GESTIONE DEL SISTEMA QUALITA IN FONDERIA. Diplomando: Bertoloni Enrico Relatore: Ing. Pola Annalisa
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1 GESTIONE DEL SISTEMA QUALITA IN FONDERIA Diplomando: Bertoloni Enrico Relatore: Ing. Pola Annalisa
2 Pressofusioni Valtrumpline Fonderia specializzata nella progettazione, consulenza e realizzazione di pezzi pressofusi in alluminio, zama ed ottone.
3 OBIETTIVI DELLO STAGE Ridefinire ed implementare l archivio delle Schede Macchina (relative ad ogni articolo). Creare un nuovo archivio contenente i cicli di controllo relativi ad ogni articolo e fase di lavorazione. Assistere ed integrare il lavoro svolto dall addetto al controllo qualità.
4 CICLO DI CONTROLLO STANDARD PER FASE DI PRESSOFUSIONE codice articolo: A riferimento cliente: 1 Codice stampo: 0 rev: / descrizione: A FASE: PRINCIPALI DIFETTI DA CONTROLLARE PRESSOFUSIONE 1. PER IL MONTAGGIO STAMPO VEDI SCHEDA MACCHINA - M ASSENZA DI POROSITÀ, GIUNZIONI, STRAPPATURE, CREPE, ALONI DI LUBRIFICANTE E INCROSTAZIONI (OPERATORE/CQ) 3. ESENTE DA DEFORMAZIONI, ROTTURE E BAVE SUGLI ESTRATTORI (OPERATORE) 4. VERIFICARE PRESENZA SPINE (OPERATORE) OPERATORE: ESEGUE UN CONTROLLO COSTANTE DURANTE LA PRODUZIONE. QUANDO IL CONTENITORE È PIENO VA APPOSTO IL CARTELLINO CONTROFIRMATO CHE PROVA L AVVENUTO CONTROLLO DEI PUNTI COME SOPRA. SEGNALA AL CAPOTURNO O AL CONTROLLO QUALITÀ EVENTUALI ANOMALIE RELATIVE AL PRODOTTO O ALLA MACCHINA CAPOTURNO: IL CAPOTURNO ESEGUE LA SUPERVISORE DURANTE LA PRODUZIONE PER IL PRODOTTO ED I PARAMETRI DELLA MACCHINA CONTROLLO QUALITÀ: ESEGUE CONTROLLI A SPOT DURANTE IL GIORNO O APPROFONDITI SU RICHIESTA DELL OPERATORE O DEL CAPOTURNO Nel ciclo di controllo standard sono elencati tutti i controlli visivi che l operatore e l addetto al controllo qualità devono effettuare su ogni tipo di articolo prodotto: Assenza di cricche. Assenza di deformazioni. Assenza di rotture. Assenza di bave. Verificare il corretto funzionamento delle spine.
5 CICLO DI CONTROLLO STANDARD PER FASE DI TRANCIATURA codice articolo: A riferimento cliente: 1 codice stampo o attrezzatura: 0 rev: / descrizione: A FASE : TRANCIATURA PRINCIPALI DIFETTI DA CONTROLLARE 1. CORRETTA TRANCIATURA SUL PROFILO ESTERNO ED IN PARTICOLARE NELLE ZONE ATTACCO COLATA 2. ESENTE BAVE E STRAPPATURE SUL PROFILO ESTERNO 3. ESENTE DA SCHIACCIATURE SU TUTTA LA SUPERFICIE 4. ESENTE BAVE RESIDUE NEI FORI OPERATORE: ESEGUE UN CONTROLLO COSTANTE DURANTE LA PRODUZIONE. QUANDO IL CONTENITORE È PIENO VA APPOSTO IL CARTELLINO CONTROFIRMATO CHE PROVA L AVVENUTO CONTROLLO DEI PUNTI COME SOPRA. SEGNALA AL CAPOTURNO O AL CONTROLLO QUALITÀ EVENTUALI ANOMALIE RELATIVE AL PRODOTTO O ALLA MACCHINA CAPOTURNO: IL CAPOTURNO ESEGUE LA SUPERVISORE DURANTE LA PRODUZIONE PER IL PRODOTTO ED I PARAMETRI DELLA MACCHINA CONTROLLO QUALITÀ: ESEGUE CONTROLLI A SPOT DURANTE IL GIORNO O APPROFONDITI SU RICHIESTA DELL OPERATORE O DEL CAPOTURNO Data: Firma CQ Nel ciclo di controllo standard per fase di tranciatura sono elencati i controlli visivi da effettuare su ogni articolo a bordo trancia: Corretta tranciatura sul profilo ed in particolare sulle zone di attacco colata. Assenza di bave e strappature sul profilo esterno e nei fori. Assenza di schiacciature su tutta la superficie.
