Ospedale Papa Giovanni XXIII

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Ospedale Papa Giovanni XXIII"

Transcript

1 Ospedale Papa Giovanni XXIII Visita della Seconda Commissione consiliare del Comune di Bergamo 1 Presentazione Ospedale Papa Giovanni XXIII

2 Trucca a seguito di ampio e acceso dibattito, svoltosi attorno alla fine del 1996, il Comune di Bergamo ha deciso di spostare il nuovo ospedale dalla Martinella alla Trucca 2 Presentazione Ospedale Papa Giovanni XXIII

3 Il nuovo ospedale nel contesto cittadino 3 Presentazione Ospedale Papa Giovanni XXIII

4 Il reperimento delle risorse finanziarie ACCORDO DI PROGRAMMA (Roma 7 aprile 2000) ATTO INTEGRATIVO (Cernobbio 6 aprile 2004) MINISTERO DELLA SANITÀ REGIONE LOMBARDIA COMUNE DI BERGAMO PROVINCIA DI BERGAMO A.O. OSPEDALI RIUNITI DI BERGAMO 4 Presentazione Ospedale Papa Giovanni XXIII

5 Quadro Finanziario dell Accordo di Programma Euro A CARICO DELL OSPEDALE (con finanziamento dello Stato e della Regione, alienazione del patrimonio e scorporo di alcune opere oggetto di esternalizzazione) A CARICO DEL COMUNE (per opere di urbanizzazione delle aree, viabilità esterna, sottopasso ferroviario, sistemazione a verde, barriere antirumore, risanamento igienico sanitario, vasche di laminazione A CARICO DELLA PROVINCIA (realizzazione parcheggi) Presentazione Ospedale Papa Giovanni XXIII

6 Le opere previste Ospedale Comune + Ospedale Comune Provincia Costruzione nuovo ospedale Interramento linea elettrica esistente Acquisizione delle aree Vasca di prima pioggia e maggiorazione della vasca a cielo aperto Raccordi con viabilità esistente Sottopasso ferrovia e sistemazione via King Sistemazione verde fuori dall ospedale Realizzazione barriere antirumore Opere igienico sanitarie fuori dall ospedale Parcheggi 6 Presentazione Ospedale Papa Giovanni XXIII

7 Finanziamenti al Euro Contributo statale ex. Art. 20 L. 67/ Contributo regionale per costruzione Alienazioni sedi attuali Contributo finanziario degli aggiudicatari servizi esternalizzati Totale per Appalto Principale + Integrativo Altri Contributi Regionali autorizzati ( investimenti,parte corrente,bilancio AO) Totale disponibile al Presentazione Ospedale Papa Giovanni XXIII

8 Servizi Esternalizzati Attività in Concessione manutenzione aree realizzate in concessione (cucina, centrale sterilizzazione, centrale termica ) Servizi di: cucina, mensa e pasti degenti, logistica automatizzata, logistica di reparto, esercizi commerciali, bar e ristorante, lavanolo, centrale termica, sterilizzazione, piazzola ecologica Attività appaltate da Azienda Ospedaliera manutenzione appalto principale (torri, sale operatorie, terapie intensive, aree esterne, ) pulizie, trasporto pazienti, magazzino esterno, manutenzione apparecchiature sanitarie, gas, gestione documentale, vigilanza, segnaletica, distributori bevande, pubblicità, manutenzione arredi postazione informatizzate, tv, sistemi eliminacode, farmaci monodose 8 Presentazione Ospedale Papa Giovanni XXIII

9 Planimetria generale eliporto parcheggio a raso parco piastra + torri parcheggio a raso centrali tecnologiche parcheggio multipiano 9 Presentazione Ospedale Papa Giovanni XXIII

10 I nuovi ospedali Superficie complessiva Beato Giovanni XXIII - BG mq Posti letto 931 (max 1200) Sale operatorie Niguarda Ca Granda - MI mq Sant Anna di Como mq Legnano mq Vimercate mq Posti auto Presentazione Ospedale Papa Giovanni XXIII

11 Le tappe Indizione gara d appalto Aggiudicazione gara d appalto Sottoscrizione del contratto con DEC Presentazione Ospedale Papa Giovanni XXIII

12 Gli inizi: il 2005 Posa prima pietra Il 26 luglio 12 Presentazione Ospedale Papa Giovanni XXIII

13 La macrorganizzazione PIASTRA di DIAGNOSI e CURA TORRI Radiodiagnostica Medicina Nucleare Fisica Sanitaria Radioterapia Sterilizzazione Studi Degenza Degenza Degenza Ambulatori Area Critica EAS, Quartiere Operatorio 13 Presentazione Ospedale Papa Giovanni XXIII

14 1 livello Area Didattica AMBULATORI Laboratori Dialisi Centro prelievi Accoglienza RADIO TERAPIA MEDICINA NUCLEARE POLO Area commerciale FISICA SANITARIA RADIOLOGICO Uffici CENTRO CONGRESSI 14 Presentazione Ospedale Papa Giovanni XXIII

15 Day surgery 2 livello Laboratori DEGENZE Laboratori Emodinamica Day surgery M. URG. ADULTI BLOCCO Recovery PS M.URG PEDIAT. OPERATORIO Uffici Blocco parto Day surgery 15 Presentazione Ospedale Papa Giovanni XXIII

16 3 livello DEGENZE Laboratori Area colloquio AREA CRITICA Uffici Area critica pediatrica Area colloquio 16 Presentazione Ospedale Papa Giovanni XXIII

17 4 livello DEGENZE Laboratori Area colloquio AREA CRITICA Uffici Area critica pediatrica Area colloquio 17 Presentazione Ospedale Papa Giovanni XXIII

18 5 livello Area studi - biblioteca Laboratori Area colloquio AREA CRITICA Uffici Area critica pediatrica Area colloquio 18 Presentazione Ospedale Papa Giovanni XXIII

19 Il modulo di degenza 1700 mq 24 camere di degenza con propri servizi igieni max 46 pazienti 19 Presentazione Ospedale Papa Giovanni XXIII

20 Il cantiere nel settembre Presentazione Ospedale Papa Giovanni XXIII

21 7.000 mq mq TERAPIE INTENSIVE mq DIAGNOSTICA mq MEDICINA DI LABORATORIO SALE OPERATORIE SALE TRAVAGLIO Presentazione Ospedale Papa Giovanni XXIII PRONTO SOCCORSO 980 mq mq

22 Investimenti in Tecnologia Fonti di finaziamento Decreto Regione Lombardia n del 20/10/2004 Importo finanziamento Decreto Regione Lombardia n del 24/11/ DGR n del 08/07/ IV Atto Integrativo del 23/01/ V Atto Integrativo del 11/12/ Valore capitale gare leasing Valore capitale gare rimborso a prestazione Totale finanziamenti Presentazione Ospedale Papa Giovanni XXIII

23 Acceleratore Lineare Apparecchi Anestesia Monitoraggio S.O. Colonne Videochirurgia Centrale Monitoraggio T.I. PACS PET/CT Gamma Camera Angiografo Mammografo digitale Mammografo digitale TC 64 Strati DDR Pronto Soccorso 23 Presentazione Ospedale Papa Giovanni XXIII Display 42 S.O. Videochirurgia Full HD Ecografi Ecoendoscopio Sequenziatore 16 Canali

24 24 Presentazione Ospedale Papa Giovanni XXIII

25 25 Presentazione Ospedale Papa Giovanni XXIII

26 26 Presentazione Ospedale Papa Giovanni XXIII

27 Fine Lavori: monitoraggio attività critiche 27 Presentazione Ospedale Papa Giovanni XXIII

28 Commissione di collaudo tecnico amministrativo La Commissione per poter completare i propri lavori necessita di: effettuazione di alcuni lavori di interconnessione tra appalti superamento di elementi ostativi al rilascio del certificato di collaudo La Commissione in data 17/12/2010 ha evidenziato come elemento ostativo all emissione del certificato di collaudo: le infiltrazioni a quota 0,00 28 Presentazione Ospedale Papa Giovanni XXIII

