattato sono stati adottati i mezzi più idonei al raggiungimento dell obiettivo prefissato. 5. Spazi Tutti gli argomenti trattati sono stati svolti all interno della struttura scolastico e più precisamente nella palestra dell Istituto 6. Criteri di valutazione La valutazione dei singoli alunni terrà conto delle attitudini e delle capacità personali, ma soprattutto verrà considerato l'impegno, l'interesse e l'applicazione dimostrati verso la materia. La valutazione oggettiva viene fatta attraverso un congruo numero di prove fisici-motorie effettuate dall'allievo. L'altro tipo di valutazione, ricavata da dati soggettivi, riguarda la tecnica acquisita dall'allievo tenendo conto del livello di partenza. Trieste

16 Relazione finale del docente Docente: prof.ssa Susanna Ravagnan Materia d insegnamento: Fisica N.ro ore settimanali: due N.ro ore totali entro il 15 maggio: 49 N.ro ore svolte nel 2 quadrimestre, entro il 15 maggio: 23 N.ro ore da svolgere entro il 9 giugno: 7 Classe: terza A, Classico La classe, composta da diciannove studenti, ha avuto continuità didattica nella disciplina, rispetto all anno scorso, non nei precedenti. Ha lavorato e partecipato con serietà durante il corso di tutto l anno scolastico, dimostrando puntualità nelle consegne e negli impegni concordati assieme. Il profitto complessivamente risulta più che positivo. Gli obiettivi cognitivi e formativi raggiunti sono in termini di : Conoscenze Conoscenze delle fondamentali linee di sviluppo del progetto didattico: natura delle cariche elettrostatiche e relativa interazione; campo elettrostatico, potenziale elettrostatico; circuito elementare e suoi componenti; conduzione elettrica; proprietà magnetiche dei materiali; campo magnetico e suoi effetti; onde elettromagnetiche e relativo spettro; relatività e relative conseguenze. Approfondimenti su alcuni argomenti di fisica moderna. Competenze Risposta a richieste di osservazione di fenomeni fisici e di impostazione di ipotesi di soluzione, di scelta dei procedimenti operativi a queste necessarie, saper interpretare un grafico. Risoluzione di semplici casi dimostrativi ed esemplificativi, puntando in maggior parte all acquisizione teorica. Capacità Capacità di rielaborazione personale ed interesse alle problematiche di ambito scientifico e alle applicazioni sperimentali che prevede la disciplina. Metodi L attività didattica è stata svolta essenzialmente mediante lezioni frontali in classe, finalizzate a inquadrare e spiegare i fenomeni fisici, a sottolinearne gli aspetti più importanti, creare collegamenti, stimolare capacità di osservazione ed interpretazione, svolgimento di esercizi di base; attività dialogata in classe; attività di ripetizione in itinere. Nell ambito della metodologia CLIL, la docente ha svolto nel mese di gennaio, in orario curricolare, un percorso di approfondimento in lingua inglese, riguardo la conduzione elettrica (argomento curricolare), nel mese di maggio, alcune lezioni riguardo le onde elettromagnetiche e alcuni argomenti di astrofisica-cosmologia. Mezzi Sono stati utilizzati il libro di testo in adozione, alcuni video, testi integrativi proposti dalla docente; materiale didattico in lingua inglese per l attività CLIL (testo consigliato).

17 Spazi Aula. Presso il Dipartimento di Fisica, un solo alunno ha partecipato all attività Masterclasses di Fisica, edizione 2015, mentre l anno scorso, un gruppo di alunni ha seguito il percorso didattico sui raggi cosmici (progetto Lauree Scientifiche dell Università di Trieste, per la Fisica) e la visita ai Laboratori del Gran Sasso, in intesa con il liceo G.Galilei. Contenuti disciplinari: essi vengono allegati a parte a tale relazione. La docente intende precisare che, dopo il 15 maggio, completerà il programma, e si dedicherà a ripetizione o ad approfondimenti disciplinari. Criteri di valutazione adottati Criteri ( nel rispetto della griglia di valutazione del P.O.F. di istituto): interesse per la disciplina, motivazione allo studio, attitudine alla rielaborazione e all approfondimento personale; partecipazione al dialogo educativo e formativo, disponibilità ad interagire con i compagni e con l insegnante, correttezza nei rapporti interpersonali; regolarità nella frequenza alle lezioni, serietà, continuità e costanza nell impegno e nell attività domestica; dimostrazione di progressiva maturazione. Più specificatamente: acquisizione dei contenuti pertinenti la materia svolta (estensione e profondità delle conoscenze dimostrate); capacità di argomentazione e rielaborazione personale mediante processi analitici, di sintesi, di collegamento, di commento; acquisizione di abilità di tipo logico-analitico; acquisizione di un linguaggio specifico corretto. Strumenti di valutazione: verifiche orali di tipo tradizionale; domande dal posto; prove strutturate scritte; simulazione di terza prova dell esame. TRIESTE, 4 maggio Firma della docente

