Sistema gas, tra cultura della sicurezza e nuovi modelli di business

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1 F O R U M ITALIANO SICUREZZA GAS Sistema gas, tra cultura della sicurezza e nuovi modelli di business Il futuro di legislazione, normazione e regolazione a tutela di cittadini e operatori del settore Giugno 2008 Milano - Università Cattolica del Sacro Cuore È un evento: Main Sponsor: Sponsor: Con il patrocinio di: Ministero dello Sviluppo Economico Infrastrutture e Lavori Pubblici

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3 Comitato Tecnico Coordinatore: Michele Ronchi Presidente CIG Membri: Francesco Castorina Segretario Generale CIG Amerigo Corradi Coordinatore Comitato Tecnico Gruppo Italia Energia - Formazione Alba Fraccadori Responsabile Gruppo Italia Energia - Formazione Diego Gavagnin Direttore Editoriale QE Emanuele Martinelli Direttore Editoriale Periodici Gruppo Italia Energia Dario Merlini Membro Comitato Tecnico Gruppo Italia Energia - Formazione Luigi Scopesi Presidente Marcogaz Alessandro Soresina Vice Presidente Comitato distribuzione IGU 3

4 Presentazione Con il Forum Italiano Sicurezza Gas 2008, CIG (Comitato Italiano Gas) si propone di dare una risposta efficace e costruttiva ad una serie di domande su alcune delle problematiche più rilevanti per il settore gas. L attività del Comitato nel campo della sicurezza è ormai consolidata nel tempo e riconosciuta a tutti i livelli, istituzionali ed operativi. In questo contesto va inquadrata anche la firma del Protocollo d intesa con l Autorità per l energia elettrica e il gas, che segue la firma del rinnovo del patto di federazione con l UNI. Ma non bisogna dimenticare che sono soprattutto le Società operanti nel settore e le Associazioni di categoria che le rappresentano, a testimoniare l importanza del compito svolto da CIG, attraverso la loro partecipazione attiva al lavoro di normazione all interno dei Comitati Tecnici. Una risposta dunque che oggi si concretizza anche nella promozione di un evento, il Forum appunto, grazie al quale i soggetti qualificati potranno intraprendere un dibattito proficuo e presentare le novità maggiormente significative e attuali in tema di sicurezza del gas e di sua regolamentazione. Ci riferiamo sia a quei provvedimenti legislativi e deliberativi i cui iter di approvazione sono ormai in fase di completamento e che determineranno senza dubbio un impatto rilevante sugli assetti aziendali degli interessati, sia alle differenti iniziative che a livello europeo stanno modificando il quadro normativo e i cui riflessi non potranno non farsi sentire anche in ambito nazionale. Una risposta inoltre che intende dar evidenza a tutti gli operatori del settore che cultura della sicurezza e business non sono concetti tra loro antitetici, ma che, al contrario, poter offrire maggior sicurezza in un mercato concorrenziale come quello attuale del gas - o ancor meglio in un contesto più generale in cui tale istanza rappresenta una delle esigenze primarie - è certamente un valore aggiunto in grado di ripagare anche dal punto di vista economico. Una risposta, infine, che vuole sollecitare e richiamare tutti i soggetti coinvolti, ciascuno per la propria parte, ad un confronto e ad un operosità che richiedono coordinamento e determinazione, ripensando e perfezionando alla luce dei cambiamenti futuri tutto quanto già è stato fatto in materia di sicurezza. Ciò in una prospettiva in cui la regola, pur nel suo evolversi, costituisce il punto di partenza e rappresenta l elemento di stabilità. Infatti, nonostante i gratificanti risultati ottenuti nel corso degli ultimi anni quello della sicurezza del gas è pur sempre percepito come problema generalizzato e urgente che nasce prevalentemente dalla difficoltà oggettiva di concertare le diverse fasi legate alla sua gestione; ciò in un quadro normativo articolato e ancora segnato da alcune incertezze legislative. Nel rispetto della garanzia degli standard cui sono tenuti gli operatori, seguire l evoluzione della normativa in materia di sicurezza assume importanza decisiva in un settore che comprende numerosi aspetti e coinvolge diversi operatori: i produttori, i distributori, i clienti finali e anche i lavoratori, soggetti tutti collegati l un l altro da un imprescindibile rete di responsabilità. Il Presidente, Michele Ronchi 4