6 CICLO DI CONTROLLO SPECIFICO PER FASE DI PRESSOFUSIONE codice articolo: A02018(21)00 riferimento cliente: rev: 2 codice stampo attrez: FASE : descrizione: CROCERA ALBERO MEDIO PRESSOFUSIONE PRINCIPALI DIFETTI DA CONTROLLARE 1. PER IL MONTAGGIO STAMPO VEDI SCHEDA MACCHINA - M ASSENZA DI MALFUSIONI, SOFFIATURE O CRICCHE OGNI 5 STAMPATE 3. IMPERFEZIONI ESTETICHE OGNI 10 STAMPATE 4. ASSENZA RIGHE SU ALBERO ZONA SEDE CUSCINETTI 5. QUOTA 69 (-0 +0,5) [CQ] 6. METTERE COPERTURA SUGLI ALBERI DOPO LA FUSIONE OPERATORE: ESEGUE UN CONTROLLO COSTANTE DURANTE LA PRODUZIONE. QUANDO IL CONTENITORE È PIENO VA APPOSTO IL CARTELLINO CONTROFIRMATO CHE PROVA L AVVENUTO CONTROLLO DEI PUNTI COME SOPRA. SEGNALA AL CAPOTURNO O AL CONTROLLO QUALITÀ EVENTUALI ANOMALIE RELATIVE AL PRODOTTO O ALLA MACCHINA CAPOTURNO: IL CAPOTURNO ESEGUE LA SUPERVISORE DURANTE LA PRODUZIONE PER IL PRODOTTO ED I PARAMETRI DELLA MACCHINA CONTROLLO QUALITÀ: ESEGUE CONTROLLI A SPOT DURANTE IL GIORNO O APPROFONDITI SU RICHIESTA DELL OPERATORE O DEL CAPOTURNO Data: Firma CQ Nel ciclo di controllo relativo ad un determinato articolo, oltre ai controlli standard, sono elencati controlli specifici in funzione della geometria e del campo di utilizzo del pressofuso. Nell esempio riportato si deve inoltre verificare: Assenza di rigature sull albero. Tolleranza di una quota. Presenza della copertura anti graffio sull albero.
