Progetto Co.r.re.l.a.re. I servizi per l infanzia come luogo di integrazione. L italiano L2 dei più piccoli: come si apprende, come si insegna
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- Nicoletta Pisani
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1 Progetto Co.r.re.l.a.re I servizi per l infanzia come luogo di integrazione L italiano L2 dei più piccoli: come si apprende, come si insegna Lodi 8 aprile 2013 Gabriella Lessana
2 Cosa fare all inizio? Per superare problemi comunicativi iniziali, per costruire ponti e passerelle : Servirsi di messaggi e avvisi di routine tradotti nelle lingue più diffuse fra i genitori immigrati
3 Scritte bilingue Presentazione della scuola Avvisi scuola famiglia Cartelli sui luoghi della scuola Inviti a incontri
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5 Parole per accogliere
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11 La lingua della scuola Appena entrati a scuola i bambini devono imparare la lingua della scuola, luoghi, i suoni, i ritmi, gli impliciti culturali E importante sbanalizzare l ovvio per far capire
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13 Cosa significa quando si parla di L1 Lingua materna L2 Lingua seconda LS Lingua straniera
14 L1 Lingua materna E la lingua appresa per prima, la lingua dell infanzia, della famiglia d origine Serve per la prima socializzazione e per lo sviluppo del pensiero E l espressione profonda del proprio io Non sempre coincide con la lingua nazionale del paese di appartenenza
15 L2 Lingua seconda E la lingua che viene imparata nel paese nel quale essa viene usata per la comunicazione Può essere appresa dentro e fuori la scuola
16 LS Lingua straniera E la lingua che viene imparata soprattutto a scuola Non viene usata nella vita quotidiana. L input linguistico è fornito esclusivamente dall insegnante
17 Né lingua materna né lingua straniera Per i bambini immigrati l italiano non è né lingua materna cioè lingua della casa e degli affetti, delle coccole, delle sgridate....né lingua straniera, cioè separata dalla vita di tutti i giorni, distante e collocata altrove
18 Varie forme di bilinguismo Bilinguismo simultaneo Il bambino acquisisce contemporaneamente la lingua materna e la seconda lingua, andando al nido o perché figlio di coppia mista
19 Bilinguismo coordinato o aggiuntivo Il bambino apprende la L1 e successivamente aggiunge al primo codice la seconda lingua senza perdere la prima negli scambi quotidiani interfamigliari
20 Bilinguismo sottrattivo Il bambino apprende a parlare nella lingua famigliare e successivamente acquisisce la seconda lingua, ma tende a usare la L1 sempre meno (bilinguismo negato per vergogna)
21 Perché è vantaggioso il bilinguismo? Permette di mantenere i rapporti con la famiglia e il paese d origine Sostiene la costruzione dell ìdentità biculturale e l orgoglio delle proprie origini Facilita l apprendimento della L2 Promuove l apertura e la disponibilità a capire punti di vista diversi
