MAGISTRALE IN SCIENZE E TECNOLOGIE DELLE PRODUZIONI ANIMALI

Transcript

1 REGOLAMENTO DIDATTICO DEL CORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN SCIENZE E TECNOLOGIE DELLE PRODUZIONI ANIMALI ARTICOLO 1 - DEFINIZIONI 1. Ai sensi del presente Regolamento si intende: a) per Dipartimento, il Dipartimento di Medicina Veterinaria e Produzioni Animali dell'università degli Studi di Napoli Federico II; b) per Regolamento sull'autonomia didattica (=RAD), il Regolamento recante norme concernenti l'autonomia Didattica degli Atenei di cui al D.M. del 3 novembre 1999, n. 509 come modificato e sostituito dal D.M n. 270; c) per Regolamento didattico di Ateneo (=RDA), il Regolamento approvato dall'università ai sensi dell'art. 11 del D.M. del 3 novembre 1999, n. 509 come modificato e sostituito dal D.M n. 270, così come modificato con i Decreti Rettorali 1863 del 27/05/2010, 1680 del 17/05/2012 e 1859 del 29/05/2012; d) per Corso di Laurea, il Corso di Laurea Magistrale in Scienze e Tecnologie delle Produzioni Animali, come individuato dal successivo art. 2; e) per titolo di studio, la Laurea Magistrale in Scienze e Tecnologie delle Produzioni Animali, come individuata dal successivo art. 2; f) nonché tutte le altre definizioni di cui all'art. 1 del RDA. ARTICOLO 2 - TITOLO E CORSO DI LAUREA 1. Il presente Regolamento disciplina il Corso di Laurea Magistrale in Scienze e Tecnologie delle Produzioni Animali appartenente alla classe LM-86 Scienze zootecniche e tecnologie animali. 2. Gli obiettivi del Corso di Laurea sono quelli fissati nell Ordinamento Didattico inserito nel RDA. 3. I requisiti di ammissione al Corso di Laurea sono quelli previsti dalle norme vigenti in materia. Altri requisiti formativi e culturali possono essere richiesti per l'accesso, secondo le normative prescritte dall'art. 10 del RDA. 4. La Laurea si consegue al termine del Corso di Laurea e comporta l'acquisizione di 300 Crediti Formativi Universitari. 5. Il piano di studi prevede l attivazione di corsi ufficiali integrati (insegnamenti), costituiti da uno o più moduli ARTICOLO 3 - STRUTTURA DIDATTICA Gli organi del Corso di Laurea Magistrale in Scienze e Tecnologie delle Produzioni Animali sono: a) Commissione congiunta per il coordinamento didattico del Corso di Laurea in Tecnologie delle Produzioni Animali e del Corso di Laurea Magistrale in Scienze e Tecnologie delle Produzioni Animali; b) Coordinatore della Commissione congiunta per il coordinamento didattico del Corso di Laurea in Tecnologie delle Produzioni Animali e del Corso di Laurea Magistrale in Scienze e Tecnologie delle Produzioni Animali;