18 RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE Prof.ssa Antonella Sebastiani Materia scienze Classe 3 A liceo classico N.ro ore settimanali 2 N.ro ore complessivamente svolte alla data del consiglio di classe di maggio : 45 Presentazione della classe La classe,composta da 19 elementi,è cambiata di poco nel corso del triennio sia per composizione che per atteggiamento: in generale gli studenti hanno sempre dimostrato correttezza, impegno e serietà che hanno consentito un sereno svolgimento del lavoro scolastico in un'ottica di reciproca fiducia. Alcuni studenti durante le verifiche mostrano una emotività che a volte penalizza il rendimento finale, altri tendono a volte a sottostimare le proprie capacità pur ottenendo apprezzabili risultati. Obiettivi raggiunti Nell'ambito delle conoscenze la classe ha raggiunto mediamente un livello discreto, un terzo della classe ha registrato un livello quasi ottimo Per quanto concerne le competenze buona parte degli studenti ha mostrato discrete competenze nell'analisi di situazioni complesse. Per quanto riguarda le capacità intese come complessive potenzialità ho rilevato globalmente discreti livelli con eccezioni in positivo e negativo. Attività di recupero Non sono state effettuate attività di recupero specifiche,solo una studentessa ( assente a quasi tutte le lezioni del secondo quadrimestre) ha riportato una valutazione insufficiente. Criteri e strumenti di valutazione La valutazione ha per oggetto il processo di apprendimento,il comportamento e il rendimento scolastico complessivo; sono stati pertanto considerati gli esiti delle prove di verifica ( scritte e orali ), l'impegno personale e la partecipazione al dialogo educativo, il livello di partenza e l'evoluzione del processo di apprendimento.

19 RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE Prof. Materia Classe Silvia Visintini Latino III A N.ro ore settimanali 4 N.ro ore complessivamente svolte alla data del consiglio di classe di maggio: 96 1) PRESENTAZIONE SINTETICA DELLA CLASSE Il percorso formativo degli studenti è stato scandito, nell'arco del triennio, da significativi momenti di crescita, di apertura culturale, di coscienza critica e di consolidamento personale; è stato inoltre generalmente caratterizzato da autenticità di motivazioni, da apprezzabile interesse per la disciplina e dalla volontà di relazionarsi in modo sempre più partecipativo con insegnante e compagni. Nonostante la sua ovvia fisiologica positiva eterogeneità, la classe ha dimostrato sempre una crescente capacità di socializzazione, di rispetto e di collaborazione, sia al suo interno che con le varie componenti dell Istituto. I discenti hanno dimostrato inoltre un impegno costante sicuramente di buon livello ed un comportamento sempre molto corretto nonché una partecipazione decisamente ottima e propositiva. Per tutti l'impegno di studio nel corso del corrente a.s. si è sempre dimostrato costante, nonostante la naturale selettività degli interessi personali dei singoli e le carenze pregresse, comunque circoscritte e generalmente sanate. Pochissimi studenti hanno raggiunto solo gli obiettivi minimi previsti dalla programmazione, mentre numerosi altri hanno invece dimostrato conoscenze e capacità buone e spesso anche più che buone od ottime. - 2) OBIETTIVI DISCIPLINARI RAGGIUNTI - PER QUANTO RIGUARDA CONOSCENZE, COMPETENZE, CAPACITÀ La classe è in grado di: - Riconoscere le strutture morfologiche e sintattiche della lingua latina in testi originali. - Orientarsi nella lettura e nella ricostruzione di elementi di contesto di testi letterari in prosa e poesia della letteratura latina, presentati in traduzione italiana o nel testo latino. - Comprendere, tradurre e commentare adeguatamente testi di autori latini trattati. - Esporre in modo mirato e sintetico argomenti su cui si è già lavorato in classe, ma anche analizzati personalmente ed individualmente. Questo saper fare si basa complessivamente- su: CONOSCENZE discrete/buone delle strutture fondamentali della lingua latina. buone/ottime del contenuto e delle problematiche dei testi presi in considerazione. buone/ottime del pensiero e dell arte degli autori.

