TITOLO: Piano di interventi per l edilizia abitativa agevolata per gli anni

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1 Comunicato del 24 marzo 2015 TITOLO: Piano di interventi per l edilizia abitativa agevolata per gli anni L articolo 54 della legge provinciale 22 aprile 2014, n. 1 ha stabilito che la Giunta provinciale adotta un piano di interventi per l'edilizia abitativa agevolata per gli anni attraverso due specifici filoni : a) Contributi per interventi a favore delle giovani coppie per acquisto, acquisto-risanamento e risanamento della prima casa di abitazione che si replicherà per quattro edizioni, a partire per l appunto da quella 2015, e fino al 2018; b) Contributi per l'installazione di impianti di allarme e videosorveglianza su alloggi destinati a prima abitazione prevista, per ora, la sola edizione

2 Contributi per interventi a favore delle giovani coppie per acquisto, acquisto-risanamento e risanamento della prima casa di abitazione. Si tratta di contributi, per la durata massima di venti anni, sulle rate d'ammortamento dei mutui contratti con le banche convenzionate, nella misura massima del 70 per cento del tasso a cui sono stipulati. Le domande potevano essere presentate nel periodo 7 gennaio 7 marzo. Il periodo di raccolta verrà replicato anche nei successivi 3 esercizi. Erano ammissibili gli interventi di acquisto e di acquisto e risanamento per i quali alla data di apertura dei termini di presentazione delle domande non era stato stipulato il contratto di compravendita mentre relativamente a risanamento, quelle per i cui interventi, alla data di apertura dei termini, non era stata presentata la comunicazione di inizio lavori o la comunicazione di manutenzione straordinaria al Comune. Le domande pervenute sono così suddivise: Acquisto 115 (di cui 3 risultate successivamente non ammissibili) Acquisto-Risanamento 24 (di cui 1 successivamente ritirata per rinuncia) Risanamento 7 L approvazione delle corrispondenti graduatorie è prevista per il mese di aprile. E possibile tuttavia già effettuare alcune analisi/valutazioni. Il principale elemento riguarda indiscutibilmente i fondi assegnati dalla Provincia che nel caso della Comunità della Vallagarina sono, per soddisfare le domande dell edizione 2015, pari ad euro ,06. Tale somma tuttavia, se non correttamente esplicitata, potrebbe generare facili entusiasmi. Essa infatti è suddivisa su quote annue variabili articolate su di un arco temporale di 20 anni. Ciò concretamente significa che si stima siano ammissibili a beneficio tra i 25/30 richiedenti, suddivisi tra i 3 previsti interventi, ovvero acquisto, acquisto-risanamento e risanamento. Altro aspetto di assoluto rilievo concerne il fatto che la deliberazione provinciale, che ha ripartito i fondi, ha tra l altro stabilito che rispetto agli stessi non più del 30% può essere destinato allo strumento di acquisto. Pertanto, a fronte di un numero tutto sommato relativamente modesto delle domande presentate per interventi di recupero (acquisto-risanamento e risanamento) la percentuale sul totale dei fondi disponibili risulta evidentemente sproporzionata. A tale riguardo, sembra che l assessore provinciale stia valutando la possibilità di modificare tale sbarramento. La succitata considerazione, unitamente a quanto potrà eventualmente decidere a suo volta l Esecutivo della Comunità se chiamato a farlo, condizionerà con tutta evidenza, il prosieguo dell istruttoria rispetto alle domande che verranno ammesse al beneficio. Esaurita quindi la succitata e doverosa premessa, si va ad analizzare gli indicatori fisici di maggior interesse. 2

3 Domande doppie Assolutamente significativo il numero dei richiedenti che hanno presentato domanda sia di acquisto che acquisto-risanamento. Su 23 domande, sono 16. Domande per paese provenienza della coppia che andrà ad occupare l alloggio Strumento Italiano/cittadino UE Coppia straniera Coppia mista Acquisto Acquisto-risanamento Risanamento Interessante il dato relativo alle coppie straniere. A parte due casi (uno del centro africa ed uno del centro e sud America), per tutti gli altri si tratta di coppie con provenienza dall Est Europa o area Balcanica. Sostanzialmente replicabile tale dato anche per quel che riguarda le coppie miste. Domande per comune di residenza Comune Acquisto Acquisto-risanamento Risanamento Ala Aldeno Arco Avio Besenello 5 2 (2) 0 Brentonico Calliano Isera Mori 15 4 (4) 0 Nogaredo 4 1 (1) 0 Nomi 2 1 (1) 0 Ronzo-Chienis Rovereto 44 9 (7) 2 Tenno Terlago Trambileno Trento Vallarsa Villalagarina Volano 5 3 (1) 0 In rosso quelle doppie Pur consapevoli che i succitati indicatori non possono considerarsi esaustivi, si nota che le domande dei residenti nel comune di Rovereto rappresentano il 39,29% di quelle presentate. Mori, seppure distante, rappresenta il secondo Comune con il 13,40%. Interessante il dato relativo ai soggetti residenti a Trento che verosimilmente sono interessati ad acquistare nei Comuni limitrofi di Besenello, Calliano e fors anche Nomi. Modesto l interesse rispetto allo strumento di risanamento, ciò certamente dovuto alla concorrenza dei benefici fiscali che molto spesso (per chi ovviamente ha capacità fiscale ) risultano maggiormente vantaggiosi. 3