2 Gli organismi ristretti del suddetto Corso di Laurea Magistrale sono: a) Commissione Tirocinio; b) Gruppo di Riesame ARTICOLO 4 - REQUISITI DI AMMISSIONE AL CORSO DI LAUREA, ATTIVITÀ FORMATIVE PROPEDEUTICHE E INTEGRATIVE Per l accesso al Corso di Laurea Magistrale in Scienze e Tecnologie delle Produzioni Animali è richiesto il possesso della laurea nella classe delle Scienze zootecniche e tecnologie delle produzioni animali (classe L38) che abbiano conseguito almeno 70 CFU nei seguenti SSD AGR/01, AGR/02, AGR/17, AGR/18, AGR/19, AGR/20, VET/01, VET/02. Gli studenti laureati nella classe L38, non in possesso della laurea in Tecnologie delle Produzioni Animali e Sicurezza Alimentare e in Tecnologie delle Produzioni Animali del nostro Ateneo, dovranno recuperare eventuali debiti formativi. L ammissione al Corso di Laurea Magistrale per laureati in possesso di titoli di studio diversi da quelli indicati al comma n. 1 del presente articolo è subordinata al riconoscimento dei crediti utili ai fini del conseguimento della laurea specialistica. L ammissione viene concessa allo studente in possesso di almeno 150 crediti tra quelli previsti dall ordinamento. Per quanto riguarda i laureati del vecchio ordinamento di durata quinquennale, l ammissione è prevista se si è in possesso delle seguenti lauree: - Scienze e Tecnologie delle Produzioni Animali - Scienze della Produzione Animale - Scienze e Tecnologie Alimentari - Scienze e Tecnologie Agrarie - Medicina Veterinaria Per tutti questi casi verranno indicati gli specifici obblighi formativi (debiti) da soddisfare. Per quanto riguarda l accesso ai possessori di laurea straniera, il Consiglio di Corso di Laurea Magistrale valuterà, di volta in volta, la congruità della carriera dello studente. ARTICOLO 5 - CREDITI FORMATIVI UNIVERSITARI, CURRICULA, TIPOLOGIA E ARTICOLAZIONE DEGLI INSEGNAMENTI L Allegato B1 riporta l'elenco degli insegnamenti (corsi integrati), con l eventuale articolazione in moduli e i crediti ad essi assegnati, e delle altre attività formative, con l'indicazione dei settori scientifico-disciplinari di riferimento. L Allegato B2 riporta: 1. gli obiettivi formativi specifici, i crediti e le eventuali propedeuticità di ogni insegnamento e di ogni altra attività formativa. 2. la frazione dell'impegno orario complessivo riservata allo studio personale o ad altre attività formative di tipo individuale per ciascun insegnamento o altra attività formativa; 3. il tipo di esame che consenta nei vari casi il conseguimento dei relativi crediti. ARTICOLO 6 - CRITERI DI RICONOSCIMENTO CREDITI DA CORS I DI LAUREA DI DIVERSA CLASSE Il riconoscimento dei crediti sarà valutato dal Consiglio di Corso di Studio dopo analisi dei contenuti disciplinari e dei relativi obiettivi formativi delle singole discipline od attività che hanno contribuito all assegnazione dei crediti, perseguendo le finalità della mobilità degli studenti. Ogni anno, in sede di programmazione didattica, ad uso degli studenti trasferiti o con debiti formativi in quanto ammessi con laurea diversa, il Consiglio di corso di Studio predispone un programma di attività integrative. Le attività possono essere costituite da tesine, relazioni,

3 seminari ed esercitazioni pratiche. Il Consiglio di corso di Studio attribuirà a ciascuna di queste attività un idoneo numero di crediti che lo studente conseguirà dopo verifica. ARTICOLO 7 - MANIFESTO DEGLI STUDI E PIANI DI STUDIO Il Manifesto annuale degli studi indicherà: 1. i curricula e gli insegnamenti che saranno attivati in quel particolare anno accademico; 2. le alternative offerte e consigliate, per l'eventuale presentazione da parte dello studente di un proprio piano di studio; 3. le modalità di svolgimento delle attività didattiche; 4. la data di inizio e fine delle attività didattiche; 5. le disposizioni sugli eventuali obblighi di frequenza; 6. le modalità di copertura degli insegnamenti e di tutte le altre attività didattiche; 7. le scadenze connesse alle procedure della prova finale. ARTICOLO 8 - ORIENTAMENTO E TUTORATO Le attività di orientamento e tutorato sono organizzate e regolamentate dal Consiglio di Corso di Laurea Magistrale, secondo quanto stabilito dal RDA ARTICOLO 9 - ULTERIORI INIZIATIVE DIDATTICHE In conformità ai commi 9 e 10 dell'art. 2 del RDA, il Consiglio di Corso di Laurea Magistrale può proporre all'università l istituzione di iniziative didattiche di perfezionamento, corsi di preparazione agli Esami di Stato per l'abilitazione all'esercizio delle professioni e dei concorsi pubblici e per la formazione permanente, corsi per l'aggiornamento e la formazione degli insegnanti di Scuola Superiore, Master, ecc. Tali iniziative possono anche essere promosse attraverso convenzioni dell Ateneo con Enti pubblici o privati che intendano commissionarle. ARTICOLO 10 - ESAMI DI PROFITTO Gli esami di profitto sono regolamentati dall art. 24 del RDA. ARTICOLO 11 - ISCRIZIONE AL SECONDO ANNO E PROPEDEUTICITÀ ESAMI Per la laurea Magistrale in Scienze e Tecnologie delle Produzioni Animali non sono previste propedeuticità, ma l iscrizione al secondo anno è consentita a condizione che lo studente abbia superato almeno 200 CFU (180 CFU con la triennale e 20 della Magistrale). Gli studenti che non si trovano in queste condizioni devono iscriversi per una seconda volta al primo anno del corso di Laurea magistrale e sono considerati ripetenti. ARTICOLO 12 - STUDENTI A CONTRATTO Il Consiglio di Corso di Laurea Magistrale, in ottemperanza all'art. 25 del RDA, provvederà a fornire forme di contratto agli studenti che chiedano di seguire gli studi in tempi più lunghi di quelli legali. ARTICOLO 13 - PROVE FINALI E CONSEG UIMENTO DEL TITOLO DI STUDIO Per poter accedere alla prova finale lo studente deve aver superato tutti gli esami, ed eventualmente test, colloqui, nonché tutte le altre attività formative previsti dall ordinamento del corso di studi e deve aver frequentato il prescritto periodo di tirocinio. L ultimo esame deve essere stato sostenuto almeno venti giorni prima della seduta di laurea ed entro tale termine deve essere consegnato in segreteria l elaborato relativo alla prova finale. La prova finale per il conseguimento della Laurea Magistrale consisterà nella discussione di una tesi sperimentale, elaborata dallo studente sotto la guida di un relatore anche presso strutture pubbliche o private italiane o straniere.