29 Le infiltrazioni d acqua L'area della Trucca, individuata come localizzazione della struttura, era nota per avere certe caratteristiche idrogeologiche, ben definite nello Studio Geotecnico e nell Indagine Geognostica entrambi parte della documentazione di gara per la progettazione Nelle fasi di realizzazione, l acqua osservata nel livello interrato è stata prevalentemente ricondotta a percolazioni di acque meteoriche provenienti da possibili difetti localizzati in copertura. La Direzione Lavori ha quindi avviato un programma di lavori che ha portato a una significativa riduzione dell acqua presente al livello interrato. Rimaneva però una quantità d acqua residuale non ancora trascurabile e ricondotta alle infiltrazioni da falda. e che imponeva la definizione di soluzioni atte a risolvere tale problematica. 29 Presentazione Ospedale Papa Giovanni XXIII

30 Le infiltrazioni d acqua (1) 29/09/2010 l Azienda Ospedaliera si attiva per : verificare la situazione delle falde acquifere del cantiere definire la provenienza dell acqua analizzare ipotesi di soluzioni applicabili per la protezione dei locali interrati dall acqua 27/10/2010 viene individuata una ipotesi di soluzione (trincea drenante) finalizzata ad abbattere il carico piezometrico della falda artesiana nel dicembre 2010 viene presentata ad A.O. una bozza di progetto della trincea drenante 8/02/2011 sul tema delle infiltrazioni viene istituita una Commissione a cui partecipano Regione Lombardia Direzione Generale Sanità, Infrastrutture Lombarde IL S.p.A. e la stessa A.O. 30 Presentazione Ospedale Papa Giovanni XXIII

31 Le infiltrazioni d acqua (2) 15/2/2011 il RUP intima all Appaltatore di procedere alla progettazione esecutiva della trincea drenante senza che ciò comporti alcun onere per l Azienda Ospedaliera 07/03/2011 l Appaltatore presenta ilo progetto esecutivo 10/03/2011 A.O. presenta istanza di autorizzazione al Consorzio di Bonifica della media pianura Bergamasca 05/04/2001 il Consorzio di Bonifica rilascia autorizzazione 06/04/2011 A.O. presenta istanza di autorizzazione alla Provincia di Bergamo 28/04/2001 la Provincia di Bergamo rilascia autorizzazione Giugno inizio lavori per trincea drenante 31 Presentazione Ospedale Papa Giovanni XXIII

32 Ulteriori attività nuovo Ospedale (19/04/11) Attività Numero Attività propedeutiche al collaudo Lavori Attività di allestimento 7 Sistemi Informatici 27 Impianti e Attrezzature Sanitarie 8 Totale Presentazione Ospedale Papa Giovanni XXIII

33 La presa in consegna L A.O. ha progressivamente preso in consegna, in anticipo rispetto all ultimazione complessiva dei lavori, le sette Torri e alcune aree della Piastra, con presenza di dipendenti e sorveglianza armata e video h24 14/02/2011 Torre 1 e 2; corpo intermedio 8; aree della Piastra (Medicina Nucleare). Attivazione della Portineria e della Guardiania, 5/03/2011 Torre 3 e 4; Corpo Intermedio 10, aree della Piastra (Emodinamica, bunker della Radioterapia, alcune parti accessorie e tratti della strada d'accesso) Torre 5, 6 e 7 e relativi corpi intermedi (12 e 13) 33 Presentazione Ospedale Papa Giovanni XXIII

34 Presa in consegna: attività Torre 1 e 2 e relativo corpo intermedio: chiusura controsoffitti e sigillatura compartimentazioni REI inizio installazione rete Wi Fi Emodinamica: lavori propedeutici alla istallazione tecnologia sanitaria Torre 3 e 4 e relativo corpo intermedio: - chiusura controsoffitti e sigillatura compartimentazioni REI - inizio installazione rete Wi Fi Entro giugno: - Ingresso fornitore in Radioterapia e in Medicina Nucleare - Inizio installazione rete Wi Fi Prossime attività programmate: Pulizie e arredi nelle 7 Totti e nei Corpi intermedi relativi 34 Presentazione Ospedale Papa Giovanni XXIII

35 PILOTAGE delle iniziative correlate alle attività del nuovo ospedale DOCUMENTI ATTESI PIANO DI LAVORO COMPLESSIVO Dettaglio attività Cronoprogramma (stadio iniziale) Criticità evidenti PROGETTO PER LO SVILUPPO E LA GESTIONE DEL PIANO DI LAVORO Progetto di implementazione del sistema Progetto di reporting (PROCEDURE E MODULI) Progetto di procedure di controllo AMBITI DI ATTIVITA ATTIVITA DI CANTIERE OPERE PROPEDEUTICHE LOGISTICA/SERVIZI APPROVVIGIONAMENTI 35 Presentazione Ospedale Papa Giovanni XXIII

36 STRATEGIE DI ANALISI: 36 Presentazione Ospedale Papa Giovanni XXIII

37 STRATEGIE DI ANALISI RISULTATI (DATI ACQUISITI): ELENCO ATTIVITA E TEMPISTICHE DI MASSIMA ELENCO ATTIVITA Attraverso un operazione di destrutturazione delle informazioni, abbiamo ottenuto l elenco delle attività. A questo punto il problema si è ridotto alla necessità di dare una struttura logica all insieme delle informazioni e determinare le precedenze/sequenze. TEMPISTICA DI MASSIMA Si fa riferimento alle date espresse nel cronoprogramma E in corso di valutazione la durata delle attività di competenza (costruttore, direttore dei lavori, commissione tecnica di collaudo, concessionario, ospedale) per tutte le funzioni tecniche e amministrative inerenti al nuovo ospedale 37 Presentazione Ospedale Papa Giovanni XXIII

38 Pilotage: attività e scadenze Descrizioni attività in scadenza Q.ta Lavori 200 Collaudi e prese in consegna 50 Opere aggiuntive 550 Apparecchiature alta tecnologia nuove 200 Apparecchiature alta tecnologia da trasferire 150 Altre apparecchiature 150 Reti e impianti 100 Arredi 70 Pulizie 30 Accreditamento 70 Trasferimento 30 TOTALE Presentazione Ospedale Papa Giovanni XXIII

39 Elenco delle Attività 39 Presentazione Ospedale Papa Giovanni XXIII

40 Elenco delle Attività 40 Presentazione Ospedale Papa Giovanni XXIII

41 Elenco delle Attività TRASLOCO REPARTI LE ATTIVITA (standard) 01 VERIFICA TECNICO-SANITARIA 02 CONSEGNA DEL NUOVO REPARTO 03 RICHIESTA RIDUZIONE RICOVERI 04 RIDUZIONE RICOVERI 05 PRIMA PULIZIA 06 INSTALLAZIONE SEGNALETICA INTERNA 07 CONSEGNA E INSTALLAZIONE ARREDI SANITARI DI COMPETENZA OORRBG 08 CONSEGNA E INSTALLAZIONE APPARECCHIATURE 09 COLLAUDO APPARECCHIATURE 10 CONSEGNA E INSTALLAZIONE ARREDI D UFFICIO 11 SECONDA PULIZIA 12 PREPARAZIONE MATERIALE DA TRASPORTARE 13 TRASLOCO PRESIDI SANITARI 14 TRASLOCO DOTAZIONI D UFFICIO 15 INSTALLAZIONE DOTAZIONI D UFFICIO 16 PULIZIA DI FINITURA 17 TRASPORTO APPARECCHIATURE OORRBG 18 INSTALLAZIONE E NUOVO COLLAUDO APPARECCHIATURE OORRBG 19 ALLESTIMENTO FINALE 20 SIMULAZIONE 21 TRASLOCO, INSTALLAZIONE E COLLAUDO DOTAZIONI INFORMATICHE 22 TRASLOCO FARMACI 23 POPOLAMENTO DEGENTI 24 RIAPERTURA ACCETTAZIONI 41 Presentazione Ospedale Papa Giovanni XXIII

42 REPORTING on line Disponibilità per un gruppo aziendale di responsabili-decisori delle seguenti informazioni: AGENDA DELLE ATTIVITA SCHEDA ATTIVITA RITARDI IMPORTANTI SITUAZIONE GARE STATUS DELLE ATTIVITA IN CORSO OGGI STATO DI OGNI ATTIVITA IN UN DATO GIORNO SCHEDA SPECIFICA PER OGNI RITARDO CON MOTIVI E AZIONI DI RIENTRO STATO DI AVANZAMENTO GARA PER GARA 42 Presentazione Ospedale Papa Giovanni XXIII

Risposte Azienda USL 4 Prato

Risposte Azienda USL 4 Prato CHIARIMENTI E APPROFONDIMENTI RICHIESTI Il documento Linee guida per la progettazione approvato nelle Delibere dei D.G. delle Aziende Usl di Prato, Pistoia, Lucca e Massa-Carrara in data 12/03/03 dichiara