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6 La sicurezza nel nuovo scenario normativo Fin dal momento della sua composizione finalizzata ad individuare le diverse tematiche da proporre in occasione del Forum Italiano Sicurezza Gas 2008, il Comitato Tecnico ha individuato alcuni punti fermi fondati su importanti e condivisi convincimenti. In primo luogo l opinione in base alla quale le risorse destinate alla sicurezza nel settore gas non possano e non debbano essere considerate semplicemente come un costo ma anche come un impegno. Inoltre la convinzione che la problematica legata alla sicurezza debba essere presa in esame in modo univoco da tutti soggetti interessati, dal trasportatore al cliente finale; ciò pur essendo inevitabile una sua segmentazione a causa delle differenti responsabilità in gioco soprattutto in fase di applicazione pratica delle prescrizioni ad essa connesse. Dello stesso Presidente del CIG, Michele Ronchi, l idea di proporre un Forum sulla sicurezza nel settore gas. Un evento in grado di ampliare la discussione in materia e dare maggiore visibilità alla presentazione annuale della statistica degli incidenti da gas combustibile approfittando, peraltro, della ormai imminente emanazione di alcuni provvedimenti legislativi e deliberativi di grande interesse. Provvedimenti alla cui presentazione nell incontro verrà dato ampio spazio. Obiettivo del Forum rimane dunque quello di lanciare un segnale forte sulle tematiche collegate alla sicurezza in generale e sull importanza della loro regolamentazione in particolare. Occorre dare evidenza che liberalizzazione del mercato e regime di concorrenza, nel settore gas non possono aver luogo correttamente se non con un accostamento sempre più stretto alle regole della sicurezza. L affidamento e la gestione di un servizio di distribuzione gas, la proposta di un nuovo prodotto, l acquisizione e il rapporto con un nuovo cliente finale non solo richiedono l osservanza di standard minimi di sicurezza, ma quest ultima deve rappresentare un vero valore aggiunto nei criteri di scelta. Per altro verso il concetto di salvaguardia della sicurezza va inteso nel senso più ampio e penetrante, deve coinvolgere tutta la filiera: un incidente da gas combustibile non assume dimensione a livello esclusivamente locale, non riguarda soltanto il soggetto inizialmente coinvolto, ma interessa in termini negativi tutto il settore. Sulla base di queste riflessioni e con occhio attento a quanto accade anche a livello normativo europeo così evitando di confinare i problemi di sicurezza al solo ambito nazionale, il Comitato Tecnico sta predisponendo il programma dei lavori per il Forum Italiano Sicurezza Gas 2008 che coinvolgerà nelle giornate di mercoledì 11 e giovedì 12 giugno 2008, Associazioni, Istituzioni e Operatori del settore (distribuzione e vendita gas, costruzione impianti, ecc). La sede scelta dai promotori per l evento è di grande prestigio: l Università del Sacro Cuore di Milano; i temi del convegno, secondo il Comitato Tecnico, non saranno da meno. Ci auguriamo quindi di potervi incontrare in occasione del Forum. Il Comitato Tecnico 6

7 Schema del Programma 11 giugno Sessione Generale di Apertura Tavola Rotonda EVOLUZIONE IN AMBITO EUROPEO DELLE PROBLEMATICHE IN MATERIA DI SICUREZZA NEGLI USI DEI GAS COMBUSTIBILI Moderatore: Diego Gavagnin (Direttore Editoriale QE) I a Sessione LA SICUREZZA E LE NUOVE REGOLE NELLA DISTRIBUZIONE GAS Moderatore: Alessandro Soresina (Vice Presidente Comitato Distribuzione IGU) 12 giugno II a Sessione LA SICUREZZA NEI CONFRONTI DEI CLIENTI FINALI CIVILI Moderatore: Francesco Castorina (Segretario Generale CIG) III a Sessione LA SICUREZZA NELLA GESTIONE Moderatore: Amerigo Corradi (Coordinatore Comitato Tecnico Gruppo Italia Energia-Formazione) IV a Sessione LA SICUREZZA NEI PRODOTTI Moderatore: Flavio Mariani (Coordinatore Comitato Tecnico NGVA-Europe) 7