4 La valutazione conclusiva sarà determinata dalla Commissione di Laurea Magistrale tenendo conto dell intera carriera dello studente all interno del corso di studio, dei tempi e delle modalità di acquisizione dei crediti formativi universitari, della prova finale, nonché di ogni altro elemento rilevante, come previsto dall articolo 29 del RDA. Si precisa che la votazione degli esami è espressa in trentesimi e quella per la prova finale in 110, con eventuale lode, come previsto dall articolo 9 del RDA.

5 5 - ALLEGATO B1 - ALLEGATO B1 - ELENCO DEGLI INSEGNAMENTI CORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN SCIENZE E TECNOLOGIE DELLE PRODUZIONI ANIMALI COD. N74 I ANNO Insegnamento CFU Moduli SSD CFU Modulo Costruzioni zootecniche, pianificazione e cartografia Biochimica applicata Patologia vegetale ed Entomologia 57 Costruzioni zootecniche pianificazione e cartografia Ambito Disciplinare AGR/10 7 A 5 Biochimica applicata BIO/12 5 C 9 Patologia vegetale e fitoiatria AGR/12 5 C Entomologia Agraria AGR/11 4 C Impatto ambientale e gestione dei reflui Epidemiologia parassitaria e gestione delle parassitosi negli animali da reddito Benessere animale e analisi dei punti critici in allevamento Risorse genetiche animali e certificazioni di qualità dei prodotti. Biotecnologie per l'allevamento animale 5 Impatto ambientale e gestione dei reflui 5 Epidemiologia parassitaria e gestione delle Parassitosi negli Animali da Reddito 10 Fisiologia del benessere animale Analisi dei punti critici in allevamento e codici di buona prassi 11 Tracciabilità genetica e tutela delle risorse genetiche animali Qualità e certificazioni dei prodotti (nuovo inserimento) Biotecnologie per 5 l allevamento animale AGR/19 5 A VET/06 5 A VET/02 5 A AGR/19 5 A AGR/17 6 A VET/04 5 A AGR/19 5 A

6 6 Apicoltura ed allevamenti alternativi in avicoltura - ALLEGATO B1-6 Apicoltura ed AGR/20 6 A allevamenti alternativi in avicoltura

7 7 - ALLEGATO B1 - II ANNO Insegnamento CFU Moduli SSD CFU Modulo Estimo e Politica per il settore agro-alimentare Allevamento faunisticovenatorio e gestione dei parchi Sistemi foraggeri, piani di razionamento e tecnica mangimistica 13 Economia e Politica per il settore agroalimentare Ambito Disciplinare AGR/01 6 B Estimo AGR/01 7 B 5 Allevamento faunisticovenatorio e gestione dei parchi 14 Produzioni vegetali e sistemi foraggeri Piani di razionamento alimentare degli animali da reddito AGR/19 5 A AGR/02 4 C AGR/18 5 A Tecnica mangimistica AGR/18 5 A Modulo a scelta 10 Modulo a scelta 1 5 D Modulo a scelta 2 5 D Tirocinio pratico E Prova finale 4 4 F TOTALE ESAMI 12