22 Situazione futura GENERAZIONE 1 L1 L1+ (L2) GENERAZIONE 2 L1+L2 (L1)+ L2 GENERAZIONE 3 ( L1 ) +L2 L2
23 Come si apprende una lingua?
24 Quali sono le prime parole apprese dai bambini? La lingua si apprende inizialmente in un contesto interpersonale Ci sono sequenze di apprendimento (interlingua) Input+1
25 Che cosa è l interlingua? E un sistema transitorio di regole universali che accompagna chi impara una lingua Prevede 4 stadi E fondamentale l input+1
26 Quali le idee da dimenticare? 1. Perdere la L1 aiuta ad acquisire la L2 2. Più i bambini ascoltano una lingua più la imparano 3. I bambini più piccoli imparano le lingue più in fretta e con più facilità 4. Quando si riesce a comunicare con una lingua la si è imparata
27 Con quali strategie i bambini si fanno accettare? Strategie sociali - unisciti ad un gruppo e agisci come se capissi quello che sta accadendo, anche se non è vero -dai l impressione, con poche parole ben scelte, di saper parlare la lingua -conta sui tuoi amici per farti aiutare
28 Strategie cognitive -Assumi che ciò che le persone dicono sia rilevante per la situazione che vedi - prendi alcune parole o espressioni che vengono dette e comincia a parlare
29 Quali fattori influiscono sull apprendimento? 1. Fattori affettivi (ansia, insicurezza, paura di essere preso in giro, non tolleranza dell errore ) 2. Fattori motivazionali ( per quali motivi si apprende una lingua, con quanto interesse ) 3. Fattori cognitivi intelligenza, capacità di decentrarsi, memoria )
30 A cosa serve la lingua del qui e ora? Stabilire il contatto e interagire con i pari e gli adulti Esprimere bisogni e richieste/gusti Capire ordini e indicazioni Esprimere stati d animo, desideri Riferire esperienze e ricordi Raccontare storie Esprimere desideri
31 Il gioco dell oca
32 Dall immagine al lessico, struttura, funzioni della lingua
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34 Può succedere che..anche dopo la scuola materna si notino in molti bambini competenze ridotte nel descrivere, raccontare, completare narrazioni, esprimere stati d animo, fare ipotesi e un lessico povero e limitato.. E necessario monitorare il processo di acquisizione
35 Come monitorare l acquisizione? ESPRESSIONE QUANDO RIVOLTA A CHI PER FARE CHE COSA
36 Come facilitare l acquisizione della lingua? 1. Non forzare a parlare 2. Rispettare la fase di silenzio 3. Accettare risposte non verbali 4. Segnalare l inizio e la fine della attività
37 Come facilitare l acquisizione della lingua? 5. Proporre situazioni conosciute e prevedibili 6. Privilegiare la comunicazione a due o in piccolo gruppo 7. Sviluppare soprattutto la funzione interpersonale del linguaggio
38 Come facilitare l acquisizione della lingua? 8. Non sommergere il bambino di messaggi 9. Utilizzare poche espressioni ricorrenti che favoriscano l interazione
39 Come facilitare l acquisizione della lingua? 10. Sottolineare il tono di voce e fare gesti per segnalare le parole chiave 11. Utilizzare in quantità immagini, disegni, oggetti, per ampliare il lessico 12. Proporre situazioni comunicative : fare la spesa, preparare la tavola
40 Come facilitare l acquisizione della lingua? 13. Coinvolgere i bambini in giochi linguistici come la tombola, gli indovinelli, la caccia all oggetto nascosto Creare angoli in cui narrare Promuovere la lettura di storie in italiano e in lingua, lette dalle mamme
41 Pollicino.. Mentre l orco dormiva russando come un trombone e la moglie anche, Pollicino si alzò e in punta di piedi, andò nella cameretta delle orchette che dormivano nei loro letti, tolse dalle loro teste le coroncine e le sostitui con i berretti, poi mise le coroncine sulle teste dei fratelli, infine tornò a letto col cuore in gola tremando come una foglia..
42 COME SEMPLIFICARE? Un concetto per volta Frasi brevi (max 15 parole) Usare frasi coordinate, temporali, causali Costruire la frase SVO Non usare forme impersonali
43 COME SEMPLIFICARE? Il nome viene ripetuto evitando i sinonimi e limitando i pronomi Il titolo e le immagini sono usati come rinforzo per la comprensione del testo Verbi nei modi finiti e nella forma attiva
44 Come oscurare il discorso Il letto è in disordine ma sono stanco e a vederlo mi fa venire sonno lo stesso Ad onta del suo disordine, il giaciglio mi ispira sonno al solo vederlo a causa dell affaticamento
45 Un aura ipnotica promana comunque dal talamo verso di me nell atto solo della percezione ottica catalizzata dall astenia L astenicità del mio privato fa sì che lo sciabugliamento talamico sia auraticamente ipnotico o, per dir meglio, ipnoticamente auratico nella mia introiezione psichica del percetto ottico T. De Mauro
46 Esercitazione semplificazione
47 Grazie dell attenzione
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