Dettagli

PIANO DIRETTORE PRESIDIO OSPEDALIERO VAL TIDONE

PIANO DIRETTORE PRESIDIO OSPEDALIERO VAL TIDONE PIANO DIRETTORE PRESIDIO OSPEDALIERO VAL TIDONE L ospedale è costituito da quattro ali parallele collegate tra di loro da un corridoio centrale di raccordo e da una piccola palazzina, unita dal corridoio

Dettagli

IL PROGETTO DELLA CENTRALE UNICA DI STERILIZZAZIONE DEL POLICLINICO S. ORSOLA - MALPIGHI

IL PROGETTO DELLA CENTRALE UNICA DI STERILIZZAZIONE DEL POLICLINICO S. ORSOLA - MALPIGHI IL PROGETTO DELLA CENTRALE UNICA DI STERILIZZAZIONE DEL POLICLINICO S. ORSOLA - MALPIGHI BOLOGNA, 26 gennaio 2011 Ing. Daniela Pedrini Presidente S.I.A.I.S. SOCIETA ITALIANA DELL ARCHITETTURA E DELL INGEGNERIA

Dettagli

Dipartimento Salute e Servizi Sociali Settore Comunicazione, Ricerca, Sistema Informativo e Coordinamento Progetti in Sanità

Dipartimento Salute e Servizi Sociali Settore Comunicazione, Ricerca, Sistema Informativo e Coordinamento Progetti in Sanità Dipartimento Salute e Servizi Sociali Settore Comunicazione, Ricerca, Sistema Informativo e Coordinamento Progetti in Sanità 24 Maggio 2013 Corso regionale di aggiornamento sezione SIFO Liguria - IL FARMACISTA

Dettagli

Il caso dell'azienda Ospedaliera Ca'Granda Niguarda di Milano

Il caso dell'azienda Ospedaliera Ca'Granda Niguarda di Milano Il caso dell'azienda Ospedaliera Ca'Granda Niguarda di Milano Dall'ospedale tradizionale all'intensità di cure: opportunità organizzative, criticità e gestione del cambiamento Ospedale Niguarda: carta

Dettagli

1.0.0. PREMESSA pag. 2. 2.0.0. TIPO DI INTERVENTO pag. 3. 3.0.0. CRONOPROGRAMMA pag. 4. 4.0.0. QUADRO ECONOMICO pag. 5. 5.0.0. ALLEGATI pag.

1.0.0. PREMESSA pag. 2. 2.0.0. TIPO DI INTERVENTO pag. 3. 3.0.0. CRONOPROGRAMMA pag. 4. 4.0.0. QUADRO ECONOMICO pag. 5. 5.0.0. ALLEGATI pag. 1.0.0. PREMESSA pag. 2 2.0.0. TIPO DI INTERVENTO pag. 3 3.0.0. CRONOPROGRAMMA pag. 4 4.0.0. QUADRO ECONOMICO pag. 5 5.0.0. ALLEGATI pag. 6 1 di 6 1.0.0. PREMESSA L'Azienda Ospedaliera San Paolo di Milano

Dettagli

! "# $% $ A. Gorel i!!!

! # $% $ A. Gorel i!!! !"# $%!! ! " # $ && %!&!%&!%'( &!%&!%'( %&!%&!%'( ) $ * +,-./ ) $ 1 + -./ 0 $ + -../! + -../ -./1+ -../ ' ( 3 ' & 2! )) 2 $ )!!$*!! #!!* 2!%% &)! 2 *!% ) *!!! 2!! ) 2 #$ $*)! +%!$ 2! )) * #!! )*%!!%*)!,#-&)

Dettagli

Presentazione di Daniela Pedrini. Prefazione di Ivan Masciadri

Presentazione di Daniela Pedrini. Prefazione di Ivan Masciadri Presentazione di Daniela Pedrini Prefazione di Ivan Masciadri xm xv Azienda Ospedaliero-Universitaria di Bologna Policlinico S. Orsola-Malpighi (a cura di ivan Masciadri) 1 Bologna Introduzione 2 II piano

Dettagli

Regione Piemonte - Azienda Sanitaria Locale CN2 Alba Bra

Regione Piemonte - Azienda Sanitaria Locale CN2 Alba Bra \ Regione Piemonte - Azienda Sanitaria Locale CN2 Alba Bra i:\delibere\delibere da pubblicare\delib2010\0307.doc PRV Programmazione investimenti anno 2010 e succ. tb D e t e r m i n a z i o n e D i r e

Dettagli

NUOVO OSPEDALE DI PADOVA. Confronto tra le proposte perché costruire il nuovo sul vecchio è improponibile!

NUOVO OSPEDALE DI PADOVA. Confronto tra le proposte perché costruire il nuovo sul vecchio è improponibile! NUOVO OSPEDALE DI PADOVA! Confronto tra le proposte perché costruire il nuovo sul vecchio è improponibile! NUOVO POLO DELLA SALUTE DI PADOVA: Considerazioni tecnico-economiche a cura dell Azienda Ospedaliera

Dettagli

PROGRAMMA DEGLI INVESTIMENTI anni 2014-2015-2016

PROGRAMMA DEGLI INVESTIMENTI anni 2014-2015-2016 PROGRAMMA DEGLI INVESTIMENTI anni 2014-2015-2016 (Estratto dalla Deliberazione del Direttore Generale n. 2012 del 03/12/, Approvazione preliminare dei documenti di programmazione anni 2014-2016; da pag

Dettagli

Autorizzazione all esercizio di attività sanitarie in Emilia Romagna

Autorizzazione all esercizio di attività sanitarie in Emilia Romagna Autorizzazione all esercizio di attività sanitarie in Emilia Romagna Normativa di riferimento Art. 43 della legge n. 833 del 23.12.78 istitutiva del Servizio Sanitario Nazionale; D. Lgs 502/92 e successive

Dettagli

REGIONE PIEMONTE DIREZIONE REGIONALE COMPETITIVITA DEL SISTEMA REGIONALE POR FESR 2007/2013

REGIONE PIEMONTE DIREZIONE REGIONALE COMPETITIVITA DEL SISTEMA REGIONALE POR FESR 2007/2013 REGIONE PIEMONTE DIREZIONE REGIONALE COMPETITIVITA DEL SISTEMA REGIONALE POR FESR 2007/2013 COMITATO DI SORVEGLIANZA 11 GIUGNO 2015 Presentazione del RAE al 31 dicembre 2014 ASPETTI PRINCIPALI DEL RAE

Dettagli

Tariffari e politiche di rimborsi regionali

Tariffari e politiche di rimborsi regionali L attività di day surgery nella Regione Lombardia è praticata sin dagli anni 70 in diverse strutture ospedaliere della Regione; dove venivano trattate in day hospital alcune patologie ortopediche pediatriche

Dettagli

Per quanto concerne il punto 1:

Per quanto concerne il punto 1: Deliberazione di Giunta Regionale n. 422 dell 11 aprile 2003 Oggetto: Modifiche al Manuale per l Accreditamento delle strutture sanitarie e sociosanitarie approvato con deliberazione di Giunta Regionale

Dettagli

STUDIO DI FATTIBILITÀ SERVIZI IN AFFIDAMENTO AL CONCESSIONARIO S.1.9 SERVIZI DI TRASLOCO E TRASFERIMENTO

STUDIO DI FATTIBILITÀ SERVIZI IN AFFIDAMENTO AL CONCESSIONARIO S.1.9 SERVIZI DI TRASLOCO E TRASFERIMENTO STUDIO DI FATTIBILITÀ SERVIZI IN AFFIDAMENTO AL CONCESSIONARIO S.1.9 SERVIZI DI TRASLOCO E TRASFERIMENTO Coordinamento Generale e Responsabile del Procedimento Dirigente dell A.P.O.P. Responsabile del

Dettagli

PERCHÉ UN PROJECT FINANCING

PERCHÉ UN PROJECT FINANCING PERCHÉ UN PROJECT FINANCING Scelta dettata sostanzialmente dall apporto da parte del privato di una quota del finanziamento dell opera pari al 46 % A compensazione dell investimento il privato ottiene

Dettagli

Milano, Febbraio 2013

Milano, Febbraio 2013 CITTÀ DELLA SALUTE E DELLA RICERCA DOCUMENTO ILLUSTRATIVO DELL INTERVENTO Milano, Febbraio 2013 Pag. 2 La Città della Salute e della Ricerca costituirà un nuovo complesso sanitario di ricerca, clinica

Dettagli

ISCRIZIONE AL REGISTRO DEI LIBERI-PROFESSIONISTI CHE SVOLGONO ATTIVITA SANITARIE, SOCIO-SANITARIE E SOCIO-EDUCATIVE Legge n.