8 8 - ALLEGATO B1 - DESCRIZIONE DEGLI AMBITI DISCIPLINARI Dizione Ambito disciplinare CFU Discipline zootecniche e delle produzioni animali A 63 Discipline gestionali e della sostenibilità B 13 Attività formative affini o integrative C 18 A scelta D 10 Tirocinio E 12 Prova finale F 4 TOTALE GENERALE 120 * Elenco di moduli di 5 CFU dal quale lo studente, al momento dell iscrizione al II anno, potrà sceglierne 2: VET/03 Patologia delle api VET/03 Patologia della fauna selvatica VET/04 Valutazione delle produzioni della filiera bufalina VET/05 Gestione delle malattie infettive negli allevamenti e nelle comunità di animali non convenzionali e sinantropici VET/06 Gestione delle malattie parassitarie negli allevamenti e nelle comunità di animali non convenzionali e sinantropici VET/07 Aspetti igienico-sanitari legati all esposizione a xenobiotici in acquacultura, apicoltura ed altre specie minori BIO/10 Biochimica sistematica AGR/01 Strumenti di innovazione finanziaria e gestione dell'azienda agroalimentare AGR/17 Valorizzazione delle produzioni tipiche legate alle risorse genetiche autoctone AGR/18 Gestione alimentare negli allevamenti estensivi. AGR/19 Aspetti pratico applicativi nella gestione dell'azienda bufalina. AGR/20 Allevamento della piccola fauna selvatica

9 9 - ALLEGATO B2 - ALLEGATO B2 - DESCRIZIONE DEGLI INSEGNAMENTI INSEGNAMENTO: COSTRUZIONI ZOOTECNICHE, PIANIFICAZIONE E CARTOGRAFIA Settore Scientifico - Disciplinare: AGR/10 CFU: 57 Ore di studio 70 Ore di Lezione:49 Ore di Esercitazione e/o Laboratorio 21 Obiettivi formativi: Il corso si prefigge di fornire conoscenze sulla tecnica delle costruzioni di ricoveri zootecnici, sul controllo ambientale e sul condizionamento termo-igrometrico dei ricoveri degli animali in allevamento e di cartografia. INSEGNAMENTO: BIOCHIMICA APPLICATA Settore Scientifico - Disciplinare: BIO/12 CFU: 105 Ore di studio :50 Ore di Lezione: 35 Ore di Esercitazione e/o Laboratorio 15 Obiettivi formativi: Il corso si propone di fornire conoscenze le conoscenze della biogenesi dei nutrienti per gli animali, dei processi biochimici coinvolti nella digestione di proteine, glucidi e lipidi nel canale alimentare dei mammiferi monogastrici e poligastrici, degli uccelli e dei pesci; della funzione di elementi minerali e di vitamine idrosolubili e liposolubili nella nutrizione animale; della regolazione del metabolismo catabolico e anabolico negli animali di interesse zootecnico. Propedeuticità: vedi art. 11 INSEGNAMENTO:PATOLOGIA VEGETALE ED ENTOMOLOGIA AGRAR IA Settore Scientifico - Disciplinare: AGR/12- AGR/11 CFU: 9 Ore di studio 90 Ore di Lezione: 63 Ore di Esercitazione e/o Laboratorio 27 Obiettivi formativi: L insegnamento si propone di fornire le basi di patologia vegetale in relazione ai sistemi foraggeri, cenni di fitoiatria e le basi di entomologia agraria. INSEGNAMENTO:IMPATTO AMBIENTALE E GESTIONE DEI REFLUI Settore Scientifico - Disciplinare: AGR/19 CFU: 5 Ore di studio 50 Ore di Lezione: 35 Ore di Esercitazione e/o Laboratorio 15

10 10 - ALLEGATO B2 - Obiettivi formativi: L insegnamento si propone di fornire le basi normative per la corretta gestione dei reflui derivanti dalle aziende zootecniche, le conoscenze inerenti le tecniche innovative di smaltimento dei reflui indispensabili per minimizzare l'impatto ambientale delle produzioni animali. INSEGNAMENTO:EPIDEMIOLOGIA PARASSITARIA E GESTIONE DELLE PARASSITOSI Settore Scientifico - Disciplinare:VET/06 CFU: 5 Ore di studio 50 Ore di Lezione: 35 Ore di Esercitazione e/o Laboratorio 15 Obiettivi formativi: Fornire conoscenze sulla epidemiolgia dei parassiti responsabili delle principali malattie degli animali da reddito. Illustrare i diversi piani di gestione e controllo delle malattie parassitarie in differenti specie. INSEGNAMENTO: BENESSERE ANIMALE E ANALISI DEI PUNTI CRITICI IN ALLEVAMENTO Settore Scientifico - Disciplinare: VET/02 AGR/19 CFU: 10 Ore di studio 100 Ore di Lezione: 70 Ore di Esercitazione e/o Laboratorio 30 Obiettivi formativi: L insegnamento tratterà di come le tecniche di allevamento incidono sul benessere animale e quali sono i meccanismi fisiologici implicati. Si rivisiteranno le tecniche di allevamento per valutare come esse incidano sui meccanismi integrati che controllano l attività riproduttiva, la lattazione e la fisiologia nutrizionale identificando potenziali applicazioni biotecnologiche correlate al benessere animale. Si analizzeranno i punti critici dell'allevamento delle varie specie con un approccio integrato ai codici di buona prassi. INSEGNAMENTO:RISORSE GENETICHE ANIMALI E CERTIFICAZIONE DI QUALITÀ DEI PRODOTTI Settore Scientifico - Disciplinare: AGR/17 - VET/04 CFU: 10 Ore di studio 100 Ore di lezione: Ore di esercitazione/laboratorio: 30 70