7 CICLO DI CONTROLLO SPECIFICO PER FASE DI TRANCIATURA codice articolo: codice stampo o attrezzatura: A020xx0 riferimento cliente: 80104XX rev: 2 FASE descrizione: CROCERA 4XX TRANCIATURA PRINCIPALI DIFETTI DA CONTROLLARE 1. ASSENZA DI BAVE IN ECCESSO SU TUTTO IL PERIMETRO, IN PARTICOLARE NELL ESTREMITÀ DELLE RAZZE 2. ASSENZA DI GRIPPATURE SULLE ESTREMITÀ 3. ASSENZA DI GRIPPATURE NEI 3 FORI DI RIFERIMENTO 2 OPERATORE: ESEGUE UN CONTROLLO COSTANTE DURANTE LA PRODUZIONE. QUANDO IL CONTENITORE È PIENO VA APPOSTO IL CARTELLINO CONTROFIRMATO CHE PROVA L AVVENUTO CONTROLLO DEI PUNTI COME SOPRA. SEGNALA AL CAPOTURNO O AL CONTROLLO QUALITÀ EVENTUALI ANOMALIE RELATIVE AL PRODOTTO O ALLA MACCHINA CAPOTURNO: IL CAPOTURNO ESEGUE LA SUPERVISORE DURANTE LA PRODUZIONE PER IL PRODOTTO ED I PARAMETRI DELLA MACCHINA CONTROLLO QUALITÀ: ESEGUE CONTROLLI A SPOT DURANTE IL GIORNO O APPROFONDITI SU RICHIESTA DELL OPERATORE O DEL CAPOTURNO Data: Firma CQ 3 Nel ciclo di controllo per fase di tranciatura relativo ad un determinato articolo, oltre ai controlli standard, sono elencati i controlli specifici da effettuare sul pezzo a bordo trancia. Nell esempio riportato i controlli aggiuntivi da effettuare sono: Assenza di grippature sulle estremità. Assenza di grippature nei tre fori di riferimento.
8 SCHEDA MACCHINA (CAMERA FREDDA) Codice e numero stampo SCHEDA MACCHINA CAMERA FREDDA INFORMAZIONI IDENTIFICATIVE macchina 1000 codice articolo A riferimento cliente descrizione CROCERA 231 impronte 1 Note MACCHINA: 1000 PARAMETRI FISSI NOMI DEI PROGRAMMI SALVATI SU DISCO: (LADDOVE ESISTONO) ROBOT: KUKA DURATA CHIUSURA SPORTELLO T01 70 s DURATA CHIUSURA STAMPO T02 10 s RITARDO COMANDO ESTRAZIONE CENTRALE T06 1 s ind. rev. 1 FASE mm. velocità N giri manopola 1 POSIZIONE E STAMPO STAMPO CON TIRANTI NO TIPO DI CANDELE NORMALI Parametri caricatore TEMPO CICLO SECONDI 20 S PORTATA TAZZA KG 4 2 FASE PARAMETRI VARIABILI VALORE 400 Variazioni MAX N GIRI PISTONE VELOCITA 50% 2 GIRI N GIRI MOLTIPLICA ALTO META BASSO mm Atmosfere BAR 400 A Ad ogni articolo realizzato in lega di alluminio è associata una Scheda Macchina (camera fredda) nella quale sono contenute le informazioni relative allo stampo impiegato ed ai parametri di processo, tra cui: Codice stampo. Codice articolo. Tipo macchina. Tempi di stampaggio. Parametri di stampaggio.
9 CONTROLLO DI INTEGRITA STRUTTURALE AI RAGGI X Durante lo stage sono state effettuate un elevato numero di radioscopie (metodo di accertamento di qualità e di conformità strutturale mediante controllo ai raggi x). L esempio riporta la presenza di cavità da ritiro presenti in una crocera per lavatrice. Grazie alla radioscopia si ottiene un quadro della superficie che permette di dare un giudizio alle rispettive zone dell intero componente.