20 ABILITÀ discrete nel comprendere ed utilizzare un uso consapevole e corretto del linguaggio di base e letterario dalla lingua di partenza a quella finale di decodificazione. buone/ottime nell analizzare, interpretare e contestualizzare i testi. COMPETENZE discrete/buone di rielaborare in modo rigoroso ed autonomo i concetti proposti. discrete/buone di utilizzare uno stile espressivo personale. La classe, nel complesso, dimostra dunque di possedere una buona conoscenza dei contenuti letterari e storico-culturali della materia trattata nel corso del presente anno scolastico e risulta mediamente in grado di rielaborarli autonomamente e di effettuare opportuni collegamenti tra il latino e le altre discipline. Solo qualche allievo ha manifestato maggiori difficoltà nelle prove scritte, ma la capacità globale di comprensione di un testo risulta complessivamente soddisfacente, ed in parecchi casi la capacità di traduzione/interpretazione raggiunge un livello buono od ottimo. 3) ATTIVITÀ DI APPROFONDIMENTO SVOLTE In preparazione alla II prova scritta, nella seconda parte dell a.s., è stato iniziato un ripasso della Sintassi dei Casi, della Morfologia dei Verbi, della Sintassi dei Modi, della Sintassi del Periodo, che sarà completato entro la fine dell a.s. Si considerano inoltre, tra le attività di approfondimento, anche le diverse metodologie didattiche adottate: Lezioni frontali / lezioni interattive guidate (con domande) / Lettura e commento di testi autonoma o guidata / Interventi ed approfondimenti individualizzati. In preparazione all'esame di Stato si prevedono anche mirati e specifici ulteriori incontri di tutoring per affrontare sia la II Prova scritta che il Colloquio orale. 4) ATTIVITÀ DI RECUPERO SVOLTE Sono stati effettuati nel mese di Gennaio i regolari corsi di recupero organizzati dalla Dirigenza, come previsto dal P.O.F. 5) STRUMENTI E CRITERI DI VALUTAZIONE La valutazione ha tenuto conto dell impegno, della partecipazione in classe al dialogo educativo, dell interesse mostrato nei diversi momenti del lavoro. Occasioni di valutazione sono state verifiche orali e scritte di vario tipo: interrogazioni orali su ampia parte del programma di storia letteraria; commento e traduzione degli autori esaminati in classe; simulazioni delle cosiddette terze prove previste dall Esame di Stato, concernenti argomenti di letteratura e/o commento e/o traduzione di un brano letterario. Si sono in particolare valutati soprattutto: conoscenza del programma svolto esposizione chiara, corretta e appropriata competenza linguistica approfondimento personale analisi e la sintesi capacità critica interesse, impegno e partecipazione Per quanto attiene più specificatamente alle griglie di valutazione, si rimanda alla Programmazione annuale dei Dipartimenti e/o al P.O.F. Prof.ssa Silvia Visintini