ISCRIZIONE AL REGISTRO DEI LIBERI-PROFESSIONISTI CHE SVOLGONO ATTIVITA SANITARIE, SOCIO-SANITARIE E SOCIO-EDUCATIVE Legge n. Marca da bollo 10 Spett.le Ufficio del Lavoro SEDE ISCRIZIONE AL REGISTRO DEI LIBERI-PROFESSIONISTI CHE SVOLGONO ATTIVITA SANITARIE, SOCIO-SANITARIE E SOCIO-EDUCATIVE Legge n.28/1991 Il sottoscritto Cod.

Dettagli

Considerazioni tecnicoeconomiche. a partire dal Piano di. Fattibilità approvato con DGR. Prospettive per il nuovo ospedale di Padova

Considerazioni tecnicoeconomiche. a partire dal Piano di. Fattibilità approvato con DGR. Prospettive per il nuovo ospedale di Padova Prospettive per il nuovo ospedale di Padova Considerazioni tecnicoeconomiche a partire dal Piano di Venezia, 28 luglio 2014 Fattibilità approvato con DGR NUOVO POLO DELLA SALUTE DI PADOVA RISTRUTTURAZIONE

Dettagli

PROGRAMMA DEGLI INVESTIMENTI 2012

PROGRAMMA DEGLI INVESTIMENTI 2012 PROGRAMMA DEGLI INVESTIMENTI 2012 Il programma degli investimenti per l anno 2012 viene formulato come previsto dalle linee guida per la gestione del SSR 2012, approvate in via definitiva con la DGR n.2358

Dettagli

Proposta di implementaziome del sistema qualità in cardiologia. Dott. A. Gandolfo

Proposta di implementaziome del sistema qualità in cardiologia. Dott. A. Gandolfo Proposta di implementaziome del sistema qualità in cardiologia Dott. A. Gandolfo Sistema Qualità Il Sistema Qualità è un sistema di gestione che ha lo scopo di tenere sotto controllo i processi di una

Dettagli

Arruolamento nei Presidi accreditati e terapia delle malattie rare nei presidi non accreditati Alessandro Andriani ASL RMA, Presidio Nuovo Regina

Arruolamento nei Presidi accreditati e terapia delle malattie rare nei presidi non accreditati Alessandro Andriani ASL RMA, Presidio Nuovo Regina Arruolamento nei Presidi accreditati e terapia delle malattie rare nei presidi non accreditati Alessandro Andriani ASL RMA, Presidio Nuovo Regina Margherita Palazzo Valentini, Roma 19 marzo 2010 1 Il Sistema

Dettagli

ORIGINALE DELIBERAZIONE DEL DIRETTORE GENERALE N. 495 del 30/09/2014

ORIGINALE DELIBERAZIONE DEL DIRETTORE GENERALE N. 495 del 30/09/2014 AZIENDA U.L.S.S. n. 21 di LEGNAGO Sede legale: via Gianella, 1 37045 LEGNAGO (VR) ORIGINALE DELIBERAZIONE DEL DIRETTORE GENERALE N. 495 del 30/09/2014 Il Dire D.P.G.R.V. n. 240 del 29/12/2012, coadiuvato

Dettagli

Regione Marche. Linee di intervento PSR: 7.1 Rete ospedaliera

Regione Marche. Linee di intervento PSR: 7.1 Rete ospedaliera Regione Marche Linee di intervento PSR: 7.1 Rete ospedaliera 1 Analisi della realtà regionale, per sistemi e processi Differenziali nel consumo di giornate di degenza tra le diverse aree vaste Scambi interni

Dettagli

SISTEMI RIS-PACS: METODOLOGIA PER LA PROGETTAZIONE, L ELABORAZIONE DEI CAPITOLATI DI GARA E L IMPLEMENTAZIONE

SISTEMI RIS-PACS: METODOLOGIA PER LA PROGETTAZIONE, L ELABORAZIONE DEI CAPITOLATI DI GARA E L IMPLEMENTAZIONE SISTEMI RIS-PACS: METODOLOGIA PER LA PROGETTAZIONE, L ELABORAZIONE DEI CAPITOLATI DI GARA E L IMPLEMENTAZIONE Elisabetta Borello SISTEMA RIS-PACS Il sistema RIS-PACS costituisce, attraverso la sua integrazione

Dettagli

SCHEDA N. 123 SOGGETTO TITOLARE: TIPOLOGIA OPERA: ULTIMAZIONE LAVORI LOCALIZZAZIONE. ENAV Spa. Opera aeroportuale. Lavori in corso 105/2009

SCHEDA N. 123 SOGGETTO TITOLARE: TIPOLOGIA OPERA: ULTIMAZIONE LAVORI LOCALIZZAZIONE. ENAV Spa. Opera aeroportuale. Lavori in corso 105/2009 SISTEMI URBANI Nodi, sistemi urbani e metropolitani di Palermo e Catania Ammodernamento tecnologico-infrastrutturale dell'aeroporto Falcone- Borsellino SCHEDA N. 123 LOCALIZZAZIONE CUP: TIPOLOGIA OPERA:

Dettagli

Lo sviluppo della Banda Larga. Direzione Sistemi Informativi

Lo sviluppo della Banda Larga. Direzione Sistemi Informativi Lo sviluppo della Banda Larga Direzione Sistemi Informativi 1 Il modello di Sviluppo della Banda Larga in Veneto Regione del Veneto - coerentemente al Piano Nazionale per lo Sviluppo della Banda Larga

Dettagli

DELIBERAZIONE N. 177/2015 ADOTTATA IN DATA 04/02/2015

DELIBERAZIONE N. 177/2015 ADOTTATA IN DATA 04/02/2015 DELIBERAZIONE N. 177/2015 ADOTTATA IN DATA 04/02/2015 OGGETTO: Acquisizione in economia, mediante utilizzo della Piattaforma SinTel, della fornitura di apparati di rete Extreme, comprensivi di installazione,

Dettagli

Ospedale e territorio: una logica di sistema Amelia Mutti* Riflessioni su percorsi comuni di progettazione integrata. Giovedì, 13 settembre 2007

Ospedale e territorio: una logica di sistema Amelia Mutti* Riflessioni su percorsi comuni di progettazione integrata. Giovedì, 13 settembre 2007 Giovedì, 13 settembre 2007 I^ SESSIONE La logica Programmatoria: ruolo, dimensionamento e connessioni dei servizi sanitari Riflessioni su percorsi comuni di progettazione integrata Ospedale e territorio:

Dettagli

Riunione del Comitato di gestione Monitoraggio APQ - 18/12/03

Riunione del Comitato di gestione Monitoraggio APQ - 18/12/03 Riunione del Comitato di gestione Monitoraggio APQ - 18/12/03 Roma, 18 dicembre 2003 Agenda dell'incontro Approvazione del regolamento interno Stato di avanzamento del "Progetto Monitoraggio" Prossimi

Dettagli

FIRMATA DIGITALMENTE dal Direttore generale / Direttore sanitario / Direttore amministrativo

FIRMATA DIGITALMENTE dal Direttore generale / Direttore sanitario / Direttore amministrativo DELIBERAZIONE N. 1479/2015 ADOTTATA IN DATA 01/10/2015 OGGETTO: Affidamento del contratto di assistenza tecnica e manutenzione software applicativi Dedalus in uso presso l azienda ospedaliera per il biennio

Dettagli

Impianti fotovoltaici e solari termici Livello specialistico

Impianti fotovoltaici e solari termici Livello specialistico Impianti fotovoltaici e solari termici Livello specialistico Il corso si prefigge di far acquisire ai partecipanti le seguenti competenze: La conoscenza delle proprietà e le tipologie degli impianti fotovoltaici

Dettagli

Unità Operativa di Fisica Sanitaria (già Radioprotezione Fisica)

Unità Operativa di Fisica Sanitaria (già Radioprotezione Fisica) Azienda Ospedaliero - Universitaria Consorziale Policlinico di Bari Unità Operativa di Fisica Sanitaria (già Radioprotezione Fisica) J Presentazione L Unità Operativa di Fisica Sanitaria svolge nell ambito