10 CONTROLLO DIMENSIONALE CLIENTE: Amica Articolo: DATA PRESSOFUSIONI VALTRUMPLINE Rilievi in linea Crocera 1 foro 106ws ALTEZZA PIANI FRESATI FILETTO Inserzione vite SVASATURA A B C A B C A B C A B C 23,09,00 18,15 18,12 18,06 ok ok ok ok- ko ko ok ok ok 23,09,00 18,15 18,07 18,07 ok ko ok ko ko ok ko ok ok 24,09,00 18,1 18,08 18,08 ok- ok ok ko ko ok- ko ok ok 24,09,00 18,15 18,17 18,1 ok- ko ok ok- ok ok- ko ok ok 25,09,00 18,08 18,03 17,98 ok- ok ok ok- ko ok ok ok ok 25,09,00 17,99 17,94 18,01 ok ok ok ok ko ko ok ok ok 26,09,00 17,96 17,85 17,99 ok- ko ko ok- ko ok- ok ok ok 26,09,00 17,82 17,95 18,01 ok ko ok ok ko ok-- ok ok ok 27,09,00 17,96 17,93 18,1 ok ko ok ok ko ok--- ok ok ok 27,09,00 17,9 17,92 18,04 ok- ok ok ok ok ok ok ok ok Note: Durante l attività di stage, numerosi controlli dimensionali hanno avuto lo scopo di verificare se la forma e le dimensioni dei pressocolati erano quelle riportate dal disegno e nell ambito della tolleranza assunta e/o concordata con il cliente. Nell esempio sono riportati dei rilievi dimensionali inerenti ad una crocera per lavatrice.
11 COLLAUDI DI RESISTENZA MECCANICA Per alcune categorie di pezzi è stato richiesto dal cliente di effettuare il collaudo o la verifica dell idoneità funzionale. Lo scopo di questi collaudi è quello di verificare la conformità del pezzo nella sua specifica funzione o nelle condizioni operative. In figura è rappresentata una attrezzatura realizzata appositamente per collaudare cerniere per oblò di lavatrici.
12 CONTROLLO MEDIANTE MICROSCOPIA (1) Durante lo stage, presso i laboratori dell università, sono state effettuate delle caratterizzazioni microstrutturali allo scopo di evidenziare l origine dei difetti presenti e, per quanto possibile, individuarne le cause. L esempio riportato evidenzia delle macro cavità da inclusione d aria presenti in un componente in lega di zinco.
13 SCHEDA MACCHINA (CAMERA CALDA) SCHEDA MACCHINA CAMERA CALDA INFORMAZIONI IDENTIFICATIVE codice stampo Nr 00 macchina 180 codice articolo Z0100XXX riferimento cliente 91700XXX descrizione CERNIERA OBLO 103 impronte 2 Note MACCHINA: 180 PARAMETRI FISSI NOMI DEI PROGRAMMI SALVATI SU DISCO: (LADDOVE ESISTONO) ROBOT: KUKA DURATA CHIUSURA SPORTELLO T01 10 s DURATA CHIUSURA STAMPO T02 5 s RITARDO COMANDO ESTRAZIONE CENTRALE T06 5 s 1 FASE MEZZO GIRO POSIZIONE E STAMPO STAMPO CON TIRANTI note PARAMETRI VARIABILI VALORE ind. rev. Variazioni MAX mm 2 FASE 80 ± 15 N GIRI PISTONE 2 ALTO META BASSO C Ad ogni articolo realizzato in lega di zinco è associata una Scheda Macchina (camera calda) nella quale sono contenute le informazioni relative allo stampo impiegato ed ai parametri di processo. A causa delle diverse regolazioni richieste, camera calda e camera fredda necessitano di due differenti tipologie di scheda macchina. N GIRI MOLTIPLICA
14 CONTROLLO MEDIANTE MICROSCOPIA (2) Il secondo esempio riportato evidenzia anche la presenza di cavità di piccole e piccolissime dimensioni concentrate nelle zone massicce. Questa microscopia è stata effettuata su un componente per lavatrici in lega di alluminio.
15 CONCLUSIONI La riorganizzazione delle schede macchina relative ad ogni articolo ha apportato notevoli vantaggi, grazie ad una corrispondenza biunivoca tra prodotto e parametri di processo si ha una omogeneità di caratteristiche meccaniche e tecnologiche tra pezzi di lotti diversi, garantendo un livello standard di qualità definito. Importanti vantaggi sono stati apportati anche dalla creazione di un nuovo archivio contenente i cicli di controllo, grazie a questi documenti l addetto alla pressa può immediatamente accorgersi della presenza di difetti, evitando successive rilavorazioni e diminuendo notevolmente il numero degli scarti.
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