8 11 GIUGNO Sessione Generale di Apertura - Tavola Rotonda EVOLUZIONE IN AMBITO EUROPEO DELLE PROBLEMATICHE IN MATERIA DI SICUREZZA NEGLI USI DEI GAS COMBUSTIBILI Moderatore: Diego Gavagnin (Direttore Editoriale QE) Benvenuto del Pro-Rettore Università Cattolica del Sacro Cuore, Franco Anelli Introduzione dei lavori Michele Ronchi (Presidente CIG) Nuovo approccio e tendenze in atto in materia di produzione legislativa europea: tendenze, criticità, opportunità Antonello Pezzini (Consigliere CESE) L'evoluzione del ruolo degli enti di normazione a livello nazionale e paneuropeo Alessandro Santoro (Direttore Generale UNI) Il ruolo dell'autorità in materia di sicurezza: attività in corso e prospettive Alessandro Ortis (Presidente AEEG) Il ruolo delle Associazioni nazionali ed europee in tema di sicurezza Joaquin Mendiluce (Vice Presidente Sedigas) Il punto di vista delle imprese di distribuzione Giovanni Locanto (Amministratore Delegato Società Italiana per il Gas) L'utilizzo del GPL in sicurezza nella filiera del prodotto Duilio Ramondelli (Presidente Assogasliquidi) I a Sessione LA SICUREZZA E LE NUOVE REGOLE NELLA DISTRIBUZIONE GAS Moderatore: Alessandro Soresina (Vice Presidente Comitato Distribuzione IGU) Il documento di consultazione relativo alla revisione della deliberazione n. 168/04 dell AEEG. Le basi e le novità Alberto Grossi (Direttore Direzione Consumatori e Qualità del Servizio AEEG) La sicurezza del servizio alla luce del documento di consultazione: i principali punti di attenzione Valerio Dho (Direttore Tecnico e di Esercizio Italcogim Reti Spa) La qualità del servizio alla luce del documento di consultazione: i principali punti di attenzione Alessandro Vecellio (Responsabile Presidio Impatti Regolazione Commerciale A2A Spa) Le Linee Guida CIG e loro revisione: le priorità di intervento Francesco Castorina (Segretario Generale CIG) L'Asset Management come strumento per il miglioramento della sicurezza. La PAS 55 Mel Karam (Network Director Scotia Gas Networks, Member of IAM - Institute of Asset Management) La nuova regola tecnica della distribuzione - Una nuova visione operativa - Le novità Enrico Aceto (Coordinatore Gruppo di Lavoro CIG Regola Tecnica della Distribuzione)

9 12 GIUGNO II a Sessione LA SICUREZZA NEI CONFRONTI DEI CLIENTI FINALI CIVILI Moderatore: Francesco Castorina (Segretario Generale CIG) Presentazione della statistica incidenti da gas combustibile dell anno Dati e valutazioni Fedele Pisino (Coordinatore Gruppo di Lavoro CIG - Statistiche Incidenti da Gas) Le responsabilità di committenti, progettisti e realizzatori degli impianti all'interno degli edifici Antonio Oddo (Studio Legale Oddo) Decreto n. 37/08 Simone Riva (Studio Legale Riva e Associati) Delibera Aeeg 40/04: situazioni e prospettive Alberto Grossi (Direttore Direzione Consumatori e Qualità del Servizio AEEG) Linee Guida: l'attivazione dell'impianto del cliente finale Walter Paramonti (Coordinatore Gruppo di Lavoro CIG Attivazioni) III a Sessione LA SICUREZZA NELLA GESTIONE Moderatore: Amerigo Corradi (Coordinatore Comitato Tecnico Gruppo Italia Energia-Formazione) Il controllo delle prestazioni del Gestore da parte del Concedente nel corso dell affidamento, ai fini contrattuali e per la sicurezza del servizio Paolo Perego (Responsabile Coordinamento Gas Confservizi Lombardia) Quali sanzioni per il mancato rispetto degli impegni contrattuali assunti dal gestore? Fabio Todarello (Studio Legale Todarello & Associati) Distribuzione gas: strategie possibili sugli investimenti per la sicurezza e la qualità, tra regolazione e mercato Stefano Cagnoli (Responsabile servizi per EE e il gas Enia Spa) Roberto Coruzzi (Responsabile tariffe Enia Spa) IV a Sessione LA SICUREZZA NEI PRODOTTI Moderatore: Mariani Flavio (Coordinatore Comitato Tecnico NGVA-Europe) Il rifornimento domestico di metano per auto. Lo sviluppo dei VRA (Vessel Refluelling Appliances) Haimo Staffler (Amministratore Alpengas) Le problematiche tecnico-normative dei VRA Michele De Vincentis (Corpo Nazionale Vigili del Fuoco) Considerazioni sulle reali possibilità di mercato Paolo Vettori (Presidente Federmetano)

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11 Informazioni: Gruppo Italia Energia Srl Via Valtellina Milano Tel.: Fax

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