Dettagli

STUDIO PROFESSIONALE MEDICO

STUDIO PROFESSIONALE MEDICO Gli Studi Professionali Medici (SPM) sono strutture nelle quali è esercitata un attività sanitaria in cui il profilo professionale prevale su quello organizzativo. Tale profilo è riscontrabile non solo

Dettagli

UNITA OPERATIVA DI PRONTO SOCCORSO PROCEDURA N. 27 FONTE: DOTT. CASAGRANDE TRASPORTO SANITARIO SECONDARIO TRASPORTI SANITARI

UNITA OPERATIVA DI PRONTO SOCCORSO PROCEDURA N. 27 FONTE: DOTT. CASAGRANDE TRASPORTO SANITARIO SECONDARIO TRASPORTI SANITARI UNITA OPERATIVA DI PRONTO SOCCORSO PROCEDURA N. 27 FONTE: DOTT. CASAGRANDE TRASPORTO SANITARIO SECONDARIO TRASPORTI SANITARI TRASPORTO SANITARIO Trasporto primario: trasferimento di un paziente dal luogo

Dettagli

INNOVAZIONE GESTIONALE IN SANITÀ. RIORGANIZZAZIONE DEI PROCESSI TECNICO AMMINISTRATIVI IN MATERIA DI ACQUISTI E LOGISTICA.

INNOVAZIONE GESTIONALE IN SANITÀ. RIORGANIZZAZIONE DEI PROCESSI TECNICO AMMINISTRATIVI IN MATERIA DI ACQUISTI E LOGISTICA. INNOVAZIONE GESTIONALE IN SANITÀ. RIORGANIZZAZIONE DEI PROCESSI TECNICO AMMINISTRATIVI IN MATERIA DI ACQUISTI E LOGISTICA. L esperienza del Friuli Venezia Giulia Ing. Claudio Giuricin Dipartimento Servizi

Dettagli

Procedura n.2 del manuale delle procedure P.A.C.

Procedura n.2 del manuale delle procedure P.A.C. S.C. Tecnico/ Dirigente Responsabile ff: ing. Silvano NIEDDU Tel. Segreteria 011.9026.238 fax 011.9026.538 e-mail: ufficio.tecnico@sanluigi.piemonte.it Procedura n.2 del manuale delle procedure P.A.C.

Dettagli

IL LAZIO CAMBIA. RIORGANIZZAZIONE DELLA RETE OSPEDALIERA. Presentazione del Decreto 368/14. regione.lazio.it

IL LAZIO CAMBIA. RIORGANIZZAZIONE DELLA RETE OSPEDALIERA. Presentazione del Decreto 368/14. regione.lazio.it IL LAZIO CAMBIA. RIORGANIZZAZIONE DELLA RETE OSPEDALIERA. Presentazione del Decreto 368/14 IL LAZIO CAMBIA I RISULTATI PIÙ IMPORTANTI DI QUESTI MESI ACCORDO CON I MMG PER PRESA IN CARICO DEI PAZIENTI CRONICI

Dettagli

OGGETTO: Procedura Aperta per l affidamento della gestione in service del Laboratorio di AVVISO A TUTTE LE DITTE PARTECIPANTI

OGGETTO: Procedura Aperta per l affidamento della gestione in service del Laboratorio di AVVISO A TUTTE LE DITTE PARTECIPANTI Via Unità Italiana, 28-81100 Caserta SERVIZIO PROVVEDITORATO/ECONOMATO Tel. 0823/44.5226 Fax 0823/279581 OGGETTO: Procedura Aperta per l affidamento della gestione in service del Laboratorio di Emodinamica

Dettagli

CURRICULUM VITAE INFORMAZIONI PERSONALI

CURRICULUM VITAE INFORMAZIONI PERSONALI CURRICULUM VITAE INFORMAZIONI PERSONALI Nome DI GENNARO BRUNO Data di nascita 29/01/1954 Qualifica DIRIGENTE Amministrazione AZIENDA OSPEDALIERA SPECIALISTICA DEI COLLI - Monaldi-Cotugno-CTO Incarico Attuale

Dettagli

LR 27/2012 (Legge Finanziaria 2013) art. 8 comma 3 ELENCO DEGLI INTERVENTI NON SOGGETTI A RIPROGRAMMAZIONE

LR 27/2012 (Legge Finanziaria 2013) art. 8 comma 3 ELENCO DEGLI INTERVENTI NON SOGGETTI A RIPROGRAMMAZIONE AOPN 104 San Vito Lavori di accreditamento ospedale San Vito al Tagliamento - III fase, corpo A - I stralcio 105 San Vito Lavori di manutenzione impianti idrici e fognari ospedale di San Vito al Tagliamento

Dettagli

AZIENDA SANITARIA PROVINCIALE DI TRAPANI

AZIENDA SANITARIA PROVINCIALE DI TRAPANI ALLEGATO AZIENDA SANITARIA PROVINCIALE DI TRAPANI Azioni di miglioramento a seguito delle criticità riscontrate in: 1. INFORMAZIONE ED ACCOGLIENZA NEI PRESIDI OSPEDALIERI DELL ASP 2. ASPETTI ALBERGHIERI:

Dettagli

Indici di produttività per tipologie di ambiente

Indici di produttività per tipologie di ambiente 5 - INDICI 6-09-2006 17:08 Pagina 74 Indici di produttività per tipologie di ambiente SOMMARIO INTRODUZIONE AREE COMUNI E SERVIZI DI REPARTO DEGENZA, PRONTO SOCCORSO, AMBULATORI E LABORATORI AREE ALTO

Dettagli

Il patrimonio tecnologico in Regione Emilia-Romagna

Il patrimonio tecnologico in Regione Emilia-Romagna Il patrimonio tecnologico in Regione Emilia-Romagna Giulia Falasca Servizio Strutture e Tecnologie in ambito sanitario, socio sanitario e sociale Gruppo Regionale Tecnologie Biomediche 25 giugno 2015 L

Dettagli

SISTEMI DI VALUTAZIONE DELLA QUALITA IN APSP Requisiti minimi di autorizzazione e ulteriori di accreditamento

SISTEMI DI VALUTAZIONE DELLA QUALITA IN APSP Requisiti minimi di autorizzazione e ulteriori di accreditamento SISTEMI DI VALUTAZIONE DELLA QUALITA IN APSP Requisiti minimi di autorizzazione e ulteriori di accreditamento Corso di formazione per coordinatori sanitari R.S.A. Trento, 30 marzo 2010 dott. Antonino Biondo

Dettagli

F O R M A T O E U R O P E O

F O R M A T O E U R O P E O F O R M A T O E U R O P E O P E R I L C U R R I C U L U M V I T A E INFORMAZIONI PERSONALI Nome RADICI SANTO Data di nascita 11/01/1956 Qualifica Amministrazione Incarico attuale Dirigente Amministrativo

Dettagli

Mantenere le Infrastrutture e le Attrezzature

Mantenere le Infrastrutture e le Attrezzature Scopo Responsabile Fornitore del Processo Input Cliente del Processo Output Indicatori Riferimenti Normativi Processi Correlati Sistemi Informatici Mantenere e migliorare l efficienza e la sicurezza delle

Dettagli

Cartella 02: Requisiti ulteriori specifici di accreditamento strutture sanitarie e sociosanitarie.