11 11 - ALLEGATO B2 - Obiettivi formativi: L insegnamento si propone di fornire adeguate competenze sulle tecniche di conservazione e utilizzazione della biodiversità animale per la salvaguardia e per la valorizzazione delle razze - popolazioni residuali anche in funzione delle peculiarità delle loro produzioni zootecniche. Si analizzerà la normativa per la tutela e la certificazione di qualità dei prodotti di origine animale. INSEGNAMENTO BIOTECNOLOGIE PER L'ALLEVAMENTO ANIMALE Settore Scientifico - Disciplinare: AGR/19 CFU: 5 Ore di studio 50 Ore di lezione: 35 Ore di esercitazione/laboratorio: 15 Obiettivi formativi: L insegnamento si propone di fornire adeguate competenze sulle metodologie e sulle biotecnologie applicate all allevamento animale in grado di massimizzare le produzioni e nel contempo di salvaguardare l ambiente e il benessere animale. INSEGNAMENTO: APICOLTURA E ALLEVAMENTI ALTERNATIVI IN AVICOLTURA Settore Scientifico - Disciplinare: AGR/20 CFU: 6 Ore di studio 60 Ore di Lezione: 42 Ore di Esercitazione e/o Laboratorio 18 Obiettivi formativi: Si forniranno le conoscenze necessarie nell'impianto e gestione dell'allevamento delle api e le conoscenze inerenti alle tecniche alternative di allevamento degli avicoli, anche in relazione al benessere animale, all impatto ambientale e alla qualità dei prodotti. ESTIMO e POLITICA PER IL SETTORE AGRO-ALIMENTARE Settore Scientifico - Disciplinare: AGR/01 CFU: 13 Ore di studio :130 Ore di Lezione: 91 Ore di Esercitazione e/o Laboratorio: 39 Obiettivi formativi: Il corso si propone di fornire allo studente gli elementi essenziali per la valutazione economica e patrimoniale dell'azienda agrozootecnica, introducendo tutte le tecniche di stima per la valutazione delle performaces aziendali in assenza di documenti contabili. Fornirà, inoltre, le conoscenze dei fattori produttivi dell azienda agricola e zootecnica e competenze utili per pianificare miglioramenti dell impresa agro-zootecnica anche in funzione della politica agraria comunitaria (PAC).

12 12 - ALLEGATO B2 - INSEGNAMENTO ALLEVAMENTO FAUNISTICO E VENATORIO E SISTEM I DI GESTIONE DEI PARCHI Settore Scientifico - Disciplinare: AGR/19 CFU: 5 Ore di studio 50 Ore di lezione: 35 Ore di esercitazione/laboratorio: 15 Obiettivi formativi: Il Corso mira a fornire conoscenze teorico-pratiche sulle tecnologie di allevamento in ambienti di particolare interesse agro-ambientale, sulla gestione delle produzioni animali convenzionali e non convenzionali con particolare riferimento all uso sostenibile dei terreni marginali e/o delle aree protette. INSEGNAMENTO: SISTEMI FORAGGERI, PIANI DI RAZIONAMENTO E TECNICA MANGIMISTICA Settore Scientifico - Disciplinare: AGR/18- AGR/02 CFU: 14 Ore di studio 140 Ore di Lezione: 98 Ore di Esercitazione e/o Laboratorio 42 Obiettivi formativi: Il corso integrato si prefigge lo studio approfondito delle principali problematiche inerenti la formulazione di mangimi utilizzati nell alimentazione degli animali di interesse zootecnico nonché delle principali tecniche innovative utilizzabili in alimentazione animale. Si analizzeranno i sistemi foraggeri integrati e si forniranno conoscenze pratiche avanzate sulle tecniche di razionamento delle principali specie da reddito.