21 RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE Prof. Silvia Visintini Materia Greco Classe III A N.ro ore settimanali 3 N.ro ore complessivamente svolte alla data del consiglio di classe di maggio: 71 1) PRESENTAZIONE SINTETICA DELLA CLASSE Il percorso formativo degli studenti è stato scandito, nell'arco del triennio, da significativi momenti di crescita, di apertura culturale, di coscienza critica e di consolidamento personale; è stato inoltre generalmente caratterizzato da autenticità di motivazioni, da apprezzabile interesse per la disciplina e dalla volontà di relazionarsi in modo sempre più partecipativo con insegnante e compagni. Nonostante la sua ovvia fisiologica positiva eterogeneità, la classe ha dimostrato sempre una crescente capacità di socializzazione, di rispetto e di collaborazione, sia al suo interno che con le varie componenti dell Istituto. I discenti hanno dimostrato inoltre un impegno costante sicuramente di buon livello ed un comportamento sempre molto corretto nonché una partecipazione decisamente ottima e propositiva. Per tutti l'impegno di studio nel corso del corrente a.s. si è sempre dimostrato costante, nonostante la naturale selettività degli interessi personali dei singoli e le carenze pregresse, comunque circoscritte e generalmente sanate. Pochissimi studenti hanno raggiunto solo gli obiettivi minimi previsti dalla programmazione, mentre numerosi altri hanno invece dimostrato conoscenze e capacità buone e spesso anche più che buone od ottime. 2) OBIETTIVI COGNITIVI E FORMATIVI RAGGIUNTI PER QUANTO RIGUARDA CONOSCENZE, COMPETENZE, CAPACITÀ La classe ha sicuramente acquisito complessivamente: Conoscenze discrete o buone dei testi degli autori proposti. Conoscenze discrete o buone dello svolgimento della storia letteraria per generi e per autori nel suo sviluppo sincronico e diacronico. Capacità buone od ottime di inquadrare i singoli autori nel contesto storico e letterario di appartenenza. Capacità discrete di creare collegamenti tra gli autori e tra le letterature classiche, riconoscendo i complessi rapporti che intercorrono tra la cultura greca e quella latina. Capacità discrete o buone di leggere il testo d autore come esempio linguistico e come testimonianza culturale. Capacità discrete di giustificare la traduzione effettuata come scelta ragionata tra ipotesi diverse, in relazione alle possibilità espressive e stilistiche della lingua italiana. Capacità discrete di riconoscere i rapporti del mondo classico con la cultura moderna, individuando gli elementi di continuità e di diversità nelle forme letterarie e nelle categorie del pensiero. Competenze buone od ottime nella metodologia di approccio alla traduzione a prima vista di un testo di autore, con particolare riguardo al riconoscimento degli aspetti morfosintattici. La classe, nel complesso, dimostra dunque di possedere una conoscenza solida dei contenuti letterari e storico-culturali della materia trattata nel corso del presente anno scolastico e risulta mediamente in grado di rielaborarli autonomamente e di effettuare opportuni collegamenti tra il greco e le altre discipline.

22 3) ATTIVITÀ DI APPROFONDIMENTO SVOLTE Si considerano, tra le attività di approfondimento svolte, le svariate metodologie didattiche adottate: Lezioni frontali / Lezioni interattive guidate (con domande) / Lettura e commento di testi autonoma o guidata / Interventi ed approfondimenti individualizzati. In preparazione all'esame di Stato si prevedono anche mirati e specifici ulteriori incontri di tutoring per affrontare una eventuale III Prova scritta di greco nonché il Colloquio orale. 4) ATTIVITÀ DI RECUPERO SVOLTE Sono stati effettuati nel mese di Gennaio i regolari corsi di recupero organizzati dalla Dirigenza, come previsto dal P.O.F. 5) STRUMENTI E CRITERI DI VALUTAZIONE La valutazione ha tenuto conto dell impegno, della partecipazione in classe al dialogo educativo, dell interesse mostrato nei diversi momenti del lavoro. Occasioni di valutazione sono state verifiche orali e scritte di vario tipo: interrogazioni orali su ampia parte del programma di storia letteraria; commento e traduzione degli autori esaminati in classe; simulazioni delle cosiddette terze prove previste dall Esame di Stato, concernenti argomenti di letteratura e/o commento e/o traduzione di un brano letterario. Si sono in particolare valutati soprattutto: la conoscenza del programma svolto l esposizione chiara, corretta e appropriata la competenza linguistica l approfondimento personale l analisi e la sintesi la capacità critica l interesse, l impegno e la partecipazione. Per quanto attiene più specificatamente alle griglie di valutazione, si rimanda alla Programmazione annuale dei Dipartimenti e/o al P.O.F. prof.ssa Silvia Visintini