Cartella 02: Requisiti ulteriori specifici di accreditamento strutture sanitarie e sociosanitarie. Allegato n. 1 alla Delib.G.R. n. 25/ 29 del 1.7.2010 Elenco documentazione Cartella 01: Requisiti generali strutture sanitarie e sociosanitarie. Requisiti generali autorizzativi delle strutture sanitarie

Dettagli

Oggetto: ulteriori chiarimenti sui documenti di gara

Oggetto: ulteriori chiarimenti sui documenti di gara C.A. Tutti i candidati procedura aperta per l acquisizione in locazione operativa di un sistema RIS/PACS per l Azienda Ospedaliera della Provincia di Lecco Oggetto: ulteriori chiarimenti sui documenti

Dettagli

DELIBERAZIONE N. 798/2015 ADOTTATA IN DATA 14/05/2015 IL DIRETTORE GENERALE

DELIBERAZIONE N. 798/2015 ADOTTATA IN DATA 14/05/2015 IL DIRETTORE GENERALE DELIBERAZIONE N. 798/2015 ADOTTATA IN DATA 14/05/2015 OGGETTO: Distribuzione automatizzata di divise per sale operatorie - Avvio di una procedura negoziata per la fornitura di un distributore automatizzato

Dettagli

I flussi ed i sistemi informativi come strumento di valorizzazione e di monitoraggio del sistema di assistenza territoriale a garanzia dei LEA

I flussi ed i sistemi informativi come strumento di valorizzazione e di monitoraggio del sistema di assistenza territoriale a garanzia dei LEA I flussi ed i sistemi informativi come strumento di valorizzazione e di monitoraggio del sistema di assistenza territoriale a garanzia dei LEA Vito Bavaro Ufficio Sistemi Informativi e Flussi Informativi

Dettagli

Ecosportello GPP per gli acquisti verdi

Ecosportello GPP per gli acquisti verdi Progetto cofinanziato dall Unione Europea P.O. FESR Sardegna 2007-2013 Asse IV, Linea di Attività 4.1.2.d La Sardegna cresce con l Europa Ecosportello GPP per gli acquisti verdi Provincia di Cagliari Vania

Dettagli

TRASFERIMENTI INTEROSPEDALIERI

TRASFERIMENTI INTEROSPEDALIERI TRASFERIMENTI INTEROSPEDALIERI L attuale organizzazione del Sistema 1-1-8 della Regione Toscana ha evidenziato, fra l altro, una rilevante criticità in merito alla problematica riguardante i Trasporti

Dettagli

AREA EX FONDERIE DEL QUINTANO PROCEDURA DI BONIFICA COMUNE DI CASTELLI CALEPIO. 13 giugno 2012. Elaborato da ing. Giovanni Filippini

AREA EX FONDERIE DEL QUINTANO PROCEDURA DI BONIFICA COMUNE DI CASTELLI CALEPIO. 13 giugno 2012. Elaborato da ing. Giovanni Filippini Elaborato da ing. Giovanni Filippini 13 giugno 2012 INQUADRAMENTO DELL AREA Area ex Fonderia del Quintano - perimetrazione P.A. post variante Ex area artigianale contigua (falegnameria) inserita in nuova

Dettagli

RELAZIONE ILLUSTRATIVA DEL PROGETTO PRELIMINARE

RELAZIONE ILLUSTRATIVA DEL PROGETTO PRELIMINARE 1 RELAZIONE ILLUSTRATIVA DEL PROGETTO PRELIMINARE ART. 18 DEL D.P.R. 207/2010 A) DESCRIZIONE GENERALE L intervento afferisce la realizzazione delle opere di urbanizzazione primaria al servizio del piano

Dettagli

LAVORI IN CORSO! Emergency Solution garantisce continuità di servizio nei reparti ospedalieri critici

LAVORI IN CORSO! Emergency Solution garantisce continuità di servizio nei reparti ospedalieri critici Moduli sanitari mobili per uso temporaneo Le Unità Mobili Attrezzate proposte da Emergency Solution consentono di proseguire le attività in strutture sanitarie soggette a interventi di ristrutturazione

Dettagli

Scheda annuale di rilevamento statistico settembre 2015

Scheda annuale di rilevamento statistico settembre 2015 Dipartimento Servizi Educativi e Scolastici, Politiche della Famiglia, dell Infanzia e Giovanili, Promozione dello Sport e Qualità della Vita U.O. Gestione Impianti Sportivi Scheda annuale di rilevamento

Dettagli

Direzione Infrastrutture e Mobilità 2015 05270/034 Servizio Ponti, Vie d Acqua e Infrastrutture CITTÀ DI TORINO DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE

Direzione Infrastrutture e Mobilità 2015 05270/034 Servizio Ponti, Vie d Acqua e Infrastrutture CITTÀ DI TORINO DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE Direzione Infrastrutture e Mobilità 2015 05270/034 Servizio Ponti, Vie d Acqua e Infrastrutture CITTÀ DI TORINO DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE N. Cronologico 667 approvata il 30 ottobre 2015 DETERMINAZIONE:

Dettagli

MODELLI OPERATIVI E PRIMI RISULTATI IN TERMINI DI RAZIONALIZZAZIONE DELLA SPESA SANITARIA

MODELLI OPERATIVI E PRIMI RISULTATI IN TERMINI DI RAZIONALIZZAZIONE DELLA SPESA SANITARIA 8 ottobre 2009 Torino Esposizioni MODELLI OPERATIVI E PRIMI RISULTATI IN TERMINI DI RAZIONALIZZAZIONE DELLA SPESA SANITARIA Magda Zanoni AGENDA S.C.R. PIEMONTE S.P.A. GARA ENERGIA ELETTRICA GARA GAS NATURALE

Dettagli

RELAZIONE TECNICA SPECIALISTICA

RELAZIONE TECNICA SPECIALISTICA PREMESSA... 3 DESCRIZIONE DELLO STATO DI FATTO... 3 DESCRIZIONE DEL PROGETTO... 4 OPERE CIVILI... 6 NORME DI RIFERIMENTO... 8 NORME RELATIVE ALLA SICUREZZA ED ALLA PREVENZIONE INCENDI... 8 NORME RELATIVE

Dettagli

ALLEGATO A ELEMENTI DI VALUTAZIONE DELLA QUALITÀ

ALLEGATO A ELEMENTI DI VALUTAZIONE DELLA QUALITÀ ALLEGATO A ELEMENTI DI VALUTAZIONE DELLA QUALITÀ La valutazione qualitativa sarà effettuata sulla base dei seguenti elementi, descritti nelle schede specifiche: 1 Valore tecnico ed estetico delle opere

Dettagli

Le Raccomandazioni ministeriali per la prevenzione dei rischi in chirurgia: linee di indirizzo regionali di implementazione a livello aziendale

Le Raccomandazioni ministeriali per la prevenzione dei rischi in chirurgia: linee di indirizzo regionali di implementazione a livello aziendale Le Raccomandazioni ministeriali per la prevenzione dei rischi in chirurgia: linee di indirizzo regionali di implementazione a livello aziendale PREMESSA Il Ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche

Dettagli

Applicazione dei principi e delle metodologie della Fisica alla medicina. F. Paolo Gentile FISICA MEDICA. Canale Monterano (RM)

Applicazione dei principi e delle metodologie della Fisica alla medicina. F. Paolo Gentile FISICA MEDICA. Canale Monterano (RM) F. Paolo Gentile Canale Monterano (RM) FISICA MEDICA Applicazione dei principi e delle metodologie della Fisica alla medicina 1 Chi è il Fisico medico? Il Fisico medico è una figura professionale che applica

Dettagli

Regione Toscana Linea 1.4 b PRSE 2012-2015

Regione Toscana Linea 1.4 b PRSE 2012-2015 Regione Toscana Linea 1.4 b PRSE 2012-2015 BANDO PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI PER PICCOLI LAVORI DI ADATTAMENTO PER SPAZI ED IMMOBILI DA DESTINARE ALL ESERCIZIO DI ATTIVITA IMPRENDITORIALI DI NUOVA

Dettagli

La Digitalizzazione in Regione Lombardia

La Digitalizzazione in Regione Lombardia La Digitalizzazione in Regione Lombardia Il progetto EDMA: il percorso di innovazione di Regione Lombardia nell'ambito della dematerializzazione Milano, Risorse Comuni, 19 Novembre 2009 A cura di Ilario

Dettagli

Per la realizzazione delle opere ospedaliere: dal rilevamento delle esigenze all avvio dei progetti

Per la realizzazione delle opere ospedaliere: dal rilevamento delle esigenze all avvio dei progetti Le metodologie di elaborazione degli strumenti di espressione della domanda e di verifica del progetto Per la realizzazione delle opere ospedaliere: dal rilevamento delle esigenze all avvio dei progetti

Dettagli

PROGETTO AMPLIAMENTO C.F.P. ALBERGHIERO DI TREVIGLIO

PROGETTO AMPLIAMENTO C.F.P. ALBERGHIERO DI TREVIGLIO PROGETTO AMPLIAMENTO C.F.P. ALBERGHIERO DI TREVIGLIO VIA CARAVAGGIO 50 RELAZIONE TECNICA ILLUSTRATIVA BERGAMO 23 maggio 2014 Premesse e cenni storici La città di Treviglio rappresenta storicamente il secondo

Dettagli

Ufficio I Funzioni vicarie. Affari generali. Personale docente, educativo ed ATA. Legale, contenzioso e disciplinare.