4 Domande per numero componenti Strumento 2 componenti 3 componenti 4 componenti 5 componenti 6 componenti Combinando il dato che emerge dalla tabella con quello indicato di seguito (età media della coppia) si può affermare, azzardando un po, che oggi, idealmente, chi forma una famiglia lo fa prevalentemente in età non giovanissima e pensa di mettere in cantiere dei figli solo dopo aver acquistato casa. Domande per età media della coppia L età media registrata è di 31,12 anni. Domande per indicatore ICEF Strumento =<0,23 (limite edil.pubb.) Oltre 0,23 e fino a 0,34 (limite permanenza edil.pubb.) Oltre 0,34 e fino a 0,39 (quest ultimo, limite per accesso all.canone moderato) Oltre 0,39 e fino a 0,45 (quest ultimo, limite massimo del bando) Acquisto Acquistorisanamento Risanamento Acquisto Acquistorisanamento Risanamento Interessante notare che le due prime fasce, relativamente allo strumento di acquisto (pari al complessivo 88,40%), posseggono un indicatore ICEF che è idoneo alla permanenza in un alloggio di edilizia abitativa pubblica. Su di un dato di questo tipo le considerazioni potrebbero essere molteplici e dipendono evidentemente dal diverso tipo di approccio che ognuno di noi può avere. Altresì di rilievo osservare 87 domande su 112, pari al 77,68% avrebbero titolo per poter presentare domanda di alloggio a canone moderato (range ICEF previsto nel più recente bando, da 0,18 a 0,39). 4

5 Contributi per l'installazione di impianti di allarme e videosorveglianza su alloggi destinati a prima abitazione Si tratta di contributi a fondo perduto, nella misura massima del 40 per cento della spesa ammessa, quest ultima pari ad euro 4.000,00 (e quindi il beneficio massimo erogabile è pari ad euro 1.600,00). Sono ammissibili le domande relative ad alloggi destinati a prima abitazione anche se non necessariamente di proprietà del richiedente/ti. Le domande pervenute, nel previsto mese di raccolta (dal giorno 7 gennaio al giorno 6 febbraio) sono state 95, tutte risultate aventi i requisiti per poter essere ammesse alla corrispondente graduatoria. Quest ultima è stata approvata proprio nei giorni scorsi. La stessa è redatta in base ad un unico elemento, in ordine crescente, ossia l indicatore ICEF. A tale riguardo, va evidenziato che il legislatore non ha previsto ne ICEF minimi ne massimi. I fondi assegnati dalla Provincia, per soddisfare i richiedenti di tale edizione, sono stati pari ad euro ,02 che consentono in prima battuta di ammettere al beneficio i primi 52 soggetti inseriti nella specifica graduatoria. Verosimilmente, in ragione di qualche possibile rinuncia e/o rideterminazione del beneficio in sede di rendicontazione finale, potrebbero rendersi successivamente disponibili ulteriori risorse in relazione alle quale potrebbe essere ammesso al beneficio qualche altro richiedente. Tra le domande pervenute, 63 afferiscono l installazione di impianti di solo allarme, 8 di sola videosorveglianza e 24 sia di allarme che di videosorveglianza. Di sicuro interesse il dato della localizzazione degli interventi. Si veda tabella: Scontato il fatto che prevalgano le domande localizzate nel comune di Rovereto. Ala segue al secondo posto, con Mori sul terzo gradino. Il resto del territorio è rappresentato in maniera tutto sommato abbastanza eterogenea. 5

6 Le domande, per ICEF posseduto (unico elemento dirimente per la formazione della graduatoria) è mediamente pari a 0,48. 51, su 95, le domande con ICEF che rientrano nei parametri classici dell edilizia agevolata. Il riferimento è al Piano straordinario 2010 il cui indicatore massimo consentito era pari a 0,39. 6

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