23 Prof. Brigitta BIANCHI classe 3 A TESTI LETTI ITALIANO III A G. VERGA -Da Vita dei campi Rosso Malpelo Fantasticheria La Lupa -Da Novelle rusticane La roba Libertà -I Malavoglia (lettura integrale) -Mastro don Gesualdo: incipit G. PASCOLI -Il fanciullino (passim) -La grande Proletaria si è mossa (passim) -Da Myricae Lavandare Patria X Agosto L assiuolo Temporale Novembre I gattici Ultimo sogno Il lampo -Da Canti di Castelvecchio Il gelsomino notturno -Da Primi poemetti Italy XX, Digitale purpurea -Da Poemi conviviali Alexandros G. D ANNUNZIO -Da Il piacere Andrea Sperelli libro I, cap. II -Da Canto novo O falce di luna calante -Da Alcyone La sera fiesolana La pioggia nel pineto 2. Programmi delle singole discipline Programma di Italiano

24 I pastori L. PIRANDELLO -Il fu Mattia Pascal (lettura ginnasiale) -L esclusa (lettura integrale) -Da L umorismo Parte II, cap.ii - V -Quaderni di Serafino Gubbio operatore (lettura estiva) -Da Novelle per un anno Il treno ha fischiato Tu ridi C è qualcuno che ride -Sei personaggi in cerca d autore (lettura integrale) Enrico IV (explicit) Così è (se vi pare) (explicit) I. SVEVO -La coscienza di Zeno (lettura integrale) -Senilità: incipit, explicit G. UNGARETTI -Da L allegria In memoria I fiumi San Martino Natale Veglia Mattina Soldati Commiato Girovago -Da Sentimento del tempo La madre Caino -Da Il dolore Non gridate più E. MONTALE -Da Ossi di seppia I limoni Meriggiare pallido e assorto Non chiederci la parola Spesso il male di vivere ho incontrato -Da Le occasioni La casa dei doganieri Addii, fischi nel buio Nuove stanze -Da La bufera e altro A mia madre Suggella, Herma La primavera hitleriana L anguilla

25 Il sogno del prigioniero -Da Satura Caro piccolo insetto Ho sceso, dandoti il braccio Al Saint James di Parigi L'alluvione ha sommerso Piove -Da Diario del 71 e del 72 Si deve preferire -Da Quaderno di quattro anni Spenta l identità U. SABA -Scorciatoie Da Casa e campagna A mia moglie La capra -Da Trieste e una donna Città vecchia Dico al mio cuore -Da Autobiografia Quando nacqui mia madre Mio padre è stato per me l'assassino -Da Cuor morituro Eros Preghiera alla madre - Da Il piccolo Berto Tre poesie alla mia balia Eroica -Da Preludio e fughe Secondo congedo -Da Parole Parole -Da 1944 Teatro degli Artigianelli -Da Mediterranee Ulisse Amai C.E. GADDA -Da La cognizione del dolore Capp. I,3; II,7 -Da Quer pasticciaccio brutto de via Merulana Capp. I, II, VIII I. CALVINO -Il sentiero dei nidi di ragno (lettura estiva) - Le città invisibili: Olivia -Palomar: stelle C. PAVESE -Da Lavorare stanca

26 Antenati Lo steddazzu - La casa in collina cap. XXIII -La luna e i falò cap. I -Paesi tuoi: explicit M. LUZI -Da Onore del vero Nell imminenza dei quarant anni -Da Un brindisi Linfe -Da Al fuoco della controversia A che pagina della storia -Da Per il battesimo dei nostri frammenti Un pianto sentito piangere V. SERENI -Da Diario d Algeria Non sanno di essere morti Italiano in Grecia Dimitrios -Da Gli strumenti umani Saba La spiaggia -Da Stella variabile Paura seconda S. PENNA -Da Tutte le poesie Sempre fanciulli Mi nasconda la notte Per averlo soltanto guardato E l ora in cui si baciano Scuola Forse la giovinezza Ecco il fanciullo Il mare è tutto azzurro La semplice poesia G. CAPRONI -Da Il passaggio di Enea Stornello -Da Il seme del piangere La gente se l additava -Da Congedo del viaggiatore cerimonioso & altre prosopopee Congedo del viaggiatore cerimonioso -Da Il franco cacciatore Dies illa- Lo stoico- Il perfido

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