Ufficio I Funzioni vicarie. Affari generali. Personale docente, educativo ed ATA. Legale, contenzioso e disciplinare. Prot.n. 13320 Bologna, 07/10/2015 AVVISO PUBBLICO INVITO A PRESENTARE PROPOSTE PER LA REALIZZAZIONE DI CORSI DI FORMAZIONE PER PERSONALE ATA DESTINATARIO DELL ATTRIBUZIONE DELLE POSIZIONI ECONOMICHE DI

Dettagli

AZIENDA USL ROMA H Borgo Garibaldi,12 00041 Albano Laziale (Roma) Tel. 06 93.27.1 Fax 06 93.27.38.66

AZIENDA USL ROMA H Borgo Garibaldi,12 00041 Albano Laziale (Roma) Tel. 06 93.27.1 Fax 06 93.27.38.66 AZIENDA USL ROMA H Borgo Garibaldi,12 00041 Albano Laziale (Roma) Tel. 06 93.27.1 Fax 06 93.27.38.66 UO RISK MANAGEMENT PROCEDURA PER LA CORRETTA IDENTIFICAZIONE DEL PAZIENTE NEI PRESIDI OSPEDALIERI DELLA

Dettagli

DOCUMENTO DI SINTESI

DOCUMENTO DI SINTESI Modulo Relazione audit M_PQ-8-01_03 ed. 3 rev. 00 1 giugno 2010 DOCUMENTO DI SINTESI Modalità di gestione delle registrazioni delle manutenzioni preventive e correttive delle apparecchiature Gennaio 2013

Dettagli

OSPEDALI RIUNITI DI BERGAMO AZIENDA OSPEDALIERA di rilevo nazionale e di alta specializzazione

OSPEDALI RIUNITI DI BERGAMO AZIENDA OSPEDALIERA di rilevo nazionale e di alta specializzazione Ing. Antonio Fumagalli Responsabile Progetti e Servizi U.S.C. Sistemi Informativi ed Organizzativi Ospedali Riuniti Papa Giovanni XXIII : il contesto organizzativo Ospedali Riuniti Papa Giovanni XXIII

Dettagli

STUDIO DI SETTORE SG57U ATTIVITÀ 85.12.5 ATTIVITÀ 85.14.A ALTRI STUDI MEDICI E POLIAMBULATORI SPECIALISTICI STUDI DI RADIOLOGIA E RADIOTERAPIA

STUDIO DI SETTORE SG57U ATTIVITÀ 85.12.5 ATTIVITÀ 85.14.A ALTRI STUDI MEDICI E POLIAMBULATORI SPECIALISTICI STUDI DI RADIOLOGIA E RADIOTERAPIA STUDIO DI SETTORE SG57U ATTIVITÀ 85.12.B ALTRI STUDI MEDICI E POLIAMBULATORI SPECIALISTICI ATTIVITÀ 85.12.3 STUDI DI RADIOLOGIA E RADIOTERAPIA ATTIVITÀ 85.12.5 ALTRE ISTITUZIONI SANITARIE SENZA RICOVERO,

Dettagli

RILEVAZIONE QUALITA' PERCEPITA AZIONI DI MIGLIORAMENTO

RILEVAZIONE QUALITA' PERCEPITA AZIONI DI MIGLIORAMENTO RILEVAZIONE QUALITA' PERCEPITA AZIONI DI MIGLIORAMENTO AREA DEGENZA ACCESSIBILITÀ CRITICITÀ: INFORMAZIONI SULL'ORGANIZZAZIONE DEL REPARTO Disponibilità a dare informazioni su organizz. reparto in Buono

Dettagli

Dipartimento per la programmazione la gestione delle risorse umane, finanziarie e strumentali

Dipartimento per la programmazione la gestione delle risorse umane, finanziarie e strumentali Dipartimento per la programmazione la gestione delle risorse umane, finanziarie e strumentali Direzione Generale per la politica finanziaria e per il bilancio Ufficio Settimo Nota prot. n. 5743 del 17

Dettagli

A.O. MELLINO MELLINI CHIARI (BS) GESTIONE DELLE RISORSE 1. MESSA A DISPOSIZIONE DELLE RISORSE...2 2. RISORSE UMANE...2 3. INFRASTRUTTURE...

A.O. MELLINO MELLINI CHIARI (BS) GESTIONE DELLE RISORSE 1. MESSA A DISPOSIZIONE DELLE RISORSE...2 2. RISORSE UMANE...2 3. INFRASTRUTTURE... Pagina 1 di 6 INDICE 1. MESSA A DISPOSIZIONE DELLE RISORSE...2 2. RISORSE UMANE...2 2.1. GENERALITÀ... 2 2.2. COMPETENZA, CONSAPEVOLEZZA E ADDESTRAMENTO... 2 3. INFRASTRUTTURE...3 4. AMBIENTE DI LAVORO...6

Dettagli

Regione Piemonte - Azienda Sanitaria Locale CN2 Alba Bra. D e t e r m i n a z i o n e D i r e t t o r i a l e 25 GENNAIO 2013

Regione Piemonte - Azienda Sanitaria Locale CN2 Alba Bra. D e t e r m i n a z i o n e D i r e t t o r i a l e 25 GENNAIO 2013 Regione Piemonte - Azienda Sanitaria Locale Alba Bra i:\delibere\delibere da pubblicare\delib2013\0072.doc D e t e r m i n a z i o n e D i r e t t o r i a l e NUMERO GENERALE 72 CODICE PROPOSTA BUDGET

Dettagli

Security Package S.r.l. gennaio 2009

Security Package S.r.l. gennaio 2009 Security Package S.r.l. gennaio 2009 Soci Ing. Attilio E. Nulli Ing. Riccardo C. Corti Laurea in ingegneria meccanica, ha operato, fin dal 1965, nel settore Ingegneria civile del gruppo IMPREGILO, assumendo

Dettagli

IMPEGNI E STANDARD CARTA DEI SERVIZI AZIENDA USL 4 PRATO ANNO 2013 ASPETTI RELAZIONALI IMPEGNI (OBIETTIVI DI QUALITA )

IMPEGNI E STANDARD CARTA DEI SERVIZI AZIENDA USL 4 PRATO ANNO 2013 ASPETTI RELAZIONALI IMPEGNI (OBIETTIVI DI QUALITA ) IMPEGNI E STANDARD CARTA DEI SERVIZI AZIENDA USL 4 PRATO ANNO 2013 La tabella riporta gli impegni (o obiettivi di qualità) che l Azienda vuole garantire nella erogazione dei servizi e delle prestazioni.

Dettagli

DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE

DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE PROPONENTE Settore Lavori Pubblici Mobilità Urbana e Ambiente DIRETTORE PAGLIARINI ing. MARCO Numero di registro Data dell'atto 1579 21/10/2015 Oggetto : Approvazione per l'anno

Dettagli

Buona codifica e costo standard

Buona codifica e costo standard Buona codifica e costo standard Elena Cantù Le nuove linee guida per la corretta codifica delle SDO della Regione Veneto Verona, 16 aprile 2010 2 Quale significato hanno i costi standard nel dibattito

Dettagli

STUDIO PROFESSIONALE DI FISIOTERAPIA

STUDIO PROFESSIONALE DI FISIOTERAPIA Servizio Assistenza Ospedaliera, Residenziale, Riabilitativa ed Autorizzazioni e Accreditamenti delle strutture e socio Studio professionale di fisioterapia: Gli Studi Professionali di Fisioterapia sono

Dettagli

DELIBERAZIONE N. 30/7 DEL 29.7.2014

DELIBERAZIONE N. 30/7 DEL 29.7.2014 Oggetto: Assegnazione all Azienda ASL n. 8 di Cagliari dell espletamento della procedura per l affidamento del servizio di realizzazione del sistema informatico per la gestione dell accreditamento dei

Dettagli

Dipartimento Ambiente e Sviluppo Servizio Ambiente. U.O. C. Sviluppo Sostenibile, Agenda XXI, Comunicazione SINTESI PROGETTO

Dipartimento Ambiente e Sviluppo Servizio Ambiente. U.O. C. Sviluppo Sostenibile, Agenda XXI, Comunicazione SINTESI PROGETTO Dipartimento Ambiente e Sviluppo Servizio Ambiente U.O. C. Sviluppo Sostenibile, Agenda XXI, Comunicazione SINTESI PROGETTO ATTUAZIONE DEL PROGETTO REBIR Risparmio Energetico, Bioedilizia, Riuso Data 29.01.2009

Dettagli

DELIBERAZIONE N. 33/32. Istituzione della rete di cure palliative della d

DELIBERAZIONE N. 33/32. Istituzione della rete di cure palliative della d 32 Oggetto: Istituzione della rete di cure palliative della d Regione Sardegna. L Assessore dell'igiene e Sanità e dell'assistenza Sociale ricorda che la legge 15 marzo 2010, n. 38, tutela il diritto del

Dettagli

UTG-Prefettura Bari. Il Metodo AUGUSTUS. La Funzione 2. Nella Sala Operativa - CCS. Brevi note riassuntive sui compiti del responsabile della funzione

UTG-Prefettura Bari. Il Metodo AUGUSTUS. La Funzione 2. Nella Sala Operativa - CCS. Brevi note riassuntive sui compiti del responsabile della funzione UTG-Prefettura Bari Il Metodo AUGUSTUS La Funzione 2 Nella Sala Operativa - CCS Brevi note riassuntive sui compiti del responsabile della funzione Le funzioni di supporto: SALA OPERATIVA CENTRO COORDINAMENTO

Dettagli

"PREMIO BEST PRACTICE PATRIMONI PUBBLICI 2013" Dal project Financing al Facility Management territorale : l esperienza della ASL di Nuoro

PREMIO BEST PRACTICE PATRIMONI PUBBLICI 2013 Dal project Financing al Facility Management territorale : l esperienza della ASL di Nuoro Dal project Financing al Facility Management territorale : l esperienza della ASL di Nuoro CONTESTO PATRIMONIALE QUO ANTE TIPOLOGIA DELL INTERVENTO: Progettazione, riqualificazione e ampliamento delle

Dettagli

Tecnico dei servizi di sala e bar. Standard della Figura nazionale

Tecnico dei servizi di sala e bar. Standard della Figura nazionale Tecnico dei servizi di sala e bar Standard della Figura nazionale Denominazione della figura TECNICO DEI SERVIZI DI SALA E BAR Referenziazioni della figura Professioni NUP/ISTAT correlate Attività economiche

Dettagli

STATUTO DELL AZIENDA OSPEDALIERO-UNIVERSITARIA MEYER INDICE SEZIONE

STATUTO DELL AZIENDA OSPEDALIERO-UNIVERSITARIA MEYER INDICE SEZIONE STATUTO DELL AZIENDA OSPEDALIERO-UNIVERSITARIA MEYER INDICE SEZIONE Titolo 3 - PROGRAMMAZIONE E SVILUPPO DELLA RETE PEDIATRICA REGIONALE Art. 20 - Art. 21 - Art. 22 - Art. 23 - Art. 24 - Art. 25 - Verso

Dettagli

RELAZIONE TECNICA SPECIALISTICA

RELAZIONE TECNICA SPECIALISTICA PREMESSA...3 DESCRIZIONE DELLO STATO DI FATTO... 3 DESCRIZIONE DEL PROGETTO... 4 OPERE CIVILI...6 NORME DI RIFERIMENTO...7 NORME RELATIVE ALLA SICUREZZA ED ALLA PREVENZIONE INCENDI... 7 NORME RELATIVE

Dettagli

DELIBERAZIONE N. 5/31 DEL 11.2.2014. Istituzione della rete per la terapia del dolore della Regione Sardegna.

DELIBERAZIONE N. 5/31 DEL 11.2.2014. Istituzione della rete per la terapia del dolore della Regione Sardegna. Oggetto: Istituzione della rete per la terapia del dolore della Regione Sardegna. L Assessore dell'igiene e Sanità e dell'assistenza Sociale ricorda che la legge 15 marzo 2010, n. 38, tutela il diritto

Dettagli

PROGETTO AICA UNICREDIT PER LA RIQUALIFICAZIONE DELLE STRUTTURE ALBERGHIERE IN ITALIA

PROGETTO AICA UNICREDIT PER LA RIQUALIFICAZIONE DELLE STRUTTURE ALBERGHIERE IN ITALIA PROGETTO AICA UNICREDIT PER LA RIQUALIFICAZIONE DELLE STRUTTURE ALBERGHIERE IN ITALIA Milano, 20 dicembre 2013 PROGETTO PER LA RIQUALIFICAZIONE DELLE STRUTTURE ALBERGHIERE ESIGENZE PRINCIPALI Ristrutturazione

Dettagli

Qualità percepita dagli utenti dell Azienda Ospedaliera Guido Salvini nell anno 2013 AREA DEGENZA

Qualità percepita dagli utenti dell Azienda Ospedaliera Guido Salvini nell anno 2013 AREA DEGENZA AZIENDA OSPEDALIERA GUIDO SALVINI GARBAGNATE MILANESE Direzione Generale Ufficio Marketing e Comunicazione Relazioni con il Pubblico Tel. 2/994326 Fax 2/9943278 E-mail: marketing@aogarbagnate.lombardia.it

Dettagli

SERRAVALLE SCRIVIA. PROGETTO PRELIMINARE Art. 22 CALCOLO SOMMARIO DELLA SPESA E QUADRO ECONOMICO

SERRAVALLE SCRIVIA. PROGETTO PRELIMINARE Art. 22 CALCOLO SOMMARIO DELLA SPESA E QUADRO ECONOMICO COMUNE DI SERRAVALLE SCRIVIA PROPOSTA DI PROJET FINANCING PER LA REALIZZAZIONE E GESTIONE DI UN TEMPIO CREMATORIO CON ANNESSA SALA DEL COMMIATO DA REALIZZARSI NEL CIMITERO COMUNALE REALIZZAZIONE AI SENSI

Dettagli

MAPPATURA IMPIANTI DI VIDEOSORVEGLIANZA E VIDEO MONITORIA PESARO

MAPPATURA IMPIANTI DI VIDEOSORVEGLIANZA E VIDEO MONITORIA PESARO ELENCO DEGLI ALLEGATI Allegato 0: Dettaglio allocazione TELECAMERE INTERNE ALLA STRUTTURA OSPEDALIERA Stabilimenti di PESARO Allegato 1 Telecamere Piani interrati AO Centrale (Tunnel) : Telecamere Piano

Dettagli

PIANO DEGLI INVESTIMENTI E DEI COSTI PLURIENNALI ANNO 2013: ADEGUAMENTO

PIANO DEGLI INVESTIMENTI E DEI COSTI PLURIENNALI ANNO 2013: ADEGUAMENTO 1 PIANO DEGLI INVESTIMENTI E DEI COSTI PLURIENNALI ANNO 2013: ADEGUAMENTO Il giorno 21 del mese di Marzo dell anno 2013 alle ore 16,00 presso la Sala Consiglio si riunisce il Consiglio di Amministrazione

Dettagli

Sviluppo della Banda Larga in Liguria

Sviluppo della Banda Larga in Liguria Sviluppo della Banda Larga in Liguria Comitato di Sorveglianza PSR FEASR 2007-2013 Genova - 12 Giugno 2013 1 LEGGE N.42 del 2006 - Istituzione del Sistema Informativo Regionale Integrato per lo sviluppo

Dettagli

Curriculum Vitae di MARIO GRATTAROLA

Curriculum Vitae di MARIO GRATTAROLA Curriculum Vitae di MARIO GRATTAROLA DATI PERSONALI nato a PARMA il 19-09-1964 PROFILO BREVE Direttore della Struttura Ospedaliera di Trento dell Azienda Provinciale per i Servizi Sanitari di Trento TITOLI

Dettagli

La sanità in Lombardia tra tagli e nuovi ticket

La sanità in Lombardia tra tagli e nuovi ticket La sanità in Lombardia tra tagli e nuovi ticket Risorse 2012: I fondi destinati al finanziamento del Ssr sono 17 miliardi e 450 milioni di euro circa, di cui 8,6 miliardi per l'assistenza distrettuale,

Dettagli

COMUNE DI FAENZA PROVINCIA DI RAVENNA

COMUNE DI FAENZA PROVINCIA DI RAVENNA COMUNE DI FAENZA PROVINCIA DI RAVENNA PROGRAMMA PROVINCIALE RAVENNA GREEN ENERGY PROGETTO PRELIMINARE VALORIZZAZIONE DELLE FONTI RINNOVABILI (2) ENERGIA DAI TETTI DI EDIFICI PUBBLICI Il responsabile per

Dettagli